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giovedì 26 maggio 2011

Ricorre oggi il quarantennale dello sbarco di 15 boss mafiosi a Filicudi. Intervista allo storico La Greca autore di un libro sull'argomento

FILICUDI E MAFIOSI IN SOGGIORNO OBBLIGATO:  RICORRE OGGI IL QUARANTENNALE DI QUELLO SBARCO CHE PORTO' LA POPOLAZIONE ISOLANA AD INSORGERE. VI PROPONIAMO UNA INTERVISTA CON LO STORICO GIUSEPPE LA GRECA CHE, IN UN LIBRO DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE, DAL TITOLO "LE GIORNATE DI FILICUDI
26 maggio 1971, la prima rivolta contro la mafia in Sicilia". La
prefazione è di Pietro Grasso

A quarant’anni dai fatti, l’autore ricostruisce gli eventi svoltisi nel 1971 a Filicudi, isola siciliana nell’arcipelago delle Eolie dove la popolazione si ribellò, per la prima volta in Sicilia, alla decisione di destinarvi 15 boss mafiosi in soggiorno obbligato. 
Si trattava di personaggi del calibro di Tano Badalamenti, Mario Brusca, John Bonventre, Rosario Terrani e molti altri.Dopo una breve premessa di carattere storico l’autore ripercorre gli eventi, arricchendola con le cronache e i servizi speciali pubblicati dalla stampa del tempo.
Il volume contiene anche un approfondito capitolo sull’isola di Linosa, altro luogo destinato a soggiorno obbligato nello stesso periodo.
L'INTERVISTA AL DOTTOR LA GRECA


La "nebbia" agli irti colli . Le zone alte di Lipari si sono svegliate ricoperte da densa foschia (foto)




 Una fitta foschia sta ricoprendo da stamane ampie parti delle zone alte dell'isola di Lipari.
A Quattropani, Pianoconte, Quattrocchi, S.Angelo  e Monte Gallina in certe aree non si vede - come si suol dire- ad un palmo dal naso. Anche se ogni tanto fa capolino il sole...che nei momenti più critici (vedi foto) viene oscurato-annebbiati dalla densa foschia. Difficoltà per la circolazione proprio per l'impossibilità a vedere nel raggio di pochi metri


Le foto sono di Silvia Sarpi

mercoledì 25 maggio 2011

Voglio nascere a Lipari, ma forse non potrò più farlo. Una cartolina alle istituzioni per rivendicare un diritto

Cari Amici,
al fine di meglio far conoscere il grave danno che stanno facendo a queste isole,  in allegato,  vi  invio una "cartolina dalle Eolie" che vi pregherei  di spedire, per email, al Signor Presidente della Repubblica, Al Signor Ministro alla Salute, al Signor Presidente della Regione Sicilia, al Signor Assessore alla salute della Regione Sicilia.
Sollecitate, per piacere, i vostri amici a fare altrettanto.
Grazie
Saverio Merlino
Gli indirizzi li annoto qui di seguito:

   1)     Signor Presidente della Repubblica:
§      www.quirinale.it poi cliccare  - Posta -  (in alto a destra)

  2)    Ministro della Salute:

 3)    Presidente della Regione Sicilia:

4)    Assessore regionale alla Sanità:
§        assessore.sanita@regione.sicilia.it

Ministero istituisce commissione d' inchiesta sulla "Ferrettara"

(AGI) - Roma, 25 mag. - "Ho tenuto fede all'impegno assunto con il Commissario Europeo per la Pesca e gli Affari Marittimi Maria Damanaki istituendo una Commissione di inchiesta ministeriale con il compito di verificare l'attivita' di vigilanza e controllo sull'utilizzo dell'attrezzo denominato 'Ferrettara', nonche', sull'efficacia delle successive azioni finalizzate al contrasto della pesca illegale con reti da posta derivanti". Lo ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Saverio Romano che ha poi aggiunto: "Tale Commissione avra' anche il compito di verificare le circostanze connesse alle attivita' ispettive poste in essere dagli Ispettori Comunitari presso i porti di Lipari, Porticello, Termini Imerese, Cefalu' e Ponza nei mesi di aprile e maggio". Il lavoro della Commissione ministeriale consentira' di individuare in modo compiuto e mirato eventuali responsabilita' e le future linee guida sulle quali proseguire le attivita' di controllo finalizzate al contrasto della pesca illegale e non regolamentata

Ginostra. "C'è chi non si gira dall'altra parte". Il consigliere Lo Cascio replica alla lettera di Lo Schiavo

