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giovedì 5 luglio 2012
Vulcano: Finisce in mare da un gommone, l'elica gli trancia parte dell'arto inferiore
Grave incidente nel tardo pomeriggio di oggi a
Vulcano nel tratto di mare antistante le spiagge nere. Un giovane turista di Cernusco sul naviglio, S.S. di 27 anni, che si trovava a bordo di un gommone, per cause ancora in fase di
accertamento, è finito in mare. Una volta arrivato in acqua il giovane è stato
colpito dall’elica del fuoribordo riportando tutta una serie di ferite che
vanno dal gluteo al piede della gamba destra. Gli amici, compresi quelli che si trovavano su un
secondo gommone, hanno lanciato l’allarme ed e’ stato subito allertato il 118.
Il giovane, una volta recuperato a bordo del natante, è stato trasportato a
terra, presso il molo di Ponente, dove si trovava l’ambulanza della Croce Rossa
e il sanitario del 118. Trasferito alla
guardia medica i sanitari di turno, dopo i primi urgenti interventi, hanno
optato per un trasferimento urgente con l’elisoccorso all’ospedale Papardo di
Messina. Da quanto trapela l’elica del fuoribordo avrebbe tranciato buona parte
del gluteo, della coscia e del polpaccio.
Raffica di terremoti in Sicilia, pareri opposti degli esperti
fonte: Cronaca Regionale di Siciliainformazioni.com
ULTIMI EVENTI – L’ultimo “avvertimento” risale a questa mattina: alle 4,53 la terra ha tremato ancora al largo delle Eolie con un terremoto di magnitudo 2.1. Qualche ora prima, alle 15,27 di ieri, nella stessa zona si è registrata un’altra scossa sensibilmente più forte, di 4.1 Richter, al largo dell’isola di Panarea. Ma l’evento sismico che ha fatto tremare un po’ più forte la terra in fondo al mare è quello registrato, sempre ieri, alle 13,12, in pieno Jonio: una scossa di magnitudo 4.7 a 80 chilometri al largo della Calabria e a circa 150 dalla Sicilia, ma avvertito sensibilmente dalla popolazione.
PARERI DISCORDANTI – Va
evidenziato che proprio quest’ultimo terremoto, forte ma per fortuna
poco pericoloso perché lontano dalla costa, ha sollevato pareri
discordanti tra gli esperti. Alberto Michelini,
dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha parlato di
“fenomeno abbastanza singolare – come si legge sull’edizione online del
Giornale di Sicilia – perché quella non è una zona sismica”. Invece il
sismologo Gianluca Valensise, dirigente di ricerca
dello stesso istituto, ha dichiarato al sito MeteoWeb: “Non è una scossa
che ci sorprende, proprio perché si verifica in una nota zona sismica”.
Parere esattamente opposto al precedente.
LA PAROLA ALL’INGV DI CATANIA – Per fare un po’ di chiarezza abbiamo sentito il parere di Raffaele Azzaro, responsabile dell’Unità funzionale di Sismologia dell’Ingv di Catania. “Fenomeno singolare non lo definirei – spiega a SiciliaInformazioni – . Forse così distanti dalla costa della Sicilia non ce ne sono molti, ma definirlo singolare mi sembra un po’ eccessivo.
Di certo è un evento sismico un po’ più profondo di quelli che
solitamente registriamo in quell’area. Valutazioni di questo tipo si
fanno su periodi più lunghi e più rappresentativi”.
OCCHIO AGLI IBLEI – Per
quanto si sia trattato di eventi di minore magnitudo, i tecnici
dell’Ingv si sono concentrati di più sullo sciame sismico che ha
interessato il distretto ibleo dove si è riattivata una faglia già nota agli esperti. L’evento più forte di magnitudo 3.7, registrato il 27 giugno alle 3,14. “Abbiamo implementato il sistema di monitoraggio – spiega ancora Azzaro – installando una rete sismica mobile
per seguire il fenomeno, perché l’impatto che potrebbe avere un forte
terremoto in una zona urbanizzata è di primo ordine rispetto ad un altro
evento sismico che si verifica lontano dalla costa”.
L’OMBRA DEL BIG ONE? –
Comunque sia, i terremoti che hanno interessato nelle ultime settimane
la Sicilia rientrerebbero nella normale attività tellurica della
regione. Nessun big one in arrivo, quindi. Ma
una domanda provocatoria è lecito porsela. Se quasi tutta la comunità
scientifica, giustamente, ha sempre detto che è impossibile prevedere i
terremoti con un buon margine di attendibilità, perché ci viene detto
sempre che non c’è nulla di preoccupante e non è il caso di suscitare
allarmismi? Come fanno ad essere così sicuri, data l’imprevedibilità di
un terremoto, che tutto rientri in una normale attività sismica?
Da stamani liquami a fiumi a Marina Lunga e......sulla spiaggia si è formato un "bel laghetto".
E se non bastasse questo...liquami a fiume anche dal depuratore...che arrivano sin sul molo di Sottomonastero. Come benvenuto ai turisti non è male. Sicuramente frutto di un impianto di pre-trattamento non più all'altezza della situazione e di una rete che definire "obsoleta" è un termine "delicato". Urgono rimedi...considerando che siamo solo alle porte della stagione estiva e di turisti non vi è certo il pienone.
Il fiume di liquami -apprendiamo- è stato segnalato dalla pattuglia di vigili urbani in servizio nel pomeriggio e si sta intervenendo
Il fiume di liquami -apprendiamo- è stato segnalato dalla pattuglia di vigili urbani in servizio nel pomeriggio e si sta intervenendo
SICILIA: OLTRE UN MILIARDO DI EURO PER SETTORE IDRICO
Palermo, 5 lug. (SICILIAE) - Grazie a un intervento complessivo di
oltre 1,1 miliardi di euro, la Sicilia potra' superare le procedure di
infrazione comunitaria in materia di collettamento, depurazione delle
acque e bonifica dei siti contaminati. Grazie alla delibera Cipe del 30
aprile, pubblicata in questi giorni, arriva il via libera per 96
interventi per il settore idrico programmati nel territorio della
Regione siciliana.
Tali interventi sono tutti finalizzati al superamento delle procedure di infrazione comunitaria (procedura di infrazione 2004/2034, attualmente sottoposta al giudizio della Corte di giustizia dell'Unione europea che contesta il mancato rispetto della direttiva 91/271/Cee con riguardo agli agglomerati con oltre 15.000 abitanti equivalenti che scaricano in aree cosi' dette "normali"; procedura di infrazione 2009/2034che contesta il mancato rispetto della direttiva 91/771/Cee con riguardo agli agglomerati con oltre 10.000 abitanti equivalenti che scaricano in aree cosi' dette "sensibili"), nonche' al miglioramento del servizio idrico. Il costo complessivo degli interventi e' pari a 1.161 milioni di euro. Le risorse disponibili, pari a 65.098.799,53 euro, sono di fonte pubblica e risultano suddivise come segue: 3.369.953,42 euro a carico di amministrazioni comunali; 5.900.000,00 euro a carico del ministero dell'Ambiente; 3.565.827,60 euro a carico del Commissario per l'emergen! za boni fiche; 14.831.528,22 euro a carico del gestore del Servizio idrico integrato (S.I.I.) Ato di Agrigento; 4.642.472,42 euro a carico del gestore del S.I.I. Ato di Siracusa; 5.826.347,87 euro a carico dell'Fsc (Fondo di sviluppo e coesione) 2000/2006; 26.962.670,00 euro a carico di risorse ex Agensud. La restante parte del fabbisogno finanziario e' assicurato da 213 milioni del Fondo di sviluppo e coesione 2000/2006 (quote Par), 532 milioni dell'Fsc 2007/2013 e 350 milioni di risorse liberate. Gli interventi di competenza regionale,finanziati con la delibera Cipe, saranno attuati mediante Accordi di programma quadro (Apq) nell'ambito dei quali saranno, fra l'altro, individuati i soggetti attuatori, gli indicatori di risultato e di realizzazione, i cronoprogrammi di attuazione e appaltabilita', i sistemi di verifica delle condizioni di sostenibilita' finanziaria e gestionale, i meccanismi sanzionatori a carico dei soggetti inadempienti, nonche' appropriati sistemi di gestione e co! ntrollo , anche con riferimento all'ammissibilita' e congruita' delle spese e alla qualita' e completezza delle elaborazioni progettuali, nel rispetto di tutte le norme comunitarie, nazionali e regional
Tali interventi sono tutti finalizzati al superamento delle procedure di infrazione comunitaria (procedura di infrazione 2004/2034, attualmente sottoposta al giudizio della Corte di giustizia dell'Unione europea che contesta il mancato rispetto della direttiva 91/271/Cee con riguardo agli agglomerati con oltre 15.000 abitanti equivalenti che scaricano in aree cosi' dette "normali"; procedura di infrazione 2009/2034che contesta il mancato rispetto della direttiva 91/771/Cee con riguardo agli agglomerati con oltre 10.000 abitanti equivalenti che scaricano in aree cosi' dette "sensibili"), nonche' al miglioramento del servizio idrico. Il costo complessivo degli interventi e' pari a 1.161 milioni di euro. Le risorse disponibili, pari a 65.098.799,53 euro, sono di fonte pubblica e risultano suddivise come segue: 3.369.953,42 euro a carico di amministrazioni comunali; 5.900.000,00 euro a carico del ministero dell'Ambiente; 3.565.827,60 euro a carico del Commissario per l'emergen! za boni fiche; 14.831.528,22 euro a carico del gestore del Servizio idrico integrato (S.I.I.) Ato di Agrigento; 4.642.472,42 euro a carico del gestore del S.I.I. Ato di Siracusa; 5.826.347,87 euro a carico dell'Fsc (Fondo di sviluppo e coesione) 2000/2006; 26.962.670,00 euro a carico di risorse ex Agensud. La restante parte del fabbisogno finanziario e' assicurato da 213 milioni del Fondo di sviluppo e coesione 2000/2006 (quote Par), 532 milioni dell'Fsc 2007/2013 e 350 milioni di risorse liberate. Gli interventi di competenza regionale,finanziati con la delibera Cipe, saranno attuati mediante Accordi di programma quadro (Apq) nell'ambito dei quali saranno, fra l'altro, individuati i soggetti attuatori, gli indicatori di risultato e di realizzazione, i cronoprogrammi di attuazione e appaltabilita', i sistemi di verifica delle condizioni di sostenibilita' finanziaria e gestionale, i meccanismi sanzionatori a carico dei soggetti inadempienti, nonche' appropriati sistemi di gestione e co! ntrollo , anche con riferimento all'ammissibilita' e congruita' delle spese e alla qualita' e completezza delle elaborazioni progettuali, nel rispetto di tutte le norme comunitarie, nazionali e regional
Randagi(?) "all'assalto" in zona Mendolita. La disavventura di Francesco Coscione. Ma si può continuare così
Gentile Direttore,
ho pensato di scriverti dopo un increscioso e, purtroppo, ormai consueto episodio che mi è accaduto.
Ieri sera verso le ore 23 transitavo col mio scooter 50 in via Mendolita all'altezza del complesso Corallo. Un cane di gossa taglia di colore bianco, insieme ad un altro color marrone, mi ha inseguito e tentato più volte di azzannarmi le caviglie, correva più del mio scooter e mi ha inseguito quasi fino all'altezza dell' Hotel Tritone. Non so se fosse unrandagio o no, quello che è certo è che non sono riuscito ad allontanarlo in nessun modo.
Già altri cittadinin hanno vissuto la mia stessa triste esperienza e ricordavo le parole di chi diceva che solo la potenza dello scooter gli ha consentito di salvarsi.
