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venerdì 25 agosto 2017
Trasferiti i due giovani coinvolti nell'incidente della Falcone-Borsellino. Gravi le condizioni del giovane. Prime ipotesi sulla dinamica
Sono stati trasferiti all'ospedale Papardo di Messina i due giovani coinvolti nell'incidente che si è verificato stamane, intorno alle 5 e 20, sulla Falcone - Borsellino, poco prima dello svincolo per vico Barone.
Le condizioni più disperate sono quelle di V. T., orginario di Acireale ma che, per almeno cinque mesi all'anno, vive a Lipari dove opera nel settore del turismo.
Al 37enne all'ospedale di Lipari, dove è stato trasportato con l'ambulanza del 118, i sanitari hanno riscontrato tutta una serie di fratture agli arti inferiori e superiori, al bacino e al capo. Ed ancora gravi lacerazioni al volto e problemi di natura vascolare.
A V.L., la 28enne ragazza liparese che viaggiava con lui sullo scooter, i sanitari hanno riscontrato un forte trauma cranico e anche se le sue condizioni non sono gravi si è deciso di trasferirla.
Intanto proseguono le indagini dei carabinieri per fare luce sul grave accaduto.
I giovani, da quanto trapela, dopo una serata in discoteca, stavano viaggiano con lo scooter in direzione Lipari centro quando si sono scontrati con una smart (condotta da un turista). Nell'impatto sono finiti sull'asfalto, mentre l'auto, dopo essere andata ad impattare contro il muro laterale, si è fermata al centro della carreggiata. Illeso il conducente.
Santa Marina : Opposizione chiede chiarimenti sul campo boe "che non c'è"
COMUNICATO
C’è il campo boe che dovrebbe sorgere in località Pozzo d’Agnello, nel Comune di Santa Marina Salina, al centro della nuova interrogazione presentata nella mattinata del 24 agosto dal Gruppo Consiliare di minoranza “Per Santa Marina”.
I Consiglieri Domenico Giuffrè, Mariagiulia Romagnolo e Giuseppe Capasso hanno chiesto chiarimenti all’Amministrazione circa una vicenda che ha avuto inizio nel giugno del 2010. Fu allora che il Comune di Santa Marina Salina avviò l’iter per l’ottenimento della concessione di uno specchio acqueo dove realizzare un campo boe di 40.000 mq complessivi da destinare ad uso pubblico e dove garantire ai natanti l’ormeggio a titolo gratuito.
Il progetto prevede la divisione dello spazio in concessione in due aree all’interno delle quali è prevista la collocazione di 99 boe a doppio cono ancorate al fondale tramite catene ed ancore stealth. Il campo boe in esercizio dovrebbe poter ospitare circa un’ottantina di imbarcazioni di diverse dimensioni.
“Nel giugno 2016 – spiegano i Consiglieri del Gruppo di Minoranza Consiliare – il Comune ha ottenuto dal Demanio Marittimo la concessione richiesta e si è impegnato al pagamento di un canone complessivo di 25 mila euro a titolo ricognitorio per tutta la durata della concessione, che ha validità fino al 31 dicembre del 2020. Nel mese di ottobre 2016 poi, a conclusione di una procedura di gara aperta, il Comune aggiudicava ad un’impresa privata la realizzazione e la gestione del campo boe per un importo complessivo di 30 mila euro annui per l’intero periodo di validità della concessione rilasciata al Comune dal Demanio Marittimo. L’impresa aggiudicataria – spiegano i Consiglieri – dovrà installare il campo boe con un investimento quantificato nel capitolato speciale d’appalto in 250,000 euro: un impegno economico che sommato agli importi da riconoscere al Comune per i 4 anni di gestione appare per il privato oneroso e non facilmente ammortizzabile, considerando che andrà garantita la gratuità dell’ormeggio”.
Va sottolineato, per chiarezza, come il canone ricognitorio, che nel caso del Comune di Santa Marina Salina è stato fissato all’importo minimo previsto dalla Legge, rappresenti una somma dovuta dal concessionario a titolo di mero riconoscimento del diritto di proprietà in capo al concedente. La giurisprudenza ha inoltre chiarito che tale tipologia di canone è applicabile solo alle concessioni nelle quali il concessionario non ritrae dai beni demaniali alcun lucro o provento ( Cass. Civ., sez. I, 27.02.2014 N.4766 ).
Oltre agli aspetti di natura economica non possono inoltre non considerarsi quelli relativi alla tutela dell’ambiente e dell’ecosistema marino, in un’area che subisce già un forte impatto ambientale tanto per la presenza del limitrofo porto turistico quanto per il costante e continuo passaggio ed ormeggio di numerosi natanti da diporto. Lo spazio oggetto della concessione rientra, ad esempio, nella “ZPS – ITA 030044- arcipelago Delle Eolie- area marina e terrestre, regione biogeografica mediterranea” e nel SIC – ITA 030041 – fondali dell’isola di Salina. Sul fondale dove dovrebbero essere posizionate le ancore, inoltre, come evidenziato dalle carte tematiche del Piano di gestione “Isole Eolie- sito Natura 2000-, è stata segnalata la presenza di banchi di posidonia.
“Fermo restando che nessuna boa risulti tuttora installata nello specchio acqueo antistante Pozzo d’Agnello – continuano i Consiglieri del Gruppo di Minoranza Consiliare – nonostante la gara di affidamento sia stata espletata, come detto, a fine 2016, si è ritenuto doveroso richiedere all’Amministrazione alcuni chiarimenti. Come si conciliano ad esempio il dettato della concessione demaniale, che destina il campo ad uso pubblico e garantisce l’ormeggio a titolo gratuito, l’imposizione di un canone ricognitorio e l’affidamento da parte del Comune di un appalto dal quale lo stesso produrrebbe introiti? ( n.d.r. 30.000 euro annui fino al 31.12.2020 ).
A ciò va aggiunto – concludono Giuffrè, Romagnolo e Capasso– come attualmente, a fronte di un sostanziale nulla di fatto rappresentato durante l’ultima campagna elettorale come una grande conquista di questa Amministrazione, il Comune abbia già investito sul campo boe un bel po’ di denaro pubblico: basta ricordare che per il solo mantenimento della concessione, tra l’anno scorso e quest’anno, sono già stati spesi, praticamente a vuoto, 10 mila euro”.
