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sabato 1 febbraio 2025

Cinema, da Regione 15 milioni per il triennio 2025-27. Schifani: «Sosteniamo le produzioni per promuovere la Sicilia»

 La Regione continua a puntare i riflettori su film e audiovisivi realizzati nell'Isola per promuovere l’immagine della Sicilia. E' stato pubblicato un avviso della "Sicilia Film Commission" dall'assessorato del Turismo per la concessione di contributi a fondo perduto, a titolo di cofinanziamento, a sostegno delle produzioni cinematografiche per il triennio 2025-2027 per un ammontare complessivo di 15 milioni di euro delle risorse del Fondo sviluppo e coesione. L’obiettivo è quello di attrarre le case di produzione nazionali e internazionali, ma anche di rafforzare le imprese locali e di favorire la crescita professionale degli operatori regionali del settore, per realizzare opere in grado di diffondere la conoscenza dei contesti storici, artistici, culturali e paesaggistico - ambientali dell'Isola, anche per finalità di promozione turistica.


«Il successo delle produzioni cinematografiche ambientate in Sicilia, tra queste solo per citare un esempio il film "L'abbaglio" attualmente in tutte le sale - dice il presidente della Regione Renato Schifani - o la serie "Makari", ci ha dimostrato la bontà dell'iniziativa che la Regione ha intrapreso a favore delle produzioni di cinema e tv, nonché la strategia vincente sia sul piano culturale che su quello della promozione. Si tratta di strumenti straordinari per veicolare l’immagine della Sicilia, come testimoniano i risultati di ritorno in termini di share per le serie tv e le fiction che hanno visto protagonisti la nostra regione, coi suoi paesaggi, le storie, i personaggi. Si tratta di milioni di spettatori che diventano potenziali visitatori attratti dalla cultura e dalle immagini paesaggistiche».

«Con il nuovo bando per il triennio 2025-2027 - spiega l'assessore al Turismo Elvira Amata - si conferma l'attenzione della Regione per un comparto in forte crescita che contribuisce a proporre un'offerta turistica il più possibile completa ed integrata. Con il precedente avviso sono stati 17 i progetti di film, documentari e cortometraggi che la Regione ha cofinanziato con circa tre milioni e mezzo di euro per la finestra 2024-2025, ovvero nove tra film per la televisione e serie tv, sette documentari e un cortometraggio. Vogliamo continuare a sostenere quelle opere che contribuiranno a valorizzare il territorio, la storia, la cultura e i tratti identitari della Sicilia, ma anche il massimo impatto economico e occupazionale sul territorio attraverso l'impiego di maestranze artistiche e tecniche dell’Isola».

I contributi a fondo perduto saranno destinati alle case di produzione che realizzeranno in Sicilia opere originali e di qualità come film, per il cinema o la tv, serie televisive, anche in animazione, documentari e cortometraggi. Il budget sarà così distribuito nel corso del triennio: per l'anno 2025 previsti fondi per 3,9 milioni circa di cui 3,6 milioni per film di produzione cinematografica/televisiva e serie tv, 330 mila euro circa per documentari e serie tv documentarie e 26 mila euro circa per cortometraggi. Per il 2026 previsti 5,6 milioni di cui 5,2 per film di produzione cinematografica/televisiva e serie tv, 370 mila euro per documentari e 34 mila per cortometraggi. Infine, per l'anno 2027, programmati 5,4 milioni di cui 5 per film di produzione cinematografica/televisiva e serie tv, 357 mila per documentari e 32 mila euro per cortometraggi.

L’espletamento delle procedure di cofinanziamento avverrà attraverso l’apertura di singole e autonome finestre temporali di presentazione delle istanze di candidatura per ciascun anno solare, secondo la seguente articolazione: per l'anno 2025 dal primo febbraio al 15 marzo, per il 2026 dal 2 febbraio al 16 marzo, per il 2027 dal primo febbraio al 15 marzo.

Le istanze potranno essere presentate unicamente a mezzo di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo dipartimento.turismo@certmail.regione.sicilia.it nell’intervallo di tempo scandito dalle finestre annuali indicate in precedenza. Per info sull'avviso https://www.siciliafilmcommission.org/news/avviso-pubblico-audiovisivi-2025-2027/ disponibile anche sul portale della regione al link https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/servizio-9-sicilia-film-commission-valorizzazione-promozione-filiera-cinema-audiovisivo-4


Domani allerta arancione su Messina e provincia, giallo nel resto della Sicilia

 

Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ha diramato un bollettino di allerta meteo per il rischio idrogeologico valido per domenica 2 febbraio 2025, dalle ore 00:00 alle ore 24:00.

Le aree dell’isola che rientrano in allerta Arancione-Preallarme sono: il versante nord orientale ionico e Tirreno e le isole Eolie, mentre per le altre parti dell’isola è prevista l’allerta gialla. T

Secondo le previsioni, la regione sarà interessata da precipitazioni da sparse a diffuse, che assumeranno anche il carattere di rovesci intensi o temporali, accompagnati da fenomeni violenti, tra cui attività elettrica e forti raffiche di vento. La situazione sarà ulteriormente aggravata da venti sud-orientali di forte intensità, con possibili mareggiate sulle coste esposte.

Il maltempo previsto è dovuto a un’area di bassa pressione che si sposterà dalla Tunisia verso il Mar Tirreno meridionale. Questo fenomeno determinerà un’intensificazione della ventilazione e un netto aumento dell’instabilità atmosferica.

Randagi a Pianoconte. Residenti prreoccupati. Dalla Gazzetta del sud del 1° febbraio 2025

Lipari, l'acqua torna potabile. Il sindaco revoca l'ordinanza. Dalla Gazzetta del sud del 1° febbraio 2025

Calcio: Lipari IC sconfitto nell'anticipo

 Sconfitta per uno a zero, oggi pomeriggio, per il Lipari IC impegnato sul campo della Futura Brolo. Gli eoliani restano fermi a quota undici in classifica in piena zona playout

Lipari, Le Donne nuovo segretario comunale

"Pescando" nel nostro archivio. Lipari, calcio a 5 al femminile (28° parte)

Accadde a Lipari il 1° febbraio 2008: Canneto - S. Vincenzo, dato fuoco alla mini - discarica


 

Grazie Don Bernardino per il pensiero quotidiano, ci mancherà

Tanti auguri!

