Anche il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni(Forza Italia) trascorrerà il Ferragosto nelle Eolie. Lo yacht “Indigo Blue“ (nella foto) di cui è ospite è approdato ieri sera a Lipari al pontile galleggiante “La Buona Fonda” di La Greca. Come anticipato alle Eolie sarà un Ferragosto con il pienone, sia a terra che in mare. L'assalto alle isole è infatti continuato anche nelle ultime ore e a questo punto è probabile che si vada oltre i centomila vacanzieri che si ipotizzava trascorressero nell'arcipelago il ponte di Ferragosto. Più i tantissimi pendolari del turismo provenienti dalla costa calabra e sicula. Tantissimi, come abbiamo ripetuto in questi giorni, anche i natanti. Dall'inizio della settimana in mare si è registrato un incremento quantificabile intorno al 15/20 per cento rispetto alla settimana precedente. Pieni di conseguenza sia la darsena turistica di Salina, il porto rifugio di Pignataro e i vari pontili galleggianti.
Per garantire un Ferragosto il più sereno possibile le forze dell'ordine stanno predisponendo, ormai da qualche giorno, controlli più fitti sia in terra che in mare. Controlli che saranno ulteriormente intensificati proprio domani. Gli uomini della polizia municipale, ritornati a fare servizio notturno, oltre a riscontrare infrazioni, hanno verificato come alcuni locali pubblici violassero l'ordinanza che disciplina la diffusione musicale, arrecando disturbo alla quiete pubblica. Infine, ma questo è ormai un classico, ritardi e disservizi, con contestuali lamentele, si registrano nei collegamenti marittimi.
Cerca nel blog
giovedì 14 agosto 2008
L'assessore Giannò: Grandi bus? No grazie.
Carissimo direttore,
sento il dovere quale Amministratore di questo Comune, dove tutti ci si conosce e ci si incontra giornalmente per strada, non dall’alto della mia poltrona ma bensì dall’alto senso di responsabilità che mi contraddistingue, di chiedere con convinzione e senza remore alcuna agli amici Roberto Piemonte e Mario Profilio di fermarci un attimo e mettere di canto quelle che sono state una serie anche affrettate, da ambo le parti, di esternazioni in questi ultimi giorni.
Tutto ciò in forza di una maturità riconosciuta e di uno spirito di abnegazione che deve tutti uniti, seppur con punti di vista anche diversi, portarci ad una soluzione comune e proficua per il nostro paese.
Lo spunto di questa mia è dato dall’articolo che in toto rigetta i “grandi bus”. Anche io sono, ma non solo per Canneto, di questa opinione e trovo giusto e corretto questo modo di collaborazione tra palazzo e cittadini.
E proprio nella giornata di ieri ho chiesto ed ottenuto dal collega assessore Giovanni Maggiore l’indizione di una riunione con i gestori di questi grandi bus, in maniera tale da far conoscere loro per tempo ed in largo anticipo rispetto alla stagione 2009 quelli che sono gli intendimenti in tal senso da parte dell’Amministrazione Comunale di Lipari.
L’attuale rete viaria della nostra isola ci impone infatti determinate scelte che un Amministratore non può evitare.
Ritenendo quindi anche questi interventi propositivi e di apertura verso chi oggi non ha condiviso determinate scelte spero, anzi sono certo, di trovare anche dall’altra parte tale spirito di collaborazione.
Dal confronto dialettico sicuramente qualcosa di buono viene sempre fuori l’importante, come in questa serie di corrispondenza, è non trascendere ed agire solo ed esclusivamente nell’interesse primario che è quello del nostro paese.
Corrado Giannò- Assessore Comune Lipari.
sento il dovere quale Amministratore di questo Comune, dove tutti ci si conosce e ci si incontra giornalmente per strada, non dall’alto della mia poltrona ma bensì dall’alto senso di responsabilità che mi contraddistingue, di chiedere con convinzione e senza remore alcuna agli amici Roberto Piemonte e Mario Profilio di fermarci un attimo e mettere di canto quelle che sono state una serie anche affrettate, da ambo le parti, di esternazioni in questi ultimi giorni.
Tutto ciò in forza di una maturità riconosciuta e di uno spirito di abnegazione che deve tutti uniti, seppur con punti di vista anche diversi, portarci ad una soluzione comune e proficua per il nostro paese.
Lo spunto di questa mia è dato dall’articolo che in toto rigetta i “grandi bus”. Anche io sono, ma non solo per Canneto, di questa opinione e trovo giusto e corretto questo modo di collaborazione tra palazzo e cittadini.
E proprio nella giornata di ieri ho chiesto ed ottenuto dal collega assessore Giovanni Maggiore l’indizione di una riunione con i gestori di questi grandi bus, in maniera tale da far conoscere loro per tempo ed in largo anticipo rispetto alla stagione 2009 quelli che sono gli intendimenti in tal senso da parte dell’Amministrazione Comunale di Lipari.
L’attuale rete viaria della nostra isola ci impone infatti determinate scelte che un Amministratore non può evitare.
Ritenendo quindi anche questi interventi propositivi e di apertura verso chi oggi non ha condiviso determinate scelte spero, anzi sono certo, di trovare anche dall’altra parte tale spirito di collaborazione.
Dal confronto dialettico sicuramente qualcosa di buono viene sempre fuori l’importante, come in questa serie di corrispondenza, è non trascendere ed agire solo ed esclusivamente nell’interesse primario che è quello del nostro paese.
Corrado Giannò- Assessore Comune Lipari.
Stromboli: "Spettacolo di fuoco" per il Capo dello Stato e signora
Uno "spettacolo di fuoco" per festeggiare il ferragosto a Stromboli e rendere omaggio al presidente Napolitano e alla sua signora Clio, in vacanza da qualche giorno sull'isola.
Un'anteprima del Teatro del Fuoco International Firedancing Festival sarà rappresentata con l'esibizione di Nicholas Lealand (Doctor Nick, Nuova Zelanda) e August Schuldes (Gusti, Austria) venerdì 15 agosto a partire dalle 23 nella zona Piscità dell'isola di Stromboli.
Il fuoco e la danza insieme costituiscono una forma d'arte che mira a produrre forti sensazioni e suggestioni grazie al performer che si esibisce dal vivo. Il fuoco parla il linguaggio della passione, ma anche della forza e dell'energia ed in questa "simbologia" ogni cultura vi racchiude le sue paure, le sue gioie e le sue ritualità. Stromboli, universalmente riconosciuta "terra del fuoco" col suo vulcano costantemente attivo è il palcoscenico "naturale" per quanti desiderano fruire della magia di uno spettacolo antico e senza tempo.
Napolitano, che da anni ha trascorre le sue vacanze a Stromboli, alloggia in una villa nell'oasi naturale di Piscità.
Gli organizzatori dell' International Firedancing Festival - che si svolgerà dal 23 agosto al 6 settembre con la presenza di artisti provenienti da Australia, Francia, Germania, Nuova Zelanda, Italia, Indonesia, Austria - sono stati invitati ad organizzare uno spettacolo.
Di questo fruiranno i turisti che concluderanno le proprie vacanze nel week end di Ferragosto e la massima autorità dello Stato invitata al party.
Al suo arrivo al molo, sabato scorso, ai giornalisti che lo attendevano Napolitano aveva detto "State tranquilli che nei prossimi giorni non avrò nulla da dire. Andate in vacanza anche voi e godetevi il sole...". A questo proposito i danzatori del fuoco protagonisti dell'imminente kermesse estiva, hanno commentato: "anche noi speriamo di lasciarlo senza parole"!
Un'anteprima del Teatro del Fuoco International Firedancing Festival sarà rappresentata con l'esibizione di Nicholas Lealand (Doctor Nick, Nuova Zelanda) e August Schuldes (Gusti, Austria) venerdì 15 agosto a partire dalle 23 nella zona Piscità dell'isola di Stromboli.
Il fuoco e la danza insieme costituiscono una forma d'arte che mira a produrre forti sensazioni e suggestioni grazie al performer che si esibisce dal vivo. Il fuoco parla il linguaggio della passione, ma anche della forza e dell'energia ed in questa "simbologia" ogni cultura vi racchiude le sue paure, le sue gioie e le sue ritualità. Stromboli, universalmente riconosciuta "terra del fuoco" col suo vulcano costantemente attivo è il palcoscenico "naturale" per quanti desiderano fruire della magia di uno spettacolo antico e senza tempo.
Napolitano, che da anni ha trascorre le sue vacanze a Stromboli, alloggia in una villa nell'oasi naturale di Piscità.
Gli organizzatori dell' International Firedancing Festival - che si svolgerà dal 23 agosto al 6 settembre con la presenza di artisti provenienti da Australia, Francia, Germania, Nuova Zelanda, Italia, Indonesia, Austria - sono stati invitati ad organizzare uno spettacolo.
Di questo fruiranno i turisti che concluderanno le proprie vacanze nel week end di Ferragosto e la massima autorità dello Stato invitata al party.
Al suo arrivo al molo, sabato scorso, ai giornalisti che lo attendevano Napolitano aveva detto "State tranquilli che nei prossimi giorni non avrò nulla da dire. Andate in vacanza anche voi e godetevi il sole...". A questo proposito i danzatori del fuoco protagonisti dell'imminente kermesse estiva, hanno commentato: "anche noi speriamo di lasciarlo senza parole"!
Lami: L'acqua non arriva ma bisogna pagarla, pena sospensione dell'erogazione(quale?)
Sulla delicata situazione del rifornimento idrico a Lami il presidente della locale associazione Saverio Merlino, ha scritto al sindaco di Lipari. Il testo:
Egregio Signor Sindaco,
è antipatico lamentarsi sempre e me rendo conto. Infatti, come Associazione Borgata Lami ci siamo dati come regola di non cadere in quest’atteggiamento. Come si fa a non lamentarsi e chiedere di intervenire quando esistono certe situazioni? Gli abitanti di Lami, mi creda, sono stanchi di subire, oltre alla grave sperequazione sul pagamento dell’acqua (che già avevo rappresentato con una nota del 18/01/2008 che, ad ogni buon fine allego e della quale non ho ricevuto cenno di riscontro), la quasi totale assurda mancanza di servizio per l’erogazione dell’acqua attraverso la rete idrica che dipende dal Comune di Lipari. Da giorni e giorni molte famiglie soffrono perché non ricevono acqua se non uno “zampillo” in qualche abitazione e solo per qualche ora. Altre, le più sfortunate, da almeno 40 giorni non vedono nemmeno quello e devono ricorrere alla fornitura a mezzo autobotte con i costi che tutti sanno e che pochi si possono permettere. Ci si è mai chiesto del perché nella Borgata di Lami non arriva acqua? Se s’interpellano gli addetti al servizio, ci si sente rispondere che l’acqua è regolarmente distribuita. Ma allora cosa succede? Dove è l’ostacolo? Sono forse le pompe di sollevamento che non funzionano? E’ colpa della qualità della rete idrica. Forse c’è qualche furbo in zona? Siccome questo accade da molti anni come mai non si è intervenuto? Chi deve controllare e chi deve garantire che i cittadini di Lami non soffrano la sete e non rischino gravi situazioni igienico sanitarie? Le bollette, però, alle famiglie arrivano e come. Anzi si minaccia che “ in assenza di pagamento del consumo idrico (sic!), entro 15 giorni, e in seguito delle maggiorazioni per interessi, si procederà alla sospensione dell’erogazione e, trascorsi 30 giorni, si provvederà a revocare la concessione e ad attivare le procedure intimative e ingiuntive per il recupero della somma dovuta”. Ma quale servizio si sospenderà a questa gente? Quello che non c’è mai stato? Forse dovrebbero essere queste famiglie a rivalersi per l’interruzione di un pubblico servizio come quello fondamentale della fornitura dell’acqua. A dimostrazione di quello che accade a certe famiglie, voglio allegare le copie di alcune fatture dalle quali si evince chiaramente che a Lami, qualcuno, è costretto a pagare 1 (una) tonnellata d’acqua anche 50 €. Signor Sindaco, se non può farlo personalmente, la prego di inviare i suoi collaboratori a verificare quanto oggetto della presente e si adoperi, cortesemente, perché gli abitanti di Lami possano avere finalmente un degno servizio per l’erogazione dell’acqua come tutti gli altri cittadini del Comune e pagarlo allo stesso prezzo. La ringrazio e nell’attesa distintamente la saluto.
Egregio Signor Sindaco,
è antipatico lamentarsi sempre e me rendo conto. Infatti, come Associazione Borgata Lami ci siamo dati come regola di non cadere in quest’atteggiamento. Come si fa a non lamentarsi e chiedere di intervenire quando esistono certe situazioni? Gli abitanti di Lami, mi creda, sono stanchi di subire, oltre alla grave sperequazione sul pagamento dell’acqua (che già avevo rappresentato con una nota del 18/01/2008 che, ad ogni buon fine allego e della quale non ho ricevuto cenno di riscontro), la quasi totale assurda mancanza di servizio per l’erogazione dell’acqua attraverso la rete idrica che dipende dal Comune di Lipari. Da giorni e giorni molte famiglie soffrono perché non ricevono acqua se non uno “zampillo” in qualche abitazione e solo per qualche ora. Altre, le più sfortunate, da almeno 40 giorni non vedono nemmeno quello e devono ricorrere alla fornitura a mezzo autobotte con i costi che tutti sanno e che pochi si possono permettere. Ci si è mai chiesto del perché nella Borgata di Lami non arriva acqua? Se s’interpellano gli addetti al servizio, ci si sente rispondere che l’acqua è regolarmente distribuita. Ma allora cosa succede? Dove è l’ostacolo? Sono forse le pompe di sollevamento che non funzionano? E’ colpa della qualità della rete idrica. Forse c’è qualche furbo in zona? Siccome questo accade da molti anni come mai non si è intervenuto? Chi deve controllare e chi deve garantire che i cittadini di Lami non soffrano la sete e non rischino gravi situazioni igienico sanitarie? Le bollette, però, alle famiglie arrivano e come. Anzi si minaccia che “ in assenza di pagamento del consumo idrico (sic!), entro 15 giorni, e in seguito delle maggiorazioni per interessi, si procederà alla sospensione dell’erogazione e, trascorsi 30 giorni, si provvederà a revocare la concessione e ad attivare le procedure intimative e ingiuntive per il recupero della somma dovuta”. Ma quale servizio si sospenderà a questa gente? Quello che non c’è mai stato? Forse dovrebbero essere queste famiglie a rivalersi per l’interruzione di un pubblico servizio come quello fondamentale della fornitura dell’acqua. A dimostrazione di quello che accade a certe famiglie, voglio allegare le copie di alcune fatture dalle quali si evince chiaramente che a Lami, qualcuno, è costretto a pagare 1 (una) tonnellata d’acqua anche 50 €. Signor Sindaco, se non può farlo personalmente, la prego di inviare i suoi collaboratori a verificare quanto oggetto della presente e si adoperi, cortesemente, perché gli abitanti di Lami possano avere finalmente un degno servizio per l’erogazione dell’acqua come tutti gli altri cittadini del Comune e pagarlo allo stesso prezzo. La ringrazio e nell’attesa distintamente la saluto.
A Stromboli il primo corso di perfezionamento in giornalismo per inviati in aree di crisi
Si svolgerà negli ultimi tre mesi del 2008 il primo «Corso di Perfezionamento in Giornalismo per inviati in aree di crisi» intitolato alla giornalista del Corriere della Sera, Maria Grazia Cutuli, uccisa in Afghanistan il 19 novembre del 2001.
