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martedì 5 febbraio 2013
La "non polemica" di China e la replica di un lettore
Riceviamo e pubblichiamo:
Gentilissimo Direttore,
visitando quotidianamente il suo Giornale, in data odierna ho letto la NON POLEMICA dell’ex vice Sindaco Giulio China, rivolta all’attuale Amministrazione nella persona fisica del Sindaco Marco Giorgianni, e notavo che nella Sua NON POLEMICA citava opere e finanziamenti ottenuti per il bene della comunità Eoliana, omettendo di dire che la passata Amministrazione ha “Governato e Gestito” per DIECI ANNI e che comunque ha messo in opera, progetti partoriti per la maggior parte dall’Amministrazione del Dott. Michele Giacomantonio, con tutto ciò, se confrontati con progetti, realizzazioni e fine lavori di altre Amministrazioni precedenti e di altri Comuni Siciliani, si può facilmente evincere, dati alla mano, che sono ben poca cosa. Parliamo comunque e sottolineo di dieci anni di Amministrazione che si vogliono “scorrettamente”confrontare con i nove mesi di gestione Giorgianni, ma come si può????.
Capisco l’attaccamento alla bandiera Berlusconiana, il quale si ripromette rimborsi “MOLTO IMPROBABILI e POCO CREDIBILI a favore dei cittadini Italiani ormai stanchi di essere presi in giro”, ma tutto questo attaccamento a mio avviso, odora di fumo negli occhi, di pubblicità preelettorale, ed anche fatta “me lo lasci dire” male……
Facciamo lavorare l’Amministrazione Comunale in libertà e tranquillità, i cittadini saranno chiamati a decidere del loro operato tra cinque anni e non prima, dopo nove mesi si deve fare fretta ad una mamma partoriente, non ad un’Amministrazione Comunale, ogni cosa a suo tempo.
Chiudo dicendo che non basta la buona volontà “a lavorare per la propria gente senza alcun interesse personale” come scrive Lei, ci vuole anche capacità e competenza, aiutare senza saperlo fare, risulta essere peggio di non fare nulla “almeno non si arreca inutile danno”, per quanto riguarda il “non accettare le critiche inerenti il Suo operato di Amministratore” be, se ne faccia una ragione, fortunatamente dopo la caduta del fascismo, adesso, vige la libertà di espressione che gli piaccia oppure no, e comunque il Suo operato “come quello della passata Amministrazione” è stato giudicato non dal Nostro primo cittadino ma dalla stramaggioranza dei cittadini Eoliani che hanno scelto il cambiamento, evidentemente il suo operato “come Lei lo descrive” non è stato molto gradito agli elettori, altrimenti avrebbero riconfermato le scelte passate, non crede?.
Distinti saluti
Giuseppe Alessandro D’Angelo
Gentilissimo Direttore,
visitando quotidianamente il suo Giornale, in data odierna ho letto la NON POLEMICA dell’ex vice Sindaco Giulio China, rivolta all’attuale Amministrazione nella persona fisica del Sindaco Marco Giorgianni, e notavo che nella Sua NON POLEMICA citava opere e finanziamenti ottenuti per il bene della comunità Eoliana, omettendo di dire che la passata Amministrazione ha “Governato e Gestito” per DIECI ANNI e che comunque ha messo in opera, progetti partoriti per la maggior parte dall’Amministrazione del Dott. Michele Giacomantonio, con tutto ciò, se confrontati con progetti, realizzazioni e fine lavori di altre Amministrazioni precedenti e di altri Comuni Siciliani, si può facilmente evincere, dati alla mano, che sono ben poca cosa. Parliamo comunque e sottolineo di dieci anni di Amministrazione che si vogliono “scorrettamente”confrontare con i nove mesi di gestione Giorgianni, ma come si può????.
Capisco l’attaccamento alla bandiera Berlusconiana, il quale si ripromette rimborsi “MOLTO IMPROBABILI e POCO CREDIBILI a favore dei cittadini Italiani ormai stanchi di essere presi in giro”, ma tutto questo attaccamento a mio avviso, odora di fumo negli occhi, di pubblicità preelettorale, ed anche fatta “me lo lasci dire” male……
Facciamo lavorare l’Amministrazione Comunale in libertà e tranquillità, i cittadini saranno chiamati a decidere del loro operato tra cinque anni e non prima, dopo nove mesi si deve fare fretta ad una mamma partoriente, non ad un’Amministrazione Comunale, ogni cosa a suo tempo.
Chiudo dicendo che non basta la buona volontà “a lavorare per la propria gente senza alcun interesse personale” come scrive Lei, ci vuole anche capacità e competenza, aiutare senza saperlo fare, risulta essere peggio di non fare nulla “almeno non si arreca inutile danno”, per quanto riguarda il “non accettare le critiche inerenti il Suo operato di Amministratore” be, se ne faccia una ragione, fortunatamente dopo la caduta del fascismo, adesso, vige la libertà di espressione che gli piaccia oppure no, e comunque il Suo operato “come quello della passata Amministrazione” è stato giudicato non dal Nostro primo cittadino ma dalla stramaggioranza dei cittadini Eoliani che hanno scelto il cambiamento, evidentemente il suo operato “come Lei lo descrive” non è stato molto gradito agli elettori, altrimenti avrebbero riconfermato le scelte passate, non crede?.
Distinti saluti
Giuseppe Alessandro D’Angelo
Provincia: Centocinquantamilaeuro per interventi sulla galleria, lato Canneto
Comunicato Provincia Regionale di MessinaIl 4° Ufficio dirigenziale “Protezione Civile e Difesa suolo – Viabilità 1° Distretto”” della Provincia regionale, con determinazione dirigenziale n. 281/4° del 20 dicembre 2012, ha approvato il progetto e lo schema lettera di invito per procedura negoziata relativa agli interventi a protezione della galleria sulla S.P. 181 lato versante Canneto.
L’importo impegnato è di centocinquantamila euro.
L’importo impegnato è di centocinquantamila euro.
L'eolo-milazzese Ramona Parisse lanciata verso traguardi sempre più ambiziosi
Continua
l’avventura musicale di Ramona Parisse. La giovane cantante eoliana-milazzese
domenica 27.01.2013 ha partecipato alla terza tappa del Festival musicale organizzato dal presentatore Orazio Rani, in collaborazione con la modella Jessica
Venuti, denominato “Giovani Talenti alla
Ribalta” .
La manifestazione si è tenuta nella sala – teatro della chiesa di S. Antonio di
Rometta Marea (ME).
Qui si sono esibiti sul palco quindici concorrenti, sino ai quindici anni, che concorrevano per i seguenti premi: Premio della Critica, Premio Interpretazione e Premio Giovani Talenti.
Ramona con un’esibizione magistrale della canzone Hallelujah ha incantato la giuria, la quale ha decretato un pieno successo facendola classificare al primo posto in tutte e tre i premi.
Questa affermazione è arrivata subito dopo che Ramona aveva potuto concretizzare un suo sogno: poter duettare con il nostro corregionale Cristian Imparato, vincitore della prima edizione del programma televisivo “Io Canto” di Canale 5.
Sogno che si è concretizzato grazie all’organizzazione di uno spettacolo da parte degli insegnanti di canto di Ramona (i maestri Fabio e Ivan Lazzara dell’Accademia The Soul of Music) tenutosi nel comune di Torrenova (ME).
Dopo ciò Ramona si è cimentata anche in teatro entrando a far parte anche dell’Accademia del Musical di canto recitazione e ballo BMA di Giarre del maestro Giuseppe Caudullo, con esibizioni a Giarre, Milazzo (Teatro Trifiletti )e Barcellona P.G. con il musical “ Hairspray"
Qui si sono esibiti sul palco quindici concorrenti, sino ai quindici anni, che concorrevano per i seguenti premi: Premio della Critica, Premio Interpretazione e Premio Giovani Talenti.
Ramona con un’esibizione magistrale della canzone Hallelujah ha incantato la giuria, la quale ha decretato un pieno successo facendola classificare al primo posto in tutte e tre i premi.
Questa affermazione è arrivata subito dopo che Ramona aveva potuto concretizzare un suo sogno: poter duettare con il nostro corregionale Cristian Imparato, vincitore della prima edizione del programma televisivo “Io Canto” di Canale 5.
Sogno che si è concretizzato grazie all’organizzazione di uno spettacolo da parte degli insegnanti di canto di Ramona (i maestri Fabio e Ivan Lazzara dell’Accademia The Soul of Music) tenutosi nel comune di Torrenova (ME).
Dopo ciò Ramona si è cimentata anche in teatro entrando a far parte anche dell’Accademia del Musical di canto recitazione e ballo BMA di Giarre del maestro Giuseppe Caudullo, con esibizioni a Giarre, Milazzo (Teatro Trifiletti )e Barcellona P.G. con il musical “ Hairspray"
Scuola ed elezioni (di Bartolo Pavone)
Carissimo direttore,
la prego,cortesemente, di pubblicare questa mia nota, per evitare contenziosi inutili tra sapientoni e personale
scolastico.