Buon compleanno a Giuseppe Pittorino, Alexandra Ioana, Mario Marturano, Luca Aresu, Agata Holòwka, Daniela Ranieri, Veronica Sarpi, Isabela Gabrys, Sonia Favaloro







C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu : Lipari - Aurora 4 a 1


 

Federalberghi Isole Minori Sicilia ribadisce perplessità sul ripristino delle gratuità per i soli lavoratori pubblici e chiede un approccio più equo ed equilibrato

Con il recente provvedimento legislativo, sono state ripristinate le gratuità per i biglietti da e per le isole minori della Sicilia, inclusi gli spostamenti interni, riservate ai lavoratori pubblici in servizio nelle Isole Minori e sono state estese ai dipendenti residenti nelle isole che prestano servizio sulla terraferma. Federalberghi Isole Minori Sicilia, pur riconoscendo la necessità di agevolazioni per compensare i costi aggiuntivi di chi lavora nelle o tra le isole, ribadisce le proprie perplessità circa la decisione di rendere tali titoli di viaggio completamente gratuiti.

"Tale misura incide pesantemente sui fondi, già esauriti lo scorso anno in anticipo, e grava iniquamente sui contribuenti, senza tenere conto delle esigenze di altre categorie di pendolari che necessitano di sostegno," afferma Christian Del Bono, Presidente di Federalberghi Isole Minori Sicilia. "Abbiamo segnalato più volte, anche insieme a oltre 40 associazioni territoriali, l'errore di destinare tutte le risorse a un solo gruppo di beneficiari, ignorando le necessità di altri lavoratori e pendolari."

Del Bono sottolinea che, sebbene la normativa rappresenti un segnale di attenzione verso le comunità insulari, il rischio è che, ancora una volta, l’applicazione sia "messa a terra nel modo sbagliato." Le richieste avanzate in passato miravano a una distribuzione più equa delle risorse, evitando discriminazioni tra i diversi gruppi di utenti.

"Lo scorso dicembre, dopo l’esaurimento dei fondi disponibili, abbiamo inviato una nota all’Assessore Aricò e al Presidente Schifani chiedendo non solo il reintegro dei fondi per più annualità, ma anche l’ampliamento delle agevolazioni ad altre categorie di pendolari, per superare le attuali disparità. Purtroppo, queste istanze sono state ignorate ancora una volta," conclude Del Bono.

Federalberghi Isole Minori Sicilia rinnova quindi l’invito a riconsiderare il provvedimento, ampliando l’accesso alle agevolazioni anche ad altre categorie di pendolari, così da favorire una soluzione più equa e sostenibile per le comunità insulari.

Oggi 1 febbraio: Santa Brigida d'Irlanda

 
 

Santa Brigida d'Irlanda

Brigida dIrlanda è una Badessa, vissuta tra il 400 e il 500, patrona d'Irlanda, dei fabbri, dei figli non riconosciuti, dei pollai.

Figlia di un capo pagano e di una schiava cristiana, portava il nome della dea del fuoco. A sei anni aveva deciso, in cuor suo, di diventare monaca dopo aver sentito predicare San Patrizio. La sua carità faceva arrabbiare suo padre quando donava ai poveri latte, burro e farina. Ma quando regalò la sua spada regale a un lebbroso, la lasciò entrare in convento. Brigida divenne Badessa e fondò l'abbazia di Kildare.

Croce di Santa Brigida


La Croce di Santa Brigida è una croce che si ottiene legando insieme mazzetti di paglia, per questo i quattro i bracci non sono in corrispondenza ma su livelli diversi. La leggenda narra che il capo pagano, suo padre, era morente e i parenti la chiamarono. Brigida gli si sedette accanto e cominciò a consolarlo, prese quindi dal pavimento della paglia e incominciò a intrecciarla a croce. I cattolici irlandesi mettono ogni primo febbraio una croce di Santa Brigida sotto i tetti delle case.

Buongiorno...così!


 

venerdì 31 gennaio 2025

FdI Isole Eolie: novità per il molo di Ficogrande e per Ginostra

Circolo Fratelli d’Italia “Franco Servello”

                    Isole Eolie

 

                                      COMUNICATO:

A seguito delle varie interlocuzioni che abbiamo avviato con il Governo Regionale e Nazionale, al fine del miglioramento, consolidamento e adeguamento  delle strutture portuali delle isole del Comune di Lipari, comunichiamo che è stato approvato in Regione il documento di indirizzo alla progettazione del consolidamento e adeguamento del molo di protezione civile di Ficogrande, nell’isola di Stromboli, nell’ambito del D.D.G. del 03/12/24, nel quale è stato approvato il piano di interventi di messa in sicurezza, di rafforzamento strutturale, di prevenzione del rischio sismico su edifici ed infrastrutture pubbliche lungo le coste del mare e delle isole minori. A Ginostra, invece, si è riusciti a scongiurare la perdita delle somme, che saranno riaccreditate, che il Governo regionale aveva destinato per alcuni interventi già appaltati. Infine, per quanto riguarda i danni recenti nelle varie isole, tra cui Lipari, oltre alle somme urgenze regionali, si sta continuando ad interloquire con i vari uffici, con l’auspicio di poter dare presto ulteriori buone notizie per il nostro Comune. 

Crediamo che queste siano le risposte che i cittadini attendono e noi continueremo, nella massima trasparenza, a lavorare per portare fatti concreti di cui beneficeranno tutti i cittadini eoliani.

 Gianluca Giuffrè

(responsabile comunale)

Lipari, 31/01/2025

Acquacalda- Tutto fermo dopo i danni causati dalla mareggiata. Dalla Gazzetta del sud 31 gennaio 2025


 

S.o.s. randagi in prossimità della scuola di Pianoconte

Un s.o.s., l’ennesimo, arriva dai genitori dei ragazzi che frequentano la scuola elementare e media nella frazione liparese di Pianoconte, vista la presenza, oggi, di un gruppetto di cani randagi/vaganti in prossimità di un terreno limitrofo al plesso scolastico. La paura, più che giustificata, è che questi randagi, possano aggredire i bambini, oltre che altri componenti della comunità. Quella del randagismo canino su Pianoconte è una situazione che si trascina da tempo, già prima dell’insediamento dell’attuale amministrazione, per la quale non è stata mai trovata una soluzione. 

