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sabato 16 febbraio 2019
Calcio a 5. Serie C2. Ludica Lipari sconfitta di misura a Villafranca
La Ludica Lipari, impegnata quest'oggi in trasferta con il Villafranca, è stata superata per 6 a 5.
Per la Ludica a sgno Re (3), Felice Puglisi e Li Donni
Per la Ludica a sgno Re (3), Felice Puglisi e Li Donni
REGIONE: A18 ME-CT, 75 MLN PER PIANO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Settantacinque milioni di euro per dodici interventi di manutenzione straordinaria sulla A18 Messina-Catania. Il governo Musumeci sblocca opere attese da anni che serviranno a mettere in sicurezza una delle autostrade più importanti dell'Isola. Quarantacinque milioni di euro provengono dal Patto per il Sud, le rimanenti risorse le metterà a disposizione il Consorzio per le autostrade siciliane.
I primi lavori, che verranno effettuati sui tratti più degradati della calotta della galleria Giardini, partiranno agli inizi di aprile. Entro metà maggio, il Cas dovrà celebrare tutte le gare d'appalto. Gli interventi più consistenti riguardano la tratta Messina-Giarre dove, per un importo di 25 milioni, sarà rifatta l'intera pavimentazione e la realizzazione di una galleria artificiale nei pressi di Letoianni per consentire la riapertura del tratto, lungo circa un chilometro, che venne interessato nel 2015 da una frana. Per questo intervento sono stati stanziati venti milioni di euro.
Le altre opere prevedono il ripristino di barriere e cordoli sui viadotti, la sistemazione del manto stradale e dei cavalcavia, il consolidamento dei pilastri e delle solette di copertura delle gallerie, la realizzazione di pannelli a messageria variabile, postazioni per il controllo della velocità e sistemi di sicurezza stradale, la manutenzione degli impianti elettrici, la cura degli spazi a verde e l'ampliamento del casello di Giardini Naxos.
"Bisogna chiudere in fretta - dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - una triste pagina di incuria e di degrado e cominciare a consegnare ai siciliani una infrastruttura che sia in linea con gli standard europei. Grazie alla nuova governance del Cas siamo riusciti, in poco meno di un anno, a elaborare progetti inesistenti o rimasti solo sulla carta, ad aggiornarli e a renderli esecutivi. Un altro impegno che avevamo assunto e che oggi rispettiamo perchè passa anche da qui il piano di modernizzazione della nostra Isola".
Tutti gli interventi previsti dal Cas dovrebbero concludersi entro un anno. “Soltanto le opere per il ripristino del tratto della A18 interessato quattro anni fa da una caduta di massi - afferma l'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone - potrebbero richiedere qualche mese in più. Agli automobilisti che nei prossimi mesi dovessero incontrare disagi chiedo di comprendere che, questa volta, saranno gli ultimi: inevitabili e necessari per rimuovere per sempre tutti quelli che sono stati costretti ad affrontare fino a oggi”.
I primi lavori, che verranno effettuati sui tratti più degradati della calotta della galleria Giardini, partiranno agli inizi di aprile. Entro metà maggio, il Cas dovrà celebrare tutte le gare d'appalto. Gli interventi più consistenti riguardano la tratta Messina-Giarre dove, per un importo di 25 milioni, sarà rifatta l'intera pavimentazione e la realizzazione di una galleria artificiale nei pressi di Letoianni per consentire la riapertura del tratto, lungo circa un chilometro, che venne interessato nel 2015 da una frana. Per questo intervento sono stati stanziati venti milioni di euro.
Le altre opere prevedono il ripristino di barriere e cordoli sui viadotti, la sistemazione del manto stradale e dei cavalcavia, il consolidamento dei pilastri e delle solette di copertura delle gallerie, la realizzazione di pannelli a messageria variabile, postazioni per il controllo della velocità e sistemi di sicurezza stradale, la manutenzione degli impianti elettrici, la cura degli spazi a verde e l'ampliamento del casello di Giardini Naxos.
"Bisogna chiudere in fretta - dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - una triste pagina di incuria e di degrado e cominciare a consegnare ai siciliani una infrastruttura che sia in linea con gli standard europei. Grazie alla nuova governance del Cas siamo riusciti, in poco meno di un anno, a elaborare progetti inesistenti o rimasti solo sulla carta, ad aggiornarli e a renderli esecutivi. Un altro impegno che avevamo assunto e che oggi rispettiamo perchè passa anche da qui il piano di modernizzazione della nostra Isola".
Tutti gli interventi previsti dal Cas dovrebbero concludersi entro un anno. “Soltanto le opere per il ripristino del tratto della A18 interessato quattro anni fa da una caduta di massi - afferma l'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone - potrebbero richiedere qualche mese in più. Agli automobilisti che nei prossimi mesi dovessero incontrare disagi chiedo di comprendere che, questa volta, saranno gli ultimi: inevitabili e necessari per rimuovere per sempre tutti quelli che sono stati costretti ad affrontare fino a oggi”.
