- Foto: Gianluca Giuffrè (Comitato Per Ginostra) - |
A risollevare il caso (nei mesi scorsi la problematica era stata evidenziata dal Comitato "Per Ginostra) è la società agricola Costamandorla che ha scritto all’Assessorato regionale Territorio ed Ambiente e al sindaco di Lipari evidenziando che gli ungulati “stanno devastando il territorio, causando crolli dei caratteristici muri a secco e divorando ogni tipo di vegetazione. Si richiede, per questo, un intervento immediato e risolutivo per contenere, se non eliminare tale presenza”. La problematica interessa, fortemente, anche l’isola eoliana di Alicudi, dove, tra l’altro, il programma di eradicazione, fortemente contestato dalle
associazioni animaliste, non è ancora partito, nonostante le centinaia di richieste pervenute, in adesione al bando del Dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale della Regione siciliana. (ANSA)
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