Il corso, che partirà il 6 ottobre prossimo, è nato per iniziativa dalla Fondazione Maria Grazia Cutuli Organizzazione non lucrativa di Utilità sociale (Fondazione Cutuli Onlus), che lo finanzia quasi interamente. È attivato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, che ne cura l’organizzazione, con la partecipazione dello Stato Maggiore del Ministero della Difesa e del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio, entrambi in regime di convenzione con l’Università, e con la collaborazione della Direzione generale per la Cooperazione allo Sviluppo e dell’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri. Prevede: 90 ore di lezioni frontali in Università, lezioni teoriche a cura delle Forze Armate e della Protezione Civile, esercitazioni pratiche in zone d’operazione (una settimana in Libano con le Forze Armate e un fine-settimana a Stromboli con la Protezione Civile), seminari e conferenze. Si svolge a Roma, con trasferimenti di una settimana in Libano e di un fine-settimana a Stromboli per le esercitazioni pratiche. Durata tre mesi. Trecento ore di impegno tra lezioni e studio individuale, più le esercitazioni “sul campo.
Il corso, che partirà il 6 ottobre prossimo, è nato per iniziativa dalla Fondazione Maria Grazia Cutuli Organizzazione non lucrativa di Utilità sociale (Fondazione Cutuli Onlus), che lo finanzia quasi interamente. È attivato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, che ne cura l’organizzazione, con la partecipazione dello Stato Maggiore del Ministero della Difesa e del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio, entrambi in regime di convenzione con l’Università, e con la collaborazione della Direzione generale per la Cooperazione allo Sviluppo e dell’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri. Prevede: 90 ore di lezioni frontali in Università, lezioni teoriche a cura delle Forze Armate e della Protezione Civile, esercitazioni pratiche in zone d’operazione (una settimana in Libano con le Forze Armate e un fine-settimana a Stromboli con la Protezione Civile), seminari e conferenze. Si svolge a Roma, con trasferimenti di una settimana in Libano e di un fine-settimana a Stromboli per le esercitazioni pratiche. Durata tre mesi. Trecento ore di impegno tra lezioni e studio individuale, più le esercitazioni “sul campo.
Colpo grosso dei carabinieri di Lipari: Ricercato per rapina arrestato allo sbarco.
Un pluripregiudicato palermitano, Vincenzo Di Pasquale, 26 anni, ricercato in tutta Italia per rapina, è stato tratto in arresto stamattina dai carabinieri dì Lipari mentre si apprestava a sbarcare nell'isola. L'uomo doveva trascorrere, secondo quanto avrebbe affermato ai carabinieri, il ponte di Ferragosto a Lipari. Da quel che trapela il gruppo di cui faceva parte era composto da altre cinque persone. Di Pasquale(nella foto mentre viene imbarcato sulla motovedetta) e' considerato l'autore di due ''colpi''. Il primo compiutio nella banca Popolare di Asti a Novi Ligure che gli ha fruttato circa 30 mila euro, il secondo nella banca Antonveneta di Tortona con un bottino di circa 55 mila euro. Di Pasquale, in queste due rapine, ha agito assieme a altri quattro complici che erano stati gia' arrestati mentre lui era latitante. Latitanza finita stamattina quando, non appena sbarcato dal catamarano dell'Ustica Lines, è stato bloccato dagli uomini del maresciallo Francesco Villari che hanno agito in collaborazione con i colleghi della compagnia di Milazzo.
L'uomo è stato trasferito con la motovedetta dell'Arma a Milazzo per poi essere associato al carcere messinese di Gazzi.
Eolie: Ferragosto con il pienone. Ma è pur sempre una estate in rosso
Sarà un Ferragosto con il pienone, a terra e in mare, nell'arcipelago eoliano. Le isole, dopo il vistosissimo calo di presenze registrato sia a luglio che nei primi giorni di agosto, sono state letteralmente prese d'assalto nelle ultime ore. Da una stima approssimativa dovrebbero essere attorno a centomila i vacanzieri che vi trascorreranno il ponte di Ferragosto. A questi bisogna aggiungere i sempre più numerosi “pendolari del turismo”(da 2.000 a 3.000 al giorno) che raggiungono le Eolie (Lipari e Vulcano su tutte) ogni giorno dalla costa calabra e sicula. Un “assalto” da turismo di massa che genera tanta, troppa confusione, mandando spesso in tilt i servizi pubblici essenziali. Un “pienone” quello ferragostano che, ovviamente, per gli operatori turistici rappresenta solo un “pannicello caldo” e che non serve certo a fare dimenticare una estate dai numeri decisamente in rosso. Se a terra il numero dei vacanzieri in questi giorni è lievitato notevolmente, e forse anche al di là di ogni ragionevole previsione, lo stesso si può dire a mare. Notevole il "traffico" diportistico con un numero indescrivibile di imbarcazioni da diporto, di ogni dimensione e tipologia, intente a solcare l'azzurro e incontaminato mare dell'arcipelago. Dall'inizio della settimana in mare si è registrato un incremento di natanti quantificabile intorno al 15/20 per cento rispetto alla settimana precedente. Pieni di conseguenza sia la darsena turistica di Salina, il porto rifugio di Pignataro e i vari pontili galleggianti. Per garantire un Ferragosto il più sereno tranquillo le forze dell'ordine stanno predisponendo, ormai da qualche giorno, controlli più fitti sia in terra che in mare. Controlli che saranno ulteriormente intensificati proprio domani. Infine, ma questo è ormai un classico, ritardi e disservizi, con contestuali lamentele, si registrano nel campo dei collegamenti marittmi.
mercoledì 13 agosto 2008
Editoriale: L'uomo del momento, i dubbi e le pietre in faccia"
Nel bene e nel male è sicuramente l'uomo del momento. E' il dott. Nico Russo, dirigente del IV settore del comune di Lipari e comandante pro-tempore della polizia municipale.
Nel bene poichè il suo operato a livello di controllo serale negli ultimi due giorni del centro storico di Lipari ha incontrato il plauso(e non è molto facile vista la sua predisposizione alla critica) anche del consigliere comunale Bartolo Lauria.
Nel male in quanto su di lui si sono concentrate le attenzioni prima dell'assessore Alfredo Biancheri, che ha rimesso la delega alla polizia municipale per incompatibilità e difformità di vedute proprio con lui, e stamattina del presidente del consiglio comunale Pino Longo che ha chiesto al sindaco Bruno, dopo una riunione tenuta con i capigruppo consiliari , la sua "testa". I motivi "ufficiosamente ufficiali" sarebbero almeno tre. Ma aspettiamo conferme.
Per il sindaco di Lipari, già alle prese con mille altre problematiche, si profila un Ferragosto, o quanto meno la vigilia, non certo tranquilla. Conoscendo le capacità, anche di mediazione, del dottor Bruno siamo certi troverà una soluzione. Ma è chiaro che la situazione non è più sostenibile da tutti i punti di vista. Così come è chiaro che nel meccanismo della polizia municipale qualcosa negli ultimissimi tempi è cambiato. Non si spiegherebbe, altrimenti, come, improvvisamente, i servizi notturni prima non possibili ora si effettuino. Ma c'è ancora di più. Oltre al comandante Russo in campo sono scesi anche alcuni vigili. Ma non si era sempre detto che non vi era disponibilità di alcuno ad effettuare servizio notturno?
Attenzione, nulla in contrario a che ciò avvenga...anzi...! Certo su questo improvviso "cambio di rotta" ci sorge più di un dubbio e più di un quesito. Forse sarà banale ma una risposta "sincera" ci piacerebbe averla. Ma probabilmente non arriverà mai.
Allora al dottore Russo, oggi più che mai al centro dell'attenzione, vorremmo dedicare un passaggio di una canzone in voga qualche anno fà e che ci sembra alquanto appropriato: "Tu lavori e ti tirano le pietre! Non lavori e ti tirano le pietre!. Qualunque cosa fai, ovunque te ne vai, tu sempre pietre in faccia prenderai!".
Buon lavoro dottor Russo e Buon Ferragosto....se possibile!
Nel bene poichè il suo operato a livello di controllo serale negli ultimi due giorni del centro storico di Lipari ha incontrato il plauso(e non è molto facile vista la sua predisposizione alla critica) anche del consigliere comunale Bartolo Lauria.
Nel male in quanto su di lui si sono concentrate le attenzioni prima dell'assessore Alfredo Biancheri, che ha rimesso la delega alla polizia municipale per incompatibilità e difformità di vedute proprio con lui, e stamattina del presidente del consiglio comunale Pino Longo che ha chiesto al sindaco Bruno, dopo una riunione tenuta con i capigruppo consiliari , la sua "testa". I motivi "ufficiosamente ufficiali" sarebbero almeno tre. Ma aspettiamo conferme.
Per il sindaco di Lipari, già alle prese con mille altre problematiche, si profila un Ferragosto, o quanto meno la vigilia, non certo tranquilla. Conoscendo le capacità, anche di mediazione, del dottor Bruno siamo certi troverà una soluzione. Ma è chiaro che la situazione non è più sostenibile da tutti i punti di vista. Così come è chiaro che nel meccanismo della polizia municipale qualcosa negli ultimissimi tempi è cambiato. Non si spiegherebbe, altrimenti, come, improvvisamente, i servizi notturni prima non possibili ora si effettuino. Ma c'è ancora di più. Oltre al comandante Russo in campo sono scesi anche alcuni vigili. Ma non si era sempre detto che non vi era disponibilità di alcuno ad effettuare servizio notturno?
Attenzione, nulla in contrario a che ciò avvenga...anzi...! Certo su questo improvviso "cambio di rotta" ci sorge più di un dubbio e più di un quesito. Forse sarà banale ma una risposta "sincera" ci piacerebbe averla. Ma probabilmente non arriverà mai.
Allora al dottore Russo, oggi più che mai al centro dell'attenzione, vorremmo dedicare un passaggio di una canzone in voga qualche anno fà e che ci sembra alquanto appropriato: "Tu lavori e ti tirano le pietre! Non lavori e ti tirano le pietre!. Qualunque cosa fai, ovunque te ne vai, tu sempre pietre in faccia prenderai!".
Buon lavoro dottor Russo e Buon Ferragosto....se possibile!
Quattropani: Ottimo riscontro alla presentazione de "L'isola dentro l'isola" di Nino Allegrino
Lunedì scorso a Quattropani, all’interno delle cave di Caolino, è stato presentato il libro “QUATTROPANI l’isola dentro l’isola”, scritto da Nino Allegrino ed edito dalle “Edizioni del Centro Studi”, di cui lo stesso è socio.
Il libro è il risultato di una ricerca nel tempo condotta dall’autore che ha voluto ricordare la storia, le persone, gli eventi piu’ significativi e l’importanza che le cave di Caolino hanno avuto nella vita della sua terra.
La serata è stata condotta con significativa partecipazione dal Prof. Ferro, insigne economista e docente universitario, che ha evidenziato la valenza del libro anche quale strumento di ricerca in futura memoria. Sono intervenuti il Dott. Sorgi, editorialista della Stampa, il sindaco di Lipari Dott. Bruno ed il Prof. Iacolino con il suo prezioso apporto storico ed aneddotico.
La serata si è conclusa con la degustazione di prodotti e dolci tipici offerti dalle famiglie di Quattropani di cui sono noti la collaborazione e l’entusiasmo. Alla presentazione sono intervenute circa 300 persone tra questi ci piace evidenziare l’entusiasmo e la partecipazione di Anna Maria Scalfati, Nino Rizzo Nervo, Riccardo Gullo, Michele Giacomantonio, la costituzionalista Anna Chimenti, Marco Saltalamacchia, Gaetano Barresi.
Il Centro Studi ringrazia l’azienda vinicola ”La pergola” della famiglia Costa e tutta la popolazione di Quattropani, a cui va il merito di aver contribuito a rendere, quest’anno, Quattropani regina dell’estate eoliana, collaborando appunto con la realizzazione dei programmi Rai Easy Driver, Linea blu e con il festival Eolie in Video e la presentazione di ieri sera.
Il libro è il risultato di una ricerca nel tempo condotta dall’autore che ha voluto ricordare la storia, le persone, gli eventi piu’ significativi e l’importanza che le cave di Caolino hanno avuto nella vita della sua terra.
La serata è stata condotta con significativa partecipazione dal Prof. Ferro, insigne economista e docente universitario, che ha evidenziato la valenza del libro anche quale strumento di ricerca in futura memoria. Sono intervenuti il Dott. Sorgi, editorialista della Stampa, il sindaco di Lipari Dott. Bruno ed il Prof. Iacolino con il suo prezioso apporto storico ed aneddotico.
La serata si è conclusa con la degustazione di prodotti e dolci tipici offerti dalle famiglie di Quattropani di cui sono noti la collaborazione e l’entusiasmo. Alla presentazione sono intervenute circa 300 persone tra questi ci piace evidenziare l’entusiasmo e la partecipazione di Anna Maria Scalfati, Nino Rizzo Nervo, Riccardo Gullo, Michele Giacomantonio, la costituzionalista Anna Chimenti, Marco Saltalamacchia, Gaetano Barresi.
Il Centro Studi ringrazia l’azienda vinicola ”La pergola” della famiglia Costa e tutta la popolazione di Quattropani, a cui va il merito di aver contribuito a rendere, quest’anno, Quattropani regina dell’estate eoliana, collaborando appunto con la realizzazione dei programmi Rai Easy Driver, Linea blu e con il festival Eolie in Video e la presentazione di ieri sera.
Controlli notturni della polizia municipale: Il plauso del consigliere Lauria
Con una lettera inviata al sindaco il consigliere Bartolo Lauria(UDC) plaude ai controlli della polizia municipale. Il testo:
Prendo atto, con soddisfazione, che finalmente, una mia interrogazione ha avuto pronta risposta da parte sua. Una risposta che è arrivata nella giusta maniera : con i fatti. Mi riferisco all’interrogazione che il sottoscritto consigliere comunale ha presentato qualche giorno addietro nella quale chiedeva, tra l’altro, un urgente intervento per il controllo del suolo pubblico, della vendita abusiva e per mettere fine all’anarchia che sovrana regna nel Centro storico di Lipari, dove ognuno fa quello che crede, ignorando leggi ed ordinanze. Ho appreso che l’11 e il 12 agosto u.s. dalle ore 20 alle 22,00 e da mezzanotte fino alle 2 e 45 si è svolto l’auspicato controllo straordinario del centro storico di Lipari da parte del comandante della Polizia muncipale dott. Nico Russo, con la collaborazione di due Vigili Urbani, mirato a verificare le autorizzazioni per l’occupazione del suolo pubblico, ad esaminare le licenze dei locali pubblici, ad impedire la sosta selvaggia di mezzi, ad evitare la vendita abusiva di ogni sorta di materiale , a vigilare sul traffico e ad accertare la diffusione musicale nei locali pubblici. Il sottoscritto Consigliere comunale, pertanto, così come pubblicamente ha criticato il comportamento della S.V. e degli Operatori Comunali quando sono state disattese e ignorate le tante segnalazioni tendenti a suggerire interventi nell’interesse della nostra comunità e il rispetto delle leggi e delle regole, nello stesso modo desidera plaudire all’iniziativa portata avanti nella notte dell’11 e del 12 agosto u.s. dal comandante della Polizia municipale dott. Nico Russo e dai Vigili urbani che l’hanno collaborato e ringraziare per l’opera svolta. Nello stesso tempo, però, mi auguro che i servizio di cui sopra continui, anzi che altri Vigili urbani, si uniscano al controllo, specialmente nelle ore notturne, del centro storico di Lipari e delle zone limitrofe anch’esse tanto trascurate , per garantire tranquillità e serenità ai cittadini residenti e ai tantissimi e graditissimi turisti e, nello stesso tempo, agli operatori turistici che tutto l’anno lavorano, pagano le tasse e assicurano posti di lavoro. Comunico, infine, che se l’opera iniziata dal comandante Nico Russo continuerà e darà i risultati sperati il sottoscritto si farà promotore, in consiglio comunale, richiedere alla S.V. un encomio per quegli operatori comunali che si adopereranno, in maniera straordinaria, per garantire la sicurezza nel Comune di Lipari".