MEDICINA. CATANIA, CONGRESSO SIN: MICHELE VECCHIO NUOVO SEGRETARIO REGIONALE SOCIETA’ ITALIANA NEUROLOGIA.
Il professore Michele Vecchio, responsabile dell'Unità operativa Neurologia complessa dell’Asp di Caltanissetta è stato eletto all’unanimità nuovo segretario regionale della Società italiana di Neurologia per il biennio 2019-2021. Vecchio succede al professore Placido Bramanti, ordinario all’Università di Messina e direttore scientifico dell’Irccs Bonino Pulejo, che cede l’incarico dopo due mandati consecutivi, dal 2014 al 2018. La proclamazione del nuovo segretario è stata fatta dal professore Bramanti, insieme al professore Mario Zappia, segretario nazionale della Sin e direttore della clinica Neurologica dell'Azienda ospedaliera univeristaria Policlinico 'Vittorio Emanuele' di Catania.
L’elezione è avvenuta a conclusione dei lavori dell’annuale Congresso regionale della Società italiana di Neurologia, che si è svolto oggi a Catania nell’Aula Magna del Policlinico universitario.
L’elezione è avvenuta a conclusione dei lavori dell’annuale Congresso regionale della Società italiana di Neurologia, che si è svolto oggi a Catania nell’Aula Magna del Policlinico universitario.
REGIONE: EX PROVINCE, MUSUMECI LUNEDÌ INCONTRA PARLAMENTARI NAZIONALI
La grave crisi finanziaria che ormai ha investito tutte le ex Province dell'Isola sarà oggetto di un confronto tra il governo della Regione e la rappresentanza parlamentare nazionale eletta in Sicilia. Lo ha deciso il presidente della Regione Nello Musumeci, che ha invitato senatori e deputati siciliani a Palermo, al palazzo del governo, per lunedì 18 febbraio alle ore 11.
«Ho il dovere di sottoporre alla sua attenzione - scrive Musumeci - la necessità di individuare, con l'urgenza che la situazione di dissesto o pre-dissesto in cui versano richiede, adeguate soluzioni per il sostegno ai Liberi consorzi e alle Città metropolitane dell'Isola. Enti ormai al collasso, con gravi ripercussioni sul piano non solo sociale. Occorre intervenire con la massima urgenza - prosegue il presidente della Regione - per garantire parità di trattamento agli Enti di area vasta siciliani rispetto alle Province e Città metropolitane della Penisola, eliminando le storture causate dalla legislazione finanziaria nazionale in materia. Certo della Sua sensibilità sull'argomento e del Suo sostegno, Le chiedo - conclude nella sua lettera il governatore - di intervenire all’incontro che si terrà presso la Presidenza della Regione – Palazzo d’Orleans, lunedì18 febbraio p.v., alle ore 11, nel corso del quale sarà avviato sulla tematica in argomento un proficuo confronto con la rappresentanza parlamentare nazionale eletta in Sicilia».
«Ho il dovere di sottoporre alla sua attenzione - scrive Musumeci - la necessità di individuare, con l'urgenza che la situazione di dissesto o pre-dissesto in cui versano richiede, adeguate soluzioni per il sostegno ai Liberi consorzi e alle Città metropolitane dell'Isola. Enti ormai al collasso, con gravi ripercussioni sul piano non solo sociale. Occorre intervenire con la massima urgenza - prosegue il presidente della Regione - per garantire parità di trattamento agli Enti di area vasta siciliani rispetto alle Province e Città metropolitane della Penisola, eliminando le storture causate dalla legislazione finanziaria nazionale in materia. Certo della Sua sensibilità sull'argomento e del Suo sostegno, Le chiedo - conclude nella sua lettera il governatore - di intervenire all’incontro che si terrà presso la Presidenza della Regione – Palazzo d’Orleans, lunedì18 febbraio p.v., alle ore 11, nel corso del quale sarà avviato sulla tematica in argomento un proficuo confronto con la rappresentanza parlamentare nazionale eletta in Sicilia».
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Auguri a Maurizio Fonti, Francesco Giunta, Paola G Giorgi, Graziano Di Maggio, Grazia Cappadona, Maurizio Sucameli, Nando Bianchi, Maria Mangano, Giovanna Mangano, Anna Pera, Gaetano Marchese.
Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (23° puntata)
U puorcu cancia sempri u pilu, ma mai u viziu !
Il porco (maiale) cambia sempre il pelo, ma mai il vizio!
