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venerdì 23 agosto 2024

A Ginostra allarme per danni causati dalle capre selvatiche. Richiesto intervento di Regione e Comune di Lipari (L'ANSA da Lipari)

- Foto: Gianluca Giuffrè
(Comitato Per Ginostra) -

Lipari, 23 agosto (Ansa) Anche nel piccolo borgo di Ginostra (Stromboli) c’è un serio problema costituito da diverse centinaia di capre selvatiche che vivono allo stato brado.

A risollevare il caso (nei mesi scorsi la problematica era stata evidenziata dal Comitato "Per Ginostra) è la società agricola Costamandorla che ha scritto all’Assessorato regionale Territorio ed Ambiente e al sindaco di Lipari evidenziando che gli ungulati “stanno devastando il territorio, causando crolli dei caratteristici muri a secco e divorando ogni tipo di vegetazione. Si richiede, per questo, un intervento immediato e risolutivo per contenere, se non eliminare tale presenza”. La problematica interessa, fortemente, anche l’isola eoliana di Alicudi, dove, tra l’altro, il programma di eradicazione, fortemente contestato dalle

associazioni animaliste, non è ancora partito, nonostante le centinaia di richieste pervenute, in adesione al bando del Dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale della Regione siciliana. (ANSA)

Ancora aperte le iscrizioni al 1° Multisport Camp 2024 della Ludica Lipari


Sono ancora aperte le iscrizioni al 1^ Multisport Camp 2024 Ludica Lipari, se ancora non avete dato l'adesione o non avete ancora fatto l'iscrizione attraverso il link dedicato, siete ancora in tempo per poterlo fare fino al giorno d'inizio del Camp inviando un messaggio wattsap ai numeri

🤳3881093008 (segreteria) o 🤳3294130245 (Mr. Fulvio).

Vi ricordiamo le attività che verranno praticate;

👉Calcio ⚽️

👉Basket 🏀

👉Tennis 🎾

👉Pallavolo 🏐

Vi aspettiamo per passare momenti di spensierato divertimento all'insegna dello sport e dell'amicizia insieme ai nostri Istruttori e collaboratori.

Stromboli, domani la grande "Ricata". Dalla Gazzetta del sud del 23 agosto 2024


 

Ricordando...Mimmo Bardi nel 32° anniversario della sua scomparsa


 

Tragico impatto stamane sulla A2, morta una bambina di 7 anni di Messina

- foto da www.gazzettadel sud.it - 
Una bimba messinese, di sette anni, è morta, stamane, in un incidente stradale, avvenuto all’alba, sull’autostrada A2 del Mediterraneo, la Salerno-Reggio Calabria, qualche chilometro prima dello svincolo di Sala Consilina (Salerno).

Nell’incidente sono rimaste ferite altre cinque persone. Lo scontro è avvenuto sulla corsia nord. La bambina viaggiava a bordo di un’auto insieme con il fratellino e i genitori, rimasti anche loro feriti. L’auto, per cause in corso di accertamento, ha impattato con un’altra vettura, con a bordo una coppia di origini calabresi rimasta ferita.

Sul posto sono intervenuti squadre dell’Anas, gli agenti della Polstrada di Sala Consilina, i sanitari del 118 ed i vigili del fuoco di Sala Consilina che hanno dovuto estrarre dalle lamiere coloro che si trovavano a bordo dei mezzi.

La bimba di 7 anni è stata trasportata al vicino ospedale di Polla dove è deceduta per la gravi ferite riportate. Gli altri cinque feriti sono ricoverati presso lo stesso nosocomio.

Oggi, 23 agosto: Santa Rosa da Lima

Fu il primo fiore dell'America meridionale. Nacque da ricchi genitori verso la fine del secolo XVI. Fu veramente una « rosa » che crebbe fra le spine; che la vita di lei è tutta un profumo di celestiali virtù tra eroiche penitenze. Fin da fanciulla si distinse per la pietà e per la docilità ai propri genitori. All'età di cinque anni fece il voto di perpetua verginità, eleggendosi per sposo Gesù Cristo. Appena seppe leggere, per prima cosa lesse la vita di S. Caterina da Siena, che scelse a protettrice e di cui cercò di imitare le virtù.

Cresciuta negli anni, cominciò a fare vita più ritirata. I genitori volevano che si sposasse, ma essa, benchè dolente per dover contraddire i genitori, stette ferma nel suo proposito.

Più tardi, meditando le parole del Vangelo: « Se vuoi essere perfetto, va', vendi quello che hai, dallo ai poveri e vieni e seguimi », si ritirò in un monastero di Domenicane.

In questo nuovo stato di vita, si accrebbe in lei il fervore della carità verso il Signore e attese a vivere nel nascondimento, accettando i lavori più umili, più faticosi, facendo tutto allegramente, come penitenza dei propri peccati.