“Sono anni – scrive sui social la signora Ginevra Pantasilea Amiraghi - che la popolazione aspetta che il Comune prenda provvedimenti. A prescindere da chi amministra, la situazione è fuori controllo”.

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Arrivederci

MILAZZO: ATTIVITÀ DI CONTRASTO ALLA PESCA ILLEGALE SEQUESTRATO PALANGARO DI OLTRE 2.000 METRI

 

Nei giorni scorsi, la Capitaneria di Porto di Milazzo ha intensificato le operazioni di contrasto alla pesca illegale all’interno dell’Area Marina Protetta di Capo Milazzo, grazie alla segnalazione tempestiva da parte degli operatori dell’Ente. In particolare, è stata segnalata la possibile presenza di unità da pesca non autorizzate nella zona di mare limitrofa alla località Cirucco.

Immediatamente, la Guardia Costiera ha disposto l’uscita del proprio mezzo navale per monitorare la zona. Nonostante i tentativi di intercettare l’unità da pesca sospetta, questa non è stata localizzata. Tuttavia, durante il pattugliamento, i militari hanno individuato un attrezzo da pesca illegale, probabilmente lasciato dall’unità da pesca dopo essersi accorta dell’arrivo della motovedetta.

Il palangaro illegale, non identificato, si estendeva più di 2.000 metri dalla località Cirucco fino ad arrivare fronte le Piscine di Venere, ed era costituito da circa 400 ami, creando potenziali rischi per la sicurezza della navigazione e per la tutela della risorsa ittica in una zona di particolare pregio ambientale.

Al fine di evitare pericoli per la sicurezza della navigazione e proteggere l’ecosistema marino, i militari della Guardia Costiera hanno proceduto con il sequestro dell’attrezzo da pesca illegale, rimuovendolo dalla zona.

Questa operazione rientra nelle più ampie attività di vigilanza e tutela ambientale svolte dalla Capitaneria di Porto di Milazzo, che da sempre riveste un ruolo di primo piano nella protezione degli ecosistemi marini e nella prevenzione degli inquinamenti.

La Capitaneria di Porto di Milazzo continuerà a monitorare con attenzione le attività di pesca all'interno dell'Area Marina Protetta di Capo Milazzo, con l’obiettivo di tutelare la biodiversità marina e garantire la sicurezza della navigazione.

Colibatteri fuori norma. Dubbi e interrogativi. Dalla Gazzetta del sud del 31 gennaio 2025

Tanti auguri!

Buon compleanno Andrea Licciardo, Fulvio Pellegrino, Carlo Lanza, Alessia Puglisi, Patrice Paino, Ada Giuffrè, Riccardo Mollica, Maria Mandarano, Antonino Aquilone, Maria Loschiavo, Rosaria Favorito, Cinzia Parisi, Matilde Cannistrà, Fabrizio Ficarra, Bruna Venturi, Dafne Esposito, Concetta Ziino


Lipari: Analisi ok, revocato divieto dell'uso dell'acqua potabile per il consumo umano


 

Sentenza su incendio a Stromboli, le reazioni. Oliva (Pro Loco) " Stromboli incassa la prima sconfitta"

 

(di Rosa Oliva, presidente Pro Loco Amo Stromboli) "A fronte di un disastro ambientale determinato da incendio e alluvione, Stromboli incassa la prima sconfitta e con lei quelli che ne hanno patito le conseguenze , almeno così sembra. Le associazioni semplici non sono state ammesse nella costituzione in giudizio. Gli avvocati dei privati che si sono costituiti non sono stati contattati  per la liquidazione dei danni. Avremmo preferito che come avvenuto per gli enti pubblici si depositassero delle somme presso il  notaio, per i dovuti risarcimenti .ci auguriamo che l’assserita comunicazione alla compagnia assicurativa comporti un ristoro congruo ed immediato. Non è certo un bel risultato questo."

Comune di Lipari: Si insedia domani il nuovo segretario generale

 

Da domani prenderà servizio al Comune di Lipari il nuovo segretario generale dottor Antonio Le Donne, 65 anni: prenderà il posto del dottor Giuseppe Torre che ha lasciato l’ente per altro incarico. 

Le Donne, laureato in Scienze politiche, dal 2018 è stato segretario al Comune di Palermo dove ha ricoperto anche l’incarico di Direttore generale.

Il bene della comunità e l'obbligo di decidere (di Lino Natoli)

La politica riguarda le persone ma non può diventare un fatto personale. Va bene l’ambizione, ma solo quando questa alimenta il desiderio di rimanere ricordati per aver fatto qualcosa piuttosto che per essere diventati qualcuno. Perché quando si decide di dedicarsi alla politica mossi dall’ambizione di diventare qualcuno, se poi ti senti considerato nessuno la faccenda acquista significati personali.

Subentrano i sentimenti di rivalsa, lo scontento, talvolta il desiderio di vendetta. Il riconoscimento negato annebbia qualsiasi ragione e tutta l’attività politica si risolve nell’unico obbiettivo di mettere in difficoltà, infine abbattere l’avversario, colui che pur sentendomi io qualcuno mi considera nessuno (secondo il mio metro di giudizio, il valore che pretendo gli altri mi attribuiscano e che in fondo, visto che sono stato eletto, che occupo quel certo ufficio, quel certo incarico merito). Tuttavia questi sentimenti fanno perdere di vista l’unico motivo per cui la politica dovrebbe avere un senso, operare per il bene della comunità.

Ciò ovviamente non significa che bisogna essere tutti d’accordo, che bisogna avere tutti le stesse visioni del mondo. I problemi si possono guardare da prospettive diverse e proponendo soluzioni diverse ma non si può, per dispetto, per amor proprio, impedire che i problemi si affrontino. I momenti fondamentali dell’azione politica rimangono tre: l’ascolto, la mediazione ed infine la decisione. Pensare di fermare tutto sull’ascolto o sulla mediazione per non arrivare mai ad una decisione è stata la pratica che ha caratterizzato gli ultimi decenni dell’amministrazione comunale.