Siamo una civiltà dove gli animali hannon innumerevoli diritti, vanno in giro con cappottini e passeggini perchè, a dire di molti, sono meglio degli uomini. Allora gli animali (e i loro padroni) dovrebbero assumersi anche gli oneri oltre che gli onori di questo. Mi direte che gli animali non ragionano,hanno l'istinto, per questo fanno queste cose. Ma sono gli animali che non ragionano? E quali tipi di animali, forse tanti di quelli che stanno in posizione eretta? Nelle gambe delle persone scorrono delle arterie che se recise (anche da un morso) prossono provocare gravi emorragie e, in casi gravi, anche la morte.
Gli animali pensanti, quelli che "dovrebbero" pensare e provvedere lo sanno questo? L'art.52 del codice penale italiano recita così: "Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa".
Ciò vuol dire che se un animale, anche un cane, tenta di uccidermi, mordendomi una gamba, con le conseguenze sopra descritte, io posso difendermi. O poi devo subire una condanna perchè forse ho dato un calcio ad un cane che tentava di azzannarmi una gamba? Questa è la società civile in cui viviamo? Questa è la società civile in cui, chiunque sia deputato a farlo, reputa non dico di prendere provvedimenti contro il randagismo ma neanche di rispondere ai cittadini verso i quali si attua ogni notte un tentativo di provocare gravi lesioni o di omicidio?
Tutti quelli che hanno subito un'aggressione da parte di quei branchi di cani che scorrazzano indisturbati per l'isola si facciano sentire, alzino la voce. Spero che nessuno abbia il coraggio di invocare la mancanza di fondi, la vita e la salute dei cittadini viene prima di ogni altra spesa. Chiediamo fondi per sfamare i randagi del bivio di San Calogero: che gli "umani pensanti" domandino agli abitanti di Pianoconte cosa vivono quando si avvicinano per buttare la spazzatura nei cassonetti di quel bivio.
I fondi non devono trovarli i cittadini, abbiamo votato un'amministrazione per amministrarci, difenderci e trovare le soluzioni (accalappiacani, sterilizzazione,ecc.).
Questa società che si vergogna di far vedere ai turisti i "vu' cumprà" che stazionano al porto, non si vergogna di aspettare che una ragazza sia azzannata da una decina di cani e magari uccisa? Vogliamo forse aspettare di diventare un farwest dove la gente provvede da sola a tutto questo?
Un uomo è tale non perchè è perfetto ma perchè si assume le responsabilità del proprio ruolo. Chiedo a chi amministra questo meraviglioso paese: fate qualcosa prima che qualcuno pianga amare lacrime di dolore che si tramuteranno in cieca rabbia.
Francesco Coscione
ho pensato di scriverti dopo un increscioso e, purtroppo, ormai consueto episodio che mi è accaduto.
Ieri sera verso le ore 23 transitavo col mio scooter 50 in via Mendolita all'altezza del complesso Corallo. Un cane di gossa taglia di colore bianco, insieme ad un altro color marrone, mi ha inseguito e tentato più volte di azzannarmi le caviglie, correva più del mio scooter e mi ha inseguito quasi fino all'altezza dell' Hotel Tritone. Non so se fosse unrandagio o no, quello che è certo è che non sono riuscito ad allontanarlo in nessun modo.
Già altri cittadinin hanno vissuto la mia stessa triste esperienza e ricordavo le parole di chi diceva che solo la potenza dello scooter gli ha consentito di salvarsi.
Siamo una civiltà dove gli animali hannon innumerevoli diritti, vanno in giro con cappottini e passeggini perchè, a dire di molti, sono meglio degli uomini. Allora gli animali (e i loro padroni) dovrebbero assumersi anche gli oneri oltre che gli onori di questo. Mi direte che gli animali non ragionano,hanno l'istinto, per questo fanno queste cose. Ma sono gli animali che non ragionano? E quali tipi di animali, forse tanti di quelli che stanno in posizione eretta? Nelle gambe delle persone scorrono delle arterie che se recise (anche da un morso) prossono provocare gravi emorragie e, in casi gravi, anche la morte.
Gli animali pensanti, quelli che "dovrebbero" pensare e provvedere lo sanno questo? L'art.52 del codice penale italiano recita così: "Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa".
Ciò vuol dire che se un animale, anche un cane, tenta di uccidermi, mordendomi una gamba, con le conseguenze sopra descritte, io posso difendermi. O poi devo subire una condanna perchè forse ho dato un calcio ad un cane che tentava di azzannarmi una gamba? Questa è la società civile in cui viviamo? Questa è la società civile in cui, chiunque sia deputato a farlo, reputa non dico di prendere provvedimenti contro il randagismo ma neanche di rispondere ai cittadini verso i quali si attua ogni notte un tentativo di provocare gravi lesioni o di omicidio?
Tutti quelli che hanno subito un'aggressione da parte di quei branchi di cani che scorrazzano indisturbati per l'isola si facciano sentire, alzino la voce. Spero che nessuno abbia il coraggio di invocare la mancanza di fondi, la vita e la salute dei cittadini viene prima di ogni altra spesa. Chiediamo fondi per sfamare i randagi del bivio di San Calogero: che gli "umani pensanti" domandino agli abitanti di Pianoconte cosa vivono quando si avvicinano per buttare la spazzatura nei cassonetti di quel bivio.
I fondi non devono trovarli i cittadini, abbiamo votato un'amministrazione per amministrarci, difenderci e trovare le soluzioni (accalappiacani, sterilizzazione,ecc.).
Questa società che si vergogna di far vedere ai turisti i "vu' cumprà" che stazionano al porto, non si vergogna di aspettare che una ragazza sia azzannata da una decina di cani e magari uccisa? Vogliamo forse aspettare di diventare un farwest dove la gente provvede da sola a tutto questo?
Un uomo è tale non perchè è perfetto ma perchè si assume le responsabilità del proprio ruolo. Chiedo a chi amministra questo meraviglioso paese: fate qualcosa prima che qualcuno pianga amare lacrime di dolore che si tramuteranno in cieca rabbia.
Francesco Coscione
AGRICOLTURA: BANDO DA 3,5 MLN PER CONNESSIONE A BANDA LARGA
L'assessorato regionale alle Risorse agricole e alimentari,
attraverso il dipartimento degli Interventi infrastrutturali in
agricoltura, ha messo a bando 3 milioni e 500 mila euro di contributi
per i "Servizi essenziali e infrastrutture rurali" dell'azione 4 "Punti
di accesso info-telematici pubblici" afferente alla sottomisura 321/A
del Programma di sviluppo rurale Sicilia 2007-2013. Potranno beneficiare
del sostegno l'assessorato regionale delle Risorse agricole e
alimentari, gli enti locali territoriali, in forma singola o associata,
gli enti pubblici e i loro consorzi.
L'assessore alle Risorse agricole, Francesco Aiello, ha spiegato che "nelle aree rurali si riscontra una complessiva carenza di servizi per la popolazione e le imprese. L'investimento messo in campo servira' a promuovere iniziative capaci di sviluppare servizi in queste zone. In particolare, saranno sistemati spazi pubblici da destinare a impianti per il collegamento con le reti a banda larga".
Saranno ammessi al finanziamento progetti relativi: a punti di accesso info-telematici pubblici, compresi gli adeguamenti degli impianti alle norme vigenti; all'acquisto e all'installazione delle attrezzature necessarie al funzionamento dei punti di accesso; all'allacciamento e primo contratto di utenza.
La misura comunitaria e' attivata con procedura a "bando aperto" e con il meccanismo "stop and go". Per l'accesso agli aiuti, le domande dovranno essere presentate: per la sottofase 1, dalla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana fino all'1 ottobre 2012; per la sottofase 2, dal 2 gennaio al 28 febbraio 2013; per la sottofase 3, dall'1 luglio 2013 al 30 settembre 2013.
Ulteriori informazioni sono disponibili nei siti web istituzionali: www.psrsicilia.it e www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato.
L'assessore alle Risorse agricole, Francesco Aiello, ha spiegato che "nelle aree rurali si riscontra una complessiva carenza di servizi per la popolazione e le imprese. L'investimento messo in campo servira' a promuovere iniziative capaci di sviluppare servizi in queste zone. In particolare, saranno sistemati spazi pubblici da destinare a impianti per il collegamento con le reti a banda larga".
Saranno ammessi al finanziamento progetti relativi: a punti di accesso info-telematici pubblici, compresi gli adeguamenti degli impianti alle norme vigenti; all'acquisto e all'installazione delle attrezzature necessarie al funzionamento dei punti di accesso; all'allacciamento e primo contratto di utenza.
La misura comunitaria e' attivata con procedura a "bando aperto" e con il meccanismo "stop and go". Per l'accesso agli aiuti, le domande dovranno essere presentate: per la sottofase 1, dalla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana fino all'1 ottobre 2012; per la sottofase 2, dal 2 gennaio al 28 febbraio 2013; per la sottofase 3, dall'1 luglio 2013 al 30 settembre 2013.
Ulteriori informazioni sono disponibili nei siti web istituzionali: www.psrsicilia.it e www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato.
SPENDING REVIEW:SICILIA, CONCERTAZIONE O SISTEMA SOCIALE A RISCHIO
Un forte richiamo ad una leale collaborazione istituzionale, per
procedere ai tagli previsti dalla cosiddetta spending review, viene
dalle regioni riunite oggi a Roma in Conferenza dei Presidenti delle
Regioni. Le regioni a statuto speciale si riuniranno al piu' presto per
avviare un percorso comune di trattativa con il governo centrale per
stabilire modi e criteri di attuazione del decreto legge sulle autonomie
che oggi dovrebbe essere in discussione durante il Consiglio dei
Ministri. La preoccupazione dei rappresentanti delle regioni e' che una
scure calata dall'alto possa avere effetti troppo pesanti e
ingovernabili sul sistema sociale dei territori.
Alla riunione odierna della Conferenza delle Regioni hanno partecipato, per la Sicilia, gli assessori regionali all'Economia, Gaetano Armao, e alla Sanita', Massimo Russo.
"Le regioni a statuto speciale - spiega l'assessore all'Economia della Regione Siciliana Gaetano Armao - concorrono, e vogliono continuare a farlo, al miglioramento dell'economia del Paese, ma questo va fatto partendo dal punto fermo che e' la Carta costituzionale, cioe' con i corretti percorsi istituzionali. E' un fatto di merito e metodo, Roma non puo' ritenere di risolvere con un colpo di penna antiche pesantezze e storture che invece vanno risolte in modo chirurgico per evitare effetti dirompenti".
E le regioni individuano nella sanita' il comparto piu' delicato per le trattative con lo Stato. "Ulteriori tagli al sistema sanitario - dichiara Massimo Russo, assessore alla Sanita' della Regione Siciliana - rischiano di far saltare il sistema pubblico e solidale che abbiamo conosciuto negli ultimi trent'anni.
Condividiamo la necessita' di riduzione della spesa, tagliando inefficienze e sprechi, ma questo va fatto di concerto con le regioni. Abbiamo chiesto al governo di sospendere il decreto, di cui abbiamo avuto soltanto una bozza, e chiediamo invece un confronto costruttivo. Una norma, cosi' com'e' quella in discussione, che porterebbe gli assessori regionali a consegnare le chiavi degli assessorati perche' altri si occupino del settore piu' delicato della pubblica amministrazione".
"Comprendo bene la gravissima situazione economico finanziaria del Paese, ma e' impensabile che ulteriori tagli e sacrifici possano essere spalmati su tutte le regioni, nel comparto della sanita', senza tenere conto di cio' che e' successo negli ultimi anni. La nostra spending review l'abbiamo fatta, e con grande successo, adempiendo puntualmente al Piano di rientro, recuperando circa 600 milioni di euro, accorpando dipartimenti e presidi ospedalieri, riducendo di quasi 2.200 unita' il numero dei posti letto per acuti, tagliando di oltre il 30% il numero delle unita' operative semplici e complesse".
