Si "arricchisce" di altre "perle" l'estate 2018 a Lipari.
Nel tardo pomeriggio di oggi, un motorino (quello nella foto) è stato trafugato in località San Vincenzo a Canneto, sotto l'abitazione della proprietaria.
E' stato ritrovato, qualche ora dopo a Canneto, fortemente danneggiato.
Si spera che le telecamere della zona possano permettere di risalire al responsabile.
E questo di oggi non è certo il primo caso.
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venerdì 17 agosto 2018
Amministrazione liparese invita ad un minuto di silenzio per le vittime di Genova. Dispone bandiere a mezz'asta in tutti gli uffici pubblici
COMUNICATO
SOLIDARIETÀ ALLE VITTIME DI GENOVA
L’Amministrazione Comunale invita i propri concittadini ad osservare un minuto di silenzio domani 18 Agosto 2018 alle ore 11,50 per rispetto e solidarietà nei confronti delle vittime della tragedia di Genova dello scorso 14 agosto.
Invita altresì le attività commerciali a coinvolgere chi si trovasse a quell’ora all’interno dei propri locali al fine di una più corale partecipazione al lutto dei nostri connazionali.
Si dispone infine di apporre le bandiere a mezz’asta in tutti i pubblici uffici.
Lipari,17.08.2018ì
L’Amministrazione
COMUNE DI LIPARI
SOLIDARIETÀ ALLE VITTIME DI GENOVA
L’Amministrazione Comunale invita i propri concittadini ad osservare un minuto di silenzio domani 18 Agosto 2018 alle ore 11,50 per rispetto e solidarietà nei confronti delle vittime della tragedia di Genova dello scorso 14 agosto.
Invita altresì le attività commerciali a coinvolgere chi si trovasse a quell’ora all’interno dei propri locali al fine di una più corale partecipazione al lutto dei nostri connazionali.
Si dispone infine di apporre le bandiere a mezz’asta in tutti i pubblici uffici.
Lipari,17.08.2018ì
L’Amministrazione
COMUNE DI LIPARI
Rimosso il divano "panoramico"
Rimosso nel pomeriggio il divano "panoramico" in località Monte Gallina del quale vi avevamo dato notizia. Sotto il coordinamento dell'agente di polizia municipale Simona Grella e del responsabile Loveral, Santino Serrato, sono intervenuti gli operatori della suddetta ditta.
Cani aggrediscono ed uccidono gatto in pieno centro a Lipari
Un gruppo di cani ha aggredito nelle prime ore di stamane, uccidendolo, questo gatto di proprietà, in pieno centro a Lipari, sulla Filippo Mancuso.
Ad evitarlo che il gatto venisse dilaniato è intervenuto un turista di passaggio che, rischiando in proprio, ha allontanato i cani. Per il gatto, purtroppo, nonostante i soccorsi e i tentativi di curarlo, non c'è stato nulla da fare.
Grande la rabbia e lo sconforto tra i proprietari, in particolare per un'anziana donnna alla quale teneva compagnia.
Ci hanno contattato evidenziando come tutto ciò, oltre ad essere per loro triste, è motivo anche di paura e chiedono interventi, non più rinviabili. Anche perchè rischiano anche le persone.
Ci scusiamo con i lettori per questa "immagine cruda" ma serve a rendere l'idea.
Ad evitarlo che il gatto venisse dilaniato è intervenuto un turista di passaggio che, rischiando in proprio, ha allontanato i cani. Per il gatto, purtroppo, nonostante i soccorsi e i tentativi di curarlo, non c'è stato nulla da fare.
Grande la rabbia e lo sconforto tra i proprietari, in particolare per un'anziana donnna alla quale teneva compagnia.
Ci hanno contattato evidenziando come tutto ciò, oltre ad essere per loro triste, è motivo anche di paura e chiedono interventi, non più rinviabili. Anche perchè rischiano anche le persone.
Ci scusiamo con i lettori per questa "immagine cruda" ma serve a rendere l'idea.
Sub disperso a Vulcano. Per fortuna si è rivelato solo un falso allarme. Barcone da mini - crociere in avaria al largo di Lipari.
Grande apprensione nel primo pomeriggio a Vulcano per un sedicenne sub catanese del quale non si avevano più notizie. Il ragazzo, in vacanza con la famiglia, munito di mezza muta, maschera, pinne, fucile e relativo palloncino di segnalazione, si era immerso, nel tratto di mare prospicente le Sabbie nere per una battuta di pesca. Scattato l'allarme si è mobilitata la macchina delle ricerche. Il comandante del Circomare Guardia Costiera di Lipari, t.v. Francesco Principale, ha inviato in zona un gommone e una motovedetta. Le ricerche, effettuate capillarmente, hanno dato esito positivo. Dopo 25 minuti il ragazzo è stato ritrovato. Si era semplicemente allontanato più del previsto.
Sempre oggi un'avaria ad un motore si è registrata al largo di Lipari a bordo di una delle imbarcazioni da mini - crociera che raggiungono le Eolie dalla Calabria. E' intervenuta la Guardia Costiera, unitamente a tecnici del RINA, per gli accertamenti del caso. I turisti, di cui un centinaio si trovavano sul molo a Lipari e sono stati anche assistiti dalla Protezione Civile comunale che ha portato acqua e merendine per i più piccoli, sono stati fatti rientrare con altri barconi. Non sono mancati i momenti di tensione. Probabile che dopo l'ispezione in corso, alla quale sta partecipando insieme al RINA, il
comandante Principale, si autorizzerà il mezzo a fare rientro a Tropea, essendo attivi due dei tre motori, senza passeggeri a bordo.
Aggressione in pieno centro a Lipari nei confronti di due esercenti isolani
Ancora un brutto episodio la notte scorsa, intorno alle quattro, in pieno centro a Lipari. Per cause in corso di accertamento sei giovani hanno aggredito, colpendoli anche pesantemente, due esercenti, titolari di una nota attività dell'isola. I due eoliani hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari dell'ospedale di Lipari. Sarà presentata, probabilmente, denuncia ai carabinieri.
Lipari (ME): rapina all’istituto bancario MPS. I Carabinieri identificano, rintracciano ed arrestano i tre autori. Recuperati 23 mila euro. Il comunicato ufficiale dell'Arma
LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
______
Comunicato stampa del 17 agosto 2018
Compagnia di Milazzo
Lipari (ME): rapina all’istituto bancario MPS. I Carabinieri identificano, rintracciano ed arrestano i tre autori. Recuperati 23 mila euro.