Bartolo Lauria - Consigliere comunale
Eolie: Rischio stop per la messa in sicurezza dei porti
Corrono il rischio di non riprendere a settembre (ultimata la pausa estiva) gli importanti lavori di messa in sicurezza che interessano i porti eoliani e che sono finanziati con fondi della Protezione civile. Le ditte che stanno eseguendo i lavori, per un motivo o per un altro, non hanno ancora percepito un euro per quanto concerne lo stato di avanzamento dei lavori. E dire che in alcune di queste strutture buona parte dell'opera è stata già ultimata. I motivi, che potrebbero portare allo stop da parte delle ditte che sino ad oggi hanno anticipato fior di quattrini sono due. Per quanto riguarda Panarea e Marina Corta (anche se qui vi è un sequestro giudiziario in corso) i soldi sono nelle casse del sindaco (ex commissario di protezione civile) che però sembra non possa erogarli perchè non è più il commissario. Il neo commissario Alecci che potrebbe erogarli non li ha materialmente disponibili. Un'operazione di storno sarebbe logica e opportuna ma la burocrazia (i suoi tempi soprattutto) sembra aver inceppato la macchina.
Nel secondo caso, invece, i fondi per gli interventi sono fermi alla Regione a Palermo in attesa di transitare, e di tempo ne è passato, nelle casse del commissario per l'emergenza e da queste in quelle delle ditte. Si riuscirà a sbloccare il meccanismo prima di settembre per permettere sia alle imprese di respirare che ai porti di essere completati
Nel secondo caso, invece, i fondi per gli interventi sono fermi alla Regione a Palermo in attesa di transitare, e di tempo ne è passato, nelle casse del commissario per l'emergenza e da queste in quelle delle ditte. Si riuscirà a sbloccare il meccanismo prima di settembre per permettere sia alle imprese di respirare che ai porti di essere completati
martedì 12 agosto 2008
Mario Profilio precisa ma non replica "Chi vivrà vedrà e giudicherà"
Ci giunge una precisazione del signor Mario Profilio a seguito della risposta che l'assessore Giannò gli aveva inviato attraverso questo sito e che faceva seguito ad un precedente intervento dello stesso Profilio. Questa la precisazione:
"Excusatio non petita, accusatio manifesta".
Evidentemente "qualcuno" ha la coda di paglia e, non ha compreso bene il mio intervento.
In più ha la memoria corta, perche' alcuni giochi in piazza li ha montati proprio il sottoscritto anni addietro, per cui onore ai più piccoli.. ma il succo del discorso era un altro.
Evito di replicare e circostanziare per non annoiare i lettori ed approfittare della squisita disponibilità del direttore.
Quello di cui parlo è sotto gli occhi di tutti...
Chi vivrà vedrà e giudicherà.
Cordialmente...
Mario Profilio
Evidentemente "qualcuno" ha la coda di paglia e, non ha compreso bene il mio intervento.
In più ha la memoria corta, perche' alcuni giochi in piazza li ha montati proprio il sottoscritto anni addietro, per cui onore ai più piccoli.. ma il succo del discorso era un altro.
Evito di replicare e circostanziare per non annoiare i lettori ed approfittare della squisita disponibilità del direttore.
Quello di cui parlo è sotto gli occhi di tutti...
Chi vivrà vedrà e giudicherà.
Cordialmente...
Mario Profilio
Porticello-Punta Castagna: Incidente stradale sfiorato il dramma
Sfiorato il dramma la notte scorsa a Lipari per un rocambolesco incidente stradale sulla provinciale da e per Acquacalda, all'altezza di Punta Castagna-Porticello. Una Wolswagen Golf, proveniente da Acquacalda, secondo le testimonianze dei diretti interessati e di un automobilista che si trovava a transitare in zona, si è ritrovata davanti in piena curva un motociclo Tmax che, marciando in senso opposto, invadeva la sua corsia. Per evitarlo, e probabilmente anche per la velocità più sostenuta del dovuto, l'auto sbanda e si capovolge per almeno due volte. Momenti di paura per coloro che si trovano a bordo, il ventunenne Antonio Saltalamacchia e la diciottenne Valentina Novaglio. Nativo di Castrovillari lui, ma con genitori eoliani, bresciana in vacanza nell'isola lei. I primi soccorritori, viste le condizioni dell'auto, temono il peggio ma, quasi miracolosamente, considerata la dinamica, i due giovani se la cavano tutto sommato bene. Qualche ferita lacero-contusa, escoriazioni e contusioni, nulla di più. Probabilmente, oltre che per una buona dose di fortuna, anche per l'apertura tempestiva degli airbag. Sul posto per soccorrere i due giovani, e trasferirli in ospedale, è arrivata l'ambulanza del 118 mentre i rilievi del caso sono stati effettuati dai carabinieri che hanno avviato le indagini
Lipari: I carabinieri ritirano sei patenti dopo la prova dell'etilometro
I carabinieri hanno ritirato sei patenti per guida in stato d'ebbrezza e segnalato due giovani al prefetto per detenzione di sostanze stupefacenti. Le sei patenti sono state ritirate a Lipari a giovani centauri ed automobilisti che, sottoposti alla prova dell'etilometro, sono stati sorpresi con un tasso alcolemico superiore a quello consentito. Complessivamente sono stati controllati una cinquantina tra automobilisti e scooteristi. Per quanto riguarda le segnalazioni al prefetto entrambe sono state effettuate dai militari in servizio a Panarea. Le operazioni rientrano nell'ambito delle attività di controllo e prevenzione posta in essere dai carabinieri della stazione di Lipari e del presidio di Panarea.I controlli, compresi quelli nell'area portuale di Sottomastero nei confronti di coloro che sbarcano nelle isole con automobili al seguito, saranno intensificati in prossimità del Ferragosto.
Le precisazioni dell'assessore Giannò alla lettera del signor Profilio
Caro Direttore,
Le chiedo spazio attraverso il suo giornale on-line per puntualizzare e meglio precisare alcune delle cose lette nel contesto di considerazioni inviatele dal Sig. Mario Profilio.
Faccio ciò in quanto ho seri dubbi a credere che il Sig. Profilio non volesse essere polemico è questo lo si evince allorquando lo stesso partendo da un discorso legato alla portualità vada poi a concentrare ed a continuare le sue considerazioni soltanto ed esclusivamente sulla frazione di Canneto e tutto ciò, sarà una casualità, a poche ore da un intervento fatto da un suo carissimo amico che ancora oggi non ha compreso, pur chiedendo collaborazione a tutti, che le elezioni sono finite e che bisogna guardare avanti e quindi allo sviluppo di queste isole con una classe politica, piaccia o non piaccia, che comunque DEMOCRATICAMENTE ha avuto dalla gente il mandato di Governare questo Nostro Paese .
Ma tornando all’inizio delle considerazioni del Sig. Profilio appare evidente che lo stesso ormai non vive più le Eolie e che di conseguenza cada in controsensi paurosi, su tutti quello legato ad una, dice testualmente, “ portualità che mi sembra favorisca più il diportismo che gli isolani”.
Di contro lo stesso Sig. Profilio poco dopo scrive “ Ci rendiamo conto che il TURISMO è la prima risorsa delle isole?”
Veda Caro Sig. Profilio forse a non rendersene conto, vista la sua fugace apparizione durante l’anno nel suo luogo natio, è proprio lei.
Non vi è al mondo una sola zona turistica dove per portare avanti tale importantissima e vitale risorsa non vi sia un porto degno d’essere chiamato tale e noi, anzi Voi, ancora oggi tentennate sulla necessità o meno di realizzarlo, mi creda mi sa tanto di paradosso.
Ma chiusa questa sua breve esternazione, come dinanzi dicevo, Lei si concentra su Canneto facendo considerazioni puerili e di poco conto e non rispondenti, in talune circostanze, alla realtà.
La prima è gravissima ed è quella legata ad una discriminazione nei riguardi dei bambini allorquando su di loro fa sarcasmo dicendo “ quali novità a livello strutturale per Canneto e non mi riferisco ai seggiolini o ai cavallucci nuovi per le giostre della piazza?” La comprendo, non ha ancora avuto la fortuna evidentemente di avere dei figli perché le assicuro che se così fosse stato se ne sarebbe ben guardato dal proferire determinate frasi.
Andando avanti sostiene che a nulla servono le “palmette sul muraglione di Canneto e che per la loro cura si confida forse in alcune pietose anime pie o si spera che resistino fino alle piogge autunnali?”
Veda Sig. Profilio al di là del fatto che quelle palmette, per sua norma e conoscenza, non si chiamano palmette ma bensì CICAS sono state, a differenza sua e di pochi altri, particolarmente apprezzate sia da turisti che da residenti e che oltre alle cure REGOLARI da parte degli operai comunali ricevono anche quelle di chi, a differenza di Lei, ha REALMENTE A CUORE le sorti della propria frazione e quindi è ingiusto e mortificante definire, così come Lei ha invece fatto “”anime pie”.
Veda tra queste anime pie vi sono tutte quelle persone titolari di lidi o attività che di loro spontanea volontà hanno chiesto al sottoscritto, complimentandosi per l’iniziativa, di potersi prendere cura delle “palmette” come Lei le definisce e questo mi creda è un grande segno di collaborazione che mette a tacere qualsiasi altra valutazione positiva o meno fatta sull’argomento da persone che magari forti di una maggiore istruzione non tendono a cadere così in basso.
Ma queste anime pie, mi creda di vero cuore, A ME PIACCIONO perché persone semplici ed umili e nelle quali io mi vedo e mi riconoscono.
Infine La ringrazio sentitamente per i suggerimenti fatti relativamente all’ampliamento del lungomare di Canneto, a quello dei marciapiedi o ancora alla creazione di parcheggi ma veda è arrivato in ritardo perché proprio alla fine di questa stagione turistica e dopo appena un anno di Amministrazione e di intenso lavoro, grazie anche alla fattiva collaborazione di numerosissimi cittadini della frazione di Canneto, presenterò alla cittadinanza, di concerto con i funzionari comunali preposti, alcuni progetti che prevedono non solo quello che Lei in ritardo ha suggerito ma ben altro ancora.
Concludendo una mia personalissima considerazione: Sig. Profilio viva di più la terra natia e si informi con più persone e di diverso ceto e coloro politico su come e su quello che questa Amministrazione per l’intero Arcipelago Eoliano sta programmando per garantire un futuro più dignitoso e decoroso possibile ai nostri figli.
Buone vacanze e mi consideri sempre a Sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Corrado Giannò
Assessore Comune di Lipari
Le chiedo spazio attraverso il suo giornale on-line per puntualizzare e meglio precisare alcune delle cose lette nel contesto di considerazioni inviatele dal Sig. Mario Profilio.
Faccio ciò in quanto ho seri dubbi a credere che il Sig. Profilio non volesse essere polemico è questo lo si evince allorquando lo stesso partendo da un discorso legato alla portualità vada poi a concentrare ed a continuare le sue considerazioni soltanto ed esclusivamente sulla frazione di Canneto e tutto ciò, sarà una casualità, a poche ore da un intervento fatto da un suo carissimo amico che ancora oggi non ha compreso, pur chiedendo collaborazione a tutti, che le elezioni sono finite e che bisogna guardare avanti e quindi allo sviluppo di queste isole con una classe politica, piaccia o non piaccia, che comunque DEMOCRATICAMENTE ha avuto dalla gente il mandato di Governare questo Nostro Paese .
Ma tornando all’inizio delle considerazioni del Sig. Profilio appare evidente che lo stesso ormai non vive più le Eolie e che di conseguenza cada in controsensi paurosi, su tutti quello legato ad una, dice testualmente, “ portualità che mi sembra favorisca più il diportismo che gli isolani”.
Di contro lo stesso Sig. Profilio poco dopo scrive “ Ci rendiamo conto che il TURISMO è la prima risorsa delle isole?”
Veda Caro Sig. Profilio forse a non rendersene conto, vista la sua fugace apparizione durante l’anno nel suo luogo natio, è proprio lei.
Non vi è al mondo una sola zona turistica dove per portare avanti tale importantissima e vitale risorsa non vi sia un porto degno d’essere chiamato tale e noi, anzi Voi, ancora oggi tentennate sulla necessità o meno di realizzarlo, mi creda mi sa tanto di paradosso.
Ma chiusa questa sua breve esternazione, come dinanzi dicevo, Lei si concentra su Canneto facendo considerazioni puerili e di poco conto e non rispondenti, in talune circostanze, alla realtà.
La prima è gravissima ed è quella legata ad una discriminazione nei riguardi dei bambini allorquando su di loro fa sarcasmo dicendo “ quali novità a livello strutturale per Canneto e non mi riferisco ai seggiolini o ai cavallucci nuovi per le giostre della piazza?” La comprendo, non ha ancora avuto la fortuna evidentemente di avere dei figli perché le assicuro che se così fosse stato se ne sarebbe ben guardato dal proferire determinate frasi.
Andando avanti sostiene che a nulla servono le “palmette sul muraglione di Canneto e che per la loro cura si confida forse in alcune pietose anime pie o si spera che resistino fino alle piogge autunnali?”
Veda Sig. Profilio al di là del fatto che quelle palmette, per sua norma e conoscenza, non si chiamano palmette ma bensì CICAS sono state, a differenza sua e di pochi altri, particolarmente apprezzate sia da turisti che da residenti e che oltre alle cure REGOLARI da parte degli operai comunali ricevono anche quelle di chi, a differenza di Lei, ha REALMENTE A CUORE le sorti della propria frazione e quindi è ingiusto e mortificante definire, così come Lei ha invece fatto “”anime pie”.
Veda tra queste anime pie vi sono tutte quelle persone titolari di lidi o attività che di loro spontanea volontà hanno chiesto al sottoscritto, complimentandosi per l’iniziativa, di potersi prendere cura delle “palmette” come Lei le definisce e questo mi creda è un grande segno di collaborazione che mette a tacere qualsiasi altra valutazione positiva o meno fatta sull’argomento da persone che magari forti di una maggiore istruzione non tendono a cadere così in basso.
Ma queste anime pie, mi creda di vero cuore, A ME PIACCIONO perché persone semplici ed umili e nelle quali io mi vedo e mi riconoscono.
Infine La ringrazio sentitamente per i suggerimenti fatti relativamente all’ampliamento del lungomare di Canneto, a quello dei marciapiedi o ancora alla creazione di parcheggi ma veda è arrivato in ritardo perché proprio alla fine di questa stagione turistica e dopo appena un anno di Amministrazione e di intenso lavoro, grazie anche alla fattiva collaborazione di numerosissimi cittadini della frazione di Canneto, presenterò alla cittadinanza, di concerto con i funzionari comunali preposti, alcuni progetti che prevedono non solo quello che Lei in ritardo ha suggerito ma ben altro ancora.
Concludendo una mia personalissima considerazione: Sig. Profilio viva di più la terra natia e si informi con più persone e di diverso ceto e coloro politico su come e su quello che questa Amministrazione per l’intero Arcipelago Eoliano sta programmando per garantire un futuro più dignitoso e decoroso possibile ai nostri figli.
Buone vacanze e mi consideri sempre a Sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Corrado Giannò
Assessore Comune di Lipari
Estate eoliana...riflessioni e perplessità di un eoliano
Abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo una lettera sull'Estate eoliana dell'amico Mario Profilio. Una lettera precisa, puntuale che non necessita di alcun commento da parte nostra ma, piuttosto, di risposte concrete da parte di chi amministra queste isole.