Lo ha affermato l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, impegnato a Roma nella Conferenza delle Regioni che ha affrontato il tema dei tagli in sanita'.
"Abbiamo gia' affrontato e risolto - ha proseguito Russo - il problema della rifunzionalizzazione dei piccoli ospedali, chiudendone alcuni e dando ai manager delle aziende precise indicazioni per la istituzione, in base ai fabbisogni, di nuovi distretti ospedalieri che riuniscono sotto un'unica direzione l'attivita' di molti ospedali con un basso numero di posti letto, unificandone i relativi servizi e quindi eliminando reparti doppioni e conseguendo risparmi sulla spesa. Ulteriori tagli in questo settore colpirebbero la erogazione dei livelli essenziali di assistenza (Lea). Il nostro sforzo, che ha permesso nel 2011 un sostanziale pareggio di bilancio, ha comportato un costo sociale non indifferente, provocando le proteste di molte comunita' locali legate a particolari interessi campanilistici di chi non ha compreso o non vuole comprendere la gravita' della situazione"
"La sanita' siciliana - ha aggiunto Russo, che insieme ai colleghi delle altre Regioni ha incontrato oggi il ministro Balduzzi - non solo ha risanato i propri bilanci, ma ha eliminato sprechi e privilegi migliorando la qualita' dell'assistenza. Purtroppo questa realta' e' spesso ignorata da certa stampa, che dimostra insopportabili pregiudizi contro il meridione, che tace sui risultati conseguiti e spesso abusa di luoghi comuni sulla Sicilia e sul Sud, in larga parte superati dai fatti. Perfino ieri sera, nel corso di una trasmissione politica nazionale, c'e' stato un attacco durissimo alla sanita' siciliana, sostenuto da semplici opinioni e non certo da dati concreti". "La realta' - ha concluso Russo - e' che il sistema sanitario siciliano ha intrapreso un cammino virtuoso dal quale non sara' piu' possibile tornare indietro. Noi la nostra parte l'abbiamo fatta responsabilmente e siamo pronti a ulteriori sforzi per recuperare, nell'interesse generale del Paese, sacche di spesa inefficiente ed eventuali sprechi che colpiremo con durezza
Alla riunione odierna della Conferenza delle Regioni hanno partecipato, per la Sicilia, gli assessori regionali all'Economia, Gaetano Armao, e alla Sanita', Massimo Russo.
"Le regioni a statuto speciale - spiega l'assessore all'Economia della Regione Siciliana Gaetano Armao - concorrono, e vogliono continuare a farlo, al miglioramento dell'economia del Paese, ma questo va fatto partendo dal punto fermo che e' la Carta costituzionale, cioe' con i corretti percorsi istituzionali. E' un fatto di merito e metodo, Roma non puo' ritenere di risolvere con un colpo di penna antiche pesantezze e storture che invece vanno risolte in modo chirurgico per evitare effetti dirompenti".
E le regioni individuano nella sanita' il comparto piu' delicato per le trattative con lo Stato. "Ulteriori tagli al sistema sanitario - dichiara Massimo Russo, assessore alla Sanita' della Regione Siciliana - rischiano di far saltare il sistema pubblico e solidale che abbiamo conosciuto negli ultimi trent'anni.
Condividiamo la necessita' di riduzione della spesa, tagliando inefficienze e sprechi, ma questo va fatto di concerto con le regioni. Abbiamo chiesto al governo di sospendere il decreto, di cui abbiamo avuto soltanto una bozza, e chiediamo invece un confronto costruttivo. Una norma, cosi' com'e' quella in discussione, che porterebbe gli assessori regionali a consegnare le chiavi degli assessorati perche' altri si occupino del settore piu' delicato della pubblica amministrazione".
"Comprendo bene la gravissima situazione economico finanziaria del Paese, ma e' impensabile che ulteriori tagli e sacrifici possano essere spalmati su tutte le regioni, nel comparto della sanita', senza tenere conto di cio' che e' successo negli ultimi anni. La nostra spending review l'abbiamo fatta, e con grande successo, adempiendo puntualmente al Piano di rientro, recuperando circa 600 milioni di euro, accorpando dipartimenti e presidi ospedalieri, riducendo di quasi 2.200 unita' il numero dei posti letto per acuti, tagliando di oltre il 30% il numero delle unita' operative semplici e complesse".
Lo ha affermato l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, impegnato a Roma nella Conferenza delle Regioni che ha affrontato il tema dei tagli in sanita'.
"Abbiamo gia' affrontato e risolto - ha proseguito Russo - il problema della rifunzionalizzazione dei piccoli ospedali, chiudendone alcuni e dando ai manager delle aziende precise indicazioni per la istituzione, in base ai fabbisogni, di nuovi distretti ospedalieri che riuniscono sotto un'unica direzione l'attivita' di molti ospedali con un basso numero di posti letto, unificandone i relativi servizi e quindi eliminando reparti doppioni e conseguendo risparmi sulla spesa. Ulteriori tagli in questo settore colpirebbero la erogazione dei livelli essenziali di assistenza (Lea). Il nostro sforzo, che ha permesso nel 2011 un sostanziale pareggio di bilancio, ha comportato un costo sociale non indifferente, provocando le proteste di molte comunita' locali legate a particolari interessi campanilistici di chi non ha compreso o non vuole comprendere la gravita' della situazione"
"La sanita' siciliana - ha aggiunto Russo, che insieme ai colleghi delle altre Regioni ha incontrato oggi il ministro Balduzzi - non solo ha risanato i propri bilanci, ma ha eliminato sprechi e privilegi migliorando la qualita' dell'assistenza. Purtroppo questa realta' e' spesso ignorata da certa stampa, che dimostra insopportabili pregiudizi contro il meridione, che tace sui risultati conseguiti e spesso abusa di luoghi comuni sulla Sicilia e sul Sud, in larga parte superati dai fatti. Perfino ieri sera, nel corso di una trasmissione politica nazionale, c'e' stato un attacco durissimo alla sanita' siciliana, sostenuto da semplici opinioni e non certo da dati concreti". "La realta' - ha concluso Russo - e' che il sistema sanitario siciliano ha intrapreso un cammino virtuoso dal quale non sara' piu' possibile tornare indietro. Noi la nostra parte l'abbiamo fatta responsabilmente e siamo pronti a ulteriori sforzi per recuperare, nell'interesse generale del Paese, sacche di spesa inefficiente ed eventuali sprechi che colpiremo con durezza
Assoaeroporti, Reggio in controtedenza nazionale
Comunicato Aeroporto dello Stretto
Sogas Spa
Il Segretario Generale di Assoaeroporti Stefano Baronci ha reso noto ufficialmente che “i dati dei primi 5 mesi del 2012 nei 38 aeroporti italiani monitorati dall’Associazione Italiana Gestori Aeroporti, registrano una riduzione pari allo 0,02% del traffico passeggeri corrispondente a 9506 unità in meno rispetto al 2011, con un traffico totale pari a 54.842.728 passeggeri”. Fin qui il quadro nazionale. L’approfondita analisi proposta dal report di Assoaeroporti diffuso a tutti i principali gestori aeroportuali italiani prosegue poi con l’evidenziazione del trend del traffico passeggeri nel dettaglio, suddividendo i dati delle diverse categorie di classificazione degli scali aeroportuali monitorati.
Nello specifico, il Segretario Generale di Assoaeroporti Stefano Baronci sottolinea per l’Aeroporto dello Stretto Tito Minniti vi sono risultati positivi in controtendenza nazionale. “Da ultimo – si legge nella nota - la riduzione percentuale fatta registrare dai 15 aeroporti che accolgono meno di 1 MLN di passeggeri solo parzialmente mitigato dai risultati positivi degli scali di Grosseto (+29,78%), Perugia (+13,36%), Trieste (+7,60%) e appunto REGGIO CALABRIA (+7,16%)”. Una bella attestazione giunge dunque da Assoeroporti che sancisce in modo ufficiale i buoni risultati fin qui ottenuti dalla Sogas spa sotto la guida del Presidente dott. Carlo Porcino (nella foto).
In riferimento ai nuovi dati di traffico, la Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto altresì tiene a puntualizzare che mentre Assoaeroporti opportunamente deve tenere conto anche del dato relativo ai voli internazionali per indicare un dato statisticamente corretto e perfettamente valido ai fini nazionali, la stessa cosa non la si può fare se si vuole realmente fornire un quadro esatto su come stanno andando le cose in riva allo Stretto in materia di trasporto aereo. Sogas nel fornire i dati di traffico mese per mese non può non considerare che a Reggio Calabria, a differenza del 2011 quando operava Air Malta, oggi non opera alcun volo internazionale in modo stabile. E pertanto, proprio in virtù di questa considerazione, ad esempio si deve tenere conto che un anno fa, nel Giugno 2011, a fronte di 824 movimenti si registrava un totale di 49.033 passeggeri ai quali vanno sottratti i 3430 transiti internazionali per un nuovo dato complessivo di 45603 passeggeri riferiti a quel periodo. Oggi i movimenti di Giugno 2012 sono 894 (quindi leggermente maggiori) mentre il dato di traffico complessivo è di 53.197 facendo segnare così un reale +14,27% decisamente in controtendenza rispetto al dato nazionale ed in particolare rispetto alle perfomance degli altri due scali calabresi anch’essi attualmente in calo di passeggeri. Con i dati di traffico del mese di Giugno si conclude così un primo semestre sicuramente positivo per Sogas. Il totale dei passeggeri in arrivo ed in partenza presso l’Aeroporto dello Stretto Tito Minniti nel 1° semestre del 2012 sono stati 258.845. In particolare, gli arrivi sono 128.620 e le partenze sono state 130.225. Il costante trend di crescita del traffico già registrato nel primo semestre è destinato ad aumentare nel tempo se si considerano le previsioni di traffico passeggeri ancora riferibili ai mesi estivi di Luglio ed Agosto ed in prossimità delle festività natalizie che rappresentano i mesi più caldi sul fronte del trasporto aereo.
Sogas Spa
Il Segretario Generale di Assoaeroporti Stefano Baronci ha reso noto ufficialmente che “i dati dei primi 5 mesi del 2012 nei 38 aeroporti italiani monitorati dall’Associazione Italiana Gestori Aeroporti, registrano una riduzione pari allo 0,02% del traffico passeggeri corrispondente a 9506 unità in meno rispetto al 2011, con un traffico totale pari a 54.842.728 passeggeri”. Fin qui il quadro nazionale. L’approfondita analisi proposta dal report di Assoaeroporti diffuso a tutti i principali gestori aeroportuali italiani prosegue poi con l’evidenziazione del trend del traffico passeggeri nel dettaglio, suddividendo i dati delle diverse categorie di classificazione degli scali aeroportuali monitorati.
Nello specifico, il Segretario Generale di Assoaeroporti Stefano Baronci sottolinea per l’Aeroporto dello Stretto Tito Minniti vi sono risultati positivi in controtendenza nazionale. “Da ultimo – si legge nella nota - la riduzione percentuale fatta registrare dai 15 aeroporti che accolgono meno di 1 MLN di passeggeri solo parzialmente mitigato dai risultati positivi degli scali di Grosseto (+29,78%), Perugia (+13,36%), Trieste (+7,60%) e appunto REGGIO CALABRIA (+7,16%)”. Una bella attestazione giunge dunque da Assoeroporti che sancisce in modo ufficiale i buoni risultati fin qui ottenuti dalla Sogas spa sotto la guida del Presidente dott. Carlo Porcino (nella foto).