Cari colleghi,vicini e lontani in servizio presso SCUOLE SEDEDI SEGGIO ELETTORALE, la normativa vigente stabilisce quanto segue:
A) IN CASO DI CHIUSURA TOTALE DELLA SCUOLA
In occasione delle prossime elezioni nelle scuole sede di seggio le lezioni saranno sospese a causa della chiusura temporanea dei locali della sede di servizio, di conseguenza, e i docenti e gli ATA non presteranno attività lavorativa
Tali circostanze sono equiparate a quelle disposte dalle autorità competenti per particolari motivi come, per esempio, nevicate, alluvioni, interventi di manutenzione straordinaria, ecc., che precludono al personale e agli allievi l’accesso ai locali. In tali occasioni le assenze, comprese quelle del personale ATA, sono pienamente legittimate e non devono essere “giustificate” e nemmeno essere oggetto di decurtazione economica. Ciò in quanto, il rapporto di lavoro del personale della scuola è di natura civilistica e obbligazionaria tra le parti che lo sottoscrivono.
Il principio giuridico di riferimento è statuito dall’art. 1256 del Codice civile, che recita: “L’obbligazione si estingue quando, per una causa non imputabile al debitore (nel nostro caso dipendente della scuola), la prestazione diventa impossibile. Se l’impossibilità è solo temporanea, il debitore, finché essa perdura, non è responsabile del ritardo dell’adempimento”.
I giorni di chiusura per causa di forza maggiore devono quindi essere assimilati a servizio effettivamente e regolarmente prestato, in quanto il dipendente non può prestare la propria attività per cause esterne e tale chiusura è “utile” a qualunque titolo: 180 giorni per l’anno di prova, proroga/conferma di una supplenza ecc.
B) IN CASO DI CHIUSURA TOTALE DI UNO O PIU’ PLESSI DELLA SCUOLA
Può accadere che solo uno o più plessi dell’istituzione scolastica siano individuati sede di seggio elettorale.
Nei plessi non individuati sede di seggio elettorale si dovrà svolgere normale attività didattica e dunque questi edifici dovranno necessariamente rimanere aperti: docenti e personale ATA assegnati a tali plessi dovranno recarsi a scuola regolarmente e secondo il proprio orario di servizio.
Nei plessi individuati sede di seggio elettorale ci troviamo nella fattispecie della chiusura dell’edificio, pertanto non vi sono obblighi di servizio.
a) Ricordiamo che l’O.M. 185/1995 (art. 3, comma 30, prevede che : “Gli insegnanti a disposizione per la temporanea chiusura dei locali della sede di servizio a causa di disinfestazione o di consultazione elettorale non sono da considerare in soprannumero e non possono essere pertanto utilizzati negli altri plessi del circolo o nelle sezioni staccate o scuole coordinate”.
b) Una eventuale disposizione da parte del Dirigente Scolastico, attraverso un ordine di servizio che preveda la prestazione lavorativa di ATA, originariamente assegnati ai plessi dove non si svolgono le elezioni, nel plesso o nei plessi in cui si svolge la normale attività didattica, può avvenire, in relazione a conclamate esigenze di servizio, ma sempre nell’ambito di quanto previsto dalla contrattazione di scuola, ai sensi dell'art. 6, comma 2, lettere h e m del CCNL/2007 ( flessibilità contrattata).
C) IN CASO DI SOSPENSIONE DELLE LEZIONI PER CHIUSURA PARZIALE DI UNO O PIU’ PLESSI DELLA SCUOLA
Può inoltre accadere che uno o più plessi siano utilizzati solo parzialmente, con sospensione dell’attività didattica ma con continuità delle altre attività della Scuola: in tale caso il personale ATA è obbligato a svolgere i proprio servizio secondo la normale programmazione.
Vi saluto con affetto.
Ins. Bartolo Pavone ( dirigente sindacale regionale Sicilia Anief).
la prego,cortesemente, di pubblicare questa mia nota, per evitare contenziosi inutili tra sapientoni e personale
scolastico.
Cari colleghi,vicini e lontani in servizio presso SCUOLE SEDEDI SEGGIO ELETTORALE, la normativa vigente stabilisce quanto segue:
A) IN CASO DI CHIUSURA TOTALE DELLA SCUOLA
In occasione delle prossime elezioni nelle scuole sede di seggio le lezioni saranno sospese a causa della chiusura temporanea dei locali della sede di servizio, di conseguenza, e i docenti e gli ATA non presteranno attività lavorativa
Tali circostanze sono equiparate a quelle disposte dalle autorità competenti per particolari motivi come, per esempio, nevicate, alluvioni, interventi di manutenzione straordinaria, ecc., che precludono al personale e agli allievi l’accesso ai locali. In tali occasioni le assenze, comprese quelle del personale ATA, sono pienamente legittimate e non devono essere “giustificate” e nemmeno essere oggetto di decurtazione economica. Ciò in quanto, il rapporto di lavoro del personale della scuola è di natura civilistica e obbligazionaria tra le parti che lo sottoscrivono.
Il principio giuridico di riferimento è statuito dall’art. 1256 del Codice civile, che recita: “L’obbligazione si estingue quando, per una causa non imputabile al debitore (nel nostro caso dipendente della scuola), la prestazione diventa impossibile. Se l’impossibilità è solo temporanea, il debitore, finché essa perdura, non è responsabile del ritardo dell’adempimento”.
I giorni di chiusura per causa di forza maggiore devono quindi essere assimilati a servizio effettivamente e regolarmente prestato, in quanto il dipendente non può prestare la propria attività per cause esterne e tale chiusura è “utile” a qualunque titolo: 180 giorni per l’anno di prova, proroga/conferma di una supplenza ecc.
B) IN CASO DI CHIUSURA TOTALE DI UNO O PIU’ PLESSI DELLA SCUOLA
Può accadere che solo uno o più plessi dell’istituzione scolastica siano individuati sede di seggio elettorale.
Nei plessi non individuati sede di seggio elettorale si dovrà svolgere normale attività didattica e dunque questi edifici dovranno necessariamente rimanere aperti: docenti e personale ATA assegnati a tali plessi dovranno recarsi a scuola regolarmente e secondo il proprio orario di servizio.
Nei plessi individuati sede di seggio elettorale ci troviamo nella fattispecie della chiusura dell’edificio, pertanto non vi sono obblighi di servizio.
a) Ricordiamo che l’O.M. 185/1995 (art. 3, comma 30, prevede che : “Gli insegnanti a disposizione per la temporanea chiusura dei locali della sede di servizio a causa di disinfestazione o di consultazione elettorale non sono da considerare in soprannumero e non possono essere pertanto utilizzati negli altri plessi del circolo o nelle sezioni staccate o scuole coordinate”.
b) Una eventuale disposizione da parte del Dirigente Scolastico, attraverso un ordine di servizio che preveda la prestazione lavorativa di ATA, originariamente assegnati ai plessi dove non si svolgono le elezioni, nel plesso o nei plessi in cui si svolge la normale attività didattica, può avvenire, in relazione a conclamate esigenze di servizio, ma sempre nell’ambito di quanto previsto dalla contrattazione di scuola, ai sensi dell'art. 6, comma 2, lettere h e m del CCNL/2007 ( flessibilità contrattata).
C) IN CASO DI SOSPENSIONE DELLE LEZIONI PER CHIUSURA PARZIALE DI UNO O PIU’ PLESSI DELLA SCUOLA
Può inoltre accadere che uno o più plessi siano utilizzati solo parzialmente, con sospensione dell’attività didattica ma con continuità delle altre attività della Scuola: in tale caso il personale ATA è obbligato a svolgere i proprio servizio secondo la normale programmazione.
Vi saluto con affetto.
Ins. Bartolo Pavone ( dirigente sindacale regionale Sicilia Anief).
China a Giorgianni: "Non intendo fare polemica ma non accetto le sue critiche al mio operato di amministratore"
Questo il testo della nota che Giulio China ha inviato al sindaco di Lipari, Marco Giorgianni:
Non intendo fare polemica né con l’Amministrazione Comunale né con chi si potesse sentire toccato dalle mie parole.
Io ho sempre avuto sia come Amministratore che come semplice cittadino il solo desiderio di non vedere sprofondare il mio paese. Tutte le inefficienze legate al disfacimento delle pubbliche vie, dei vicoli puzzolenti ed intasati da motorini, dalle strade e dai viali pieni di erbacce e di sterpaglie. Ecco perché avrei visto bene che, insieme alle spese per il Carnevale, fosse stato fatto lo stesso impegno per il rifacimento delle mattonelle mancanti nei marciapiedi per la salvaguardia di tutte quelle persone che vi transitano e ancora per la pulizia di tutti i terreni di proprietà comunale e di intenso traffico turistico; per questo avrei visto bene che sin da ora, si impegnassero delle somme sui ticket per il nostro che è un paese turistico.
Non riesco assolutamente ad accettare le sue critiche al mio operato di Amministratore.
Facevano parte proprio delle mie deleghe le iniziative relative al Gal ed al Gac, settore di promozione del territorio e della pesca, che insieme ad altri colleghi valenti sono stati portati avanti.
L’attuale Amministrazione potrà goderne così come ne godranno tutti i soggetti interessati.
Sono orgoglioso di aver ricevuto come facente parte della vecchia Amministrazione un decreto di finanziamento in data 16/01/2012 di € 500.000,00 per la realizzazione di una casa dello studente per i giovani provenienti dalle altre isole, nella zona di S. Giorgio di Lipari ( Ex asilo nido).
L’orgoglio si accresce quando parlo del finanziamento di € 1.945.000,00 per la piazza di Vulcano il cui lavoro è stato affidato alla ditta Di Bella che da Maggio dell’anno 2012 non ha ancora dato inizio ai lavori.
Lo stesso deve dirsi per la via intitolata ad Anna Magnani nell’isola di Vulcano i cui lavori già affidati alla ditta Di Bella per € 455.000,00 non hanno avuto ancora inizio.