Egregio direttore,
sono un affezionatissimo lettore eoliano che, come tanti, per esigenze lavorative passa molto tempo fuori dal suolo natio ma, quando le pause di lavoro me lo consentono, leggo volentieri le news che Lei e i Suoi colleghi, zelanti cronisti eoliani, pubblicate e aggiornate periodicamente, armati di tanta buona volotà, pazienza e senso del dovere nonchè affetto per tutti coloro che, come me, sono interessati a leggere notizie di casa.
Finora mi sono limitato a leggere e commentare dentro di me e, quando possibile, con amici e parenti sulla situazione dell'estate eoliana, che lentamente e stancamente sta per finire...
Così mi trovo quasi in dovere di esprimere qualche mio pensiero.
Già in primavera, ma era una provocazione, mi dicevo che Lipari, non mi sembrava pronta per l'arrivo dell'estate, che c'erano troppe cose da sistemare, mi sentivo, come uno che aspetta dei graditi ospiti ma non ha la casa in ordine e pulita, pronta per accoglierli al meglio.
Adesso, devo ammettere, con non poco fastidio, che i timori erano fondati, non solo, ma che poco si è fatto per "distrarre" il benvoluto ospite dalle carenze e i disagi che avrebbe ahimè trovato.
D'inverno la domanda che spesso mi si fa è: "Novità?" e io puntualmente non so che dire... le "novità" le vorrei... ma non le ho!! purtroppo...
Cosa è cambiato nell'isola?
Leggo dei progetti sulla nuova portualità di Lipari, (che mi sembra favorisca più il diportismo che gli isolani), e mi chiedo, ma ci sono novità a "livello strutturale" previste per Canneto?
Sia ben chiaro che non parlo di seggiolini o cavallucci nuovi per le giostre della piazza!
Che fine ha fatto il progetto di spostare la strada al di là del bar miramare, nel tratto banchina-calandra?
Canneto è l'unica vera spiaggia con passeggiata a mare dell'isola, non è il caso di pensare seriamente che il lungomare di Canneto va rivisto in maniera radicale e ampliato, sia come carreggiata che come marciapiedi?
Che vanno creati nuovi parcheggi, suggerirei acquisendo, per esempio, quei metri di spiaggia inutilizzata, e non sono pochi, a ridosso della piazza?
A cosa servono le palmette sul muraglione di Canneto, messe pochi giorni prima della festa del Patrono se poi le spiagge sono luride perchè mancano i cestini dei rifiuti?
Dovremmo forse consigliare ai bagnanti e alle famigliole che arrivano in spiaggia di munirsi di sacchetti dei rifiuti, ammesso che abbiano la buona volontà farlo?
Tornando alle fioriere sul muraglione, per la cura di quelle povere piante si confida forse nelle cure pietose di qualche anima pia? O forse si spera che resistano fino alle piogge autunnali?
Si è presa in considerazione, ad esempio, l'ipotesi di ampliare la strada provinciale nel tratto di Canneto San Vincenzo, (circa 400 metri) unica strada budello di accesso al paese, di ampiezza ormai insufficiente e per di più sprovvista di marciapiede?
Ci rendiamo conto che il TURISMO è la prima risorsa delle isole?
Che non tutti sono impiegati statali o comunali o di banca e l'unica vera risorsa delle Eolie è il turismo, e come ogni risorsa va valorizzata e impiegata al meglio.
Io vedo che ci sono tante iniziative imprenditoriali in atto, ma a cosa serve che il privato volenteroso curi il "dettaglio" delle cose quando poi A MONTE c'e' inerzia e manca dall'acqua al sale?
Noto che ci sono iniziative imprenditoriali e si spendono soldi, tempo e volontà per realizzare sempre cose nuove, ma il singolo non può rammaricarsi sempre e giustificare le carenze della COSA PUBBLICA agli occhi degli ospiti!
Ci sono tanti posti che non hanno le nostre potenzialità ma che si sanno vendere molto meglio di noi!!
Per quale motivo il turista dovrebbe continuare a preferisci e non rivolgere la sua attenzione verso altri posti ben più organizzati di noi?
Cosa si offre all'ospite una volta arrivato, a caro prezzo, sull'isola?
Le Eolie hanno un vantaggio che altre isole non hanno, la sinergia naturale offerta da una varietà ineguagliabile di paesaggi, eccezionale opportunità di scoperta e conoscenza naturalistica e culturale, e tutte le trasmissioni sulle Eolie hanno sempre esaltato questo aspetto.
Manteniamo le promesse fatte al visitatore prima dell'arrivo alle Eolie?
Io vorrei chiedere alcune cose al turista in partenza dalle nostre Isole, se ha trovato quello per cui era venuto alle Eolie, se ne è rimasto soddisfatto e se consiglierebbe lo stesso viaggio ai suoi amici!
Il caos e le EMERGENZE estive ormai, non sono eventi eccezionali, ma periodiche ricorrenze, e si sa che LUGLIO e AGOSTO ci sono tutti gli anni!
Non è una giustificazione dire che SIAMO AD AGOSTO per accettare il caos che regna sovrano, semmai la BONTA' di una organizzazione fa si che AD AGOSTO non si ripeta il caos degli anni passati e i disagi siano ridotti al minimo.
Mi scusi lo sfogo, ma è dovuto al troppo affetto che mi lega alla mia terra che vorrei trovare sempre in grande spolvero, come se tutti i giorni fossero una grande occasione di festa.
Mi auguro che possa finire presto il pressappochismo che finora io, e tanti come me, hanno riscontrato, e per troppo affetto verso le proprie origini, giustificato.
Questa mia non vuole essere polemica, nè solleticare la suscettibilità o la permalosità di alcuno, ma semmai di spunto e confronto per migliorare, "ove ce ne fosse bisogno", il migliorabile e, permettetemi l'eufenismo, "i margini di miglioramento sono tanti!!"
Sarebbe interessante sentire il prezioso contributo di altri.
Con stima...
Mario Profilio
sono un affezionatissimo lettore eoliano che, come tanti, per esigenze lavorative passa molto tempo fuori dal suolo natio ma, quando le pause di lavoro me lo consentono, leggo volentieri le news che Lei e i Suoi colleghi, zelanti cronisti eoliani, pubblicate e aggiornate periodicamente, armati di tanta buona volotà, pazienza e senso del dovere nonchè affetto per tutti coloro che, come me, sono interessati a leggere notizie di casa.
Finora mi sono limitato a leggere e commentare dentro di me e, quando possibile, con amici e parenti sulla situazione dell'estate eoliana, che lentamente e stancamente sta per finire...
Così mi trovo quasi in dovere di esprimere qualche mio pensiero.
Già in primavera, ma era una provocazione, mi dicevo che Lipari, non mi sembrava pronta per l'arrivo dell'estate, che c'erano troppe cose da sistemare, mi sentivo, come uno che aspetta dei graditi ospiti ma non ha la casa in ordine e pulita, pronta per accoglierli al meglio.
Adesso, devo ammettere, con non poco fastidio, che i timori erano fondati, non solo, ma che poco si è fatto per "distrarre" il benvoluto ospite dalle carenze e i disagi che avrebbe ahimè trovato.
D'inverno la domanda che spesso mi si fa è: "Novità?" e io puntualmente non so che dire... le "novità" le vorrei... ma non le ho!! purtroppo...
Cosa è cambiato nell'isola?
Leggo dei progetti sulla nuova portualità di Lipari, (che mi sembra favorisca più il diportismo che gli isolani), e mi chiedo, ma ci sono novità a "livello strutturale" previste per Canneto?
Sia ben chiaro che non parlo di seggiolini o cavallucci nuovi per le giostre della piazza!
Che fine ha fatto il progetto di spostare la strada al di là del bar miramare, nel tratto banchina-calandra?
Canneto è l'unica vera spiaggia con passeggiata a mare dell'isola, non è il caso di pensare seriamente che il lungomare di Canneto va rivisto in maniera radicale e ampliato, sia come carreggiata che come marciapiedi?
Che vanno creati nuovi parcheggi, suggerirei acquisendo, per esempio, quei metri di spiaggia inutilizzata, e non sono pochi, a ridosso della piazza?
A cosa servono le palmette sul muraglione di Canneto, messe pochi giorni prima della festa del Patrono se poi le spiagge sono luride perchè mancano i cestini dei rifiuti?
Dovremmo forse consigliare ai bagnanti e alle famigliole che arrivano in spiaggia di munirsi di sacchetti dei rifiuti, ammesso che abbiano la buona volontà farlo?
Tornando alle fioriere sul muraglione, per la cura di quelle povere piante si confida forse nelle cure pietose di qualche anima pia? O forse si spera che resistano fino alle piogge autunnali?
Si è presa in considerazione, ad esempio, l'ipotesi di ampliare la strada provinciale nel tratto di Canneto San Vincenzo, (circa 400 metri) unica strada budello di accesso al paese, di ampiezza ormai insufficiente e per di più sprovvista di marciapiede?
Ci rendiamo conto che il TURISMO è la prima risorsa delle isole?
Che non tutti sono impiegati statali o comunali o di banca e l'unica vera risorsa delle Eolie è il turismo, e come ogni risorsa va valorizzata e impiegata al meglio.
Io vedo che ci sono tante iniziative imprenditoriali in atto, ma a cosa serve che il privato volenteroso curi il "dettaglio" delle cose quando poi A MONTE c'e' inerzia e manca dall'acqua al sale?
Noto che ci sono iniziative imprenditoriali e si spendono soldi, tempo e volontà per realizzare sempre cose nuove, ma il singolo non può rammaricarsi sempre e giustificare le carenze della COSA PUBBLICA agli occhi degli ospiti!
Ci sono tanti posti che non hanno le nostre potenzialità ma che si sanno vendere molto meglio di noi!!
Per quale motivo il turista dovrebbe continuare a preferisci e non rivolgere la sua attenzione verso altri posti ben più organizzati di noi?
Cosa si offre all'ospite una volta arrivato, a caro prezzo, sull'isola?
Le Eolie hanno un vantaggio che altre isole non hanno, la sinergia naturale offerta da una varietà ineguagliabile di paesaggi, eccezionale opportunità di scoperta e conoscenza naturalistica e culturale, e tutte le trasmissioni sulle Eolie hanno sempre esaltato questo aspetto.
Manteniamo le promesse fatte al visitatore prima dell'arrivo alle Eolie?
Io vorrei chiedere alcune cose al turista in partenza dalle nostre Isole, se ha trovato quello per cui era venuto alle Eolie, se ne è rimasto soddisfatto e se consiglierebbe lo stesso viaggio ai suoi amici!
Il caos e le EMERGENZE estive ormai, non sono eventi eccezionali, ma periodiche ricorrenze, e si sa che LUGLIO e AGOSTO ci sono tutti gli anni!
Non è una giustificazione dire che SIAMO AD AGOSTO per accettare il caos che regna sovrano, semmai la BONTA' di una organizzazione fa si che AD AGOSTO non si ripeta il caos degli anni passati e i disagi siano ridotti al minimo.
Mi scusi lo sfogo, ma è dovuto al troppo affetto che mi lega alla mia terra che vorrei trovare sempre in grande spolvero, come se tutti i giorni fossero una grande occasione di festa.
Mi auguro che possa finire presto il pressappochismo che finora io, e tanti come me, hanno riscontrato, e per troppo affetto verso le proprie origini, giustificato.
Questa mia non vuole essere polemica, nè solleticare la suscettibilità o la permalosità di alcuno, ma semmai di spunto e confronto per migliorare, "ove ce ne fosse bisogno", il migliorabile e, permettetemi l'eufenismo, "i margini di miglioramento sono tanti!!"
Sarebbe interessante sentire il prezioso contributo di altri.
Con stima...
Mario Profilio
Ex lavoratori della pomice: Sciolta l'assemblea permanente, resta l'agitazione. Ennesimo atto di fiducia verso le istituzioni
In un comunicato inviato alla stampa, oltre che agli organismi politici, gli ex lavoratori della pomice di Lipari scrivono: "Gli ex lavoratori della pomice, vista l’ampia disponibilità delle istituzioni Regionali e Comunali preposte alla risoluzione delle problematiche riguardanti la restituzione della dignità lavorativa che è stata tolta a quaranta famiglie di Eoliani, dichiarano sciolta l’assemblea permanente durante l’orario di lavoro.
Resta, comunque, lo stato di agitazione e di attenzione in attesa che vengano concretizzati tutti gli atti necessari alla definitiva risoluzione della problematica che li riguarda e che li vede, ormai da troppo tempo, in una situazione di profonda incertezza e di sempre più insostenibile precarietà economica per il sostentamento delle proprie famiglie.
Nella speranza che tutto ciò premesso si avveri nel più breve tempo possibile i suddetti lavoratori chiedono, con forza, a tutti i soggetti istituzionali che hanno un ruolo nella definizione della problematica sopra indicata di volere unificare gli sforzi per la messa in atto di tutte le azioni necessarie affinché ciò possa verificarsi".
Resta, comunque, lo stato di agitazione e di attenzione in attesa che vengano concretizzati tutti gli atti necessari alla definitiva risoluzione della problematica che li riguarda e che li vede, ormai da troppo tempo, in una situazione di profonda incertezza e di sempre più insostenibile precarietà economica per il sostentamento delle proprie famiglie.
Nella speranza che tutto ciò premesso si avveri nel più breve tempo possibile i suddetti lavoratori chiedono, con forza, a tutti i soggetti istituzionali che hanno un ruolo nella definizione della problematica sopra indicata di volere unificare gli sforzi per la messa in atto di tutte le azioni necessarie affinché ciò possa verificarsi".
lunedì 11 agosto 2008
Ufficio illeciti: Il geometra Claudio Beninati torna al suo posto. L'amministrazione ottempera finalmente alla disposizione del giudice del lavoro
Il geometra Claudio Beninati è stato reintegrato nelle originarie funzioni di responsabile del 2° servizio del 3° settore (ufficio illeciti edilizi). Materialmente accadrà il 25 agosto.
La reintegrazione è stata disposta dal sindaco di Lipari che, a distanza di circa sei mesi, ottempera finalmente(ma probabilmente perchè non ne poteva fare a meno) a quanto disposto dal giudice del Lavoro Gianluca Grasso che aveva accolto il ricorso presentato dagli avvocati Rosario Venuto e Santo Napoli e annullato, di conseguenza, il provvedimento di mobilità intersettoriale. Il giudice aveva anche condannato il comune di Lipari, in persona del sindaco pro tempore, al pagamento delle spese processuali quantificate in 1.000 euro, oltre alle spese generali. Il comune era stato difeso dall'avvocato Cosimo Genovese. Beninati era stato trasferito con provvedimento del 27 dicembre 2006 al IV settore per occuparsi di impianti idrici e fognari, il settore illeciti edilizi era stato affidato al geometra Placido Sulfaro.
La reintegrazione è stata disposta dal sindaco di Lipari che, a distanza di circa sei mesi, ottempera finalmente(ma probabilmente perchè non ne poteva fare a meno) a quanto disposto dal giudice del Lavoro Gianluca Grasso che aveva accolto il ricorso presentato dagli avvocati Rosario Venuto e Santo Napoli e annullato, di conseguenza, il provvedimento di mobilità intersettoriale. Il giudice aveva anche condannato il comune di Lipari, in persona del sindaco pro tempore, al pagamento delle spese processuali quantificate in 1.000 euro, oltre alle spese generali. Il comune era stato difeso dall'avvocato Cosimo Genovese. Beninati era stato trasferito con provvedimento del 27 dicembre 2006 al IV settore per occuparsi di impianti idrici e fognari, il settore illeciti edilizi era stato affidato al geometra Placido Sulfaro.
Stromboli: Continua la vacanza del Capo dello Stato fra paparazzi e Olimpiadi
Continua la vacanza a Stromboli del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e della moglie signora Clio. Il presidente, giunto nell'isola eoliana sabato scorso, per fermarsi sino alla vigilia di Ferragosto, ha fatto i primi bagni in una spiaggetta di località Piscità alla quale si accede da una struttura privata. Non una spiaggia libera, insomma. Il tutto pensato per tenere lontano il Capo dello Stato e la signora da occhi indiscreti. Uno stratagemma fallito poichè dal mare è scattato il click dei paparazzi appostati su una barca. Il Presidente indossava un costume rosso, donna Clio un vestito di lino.