In riferimento ai nuovi dati di traffico, la Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto altresì tiene a puntualizzare che mentre Assoaeroporti opportunamente deve tenere conto anche del dato relativo ai voli internazionali per indicare un dato statisticamente corretto e perfettamente valido ai fini nazionali, la stessa cosa non la si può fare se si vuole realmente fornire un quadro esatto su come stanno andando le cose in riva allo Stretto in materia di trasporto aereo. Sogas nel fornire i dati di traffico mese per mese non può non considerare che a Reggio Calabria, a differenza del 2011 quando operava Air Malta, oggi non opera alcun volo internazionale in modo stabile. E pertanto, proprio in virtù di questa considerazione, ad esempio si deve tenere conto che un anno fa, nel Giugno 2011, a fronte di 824 movimenti si registrava un totale di 49.033 passeggeri ai quali vanno sottratti i 3430 transiti internazionali per un nuovo dato complessivo di 45603 passeggeri riferiti a quel periodo. Oggi i movimenti di Giugno 2012 sono 894 (quindi leggermente maggiori) mentre il dato di traffico complessivo è di 53.197 facendo segnare così un reale +14,27% decisamente in controtendenza rispetto al dato nazionale ed in particolare rispetto alle perfomance degli altri due scali calabresi anch’essi attualmente in calo di passeggeri. Con i dati di traffico del mese di Giugno si conclude così un primo semestre sicuramente positivo per Sogas. Il totale dei passeggeri in arrivo ed in partenza presso l’Aeroporto dello Stretto Tito Minniti nel 1° semestre del 2012 sono stati 258.845. In particolare, gli arrivi sono 128.620 e le partenze sono state 130.225. Il costante trend di crescita del traffico già registrato nel primo semestre è destinato ad aumentare nel tempo se si considerano le previsioni di traffico passeggeri ancora riferibili ai mesi estivi di Luglio ed Agosto ed in prossimità delle festività natalizie che rappresentano i mesi più caldi sul fronte del trasporto aereo.
Nuovo movimento tellurico alle Eolie
Altra scossa sismica nel mare delle isole Eolie
la scorsa notte. Si è verificata nella stessa area (nei pressi di Panarea) dove ieri pomeriggio era stato
registrato un evento di magnitudo 4.1. Il terremoto si e' replicato alle
4.53 e ha raggiunto magnitudo 2.1. Anche in questo caso si è verificato a una elevata profondita': 133 chilometri.
Inaugurato ieri sera a Lipari l'Eden Bar "La latteria"
Un grande in bocca al lupo a Fabrizio per questa sua nuova "creatura". Le foto sono di Gaetano Di Giovanni, fotografo professionista
Vip alle Eolie: Al bar da Marcello abbiamo incrociato Francesco Pannofino
Francesco Pannofino (Pieve di Teco, 14 novembre 1958) è un attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano.
È noto soprattutto per prestare la propria voce a George Clooney, Denzel Washington, Kurt Russel, Antonio Banderas, Kevin Spacey, Mickey Rourke e Wesley Snipes, nonché per l'interpretazione di René Ferretti nella serie televisiva Boris e di Nero Wolfe nell'omonima serie televisiva.
Tra gli altri attori doppiati vi sono Dan Aykroyd, Kevin Spacey, Tom Hanks in Forrest Gump, Vin Diesel in xXx, Il risolutore e Prova a incastrarmi, Benicio Del Toro in Traffic di Steven Soderbergh, Michael Madsen in Kill Bill di Quentin Tarantino, Kurt Russel in La rapina, Wesley Snipes nella trilogia di Blade ispirata all'omonimo personaggio della Marvel Comics, John Goodman nei panni di Fred Flintstone ne I Flintstones, William Petersen nei panni di Gil Grissom in CSI - Scena del crimine, Robbie Coltrane nella serie di Harry Potter (nel ruolo di Rubeus Hagrid) e al personaggio Il Rosso in Mucca e Pollo e nella rubrica Rosso Pigliatutto trasmessa da Cartoon Network. Nel 2008 ha doppiato l'attore Daniel Day-Lewis nel ruolo principale de Il petroliere. Ha prestato la sua voce anche all'attore Costas Mandylor (Detective Hoffman) nella saga di Saw, più precisamente in Saw IV, Saw V, Saw VI e Saw 3D - Il capitolo finale.
Nelle vesti di attore è comparso in Croce e delizia di Luciano De Crescenzo nel ruolo di Er Bacocco, Così è la vita nel ruolo del cognato di Giacomo, Honolulu Baby di Maurizio Nichetti, nel ruolo del pilota di aerei, Giovanni Falcone, l'uomo che sfidò Cosa Nostra, dove interpreta il ruolo di Tommaso Buscetta, Fatti della banda della Magliana di Daniele Costantini, Il generale Dalla Chiesa di Giorgio Capitani, dove interpreta il ruolo di un carabiniere, Pompei di Giulio Base nel ruolo del dottore Cuspio, Notturno bus di Davide Marengo, nel ruolo del caciarone ed iperviolento killer Garofano. Dal 2007 al 2011 ha interpretato il ruolo del regista René Ferretti nella serie televisiva Boris e nella pellicola Boris - Il film.
È noto soprattutto per prestare la propria voce a George Clooney, Denzel Washington, Kurt Russel, Antonio Banderas, Kevin Spacey, Mickey Rourke e Wesley Snipes, nonché per l'interpretazione di René Ferretti nella serie televisiva Boris e di Nero Wolfe nell'omonima serie televisiva.
Tra gli altri attori doppiati vi sono Dan Aykroyd, Kevin Spacey, Tom Hanks in Forrest Gump, Vin Diesel in xXx, Il risolutore e Prova a incastrarmi, Benicio Del Toro in Traffic di Steven Soderbergh, Michael Madsen in Kill Bill di Quentin Tarantino, Kurt Russel in La rapina, Wesley Snipes nella trilogia di Blade ispirata all'omonimo personaggio della Marvel Comics, John Goodman nei panni di Fred Flintstone ne I Flintstones, William Petersen nei panni di Gil Grissom in CSI - Scena del crimine, Robbie Coltrane nella serie di Harry Potter (nel ruolo di Rubeus Hagrid) e al personaggio Il Rosso in Mucca e Pollo e nella rubrica Rosso Pigliatutto trasmessa da Cartoon Network. Nel 2008 ha doppiato l'attore Daniel Day-Lewis nel ruolo principale de Il petroliere. Ha prestato la sua voce anche all'attore Costas Mandylor (Detective Hoffman) nella saga di Saw, più precisamente in Saw IV, Saw V, Saw VI e Saw 3D - Il capitolo finale.
Nelle vesti di attore è comparso in Croce e delizia di Luciano De Crescenzo nel ruolo di Er Bacocco, Così è la vita nel ruolo del cognato di Giacomo, Honolulu Baby di Maurizio Nichetti, nel ruolo del pilota di aerei, Giovanni Falcone, l'uomo che sfidò Cosa Nostra, dove interpreta il ruolo di Tommaso Buscetta, Fatti della banda della Magliana di Daniele Costantini, Il generale Dalla Chiesa di Giorgio Capitani, dove interpreta il ruolo di un carabiniere, Pompei di Giulio Base nel ruolo del dottore Cuspio, Notturno bus di Davide Marengo, nel ruolo del caciarone ed iperviolento killer Garofano. Dal 2007 al 2011 ha interpretato il ruolo del regista René Ferretti nella serie televisiva Boris e nella pellicola Boris - Il film.
La Severino spazza via i tribunali più piccoli
(fonte libero.it) Nei piani del governo Monti c'è anche la riduzione del numero dei
Tribunali più piccoli. La sforbiciata porterebbe alla chiusura di 32 (al
massimo 36) strutture che non non avrebbero più i requisiti di
esistenza. Parallelamente sarannno cancellate tutte le sezioni
distaccate. Il guardasigilli Paola Severino è convinta che la riforma
della geografia giudiziaria porterà risparmi ed efficienza. Non la
pensano così gli avvocati che oggi hanno incrociato le braccia. E’
"evidente" l’"incostituzionalità" del provvedimento di revisione delle
geografia giudiziaria, ha tuonato il presidente dell’Organismo unitario
dell’Avvocatura, Maurizio de Tilla che annuncia: "ci rivolgeremo alla
Corte Costituzionale". Che "su casi simili si è già espressa con
chiarezza - conclude de Tilla - ed è per questa ragione che siamo
convinti della nostra scelta di contrastare la revisione selvaggia della
geografia e ricorrere alla Consulta. I decreti legge non possono essere
un raggiro alle prerogative del Parlamento, al dialogo con le parti
sociali. Una prassi per comprimere la democrazia, in confronto e per
legiferare a scapito dei diritti dei cittadini". Ecco la lista dei Tribunali che verranno chiusi in Sicilia: Nicosia, Caltagirone (ancora in dubbio), Modica, Paola (ancora in dubbio), Mistretta, Sciacca (ancora in dubbio)
Monti cala le braghe Ecco la lista degli ospedali graziati
(fonte: libero.it)Sarebbero salvi, almeno per ora, i piccoli ospedali. Il provvedimento
che prevedeva il taglio automatico delle strutture con meno di 80 posti
letto (o addirittura con meno di 120, come circolato in una prima
bozza), sarebbe infatti stato eliminato dal dl sulla spending review su
cui si sta lavorando in queste ore. Una vittoria del ministro della
Salute Renato Balduzzi, che già ieri aveva espresso a Palazzo Chigi e
alle regioni la sua contrarietà a un provvedimento che avrebbe tagliato
oltre cento ospedali, scavalcando, a suo parere, la potestà regionale in
materia di sanità.
Questa la lista degli ospedali "graziati" in Sicilia:
Presidio Ospedaliero F.lli Parlapiano, Ribera
Presidio OspedalieroM. Raimondi, San Cataldo
Presidio Ospedaliero Maria Immacolata Longo, Mussomeli
Presidio Ospedaliero S. Stefano, Mazzarino
Presidio Ospedaliero Suor Cecilia Basarocco, Niscemi
Ospedale Lipari, Lipari
Presidio Ospedaliero S.Agata Militello, Sant'Agata di Militello
Presidio Ospedaliero Madonna dell'Alto, Petralia Sottana
Ospedale pubblico S. Cimino, Termini Imerese
Ospedale dei Bianchi V.Emanuele, Corleone
Ospedale aiuto materno, Palermo
Casa del sole Lanza di Trabia, Palermo
Ex Presidio Ospedaliero Giadagna, Palermo
Ospedale G. di Maria, Avola
Presidio Ospedaliero B. Nagar, Pantelleria
Questa la lista degli ospedali "graziati" in Sicilia:
Presidio Ospedaliero F.lli Parlapiano, Ribera
Presidio OspedalieroM. Raimondi, San Cataldo
Presidio Ospedaliero Maria Immacolata Longo, Mussomeli
Presidio Ospedaliero S. Stefano, Mazzarino
Presidio Ospedaliero Suor Cecilia Basarocco, Niscemi
Ospedale Lipari, Lipari
Presidio Ospedaliero S.Agata Militello, Sant'Agata di Militello
Presidio Ospedaliero Madonna dell'Alto, Petralia Sottana
Ospedale pubblico S. Cimino, Termini Imerese
Ospedale dei Bianchi V.Emanuele, Corleone
Ospedale aiuto materno, Palermo
Casa del sole Lanza di Trabia, Palermo
Ex Presidio Ospedaliero Giadagna, Palermo
Ospedale G. di Maria, Avola
Presidio Ospedaliero B. Nagar, Pantelleria
REGIONE: GOVERNO LOMBARDO, CHINNICI SI DIMETTE E VA AL MINISTERO
L'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica,
Caterina Chinnici, ha rassegnato stamattina le proprie dimissioni
direttamente nelle mani del presidente Raffaele Lombardo. La dottoressa
Chinnici andra' ricoprire un incarico al ministero della Giustizia.La dottoressa Chinnici andra' a ricoprire, su proposta del ministro
della Giustizia, Paola Severino, il ruolo di capo del Dipartimento della
Giustizia minorile del ministero. L'annuncio e' stato dato nel corso di
una conferenza stampa con il presidente della Regione siciliana,
Raffaele Lombardo.
