Pubblicato nella Gazzetta ufficiale di ieri, 16 giugno, il decreto 23 maggio 2011 del Ministero dei Trasporti recante le " Norme sull'afflusso e la circolazione dei veicoli sulle isole Eolie".
Il testo:
IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Visto l'art. 8 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, come modificato con decreto legislativo 10 settembre 1993, n. 360, concernente limitazioni all'afflusso ed alla circolazione stradale nelle piccole isole dove si trovano comuni dichiarati di soggiorno o di cura;
Vista la circolare n. 5222, dell'8 settembre 1999, con la quale sono state dettate le istruzioni relative all'applicazione del summenzionato art. 8 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285;
Considerato che ai sensi del predetto articolo compete al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentite le regioni e i comuni interessati, la facolta' di vietare nei mesi di piu' intenso movimento turistico, l'afflusso e la circolazione di veicoli appartenenti a persone non facenti parte della popolazione stabile;
Vista la delibera della giunta municipale di Lipari (ME) del 18 gennaio 2011, n. 04;
Vista la nota dell'ufficio territoriale del Governo di Messina n. 7337/11/13.12/GAB. del 2 marzo 2011;
Visto il parere favorevole espresso dalla regione Siciliana comunicato con nota della presidenza n. 19007, del 26 aprile 2011;
Ritenuto comunque urgente ed indilazionabile adottare i richiesti provvedimenti restrittivi della circolazione stradale per le ragioni espresse nei succitati atti;
Decreta:
Art. 1 - Sono vietati l'afflusso e la circolazione sulle isole del comune di Lipari, di veicoli a motore appartenenti a persone non stabilmente residenti nelle isole del comune stesso, secondo il seguente calendario: dal 18 giugno 2011 al 31 ottobre 2011 divieto per le isole di Panarea e Stromboli; dal 1° luglio 2011 al 31 ottobre 2011 divieto per l'isola di Alicudi; dal 1° luglio 2011 al 30 settembre 2011 divieto per le isole di Lipari, Vulcano e Filicudi.
Art. 2 - Nei periodi di cui all'art. 1 sono concesse le seguenti deroghe:
A) Alicudi - Stromboli - Panarea 1) ai veicoli adibiti al trasporto di cose per il rifornimento degli esercizi commerciali con l'obbligo di stazionare negli appositi stalli dell' area portuale per lo scarico delle merci; 2) per le sole isole di Panarea e Stromboli, ai motocicli e ciclomotori elettrici appartenenti ai proprietari di abitazioni che, pur non essendo residenti, risultino iscritti nei ruoli comunali delle imposte di nettezza urbana del comune di Lipari per l'anno 2010, limitatamente ad uno solo dei citati veicoli per nucleo familiare; 3) agli autoveicoli per il trasporto di artisti e attrezzature per occasionali prestazioni di spettacolo, per convegni e manifestazioni culturali. Il permesso verra' concesso dal comune, di volta in volta, secondo le necessita'; 4) ai veicoli delle forze dell'ordine.
B) Lipari - Vulcano 1) agli autoveicoli, ciclomotori e motocicli appartenenti ai proprietari di abitazioni ubicate all'esterno del perimetro urbano che, pur non essendo residenti, risultino iscritti nei ruoli comunali delle imposte di nettezza urbana per l'anno 2010, limitatamente ad un solo veicolo per nucleo familiare. L'iscrizione deve essere dimostrata con la relativa cartella esattoriale o certificato rilasciato dal comune; 2) ai veicoli adibiti al trasporto di cose; 3) agli autoveicoli, ciclomotori e motocicli appartenenti a persone che dimostrino di essere in possesso di prenotazione di almeno 7 giorni in struttura alberghiera, extralberghiera o casa privata; ove tali residenze fossero ubicate all'interno del perimetro urbano di Lipari e Canneto, i proprietari di tali veicoli dovranno dimostrare di avere la possibilita' di un parcheggio privato o pubblico (ove esistente) e la corrispondente dichiarazione dovra' essere esposta, in modo visibile, all'interno del veicolo; 4) ai caravan e autocaravan al servizio di soggetti che dimostrino di avere prenotazioni per almeno 7 giorni nei campeggi esistenti, o parcheggi pubblici, o privati, ove esistenti, e li' stazionino per tutto il periodo del soggiorno; 5) agli autoveicoli del servizio televisivo, cinematografico o che trasportano artisti e attrezzature per occasionali prestazioni di spettacolo, per convegni e manifestazioni culturali. Tale permesso verra' concesso dal comune, di volta in volta, secondo le necessita'; 6) alle autoambulanze, veicoli delle forze dell'ordine e carri funebri; 7) Agli autobus turistici che, relativamente alla sosta ed alla circolazione, dovranno scrupolosamente attenersi alle ordinanze locali.
C) Filicudi 1) ai veicoli adibiti al trasporto di cose per il rifornimento di esercizi commerciali con l'obbligo di stazionare negli stalli autorizzati per lo scarico delle merci; 2) agli autoveicoli del servizio televisivo, cinematografico o che trasportano artisti e attrezzature per occasionali prestazioni di spettacolo, per convegni e manifestazioni culturali. Tale permesso verra' concesso dal comune, di volta in volta, secondo le necessita'; 3) agli autoveicoli appartenenti a persone che dimostrino di essere in possesso di prenotazione di almeno 7 (sette) giorni in struttura alberghiera, extralberghiera o casa privata che dovranno dimostrare i avere la possibilita' di un parcheggio privato o pubblico (ove esistente) e la corrispondente dichiarazione dovra' essere esposta, in modo visibile, all'interno del veicolo.