Deluse, invece, sino ad ora le aspettative degli strombolani di vedere il Presidente Napolitano compiere quelli che erano i riti abituali delle sue precedenti vacanze strombolane: la passeggiata mattutina tra le viuzze, la tappa all'edicola per l'acquisto dei giornali e lo scambio di qualche battuta con i conoscenti.
Da Stromboli il Capo dello Stato sta seguendo, tra l'altro, le Olimpiadi. Proprio oggi, in una telefonata al presidente del Coni, Gianni Petrucci, Napolitano si è voluto complimentare con la squadra azzurra per i risultati raggiunti e il comportamento tenuto dagli atleti azzurri. Petrucci ha precisato "il presidente mi ha chiamato dopo aver finito di vedere Italia-Russia di pallanuoto femminile. Ha aggiunto i complimenti per Tagliariol e ha ci ha tenuto a dire che segue le nostre gare tutti i giorni".
Alfredo Biancheri ha rassegnato la delega alla polizia municipale
L'assessore Alfredo Biancheri ha rassegnato quest'oggi nelle mani del sindaco Mariano Bruno la delega di assessore alla polizia municipale. Una decisione non mascherata dai soliti “motivi personali” ma fortemente esplicita nelle motivazioni da attribuirsi ad “incompatibilità ed evidenti contrasti nella gestione del servizio con il comandante della polizia municipale Domenico Russo". Il sindaco Mariano Bruno, una volta ricevuta la comunicazione, ha deciso di mantenere lui stesso la delega. Il dottore Biancheri mantiene, comunque, l'incarico di vice-sindaco e di assessore al personale.
Al di là della stringatezza della motivazione appariva già da qualche tempo molto chiaro che fra Biancheri e Russo spirassero “venti di guerra” e non vi fosse in atto un rapporto di collaborazione reciproca al punto che al comandante-pro tempore (con contratto a termine) sarebbe stato più volte “rimproverato” di muoversi senza tenere in conto, evitando anche il confronto, con quelle che potevano essere le indicazioni e la linea dell'assessore.
Già nel passato, comunque, i modi di gestione del comando di polizia municipale da parte del dott. Domenico Russo, uomo di fiducia del sindaco Bruno che gli ha conferito l'incarico(che da ricordare è a termine), sono stati fortemente contestati da altri componenti della giunta. L'assessore Giulio China aveva anche chiesto le sue dimissioni o che fosse sollevato dall'incarico.
La decisione di Biancheri, ovviamente, avrà le sue ripercussioni a livello politico-amministrativo e, in questo senso, si preannuncia un autunno abbastanza caldo per il sindaco Mariano Bruno. Dovrà fare i conti con la verifica di maggioranza richiesta dai due consiglieri comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti (Il Faro), che fra l'altro qualche tempo fa avevano già richiesto la sostituzione del loro assessore di riferimento Ivan Ferlazzo, e probabilmente anche con il desiderio di maggiore visibilità di qualche componente la maggioranza. A ciò si aggiunga che un recente rimpasto nelle deleghe non sarebbe andato giù all'assessore Giovanni Maggiore che ha dovuto lasciare i servizi sociali al collega Massimo D'Auria per essere “dirottato” ai trasporti. Un “malessere” dovuto, principalmente, al fatto di aver dovuto abbandonare il lavoro sin qui svolto e che stava dando i suoi frutti.
Al di là della stringatezza della motivazione appariva già da qualche tempo molto chiaro che fra Biancheri e Russo spirassero “venti di guerra” e non vi fosse in atto un rapporto di collaborazione reciproca al punto che al comandante-pro tempore (con contratto a termine) sarebbe stato più volte “rimproverato” di muoversi senza tenere in conto, evitando anche il confronto, con quelle che potevano essere le indicazioni e la linea dell'assessore.
Già nel passato, comunque, i modi di gestione del comando di polizia municipale da parte del dott. Domenico Russo, uomo di fiducia del sindaco Bruno che gli ha conferito l'incarico(che da ricordare è a termine), sono stati fortemente contestati da altri componenti della giunta. L'assessore Giulio China aveva anche chiesto le sue dimissioni o che fosse sollevato dall'incarico.
La decisione di Biancheri, ovviamente, avrà le sue ripercussioni a livello politico-amministrativo e, in questo senso, si preannuncia un autunno abbastanza caldo per il sindaco Mariano Bruno. Dovrà fare i conti con la verifica di maggioranza richiesta dai due consiglieri comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti (Il Faro), che fra l'altro qualche tempo fa avevano già richiesto la sostituzione del loro assessore di riferimento Ivan Ferlazzo, e probabilmente anche con il desiderio di maggiore visibilità di qualche componente la maggioranza. A ciò si aggiunga che un recente rimpasto nelle deleghe non sarebbe andato giù all'assessore Giovanni Maggiore che ha dovuto lasciare i servizi sociali al collega Massimo D'Auria per essere “dirottato” ai trasporti. Un “malessere” dovuto, principalmente, al fatto di aver dovuto abbandonare il lavoro sin qui svolto e che stava dando i suoi frutti.
Chiuso il sondaggio "Porti si,no o....". Schiacciante la percentuale di chi crede vada rivista in larga parte la portualità della "Porti di Lipari"
Chiuso il sondaggio "Porti si, no o......... " che riguardava il nuovo studio di fattibilità sulla portualità integrata dell'isola di Lipari. Questo le risposte alle possibilità prospettate.
In centoventisei ritengono che il nuovo studio di fattibilità vada rivisto in larga parte; in cinquantasette sono per una bocciatura totale; trenta coloro che invece sono favorevoli a tale portualità; in 6 ritengono vada rivista in minima parte.
Come è evidente è schiacciante il diniego a questo tipo di portualità, in linea d'altronde con quello che è apparso l'orientamento di consiglieri, cittadini e tecnici che hanno partecipato alla recente presentazione dello studio. Anche questa volta è più che evidente che lo slogan coniato qualche tempo fa "Porti si..ma non così" calza perfettamente.
A giorni partirà il nostro nuovo sondaggio: Come giudicate l'operato dell'amministrazione liparese dal maggio 2007 ad oggi? Queste le risposte a disposizione: buono, sufficiente, insufficiente e scadente.
Parte la differenziata....ad handicap
Una ordinanza(la n°75/08) del dirigente comunale del IV settore Nico Russo avvia, con le esigue risorse messe a disposizione delle ditte locali, la raccolta differenziata nell'arcipelago eoliano. Il tutto nelle more degli sviluppi legati alla vicenda dell'Ati, la società che si era aggiudicata l'appalto ed è stata stoppata per motivi giudiziari.
Bar, ristoranti e attività economiche in genere potranno contare fino al 30 settembre dalle 6 alle 10 e dalle 14 alle 17 sul "porta a porta" con il prelievo diretto dei sacchi differenziati. I cittadini, invece, potranno conferire direttamente nei cassonetti sotto casa e sempre fino al prossimo 30 settembre, dalle 5 alle 8,30 e dalle 13,30 alle 15,30
Per i trasgressori sono previste salate sanzioni
Bar, ristoranti e attività economiche in genere potranno contare fino al 30 settembre dalle 6 alle 10 e dalle 14 alle 17 sul "porta a porta" con il prelievo diretto dei sacchi differenziati. I cittadini, invece, potranno conferire direttamente nei cassonetti sotto casa e sempre fino al prossimo 30 settembre, dalle 5 alle 8,30 e dalle 13,30 alle 15,30
Per i trasgressori sono previste salate sanzioni
Sabatini: Discrasie in una delibera di giunta municipale
Chiarimenti sulla delibera di giunta n.71 del 21.07.08 sono stati chiesti dal consigliere Adolfo Sabatini, al sindaco del Comune di Lipari, al presidente del Consiglio Comunale, all’Assessore al Patrimonio e al segretario generale. Il testo dell'interrogazione
"Ho rilevato alcune discrasie nella D.G. in oggetto, per altro allegato obbligatorio al bilancio di previsione, che individua le aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie che possono essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie.-
In particolare:
1) la particella n.155 del foglio di mappa n.39 sezione di Lipari, da una verifica presso il catasto di Messina risulta soppressa;
2) la stessa particella dopo la soppressione, è stata frazionata in alcune derivate, per altro sembrerebbero che alcune sono state cedute a terzi;
3) il fabbricato individuabile catastalmente al foglio di mappa n.98 particella n.414 risulta oggetto di pubblico intervento per la realizzazione del museo del mare e del cinema e successivamente ceduto in uso per 50 anni alla Condotte d’acque;
4) lo stesso fabbricato, come dichiarato negli atti risulta occupato ma non è specificato da chi e se costituisce reddito per il Comune di Lipari.-
Per quanto sopra esposto con la presente INTERROGO le SS.IIl.me, ognuno per le Loro competenze per sapere:
se le suddette particelle risultano individuate anche nella D.G. allegata al bilancio di previsione dello corso anno;
se è possibile inserire in delibera una particella soppressa;
a chi sono state vendute o chi detiene il possesso delle particelle derivate dal frazionamento della ex particella n.155;
chi detiene e a che titolo la particella n.414 del foglio di mappa n.98;
se è possibile individuare in delibera la stessa particella data in uso per 50 anni alla Condotte d’Acqua;
quale è l’esito della diffida inviata dall’avvocato Carmelo Belfione nell’interesse della Edilvab s.n.c. quale ditta appaltante per i lavori per la realizzazione del museo del cinema e del mare nel suddetto fabbricato;
chi sono i soggetti potenzialmente beneficiari della cessione di proprietà o diritto di superficie;
se Condotte d’Acqua oltre l’uso per 50 anni adesso può vantare diritto di prelazione sull’acquisto dell’immobile e se lo stesso è alienabile visto che è in uso a detta società"
"Ho rilevato alcune discrasie nella D.G. in oggetto, per altro allegato obbligatorio al bilancio di previsione, che individua le aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie che possono essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie.-
In particolare:
1) la particella n.155 del foglio di mappa n.39 sezione di Lipari, da una verifica presso il catasto di Messina risulta soppressa;
2) la stessa particella dopo la soppressione, è stata frazionata in alcune derivate, per altro sembrerebbero che alcune sono state cedute a terzi;
3) il fabbricato individuabile catastalmente al foglio di mappa n.98 particella n.414 risulta oggetto di pubblico intervento per la realizzazione del museo del mare e del cinema e successivamente ceduto in uso per 50 anni alla Condotte d’acque;
4) lo stesso fabbricato, come dichiarato negli atti risulta occupato ma non è specificato da chi e se costituisce reddito per il Comune di Lipari.-
Per quanto sopra esposto con la presente INTERROGO le SS.IIl.me, ognuno per le Loro competenze per sapere:
se le suddette particelle risultano individuate anche nella D.G. allegata al bilancio di previsione dello corso anno;
se è possibile inserire in delibera una particella soppressa;
a chi sono state vendute o chi detiene il possesso delle particelle derivate dal frazionamento della ex particella n.155;
chi detiene e a che titolo la particella n.414 del foglio di mappa n.98;
se è possibile individuare in delibera la stessa particella data in uso per 50 anni alla Condotte d’Acqua;
quale è l’esito della diffida inviata dall’avvocato Carmelo Belfione nell’interesse della Edilvab s.n.c. quale ditta appaltante per i lavori per la realizzazione del museo del cinema e del mare nel suddetto fabbricato;
chi sono i soggetti potenzialmente beneficiari della cessione di proprietà o diritto di superficie;
se Condotte d’Acqua oltre l’uso per 50 anni adesso può vantare diritto di prelazione sull’acquisto dell’immobile e se lo stesso è alienabile visto che è in uso a detta società"
Alicudi: Sabatini interviene sulla mancata sistemazione dell'elisuperficie
Una interrogazione è stata inoltrata dal consigliere comunale Adolfo Sabatini(Nuovo Giorno) al sindaco del comune di Lipari, al presidente del consiglio comunale, al responsabile della Protezione Civile e per conoscenza al presidente circoscrizione Filicudi-Alicudi.
OGGETTO: sistemazione elisuperficie di emergenza isola di Alicudi.
"Con nota del 26.07.2008 prot. n.85, il Presidente della Circoscrizione di Filicudi-Alicudi sig. Giovanni Rando, sollecitava un interveto atto a mettere in sicurezza e garantire il regolare uso dell’elisuperficie nell’isola di Alicudi.
A tutt’oggi, come confermatomi da alcuni abitanti dell’isola di Alicudi e da alcuni membri della Circoscrizione, nessun intervento è stato messo in essere a seguito della suddetta segnalazione.-
Considerato che l’intervento richiesto è di vitale importanza per la sicurezza sia di chi opera sull’area destinata all’atterraggio, sia per i piloti che devono procedere alla manovra di atterraggio, con la presente si INTERROGA l’Amministrazione per sapere:
come mai non si è proceduto alla normale verifica e manutenzione dell’elisuperficie;
chi è il responsabile della manutenzione di tutte le elisuperfici in uso al Comune di Lipari;
come mai l’Amministrazione non si è immediatamente attivata per assicurare l’intervento richiesto dal Presidente Rando, per mettere in sicurezza l’area al fine di consentire l’atterraggio anche nelle ore notturne;
di chi è la responsabilità dell’eventuale impossibilità di atterraggio nelle ore notturne in caso di necessità".
OGGETTO: sistemazione elisuperficie di emergenza isola di Alicudi.
"Con nota del 26.07.2008 prot. n.85, il Presidente della Circoscrizione di Filicudi-Alicudi sig. Giovanni Rando, sollecitava un interveto atto a mettere in sicurezza e garantire il regolare uso dell’elisuperficie nell’isola di Alicudi.
A tutt’oggi, come confermatomi da alcuni abitanti dell’isola di Alicudi e da alcuni membri della Circoscrizione, nessun intervento è stato messo in essere a seguito della suddetta segnalazione.-
Considerato che l’intervento richiesto è di vitale importanza per la sicurezza sia di chi opera sull’area destinata all’atterraggio, sia per i piloti che devono procedere alla manovra di atterraggio, con la presente si INTERROGA l’Amministrazione per sapere:
come mai non si è proceduto alla normale verifica e manutenzione dell’elisuperficie;
chi è il responsabile della manutenzione di tutte le elisuperfici in uso al Comune di Lipari;
come mai l’Amministrazione non si è immediatamente attivata per assicurare l’intervento richiesto dal Presidente Rando, per mettere in sicurezza l’area al fine di consentire l’atterraggio anche nelle ore notturne;
di chi è la responsabilità dell’eventuale impossibilità di atterraggio nelle ore notturne in caso di necessità".
Pocaterra...tra capperi e malvasia
Un altro dei personaggi della televisione ha deciso di trascorrere le sue vacanze nelle Eolie è il notaio Luigi Pocaterra, salito al centro dell'attenzione per la nota trasmissione televisiva "Affari tuoi". Lo abbiamo "beccato" mentre faceva shopping culinario in un negozio del centro di Lipari. "Ho trascorso nelle isole- ci ha detto- dei bei giorni di vacanza. Peccato stiano per finire". Sulla sua scelta delle Eolie quale luogo di vacanza ha "influito" la partecipazione al gioco dei pacchi della liparese Sonia Raffaele.Il notaio Luigi Pocaterra è stato recentemente insignito del "Premio Margutta- La via delle Arti" per il suo libro "Lo Magno Notaro".
domenica 10 agosto 2008
Panarea: Ultimati i lavori del prolungamento del molo di S.Pietro
Potrebbe tornare agibile già da domani la parte del porto di S. Pietro a Panarea destinata all'approdo dei traghetti. Sono stati infatti completati i lavori rientranti nell'ambito della messa in sicurezza dei porti eoliani e che prevedevano in quella struttura il posizionamento di un nuovo cassone. Adesso, una volta ricevuta l'idonea documentazione, toccherà al comandante del Circomare Lipari Luca Politi riaprire alle normali operazioni quella parte dell'approdo.