I Consiglieri Domenico Giuffrè, Mariagiulia Romagnolo e Giuseppe Capasso hanno chiesto chiarimenti all’Amministrazione circa una vicenda che ha avuto inizio nel giugno del 2010. Fu allora che il Comune di Santa Marina Salina avviò l’iter per l’ottenimento della concessione di uno specchio acqueo dove realizzare un campo boe di 40.000 mq complessivi da destinare ad uso pubblico e dove garantire ai natanti l’ormeggio a titolo gratuito.
Il progetto prevede la divisione dello spazio in concessione in due aree all’interno delle quali è prevista la collocazione di 99 boe a doppio cono ancorate al fondale tramite catene ed ancore stealth. Il campo boe in esercizio dovrebbe poter ospitare circa un’ottantina di imbarcazioni di diverse dimensioni.
“Nel giugno 2016 – spiegano i Consiglieri del Gruppo di Minoranza Consiliare – il Comune ha ottenuto dal Demanio Marittimo la concessione richiesta e si è impegnato al pagamento di un canone complessivo di 25 mila euro a titolo ricognitorio per tutta la durata della concessione, che ha validità fino al 31 dicembre del 2020. Nel mese di ottobre 2016 poi, a conclusione di una procedura di gara aperta, il Comune aggiudicava ad un’impresa privata la realizzazione e la gestione del campo boe per un importo complessivo di 30 mila euro annui per l’intero periodo di validità della concessione rilasciata al Comune dal Demanio Marittimo. L’impresa aggiudicataria – spiegano i Consiglieri – dovrà installare il campo boe con un investimento quantificato nel capitolato speciale d’appalto in 250,000 euro: un impegno economico che sommato agli importi da riconoscere al Comune per i 4 anni di gestione appare per il privato oneroso e non facilmente ammortizzabile, considerando che andrà garantita la gratuità dell’ormeggio”.
Va sottolineato, per chiarezza, come il canone ricognitorio, che nel caso del Comune di Santa Marina Salina è stato fissato all’importo minimo previsto dalla Legge, rappresenti una somma dovuta dal concessionario a titolo di mero riconoscimento del diritto di proprietà in capo al concedente. La giurisprudenza ha inoltre chiarito che tale tipologia di canone è applicabile solo alle concessioni nelle quali il concessionario non ritrae dai beni demaniali alcun lucro o provento ( Cass. Civ., sez. I, 27.02.2014 N.4766 ).
Oltre agli aspetti di natura economica non possono inoltre non considerarsi quelli relativi alla tutela dell’ambiente e dell’ecosistema marino, in un’area che subisce già un forte impatto ambientale tanto per la presenza del limitrofo porto turistico quanto per il costante e continuo passaggio ed ormeggio di numerosi natanti da diporto. Lo spazio oggetto della concessione rientra, ad esempio, nella “ZPS – ITA 030044- arcipelago Delle Eolie- area marina e terrestre, regione biogeografica mediterranea” e nel SIC – ITA 030041 – fondali dell’isola di Salina. Sul fondale dove dovrebbero essere posizionate le ancore, inoltre, come evidenziato dalle carte tematiche del Piano di gestione “Isole Eolie- sito Natura 2000-, è stata segnalata la presenza di banchi di posidonia.
“Fermo restando che nessuna boa risulti tuttora installata nello specchio acqueo antistante Pozzo d’Agnello – continuano i Consiglieri del Gruppo di Minoranza Consiliare – nonostante la gara di affidamento sia stata espletata, come detto, a fine 2016, si è ritenuto doveroso richiedere all’Amministrazione alcuni chiarimenti. Come si conciliano ad esempio il dettato della concessione demaniale, che destina il campo ad uso pubblico e garantisce l’ormeggio a titolo gratuito, l’imposizione di un canone ricognitorio e l’affidamento da parte del Comune di un appalto dal quale lo stesso produrrebbe introiti? ( n.d.r. 30.000 euro annui fino al 31.12.2020 ).
A ciò va aggiunto – concludono Giuffrè, Romagnolo e Capasso– come attualmente, a fronte di un sostanziale nulla di fatto rappresentato durante l’ultima campagna elettorale come una grande conquista di questa Amministrazione, il Comune abbia già investito sul campo boe un bel po’ di denaro pubblico: basta ricordare che per il solo mantenimento della concessione, tra l’anno scorso e quest’anno, sono già stati spesi, praticamente a vuoto, 10 mila euro”.
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Bartolo Aprilino, Francesca Broccio, Erika Taranto, Gioacchino Andaloro, Tindaro Lo Schiavo, Dana Petrut, Angelo Merenda, Recita Hasounia
Lipari, poteva essere un'altra alba di dolore. Drammna sfiorato sulla Falcone - Borsellino
Dramma sfiorato poco prima dell'alba sulla Falcone - Borsellino a Lipari, già teatro di drammatici incidenti.
Due giovani riversi sull'asfalto (V.T. 37 anni, liparese d'adozione ed V.L. una ragazza di Lipari), quasi vicini uno all'altro. Due mezzi incidentati (uno scooter ed una smart, questa a centro strada)
Questo quanto si è presentato stamane agli occhi di un giovane liparese, intorno alle 5 e 25, mentre stava percorrendo quell'arteria stradale.
Una situazione raccapricciante che non faceva presagire niente di buono, essendo i due praticamente immobili a terra.
Immediatamente il liparese ha allertato il 118 che, intervenuto, ha potuto constatare, che grazie al cielo, i due erano ancora in vita e ha provveduto al loro trasporto in ospedale.
Entrambi sono stati trasferiti con l'elicottero del 118. La situazione più grave è quella del giovane che ha riportato fratture multiple agli arti, al bacino e lesioni varie al viso, anche vascolari. Alla ragazza è stato riscontrato un trauma cranico.
Sull'accaduto e sulla dinamica sono in corso le indagini dei carabinieri.
Una notizia questa, che ovviamente approfondiremo, e della quale, pur essendone a conoscenza, sin dalle immediatezze del fatto, abbiamo preferito non rendere pubblica, in attesa venissero informati i familiari.
Ed ancora, invitiamo tutti e meno giovani a non correre, innanzitutto, e ad affrontare con prudenza quell'arteria stradale
Due giovani riversi sull'asfalto (V.T. 37 anni, liparese d'adozione ed V.L. una ragazza di Lipari), quasi vicini uno all'altro. Due mezzi incidentati (uno scooter ed una smart, questa a centro strada)
Questo quanto si è presentato stamane agli occhi di un giovane liparese, intorno alle 5 e 25, mentre stava percorrendo quell'arteria stradale.
Una situazione raccapricciante che non faceva presagire niente di buono, essendo i due praticamente immobili a terra.
