In uno dei suoi ultimi
interventi, Angelo Sidoti propone all'amministrazione comunale di fare subito
qualcosa per il traffico croceristico. Avendo maturato qualche esperienza in
merito, mi permetto di esprimere dei piccoli suggerimenti, partendo dal presupposto
che i nostri ospiti provengono da ogni parte del mondo e che la sosta a Lipari
non può essere considerata semplicemente per quello che può dare
immediatamente, il che è già qualcosa, ma un'occasione per invogliare il
passeggero a valutare l'eventualità di programmare magari una futura vacanza
alle Eolie, questa volta non da crocerista ma da visitatore stabile.
Quindi la prima cosa da fare
sarebbe sistemare al meglio l'area di sbarco dei passeggeri tendola pulita ed
ordinata, poi non dispiacerebbe al crocerista ricevere le informazioni
indispensabili per muoversi nell'isola: cartine con indicazioni stradali
attendibili, orari dei bus, numeri utili dei taxi, orari di apertura e
chiusura degli uffici pubblici, banche, posta, museo, ma anche dei negozi. Il
crocerista apprezzerebbe particolarmente poter passeggiare, o raggiungere i
bus delle escursioni, senza il rischio di essere investito da un auto o da un
motorino; non gli dispiacerebbe avere indicazioni sulle aree con wi-fi open e
magari interloquire con qualche operatore che spiccichi due parole d'inglese.
Sarebbe, poi, particolarmente utile uno spazio attrezzato per i controlli delle
autorità, in maniera da evitare inutili disagi al crocerista che avesse in
mente di sbarcare definitivamente a Lipari, ma qui mi rendo conto di chiedere
già troppo. Per sintetizzare, il crocerista ha bisogno di informazioni, di
sapere bene in che parte del mondo si trova, cosa può offrirgli quella parte di
mondo e perché sarebbe bene che vi ritornasse. Infine, prima di ripartire, il
croc
erista sarebbe grato se potesse trovare un cestino dove gettare la carta.
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