Il porco (maiale) cambia sempre il pelo, ma mai il vizio!
venerdì 15 febbraio 2019
EDITORIALE: Niente spazio per anonimi o apocrifi
(Salvatore Sarpi) Quest'oggi sulla dibattuta tematica "sanità, ospedale, presunte responsabilità amministratori" abbiamo ricevuto ben tre mail. Una firmata (apocrifa) e due no, provenienti da indirizzi mail a dir poco fantasiosi.
Nel ribadire che non abbiamo nessuna difficoltà a pubblicare le note dei lettori torniamo a precisare che non daremo spazio ad anonimi o a coloro che si celano dietro firme apocrife.
Chi vuole intervenire su questo....così come su altri argomenti... ci invii il testo della mail, con il suo nome e, indispensabilmente, con un recapito telefonico presso il quale possiamo accertare se "esiste" veramente.
Questa è la linea di questa redazione e di questo direttore..... non ci interessa se altri fanno diversamente!
Nel ribadire che non abbiamo nessuna difficoltà a pubblicare le note dei lettori torniamo a precisare che non daremo spazio ad anonimi o a coloro che si celano dietro firme apocrife.
Chi vuole intervenire su questo....così come su altri argomenti... ci invii il testo della mail, con il suo nome e, indispensabilmente, con un recapito telefonico presso il quale possiamo accertare se "esiste" veramente.
Questa è la linea di questa redazione e di questo direttore..... non ci interessa se altri fanno diversamente!
SANITA’ IN SICILIA, ASSESSORE RAZZA: “CON NUOVA RETE OSPEDALIERA NON CHIUDERA’ NESSUNA STRUTTURA SICILIANA. PRESTO DEFINITI NUOVI CRITERI UNIVOCI PER DOTAZIONE ORGANICA”
CATANIA, 15 FEB – “La nuova rete ospedaliera in Sicilia non chiude nessuna struttura nell’Isola, anzi alcune le riqualifica. Adesso dobbiamo pensare alla dotazione organica e mettere in campo un’adeguata stagione di concorsi”. Così l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, che ha partecipato alla prima parte dei lavori del Congresso regionale della Società italiana di Neurologia, in corso a Catania, nell’Aula Magna dell’Azienda ospedaliera universitaria ‘Policlinico Vittorio Emanuele’.
“Stiamo lavorando per attuare al meglio la rete, un lavoro che ci vede collaborare da settimane con i direttori delle aziende sanitarie e le parti sociali. E’ un processo importante nel quale stiamo definendo dei criteri univoci per la dotazione organica e per la realizzazione delle unità in tutta Sicilia. Stiamo modellando ogni singola azienda rispetto alle necessità che sono diverse. Sono convinto che entro fine marzo avremo tutti gli atti aziendali che avviano la rete”.
“In appena un anno - osserva l’assessore - abbiamo realizzato quello che nella passata legislatura si è fatto in quattro anni. Essere stati così veloci ci consente non soltanto di aver approvato il documento di programmazione, ma di avere anche il tempo di realizzarlo”.
L’assessore Razza, durante il suo intervento ha inoltre ricordato che “da questa settimana è partita la negoziazione con il governo nazionale per il nuovo patto per la salute. Abbiamo sottoscritto insieme ai presidenti di Regione e a tutti gli assessori alla Sanità d'Italia un documento inviato al ministro della Salute: speriamo di arrivare nei prossimi mesi a un patto che metta in campo anche delle novità significative perché, nel 2020 e nel 2021, il fondo sanitario nazionale aumenterà di quasi tre miliardi e mezzo e questo consentirà alla nostra Regione di provare a risolvere alcune ataviche questioni, a cominciare da quella del personale”.
Il professore Placido Bramanti, ordinario all’Università di Messina e direttore scientifico dell’Irccs Bonino Pulejo lascia la guida della segreteria regionale della Sin, ricordando “i progressi tecnologici e scientifici avvenuti in questi quattro anni. Si sono fatti importanti progressi, soprattutto, nelle neuroscienze e in oncologia, finalizzati al monitoraggio e alla diagnostica, vogliamo continuare a combattere e avere fortuna nelle terapie, le molecole resistono ancora ai trattamenti, abbiamo uno spiraglio per le emicranie, per le demenze, delle certezze per la sclerosi multipla. Siamo fiduciosi che i prossimi anni ci porteranno importanti novità e sostanziali cambiamenti. Dove non siamo ancora soddisfatti – prosegue il segretario uscente - è l'aspetto socio sanitario, territoriale e l'accesso alle cure. Si deve fare di più, ma su questo stiamo dialogando da tempo con l'Assessorato regionale alla Sanità e il Ministero della Salute. Stiamo creando nuovi percorsi assistenziali più economici ed efficaci. Speriamo – conclude Bramanti - che con la telemedicina, in grado di raggiungere tutti i pazienti a casa, anche nelle zone più distanti, potremo superare questo gap”.
