Solo una breve nota sull'incontro con l'Assessore Cuccia ed il Forum sul Turismo.
Riconosco un merito all'Assessore ovvero quello di affrontare il tema degli eventi in modo strutturato.
Certo di grandi "novità" non se ne vedono ma almeno ci siamo dotati di un documento.
L'evento di settembre non penso che produrrà grande interesse di potenziali turisti. Fare leva su l'effetto "sorpresa" in un periodo di bassa affluenza mi sembra fuori luogo. Ma questo e' il mio pensiero.
Forse sarebbe stati meglio ripristinare la festa di maggio.Mi ha fatto, comunque, molto piacere leggere che il marchio UNESCO deve costituire elemento di richiamo per il turista e quindi la base per costruire le strategie di marketing del nostro territorio.
Condivido che il corso principale deve essere curato. Ma a spese di chi? I commercianti in questo particolare momento vanno aiutati hanno già tanti problemi da risolvere e tasse comunali e non da pagare. Questa riflessione va estesa anche a Marina Corta e non solo (condivido con Luca Chiofalo).
Butto li un consiglio... Vedo dai giornali che periodicamente arrivano navi da crociera in rada.. Per questo tipo di turismo non possiamo fare niente "subito"?? Penso a qualche spettacolo folcloristico a terra o anche a bordo delle navi....E' sempre un modo per fare conoscere le nostre origini e per manifestare la nostra accoglienza di Eoliani.
Poi abbiamo percorsi culturali e naturalistici da invidia, artisti, pittori, compagnie teatrali, grandi chef, etc etc anche loro potrebbero ritornare utili nella proposta alle compagnie di crociera di un "pacchetto ospitalità per il crocerista"
Angelo Sidoti
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mercoledì 29 maggio 2013
Reclamo per la frazione di Quattropani lasciata all'abbandono. L'amministrazione risponde
Per leggere domanda e risposta cliccare su questo link http://www.comunelipari.gov.it/images/Chiedete/La_Greca2.pdf
CROCETTA: “CIAPI? I DEPUTATI ANDAVANO A ESCORT A BUENOS AIRES…”
Una rivelazione hot per chiudere a chiave il caso CIAPI, l'ente della formazione al centro di un ciclone giudiziario che coinvolge anche la politica. A distanza di tre mesi dalla decisione di scioglierlo, Rosario Crocetta è tornato a gamba tesa sull’argomento: “Mi hanno detto che il Ciapi aveva una sede a Buenos Aires dove i deputati portavano le escort…“. Ma Ciapi a parte, il governatore è in forma, e nel corso di una tavola rotonda organizzata dalla Uil Sicilia, in occasione della ottava Conferenza regionale d’organizzazione, parla a ruota libera di tutto. Tagli, default, ex Pip, sindacati.
“La Regione siciliana non è a rischio default“, ha subito chiarito l presidente della Regione siciliana. “I tagli fatti – ha aggiunto – hanno riguardato privilegi e spese folli della Regione”. Poi sulla Tabella H: “Vogliamo dare i contributi – ha detto – alle associazioni che lo meritano non a quelle che stanno nelle segreterie dei deputati”. Crocetta poi se la prende con un nemico “astratto”. “E’ la corruzione che blocca il sistema e questo deve finire. Abbiamo cominciato a mettere le mani nel sistema”, ha poi aggiunto il Governatore. “Abbiamo agito – ha puntualizzato – risparmiando un miliardo di euro, tagliando privilegi e finanziamenti inopportuni e su questa strada proseguiremo”.
Il governatore si schiera accanto ai precari. Dialogo sì, ma senza esagerazioni. ”Sono sempre aperto al dialogo con i sindacati – ha detto Crocetta – e sono pronto ad un accordo per stabilire che le intese sugli ex Pip non si fanno sulla base di una contrattazione con la mafia, ma con strumenti legali a tutela dei lavoratori”. Rosario Crocetta è tornato a bacchettare i metodi di alcuni rappresentanti di sindacati autonomi: “Con Mimmo Russo non voglio più parlare”.
Richiesta autoconvocazione del consiglio comunale di Lipari a proposito del sito Unesco
COMUNICATO STAMPA
Venerdì 24 maggio è
stata depositata al protocollo del Comune di Lipari la richiesta di
autoconvocazione urgente del Consiglio Comunale a firma del consigliere de La
Sinistra Pietro Lo Cascio + sei sull’argomento: “Iniziative e azioni ad oggi intraprese dal Comune di Lipari in merito
alla definizione e alla costituzione dell’Ente gestore del Sito Unesco Isole
Eolie, del Comitato Guida, dei gruppi di lavoro, del Centro di Coordinamento
e/o di altri soggetti responsabili del Piano, della sua attuazione e del
processo partecipato previsto per il suo monitoraggio e aggiornamento”.
Nella richiesta, i firmatari sottolineano la necessità che, dopo cinque anni
dalla definizione del Piano di Gestione realizzato dalla Regione Siciliana,
vengano attuati i passaggi fondamentali e indispensabili perché il prestigioso
riconoscimento conferito alle Isole Eolie nel 2000 si traduca – finalmente – in
un concreto strumento di valorizzazione sociale, culturale ed economica per il
nostro territorio. Siamo infatti convinti che prendendo atto dell’operato
dell’Amministrazione e delle sue eventuali intenzioni in materia, e attraverso
le indicazioni che emergeranno dal dibattito consiliare, sia possibile
orientare democraticamente tutte le iniziative future per sbloccare una vicenda
singolare, che rischia di vanificare quel valore aggiunto che l’inserimento
nella World Heritage List ha certamente costituito per le isole.
La Sinistra
"Amico mare" . Una iniziativa del Comprensivo Lipari 1 per il litorale di Canneto
L'Istituto Comprensivo Lipari 1, venerdì 31 maggio, coinvolgerà gli
alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria in una
giornata di volontariato per spiagge più belle e pulite. Un appuntamento
importante alla vigilia dell’estate: un esercito pacifico di piccoli volontari
che armati di sacchi, guanti e rastrelli, ripulirà lo splendido litorale di
Canneto. Una scelta didattica attiva, che vede nell'ambiente circostante una
fonte di informazione, uno stimolo a superare la passività, una provocazione a
conoscerlo mediante l'esplorazione e la progettazione. La giornata ecologica segnerà anche la
conclusione del progetto didattico “AMICO MARE” in un lungo percorso
didattico di scoperta e sensibilizzare dei giovani nei confronti di tutto ciò che
riguarda il “nostro”mare.
La referente del progetto Emanuela Laguardia
"Marina Corta e vie limitrofe. Sarebbe il caso di chiedere l'indipendenza amministrativa". La "provocazione" di Luca Chiofalo
Dopo la richiesta fatta durante i lavori del forum sul
turismo dagli “operatori turistici”, come riportato dai blog, di concentrare
gli sforzi e l’attenzione sulla cura del corso Vittorio Emanuele, credo che per
Marina Corta e le vie limitrofe sia da
valutare la possibilità di chiedere l'indipendenza amministrativa...!
Spalancare gli occhi,
cortesemente! Se il corso è trascurato, Marina Corta è letteralmente
abbandonata: una piazza che è la "cartolina" più bella dell'isola, da
cui si snodano le vie più caratteristiche, evidentemente non piace ai liparoti,
che ne hanno fatto zona periferica.
Ma piace, nonostante
l'incuria e la volontà di nasconderla dei vari amministratori e "operatori
turistici", a chiunque riesca a vederla...
Puntualizzo l’ovvio: non
valorizzare i propri tesori, per superficialità o per qualche recondita avversione,
è autolesionistico.