Alle 14:50 di ieri, 16 agosto, sull’isola di Lipari, tre uomini armati di pistola e con il volto parzialmente travisato da un berretto si introducevano all’interno della filiale bancaria Monte dei Paschi di Siena, sita in corso Vittorio Emanuele, in pieno centro cittadino e dopo aver atteso qualche minuto, fingendosi clienti in attesa, entravano in azione. I tre malviventi dapprima prendevano di mira la cassa costringendo la dipendente della filiale a consegnarne il contenuto, pari a 16 mila euro e poi si portavano all’interno della sala dedicata ai versamenti di denaro contante, dove costringevano un cliente a consegnare la somma di 7 mila euro che il malcapitato stava per depositare sul proprio conto corrente. I tre con il bottino di 23 mila euro si davano a precipitosa fuga, facendo perdere le loro tracce tra la folla cittadina della principale isola Eoliana.
Immediato l’allarme e l’intervento dei carabinieri della Stazione Carabinieri che appena giunti acquisivano le prime testimonianze stilando un identikit dei tre rapinatori.
Venivano predisposti posti di controllo e di blocco su tutte le strade di uscita dal centro abitato, sottoponendo a serrati controlli sia il terminal degli aliscafi che i principali centri di aggregazione dell’isola, nonché il tratto costiero mediante l’impiego di motovedetta.
Nel corso delle prolungate attività di ricerca dei fuggitivi i militari giunti in località Canneto di Lipari notavano la presenza di tre uomini, le cui caratteristiche somatiche rispecchiavano grossomodo le descrizioni acquisite nell’immediatezza del fatto. Pertanto, dopo aver fermato l’autovettura di servizio i due carabinieri decidevano di scendere per procedere al loro controllo. I tre alla vista dei militari tentavano di confondersi tra le persone e appena i carabinieri scendevano dall’auto di servizio si davano a precipitosa fuga. Ne scaturiva un inseguimento a piedi che consentiva di bloccare due dei tre malviventi. I due identificati in Galati Salvatore 31enne originario di Caltagirone e Nicotra Francesco 26enne originario di Catania i quali venivano perquisiti e trovati in possesso dell’intera refurtiva pari a 23 mila euro in denaro contante che occultavano in uno zaino, nonché di una pistola giocattolo. Mentre i due venivano condotti in caserma, i militari cinturavano l’area di Canneto setacciando ogni stradina e controllando ogni esercizio commerciale al ricerca del terzo complice. Alle successive ore 20 veniva catturato anche il terzo fuggitivo sul lungomare di Canneto. L’uomo identificato in Aiello Giuseppe, catanese 56enne, con precedenti specifici, aveva provveduto a tagliare la barba e fornire un documento con diverse generalità. I tratti somatici però corrispondevano e la perquisizione svolta a suo carico permetteva di recuperare anche una seconda pistola priva di tappo rosso, utilizzata durante la rapina.
A cinque ore della rapina i Carabinieri di Lipari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. guidata dal Dott. Emanuele Crescenti, hanno identificato, rintracciato e catturato gli autori della rapina e recuperato l’intera refurtiva, sottoponendo a sequestro le due pistole giocattolo prive di tappo rosso utilizzate per commettere il reato.
I tre malviventi sono stati sottoposti al fermo di indiziato di delitto d’iniziativa e su disposizione del P.M. di turno sono stati trattenuti in caserma fino alla mattinata odierna quando sono stati tradotti con la motovedetta della Compagnia Carabinieri di Milazzo presso il porto mamertino e successivamente alla casa circondariale di Barcellona P.G. a disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo Gotto.
Incivili si....ma quanta strafottenza!
" W gli incivili! " scrive oggi Daniele Corrieri su Controcorrente Eoliana. Condividiamo in pieno la sua affermazione ma non possiamo che restare sconcertati sul fatto che quel divano sia ancora lì, a distanza di quasi un mese. Noi lo avevamo evidenziato il 21 Luglio scorso https://eolienews.blogspot.com/2018/07/monte-divanocon-vista-panoramica.html
Possibile che da allora la Loveral non sia mai salita a Monte Gallina anche per il prelievo dei "normali" rifiuti. E se si, visto che la società svolge anche questo servizio, come mai non è stata segnalata questa presenza ai responsabili, onde procedere alla rimozione?
Possibile che da allora la Loveral non sia mai salita a Monte Gallina anche per il prelievo dei "normali" rifiuti. E se si, visto che la società svolge anche questo servizio, come mai non è stata segnalata questa presenza ai responsabili, onde procedere alla rimozione?
Caos, arroganza, lerciume. E' questo il turismo che vogliamo?. L'editoriale del direttore Sarpi
Ferragosto con il tutto esaurito a Lipari? Così sembrerebbe ma... ci sembrano davvero pochi questi due/tre
giorni, in tutta l’estate, per parlare di "tutto esaurito". Forse è
meglio parlare di "tutti esauriti".
Il “boom” c’è stato, ma solo per l’isola, esplosa di fronte al caos, all'arroganza, al lerciume.
Da lunedì scorso si è visto di tutto: dai giovanissimi accampati sulla spiaggia a quelli che hanno trascorso la notte nei sacchi a pelo, ovunque; dai vicoli trasformati in latrine e alcove improvvisate ai ragazzi (tanti minorenni) "affogati" nell'alcool e nel loro vomito. Per non parlare del traffico letteralmente impazzito, con comportamenti spesso al di là delle norme e del buon senso.
Ci spiace ma non condividiamo quello che, per alcuni, sembra essere un credo. “E' Ferragosto, bisogna recuperare il tempo e il denaro perduto in questa stagione “.
Ma basta davvero tutto ciò a giustificare l'invasione barbarica (anche se ci sono le eccezioni, per fortuna), frutto anche di camere (anche d’albergo) cedute a 15/20 euro ed anche meno, e il permessivismo?. Sicuramente no ed in questo nostro pensiero ci è da supporto quella parte di veri imprenditori del turismo che vedono sempre più quest’isola svicolare nel degrado e perdere contatto con quelle presenze turistiche di qualità e/o familiari.
Sappiamo che si tratta di un'analisi che sarà poco gradita. Ma tant'è.
Se poi è questo il turismo che vogliamo....avanti tutta!.
Il “boom” c’è stato, ma solo per l’isola, esplosa di fronte al caos, all'arroganza, al lerciume.
Da lunedì scorso si è visto di tutto: dai giovanissimi accampati sulla spiaggia a quelli che hanno trascorso la notte nei sacchi a pelo, ovunque; dai vicoli trasformati in latrine e alcove improvvisate ai ragazzi (tanti minorenni) "affogati" nell'alcool e nel loro vomito. Per non parlare del traffico letteralmente impazzito, con comportamenti spesso al di là delle norme e del buon senso.
Ci spiace ma non condividiamo quello che, per alcuni, sembra essere un credo. “E' Ferragosto, bisogna recuperare il tempo e il denaro perduto in questa stagione “.
Ma basta davvero tutto ciò a giustificare l'invasione barbarica (anche se ci sono le eccezioni, per fortuna), frutto anche di camere (anche d’albergo) cedute a 15/20 euro ed anche meno, e il permessivismo?. Sicuramente no ed in questo nostro pensiero ci è da supporto quella parte di veri imprenditori del turismo che vedono sempre più quest’isola svicolare nel degrado e perdere contatto con quelle presenze turistiche di qualità e/o familiari.