I lavori del congresso sono stati aperti da Antonella Agodi, direttore del dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania e dalla dirigente generale dell’assessorato regionale alla Salute, Maria Letizia Di Liberti. L’assessore Razza ha consegnato una targa al valore dei tanti anni professionali al professore Angelo Pellicanò, ex direttore generale dell’Azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania. La Società italiana di Neurologia siciliana ha omaggiato l’assessore Razza di una targa dell’evento.
L’edizione 2019 del Congresso è stata dedicata alle ‘Cure palliative in neurologia’ e le sessioni della giornata di lavori focalizzate sugli aggiornamenti dei progressi della neurologia sperimentale e sulle ultime frontiere per il trattamento del Parkinson.
Nel corso dei lavori il dottore Giuseppe Di Lorenzo, neurologo e dirigente medico all'Irccs Centro Neurolesi di Messina, responsabile del reparto disordini del movimento, ha presentato la nuova tecnologia MRgFUS Magnetic Resonance guided Focused Ultrasound’*, una apparecchiatura innovativa che permette di curare in modo non invasivo i tremori del Parkinson attraverso la somministrazione di ultrasuoni focalizzati guidati da una risonanza magnetica. L’innovativo trattamento è già disponibile nel centro di Messina.
Inoltre, spazio ai temi riguardanti la gestione della rete tempo-dipendente nell’Isola, fondamentale per intervenire con velocità ed efficacia in patologie quali l’ictus ischemico e l’infarto e l’integrazione ospedaliera nella gestione territoriale delle cronicità.
Una sezione, infine, ha riguardato le emicranie, sotto il profilo di prevenzione, diagnosi e cura, mentre il tema centrale delle cure palliative ha analizzato le applicazioni di queste in campo oncologico, nel trattamento delle demenze, della sclerosi multipla e della sla.
I lavori si concludono stasera con l’elezione del nuovo segretario regionale della Società italiana di Neurologia per il biennio 2019-2021.
“Stiamo lavorando per attuare al meglio la rete, un lavoro che ci vede collaborare da settimane con i direttori delle aziende sanitarie e le parti sociali. E’ un processo importante nel quale stiamo definendo dei criteri univoci per la dotazione organica e per la realizzazione delle unità in tutta Sicilia. Stiamo modellando ogni singola azienda rispetto alle necessità che sono diverse. Sono convinto che entro fine marzo avremo tutti gli atti aziendali che avviano la rete”.
“In appena un anno - osserva l’assessore - abbiamo realizzato quello che nella passata legislatura si è fatto in quattro anni. Essere stati così veloci ci consente non soltanto di aver approvato il documento di programmazione, ma di avere anche il tempo di realizzarlo”.
L’assessore Razza, durante il suo intervento ha inoltre ricordato che “da questa settimana è partita la negoziazione con il governo nazionale per il nuovo patto per la salute. Abbiamo sottoscritto insieme ai presidenti di Regione e a tutti gli assessori alla Sanità d'Italia un documento inviato al ministro della Salute: speriamo di arrivare nei prossimi mesi a un patto che metta in campo anche delle novità significative perché, nel 2020 e nel 2021, il fondo sanitario nazionale aumenterà di quasi tre miliardi e mezzo e questo consentirà alla nostra Regione di provare a risolvere alcune ataviche questioni, a cominciare da quella del personale”.
Il professore Placido Bramanti, ordinario all’Università di Messina e direttore scientifico dell’Irccs Bonino Pulejo lascia la guida della segreteria regionale della Sin, ricordando “i progressi tecnologici e scientifici avvenuti in questi quattro anni. Si sono fatti importanti progressi, soprattutto, nelle neuroscienze e in oncologia, finalizzati al monitoraggio e alla diagnostica, vogliamo continuare a combattere e avere fortuna nelle terapie, le molecole resistono ancora ai trattamenti, abbiamo uno spiraglio per le emicranie, per le demenze, delle certezze per la sclerosi multipla. Siamo fiduciosi che i prossimi anni ci porteranno importanti novità e sostanziali cambiamenti. Dove non siamo ancora soddisfatti – prosegue il segretario uscente - è l'aspetto socio sanitario, territoriale e l'accesso alle cure. Si deve fare di più, ma su questo stiamo dialogando da tempo con l'Assessorato regionale alla Sanità e il Ministero della Salute. Stiamo creando nuovi percorsi assistenziali più economici ed efficaci. Speriamo – conclude Bramanti - che con la telemedicina, in grado di raggiungere tutti i pazienti a casa, anche nelle zone più distanti, potremo superare questo gap”.
I lavori del congresso sono stati aperti da Antonella Agodi, direttore del dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania e dalla dirigente generale dell’assessorato regionale alla Salute, Maria Letizia Di Liberti. L’assessore Razza ha consegnato una targa al valore dei tanti anni professionali al professore Angelo Pellicanò, ex direttore generale dell’Azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania. La Società italiana di Neurologia siciliana ha omaggiato l’assessore Razza di una targa dell’evento.