Oggetto: risposta alla lettera del delegato Marevivo di Ginostra sull’abbandono della frazione.
Gentile Signor Lo Schiavo,
ho ricevuto stamani una sua lettera intitolata “Ginostra abbandono storico”, inviata a me come agli altri consiglieri comunali e pubblicata qualche giorno fa sulla stampa on-line. Condivido molti punti dell’analisi da lei esposta, anche dove sottolinea che i rappresentanti delle istituzioni decideranno se “intervenire o continuare a girarsi dall’altra parte” e che “nessuno però potrà dire non lo sapevo” grazie alle sue puntuali informazioni. Desidero a mia volta informarla su alcune inziative riguardanti Ginostra che, come “rappresentante delle istituzioni”, ho tentato di portare avanti in questi anni. 
Il 18/07/2007, a seguito della notizia dell’esclusione di Ginostra dal servizio di telemedicina (telecardiologia e teleanalisi) e del conseguente rischio di soppressione del raddoppio delle guardie mediche in servizio presso il presidio locale, ho scritto una lettera al sindaco, evidenziando le gravi ripercussioni sull’assistenza sanitaria per gli abitanti della frazione che, come lei ben sa, è quella maggiormente penalizzata dall’isolamento geografico nell’ambito del nostro territorio comunale.
A seguito della drammatica mareggiata del 22 novembre 2008, in occasione del primo consiglio comunale tenutosi dopo questa data, ho presentato come primo firmatario una mozione sulla “Situazione attuale di emergenza nella frazione di Ginostra a seguito dei recenti eventi meteo-marini e prospettive di immediate soluzioni”; le proposte contenute nella mozione riguardavano l’urgenza del ripristino del rollo (in attesa di quello dello scalo), la necessità di dotare i mezzi commerciali in servizio di una gruetta per lo scarico delle merci essenziali, quella di individuare mezzi alternativi per un servizio integrativo di collegamento con lo scalo di Stromboli, quella di garantire l’apertura di almeno uno degli esercizi commerciali per la vendita dei prodotti alimentari di base, ecc. La proposta, grazie anche al voto dei colleghi di maggioranza, è stata in un primo tempo ammessa tra gli argomenti all’ordine del giorno, per venire poi inspiegabilmente rimandata “a data da destinarsi” su iniziativa del consigliere PDL Casilli.
Il 31/03/2009, insieme ai colleghi di minoranza, ho interpellato il presidente del consiglio comunale Longo per sollecitare la “destinazione” di questa fantomatica “data” e potere quindi riprendere un confronto serio e concreto sui numerosi problemi della frazione, sulla base delle proposte avanzate con la mozione e sulle altre che – eventualmente – amministrazione e maggioranza avrebbero potuto sottoporre al vaglio del consiglio. Evidentemente ci siamo illusi, perché il consiglio comunale non è più il luogo dove si affrontano e discutono i problemi del paese, dato che da allora non siamo mai riusciti a parlare né di Ginostra, né di altre realtà locali.
Il 13/05/2009 ho invece ritenuto di rispondere alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere Corda, allora portavoce del PDL, che preferiva attribuire la persistente e mortificante inagibilità del molo di Ginostra all’influenza di una potente lobby di “ambientalisti-nudisti”, piuttosto che affrontarla seriamente in consiglio per fare luce sulle le cause tecniche e sulle eventuali incongruenze progettuali o nell’esecuzione dei lavori.
Non le sarà sfuggito – infine – un intervento di qualche tempo fa, volutamente polemico, sul mancato attracco di mezzi di linea che pure, tecnicamente, risultavano in condizione di operare anche nel molo danneggiato, intervento cui ha fatto seguito la risentita risposta di un armatore locale; la vicenda – si dice – si sarebbe poi conclusa nella stanza del sindaco Bruno gremita da ginostresi, con una telefonata durante la quale – aggiungo un altro “si dice” – il mio intervento sarebbe stato stigmatizzato dagli interessati; in ogni caso – non per merito mio, certamente – il mezzo di linea ha ripreso a operare normalmente la settimana successiva.
Tutto ciò è sicuramente ancora troppo poco, ma le darà qualche spunto per cominciare a distinguere con maggiore precisione chi interviene – o cerca di farlo – e chi, come lei giustamente scrive, continua “a girarsi dall’altra parte”. Io resto a disposizione dei ginostresi e di lei per qualsiasi iniziativa si riterrà opportuna e potrà – se non risolvere – almeno attirare l’attenzione sui problemi di Ginostra, e la ringrazio per l’impegno che ha assunto nel segnalarli in maniera puntuale e dettagliata; non me ne vorrà se, al contempo, mi permetto di invitarla io a non “girarsi dall’altra parte” di fronte ai veri autori dell’abbandono della sua frazione: l’attuale amministrazione del comune di Lipari e la maggioranza consiliare che la sostiene. Sono certo che anche lei e gli altri concittadini ginostresi non vorranno, come qualcuno di noi, dire “non lo sapevo”.
Cordialmente
Pietro Lo Cascio,
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà

Lauria ritira due autoconvocazioni e chiede convocazione di una seduta urgente del consiglio sul bilancio 2011

Il consigliere comunale Bartolo Lauria (Udc)  nella  lettera (che segue) inviata al presidente del consiglio e al segertario generale del comune di Lipari, ha comunicato il ritiro di due autoconvocazioni del consiglio comunale riservandosi di chiedere nel corso del dibattito sul bilancio di previsione 2011 contezza delle vicende e dei debiti fuori bilancio che l'amministrazione sta "lasciando" in eredità
 Al signor Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
Al segretario generale del Comune di Lipari
Oggetto: Ritiro autoconvocazioni:
a) "Problematica relativa alle sentenze del TAR di Catania. Discussione ed eventuali determinazioni" o.d.g. consigliere Lauria + 6.
b) "Problematiche relative alla San Giorgio S.p.A., discussioni ed eventuali determinazioni", o.d.g. consigliere Lauria + 4.
Signor Presidente,
la recente lettera del Dirigente Subba, prot, 18101 del 13 maggio u.s., disegna una situazione drammatica per le casse del Comune di Lipari. La vicenda non mi sorprende in quanto da diversi anni abbiamo provato a stimolare un confronto costruttivo con l'amministrazione, basti ricordare le autoconvicazioni sopra riportate e quelle di cui sono cofirmatario: la vicenda del Decreto Ingiuntivo di circa 400 mila euro e quella per le problematiche sollevate dal dirigente Subba già negli anni scorsi.
Mentre noi cercavamo un confronto serio sulle problematiche importanti per la nostra comunità, soprattutto in grado di incidere negativamente sulle tasche dei cittadini, l'amministrazione e la maggioranza hanno approvato per anni debiti fuori bilancio.
Il sindaco Bruno, per anni, ha posto la comunità di fronte al fatto compiuto, giocando con le tasche dei cittadini. Adesso tutti i nodi vengono al pettine, e l'amministrazione dopo aver gettato per anni la colpa sulle passate amministrazioni, per carenza di programmazione, finirà col lasciare un Comune sull'orlo del dissesto finanziario se non peggio.
Mi auguro che questa mia nota La stimoli a convocare una seduta urgente del consiglio sulla complessiva vicenda del Bilancio di previsione 2011, sollevata dal dirigente Subba, senza attendere l'ultimo giorno utile per farlo e per non poter serenamente discutere del nostro futuro, ricordando che il bilancio di previsione dovrà approdare in consiglio entro e non oltre il prossimo 30 giugno.
Tutto quanto sopra detto
Le Comunico
Il Ritiro delle mozioni di cui all'oggetto:
a) "Problematica relativa alle sentenze del TAR di Catania. Discussione ed eventuali determinazioni"
b) "Problematiche relative alla San Giorgio S.p.A., discussioni ed eventuali determinazioni", di cui sopra primo firmatario riservandomi di chiedere nel corso del dibattito sul bilancio di previsione 2011 contezza delle vicende sorpa elencate e dei debiti milionari che l'amministrazione sta "lasciando" in regalo al futuro sindaco del Comune di Lipari.
Il consigliere
Bartolo Lauria

Pusher 17enne arrestato a Lipari dai Carabinieri: trasportava due chili di marijuana.

COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI
Efficace attività di repressione e contrasto allo smercio di droga quella portata a termine nella tarda mattinata di ieri dai Carabinieri della Stazione di Lipari, che hanno assicurato alla giustizia un 17enne originario del catanese, per detenzione illecita di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Il giovane, come detto, è stato sorpreso dai Carabinieri della Stazione di Lipari che stavano effettuando un servizio di prevenzione nei pressi dello scalo marittimo del centro eoliano, proprio in concomitanza con l’arrivo di uno dei tanti aliscafi provenienti dal porto di Milazzo.
Il prevenuto, identificato in L.R.A., nato ad Acireale (CT) cl. 1993, ma di fatto domiciliato a Viagrande (CT), studente, è giunto allo sbarco di Lipari intorno alle ore 12.00 di ieri, con un grosso zaino sulle spalle. Una volta sbarcato sulla terraferma, L.R.A è stato immediatamente sottoposto a controllo da una pattuglia di militari della Stazione Carabinieri di Lipari, i quali, anche in vista dell’approssimarsi della stagione estiva, hanno intensificato i servizi di prevenzione e contrasto dei reati nei pressi dello scalo marittimo isolano, al fine di assicurare sempre migliori standard di sicurezza a cittadini e turisti.
In particolare, alla richiesta dei documenti, il giovane ha subito cambiato l’espressione del viso lasciando intendere ai Carabinieri che qualcosa non andava. Dall’immediata perquisizione dei bagagli, in effetti, il 17enne aveva di che preoccuparsi; i Carabinieri, tra gli effetti personali, hanno infatti rinvenuto un grosso involucro, che da un più attento esame è risultato contenere circa due chili di sostanza stupefacente del tipo marijuana. A quel punto, con l’accusa di detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, il minore è stato quindi condotto presso il Centro di Prima Accoglienza per i Minori di Messina.

Pignataro e liquami " a pioggia". Il video

Come anticipato ieri continuano a fuoriuscire liquami (in una certa quantità) a Pignataro dal muro sottostante la strada provinciale, per la precisione all'altezza della palma posta all'ingresso della struttura portuale. Il "fenomeno" abbastanza consistente va avanti ormai da oltre una quindicina di giorni senza che nessuno, nonostante le segnalazioni e ci dicono un sopraluogo, intervenga per porre fine a tale indecorosa e "maleodorante" situazione.
Una situazione insostenibile e oggetto di "attenzione" anche dei diportisti che attraversano la zona e vengono "attirati" dall'odore nauseabondo. Anche perchè i liquami oggi scorrono anche sulla strada. Qualcuno paventa che le infiltrazioni possano creare problemi, nel tempo, anche alla strada.
Vi proponiamo il video realizzato stamani dove è evidente il "fiumiciattolo", e non solo quello, che scende attraverso il muro

Sono un V.I.P. (Very invalid people). La Campagna di CittadinanzAtiiva per la tutela degli invalidi civili

Falsi storpi, approfitattori,”scrocconi”. Troppe volte abbiamo letto e sentito negli ultimi tempi parole come queste per descrivere i cittadini beneficiari di indennità economiche legate ad uno stato di invalidità.
Una sorta di “caccia alle streghe” che, invece di far puntare il dito solo contro chi truffa lo Stato e tutti noi fingendosi invalido, spara nel mucchio, creando difficoltà e imbarazzi anche a chi, proprio per la sua condizione fisica o psico-fisica, necessita di queste indennità per vivere. E mette in discussione anni di lavoro fatto dalle associazioni per “mettere al bando” espressioni offensive della dignità come queste.
Vogliamo riaffermare con questa campagna il diritto dei cittadini a ottenere le “indennità economiche correlate al riconoscimento delle minorazioni civili” (Art. 38 della Costituzione Italiana) e denunciare lo stato di estremo disagio in cui gli stessi versano.
Non vogliamo difendere “gli imbroglioni”, ed è per questo che abbiamo scelto il nome “sono un vip”, cioè un “very invalid people”, una persona davvero con invalidità.
Il nostro obiettivo è quello di dare vita ad una massiccia raccolta di firme, con eventi e manifestazioni sul territorio per opporci ai disagi derivanti dalle procedure per il riconoscimento delle minorazioni civili, contenute nella legge e nelle direttive dell'Inps, negative proprio per i diritti dei cittadini.
Sulla base di queste procedure infatti, le persone:
  • devono attendere tempi lunghissimi per il riconoscimento delle minorazioni civili e delle indennità correlate a causa dell’inefficienza delle procedure informatiche e della moltiplicazione dei passaggi burocratici;
  • dopo la visita della Commissione Asl integrata con un medico dell’INPS, sono obbligati ad ulteriori accertamenti in contrasto con gli obiettivi di semplificazione e di rispetto della dignità della persona;
  • sono costretti ad attendere a lungo i verbali degli accertamenti sanitari e a fare i conti con procedure di pagamento bloccate da tempo;
  • e, in generale, incontrano numerosi ostacoli all’esercizio del diritto di accesso alle indennità.
In troppi casi, sulla base delle informazioni in nostro possesso, le azioni intraprese dallo Stato si svolgono al di fuori del rispetto delle norme, in quanto:
  • comprimono i diritti dei cittadini realmente invalidi;
  • riducono arbitrariamente i requisiti previsti dalla legge per l’assegnazione delle indennità correlate al riconoscimento delle minorazioni civili;
  • appaiono strumentalizzate per il raggiungimento di un obiettivo non dichiarato, ovvero il massimo contenimento possibile della spesa assistenziale. 
  • Vogliamo inoltre denunciare la restrizione dei requisiti sanitari per la concessione dell’indennità di accompagnamento, attuata dall’INPS nel totale disprezzo delle norme, attraverso la Comunicazione interna del Direttore Generale INPS e le “linee guida operative” del 20 settembre 2010.
Questi atti rappresentano un palese abuso di potere, non soltanto perché riduce le garanzie per i cittadini di accedere ai benefici previsti dalla Legge, ma anche perché reintroduce criteri di assegnazione dell’accompagnamento più restrittivi che erano stati già bocciati dal Parlamento nel corso dell’approvazione del Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, poi convertito nella Legge 30 luglio 2010 n. 122. In sostanza, viene aggirata una decisione del Parlamento sovrano, scaturita dalle vibrate proteste delle organizzazioni di tutela dei diritti degli invalidi.
 Con la tua firma darai l'adesione alla campagna “Sono un V.I.P.”, aiutandoci a fare pressione sul nostro Parlamento e sugli enti preposti perché i diritti dei cittadini siano rispettati!