Vip alle Eolie: Da Napolitano a Schifani da Dolce e Gabbana ai reali del Belgio
Gossip di alto livello questa settimana dalle Eolie. L'arcipelago, oltre ad ospitare da ieri il presidente Giorgio Napolitano sbarcato a Stromboli con la moglie Clio per alcuni giorni di relax, aggiunge tra i personaggi famosi che lo scelgono per le proprie vacanze (o una parte di esse) anche i reali del Belgio. Paola ed Alberto Liegi, che da queste parti non sono certo alla prima visita. Sono approdati ad inizio settimana nella darsena turistica di Santa Marina Salina con il loro nuovissimo yacht "Alpa".
Dall'isola verde, a loro molto cara, si spostano in lungo e largo per le Eolie, facendo, come durante la visita a Lipari, da "ciceroni" bravi e competenti ai loro ospiti. Altro personaggio da copertina "approdato" questa settimana alle Eolie è il presidente Luca Cordero di Montezemolo. Prima tappa Lipari dove più che a terra è stato notato per mare con il suo yacht color "Rosso Ferrari".
Poi prua puntata su Panarea e Stromboli. E a proposito di natanti di un certo livello, che ospitano personaggi sicuramente al centro dell'attenzione e della curiosità collettiva, a Stromboli da qualche giorno non passa inosservato il "Regina d'Italia", uno yacht di ben 51 metri di proprietà degli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana. I due, proprietari anche di una sontuosa villa nell'isola, trascorrono buona parte della loro giornata tra calette e insenature o nei pressi della Sciara del Fuoco.
A bordo, sostengono i "beni informati", vi sarebbe anche una famosa top model, che non è l'amica Naomi Campbell. La settimana di Ferragosto dovrebbe catapultare nel mare delle Eolie anche alcuni esponenti del mondo politico. A fare da "apripista" il ministro Stefania Prestigiacomo ritornata proprio in questi giorni nella "sua" Panarea. Anche lei, con villa sull'isola, è avvistata più a mare, dove gira con un possente gommone.
In arrivo, sempre a Panarea e a bordo dello yacht "Vitarè", l'onorevole della Pdl, Elvira Savino. Per lei, che il 12 settembre si sposa con Ivan (testimone Silvio Berlusconi), ultima vacanza da single. Ieri è arrivato anche il presidente del Senato Renato Schifani, sbarcato a Salina. A Filicudi "soggiornerà" l'opposizione rappresentata da Francesco Rutelli e Giovanna Melandri.
Dall'isola verde, a loro molto cara, si spostano in lungo e largo per le Eolie, facendo, come durante la visita a Lipari, da "ciceroni" bravi e competenti ai loro ospiti. Altro personaggio da copertina "approdato" questa settimana alle Eolie è il presidente Luca Cordero di Montezemolo. Prima tappa Lipari dove più che a terra è stato notato per mare con il suo yacht color "Rosso Ferrari".
Poi prua puntata su Panarea e Stromboli. E a proposito di natanti di un certo livello, che ospitano personaggi sicuramente al centro dell'attenzione e della curiosità collettiva, a Stromboli da qualche giorno non passa inosservato il "Regina d'Italia", uno yacht di ben 51 metri di proprietà degli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana. I due, proprietari anche di una sontuosa villa nell'isola, trascorrono buona parte della loro giornata tra calette e insenature o nei pressi della Sciara del Fuoco.
A bordo, sostengono i "beni informati", vi sarebbe anche una famosa top model, che non è l'amica Naomi Campbell. La settimana di Ferragosto dovrebbe catapultare nel mare delle Eolie anche alcuni esponenti del mondo politico. A fare da "apripista" il ministro Stefania Prestigiacomo ritornata proprio in questi giorni nella "sua" Panarea. Anche lei, con villa sull'isola, è avvistata più a mare, dove gira con un possente gommone.
In arrivo, sempre a Panarea e a bordo dello yacht "Vitarè", l'onorevole della Pdl, Elvira Savino. Per lei, che il 12 settembre si sposa con Ivan (testimone Silvio Berlusconi), ultima vacanza da single. Ieri è arrivato anche il presidente del Senato Renato Schifani, sbarcato a Salina. A Filicudi "soggiornerà" l'opposizione rappresentata da Francesco Rutelli e Giovanna Melandri.
Eolie: Presenti nell'arcipelago le due più alte cariche dello Stato
Eolie "ombelico" della politica italiana. Le due più alte cariche dello Stato sono da ieri nelle Eolie. Dopo il presidente Napolitano che è sbarcato a Stromboli, nel primo pomeriggio a Salina è arrivato il presidente del Senato Renato Schifani.
Il presidente Schifani a Ferragosto, però, farà un giro in barca in compagnia di amici in Grecia, nell’arcipelago delle Cicladi. Schifani si concederà a settembre anche un pellegrinaggio in Terra Santa, con alcuni parlamentari, tra cui il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi, il presidente della commissione Affari Costituzionali Donato Bruno e monsignor Rino Fisichella, presidente della Pontificia Accademia per la Vita.
Da ricordare che a Panarea è in vacanza nella sua abitazione di Drautto il ministro Stefania Prestigiacomo.
Il presidente Napolitano e i "voli di fantasia"
L'arrivo del Presidente della Repubblica a Stromboli ha scatenato la "fervida" fantasia di qualche "illustre" collega che si è sbizzarrito riportando dati che non trovano riscontro nella realtà. Ma non è una novità. Ma vediamo insieme cosa non risponde al vero e qual'è la realtà.
Le guardie del corpo a seguito del Capo dello Stato sono sei. Niente di vero, le guardie del corpo sono due e sono quelle che hanno seguito negli ultimi tempi Napolitano a Stromboli, anche quando non era Presidente della Repubblica.
Si moltiplicano anche le villette affittate dal "team Napolitano" accanto a quella occupata dal Presidente. In realtà sono tre ma meglio abbondare e allora per qualcuno diventano 4
Ma il meglio deve ancora arrivare. Le bambine che consegnano i fiori a Napolitano e signora avrebbero 8 e 9 anni(peccato ne abbiano solo 7). Si chiamerebbero Manuela e Roberta. Avranno sicuramente cambiato nome per l'occasione poichè sino a qualche minuto prima dell'arrivo del Presidente risultavano registrate all'anagrafe come Ilenia e Tindara.
Insomma davvero una ottima performance di "fantasia"
Le guardie del corpo a seguito del Capo dello Stato sono sei. Niente di vero, le guardie del corpo sono due e sono quelle che hanno seguito negli ultimi tempi Napolitano a Stromboli, anche quando non era Presidente della Repubblica.
Si moltiplicano anche le villette affittate dal "team Napolitano" accanto a quella occupata dal Presidente. In realtà sono tre ma meglio abbondare e allora per qualcuno diventano 4
Ma il meglio deve ancora arrivare. Le bambine che consegnano i fiori a Napolitano e signora avrebbero 8 e 9 anni(peccato ne abbiano solo 7). Si chiamerebbero Manuela e Roberta. Avranno sicuramente cambiato nome per l'occasione poichè sino a qualche minuto prima dell'arrivo del Presidente risultavano registrate all'anagrafe come Ilenia e Tindara.
Insomma davvero una ottima performance di "fantasia"
sabato 9 agosto 2008
Il Capo dello Stato a Stromboli: Cosa abbiamo scritto noi e cosa hanno scritto gli altri
Benvenuto Presidente! Il Capo dello Stato è arrivato a Stromboli
(Eolienews) E' il gran giorno. Alle 13.05 il presidente Giorgio Napolitano, per la prima volta da quando è la massima carica dello Stato, è tornato nella sua amata Stromboli. E' sbarcato da una motovedetta della Marina militare, proveniente da Reggio Calabria, scortato da una unità dei carabinieri, insieme alla signora Clio e agli uomini della scorta. Il presidente indossava un abito scuro con camicia bianca e l'inconfondibile cappello. La signora Clio un abito blu scuro. Presidente e consorte sono stati accolti da due bambine strombolane(Ilenia e Tindara) che gli hanno consegnato due mazzi di fiori. Il presidente Napolitano si fermerà nell'isola sino alla vigilia di ferragosto. Alloggerà in un villino di contrada Piscità. Lo staff e le guardie del corpo(due, le solite che lo accompagnavano in ogni sua vacanza strombolana anche quando non era il Capo dello Stato) occuperanno altre tre strutture limitrofe. Per il resto la sua vacanza, ovviamente, è circondata dal massimo riserbo. Ma c'è chi non dispera di vederlo compiere le abituali azioni di ogni sua vacanza strombolana. Nell'isola vi era, come anticipato, un attesa spasmodica per il suo arrivo. Non bisogna, infatti, dimenticare che il Presidente qui è considerato uno di casa. Per vent'anni consecutivi ha trascorso le sue vacanze estive all'ombra di Iddu. Una consuetudine interrotta lo scorso anno per l'infortunio subito dalla signora Clio.Oggi al suo arrivo al molo di Scari, oltre a diversi residenti e turisti, ad attenderlo vi erano il sindaco di Lipari, Mariano Bruno e il presidente della locale circoscrizione Carlo Lanza.Il Presidente, dopo il consueto cenno di saluto, si è soffermato brevemente con la stampa(per la precisione con la troupe Rai) per poi proseguire, con una macchina elettrica, verso l'abitazione che lo ospiterà durante questa sua breve vacanza strombolana.
Il presidente a Stromboli
(Eolienews) E' il gran giorno. Alle 13.05 il presidente Giorgio Napolitano, per la prima volta da quando è la massima carica dello Stato, è tornato nella sua amata Stromboli. E' sbarcato da una motovedetta della Marina militare, proveniente da Reggio Calabria, scortato da una unità dei carabinieri, insieme alla signora Clio e agli uomini della scorta. Il presidente indossava un abito scuro con camicia bianca e l'inconfondibile cappello. La signora Clio un abito blu scuro. Presidente e consorte sono stati accolti da due bambine strombolane(Ilenia e Tindara) che gli hanno consegnato due mazzi di fiori. Il presidente Napolitano si fermerà nell'isola sino alla vigilia di ferragosto. Alloggerà in un villino di contrada Piscità. Lo staff e le guardie del corpo(due, le solite che lo accompagnavano in ogni sua vacanza strombolana anche quando non era il Capo dello Stato) occuperanno altre tre strutture limitrofe. Per il resto la sua vacanza, ovviamente, è circondata dal massimo riserbo. Ma c'è chi non dispera di vederlo compiere le abituali azioni di ogni sua vacanza strombolana. Nell'isola vi era, come anticipato, un attesa spasmodica per il suo arrivo. Non bisogna, infatti, dimenticare che il Presidente qui è considerato uno di casa. Per vent'anni consecutivi ha trascorso le sue vacanze estive all'ombra di Iddu. Una consuetudine interrotta lo scorso anno per l'infortunio subito dalla signora Clio.Oggi al suo arrivo al molo di Scari, oltre a diversi residenti e turisti, ad attenderlo vi erano il sindaco di Lipari, Mariano Bruno e il presidente della locale circoscrizione Carlo Lanza.Il Presidente, dopo il consueto cenno di saluto, si è soffermato brevemente con la stampa(per la precisione con la troupe Rai) per poi proseguire, con una macchina elettrica, verso l'abitazione che lo ospiterà durante questa sua breve vacanza strombolana.
Il presidente a Stromboli
(Peppe Paino) Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è sbarcato con la moglie intorno alle 12,45 nel porto di Scari da una motovedetta della Guardia costiera proveniente da Reggio Calabria. I coniugi Napolitano sono stati accolti da due bambine in pareo e maglietta che hanno portato in dono due mazzi di fiori raccolti nell'isola. Il presidente in abito scuro con camicia bianca e con l'inconfondibile cappello e la signora Clio con un abito blu scuro dopo aver saluto le autorità locali sono stati trasferiti con un auto elettrica nelle villette di Piscità. Il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, conferira' la cittadinanza onoraria al capo dello Stato Giorgio Napolitano. Il riconoscimento sara' assegnato nelle prossime settimane e non durante la permanenza di Napolitano e della moglie nell'isola. "Gli daremo la cittadinanza onoraria sicuramente - ha detto - ma ci sara' tempo per farlo". Il presidente ha salutato i giornalisti : "state tranquilli - ha detto- che nei prossimi giorni non avrò nulla da dire. Andate in vacanza anche voi e godetevi il sole".
Napolitano e Clio da oggi a Stromboli, vacanza di tutto relax
(Apcom) - Qualche giorno di completo relax a Stromboli: è il programma della coppia presidenziale, Giorgio Napolitano e la signora Clio, giunta stamani nell'isola delle Eolie. Lo stesso capo dello Stato ha garantito ai cronisti che lo attendevano insieme al sindaco di Lipari Mariano Bruno, che i quattro, al massimo cinque, giorni che trascorrerà a Stromboli saranno di completo riposo. "State tranquilli che nei prossimi giorni non avrò nulla da dire. Andate in vacanza anche voi e godetevi il sole...", ha detto il presidente. Del resto, quella a Stromboli sarà una vacanza breve dato che già per Ferragosto Napolitano dovrebbe essere a Roma, dove trascorrerà un paio di giorni nella tenuta presidenziale di Castelporziano. Poi, il 18 agosto il presidente dovrebbe partire, insieme alla signora Clio, per la Sardegna dove sarà ospite per una decina di giorni dell'Ammiragliato della Marina militare alla Maddalena. A settembre, la ripresa dell'attività al Quirinale sperando che si avveri l'auspicio, formulato nei giorni scorsi, che la "pausa di riflessione" estiva serva "a tutti", "in vista di un autunno nel quale si apra davvero un confronto produttivo per le riforme".
Stromboli: Napolitano accolto da Sindaco
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e la moglie signora Clio sono arrivati poco dopo le 13 a Stromboli, su una motovedetta della Guardia costiera. Il capo dello Stato e' stato accolto dal sindaco di Lipari, Mariano Bruno, che gli ha augurato di trascorrere una lieta vacanza, e da una piccola folla di abitanti e turisti che lo hanno applaudito. Due bimbe hanno consegnato al presidente una lettera e un mazzo di fiori. Il sindaco ha donato un libro sulla storia di Stromboli. Napolitano ha stretto le mani di alcuni abitanti dell'isola che gia' conosceva e ha chiesto notizie sulle loro famiglie.(ANSA).
SICILIA: NAPOLITANO A STROMBOLI, STATE TRANQUILLI CHE NON AVRO' NULLA DA DIRE
(Adnkronos) - "State tranquilli che nei prossimi giorni non avro' nulla da dire. Andate in vacanza anche voi e godetevi il sole...". Cosi', il Presidente della repubblica, Giorgio Napolitano si e' rivolto ai giornalisti che lo attendevano sul molo dell'isola di Stromboli, dove e' arrivato, con la Signora Clio, per trascorrere qualche giornata di vacanza. Ad accoglierlo, il sindaco di Lipari, Mariano Bruno e un gruppo di turisti. C'erano anche diversi bambini che gli hanno consegnato dei fiori e una letterina.
Il messaggio di benvenuto degli strombolani e dei ginostresi al Capo dello Stato
Carlo Lanza, presidente della Circoscrizione di Stromboli e Ginostra, ha consegnato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano questo messaggio, significativo dell'affetto e della stima che gli strombolani hanno per lui.