Sappiamo che si tratta di un'analisi che sarà poco gradita. Ma tant'è.
Se poi è questo il turismo che vogliamo....avanti tutta!.
Coscione plaude a Giorgianni e ai carabinieri
Riceviamo e pubblichiamo:
Ritengo corretto esprimere personalmente un concreto plauso al Signor Sindaco e all' Amministrazione per la circolare sulla vendita e somministrazione degli alcolici. E' un passo concreto che può fare da imput per iniziative future. Grazie. Colgo anche l'occasione per ringraziare i Carabinieri e le forze dell'ordine per la brillante operazione che ha portato all'arresto dei tre presunti rapinatori. Un grazie sentito anche a loro.
Francesco Coscione
Ritengo corretto esprimere personalmente un concreto plauso al Signor Sindaco e all' Amministrazione per la circolare sulla vendita e somministrazione degli alcolici. E' un passo concreto che può fare da imput per iniziative future. Grazie. Colgo anche l'occasione per ringraziare i Carabinieri e le forze dell'ordine per la brillante operazione che ha portato all'arresto dei tre presunti rapinatori. Un grazie sentito anche a loro.
Francesco Coscione
Rapina al Montepaschi. L'imbarco sulla motovedetta dell'Arma dei tre arrestati per la rapina al Montepaschi
Dopo il fermo di ieri, gli interrogatori e una notte trascorsa in caserma a Lipari sono stati trasferiti stamane, intorno alle dieci, con la motovedetta dell'Arma, i tre giovani catanesi, responsabili della rapina al Montepaschi di Siena. Raggiungeranno Milazzo per poi essere interrogati dal magistrato della Procura della Repubblica di Barcellona. Una volta espletate le modalità di rito dovrebbero essere trasferiti in carcere.
I particolari dell’attività di indagine verranno resi noti alle ore 11.30 in una conferenza stampa presso il comando Compagnia Carabinieri di Milazzo.
(Nella foto in alto due dei tre rapinatori; nella foto a lato, il luogotenente Villari e altri uomini dell'Arma) Nel video tutta la fase dell'arrivo a Sottomonastero e il trasferimento a bordo della motovedetta
La frase del giorno e i nomi dei festeggiati di oggi.... con tanto di auguri!
Buon Compleanno a Agostino Cappadona, Karen Ziino, Rosaria Bonfante, Margherita Sacco, Serena Lucci, Pino Marjorie, Fausto Cortese, Maria Vitale, Roberta Bombara, Valentina Mirenda, Caterina Spanò, Katia Aiello, Roberta Vitagliano
Operazione Mare Sicuro. Il Ferragosto della Guardia Costiera di Milazzo
COMUNICATO
Nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2018, per la giornata di Ferragosto gli uomini della Guardia Costiera di Milazzo sono stati impegnati in un’intensa attività operativa al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti a tutela della sicurezza della balneazione e della navigazione del diporto, nonché dell’ambiente marino costiero.
Sono stati impegnati lungo tutto il litorale di competenza 2 unità navali, e 3 pattugIie terresti, per vigilare durante l’arco di tutta la giornata che le attività ludico ricreative in mare si svolgessero in maniera sicura e regolare.
Il ferragosto è stato caratterizzato da una importante instabilità delle condizioni meteorologiche, con la presenza di improvvisi rovesci che hanno interessato anche la fascia costiera del compartimento marittimo di Milazzo. In particolare nella giornata del 14 agosto un improvviso fortunale ha sorpreso due unità da diporto in navigazione in prossimità di Capo Milazzo. Le due unità, con a bordo 12 persone di cui 5 bambini, sono infatti rimaste alla deriva a causa di avarie ai motori ed ai sistemi di alimentazione. È stato quindi necessario l’intervento della dipendente vedetta CP 875 che ha fornito assistenza ai diportisti con l’ausilio di un battello della società “Mare Pulito”. Tutti i diportisti sono stati sbarcati presso il porto di Milazzo in buone condizioni di salute. Contemporaneamente e sempre a causa del violento temporale che si è abbattuto sulla costa, una imbarcazione a vela battente bandiera belga ancorata alla fonda in rada in prossimità del porto di Milazzo, è stata sospinta sui frangionde della diga foranea. Anche in questo caso si sono attivati i soccorsi coordinati dalla Guardia costiera di Milazzo con il coinvolgimento di un gommone dei Vigili del fuoco e di un rimorchiatore del porto di Milazzo. La tempestività dell’intervento e la professionalità degli i operatori ha consentito di mettere in sicurezza l’unità che avrebbe potuto subire danni molto più rilevanti e causarne all’ambiente.
Non sono mancate le attività di controllo e vigilanza su tutto il litorale di competenza.
Gli uomini della Guardia Costiera hanno, infatti, elevato sanzioni amministrative ai conduttori di unità da diporto che si sono resi responsabili della violazione di alcune prescrizioni del regolamento della Riserva naturale orientata laghetti di Marinello e più in generale ai diportisti che in navigazione non rispettavano la distanza minima dalla costa. Sanzioni amministrative sono state elevate a seguito di accertamento di violazioni dell’ordinanza di sicurezza balneare da parte di uno stabilimento ed uno scarico di reflui non autorizzato presso il litorale di Patti Marina.
Sono stati effettuati, anche, alcuni controlli anche presso le aree demaniali utilizzate per la sosta di camper nella zona di ponente del comune di Milazzo.
Il personale del battello GC A64 ha, inoltre, accertato la presenza di corpi morti e gavitelli posizionati abusivamente nello specchio acqueo antistante l’imboccatura del porto di Milazzo, ed ha proceduto a redigere relativa informativa di reato alla competente Procura della Repubblica.
Molto intensa, anche, l’attività operativa espletata dagli uffici dipendenti di Lipari e Sant’Agata che tra i giorni del 14 e 15 agosto hanno effettuato ben 14 operazioni di soccorso, fornendo assistenza a n. 30 diportisti.
L’attività della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Milazzo, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro” continuerà senza sosta fino al termine della stagione balneare.
Nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2018, per la giornata di Ferragosto gli uomini della Guardia Costiera di Milazzo sono stati impegnati in un’intensa attività operativa al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti a tutela della sicurezza della balneazione e della navigazione del diporto, nonché dell’ambiente marino costiero.
Sono stati impegnati lungo tutto il litorale di competenza 2 unità navali, e 3 pattugIie terresti, per vigilare durante l’arco di tutta la giornata che le attività ludico ricreative in mare si svolgessero in maniera sicura e regolare.
