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venerdì 31 maggio 2013

Sidoti in attesa di informazioni

Caro Michele  e Portavoce del Sindaco,
sono ancora in attesa di alcune risposte da parte tua.
In particolare riguardo la pubblicazione dei curriculum vitae dei componenti della Giunta nominata con atto/determina n. 43/2013 del 12.04.2013.
Sul tema trasparenza nel nostro Comune di passi in avanti se ne fanno ben pochi. Insomma andiamo a rilento!!!!
Eppure il nostro Ministro alla PA e semplificazione Giampiero D'Alia addirittura avrebbe preferito una vera Authority anziché demandare alla Civit l'attività di Controllo sul tema anticorruzione.
Quindi ti chiedo di sollecitare l'amministrazione ad essere in linea con i dettami della legge e magari mantenere la parola data su temi come:
 a) la pubblicazione dei bilanci dell'Ente Comune; b) la pubblicazione dei compensi attribuiti agli organi societari delle società partecipate e suoi dirigenti; c) la pubblicazione dei bilanci delle Società Partecipate.
Inoltre, non ti dimenticare la Relazione Annuale del Sindaco. Personalmente poco mi importa se si tratta di ordine perentorio o ordinatorio l'importante che non arriviamo alle calende greche...
Visto che mi trovo ti chiedo anche altre due informazioni:
a) la pubblicazione per gli incarichi elettivi dei costi di missione e spese per viaggi (vedi Dlgs 33/2013) ; b)la pubblicazione per gli incarichi elettivi delle situazioni patrimoniali (vedi Dlgs 33/2013)
Angelo Sidoti

Cartoline da Vico Gorizia-Marina Garibaldi di Canneto

Una, anzi, due cartoline per l'idrico-fognario del comune di Lipari.
Da almeno 4 giorni liquami a perdere escono da un tombino della via Gorizia e, dopo aver attraversato il marciapiede, si riversano "puzzolentemente" sulla Marina Garibaldi.
Forse...sarebbe il caso di intervenire

Apericucciolo, il Cagnolino Eolino SPAKKA!!!! - Radiobau

Per visualizzare un articolo con foto dell'iniziativa di Daniela e Silvia Lazzaroni che ha visto protagonisti i cagnolini delle Eolie cliccare su questo link http://radiobau.it/?p=6655

Nel frattempo vi proponiamoqueste foto:

Daniela e Silvia Lazzaroni : Lettera aperta alla dott.ssa Gullotta

Siamo estremamente sorprese nel leggere lo sfogo della dott.ssa Gulotta nei nostri confronti*, avremmo preferito chiudere i rapporti con lei elegantemente.
Purtroppo quanto da lei scritto ci obbliga ad una puntualizzazione che volevamo evitare:
- In data 11 maggio abbiamo presentato le nostre dimissioni dal consiglio direttivo dell'Associazione Eolo a 4 Zampe a seguito di gravi disaccordi : decisione molto dolorosa, ma indispensabile per non annebbiare il lavoro fatto ed il buon nome dell'associazione.
- Desideriamo sottolineare alla dott.ssa Gulotta che i risultati di cui parla sono stati ottenuti con un lavoro sinergico : il Comune di Lipari con disponibilità ed apertura sul problema randagismo ha accettato e portato a termine le nostre richieste, noi ci siamo dedicate all'organizzazione delle campagne ENPA, alla raccolta fondi, ai contatti, alla divulgazione a mezzo stampa dei nostri progetti, alle catture, (con l'aiuto di straordinari volontari), di cani e gatti vaganti su cui effettuare le sterilizzazioni.
- Abbiamo provveduto ad inoltrare con staffette via aerea in Lombardia 40 cuccioli, 4 cani adulti e 11 gatti, con notevoli costi quasi sempre a nostro carico, per non gravare sul bilancio dell'Associazione.
- Riconosciamo alla dott.ssa Gulotta il suo operato medico, in quanto unico chirurgo veterinario al momento presente sulle Isole Eolie.
- Nei giorni scorsi abbiamo organizzato un evento a Milano in onore dei "cuccioli eoliani" da noi trasferiti : le generose donazioni raccolte sono state equamente divise fra ENPA di Monza, ENPA di Voghera, Mondo Gatto di Milano e F.I.B.A., tutte associazioni onlus che li hanno accolti con amore e competenza fino all'affidamento a famiglie fantastiche.
Tutto questo per evidenziare alla dott.ssa Gulotta che il "vero volontariato" è collaborativo e sinergico con enti e persone che si prefiggono lo stesso fine e scopo.
Restiamo quindi basite dinnanzi al rancore che traspare dalle parole  dott.ssa Gulotta nei nostri confronti e vogliamo sottolineare che il nostro impegno di "puro volontariato" continuerà sia alle Isole Eolie che a Milano, in Lombardia e ovunque sia necessario ed utile il nostro intervento, per il bene dei nostri amici animali, indipendentemente dalle sue obiezioni.
Dopo questo chiarimento non risponderemo piu' ad alcuna provocazione per dedicare le nostre energie al volontariato e agli animali in difficolta'.
Daniela e Silvia Lazzaroni
* Il riferimento è ad una lettera aperta che la dott.ssa Gullotta non ha inviato a questo sito

"Amico mare": i ragazzi della media S. Lucia di Lipari in canoa sino al White Beach

Carissimo,
 con una rappresentanza di ragazzi della scuola media "S. Lucia" abbiamo pulito le calette da Calandra fino al White beach. L'abbiamo fatto con l'unico mezzo che permette di raggiungere la spiaggia e ripartire senza problemi d'ancoraggio, la canoa. Tra l'immancabile marea di plastica di ogni forma e colore trovata,  anche un grande frigo, una bombola del gas, galleggianti di tutte le misure, un intero negozio di scarpe e tanto vetro. Abbiamo riportato tutto al Caicco, a Unci,  8 grandi sacchi di immondizia. Alla fine, stanchi per aver remato con il vento contrario, eravamo veramente contenti, sapevamo di aver contribuito a proteggere quest'isola da un terribile nemico che purtroppo alimentiamo ogni giorno con i nostri rifiuti, l'inquinamento.
A presto, per un'altra virtuosa occasione 
Enzo Donato


Canneto:Video (2° parte) Alunni dell' I.C."Lipari 1" al lavoro a conclusione del progetto "Amico Mare"

Canneto:Video (1° parte) Alunni dell' I.C."Lipari 1" al lavoro a conclusione del progetto "Amico Mare"