Signor Presidente,
a nome della popolazione di Stromboli e Ginostra Le porgo il benvenuto. Il pensare che la S.V. sia legato a questa terra, a questo vulcano, ci rende pieni di orgoglio.
Pertanto accetti il nostro benvenuto con la speranza che questo vulcano possa donare a Lei e a sua moglie un pizzico della sua energia per una vacanza serena e che, sopratutto, possano i colori e i profuni di quest'isola tenervi per sempre compagnia, ricordandovi che gli strombolani sono onorati di ospitare il "Loro" Capo dello Stato.
LA CITTADINANZA ONORARIA
Il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, ha annunciato che conferirà la cittadinanza onoraria al capo dello Stato che da anni trascorre le proprie vacanze nell'arcipelago delle Eolie. Il riconoscimento sarà assegnato nelle prossime settimane e non durante la permanenza di Napolitano e della moglie nell'isola."Il presidente - dice il sindaco - ha chiesto discrezione, vuole trascorrere questi giorni in assoluta tranquillità. Gli daremo la cittadinanza onoraria sicuramente, ma ci sarà tempo per farlo".
Ciao Vittorio !
Tra circa mezz'ora nella chiesa del Sacro Cuore a Milazzo si celebrerà il funerale di Vittorio Vento, il bimbo di 8 anni prematuramente scomparso a seguito di una folgorazione scaturita dall'impianto elettrico della casa dei nonni materni a Vulcano Gelso.
Noi vogliamo salutarlo con la frase che i genitori hanno fatto stampare sul manifesto funebre.
"Il Signore era alla ricerca di un angioletto bello, forte e con un gran bel sorriso. Giovedi' ti sei presentato al suo cospetto e gli hai detto :"Eccomi sono io quello che cerchi!!! Sono pronto a servirti" e lui ti ha dolcemente accolto tra le sue braccia".
CIAO VITTORIO.
Noi vogliamo salutarlo con la frase che i genitori hanno fatto stampare sul manifesto funebre.
"Il Signore era alla ricerca di un angioletto bello, forte e con un gran bel sorriso. Giovedi' ti sei presentato al suo cospetto e gli hai detto :"Eccomi sono io quello che cerchi!!! Sono pronto a servirti" e lui ti ha dolcemente accolto tra le sue braccia".
CIAO VITTORIO.
Benvenuto Presidente! Il Capo dello Stato è arrivato a Stromboli.
E' il gran giorno. Alle 13.05 il presidente Giorgio Napolitano, per la prima volta da quando è la massima carica dello Stato, è tornato nella sua amata Stromboli. E' sbarcato da una motovedetta della Marina militare, proveniente da Reggio Calabria, scortato da una unità dei carabinieri, insieme alla signora Clio e agli uomini della scorta. Il presidente indossava un abito scuro e l'inconfondibile cappello. La signora Clio un abito blu scuro. Presidente e consorte sono stati accolti da due bambine strombolane(Ilenia e Tindara) che gli hanno consegnato due mazzi di fiori. Il presidente Napolitano si fermerà nell'isola sino alla vigilia di ferragosto. Alloggerà in un villino di contrada Piscità. Lo staff e le guardie del corpo(due, le solite che lo accompagnavano in ogni sua vacanza strombolana anche quando non era il Capo dello Stato) occuperanno altre tre strutture limitrofe. Per il resto la sua vacanza, ovviamente, è
circondata dal massimo riserbo. Ma c'è chi non dispera di vederlo compiere le abituali azioni di ogni sua vacanza strombolana. Nell'isola vi era, come anticipato, un attesa spasmodica per il suo arrivo. Non bisogna, infatti, dimenticare che il Presidente qui è considerato uno di casa. Per vent'anni consecutivi ha trascorso le sue vacanze estive all'ombra di Iddu. Una consuetudine interrotta lo scorso anno per l'infortunio subito dalla signora Clio.
Oggi al suo arrivo al molo di Scari, oltre a diversi residenti e turisti, ad attenderlo vi erano il sindaco di Lipari, Mariano Bruno e il presidente della locale circoscrizione Carlo Lanza.
Il Presidente, dopo il consueto cenno di saluto, si è soffermato brevemente con la stampa(per la precisione con la troupe Rai) per poi proseguire, con una macchina elettrica, verso l'abitazione che lo ospiterà durante questa sua breve vacanza strombolana.
Benvenuto Presidente!
circondata dal massimo riserbo. Ma c'è chi non dispera di vederlo compiere le abituali azioni di ogni sua vacanza strombolana. Nell'isola vi era, come anticipato, un attesa spasmodica per il suo arrivo. Non bisogna, infatti, dimenticare che il Presidente qui è considerato uno di casa. Per vent'anni consecutivi ha trascorso le sue vacanze estive all'ombra di Iddu. Una consuetudine interrotta lo scorso anno per l'infortunio subito dalla signora Clio.
Oggi al suo arrivo al molo di Scari, oltre a diversi residenti e turisti, ad attenderlo vi erano il sindaco di Lipari, Mariano Bruno e il presidente della locale circoscrizione Carlo Lanza.
Il Presidente, dopo il consueto cenno di saluto, si è soffermato brevemente con la stampa(per la precisione con la troupe Rai) per poi proseguire, con una macchina elettrica, verso l'abitazione che lo ospiterà durante questa sua breve vacanza strombolana.
Benvenuto Presidente!
Eolie: Mille e quattrocento posti barca autorizzati. Decisamente pochi
Millequattrocento posti barca tra cui quattrocentosettantasette nei campi boa regolarmente autorizzati dalla Capitaneria di porto di Milazzo. È questa l'attuale disponibilità ufficiale che sono in grado di garantire le isole dell'arcipelago (esclusa Alicudi dove non esistono strutture) sia ai diportisti che le scelgono per le proprie vacanze che agli appassionati del mare locali. Rapportato a quello che è il notevole movimento diportistico estivo è chiaro che ci si trova di fronte ad un numero di posti sicuramente esiguo. Di questi oltre il 50% (700 posti barca di cui 610 nei pontili e 90 nei 2 campi boa ubicati nel tratto di mare antistante la frazione di Canneto) è concentrato sulla sola isola di Lipari.
A ruota nella classifica della disponibilità vi è Santa Marina Salina con i suoi 250 posti nella darsena turistica e i 40 dei due campi boa autorizzati. Per il resto delle isole il servizio per il diporto vive, ad eccezione di Filicudi dove è autorizzato anche un pontile galleggiante da 60 posti, attorno ai campi boa, efficaci ed efficienti quanto vuoi ma sicuramente non in grado di competere con quello che può offrire un pontile o, ancora meglio, un porticciolo turistico. La parte del leone nel settore dei campi boa la fa sicuramente l'isola di Panarea (7 per un totale di 121 posti), seguita da Vulcano (3 per un complessivo di 95 posti), dalla frazione di Rinella nel comune salinaro di Leni (2 campi per 80 posti). Fanalino di coda Stromboli con un campo boe e 21 posti. Attorno a questi siti autorizzati "gira" anche l'abusivo e lo dimostra l'incessante attività della Guardia Costiera chiamata spesso in questa estate al sequestro e alla rimozione di gavitelli e boe non autorizzate e che, il più delle volte, costituiscono un serio intralcio e pericolo per la navigazione. Come anticipato, quindi, le Eolie, Lipari in particolare, necessitano di un salto di qualità in questo campo. Sia per rispondere alle esigenze di diportisti con imbarcazioni sempre più possenti, sia per questioni legate alla sicurezza. Più volte nel tempo sono spuntati ad opera di questo o quel professionista progetti per un porticciolo turistico da realizzarsi a Lipari. Iniziative che per motivi diversi non hanno mai visto la luce. "Famosa", in questo senso, l'occasione sciupata dal maggior comune eoliano negli anni '70 quando, nonostante i fondi a disposizione, non si riuscì ad individuare un'area per realizzare una struttura e il finanziamento, grazie anche all'abilità del sindaco Riccardo Gullo, prese la strada (il mare in questo caso) di Salina. In questo momento c'è in ballo lo schema di massima per una portualità integrata dell'isola che dovrebbe essere realizzato dalla società mista "Porti di Lipari S.p.A." in cui il maggior comune eoliano è socio di minoranza, mentre Condotte d'acqua è il socio maggioritario. Schema di massima che prevede un ampliamento della disponibilità di posti barca di circa 500 unità rispetto a quelle attuali attraverso interventi strutturali a Marina Corta, Marina Lunga e Pignataro. Oltre alla portualità commerciale di Sottomonastero.
Una progettazione che, almeno per quanto riguarda Marina Corta e Marina Lunga, non è passata inosservata suscitando la reazione di chi ritiene si snaturino le caratteristiche di quelle aree dell'isola. Ovviamente ci sono anche coloro che sono favorevoli e rimandano al mittente sia le accuse di sconvolgimento del territorio che quelle di voler cementificare una buona fetta del litorale. Un "braccio di ferro" tutt'ora in corso e che, stante le posizioni attuali, è lontano dall'individuazione di un percorso comune che porti alla realizzazione di interventi condivisi e condivisibili.
Ma c'à la necessità di una portualità sicura, come avverte il comandante della capitaneria di porto di Milazzo, Massimo Tolomei, il quale ricorda, ad esempio, i problemi legati a Marina Corta.
Diverso il discorso per l'area di Pignataro (in atto occupata da 5 pontili per un totale di 360 posti barca) dove il progetto che si vorrebbe attuare(foto in alto) è in linea di massima condiviso da tutti. Intanto alcuni senatori del PD (Raffaele Ranucci, Luigi Zanda, Riccardo Villari e Roberto Della Seta) hanno presentato un disegno di legge per dotare le isole minori e le aree marine nazionali di campi ormeggio per le imbarcazioni e di infrastrutture leggere. «In questo modo – spiegano i quattro senatori in una nota – si potrebbero dotare le nostre coste di posti barca in porticcioli off shore per l'attracco e, inoltre, si potrebbero dotare queste realtà di servizi per la nautica da diporto per garantire una corretta fruizione del litorale e dell'entroterra».
Proposte, iniziative. Ma le isole Eolie hanno bisogno di una serie politica della portualità che risponda alla crescente domanda di un turismo vieppiù esigente. Non c'è futuro nel "mordi e fuggi" dei barconi e nelle soluzioni di piccolo cabotaggio.È tempo di un serio salto di qualità.
A ruota nella classifica della disponibilità vi è Santa Marina Salina con i suoi 250 posti nella darsena turistica e i 40 dei due campi boa autorizzati. Per il resto delle isole il servizio per il diporto vive, ad eccezione di Filicudi dove è autorizzato anche un pontile galleggiante da 60 posti, attorno ai campi boa, efficaci ed efficienti quanto vuoi ma sicuramente non in grado di competere con quello che può offrire un pontile o, ancora meglio, un porticciolo turistico. La parte del leone nel settore dei campi boa la fa sicuramente l'isola di Panarea (7 per un totale di 121 posti), seguita da Vulcano (3 per un complessivo di 95 posti), dalla frazione di Rinella nel comune salinaro di Leni (2 campi per 80 posti). Fanalino di coda Stromboli con un campo boe e 21 posti. Attorno a questi siti autorizzati "gira" anche l'abusivo e lo dimostra l'incessante attività della Guardia Costiera chiamata spesso in questa estate al sequestro e alla rimozione di gavitelli e boe non autorizzate e che, il più delle volte, costituiscono un serio intralcio e pericolo per la navigazione. Come anticipato, quindi, le Eolie, Lipari in particolare, necessitano di un salto di qualità in questo campo. Sia per rispondere alle esigenze di diportisti con imbarcazioni sempre più possenti, sia per questioni legate alla sicurezza. Più volte nel tempo sono spuntati ad opera di questo o quel professionista progetti per un porticciolo turistico da realizzarsi a Lipari. Iniziative che per motivi diversi non hanno mai visto la luce. "Famosa", in questo senso, l'occasione sciupata dal maggior comune eoliano negli anni '70 quando, nonostante i fondi a disposizione, non si riuscì ad individuare un'area per realizzare una struttura e il finanziamento, grazie anche all'abilità del sindaco Riccardo Gullo, prese la strada (il mare in questo caso) di Salina. In questo momento c'è in ballo lo schema di massima per una portualità integrata dell'isola che dovrebbe essere realizzato dalla società mista "Porti di Lipari S.p.A." in cui il maggior comune eoliano è socio di minoranza, mentre Condotte d'acqua è il socio maggioritario. Schema di massima che prevede un ampliamento della disponibilità di posti barca di circa 500 unità rispetto a quelle attuali attraverso interventi strutturali a Marina Corta, Marina Lunga e Pignataro. Oltre alla portualità commerciale di Sottomonastero.
Una progettazione che, almeno per quanto riguarda Marina Corta e Marina Lunga, non è passata inosservata suscitando la reazione di chi ritiene si snaturino le caratteristiche di quelle aree dell'isola. Ovviamente ci sono anche coloro che sono favorevoli e rimandano al mittente sia le accuse di sconvolgimento del territorio che quelle di voler cementificare una buona fetta del litorale. Un "braccio di ferro" tutt'ora in corso e che, stante le posizioni attuali, è lontano dall'individuazione di un percorso comune che porti alla realizzazione di interventi condivisi e condivisibili.
Ma c'à la necessità di una portualità sicura, come avverte il comandante della capitaneria di porto di Milazzo, Massimo Tolomei, il quale ricorda, ad esempio, i problemi legati a Marina Corta.
Diverso il discorso per l'area di Pignataro (in atto occupata da 5 pontili per un totale di 360 posti barca) dove il progetto che si vorrebbe attuare(foto in alto) è in linea di massima condiviso da tutti. Intanto alcuni senatori del PD (Raffaele Ranucci, Luigi Zanda, Riccardo Villari e Roberto Della Seta) hanno presentato un disegno di legge per dotare le isole minori e le aree marine nazionali di campi ormeggio per le imbarcazioni e di infrastrutture leggere. «In questo modo – spiegano i quattro senatori in una nota – si potrebbero dotare le nostre coste di posti barca in porticcioli off shore per l'attracco e, inoltre, si potrebbero dotare queste realtà di servizi per la nautica da diporto per garantire una corretta fruizione del litorale e dell'entroterra».
Proposte, iniziative. Ma le isole Eolie hanno bisogno di una serie politica della portualità che risponda alla crescente domanda di un turismo vieppiù esigente. Non c'è futuro nel "mordi e fuggi" dei barconi e nelle soluzioni di piccolo cabotaggio.È tempo di un serio salto di qualità.
venerdì 8 agosto 2008
Lipari: Incendio in prossimità della provinciale per Canneto e Acquacalda
Incendio intorno alle dodici a Lipari sul costone che si trova dirimpetto al porto rifugio di Pignataro e limitrofo alla rampa della strada provinciale che immette nel tunnel di Canneto. L'incendio si sarebbe sviluppato per cause accidentali durante una fase del posizionamento di una ringhiera in un'area limitrofa. Non sono mancati i momenti di apprensione. A quell'ora la provinciale è molto trafficata e per disciplinare il traffico, senza creare situazioni di pericolo agli automobilisti, sono intervenuti i carabinieri e i vigili urbani. Per fronteggiare le fiamme è intervenuta in un primo momento la squadra antincendio della Forestale. Ma a risolvere in via definitiva la situazione ci hanno pensato i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari che, al ritorno da un intervento di soccorso effettuato ad Acquacalda, hanno con l'ausilio dell'autobotte spento il rogo. Evitando, fra l'altro, che si potessero allargare alla parte superiore del costone dove in uno spazio, appositamente ricavato, era parcheggiate delle auto.