Consiglio maggiore
attenzione a chi amministra il territorio ma deve imparare a conoscerlo e
maggiore amor proprio a chi in questo paese è nato…
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
I rappresentanti del Movimento 5 stelle di Lipari propositivi all'Ars
Il M5S Lipari ieri 28-05-2013 ha preso parte
alla giornata di lavori svoltasi all'ARS in presenza degli altri gruppi delle Isole Minori e dello Staff dell' On. Giampiero Trizzino, Presidente della Commissione Territorio e Ambiente, dedicata all’approfondimento del DDL “Isole di Sicilia" che è in corso di realizzazione. È stata una occasione di confronto tra realtà geograficamente distanti ma vicine nelle problematiche legate all'insularità, erano infatti presenti rappresentanze di Pantelleria, Favignana, Marettimo e, ovviamente, Lipari. Abbiamo formulato diverse proposte e suggerimenti, sulla base delle indicazioni forniteci dai confronti avuti con cittadini e associazioni, per noi è stato un primo esempio di come cittadini "attivi" possono collaborare con i propri rappresentanti portando le istanze del territorio. Molti gli argomenti trattati, dalla sanità ai trasporti, dal sistema scolastico alle energie rinnovabili, tutte le osservazioni poste da noi e dalle altre isole sono state valutate e integrate nella bozza di lavoro.
alla giornata di lavori svoltasi all'ARS in presenza degli altri gruppi delle Isole Minori e dello Staff dell' On. Giampiero Trizzino, Presidente della Commissione Territorio e Ambiente, dedicata all’approfondimento del DDL “Isole di Sicilia" che è in corso di realizzazione. È stata una occasione di confronto tra realtà geograficamente distanti ma vicine nelle problematiche legate all'insularità, erano infatti presenti rappresentanze di Pantelleria, Favignana, Marettimo e, ovviamente, Lipari. Abbiamo formulato diverse proposte e suggerimenti, sulla base delle indicazioni forniteci dai confronti avuti con cittadini e associazioni, per noi è stato un primo esempio di come cittadini "attivi" possono collaborare con i propri rappresentanti portando le istanze del territorio. Molti gli argomenti trattati, dalla sanità ai trasporti, dal sistema scolastico alle energie rinnovabili, tutte le osservazioni poste da noi e dalle altre isole sono state valutate e integrate nella bozza di lavoro.
Alla fine della riunione si è deciso di creare, all’interno delle Commissioni Parallele ( che, per chi non lo sapesse, è lo strumento del M5S attraverso il quale ogni cittadino può partecipare alla stesura delle leggi ), uno specifico Forum dedicato alle Isole Minori Siciliane dove saranno discussi tutti i provvedimenti che ci riguardano.
Ricordiamo, per chi volesse mettersi in contatto con noi, i nostri recapiti:
email lipari5stelle@gmail.com
facebook Movimento 5 stelle Lipari
Saluti in MoVimentoFrancesco Finocchiaro, John Paul Pavone, Federico Megna, Lucia Basile, Luana Biviano, Giovanni Bausani...
In ricordo di Federico (di Caterina Conti)
questa mattina la notizia della tua scomparsa è stata
proprio un botto. Io non sapevo neanche che tu fossi stato male. In questo
momento come non pensare ai tempi felici nei quali tu lavoravi alla reception
dell’hotel Sabbie nere, quando anche noi eravamo spensierati e Vulcano era la
grande Vulcano.
E già da allora sei stato sempre un grande professionista ,
preciso, corretto, perfezionista. Poi , nelle tue realizzazioni professionali,
hai fatto delle cose di grande livello, che hanno migliorato e onorato questo
paese. Ti abbiamo voluto e ti vogliamo tutti bene e sarà difficile pensare a
una Marina Corta senza di te.
Un abbraccio e le più sentite condoglianze da parte di tutti
noi a tutta la tua splendida famiglia, moglie ,figli, genero, nuora e nipotini
compresi.
Caterina Conti
29.05 Per la storia
Ieri presa dalla “botta” non riuscivo a ricostruire come
Federico, avendo lavorato alle Sabbie Nere, fosse poi passato a lavorare
all’Hotel Conti di Vulcano. Questo avvenne alla morte di Santo Vinciguerra,
costruttore e proprietario dell’hotel.
Federico passò a lavorare alla reception dell’Hotel Conti
per 2 anni , dopo di che rientrò a Lipari e aprì lo storico bar “Al Pescatore”
a Marina Corta.
FORMAZIONE, “A RISCHIO 8MILA POSTI” STIPENDI ARRETRATI: NUOVI SIT-IN
Nuova protesta in Sicilia dei lavoratori della formazione.Sit in si sono tenuti davanti tutte le sedi dei centri per l’impiego delle 9 citta’ dell’Isola. Ai responsabili delle strutture e’ stato consegnato un documento con le richieste per la soluzione della vertenza. In particolare le parti sociali chiedono lo sblocco immediato del finanziamento per consentire il pagamento degli stipendi ai lavoratori, l’accelerazione del pagamento della cassa integrazione, l’avvio di ogni procedura per la ricollocazione produttiva dei lavoratori licenziati dagli enti e l’apertura di tavoli di confronto.
“Ai dirigenti dei centri per l’impiego -spiega Giovanni Migliore, responsabile formazione Cisl scuola- abbiamo ribadito la gravita’ della situazione con i lavoratori che non ricevono lo stipendio da mesi. Il trascorrere del tempo, senza soluzioni concrete, fa avvicinare il rischio di chiusura delle attivita’ della prima annualita’ dei corsi dell’Avviso 20, senza alcuna prospettiva occupazionale per tutti i lavoratori della filiera, circa 8 mila persone. Un forte disagio sociale -conclude il leader sindacale- che tende a crescere”. Per il settore dell’Obbligo formativo i sindacati tornano a chiedere certezze sulla prosecuzione delle attivita’ e la verifica dei mandati attesi dalla Ragioniera della regione. Il 4 giugno si terra’ una manifestazione regionale nel giorno dello sciopero di tutti i lavoratori siciliani.
“Ai dirigenti dei centri per l’impiego -spiega Giovanni Migliore, responsabile formazione Cisl scuola- abbiamo ribadito la gravita’ della situazione con i lavoratori che non ricevono lo stipendio da mesi. Il trascorrere del tempo, senza soluzioni concrete, fa avvicinare il rischio di chiusura delle attivita’ della prima annualita’ dei corsi dell’Avviso 20, senza alcuna prospettiva occupazionale per tutti i lavoratori della filiera, circa 8 mila persone. Un forte disagio sociale -conclude il leader sindacale- che tende a crescere”. Per il settore dell’Obbligo formativo i sindacati tornano a chiedere certezze sulla prosecuzione delle attivita’ e la verifica dei mandati attesi dalla Ragioniera della regione. Il 4 giugno si terra’ una manifestazione regionale nel giorno dello sciopero di tutti i lavoratori siciliani.
Auguri da Partylandia a Desideria e a Chiara
Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Desideria che compie 4 anni e a Chiara che ne compie 3
La Regione condannata a versare alla Pumex 220mila euro
(da livesicilia.it) L'assessorato regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali dovrà versare 220mila euro nelle casse della Pumex, impresa di estrazione della pomice a Lipari. Lo ha deciso il giudice civile che ha accolto le richieste dell'azienda che, secondo quanto ricostruito in sentenza, non ha ricevuto i contributi regionali per 21 contratti di formazione-lavoro. Il giudice ha rigettato le tesi dell'assessorato che ha sostenuto in giudizio di non dovere le somme in quanto l'unione europea avrebbe qualificato questi contributi come aiuti di Stato e, in quanto tali, contrari ai principi comunitari.
martedì 28 maggio 2013
Sulla vetta dello Stromboli per un esperimento unico
ROMA - Sulla vetta del vulcano Stromboli è in corso in questi giorni un esperimento unico per lo studio dell'attività esplosiva dei vulcani. Microfoni, telecamere termiche e ad alta velocità, sismografi e camere a ultravioletti di ultima generazione sono state installate sul vulcano e stanno registrando simultaneamente ogni
tipo di segnale emesso dal vulcano durante le esplosioni. Così l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia in una nota.