"La villetta di Saltalamacchia". Dal sito del comune di Lipari

Dalla rubrica " Voi chiedete, l'amministrazione risponde" a cura di Michele Giacomantonio, portavoce del sindaco di Lipari , pubblichiamo quanto scritto dallo stesso Giacomantonio in una lunga nota titolata " Il caso della villetta abusiva di Silvano Saltalamacchia ". 
Pubblichiamo solo la parte in cui Giacomantonio descrive l'iter che si è susseguito e non quelle parti che si riferiscono a note o a lettere pubblicate altrove e che non ci interessano
La villetta che il Silvano Saltalamacchia si costruisce è in zona F2 cioè  in una zona in cui vige il vincolo cimiteriale e quindi risulta praticamente insanabile. Quando i  funzionari accertano l’illecito edilizio lo comunicano al Sindaco ed il Sindaco ordina la demolizione o comunque la rimessa in pristino dei luoghi.
Se il proprietario dell’illecito non ottempera all’ordinanza, dopo 90 giorni si passa all’acquisizione  del bene al patrimonio comunale e l’immobile, con l’iscrizione alla Conservatoria, diventa di  proprietà del Comune. Certo sia all’ordinanza di demolizione come anche all’ordinanza di  acquisizione ci si può opporre facendo ricorso al TAR, il tribunale amministrativo, e questo blocca  il procedimento perché bisogna attendere la sentenza per i cui i tempi si allungano. Quando poi  arriva il condono, se il proprietario ritiene di essere nelle condizioni di poterlo chiedere ne fa  domanda e se questa viene accolta il procedimento è annullato.
Se non condonato l’illegittimità di un fabbricato si estingue con la pronuncia del Consiglio  Comunale di pubblica utilità dell’immobile e quindi la destinazione questo a finalità pubbliche o  sociali. Di fatto essendo la villetta in questione in zona F2 dovrebbe essere destinata ad attività  attinenti il cimitero.
E veniamo alla vicenda della villetta. Al 19.12.1883 risale il verbale n.217 che relaziona sui lavori  abusivi ed il 4 gennaio 84 si ha l’ordinanza n.31 di demolizione. Verificato che la demolizione non è avvenuta il 4 aprile 1984 si ha l’ordinanza di apposizione sigilli. A questo punto il sig. Saltalamacchia fa ricorso al TAR di Catania, ricorso che viene respinto il 3 maggio del 1984. Il 22  agosto 1984 vi l’ordinanza n. 344 di acquisizione al patrimonio comunale. Altro ricorso al TAR,  altra dichiarazione di abuso da parte del Comune e finalmente il 2 maggio 1986 viene avanzata dal  sig. Saltalamacchia istanza di condono edilizio.
Ed è probabilmente in base a questa pratica che il fabbricato viene ritenuto, malgrado fosse abusivo, nel patrimonio del Saltalamacchia quando questo fallisce. E’ bene chiarire che non è stato il Comune a togliere al Saltalamacchia l’uso della villetta ma la procedura fallimentare che viene dichiarata dal Tribunale di Messina il 7 gennaio del 1991. E la villetta viene venduta dal curatore fallimentare al pubblico incanto il 19 gennaio 1994 ( per inciso, vorrei far notare al sig. Saltalamaccia che in quella data io non ero Sindaco di Lipari, lo divenni solo ai primi di luglio del  1994 e quindi non avevo alcun titolo, ammesso che si potesse fare, ad oppormi a questo atto del  curatore fallimentare).
Comunque l’immobile viene acquisito dal sig. Scaffidi ed il decreto di trasferimento della proprietà  porta la data del 19 luglio 1994. Ancora qualche settimana e l’ufficio condono del Comune esprime  parere negativo per la villetta in questione (pratica dell’1 marzo 1995 prot. N. 9754). Ma intanto era  arrivata una nuova legge per il condono e puntualmente il sig. Scaffidi l’1 marzo 1995 con  protocollo 9754 fa istanza di condono ai sensi della legge n.724/94 azzerando ancora una volta la procedura come aveva fatto il Saltalamacchia nel 1986 ed per questo che il vice Sindaco poté  firmare legittimamente il 13 febbraio 1997 quella autorizzazione per opere di pertinenza che tanto  scandalizza il Saltalamacchia).
Voglio ricordare che quello del 1994 fu un condono epocale le cui domande misero in ginocchio la  capacità del Comune di evaderle e si dovette ricorrere a dei tecnici esterni per smaltire il grosso  accumulo. Così solo il 7 luglio del 2001 l’ufficio condono esprime parere negativo confermando  quello del 1994. Saltato il condono il 27 giugno 2003 viene emessa ordinanza di demolizione e l’11 dicembre non essendoci stata ottemperanza viene messa ordinanza di acquisizione al patrimonio  comunale, ed il 6 settembre 2004 ordinanza di sgombero dell’immobile. Ma anche qui giunge un  nuovo condono ed il 17 settembre 2004 viene avanzata istanza ai sensi della legge n.326 del 2003. Il 15 dicembre 2006 l’ufficio condono esprime nuovamente parere negativo ed il 20 novembre 2007  arriva l’ordinanza di sgombero ma il 18 gennaio 2008 di fatto alla scadenza dei termini vi è un 
nuovo ricorso al TAR che ne blocca la procedura esecutiva.  Dal 18 gennaio 2008 si è in attesa della sentenza del Tribunale amministrativo di Catania.
Questa è la trafila della villetta abusiva. Un percorso molto travagliato e non ancora concluso. Ci  sono stati errori, omissioni, responsabilità? C’è un procedimento in corso e lo accerteranno i giudici.
Non so se la mia risposta è stata esauriente ma indubbiamente la possibilità di entrare in possesso da  parte di un Comune di un illecito o di farlo demolire è molto complesso fra ricorsi al TAR e  condoni. Certo i ricorsi al TAR ed i condoni sono costosi e non tutti possono permetterseli e il  rischio è che alla fine paghino sempre i più deboli ed indifesi. E così può darsi che in quell’elenco di 30 casi di cui parla Silvano Saltalamacchia ci siano coloro che fanno giostrarsi fra TAR e Condoni ma anche povera gente che si è fatta la casa in cui abita con figli e familiari e che  effettuare uno sgombero vuol dire anche cercare loro una sistemazione. Mi si dice che comunque presto questo elenco arriverà in Consiglio Comunale e sarà il Consiglio a valutare caso per caso e prendere una decisione.
Cordiali saluti
Michele Giacomantonio

Amico mare ....ti diamo una ripulita! (con foto)

 Riceviamo dall'insegnante Cettina Forestieri e pubblichiamo:
Giornata ecologica all'insegna della pulizia della magnifica spiaggia di Canneto per i bambini della Scuola Primaria di Lipari e Canneto.
Guanti, cappellino e l'immancabile sacchetto "cattura-rifiuti" per ridare un tono dignitoso a uno dei litorali più invidiati del Mediterraneo. Sfidando una mattinata piuttosto incerta, in cui vento e nuvole minacciavano di boicottare l'incontro, i piccoli e impavidi ecologisti, con l'entusiasmo che aria aperta, movimento e mare sanno suscitare, si sono impegnati di buona lena nel loro proposito, vivendo con la naturalezza di un gioco, uno dei compiti che con crescente difficoltà l'homo tecnologicus disattende: la cura dell'ambiente. Dopo aver colmato una decina di sacchetti con rifiuti di ogni sorta rinvenuti nel tratto tra Unci e ufficio postale, scortati dai loro insegnanti (anch'essi rigorosamente agghindati da eco-operators), i bimbi di Canneto, per riaversi dalle fatiche, hanno sostato presso il Coral Beach, dove hanno consumato un ottimo gelato. Una carezza all'ambiente .....grande prova di affetto per L'AMICO MARE. Un prova inconfutabile di come impegno e divertimento possono convivere perfettamente.