Art. 3 - Sulle isole anzidette possono affluire gli autoveicoli che trasportano invalidi, purche' muniti dell'apposito contrassegno previsto dall'art. 381 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, rilasciato da una competente autorita'italiana o estera.
Art. 4 - Al comune di Lipari e' consentito, per comprovate, urgenti e inderogabili necessita', di concedere ulteriori deroghe al divieto di accesso di cui al presente decreto.
Art. 5 . Sanzioni - Chiunque viola i divieti al presente decreto e' punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 398 a € 1.596 cosi' come previsto dal comma 2 dell'art. 8 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, con gli aggiornamenti di cui al decreto del Ministro della Giustizia in data 22 dicembre 2010.
Art. 6 - Il Prefetto di Messina e' incaricato della esecuzione e della assidua e sistematica sorveglianza sul rispetto dei divieti stabiliti con il presente decreto, per tutto il periodo considerato.
Roma, 23 maggio 2011
Il Ministro: Matteoli
Registrato alla Corte dei conti il 9 giugno 2011 Ufficio di controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio, registro n. 9, foglio n. 393
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venerdì 17 giugno 2011
Il fico "molesto". Il dottore Subba scrive al sindaco di Lipari
Oggetto: fico molesto.
Nell’area archeologica di Contrada Diana (in atto ridotta a bosco), proprio a confine con la recinzione vi è un albero di fico.
Alcuni rami sporgono sul marciapiede, lato est (di fronte all’edificio della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate).
Quando i dolci frutti giungono a maturazione (come in questo periodo) alcuni cadono sul pavimento del marciapiede insudiciandolo e impuzzolentendolo. Ma talvolta cadono anche sugli ignari passanti che, incautamente, percorrono lo stesso marciapiede.
È questo un problema che segnalo ogni anno senza ottenere alcun concreto riscontro.
Non so di chi è la competenza a rimuovere i rami che sporgono sull’area pubblica.
La prego, vivamente, di disporre un urgente intervento volto a eliminare tale schifosa situazione.
Nel ringraziare, colgo l’occasione per porgere distinti saluti.
Lipari, 17/06/2011.
Nell’area archeologica di Contrada Diana (in atto ridotta a bosco), proprio a confine con la recinzione vi è un albero di fico.
Alcuni rami sporgono sul marciapiede, lato est (di fronte all’edificio della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate).
Quando i dolci frutti giungono a maturazione (come in questo periodo) alcuni cadono sul pavimento del marciapiede insudiciandolo e impuzzolentendolo. Ma talvolta cadono anche sugli ignari passanti che, incautamente, percorrono lo stesso marciapiede.
È questo un problema che segnalo ogni anno senza ottenere alcun concreto riscontro.
Non so di chi è la competenza a rimuovere i rami che sporgono sull’area pubblica.
La prego, vivamente, di disporre un urgente intervento volto a eliminare tale schifosa situazione.
Nel ringraziare, colgo l’occasione per porgere distinti saluti.
Lipari, 17/06/2011.
Dottor Giuseppe Subba
Eolie, Taormina, marchio Eolie & Catamarano di Aldo Natoli
Apprendo dell’interrogazione presentata al Ministro Matteoli dal Senatore Giampiero D’Alia -Capogruppo UDC al Senato - delle difficoltà burocratiche che hanno impedito ad oggi l’istituzione del servizio con catamarano Taormina-Eolie della società SMIV di Cefalù.
Come ho già avuto modo di scrivere, pur essendo dispiaciuto per i posti di lavoro, ritengo che il servizio possa soltanto favorire Taormina e dintorni e danneggiare in modo irreversibile l’immagine delle Eolie rafforzando il turismo “mordi e fuggi”. Probabilmente il Senatore D’Alia sconosce gli sforzi fatti dal proprio padre, sia come Assessore Regionale che come Deputato nazionale, unitamente alle Amministrazioni locali, per assegnare alle Eolie un ruolo di primo piano nel turismo internazionale rivolto al segmento di qualità. Ma poiché non amo essere presuntuoso, nonostante mi occupi del settore turistico dal 1974, gradirei che il Senatore D’Alia spiegasse a noi tutti quale sarebbe “l’incremento turistico per il nostro territorio” che produrrebbe questo tipo di transfert marittimo. Spero che il Senatore D’Alia, che è stato sempre attento ai problemi eoliani, per dare sostegno allo sviluppo del settore turistico si adoperi per porre fine a questi continui tentativi di sfruttamento del marchio Eolie.
Lipari sia comune denuclearizzato. La richiesta parte da Legambiente
Al Dott.Mariano Bruno (Sindaco del Comune di Lipari); Al Rag. Pino Longo (Presidente del Consiglio del Comune di Lipari); a tutti i consiglieri comunali
Lipari li 17/6/2011
Oggetto: Denuclearizzazione del Comune di Lipari
Come sappiamo, in occasione del referendum del 12-13 giugno, gli italiani hanno detto NO al nucleare riconfermando il NO espresso con il referendum del 1987
Come sappiamo, in occasione del referendum del 12-13 giugno, gli italiani hanno detto NO al nucleare riconfermando il NO espresso con il referendum del 1987
Negli ultimi anni la questione energetica ha assunto nel nostro Paese un rilievo sempre maggiore perché è cresciuta la consapevolezza sul ruolo strategico rivestito dalle rinnovabili e dall’efficienza energetica, coerente con l’impegno della UE che ha sempre più rafforzato la sua leadership nella battaglia contro il riscaldamento globale. Il rilancio del nucleare sarebbe stato puntare su una tecnologia vecchia, pericolosissima e tutt’altro che economica che avrebbe rischiato di bloccare sul nascere nel nostro paese lo sviluppo della “rivoluzione” tecnologica (ma anche economico-sociale) innescata dallo sviluppo delle fonti rinnovabili. Per questa ragione la scelta del governo ha costretto il mondo ambientalista e la società civile ad una assunzione di responsabilità immediata.