Quindici ricercatori dell'Ingv di Roma e Catania, insieme a colleghi provenienti dalle Università di Palermo, Berlino, Monaco di Baviera e Lancaster, nell'ambito del progetto europeo 'Nemoh', sono impegnati nella raccolta di dati che "una volta elaborati e confrontati con quelli raccolti su altri vulcani del mondo, contribuiranno a migliorare le conoscenze sui meccanismi eruttivi dello Stromboli contribuendone alla valutazione della sua pericolosita'", conclude l'Ingv.
tipo di segnale emesso dal vulcano durante le esplosioni. Così l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia in una nota.
Quindici ricercatori dell'Ingv di Roma e Catania, insieme a colleghi provenienti dalle Università di Palermo, Berlino, Monaco di Baviera e Lancaster, nell'ambito del progetto europeo 'Nemoh', sono impegnati nella raccolta di dati che "una volta elaborati e confrontati con quelli raccolti su altri vulcani del mondo, contribuiranno a migliorare le conoscenze sui meccanismi eruttivi dello Stromboli contribuendone alla valutazione della sua pericolosita'", conclude l'Ingv.
Ginostra e i suoi problemi. Lettera all'assessore Orto dal delegato di Marevivo
Associazione Ambientalista
MAREVIVO
prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale
Ginostra-Stromboli
Ginostra, 28 maggio 2013
Egr. Avvocato G. Orto
Assessore
Comune di Lipari
Egregio
avvocato,
mi
preme anzitutto esprimerLe le più vive e sentite congratulazioni per la nomina
ricevuta e per augurarLe di ricevere presto altri alti incarichi che
“doverosamente” Le spettano.
Le invio di seguito il testo integrale della
nota inviata lo scorso 06 febbraio al sig. Sindaco di Lipari in cui sottoponevo
all’attenzione del nostro Primo Cittadino un elenco più o meno completo e dettagliato
delle problematiche da affrontare nella frazione di Ginostra.
Si trattava ovviamente…(ma altrettanto ovviamente… qualcuno ha voluto strumentalizzare….) non di una critica all’attuale Amministrazione (la
maggior parte delle problematiche esposte sono evidentemente “datate”) ma di
una sorta di promemoria utile, almeno nelle
mie intenzioni, per avere un chiaro quadro d’insieme per valutare e
programmare gli interventi da effettuare a breve e a lunga scadenza.
1. Verificare
lo stato del progetto per il restauro (fermo forse presso i competenti
Assessorati regionali) della fatiscente
chiesa di San Vincenzo - ormai un triste rudere!
2. Mantenere la
piena funzionalità della pista eliportuale attraverso opportune verifiche del
funzionamento dell’impianto di illuminazione nonché ricollocando la manica
segnavento.
3. Ripristinare un sentiero di accesso ai crateri dello “Stromboli”
da Ginostra.
4. Effettuare
interventi di manutenzione e messa in sicurezza dello scalo di alaggio del
“Pertuso” e regolamentare il relativo ambito portuale in collaborazione col
Comando del Circomare Lipari.
5. Potenziare la centralina fotovoltaica utilizzando lo
spazio già a tal uopo predisposto facendo ricorso ad appositi fondi europei.
6.
Sollecitare la realizzazione dei lavori di
messa in sicurezza del pontile di protezione civile, con particolare
riferimento alla collocazione di tetrapodi a protezione della testata lato
nord-ovest e alla manutenzione del respingente per l’attracco degli aliscafi.
7. Ripristinare l’attracco di tutte le corse delle navi
CdI - Siremar sulla tratta Ginostra -
Napoli.
8. Verificare l’iter burocratico per la realizzazione di
un piccolo dissalatore, promesso e sollecitato anni addietro dall’allora
Ministro Sirchia.
9. Ampliare il serbatoio a monte dell’acquedotto, e garantire
regolari interventi di pulizia e disinfestazione delle cisterne.
10.
Prevedere opportuni lavori per restituire
pieno decoro al cimitero, nonché la realizzazione di ulteriori loculi.
11.
Verificare che fine abbia fatto il progetto ed
il relativo bando ( e dunque i fondi!!!) per la messa in sicurezza dello scalo
alternativo di “Lazzaro”.
12.
Bonificare la zona della vecchia
discarica a cielo aperto nei pressi del
cimitero.
13.
Regolamentare
il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti – e prevedere un sito
diverso dall’attuale per la raccolta dei sacchi di spazzatura.
14.
Organizzare periodiche corse speciali della
nave dei rifiuti per il prelievo dei materiali ferrosi.
15.
Effettuare interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria di tutte le stradine in terra battuta che in taluni
punti presentano tratti di condutture elettriche e dell’acquedotto
completamente dissotterrate, con particolare riferimento al viottolo di accesso
alla pista eliportuale e al sentiero Ginostra –Lazzaro .
16.
Programmare per tempo l’invio di operai
comunali per il diserbamento di stradine e viottoli.
17.
Avviare l’iter per la costruzione di un
edificio comunale polifunzionale.
18.
Ripristinare in maniera stabile il raddoppio
del servizio di guardia medica.
19.
Prevedere l’apertura almeno due volte alla
settimana dell’ufficio postale.
20.
Ricollocare nella piazzetta antistante il
monumento ai caduti l’asta dove veniva alzata la bandiera italiana in
particolari occasioni di festa o visita di personalità istituzionali.
Grazie signor Federico (di Tiziana Medda)
Ancora una volta sono tristemente tra le pagine dei giornali locali on line per ricordare una persona a me molto cara che non c’è più. Se ne è andato, oso dire davvero in silenzio e in grande compostezza, come del resto è sempre stato nella sua vita, il signor Federico, al quale ero molto affezionata e per il quale nutrivo ,e continuo a nutrire, un grande affetto e una grande stima. Fu la prima persona , 24 anni fa quando sbarcai a Lipari per la prima volta da un aliscafo (ancora si attraccava nella mitica Marina Corta) che insistette a farmi assaggiare la “granita di caffè con panna e brioche”.
Lui e tutto lo staff dell’allora “Bar Pescatore”(era il 1988 , con in testa nonno Imbruglia) mi fecero sentire subito a casa, nonostante fossi a 1300 chilometri di distanza da casa mia…Grazie per quel bel ricordo che custodirò sempre nel mio cuore…
Tiziana Medda
"Signor Federico...La porteremo sempre nei nostri cuori". Il saluto dei dipendenti del Bougainville e di "Al Pescatore"
I dipendenti dell’Hotel Bougainville e del Ristorante “ Al Pescatore “ si uniscono con immenso dolore alla Sig.ra Teresa, a Giuseppe, a Lisa ed ai parenti tutti, per la scomparsa del Sig. Federico , ricordandoLo sempre come uomo dai grandi valori , gentile, onesto, concreto, coraggioso, persona con cui una stretta di mano valeva più di qualsiasi tipo di contratto, uomo di altri tempi con alle spalle una vita segnata da grandissimi sacrifici ad allo stesso tempo costellata da tantissime soddisfazioni personali sia sul lavoro che in famiglia, diventato grande conservando un’umiltà che lo ha sempre contraddistinto anche nei piccoli gesti quotidiani.
Signor Federico.... La porteremo sempre nei nostri cuori
Lipari e manifestazioni. Non c'è ancora un calendario ufficiale ma dovrebbe essere intenso.
Lipari e le sue isole riserveranno ai turisti, ed ovviamente anche ai residenti, un ricco calendario di iniziative che si protrarranno per tutta stagione estiva fino a settembre. Tra manifestazioni e feste patronali il calendario dovrebbe essere abbastanza ricco. Questo è quanto emerso stamani dall'incontro tenutosi al comune di Settembre poi - a quanto è stato fatto intendere- coinciderà un grande evento (grazie alla collaborazione con il direttore artistico del festival di Sanremo, Mauro Pagani.
Per il calendario, per le date ufficiali bisognerà attendere ancora un poco ma il fatto che si stia programmando con largo anticipo, rispetto al solito, è già un segno positivo
Per il calendario, per le date ufficiali bisognerà attendere ancora un poco ma il fatto che si stia programmando con largo anticipo, rispetto al solito, è già un segno positivo
Lo Schiavo di Marevivo torna a sollecitare piena funzionalità del pontile di Ginostra
Associazione Ambientalista MAREVIVO
prof.
Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale Ginostra-Stromboli
sig. Sindaco Comune di Lipari
e p.c Dott. Franco Gabrielli
Capo Dip. Protezione Civile
S.E. Prefetto di Messina
Presidente Circoscrizione Stromboli
Oggetto: pontile di Ginostra
Facendo
seguito alla precedente nota del 08\04\13, di pari oggetto, si ritiene
opportuno rinnovare la viva preoccupazione per lo stato di estrema fatiscenza
del respingente per l’attracco degli aliscafi del pontile di Ginostra.
Lo
stesso respingente presenta molte parti arrugginite e\o dissaldate, nonché una trave
portante piegata, ma soprattutto è da mesi privo di una delle due putrelle di
sostegno alla struttura, divelta dalle recenti mareggiate e presumibilmente
depositata sul fondale circostante.
Considerato che dalla piena efficienza e funzionalità
del pontile dipende la vivibilità e la sicurezza dell’intera comunità (che
sorgendo sulle pendici di un vulcano dalla imprevedibile attività eruttiva necessita
di infrastrutture adeguate e pienamente funzionanti per portare soccorso o
evacuare la popolazione) si auspica un immediato intervento
Cordiali saluti
Come eravamo: Nicola Puleo
Nel giorno che sarebbe stato quello del suo compleanno vogliamo ricordare a tutti il portierone Nicola Puleo, grande sportivo e per tanti anni estremo difensore del glorioso C.S. Lipari
Le Eolie e le date da ricordare (a cura del dottor Giuseppe (Pino) La Greca)
28 maggio 1035
Avendo
i saracini occupata l’isola di Lipari, scorrevano giornalmente le spiagge de’
Cristiani, dove facevano grosse prede, e molti prigioni. Pervenuti questi
avvisi alle orecchie de’ Pisani, inanimati dall’ottenuta vittoria di Cartagine,
armarono quaranta Galere, ed usciti s’indirizzarono verso la detta Isola per
liberarla dalle mani di quegl’Infedeli.
Ammiraglio
della qual Armata dicono che fosse Sigerio
Matti, il quale entrato all’improvviso nel porto, prese parte de’ Vascelli,
che vi si ritrovavano, e parte affondati, mise l’assedio alla Città, che ben
presto l’ottenne, ed il dì 28 maggio
scorse tutta l’Isola, dove fece un grosso bottino, e dalla Chiesa dedicata al
Glorioso Apost. S. Bartolommeo, levò la di lui Testa, ed una mano, che in detta
Chiesa si conservava, le quali Reliquie, colla dovuta venerazione trasportò a
Pisa, dove onorevolissimamente si conservano nella Chiesa Maggiore.
Che ivi
fosse traslatato il Corpo di detto S. Apostolo, chiaramente lo dice Freg. Turon
della Glor. De’ Mart. Cap. 34, il Card. Bar., ne fa ampia attest. Nelle sue
note al martirol. Cit. molti altri Aut., e se fosse opposto, che il Corpo del
medesimo Santo fù poi traslatato da Lipari a Benevento l’anno 832, come vuol
Sigeb. Nella sua Cron. L’anno 840 secondo Leone Ostien. Lib. Pr. Cap. 26 e che
di lì poi fù portato a Roma da Ottone Imperatore l’anno 983 e che in
conseguenza non potevano in quest’anno aver trovato i Pisani dette S. Reliquie
in Lipari; io risponderei, come ha fatto il molti casi il medesimo Card. Bar.
Ne’ suoi Ann., che non si deve reputare cosa ripugnante, che quando il Corpo
del medesimo Santo, fu traslatato da Lipari, ne fosse ivi restata parte per
buona, fortuna de’ Pisani, de’ quali altri che hanno scritto gl’Annali,
raccontano diversamente questa impresa, asserendo, che quando i Saracini ebbero
sentore che era mossa contro di loro l’armata Pisana, il di cui nome era già
divenuto tremendo, non vollero aspettare per non essere sconfitti, ma presero
risoluzione di spogliar tutta l’isola, e lasciarla vuota di robe e abitatori, e
fuggirsi in luogo sicuro, e così fecero, credendo, che i Pisani non la
dovessero tenere, come paese lontano, e disastroso, ond’eglino sarebbero poi
ritornati a riabitarvi, ma s’ingannaro, perché impadronitisi i Pisani dell’Isola,
la tennero, e la munirono.
Anno 1036
Partiti
i Pisani coll’armata da Lipari si inviarono verso Bona Città dell’Affrica,
quale città fù Patria di S. Agostino, e
la presero con aver tagliati a pezzi molti di quegl’infedeli, ed in particolare
il loro Re, e con ricchissima preda se ne ritornarono vittoriosi alla Patria.
Ritrovatasi
in quel tempo l’Imperator Corrado in Italia per quietare i tumulti di
Lombardia, onde i Pisani per gratificarselo, gli spedirono Ambasciatori, col
mezzo de’ quali donarono a S. M. l’isola di Lipari da loro acquistata,
inviandogli ancora la corona reale del Re di Bona.
Furono
graditissimi i doni all’Imperatore, lodando l’affetto de’ donatori, a’ quali
sempre corrispose con reciproco amore. In quest’anno i Pisani diedero principio
a fabbricare il ponte vecchio, oggi della fortezza, quale era di legno, e fù
finito l’anno 1046.
Fatto
storico realmente avvenuto o leggenda? Questa è stata la prima domanda che ci
siamo posti nel leggere gli annali Pisani. Possiamo affermare che, allo stato
delle ricerche, nessun testo di Storia Pisana nega l'evento. Come abbiamo avuto
modo di dimostrare gli eventi relativi all'attacco nei confronti degli arabi di
Lipari sono ben dettagliati rispetto agli altri avvenimenti narrati nel
periodo, come le spedizioni nei confronti di Bona ed Utica. La data della
spedizione, il numero delle navi, la topografia di Lipari, il passaggio
relativo alla Chiesa dedicata a San Bartolomeo nell'area del presunto luogo
dello sbarco del corpo dell'apostolo, sono precisi particolari che non possono
essere derubricati alla voce “leggenda”. Lo stesso
Due
degli eruditi pisani più noti, Tronci e Roncioni, dedicano ampio spazio e
risalto alla cronaca dell'attacco pisano nei confronti degli arabi di Lipari,
senza alcun tentennamento.
Per
quasi un secolo abbiamo dato per scontato alcune informazioni storiche sul periodo
arabo di Lipari, adesso la scoperta degli Annali del Tronci ci spingono a
cercare altre prove, altre testimonianze, a conferma o smentita di questi
fatti.
Il
racconto del Tronci e degli storici pisani, ci stimola ad immaginare una
comunità liparota consistente ed in grado di avviare una notevole opera di
ricostruzione subito dopo l'arrivo dei Benedettini, quale la costruzione del
monastero, della prima cattedrale e del Chiostro, rafforzando quanto sostenuto
dagli avvocati del Comune di Lipari, e principalmente all'avvocato Emanuele
Carnevale, nella lunghissima controversia legale sui terreni pomiciferi e sulla
interpretazione dei diplomi normanni sostenuta contro la Mensa Vescovile di
Lipari nei periodi 1888-1891 e 1911 – 1926.
Le Isole Eolie, ancora una volta, riescono a
sorprenderci, a non dare per scontato
che tutto sia noto o sia stato scoperto; attraverso la ricerca è possibile
scoprire e riscrivere il passato delle nostre isole e darci indicazioni per il
futuro.
Per approfondimenti: Giuseppe La Greca, Lipari al
tempo degli arabi, edizione del Centro Studi Eoliano, 2009.
Da Partylandia auguri ad Alessandro, Alice e Christian
Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Alessandro che compie 5 anni, ad Alice che ne compie 4 e a Christian che ne compie 14.
E' deceduto Federico Finocchiaro
E' deceduto a Messina, dove da qualche settimana era ricoverato a causa di un malessere che lo aveva colpito, Federico Finocchiaro.