Questo suo grande amore verso il Signore fu messo a una prova che durò per 15 anni circa, durante i quali ebbe anche a patire persecuzioni da parte di estranei. Ebbe anche lo straordinario dono delle nozze mistiche.


In questa lotta, essa andava ripetendo: « Signore, fatemi soffrire di più, purché non mi sia tolto il vostro amore ». Passata finalmente la bufera, il Signore la volle consolare, favorendola di molte visioni.

S'intratteneva familiarmente con la sua protettrice S. Caterina da Siena, che le appariva di frequente, e Gesù Cristo in una apparizione le disse: O Rosa del mio cuore, tu sei la mia sposa. Ormai Gesù era l'unico suo pensiero e persino durante la notte vegliava pregando.


Gesù intrattenendosi con lei, le disse: « Preparati: gli sponsali si avvicinano ». E il giorno seguente, 24 agosto 1617, tra il pianto delle consorelle, lasciava questa terra, per andare incontro allo Sposo Celeste.

PRATICA. Bisogna ubbidire prima a Dio che agli uomini.

PREGHIERA. O Dio onnipotente, dispensatore di tutti i beni, che, avendo prevenuta con la rugiada della grazia celeste la beata Rosa, volesti che fiorisse nelle Indie come modello di verginità e di pazienza, da' a noi tuoi servi che, correndo dietro l'odore delle sue virtù, meritiamo di divenire il buon odore di Cristo.

MARTIROLOGIO ROMANO. Santa Rosa, vergine, che, insigne fin da fanciulla per la sua austera sobrietà di vita, vestì a Lima in Perù l’abito delle Suore del Terz’Ordine regolare dei Predicatori. Dedita alla penitenza e alla preghiera e ardente di zelo per la salvezza dei peccatori e delle popolazioni indigene, aspirava a donare la vita per loro, giungendo a imporsi grandi sacrifici, pur di ottenere loro la salvezza della fede in Cristo. La sua morte avvenne il giorno seguente a questo.


ICONOGRAFIA

Santa Rosa da Lima è stata la prima santa iberoamericana, ed è divenuta popolare in America latina già appena dopo la sua morte ; dopo la canonizzazione, nel 1671, il suo culto si afferma anche in Italia meridionale trovando ampia diffusione tra i domenicani e la Santa, terziaria domenicana, viene rappresentata quasi sempre nel gruppo dei Santi che accompagnano l' iconografia della Madonna del Rosario.

S. Rosa col Bambino Gesù
titolo S. Rosa col Bambino Gesù
autore Scuola di Cusco anno 1680-1700

L'abbigliamento con cui viene raffigurata di frequente la Santa è una tonaca bianca e un manto nero, quasi sempre la sua testa è cinta da una coroncina di rose per ricordare le penitenze a cui si è sottoposta da ragazza.

Visione di Santa Rosa da Lima
titolo Visione di Santa Rosa da Lima
autore Lazzaro Baldi anno 1668

La scelta di raffigurare episodi della vita della santa ebbe poco seguito, così come le immagine delle sue visioni mistiche, poco diffuse. Alcune eccezioni sono ad esempio il dipinto di Lazzaro Baldi “La visione di Santa Rosa da Lima” risalente al 1671 e conservato ad Ariccia nel Museo barocco. La Santa appare distesa attorniata da angeli e alle sue spalle il Cristo con una bilancia in mano, che le porge da una parte corone e scettri e dall'altra spine e cilici.

Nozze mistiche di Santa Rosa
titolo Nozze mistiche di Santa Rosa
autore Nicolás Correa anno 1691

Santa Rosa inoltre è stata inserita nella tradizionale iconografia dei Misteri Gaudiosi, Dolorosi e Gloriosi fra il gruppo dei Santi adoranti. Come detto ella è facilmente distinguibile per la presenza del manto nero e della corona di rose e spine sul capo, ha spesso le mani incrociate sul petto e si rivolge adorante verso il Bambino. Altro elemento presente nell'iconografia che la riguarda è l'usignolo, con il cui canto gareggiava mentre si trovava nell'eremo.

Buongiorno...così!


 

giovedì 22 agosto 2024

Festeggiamenti per San Bartolomeo: Il programma di oggi, 22 agosto




 

Isole Eolie, fruttuosi i controlli antidroga. Dalla Gazzetta del sud del 22 agosto 2024


 

Stromboli, subito interventi contro il dissesto idrogeologico. Dalla Gazzetta del sud del 22 agosto 2024

L'articolo diventa leggibile cliccandoci sopra
 

Ordinanza: Il 23 e 24 agosto in determinate fasce orarie via tavoli, sedie e suppellettili varie dal Corso V.E. e vie Maurolico, Garibaldi e piazza Ugo Sant'Onofrio.