Canneto: Giovanissimi ecologisti al lavoro a conclusione del progetto "Amico Mare"

Con tutto l'entusiasmo della loro giovanissima età, armati di sacchi gialli e di quanto altro necessario una cinquantina di alunni dell'Istituto Comprensivo Lipari 1 si sono ritrovati stamane sulla spiaggia di Canneto per ripulire, per quanto loro possibile, il litorale. L'iniziativa ha coinvolto gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria. 
Il numero degli alunni doveva  essere più consistente ma l'infelice giornata, dal punto di vista meteo, ha fatto si che qualche ragazzino restasse a casa. 
L'iniziativa rientra in "Una scelta didattica attiva, che vede nell'ambiente circostante una fonte di informazione, uno stimolo a superare la passività, una provocazione a conoscerlo mediante l'esplorazione e la progettazione". 
La  giornata ecologica ha anche segnato  la conclusione del progetto didattico “AMICO MARE” (referente Emanuela Laguardia)  , un lungo percorso didattico di scoperta e sensibilizzare dei giovani nei confronti di tutto ciò che riguarda il “nostro”mare.
Al di la di tutto un esempio per molti adulti che sul litorale abbandonano ogni genere di rifiuto e utilizzano la spiaggia come "gabinetto per cani".
Oltre agli alunni erano presenti, ovviamente, le  insegnanti. Prezioso il supporto dei volontari della Croce Rossa italiana di Lipari, pronti ad intervenire per ogni evenienza. Presenti anche gli uomini del Circomare Lipari. 
Oltre alle foto presenti in questo servizio vi proporremo intorno alle sedici due video che vedono all'opera i ragazzi e un pezzo inviatoci dall'insegnante Forestieri.

FEDERALBERGHI LE ISOLE EOLIE SI PRESENTANO IN SVIZZERA

COMUNICATO STAMPA
 Le Isole Eolie ospiti d’onore presso l’Ambasciata d’Italia a Berna in occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica. Con l’obiettivo di rafforzare l’immagine e la conoscenza dell’arcipelago, Federalberghi Isole Eolie in collaborazione con l’ENIT Agenzia Nazionale del Turismo di Zurigo presenta alla stampa ed agli operatori svizzeri del turismo le eccellenze e le novità in tema di offerta turistica, con particolare riguardo al patrimonio naturalistico, enogastronomico e culturale del comprensorio.
Riconosciute Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2000, le sette isole - Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli, Filicudi, Alicudi, Panarea - rappresentano una destinazione turistica particolarmente idonea alla valorizzazione sul mercato svizzero, che si distingue per attenzione alla qualità ed all’ambiente, per elevata frequenza dei viaggi e capacità di spesa. 
La ricca offerta di collegamenti aerei diretti in partenza dalle principali città svizzere quali Zurigo, Ginevra, Berna e Basilea operati dai vettori Swiss, Air Berlin, Easyjet, Skywork Airlines e Edelweiss per Catania (aeroporto di riferimento per le Eolie) nella stagione estiva costituisce un ulteriore volano per l’affermazione dell’arcipelago tra le mete di viaggio dei turisti elvetici.
Mare, spiagge incontaminate, vulcani, sentieri naturalistici, storia e antiche tradizioni, enogastronomia e vivaci eventi culturali rappresentano un ventaglio ampio e diversificato di esperienze che attendono il turista alle Eolie.
Sono già numerosi gli operatori svizzeri che propongono le Isole Eolie nell’ambito della propria offerta dedicata all’Italia e l’attenzione che Federalberghi Eolie pone nella promozione mirata verso il mercato elvetico rappresenta un ulteriore stimolo al rafforzamento del brand Isole Eolie ed all’incremento della commercializzazione.

Consulta giovanile di Lipari. La nota del presidente Giuffrè

Lo scorso 25 maggio, nell’aula consiliare del Comune di Lipari si è tenuta la prima assemblea della Consulta Giovanile al fine di eleggere il Consiglio Direttivo. Unanimemente sono stato designato a presiedere la neo costituita Consulta.
Con grande emozione mi avvio a questo importante ruolo e con l’impegno di ricambiare la fiducia riposta nei miei confronti. Il mio primo pensiero va a tutti i ragazzi presenti quel giorno, ai quali rivolgo la mia più sincera gratitudine per avermi dato la possibilità di cimentarmi in questa nuova esperienza.
 La Consulta è uno strumento al servizio dei giovani che facilita la partecipazione democratica alla programmazione delle attività istituzionali sul territorio. Ma non solo. Personalmente credo sia lo stesso territorio e la sua comunità a trarre vantaggio dai risultati che dall’utilizzo di questo strumento scaturiranno. Va da sé l’importanza di rafforzare nei giovani la consapevolezza del ruolo di ciascuno come cittadino attivo per la crescita ed il miglioramento della società in cui viviamo, rendendoli responsabili delle proprie scelte ed artefici del proprio futuro!
L’ideazione, la pianificazione e la realizzazione di tutte le attività da noi stessi concepite, non prescinderanno mai da questo ideale , né da un altro ambizioso proposito: annullare quel limite dell’insularità che pretende di confinarci.
Con la consapevolezza dell’inestimabile valore paesaggistico, naturalistico e culturale delle nostre isole, culla della civiltà sin dal Neolitico e con lo sguardo rivolto all’Europa, ci adopereremo infatti, per promuovere un reale scambio di conoscenze, riflessioni, idee e iniziative fra i giovani eoliani  e non, in modo da favorire processi di aggregazione e di condivisione multiculturale e multietnico.
Sviluppo sostenibile, valorizzazione del territorio, disoccupazione giovanile, inclusione sociale, saranno solo alcuni degli argomenti sui quali ci confronteremo cercando, ogni qualvolta si renda opportuno , il coinvolgimento di esperti e professionisti esterni così come previsto dal regolamento della Consulta.
Già dalla prossima seduta verranno nominate le Commissioni di Lavoro le quali saranno suddivise per aree di interesse: Cultura, Spettacolo, Sport, Turismo, Ecologia ed Ambiente, etc.. Inoltre, proporremo un concorso di idee per la realizzazione del logo ufficiale della Consulta Giovanile e valuteremo insieme l’opportunità di modificare in alcune sue parti lo statuto ed il regolamento della Consulta, nell’ottica di apportare alcuni significativi miglioramenti.
 Detto ciò, mi auguro di avviare un dialogo fertile con l’Amministrazione e colgo in questa sede l’occasione per ringraziare il Sindaco Marco Giorgianni anzitutto, il quale si è reso promotore di questo importantissimo strumento di Democrazia, e l’Assessore alle politiche giovanili Tiziana De Luca, per la grande disponibilità e sensibilità che sta dimostrando già dalle prime fasi di lavoro.
 Un saluto affettuoso ed un grosso in bocca al lupo anche agli altri membri del direttivo, Giuseppe Fiorenza, Antonello Cincotta e Carlo Zaia, i quali, ne sono certo, mi sosterranno con il loro più vivo entusiasmo.
Mi dispiace per quanti non hanno potuto presenziare a questo primo appuntamento per impegni di lavoro o di studio, li saluto con l’intento di stilare un calendario dei prossimi incontri il più modo possibile.Infine, permettetemi di concludere con le parole di “un uomo che ebbe il coraggio di immaginare il futuro”
- Non rimanete intrappolati nei dogmi, che vi porteranno a vivere secondo il pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui zittisca la vostra voce interiore. E, ancora più importante, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione: loro vi guideranno, in qualche modo, nel conoscere cosa veramente vorrete diventare. Tutto il resto è secondario.
[…] Siate affamati, siate folli ! 
Presidente Consulta Giovanile di Lipari
Fabrizio Giuffrè