Il ferragosto è stato caratterizzato da una importante instabilità delle condizioni meteorologiche, con la presenza di improvvisi rovesci che hanno interessato anche la fascia costiera del compartimento marittimo di Milazzo. In particolare nella giornata del 14 agosto un improvviso fortunale ha sorpreso due unità da diporto in navigazione in prossimità di Capo Milazzo. Le due unità, con a bordo 12 persone di cui 5 bambini, sono infatti rimaste alla deriva a causa di avarie ai motori ed ai sistemi di alimentazione. È stato quindi necessario l’intervento della dipendente vedetta CP 875 che ha fornito assistenza ai diportisti con l’ausilio di un battello della società “Mare Pulito”. Tutti i diportisti sono stati sbarcati presso il porto di Milazzo in buone condizioni di salute. Contemporaneamente e sempre a causa del violento temporale che si è abbattuto sulla costa, una imbarcazione a vela battente bandiera belga ancorata alla fonda in rada in prossimità del porto di Milazzo, è stata sospinta sui frangionde della diga foranea. Anche in questo caso si sono attivati i soccorsi coordinati dalla Guardia costiera di Milazzo con il coinvolgimento di un gommone dei Vigili del fuoco e di un rimorchiatore del porto di Milazzo. La tempestività dell’intervento e la professionalità degli i operatori ha consentito di mettere in sicurezza l’unità che avrebbe potuto subire danni molto più rilevanti e causarne all’ambiente.
Non sono mancate le attività di controllo e vigilanza su tutto il litorale di competenza.
Gli uomini della Guardia Costiera hanno, infatti, elevato sanzioni amministrative ai conduttori di unità da diporto che si sono resi responsabili della violazione di alcune prescrizioni del regolamento della Riserva naturale orientata laghetti di Marinello e più in generale ai diportisti che in navigazione non rispettavano la distanza minima dalla costa. Sanzioni amministrative sono state elevate a seguito di accertamento di violazioni dell’ordinanza di sicurezza balneare da parte di uno stabilimento ed uno scarico di reflui non autorizzato presso il litorale di Patti Marina.
Sono stati effettuati, anche, alcuni controlli anche presso le aree demaniali utilizzate per la sosta di camper nella zona di ponente del comune di Milazzo.
Il personale del battello GC A64 ha, inoltre, accertato la presenza di corpi morti e gavitelli posizionati abusivamente nello specchio acqueo antistante l’imboccatura del porto di Milazzo, ed ha proceduto a redigere relativa informativa di reato alla competente Procura della Repubblica.
Molto intensa, anche, l’attività operativa espletata dagli uffici dipendenti di Lipari e Sant’Agata che tra i giorni del 14 e 15 agosto hanno effettuato ben 14 operazioni di soccorso, fornendo assistenza a n. 30 diportisti.
L’attività della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Milazzo, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro” continuerà senza sosta fino al termine della stagione balneare.
giovedì 16 agosto 2018
Grazie! . L'editoriale del nostro direttore Sarpi
A conclusione di un pomeriggio caotico, ad alta tensione, passato davanti ad un computer, attaccato al telefonino, per aggiornarvi in tempo reale e concretamente (spero di esserci riuscito) su un fatto di cronaca che ha sicuramente coinvolto la nostra collettività, mi sento in obbligo di dire : Grazie!. Non una, ma tante volte.
Grazie di 💓 a chi mi ha "donato" in esclusiva il filmato del fermo -arresto di Canneto, a chi ci ha indirizzato sulla "pista giusta", a chi ci ha allertato su quanto era accaduto, a mia figlia che ha aggiunto preziosi tasselli a quanto sapevo, a tanti altri. Grazie per questa conferma. Perchè come ho sempre detto e scritto Eolienews c'è...è sempre dentro e sulla notizia, grazie ai tanti amici disseminati sul territorio. Io non sono altro che lo "scrivano" che trasforma in notizie i vostri input. E se oggi il pezzo sulla rapina (il primo) ha toccato le 5.000 visualizzazioni, ed il secondo, sta per farlo, e solo GRAZIE a voi.
Finisce nella "gabbia" dei carabinieri anche il presunto terzo rapinatore
Conclusa brillantemente dai carabinieri di Lipari l'operazione "rapinatori del Montepaschi". Qualche minuto fa è stato fermato a Canneto il terzo giovane (i primi due erano stati fermati nel pomeriggio). Sarebbe stato rintracciato in un locale.
Recuperata anche la refurtiva. Si aggirerebbe tra i quindicimila e ventimila euro.
Il "grosso", ovvero i versamenti mattutini, erano stati già messi in cassaforte.
I fermi, non appena conclusi gli interrogatori, stante anche prove schiaccianti, saranno trasformati in arresti. I tre sarebbero catanesi.
Recuperata anche la refurtiva. Si aggirerebbe tra i quindicimila e ventimila euro.
Il "grosso", ovvero i versamenti mattutini, erano stati già messi in cassaforte.
I fermi, non appena conclusi gli interrogatori, stante anche prove schiaccianti, saranno trasformati in arresti. I tre sarebbero catanesi.
Vendita di alcolici ai minori, linea dura dell'Amministrazione Giorgianni.
COMUNE DI LIPARI
PROVINCIA DI MESSINA
“Eolie, patrimonio dell’umanità”
PROVINCIA DI MESSINA
“Eolie, patrimonio dell’umanità”
Lipari, 16 Agosto 2018
Ai
Titolari degli Esercizi Pubblici
per
la vendita e/o somministrazione
di
Prodotti Alcolici di Lipari
Oggetto: Vendita e/o somministrazioni
prodotti alcolici ai minori.
L’Amministrazione
condivide la preoccupazione diffusa in questi giorni per alcuni casi in cui è
stata concessa la vendita e/o somministrazione di prodotti alcolici a minori da
parte di esercenti non ancora identificati da questo Ente.
Ritenendo questi eventi gravi e lesivi della salute e
dell’ordine pubblico di questo territorio, con la presente si sollecita e
raccomanda i destinatari della presente alla massima attenzione ed al rispetto
di quanto previsto dal D. L. n. 14 del 2015 e ss.mm.ii. anche attraverso
un’adeguata sensibilizzazione da parte dei titolari di queste attività da
indirizzare al proprio personale affinché tali eventi non si ripetano.
Si
anticipa fin d’ora che a questa raccomandazione/sollecito seguiranno nei
prossimi giorni adeguati controlli con personale della Polizia Municipale per
l’applicazione di rigide sanzioni amministrative penali con particolare
attenzione ad eventuali infrazioni che riguardassero minori inferiori ai sedici
anni e che in caso di reiterazione possono comportare la chiusura dell’attività
fino a tre mesi e con le conseguenti responsabilità penali a carico del
titolare.