 

Carlo Verdone, inno all'arcipelago "Non conoscevo bene le Eolie. Luoghi magnifici da rivedere"


 

Lavoro, in Sicilia 30 mila euro in tre anni alle imprese per ogni assunzione. Schifani e Albano: «Importante sostegno all'occupazione»

Trentamila euro, in tre anni, per ogni nuovo assunto in Sicilia. È l'incentivo attivato dall'assessorato regionale del Lavoro con l'avviso pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana rivolto alle imprese che esercitano attività commerciale e industriale nel territorio regionale. La dotazione finanziaria è di 40 milioni che consentirà di erogare contributi per assumere fino a 1.350 persone. Tra pochi giorni sarà comunicata la data del "click day", ovvero del giorno dal quale le aziende potranno presentare la domanda.

«È un provvedimento fortemente voluto dal mio governo - dice il presidente della Regione, Renato Schifani - e istituito con l'ultima Finanziaria, con l'obiettivo di far crescere l'occupazione in Sicilia, creando nuovi posti di lavoro "di qualità", ovvero stabili e duraturi. Guardiamo in particolare ai giovani e ai soggetti meno favoriti sul mercato, per creare nuove opportunità di assunzione o di stabilizzazione. È un sostegno concreto alle aziende che operano in Sicilia che si aggiunge alle misure già varate dalla Regione e che hanno favorito le condizioni per una crescita dell'occupazione del Pil dell'Isola, come attestato dagli ultimi indicatori della situazione economica del Paese».

«Si tratta - dice l'assessore regionale al Lavoro Nuccia Albano - di un sostegno importante all'economia siciliana. È una misura destinata a favorire la crescita occupazionale, contribuendo all’abbattimento dei costi del lavoro sostenuti dalle imprese che assumono a tempo indeterminato, anche favorendo la trasformazione dei contratti a termine o dei tirocini di giovani già avviati dalle aziende».

L'incentivo viene riconosciuto, fino ad un massimo di 10 mila euro all’anno per tre anni, per le nuove assunzioni a partire dall'1 gennaio 2024 a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato o a seguito di assunzione stabile di tirocinanti della stessa azienda. Sono esclusi i contratti di apprendistato. Beneficiarie sono le aziende (incluse le micro e le piccole e medie imprese) che hanno una unità produttiva in Sicilia o che la attivino. L’incentivo può essere riconosciuto per un numero massimo di 10 lavoratori, nel rispetto del regolamento "de minimis" previsto dalle norme europee.

Le domande potranno essere esclusivamente presentate attraverso il supporto del Sistema Informatico (SI) dedicato, al quale si potrà accedere con Spid. Sarà stilata una graduatoria a sportello predisposta in base all’orario di presentazione.


L'avviso è pubblicato sul portale della Regione Siciliana a questo link.

Buon Compleanno a...

... Giusy Marsiglia, Antonio Battagliera, Francesca Patti, Antonio Di Pietro, Bartolo Lo Ricco, Giada Minissale

"Acqua alle Eolie", il Tribunale del riesame conferma il no alle misure cautelari per i 20 indagati (dalla Gazzetta del sud - Leonardo Orlando)





Oggi, 22 agosto: Beata Vergine Maria Regina

L'undici ottobre 1954, S. S. Pio XII istituì la festa della Regalità di Maria, da celebrarsi ogni anno in tutto il mondo il giorno 31 maggio; fu poi trasferita al 22 agosto, giorno ottavo dell'Assunzione, per sottolineare il legame della regalità di Maria con la sua glorificazione corporea.

Con tale festa il Papa ha voluto sigillare, con la sua autorità, la voce dei monumenti antichi e delle preghiere liturgiche e il senso del popolo cristiano, che attribuirono perennemente alla Vergine la dignità regale.
Non si tratta quindi di una nuova verità proposta al popolo cristiano, perché il fondamento e le ragioni della dignità regale di Maria, abbondantemente espresse in ogni età, si trovano nei documenti antichi della Chiesa e nei libri della sacra liturgia.

Infatti fin dai primi secoli della Chiesa Cattolica il popolo cristiano ha elevato preghiere e inni di lode e di devozione alla Regina del Cielo, sia nelle circostanze liete, sia, e molto più, nei periodi di gravi angustie e pericoli; nè vennero meno le speranze riposte nella Madre del Re Divino, Gesù Cristo; e la fede dí coloro che sempre credettero che la Vergine Maria, Madre di Dio, presiede all'universo con cuore materno, spesse volte fu premiata con grazie elette e divini favori.
Il primo e più profondo motivo della dignità regale di Maria consiste nella sua maternità divina. Poichè Cristo, per l'unione ipostatica è, anche come uomo, Signore e Re di tutta la creazione, così Maria, « la Madre del Signore », partecipa, benchè in modo analogo, alla dignità regale del suo Figlio.

A buon diritto quindi S. Giovanni Damasceno scrive: « Maria è veramente diventata la Signora di tutta la creazione, nel momento in cui divenne Madre del Creatore; e lo stesso Arcangelo Gabriele può dirsi l'araldo della dignità regale di Maria ».