A differenza di quanto avvenne alla metà degli anni ottanta però, oggi abbiamo un forte argomento in più che è la crescita esponenziale delle tecnologie per la produzione di energia da fonte rinnovabile. Oggi quelle tecnologie si pongono come seria alternativa economica. A nessuno può sfuggire il fatto che proprio in Sicilia – regione che paradossalmente dispone delle più favorevoli condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili – si stanno concentrando iniziative ad alto impatto ambientale e climalteranti (inceneritori, ri-gassificatori, turbogas) ed il Ministro dell’Ambiente aveva proposto la realizzazione nel siracusano della prima centrale nucleare.
Per l’importanza che riveste questo momento, Legambiente chiede alla Giunta e ai consiglieri di dichiarare il Comune di Lipari “Comune denuclearizzato”.
Cordiali saluti
Piero Roux (Legambiente Lipari)
Piero Roux (Legambiente Lipari)
Preziosi-Roncione. Galeotto fu il set di "Edda Ciano e il comunista"?
Alessandro Preziosi, dopo essersi lasciato con la Puccini, è stato beccato la settimana scorsa con Dajana Roncione. Il servizio è finito sulle pagine di Diva e Donna. Tra l'altro nelle foto del servizio ve ne è una scattata a Lipari dal nostro amico fotografo Gaetano Di Giovanni.
Preziosi e la Roncione, infatti, si sono conosciuti a Lipari sul set di Edda Ciano ed il Comunista...
Vi proponiamo le foto con le pagine di Diva e Donna, una foto inedita di Preziosi e della Roncione scattata da Gaetano Di Giovanni, una foto nella quale Diana posa con il nostro direttoreDa Regione fondi per il turismo di Lampedusa e Pantelleria. Accolta la richiesta di Uras-Federalberghi per sostenere il comparto nelle isole minori
Grande successo per Uras-Federalberghi Sicilia nell'ambito delle problematiche per le imprese turistico-ricettive delle isole minori. Dopo la richiesta urgente inoltrata dal presidente regionale, Nico Torrisi, all'assessore regionale alle Attività Produttive, Marco Venturi, è stata approvata la delibera che autorizza la suddivisione del 30% delle risorse accantonate del P.O. FESR 2007/2013 secondo queste percentuali: il 25% della quota finanziaria andrà in favore delle imprese turistiche ed alberghiere delle isole Pelagie e il restante 5% in favore dell'isola di Pantelleria.
"In entrambi i casi - osserva Torrisi - le quote sono state riconosciute come intervento straordinario per sostenere il relativo settore colpito da una forte crisi economica a causa dell'eccezionale flusso migratorio proveniente dal Nord Africa, crisi che non rimane circoscritta alle località deficitarie ma riflette le sue ripercussioni occupazionali in tutto il settore turistico regionale".
"In entrambi i casi - osserva Torrisi - le quote sono state riconosciute come intervento straordinario per sostenere il relativo settore colpito da una forte crisi economica a causa dell'eccezionale flusso migratorio proveniente dal Nord Africa, crisi che non rimane circoscritta alle località deficitarie ma riflette le sue ripercussioni occupazionali in tutto il settore turistico regionale".
Salina. Conferenza delle religioni
Si conclude oggi a Salina l'annuale Conference internazionale di Cov&r (Colloquium on violence and religion), gruppo di studio internazionale nato su impulso di uno dei più influenti pensatori del nostro tempo, René Girard, organizzata dal Centro Europeo di studi su Mito e simbolo, la Scuola di dottorato in Simboliche degli ambienti naturali e culturali, il centro studi internazionali Imitatio Integrating the human sciences, il Dipartimento di Studi Politici Internazionali Comunitari ed Angloamericani dell'Università degli Studi di Messina. Il programma della Conference è stato arricchito dalla presenza, tra i relatori, di Magdi Cristiano Allam, Jean-Claud Guillebaud, Francesco Mercadante. Dato il taglio politico che avrà la conferenza, diventa ancora più importante la riflessione degli ultimi concitati fatti del vicinissimo oriente. A tal proposito, all'interno dei lavori, troverà spazio anche una tavola rotonda sull'Oriente e il Mediterraneo all'interno della Conference
giovedì 16 giugno 2011
Pavone "Manteniemento dei livelli occupazionali ed pagamento imminente delle retribuzioni per il personale della formazione professionale in Sicilia"
COMUNICATO STAMPA
Il Segretario Regionale dell'uglscuola e formazione professionale prof. Bartolo Pavone,dopo aver riunito il Direttivo Regionale uglscuola e formazione in merito alle problematiche del sistema formazione professionale in Sicilia,dichiara quanto segue: "Il Direttivo Regionale uglscuolasicilia ha votato all'unanimita' nella seduta svoltasi un paio di giorni fa, nella sede della Confederazione Ugl Sicilia in via tripoli,n.11, misure attuative ed interventi mirati a garantire e mantenere i livelli di occupazione e l'immediato pagamento delle spettanze ai lavoratori della FP che da moltissimi mesi non ricevono lo stipendio (8-16mesi). In atto -prosegue Bartolo Pavone- esiste a livello generale una grandissima confusione,incuria e superficialita'da parte di tutti: Politici,Uffici preposti, Assessori, Presidenti di Enti con vari problemi,senza che nessuno si renda conto della grave situazione e delle varie difficolta' oggettive che le famiglie a monoreddito e non, stanno attraversando giorno dopo giorno nell'affrontare le spese vive giornaliere, senza nessuna sicurezza di lavoro e retribuzione. Noi, come sindacato diciamo con forza " ADESSO BASTA PAROLE,VOGLIAMO FATTI CONCRETI. IL CONVEGNO ORGANIZZATO PER SABATO GIORNO 18/06/2011 DAL TEMA " QUALE FUTURO PER LA FORMAZIONE IN SICILIA????? SARA' LA PRIMA INIZIATIVA A TUTELA DEI LAVORATORI,PERCHE' ATTRAVERSO IL CONFRONTO COSTRUTTIVO, RESPONSABILE DA PARTE DI TUTTI,SI POSSA TROVARE LE GIUSTE INDICAZIONI AL SUPERAMENTO DI QUESTE DIFFICOLTA' MOLTO GRAVI CHE PESANO SULLE FAMIGLIE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE. QUINDI MASSIMA TUTELA AI LAVORATORI FINO AD ATTIVARE AZIONI LEGALI A SOSTEGNO DEI DIRITTI DI CHI DA 8 -16 MESI NON PERCEPISCONO LO STIPENDIO E MOLTO, PROBABILMENTE, SOGGETTI A RISCHIO POSTI DI LAVORO PER COLPE NON IMPUTABILI, CERTAMENTE, AI LAVORATORI.-"
Palermo 16/06/2011 La segreteria regionale ugl scuola sicilia
TURISMO: TRANCHIDA, "NESSUNA REVOCA DECRETO PRO LOCO"
"Il decreto che riforma il sistema delle pro loco in Sicilia non e' stato affatto revocato, ma soltanto sospeso, in vista di un incontro con i rappresentanti delle stesse pro loco, in programma gia' martedi prossimo. Una svolta e' ineludibile e necessaria, in un settore che va adeguato ai tempi, considerato che la norma risale addirittura al 1965".