L’edizione 2019 del Congresso è stata dedicata alle ‘Cure palliative in neurologia’ e le sessioni della giornata di lavori focalizzate sugli aggiornamenti dei progressi della neurologia sperimentale e sulle ultime frontiere per il trattamento del Parkinson.
Nel corso dei lavori il dottore Giuseppe Di Lorenzo, neurologo e dirigente medico all'Irccs Centro Neurolesi di Messina, responsabile del reparto disordini del movimento, ha presentato la nuova tecnologia MRgFUS Magnetic Resonance guided Focused Ultrasound’*, una apparecchiatura innovativa che permette di curare in modo non invasivo i tremori del Parkinson attraverso la somministrazione di ultrasuoni focalizzati guidati da una risonanza magnetica. L’innovativo trattamento è già disponibile nel centro di Messina.
Inoltre, spazio ai temi riguardanti la gestione della rete tempo-dipendente nell’Isola, fondamentale per intervenire con velocità ed efficacia in patologie quali l’ictus ischemico e l’infarto e l’integrazione ospedaliera nella gestione territoriale delle cronicità.
Una sezione, infine, ha riguardato le emicranie, sotto il profilo di prevenzione, diagnosi e cura, mentre il tema centrale delle cure palliative ha analizzato le applicazioni di queste in campo oncologico, nel trattamento delle demenze, della sclerosi multipla e della sla.
I lavori si concludono stasera con l’elezione del nuovo segretario regionale della Società italiana di Neurologia per il biennio 2019-2021.
Regione Sicilia. Via libera alla Finanziaria
Al termine di una lunga maratona notturna, l'Ars ha approvato la Finanziaria con 34 voti a favore e 28 contrari.
Dopo una giornata di trattative il colpo di scena è maturato nelle dorate stanze riservate dell’assemblea. Il centrodestra ha trovato l’intesa su una mossa che ha permesso di evitare i tagli per oltre 200 milioni.
In pratica, viene spalmato in 30 anni l’intero disavanzo da 2,1 miliardi rilevato dalla Corte dei Conti. Per coprire questo debito nella manovra attuale il governo era stato costretto a spostare tutte le risorse disponibili tagliando oltre 200 milioni, quasi 300, in settori come precari, trasporti, consorzi di bonifica, forestali.
La giunta e la sua coalizione hanno invece deciso di spalmare i 2,1 miliardi in 30 anni, sbloccando così subito i pagamenti e cancellando i tagli. La giunta si muove come se a Roma fosse già stata approvata la norma con cui la Regione ha chiesto il “permesso” per fare questa operazione. Norma che invece a Roma finora non è passata. Dunque si tratta di una forzatura, una sfida della Sicilia al governo nazionale. "E' stata una lunga e controversa maratona d'Aula, ma ci siamo riusciti", commenta in un post su Facebook l'assessore regionale all'Economia, Gaetano Armao.
L'aula ieri ha ripreso a votare alle 22,30. E subito è stato approvato un articolo di grande importanza. E’ quello che consente la sopravvivenza di Riscossione Sicilia, che in base a una vecchia legge doveva essere chiusa entro la fine del 2018.
Il nuovo termine è quello del 31 dicembre 2019 ma la norma approvata nella notte prevede, a differenza della precedente, che se dovesse fallire l’intesa con lo Stato per far acquisire Riscossione dall’Agenzia delle Entrate allora la Regione deve dar vita a una nuova società partecipata mantenendo la gestione diretta del servizio e salvaguardando i 700 dipendenti.
In un comma successivo, fra le proteste dei grillini, viene previsto che si possano prelevare 20 milioni dal fondo Pensioni della Regione per portare avanti una operazione finanziaria: la Regione venderebbe al fondo alcuni palazzi incassando 20 milioni.Operazione che aveva già tentato senza successo il governo Crocetta, come ha ricordato il grillino Giancarlo Cancelleri.
L'ACCORDO
Colpo di scena sulla Finanziaria, l’Ars spalma il debito senza "permesso"
Approvata una norma che stanzia fondi in favore di un lungo elenco di Comuni.Attingono a questo budget i centri che hanno raggiunto almeno il 65% di raccolta differenziata, i Comuni che hanno vinto il premio Borgo più bello d’Italia, quelli che sono insigniti della bandiera blu per la loro spiaggia e poi i centri storici di Ortigia a Siracusa e Ibla a Ragusa. “Una norma fondamentale - ha detto in aula Anthony Barbagallo del Pd, annunciando il voto favorevole del suo partito -. Ora sarà importante che l’iter burocratico per erogare queste risorse sia rapido a differenza che in passato”.