La Beatissima Vergine è Regina non soltanto come conseguenza della maternità divina, ma anche per la parte singolare che, per volontà di Dio, ebbe nell'opera della Redenzione. Infatti come Cristo è nostro Signore e Re anche per il fatto che ci ha redenti col suo prezioso Sangue, così Maria, in modo analogo, è pure nostra Regina, perchè prese intima parte, come nuova Eva, all'opera redentrice di Cristo, novello Adamo, soffrendo con Lui ed offrendolo all'Eterno Padre.

E' certo che in senso pieno, proprio e assoluto, soltanto Gesù Cristo, Dio e Uomo, è Re; tuttavia anche Maria, sia come Madre di Cristo Dio, sia come socia nell'opera del Divin Redentore e nella lotta contro i nemici e nel trionfo ottenuto su di essi, partecipa alla sua dignità regale.



Infatti da questa unione con Cristo Re deriva a Lei tale splendore e sublimità da superare l'eccellenza di tutte le cose create: da questa stessa unione con Cristo nasce quella regale potenza per cui Ella può dispensare i tesori del regno del Divin Redentore; infine dalla stessa unione con Cristo ha origine la inesauribile efficacia della sua materna intercessione presso il Figlio e presso il Padre.

Nessun dubbio pertanto che Maria SS.ma sopravanzi in dignità tutta la creazione e abbia su tutti il primato, dopo il suo Figliuolo.

Se il mondo oggi lotta senza tregua per assicurare la pace, l'invocazione del regno di Maria è più efficace di tutti i mezzi terreni per ottenere questo scopo.

Pertanto tutti i fedeli cristiani si sottomettano all'impero della Vergine Madre di Dio, la quale mentre dispone di un potere regale, arde di un materno amore.

PRATICA: Magnifichiamo con legittimo orgoglio di figli la regalità di Maria e proponiamo di riconoscere nella Vergine la nostra vera Madre e Regina. Proponiamo di avvicinarci con maggior fiducia al trono di grazia e di misericordia della Regina e Madre nostra, per chiedere soccorso nelle avversità, luce nelle tenebre, conforto nel dolore e nel pianto, e soprattutto per ottenere in terra quella pace che è il pegno della beatitudine eterna del Paradiso.


PREGHIERA: « ...Vergine Augusta e Padrona, Regina, Signora, proteggimi sotto le tue ali, custodiscimi, affinché non esulti contro di me satana, che semina rovine, nè trionfi contro di me l'iniquo avversario » (S. Efrem).

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria della beata Maria Vergine Regina, che generò il Figlio di Dio, principe della pace, il cui regno non avrà fine, ed è salutata dal popolo cristiano come Regina del cielo e Madre di misericordia.

Buongiorno...così!


 

mercoledì 21 agosto 2024

Gullo l'augurio alla popolazione di "vivere la ricorrenza con gioia e serenità" e auspica rinvio polemiche a dopo ricorrenza del Santo Patrono


 

Droga, giovane arrestato a Vulcano. L'articolo dalla Gazzetta del del sud del 21 agosto 2024


San Bartolo al Monte. Il programma dei festeggiamenti per domenica 25 agosto


Anche quest'anno, domenica 25 agosto, grazie all'organizzazione dell'encomiabile Gianluca Zanca, si terranno i festeggiamenti per San Bartolomeo, nella frazione di Monte Gallina a Lipari. 
Il manifesto con il programma:

A fine serata estrazione del biglietto vincente per il sorteggio annesso all'evento. Il biglietto potrà essere acquistato in piazza nel corso della serata di domenica 25 in Piazza, in collaborazione con Angelino Cesario il "Re del panino"

Rubato idrofono, monitorava i delfini. Dalla Gazzetta del sud del 21 agosto 2024


 

Festeggiamenti in onore di San Bartolomeo: Il programma di oggi, 21 agosto


 

Buon compleanno a...

... Catena Manfré, Liliana Di Stefano, Valentina Matera, Massimo Marino, Barbara Casamento

Borsa di Studio Talenti per l’e-Learning: 2.000 euro in palio per la terza edizione

La borsa di studio Talenti per l’e-Learning giunge alla terza edizione e premia con 2.000 € gli studenti che dimostrino il proprio interesse accademico per l’e-Learning.

AteneiOnline, il servizio di orientamento universitario, annuncia il lancio della terza edizione di Talenti per l’e-Learning: Dalla Didattica a Distanza all’Università Telematica, borsa di studio dedicata all’e-learning.

La borsa di studio, del valore di 2.000 Euro, mira ad incoraggiare il miglioramento e l’evoluzione della formazione a distanza in ogni sua forma e si rivolge a studenti e studentesse meritevoli che abbiano dimostrato un forte interesse accademico per tematiche legate all’e-Learning e alle implicazioni tecnologiche, formative, sociali, economiche, legislative o etiche di questo approccio didattico.

