Cerca nel blog

giovedì 5 luglio 2012

GRAVI CARENZE D’ORGANICO AL PRONTO SOCCORSO GENERALE DEL POLICLINICO, LA DENUNCIA DEI SINDACATI: “CI SONO CONCORSI GIA’ ESPLETATI, GRADUATORIE DEFINITIVE MA NON SI E’ PROVVEDUTO ALL’ASSUNZIONE”.

“Vi è una grave carenza di personale presso il Pronto Soccorso Generale al Policlinico”. A denunciarlo - con una lettera inviata all’Assessore Regionale per la Salute, al Prefetto, al Sindaco e per conoscenza al Direttore Generale, al Direttore Sanitario e al Direttore Amministrativo del Policlinico Universitario - sono stati i rappresentanti di Flc Cgil, Cisl Università, Uil RUA e Confsal Snals-Cisapuni. “Mancano – hanno evidenziato nella lettera i sindacati – almeno quattro unità tra il personale Dirigente Medico e almeno cinque unità di infermieri”. Su tale problematica i sindacati avevano anche chiesto un incontro, ma la richiesta è rimasta senza risposta.
“L'attuale organico di Dirigenti Medici – sottolineano ancora le organizzazioni sindacali - oltre a creare gravi disservizi con l'utenza e l'allungarsi dei tempi di attesa, non consente la formulazione di planning mensili di turnazione diurna e notturna, aggravandosi, ancor di più, per le assenze improvvise per malattie/infortuni, partecipazione a corsi di formazione, congedi straordinari per convocazione organi giudiziari e ferie relative all'anno in corso e ad anni precedenti”.
I sindacati, considerato anche l’importanza del reparto di emergenza/urgenza chiedono che vengano rapidamente colmati i vuoti in dotazione organica mediante:
·      assunzione a tempo indeterminato dei dirigenti medici vincitori di concorso (in atto risultano in organico n. cinque unità di dirigenti medici a tempo determinato): si fa presente, a tal proposito, che l'Amministrazione dell'AOU di Messina, contrariamente a quanto disposto dall'Assessorato della Salute (Direttiva Assessorato Regionale della Salute del 3 dicembre 2010, prot. n. 52109), ha proceduto ad assumere sia per mobilità sia per concorso dirigenti medici in aree di non emergenza, ignorando le strutture di emergenza;
·      immissione in servizio di almeno cinque infermieri per colmare le carenze in dotazione (attualmente sono presenti 27 unità a fronte di 32 previsti) e per consentire la presenza di cinque unità in turno;
·      garantire una turnazione regolare del personale ausiliario.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.