Un assessorato per le isole minori
''Dopo il provvedimento legislativo dell'Ars a favore della riqualificazione delle isole minori e la proposta di legge per la concessione di un fondo speciale di 45 milioni di euro al comune di Lampedusa e Linosa, depositata nei giorni scorsi alla Camera dei Deputati e controfirmata da decine di parlamentari, e' giunto il momento di creare a livello regionale una figura che funga da centro di coordinamento per la risoluzione di tutte le problematiche inerenti le isole minori''. Lo afferma Pippo Fallica, segretario di Presidenza della Camera dei Deputati e dirigente siciliano del Pdl, che facendosi portavoce di numerosi amministratori locali, cittadini, operatori turistici delle isole minori e parlamentari nazionalie regionali chiede al Presidente della regione siciliana, Raffaele Lombardo, l'istituzione di un assessorato alle Isole Minori.''Quella di un unico referente istituzionale - sottolinea Fallica - e' un'esigenza concreta avvertita da molti amministratori locali delle nostre isole minori, nonche' dai cittadini resdiente e dagli operatori economici, che attraverso questa figura potranno meglio relazionarsi con il governo regionale, ovvero sottoporre ad esso tutte le istanze e tutte le problematiche di cui soffre il territorio. Le risposte - ricorda Fallica - piu' giuste alle esigenze di chi vive e lavora nelle isole minori della nostra regione possono essere date solo da chi, oltre ad avere una visione globale della situazione, possiede i mezzi per decidere concretamente le politiche da attuare''. ''Cosi' come nei giorni scorsi il Presidente Lombardo - aggiunge Fallica - ha avvertito, giustamente, la necessita' di un assessore che segua a tempo pieno l'attivita' della politica e delle istituzioni a Roma, sarebbe opportuno e utile creare una nuova figura istituzionale che coordini tutti i settori dell'amministrazione pubblica relativi alle isole minori. Solo facendo confluire - continua - sotto un unico assessore ad hoc tutte le responsabilita' sara' possibile ottimizzare e dare la giusta rilevanza alle politiche di intervento a favore di questi territori. I tempi - conclude Fallica - sono piu' che maturi''.
Lipari: Rifornimento idrico a mezzo autobotte, raddoppia la tariffa. Megna e Fonti scrivono al sindaco per il ripristino delle precedenti tariffe
"Servizio Idrico Integrato – Rifornimento a mezzo autobotte" è l'oggetto della nota inviata dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro) al sindaco di Lipari. Il testo:
Con nota prot. 29648 del 30 Luglio 2008 il Dirigente del IV settore Dott. Nico Russo, ha chiarito le modalità di gestione del servizio di rifornimento idrico a mezzo autobotte; contestualmente ha disposto che l’ufficio competente applicasse le tariffe previste dal Capitolato d’appalto, giusta trattativa espletata in data 10-02-2007.
In conseguenza di tale disposizione interna, con decorrenza 4 Agosto 2008, le tariffe per il rifornimento a mezzo autobotte venivano così rideterminate:
€ 45,961 per le sole spese di trasporto e distribuzione di 8000 litri di acqua potabile per tutte le zone dell’isola, ivi comprese quelle sprovviste di rete idrica;
€ 38,777 per le zone di Lipari e Canneto.
A tali importi, chiarisce il Dirigente, va aggiunto il costo dell’acqua previsto in € 1,01 al mc. escluso IVA, cosicché il costo di un viaggio con autobotte da 8 tonnellate, dal 4 Agosto 2008 grava sull’utenza per € 54,85 a viaggio, contro i 25,42 Euro pagati dall’utenza fino alla fine del mese di Luglio .
Di fatto, con la nuova disposizione dirigenziale, si è concretizzato un RADDOPPIO della tariffa pagata dall’utenza, e per di più nel periodo di massima richiesta e necessità
Quali le cause di tale aumento e quali le possibili immediate soluzioni??
Con Decreto del 14 Giugno 2002 (G.U. n. 143 del 20-6-2002) il Presidente del Consiglio Dei Ministri, nel dichiarare lo stato d’emergenza nel Comune di Lipari, in premessa chiariva che “si rendeva assolutamente necessaria l'adozione di provvedimenti urgenti finalizzati a fronteggiare l'emergenza idrica”.
Tale concetto fu ribadito con l’Ordinanza di protezione civile n. 3225 del 02-07-2002 (G.U. n.162 del 12-07-2002), la quale nominava il Sindaco del Comune di Lipari Commissario delegato, “allo scopo di fronteggiare la situazione di emergenza causata alle infrastrutture ed all’approvvigionamento idrico del comune di Lipari”
Sulla scorta di tali argomentazioni e sino all’anno 2007, il Sindaco, quale Commissario Delegato per l’emergenza, ha utilizzato una parte dei proventi del ticket d’ingresso, per sgravare le numerose utenze non servite dalla rete idrica comunale, facendosi carico dei maggiori oneri sostenuti.
Da quest’anno, tuttavia, non vi è più alcuna agevolazione tariffaria a copertura dei costi del trasporto per gli utenti non serviti dalla rete idrica comunale, in quanto la gestione Commissariale del Prefetto, non ha evidentemente ritenuto prioritario alcun intervento in tale direzione, quindi si è giunti al raddoppio della tariffa che grava esclusivamente sull’utente.
Pertanto, i Consiglieri scriventi, invitano il Sindaco ad investire con urgenza del problema la gestione commissariale prefettizia.
Nelle more di una risposta che certamente prevedrà dei tempi tecnici non sostenibili dall’utenza, si fanno voti all’Amministrazione Comunale di reperire nel Bilancio approvato pochi giorni addietro, le risorse necessarie a calmierare e ridurre la tariffa del servizio di rifornimento idrico a mezzo autobotti, per gli utenti non serviti dalla rete comunale, riportando la tariffa all’importo originario.
.Il gruppo scrivente chiede altresì copia della vigente Delibera di Giunta Municipale (ai sensi dell’art 3 del Regolamento Comunale) di determinazione delle tariffe del servizio di rifornimento idrico a mezzo autobotte, o di eventuali Determine Sindacali con analogo dispositivo.
In conclusione un’ultima considerazione: la disposizione del Dirigente del IV settore, impone all’ufficio di aggiungere al costo del servizio di trasporto e distribuzione, così come risultante dalla gara espletata nel Febbraio 2007, anche i metri cubi di acqua alla tariffa unica (€ 1,01) prevista per tutte le utenze comunali.
Tale tariffa tuttavia, include tutti i costi di gestione, manutenzione e funzionamento relativi al servizio idrico integrato, le spese di elettricità per il pompaggio dell’acqua nelle reti etc, ed ha natura di corrispettivo di un servizio che gli utenti sprovvisti di rete idrica non possono IN NESSUN CASO ricevere. Pertanto, ai costi di trasporto, andrebbe aggiunto, a parere degli scriventi, il prezzo d’acquisto che il Comune paga ai fornitori (Dissalatore e Ministero della Difesa) senza ulteriori integrazioni che non potranno mai avere natura di corrispettivo di un servizio reso.
Si resta in attesa di urgente riscontro, stante l’urgenza di ripristinare le tariffe applicate fino al mese di Luglio che, con tutta evidenza, non possono essere modificate da una disposizione dirigenziale interna, ma necessitano di apposita determina o atto monocratico ai sensi della vigente normativa, tuttavia, si riservano di tornare successivamente sull’argomento nelle more di una auspicata e necessaria revisione di tutte le procedure inerenti il servizio idrico integrato nel comune di Lipari.
Con nota prot. 29648 del 30 Luglio 2008 il Dirigente del IV settore Dott. Nico Russo, ha chiarito le modalità di gestione del servizio di rifornimento idrico a mezzo autobotte; contestualmente ha disposto che l’ufficio competente applicasse le tariffe previste dal Capitolato d’appalto, giusta trattativa espletata in data 10-02-2007.
In conseguenza di tale disposizione interna, con decorrenza 4 Agosto 2008, le tariffe per il rifornimento a mezzo autobotte venivano così rideterminate:
€ 45,961 per le sole spese di trasporto e distribuzione di 8000 litri di acqua potabile per tutte le zone dell’isola, ivi comprese quelle sprovviste di rete idrica;
€ 38,777 per le zone di Lipari e Canneto.
A tali importi, chiarisce il Dirigente, va aggiunto il costo dell’acqua previsto in € 1,01 al mc. escluso IVA, cosicché il costo di un viaggio con autobotte da 8 tonnellate, dal 4 Agosto 2008 grava sull’utenza per € 54,85 a viaggio, contro i 25,42 Euro pagati dall’utenza fino alla fine del mese di Luglio .
Di fatto, con la nuova disposizione dirigenziale, si è concretizzato un RADDOPPIO della tariffa pagata dall’utenza, e per di più nel periodo di massima richiesta e necessità
Quali le cause di tale aumento e quali le possibili immediate soluzioni??
Con Decreto del 14 Giugno 2002 (G.U. n. 143 del 20-6-2002) il Presidente del Consiglio Dei Ministri, nel dichiarare lo stato d’emergenza nel Comune di Lipari, in premessa chiariva che “si rendeva assolutamente necessaria l'adozione di provvedimenti urgenti finalizzati a fronteggiare l'emergenza idrica”.
Tale concetto fu ribadito con l’Ordinanza di protezione civile n. 3225 del 02-07-2002 (G.U. n.162 del 12-07-2002), la quale nominava il Sindaco del Comune di Lipari Commissario delegato, “allo scopo di fronteggiare la situazione di emergenza causata alle infrastrutture ed all’approvvigionamento idrico del comune di Lipari”
Sulla scorta di tali argomentazioni e sino all’anno 2007, il Sindaco, quale Commissario Delegato per l’emergenza, ha utilizzato una parte dei proventi del ticket d’ingresso, per sgravare le numerose utenze non servite dalla rete idrica comunale, facendosi carico dei maggiori oneri sostenuti.
Da quest’anno, tuttavia, non vi è più alcuna agevolazione tariffaria a copertura dei costi del trasporto per gli utenti non serviti dalla rete idrica comunale, in quanto la gestione Commissariale del Prefetto, non ha evidentemente ritenuto prioritario alcun intervento in tale direzione, quindi si è giunti al raddoppio della tariffa che grava esclusivamente sull’utente.
Pertanto, i Consiglieri scriventi, invitano il Sindaco ad investire con urgenza del problema la gestione commissariale prefettizia.
Nelle more di una risposta che certamente prevedrà dei tempi tecnici non sostenibili dall’utenza, si fanno voti all’Amministrazione Comunale di reperire nel Bilancio approvato pochi giorni addietro, le risorse necessarie a calmierare e ridurre la tariffa del servizio di rifornimento idrico a mezzo autobotti, per gli utenti non serviti dalla rete comunale, riportando la tariffa all’importo originario.
.Il gruppo scrivente chiede altresì copia della vigente Delibera di Giunta Municipale (ai sensi dell’art 3 del Regolamento Comunale) di determinazione delle tariffe del servizio di rifornimento idrico a mezzo autobotte, o di eventuali Determine Sindacali con analogo dispositivo.
In conclusione un’ultima considerazione: la disposizione del Dirigente del IV settore, impone all’ufficio di aggiungere al costo del servizio di trasporto e distribuzione, così come risultante dalla gara espletata nel Febbraio 2007, anche i metri cubi di acqua alla tariffa unica (€ 1,01) prevista per tutte le utenze comunali.
Tale tariffa tuttavia, include tutti i costi di gestione, manutenzione e funzionamento relativi al servizio idrico integrato, le spese di elettricità per il pompaggio dell’acqua nelle reti etc, ed ha natura di corrispettivo di un servizio che gli utenti sprovvisti di rete idrica non possono IN NESSUN CASO ricevere. Pertanto, ai costi di trasporto, andrebbe aggiunto, a parere degli scriventi, il prezzo d’acquisto che il Comune paga ai fornitori (Dissalatore e Ministero della Difesa) senza ulteriori integrazioni che non potranno mai avere natura di corrispettivo di un servizio reso.
Si resta in attesa di urgente riscontro, stante l’urgenza di ripristinare le tariffe applicate fino al mese di Luglio che, con tutta evidenza, non possono essere modificate da una disposizione dirigenziale interna, ma necessitano di apposita determina o atto monocratico ai sensi della vigente normativa, tuttavia, si riservano di tornare successivamente sull’argomento nelle more di una auspicata e necessaria revisione di tutte le procedure inerenti il servizio idrico integrato nel comune di Lipari.
Domani a Milazzo i funerali del piccolo Vittorio
Si terranno domani pomeriggio alle 16,00, nella chiesa del Sacro Cuore a Milazzo, i funerali del piccolo Vittorio Vento tragicamente deceduto ieri pomeriggio a Vulcano Gelso, dopo essere stato colpito nella casa dei nonni materni da una scarica elettrica proveniente, sembrerebbe, da una presa dove il piccolo stava agganciando il carica batterie del telefonino. Il drammatico accadimento, come è logico, anche oggi continua ad essere al centro dell'attenzione e destare grande dolore e commozione nell'arcipelago. I genitori del piccolo, il finanziere Stefano Vento, che ha svolto servizio nella Tenenza di Lipari per molti anni, e la mamma Daniela nativa di Lipari, così come i nonni materni Gino e Velia sono molto conosciuti e stimati.
Intanto proseguono le indagini. Stamattina a Lipari è tornato Gino Errico, il nonno materno del piccolo. Sembrerebbe per consegnare agli inquirenti della documentazione inerente l'abitazione.
Intanto proseguono le indagini. Stamattina a Lipari è tornato Gino Errico, il nonno materno del piccolo. Sembrerebbe per consegnare agli inquirenti della documentazione inerente l'abitazione.
Lipari: Operazione anti-abusivismo estivo dei vigili urbani. Interventi anche a Panarea
Operazione antiabusivismo "estivo" stamattina nel centro storico di Lipari da parte della polizia municipale. Cinque vigili urbani e il comandante Domenico Russo(nella foto), supportati da tre operai comunali, hanno rimosso una trentina di strutture precarie posizionate senza alcuna autorizzazione sul Corso V.E., sulla via Garibaldi e a Marina Corta. La rimozione ha interessato un chiosco, utilizzato per il procacciamento di clienti per gite organizzate, e una infinita tipologia di cartellonistica pubblicizzante varie attività(serate danzanti, gite ecc.).
Per denunciare l'invasione del centro dell'isola da tutte queste strutture precarie, che in qualche caso costituivano pericolo per la pubblica incolumità(specie di notte), nei giorni scorsi era stata prodotta una petizione con una cinquantina di firme. A Panarea gli ispettori Franco Cataliotti e Giacomo Marino hanno effettuato stamattina una fitta serie di controlli sul territorio atti, anche in questo caso, a prevenire eventuali abusi. Verifiche sono state effettuate anche per quanto riguarda l'occupazione del suolo pubblico. Nella caratteristica spiaggia degli Zimmari, a due passi dalla baia di Calajunco, sono state individuate e fatte smontare cinque tende da campeggio utilizzate da alcuni giovani turisti quale spazio dove trascorrere le vacanze nell'isola.
Lipari: La pulizia delle spiagge e l'estate di San Martino
Siamo "soltanto" all'otto agosto ma per l'amministrazione comunale di Lipari l'estate comincia solo oggi. Almeno per quella parte inerente la pulizia delle spiagge e dei litorali. Soltanto ieri infatti si è proceduto ad affidare l'incarico della pulizia giornaliera delle zone più frequentate dai bagnanti. Finalmente non vedremo più escrementi sulle spiagge, bottiglie, cartacce e così via. Ricevuta la "grazia" di un poco di pulizia, nell'attesa di sapere quale Santo ringraziare, non stiamo a cercare colpevoli e/o responsabili ma nello stesso tempo non accettiamo giustificazioni quali "Non c'erano i fondi"(c'erano e come se c'erano). Pensiamo soltanto che qualcuno si sia confuso scambiando i tempi di durata di questa stagione con quelli dell'estate di San Martino, quella si davvero breve.
Iscriviti a:
Post (Atom)