Amministrativi e marittimi imbarcati su aliscafi e traghetti della Compagnia delle Isole (ex Siremar) si fermerammo per una giornata di sciopero il prossimo 19 febbraio.
Lo scopero è stato indetto da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.
I rappresentanti sindacali hanno evidenziato in una nota " la grave scorrettezza dell’azienda che da un lato dice di applicare tutti i contratti nazionali e aziendali e dall’altro procede unilateralmente alla loro revoca. Si contestano l’assenza di corrette relazioni industriali, la mancata revoca delle disdette contrattuali, la mancata osservanza di alcuni punti pattuiti nell’accordo del 19 dicembre 2011, il mancato adeguamento degli organici ai sensi del contratto nazionale di lavoro, l’applicazione unilaterale dei contratti e dell’organizzazione del lavoro e la mancata armonizzazione contrattuale del personale amministrativo". Si lamenta, inoltre, "il comportamento vessatorio nei confronti del personale e la mancata revisione dell’accordo sulle prestazioni minime nei servizi essenziali".
Nella nota congiunta le sigle sindacali sottolineano che "nell’incontro del 30 gennaio a Palermo non è stato possibile sottoscrivere alcun accordo per l’assenza del vertice aziendale e che l’azienda procederà ugualmente alla revisioni dei contratti come fatto nei mesi scorsi".
Un ulteriore, doppio, sciopero di 24 ore è stato anche promosso da Fedrmar Cisal
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