Il Sindaco
(Marco Giorgianni)
Riflessioni "amare" post - ferragostane (di Francesco Coscione)
Riceviamo e pubblichiamo:
Facciamoci coraggio, ferragosto è passato, manca solo il 24 con i suoi cantanti e i suoi fuochi d'artificio che strapperanno applausi e faranno dimenticare il passato. Già i cantanti. Ci costano decine di migliaia di euro ma la strada di bagnamare è pericolosa e pericolante, mal segnalata e non in sicurezza. Tranquillo figlio mio, non pensare alle scarpe rotte e ai piedini che ti fanno male, adesso ti porto a vedere i cantanti ntà Marina. Ma già, scusate, i soldi dei cantanti non si possono usare per gli interventi d'urgenza, hanno fatto una legge per impedire...cosa??? Il web domanda spiegazioni al Sindaco sul perchè un popolo di blasfemi ubriachi e/o drogati abbia messo mezza anguria sulla statua di Cristo ad Acquacalda. Poi qualcuno dovrà spiegarmi che responsabilità ha il primo cittadino della totale mancanza di valori che la mia generazione ha dato a questi ragazzi. Questa società che circola per le strade l'abbiamo fatta noi, noi ne abbiamo la totale e assoluta responsabilità: un uomo che non riconosce i propri errori non è uomo!
I nostri giovani e i loro genitori, inveiscono sui social lanciando maledizioni e strali di morte, incidenti, malattie e altre atrocità del genere verso chi schiamazza ubriaco di notte.
Noi adulti (?) prendiamo a schiaffi insegnanti e presidi prima ancora di sapere se i nostri figli hanno torto: ma che società è questa? Chi riempie i carrelli e gli stomaci dei minorenni che poi si svuotano nei vicoli liparesi? C'è una legge che lo vieta o è in disuso? Non c'era una normativa comunale che vietava di passeggiare per il corso in costume? Perchè mentre acquisto formaggi nei supermercati devo sorbirmi la vista di toraci pelosi o altro pompate al silicone? Guai a dirgli di vestirsi, potrebbe offendersi e non acquistare.
Un consiglio alle forze dell'ordine di ogni livello: provate a fare un posto di blocco nella via Falcone-Borsellino a qualunque ora. Vedrete scooter e auto saltare sui dossi artificiali come canguri, pulmini sorpassare in curva perchè loro "devono lavorare e non possono perdere tempo", cittadini lenti e stupidi che si sentono strombazzare dietro perchè rispettano i limiti. Certo i militari sono pochi e non possono essere ovunque ma chi ha diminuito gli organici per riparare i buchi che loro stessi hanno creato?
Ma dai, con i problemi che abbiamo pensiamo a questo? Pensiamo alle cose serie. La realtà è che tutto è diventato poco serio, degradato e fatiscente. Dalle nostre menti a tutto ciò che partoriscono le stesse. Tutto è divenuto consuetudine e quindi normale.
Molti potranno dirmi che ciò che scriviamo è inutile ma, almeno, la nostra coscienza non ci dirà che abbiamo taciuto.
Proviamo a smentire il Gattopardiano “I sici liani non vorranno mai migliorare per la semplice ragione che credono di essere perfetti ; la loro vanità è più forte della loro miseria .”
Dipende solo da noi.
Francesco Coscione
Facciamoci coraggio, ferragosto è passato, manca solo il 24 con i suoi cantanti e i suoi fuochi d'artificio che strapperanno applausi e faranno dimenticare il passato. Già i cantanti. Ci costano decine di migliaia di euro ma la strada di bagnamare è pericolosa e pericolante, mal segnalata e non in sicurezza. Tranquillo figlio mio, non pensare alle scarpe rotte e ai piedini che ti fanno male, adesso ti porto a vedere i cantanti ntà Marina. Ma già, scusate, i soldi dei cantanti non si possono usare per gli interventi d'urgenza, hanno fatto una legge per impedire...cosa??? Il web domanda spiegazioni al Sindaco sul perchè un popolo di blasfemi ubriachi e/o drogati abbia messo mezza anguria sulla statua di Cristo ad Acquacalda. Poi qualcuno dovrà spiegarmi che responsabilità ha il primo cittadino della totale mancanza di valori che la mia generazione ha dato a questi ragazzi. Questa società che circola per le strade l'abbiamo fatta noi, noi ne abbiamo la totale e assoluta responsabilità: un uomo che non riconosce i propri errori non è uomo!
I nostri giovani e i loro genitori, inveiscono sui social lanciando maledizioni e strali di morte, incidenti, malattie e altre atrocità del genere verso chi schiamazza ubriaco di notte.
Noi adulti (?) prendiamo a schiaffi insegnanti e presidi prima ancora di sapere se i nostri figli hanno torto: ma che società è questa? Chi riempie i carrelli e gli stomaci dei minorenni che poi si svuotano nei vicoli liparesi? C'è una legge che lo vieta o è in disuso? Non c'era una normativa comunale che vietava di passeggiare per il corso in costume? Perchè mentre acquisto formaggi nei supermercati devo sorbirmi la vista di toraci pelosi o altro pompate al silicone? Guai a dirgli di vestirsi, potrebbe offendersi e non acquistare.
Un consiglio alle forze dell'ordine di ogni livello: provate a fare un posto di blocco nella via Falcone-Borsellino a qualunque ora. Vedrete scooter e auto saltare sui dossi artificiali come canguri, pulmini sorpassare in curva perchè loro "devono lavorare e non possono perdere tempo", cittadini lenti e stupidi che si sentono strombazzare dietro perchè rispettano i limiti. Certo i militari sono pochi e non possono essere ovunque ma chi ha diminuito gli organici per riparare i buchi che loro stessi hanno creato?
Ma dai, con i problemi che abbiamo pensiamo a questo? Pensiamo alle cose serie. La realtà è che tutto è diventato poco serio, degradato e fatiscente. Dalle nostre menti a tutto ciò che partoriscono le stesse. Tutto è divenuto consuetudine e quindi normale.
Molti potranno dirmi che ciò che scriviamo è inutile ma, almeno, la nostra coscienza non ci dirà che abbiamo taciuto.
Proviamo a smentire il Gattopardiano “I sici liani non vorranno mai migliorare per la semplice ragione che credono di essere perfetti ; la loro vanità è più forte della loro miseria .”
Dipende solo da noi.
Francesco Coscione
Rapina alla Monte dei Paschi a Lipari. Articolo con video del fermo a Canneto (in aggiornamento)
Una rapina è stata compiuta oggi, nel pomeriggio, intorno alle 15, al Monte dei Paschi di Siena a Lipari.
A compiere materialmente la rapina sarebbe stato un uomo con il supporto di altri due.
Non si conosce ancora il valore del bottino ma dovrebbe essere consistente, considerando che oggi, dopo la pausa di ferragosto, è stato giorno di versamenti da parte degli operatori turistici dell'isola.
Nel centro storico di Lipari, dove si pensa posssano essersi allontanati, è scattata, tempestivamente, la caccia all'uomo da parte dei Carabinieri che stanno presidiando gli imbarcaderi di navi ed aliscafi. Pattuglie anche a Canneto. Ovviamente gli uomini dell'Arma hanno provveduto a sentire gli impiegati della Banca, per acquisire notizie utili all'individuazione dei responsabili, e ad acquisire i filmati delle telecamere di video - sorveglianza. La banca, infatti, da qualche tempo, è priva di vigilantes.