E' la risposta dell'assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida, dopo le prese di posizione e gli articoli di stampa su una presunta e inesistente revoca del decreto firmato alcuni giorni fa dall'assessore.
"La titolarita' delle politiche per lo sviluppo del turismo - continua Tranchida - e' della Regione che intende fare delle pro loco una sorta di strumento operativo sul territorio laddove non ci sono i servizi turistici regionali o le unita' operative di base, anche affidando loro, sulla base di possibili specifiche deleghe, compiti e funzioni. In questa prospettiva - conclude Tranchida - l'assessorato intende attuare una sorta di coordinamento delle pro loco, pur nel necessario rispetto della loro autonomia, per trovare una sintesi delle varie iniziative di sviluppo del turismo in Sicilia. In questo percorso, le pro loco sono le naturali interlocutrici della Regione, e per questo motivo e' stato organizzato l'incontro di martedi prossimo, a Palermo".
E' la risposta dell'assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida, dopo le prese di posizione e gli articoli di stampa su una presunta e inesistente revoca del decreto firmato alcuni giorni fa dall'assessore.
"La titolarita' delle politiche per lo sviluppo del turismo - continua Tranchida - e' della Regione che intende fare delle pro loco una sorta di strumento operativo sul territorio laddove non ci sono i servizi turistici regionali o le unita' operative di base, anche affidando loro, sulla base di possibili specifiche deleghe, compiti e funzioni. In questa prospettiva - conclude Tranchida - l'assessorato intende attuare una sorta di coordinamento delle pro loco, pur nel necessario rispetto della loro autonomia, per trovare una sintesi delle varie iniziative di sviluppo del turismo in Sicilia. In questo percorso, le pro loco sono le naturali interlocutrici della Regione, e per questo motivo e' stato organizzato l'incontro di martedi prossimo, a Palermo".
Diserbamento e pulizia strade comunali. Biviano (PD) sollecita e prospetta la somma urgenza
OGGETTO: Pulizia e diserbamento strade comunali.
Egregio Sindaco,
Premesso
Che con nota del 18/04/2011 evidenziavo la necessità di procedere urgentemente al diserbamento dei cigli stradali e allo sfalcio dei roveti lungo tutte le strade di pertinenza comunali, in particolar modo nelle frazioni e zone alte dell’isola di Lipari, invitandola ad intervenire immediatamente;
Che ad oggi nessun intervento è stato eseguito, nonostante le lamentele dei cittadini per i danni subiti ai propri veicoli e i pericoli costituiti dai roveti pendenti o sporgenti lungo tutta la carreggiata, soprattutto se alla guida di motocicli;
Che ritengo, quindi, inaccettabile che non siano ancora state assegnate risorse economiche o predisposti i provvedimenti necessari per eseguire tale servizio, viste, oltretutto, le condizioni disastrose in cui versano le strade, i pericoli d’incendio che ne derivano e la vergogna di fronte e in presenza di persone, non del luogo, che vengono a visitare quelle che vengono definite isole “Patrimonio dell’Umanità”.
Ritenuto
Che le suddette strade comunali necessitano urgentemente di un diserbamento dei cigli e dello sfalcio dei roveti al fine di eliminare il pericolo di possibili, quanto probabili, incidenti stradali e/o incendi diffusi;
Che non può più essere rimandata l’esecuzione di tale servizio, in attesa di reperire le risorse economiche necessarie, in quanto si ravvisa un pericolo per la pubblica sicurezza dei cittadini e dei turisti che giornalmente vi transitano e per la stessa salvaguardia ambientale del territorio,
La interrogo per sapere
Che tipo di azioni intende intraprendere al fine di procedere urgentemente al diserbamento e allo sfalcio dei roveti nelle suddette strade;
Se ha già fatto eseguire una perizia per accertare lo stato dei luoghi al fine di predisporre gli interventi necessari;
Se intende ricorrere, visto lo stato di pericolo descritto, ad un’ordinanza di somma urgenza per dare immediata esecuzione a tale servizio.
Si richede risposta scritta.