Dopo tre anni di esperienza nella giunta regionale, prima come assessore per la Famiglia e le Politiche sociali e successivamente per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, la Chinnici torna quindi a occuparsi della giustizia minorile in Italia, settore nel quale e' stata per piu' di un decennio procuratore della Repubblica, prima a Caltanissetta e successivamente a Palermo.
"Ritorno nel mio ambito professionale - spiega la Chinnici - certamente arricchita dall'esperienza amministrativa di questo triennio. Ringrazio il ministro Severino per l'opportunita' e la fiducia concessemi, il presidente Lombardo per la possibilita' che mi ha dato di offrire il mio contributo al percorso di rinnovamento della Sicilia e il Parlamento regionale, con il suo presidente Cascio, per la collaborazione e la disponibilita' dimostrata in questi tre anni".
"Lascio il mio incarico con la consapevolezza di avere lavorato nell'interesse dei cittadini siciliani, sempre nel rigoroso rispetto della legalita', per realizzare gli obiettivi di governo nell'ambito delle competenze dell'assessorato che ho avuto l'onore di dirigere. Fra questi, primo tra tutti l'approvazione della legge 5/2011 sulla semplificazione, imparzialita' e trasparenza dell'azione amministrativa - di cui proprio in questi giorni si e' sostanzialmente completata la fase attuativa - che sono convinta potra' rappresentare un utile strumento per rilanciare l'economia e il lavoro e per attrarre investimenti nell'Isola".
"Non e' facile lasciare - conclude l'assessore - dopo 3 anni di lavoro trascorsi intensamente insieme a una bellissima e affiatata squadra di collaboratori. Un ringraziamento speciale va a tutti loro per l'entusiasmo e la dedizione con i quali mi hanno affiancato in questa bella esperienza".
"Certamente - ha affermato il presidente della Regione, Raffaele Lombardo - ci manchera'. Credo che in questi 3 anni nessun altro assessore abbia avuto un grande consenso, anche tra i partiti d'opposizione, come la dottoressa Chinnici. A lei va il mio ringraziamento e l'augurio di buon lavoro per il nuovo e prestigioso incarico".
Dopo tre anni di esperienza nella giunta regionale, prima come assessore per la Famiglia e le Politiche sociali e successivamente per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, la Chinnici torna quindi a occuparsi della giustizia minorile in Italia, settore nel quale e' stata per piu' di un decennio procuratore della Repubblica, prima a Caltanissetta e successivamente a Palermo.
"Ritorno nel mio ambito professionale - spiega la Chinnici - certamente arricchita dall'esperienza amministrativa di questo triennio. Ringrazio il ministro Severino per l'opportunita' e la fiducia concessemi, il presidente Lombardo per la possibilita' che mi ha dato di offrire il mio contributo al percorso di rinnovamento della Sicilia e il Parlamento regionale, con il suo presidente Cascio, per la collaborazione e la disponibilita' dimostrata in questi tre anni".
"Lascio il mio incarico con la consapevolezza di avere lavorato nell'interesse dei cittadini siciliani, sempre nel rigoroso rispetto della legalita', per realizzare gli obiettivi di governo nell'ambito delle competenze dell'assessorato che ho avuto l'onore di dirigere. Fra questi, primo tra tutti l'approvazione della legge 5/2011 sulla semplificazione, imparzialita' e trasparenza dell'azione amministrativa - di cui proprio in questi giorni si e' sostanzialmente completata la fase attuativa - che sono convinta potra' rappresentare un utile strumento per rilanciare l'economia e il lavoro e per attrarre investimenti nell'Isola".
"Non e' facile lasciare - conclude l'assessore - dopo 3 anni di lavoro trascorsi intensamente insieme a una bellissima e affiatata squadra di collaboratori. Un ringraziamento speciale va a tutti loro per l'entusiasmo e la dedizione con i quali mi hanno affiancato in questa bella esperienza".
"Certamente - ha affermato il presidente della Regione, Raffaele Lombardo - ci manchera'. Credo che in questi 3 anni nessun altro assessore abbia avuto un grande consenso, anche tra i partiti d'opposizione, come la dottoressa Chinnici. A lei va il mio ringraziamento e l'augurio di buon lavoro per il nuovo e prestigioso incarico".
AGRICOLTURA: PROROGATA AL 19 LUGLIO SCADENZA DOMANDE AIUTI MISURA 114 PSR
Palermo, 5 lug. (SICILIAE) - Il dipartimento per gli Interventi
strutturali in agricoltura dell'assessorato regionale alle Risorse
agricole e alimentari, ha prorogato di 15 giorni i termini di scadenza
per la presentazione della domande d'aiuto relative alla seconda
sottofase della misura 114 (Psr Sicilia 2007/2013), destinata
all'"Utilizzo dei servizi di consulenza in agricoltura e silvicoltura".
Pertanto, le richieste di contributo potranno essere presentate entro
il 19 luglio 2012.
L'investimento della Regione e' indirizzato alla conoscenza, attraverso il ricorso ai servizi di consulenza e assistenza, delle norme obbligatorie in materia di ambiente, sanita' pubblica, salute delle piante e degli animali, sicurezza sul lavoro e requisiti minimi in tema di gestione forestale, competenze strategiche e organizzative degli imprenditori agricoli.
L'investimento della Regione e' indirizzato alla conoscenza, attraverso il ricorso ai servizi di consulenza e assistenza, delle norme obbligatorie in materia di ambiente, sanita' pubblica, salute delle piante e degli animali, sicurezza sul lavoro e requisiti minimi in tema di gestione forestale, competenze strategiche e organizzative degli imprenditori agricoli.
Centro comunale di Raccolta per RAEE a Stromboli. Legambiente chiede accesso agli atti e copie
Legambiente Circolo delle Isole Eolie
All’avvocato Rosario Venuto
Liquidatore della Ato ME 5 Eolie per
l’ambiente srl
In liquidazione
Via Madre F. Profilio
Lipari
E p.c.
Al signor sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
Piazza Mazzini
Oggetto:
istanza accesso atti e rilascio copie
Lo
scrivente, Giuseppe La Greca, nella qualità di Presidente del Circolo
Legambiente delle Isole Eolie,
chiede
l’accesso
agli atti e l’eventuale rilascio copie del progetto definitivo ed esecutivo per
la realizzazione di un Centro Comunale di Raccolta per RAEE, localizzato in
Stromboli di Lipari, località Punta Lena, realizzato dalla Vs. società
nell’ambito degli “interventi infrastrutturali e impiantistici in accordo alle
previsioni della pianificazione regionale” per un importo di euro 118.000,00
circa – circolare attuativa della linea di intervento 2.4.1.1 – D.D.S. n.
486del 24/12/2009 (GURS n. 4 del 29.01.2010) nota prot. 477/C.7.2. del 27
aprile 2010.
Distinti
Saluti.
Il Presidente del Circolo
Dott. Giuseppe La Greca
Megaparcheggio. Esposto di China alla Corte dei Conti
Con contratto stipulato il Comune ha
dato in uso il fabbricato destinato a parcheggio multipiano sito in via
Cappuccini alla società Consortile Lipari srl; detto contratto di
locazione prevede che l'importo di locazione fissato in un miliardo di
lire venisse corrisposto dalla società mediante l'esecuzione di lavori
per ultimare e rifinire lo stabile.
Sucessivmente il Comune per aver gravato parte del parcheggio con il deposito di materiale ha concesso in uso alla società Consortile altra area esterna posizonata tra il medesimo stabile destinato a parcheggio e la scuola media. Risulta agli atti che il dirigente del 3° settore abbia comunicato alla società di "non procedere al rinnovo del contratto di locazione dovendo adibare la struttura al conseguimento di alcune attività istituzionali".
Si ha notizia che l'amminisrazione abbia prorogato di mesi tre l'uso del parcheggio e dell'area esterna alla stessa società. Considerata la crisi eonmica generale del paese, e in partcolar del nostro Comune, dove si prevedono tassazioni di ogni genere, chiedo alla procura della Corte dei Conti di accertare:
1) se tutti gli obblighi contrattuali sono stati mantenuti dalla società;
2) se i lavori di ultimazione e rifinitura dello stabile sono stati regolarment accertati, contabilizzati e verbalizzati dal dirigente del 3° settore;
3) se il rinnovo del contratto per ulteriori tre mesi doveva avvenire mediante un nuovo bando di evidenza pubblica;
4) se per tale motivo è stata rivalutata la somma di locazione, atteso che trattasi dei mesi estivi e quindi di massimo utilizzo del parcheggio
Giulio China
Sucessivmente il Comune per aver gravato parte del parcheggio con il deposito di materiale ha concesso in uso alla società Consortile altra area esterna posizonata tra il medesimo stabile destinato a parcheggio e la scuola media. Risulta agli atti che il dirigente del 3° settore abbia comunicato alla società di "non procedere al rinnovo del contratto di locazione dovendo adibare la struttura al conseguimento di alcune attività istituzionali".
Si ha notizia che l'amminisrazione abbia prorogato di mesi tre l'uso del parcheggio e dell'area esterna alla stessa società. Considerata la crisi eonmica generale del paese, e in partcolar del nostro Comune, dove si prevedono tassazioni di ogni genere, chiedo alla procura della Corte dei Conti di accertare:
1) se tutti gli obblighi contrattuali sono stati mantenuti dalla società;
2) se i lavori di ultimazione e rifinitura dello stabile sono stati regolarment accertati, contabilizzati e verbalizzati dal dirigente del 3° settore;
3) se il rinnovo del contratto per ulteriori tre mesi doveva avvenire mediante un nuovo bando di evidenza pubblica;
4) se per tale motivo è stata rivalutata la somma di locazione, atteso che trattasi dei mesi estivi e quindi di massimo utilizzo del parcheggio
Giulio China
GRAVI CARENZE D’ORGANICO AL PRONTO SOCCORSO GENERALE DEL POLICLINICO, LA DENUNCIA DEI SINDACATI: “CI SONO CONCORSI GIA’ ESPLETATI, GRADUATORIE DEFINITIVE MA NON SI E’ PROVVEDUTO ALL’ASSUNZIONE”.
“Vi è una grave
carenza di personale presso il Pronto Soccorso Generale al Policlinico”. A
denunciarlo - con una lettera inviata all’Assessore Regionale per la Salute, al
Prefetto, al Sindaco e per conoscenza al Direttore Generale, al Direttore
Sanitario e al Direttore Amministrativo del Policlinico Universitario - sono
stati i rappresentanti di Flc Cgil, Cisl Università, Uil RUA e Confsal
Snals-Cisapuni. “Mancano – hanno evidenziato nella lettera i sindacati – almeno
quattro unità tra il personale Dirigente Medico e almeno cinque unità di
infermieri”. Su tale problematica i sindacati avevano anche chiesto un
incontro, ma la richiesta è rimasta senza risposta.
“L'attuale organico di Dirigenti Medici – sottolineano
ancora le organizzazioni sindacali - oltre a creare gravi disservizi con
l'utenza e l'allungarsi dei tempi di attesa, non consente la formulazione di
planning mensili di turnazione diurna e notturna, aggravandosi, ancor di più,
per le assenze improvvise per malattie/infortuni, partecipazione a corsi di
formazione, congedi straordinari per convocazione organi giudiziari e ferie
relative all'anno in corso e ad anni precedenti”.