La partecipazione alla borsa di studio è aperta a tutti gli studenti e studentesse regolarmente iscritti a un ateneo universitario, indipendentemente che la facoltà di appartenenza sia di tipo tecnico-scientifico, giuridico, economico o umanistico.

Data ultima per inviare la propria candidatura è il 16/09/2024, e il vincitore sarà annunciato entro il 11/10/2024.

Il regolamento completo dell’iniziativa è disponibile all’indirizzo https://www.ateneionline.it/talenti-elearning-2024/


Eolie, bando con 3 avvisi per il servizio di soccorso. Dalla Gazzetta del sud di ieri, 20 agosto 2024

 


Estate sicura: i carabinieri intensificano i controlli nei porti di Milazzo e delle Isole Eolie.

Comunicato

Proseguono i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo, che dall’inizio dell’estate hanno rafforzato i controlli nelle aree portuali, in occasione della presenza dei maggiori flussi turistici estivi.

Sono stati predisposti frequenti servizi effettuati dalla Stazione Carabinieri di Milazzo con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi presso gli imbarchi al terminal degli aliscafi ed al molo delle navi di linea da e verso le Eolie. Tra i risultati conseguiti, il sequestro di diversi grammi di sostanze stupefacenti, in particolare marijuana e hashish, rinvenute indosso o nei bagagli di turisti in partenza per l’arcipelago, che sono stati segnalati quali assuntori ai competenti Uffici Territoriali di Governo.

Nelle Isole Eolie, sono quotidiani i servizi svolti nei rispettivi porti di competenza dai Carabinieri delle Stazioni di Lipari, Vulcano, Santa Marina Salina, Stromboli e Filicudi e del Posto Fisso di Panarea, a cui si aggiungono i militari di rinforzo destinati per la stagione estiva: finora i controlli hanno anche consentito, a Lipari, Vulcano e Salina, di trarre in arresto sei persone in flagranza di reato, sequestrando circa 25 grammi di cocaina, 35 di hashish, 100 di marijuana ed oltre 20 di MDMA.

Le attività sono svolte in sinergia con la Motovedetta Carabinieri CC N809 “Stefanizzi”, che opera nelle acque dell’arcipelago per il controllo di persone e natanti, effettua un monitoraggio del peculiare ambiente marino in relazione ai compiti di tutela ambientale, anche insieme al Nucleo Carabinieri Subacquei di Messina, nonché concorre al controllo del territorio terrestre con pattuglie a piedi nelle zone portuali e nelle località di Alicudi e Ginostra, suggestive mete di migliaia di turisti in questo periodo dell’anno.

Inoltre, a Lipari, i Carabinieri della locale Stazione operano anche quale Posto di polizia di frontiera, con controllo delle persone in arrivo e in partenza e dei relativi titoli di viaggio.

L’intensificazione delle attività di controllo proseguirà nelle prossime settimane per garantire l’ordine e la sicurezza delle migliaia di residenti e turisti in transito sull’arcipelago.

Vertice con il capo della Protezione civile a Stromboli; Ginostra nel fango. Le due Ansa da Lipari

Stromboli: vertice con il capo della Protezione civile. Sul tavolo le emergenze che hanno interessato l'isola

Lipari, 21 agosto (Ansa) Prima volta a Stromboli per il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Fabio Ciciliano. Ha presieduto una riunione tecnico operativa alla quale hanno preso parte il sindaco Riccardo Gullo, la vicaria del Prefetto di Messina Patrizia Adorno, rappresentanti delle forze dell'ordine, delle autorità di Protezione civile e dei Centri di competenza che monitorano il vulcano eoliano. Collegato in videoconferenza il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina.

Al centro dell’incontro, le emergenze che hanno interessato Stromboli in questi due anni: l’alluvione del 2022; gli eventi vulcanici degli ultimi mesi.

A Ciciliano, arrivato per confrontarsi e fare il punto della situazione rispetto alle necessità dell’isola e alle fragilità del territorio., il sindaco Gullo ha evidenziato l'urgenza di snellire le procedure necessarie per mettere in sicurezza l’abitato di Stromboli. "A fronte dei finanziamenti stanziati per l’emergenza 2022, infatti - ha affermato Gullo - le opere di sistemazione dei torrenti sono vincolate all’attesa dei pareri di valutazione di incidenza ambientale che richiedono tempi troppo lunghi, non compatibili con interventi emergenziali. Senza una deroga non riusciremo a realizzare le opere prima dei soliti 3 anni necessari per le opere pubbliche e questo non è assolutamente compatibile con situazioni di emergenza alle quali purtroppo siamo continuamente esposti”.
Il capo del Dipartimento ha preso atto della richiesta avanzata, supportata da tutti i presenti, e ha garantito il suo impegno affinchè possa essere trovata una soluzione. (ANSA)


Maltempo, dopo la pioggia Ginostra invasa da fango e detriti. Sul versante di Stromboli difficoltà nella zona di Piscità