Conclusa la fase dell’ascolto e della mediazione, chi ha la responsabilità di prendere delle decisioni deve farlo. I cittadini hanno il dovere di partecipare, il diritto di farsi ascoltare e di fare anche proposte alternative, poi però c’è chi deve decidere, non si può continuare all’infinito o pretendere di sostituirsi ad altri, assumere ruoli che non sono propri. La democrazia ha delle regole, stabilisce delle funzioni, ne delimita poteri e prerogative.

Definisce ogni singola fase della formazione della decisione, distinguendo nettamente le questioni tecniche da quelle politiche. Nessuno può decidere di testa propria ma, allo stesso tempo, nessuno può pensare, in nome del diritto di cittadinanza, di poter esercitare qualsiasi potere interdittivo. Esaurita la fase dell’ascolto, esaurita quella della mediazione, la decisione spetta a chi, secondo le proprie competenze, ne ha la responsabilità.

Può accadere, poi, che la decisone non piaccia, magari danneggi qualcuno, in questi casi la democrazia mette a disposizione altri strumenti per fare valere le proprie ragioni ed i propri diritti. Dico questo perché la disabitudine a fare le cose rischia di portare inesorabilmente a sospettare di chiunque voglia fare qualcosa. La paura che ci sia sotto un interesse illegittimo, una mente autoritaria e prepotente che vuole fare e disfare a suo piacimento indifferente ad ogni possibile conseguenza, è la morte di ogni attività amministrativa.

Sento, talvolta, soprattutto nei social, nostalgici e chiassosi auspici a tornare come prima. Prima, quando tutti almeno contavamo qualcosa, ma qualcuno contava più degli altri. I risultati mi sembrano evidenti. (LINO NATOLI)

Incendio a Stromboli, chiuso il procedimento: multe e patteggiamenti (fonte: gazzettadelsud.it)

 

Il procedimento giudiziario generato dal devastante incendio che si è verificato sul set allestito durante le riprese della fiction “Sempre al tuo fianco” dedicata alle attività della Protezione civile, effettuate nell’isola di Stromboli il 25 maggio 2022, si è concluso ieri dinanzi al Gup Giuseppe Caristia, con quattro patteggiamenti richiesti dalle persone indagate e con il ricorso alla giustizia riparativa.

Infatti, le difese hanno dimostrato, «attraverso consulenze tecniche, che il danno patrimoniale originariamente ipotizzato dai magistrati non era riferibile alle conseguenze dell'incendio», tant’è che il Procuratore Giuseppe Verzera e il sostituto Luca Gorgone, hanno modificato il capo di imputazione, escludendo la stima iniziale di 10 milioni di danni. Il Giudice Giuseppe Caristia, accogliendo la richiesta di patteggiamento, convertita e sostituita in pena pecuniaria, «ha riconosciuto – affermano gli stessi avvocati della difesa – che il fondo economico messo a disposizione (800.000 euro) e gli interventi di ripristino proposti a favore del territorio che la società cinematografica “11 Marzo Film srl” ha spontaneamente proposto (pur senza alcun riconoscimento di responsabilità) sono adeguati a compensare i danni derivanti dall'incendio del 2022».
Ad essere stati ammessi al patteggiamento della pena quantificata in un anno ciascuno di reclusione, convertita nella pena pecuniaria della multa di 91.250 euro per ciascuno degli imputati, sono stati: Matteo Levi, quale legale rappresentante della società “11 Marzo Film srl” che svolge attività di produzione cinematografica, di video e programmi televisivi, che aveva stipulato con la Rai un contratto di coproduzione per la realizzazione della serie televisiva denominata “Protezione Civile”, di cui alcune scene avrebbero dovuto girarsi presso l'isola di Stromboli; e Luca Palmentieri, quale direttore di produzione e preposto della società “11 Marzo Films srl”.
Diverso, invece, il patteggiamento richiesto dagli imputati, Elio Terribili, rappresentante legale della società “Bestsfx srls” che si occupa di ideazione e realizzazione di effetti speciali per cinema e tv per conto della “11 Marzo Film srl” e Roberto Ricci, quale socio lavoratore presso la società “Bestsfx srls”: hanno patteggiato una pena ad un anno di reclusione, con sospensione della stessa e non menzione.
Oltre alle quattro persone che hanno ottenuto il patteggiamento, sanzioni pecuniarie per illecito amministrativo sono state applicate alla società di produzione “11 Marzo Films srl”, quantificate 116.667 euro; mentre per l’illecito amministrativo contestato alla società “Bestsfx srls”, una sanzione pecuniaria ridotta di 15 mila euro.
I privati che hanno subito danni, e si sono costituiti parte civile, dovranno avviare un contenzioso con la società assicuratrice della “11 Marzo Film srl”

Oggi 31 gennaio: San Giovanni Bosco

San Giovanni Bosco
Questo nome popolarissimo e tanto venerato ricorda un'istituzione grandiosa e benefica che da anni assiste ed educa cristianamente la gioventù, raccolta in centinaia di case sparse in tutto il mondo.

Giovanni Bosco nacque il 16 agosto 1815 ai Becchi, frazione di Murialdo presso Castelnuovo d'Asti, da una povera famiglia di agricoltori. Sua mamma, Margherita, era una santa donna tutta dedita al lavoro ed ai suoi doveri di cristiana: infondere nei suoi figliuoli il santo timore di Dio. Del babbo non potè gustare il sorriso e la carezza, perchè se ne volò al cielo quando Giovanni era ancora in tenerissima età.

Fin da fanciullo ebbe il dono di attirare a sè le anime dei fanciulli con i suoi giochi di prestigio e con la sua pietà, che gli cattivava l'animo di tutti.

A prezzo di privazioni di ogni genere, in mezzo alle contrarietà degli stessi familiari, riuscì a compiere gli studi ecclesiastici e nel 1 841 fu ordinato sacerdote. Da questo punto comincia la sua missione speciale: « l'educazione dei giovani ».

Lo aveva difatti profondamente colpito il fatto di vedere per le vie di Torino tanti giovanetti malvestiti, male educati, abbandonati, esposti ad ogni pericolo per l'anima e per il corpo, molti già precocemente viziosi e destinati alla galera... Il cuore del giovane sacerdote sanguina: prega e pensa: e la Vergine Benedetta, che lo aveva scelto, gli ispira l'istituzione degli Oratori.