Insediamento dirigente-comandante Blasco e passaggio di consegne. Sabatini interroga

Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
dott. Mariano Bruno
Oggetto: INTERROGAZIONE.-
Ai sensi dell’art. 55 del Regolamento Consiglio Comunale con la presente INTERROGO la S.S. per sapere:
se all’insediamento del nuovo comandante dei Vigili Urbani dott. Stefano Blasco è stato redatto regolare verbale di passaggio consegne con l’elenco delle pratiche in possesso del dirigente uscente geologo Domenico Russo;
se sono stati affidati gli atti in possesso e/o carico del dirigente uscente ad altro Dirigente;
se oltre al verbale di consegna è stato redatto inventario di tutte le pratiche che il geologo Russo ha definito o che ancora erano in itinere;
dove sono depositate le pratiche e tutto il carico di lavoro già assegnato al geologo Russo e portato a termine dallo stesso;
a chi sono state assegnate le pratiche ancora in itinere e non definite dal Dirigente uscente.-
A tal fine richiedo, nella mia qualità di Consigliere Comunale ed in ottemperanza alle facoltà e doveri che la legge mi assegna, urgente risposta scritta e copia del verbale di passaggio di consegne tra i dirigenti geologo Domenico Russo ed il Com.te dei VV. UU. dott. Stefano Blasco e copia dell’inventario delle pratiche.
Lipari 23 maggio 2011
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale di Nuovo Giorno

Salina: Premiato i ragazzi del laboratorio scolastico creativo

(Michele Merenda- Gazzetta del sud) Si conclude anche quest'anno il laboratorio scolastico organizzato dall'Istituto Comprensivo "Isole Salina" per la scuola media primaria, con la collaborazione di docenti interni ed esperti esterni alla scuola. Giunto ormai alla sua terza edizione consecutiva, il progetto ha registrato anche stavolta un buon numero di presenze ed un'eccellente partecipazione. Da due anni, inoltre, viene pubblicato un giornalino scolastico cartaceo e online, che può essere visionato all'indirizzo www.scuoleolie.it nella sezione "progetti", in basso a destra. Il giornale è composto da pezzi giornalistici scritti dai ragazzi su temi riguardanti le iniziative scolastiche e quelle isolane in generale, accompagnati da foto che ne accrescono l'importanza; la pubblicazione ha una scadenza bimestrale ed è anche presente un nutrita pagina della cultura, in cui si parla di tradizioni e di cucina eoliana. Inoltre è presente un allegato di scrittura creativa. Una creatività che è stata anche premiata nel concorso "10 e lode" organizzato dall'inserto "Noi Magazine" della Gazzetta. 
I riconoscimenti sono stati conferiti a Dariana Radu (I classe) ed Elisabetta Zagami (III classe) per il disegno e a Marika Basile (II classe) per la poesia.

Tirrenia. Via libera del Ministero alla cessione alla CIN ma la società potrebbe fare un passo indietro

Arriva il via libera ministeriale alla cessione di Tirrenia a Compagnia italiana di navigazione (Cin). Ma i tre armatori che controllano quest'ultima, cioè Gianluigi Aponte (Msc), Manuel Grimaldi (Grimaldi Group) e Vincenzo Onorato(Moby), non hanno ancora deciso se acquisire la società statale o fare un passo indietro.
Nel mirino la decisione della Regione Sardegna, che ha voluto fare concorrenza alle rotte di Tirrenia con la Saremar. Proprio per questo lunedì sera Giancarlo D'Andrea, commissario straordinario della compagnia a un passo dalla privatizzazione,è rimasto fino a tardi a Roma, a palazzo Chigi, per parlare, con i vertici, del Governo proprio di questo.
Sempre lunedì il ministero dello Sviluppo economico ha autorizzato D'Andrea ad accettare l'offerta pervenuta da parte di Cin; altrettanto aveva fatto, venerdì scorso, il comitato di vigilanza sulla procedura di privatizzazione della società pubblica. Secondo il dicastero guidato da Paolo Romani, l'offerta di Compagnia italiana «garantisce la prosecuzione del servizio marittimo su tutte le rotte coperte dalle convenzioni con il ministero dei Trasporti per continuità territoriale e il mantenimento di tutta l'occupazione attualmente impiegata dalla Tirrenia (oltre 1.300 lavoratori)».
Con l'autorizzazione del ministero, la privatizzazione è giunta nella fase conclusiva. Anche se, prima che il commissario possa avviare le procedure per il trasferimento della proprietà dei beni a Cin occorrono ancora l'accordo dei sindacati e l'autorizzazione preventiva al closing da parte dell'Antitrust (si dovrebbe esprimere entro 45 giorni, a meno che non apra un'istruttoria).
La vera incognita, però, è il malumore degli armatori di Compagnia italiana rispetto alla concorrenza di Saremar, che la Regione Sardegna ha voluto rendere aggressiva con il noleggio di due nuove navi per praticare prezzi low-cost (grazie ai contributi pubblici di cui dispone la compagnia). Proprio ieri il governatore regionale Ugo Cappellacci ha annunciato che «sono già 1.500 le prenotazioni effettuate tra sabato e domenica per i collegamenti Sardegna-contintente con la Saremar».
Una dichiarazione che certo non fa piacere ai proprietari di Cin. La cordata ha fatto un'offerta per Tirrenia di 380 milioni, con un esborso in contanti da 200 milioni e il resto in tre rate da 60 milioni ciascuna, che saranno versate a seguito dell'incasso dei contributi statali previsti per sostenere le rotte di servizio pubblico: 72 milioni l'anno per otto anni. È comprensibile, quindi, che gli armatori trovino non corretta la concorrenza di Saremar, compagnia a suo tempo ceduta gratuitamente (sottraendola a Tirrenia, che la controllava) dal governo alla Sardegna, con l'obiettivo che la Regione la privatizzasse.
«Ci hanno rovinato la festa», afferma Ettore Morace, ad di Compagnia italiana. «Non possiamo gioire – prosegue – nonostante l'aggiudicazione perché con l'acquisto di Tirrenia noi ci impegniamo ad investire, abbiamo l'obbligo di mantenere le rotte e di salvaguardare i posti di lavoro. Per tutta risposta abbiamo questa mossa della Regione Sardegna che costituisce una flotta pubblica, nei mesi estivi, per farci concorrenza».
Tra i tre armatori, afferma Morace, proseguono consultazioni e colloqui per decidere se portare a termine o meno l'acquisto di Tirrenia. Anche se un dietrofront comporterebbe, quasi certamente, la perdita almeno della fideiussione da 20 milioni presentata a garanzia dell'offerta vincolante. Proprio per cercare di risolvere questo ennesimo intoppo, D'Andrea ha avuto un lungo incontro col governo a palazzo Chigi, che ha fatto slittare il previsto meeting del commissario con i sindacati.