Imprenditore dalle grandi capacità professionali e di grandi doti umane lascia un grande vuoto tra i suoi cari e nella comunità eoliana.
Il funerale si terrà domani alle ore 16 nella Chiesa di San Giuseppe a Lipari.
Eolienews, il suo direttore, nel porgere le più sentite condoglianze, si stringono con grande affetto vicino all'amico Giuseppe e a tutti i componenti la famiglia.
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Cristian Ruggiero e la sua famiglia porgono sentite condoglianze ai suoi cari per la prematura scomparsa del caro Federico
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Ho l'onere ma anche l'onore di ricordare a nome di tutta la PDl ed i simpatizzanti tutti, che la dipartita del nostro, prima che imprenditore, Amico Federico Finocchiaro, ci addolora e ci rattrista profondamente. Pertanto siamo vicinissimi alle famiglie Finocchiaro - Imbruglia in questo triste giorno di lutto, il ricordo dell'uomo e del padre di famiglia modello, equilibrato, mai polemico, sempre disponibile ed altruista, potranno essere solo di esempio per tutti.
Imprenditore dalle grandi capacità professionali e di grandi doti umane lascia un grande vuoto tra i suoi cari e nella comunità eoliana.
Il funerale si terrà domani alle ore 16 nella Chiesa di San Giuseppe a Lipari.
Eolienews, il suo direttore, nel porgere le più sentite condoglianze, si stringono con grande affetto vicino all'amico Giuseppe e a tutti i componenti la famiglia.
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Cristian Ruggiero e la sua famiglia porgono sentite condoglianze ai suoi cari per la prematura scomparsa del caro Federico
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Ho l'onere ma anche l'onore di ricordare a nome di tutta la PDl ed i simpatizzanti tutti, che la dipartita del nostro, prima che imprenditore, Amico Federico Finocchiaro, ci addolora e ci rattrista profondamente. Pertanto siamo vicinissimi alle famiglie Finocchiaro - Imbruglia in questo triste giorno di lutto, il ricordo dell'uomo e del padre di famiglia modello, equilibrato, mai polemico, sempre disponibile ed altruista, potranno essere solo di esempio per tutti.
Addio Federico lasci un vuoto in tutto noi.
Lettera Firmata a nome PDL
lunedì 27 maggio 2013
INCREDIBILE: 1,2 MILIARDI PER NON COSTRUIRE IL PONTE. E ORA CHE SI FA?
Comunque vada a finire, fra cento anni i nostri pronipoti leggeranno nei libri di storia della vita, morte, resurrezione e ancora morte del Ponte sullo Stretto, ed apprenderanno con sconcertante semplicità a quale livello di superficialità, dilettantismo, balbuzie istituzionale, politica e burocratica si trovasse l’Italia del terzo millennio.
Lo Stato dovrà spendere più di un miliardo di euro per non realizzare il Ponte sullo Stretto. A tanto si è arrivati, a conti fatti, a causa di una serie incredibile di provvedimenti, suicidi che regaleranno al Consorzio Eurolink, general contractor, uno dei risarcimenti più alto di tutti i tempi per un’opera non realizzata.
Per evitare questa jattura ci sarebbe una sola alternativa, realizzare il Ponte sullo Stretto, impercorribile perché oggi, a causa della crisi economica, ritornare sulla decisione “definitiva” di rinunciare all’opera non trova alcuno d’accordo.
Come sia possibile “accettare” l’ineluttabile, tuttavia, è un mistero: rifatti i calcoli, le sanzioni e le spese già sostenute si avvicinano all’investimento pubblico previsto per la realizzazione del Ponte sullo Stretto.
Due mesi or sono l’Associazione delle grandi imprese di costruzione (Agi) avvertì in una nota che l’investimento a carico dello Stato previsto per costruire il Ponte sarebbe stato di circa 1,5 miliardi e che “la rinuncia espone al pagamento di indennizzi rilevantissimi – dovuti perché previsti dal contratto – elevando le spese e le perdite a una somma vicina al contributo pubblico necessario a realizzare l’opera”.
I costi per progettazioni, studi, sondaggi, ricordava altresì la nota, ammontano a 300 milioni di euro, sostenuti grazie agli aumenti di capitale versati negli anni dai soci pubblici della Stretto di Messina (Anas, Fs, Fintecna). Sommando spese e perdite, i costi salirebbero a una cifra vicina a 1,5 miliardi, a fronte dell’indennizzo richiesto di 1,2 miliardi.
L’idea che si potesse uscire dal ginepraio con 200-300 milioni di euro si è rivelata priva di fondamento, hanno fatto i conti senza l’oste. Scientemente o meno. Gli espedienti più recenti, messi in atto dal governo Monti per ridurre al minimo i danni, sono stati contestati dalle imprese. L’idea del Governo Monti era di offrire una contropartita a Eurolink, attraverso l’esecuzione di opere complementari al Ponte, di pubblica utilità a prescindere dalla realizzazione dell’opera, per circa 300 milioni di euro. La proposta non è stata ritenuta congrua. Del resto, perché mai Eurolink, Impregilo e le imprese, la spagnola e giapponese, avrebbero dovuto eseguire lavori, e sostenere spese, se possono incassare gli indennizzi senza colpo ferire?
Il Consorzio Eurolink si è avvalso di una impresa capofila, la Impregilo, italiana, e due società leader del settore, una spagnola e l’altra giapponese. L’ambasciata spagnola è intervenuta duramente sul governo italiano, richiamandolo al rispetto dei patti stipulati.
Come si è finiti in questo cul de sac?
Il dissenso – aperto, motivato e coerente –, di ambientalisti e parti politiche spaventate dai costi elevati e contrariati dalla inutilità di un’opera sprovvista di infrastrutture di servizio su un territorio carente di trasporti pubblici efficienti; il dissenso di principio di partiti, come la Lega Nord, che ha pubblicamente dichiarato la sua avversione; il consenso ambiguo di coloro che hanno promesso la costruzione dell’opera, facendone una bandiera elettorale, e si sono di fatto tirati indietro (è il caso del governo Berlusconi).
Il progetto prende il via nel 1968 con il bando del concorso internazionale di idee da parte dell’Anas, nell’agosto 2003 viene approvato in via preliminare dal Cipe (una campata unica da 3,3 km, il ponte più lungo al mondo; 6 corsie stradali e due binari). Nel 2006 il Governo Prodi esclude il ponte dalle priorità del programma. Nel 2008 il progetto viene ripescato dal governo Berlusconi e approvato nel 2010, ma arriva l’abiura in aula nel 2011 da parte della e stesso governo Berlusconi in Parlamento. L’atto finale spetterà al governo Monti, che seppellisce l’opera, mettendo in piedi un marchingegno per non uscire con le ossa rotte. Sarà tutto inutile. Uno spreco di denaro enorme.
“Ai 383 milioni spesi per il progetto e il manternimento della Società Stretto di Messina”, ricorda Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera, “si deve aggiungere il costo dell’inevitabile contenzioso, che potrebbe avere sviluppi sorprendenti. Il Consorzio Eurolink ha già invocato un risarcimento danni di 700 milioni più gli interessi, senza contare le implicazioni internazionali”.
Gian Antonio Stella, ripercorrendo tutte le fasi della storia, cita due episodi cruciali: “La mazzata”, ricorda, “arriva in ottobre del 2011 con una mozione dei dipietristi che chiede di sopprimere i finanziamenti pubblici. La mozione inspiegabilmente passa con 284 voti favorevoli e uno contrario. Oltre allo scontato sì dei leghisti, c’è anche quello del governo…Votano a favore il coordinatore del Pdl Denis Verdini, i ministri Gelmini, Brambilla e uno stuolo di sottosegretari…”.
La bandiera del Ponte, issata ad ogni vigilia di campagna elettorale, viene così ammainata, definitivamente.
Solo errori, omissioni, furbizie e incompetenza? O c’è qualcos’altro. I soldi finora spesi sono finite nelle tasche di qualcuno, i costi sostenuti sono stati pagati dai contribuenti, le sanzioni “sacrosante” in caso di inadempienza contrattuale sono premi “di consolazione” molto generosi, che fanno venire la vista agli “orbi”.