Immediatamente il liparese ha allertato il 118 che, intervenuto, ha potuto constatare, che grazie al cielo, i due erano ancora in vita e ha provveduto al loro trasporto in ospedale.
Entrambi sono stati trasferiti con l'elicottero del 118. La situazione più grave è quella del giovane che ha riportato fratture multiple agli arti, al bacino e lesioni varie al viso, anche vascolari. Alla ragazza è stato riscontrato un trauma cranico.
Sull'accaduto e sulla dinamica sono in corso le indagini dei carabinieri.
Una notizia questa, che ovviamente approfondiremo, e della quale, pur essendone a conoscenza, sin dalle immediatezze del fatto, abbiamo preferito non rendere pubblica, in attesa venissero informati i familiari.
Ed ancora, invitiamo tutti e meno giovani a non correre, innanzitutto, e ad affrontare con prudenza quell'arteria stradale
Due anni fa quel tragico schianto sulla Falcone - Borsellino in cui perse la vita Gaetano Giambò
Ricorre oggi il triste, secondo, anniversario della dipartita di
Gaetano Giambò
tragicamente deceduto all'alba del 25 Agosto sulla Falcone - Borsellino di Lipari.Grazie al nostro amico Gianluca Zanca, Gaetano sarà ricordato stasera nel corso della Santa Messa che si terrà nella chiesa di San Bartolo al Monte.
Oggi è il 25 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Marina Corta (Foto: Roberto Greco)
SANTO DEL GIORNO:
S. Luigi IX re di Francia, nacque nell'anno 1215 in Poissy, ove ricevette anche il santo battesimo. Ebbe per genitori Luigi VIII e la regina Bianca di Castiglia, donna di grande pietà e virtù.
La mamma procurò di inspirargli fin dalla prima infanzia un singolare amore alla virtù e un grande orrore al peccato, ripetendogli spesso quelle celebri parole: « Figliuol mio, vorrei piuttosto vederti morto, anziché macchiato di un sol peccato mortale ». Questa frase fece sì grande impressione sul cuore di Luigi che se ne ricordò per tutta la sua vita.
Quando fu maggiorenne, venne consacrato e coronato re di Francia, e Luigi riguardò poi sempre la sua consacrazione non come una semplice cerimonia, ma come un impegno ed un obbligo che egli assumeva davanti a Dio ed agli uomini di far regnare Gesù Cristo in tutti i suoi stati.
Nel 1230 quasi tutta la feudalità del Regno si radunò al cospetto del giovane sovrano, in segno di omaggio e di subordinazione. Nel 1234 Luigi sposò Margherita di Provenza, figlia del conte Raimondo Beringhieri V.
Guidato da maestri dotati di pietà e di scienza, Luigi crebbe così serio e dedito ai suoi doveri, così pio e virtuoso, che pareva immune da ogni passione. Semplice e modesto, curava di conciliarsi il rispetto del popolo non tanto con il fasto esteriore, quanto colle opere buone e con un buon governo, che riorganizzò amministrativamente e moralizzò nei costumi. Attenta anche la sua politica estera, sempre intesa all'equilibrio e alla pace europea.
Per riempirsi la mente e il cuore di massime sante e di pii sentimenti, egli leggeva continuamente la Sacra Scrittura e le opere dei Ss. Padri e ne consigliava la lettura anche ai suoi cortigiani.
Ma Luigi non fu solo un sovrano di notevole intelligenza di governo, oltre che di alto profilo morale. In lui il valore si congiungeva alla pietà, senza nulla perdere del suo splendore.
Nell'anno 1244 fu sorpreso da un'ardentissima febbre, per cui tutto il popolo, dolente, offrì a Dio fervide preghiere, ottenendogli la guarigione. Guarito, volle guidare una crociata per la liberazione della Terra Santa.
Sbarcato in Egitto presso la città di Damietta, attaccò i Saraceni e li vinse: ma iniziata la marcia verso l'interno, una terribile pestilenza decimò l'esercito crociato e colpì lo stesso sovrano. Assalito nuovamente dai Turchi, venne facilmente sconfitto e fatto prigioniero.
Venuto a patti col vincitore, poté liberare gran parte dei suoi soldati, soccorrere i feriti e proseguire come pellegrino per la Terra Santa. Qui mise mano ad opere di cristiana e regale pietà, che però dovette interrompere per far ritorno in Francia, essendogli in questo frattempo morta la pia madre. Quivi giunto, attese al riordinamento del regno, e governò con somma giustizia e cristiana pietà. Abolì il duello giudiziario, fondò la Sorbona, la Santa Cappella, e si preparò ad una nuova crociata. Ma a Tunisi una nuova epidemia colpì l'esercito, e lo stesso re, sentendosi morire, chiese gli ultimi Sacramenti, che ricevette con sentimenti di grande pietà. Fattosi indi adagiare sopra un letto, coperto di cenere e cilicio, con le braccia incrociate sul petto, spirò pronunziando le parole: « Entrerò nella tua casa, o Signore, ti adorerò nel tuo tempio santo e glorificherò il tuo nome ». Era il 25 agosto del 1270.
PRATICA. Impariamo da questo re a condurre una vita veramente cristiana.
PREGHIERA. O Dio, che trasportasti il tuo beato confessore Luigi IX dal regno terreno alla gloria del regno celeste, deh! per i meriti e le preghiere di lui, fa' che possiamo essere anche noi compagni del Re dei re, Gesù Cristo, tuo Figliuolo.
giovedì 24 agosto 2017
Lipari, posti per disabili solo sulla carta. Ci scrive Genny Martelli
Buonasera Salvatore,
ti allego una foto che ho scattato alle 18.20 di questa sera nei pressi di padre Pio dove ci sono i 2 stalli per i disabili, di cui uno era occupato da motorini.
Dico io che razza di incivili sono. Questa si chiama maleducazione, inciviltà.
ti allego una foto che ho scattato alle 18.20 di questa sera nei pressi di padre Pio dove ci sono i 2 stalli per i disabili, di cui uno era occupato da motorini.
Dico io che razza di incivili sono. Questa si chiama maleducazione, inciviltà.
Genny Martelli
Lipari, momenti della Santa Messa di oggi nella chiesetta di San Bartolomeo extramoenia
Un centinaio di fedeli hanno preso parte stamane, alle 9:00, alla Santa Messa, officiata da Padre Giuseppe Mirabito, nello spazio antistante la chiesetta di San Bartolomeo extramoenia.