Lipari, 21 agosto (Ansa) La pioggia che sta investendo in queste ore una parte delle Isole Eolie si è abbattuta con particolare violenza sul piccolo borgo strombolano di Ginostra, trascinando sulle strade un'ingente quantitativo di fango misto a detriti e muoversi diventa estremamente difficile e pericoloso. Per potere attraversare da un punto all'altro, gli abitanti si stanno attrezzando alla meno peggio, posizionando anche delle assi che sicuramente non sono il massimo della sicurezza, specie per le tante persone anziane del borgo, con il rischio di incidenti. Anche il mare nell'area portuale, dove si sono riversate le acque meteoriche miste a fango, ha letteralmente cambiato colore. Difficoltà si registrano anche sul versante di Stromboli, dove i torrenti San Bartolo, Montagna lunga e Vallonazzo hanno sversato detriti nella zona di Piscità, già messa a dura prova sempre a causa delle condizioni meteo nei giorni scorsi. E 'in corso una ricognizione per programmare gli interventi. (ANSA)

Stromboli "La nostra vita in mezzo al fango" (foto e video di Rosaria Cincotta)


Scrive Rosaria Cincotta, pubblicando questa foto e questo video sul suo profilo fa " Oggi 21 Agosto….dopo 10 minuti di pioggia “ la nostra vita in mezzo al fango “ tanti dicono di amare quest’isola ma nessuno muove un dito per farci tornare a “vivere “…..!!!!".

Come darle torto 😡




Quinto anniversario dalla scomparsa di Maria Catena Falanga in Alessi: Messa in suffragio domani a Pianoconte


 

Se Stromboli piange, Ginostra non ride. Stradine sommerse dal fango ed impraticabili, il mare cambia colore (foto e video)

 
L'intensa pioggia di stamane, che si è abbattuta sul piccolo borgo di Ginostra, ha trascinato sulle stradelle un ingente quantitativo di fango, misto a qualche detrito, e muoversi diventa estremamente difficile e pericoloso. 

Per potere attraversare, da un punto all'altro, gli abitanti si stanno attrezzando alla meno peggio, posizionando anche delle assi che, sicuramente, non sono il massimo della sicurezza, specie per le tante persone anziane del borgo, con il rischio di incidenti dietro l'angolo. 

Il mare, dinnanzi al molo (come visibile dalla foto) ha cambiato completamente colore stando all'ingente quantitativo di fango che vi si è riversato.


Della situazione sarebbero stati informati i carabinieri e la Protezione civile: un sopralluogo, da quanto apprendiamo, sarà effettuato venerdì. Ci chiediamo, vista la gravità della situazione che potrebbe peggiorare in caso di ulteriori piogge, non sarebbe il caso di effettuare un sopralluogo immediato ed un intervento tempestivo? 




Stromboli: A causa della pioggia nuovo sversamento di detriti a Piscità. Prestare attenzione

COMUNICATO 

La breve e intensa pioggia di pochi minuti fa ha  causato versamento di detriti in prossimità dei torrenti di Piscita’: San Bartolo, Montagna lunga e Vallonazzo. I volontari sono sempre attivi, stanno facendo una ricognizione della situazione per programmare interventi di rimozione.  La raccomandazione resta quella di allontanarsi dai torrenti quando piove. 

Dovrebbe essere stata una burrasca passeggera, ma si raccomanda di prestare massima attenzione.

Oggi, 21 agosto: San Pio X

Giuseppe Sarto nacque a Riese, presso Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista Sarto e da Margherita Sanson, poveri, ma ottimi coniugi, cari a tutti per il loro spirito di carità. Era il primogenito di dieci figli. Ricevette i primi insegnamenti religiosi in seno alla famiglia, dove la virtù era tradizionale.

All'età di 9 anni « Bepi » fa alla mamma una cara confidenza: Vuole essere prete!... L'inaspettata rivelazione è accolta con un sussulto di gioia e una pena a stento dissimulata. Troppo onore per la famiglia Sarto! Ma, e i mezzi?... "Occorre confidare - pensò l'ottima madre - se Dio lo vuole sacerdote ci fornirà i mezzi necessari". Nel novembre del 1850 entrò nel Seminario di Padova e il 18 settembre del 1858 fu ordinato sacerdote a Castelfranco Veneto e il giorno seguente celebrò la Prima Messa Solenne nella nativa Riese, dove era stato battezzato e aveva ricevuto la Prima Comunione.

Fu Cappellano a Tombolo, Parroco a Salzano e poi Canonico e Cancelliere della Curia di Treviso. Ma tanto fu lo zelo e la competenza dimostrata nell'esplicare le mansioni affidategli, che Leone XIII lo elesse il 24 nov. 1884 Vescovo di Mantova, quindi Vescovo di S. Apollinare di Roma e in seguito Cardinale e Patriarca di Venezia. Lo Spirito Santo lo voleva però Capo Supremo di tutta la Chiesa. Morto infatti Leone XIII, il 4 agosto 1903 il Cardinal Sarto veniva eletto Papa col nome di Pio X.