I sindacati, considerato anche l’importanza del reparto di
emergenza/urgenza chiedono che vengano rapidamente colmati i vuoti in dotazione
organica mediante:
·
assunzione a tempo indeterminato dei dirigenti
medici vincitori di concorso (in atto risultano in organico n. cinque unità di
dirigenti medici a tempo determinato): si fa presente, a tal proposito, che
l'Amministrazione dell'AOU di Messina, contrariamente a quanto disposto
dall'Assessorato della Salute (Direttiva Assessorato Regionale della Salute del
3 dicembre 2010, prot. n. 52109), ha proceduto ad assumere sia per mobilità sia
per concorso dirigenti medici in aree di non emergenza, ignorando le strutture
di emergenza;
·
immissione in servizio di almeno cinque
infermieri per colmare le carenze in dotazione (attualmente sono presenti 27
unità a fronte di 32 previsti) e per consentire la presenza di cinque unità in
turno;
·
garantire una turnazione regolare del personale
ausiliario.
Accadde un anno fa
Ripubblichiamo un articolo propostovi lo scorso anno, nello stesso giorno
Eolie: ritrovato dall’ Aeolian Dolphin Research Center delfino mutilato
Il cetaceo ritrovato si trovava in avanzato stato di decomposizione e presentava la mutilazione della parte posteriore del corpo. I dati ed i campioni biologici raccolti sono stati conservati nella banca dati e tessuti del Delphis ADC.
mercoledì 4 luglio 2012
I colori della memoria. Mostra a Lipari
I COLORI DELLA
MEMORIA
una retrospettiva
emozionale
Pensando al Carcere di Lipari mi
ha sempre colpito la sua collocazione perché posto all’interno del tessuto
urbano. Al centro dell’abitato, nella Civita adiacente a resti archeologici, vicino
alla Cattedrale e non lontano dall’anfiteatro. In alto insomma, situato in una
posizione dominante e privilegiata, quasi a monito, invece che ai margini
dell’abitato e avulso dal contesto sociale.
Oggi vedendolo sempre chiuso,
sapendolo luogo vuoto perché dismesso dalla sua funzione originaria, l’ho
immaginato come uno spazio da aprire, come un contenitore da riempire. L’ho
pensato pieno di vita, di segni, di figure,di colori, pervaso dal medesimo
soffio vitale che determina la bramosia
creativa degli artisti.
Sull’onda emotiva del ricordo e
dell’esigenza di tenerlo vivo nasce questa prima retrospettiva dedicata a Sergio Bongini, Gianni Conti, Ruccio
Carbone ed Erina De Pasquale.
Artisti ma prima ancora Figli di
queste Isole uniche tanto da essere considerate “patrimonio dell’umanità”.
” I COLORI DELLA MEMORIA - una retrospettiva emozionale” vuole
essere un omaggio a queste figure di artisti profondamente diversi fra loro per
storia personale e vissuto ma inevitabilmente interpreti del medesimo racconto
di appartenenza. Ogni uomo è quello che racconta la sua storia che è scritta
nel tempo del suo vissuto, azione dopo azione, giorno dopo giorno e tutti concorrono
alla creazione di quella che viene chiamato “la memoria storica” che testimonia il nostro passaggio e la qualità
del contributo dato alla sua composizione: senza passato non ci può essere
futuro e il presente serve a ricordarlo.
Michele Bellamy Postiglione
ideazione e direzione artistica
Il ricordare le opere frutto
dell'ingegno umano, riandando a scoprire le emozioni che hanno dato vita alla
creatività, è sempre un percorso che arricchisce l'anima di coloro che si
lasciano guidare per comprendere.
Questo lavoro di riscoperta
emozionale lo dobbiamo a Michele Bellamy Postiglione, studioso e attento
estimatore di tutto cio' che è squisitamente eoliano.
Siamo orgogliosi di ospitare in
una struttura comunale, le vecchie carceri, sito difficilmente interpretabile,
scelta notevole e non facile, una raccolta di opere che sono il frutto della
nostra creatività eoliana.
Federica Masin
Assessore alla cultura
"Così va il mondo e, per la verità, mi fa un pò schifo" (di Alfio Ziino)
Mi son trovato oggi presso la sede del
Tribunale in Milazzo ed una peraltro gentilisima funzionaria di
cancelleria mi chiedeva com andassero le cose dell' amministrazione
della giustizia in quel di Lipari aggiungendo che, tanto, la sede
distaccata del nostro Tribunale sarebbe stata chiusa.
Le ho fatto notare che ciò sarebbe stata cosa iniqua, e non tanto
per noi avvocati, costretti a spostarci per qualsiasi incombente (è il
nostro lavoro), quanto per gli utenti eoliani. Basti pensare ai
testimoni, che non hanno interesse alcuno alla causa, e che verrebbero
costretti, a loro spese, a lunghe trasferte, anche di parecchi giorni se
solo provenienti da una delle isole più lontane.
Risposta.
Tra poco il vostro cancelliere andrà in pensione, e se resterà a
Lipari il Tribunale, sarà uno di noi a dover patire i viaggi a Lipari.
Morale. Per un dipendente dello Stato il disagio, grave, di
centinaia o migliaia di cittadini non vale il suo trasferimento in altra
sede, venendo in ciò accanitamente difeso da sindacati e sindacatucoli
vari (vedasi "la guerra" armata in questi giorni appunto da dette
organizzazioni contro il progetto di mobilità avanzato dal Governo
Monti).
Così va il mondo e, per la verità, mi fa un pò schifo.
Alfio Ziino
Inaugurazione nuova sede Confapi Messina
Domani 5 luglio alle 11.30 inaugurazione della nuova sede di Confapi
Messina, la delegazione provinciale di Confapi Sicilia che cura gli interessi
delle piccole e medie imprese dell’Isola, in via Giordano Bruno 106.
A tagliare il nastro il presidente regionale e vice presidente nazionale
Nello Lentini, che sarà presente insieme al presidente di Confapi Messina
Giorgio Caprì, ai vice presidenti di Confapi Sicilia Nino Scarito e Paolo
Lentini e al responsabile per la
Legalità e Sicurezza Alessandro Rizzo.
La nuova sede sarà benedetta da don Sergio Siracusano, responsabile delle
problematiche del mondo del lavoro dell’Arcivescovado.
All’inaugurazione saranno presenti anche il prefetto di
Messina Francesco Alecci, il questore Carmelo Gugliotta ed il comandante
provinciale dei Carabinieri Claudio Domizi
Violenta scossa tellurica nel mare di Panarea. La notevole profondità ha fatto in modo che non venisse avvertita
Un terremoto di magnitudo 4.1 (5°/6° grado Mercalli) è stato registrato oggi alle 15 e 27 a sud sud-est di Panarea ad una profondità ipocentrale di 178 Km.
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV, dell'Osservatorio Geofisico di Lipari. La scossa pur essendo di una certa intensità non è stata avvertita dagli abitanti e dai turisti in quanto l'epicentro è stato ad una notevole profondità.
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV, dell'Osservatorio Geofisico di Lipari. La scossa pur essendo di una certa intensità non è stata avvertita dagli abitanti e dai turisti in quanto l'epicentro è stato ad una notevole profondità.
Imprenditoria isolana....la regione si "impegna" per penalizzare
(Gazzetta del Sud- Mario Cavaleri)
Rieccoci con la burocrazia regionale che, se non tende a scoraggiare un’intrapresa, è capace di produrre mezzi disastri. Poi, non sapendo che pesci pigliare,… si “autotutela”.
Vicenda: un subacqueo titolare di diving center a Santa Marina Salina dopo lungo defatigante iter ottiene il 30 maggio scorso la tanto sospirata concessione demaniale di un locale di ricovero barche nell’area portuale per poter svolgere l’attività. Anni di peregrinare tra uffici e bolli…. E’ la “semplificazione !
Comunque, il suo regolare progetto di risistemazione del locale, peraltro apprezzato, ottiene tutti i visti e finalmente a maggio ormai concluso l’ultimo timbro e la firma del direttore generale dell’Assessorato ambiente Giovanni Arnone.
Ci sarebbe già da obiettare che per la concessione a un diving si aspetti giugno, cioè a stagione iniziata quando poi scatta magari il divieto lavori del Comune per non disturbare i vacanzieri!! Tuttavia, per Roberto Carini, istruttore subacqueo di secondo livello responsabile del MuciaraDiving ormai è fatta: dopo anni di pratiche (trafila cominciata nel 2008) non vuole pensarci più: ordina il parquet per pavimentare, prende accordi con gli operai che devono sistemare quei 40 mq, prenota un moderno compressore per le bombole; organizza insomma il da farsi in gran fretta. L’estate è arrivata, se non si parte è il tracollo. E’ costretto a correre per recuperare quel tempo che negli uffici regionali si perde oltre ogni decenza in una dilatazione infinita.
Comunque, al diavolo il passato. Ormai l’istruttore subpensa al materiale in arrivo, al poter essere presto operativo; a come pubblicizzare la nuova sede. Pensa e ripensa da imprenditore che rischia di suo. Non arriva a pensare però che la malaburocrazia è tale non soltanto perché lenta e improduttiva… ma in quanto sa essere pure cinica e perniciosa.
Infatti, ecco puntuale la sorpresa: una “revoca in autotutela” della concessione. Lo stesso Assessorato regionale non avrebbe visto l’esistenza di una analoga domanda concorrente di concessione del Comune di Santa Marina per attribuire quel locale ai pescatori. Dunque, per ora tutto sospeso ?
Carini è furibondo: sa che l’unico progetto vero, esitato dagli enti competenti è il suo; che il sindaco ha solo avanzato una richiesta per compiacere i pescatori isolani ma nulla di più che possa inficiare il suo diritto.
Intanto siamo già a luglio! E il problema non è cosa vale di più, se l’attività produttiva di un Diving (che rischia di chiudere definitivamente perché sfrattato dalla precedente sede) o il ricovero di un paio di barche di pescatori. Il primo cittadino ha fatto il suo mestiere di sindaco, cercando di perorare la causa di qualche pescatore; ma all’operatore privato che per anni ha inseguito decine di timbri, li ha ottenuti e infine si è visto consegnare l’attestato conclusivo, non si può dire: adesso ricominciamo daccapo, riesaminiamo il caso perché il sindaco protesta…
La logica conseguente sarebbe malefica e dagli effetti devastanti: il direttore regionale, con la revoca provvisoria, si autotutela …. l’imprenditore fallisce.
Con questo registro, vogliamo invitare ancora a venire in Sicilia per investire ?!
Rieccoci con la burocrazia regionale che, se non tende a scoraggiare un’intrapresa, è capace di produrre mezzi disastri. Poi, non sapendo che pesci pigliare,… si “autotutela”.
Vicenda: un subacqueo titolare di diving center a Santa Marina Salina dopo lungo defatigante iter ottiene il 30 maggio scorso la tanto sospirata concessione demaniale di un locale di ricovero barche nell’area portuale per poter svolgere l’attività. Anni di peregrinare tra uffici e bolli…. E’ la “semplificazione !
Comunque, il suo regolare progetto di risistemazione del locale, peraltro apprezzato, ottiene tutti i visti e finalmente a maggio ormai concluso l’ultimo timbro e la firma del direttore generale dell’Assessorato ambiente Giovanni Arnone.
Ci sarebbe già da obiettare che per la concessione a un diving si aspetti giugno, cioè a stagione iniziata quando poi scatta magari il divieto lavori del Comune per non disturbare i vacanzieri!! Tuttavia, per Roberto Carini, istruttore subacqueo di secondo livello responsabile del MuciaraDiving ormai è fatta: dopo anni di pratiche (trafila cominciata nel 2008) non vuole pensarci più: ordina il parquet per pavimentare, prende accordi con gli operai che devono sistemare quei 40 mq, prenota un moderno compressore per le bombole; organizza insomma il da farsi in gran fretta. L’estate è arrivata, se non si parte è il tracollo. E’ costretto a correre per recuperare quel tempo che negli uffici regionali si perde oltre ogni decenza in una dilatazione infinita.