Un appuntamento, divenuto annuale, in occasione dei festeggiamenti in onore del Patrono di Lipari e delle Eolie.
Vi proponiamo un ampio servizio fotografico ed un breve video della parte iniziale della Santa Messa
Recuperata dai vigili del fuoco la donna infortunatasi sul monte Fossa delle Felci a Salina
C'è voluto l'intervento dell'elicottero dei vigili del fuoco di Catania per recuperare sul monte Fossa delle Felci a Salina una quarantacinquenne turista catanese che, a causa di un incidente, non era più in grado di poter tornare indietro in modo autonomo.
Scattata la richiesta di soccorso, sulla montagna si sono portati Elio Benenati, comandante delle guardie della Riserva Naturale, i sanitari del 118 e i componenti della squadra antincendio di Salina. Da Lipari sono giunti, con la motovedetta della Guardia Costiera, i vigili del fuoco (caposquadra Peditto). L'arrivo dell'elicottero dei pompieri, che ha provveduto poi a trasferire la donna sino all'elipista, si è reso necessario stante la difficoltà ad operare per le squadre di terra. La signora è stata sottoposta, poi, ad una visita presso la locale Guardia medica. Essendogli stata riscontrata una probabile frattura della caviglia è stata trasferita con l'elicottero in una struttura ospedaliera.
Scattata la richiesta di soccorso, sulla montagna si sono portati Elio Benenati, comandante delle guardie della Riserva Naturale, i sanitari del 118 e i componenti della squadra antincendio di Salina. Da Lipari sono giunti, con la motovedetta della Guardia Costiera, i vigili del fuoco (caposquadra Peditto). L'arrivo dell'elicottero dei pompieri, che ha provveduto poi a trasferire la donna sino all'elipista, si è reso necessario stante la difficoltà ad operare per le squadre di terra. La signora è stata sottoposta, poi, ad una visita presso la locale Guardia medica. Essendogli stata riscontrata una probabile frattura della caviglia è stata trasferita con l'elicottero in una struttura ospedaliera.
"Spartiti per le Eolie" il 25 e 26 Agosto a Lipari
Dopo il successo delle edizioni precedenti, si terrà a Lipari la quarta edizione di "Spartiti per le Eolie", il Festival internazionale di musica da camera promosso dall'Associazione Euterpe con la direzione artistica di Anna Paternó.
Appuntamento il 25 e 26 agosto alle ore 21.00 presso la chiesa dell'Addolorata al castello di Lipari. Due serate dedicate alla grande musica classica da camera: nella prima serata verranno eseguite pagine di Schumann e Brahms, mentre la seconda serata sarà dedicata alla musica russa di Shostakovic, Prokofiew e Tchaikovsky.
Ad esibirsi, artisti protagonisti del panorama musicale internazionale: Salvatore Gitto e Laurent Wagschal al pianoforte, David Haroutunian al violino, Anna Brugger alla viola e Johanna Helm al violoncello.
L'ingresso ai concerti sarà gratuito
Soccorso sul Monte Fossa delle Felci a Salina
Un soccorso si sta rendendo necessario sul Monte Fossa delle Felci a Salina per una turista.
Sull'isola da Lipari, con il mezzo della Guardia Costiera, sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Peditto)
Sull'isola da Lipari, con il mezzo della Guardia Costiera, sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Peditto)
Lipari, consegnata ieri sera targa al Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile
Nel corso della serata di ieri, durante la quale, nell'ambito dei festeggiamenti in onore del Patrono San Bartolomeo, si è esibita Dolcenera, è stata consegnata, dal sindaco Marco Giorgianni, una targa al Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di Lipari, quale giusto riconoscimento per l'opera prestata nel corso del tempo.
Questo breve video e la foto in alto sono del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero
Questo breve video e la foto in alto sono del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero
Ad Alicudi si inaugura la Biblioteca tra cielo e mare, intitolata al giornalista e scrittore Franco Scaglia
COMUNICATO STAMPA
Sabato 26 agosto ad Alicudi s’inaugura un’importante iniziativa culturale.
Nella splendida isola dell’arcipelago delle Eolie prende vita la BIBLIOTECA tra CIELO e MARE Franco Scaglia che avrà sede presso la Scuola e che raccoglie circa settemila volumi, tra cui importanti testi di narrativa italiana e straniera, poesia, religione, viaggi, letteratura poliziesca e fantascienza provenienti dalla biblioteca del giornalista e scrittore Franco Scaglia, scomparso nel 2015, donati dalla moglie Mascia Musy all’Amministrazione dell’Isola di Alicudi.
Franco Scaglia, nato in Liguria nel ’44, ha iniziato la sua carriera come giornalista per importanti testate. Per oltre 40 anni ha avuto cariche in Rai che l’hanno visto, tra l’altro, Direttore di Radio Rai e Presidente di Rai Cinema dal 2004 al 2013. Oltre all’attività dirigenziale Rai, Franco Scaglia è stato prolifico autore di narrativa e saggistica e nel 2002 ha vinto il prestigioso Premio Campiello con “Il custode dell’acqua”, romanzo ambientato nel complesso contesto storico, culturale e religioso di Gerusalemme.
L’Isola di Alicudi è la più Occidentale dell’arcipelago eoliano: le coste sono ripide e aspre e sui suoi 675 metri di altezza dorme un vulcano che si è spento 150 milioni di anni fa. Abitata solo sul versante meridionale, digradante verso il mare in lenze, stretti appezzamenti sostenuti da muri a secco, l’isola era popolata nel dopoguerra da circa 600 persone in gran parte poi emigrate in Australia e attualmente conta una settantina di abitanti. Alicudi vanta la scuola più piccola d’Italia, salvata dalla caparbietà del Dirigente scolastico di Lipari, da cui dipende il plesso dell’Isola. L’istruzione qui è dunque una scommessa.
Nella splendida isola dell’arcipelago delle Eolie prende vita la BIBLIOTECA tra CIELO e MARE Franco Scaglia che avrà sede presso la Scuola e che raccoglie circa settemila volumi, tra cui importanti testi di narrativa italiana e straniera, poesia, religione, viaggi, letteratura poliziesca e fantascienza provenienti dalla biblioteca del giornalista e scrittore Franco Scaglia, scomparso nel 2015, donati dalla moglie Mascia Musy all’Amministrazione dell’Isola di Alicudi.