Distinti saluti.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Bruciare i residui di pulitura dei terreni agricoli è reato.. Ordinanza sindacale da revocare? (di Renato Cacciapuoti)
La Circolare n° 16924 del 13 maggio u.s. del Comando del Corpo Forestale della Regione Sicilia – Servizio 5 Tutela – rivoluziona, per certi versi, il metodo secolare di eliminare, attraverso la combustione, i residui provenienti dalla pulitura dei terreni agricoli, giardini, parchi, ecc…
La sopra menzionata circolare richiamando il D.lgs 205/2010 precisa il “senso” dell’art. 13 disponendo che: “…paglia, sfalci e potature, nonché altro materiale agricolo o forestale naturale non pericolosi…, se non utilizzati in agricoltura, nella selvicoltura o per la produzione di energia mediante processi o metodi che non danneggino l’ambiente né mettano in pericolo la salute umana, devono essere considerati rifiuti e come tali devono essere trattati, pertanto la combustione sul campo dei residui vegetali configura il reato d’illecito smaltimento di rifiuti, sanzionato dall’art. 256 c. 1 del D.lgs 152/2006.”
In sostanza, si mettono sullo stesso piano i “rifiuti” con i residui vegetali di natura organica.
Alla luce di quanto sopra l’apposita ordinanza sindacale (n. 30 del 2009) emanata ai sensi dell’art. 59 del TULPS, che determina: i periodi nei quali è possibile bruciare i residui, i requisiti da adottare e le relative sanzioni di natura amministrativa, a parere dello scrivente, dovrebbe essere immediatamente annullata atteso che risulta superata dalle nuove disposizioni che, come detto, vietano in maniera assoluta e perentoria la facoltà di accendere fuochi in agricoltura a prescindere dalle precauzioni prese e dei periodi dell’anno prescelti.
La novità introdotta dalla Circolare trova, ovviamente, immediata applicazione sul territorio regionale.
Regione. Appalti, archiviato il "massimo ribasso" La soddisfazione di Armao: per troppo tempo siamo stati un isola "infelice" in tema di infrastrutture
L'Ars alle soglie dell'approvazione della riforma degli appalti pubblici. Nella seduta di ieri, infatti, è stato completato l'esame e sono stati approvati 25 dei 26 articoli. Restano da esaminare alcuni emendamenti aggiuntivi e l'art. 4 che istituisce l'Osservatorio regionale per i lavori pubblici e sul quale, comportando delle spese, dovrà pronunciarsi la commissione Finanze, presieduta da Riccardo Savona di Alleanza per la Sicilia.
Il disegno di legge, nel disciplinare i "contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture", recepisce il "decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni" e il "Dpr 5 ottobre 2010, n. 207 e successive modifiche ed integrazioni". Con la sua entrata in vigore sarà posta la parola fine al sistema del massimo ribasso, allineando la legislazione siciliana in materia di appalti pubblici alla normativa europea e nazionale.
«Per troppo tempo – ha commentato in proposito l'assessore all'Economia Gaetano Armao – la Sicilia ha ritardato l'applicazione delle normative sugli appalti vigenti in tutta Europa, costituendo così un'Isola "infelice" per la realizzazione delle infrastrutture". Nella legge, infatti, come ha rilevato l'assessore alle Infrastrutture Pier Carmelo Russo, è stato inserito «un sistema di garanzie reali per quanto riguarda l'esecuzione dei lavori: se, infatti, viene operato un ribasso eccessivo l'impresa sarà tenuta a fornire, oltre alle fideiussioni assicurative, denaro, titoli o fideiussioni bancarie per una percentuale cospicua». «Una legge scritta, forse per la prima volta – ha sottolineasto il segretario regionale della Filca-Cisl Santino Barbera – dalla concertazione di tutte le parti sociali (imprese, artigiani, professionisti e federazioni sindacali del settore». «Un'occasione unica di confronto – ha aggiunto Barbera – tra l'assessore Pier Carmelo Russo e le parti interessate che per tre mesi hanno analizzato e quindi riscritto una legge che sia al passo con i tempi e che non sia in contrasto con le normative comunitarie, portando all'interno del settore edile maggiore legalità e trasparenza nelle modalità di assegnazione degli appalti».
«Si tratta di una riforma – ha aggiunto Pier Carmelo Russo – pienamente condivisa da tutti i soggetti che operano nel settore dei lavori pubblici e che attendono, ormai da troppo tempo, una normativa che sia in grado creare le condizioni per un rilancio, ponendo un argine alle infiltrazioni della mafia».
Non più tardi di martedì scorso, infatti, l'Ance, l'Associazione costruttori edili della Sicilia, era tornata a sollecitarne l'approvazione, invitando il governo regionale ad intervenire con urgenza sia per bloccare le aggiudicazioni "senza senso", sia per pretendere con forza la verifica dei ribassi eccessivi, sia per dare indicazioni chiare agli Urega sul comportamento da adottare in termini di controllo di legalità e trasparenza per le gare in fase di aggiudicazione o prossime da esperire, al fine di scongiurare un gravissimo blocco del settore delle opere pubbliche". L'accelerazione dell'esame del provvedimento è stata resa possibile perché, di fronte alla preoccupazione delle categorie interessate, i 400 emendamenti presentati da singoli deputati sono stati in parte ritirati e in gran parte sono decaduti per la riscrittura di alcuni articoli. La votazione finale del disegno di legge è prevista per la seduta odierna.
mercoledì 15 giugno 2011
Vico Scudo e transenne. Arriva l'interrogazione urgente del consigliere Sardella
AL SIG. SINDACO DEL COMUNE
LIPARI
e.p.c.
AL SIG.