Mi auguro che si dia una soluzione ai finanziamenti pari ad € 10.000.000,00 circa per la difesa dei litorali di Acquacalda, Canneto, Vulcano, Panarea e Stromboli.
Così come desidero conoscere sempre di un finanziamento, ottenuto dall’Amministrazione di cui facevo parte, per € 1.803.500 per la riqualificazione della Marina Garibaldi di Canneto.
Cosa dobbiamo aspettarci ed in quali tempi ?
Io sono dispiaciuto che vadano a rilento i lavori per la riqualificazione di Piazza Mazzini.
Sono però orgoglioso che abbiamo ottenuto un finanziamento per € 4.800.000,00.
Quindi, devo dire che i lavori vanno accelerati. Accelerati devono essere anche i lavori per la scuola elementare S. Domenico Savio di Lipari il cui finanziamento è di € 495.000,00. Mentre per € 430.000,00 è il finanziamento per la scuola media di Canneto.
Per € 50.000,00 è il finanziamento per l’asse viario minore del Comune di Lipari.Come vede signor Sindaco, senza fare alcuna polemica, io sono stato un amministratore che, insieme ai suoi colleghi, ha lavorato per il bene della nostra comunità.
Abbiamo lasciato una considerevole massa di denaro da investire nelle nostre isole.
Sappia ancora che sono esecutivi i seguenti interventi:
Scuola dell’artigianato eoliano, fraz. Acquacalda; Palazzina ex Sip di Lipari per € 800.000,00; info point sistema terra- mare progetto definitivo per € 1.320.000,00; progetto per l’inerbimento e sistemazione del campo di calcio “ Franchino Monteleone” per € 1.200.000,00; progetto definitivo per l’allestimento del Museo civico, Spartaco Persiani per € 387.800,00; progetto definitivo per adeguamento ex caserma dei Carabinieri di Filicudi Pecorini per € 215,000,00.
Come potrà notare, sign. Sindaco, non ho fatto né facevo parole, ma sono una persona abituata a lavorare per la propria gente senza alcun interesse personale.
Giulio China
Non intendo fare polemica né con l’Amministrazione Comunale né con chi si potesse sentire toccato dalle mie parole.
Io ho sempre avuto sia come Amministratore che come semplice cittadino il solo desiderio di non vedere sprofondare il mio paese. Tutte le inefficienze legate al disfacimento delle pubbliche vie, dei vicoli puzzolenti ed intasati da motorini, dalle strade e dai viali pieni di erbacce e di sterpaglie. Ecco perché avrei visto bene che, insieme alle spese per il Carnevale, fosse stato fatto lo stesso impegno per il rifacimento delle mattonelle mancanti nei marciapiedi per la salvaguardia di tutte quelle persone che vi transitano e ancora per la pulizia di tutti i terreni di proprietà comunale e di intenso traffico turistico; per questo avrei visto bene che sin da ora, si impegnassero delle somme sui ticket per il nostro che è un paese turistico.
Non riesco assolutamente ad accettare le sue critiche al mio operato di Amministratore.
Facevano parte proprio delle mie deleghe le iniziative relative al Gal ed al Gac, settore di promozione del territorio e della pesca, che insieme ad altri colleghi valenti sono stati portati avanti.
L’attuale Amministrazione potrà goderne così come ne godranno tutti i soggetti interessati.
Sono orgoglioso di aver ricevuto come facente parte della vecchia Amministrazione un decreto di finanziamento in data 16/01/2012 di € 500.000,00 per la realizzazione di una casa dello studente per i giovani provenienti dalle altre isole, nella zona di S. Giorgio di Lipari ( Ex asilo nido).
L’orgoglio si accresce quando parlo del finanziamento di € 1.945.000,00 per la piazza di Vulcano il cui lavoro è stato affidato alla ditta Di Bella che da Maggio dell’anno 2012 non ha ancora dato inizio ai lavori.
Lo stesso deve dirsi per la via intitolata ad Anna Magnani nell’isola di Vulcano i cui lavori già affidati alla ditta Di Bella per € 455.000,00 non hanno avuto ancora inizio.
Mi auguro che si dia una soluzione ai finanziamenti pari ad € 10.000.000,00 circa per la difesa dei litorali di Acquacalda, Canneto, Vulcano, Panarea e Stromboli.
Così come desidero conoscere sempre di un finanziamento, ottenuto dall’Amministrazione di cui facevo parte, per € 1.803.500 per la riqualificazione della Marina Garibaldi di Canneto.
Cosa dobbiamo aspettarci ed in quali tempi ?
Io sono dispiaciuto che vadano a rilento i lavori per la riqualificazione di Piazza Mazzini.
Sono però orgoglioso che abbiamo ottenuto un finanziamento per € 4.800.000,00.
Quindi, devo dire che i lavori vanno accelerati. Accelerati devono essere anche i lavori per la scuola elementare S. Domenico Savio di Lipari il cui finanziamento è di € 495.000,00. Mentre per € 430.000,00 è il finanziamento per la scuola media di Canneto.
Per € 50.000,00 è il finanziamento per l’asse viario minore del Comune di Lipari.Come vede signor Sindaco, senza fare alcuna polemica, io sono stato un amministratore che, insieme ai suoi colleghi, ha lavorato per il bene della nostra comunità.
Abbiamo lasciato una considerevole massa di denaro da investire nelle nostre isole.
Sappia ancora che sono esecutivi i seguenti interventi:
Scuola dell’artigianato eoliano, fraz. Acquacalda; Palazzina ex Sip di Lipari per € 800.000,00; info point sistema terra- mare progetto definitivo per € 1.320.000,00; progetto per l’inerbimento e sistemazione del campo di calcio “ Franchino Monteleone” per € 1.200.000,00; progetto definitivo per l’allestimento del Museo civico, Spartaco Persiani per € 387.800,00; progetto definitivo per adeguamento ex caserma dei Carabinieri di Filicudi Pecorini per € 215,000,00.
Come potrà notare, sign. Sindaco, non ho fatto né facevo parole, ma sono una persona abituata a lavorare per la propria gente senza alcun interesse personale.
Giulio China
LA CHIAMATA ALLE ARMI DI SCHIFANI: “UNITI SI VINCE”
di Chiara Billitteri -
“La Sicilia non tradirà il centrodestra”. Renato Schifani, presidente del Senato, torna in campo per la campagna elettorale, e non lo fa “da capolista”, assicura, ma “da militante”, e sicuro della vittoria della coalizione guidata dal Popolo delle Libertà. Gli organi dirigenziali del Pdl siciliano si sono riuniti in un hotel palermitano, e anche se nessuno l’ha detto apertamente, l’obiettivo è proprio la maggioranza a Palazzo Madama. Per quanto fiduciosi in una rimonta, infatti, i sondaggi parlano chiaro: alla Camera dei Deputati il centrodestra non ha i numeri, ma una vittoria al Senato permetterebbe alla coalizione di centrodestra di mettere i bastoni tra le ruote all’ipotetico futuro governo guidato dal leader del Pd Pierluigi Bersani.
Anche perché, ne è sicuro Schifani, un’alleanza tra Bersani, Vendola e Monti “sarebbe quantomeno difficile”. E Francesco Cascio, ex presidente dell’Assemblea regionale siciliana, non ha dubbi: l’alleanza c’è già. “Ho saputo da un candidato della ‘lista Monti’ – ha affermato Cascio – che le direttive nazionali sono quelle di chiedere il voto per se stessi, ma di indicare al Senato la coalizione di centrosinistra guidata da Bersani”. E, inutile dirlo, l’ipotesi di un’influenza ‘montiana’ sul prossimo governo spaventa il partito di Silvio Berlusconi, che nonostante abbia sostenuto il governo tecnico per più di un anno, sta facendo della lotta all’innalzamento della pressione fiscale e dell’Imu (solo per citarne alcune), il proprio cavallo di battaglia. “Equitalia – ha ricordato il presidente del Senato – ha portato la gente al suicidio, non dimentichiamocelo”. Proprio di stamattina, poi, la proposta “choc” di Berlusconi di restituire, in caso di vittoria, l’Imu del 2012 a tutti gli italiani tramite bonifico bancario o in contanti.
Ma l’incontro sembrava più una sorta di ‘chiamata alle armi’ della campagna elettorale: “Azzurra libertà” (l’inno del Pdl) ad accogliere i partecipanti, moduli d’adesione al partito (intitolati “dati del ‘difensore della libertà’”), programma elettorale, e tanti argomenti. Il primo è più uno stimolo per i candidati che adesso dovranno cercare i voti. “Abbiamo perso perché eravamo divisi – ha detto Schifani – ma adesso siamo di nuovo uniti: e vinceremo”. Ma il ricompattamento con Grande Sud e con Raffaele Lombardo a molti non piace, e gli applausi all’intervento dai toni un po’ amari dell’ex presidente Cascio sono tanti. “Miccichè ci ha traditi anni fa, ha spaccato il gruppo e anche adesso lascerà tutto sulle nostre spalle. Ho ingoiato la scelta di accoglierlo come si ingoia un cato di fiele”, ha detto Cascio. L’unico merito del leader di Grande Sud sarebbe, per l’ex presidente dell’Ars, quello di fargli digerire più facilmente l’alleanza con Lombardo, che comunque “non sarà ricordato come il peggior presidente della storia della Regione siciliana solo per ‘merito’ di Rosario Crocetta”. Parole dure contro il governo regionale sono arrivate anche da Francesco Scoma, capogruppo del Pdl all’Ars, che ha definito il governo di Crocetta “spocchioso e senza fatti concreti”, e dallo stesso Schifani, critico riguardo “il solito trasformismo dei politici siciliani”.