Passa la norma che permette di proseguire le stabilizzazioni dei precari. E’ stato approvato l’emendamento presentato dall’assessore Bernadette Grasso che consente di superare il parere della Corte dei Conti che ha bloccato la firma di circa 8 mila contratti. Secondo i magistrati contabili, i sindaci dovrebbero riservare la metà dei posti e dei fondi disponibili ad assunzioni di esterni. Con la norma approvata la Regione precisa che ai fini delle stabilizzazioni i sindaci possono impiegare il 100% delle risorse disponibili per trasformare i contratti a tempo determinato in posti a tempo indeterminato. La Regione continua a garantire agli enti locali 180 milioni all’anno per le stabilizzazioni.
La Regione può tornare a concedere tratti di costa. L’assessorato al Territorio potrà rilasciare nuove concessioni per realizzare lidi, bar e ristoranti fino al 2020. E’ stata approvata la norma, una delle più pesanti della Finanziaria, proposta dall’assessore Toto Cordaro ma emendata in modo influente dai grillini che hanno imposto di procedere alle nuove concessioni “con procedura di gara pubblica”. Le nuove concessioni possono essere rilasciate anche nei Comuni che non hanno completato il Pudm, il cosiddetto Piano spiagge.
I prepensionamenti in corso alla Regione possono essere rinviati anche di due anni. E’ stata approvata una norma che consente al governo di spostare in avanti il momento in cui il dipendente, maturati i requisiti, viene autorizzato a lasciare l’ufficio. Finora l’amministrazione aveva un anno di tempo per “liberare” i dipendenti che avessero maturato i requisiti. La nuova norma permette di attendere fino a due anni. A patto però, come hanno chiesto e ottenuto Pd e grillini, ci sia il consenso del dipendente. E’ una norma fatta approvare dall’assessore all’Economia, Gaetano Armao, per bloccare l’esodo in corso dal 2015: “Sta impoverendo l’amministrazione” ha detto Armao in aula. Dal 2015, quando furono introdotti i prepensionamenti in deroga alla legge Fornero, sono già andati via in 3 mila e altri 1.500 dipendenti dovrebbero lasciare l’incarico fra il 2019 e il 2020. Con la nuova norma l’uscita dall’amministrazione potrebbe essere rinviata fino al 2022.
La Regione potrà aumentare i consigli di amministrazione di tutti gli enti pubblici non economici. Lo prevede un comma dell’articolo 52 approvato nella notte all’Ars. E’ un provvedimento molto contestato dall’opposizione. Secondo l’assessore alle Attività Produttive, Mimmo Turano, è una norma necessaria per ampliare il Cda del nascente Irca (l’ente che fonde Ircac e Crias) dando così spazio ai membri scelti dalle organizzazioni di categoria degli artigiani e delle cooperative. Ma il Pd, con Antonello Cracolici, ha rilevato che la formulazione della norma consente la riapertura delle nomine non nel solo Irca ma “in tutti gli enti pubblici non economici, dunque anche all’Esa e agli enti simili. Altro che taglio dei costi… Mentre con la Finanziaria il governo toglie fondi a precari e forestali, aumenta invece i costi dei consigli di amministrazione nominati dalla politica”.
Bocciato invece il comma che avrebbe permesso di retribuire i futuri vertici dell’Irca. Il presidente avrebbe incassato 50 mila euro all’anno, 20 mila gli altri due dirigenti. La norma è stata bocciata col voto segreto.
Il M5s ha diffuso un elenco di norme firmate da loro e approvate: un emendamento a firma di Luigi Sunseri, prevede l’obbligo, per i titolari di impianti di distribuzione di carburante nelle autostrade o nei raccordi autostradali della Sicilia, dell’installazione, entro 12 mesi, di colonnine per la ricarica veloce di auto elettriche.
Approvata la norma (proposta dai deputati Trizzino e Ciancio) sulla certezza dei pagamenti dei professionisti del settore edile. D’ora in poi chiunque vorrà ottenere un titolo edilizio dovrà prima dimostrare di avere pagato l'architetto, l'ingegnere o il geologo cui ha commissionato i lavori.
Anche le imprese innovative che utilizzano la tecnologia di tracciabilità blockchain sono tra quelle a cui destinare interventi di sostegno per l’agevolazione al credito. Questo grazie ad un emendamento a firma di Jose Marano, Valentina Zafarana e Angela Foti, integrato nell’articolo 3 del testo della Finanziaria. Tra le beneficiarie anche le start up e l’imprenditoria femminile.
Un articolo approvato in aula e inserito con un emendamento dal M5S (prima firmataria Gianina Ciancio), consente il rinnovo dei cda dell’Ersu dopo anni di gestione commissariale.
Tra gli altri emendamenti del M5S approvati dall’aula, quello che consente ai parchi archeologici l’utilizzo dei fondi per le campagne di scavi e l’estensione del fondo di progettazione della cassa depositi e prestiti a tutte le stazioni appaltanti del territorio regionale. Entrambi questi emendamenti sono a firma di Di Paola.