Due fermi sono stati operati proprio a Canneto, dopo un inseguimento. I presunti rapinatori sono già in caserma, se ne cercherebbe un terzo. Questi viene attivamente ricercato anche via mare con l'ausilio delle motovedette. Si presume, infatti, che possa aver messo in atto la fuga con un natante.
Stamattina l'impiegato dell'ufficio postale di Pianoconte, alla riapertura dopo il Ferragosto, ha notato un tentativo di effrazione della porta e lo ha denunciato all'Arma.
Non è la prima volta che la Montepaschi è presa di mira dai rapinatori. Era già accaduto il 20 Agosto del 2012 (bottino 40 mila euro circa, i due rapinatori la fecero franca) e il 13 luglio del 2008 quando tre palermitani, portarono a compimento (armati di pistola e martello) una rapina da 390 mila euro. I rapinatori vennero individuati e catturati il giorno successivo alla rapina dagli uomini del Gico della Guardia di Finanza (che già seguivano uno dei tre) e dai Carabinieri.
IL VIDEO DEL FERMO A CANNETO, DOPO L' INSEGUIMENTO:
A compiere materialmente la rapina sarebbe stato un uomo con il supporto di altri due.
Non si conosce ancora il valore del bottino ma dovrebbe essere consistente, considerando che oggi, dopo la pausa di ferragosto, è stato giorno di versamenti da parte degli operatori turistici dell'isola.
Nel centro storico di Lipari, dove si pensa posssano essersi allontanati, è scattata, tempestivamente, la caccia all'uomo da parte dei Carabinieri che stanno presidiando gli imbarcaderi di navi ed aliscafi. Pattuglie anche a Canneto. Ovviamente gli uomini dell'Arma hanno provveduto a sentire gli impiegati della Banca, per acquisire notizie utili all'individuazione dei responsabili, e ad acquisire i filmati delle telecamere di video - sorveglianza. La banca, infatti, da qualche tempo, è priva di vigilantes.
Due fermi sono stati operati proprio a Canneto, dopo un inseguimento. I presunti rapinatori sono già in caserma, se ne cercherebbe un terzo. Questi viene attivamente ricercato anche via mare con l'ausilio delle motovedette. Si presume, infatti, che possa aver messo in atto la fuga con un natante.
Stamattina l'impiegato dell'ufficio postale di Pianoconte, alla riapertura dopo il Ferragosto, ha notato un tentativo di effrazione della porta e lo ha denunciato all'Arma.
Non è la prima volta che la Montepaschi è presa di mira dai rapinatori. Era già accaduto il 20 Agosto del 2012 (bottino 40 mila euro circa, i due rapinatori la fecero franca) e il 13 luglio del 2008 quando tre palermitani, portarono a compimento (armati di pistola e martello) una rapina da 390 mila euro. I rapinatori vennero individuati e catturati il giorno successivo alla rapina dagli uomini del Gico della Guardia di Finanza (che già seguivano uno dei tre) e dai Carabinieri.
IL VIDEO DEL FERMO A CANNETO, DOPO L' INSEGUIMENTO:
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Gran bella serata ieri a Marina Corta con la musica dei Soundsgood e del dj Giammy.
Impeccabile l'organizzazione di Massimo Taranto e del suo staff
"Cambiate, correggete i nostri errori, oltre ai vostri, siate voi le stelle, ma senza cadere". Appello di un operatore del 118 ai giovani.
Riprendiamo dalla pagina fb dell'amico Angelo Cervellera una lettera ai giovani scritta da un operatore del 118 all' indomani della notte di San Lorenzo, una lettera più che attuale anche nei giorni che stiamo vivendo e ci apprestiamo a vivere:
Cari giovani, perlopiù minorenni, che spesso avete più cultura di quanta ne avessimo noi, certamente più avvezzi alla tecnologia, sembrate più svegli e conoscete già i trucchi della vita mentre noi, alla vostra età, credevamo ancora nelle favole e non avevamo idea di cosa fosse un smartphone; conoscete già a menadito i segreti del sesso e lo praticate senza darci più di tanta importanza, mentre noi, al massimo, ci emozionavamo del bacio con la lingua; fate tardi la notte perché noi genitori non abbiamo più il coraggio di non allinearci a chi non stabilisce l’orario improrogabile per tornare a casa, mentre per noi era un traguardo, raramente raggiungibile, accompagnare la fidanzata all'orario concesso occasionalmente a Cenerentola.
Nonostante tutto quel che avete e che sapete, bevete fino a ubriacarvi, fino a svenire e a vomitarvi addosso, sul vostro volto angelico, sulle unghie variopinte e sui capelli vigorosi e spesso lo fate solo perché siete in compagnia, perché quando i vostri genitori sgomenti giungono al pronto soccorso ci assicurano che a casa non bevete mai nemmeno il vino. Fumate, come ho fumato anch’io, ma quando ho cominciato io, per mia sfortuna, l’ignoranza era tale che si pensava non facesse poi così male, si fumava ovunque, non ci crederete, anche nel cinema e nei film, nel ristorante, nel treno, perfino in ospedale e, siccome non si sapeva che il fumo, anche quello passivo, provocasse il cancro, si fumava anche in presenza di bambini e donne incinte, e noi a sedici anni non potevamo che fumare per sentirci grandi e far colpo sulle ragazze, per essere uomini veri, per seguire l’esempio.
Ma noi eravamo stupidi, non lo sapevamo, voi invece lo sapete, per voi è diverso, ed è questo che non riesco a comprendere, mi fa impazzire di rabbia; siete colti, avete la tecnologia sempre a portata di mano, finalmente abbiamo capito che fumare e bere porta inesorabilmente alla morte e, peraltro, in modo atroce eppure vengo a prendervi ubriachi, incoscienti, pieni di vomito, vuoti di dignità e i vostri amici, che sono un po’ meno ubriachi di voi, intanto che vi soccorro, mi fumano intorno con l’aria da donne e uomini vissuti, come se nulla di grave fosse accaduto. Vi porterei con me, almeno una volta, quando inietto la morfina per lenire appena un po’ il dolore, perché per i malati di cancro ai polmoni dopo tante piacevoli sigarette o al fegato dopo quelle sbronze in riva al mare mentre cadono le stelle o nei locali dove scriteriati vi versano da bere sebbene siate minorenni, non vi è più nulla da fare.
Tra l’altro mentre l’ambulanza del 118 si sta prendendo cura di voi ubriachi perché lo avete voluto, qualcuno potrebbe avere un infarto e dover attendere un’ambulanza proveniente da un’altra città, ma questo è un altro problema. Cambiate, correggete i nostri errori, oltre ai vostri, siate voi le stelle, ma senza cadere. Stanotte (ieri l'altro, ndr) quando, più che le stelle, ho visto voi cadere ubriachi, incoscienti e immersi nel vostro vomito, voi che siete le nostre stelle migliori, ho espresso comunque un desiderio. Esauditelo.