DIRIGENTE E COMANDANTE POLIZIA MUNICIPALE
LIPARI
Oggetto: Interrogazione urgente
Il sottoscritto ha preso visione delle transenne collocate in data odierna nel vicolo Scudo di Lipari, all’incrocio con la Via F.Maggiore.
Tale collocazione è inopportuna dal momento che il citato vicolo è dotato di divieto di accesso soltanto dal lato prospiciente la via F. Maggiore, e che consente il transito ai carrelli del Supermercato per rifornire i cittadini (anziani ed ammalati), della spesa giornaliera effettuata.
Ma particolarmente non garantisce il passaggio ai portatori di handicap, così come previsto dalla vigente normativa e limita il libero transito in caso di emergenza, essendo il vicolo compreso tra le vie di fuga.
Il sottoscritto, ritenendo che la chiusura al traffico veicolare delle strade deve rispondere a necessità di carattere generale e non ad esigenze particolari (vedasi transenne collocate in via G. Marconi), e che il centro storico non deve diventare un “pollaio”, in qualità di Consigliere Comunale interroga la S.S. Ill.ma per conoscere:
1) le motivazioni di ordine generale che hanno portato alla decisione di collocare le citate transenne;
2) se, al fine di garantire “parità di trattamento”, non ritiene corretto disporre la collocazione di tali manufatti in ogni vicolo del centro abitato che in atto ne consente la carrabilità.
3) se la collocazione dei vasi nel vicolo Scudo, e nei vicoli adiacenti, risponde a quanto richiesto sulla normativa che garantisce il transito ai portatori di handicap, nonché a quanto disposto dal Regolamento Comunale per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche vigente.
4)se non ritiene opportuno disporre l’immediata rimozione
In attesa di un riscontro urgente, lo scrivente porge distinti saluti
Giovanni Sardella
Consigliere Comunale
LIPARI
e.p.c.
AL SIG.
DIRIGENTE E COMANDANTE POLIZIA MUNICIPALE
LIPARI
Oggetto: Interrogazione urgente
Il sottoscritto ha preso visione delle transenne collocate in data odierna nel vicolo Scudo di Lipari, all’incrocio con la Via F.Maggiore.
Tale collocazione è inopportuna dal momento che il citato vicolo è dotato di divieto di accesso soltanto dal lato prospiciente la via F. Maggiore, e che consente il transito ai carrelli del Supermercato per rifornire i cittadini (anziani ed ammalati), della spesa giornaliera effettuata.
Ma particolarmente non garantisce il passaggio ai portatori di handicap, così come previsto dalla vigente normativa e limita il libero transito in caso di emergenza, essendo il vicolo compreso tra le vie di fuga.
Il sottoscritto, ritenendo che la chiusura al traffico veicolare delle strade deve rispondere a necessità di carattere generale e non ad esigenze particolari (vedasi transenne collocate in via G. Marconi), e che il centro storico non deve diventare un “pollaio”, in qualità di Consigliere Comunale interroga la S.S. Ill.ma per conoscere:
1) le motivazioni di ordine generale che hanno portato alla decisione di collocare le citate transenne;
2) se, al fine di garantire “parità di trattamento”, non ritiene corretto disporre la collocazione di tali manufatti in ogni vicolo del centro abitato che in atto ne consente la carrabilità.
3) se la collocazione dei vasi nel vicolo Scudo, e nei vicoli adiacenti, risponde a quanto richiesto sulla normativa che garantisce il transito ai portatori di handicap, nonché a quanto disposto dal Regolamento Comunale per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche vigente.
4)se non ritiene opportuno disporre l’immediata rimozione
In attesa di un riscontro urgente, lo scrivente porge distinti saluti
Giovanni Sardella
Consigliere Comunale
Vico Scudo transitabile. Ci scrive il signor Taranto
Riceviamo e pubblichiamo;
Voglio informare il Sig.Natoli che nel vicolo Scudo, dove sono state istallate le barriere, non solo è consentito l'accesso ai disabili,ma anche ai carrelli dei supermercati ed ai motorini di piccola cilindrata.
Ogni cittadino ha la possibilita' di andare a verificare con i propri occhi,ma siccome a scrivere è il Sig. Natoli che ha sempre qualcosa da ridire su tutto e tutti,credo che nessuno dia piu' importanza alle sue notizie.
Taranto Massimiliano
NDD. Pubblichiamo, come nostra abitudine, la nota che abbiamo ricevuto. Prendiamo atto di quanto ci viene scritto a proposito della transibilità di vico Scudo.
Per quanto riguarda l'importanza che può essere data alle notizie del collega Natoli, riteniamo il concetto espresso dal Taranto un qualcosa di strettamente personale. Altri- ci consentirà il signor Massimiliano- la penseranno in modo diverso
Voglio informare il Sig.Natoli che nel vicolo Scudo, dove sono state istallate le barriere, non solo è consentito l'accesso ai disabili,ma anche ai carrelli dei supermercati ed ai motorini di piccola cilindrata.
Ogni cittadino ha la possibilita' di andare a verificare con i propri occhi,ma siccome a scrivere è il Sig. Natoli che ha sempre qualcosa da ridire su tutto e tutti,credo che nessuno dia piu' importanza alle sue notizie.
Taranto Massimiliano
NDD. Pubblichiamo, come nostra abitudine, la nota che abbiamo ricevuto. Prendiamo atto di quanto ci viene scritto a proposito della transibilità di vico Scudo.