"Recitazione della controversia liparitana" oggi nella chiesa di S. Lucia a Lipari

Oggi, Mercoledì 25 maggio, alle ore 10 presso la chiesa di S. Lucia, ci sarà un’anteprima della trasposizione teatrale della: “Recitazione della controversia liparitana dedicata ad A.D.” di Leonardo Sciascia, organizzata dal Centro Studi Eoliano per i ragazzi delle scuole superiori di Lipari.
Lo spettacolo, il cui debutto sarà in Luglio all’interno del Festival “Un Mare di Cinema” accompagnerà la presentazione dell’omonimo volume, che viene pubblicato in una veste nuova dal Centro Studi, arricchito da un saggio storico di Michele Giacomantonio e da un saggio letterario di Andrea Schembari. 
Il volume, curato da Clara Raimondi, è stato pubblicato dal Centro Studi per la ricorrenza del tricentenario(1711-2011) della Controversia. Il testo di Leonardo Sciascia (1969) è dedicato a Alexander Dubcek protagonista della Primavera di Praga. La controversia liparitana ha ispirato anche Andrea Camilleri, che dedica all’evento alcune pagine de “Il Re di Girgenti”, anch’esse riportate nel libro. In appendice al volume, il testo integrale di un importante documento storico inedito del 1712, rinvenuto presso l’Archivio Segreto del Sant’Uffizio in Vaticano, relativo alle ragioni della Chiesa contro la pretesa giurisdizione della Monarchia di Sicilia in questo episodio.
La versione teatrale è curata dalla compagnia eoliana “I Teatri del Sud” diretta dal regista Emanuele Bottari  e con:
Cannistrà Daniele – Vicerè di Sicilia / Matteo Lo Vecchio
Caruso Emanuela – Segretario / Nicolò Pensabene
Centurrino Paola – Francesco Ingastone
Costa Silvio – Canonico Antonino Mongitore
Di Benedetto Marcella – Giacomo Longo
Zucchini Pina – Canonico Todaro / Ignazio Perlongo
Sinossi: Nel 1711 a Lipari, due acatapani, guardie d’annona, esigono un balzello per il diritto di mostra da un bottegaio che vendeva una partita di ceci, appartenenti però alla mensa vescovile, esente da qualsiasi tassa o dazio. Il Vescovo fulmina una scomunica sui due acatapani, che si rivolgono all’allora Tribunale della Monarchia per farsela togliere…Ciò darà vita ad un intenso conflitto tra Stato e Chiesa che durerà oltre un secolo.

Lipari, 24 Maggio 2011
P. Centurrino – Ufficio stampa Centro Studi Eolie
Oggi

martedì 24 maggio 2011

Lipari: Auto dell'officina Picone in fiamme. Nello stesso spazio un'altra auto era stata data alle fiamme

Ancora un'auto in fiamme a Lipari. Si tratta della jeep di proprietà dell'autofficina Picone. Si trovava posteggiata sulla via S. Lucia proprio nello spazio dove qualche giorno fa  (il 20 maggio per essere precisi) era stata data alle fiamme l'auto dell'imprenditore Raimondo Paino. Spazio che si trova proprio di fronte all'autofficina gestita dai fratelli Franco e Giuseppe
Sul posto non appena allertati, sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Nunzio Petitto)  che sono riusciti a limitare i danni al mezzo.
Come si evince dalle foto da noi realizzate nell'immediatezza dell'incendio (circa trenta minuti fa) la jeep ha subito danni consistenti nella parte anteriore, in particolare al vano motore.
Ovviamente scatteranno le indagini da parte degli inquirenti che dovranno cercare di capire se vi è un nesso tra i due incendi.
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Federalberghi: Veronese "inadeguato" e urge impiego quarto aliscafo

In una lettera inviata agli organismi competenti Federalberghi Eolie evidenzia come il traghetto "Veronese" sia inadeguato e richiede, inoltre, l'impiego del IV aliscafo.
IL TESTO DELLA LETTERA
Nel richiamare le nostre precedenti note, siamo costretti ancora una volta a dover segnalare il perdurare dei disservizi causati da una gestione in continua emergenza della società Siremar. Una gestione che si protrae ormai da troppo tempo e che non può certo essere giustificata dal processo di privatizzazione e dall’amministrazione straordinaria che negli ultimi mesi ha interessato la compagnia.
I previsti disagi, causati dall’inopportuna sostituzione della Motonave Laurana con la Paolo Veronese hanno infatti già mietuto le prime vittime tra i visitatori che si sono improvvisamente ritrovati sprovvisti delle cabine che avevano prenotato attraverso un sistema di prenotazione impostato sulla disponibilità normalmente offerta dalla Laurana.
È evidente che, soprattutto a stagione turistica abbondantemente iniziata, la Paolo Veronese risulta del tutto insufficiente alle reali esigenze che il servizio dovrebbe garantire si in termini di qualità che di numero di cabine necessarie a soddisfare l’utenza.
Chiediamo, pertanto, l’immediato ripristino del servizio con mezzo idoneo a coprire quella che per le Eolie rappresenta una rotta fondamentale sia in termini di continuità territoriale sia per l’importanza che questa riveste nello sviluppo socioeconomico dell’arcipelago. È impensabile continuare far pagare ai cittadini e all’economia eoliana il mancato stanziamento di fondi che, a detta del Ministro Matteoli, avrebbero dovuto garantire il mantenimento dell’assetto Siremar esistente.
Il sistema web di informazione e prenotazione Siremar continua, inoltre, a risultare carente, in quanto non in grado di restituire all’utente ne un’informazione esaustiva sugli orari della compagnia ne di metterlo nelle condizioni di prenotare le tratte aliscafi effettivamente disponibili.
Con riferimento alla tratta Eolie-Napoli, è inoltre importante segnalare le continue difficoltà alle quali vanno incontro gli utenti nel prenotare le cabine riferite a tale servizio, nonostante poi di fatto molte di queste rimangano invendute o rese disponibili alla vendita presso le biglietterie lo stesso giorno della partenza. Tale prassi penalizza pericolosamente i visitatori e le agenzie di viaggio impegnate nella programmazione della
vacanza.
Denunciamo infine ancora una volta il reiterato mancato impiego del quarto aliscafo.
Quella che dovrebbe rappresentare una situazione di emergenza dovuta alle avarie o alla temporanea mancanza di un mezzo di riserva, è invece ormai diventata una pericolosa prassi che, in mancanza di precise prese di posizione da parte di tutti i portatori di interessi collettivi, amministrazioni locali in testa, rischia di diventare anche questo caso un diritto acquisito da parte di chi dovrebbe invece garantire i servizi previsti.
Oltretutto, al danno rischia di sommarsi la beffa, considerato che l’eventuale piano di “emergenza” a 3 aliscafi estivo della Siremar si incastra malissimo con quello degli altri vettori, lasciando tempi troppo lunghi tra una
corsa e l’altra in alcuni orari della giornata.
A tal proposito, chiediamo che – nelle situazioni di emergenze date dal mancato impiego del quarto aliscafo - si valuti attentamente l’ipotesi di mantenere il piano a tre invernale in luogo di quello a tre estivo.
In attesa, infine, di avere un riscontro anche con riferimento all’esigenza di acquisire notizie certe e definitive sulla conclusione della gara per la privatizzazione, porgiamo distinti saluti.
Christian Del Bono

TG PARLAMENTO DEL 24 MAGGIO, EDIZIONE POMERIGGIO

ARS, Commissione bilancio ARS: via libera ai fondi per ex Pumex e per il trasporto rifiuti dalle isole minori