Ma, come ha detto la coordinatrice Simona Vicari, il Pdl “ce la può fare, alla faccia di chi ci credeva morti”. “Abbiamo sbagliato a dividerci –ha proseguito – , e adesso dobbiamo essere compatti. A costo di turarci il naso”.
Dopo il mercato della frutta, arriva quello del pesce a Sottomonastero di Aldo Natoli
Riceviamo e pubblichiamo:
Apprendo che oltre al trasferimento della sala di aspetto collocata in prossimità del pontile degli aliscafi di Sottomonastero, della quale ho sottolineato più volte la necessità di essere posizionata in aderenza alla biglietteria non avendo alcuna funzione nell’attuale ubicazione, è prevista la realizzazione del mercato del pesce.
Ma è possibile che con tante aree a disposizione nelle quali si può realizzare una struttura chiusa con adeguati servizi come previsto dalle leggi sanitarie e dettato dal buon senso, bisogna occupare la zona che dovrebbe essere il biglietto di visita dell’isola per quanti la raggiungono? Si vuole forse dare a chi sbarca a Lipari la sensazione di essere arrivato a Calcutta?
Anziché ripulire e decongestionare la zona da troppe “presenze” per renderla gradevole si vuole aggiungere caos, al caos già esistente? Se vogliamo rilanciare il turismo dobbiamo valorizzare il nostro territorio e non mortificarlo con scelte insensate. Un mercato del pesce nella zona indicata non solo inciderebbe negativamente sul turismo, anche per gli inevitabili inconvenienti igienico-sanitari, ma soprattutto sulla dei cittadini a causa degli scarichi nocivi degli aliscafi e dell’intenso traffico veicolare adiacente.
Spero che la notizia sia infondata e che, in caso contrario, l’Amministrazione Comunale desista dal portare avanti questa iniziativa.
Aldo Natoli
Apprendo che oltre al trasferimento della sala di aspetto collocata in prossimità del pontile degli aliscafi di Sottomonastero, della quale ho sottolineato più volte la necessità di essere posizionata in aderenza alla biglietteria non avendo alcuna funzione nell’attuale ubicazione, è prevista la realizzazione del mercato del pesce.
Ma è possibile che con tante aree a disposizione nelle quali si può realizzare una struttura chiusa con adeguati servizi come previsto dalle leggi sanitarie e dettato dal buon senso, bisogna occupare la zona che dovrebbe essere il biglietto di visita dell’isola per quanti la raggiungono? Si vuole forse dare a chi sbarca a Lipari la sensazione di essere arrivato a Calcutta?
Anziché ripulire e decongestionare la zona da troppe “presenze” per renderla gradevole si vuole aggiungere caos, al caos già esistente? Se vogliamo rilanciare il turismo dobbiamo valorizzare il nostro territorio e non mortificarlo con scelte insensate. Un mercato del pesce nella zona indicata non solo inciderebbe negativamente sul turismo, anche per gli inevitabili inconvenienti igienico-sanitari, ma soprattutto sulla dei cittadini a causa degli scarichi nocivi degli aliscafi e dell’intenso traffico veicolare adiacente.
Spero che la notizia sia infondata e che, in caso contrario, l’Amministrazione Comunale desista dal portare avanti questa iniziativa.
Aldo Natoli
Auguri a....Adriana, Jessica, Roberta e Rosetta
Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Adriana D'Ambra, Jessica Natoli, Roberta Compagno e Rosetta Mollica
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Carnevale eoliano 2013. In vendita i biglietti della lotteria
Il comitato organizzatore del Carnevale Eoliano 2013 ha organizzato una lotteria.
In palio una serie di premi.
I primi due premi, messi in palio dal comitato organizzatore, sono un LCD a led Samsung 32° e un Tablet Asus.
Oltre a questi due premi gli acquirenti dei biglietti che verranno estratti si aggiudicheranno un'altra serie di premi messi a disposizione dalle attività isolane.
Il costo di un biglietto è di € 2,50.
Il ricavato verra' diviso in parti uguali tra tutti i carristi quale supporto per le spese sostenute.
I biglietti per chi volesse contribuire si trovano facilmente in giro per Lipari, in particolare tra i carristi.
In palio una serie di premi.
I primi due premi, messi in palio dal comitato organizzatore, sono un LCD a led Samsung 32° e un Tablet Asus.
Oltre a questi due premi gli acquirenti dei biglietti che verranno estratti si aggiudicheranno un'altra serie di premi messi a disposizione dalle attività isolane.
Il costo di un biglietto è di € 2,50.
Il ricavato verra' diviso in parti uguali tra tutti i carristi quale supporto per le spese sostenute.
I biglietti per chi volesse contribuire si trovano facilmente in giro per Lipari, in particolare tra i carristi.
lunedì 4 febbraio 2013
Lipari. In pagamento le indennità dei componenti i seggi elettorali
Sono in pagamento, presso l'Unicredit - così come ci informano dall'ufficio ragioneria del comune di Lipari - le indennità per presidenti, segretari e scrutatori che hanno svolto tale ruolo in occasione delle scorse elezioni regionali.
Ricordiamo- a chi ne è interessato - che bisogna presentarsi in banca (ubicata nella "piazza Subba") muniti di un documento di riconoscimento e del codice fiscale.
Ricordiamo- a chi ne è interessato - che bisogna presentarsi in banca (ubicata nella "piazza Subba") muniti di un documento di riconoscimento e del codice fiscale.
Non pensate che mollo la preda sulle società partecipate del Comune di Lipari" (di Angelo Sidoti)
Non pensate che mollo la preda sulle società partecipate del Comune di Lipari. Aspetto solo delle evoluzioni da questa amministrazione anche se sarà un miracolo assistere a tali fenomeni visto la tecnica usata fino ad oggi e' quella involutiva.
Oggi riguardavo il programma di questa coalizione sui giornali on line. Sul tema trasporto e Lipari Porto SPA "in assenza di una revisione dell'iniziativa a condizione di vantaggio e tutela degli interessi della comunità locale, in rapporto ai principi sopra enunciati, l'amministrazione deve essere in grado di operare anche per l'annullamento in autotutela, degli impegni sin qui contratti dall'Ente".
Siamo a quasi nove mesi e di provvedimenti di questo tipo nemmeno l'ombra sempre che le norme giuridiche possano consentire al Sindaco un provvedimento in autotutela.
Ma forse nel riportare il termine nei giornali on line ci siamo sbagliati. Detto questo vedo una posizione supina assunta da questa Amministrazione in attesa non so di quale evento.
Ma non si parlava di vantaggi a tutela dei cittadini? Ma quali sono questi vantaggi? Chi sono i veri beneficiari?
Non vorrei che la favola di Pinocchio qualcuno la dovrà raccontare a se stesso.
Eppure qualche fesso (ormai non posso che definirlo tale mio malgrado) nel piano di gestione UNESCO definisce l'idea di condotte acqua un progetto sovradimensionato rispetto all'attuale deficit di portualita' che soffre la comunità di Lipari.
Lo ripeterò all'infinito il Piano UNESCO e' disatteso in ogni punto. L'Amministrazione fino ad oggi ha ignorato tale documento e continua a fare finta che non esiste.
Che ne dite se qualcuno si prenda la briga di organizzare un raccolta di firme per poi inviarla all'Unesco? Forse qualcuno poi si sveglia? Io ci penso da un po'...
Questo documento doveva essere la guida per lo sviluppo del nostro territorio oltre ad indicare le regole di cui tutti noi abbiamo bisogno.
Tutto ciò vale per il porto, ma come per il depuratore, i trasporti, lo sviluppo turistico etc etc.
Angelo Sidoti
Oggi riguardavo il programma di questa coalizione sui giornali on line. Sul tema trasporto e Lipari Porto SPA "in assenza di una revisione dell'iniziativa a condizione di vantaggio e tutela degli interessi della comunità locale, in rapporto ai principi sopra enunciati, l'amministrazione deve essere in grado di operare anche per l'annullamento in autotutela, degli impegni sin qui contratti dall'Ente".
Siamo a quasi nove mesi e di provvedimenti di questo tipo nemmeno l'ombra sempre che le norme giuridiche possano consentire al Sindaco un provvedimento in autotutela.
Ma forse nel riportare il termine nei giornali on line ci siamo sbagliati. Detto questo vedo una posizione supina assunta da questa Amministrazione in attesa non so di quale evento.
Ma non si parlava di vantaggi a tutela dei cittadini? Ma quali sono questi vantaggi? Chi sono i veri beneficiari?
Non vorrei che la favola di Pinocchio qualcuno la dovrà raccontare a se stesso.
Eppure qualche fesso (ormai non posso che definirlo tale mio malgrado) nel piano di gestione UNESCO definisce l'idea di condotte acqua un progetto sovradimensionato rispetto all'attuale deficit di portualita' che soffre la comunità di Lipari.
Lo ripeterò all'infinito il Piano UNESCO e' disatteso in ogni punto. L'Amministrazione fino ad oggi ha ignorato tale documento e continua a fare finta che non esiste.
Che ne dite se qualcuno si prenda la briga di organizzare un raccolta di firme per poi inviarla all'Unesco? Forse qualcuno poi si sveglia? Io ci penso da un po'...