Franco Scaglia, nato in Liguria nel ’44, ha iniziato la sua carriera come giornalista per importanti testate. Per oltre 40 anni ha avuto cariche in Rai che l’hanno visto, tra l’altro, Direttore di Radio Rai e Presidente di Rai Cinema dal 2004 al 2013. Oltre all’attività dirigenziale Rai, Franco Scaglia è stato prolifico autore di narrativa e saggistica e nel 2002 ha vinto il prestigioso Premio Campiello con “Il custode dell’acqua”, romanzo ambientato nel complesso contesto storico, culturale e religioso di Gerusalemme.
L’Isola di Alicudi è la più Occidentale dell’arcipelago eoliano: le coste sono ripide e aspre e sui suoi 675 metri di altezza dorme un vulcano che si è spento 150 milioni di anni fa. Abitata solo sul versante meridionale, digradante verso il mare in lenze, stretti appezzamenti sostenuti da muri a secco, l’isola era popolata nel dopoguerra da circa 600 persone in gran parte poi emigrate in Australia e attualmente conta una settantina di abitanti. Alicudi vanta la scuola più piccola d’Italia, salvata dalla caparbietà del Dirigente scolastico di Lipari, da cui dipende il plesso dell’Isola. L’istruzione qui è dunque una scommessa.
Ora la BIBLIOTECA tra CIELO e MARE Franco Scaglia raddoppia questa scommessa culturale, in un territorio escluso dai canali principali di comunicazione. All’origine della donazione c’è prima di tutto il ricordo e il rispetto per l’affetto che Franco Scaglia ha nutrito verso Alicudi, dove ha spesso soggiornato e lavorato ai suoi romanzi, godendo della sua bellezza naturale impareggiabile.
Mascia Musy, promotrice dell’iniziativa con il sostegno del Comune di Lipari e del Sindaco Marco Giorgianni, dell’Assessore alla Cultura Fabiola Centurrino, e della Professoressa Mirella Fanti Preside dell’Istituto Comprensivo Lipari Uno, offre dunque agli abitanti di Alicudi e anche a chi la visita un invito alla lettura. “In un luogo magico fra cielo e mare - dice - dove ci si muove soltanto a piedi su gradini e mulattiere e dove ci sono solo due piccoli alimentari, la guardia medica, la scuola e la posta - ma non un giornalaio e tantomeno una libreria - spero che la Biblioteca Franco Scaglia possa diventare un Tesoro dell’Isola di Alicudi”.
Mascia Musy, promotrice dell’iniziativa con il sostegno del Comune di Lipari e del Sindaco Marco Giorgianni, dell’Assessore alla Cultura Fabiola Centurrino, e della Professoressa Mirella Fanti Preside dell’Istituto Comprensivo Lipari Uno, offre dunque agli abitanti di Alicudi e anche a chi la visita un invito alla lettura. “In un luogo magico fra cielo e mare - dice - dove ci si muove soltanto a piedi su gradini e mulattiere e dove ci sono solo due piccoli alimentari, la guardia medica, la scuola e la posta - ma non un giornalaio e tantomeno una libreria - spero che la Biblioteca Franco Scaglia possa diventare un Tesoro dell’Isola di Alicudi”.
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Auguri a tutti i Bartolo, Bartola e a coloro che portano nomi derivati.
Auguri di Buon compleanno a Bartola Sgroi, Lucia Biviano, Rossella Natoli, Simona Di Pietro, Giovanni Ficarra, Sergio Del Bono, Orazio Romeo, Lucio Andrea Gallo, Francesca Saltalamacchia
Auguri di Buon compleanno a Bartola Sgroi, Lucia Biviano, Rossella Natoli, Simona Di Pietro, Giovanni Ficarra, Sergio Del Bono, Orazio Romeo, Lucio Andrea Gallo, Francesca Saltalamacchia
Il dott. Alessandro Pajno sarà socio onorario del Centro studi
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
Via Maurolico, 15 – 98055 Lipari
centrostudieolie@gmail.com
COMUNICATO STAMPA
Alessandro Pajno, magistrato, politico e docente universitario, nel suo brillante percorso ha ricoperto vari incarichi politici: è stato Capo di Gabinetto dei ministri Mattarella, Iervolino e Ciampi, Segretario Generale della Presidenza dei Ministri e Sottosegretario all’Interno.
Il 23 dicembre 2015 è stato nominato presidente del Consiglio di Stato.
Ufficio Stampa Centro Studi
L'editoriale: Lipari centro "tirata a lucido" ma...
Lipari centro "lavata" e "tirata a lucido" nella notte, con operatori ecologici al lavoro già dalle tre.
Bene, il nostro Santo Patrono merita questo ed altro e ripulire le aree del suo "passaggio" in Processione, è più che giusto, ma... vogliamo ricordare, in "punta di piedi" che l'isola non è solo il centro e che determinati interventi non possono essere fatti solo "una tantum".
E di interventi così capillari o anche minimi questa estate chi li ha visti?
Avremo modo di riparlarne. Per oggi Buon San Bartolo a tutti!
P.s. Non abbiamo le foto della pulizia straordinaria notturna poichè il "fotografo" che le ha inviate (le stesse) agli altri due giornali on line, non ha ritenuto inviarle anche a noi.
Ci sentiamo snobbati? No, tutt'altro.
Ci sarà un motivo perchè non le abbiamo avute! Forse il fatto che mettiamo il "dito nella piaga" (pardon nell'indecenza del servizio) a qualcuno brucia..?
Bene, il nostro Santo Patrono merita questo ed altro e ripulire le aree del suo "passaggio" in Processione, è più che giusto, ma... vogliamo ricordare, in "punta di piedi" che l'isola non è solo il centro e che determinati interventi non possono essere fatti solo "una tantum".
E di interventi così capillari o anche minimi questa estate chi li ha visti?
Avremo modo di riparlarne. Per oggi Buon San Bartolo a tutti!
P.s. Non abbiamo le foto della pulizia straordinaria notturna poichè il "fotografo" che le ha inviate (le stesse) agli altri due giornali on line, non ha ritenuto inviarle anche a noi.
Ci sentiamo snobbati? No, tutt'altro.
Ci sarà un motivo perchè non le abbiamo avute! Forse il fatto che mettiamo il "dito nella piaga" (pardon nell'indecenza del servizio) a qualcuno brucia..?
mercoledì 23 agosto 2017
Tartaruga caretta - caretta in difficoltà a Portinente. Soccorsa da un gruppo di eoliani
"Un mare che cambia". Da Panarea arriva un messaggio di fiducia per la sua salvaguardia
Gli amanti del mare hanno risposto all’appello. E la buona notizia è che sono numerosi.