"La commissione Bilancio dell'Ars ha svolto oggi un buon lavoro, dando il via libera a molte decisioni attese dai siciliani, che porteranno ad una concreta soddisfazione delle loro aspettative" Cosi' il Presidente Raffaele Lombardo commenta l'esito della seduta della Commissione, che ha avuto luogo stamattina a palazzo dei Normanni.
Nel dettaglio la Commissione ha deliberato lo stanziamento di 5 milioni di euro da destinare ai Comuni in dissesto finanziario; 5 milioni per l'aereoporto di Comiso; 5 milioni per interventi nel Comune di Itala (Me) per le alluvioni del 2009; 5 milioni per il risanamento di Ragusa Ibla; 400 mila euro per la Pumex di Lipari; 4,2 milioni per il trasporto dei rifiuti delle isole minori; 10 milioni per i ricoverati degli ex ospedali psichiatrici; 20 milioni per il ricovero dei minori a seguito di provvedimento dell'autorita' giudiziaria; 5,6 milioni per il rimborso delle spese per asili nido nei Comuni con meno di 10.000 abitanti; 17,5 milioni per il trasporto interurbano per gli anni 2008-2009; 12,5 milioni per il miglioramento dei Corpi di Polizia municipale; 8 milioni come fondo premiale dei comuni "virtuosi"; 597 mila euro per le associazioni degli enti locali siciliani; 1 milione per incrementare la quota prevista per le cariche elettive dei cittadini disabili; 15 milioni e 500. 000 euro per la riserva del 2,5% ai Comuni con meno di 5.000 abitanti; 4,5 milioni da ripartire tra i Comuni non capoluogo di provincia con piu' di 4 frazioni; 4 milioni per i Comuni di Agrigento e Favara; 2 milioni per la vigilanza nelle spiagge; 1 milione al Comune di Palermo per l'alluvione del 2009.

Il mercato russo guarda ancora alle Eolie

COMUNICATO
Un educational di giornalisti russi, organizzato dalla Provincia Regionale di Messina e dalla Elegantour, quest’oggi ha fatto rotta sulle Eolie, grazie alle sinergie da tempo avviate con la Federalberghi.
In questa prima fase, oltre al centro storico di Lipari, è stato possibile visitare le isole di Panarea e Stromboli. L’impegno è quello di tornare per almeno altre due giorni in modo da poter visitare anche Salina, Vulcano, Filicudi ed Alicudi.
L’obiettivo, ha spiegato il presidente di Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono, è quello di far scrivere delle nostre isole quali meta complessa e ricca di attrazioni, in grado di supportare pacchetti basati su una permanenza di almeno 4 notti.
I nove giornalisti, rappresentanti 8 riviste ed una TV regionale, provenienti da Mosca e da Ekaterinburg, sono stati inviati da alcuni TO russi interessati a promuovere i propri voli charter, operativi già dal 3 luglio alla fine ottobre.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Ginostra. Pontile al buio. Lo Schiavo sollecita intervento

Questo il testo della lettera che il prof. Riccardo Lo Schiavo ha inviato al sindaco di Lipari e per conoscenza al dott. Franco Gabrielli, capo della Protezione civile e commissario Emergenza Stromboli, e al Prefetto di Messina.


Oggetto: ripristino impianto illuminazione pontile di Ginostra
 Egregio sig. Sindaco,
ritengo necessario sottoporre alla Sua autorevole attenzione il mancato ripristino della piena funzionalità dell’impianto di illuminazione del pontile di Ginostra.
Dal lontanissimo novembre del 2008 ad oggi difatti non si è provveduto a rimettere in funzione i fanali di posizione - luce vere e rossa - della vitale infrastruttura, né tantomeno a ricollocare i pannelli fotovoltaici che li alimentavano.
Fuori uso pure uno dei due fari che illumina il pontile dal tardo pomeriggio ad una certa ora della notte - mi pare le ore 01,00. E qui si pone il secondo inquietante dubbio: se si presentasse la necessità di utilizzare la struttura portuale dopo quell’orario? Per intendersi meglio: se lo “Stromboli” eruttasse alle ore 01,01 cosa succederebbe? Esiste un sistema per avviare manualmente le luci (o almeno quell’unica ancora funzionante...) o..????
Poiché la risoluzione della problematica appare certo improcrastinabile per la tutela della sicurezza della comunità, quanto prioritario se si considera che nel territorio eoliano è stata ancora rinnovata l’emergenza STROMBOLI, si auspica un Suo pronto intervento.

Cordiali saluti.

Prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Marevivo Ginostra-Stromboli

Comprensorio mamertino: 15 persone denunciate dai carabinieri. Tra questi 1 pescatore di Lipari


Comunicato stampa Comando Provinciale
Nell’ambito di una specifica campagna di prevenzione dei reati svolta nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, con il concorso delle Stazioni dipendenti, hanno attuato, nel comprensorio mamertino, un servizio straordinario di controllo del territorio al fine di garantire ai cittadini sempre maggiori standard di sicurezza.
Nel corso dell’attività di prevenzione, sono state impegnate diverse pattuglie dell’Arma per il contrasto dei reati, anche di tipo predatorio, e delle violazioni del Codice della Strada ed effettuando, altresì, controlli nei confronti di soggetti sottoposti a misure dell’A.G..
Al fine di prevenire il triste fenomeno dell’incidentalità, spesso causato da automobilisti “incoscienti” che si pongono alla guida dei propri veicoli in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche, i Carabinieri hanno effettuato mirati controlli effettuando dei test per la verifica del tasso alcolemico con l’etilometro in dotazione.
Nella circostanza sono stati segnalati all’A.G. per guida in stato di ebbrezza due automobilisti di 25 anni che, a seguito del test effettuato con l’etilometro, sono stati riscontrati con un tasso alcolemico superiore a quello previsto dalla vigente normativa, fissato in 0,8 g/l (soglia da cui scatta la denuncia penale). Infatti, a seguito degli accertamenti i due automobilisti venivano riscontrati con un tasso alcolemico pari a 1,15 e 3,01 g/l.. Ai prevenuti venivano altresì ritirati i titoli di guida e venivano sottoposte a fermo amministrativo le autovetture su cui gli stessi viaggiavano.

