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mercoledì 29 maggio 2013

CROCETTA: “CIAPI? I DEPUTATI ANDAVANO A ESCORT A BUENOS AIRES…”

Una rivelazione hot per chiudere a chiave il caso CIAPI, l'ente della formazione al centro di un ciclone giudiziario che coinvolge anche la politica. A distanza di tre mesi dalla decisione di scioglierlo, Rosario Crocetta è tornato a gamba tesa sull’argomento: “Mi hanno detto che il Ciapi aveva una sede a Buenos Aires dove i deputati portavano le escort…“. Ma Ciapi a parte, il governatore è in forma, e  nel corso di una tavola rotonda organizzata dalla Uil Sicilia, in occasione della ottava Conferenza regionale d’organizzazione, parla a ruota libera di tutto. Tagli, default, ex Pip, sindacati.
La Regione siciliana non è a rischio default“, ha subito chiarito l presidente della Regione siciliana. “I tagli fatti – ha aggiunto – hanno riguardato privilegi e spese folli della Regione”. Poi sulla Tabella H: “Vogliamo dare i contributi – ha detto – alle associazioni che lo meritano non a quelle che stanno nelle segreterie dei deputati”.  Crocetta poi se la prende con un nemico “astratto”. “E’ la corruzione che blocca il sistema e questo deve finire. Abbiamo cominciato a mettere le mani nel sistema”, ha poi aggiunto il Governatore. “Abbiamo agito – ha puntualizzato – risparmiando un miliardo di euro, tagliando privilegi e finanziamenti inopportuni e su questa strada proseguiremo”.
Il governatore si schiera accanto ai precari. Dialogo sì, ma senza esagerazioni.  ”Sono sempre aperto al dialogo con i sindacati – ha detto Crocetta – e sono pronto ad un accordo per stabilire che le intese sugli ex Pip non si fanno sulla base di una contrattazione con la mafia, ma con strumenti legali a tutela dei lavoratori”. Rosario Crocetta è tornato a bacchettare i metodi di alcuni rappresentanti di sindacati autonomi: “Con Mimmo Russo non voglio più parlare”.

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