Bellissima serata ieri a Panarea, nella prestigiosa cornice della Piscina dell’Hotel Raya, dove si è svolto l’incontro “Un Mare che Cambia”.
Voci diverse, unite da un unico grande amore per il mare hanno incantato il pubblico sotto il cielo stellato dell’isola.
La serata è stata aperta dalla padrona di casa Myriam Beltrami che ha dedicato a tutti i presenti la bellissima poesia di Baudelaire “L’uomo e il Mare”.
Federica Tesoriero, da anni impegnata per la protezione di questo arcipelago, ha saputo moderare in maniera brillante l’incontro, tenendo alta l’attenzione del pubblico e trasmettendo tutta la passione per le sue amate isole Eolie.
Mariasole Bianco biologa marina e divulgatrice ambientale ha aperto le danze illustrando in maniera chiara e concisa come il Pianeta Oceano sta cambiando sotto l’influenza della grande pesca intensiva, dei cambiamenti climatici, e dell’inquinamento dalla plastica, l’uomo è la causa di questi problemi, ma è anche la soluzione: le scelte che faremo nei prossimi dieci anni condizioneranno il futuro del nostro pianeta per i prossimi diecimila.
È seguito l’intervento dell’artista e fotografo di fama internazionale Giuseppe La Spada che partendo dalla sua esperienza con Ryuichi Sakamoto ha da fatto dello studio sull’acqua e sulla natura la sua missione di vita; le sue foto scattate soprattutto alle Isole Eolie interpretano in maniera artistica i cambiamenti climatici e l’inquinamento.
Andrea Pedrani pescatore subacqueo, biologo e viticoltore di Casa Pedrani ha raccontato come il mare di Panarea è cambiato sotto i suoi occhi, i ricordi dei grandi pesci che vedeva da bambino e il grande deserto di oggi: “Era rimasto un unico punto vergine, dove decine di cernie vivevano indisturbate, un luogo che ho protetto con il segreto e che, ahimè, quest’anno non esiste più.”
Francesco Sesso istruttore e fotografo subacqueo e presidente associazione Mediterraneo ci dà speranza perché il nostro mare contiene ancora meraviglie da proteggere che lui è bravissimo a catturare con le sue foto: e soprattutto cambiare rotta si può, ad esempio con un’Area Marina Protetta. Di questo ultimo importante tema ne hanno discusso Mariasole Bianco, Stefano Acunto, biologo marino, e Pietro Lo Cascio ecologo e coordinatore dell’associazione Nesos illustrando benefici della protezione e le soluzioni che abbiamo a disposizione diventando consumatori responsabili. L’Area Marina Protetta è un primo passo fondamentale per la valorizzazione delle nostre isole, che dovrebbero essere tutelate nel loro complesso, in quanto contenitori di un patrimonio naturale e culturale unico al mondo.
La grande partecipazione alla serata ci fa credere che un cambiamento è possibile e dobbiamo agire in fretta, l’impegno c’è: il Raya non userà più cannucce di plastica, e, dopo aver chiesto l’autorizzazione alla Capitaneria di Porto, il diving Eolo Sub effettuerà la prima pulizia dei fondali sotto costa, importante iniziativa a cui tutti possono partecipare e contribuire.
……“Uomo libero, tu amerai sempre il mare! Il mare è il tuo specchio; contempli la tua anima nello svolgersi infinito della sua onda”….. cit. Baudelaire
info:
info@worldrise.org
Ricordando Stefano!
Domani si terrà a Stromboli la "Ricata". In questa edizione è previsto un premio "Stefano Oliva", l'imprenditore strombolano recentemente scomparso. Noi vogliamo ricordarlo riprendendo questo video pubblicato su fb da Salvatore Renda e a lui dedicato. Lo pubblichiamo perchè - secondo noi - in questo video, realizzato nell'occasione della sua vittoria in una delle edizioni della "Ricata" di Stromboli, c'è tutta l'essenza di Stefano. La forza...la determinazione...l'orgoglio..e il lavoro
Vergognosamente...vergogna. La strada che porta in Cattedrale (e al museo) ad un paio d'ore dai Vespri e dalla Processione del Patrono
Basterebbero le foto e il "vergognosamente,vergogna" ad esprimere tutto il disappunto nostro e del lettore che ci ha inviato le foto.
A poche ore dai Vespri di stasera (le foto sono state scattate alle 14 e 45 ma è da stamane che è pressapoco così) e dalle celebrazioni di domani in Cattedrale (Processione compresa) ecco come si presenta la strada interna del Castello.
Rifiuti in bella mostra sia per i fedeli che per i turisti.
Predisporre un servizio efficiente, specie in questi giorni, da parte della ditta incaricata era così difficile?
Cosa non di poco conto. Una parte dei rifiuti "straboccanti" finisce all'interno delle capanne. Reperti dell'età del degrado!
Dobbiamo "assuppari" (tenerci) anche questa?
A poche ore dai Vespri di stasera (le foto sono state scattate alle 14 e 45 ma è da stamane che è pressapoco così) e dalle celebrazioni di domani in Cattedrale (Processione compresa) ecco come si presenta la strada interna del Castello.
Rifiuti in bella mostra sia per i fedeli che per i turisti.
Predisporre un servizio efficiente, specie in questi giorni, da parte della ditta incaricata era così difficile?
Cosa non di poco conto. Una parte dei rifiuti "straboccanti" finisce all'interno delle capanne. Reperti dell'età del degrado!
Dobbiamo "assuppari" (tenerci) anche questa?
Grande attesa a Stromboli per la "Ricata" 2017. Si terrà domani
Un momento della "Ricata" del 2015 Sulla barca, che vinse quell'edizione, il compianto Stefano Oliva |
COMUNICATO STAMPA
STROMBOLI: AL VIA LA “RICATA” 2017, STORICA GARA TRA GOZZI
TURISTI ED ISOLANI ATTESI PER LA COMPETIZIONE E FESTA A SEGUIRE
L'equipaggio che si è affermato lo scorso anno |
Fedeli alla tradizione che prevedeva una competizione tra pescatori locali su barche in legno da loro stessi realizzate, anche quest’anno numerosi isolani si sono dati appuntamento sulla spiaggia di Scari per il sorteggio delle imbarcazioni messe a disposizione e che saranno così abbinate agli equipaggi.
Di qui, la flotta sarà trainata al largo dello Strombolicchio da dove gli equipaggi remeranno senza tregua fino al porto di Scari, acclamati come sempre dalla folla di tifosi e curiosi che ogni anno seguono l'evento sia dal mare, con natanti di ogni tipo, che da terra lungo tutto il tragitto.