Manifestazioni AIRC nelle Eolie. Ottimo riscontro (di Rosanna Lorizio Spadaro)

Nel celebrare la “festa della mamma” con “l’azalea della ricerca”, il 12 maggio sc., nell’interno della delegazione di Lipari  ci si è chiesti  se  per una società attiva, moderna ed impegnata quale è quella eoliana, il “servizio” costituisca anche oggi una modalità di approccio alla vita sociale ritenuta utile ed in sintonia coi tempi, con questi tempi. La risposta è stata inequivoca e positiva.
Dunque il problema resta l’individuazione della modalità operativa e della priorità della scelta.
Anzitutto occorre privilegiare la continuità perché le azioni, per raggiungere un risultato soddisfacente, necessitano di un certo respiro temporale  e perchè il progetto tanto più è sostenibile quanto più si possiede una propria capacità di identificazione in esso.
Dai programmi del presidente AIRC  Comitato Sicilia, abbiamo ricevuto la chiara indicazione a ricavare dalle esperienze passate i frutti del successo, a sostenere la capacità di comunicazione, ad elaborare strategie che potenziano sia le risorse individuali che quelli delle delegazioni attraverso progetti comuni condivisi, a promuovere anche a livello istituzionale le azioni più significative.
“Conoscerci e farci conoscere”, operando sulle tematiche che meglio ci distinguono: attività divulgativa per la cultura della salute e alla prevenzione dei tumori (adesioni ai protocolli di screening e diagnosi precoce – adozione di uno stile di vita corretto) sensibilizzazione alla raccolta fondi a sostegno della ricerca, ma anche la difesa dell’ambiente, la sfida all’educazione che permea tutti questi temi e li sorregge, la diffusione della cultura rispettosa della persona e delle norme.
Abbiamo anche il dovere di pensare a coloro che vivono in contesti culturali diversi dal nostro che subiscono pesanti condizionamenti. Inclusione sociale di soggetti deboli o meno fortunati di noi, AFFERMAZIONE DEI DIRITTI ALLA SALUTE, cultura alla solidarietà, costituiscono tematiche non facili, impongono traguardi raggiungibili con tanto impegno, mettono a dura prova le nostre coscienze, ma sono l’essenza dei nostri valori, rispondono alla nostra sensibilità di eoliani impegnati, siamo le nostre bandiere.
Già Sofocle nel IV sec. a.C. affermava che l’opera umana più bella è di essere utili al prossimo.
La cultura  odierna fortemente  individualista , la cultura dei diritti, dell’ individualismo antisociale  è  fortemente caratterizzante   di una società che pare non avere più un centro di forze etiche capaci di unire i cittadini come una forza di gravità invisibile: il rispetto per gli altri; la solidarietà, l´eguaglianza di cittadinanza.
Solidarietà è un sostantivo che ha intrinseco  come  significato principale quello etico-sociologico, proprio perché  sta a indicare  uno sforzo attivo e gratuito, atto a venire incontro alle esigenze e ai disagi di qualcuno che ha bisogno di un aiuto.
Il primo passo nell’evoluzione dell’etica è   proprio il  senso di solidarietà con altri esseri umani  perché  il  valore di un uomo dovrebbe essere misurato in base a quanto dà e non in base a quanto è in grado di ricevere.
Veramente  la sensibilizzazione  e la promozione  della cultura della solidarietà, le  attività di ricerca e dell’agire volontario  come fattore  fondamentale di partecipazione e di  cittadinanza attiva  deve essere  un obiettivo fondamentale  e preponderante  oggi ad ogni  livello ed in ogni settore della società civile…. perché  sono le nostre piccole e grandi opere di bene, che ci rendono fieri di noi stessi, dando un senso alla nostra esistenza.
Occorre essere fino in fondo cristiani, musulmani, ebrei e dare un significato concreto alla parola solidarietà.
Ciò che la solidarietà si propone  quindi è un rinnovamento politico e sociale. Gli uomini hanno bisogno della solidarietà universale per lo sviluppo individuale per fare progredire la civiltà.                                                                                                                                           Civiltà  intesa  nel senso  di  una forma elevata di organizzazione sociale raggiunta grazie a un adeguato sviluppo di conoscenze materiali e intellettuali e quindi di educazione e rispetto per gli altri, ma soprattutto in primis per se stessi.
La  solidarietà  operata  attraverso  la  raccolta  di fondi per promuovere e favorire  la ricerca  atta a sconfiggere le malattie  è  proprio all’insegna del principio che chi pratica la solidarietà  mentre aiuta gli altri, aiuta se stesso.
E  in tal senso, in questa scia si incanala il lavoro di  organizzazioni  nazionali   come l’AIRC   che organizzando  la raccolta  di  finanziamenti  per la ricerca medica, promuove la solidarietà aiutando e sostenendo gli studi sul cancro che  inevitabilmente  rappresenta   un problema sanitario e sociale di urgenza primaria per tutti.
Il messaggio che proviene dal World Oncology Forum, l’assemblea mondiale degli esperti in oncologia, noi lo abbiamo recepito alla perfezione.
Le manifestazione promosse dalla delegazione AIRC di Lipari Isole Eolie hanno avuto, come sempre, un buon riconoscimento da parte della comunità eoliana.
Abbiamo dato vita alle manifestazioni:
Offerta delle “uova di cioccolato” per la S. Pasqua; offerta dell’”Azalea della ricerca” per la festa della mamma, con una raccolta fondi pari a € 19.870,00
Esprimo tutto il mio compiacimento per il buon esito dei queste iniziative col pensiero rivolto a coloro che devono affrontare le sofferenze che questa patologia insidiosa comporta.
Dico pertanto “grazie di cuore” a tutti coloro che si sono compiaciuti  darci una signorile dimostrazione del loro spirito di collaborazione nel mettere a disposizione i loro spazi nei giornali on-lines, ai rappresentanti della stampa e della televisione locale.
Resto affettuosamente grata alle amiche della delegazione AIRC che rappresento.
Un grazie affettuoso a tutti coloro che con il loro contributo ci hanno dato un tangibile senso di fraterna solidarietà, un affettuoso grazie mio personale a tutta la comunità eoliana.
Il  poeta inglese John Donne scrive: “ Ogni morte d'uomo mi diminuisce, perché io partecipo all'umanità.  E così non mandare mai a chiedere per chi suona la campana: essa suona anche per te”.
 Rosanna Lorizio Spadaro

Partylandia augura Buon Compleanno a Marika

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Marika che oggi compie 5 anni