Sulla Cattedra di Pietro Pio X fece delle riforme che rimarranno indelebili nella storia del Pontificato, dalla riforma della Musica Sacra, alla codificazione del diritto canonico ad encicliche sul catechismo, sull'Immacolata Concezione, contro la Massoneria, alla riorganizzazione dell'Azione Cattolica. La riforma più importante fu quella di portare ai 7 anni l'età della Prima Comunione, che fino allora si faceva in età molto più avanzata Decreto Quam singulari Christus amore sulla comunione ai fanciulli. (Decreto "Quam singulari Christus amore" sulla comunione ai fanciulli.) I giansenisti superstiti inorridirono; i modernisti mormorarono. Ma Pio X era sicuro di non sbagliare, e non cedette.

A mezzo secolo di distanza l'eresia modernista, che funestò in quel tempo la Chiesa, non è ormai che un ricordo. I suoi fautori pretendevano adeguare la Chiesa ai tempi moderni, e riuscirono a fare molti adepti anche tra le file del clero. L'enciclica « Pascendi dominicis» fece l'effetto di una bomba, che schiantò definitivamente l'eresia modernista.

Pio X fu sensibile a molti altri gravi problemi sociali, politici ed economici del suo tempo, tra cui il socialismo, problema aperto dalla "Non expedit" di Pio IX; la separazione francese fra Stato e Chiesa, i problemi sindacali esistenti in alcuni stati europei; l'avvicinarsi della guerra mondiale, o com'egli diceva, « il guerrone ». Gemeva, implorava la pace; ma la voragine s'aprì inesorabilmente. « Poveri figli miei, poveri figli miei sospirava nell'agonia... Offro la mia vita... Milioni di uomini che muoiono... Io avrei voluto evitare, ma non ho potuto... ». Egli può considerarsi la prima e più illustre vittima della guerra mondiale.

Siate forti! Non si deve cedere... Si deve combattere, non con mezzi termini, ma con coraggio; non di nascosto, ma in pubblico; non a porte chiuse, ma a cielo aperto!

Nelle prime ore del 20 agosto 1914 si sparse pel mondo la ferale notizia: Sua Santità Pio X s'era spento serenamente in Cristo all' 1 e 15 di quella notte, in seguito a broncopolmonite. Il mondo cristiano, quantunque aspettasse di momento in momento il triste annunzio, fu colto da doloroso stupore. Anzi, parve sprofondare in un abisso di tenebre più dense, quando lo spegnersi dell'unico faro di luce, che irradiava dal Colle Valicano, allontanò sempre più la speranza della pace.

Pio X fu un grande Santo, oltre che per le virtù proprie del suo sacerdozio, per aver fatto risplendere attorno a sé le virtù strettamente evangeliche della povertà e della carità. Evidentemente queste due virtù sono assai care a Dio e ottengono molti favori, se il postulatore della causa di Pio X si trovò imbarazzato nello scegliere, tra i tanti miracoli attribuiti a lui, i due richiesti dai canoni per la finale glorificazione.

Il 29 maggio 1954, anno Mariano, a meno di quarant'anni dalla sua morte, Pio X fu solennemente elevato alla gloria degli altari da Pio XII.


Il suo motto che egli attuò scrupolosamente in tutto il suo Pontificato fu « Instaurare omnia in Christo», cioè rinnovare ogni cosa in Cristo.

PRATICA. Compiamo sempre con fine soprannaturale i doveri del nostro stato.

PREGHIERA. O Dio, che per difendere la fede cattolica e per restaurare ogni cosa in Cristo, hai riempito di celeste sapienza e di fortezza apostolica il Sommo Pontefice San Pio X, concedici propizio di seguire i suoi insegnamenti e i suoi esempi per meritare il premio eterno.

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria di san Pio X, papa, che fu dapprima sacerdote in parrocchia e poi vescovo di Mantova e patriarca di Venezia. Eletto, infine, Pontefice di Roma, si propose come programma di governo di ricapitolare tutto in Cristo e lo realizzò in semplicità di animo, povertà e fortezza, promuovendo tra i fedeli la vita cristiana con la partecipazione all’Eucaristia, la dignità della sacra liturgia e l’integrità della dottrina.

Buongiorno...così!


 

martedì 20 agosto 2024

Vertice a Stromboli con il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile. Sul tavolo le emergenze che hanno interessato l'isola negli ultimi due anni

COMUNICATO - Si è svolta oggi a Stromboli, nel primo pomeriggio, una riunione tecnica-operativa con il Capo del Dipartimento Nazionale Fabio Ciciliano, il Sindaco Riccardo Gullo, il Vicario del Prefetto Patrizia Adorno, tutte le Forze dell’Ordine e le autorità di Protezione Civile del territorio e i Centri di Competenza.