Per quanto riguarda l'importanza che può essere data alle notizie del collega Natoli, riteniamo il concetto espresso dal Taranto un qualcosa di strettamente personale. Altri- ci consentirà il signor Massimiliano- la penseranno in modo diverso
Il Boss delle torte: Viaggio a Lipari (I°parte)
Il "boss delle torte" Buddy Valastro è figlio di una pugliese e di un liparese immigrati negli states e anche grazie alla sua trasmissione in tv è il pasticcere più noto d’America. Valastro viene da Hoboken, la cittadina del New Jersey di fronte a New York dove gestisce Carlo’s City Hall Bake Shop, la pasticceria di famiglia ereditata da Buddy senior, il padre di Lipari scomparso 16 anni fa. Amici, parenti e fan lo chiamano il boss delle torte. Ve lo proponiamo in duevideo realizzati a Lipari qualche anno fa quando, con troupe al seguito, è tornato nell'arcipelago
Di tutto un po (in aggiornamento)
Valle Muria: Ordinanza violata. Diportisti multati- Diportisti "stangati" per circa 350 euro per l'inosservanza dell'ordinanza in vigore nella baia di fronte a Valle Muria a Lipari. Ordinanza emessa dal Circomare Lipari dopo il terremoto dello scorso 16 agosto.
Consiglio comunale di Lipari"in bianco" - Ulteriore seduta "in bianco" del consiglio comunale di Lipari. Stamani erano presenti solo sei dei 20 consiglieri comunali: Pino Longo, Bartolo Lauria e Giovanni Sardella, Gesuele Fonti, Sarino Centorrino e Giacomo Biviano
Consiglio comunale di Lipari"in bianco" - Ulteriore seduta "in bianco" del consiglio comunale di Lipari. Stamani erano presenti solo sei dei 20 consiglieri comunali: Pino Longo, Bartolo Lauria e Giovanni Sardella, Gesuele Fonti, Sarino Centorrino e Giacomo Biviano
Iniziano i corsi di costruzione degli aquiloni con Vanni Pecchioli alla Scuola Media "S.Lucia" di Lipari
PO Sicilia. Laboratorio di animazione con gli aquiloni ‘Vivere nel vento’ (Partner Associazione Liberi Eventi)
• DESTINATARI: n. 20 Alunni di scuola primaria e secondaria di 1°
• DESCRITTIVA AZIONE: Costituzione di un laboratorio creativo finalizzato alla costruzione di un aquilone e alle tecniche di pilotaggio.
• PERIODO: GIUGNO – SETTEMBRE 2011
• DESTINATARI: n. 20 Alunni di scuola primaria e secondaria di 1°
• DESCRITTIVA AZIONE: Costituzione di un laboratorio creativo finalizzato alla costruzione di un aquilone e alle tecniche di pilotaggio.
• PERIODO: GIUGNO – SETTEMBRE 2011
Parco archeologico di Diana. Testimonianze sepolte dalle erbacce. Tra lo stupore dei turisti
Ci risiamo. Torna a riproporsi lo stato di totale abbandono in cui versano a Lipari centro, e non solo, le aree archeologiche.
Oggi, su sollecitazione di una nostra lettrice, puntiamo l'attenzione sul parco archeologico di contrada Diana a Lipari.
Proprio questa nostra lettrice è stata ieri spettatrice di una "ricerca senza esito". Così come ci ha raccontato, due turisti-giunti nell'area archeologica- hanno cercato invano quelle testimonianze della nostra storia della cui esistenza erano venuti a conoscenza. Con grande rammarico hanno però appreso essere sepolte sotto un denso manto di erbacce (nella foto).
Facciamo nostra quella che è stata una loro espressione: "E' una vergogna"
Oggi, su sollecitazione di una nostra lettrice, puntiamo l'attenzione sul parco archeologico di contrada Diana a Lipari.
Proprio questa nostra lettrice è stata ieri spettatrice di una "ricerca senza esito". Così come ci ha raccontato, due turisti-giunti nell'area archeologica- hanno cercato invano quelle testimonianze della nostra storia della cui esistenza erano venuti a conoscenza. Con grande rammarico hanno però appreso essere sepolte sotto un denso manto di erbacce (nella foto).
Facciamo nostra quella che è stata una loro espressione: "E' una vergogna"
Miccichè pronto ad allearsi col Pd. Il Pid cerca il dialogo con Mpa e Udc
Vertice di maggioranza per un'analisi politica dopo i ballottaggi per le amministrative. Lo ha annuncia il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, che guida la giunta tecnica sostenuta da Pd e partiti del Terzo polo. La data è da definire ma a questo punto è probabile che segua la riunione convocata dal Pd per giorno 19. Intanto domani a Palermo Il coordinatore regionale dell'Udc Gianpiero D'Alia riunirà i suoi per una valutazione sui risultati ottenuti dal partito.
Pd e Terzo polo hanno vinto col proprio candidato sindaco in sei comuni sugli undici andati al ballottaggio, tre sono andati a liste civiche difficilmente collocabili tra i tradizionali schieramenti e due se li è aggiudicati il centrodestra.
Secondo il coordinatore regionale di Forza del Sud, Pippo Fallica «le variegate coalizioni che hanno consentito a molti sindaci di vincere i ballottaggi delle elezioni amministrative sono figlie delle realtà locali, hanno una loro specificità territoriale. Fare passare il messaggio che queste potrebbero essere riproposte a livello regionale o addirittura nazionale, ottenendo lo stesso esito, sarebbe fuorviante». Ma il leader di FdS Gianfranco Miccichè dichiara: «Non escludo un'alleanza anche con il Pd. Alle condizioni attuali mi pare difficile, ma, anche magari con una nuova legge elettorale, non lo escludo affatto. Per il Sud siamo pronti ad allearci anche con il diavolo».