Depuratore. Il sindaco Giorgianni risponde alla nota di Anna Miracula

COMUNICATO STAMPA
Nonostante io non abbia l’abitudine di rispondere ad ogni intervento che appare sui siti per i motivi che ho più volte spiegato e che non ripeto, credo di dover comunque chiarire la mia posizione sulle domande, o meglio sulle illazioni, esposte dalla sig. Miracula a proposito del depuratore di Canneto Dentro.
Quanto avvenuto il 29 non ha nulla di segreto o occulto, il Sindaco non “vende” ne tantomeno “gioca”.
Semplicemente ho avuta notizia che si stavano effettuando dei sopralluoghi da parte della ditta che appare l’aggiudicatrice di una gara, in cui noi come Comune non abbiamo alcun ruolo o possibilità di intervento vista la proroga della gestione Commissariale. Informato dal Consigliere Russo che avutane notizia ha, per fortuna, ritenuto di informarmi mi sono recato sul posto con lo stesso Consigliere per vedere di cosa si stesse trattando e per chiedere alla ditta di essere informati di qualunque azione o possibilità di intervento sull’opera in questione, ricevendo da questa la massima disponibilità anche ad un successivo incontro dopo che la stessa, conclusi i rilievi, si sarà resa conto della situazione.
In quanto alla possibilità che il pontile da destinare alle navi per il rifornimento idrico sia realizzato dal Commissario per il ciclo delle acque e non con le casse del Comune, si tratta di un ulteriore successo di questa Amministrazione, e non certamente frutto di trattative o svendite come si tenta di insinuare, senza aver avuto prima cura di chiedere legittimamente informazioni, evitando magari di arrivare, prima della risposta, a conclusioni.
La mia posizione sul depuratore non è mai cambiata, è evidente la necessità dell’isola di avere un depuratore, gli ultimi avvenimenti non fanno che confermare questo, ma io non condivido certamente la realizzazione ne il sito identificato e opererò, come ho fatto sino ad ora, con il ruolo e la competenza che la legge mi consente per ottenere il miglior risultato ottenibile in un iter ormai decennale e nel quale certamente questa Amministrazione, non ha avuto, ne ha ruolo in questo momento, se non  quello di controllare ciò che avviene sul nostro territorio.       
Il Sindaco di Lipari

Filicudi: Il sindaco ha incontrato i cittadini e la circoscrizione

COMUNICATO STAMPA
Ieri il Sindaco di Lipari ha partecipato ad una affollata assemblea  cittadina a Filicudi insieme ai Consiglieri di Circoscrizione ed al Vice Presidente Sig.ra Tagliasacchi. L’incontro è stato molto produttivo ed ha visto il Sindaco relazionare sulla attività della Amministrazione, ad un anno dal suo insediamento. Nella stessa occasione si è aperto un dibattito costruttivo anche sulle necessità dell’isola e sulle future azioni amministrative da condurre. L’incontro di ieri fa parte di una atto che vede il Sindaco occupato nel confronto con la cittadinanza anche in vista della relazione annuale che presto presenterà in Consiglio Comunale. Nei giorni scorsi simili incontri si sono tenuti  nell’isola di Panarea e di Vulcano e altri ne saranno tenuti, nelle prossime settimane, nelle altre isole e nelle frazioni. Lo scopo di questi incontri è quello di favorire la partecipazione e la vicinanza dei nostri concittadini alla azione amministrativa condotta e recepirne giudizi ed istanze.   
 L’Amministrazione Comunale

CONGRESSO REGIONALE PD, GLI SCENARI POSSIBILI

di Chiara Billitteri -
Non si sa ancora la data del congresso regionale del Partito Democratico, né se ce ne sarà uno entro la fine dell’anno, ma in questi giorni non si parla d’altro che delle candidature alla giuda del Pd siciliano: per adesso sono soltanto rumors, eppure qualche nome è già venuto fuori. Quello che molti non dicono, però, è che in realtà tutto, soprattutto i nomi, dipende dalle modalità di elezione del segretario.
E gli scenari possibili, attualmente, sono tre. Si potrebbe decidere di lasciare tutto com’è, quindi il segretario verrebbe scelto attraverso le primarie che sarebbero aperte a tutti: chiunque, cioè, potrebbe votare uno dei candidati, anche chi non milita tra i democratici o, più semplicemente, non è un simpatizzante del Pd. Così è stato eletto l’attuale segretario Giuseppe Lupo e così venne eletto, nel 2007, il primo segretario regionale del Partito Democratico, Francantonio Genovese.
Ma nel partito sono in tanti a pensare che è ora di cambiare le regole. Una soluzione diversa, che però non abolirebbe il meccanismo delle primarie, volute così tanto da chi il Pd lo ha fondato e reclamate a gran voce ancora da molti, prevedrebbe invece una versione ‘ristretta’ di partecipazione al voto.
Come è stato per le primarie parlamentari e per quelle che hanno eletto il candidato premier della coalizione di centrosinistra, cioè, si pensa ad utilizzare l’albo degli elettori istituito qualche mese fa. In questo modo si cercherebbe di evitare che proprio chiunque, anche un elettore di centrodestra, possa scegliere l’uomo o la donna che guiderà il partito, e consentirebbe invece di selezionare i votanti tra i presunti simpatizzanti, iscritti o elettori del Pd.
In questi primi due scenari le ipotesi di candidatura sono tante e cambiano praticamente ogni giorno, ma quelle di cui più si è parlato sono, fondamentalmente, quella di una ricandidatura dell’attuale segretario Lupo e quella di Fabrizio Ferrandelli per l’area Renzi, capeggiata in Sicilia da Davide Faraone. Se il segretario venisse eletto attraverso le primarie, infatti, Ferrandelli, soprattutto a Palermo, sarebbe molto avvantaggiato. D’altro canto, le ha già vinte una volta.
C’è, però, l’incognita della candidatura che verrà espressa dalla nuova forza in campo in casa democratici: RifayPd. All’incontro che venerdì scorso ha, di fatto, battezzato la nuova area, hanno partecipato in tanti. Non solo i politici vicini ad Antonello Cracolici, che ha lanciato l’iniziativa, ma (a parte l’area Lupo) erano presenti esponenti di tutte le anime del Partito. Lo stesso Ferrandelli con Faraone, Beppe Lumia, Tonino Russo (area Crisafulli) e quasi tutti i deputati del gruppo parlamentare del Pd all’Assemblea regionale, compresi quelli che hanno aderito alla corrente “Nuovo corso”.
Che l’incontro di venerdì sia il preludio di una nuova, forte, alleanza che sfidi il segretario uscente? Se così fosse, difficilmente il candidato espresso da questa grande area potrebbe essere il neo iscritto al Pd Ferrandelli. Si potrebbe optare più facilmente, invece, per il giovane sindaco di Pollina e appena eletta alla Camera dei deputati, prima arrivata a Palermo e provincia, Magda Culotta, o per Giuseppe Provenzano, esponente del Pd da poco entrato a far parte della segreteria tecnica dell’assessore all’Economia regionale Luca Bianchi, con il quale ha collaborato alla Svimez, o ancora per il parlamentare agrigentino Tonino Moscatt.
La terza e ultima possibilità, invece, è che gli organi del Pd decidano di abolire le primarie (ipotesi per adesso molto improbabile) e tornare al sistema delle tessere: il segretario verrebbe eletto, cioè, dai tesserati del partito in un’apposita assemblea. Se questo accadesse, allora il candidato potrebbe essere anche una personalità più strutturata nel partito come lo stesso Cracolici, che però ha smentito più volte (l’ultima proprio venerdì pomeriggio) di voler prendere in mano la guida del Pd siciliano.
E soprattutto, di nomi, l’ex capogruppo dei democratici all’Ars, non vuole sentirne parlare: “E’ un depistaggio – ha commentato Cracolici a SiciliaInformazioni – . Fare nomi adesso, senza sapere nemmeno se ci sarà un congresso oppure no, è soltanto un modo per distogliere l’attenzione dai problemi che stiamo cercando di affrontare nel partito e che con i futuri candidati alla segreteria non hanno nulla a che vedere. I partiti non possono vivere solo di congressi”