Comunque, al diavolo il passato. Ormai l’istruttore subpensa al materiale in arrivo, al poter essere presto operativo; a come pubblicizzare la nuova sede. Pensa e ripensa da imprenditore che rischia di suo. Non arriva a pensare però che la malaburocrazia è tale non soltanto perché lenta e improduttiva… ma in quanto sa essere pure cinica e perniciosa.
Infatti, ecco puntuale la sorpresa: una “revoca in autotutela” della concessione. Lo stesso Assessorato regionale non avrebbe visto l’esistenza di una analoga domanda concorrente di concessione del Comune di Santa Marina per attribuire quel locale ai pescatori. Dunque, per ora tutto sospeso ?
Carini è furibondo: sa che l’unico progetto vero, esitato dagli enti competenti è il suo; che il sindaco ha solo avanzato una richiesta per compiacere i pescatori isolani ma nulla di più che possa inficiare il suo diritto.
Intanto siamo già a luglio! E il problema non è cosa vale di più, se l’attività produttiva di un Diving (che rischia di chiudere definitivamente perché sfrattato dalla precedente sede) o il ricovero di un paio di barche di pescatori. Il primo cittadino ha fatto il suo mestiere di sindaco, cercando di perorare la causa di qualche pescatore; ma all’operatore privato che per anni ha inseguito decine di timbri, li ha ottenuti e infine si è visto consegnare l’attestato conclusivo, non si può dire: adesso ricominciamo daccapo, riesaminiamo il caso perché il sindaco protesta…
La logica conseguente sarebbe malefica e dagli effetti devastanti: il direttore regionale, con la revoca provvisoria, si autotutela …. l’imprenditore fallisce.
Con questo registro, vogliamo invitare ancora a venire in Sicilia per investire ?!
Anche a Lipari raccolta firme contro le indennità parlamentari
Comunicato
Il Movimento 5 stelle di Lipari intende informare la cittadinanza che è in corso una raccolta di firme di iniziativa popolare, che ha come obiettivo l' "Abrogazione parziale della legge per le indennità parlamentari".
E' possibile firmare la petizione presso l'ufficio elettorale del comune di Lipari, e così lo stesso in tutti i comuni d'Italia.
Quasi sempre al comune di Lipari queste schede tornano indietro vuote, riteniamo sia necessario sviluppare maggiore sensibilità a questi argomenti, è proprio grazie al disinteresse della gente che il politico scorretto compie impunito le sue malefatte...
Chiediamo a tutti i cittadini che ancora credono nella costituzione di andare a firmare la petizione, la quale, anche se verrà insabbiata come molte altre prima, rappresenta la possibilità di dare un segnale forte di voglia di democrazia... Ci vogliono solo 2 minuti.
Questo il link al video delle prime 2 firme:
http://www.youtube.com/watch?v=-KNc3ayA5vc
Francesco Finocchiaro
Organizer Movimento 5 stelle Lipari
Il Movimento 5 stelle di Lipari intende informare la cittadinanza che è in corso una raccolta di firme di iniziativa popolare, che ha come obiettivo l' "Abrogazione parziale della legge per le indennità parlamentari".
E' possibile firmare la petizione presso l'ufficio elettorale del comune di Lipari, e così lo stesso in tutti i comuni d'Italia.
Quasi sempre al comune di Lipari queste schede tornano indietro vuote, riteniamo sia necessario sviluppare maggiore sensibilità a questi argomenti, è proprio grazie al disinteresse della gente che il politico scorretto compie impunito le sue malefatte...
Chiediamo a tutti i cittadini che ancora credono nella costituzione di andare a firmare la petizione, la quale, anche se verrà insabbiata come molte altre prima, rappresenta la possibilità di dare un segnale forte di voglia di democrazia... Ci vogliono solo 2 minuti.
Questo il link al video delle prime 2 firme:
http://www.youtube.com/watch?v=-KNc3ayA5vc
Francesco Finocchiaro
Organizer Movimento 5 stelle Lipari
Lipari: Area delle ex cave sempre più a rischio
Aree delle cave sempre più a rischio. Non sono pochi, infatti, i turisti che superando l'ormai obsoleta recinzione si avventurano in scalate all'interno della cava.
Nelle due foto di Silvia Sarpi un turista che, domenica, si è avventurato solitario lungo il percorso
Nelle due foto di Silvia Sarpi un turista che, domenica, si è avventurato solitario lungo il percorso
SOCIETA' PARTECIPATE: ARMAO, NON E' IL MOMENTO DELLE SPECULAZIONI
"Non c'e' alcun atto che vanifichi l'accordo raggiunto sulla
riorganizzazione delle societa' partecipate del settore dei servizi.
Solo una circolare che ha fatto il punto sulla situazione. Gli atti
amministrativi che sono stati emanati, richiamati dall'accordo, sono
tanto necessari quanto coerenti per consentire di giungere all'obiettivo
che tutti, governo, societa' e sindacati, intendono conseguire.
In tal senso sono disponibile ad ogni tipo di confronto che sia scevro da distorsioni. C'e' solo bisogno di marciare adesso nella stessa direzione e di mantenere i tempi concordati per dare certezze ai lavoratori sul loro futuro, senza mai perdere di vista gli equilibri di bilancio e l'economicita' di gestione. Come ho gia' affermato, non c'e' bisogno di speculazioni ne' da parte della politica ne', tanto meno, da parte di alcuni sindacalisti che intendono tutelare anche qualche interesse indifendibile. Con gli amministratori delle societa' continueremo il confronto e il dialogo, perche' la nuova societa' garantisca economicita',qualita' dei servizi e livelli occupazionali".
Lo dice l'assessore regionale all'Economia, Gaetano Armao.
In tal senso sono disponibile ad ogni tipo di confronto che sia scevro da distorsioni. C'e' solo bisogno di marciare adesso nella stessa direzione e di mantenere i tempi concordati per dare certezze ai lavoratori sul loro futuro, senza mai perdere di vista gli equilibri di bilancio e l'economicita' di gestione. Come ho gia' affermato, non c'e' bisogno di speculazioni ne' da parte della politica ne', tanto meno, da parte di alcuni sindacalisti che intendono tutelare anche qualche interesse indifendibile. Con gli amministratori delle societa' continueremo il confronto e il dialogo, perche' la nuova societa' garantisca economicita',qualita' dei servizi e livelli occupazionali".
Lo dice l'assessore regionale all'Economia, Gaetano Armao.
Mostra di Bongini, Conti, Carbone e De Pasquale nei locali dell'ex carcere di Lipari
Venerdi prossimo alle 19 al castello di Lipari, nei locali dell'ex
carcere, si inaugurerà una mostra dedicata a Sergio Bongini, Gianni Conti, Ruccio Carbone e Erina De Pasquale .
La mostra sarà aperta fino al 29 luglio.
Centro Studi di Lipari: Presentazione pomeriggi culturali. Si parte con "Chi ha tradito l'economia italiana? Come uscire dall'emergenza"
Sabato
7 luglio 2012 alle ore 18,00, presso
l’Hotel Villa Meligunis di Lipari il Centro Studi e Ricerche di Storia e
Problemi Eoliani presenterà alla stampa il programma del Festival del cinema
del Isole Eolie “Un mare di cinema” e la
XXIX edizione dei “Pomeriggi Culturali Eoliani”.
Seguirà il primo appuntamento con
“I Pomeriggi
Culturali Eoliani"
con la presentazione del libro “Chi ha
tradito l’economia Italiana? Come uscire dall’emergenza” di Nino Galloni –
edito da Editori Riuniti University Press. Intervengono
con l’autore: N. Natoli e M. Sorgi
Presunte incompatibilità. Pavone: "Il nostro sindaco farà chiarezza"
Con enorme dispiacere,leggo da cittadino eoliano di eventuali consiglieri non autorizzati a svolgere questo ruolo, in quanto, incompatibili con il Comune di Lipari per gli incarichi di consigliere eletti da noi cittadini.
Leggo anche nomi di persone di massimo rispetto e di grande professionalità e che ricoprono ruoli all’interno della nostra comunità con grande prestigio. Se dovesse essere vero, quanto scritto e segnalato da alcuni cittadini eoliani, perché non bisogna chiarire le proprie posizioni all’interno della nostra comunità da parte di coloro oggetto di presunti illeciti?
Chiedo anche, perché se ne parla proprio adesso e non prima delle elezioni?
Il nostro sindaco ha più volte ripetuto durante la campagna elettorale che il suo governo avrebbe fatto della legalità uno strumento irrinunciabile e attuativo nell’interesse di tutti noi cittadini. Come cittadino sono straconvinto che il sindaco Marco Giorgianni, persona seria, preparata, di grande affidabilità, sicuramente, attuerà tutte le misure per fare chiarezza su questa presunta vicenda.
Cordialmente
Prof. Bartolo Pavone.
Leggo anche nomi di persone di massimo rispetto e di grande professionalità e che ricoprono ruoli all’interno della nostra comunità con grande prestigio. Se dovesse essere vero, quanto scritto e segnalato da alcuni cittadini eoliani, perché non bisogna chiarire le proprie posizioni all’interno della nostra comunità da parte di coloro oggetto di presunti illeciti?
Chiedo anche, perché se ne parla proprio adesso e non prima delle elezioni?
Il nostro sindaco ha più volte ripetuto durante la campagna elettorale che il suo governo avrebbe fatto della legalità uno strumento irrinunciabile e attuativo nell’interesse di tutti noi cittadini. Come cittadino sono straconvinto che il sindaco Marco Giorgianni, persona seria, preparata, di grande affidabilità, sicuramente, attuerà tutte le misure per fare chiarezza su questa presunta vicenda.
Cordialmente
Prof. Bartolo Pavone.
SCUOLE: 60 MILIONI PER MESSA IN SICUREZZA DI 347 PLESSI
Palermo, 4 lug. (SICILIAE) - A
seguito di un'intesa istituzionale tra la Regione siciliana e lo Stato,
il Cipe ha approvato il 2° "Programma straordinario di interventi sul
patrimonio scolastico finalizzati alla messa in sicurezza e alla
prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilita' degli
elementi, anche non strutturali". Lo comunica il presidente della
Regione siciliana, Raffaele Lombardo.
Il provvedimento e' stato gia' registrato dalla Corte dei Conti.Nei prossimi giorni, per il tramite del Provveditorato alle opere pubbliche per la Sicilia, in regime di convenzione con i Comuni interessati, si procedera' alla sua attuazione. Il programma, in relazione anche alla sua rilevanza pari a 60.125.800,00 di Fondi Fas, e' un importante strumento per la messa in sicurezza di ben 347 edifici scolastici e per l'immediata cantierizzazione di numerose e piccole iniziative diffuse sull'intero territorio regionale.
Il provvedimento e' stato gia' registrato dalla Corte dei Conti.Nei prossimi giorni, per il tramite del Provveditorato alle opere pubbliche per la Sicilia, in regime di convenzione con i Comuni interessati, si procedera' alla sua attuazione. Il programma, in relazione anche alla sua rilevanza pari a 60.125.800,00 di Fondi Fas, e' un importante strumento per la messa in sicurezza di ben 347 edifici scolastici e per l'immediata cantierizzazione di numerose e piccole iniziative diffuse sull'intero territorio regionale.
Nuovo vigile (in mobilità a Lipari). Oggi operazione "anti-assalto al turista"
Vigili urbani impegnati stamani nel porto di Sottomonastero per bloccare il fenomeno abusivo "anti-assalto al turista in arrivo".
Nell'operazione, già effettuata in altri giorni da altre pattuglie della polizia municipale erano impegnati l'ausiliario del traffico Rita Mandarano e i vigili Gaetano D' Ambra e Giuseppe Lacagnina. Quest'ultimo
arrivato a Lipari da alcuni giorni dovrebbe restare nell'arcipelago (in mobilità) per due mesi. In poche parole sostituisce Li Volsi che è in aspettativa.