Cari giovani, perlopiù minorenni, che spesso avete più cultura di quanta ne avessimo noi, certamente più avvezzi alla tecnologia, sembrate più svegli e conoscete già i trucchi della vita mentre noi, alla vostra età, credevamo ancora nelle favole e non avevamo idea di cosa fosse un smartphone; conoscete già a menadito i segreti del sesso e lo praticate senza darci più di tanta importanza, mentre noi, al massimo, ci emozionavamo del bacio con la lingua; fate tardi la notte perché noi genitori non abbiamo più il coraggio di non allinearci a chi non stabilisce l’orario improrogabile per tornare a casa, mentre per noi era un traguardo, raramente raggiungibile, accompagnare la fidanzata all'orario concesso occasionalmente a Cenerentola.
Nonostante tutto quel che avete e che sapete, bevete fino a ubriacarvi, fino a svenire e a vomitarvi addosso, sul vostro volto angelico, sulle unghie variopinte e sui capelli vigorosi e spesso lo fate solo perché siete in compagnia, perché quando i vostri genitori sgomenti giungono al pronto soccorso ci assicurano che a casa non bevete mai nemmeno il vino. Fumate, come ho fumato anch’io, ma quando ho cominciato io, per mia sfortuna, l’ignoranza era tale che si pensava non facesse poi così male, si fumava ovunque, non ci crederete, anche nel cinema e nei film, nel ristorante, nel treno, perfino in ospedale e, siccome non si sapeva che il fumo, anche quello passivo, provocasse il cancro, si fumava anche in presenza di bambini e donne incinte, e noi a sedici anni non potevamo che fumare per sentirci grandi e far colpo sulle ragazze, per essere uomini veri, per seguire l’esempio.
Ma noi eravamo stupidi, non lo sapevamo, voi invece lo sapete, per voi è diverso, ed è questo che non riesco a comprendere, mi fa impazzire di rabbia; siete colti, avete la tecnologia sempre a portata di mano, finalmente abbiamo capito che fumare e bere porta inesorabilmente alla morte e, peraltro, in modo atroce eppure vengo a prendervi ubriachi, incoscienti, pieni di vomito, vuoti di dignità e i vostri amici, che sono un po’ meno ubriachi di voi, intanto che vi soccorro, mi fumano intorno con l’aria da donne e uomini vissuti, come se nulla di grave fosse accaduto. Vi porterei con me, almeno una volta, quando inietto la morfina per lenire appena un po’ il dolore, perché per i malati di cancro ai polmoni dopo tante piacevoli sigarette o al fegato dopo quelle sbronze in riva al mare mentre cadono le stelle o nei locali dove scriteriati vi versano da bere sebbene siate minorenni, non vi è più nulla da fare.
Tra l’altro mentre l’ambulanza del 118 si sta prendendo cura di voi ubriachi perché lo avete voluto, qualcuno potrebbe avere un infarto e dover attendere un’ambulanza proveniente da un’altra città, ma questo è un altro problema. Cambiate, correggete i nostri errori, oltre ai vostri, siate voi le stelle, ma senza cadere. Stanotte (ieri l'altro, ndr) quando, più che le stelle, ho visto voi cadere ubriachi, incoscienti e immersi nel vostro vomito, voi che siete le nostre stelle migliori, ho espresso comunque un desiderio. Esauditelo.
La frase del giorno e i nomi dei festeggiati di oggi.... con tanto di auguri!
Buon Compleanno a Letizia Cavarra, Deborah Ruggiero, Lety Quadara, Onofrio Favaloro, Salvo Biviano, Mattia Martello, Maria Iacono, Alessia Giorgianni, Gabry Salvo, Serena Cullotta, Lorenz Biviano, Adriana Quadara, Maurizio Cesario
REGIONE: BENI CULTURALI; DUE PARCHI IN IN MESE, NASCE ANCHE PANTELLERIA
"Due Parchi archeologici in un mese. La valorizzazione dei beni culturali siciliani è tra le priorità del mio governo e stiamo procedendo a tappe forzate, così come ci eravamo prefissati: dopo Segesta, oggi arriva Pantelleria".
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando la firma del decreto di istituzione del Parco archeologico di Pantelleria.
A sottoscrivere l'atto, nella suggestiva cornice del Castello Barbacane nell'isola trapanese, l'assessore dei Beni culturali e dell'identita' siciliana Sebastiano Tusa.
Dopo quello di Segesta, istituito il 5 agosto, il Parco di Pantelleria entra a far parte del sistema autonomo dei parchi che prevede piena autonomia gestionale, scientifica e finanziaria. Il Parco comprenderà tutte le zone archeologiche già presenti sull'Isola e non verranno posti vincoli aggiuntivi, ma verrà messo a sistema l'esistente. Tra le zone incluse, l'Acropoli di Santa Teresa, il sito preistorico di Mursia e quello dei Sesi, il villaggio di Scauri scalo e il tempio di Venere nei pressi del lago.
"Firmare il decreto di istituzione del Parco proprio sull'isola e alla presenza di tanti cittadini panteschi - dichiara Tusa - è per me una doppia soddisfazione: da un lato mantenere una promessa, dando la concreta possibilità di sviluppo e di tutela del territorio, dall'altro il segno della vicinanza del governo Musumeci alle popolazioni delle isole minori, troppo spesso in passato abbandonate ai numerosi problemi con cui debbono confrontarsi giornalmente".
Il Parco archeologico di Pantelleria, già in passato strutturato nell'organigramma dell'assessorato dei Beni culturali, era stato fin da subito considerato, con una visione miope e poco cosciente della sua importanza, una realtà minore e per questo privata dei mezzi necessari al suo sviluppo. Oggi, con l'inserimento nel sistema regionale dei parchi, rinasce con una nuova spinta, con nuovi strumenti per diventare motore trainante dello sviluppo dell'isola, utilizzando e mettendo a sistema anche le risorse già presenti sul territorio.
"Anche in piena estate - conclude l'assessore - lavoriamo affinché in breve tempo il sistema dei Parchi sia completato. Dalla loro istituzione passa la concreta possibilità di sviluppo del territorio, della ricerca scientifica, della tutela e della valorizzazione dei beni culturali siciliani, straordinaria occasione per una terra che della cultura può e deve fare elemento trainante di progresso".
Alla cerimonia erano presenti anche l'assessore regionale all'Economia Gaetano Armao, il dirigente generale del dipartimento regionale dei Beni culturali Sergio Alessandro, il sindaco di Pantelleria Vincenzo Campo e l'assessore comunale alla Cultura Claudia Della Gatta.
Dall'approvazione della legge regionale 20 del 2000, che ha previsto i Parchi archeologici, nell’Isola ne sono stati istituiti solo cinque: Agrigento, Naxos-Taormina, Selinunte-Cave di Cusa, Segesta e oggi Pantelleria.