Il 1° Giugno presentazione del docu-film "Ragazzi all'opera"

Sabato 1 Giugno presentazione del docu-film di Giovanna TAVIANI che illustra i percorsi didattici sviluppati sul territorio di Lipari, nell’ambito del Progetto P.O.R. Sicilia Legalità denominato “Ragazzi all’opera”  Cod.: 2007.IT.051PO.003/IV/12/F/9.2.5/0688), e realizzato dall' Istituto Comprensivo Lipari 2 "
La proiezione si terrà alle ore 11.00 presso il Palazzo dei Congressi di Lipari in via Falcone e Borsellino

Il Tar Sicilia ha condannato l'Assemblea regionale siciliana a risarcire 10 mila euro all'ex deputato Antonio D'Aquino (Pdl). Sarebbe stato danneggiato dalla commissione verifica poteri dell'Ars durante il 'caso' del doppio incarico di Giuseppe Buzzanca (Pdl)

Il Tar della Sicilia ha condannato l'Assemblea regionale siciliana a risarcire 10 mila euro all'ex deputato Antonio D'Aquino (Pdl), danneggiato dal modo con cui la commissione verifica poteri dell'Ars ha gestito nella scorsa legislatura il 'caso' Giuseppe Buzzanca (Pdl), che allora ricopriva il doppio incarico di parlamentare e sindaco di Messina. La commissione l'11 gennaio del 2012 'salvo' Buzzanca considerando compatibile il doppio ruolo nonostante la Consulta si fosse già espressa in modo contrario. Il voto spaccò la commissione: 5 i voti a favore dell'incompatibilità (i quattro componenti del Pd e il deputato del Mpa), 4 quelli contrari (Pdl e Pid) e un astenuto, l'ex presidente dell'Ars Francesco Cascio (Pdl) che per regolamento equivale al voto contrario. Accogliendo la tesi dei legali di D'Aquino, i giudici contestano alla Commissione parlamentare di aver perso troppo tempo nell'affrontare il 'caso Buzzanca' (il regolamento prevede un anno da eventuale ricorso) e soprattutto di non avere trasmesso la relazione all'Assemblea, che cinque mesi dopo dichiarerà Buzzanca decaduto dalla carica di deputato. D'Aquino aveva chiesto 11 mila euro di danni (pari all'indennità parlamentare) per ogni mese di mancato esercizio delle sue funzioni di parlamentare, ma i giudici hanno stabilito un risarcimento complessivo di 10 mila euro, compensando le spese processuali. Gli uffici dell'Ars sono in attesa della notifica della sentenza. (ANSA).
Da Eolienews auguri a Claudio Utano, Graziella Capitti, Anna Spizzone,Salvatore Natoli e Christine Berart

giovedì 30 maggio 2013

"Ci resterà solo il Corso?" di Elio Finocchiaro

Grazie a questa testata con cui possiamo esprimere i nostri pensieri. 
Solidale con Anna Miracula e tutti gli abitanti di Pirrera, perche' dopo aver distrutto Lami stanno tentando di distruggere un'altra delle borgate verdi di questa martoriata Lipari, che non merita anni di pseudo politici o politicanti inutili buoni solo a svendere parti nobili di questo' isola. Distruggiamo l' habitat degli aborigeni ma anche quello dei turisti ( ? ) che incantati da false cartoline arrivano pieni di speranze e vanno via con una delusione palpabile. 
Tra mega aeroporti , alberghi che crescono come funghi ( vuoti ) , ruspe che scavano dappertutto e cemento che riempie tutte le piazze....ecco servita Lipari. 
Ci resterà' solo il corso? Grazie. 
Un' augurio a tutti quelli che sono impegnati in questa lotta. 
Elio Finocchiaro

Ciao Federico! (di Antonio Previti)

Questa piazza non sarà più la stessa senza il tuo passo lento e ponderato mentre attraversavi nel sole o nella pioggia per andare a "prendere"servizio.
Mi piace ricordarti al ritmo del Mambo quando Moretti girò quelle memorabili scene di Caro Diario nel tuo  Bar (nella foto una delle scene) o quando ci trovavi improbabili vitelloni a guardare l'alba sorgente mentre il mitico don Ciccio faceva le pulizie invitandoci ad andare a dormire; carissimo Federico con te se ne va una parte essenziale della nostra piazza, ma tu ci sarai sempre !
Grazie di essere esistito uomo di altri tempi!
Auguri a Giuseppe nel raccogliere questa pesante eredità che sono sicuro saprà onorare al meglio!
Antonio Previti

ALL’ARS SI PRESENTANO IN QUATTRO C’È IL RINVIO: “PAZZESCO LAVORARE COSÌ”

di Chiara Billitteri -
Nulla di fatto per l’ultima seduta dell’Assemblea regionale prima della pausa elettorale per le amministrative del 9 e 10 giugno.
L’aula, oggi, avrebbe dovuto affrontare, tra le altre cose, la discussione sulla mozione per l’attuazione dell’articolo 37 dello Statuto della Regione, che prevede che la riscossione delle imposte per le imprese che operano in Sicilia venga effettuata dalla Regione stessa. Ma a lavori iniziati i deputati presenti a Sala d’Ercole erano solamente quattro, diventati una ventina dopo un po’.
Tutti assenti perché l’assessore all’Economia regionale, Luca Bianchi, ha fatto sapere con una lettera spedita oggi all’Ars che non sarebbe stato presente per la discussione, e ha chiesto che venisse rimandata. Ma il resto della giunta? Nessuna lettera che informasse dell’assenza di tutti gli altri assessori è arrivata a Palazzo dei Normanni, e l’esito nullo della seduta ha scatenato critiche contro il governo, accusato di essere sempre assente e di avere incrinato i rapporti con l’assemblea.
“Non è giusto – ha detto il capogruppo dei 5 Stelle Giancarlo Cancelleri – che l’assenza del governo pregiudichi la possibilità di discutere le mozioni. All’ordine del giorno di oggi ce n’erano alcune che dovevano essere discusse mesi fa”.
E tra i grillini c’è anche chi ha rincarato la dose. Gianina Ciancio, giovanissima deputata catanese, ha minacciato ripercussioni: “Non è solo un problema di lavori d’aula – ha detto – . Il governo è sempre assenteista, non risponde alle interrogazioni, gli assessori non vengono mai in commissione, quando chiediamo informazioni non ci rispondono o rimangono sempre vaghi. Lavorare così è pazzesco, o le cose cambiano o penseremo a qualcosa di forte”.
Anche se ormai politicamente divisi, i 5 stelle hanno però trovato l’appoggio del vicepresidente dell’Ars Antonio Venturino, transitato da qualche giorno al Gruppo misto dopo essere stato epurato dal Movimento di Beppe Grillo. “Questo governo e questa assemblea vanno in direzioni opposte dal giorno dell’insediamento – ha detto il vicepresidente vicario – , e così non può andare avanti. Dovrebbe iniziare un rapporto serio e sinergico, oppure si rischia di frenare i lavori che il parlamento cerca quotidianamente di portare avanti”.
Costretti, insomma, a chiudere i lavori, l’Aula è stata rimandata al prossimo 12 giugno, giorno in cui dovrebbe cominciare la discussione sull’articolo 37, se non ci saranno sorprese.