Una kermesse a metà strada tra storia e sport quella organizzata dalla cooperativa “Stromboli pesca società cooperativa” (pescatori professionisti di Stromboli) e dall'associazione “Stromboli Blu” (pescatori amatoriali di Stromboli), attesa sia dai residenti che dai numerosi turisti che in questo periodo affollano l'isola del fuoco.
A seguire, il presidente del comitato organizzatore Charlie Barnao inviterà tutti i presenti prima alla cerimonia di premiazione e, quindi, alla festa sul molo aperta a tutti e nel corso della quale saranno offerti a tutti i partecipanti grigliate di pesce fresco, dolcie prodotti tipici locali in attesa del dancing party che fino alle prime luci dell'alba coinvolgerà regatanti e supporter in una goliardica serata di fine estate.
Ai vincitori ed all'armatore della barca prima classificata spetterà quindi l'onore di poter vedere apposto il proprio nome sulla base del trofeo challenge perpetuo, realizzato con un'ascia dell'Ottocento donata da Domenico Cusolito ed installata su un pezzo di tartana a sua volta regalo di Ahimèe Camoz, che sarà poi esposta presso il bar Amore Mio di Scari.
Per i primi tre classificati, invece, gli organizzatori hanno previsto delle inedite medaglie in legno intarsiato realizzate per l'occasione da Chiara Metelli.
A questi premi, quest'anno si aggiungerà il trofeo in memoria dello Stefano Oliva, recentemente scomparso ed indimenticato protagonista e vincitore di numerose edizioni della regata.
Il trofeo (che consiste in un piatto di ceramica dipinto a mano da Chiara Metelli) sarà assegnato al concorrente che si distinguerà per grinta, passione e tenacia: tutte caratteristiche, queste, da tutti riconosciute appunto a Stefano Oliva.
INFO MANIFESTAZIONE :
La regata vuole ricordare la gara per la “presa della posta” che si svolgeva tra le cosiddette palamitare (a remi e/o a vela) quando andavano a prendere posizione per calare le reti e si svolge il giorno della festa di S. Bartolomeo, 24 agosto.
Gli equipaggi sono formati da quattro componenti, tre vogatori ed un timoniere, così disposti: un vogatore (con due remi) seduto a prua, due vogatori (con un remo l'uno), un timoniere a poppa (con un remo “all'antica”, paledda). Il timoniere, stando al regolamento concordato, deve avere compiuto almeno 55 anni di età al momento della regata.
Le barche utilizzate sono gozzi tradizionali in legno, dotati di timone (inteso come paledda). Ogni equipaggio quindi ha presentato al Comitato tecnico di regata l'imbarcazione affinché fosse ammessa alla gara almeno tre giorni prima ed ogni equipaggio gareggerà invece con remi propri. Le imbarcazioni presentate sono state però assegnate attraverso sorteggio
agli equipaggi. Il gozzo è quello tipico strombolano con carene (lunghezza min 480 cm, max 580 cm) mentre i remi sono diversi a seconda che si tratti della coppia di prua (lunghezza min 220 cm, max 280 cm) o dei singoli (330 - 410 cm).
Vip alle Eolie: Massimo Lopez
Delle Eolie, Massimo Lopez è un habituè. Ieri era a Lipari dove ha pranzato a "La Precchia". Immancabile uno scatto con una parte dello staff
Foto dalla pagina fb di Alessandro Mollica
Foto dalla pagina fb di Alessandro Mollica
Cinque tappe in sei giorni. Presentato il 17esimo Giro Podistico delle Eolie
E’ scattato il conto alla rovescia sulla 17esima edizione del Giro Podistico delle Eolie, in programma dal 3 al 9 settembre e promosso dalla Polisportiva Europa Messina, in collaborazione con la Mediterranea Trekking.
La manifestazione a firma della FIDAL, interesserà i comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina. Il programma agonistico agonistico prevede 5 tappe in 6 giorni, di lunghezza variabile dai 6.5 km ai 14 km, da correre sulle strade di Vulcano (2volte), dove la mattina di lunedì 4 sarà dato l’atteso via alla competizione, Lipari (2) e Salina, ed una non competitiva ad andatura libera. Quasi definita, intanto, la lista degli iscritti, che sono un centinaio.
Tra i favoriti l’emiliano Luigi Guidetti (Corradini Rubiera), plurivincitore del “Giro”, Alberto Manzo dell'Atletica Fossano, la 25enne Elena Briganti,portacolori dell’Atletica Gran Sasso Teramo, e la bresciana Cristiana Bonassi dell’Arieni Team, che ha già scritto il proprio nome sull’albo d’oro eoliano nel 2005.
La Briganti ha ottenuto, invece, a Messina uno dei risultati più prestigiosi della sua carriera, conquistando nel 2012 ai Giochi Italiani Universitari, svoltisi al campo “Cappuccini” della città dello Stretto, la medaglia d’argento nei 3000 siepi con l’eccellente tempo di 10’50”05. Potranno ben figurare, inoltre, Giorgia Cappuccio, anche lei dell’Atletica Fossano, e la peloritana Francesca Colafati della Fidippide, impostasi nel 2015. Non si escludono, comunque, delle sorprese, che potrebbero sovvertire ogni pronostico della vigilia.
Confermata, infine, la fortunata partnership web con Messinadicorsa.it.Sul portale specializzato siciliano sarà possibile trovare, così, giornalmente il resoconto delle gare, le interviste, le curiosità, la classifica e le immagini del fotografo ufficiale Giovanni Isolino.
La manifestazione a firma della FIDAL, interesserà i comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina. Il programma agonistico agonistico prevede 5 tappe in 6 giorni, di lunghezza variabile dai 6.5 km ai 14 km, da correre sulle strade di Vulcano (2volte), dove la mattina di lunedì 4 sarà dato l’atteso via alla competizione, Lipari (2) e Salina, ed una non competitiva ad andatura libera. Quasi definita, intanto, la lista degli iscritti, che sono un centinaio.
Tra i favoriti l’emiliano Luigi Guidetti (Corradini Rubiera), plurivincitore del “Giro”, Alberto Manzo dell'Atletica Fossano, la 25enne Elena Briganti,portacolori dell’Atletica Gran Sasso Teramo, e la bresciana Cristiana Bonassi dell’Arieni Team, che ha già scritto il proprio nome sull’albo d’oro eoliano nel 2005.