Al centro dell’incontro, le emergenze che hanno interessato Stromboli in questi due anni: l’alluvione del 2022, collegata al versamento dei detriti avvenuto durante la pioggia del 18 agosto scorso; e gli eventi vulcanici che hanno determinato i vari passaggi di allerta degli ultimi mesi.

Recentemente nominato, Fabio Ciciliano ha voluto incontrare il Sindaco personalmente, a Stromboli, per confrontarsi e fare il punto della situazione rispetto alle necessità dell’isola e alle fragilità del territorio.

Il Sindaco ha sottolineato l’urgenza di snellire i tempi delle procedure necessarie per mettere in sicurezza l’abitato di Stromboli: a fronte dei finanziamenti stanziati per l’emergenza 2022, infatti, le opere di sistemazione dei torrenti sono vincolate all’attesa dei pareri di Valutazione di incidenza ambientale che richiedono tempi troppo lunghi, non compatibili con interventi emergenziali.

“Se non riusciamo ad avere una deroga sui tempi per ottenere le valutazioni di incidenza ambientale, necessarie in un territorio vincolato come il nostro per via della Riserva Naturale Orientata in cui ricade, non riusciremo a realizzare le opere prima dei soliti 3 anni necessari per le opere pubbliche; questo non è assolutamente compatibile con situazioni di emergenza alle quali purtroppo siamo continuamente esposti.”

L’appello di Gullo, già manifestato nelle precedenti occasioni istituzionali, è stato accolto e condiviso da tutte le Autorità presenti, proprio in considerazione della specificità dell’isola, dove un vulcano attivo viene costantemente monitorato e seguito dalla comunità scientifica con un sistema di allertamento tra i più avanzati del mondo.

Collegato, in videoconferenza, anche il Capo del Dipartimento Regionale della Protezione Civile Salvo Cocina, che ha concordato pienamente con le necessità espresse, e ha esposto il lavoro di implementazione del sistema di Early-warning sul quale la Regione si sta impegnando.

L’occasione è stata utile anche per mostrare a Ciciliano tutto l’apparato scientifico in funzione sull’isola, e la storia recente dell’ultima emergenza che è stata esposta dai vulcanologi dell’INGV.

Confermato anche l’intervento di sistemazione dei sentieri di accesso ai crateri e delle vie di fuga in quota, programmato in queste settimane e fortemente voluto dal Sindaco, che dovrebbe essere realizzato dall’Ente Gestore della Riserva a partire dai primi giorni di settembre.



A Stromboli torrenti ingrossati e "pioggia" di massi. Dalla Gazzetta del sud del 20 agosto 2024


 

Taranto non lascia il Lipari "Un'intesa speciale". Dalla Gazzetta del sud del 20 agosto 2024


 

Filicudi...e un furto assurdo

Furto nel mare di Filicudi ai danni di Filicudi WildLife Conservation, l’associazione no profit che si occupa dello studio e della conservazione delle risorse marine dell’arcipelago, con particolare riguardo alle popolazioni di cetacei e tartarughe marine, e che gestisce il Pronto soccorso per tartarughe marine nell’isola eoliana. Ignoti hanno portato via il nuovo idrofono che era stato messo in mare, con una piccola boa, nel mare antistante Capo Graziano (boa scomparsa con lo strumento). 

“Mi dispiace molto – afferma la presidente dell’associazione, la biologa Monica Blasi in un post su fb -  per la perdita dello strumento che è stato acquistato con tanti sacrifici economici ma, soprattutto, mi spiace per aver perso, così, i dati acustici registrati nell'ultimo mese, che servivano a monitorare il passaggio di delfini e capodogli intorno all'isola. Non so perché sia stato compiuto questo gesto. Forse perché lo strumento può essere confuso con una videocamera? Forse serviva a qualcuno la boa o forse un dispetto dei tanti che vengono fatti sull'isola?”. La Blasi, nell’invitare il responsabile alla restituzione di quanto sottratto, spiega, poi, che, contrariamente, a quanto si vocifera “gli idrofoni, posizionati in vari punti dell’isola, non servono ad attirare i delfini, con lo con lo scopo di farli vedere durante le nostre escursioni, a scopo di lucro.

L'idrofono – continua la Blasi - è uno strumento che non attrae i delfini, serve semplicemente a monitorare la presenza e il comportamento dei cetacei, attraverso la registrazione dei suoni da loro emessi (principalmente click e fischi) durante il loro naturale passaggio intorno all'isola, anche a grande distanza, in funzione di studi di bioacustica”. 

Intanto l’associazione ha rimesso in mare, dopo le cure e la disintossicazione necessaria, la tartaruga “Ollio”, recuperata, in difficoltà, durante le attività di ricerca, in quanto aveva ingerito plastica e presentava una seria infezione gastrointestinale.

 

La sostenibilità delle isole minori deve fare i conti col turismo (da economia circolare. com.)

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