Dopo mille difficoltà e persecuzioni, gli riuscì di comperare a Valdocco (allora fuori Torino) un po' di terreno con una casa ed una tettoia a cui aggiunse una cappella; ebbe così un luogo stabile e sicuro dove poter radunare i suoi « birichini ».

Non aveva un centesimo : unica sua risorsa una fede illimitata nella Divina Provvidenza.

In pochissimo tempo i poveri giovani ricoverati diventarono più numerosi; l'opera cresceva e bisognava pensare al futuro. La benedizione di Dio era visibile. E Don Bosco fonda una nuova congregazione religiosa, la Pia Società di S. Francesco di Sales, detta comunemente dei Salesiani, composta di sacerdoti e laici, che poco alla volta aprirono oratori festivi, collegi per studenti, ospizi per artigiani, scuole diurne e serali, missioni fra gli infedeli in tutte le parti del mondo.

Per le fanciulle delle stesse condizioni, D. Bosco istituì le Suore di Maria Ausiliatrice, le quali, come i Salesiani, sono sparse in tutto il mondo, ed affiancano l'opera dei sacerdoti.

Per il popolo D. Bosco scrisse libretti pieni di sapienza celeste, dal titolo « Letture cattoliche » in contrapposizione a quelle protestanti.

Fino all'ultimo la sua vita fu spesa a vantaggio del prossimo, con sacrificio continuo, eroico. Il Signore lo chiamò a sè il 31 gennaio 1888 e fu canonizzato da Pio XI nella Pasqua del 1934.

Buongiorno...così!


 

E' deceduto Santino Profilio

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le sincere condoglianze della famiglia Sarpi 
e di Eolienews

giovedì 30 gennaio 2025

Acqua "non potabile" venerdì i nuovi dati. Dalla Gazzetta del sud del 30 gennaio 2025


 

Solenni festeggiamenti per l'Immacolata di Lourdes nella Parrocchia di San Giuseppe


 

 Cercasi collaboratore con attitudine al tipo di lavoro da effettuare, dotato di buona volontà,’ anche senza esperienza nel settore che si occupa di impianti elettrici e manutenzione legno. Inviare curriculum al seguente indirizzo mail: impiantielettricimanutenzioni@gmail.com.

MILANO, BIT 2025: Un inverno da vivere e raccontare. Sicilia, un’emozione autentica

 Anche quest’anno la Regione Siciliana torna a Milano partecipando a BIT 2025 con uno stand che si ispira ai colori del mare di 1.100 metri quadrati, animato da un interessante programma di talk e presentazioni che si andranno ad alternare sul grande palco dedicato al suo interno.

La Sicilia si conferma destinazione turistica di eccellenza del 2024, conquistando, tra l’altro, l'Oscar del Turismo, quale migliore destinazione italiana.

 

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani e l’assessore regionale del Turismo, Sport e Spettacolo, Elvira Amata, raccontano una Regione in continua evoluzione, che punta strategicamente alla diversificazione dell’offerta turistica, all’allungamento della stagione turistica attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, enogastronomico e delle tradizioni locali.

 

La destinazione continua a crescere e a guardare ai mercati internazionali. Saranno illustrati, nel corso della conferenza stampa, i dati provvisori del 2024 che mostrano incrementi significativi nelle presenze turistiche, specie per quel che riguarda il comparto extralberghiero e la componente straniera che fanno rilevare incrementi a due cifre.

 

L'obiettivo della destagionalizzazione sta dando risultati che si consolidano sempre più rispetto al passato, anche sotto il profilo dell’andamento delle presenze turistiche nei mesi non estivi grazie ad eventi ormai stabili, come il Sicilia Jazz Festival, la Coppa degli Assi, Belliniana, la Settimana di Musica Sacra e i Treni Storici, che attraggono numerosi visitatori nei periodi di bassa stagione.

 

Il 2025 si preannuncia, peraltro, ricco di opportunità anche grazie al riconoscimento di Agrigento Capitale italiana della Cultura che rappresenta indubbiamente un ulteriore attrattore turistico.

Anche per il 2025, la Regione ha già predisposto un calendario ricco di eventi che spazia da manifestazioni artistico-culturali a rassegne gastronomiche, cinematografiche ed altro.

 

Sempre in tema di destagionalizzazione dei flussi turistici, saranno presentate le iniziative dell’Assessorato relative ad un progetto che innova rispetto al passato, denominato “Sicilia d’Inverno grazie al quale gli operatori dell’incoming turistico avranno l’opportunità di proporre e veicolare i propri pacchetti turistici, così come le offerte di viaggio e le proposte di turismo esperienziale, attraverso il sito ufficiale di promozione dell’Assessorato (visitsicily.info), le attività di promozione svolte in occasione di Borse, Fiere di settore ed altro.

Eolie, colmare i vuoti dei servizi sanitari. Dalla Gazzetta del sud del 30 gennaio 2025

"Pescando" nel nostro archivio. Lipari, calcio a 5 al femminile (27° parte)


 

Acqua non potabile. Da otto consiglieri comunali richiesta urgente di chiarimenti e interventi

Al Sindaco del Comune di Lipari E,p.c. All’Asp di Messina

Oggetto: Richiesta urgente di chiarimenti e interventi a tutela dei cittadini a seguito dell’ordinanza di non potabilità dell’acqua.

I sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Lipari, a nome proprio e dei cittadini coinvolti nelle frazioni e località interessate dall’ordinanza sindacale n. 4 del 28 gennaio 2025 (Annunziata, Pianoconte, Quattropani, Santa Margherita, Piano Greca, Lami, Sparanello, contrada di Valle e Ponte), con la quale si dispone il divieto di utilizzo dell’acqua della rete pubblica comunale per fini alimentari e potabili, espongono quanto segue.

Premesso che: l’ordinanza è stata emessa a seguito della rilevazione di coliformi totali non conformi nei serbatoi delle località interessate; numerosi utenti hanno già immesso l’acqua non potabile nelle proprie cisterne domestiche e, al fine di poter tornare a utilizzare acqua potabile, saranno costretti a sostenere costi di bonifica e sanificazione; tale situazione ha generato preoccupazione tra i cittadini, sia per le eventuali conseguenze sulla salute pubblica, sia per i costi imprevisti da affrontare; che anche la Cassazione, con la sentenza n. 2182/2016, ha confermato che il gestore dell'acquedotto è responsabile in caso di erogazione di acqua non potabile, nonché dei relativi risarcimenti e/o della riduzione del canone;

Alla luce di ciò, si chiede: Quali azioni l’Amministrazione Comunale intenda adottare per supportare economicamente i cittadini che dovranno procedere alla bonifica delle proprie cisterne e impianti idrici domestici. Se sono previsti risarcimenti o rimborsi per le utenze coinvolte e, in caso affermativo, quali sono le modalità di richiesta e i tempi di erogazione.