La Briganti ha ottenuto, invece, a Messina uno dei risultati più prestigiosi della sua carriera, conquistando nel 2012 ai Giochi Italiani Universitari, svoltisi al campo “Cappuccini” della città dello Stretto, la medaglia d’argento nei 3000 siepi con l’eccellente tempo di 10’50”05. Potranno ben figurare, inoltre, Giorgia Cappuccio, anche lei dell’Atletica Fossano, e la peloritana Francesca Colafati della Fidippide, impostasi nel 2015. Non si escludono, comunque, delle sorprese, che potrebbero sovvertire ogni pronostico della vigilia.
Confermata, infine, la fortunata partnership web con Messinadicorsa.it.Sul portale specializzato siciliano sarà possibile trovare, così, giornalmente il resoconto delle gare, le interviste, le curiosità, la classifica e le immagini del fotografo ufficiale Giovanni Isolino.
Mina De Salvo: IX° Anniversario (23-8-2008 / 23-8-2017)
Infinitamente manchi ...
ma sei, sempe presente, silenziosamente, dentro ai giorni nostri,
sulla nostra via, nella nostra vita!
I sentimenti non si cancellano neppure quando "ci si lascia"
Perchè hanno toccato il cuore e tutto quello che tocca il cuore
NON VA MAI VIA!
I sentimenti non si cancellano neppure quando "ci si lascia"
Perchè hanno toccato il cuore e tutto quello che tocca il cuore
NON VA MAI VIA!
Silvia e Salvo
Grazie a Don Giuseppe Mirabito la ricorderemo domani nella Santa Messa delle 9,00
nella chiesetta di San Bartolomeo extramoenia
G3
Grazie a Don Giuseppe Mirabito la ricorderemo domani nella Santa Messa delle 9,00
nella chiesetta di San Bartolomeo extramoenia
G3
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Federico Megna, Tommaso Ziino, Marina Acquaro, Ingrid Zorici, Giovanni Milazzo, Daniele Cannistrà
Oggi è il 23 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Alba d'Agosto a Lipari (Foto Antonio Iacullo)
SANTODEL GIORNO
Fu il primo fiore dell'America meridionale. Nacque da ricchi genitori verso la fine del secolo xvi. Fu veramente una « rosa » che crebbe fra le spine; che la vita di lei è tutta un profumo di celestiali virtù tra eroiche penitenze. Fin da fanciulla si distinse per la pietà e per la docilità ai propri genitori. All'età di cinque anni fece il voto di perpetua verginità, eleggendosi per sposo Gesù Cristo. Appena seppe leggere, per prima cosa lesse la vita di S. Caterina da Siena, che scelse a protettrice e di cui cercò di imitare le virtù.
Cresciuta negli anni, cominciò a fare vita più ritirata. I genitori volevano che si sposasse, ma essa, benchè dolente per dover contraddire i genitori, stette ferma nel suo proposito.
Più tardi, meditando le parole del Vangelo: « Se vuoi essere perfetto, va', vendi quello che hai, dallo ai poveri e vieni e seguimi », si ritirò in un monastero di Domenicane.
In questo nuovo stato di vita, si accrebbe in lei il fervore della carità verso il Signore e attese a vivere nel nascondimento, accettando i lavori più umili, più faticosi, facendo tutto allegramente, come penitenza dei propri peccati.
Questo suo grande amore verso il Signore fu messo a una prova che durò per 15 anni circa, durante i quali ebbe anche a patire persecuzioni da parte di estranei.
In questa lotta, essa andava ripetendo: « Signore, fatemi soffrire di più, purché non mi sia tolto il vostro amore ». Passata finalmente la bufera, il Signore la volle consolare, favorendola di molte visioni.
S'intratteneva familiarmente con la sua protettrice S. Caterina da Siena, che le appariva di frequente, e Gesù Cristo in una apparizione le disse: O Rosa del mio cuore, tu sei la mia sposa. Ormai Gesù era l'unico suo pensiero e persino durante la notte vegliava pregando.
Gesù intrattenendosi con lei, le disse: « Preparati: gli sponsali si avvicinano ». E il giorno seguente, 26 agosto 1617, tra il pianto delle consorelle, lasciava questa terra, per andare incontro allo Sposo Celeste.
PRATICA. Bisogna ubbidire prima a Dio che agli uomini.
PREGHIERA. O Dio onnipotente, dispensatore di tutti i beni, che, avendo prevenuta con la rugiada della grazia celeste la beata Rosa, volesti che fiorisse nelle Indie come modello di verginità e di pazienza, da' a noi tuoi servi che, correndo dietro l'odore delle sue virtù, meritiamo di divenire il buon odore di Cristo.
martedì 22 agosto 2017
Autista...decisamente sulla corsia sbagliata...si "scontra" con auto dei carabinieri
Incidente intorno alle 16 e 30 a Lipari, in prossimità della caserma dei vigili del fuoco.
Come minimo gli ritirano la patente... ma non ha dovuto chiamare nessuno per la "constatazione" dell'incidente.
Provate ad immaginare se invece dell'auto dei carabinieri si scontrava con uno scooter!
Come minimo gli ritirano la patente... ma non ha dovuto chiamare nessuno per la "constatazione" dell'incidente.
Provate ad immaginare se invece dell'auto dei carabinieri si scontrava con uno scooter!
Ritrovate chiavi
Bandiera X MAS a Lipari. La nota del dottor Iacolino
Riceviamo e pubblichiamo:
Conosciamo bene le vicende di quel periodo storico ed I meriti, anche di ricerca scientifica,di tecnica e fisiologia subacquea, della reggia marina italiana.
Azioni eroiche ed imprese coraggiose hanno alimentato anche tifoserie e personaggi che spesso sono andati al di la dei " compiti d'istituto", alcuni intrepidi e temerari ed altri anche sanguinari, che, dopo l'armistizio, si fregiavano di quel simbolo con tanto di teschio.
Non è un bel ricordo, nè un bel vedere.
Sottolineando questi aspetti si tenterebbe mortificare una attività imprenditoriale ?
Gianni Iacolino
Azioni eroiche ed imprese coraggiose hanno alimentato anche tifoserie e personaggi che spesso sono andati al di la dei " compiti d'istituto", alcuni intrepidi e temerari ed altri anche sanguinari, che, dopo l'armistizio, si fregiavano di quel simbolo con tanto di teschio.
Non è un bel ricordo, nè un bel vedere.
Sottolineando questi aspetti si tenterebbe mortificare una attività imprenditoriale ?
Gianni Iacolino
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