Ci si è concentrati, forse, troppo sull’assalto mafioso agli appalti nella fase di realizzazione e non si è prestata la necessaria attenzione sui marchingegni messi in atto, consapevolmente o meno, per salvaguardare gli utili delle imprese, qualunque fosse l’esito, e i guadagni di quanti hanno lucrato, in modo spropositato, sulla fattibilità dell’opera fin dal 1968, quando si cominciò a tirare fuori quattrini.
Lo Stato dovrà spendere più di un miliardo di euro per non realizzare il Ponte sullo Stretto. A tanto si è arrivati, a conti fatti, a causa di una serie incredibile di provvedimenti, suicidi che regaleranno al Consorzio Eurolink, general contractor, uno dei risarcimenti più alto di tutti i tempi per un’opera non realizzata.
Per evitare questa jattura ci sarebbe una sola alternativa, realizzare il Ponte sullo Stretto, impercorribile perché oggi, a causa della crisi economica, ritornare sulla decisione “definitiva” di rinunciare all’opera non trova alcuno d’accordo.
Come sia possibile “accettare” l’ineluttabile, tuttavia, è un mistero: rifatti i calcoli, le sanzioni e le spese già sostenute si avvicinano all’investimento pubblico previsto per la realizzazione del Ponte sullo Stretto.
Due mesi or sono l’Associazione delle grandi imprese di costruzione (Agi) avvertì in una nota che l’investimento a carico dello Stato previsto per costruire il Ponte sarebbe stato di circa 1,5 miliardi e che “la rinuncia espone al pagamento di indennizzi rilevantissimi – dovuti perché previsti dal contratto – elevando le spese e le perdite a una somma vicina al contributo pubblico necessario a realizzare l’opera”.
I costi per progettazioni, studi, sondaggi, ricordava altresì la nota, ammontano a 300 milioni di euro, sostenuti grazie agli aumenti di capitale versati negli anni dai soci pubblici della Stretto di Messina (Anas, Fs, Fintecna). Sommando spese e perdite, i costi salirebbero a una cifra vicina a 1,5 miliardi, a fronte dell’indennizzo richiesto di 1,2 miliardi.
L’idea che si potesse uscire dal ginepraio con 200-300 milioni di euro si è rivelata priva di fondamento, hanno fatto i conti senza l’oste. Scientemente o meno. Gli espedienti più recenti, messi in atto dal governo Monti per ridurre al minimo i danni, sono stati contestati dalle imprese. L’idea del Governo Monti era di offrire una contropartita a Eurolink, attraverso l’esecuzione di opere complementari al Ponte, di pubblica utilità a prescindere dalla realizzazione dell’opera, per circa 300 milioni di euro. La proposta non è stata ritenuta congrua. Del resto, perché mai Eurolink, Impregilo e le imprese, la spagnola e giapponese, avrebbero dovuto eseguire lavori, e sostenere spese, se possono incassare gli indennizzi senza colpo ferire?
Il Consorzio Eurolink si è avvalso di una impresa capofila, la Impregilo, italiana, e due società leader del settore, una spagnola e l’altra giapponese. L’ambasciata spagnola è intervenuta duramente sul governo italiano, richiamandolo al rispetto dei patti stipulati.
Come si è finiti in questo cul de sac?
Il dissenso – aperto, motivato e coerente –, di ambientalisti e parti politiche spaventate dai costi elevati e contrariati dalla inutilità di un’opera sprovvista di infrastrutture di servizio su un territorio carente di trasporti pubblici efficienti; il dissenso di principio di partiti, come la Lega Nord, che ha pubblicamente dichiarato la sua avversione; il consenso ambiguo di coloro che hanno promesso la costruzione dell’opera, facendone una bandiera elettorale, e si sono di fatto tirati indietro (è il caso del governo Berlusconi).
Il progetto prende il via nel 1968 con il bando del concorso internazionale di idee da parte dell’Anas, nell’agosto 2003 viene approvato in via preliminare dal Cipe (una campata unica da 3,3 km, il ponte più lungo al mondo; 6 corsie stradali e due binari). Nel 2006 il Governo Prodi esclude il ponte dalle priorità del programma. Nel 2008 il progetto viene ripescato dal governo Berlusconi e approvato nel 2010, ma arriva l’abiura in aula nel 2011 da parte della e stesso governo Berlusconi in Parlamento. L’atto finale spetterà al governo Monti, che seppellisce l’opera, mettendo in piedi un marchingegno per non uscire con le ossa rotte. Sarà tutto inutile. Uno spreco di denaro enorme.
“Ai 383 milioni spesi per il progetto e il manternimento della Società Stretto di Messina”, ricorda Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera, “si deve aggiungere il costo dell’inevitabile contenzioso, che potrebbe avere sviluppi sorprendenti. Il Consorzio Eurolink ha già invocato un risarcimento danni di 700 milioni più gli interessi, senza contare le implicazioni internazionali”.
Gian Antonio Stella, ripercorrendo tutte le fasi della storia, cita due episodi cruciali: “La mazzata”, ricorda, “arriva in ottobre del 2011 con una mozione dei dipietristi che chiede di sopprimere i finanziamenti pubblici. La mozione inspiegabilmente passa con 284 voti favorevoli e uno contrario. Oltre allo scontato sì dei leghisti, c’è anche quello del governo…Votano a favore il coordinatore del Pdl Denis Verdini, i ministri Gelmini, Brambilla e uno stuolo di sottosegretari…”.
La bandiera del Ponte, issata ad ogni vigilia di campagna elettorale, viene così ammainata, definitivamente.
Solo errori, omissioni, furbizie e incompetenza? O c’è qualcos’altro. I soldi finora spesi sono finite nelle tasche di qualcuno, i costi sostenuti sono stati pagati dai contribuenti, le sanzioni “sacrosante” in caso di inadempienza contrattuale sono premi “di consolazione” molto generosi, che fanno venire la vista agli “orbi”.
Ci si è concentrati, forse, troppo sull’assalto mafioso agli appalti nella fase di realizzazione e non si è prestata la necessaria attenzione sui marchingegni messi in atto, consapevolmente o meno, per salvaguardare gli utili delle imprese, qualunque fosse l’esito, e i guadagni di quanti hanno lucrato, in modo spropositato, sulla fattibilità dell’opera fin dal 1968, quando si cominciò a tirare fuori quattrini.
CHIUDETE GLI OMBRELLONI, APRITE GLI OMBRELLI: SICILIA, TORNA IL FREDDO
E’ già tempo di chiudere gli ombrelloni. Estate in anticipo? Neanche per sogno. L’assolato weekend in Sicilia avrà una brevissima coda. Perché già da domani, inizierà un calo termico che riporterà il freddo in settimana, con temperature che tenderanno a rimanere al di sotto delle medie del periodo per molto tempo.
Una situazione che non dovrebbe subire variazioni a lungo.Addirittura fino al 9-10 giugno. Insomma, una mazzata per coloro i quai avevano prenotato le ferie nella prima metà di giugno e per chi aveva pianficato la prova costume nel primo assaggio d’estate.
Dagli ombrelloni agli ombrelli. Il tempo sarà instabile e perturbato, le temperature dondoleranno tra i 15 e i 20 gradi. Cielo spesso coperto con molte nubi, che diventeranno piogge, sopratutto a cavallo tra fine maggio a e inizio giugno. Il prossimo weekend, quello che va da venerdì 31 al 1° e 2° giugno, dovrebbe trascinarsi appresso anche la pioggia. L’ennesima beffa del maggio più freddo degli ultimi 30 anni.
Una situazione che non dovrebbe subire variazioni a lungo.Addirittura fino al 9-10 giugno. Insomma, una mazzata per coloro i quai avevano prenotato le ferie nella prima metà di giugno e per chi aveva pianficato la prova costume nel primo assaggio d’estate.