Una norma a firma Antonio De Luca corre incontro alle famiglie con soggetti adottati, consentendo la concessione di contributi fino al 50 per cento delle spese sostenute nei due anni successivi all’adozione per le spese sostenute per pagare psicologi, logopedisti, pedagogisti e per l’inserimento sociale e scolastico degli adottati.
Dopo una giornata di trattative il colpo di scena è maturato nelle dorate stanze riservate dell’assemblea. Il centrodestra ha trovato l’intesa su una mossa che ha permesso di evitare i tagli per oltre 200 milioni.
In pratica, viene spalmato in 30 anni l’intero disavanzo da 2,1 miliardi rilevato dalla Corte dei Conti. Per coprire questo debito nella manovra attuale il governo era stato costretto a spostare tutte le risorse disponibili tagliando oltre 200 milioni, quasi 300, in settori come precari, trasporti, consorzi di bonifica, forestali.
La giunta e la sua coalizione hanno invece deciso di spalmare i 2,1 miliardi in 30 anni, sbloccando così subito i pagamenti e cancellando i tagli. La giunta si muove come se a Roma fosse già stata approvata la norma con cui la Regione ha chiesto il “permesso” per fare questa operazione. Norma che invece a Roma finora non è passata. Dunque si tratta di una forzatura, una sfida della Sicilia al governo nazionale. "E' stata una lunga e controversa maratona d'Aula, ma ci siamo riusciti", commenta in un post su Facebook l'assessore regionale all'Economia, Gaetano Armao.
L'aula ieri ha ripreso a votare alle 22,30. E subito è stato approvato un articolo di grande importanza. E’ quello che consente la sopravvivenza di Riscossione Sicilia, che in base a una vecchia legge doveva essere chiusa entro la fine del 2018.
Il nuovo termine è quello del 31 dicembre 2019 ma la norma approvata nella notte prevede, a differenza della precedente, che se dovesse fallire l’intesa con lo Stato per far acquisire Riscossione dall’Agenzia delle Entrate allora la Regione deve dar vita a una nuova società partecipata mantenendo la gestione diretta del servizio e salvaguardando i 700 dipendenti.
In un comma successivo, fra le proteste dei grillini, viene previsto che si possano prelevare 20 milioni dal fondo Pensioni della Regione per portare avanti una operazione finanziaria: la Regione venderebbe al fondo alcuni palazzi incassando 20 milioni.Operazione che aveva già tentato senza successo il governo Crocetta, come ha ricordato il grillino Giancarlo Cancelleri.
L'ACCORDO
Colpo di scena sulla Finanziaria, l’Ars spalma il debito senza "permesso"
Approvata una norma che stanzia fondi in favore di un lungo elenco di Comuni.Attingono a questo budget i centri che hanno raggiunto almeno il 65% di raccolta differenziata, i Comuni che hanno vinto il premio Borgo più bello d’Italia, quelli che sono insigniti della bandiera blu per la loro spiaggia e poi i centri storici di Ortigia a Siracusa e Ibla a Ragusa. “Una norma fondamentale - ha detto in aula Anthony Barbagallo del Pd, annunciando il voto favorevole del suo partito -. Ora sarà importante che l’iter burocratico per erogare queste risorse sia rapido a differenza che in passato”.
Passa la norma che permette di proseguire le stabilizzazioni dei precari. E’ stato approvato l’emendamento presentato dall’assessore Bernadette Grasso che consente di superare il parere della Corte dei Conti che ha bloccato la firma di circa 8 mila contratti. Secondo i magistrati contabili, i sindaci dovrebbero riservare la metà dei posti e dei fondi disponibili ad assunzioni di esterni. Con la norma approvata la Regione precisa che ai fini delle stabilizzazioni i sindaci possono impiegare il 100% delle risorse disponibili per trasformare i contratti a tempo determinato in posti a tempo indeterminato. La Regione continua a garantire agli enti locali 180 milioni all’anno per le stabilizzazioni.
La Regione può tornare a concedere tratti di costa. L’assessorato al Territorio potrà rilasciare nuove concessioni per realizzare lidi, bar e ristoranti fino al 2020. E’ stata approvata la norma, una delle più pesanti della Finanziaria, proposta dall’assessore Toto Cordaro ma emendata in modo influente dai grillini che hanno imposto di procedere alle nuove concessioni “con procedura di gara pubblica”. Le nuove concessioni possono essere rilasciate anche nei Comuni che non hanno completato il Pudm, il cosiddetto Piano spiagge.