Dovrebbe essere destinato all'isola di Vulcano dove Li Volsi svolgeva servizio. Lacagnina, 40 anni, arriva in mobilità dal comune di Caltanissetta.
Nell'operazione, già effettuata in altri giorni da altre pattuglie della polizia municipale erano impegnati l'ausiliario del traffico Rita Mandarano e i vigili Gaetano D' Ambra e Giuseppe Lacagnina. Quest'ultimo
arrivato a Lipari da alcuni giorni dovrebbe restare nell'arcipelago (in mobilità) per due mesi. In poche parole sostituisce Li Volsi che è in aspettativa.
Dovrebbe essere destinato all'isola di Vulcano dove Li Volsi svolgeva servizio. Lacagnina, 40 anni, arriva in mobilità dal comune di Caltanissetta.
Si parte? (di Daniele Corrieri)
Qualcosa si muove? Ieri sollecitavo che venissero fatte le
Composizioni delle Commissioni, per fortuna nel pomeriggio arrivava notizia che
si faranno il 9 luglio.
Siamo a metà dell’opera! Ricordo che
le cariche delle Commissioni sia come Presidente sia come Vice Presidente devono
essere poi votate in Consiglio Comunale. Ci saranno sorprese? Spero di no. Ma
mai dire mai. A questo punto dopo 2 mesi e due
giorni delle elezioni avremo quasi completato l’opera per iniziare i lavori in
Consiglio. Mi auguro che venga convocato al più presto.
Tutti o gran parte dei residenti
sono ansiosi di vedere cosa verrà portato all’ordine del giorno, tutti ancora
aspettano di conoscere il nome del Vice Sindaco, tutti i componenti della
maggioranza escludendo il caso Russo-art 1 sulla carta dovrebbero essere uniti ,
sperando che i Consiglieri Udc siano tutti contenti e credo che lo siano essendo
che fanno parte del Patto per le Eolie che nel programma non parlava di poltrone
ma di azioni al miglioramento della vita sociale e dei servizi da migliorare in
tutto e per tutto.
Quel che mi preoccupa è la
minoranza, la stessa non dà segni di vita, anche se và riconosciuto a Vento
Eoliano che qualche protesta pubblica l’ha fatta e continua a farla, spero che
Vento Eoliano porti le sue proteste in Consiglio con dibattiti costruttivi. Io
ci credo!
Mi permetto di ricordare il problema
del Depuratore, ma sono certo che il Sindaco Marco Giorgianni conosce i fatti e
che già si stà muovendo in qualità di responsabile della protezione
civile.
Daniele Corrieri
TERRITORIO: GEOLOGI A MONTI, IN ITALIA DERIVA ANTI PREVENZIONE
Questa mattina , il Presidente del
Consiglio Nazionale dei Geologi, Gianvito Graziano , ha scritto al
Premier Mario Monti , chiedendo “a nome della comunità geologica
italiana, di intervenire per fermare la deriva anti geologica e dunque
anti prevenzione che si sta affermando in Italia”.
“Comprendo che in un momento così
difficile per il nostro Paese che La porta ad essere impegnato quasi
ininterrottamente su diversi fronti, - ha scritto Graziano - non è
facile che abbia l'opportunità di leggere la nota del Presidente di una
categoria professionale, quella dei geologi italiani, non
particolarmente numerosa e peraltro spesso soffocata da un forte
ostracismo. Tuttavia poiché confido nel Suo forte impegno nei confronti
della risoluzione dei grandi problemi, non soltanto economici, di questa
nazione, le scrivo innanzitutto in nome delle Scienze della Terra e
secondariamente a nome dei 15.000 geologi italiani che operano sul
territorio. Mi permetta però Sig. Presidente di rappresentarLe la
particolare contingenza in cui si trova la geologia italiana, pur
all'indomani dell'ennesima catastrofe che ha colpito l'Emilia Romagna,
che ha portato all'attenzione, questa volta in modo più evidente che in
altre occasioni, quanto importante e strategica sia la conoscenza
geologica del nostro territorio. Eppure, proprio all'indomani di questo
terremoto, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici propone una
modifica sostanziale ad alcuni articoli del D.P.R. 380/2001 nella
direzione opposta a quella della conoscenza e conseguentemente a quella
della prevenzione. Una modifica che si esplicita con la scomparsa di
quell'elaborato progettuale fondamentale, che è la relazione geologica, e
con essa tutto quel bagaglio di conoscenze che consente di operare
scelte compatibili con l'assetto del territorio”.
“Non siamo contrari alle
semplificazioni – ha scritto Graziano - tutt'altro, ma siamo contrari,
questo sì, a qualunque deroga ai concetti di sicurezza e di benessere
dei cittadini. Si può costruire un edificio "semplice" o "modesto" in
un'area in frana o in un'area di possibile esondazione di un fiume o in
un'area di possibile liquefazione dei terreni o in tanti altri scenari
di rischio. Non per questo possiamo permettere che esso crolli e arrechi
danni a persone e a cose. Non possiamo permettercelo Sig. Presidente,
perché già troppe volte questo è accaduto. Non Le scrivo per un mero
interesse di categoria, motivazione che, abbiamo avuto modo di
dimostrare tante volte, non ci appartiene, ma per la radicata
convinzione che in questo Paese non si può continuare a piangere i
morti, a fare il conteggio dei danni, a proclamare nuove iniziative ed
importanti disegni di legge nella direzione di una cultura della
prevenzione, e poi continuare nel solito e perseverante ostracismo nei
confronti della geologia, nei confronti di chi può contribuire allo
sviluppo di questo Paese. Si, Sig. Presidente, noi abbiamo la
consapevolezza, forse anche una po' l'arroganza, e per questo La prego
di perdonarmi, di affermare che la geologia ed i geologi possano
contribuire allo sviluppo di questo Paese. Non abbiamo certo le
competenze economiche per affermare questo concetto, perché i nostri
studi non si occupano di problematiche economiche e finanziarie, ma
abbiamo di sicuro la competenza per poter mitigare i rischi dei nostri
territori, contribuendo a creare scenari di maggiore sicurezza per le
nostre città e per le nostre campagne”.
“Non ci occorre avere una competenza di
problematiche economiche per comprendere il messaggio più volte
lanciato dal Capo dello Stato – ha scritto Graziano - secondo cui una
seria politica di salvaguardia dei nostri territori, prioritaria in
Italia, contribuisce a diminuire un debito pubblico troppe volte messo
in crisi dalle catastrofi che ogni anno si abbattono sul Paese. Sono
invece costretto ad evidenziarLe l'ostracismo che la geologia continua a
subire in Italia, a discapito di una più ampia e multidisciplinare
cultura tecnica e scientifica della quale si sente tanto il bisogno. Non
posso sottacere quello che ai più è sembrato un atto di pura arroganza,
con il quale il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ed il Ministero
delle Infrastrutture hanno aggirato due recenti sentenze del TAR Lazio,
che avevano reso giustizia alle competenze ed alla cultura geologica,
proponendo una modifica di legge, non attraverso un normale iter
parlamentare, ma introducendo la stessa modifica, che non ha alcun
requisito di urgenza, nel D.L. n. 85/12 “Misure urgenti per la crescita
del paese”. Pensi ancora Sig. Presidente che ad oltre 18 mesi
dall'insediamento dell'attuale Consiglio Nazionale dei Geologi, siamo
ancora in attesa della nomina del nostro rappresentante nell'Assemblea
Generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Per non parlare
poi degli evidenti sbarramenti che ci vengono posti sempre in quella
sede nel previsto percorso di monitoraggio delle Norme Tecniche sulle
Costruzioni. Potrei continuare ancora per evidenziarLe ad esempio i
problemi dei Dipartimenti universitari di Scienze della Terra, ma credo
di averLe già rubato sin troppo tempo”.
“Sig. Presidente, il tempo che avrà
dedicato alla lettura di questa nota non andrà perso se, nel progetto di
risanamento economico della nostra nazione al quale si sta dedicando
con riconosciuto impegno, vorrà inserire anche l'aspetto delicatissimo
della prevenzione, - ha concluso Graziano - di cui tanto si parla
all'indomani delle tragedie, ma senza mai farne realmente tesoro. Senza
far tesoro di quello che la storia italiana ci insegna ormai da almeno
50 anni (l'anno prossimo ricorrerà il 50° anniversario di una orribile
tragedia, quella del Vajont, che per certi versi segnò l'inizio della
professione di geologo). A nome della comunità geologica italiana, Le
chiedo di intervenire per fermare la deriva anti geologica e dunque anti
prevenzione che si sta affermando in Italia, laddove si invocano falsi
criteri di semplificazione. Sig. Presidente, dia alla comunità
geologica l'opportunità di poter svolgere con dignità il proprio ruolo
di sussidiarietà e di servizio, di poter fare quello che i geologi sanno
fare, nel campo delle costruzioni, come nel campo dell'ambiente,
nell'ambito dei rischi come in quello delle risorse. All'indomani della
prossima alluvione, del prossimo terremoto o della prossima frana
potremo finalmente dire che qualcosa sta cambiando e non essere
costretti a puntare il dito verso quegli apparati dello Stato che
dovrebbero avere a cuore (mi perdoni l'uso del condizionale) la
sicurezza dei cittadini e l'interesse pubblico. Sono certo che non
mancherà la Sua attenzione. Per questo attendiamo con ansia un Suo
cortese cenno di riscontro e soprattutto, qualora condividesse le nostre
preoccupazioni, un evidente segnale di discontinuità rispetto ai metodi
utilizzati, che non prevedono mai, purtroppo, neanche una minimale
interlocuzione”.
MILAZZO: 3 LUGLIO, IL COMANDANTE DELLA CAPITANERIA DI PORTO PRESENTA LA NUOVA ORDINANZA BALNEARE
Il comandante della
Capitaneria di Porto di Milazzo, C.F. (CP) Fabrizio COKE ha incontrato, nella
giornata di ieri, gli esercenti delle strutture balneari presenti nel
territorio di competenza.
È stata presentata
in tale occasione la nuova ordinanza di sicurezza balneare, emessa in data 27
giugno e scaricabile liberamente sul sito www.guardiacostiera.it.
Sono state trattate
le problematiche di maggior interesse legate alla stagione estiva ed alla
fruizione delle spiagge da parte della collettività, fornite tutte le
indicazioni e le delucidazioni ritenute maggiormente utili e risposto alle
molteplici domande poste dai concessionari su diversi argomenti.
La partecipazione
attiva dei presenti, i quali hanno mostrato grande interesse per l’iniziativa
della Capitaneria di Porto, ha fornito utili spunti di valutazione e validi
contributi di pensiero, valutati attentamente dal Comando nell’ottica di una
continua ricerca di aggiornamenti finalizzata a migliorare la qualità dei
servizi resi all’utenza.
Il Comandante,
nell’augurare una prospera stagione estiva, ha richiesto ai titolari delle
attività presenti la massima collaborazione ed attenzione al fine di garantire
e mantenere i più elevati standard di sicurezza per i bagnanti.
In tale ottica si
ricorda che già dal mese di giugno è iniziata l’attività denominata “Mare
Sicuro” che quotidianamente vede impegnato il personale della Capitaneria di
Porto in controlli svolti sia in mare mediante l’impiego delle unità navali sia
lungo tutto il litorale di competenza.
Tale attività è
incentrata sul controllo del rispetto delle disposizioni impartite dalla
Capitaneria di Porto in materia di sicurezza della balneazione ed alla repressione di tutti i comportamenti illeciti
che ledono il libero e sicuro godimento del bene demanio marittimo da parte
della collettività.
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