In particolare, nel corso dei numerosi posti di controllo alla circolazione stradale effettuati negli snodi viari dei Comuni di Milazzo (ME), Torregrotta (ME), Rometta (ME), Monforte San Giorgio (ME), i Carabinieri hanno segnalato alla competente Autorità Giudiziaria:
-          due persone, rispettivamente un 23enne ed un 56enne, responsabili di guida senza patente. In particolare, i due prevenuti, sottoposti in circostanze diverse a controllo di polizia, risultavano, il primo, non avere mai conseguito la patente, mentre il secondo, risultava destinatario di un provvedimento di revoca del titolo di guida per mancanza di requisiti morali emesso dal Prefetto di Messina;
-          tre persone, per violazione degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria. I tre prevenuti, in circostanze diverse, all’esito di un controllo effettuato dai Carabinieri per la verifica dell’ottemperanza alle prescrizioni imposte dall’A.G., venivano sorpresi, il primo, nell’abitato di Milazzo (ME) nonostante l’obbligo di dimora nel Comune di Falcone (ME), il secondo, detenuto agli arresti domiciliari, che è stato invece sorpreso fuori dal proprio domicilio, mentre il terzo, sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di P.S., ha violato gli obblighi imposti dalla citata misura di prevenzione;
-          una donna, per detenzione illecita di sostanza stupefacente. In particolare, secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti effettuati dai Carabinieri, la prevenuta, all’esito di una perquisizione personale è stata trovata in possesso di circa tre grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, che è stata sottoposta a sequestro;
-          due donne, per accattonaggio. Le due prevenute, rispettivamente una cittadina italiana ed una cittadina di nazionalità rumena, sono state sorprese mentre impiegavano le proprie figlie minori (di 6 e 7 anni), a chiedere l’elemosina nei pressi di un esercizio commerciale;
-          tre giovani, tutti di nazionalità rumena, per lesioni. I tre cittadini rumeni, in particolare, secondo quanto merso nel corso degli accertamenti dei Carabinieri, avrebbero aggredito per futili motivi un proprio connazionale provocandogli lesioni giudicate guaribili in gg. 7 s.c.;
-          una persona, per smaltimento illecito di rifiuti. Secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti effettuati dai Carabinieri, il prevenuto, titolare di un esercizio commerciale del Comune di Roccavaldina (ME), avrebbe smaltito su un argine del torrente Bagheria, in assenza delle prescritte autorizzazioni, rifiuti provenienti dalla propria attività commerciale;
Sempre nel corso del medesimo contesto operativo, i Carabinieri della Motovedetta classe 700, di stanza nel porto di Lipari, hanno sottoposto a controllo un imbarcazione che, all’esito di approfonditi accertamenti è risultata essere provvista di un contrassegno di identificazione falso, nonché di documentazione di bordo anch’essa falsa. Per tale motivo, il titolare dell’imbarcazione da pesca è stato segnalato all’A.G. competente.
Anche nel contrasto agli illeciti inerenti la disciplina sugli stupefacenti, i Carabinieri hanno intensificato i controlli specie nelle piazze e nei luoghi di aggregazione di giovani. In tale contesto, i militari dell’Arma hanno infatti segnalato alla Prefettura di Messina sei persone, di cui una già nota alle Forze dell’Ordine, per uso personale di sostanza stupefacente.
In particolare, nel corso di perquisizioni personali, i Carabinieri hanno rinvenuto 3 gr. di “hashish”, che sono stati sottoposti a sequestro.

Pignataro....e i liquami continuano a "colare" dal muro

Continuano a fuoriuscire liquami (in una certa quantità) a Pignataro dal muro sottostante la strada provinciale, per la precisione all'altezza della palma posta all'ingresso della struttura portuale. Il "fenomeno" abbastanza consistente va avanti ormai da oltre una quindicina di giorni senza che nessuno, nonostante le segnalazioni e ci dicono un sopraluogo, intervenga per porre fine a tale indecorosa e "maleodorante" situazione.
Per i propietari di imbarcazioni, ormeggiate nei pressi, la situazione è diventata insostenibile ed è oggetto di "attenzione" anche dei diportisti che attraversano la zona e vengono "attirati" dall'odore nauseabondo. Qualcuno paventa che le infiltrazioni possano creare problemi, nel tempo, anche alla strada
Sarebbe forse il caso di eliminare al più presto l'inconveniente considerando che dovrebbero aumentare sia il caldo che i diportisti.

Randagi sbranano galline a Pianoconte. Nonostante gli annunciati interventi siamo alle solite

Randagi e/o cani vaganti hanno letteralmente sbranato una decina di galline in località Cugna Corte a Pianoconte. I randagi, nottetempo, sono penetrati all'interno del pollaio e per i poveri animali non c'è stato nulla da fare. Durante l'incursione i cani hanno attaccato anche un cavallino che, comunque, è riuscito a difendersi e a scamparla. I suoi nitriti hanno allarmato il propietario che ha messo in fuga i cani e, purtroppo, ha dovuto constatare quanto accaduto nel pollaio.
La zona è la stessa dove, qualche settimana fa, dei cani (gli stessi?) uccisero dei gattini.
Alla luce di quanto continua ad accadere a Pianoconte dove continua ad essere segnalata la presenza di randagi ovunque (non solo lì ad onor del vero) c'è da chiedersi quali interventi sono stati posti in essere a fronte della Determina dirigenziale con la quale si era previsto di stanziare circa 7.000 euro per l’immediata cattura dei randagi nei pressi della scuola elementare e media di Pianoconte, all’altezza del bivio che conduce a San Calogero.
In tale contesto - come sottolineava in una nota il consigliere Giacomo Biviano- erano previsti i" lavori di adeguamento di una parte dell’ex macello di Canneto per l’allestimento delle gabbie di ricovero e di una stanza  per le sterilizzazioni, oltre ad aver già avviato i contatti con alcune associazioni animaliste del posto per la cattura gratuita dei randagi e sottoscritto una convenzione temporale con alcuni ambulatori veterinari per le immediate sterilizzazioni in attesa del completamento dei suddetti locali. 
A distanza di un paio di mesi, e dopo i recenti "eventi" diventa logico chiedersi che cosa è stato fatto concretamente. I cittadini attendono risposte.

Premio alla sportività oggi per Giordano Lumia (Ludica Lipari)

Oggi alle 15:30 il presidente Carmelo Alfieri ( LND FIGC, Comitato Provinciale di Messina) premierà al Franchino
Monteleone di Lipari, il giovanissimo Giordano Lumia. Il premio gli sarà conferito per l'onestà dimostrata nella  partita Vincenzo Patti- Ludica Lipari, dichiarando al direttore di gara di avere segnato il goal del vantaggio liparese con la mano e chiedendo che venisse annullato.