Questo documento doveva essere la guida per lo sviluppo del nostro territorio oltre ad indicare le regole di cui tutti noi abbiamo bisogno.
Tutto ciò vale per il porto, ma come per il depuratore, i trasporti, lo sviluppo turistico etc etc.
Angelo Sidoti
Dimensionamento della rete scolastica siciliana. Le ultimissime di Bartolo Pavone
L’Assessorato Regionale all’Istruzione e alla F.P. della Sicilia ha convocato il Tavolo Tecnico Regionale per la razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica della Sicilia costituito con D.A. n. 1110/IX del 4/11/2008, con due convocazioni distinte per i giorni 6 e 7 febbraio 2013 alle ore 10,00 presso il Dipartimento Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale di via Ausonia n. 122 Palermo, per trattare sul dimensionamento della rete scolastica siciliana.
In particolare mercoledì 6 febbraio p.v. saranno affrontate le questioni relative alle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo e Trapani; giovedì 7 febbraio le province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa.
Bartolo Pavone
In particolare mercoledì 6 febbraio p.v. saranno affrontate le questioni relative alle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo e Trapani; giovedì 7 febbraio le province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa.
Bartolo Pavone
Compagnia delle isole: Nuovi prodotti e servizi fino al 31 marzo
Riceviamo e pubblichiamo:
Oggetto: Compagnia
delle Isole (Ex Siremar). Nuovi prodotti e
servizi e orari fino al 31 Marzo.
La Compagnia
delle Isole (Siremar) sta sviluppando il lancio di nuovi prodotti e servizi
utili agli utenti specie ai turisti che frequentano le isole minori siciliane.
Isole + smart è
il primo progetto che partirà, in una prima fase di start up, con il comune di
Milazzo e Salina e successivamente con tutti i comuni isolani tra cui quello di
Lipari. Tra le finalità quella di
realizzare una sorta di ‘Tom Tom’ per le prenotazioni viaggio. Nel frattempo su
app di i phone o i pad si può scaricare isole per vedere in tempo reale gli
orari dei servizi.
E’ stato già modificato il sito di Siremar con
una nuova veste grafica e con tutte le informazioni utili agli utenti. Sono già
disponibili (anche in vista della Bit e della Santa Pasqua) gli orari della società fino al 31 Marzo
2013 e presto compariranno anche quelli
estivi.
Gianluca
Giuffrè
(Componente
commissione di consulenza sui trasporti marittimi del Comune di Lipari)
Lipari,
04/02/2013
Comunicazione stato di agitazione Comandanti e Direttori di Macchina CdI
Spett.le
Redazione
In allegato la dichiarazione dello Stato di Agitazione in Siremar, notificata nelle forme di rito, delle Organizzazioni Sindacali dei Comandanti e Direttori di Macchina. In assenza di fatti nuovi, che difficilmente intravedo nell'incontro che avremo giorno 11/02/2013 in sede Fedarlinea in Roma, programmeremo sciopero a dopo la consultazione elettorale presumibilmente il 07/03/2013. Giorno 07/02/2013 la FEDERMAR CISAL giorno 19/02/2013 FILT CGIL - FIT CISL - UILTRASPORTI, per motivi coincidenti, hanno proclamato sciopero. La goccia che ha fatto trabboccare il bichiere è stata, certamente, l'emanazione di un Ordine di Servizio da parte di Siremar di Compagnia delle Isole con cui annullano di fatto gran parte degli Accordi sull'Organizzazione del Lavoro e, in alcuni casi, violano il C.C.N.L. con speciose interpretazioni, alcune consolidate da 30 anni e applicate anche in Caremar e Toremar. Ed ancora, abbassano l'indennità di missione degli Addetti Aliscafi e per le Categorie che rappresentiamo da circa € 38,00 giornaliere a circa €23,00. In sintesi hanno ritenuto di imporre la loro volontà nel mentre cercavano il dialogo che noi USCLAC/UNCDiM/SMACD avevamo mantenuto aperto così anche da reali impressione FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI. Il tutto a decorrenza 01/02/2013. Forse vogliono istigare ad uno scioperio fuori regola così come lo è stato il loro comportamento ? Certamente in una cosa sono riusciti molto bene : compattare tutte le Organizzazioni Sindacali. Sinceramente. Francesco Giuseppe D'Anniballe Vice-Presidente Nazionale UNCDiM Membro di Segreteria Nazionale USCLAC/UNCDiM/SMACD
In allegato la dichiarazione dello Stato di Agitazione in Siremar, notificata nelle forme di rito, delle Organizzazioni Sindacali dei Comandanti e Direttori di Macchina. In assenza di fatti nuovi, che difficilmente intravedo nell'incontro che avremo giorno 11/02/2013 in sede Fedarlinea in Roma, programmeremo sciopero a dopo la consultazione elettorale presumibilmente il 07/03/2013. Giorno 07/02/2013 la FEDERMAR CISAL giorno 19/02/2013 FILT CGIL - FIT CISL - UILTRASPORTI, per motivi coincidenti, hanno proclamato sciopero. La goccia che ha fatto trabboccare il bichiere è stata, certamente, l'emanazione di un Ordine di Servizio da parte di Siremar di Compagnia delle Isole con cui annullano di fatto gran parte degli Accordi sull'Organizzazione del Lavoro e, in alcuni casi, violano il C.C.N.L. con speciose interpretazioni, alcune consolidate da 30 anni e applicate anche in Caremar e Toremar. Ed ancora, abbassano l'indennità di missione degli Addetti Aliscafi e per le Categorie che rappresentiamo da circa € 38,00 giornaliere a circa €23,00. In sintesi hanno ritenuto di imporre la loro volontà nel mentre cercavano il dialogo che noi USCLAC/UNCDiM/SMACD avevamo mantenuto aperto così anche da reali impressione FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI. Il tutto a decorrenza 01/02/2013. Forse vogliono istigare ad uno scioperio fuori regola così come lo è stato il loro comportamento ? Certamente in una cosa sono riusciti molto bene : compattare tutte le Organizzazioni Sindacali. Sinceramente. Francesco Giuseppe D'Anniballe Vice-Presidente Nazionale UNCDiM Membro di Segreteria Nazionale USCLAC/UNCDiM/SMACD
Collegamenti ed esempi. Ci scrive Riccardo Lo Schiavo
Egregio Direttore,
Il tema dei trasporti è certamente uno dei più dibattuti sui locali notiziari online, nonché sulle varie pagine Facebook dove ciascuno sentenzia atteggiandosi ad esperto metereologo, o lancia invettive contro gli “amici” magari per avere interpretato a modo suo (talvolta anche scambiando una “difesa” per un “attacco”) i commenti degli altri.
Tutto ciò appare di una certa ovvietà se si considera che dai collegamenti marittimi dipendono il diritto alla mobilità, il pieno funzionamento dei vari servizi pubblici, l’economia, insomma la regolare “normalità” di chi vive su un’isola.
Sovente si leggono esposti di cittadini indignati per un qualche collegamento “saltato”, talvolta ancora si sentono feroci critiche nei confronti del comandante di turno reo di non essere partito “cu mari iancu cumu all’ogghiu” o al contrario per aver portato “i cristiani a moriri cu simili mari!”
Non mancano tuttavia note di encomio di isolani a favore di questo o quel “comandante-eroe” che rompe l’isolamento nelle giornate di condizioni meteomarine particolarmente avverse.
Di particolare interesse poi le forti prese di posizioni di qualche “politico” locale misteriosamente silente, o addirittura accondiscendente, quando, ahimè, i disservizi si verificano realmente e pronto invece ad attaccare quando invece, e magari con le condizioni del mare tutte da valutare, tocca a lui restare bloccato a Lipari o a Milazzo.
Troppo spesso taciuta anche la drammatica situazione dei pontili dell’arcipelago che o per problemi di insabbiamento o per la mancanza della necessaria manutenzione dei respingenti non appaiono pienamente funzionali e sicuri.
Fatta questa premessa, non volendo sottrarre alla conoscenza dell’opinione pubblica quanto in proposito accade a Ginostra (che per le note vicende... dell’isolamento è stato il simbolo!), ritengo opportuno ancora una volta porre in evidenza la grande professionalità del Comandante Andrea Pollicino (qui in una foto di archivio), attualmente imbarcato sull’aliscafo “Eraclide” e di tutto il suo equipaggio ( Nicola, Salvatore e gli altri).
Stamane alle ore 07,40 il mezzo veloce della Compagnia delle Isole, nonostante la forte risacca di SW - le onde a tratti ricoprivano il pontile fino a sfiorare la seconda bitta - ha operato regolarmente ed in totale sicurezza nello scalo di Ginostra consentendo peraltro ad un gruppo di operai (rimasti bloccati nella giornata di domenica) di fare rientro alle proprie case. Al di là dell’episodio odierno, il Comandante Pollicino si è sempre distinto, oltre che per le sue riconosciute qualità di “lupo di mare”, per la sua straordinaria correttezza nel considerare gli scali “minori” alla medesima stregua di quelli delle maggiori realtà eoliane, operando anche nello scalo di Ginostra ogni qualvolta ce ne sia stata la possibilità. Un esempio di abile comandante e di UOMO. Grande Andrea!
Prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato MAREVIVO
Il tema dei trasporti è certamente uno dei più dibattuti sui locali notiziari online, nonché sulle varie pagine Facebook dove ciascuno sentenzia atteggiandosi ad esperto metereologo, o lancia invettive contro gli “amici” magari per avere interpretato a modo suo (talvolta anche scambiando una “difesa” per un “attacco”) i commenti degli altri.