Quali misure immediate si intendano adottare per garantire il ripristino della potabilità dell’acqua nel più breve tempo possibile. In che giorno sono stati trasmessi al Comune i risultati delle analisi effettuate sull'acqua, con rilevazione di coliformi totali non conformi nei serbatoi delle località interessate

All’ASP di Messina, che legge per conoscenza, chiediamo che venga disposto un monitoraggio costante della situazione, effettuando verifiche e analisi aggiuntive, al fine di garantire la trasparenza delle informazioni e rassicurare la popolazione, evitando al contempo inutili allarmismi. In attesa di ricevere per iscritto i necessari chiarimenti, si porgono distinti saluti.

Lucy Iacono Cristina Dante Gaetano Orto Angelo Portelli Raffaele Rifici Russo Antonino (presidente) Adolfo Sabatini Giorgia Santamaria

Tanti auguri!

Buon compleanno a Antonio Gugliotta, Cassandra Natoli, Linda Romagnoli, Martina Romano, Marco Bremer, Marzia Campisi, Angela Scorsone, Gustavo Deidda, Mario Giuffrè, Samantha Stramandino



IN GAZZETTA UFFICIALE LEGGE PER RIPRISTINO GRATUITA' BIGLIETTI PER DIPENDENTI CHE PRESTANO SERVIZIO PUBBLICO DA E PER LE ISOLE MINORI SICILIANE

Scrive su fb Danilo Conti della sezione eoliana di Sud chiama Nord "Desidero anticipare, viste anche le proteste di queste ultime settimane, che giorno 31 gennaio sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge approvata il 28/12/24 (Disegno di legge N 832/A stralcio 1) che all'art. 2 prevede il ripristino delle gratuità per i biglietti dalla Sicilia verso le isole minori e viceversa, nonché per il trasferimento all'interno degli arcipelaghi delle isole minori per i dipendenti che prestano servizio pubblico nelle isole minori e per i dipendenti residenti delle isole minori che prestano servizio pubblico in Sicilia con una bella dotazione finanziaria per gli anni 2025 (1,6 milioni) 2026 (2 milioni) 2027 (2 milioni). Si aggiunge quindi anche la gratuità per i residenti che si rechino fuori dalle isole per prestare servizio pubblico (importante correzione della precedente norma).
Speriamo che soprattutto insegnanti, tecnici e medici tornino presto a viaggiare ed offrire il loro servizio, quindi che gli studenti possano riprendere con regolarità il programma scolastico e che i malati possano ricevere con regolarità le giuste cure.
Ringrazio Laura Castelli per essersi prontamente attivata dopo le nostre recenti segnalazioni e recata in regione per trasferirci le giuste informazioni e tranquillizzarci sulla conclusione a breve di questo momento di "impasse" che ha generato molta rabbia e preoccupazione tra i pendolari che raggiungono le isole e viceversa".

Una storia a tinte rosso - blu : Un articolo con "protagonista" Mondello


 

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Aumentare la saggezza

Da Pantelleria una proposta di legge a tutela dei piccoli isolani "costretti" a nascere altrove. Se ne potrebbe interessare anche la nostra politica?

Parte da Pantelleria una interessante iniziativa a tutela dell'identità anagrafica e culturale isolana. Nel pubblicare la proposta auspichiamo che questa possa essere "sposata" dal consiglio comunale di Lipari, "appoggiandosi" ad uno dei tanti onorevoli da sempre (ma spesso solo sulla carta) vicini alle Eolie, e coinvolgendo i tre Comuni di Salina

QUESTO IL DOCUMENTO CHE ARRIVA DA PANTELLERIA

Proponenti: Filippo Panseca e Aurelio Mustacciuoli. Per le isole prive di punti nascita

PROPOSTA DI LEGGE 'DISPOSIZIONI PER LA TUTELA DELL'IDENTITÀ ANAGRAFICA E CULTURALE

Articolo 1 (Modifiche alle norme anagrafiche in materia di luogo di nascita)

In deroga alle disposizioni vigenti in materia di anagrafe e stato civile, i genitori legalmente residenti, alla data della nascita del figlio, in un'isola del territorio nazionale priva di punto nascita, possono richiedere che il luogo di nascita del minore, per tutti gli effetti giuridici, sia indicato come l'isola stessa, in luogo del comune in cui il parto è effettivamente avvenuto.

Articolo 2 (Ambito di applicazione e presupposti)

Le disposizioni di cui alla presente legge si applicano alle isole del territorio nazionale in cui non è presente alcuna struttura sanitaria in grado di assistere la nascita in modo continuativo alla data del parto. I genitori, per potersi avvalere di quanto previsto all'articolo 1, devono risultare anagraficamente residenti sull'isola interessata da almeno dodici mesi antecedenti la data del parto. La richiesta di sostituzione del luogo di nascita deve essere presentata entro trenta giorni dal rilascio dell'atto di nascita proveniente dall'autorità del luogo in cui si è verificato il parto.

Articolo 3 (Procedura di Registrazione)

La richiesta di cui all'articolo 2, comma 3, è presentata all'ufficiale di stato civile del comune insulare presso il quale i genitori hanno la residenza.

Alla richiesta deve essere allegata:

a) Copia autenticata dell'atto di nascita rilasciato dall'autorità competente del luogo di parto effettivo;

b) Attestazione di residenza dei genitori sull'isola alla data del parto;

c) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio con la quale i genitori confermano l'assenza di un punto nascita sull'isola e dichiarano la volontà di attribuire al figlio l'isola quale luogo di nascita ufficiale. L'ufficiale di stato civile, verificata la sussistenza dei presupposti di cui all'articolo 2 e la completezza della documentazione, provvede a registrare il minore come nato nell'isola, indicando il comune insulare di riferimento quale luogo di nascita, annotando tale circostanza a margine dell'atto di nascita originario e comunicando la variazione agli archivi informatici dell'anagrafe nazionale.