Vela, Eolian Sailin Week: i risultati

Della Eolian Sailin Week si dovrebbero subito cantare le gesta di Zenhea Takesha di Natale Lia, di Good Fellas, il first 34.7 di Ettore Morace, di Credito Siciliano Mago Blu condotto da Fulvio Palumbo, vincitori nelle loro categorie del Campionato Siciliano di Altura e della Coppa dello Ionio Gran Crociera. Si dovrebbe raccontare di un evento tecnicamente perfetto organizzato dal Canottieri Palermo e dal Velaclub che hanno affidato con successo la loro credibilità al lavoro incessante di Alessandro Flaccomio, Daniele Bertorotta ed Umberto Brucato. Invece occorre iniziare a narrare delle Isole Eolie che hanno avvolto con la loro magia gli equipaggi delle 50 barche iscritte. Mentre il mondo restava fuori dalla porta, 1000 persone tra equipaggi, armatori, giudici, organizzatori, giornalisti hanno vissuto una settimana nello stesso posto che , secondo la mitologia greca, era la dimora del Dio Eolo e come Dio dei Venti ha regalato a tutti i velisti presenti le sue brezze migliori accompagnandoli con benevolenza in tre giorni di gare accese. Il resto della magia viene dalla natura. Acque blu cobalto, vulcani imperiosi, il verde di Salina, la pace dei suoi villaggi, gli abitanti ospitali.
Occorre ora tornare alla cronaca. Giovedì 19 maggio si apre la kermesse con due prove su un campo di regata piazzato a pochi metri da terra. Si, proprio pochi metri. Infatti è il bordo a terra quello che tutti vanno a cercare e la gente assiepata sulle rocce del faro di Lingua si vede arrivare praticamente addosso le barche. Per evitare la copertura delle barche più grandi la prima partenza è dedicata alle barche sotto i 36 piedi da Crociera Regata. E’ quasi monotipia per i tanti First 34.7 e 35 presenti. Per tutte le prove la lotta è tra il first 34.7 di Ettore Morace, Good Fellas, ed i due First 35 Weltanshauung del duo Pitruzzella/Lo Bue e Squalo Bianco del catanese Concetto Costa. Subito dopo partono le barche più grandi. Zenhea Takesha del catanese Natale Lia per tutto l’evento avrà come incubo peggiore Poquito del marsalese Giuseppe Alagna.  Nella imponente flotta Gran Crociera, sia come numeri che come dimensioni, inizia il duello tra Oxidiana di Ignazio Cusimano e Cristallina di Alessandro Flaccomio. E’ lotta, tra i Gran Crociera più piccoli, tra Credito Siciliano Mago Blu e Blue Moon di Giuseppe Cascino, che aspirano  comunquealla vittoria finale.
Il secondo giorno, il Dio Eolo manda la stessa brezza ma un pelo più forte. Si riescono a disputare tre prove. Il Comitato piazza il campo nuovamente a ridosso del paese di Santa Marina Salina e l’accelerazione dell’aria sulla montagna chiama a se di nuovo tutta la flotta. Grande spettacolo e flotta a ridosso degli scogli per la gioia di abitanti e turisti che si godono il sole in riva al mare. I protagonisti rimangono gli stessi, ma si inseriscono nella lotta per il vertice anche Fishbone di Lorenzo Spataro e Cochina di Giorgio Fabbri, nonché, tra i Gran crociera, Kika del Messinese Francesco Fulci che riesce a strappare un secondo posto nella prima prova della giornata.
La terza giornata è dedicata alla prova lunga. Il comitato di regata piazza una lunga linea di partenza di fronte il paese. Il dio Eolo sonnecchia, ma la flotta intera riesce a partire puntuale. Si allungano subito le barche più performanti poi il Dio Eolo si riaddormenta per un’ora. La flotta è spezzata in due tronconi. Il primo gruppo raggiunge Capo Faro e si muove con lentezza, il resto della flotta si ferma prima del capo. Il distacco sembra incolmabile, praticamente le barche più performanti sono alla fine della costa nord di salina, il resto del gruppo è fermo all’inizio del lato settentrionale,  ha un distacco di circa 4 miglia. Ma ci pensa il Dio Eolo. Comincia a soffiare da Est fino a 20 nodi, prende i ritardatari,  gonfia i loro spinnaker  e li porta a colmare il gap, mentre i leader sono bloccati dal ridosso di Pollara. Dalla piatta di Pollara, Wireless, il Comet 45 di Ugo Salmeri, alla sua prima uscita in una kermesse importante, sfrutta ogni refola e si allunga su Zenhea Takesha che è bloccata su una rotta a ridosso degli scogli e su Poquito che cerca vento più al largo. I tre “piccoli”, Good Fellas, Weltanshauung e Squalo Bianco, che si sono sempre marcati, sono raggruppati in pochi metri quadrati di mare. Il vento ricomincia a soffiare. I ritardatari hanno raggiunto i leader, ma è Wireless a presentarsi per prima sul traguardo di fronte a Santa Marina Salina. Tra gli Under 36 vince Weltanshauung, mentre Credito Siciliano Mago Blu regola la flotta dei Gran Crociera, facilitato dal ritiro di Oxidiana per un’avaria al genoa.
Dopo tre giorni di battaglia e la discussione delle proteste, la Coppa dello Ionio Gran Crociera va a Credito Siciliano Mago Blu, il cui equipaggio non si è fatto intimorire dalle barche più grandi del suo raggruppamento ed ha mantenuto sempre la massima concentrazione. Il Campionato Siciliano dedicato a i Crociera Regata va a Good Fellas del mesinese Ettore Morace, mentre tra i più grandi “Over 36” la vittoria finale va a Zenhea Takesha del Catanese Natale Lia che precede la marsalese Poquito.
Il Dio Eolo torna a dormire e ci aspetta per l’anno prossimo.

La Gdf incontra gli studenti a Lipari

(ANSA) Il capitano della guardia di finanza di Milazzo, Danilo Persano, ha incontrato a Lipari 700 alunni dell'elementare Domenico Savio e della media Santa Lucia, per parlare di lotta alla droga. L'incontro è stato concordato dal Comando provinciale della gdf con i dirigenti ed alunni delle scuole.
L'iniziativa s'inquadra nell'ambito di un'attività di sviluppo della legalità. Le Fiamme gialle, nello stadio 'Franchino Monteleonè, hanno anche messo in scena una dimostrazione pratica di una simulazione di un posto di controllo del corpo, con l'ausilio di cani antidroga. Sono stati inoltre illustrati i compiti istituzionali che la guardia di finanza svolge, con particolare riferimento alla lotta alla droga ed ai rischi ai quali vanno incontro coloro che usano stupefacent

lunedì 23 maggio 2011

Siremar. Due offerte

Sono due i soggetti che hanno presentato un’offerta vincolante per Siremar, la controllata siciliana di Tirrenia. Lo rende noto il commissario straordinario della compagnia Giancarlo D’Andrea. Oggi sono scaduti i termini per la presentazione delle offerte vincolanti di Siremar e al commissario sono pervenuti: ”un plico da parte di Compagnia delle Isole Spa congiuntamente ai propri soci, che ha presentato un’offerta migliorativa rispetto a quella precedentemente presentata”, e un altro, contenente un’offerta ex novo da parte di Società Navigazione Siciliana spa costituita da Ustica Lines spa e Caronte&tourist spa.