VENTURINO: “TRADITI ELETTORI E M5S, PER QUESTO NASCE L’ITALIA MIGLIORE”

Nasce “L’Italia migliore”, il movimento che si muove e interpreta la voglia di cambiamento rappresentata da 5 Stelle, rimasta nel cassetto a causa “dell’inerzia politica e programmatica”. L’iniziativa è di Antonio Venturino, vice presidente dell’Assemblea regionale siciliana, messo fuori da Beppe Grillo.
“E’ un soggetto nuovo che corrisponde ad una esigenza forte di dare voce al bisogno di cambiare le cose nel Paese – spiega Venturino -. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità, metterci la faccia, proporre e contrattare il da farsi, abbiamo bruciato quattro mesi, avremmo dovuto governare il Paese, invece lo abbiamo riconsegnato a Berlusconi, che l’aveva distrutto”.
Perché nasce “L’Italia migliore”, vice presidente Venturino?
“La risposta è semplice: 5 Stelle non ha fatto il suo mestiere, non è diventato un soggetto politico. Un nonsenso, nella storia della Repubblica non era mai avvenuto che al debutto un partito ricevesse un terzo dei consensi”.
“L’Italia migliore” dovrebbe sostituire il Movimento 5 Stelle?
“No, l’Italia migliore deve fare ciò che il Movimento 5 Stelle non fa, deve interpretare la voglia di cambiamento. Un movimento che sta fermo è un ossimoro…”.
Lei crede fermamente che questa esigenza sia sentita? Sia fra i militanti e i parlamentari del Movimento 5 Stelle, sia nell’elettorato?
“Certo che c’è. M5S ha tradito il mandato dell’elettorato ed è stato punito alle amministrative. Non ha perso, è sprofondato”
Quali errori sono stati commessi?
“Non essere diventati interlocutori politici, di esserci chiusi a riccio. Di avere scelto la rappresentanza parlamentare con metodi sbagliati. La Rete non basta: non si sa come si sceglie e chi si sceglie. La rappresentanza parlamentare si è rivelata debole. Ma non solo: l’azione dei leader nei confronti dei parlamentari è apparsa delegittimante”.
Per quale ragione?
“Viene esercitato un controllo asfissiante sulle persone: tu devi fare questo, tu devi dire questo… Le risorse umane migliori sono state così soffocate”.
Né progetto, né politica, né uomini e donne abilitati a fare la loro parte…
“Più o meno è questo che è accaduto. Io avevo avvertito questi problemi sin dal primo giorno: il successo siciliano non mi ha ubriacato, sapevamo che il consenso guadagnato, quei quindici deputati regionali, non era “nostro” per intero: era protesta, una scelta dettata dal malessere, dal malcontento, dalla voglia di cambiare rotta, partendo dall’Isola. Dapprima abbiamo lavorato bene e abbiamo lanciato un messaggio al Paese alla vigilia delle politiche: su di noi si può contare, non siamo solo protesta ma proposta. Poi, dopo il 25 febbraio, è cambiato tutto”
Che cosa è avvenuto?
“È avvenuto per esempio che i nostri due capigruppo parlamentari, Lombardi e Crimi, incontrano Pierluigi Bersani, e c’è l’ormai celebre battuta su Ballarò. Sarcasmo, rifiuto del dialogo. Avremo dovuto spiegare in streaming ciò che volevamo ed ascoltare le risposte, sono sicuro che sarebbe nato un buon governo ed avremmo fatto quel che dicevamo. Invece abbiamo resuscitato Berlusconi, il nostro vero avversario”.
La sua iniziativa, il nuovo soggetto politico, sarà l’avanguardia della diaspora?
“Non è solo un segnale, è un contenitore politico, una scommessa, uno strumento che permetta di fare ciò che il M5S non ha finora fatto, impegnarsi concretamente per il cambiamento. Per ora c’è lo sbando. Mai una conferenza nazionale, un’assemblea nazionale in cui discutere i grandi temi del Paese per condividerli, stabilire linee d’intervento, strategie e potere così, dialogare con i nostri interlocutori naturali, il centrosinistra, forti di un mandato politico…”
Lei è ottimista, dunque, sul successo de “L’Italia migliore”?
“Confido nella passione politica di coloro che hanno scelto il M5S e che oggi vivono con disagio, frustrazione, delusione i risultati elettorali, e temono che il M5S sia una meteora. Ora, se vogliono continuare a dibattere di scontrini e ricevute facciano pure, ma così non si va da nessuna parte”.
Lei è pessimista?
“Non si tratta di pessimismo, ma di realismo. La botta elettorale è stata pesantissima, ciò che sento è davvero paradossale. Invece che capire dove si è sbagliato, si dà la croce agli italiani che non ci hanno votato, sono rimasti a casa o tornati nel Pd”.
Parte dalla Sicilia la riscossa stellata? Lo spirito di ottobre 2012…
“Il modello siciliano, certo. Fu un approccio utile e intelligente, poi l’hanno seppellito”.

"Strani movimenti" nell'area del depuratore. Ci scrive e rispondiamo ad Anna Miracula

QUESTA MATTINA DA FONTI NON UFFICIALI HO APPRESO DI STRANI MOVIMENTI E PRESENZE IN ZONA CANNETO DENTRO,  AVVENUTI IERI  29 MAGGIO 2013 .
 
SEMBRA CHE VI FOSSERO DEI TECNICI PER L'ENNESIMO SOPRALLUOGO NELLA ZONA NELLA QUALE  DOVREBBE ESSERE  COSTRUITO IL CONTRASTATO DEPURATORE DELLA VERGOGNA EOLIANA E CHE VI FOSSE ANCHE PRESENTE IL NOSTRO SIG. SINDACO CON UN COMPONENTE DELLA GIUNTA COMUNALE (DA COME MI DICONO ,IL  RAG . NUCCIO RUSSO).
 
MI CHIEDO E TI CHIEDO , SIG. SINDACO MARCO GIORGIANNI ? A CHE GIOCO STAI GIOCANDO ?  A CHI CI AVETE VENDUTI ANCORA PER UNA VOLTA ? A CHI AVETE SVENDUTO LIPARI E PER QUALE MOTIVO ? PER QUALE PROMESSA ? PER UN PICCOLO MOLO CHE SI COSTRUIRA' A BAGNAMARE ? O PER COS'ALTRO ANCORA?
 
CI AVEVI PROMESSO IL TUO APPOGGIO NELLA LOTTA CONTRO IL DEPURATORE. DOVE SONO FINITE LE PROMESSE? CESTINATE ?
 
GLI ORGANI DI STAMPA EOLIANI  SONO RIMASTI IN  SILENZIO  E MI SEMBRA STRANO.
PERCHE' ? FORSE ERA UN SEGRETO SAPERE COSA SUCCEDE IN QUELLA ZONA E COSA ACCADRA' PROSSIMAMENTE  ?
 
SI' PERCHE' A QUANTO SEMBRA , SEMPRE DALLE STESSE FONTI , PARE CHE A LUGLIO INIZINO LE OPERE DI ESPROPRIO DEI VARI TERRENI .
 