Articolo 4 (Effetti della Registrazione)

A seguito della procedura di cui all'articolo 3, il luogo di nascita ufficiale del minore per tutti gli effetti di legge è l'isola di residenza dei genitori, nella forma del comune insulare di riferimento.

Tale indicazione sarà riportata su ogni documento di identità, passaporto, certificazione anagrafica o altro documento in cui si richieda il luogo di nascita del cittadino. L'atto di nascita originario, rilasciato dall'ente competente per il luogo del parto effettivo, conserva valore documentale e storico, ma non prevale sulla registrazione effettuata ai sensi della presente legge quanto all'indicazione del luogo di nascita per finalità anagrafiche e di stato civile.

Articolo 5 (Controlli e Garanzie)

L'ufficiale di stato civile è tenuto a verificare con diligenza la veridicità delle dichiarazioni rese.

In caso di dichiarazioni mendaci o irregolari, si applicano le sanzioni previste dalle disposizioni vigenti in materia di falso in atto pubblico. In presenza di seri dubbi o contestazioni, l'ufficiale di stato civile può sospendere il procedimento e richiedere un parere al Prefetto territorialmente competente. L'eventuale rigetto della domanda deve essere motivato e comunicato tempestivamente ai genitori, i quali potranno proporre ricorso all'autorità giudiziaria competente.

Articolo 6 (Finalità Culturale e Identitaria)

La presente legge è adottata in considerazione delle peculiari condizioni degli abitanti delle isole prive di punti nascita e della necessità di tutelare l'identità territoriale, storica e socio-culturale di tali comunità, evitandone la progressiva scomparsa dalle registrazioni di nascita ufficiali. In particolare, per l'Isola di Pantelleria, Provincia di Trapani, Regione Siciliana, la presente legge mira a garantire la continuità della popolazione pantesca, consentendo che i nati da genitori residenti sull'isola possano essere ufficialmente registrati come nati sull'isola, preservando così l'identità pantesca nel lungo periodo.

Articolo 7 (Disposizioni Attuative)

Entro novanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, il Ministero dell'Interno, di concerto con il Ministero della Salute, adotta con proprio decreto le disposizioni attuative volte a disciplinare nel dettaglio le procedure di registrazione, la documentazione richiesta e le modalità di controllo. Le Regioni e le Province Autonome potranno adottare provvedimenti integrativi o di coordinamento, in coerenza con la presente legge, al fine di assicurare un'applicazione uniforme sul territorio nazionale.

Articolo 8 (Entrata in Vigore)

La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Con la presente formulazione, l'obiettivo di evitare che, a causa dell'assenza di un punto nascita, l'appartenenza territoriale all'isola scompaia dalle future generazioni viene raggiunto. La legge stabilisce la possibilità di ritenere l'isola quale luogo di nascita ufficiale, sostituendo l'indicazione del luogo effettivo di parto. Questo costituisce una deroga alle consuete regole in materia di stato civile, ma risponde all'obiettivo indicato, ossia permettere alle nuove generazioni di risultare ufficialmente nate sull'isola

Oggi, 30 gennaio: Santa Martina




Questa santa Vergine romana discendeva da celebre famiglia consolare. 
Rimasta orfana ancora in tenera età, si dedicò con tutto l'ardore della sua anima giovanile alle opere della cristiana pietà, distribuendo con la massima liberalità le ricchezze che i suoi le avevano lasciato in grande abbondanza. Non ci fu miseria che non soccorresse: nessuno mai bussò invano alla sua porta. 
Nei poverelli ella vedeva Gesù stesso, il Maestro Divino che aveva detto: « Quello che avrete fatto al minimo dei vostri fratelli, l'avrete fatto a me ». Siccome la carità cristiana era sconosciuta nel mondo pagano, ben presto si sospettò che Martina fosse seguace di quel Nazareno che veniva a predicare, per mezzo dei suoi Apostoli, una fratellanza universale anche nella stessa Roma. 
I nemici del nome cristiano le tennero gli occhi addosso. e accertatisi della cosa, non esitarono ad accusarla come cristiana. Temendo ella quanto le poteva accadere, e che difatti le accadde, d'essere arrestata ed uccisa, distribuì immediatamente tutto quello che ancora le rimaneva ai poveri ed alla Chiesa, per avere in cielo quel tesoro che «i ladri non rubano e la tignola non intacca ». Aveva appena realizzato questo suo disegno che fu accusata e condotta davanti al preside romano. Fu tentata in mille modi, le furono fatte promesse e minacce perché sacrificasse agli dèi dell'impero. Ma la Vergine, forte della fortezza di Cristo, rispose sempre con fermezza che « era cristiana » e che come tale si sarebbe sempre comportata. 
Passando il giudice dalle minacce ai fatti, fu battuta colle verghe, scarnificata con uncini di ferro, poi, intrisa di grasso bollente, fu gettata alle belve dell'anfiteatro. Ma le bestie la risparmiarono. Allora fu fatto un grandissimo rogo, e la Vergine vi venne legata sopra: quando il fumo e le fiamme furono esaurite, i carnefici e la folla immensa che assisteva al crudele spettacolo, videro la santa giovane perfettamente illesa in mezzo al braciere, in attitudine di preghiera: il suo Dio l'aveva scampata. Molti della folla e qualcheduno dei suoi stessi carnefici, alla vista di quel prodigio, si convertirono e si dichiararono cristiani. Ma il giudice, più che mai irritato, ordinò che fosse decapitata. La pia fanciulla chinò il capo sotto la spada del carnefice. Allo spettacolo del martirio altri pagani si convertirono alla vera fede, ed ebbero la grazia di udire distintamente una voce superna che chiamava la Vergine alle celesti dolcezze del cielo. Ma i prodigi non erano finiti: un terremoto scosse paurosamente tutta la città, e le statue degli dèi caddero a terra. La Vergine subì il martirio sotto l'imperatore Alessandro Severo, mentre era Sommo Pontefice Urbano I. 
Fu sepolta nella chiesa del carcere Mamertino assieme ai martiri Concordio, Epifanio e compagni. 
 PRATICA. Impariamo da questa santa giovanetta ad essere forti nella fede e a non vergognarci del nome di Cristiani. 
PREGHIERA. O Dio, che fra gli altri miracoli di tua potenza, anche al sesso debole hai accordata la vittoria del martirio, per la tua bontà, concedi a noi che celebriamo la festa della beata vergine e martire Martina, di salire a te per mezzo dei suoi esempi.