Dagli ombrelloni agli ombrelli. Il tempo sarà instabile e perturbato, le temperature dondoleranno tra i 15 e i 20 gradi. Cielo spesso coperto con molte nubi, che diventeranno piogge, sopratutto a cavallo tra fine maggio a e inizio giugno. Il prossimo weekend, quello che va da venerdì 31 al 1° e 2° giugno, dovrebbe trascinarsi appresso anche la pioggia. L’ennesima beffa del maggio più freddo degli ultimi 30 anni.
Voi chiedete. L’Amministrazione risponde Il geom. Natoli e il mercato del pesce
Egregio Dottore Giacomantonio La ringrazio per il chiarimento, e mi scuso se mi permetto insistere. Desidero sapere se la progettazione comprendente il fabbricato destinato a mercato del pesce è stata sottoposta all'esame della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina ed ha ottenuto l'autorizzazione paesaggistica, oppure no. E, se è possibile, in caso di un parere negativo, conoscerne le motivazioni. La ringrazio e Le porgo cordiali saluti.
Aldo Natoli
Rispondo
Egregio geometra,
Come lei sa le procedure ed i tempi per ottenere i visti per progetti riguardanti opere precarie come sono la biglietteria e la sala d’aspetto della stazione aliscafi sono diversi da quelli riguardanti opere strutturali permanenti come sarà invece il mercato del pesce per questo, volendo l’Amministrazione procedere nel più breve tempo possibile ai lavori riguardanti il Terminal nella parte relativa all’accoglienza dei viaggiatori e alla copertura del pontile, ha fatto realizzare un progetto unico che rendesse la visione integrale dell’area interessata al riordino ed alla riqualificazione ma ha poi deciso di dividere l’opera in due lotti: quella riguardante le strutture precarie e quella riguardante le strutture permanenti. Solo la prima è stata sottoposta per il momento all’approvazione di Soprintendenza e Genio civile.
Cordiali saluti
Michele Giacomantonio
Aldo Natoli
Rispondo
Egregio geometra,
Come lei sa le procedure ed i tempi per ottenere i visti per progetti riguardanti opere precarie come sono la biglietteria e la sala d’aspetto della stazione aliscafi sono diversi da quelli riguardanti opere strutturali permanenti come sarà invece il mercato del pesce per questo, volendo l’Amministrazione procedere nel più breve tempo possibile ai lavori riguardanti il Terminal nella parte relativa all’accoglienza dei viaggiatori e alla copertura del pontile, ha fatto realizzare un progetto unico che rendesse la visione integrale dell’area interessata al riordino ed alla riqualificazione ma ha poi deciso di dividere l’opera in due lotti: quella riguardante le strutture precarie e quella riguardante le strutture permanenti. Solo la prima è stata sottoposta per il momento all’approvazione di Soprintendenza e Genio civile.
Cordiali saluti
Michele Giacomantonio
Stromboli monitorato da Ingv e atenei
(ANSA) - CATANIA, 27 MAG - Sullo Stromboli 15 ricercatori dell'Ingv di Roma e Catania e delle universita' di Palermo, Berlino, Monaco di Baviera e Lancaster stanno studiando l'attivita' esplosiva del vulcano. Microfoni, telecamere termiche e ad alta velocita', sismografi e camere a ultravioletti di stanno registrando tipo di segnale emesso durante le esplosioni. I dati saranno elaborati e confrontati con quelli raccolti su altri vulcani del mondo per migliorare le conoscenze sui meccanismi eruttivi dello Stromboli.
Turismo e dintorni. Comune firma protocollo con due importanti scuole siciliane
Comunicato stampa
In attesa che anche Lipari abbia la sua scuola
alberghiera – la prima classe diventerà una realtà nel prossimo anno scolastico
– il Comune di Lipari nella persona del Sindaco Marco Giorgianni ha firmato un
protocollo di intesa con i rappresentanti
dell’Istituto Superiore “Antonello” di Messina e l’Ipsseoa “Pietro
Piazza” di Palermo. La cerimonia è avvenuta oggi lunedì 27 maggio nella sala
degli incontri del Comune di Lipari alla presenza, per il Comune, oltre al
Sindaco dell’Assessore al Turismo dott. Matteo Cuccia e dell’Assessore
all’Istruzione ed alla cultura dott.ssa Tiziana De Luca. Gli istituti
alberghieri erano rappresentati da delegazioni di docenti ed allievi. La
delegazione dell’Antonello di Messina era presieduta dalla preside prof.ssa
Elvira D’Orazio mentre la quella del Pietro Piazza di Palermo era guidata dal
prof. Pietro Pupillo in rappresentanza del preside Basilino Aricò. Quella
sottoscritta è convenzione aperta alla adesione di altri istituti dello stesso
tipo ed ha lo scopo di promuovere l’attività turistico culturale
dell’Arcipelago incentivando la mobilità
di studenti con l’obiettivo di promuovere esperienze di “stage” nelle isole per
studenti degli Istituti medio-superiori, dei Centri di Formazione Professionali
e dei Centri di specializzazione anche in collaborazione con le Università ed
in genere tutte le attività a supporto
del turismo. Lo scopo è di stimolare le
nostre attività alberghiere e di ristorazione ad una maggiore professionalità
ed i nostri studenti a qualificare sempre più la loro formazione nel settore
del turismo. A questo fine verranno organizzati anche viaggi di studio,
laboratori didattici, work-shop e project work.
Per sostenere questi obiettivi sarà creato un tavolo tecnico per la
promozione del turismo studentesco coordinato dall’Assessore al turismo del
Comune di Lipari di concerto con l’assessore alla pubblica istruzione e la
partecipazione di dirigenti degli istituti scolastici, degli enti di formazione
e degli istituti di specializzazione.
Infine il comune di Lipari creerà un data base per
il monitoraggio degli studenti e docenti interessati a partecipare a progetti
per lo sviluppo del turismo ed in particolare ad esperienze di stage nelle
isole.
Santa Marina Salina: A Lingua "Spiagge e fondali puliti"
Si è svolta domenica 26 maggio a Santa
Marina Salina, nella splendida frazione di Lingua, la Giornata Ecologica
“Spiagge e Fondali Puliti” promossa dal Comune di Santa Marina Salina e
Legambiente.
Numerosi volontari, tra cui tanti
bambini e anche alcuni turisti inglesi, si sono armati di buona volontà e hanno
pulito tutta la spiaggia e zone limitrofe di Lingua, raccogliendo e differenziando
tutto il materiale raccolto.
“Queste iniziative sono molto utili”
spiega il Sindaco Massimo Lo Schiavo presente anch’Egli alla mattinata
ecologica “soprattutto perché si riesce ad educare con esempi pratici a fare
una corretta raccolta differenziata i partecipanti e in particolare i bambini ,
imparando al tempo stesso a salvaguardare l’Ambiente e a prenderci cura di esso
sempre, e non solo in occasione di queste importanti manifestazioni”.
Da sempre la politica ambientale delle
Amministrazioni Lo Schiavo è stata rivolta alla creazione di un sistema di
modello di “Isola Sostenibile”, che riuscisse a coniugare la salvaguardia
dell’Ambiente con le esigenze degli abitanti e con la vocazione turistica del
territorio,e che ha garantito dal 2007 al 2012 al piccolo Comune Eoliano il
conferimento delle 5 Vele di Legambiente e Touring Club Italiano, giungendo ad
essere nel 2012 la Località balneare più bella d’Italia.
Sempre nella giornata di ieri si è
svolta la prima edizione di un importante manifestazione sportiva
“sostenibile”: il giro dell’Isola e della Riserva Naturale di Monte Fossa in
mountain Bike.
Tale evento, promossa dall’Associazione
Vibo Bikers in collaborazione con il Comune di Santa Marina Salina e di Vibo
Valentia, ha visto per due giorni la presenza di un centinaio di bikers
calabresi che si sono spinti fin su la vetta più alta delle Eolie.