QUINDI CHIEDO FERMAMENTE A  TUTTI I PROPRIETARI DEI TERRENI DELLA ZONA DI  CANNETO DENTRO A RICORRERE , NON SOLTANTO ALLA CARTA BOLLATA MA ANCHE A MAZZE E BASTONI  MENTRE AVVISO CHI HA SEMPRE CONTRASTATO INSIEME A NOI CITTADINI E ANCHE A COLORO CHE SI VOLESSERO UNIRE ALLA LOTTA  , DI DARSI UNA SVEGLIATA E DI STARE CON NOI PER L'ENNESIMA BATTAGLIA CONTRO QUESTA NEFANDA OPERA CHE , ANCORA UNA VOLTA , IL POTERE LOCALE STA APPROVANDO.
 
PER EVENTUALI INCONTRI CHE SI ORGANIZZERANNO E PER LE MANIFESTAZIONI, TUTTI I CITTADINI SARANNO AVVISATI TEMPESTIVAMENTE MEDIANTE GLI ORGANI DI STAMPA.
 
ANNA MIRACULA

NOTA DEL DIRETTORE - Cara Anna, nessun segreto e niente da nascondere da parte di questa testata. 
Premetto, comunque, che  il sig. Russo che tu citi non è un assessore della giunta  Giorgianni ma un componente del consiglio comunale. 
Al di la di chi c'era e chi non c'era posso tranquillamente portare a conoscenza tua- così come degli abitanti di Canneto-Pirrera e Serra- quanto abbiamo appreso e cioè che, essendo fallita la ditta che si era aggiudicata la gara, ieri sull'isola sono sbarcati componenti della ditta seconda classificata. Questi hanno voluto rendersi conto dell'area che è stata individuata dal commissario per la realizzazione dell'opera. 
Per quanto riguarda il sindaco Giorgianni credo che non abbia cambiato parere rispetto a quanto promesso. Bisognerà però vedere quanto potrà "contrastare" quanto individuato dal commissario. In ogni caso cara Anna, al di la di quanto questa redazione ha potuto accertare, più chiaro...potrebbe essere il suo portavoce il dottor Michele Giacomantonio che, sicuramente, porterà a nostra e vostra conoscenza i dettagli della tematica che tu hai sollevato.

Crocierismo: Puntare su una combinazione tra itinerario marittimo e approfondimenti tematici (di Angelo Sidoti)

Il tema crocierismo ha suscitato molto interesse da quello che leggo sui giornali on line. Io sono un profano sull'argomento e pertanto il mio contributo prendetelo come tale.
Vista la mia curiosità ho fatto alcune ricerche. Da fonti di settore attendibili il mercato crocieristico si presenta come il settore maggiore espansione nel mondo.
Stiamo parlando di valori (numero di turisti) che si moltiplicano di ben cinque volte nell'ultimo decennio.
Certo l'Arcipelago delle Eolie non sarà mai la meta più appetibile al mondo ma sicuramente una piccola fetta di questa mercato deve essere curata e ricercata.
Condivido il pensiero sia di Lino che di Pino e credo che noi dovremmo puntare su una combinazione tra itinerario marittimo e approfondimenti tematici (turismo naturalistico, culturale, spettacolo etc etc). Non mi stancherò mai di dire che l'UNESCO, per dirlo in termini Cucciani, è il nostro Brand.
Voglio fare un sottointeso.... ma qualche testa pensante che fa proposte a Lipari esiste forse basta metterle insieme. Chi meglio di noi conosce il nostro territorio. Mi rispondo da solo NESSUNO.
Angelo Sidoti

Eolie e crocerismo. La parola a Lino Natoli, addetto ai lavori

In uno dei suoi ultimi interventi, Angelo Sidoti propone all'amministrazione comunale di fare subito qualcosa per il traffico croceristico. Avendo maturato qualche esperienza in merito, mi permetto di esprimere dei piccoli suggerimenti, partendo dal presupposto che i nostri ospiti provengono da ogni parte del mondo e che la sosta a Lipari non può essere considerata semplicemente per quello che può dare immediatamente, il che è già qualcosa, ma un'occasione per invogliare il passeggero a valutare l'eventualità di programmare magari una futura vacanza alle Eolie, questa volta non da crocerista ma da visitatore stabile.

Quindi la prima cosa da fare sarebbe sistemare al meglio l'area di sbarco dei passeggeri tendola pulita ed ordinata, poi non dispiacerebbe al crocerista ricevere le informazioni indispensabili per muoversi nell'isola: cartine con indicazioni stradali attendibili, orari dei bus, numeri utili dei taxi, orari di apertura e chiusura degli uffici pubblici, banche, posta, museo, ma anche dei negozi. Il crocerista apprezzerebbe particolarmente poter passeggiare, o raggiungere i bus delle escursioni, senza il rischio di essere investito da un auto o da un motorino; non gli dispiacerebbe avere indicazioni sulle aree con wi-fi open e magari interloquire con qualche operatore che spiccichi due parole d'inglese. Sarebbe, poi, particolarmente utile uno spazio attrezzato per i controlli delle autorità, in maniera da evitare inutili disagi al crocerista che avesse in mente di sbarcare definitivamente a Lipari, ma qui mi rendo conto di chiedere già troppo. Per sintetizzare, il crocerista ha bisogno di informazioni, di sapere bene in che parte del mondo si trova, cosa può offrirgli quella parte di mondo e perché sarebbe bene che vi ritornasse. Infine, prima di ripartire, il croc
erista sarebbe grato se potesse trovare un cestino dove gettare la carta.

Santa Marina Salina: Sabato la liberazione di due tartarughe marine


I ringraziamenti delle famiglie Finocchiaro-Imbruglia

Le famiglie Finocchiaro e Imbruglia desiderano ringraziare di cuore quanti in ogni modo si sono stretti al dolore per la perdita improvvisa ed inaspettata del carissimo Federico dimostrando grande affetto e solidarietà.

Santa Marina Salina. Alunni "a scuola" con la polizia municipale

Si è svolto ieri 29 maggio 2013 l’incontro di educazione stradale rivolto agli studenti della scuola elementare di Santa Marina Salina. Il Sindaco Lo Schiavo, promotore dell’iniziativa, ha organizzato l’evento in collaborazione con i responsabili e gli insegnanti  della scuola e con l’ausilio del Corpo di Polizia Municipale. Obiettivo dell’incontro è stato quello di sensibilizzare la nuova generazione alla legalità e al rispetto delle norme del codice della strada. L’entusiasmo e l’interesse che gli alunni hanno dimostrato durante la lezione hanno reso la stessa iniziativa un’occasione per permettere ai più piccoli di interagire con l’Amministrazione Comunale in maniera efficace. L’incontro è stato caratterizzato da un’attenzione alla contestualizzazione delle regole e del rispetto delle stesse all’interno del territorio dell’isola, attraverso esempi relativi alle situazioni di pericolo, raccomandazioni sui comportamenti che i genitori dovrebbero attuare per garantire la sicurezza dei bambini e spiegazioni sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Il successo dell’iniziativa pone le basi per la programmazione di nuovi incontri formativi che il prossimo anno scolastico il Sindaco Lo Schiavo proporrà all’Istituzione scolastica, con l’auspicio che i cittadini del domani possano diventare, essi stessi, garanti della sicurezza e del decoro dell’isola.