Buongiorno...così!


 

Acquacalda: Da 8 consiglieri comunali richiesta interventi urgenti per il ripristino del lungomare

 

Al Sindaco del Comune di Lipari 

Dott. Riccardo Gullo 

Al Dir. Del III ° Settore Arch. Mirko Ficarra 

Alla Città Metropolitana di Messina 

Oggetto: richiesta interventi urgenti per il ripristino del lungomare nella frazione di Acquacalda.  

Premesso che la frazione di Acquacalda versa in uno stato di abbandono e di degrado da diverso tempo, sia per la mancata manutenzione ordinaria sia per via del costante interessamento e  danneggiamento del lungomare causato dai marosi, ormai anche in presenza di condizioni meteo marine pressoché normali, per l’assenza di una barriera protettiva. 

Tenuto conto che: 

la situazione è nota all’Amministrazione da tempo per via delle segnalazioni effettuate dai cittadini residenti e non, anche attraverso i media.  

Considerato che: 

- la frazione di Acquacalda non è stata interessata da opere di ripristino e di messa in sicurezza, nonostante la fine degli episodi temporaleschi risalgono ad alcune settimane or sono. 

Considerato che:

- Il lungomare non è più protetto e delimitato dalla barriera di “news jersey” in quanto quest’ultimi sono rimasti accantonati inerti attorno al marciapiede lato monte.

- La mancata protezione del lungomare e l’assenza di ogni tipo di segnaletica efficiente costituisce un serio pericolo per l’incolumità dei pedoni, ciclisti, automobilisti e per tutti coloro che transitano lungo l’arteria.  Ricordando inoltre che  la stessa è percorsa quotidianamente da bambini, anziani, disabili e turisti ignari del pericolo.

- Il manto stradale è stato completamente sollevato in diversi tratti dagli ultimi eventi calamitosi.

- Il muro delimitante la carreggiata della Strada provinciale è stato distrutto e divelto, i cui resti giacciono ancora sul marciapiede lato nord; ostacolandone la normale fruizione di quest’ultimo.

- Tutto il lungomare è interessato da detriti portati da precedenti mareggiate creando un pericolo evidente.

- La pavimentazione dei marciapiedi esistenti è stata compromessa.

 I  guard rails delimitanti diversi tratti di strada nel borgo di “San Gaetano” sono completamente dissestati oltre che impattanti, arrugginiti e non adatti con il contesto paesaggistico della frazione, di cui gode anche del riconoscimento “Bandiera Blu” . 

Alla luce di ciò evidenziato, si chiedono:-   interventi immediati alle opere infrastrutturali per garantire la sicurezza, l’incolumità e l’adeguata percorribilità dell’arteria. Si richiede riscontro scritto. 

Lipari, 28/01/2025 

I Consiglieri Comunali Lucy Iacono, Cristina Dante, Gaetano Orto, Angelo Portelli, Raffaele Rifici, Antonino Russo (Presidente), Adolfo Sabatini, Giorgia Santamaria

mercoledì 29 gennaio 2025

Ricerca sul riciclo finanziata dall'UE. Dalla Gazzetta del sud del 29 gennaio 2025


 

Acqua non potabile a Lipari, ordinanza del sindaco. Dalla Gazzetta del sud del 29 gennaio 2025


 

La Marina Garibaldi è tornata percorribile. Dalla Gazzetta del sud del 29 gennaio 2025

Calcio a 5. Campionato giovanili/giovanissimi under 15: Ludica battuta dalla capolista

Sconfitta casalinga per 11 a 9, oggi pomeriggio al Freeeland, per la Ludica Lipari, contro la capolista Barcellona. 

Per i padroni di casa a segno Saltalamacchia(3), Finocchiaro (3), Iacono (2), Profilio


Un mare di cinema 2025. Il Centro Studi rende noto il "corposo" programma. Il via il 21 luglio

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI

COMUNICATO STAMPA

FESTIVAL UN MARE DI CINEMA 2025


La quarantaduesima edizione del Festival Cinematografico “Un mare di Cinema” si svolgerà dal 21 al 28 luglio 2025. Le proiezioni verranno effettuate in varie location dell’isola di Lipari e saranno coinvolte anche altre isole.

La prima serata del festival sarà inaugurata con la proiezione del film “L’Abbaglio” di Roberto Ando’, seguiranno “Diamanti” di Ferzan Ozpetek, “Napoli New York” di Gabriele Salvatores, “Vermiglio” di Maura Delpero, “Il ragazzo dai pantaloni Rosa” di Margherita Ferri, Parthenope” di Paolo Sorrentino, “Conclave” di Edward Berger con Isabella Rossellini, “Berlinguer – La Grande Ambizione” di Andrea Segre, “Eterno visionario” di Michele Placido, “La stanza accanto” di Pedro Almodòvar, “Mufasa il re Leone” e tanti altri film e documentari.

Il festival ricorderà il Principe Francesco Alliata a dieci anni dalla scomparsa ed Emilio Lussu per i 50 anni della morte, con diverse iniziative.

Una sezione del festival sarà dedicata al cinema ambientale.

Omaggio al regista palermitano Roberto Ando’ oltre alla proiezione del film “L’Abbaglio”, con la presentazione del suo ultimo libro “Il coccodrillo di Palermo”

La serata di gala con la consegna del premio “Efesto” si svolgerà il 26 luglio.

Nei prossimi giorni la direzione del festival selezionerà la giuria dei giovani.

Con l’occasione abbiamo il piacere di comunicare che durante il Festival saranno presenti a Lipari studenti universitari per lo svolgimento di tirocini curriculari e professionalizzanti.

Lo scorso anno abbiamo ricordato ad Acquacalda il regista Stefano Malchiodi, anche per questedizione il Festival dedicherà una sera al regista con la proiezione del suo ultimo film “Al Buio”

Lipari, 29 gennaio 2025

Ufficio Stampa – Centro Studi