Nuova rubrica sul sito del comune di Lipari
Vi informo che da oggi il sito del Comune di Lipari si arricchito di una nuova rubrica intitolata “Attività e problemi dal web” riguardanti informazioni, eventi, problemi apparsi sui blog della nostra comunità nella speranza che questo possa contribuire ad una migliore comunicazione fra cittadini ed amministrazione comunale. Cordiali saluti
Michele Giacomantonio
IN ALTO I COLORI DELLA SICILIA VINTI AD AJACCIO I GIOCHI DELLE ISOLE
La Sicilia ha vinto la XVII edizione dei Giochi delle Isole che si sono svolti ad Ajaccio. Con questa ottenuta in Corsica sono ben 5 le vittorie consecutive della rappresentativa siciliana che si e’ imposta per un totale di 9 edizioni.
La Sicilia ha preceduto la Sardegna rinnovando la sfida con i sardi che e’ diventata un classico di questa manifestazione. Gli atleti siciliani hanno primeggiato in quasi tutte le dieci discipline sportive in gara, ma le soddisfazioni piú grandi sono arrivate dal basket, tennistavolo, atletica, tennis e nuoto dove sono state vinte il maggior numero di medaglie.
Oltre mille atleti, provenienti da 14 isole di ogni angolo del mondo, sono stati impegnati in questa mini olimpiade e ieri sera hanno festeggiato fino a tarda notte.
“Un successo che ci riempie di gioia – dice Giovanni Caramazza presidente del Coni Sicilia – I nostri ragazzi si sono espressi su altissimi livelli confermando la bonta’ di tutto il movimento sportivo regionale”
La Sicilia ha preceduto la Sardegna rinnovando la sfida con i sardi che e’ diventata un classico di questa manifestazione. Gli atleti siciliani hanno primeggiato in quasi tutte le dieci discipline sportive in gara, ma le soddisfazioni piú grandi sono arrivate dal basket, tennistavolo, atletica, tennis e nuoto dove sono state vinte il maggior numero di medaglie.
Oltre mille atleti, provenienti da 14 isole di ogni angolo del mondo, sono stati impegnati in questa mini olimpiade e ieri sera hanno festeggiato fino a tarda notte.
“Un successo che ci riempie di gioia – dice Giovanni Caramazza presidente del Coni Sicilia – I nostri ragazzi si sono espressi su altissimi livelli confermando la bonta’ di tutto il movimento sportivo regionale”
Domani presentazione al comune di Lipari degli eventi della stagione estiva 2013
Domani 28 maggio alle ore 11 nella sala del Consiglio Comunale il Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, e gli assessori al Turismo, dott. Matteo Cuccia e all’Istruzione e Cultura, dott.ssa, Tiziana De Luca incontreranno il Forum del turismo e gli operatori della comunicazione per presentare il calendario degli eventi della stagione estiva 2013
Una tre giorni ricca di emozioni, iniziative e grande significato. Il grazie dei Cantori a chi ha "dato una mano"
Una
tre giorni ricca di emozioni, iniziative
e grande significato, questo hanno vissuto da Venerdì a Domenica scorsi
a Lipari, i 50 diversamente abili del club “Arietta” di Messina insieme ai loro
accompagnatori in terra Eoliana.
Una
iniziativa, fortemente voluta dai “Cantori Popolari delle Isole Eolie”, volta a
giungere ad una sempre più forte integrazione di queste persone meno fortunate
di noi con la società.
E di
questa esperienza Eoliana altamente positivo è stato il riscontro mostrato da
Presidente e Vice Presidente del club “Arietta”, rispettivamente Nino
Alessandro e Mimmo Mantineo
Il
giro dell’isola in barca, il prendere una rinfrescante granita limone in Piazza
Marina Corta, l’incontro con gli amici
dell’Associazione “Frammenti di Sole”, la visita al Museo Archeologico Eoliano
ed alla Cattedrale di S. Bartolomeo, la passeggiata lungo il C.so V. Emanuele,
lo spettacolo dei “Cantori Popolari”, la partecipazione alla S. Messa nella
Chiesa di San Giuseppe, sono stati questi alcuni dei più salienti e toccanti
momenti della permanenza a Lipari dei ragazzi del club “Arietta” che con grande
gioia hanno partecipato agli stessi dando il loro prezioso contributo.
Iniziative
queste resesi possibili grazie alla spontanea disponibilità mostrata da alcuni
amici che in questa sede si intendono pubblicamente ringraziare: Compagnia
delle Isole, Tarnav, Associazione
“Frammenti di Sole”, Hotel “La Zagara”, Ristorante “La Bussola”, Bar “Il
Gabbiano”, Lido “Coral Beach”, Discoteca “Sealight”.
La
partenza di ieri pomeriggio ha visto momenti di grande commozione accumunati ad
altri di consapevole soddisfazione per ciò che si era riusciti a fare e
soprattutto a dare a persone certamente più sfortunate di noi ma, con un animo
ed un cuore costellati da una immensa ricchezza
ed un profondo amore.
Corrado
Giannò
Leni: Due persone denunciate dai carabinieri.
Nell’ambito delle attività svolte nei
giorni scorsi per il contrasto delle violazioni della vigente normativa in
materia edilizia, i militari della Stazione Carabinieri di Santa Marina
Salina, all’esito di una attenta attività di monitoraggio del territorio,
hanno segnalato alla competente Autorità Giudiziaria due persone ritenute responsabili di abuso edilizio.
La particolare attività di controllo,
effettuata dai Carabinieri nel Comune di Leni (ME), ha consentito di
individuare un fabbricato in muratura dove erano in corso di realizzazione
lavori edili di ampliamento, consistenti nella realizzazione alcune stanze, in
completa assenza di autorizzazioni.
Per tal motivo, al termine delle
attività di verifica, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà i
proprietari dell’immobile.
Scossa di terremoto tra le Eolie e Villafranca
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 è stata registrata, nella notte, alle ore 02:22 tra le Eolie e Villafranca di Tirrena.Il terremoto è stato registrato dalla Rete Sismica Nazionale dell’Ingv nel distretto sismico delle Eolie. L’ipocentro del sisma è stato localizzato a 114.6 chilometri di profondità. Non si segnalano danni a persone o cose.
Tennis: vittoria “scoppiettante” per lo Snoopy club
Pronto riscatto per la formazione eoliana dello Snoopy club “A” che dopo la sconfitta patita a Venetico contro la testa di serie del girone si impone nettamente in casa per 4-0 contro lo Sporting Club di Valdina. Il primo successo in singolare porta la firma del capitano Emilio La Rosa che riesce nell’impresa di battere un avversario di categoria superiore (avrà voluto imitare Giuseppe Famularo) con il punteggio di 7-6 6-4. Combattutissimo il primo set durato oltre un’ora e conclusosi al tie-break a favore del nostro rappresentante per 7-3. Da segnalare i 10 aces del capitano uno proprio sul match-point. Più agevoli gli altri due singolari: Fabrizio Finocchiaro si impone per 6-1 6-2 contro un pari categoria mostrando ancora una volta una splendida condizione atletica e Mario Di Maggio surclassa il proprio avversario per 6-1 6-1. Infine la collaudata coppia La Rosa-Di Maggio fa suo il doppio per 6-4 6-4.
Domenica prossima 2 giugno è prevista una giornata di riposo. Il campionato di Promozione riprenderà domenica 9 giugno. Lo Snoopy Club “A” sarà di scena a Sant’Agata mentre lo Snoopy Club “B” giocherà tra le mura amiche contro il TC Messina.
Si ringraziano gli sponsor che sostengono le squadre eoliane ossia la ditta “Visio-Trade” – the commerce network e RGA SAS MILANO ASSICURAZIONI di Russo Giuseppe.
Domenica prossima 2 giugno è prevista una giornata di riposo. Il campionato di Promozione riprenderà domenica 9 giugno. Lo Snoopy Club “A” sarà di scena a Sant’Agata mentre lo Snoopy Club “B” giocherà tra le mura amiche contro il TC Messina.
Si ringraziano gli sponsor che sostengono le squadre eoliane ossia la ditta “Visio-Trade” – the commerce network e RGA SAS MILANO ASSICURAZIONI di Russo Giuseppe.
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