Tutto ciò appare di una certa ovvietà se si considera che dai collegamenti marittimi dipendono il diritto alla mobilità, il pieno funzionamento dei vari servizi pubblici, l’economia, insomma la regolare “normalità” di chi vive su un’isola.
Sovente si leggono esposti di cittadini indignati per un qualche collegamento “saltato”, talvolta ancora si sentono feroci critiche nei confronti del comandante di turno reo di non essere partito “cu mari iancu cumu all’ogghiu” o al contrario per aver portato “i cristiani a moriri cu simili mari!”
Non mancano tuttavia note di encomio di isolani a favore di questo o quel “comandante-eroe” che rompe l’isolamento nelle giornate di condizioni meteomarine particolarmente avverse.
Di particolare interesse poi le forti prese di posizioni di qualche “politico” locale misteriosamente silente, o addirittura accondiscendente, quando, ahimè, i disservizi si verificano realmente e pronto invece ad attaccare quando invece, e magari con le condizioni del mare tutte da valutare, tocca a lui restare bloccato a Lipari o a Milazzo.
Troppo spesso taciuta anche la drammatica situazione dei pontili dell’arcipelago che o per problemi di insabbiamento o per la mancanza della necessaria manutenzione dei respingenti non appaiono pienamente funzionali e sicuri.
Fatta questa premessa, non volendo sottrarre alla conoscenza dell’opinione pubblica quanto in proposito accade a Ginostra (che per le note vicende... dell’isolamento è stato il simbolo!), ritengo opportuno ancora una volta porre in evidenza la grande professionalità del Comandante Andrea Pollicino (qui in una foto di archivio), attualmente imbarcato sull’aliscafo “Eraclide” e di tutto il suo equipaggio ( Nicola, Salvatore e gli altri).
Stamane alle ore 07,40 il mezzo veloce della Compagnia delle Isole, nonostante la forte risacca di SW - le onde a tratti ricoprivano il pontile fino a sfiorare la seconda bitta - ha operato regolarmente ed in totale sicurezza nello scalo di Ginostra consentendo peraltro ad un gruppo di operai (rimasti bloccati nella giornata di domenica) di fare rientro alle proprie case. Al di là dell’episodio odierno, il Comandante Pollicino si è sempre distinto, oltre che per le sue riconosciute qualità di “lupo di mare”, per la sua straordinaria correttezza nel considerare gli scali “minori” alla medesima stregua di quelli delle maggiori realtà eoliane, operando anche nello scalo di Ginostra ogni qualvolta ce ne sia stata la possibilità. Un esempio di abile comandante e di UOMO. Grande Andrea!
Prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato MAREVIVO
Bonifica area degradata,Carnevale e quanto ad esso legato.Intervista all'assessore Biviano
Ci scusiamo con i nostri lettori per il fastidioso rumore di sottofondo che si sente in alcuni momenti dell'intervista ma è il segno di "lavori in corso" nelle tensostrutture dei carristi
INCONTRO GOVERNATORE-PRESIDENTE DEL PARLAMENTO UE. LA RIVOLUZIONE ‘EUROPEA’ DI CROCETTA, SCHULZ: “SICILIA FONDAMENTALE”
di Giuseppe Bianca -
“Solo nell’arte la Sicilia è felice”. La serata del Politeama si chiude con il saluto “da lontano” di Franco Battiato, che si materializza in un video per salutare gli ospiti illustri Rosario Crocetta, Governatore della Sicilia e Martin Shulz, presidente del Parlamento europeo protagonisti al teatro Politeama.
Una successione di siparietti, allegri ma non troppo, tra il Presidente della Regione Siciliana ed il Presidente del Parlamento Europeo. Lo spunto, l’estetica della Sicilia, la sua bellezza, l’obiettivo, l’etica di una terra che deve imparare a dire no. Alla mafia. Alla mancanza di legalità.
I due principali attori della serata, con in mezzo la regista e sceneggiatrice Roberta Torre, sono preceduti dall’intrattenimento musicale di Mario Venuti , che fa da colonna sonora con le sue canzoni su uno sfondo di immagini in successione. Bellezze diverse, tante e non sempre tutte conosciute.
“Stiamo facendo una rivoluzione, ma ci vuole del tempo, Bruxelles deve avere pazienza, non può soffocarci con la sua burocrazia”, sintetizza Crocetta. I due incrociano simpatia reciproca. Insieme hanno creato la commissione antimafia europea. Raccontano entrambi del loro primo incontro, al Parlamento, all’uscita da un ascensore .
Martin Shulz riempie la scena con bravura ed estemporaneità. Alterna il tedesco all’italiano che sceglie per leggere il suo apprezzato ed articolato intervento: “Un’Europa unita non può esserci senza l’Italia e la Sicilia”. Poi parla della crisi, delle imprese e delle banche. Cita Napolitano, evitando di nominare Berlusconi. Non certamente quello che può definirsi un grande amore tra i due.
Quando Elvira Terranova, giornalista dell’ADNKRONOS, domanda a Shulz quale sia almeno uno dei difetti di Crocetta, l’altro ci pensa su un istante e poi risponde:”In effetti fuma troppo”.
Lipari. Si lavora per bonificare l'area tra il megaparcheggio e la scuola S. Lucia
Bonifica in corso nell'area comunale fra il megaparcheggio e la scuola media di Lipari, ovvero quella limitrofa alle tensostrutture dove si stanno costruendo i carri per il Carnevale eoliano 2013. L'intervento si sta effettuando attraverso una ditta specializzata individuata dall'Ato e dopo che il comune di Lipari, previo costante interessamento dell'assessore Giacomo Biviano, è riuscito ad ottenere il dissequestro dell'area effettuato a suo tempo dal NOE dei carabinieri.
Dei lavori in corso, di come fare affinchè la discarica non si riformi, delle date del Carnevale eoliano e di tutto ciò che è legato a questa iniziativa (tensostrutture, fondi etc.) ne abbiamo parlato con l'assessore Giacomo Biviano. L'intervista sarà proposta nel primo pomeriggio
FONDI EUROPEI, BRACCIO DI FERRO CON BRUXELLES
di Giuseppe Bianca -
I fondi europei. Più croce che delizia per Rosario Crocetta. Dopo la vicenda venuta fuori nei giorni scorsi, del Fondo sociale europeo con contestazione ed addebiti da parte dell’organo di Bruxelles, caratterizzati da forti criticità, pare doversi avviare ad un destino più chiaro, il Pos Fesr, il programma operativo regionale che individua obiettivi strategici e priorità, e con il quale la Regione Siciliana contribuisce, tra le altre cose, al rilancio delle imprese, per il quale si sta completando l’iter relativo al periodo compreso tra il 2000 ed il 2006.
Il rapporto finale di esecuzione che riassume le principali attività di monitoraggio è ormai pronto. Con corrispondenza pervenuta all’Autorità di Gestione ad Agosto, la Commissione Europea ha inoltrato allo Stato membro la proposta di chiusura relativa alla parte Fesr del Por Sicilia 2000-2006, nella quale – nel riconoscere la spesa complessiva di circa 5,5 miliardi di euro sostenuta dalla Regione Siciliana – viene ritenuta inammissibile a cofinanziamento la spesa di circa 34 milioni di euro relativa al progetto di “informatizzazione e realizzazione del catalogo unico regionale dei beni culturali”.
Ma l’Autorità di Gestione non ritiene “condivisibile la posizione espressa dalla Commissione Europea sulla non ammissibilità delle relative spese. Premesso, infatti, che le operazioni finanziate dal Dipartimento dei Beni Culturali – realizzate nel rispetto dei regolamenti comunitari vigenti – sono state regolarmente previste nel Programma Operativo (approvato con decisione della C.E.) e nei relativi Complementi di Programmazione, deve segnalarsi come l’iniziativa in questione sia stata disconosciuta come “Grande Progetto” solo a ridosso della chiusura del POR Sicilia 2000-2006, circostanza questa che non ha consentito all’Autorità di Gestione di procedere, in sede di certificazione finale, alla sua sostituzione con altri progetti generatori di spese ammissibili di importo pari o superiore”.
I rilievi fatti dalla Commissione, in ogni caso, sono stati oggetto di una precisa e puntuale risposta da parte del Dipartimento della Programmazione di Piazza Sturzo. In particolare “si osserva che – secondo quanto previsto dalle norme comunitarie (e come, peraltro, riportato nella stessa nota della C.E.), il rimborso della quota parte comunitaria è solamente rinviato alla definizione dei procedimenti in corso e, di conseguenza, allo stato attuale non determinano alcuna riduzione finanziaria sui saldi di pertinenza della Regione Siciliana”.
E poi, ancora, “quest’ultimo modus operandi, già proposto dall’Amministrazione regionale nel 2010 in occasione della chiusura del Por Sicilia 2000-2006, si ritiene maggiormente aderente agli “Orientamenti della Commissione sulle rettifiche finanziarie” e non andrebbe a penalizzare inopinatamente anche quelle Misure che hanno registrato tassi di errore inferiori al 8,47% o, addirittura, pari allo zero”.
La Commissione dovrà adesso pronunciarsi su metodo e chiarimenti ricevuti, che appaiono in verità ampiamente fondati, accettandoli e procedendo alla chiusura, o instaurando “il contraddittorio”, proceduralmente previsto nei casi come questo.