Pronti a nuove alleanze anche nel Pid: «Siamo aperti a qualunque ragionamento politico - dice il coordinatore regionale del Pid, Nino Dina - non abbiamo pregiudiziali di merito, neanche nei confronti dell'Udc, ma pretendiamo rispetto ovviamente. Non ci poniamo limiti, siamo disposti a dialogare su nuove alleanze: mi sembra però che l'Udc sia affascinata dall'alleanza con il Pd. Vedremo». Dina, alla guida del partito dove sono transitati molti dirigenti politici siciliani dopo la scissione interna all'Udc, invita i partiti del Terzo polo a fare chiarezza: «In Sicilia c'è un grande elettorato di centro - aggiunge - rappresentato dal Pid, dal partito di Raffaele Lombardo, dall'Udc, dal Pdl e da Forza del Sud. Il centrodestra è stato un punto di riferimento, bisogna ripartire da lì: Udc e Mpa dicano una volta e per tutte se vogliono l'alleanza col Pd, se sarà così ritengono che il loro elettorato non li seguirà».
Ma l'ex ministro Salvatore Cardinale, leader del movimento "Innovazioni" creato all'interno del Pd, a pochi giorni dall'assemblea regionale del partito, convocata il 19 giugno commenta: «Il risultato delle amministrative indica una strada chiara: in Sicilia il Pd vince con il centro, senza però tralasciare alcuno sforzo per recuperare Sel e Idv, tra l'altro le ultime dichiarazioni di Di Pietro mi sembra che vadano in questa direzione. L'allenza col Terzo polo funziona, al punto da far vincere il Pd, col Pdl sconfitto ovunque: non ci vogliono grandi analisti per capire che la via da seguire è questa. questo è il momento in cui è possibile progettare il futuro per costruire uno schieramento che vada oltre il berlusconismo». Ecco allora che «tutti quelli che stanno sulla stessa lunghezza d'onda – conclude - devono stare insieme, mentre chi finora ha lavorato per mero protagonismo faccia un passo indietro per il bene della Sicilia».
LIPARI- VICOLO SCUDO: Alt ai carrelli della spesa. Chiusura "ad personam" (di Aldo Natoli)
(Aldo Natoli) Mentre mi recavo al Supermercato D'Anieri di Via Maggiore ho notato che gli operai del Comune sono in procinto di collocare delle transenne dissuasori all'incrocio del vicolo Scudo con la via F.Maggiore.
Evidentemente per impedire il transito dei motorini, anche se il vicolo è dotato di divieto d'accesso soltanto dall'ingresso dalla via F.Maggiore, e di vasi di notevole ingombro che ostacolano anche il transito pedonale. Ma tale collocazione non consentirà neanche il transito dei carrelli del Supermercato che giornalmente venivano utilizzati per portare la spesa nelle varie abitazioni e delle carrozzine dei disabili. Poichè escludo che l'intervento possa essere finalizzato a garantire sonni tranquilli a qualcuno ritengo corretto che i responsabili del traffico estendano, per parità di trattamento, a tutti i vicoli del centro storico, acessibili con mezzi meccanici, la collocazione delle transenne. A mio giudizio le trasgressioni si eliminano con i controlli e con le multe e non con gli sbarramenti. Ma se è questa la
politica che l'Amministrazione Comunale intende portare avanti che ben venga, ma che sia generalizzata e non ad personam. Tutti i cittadini che abitano nel centro storico vogliono dormire tranquilli.
Colgo l'occasione per segnalare che proprio nel vicolo Scudo esiste da tempo un divano che ospita ogni tipo di spazzatura.
Evidentemente per impedire il transito dei motorini, anche se il vicolo è dotato di divieto d'accesso soltanto dall'ingresso dalla via F.Maggiore, e di vasi di notevole ingombro che ostacolano anche il transito pedonale. Ma tale collocazione non consentirà neanche il transito dei carrelli del Supermercato che giornalmente venivano utilizzati per portare la spesa nelle varie abitazioni e delle carrozzine dei disabili. Poichè escludo che l'intervento possa essere finalizzato a garantire sonni tranquilli a qualcuno ritengo corretto che i responsabili del traffico estendano, per parità di trattamento, a tutti i vicoli del centro storico, acessibili con mezzi meccanici, la collocazione delle transenne. A mio giudizio le trasgressioni si eliminano con i controlli e con le multe e non con gli sbarramenti. Ma se è questa la
politica che l'Amministrazione Comunale intende portare avanti che ben venga, ma che sia generalizzata e non ad personam. Tutti i cittadini che abitano nel centro storico vogliono dormire tranquilli.
Colgo l'occasione per segnalare che proprio nel vicolo Scudo esiste da tempo un divano che ospita ogni tipo di spazzatura.
Canneto, Anziano al bar, ladri in casa
L'anziano al bar, i ladri in casa. E' accaduto a Canneto, in pieno giorno, nella centralissima via Cesare Battisti, proprio alle spalle della Basilica di San Cristoforo.
I ladri, che probabilmente ben conoscevano le abitudini del 70enne, sono penetrati all'interno dell'abitazione (probabilmente dall'area esterna al limitrofo plesso scolatico) e dopo aver forzato una porta si sono impossessati di circa 7.500 euro, di libretti di risparmio e altri titoli e addirittura di un piccolo mobile.
All'uomo, che ha scoperto il tutto al rientro in casa, non è rimasto altro che presentare denuncia ai carabinieri e bloccare libretti di risparmio e titoli.
I ladri, che probabilmente ben conoscevano le abitudini del 70enne, sono penetrati all'interno dell'abitazione (probabilmente dall'area esterna al limitrofo plesso scolatico) e dopo aver forzato una porta si sono impossessati di circa 7.500 euro, di libretti di risparmio e altri titoli e addirittura di un piccolo mobile.
All'uomo, che ha scoperto il tutto al rientro in casa, non è rimasto altro che presentare denuncia ai carabinieri e bloccare libretti di risparmio e titoli.
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