"La piena attuazione della norma - conclude il presidente Musumeci - consentirà di rimetterci al passo con le più moderne forme di valorizzazione e gestione dei beni culturali. L'esperienza positiva di Agrigento, con un incremento di circa il 30 per cento di visitatori ogni anno, ci dice che questo è il modello da seguire. Un nuovo modello che può consentire la crescita sia in termini di qualità dei servizi che di richiamo turistico per quelle aree archeologiche che per natura, estensione e interesse, necessitano di un’amministrazione autonoma sotto il profilo della tutela, anche dal punto di vista paesaggistico. In questo modo, il Parco potrà utilizzare in proprio le cospicue entrate che derivano dalla vendita dei biglietti di ingresso e che si traduce in azioni immediate di valorizzazione, manutenzione del territorio, attività di promozione, scavi archeologici, attività scientifiche: un percorso integrato di tutela e di forte connotazione dell’identità siciliana".
PARCHI ISTITUITI
1. Parco archeologico della Valle dei Templi
2. Parco archeologico di Naxos e Taormina
3. Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa
4. Parco archeologico di Segesta
5. Parco archeologico di Pantelleria
PARCHI IN VIA DI ISTITUZIONE
1. Parco archeologico di Gela
2. Parco archeologico greco romano di Catania
3. Parco archeologico e paesaggistico della Valle dell’Aci
4. Parco archeologico di Morgantina
5. Parco archeologico della Villa romana del Casale
6. Parco archeologico delle Isole Eolie
7. Parco archeologico di Tindari
8. Parco archeologico di Himera
9. Parco archeologico di Monte Iato
10. Parco archeologico di Solunto
11. Parco archeologico di Kamarina
12. Parco archeologico di Cava D’Ispica
13. Parco archeologico di Lentini
14. Parco archeologico di Eloro e Villa del Tellaro
15. Parco archeologico di Siracusa
16. Parco archeologico di Lilibeo
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando la firma del decreto di istituzione del Parco archeologico di Pantelleria.
A sottoscrivere l'atto, nella suggestiva cornice del Castello Barbacane nell'isola trapanese, l'assessore dei Beni culturali e dell'identita' siciliana Sebastiano Tusa.
Dopo quello di Segesta, istituito il 5 agosto, il Parco di Pantelleria entra a far parte del sistema autonomo dei parchi che prevede piena autonomia gestionale, scientifica e finanziaria. Il Parco comprenderà tutte le zone archeologiche già presenti sull'Isola e non verranno posti vincoli aggiuntivi, ma verrà messo a sistema l'esistente. Tra le zone incluse, l'Acropoli di Santa Teresa, il sito preistorico di Mursia e quello dei Sesi, il villaggio di Scauri scalo e il tempio di Venere nei pressi del lago.
"Firmare il decreto di istituzione del Parco proprio sull'isola e alla presenza di tanti cittadini panteschi - dichiara Tusa - è per me una doppia soddisfazione: da un lato mantenere una promessa, dando la concreta possibilità di sviluppo e di tutela del territorio, dall'altro il segno della vicinanza del governo Musumeci alle popolazioni delle isole minori, troppo spesso in passato abbandonate ai numerosi problemi con cui debbono confrontarsi giornalmente".
Il Parco archeologico di Pantelleria, già in passato strutturato nell'organigramma dell'assessorato dei Beni culturali, era stato fin da subito considerato, con una visione miope e poco cosciente della sua importanza, una realtà minore e per questo privata dei mezzi necessari al suo sviluppo. Oggi, con l'inserimento nel sistema regionale dei parchi, rinasce con una nuova spinta, con nuovi strumenti per diventare motore trainante dello sviluppo dell'isola, utilizzando e mettendo a sistema anche le risorse già presenti sul territorio.
"Anche in piena estate - conclude l'assessore - lavoriamo affinché in breve tempo il sistema dei Parchi sia completato. Dalla loro istituzione passa la concreta possibilità di sviluppo del territorio, della ricerca scientifica, della tutela e della valorizzazione dei beni culturali siciliani, straordinaria occasione per una terra che della cultura può e deve fare elemento trainante di progresso".
Alla cerimonia erano presenti anche l'assessore regionale all'Economia Gaetano Armao, il dirigente generale del dipartimento regionale dei Beni culturali Sergio Alessandro, il sindaco di Pantelleria Vincenzo Campo e l'assessore comunale alla Cultura Claudia Della Gatta.
Dall'approvazione della legge regionale 20 del 2000, che ha previsto i Parchi archeologici, nell’Isola ne sono stati istituiti solo cinque: Agrigento, Naxos-Taormina, Selinunte-Cave di Cusa, Segesta e oggi Pantelleria.
"La piena attuazione della norma - conclude il presidente Musumeci - consentirà di rimetterci al passo con le più moderne forme di valorizzazione e gestione dei beni culturali. L'esperienza positiva di Agrigento, con un incremento di circa il 30 per cento di visitatori ogni anno, ci dice che questo è il modello da seguire. Un nuovo modello che può consentire la crescita sia in termini di qualità dei servizi che di richiamo turistico per quelle aree archeologiche che per natura, estensione e interesse, necessitano di un’amministrazione autonoma sotto il profilo della tutela, anche dal punto di vista paesaggistico. In questo modo, il Parco potrà utilizzare in proprio le cospicue entrate che derivano dalla vendita dei biglietti di ingresso e che si traduce in azioni immediate di valorizzazione, manutenzione del territorio, attività di promozione, scavi archeologici, attività scientifiche: un percorso integrato di tutela e di forte connotazione dell’identità siciliana".
PARCHI ISTITUITI
1. Parco archeologico della Valle dei Templi
2. Parco archeologico di Naxos e Taormina
3. Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa
4. Parco archeologico di Segesta
5. Parco archeologico di Pantelleria
PARCHI IN VIA DI ISTITUZIONE
1. Parco archeologico di Gela
2. Parco archeologico greco romano di Catania
3. Parco archeologico e paesaggistico della Valle dell’Aci
4. Parco archeologico di Morgantina
5. Parco archeologico della Villa romana del Casale
6. Parco archeologico delle Isole Eolie
7. Parco archeologico di Tindari
8. Parco archeologico di Himera
9. Parco archeologico di Monte Iato
10. Parco archeologico di Solunto
11. Parco archeologico di Kamarina
12. Parco archeologico di Cava D’Ispica
13. Parco archeologico di Lentini
14. Parco archeologico di Eloro e Villa del Tellaro
15. Parco archeologico di Siracusa
16. Parco archeologico di Lilibeo
mercoledì 15 agosto 2018
Panarea, yacht sulle Formiche
(Fonte: Ansa) A Panarea uno yacht di 12 metri, con sei persone a bordo, è finito sulle Formiche e ha cominciato a imbarcare acqua. Lanciato l'allarme, da Lipari è intervenuta la motovedetta della Guardia costiera che ha poi richiesto l'intervento di un'imbarcazione, attrezzata nei recuperi, che ha proceduto a trainare lo yacht a Lipari.
Gli occupanti del natante, soccorsi dal mezzo della Guardia Costiera, stanno bene.
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