Le Eolie e le date storiche (a cura del dottor Pino La Greca) Il professor Bernabò Brea a 14 anni dalla sua scomparsa
Luigi Bernabò Brea
Luigi Bernabò Brea, è nato il 27
settembre 1910 a Genova, ha compiuto gli studi in quella città, dove si è
laureato in Giurisprudenza nel 1932; in seguito, per seguire la propria
vocazione, si è iscritto all'Università di Roma e si è laureato in Archeologia
nel 1935. Alla fine del 1941 Luigi Bernabò Brea è stato trasferito a Siracusa, alla Soprintendenza alle Antichità della
Sicilia Orientale, che ha diretto per 32 anni fino al suo collocamento a riposo
avvenuto nel 1973, dedicandole la massima parte della sua vita di
studioso e di amministratore. Terminata la guerra, si è dedicato immediatamente
a risistemare e restaurare i monumenti devastati
e a riorganizzare il Museo di Siracusa, nella vecchia sede di Piazza Duomo, riaprendolo parzialmente fin
dal 1947 e totalmente nel 1949. In questo momento ha potuto inoltre iniziare
una prima attività di ricerca sul terreno, rivolta soprattutto all'esplorazione
delle regioni più lontane dalla sede della Soprintendenza e archeologicamente
meno conosciute. Fra il 1947 e il 1950 si datano le prime ricognizioni
effettuate nelle isole Eolie e gli scavi al Piano Quartara e al villaggio del
Milazzese a Panarea.
È impossibile riassumere l'intensissima attività che Luigi Bernabò Brea ha svolto dal dopoguerra al 1973, come dirigente della Soprintendenza alle Antichità della Sicilia Orientale, nelle cinque province della sua giurisdizione nel campo della tutela, della conservazione e del restauro dei monumenti archeologici, della ricerca sul terreno, dello scavo, della creazione di zone archeologiche organizzate, di antiquaria ad esse relativi, di musei locali.
Nell'impossibilità di seguire personalmente la ricerca scientifica sul troppo vasto territorio della Soprintendenza, pur mantenendo quale Soprintendente la responsabilità e la sorveglianza dell'attività che si veniva svolgendo, egli ha affidato importanti lavori ai suoi collaboratori, tra cui Gino Vinicio Gentile, Paola Pelagatti, Giuseppe Voza e Madaleine Cavalier, ed ha incoraggiato inoltre la collaborazione con Istituti stranieri, quali L'Ecole Française di Roma che ha allora avviato gli scavi a Megara Hyblaea, l'Università di Princeton a Morgantina e numerosi altri.
Tra le innumerevoli indagini che sono state allora effettuate, si possono ricordare in questa sede quelle principali nel campo preistorico: gli scavi dei villaggi del Milazzese a Panarea, di Capo Graziano, Filo Braccio, Casa Lopez a Filicudi, di Serro dei Cianfi e Portella a Salina, di Castellaro Vecchio, Piano Conte, Diana e del Castello a Lipari, delle necropoli di Piazza Monfalcone a Lipari e di Milazzo.
Da parte sua, Luigi Bernabò Brea ha concentrato i propri interessi di studioso soprattutto sulle Isole Eolie dove si è potuto avvalere della collaborazione di Madaleine Cavalier fin dal 1951. Entrambi ricercatori della ricerca scientifica francese, C.N.R.S. (La signora Cavalier dopo la morte del professore ha proseguito il suo lavoro ed ha continuato a pubblicare tutto quello che era nel loro programma).
A partire dal momento del suo collocamento a riposo, avvenuto nel gennaio del 1973, Luigi Bernabò Brea si è dedicato quasi completamente alle Isole Eolie e al Museo di Lipari. A causa di una serie di circostanze favorevoli, gli scavi delle Isole Eolie sono stati particolarmente fortunati. A Lipari, per quanto riguarda la preistoria, sul Castello e nella piana sottostante è venuta in luce una regolarissima successione stratigrafica che ha permesso la ricostruzione dell'evoluzione culturale dagli inizi del Neolitico medio fino all'età storica, e che costituisce tuttora il paradigma per l'evoluzione culturale anche della Sicilia e dell'Italia meridionale. Le stazioni minori della stessa isola e gli insediamenti di Filicudi, Panarea e Salina hanno offerto importantissime conferme e complementi al quadro che gli scavi del Castello di Lipari permettevano di ricostruire.
Per lo stesso fenomeno geologico a cui è dovuta l'eccezionale stratigrafia del giacimento del Castello, è giunta pressoché intatta anche la vasta necropoli della Lipára Cnidia, estesa sulla contrada Diana, che, sepolta sotto metri di sedimenti eruttivi, si può dire l'unica delle grandi necropoli contemporanee della Sicilia, della Magna Grecia e dell'Etruria ad essere sfuggita ad un plurisecolare saccheggio. Lo scavo sistematico di essa (a tutt'oggi più di 2600 tombe di età greca e romana) ha costituito una fonte inesauribile di informazioni nei campi più diversi e ha fornito una massa di reperti talvolta di elevata qualità storico - artistica, oltreché di interesse archeologico, soprattutto nel campo della ceramica a figure rosse. Ha rivelato altresì due singolarissimi artigianati locali: quello della ceramica policroma, fiorita nella prima metà del III secolo a.C. ad opera del Pittore di Lipari e di altri maestri della sua cerchia, e quello delle terracotte di argomento teatrale (modellini di maschere della tragedia, del dramma satiresco e della commedia, statuette di attori comici o satiresche) che inizia nei primi anni del IV e si sviluppa per un secolo e mezzo. Gli oltre 1300 pezzi rinvenuti offrono una documentazione eccezionalmente ricca e completa sul costume scenico del teatro greco, sull'arte della maschera e sulla loro evoluzione.
Frutto di queste ricerche è stata la creazione del Museo Eoliano, in continua e rapida espansione nei diversi padiglioni sul Castello di Lipari.
I resoconti degli scavi eoliani sono stati presentati nella serie Meligunìs Lipára, iniziata nel 1960 e giunta ormai all'XII volume.
Luigi Bernabò Brea è scomparso il 4 febbraio 1999, mentre stava lavorando all'XI volume di Meligunìs Lipára, lasciando ai liparoti un patrimonio straordinario, unico nel Mediterraneo.
È impossibile riassumere l'intensissima attività che Luigi Bernabò Brea ha svolto dal dopoguerra al 1973, come dirigente della Soprintendenza alle Antichità della Sicilia Orientale, nelle cinque province della sua giurisdizione nel campo della tutela, della conservazione e del restauro dei monumenti archeologici, della ricerca sul terreno, dello scavo, della creazione di zone archeologiche organizzate, di antiquaria ad esse relativi, di musei locali.
Nell'impossibilità di seguire personalmente la ricerca scientifica sul troppo vasto territorio della Soprintendenza, pur mantenendo quale Soprintendente la responsabilità e la sorveglianza dell'attività che si veniva svolgendo, egli ha affidato importanti lavori ai suoi collaboratori, tra cui Gino Vinicio Gentile, Paola Pelagatti, Giuseppe Voza e Madaleine Cavalier, ed ha incoraggiato inoltre la collaborazione con Istituti stranieri, quali L'Ecole Française di Roma che ha allora avviato gli scavi a Megara Hyblaea, l'Università di Princeton a Morgantina e numerosi altri.
Tra le innumerevoli indagini che sono state allora effettuate, si possono ricordare in questa sede quelle principali nel campo preistorico: gli scavi dei villaggi del Milazzese a Panarea, di Capo Graziano, Filo Braccio, Casa Lopez a Filicudi, di Serro dei Cianfi e Portella a Salina, di Castellaro Vecchio, Piano Conte, Diana e del Castello a Lipari, delle necropoli di Piazza Monfalcone a Lipari e di Milazzo.
Da parte sua, Luigi Bernabò Brea ha concentrato i propri interessi di studioso soprattutto sulle Isole Eolie dove si è potuto avvalere della collaborazione di Madaleine Cavalier fin dal 1951. Entrambi ricercatori della ricerca scientifica francese, C.N.R.S. (La signora Cavalier dopo la morte del professore ha proseguito il suo lavoro ed ha continuato a pubblicare tutto quello che era nel loro programma).
A partire dal momento del suo collocamento a riposo, avvenuto nel gennaio del 1973, Luigi Bernabò Brea si è dedicato quasi completamente alle Isole Eolie e al Museo di Lipari. A causa di una serie di circostanze favorevoli, gli scavi delle Isole Eolie sono stati particolarmente fortunati. A Lipari, per quanto riguarda la preistoria, sul Castello e nella piana sottostante è venuta in luce una regolarissima successione stratigrafica che ha permesso la ricostruzione dell'evoluzione culturale dagli inizi del Neolitico medio fino all'età storica, e che costituisce tuttora il paradigma per l'evoluzione culturale anche della Sicilia e dell'Italia meridionale. Le stazioni minori della stessa isola e gli insediamenti di Filicudi, Panarea e Salina hanno offerto importantissime conferme e complementi al quadro che gli scavi del Castello di Lipari permettevano di ricostruire.
Per lo stesso fenomeno geologico a cui è dovuta l'eccezionale stratigrafia del giacimento del Castello, è giunta pressoché intatta anche la vasta necropoli della Lipára Cnidia, estesa sulla contrada Diana, che, sepolta sotto metri di sedimenti eruttivi, si può dire l'unica delle grandi necropoli contemporanee della Sicilia, della Magna Grecia e dell'Etruria ad essere sfuggita ad un plurisecolare saccheggio. Lo scavo sistematico di essa (a tutt'oggi più di 2600 tombe di età greca e romana) ha costituito una fonte inesauribile di informazioni nei campi più diversi e ha fornito una massa di reperti talvolta di elevata qualità storico - artistica, oltreché di interesse archeologico, soprattutto nel campo della ceramica a figure rosse. Ha rivelato altresì due singolarissimi artigianati locali: quello della ceramica policroma, fiorita nella prima metà del III secolo a.C. ad opera del Pittore di Lipari e di altri maestri della sua cerchia, e quello delle terracotte di argomento teatrale (modellini di maschere della tragedia, del dramma satiresco e della commedia, statuette di attori comici o satiresche) che inizia nei primi anni del IV e si sviluppa per un secolo e mezzo. Gli oltre 1300 pezzi rinvenuti offrono una documentazione eccezionalmente ricca e completa sul costume scenico del teatro greco, sull'arte della maschera e sulla loro evoluzione.
Frutto di queste ricerche è stata la creazione del Museo Eoliano, in continua e rapida espansione nei diversi padiglioni sul Castello di Lipari.
I resoconti degli scavi eoliani sono stati presentati nella serie Meligunìs Lipára, iniziata nel 1960 e giunta ormai all'XII volume.
Luigi Bernabò Brea è scomparso il 4 febbraio 1999, mentre stava lavorando all'XI volume di Meligunìs Lipára, lasciando ai liparoti un patrimonio straordinario, unico nel Mediterraneo.
Professore, Grazie per averci
restituito il nostro passato
Knidi tou Lipara
Auguri a... Vincenzo, Chiara e Giovanni
Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Vincenzo Sampieri, Chiara Martino e Giovanna Basile
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Trasporti marittimi. E' il momento degli scioperi
Amministrativi e marittimi imbarcati su aliscafi e traghetti della Compagnia delle Isole (ex Siremar) si fermerammo per una giornata di sciopero il prossimo 19 febbraio.
Lo scopero è stato indetto da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.
I rappresentanti sindacali hanno evidenziato in una nota " la grave scorrettezza dell’azienda che da un lato dice di applicare tutti i contratti nazionali e aziendali e dall’altro procede unilateralmente alla loro revoca. Si contestano l’assenza di corrette relazioni industriali, la mancata revoca delle disdette contrattuali, la mancata osservanza di alcuni punti pattuiti nell’accordo del 19 dicembre 2011, il mancato adeguamento degli organici ai sensi del contratto nazionale di lavoro, l’applicazione unilaterale dei contratti e dell’organizzazione del lavoro e la mancata armonizzazione contrattuale del personale amministrativo". Si lamenta, inoltre, "il comportamento vessatorio nei confronti del personale e la mancata revisione dell’accordo sulle prestazioni minime nei servizi essenziali".
Nella nota congiunta le sigle sindacali sottolineano che "nell’incontro del 30 gennaio a Palermo non è stato possibile sottoscrivere alcun accordo per l’assenza del vertice aziendale e che l’azienda procederà ugualmente alla revisioni dei contratti come fatto nei mesi scorsi".
Un ulteriore, doppio, sciopero di 24 ore è stato anche promosso da Fedrmar Cisal
Lo scopero è stato indetto da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.
I rappresentanti sindacali hanno evidenziato in una nota " la grave scorrettezza dell’azienda che da un lato dice di applicare tutti i contratti nazionali e aziendali e dall’altro procede unilateralmente alla loro revoca. Si contestano l’assenza di corrette relazioni industriali, la mancata revoca delle disdette contrattuali, la mancata osservanza di alcuni punti pattuiti nell’accordo del 19 dicembre 2011, il mancato adeguamento degli organici ai sensi del contratto nazionale di lavoro, l’applicazione unilaterale dei contratti e dell’organizzazione del lavoro e la mancata armonizzazione contrattuale del personale amministrativo". Si lamenta, inoltre, "il comportamento vessatorio nei confronti del personale e la mancata revisione dell’accordo sulle prestazioni minime nei servizi essenziali".
Nella nota congiunta le sigle sindacali sottolineano che "nell’incontro del 30 gennaio a Palermo non è stato possibile sottoscrivere alcun accordo per l’assenza del vertice aziendale e che l’azienda procederà ugualmente alla revisioni dei contratti come fatto nei mesi scorsi".
Un ulteriore, doppio, sciopero di 24 ore è stato anche promosso da Fedrmar Cisal
domenica 3 febbraio 2013
Il 1° Carnevale del Circo by Partylandia ai Tre Delfini (prime foto)
Pavone:per rinnovare la macchina pubblica servono dirigenti all'altezza e rispetto della Costituzione
Cari cittadini,
Secondo me in questo momento di crisi, occorre dare delle priorità ad alcuni punti che sto per proporre a chi di competenza. Nell'agenda del nuovo Parlamento dovrà obbligatoriamente essere presente un piano di valorizzazione del ruolo delle Pubbliche Amministrazioni e dei dirigenti pubblici che le governano, non solo ai fini della crescita della coesione sociale e della solidarietà nazionale, ma anche come presupposto per lo sviluppo economico e competitivo dell’intero sistema Italia.
E‘ giunto il momento di introdurre nel nostro Paese un serio piano di sviluppo economico incentrato sulla valorizzazione del patrimonio culturale, il rispetto della contrattazione e del contratto, maggiori investimenti per la scuola, l’università e la ricerca, una precisa formazione e riqualificazione professionale, l’informatizzazione dei processi e la certezza del diritto.
La legislatura appena conclusa si è caratterizzata per un alto numero d’interventi della Consulta e della Commissione Ue per la reiterata violazione di nome comunitarie e principi costituzionali; per rilanciarne l’economia, occorre migliorare i servizi della pubblica amministrazione e garantire la dignità del lavoro e la pace sociale.
Il piano di sviluppo economico in una stagione di tagli lineari che non ha ridotto gli sprechi del denaro pubblico e non ha migliorato i servizi, ha dimenticato la sua vocazione e identità stracciando intere pagine di storia in tema di diritto al lavoro, alla famiglia, alla pensione, all’educazione, alla salute.
Occorre ripartire dal rinnovo della struttura dello Stato e del Parastato alla riqualificazione di Regioni ed Enti locali; dal rilancio della Sanità a una più equilibrata gestione previdenziale; dagli investimenti per sostenere e terminare la politica dei tagli nei comparti Scuola, Università e Ricerca all’applicazione di una vera equità fiscale; dalle indicazioni utili a realizzare una vera giustizia alla valorizzazione del lavoro, dei dirigenti e delle alte professionalità.
Sono convinto che realizzi queste idee si diano inoltre certezze ai cittadini e alle imprese quando si rivolgono alla PA. Cordialmente.
Bartolo Pavone
Secondo me in questo momento di crisi, occorre dare delle priorità ad alcuni punti che sto per proporre a chi di competenza. Nell'agenda del nuovo Parlamento dovrà obbligatoriamente essere presente un piano di valorizzazione del ruolo delle Pubbliche Amministrazioni e dei dirigenti pubblici che le governano, non solo ai fini della crescita della coesione sociale e della solidarietà nazionale, ma anche come presupposto per lo sviluppo economico e competitivo dell’intero sistema Italia.
E‘ giunto il momento di introdurre nel nostro Paese un serio piano di sviluppo economico incentrato sulla valorizzazione del patrimonio culturale, il rispetto della contrattazione e del contratto, maggiori investimenti per la scuola, l’università e la ricerca, una precisa formazione e riqualificazione professionale, l’informatizzazione dei processi e la certezza del diritto.
La legislatura appena conclusa si è caratterizzata per un alto numero d’interventi della Consulta e della Commissione Ue per la reiterata violazione di nome comunitarie e principi costituzionali; per rilanciarne l’economia, occorre migliorare i servizi della pubblica amministrazione e garantire la dignità del lavoro e la pace sociale.
Il piano di sviluppo economico in una stagione di tagli lineari che non ha ridotto gli sprechi del denaro pubblico e non ha migliorato i servizi, ha dimenticato la sua vocazione e identità stracciando intere pagine di storia in tema di diritto al lavoro, alla famiglia, alla pensione, all’educazione, alla salute.
Occorre ripartire dal rinnovo della struttura dello Stato e del Parastato alla riqualificazione di Regioni ed Enti locali; dal rilancio della Sanità a una più equilibrata gestione previdenziale; dagli investimenti per sostenere e terminare la politica dei tagli nei comparti Scuola, Università e Ricerca all’applicazione di una vera equità fiscale; dalle indicazioni utili a realizzare una vera giustizia alla valorizzazione del lavoro, dei dirigenti e delle alte professionalità.
Sono convinto che realizzi queste idee si diano inoltre certezze ai cittadini e alle imprese quando si rivolgono alla PA. Cordialmente.
Bartolo Pavone
Judo. Terzo posto ai regionali juniores e qualificazione per la finale nazionale.
Oggi Marco Resinaro, atleta dello Sporting Club Judo Lipari, classe Juniores kg 66, ha partecipato alla fase regionale del Campionato Italiano Juniores, disputata al PalaLivatino di Catania. Nella categoria di peso di Marco hanno gareggiato 12 atleti. Marco, dopo aver vinto 2 incontri per Ippon, in vantaggio di Wazari al terzo incontro ha subito un Ippon a 40 secondi dalla fine; passato di diritto ai recuperi ha realizzato un altro Ippon conquistando il bronzo e la qualificazione per la finale nazionale che lo attende giorni 23 ad Andria (Ba) .
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