I prepensionamenti in corso alla Regione possono essere rinviati anche di due anni. E’ stata approvata una norma che consente al governo di spostare in avanti il momento in cui il dipendente, maturati i requisiti, viene autorizzato a lasciare l’ufficio. Finora l’amministrazione aveva un anno di tempo per “liberare” i dipendenti che avessero maturato i requisiti. La nuova norma permette di attendere fino a due anni. A patto però, come hanno chiesto e ottenuto Pd e grillini, ci sia il consenso del dipendente. E’ una norma fatta approvare dall’assessore all’Economia, Gaetano Armao, per bloccare l’esodo in corso dal 2015: “Sta impoverendo l’amministrazione” ha detto Armao in aula. Dal 2015, quando furono introdotti i prepensionamenti in deroga alla legge Fornero, sono già andati via in 3 mila e altri 1.500 dipendenti dovrebbero lasciare l’incarico fra il 2019 e il 2020. Con la nuova norma l’uscita dall’amministrazione potrebbe essere rinviata fino al 2022.
La Regione potrà aumentare i consigli di amministrazione di tutti gli enti pubblici non economici. Lo prevede un comma dell’articolo 52 approvato nella notte all’Ars. E’ un provvedimento molto contestato dall’opposizione. Secondo l’assessore alle Attività Produttive, Mimmo Turano, è una norma necessaria per ampliare il Cda del nascente Irca (l’ente che fonde Ircac e Crias) dando così spazio ai membri scelti dalle organizzazioni di categoria degli artigiani e delle cooperative. Ma il Pd, con Antonello Cracolici, ha rilevato che la formulazione della norma consente la riapertura delle nomine non nel solo Irca ma “in tutti gli enti pubblici non economici, dunque anche all’Esa e agli enti simili. Altro che taglio dei costi… Mentre con la Finanziaria il governo toglie fondi a precari e forestali, aumenta invece i costi dei consigli di amministrazione nominati dalla politica”.
Bocciato invece il comma che avrebbe permesso di retribuire i futuri vertici dell’Irca. Il presidente avrebbe incassato 50 mila euro all’anno, 20 mila gli altri due dirigenti. La norma è stata bocciata col voto segreto.
Il M5s ha diffuso un elenco di norme firmate da loro e approvate: un emendamento a firma di Luigi Sunseri, prevede l’obbligo, per i titolari di impianti di distribuzione di carburante nelle autostrade o nei raccordi autostradali della Sicilia, dell’installazione, entro 12 mesi, di colonnine per la ricarica veloce di auto elettriche.
Approvata la norma (proposta dai deputati Trizzino e Ciancio) sulla certezza dei pagamenti dei professionisti del settore edile. D’ora in poi chiunque vorrà ottenere un titolo edilizio dovrà prima dimostrare di avere pagato l'architetto, l'ingegnere o il geologo cui ha commissionato i lavori.
Anche le imprese innovative che utilizzano la tecnologia di tracciabilità blockchain sono tra quelle a cui destinare interventi di sostegno per l’agevolazione al credito. Questo grazie ad un emendamento a firma di Jose Marano, Valentina Zafarana e Angela Foti, integrato nell’articolo 3 del testo della Finanziaria. Tra le beneficiarie anche le start up e l’imprenditoria femminile.
Un articolo approvato in aula e inserito con un emendamento dal M5S (prima firmataria Gianina Ciancio), consente il rinnovo dei cda dell’Ersu dopo anni di gestione commissariale.
Tra gli altri emendamenti del M5S approvati dall’aula, quello che consente ai parchi archeologici l’utilizzo dei fondi per le campagne di scavi e l’estensione del fondo di progettazione della cassa depositi e prestiti a tutte le stazioni appaltanti del territorio regionale. Entrambi questi emendamenti sono a firma di Di Paola.
Una norma a firma Antonio De Luca corre incontro alle famiglie con soggetti adottati, consentendo la concessione di contributi fino al 50 per cento delle spese sostenute nei due anni successivi all’adozione per le spese sostenute per pagare psicologi, logopedisti, pedagogisti e per l’inserimento sociale e scolastico degli adottati.
Palazzo dei Leoni: prosegue la sospensione dell'attività lavorativa della Città Metropolitana di Messina
Prosegue la sospensione delle attività lavorative della Città Metropolitana con la chiusura e la collocazione in ferie d'ufficio di tutto il personale in servizio per una settimana, salvo revoca determinata dal riscontro positivo da parte deglòi organi di governo regionali e nazionali.
Si garantiscono comunque i servizi essenziali come definiti nel vigente ordinamento che, nel concetto di essenzialità del servizio, ricomprende tutti quei servizi e quelle attività il cui mancato espletamento determini danno all'Ente.
Si garantiscono comunque i servizi essenziali come definiti nel vigente ordinamento che, nel concetto di essenzialità del servizio, ricomprende tutti quei servizi e quelle attività il cui mancato espletamento determini danno all'Ente.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Manuela Taranto, Salvatore Trapani, Pino Casella, Paolo Benforte, Tito Cavaleri, Giselle Basile, Lidia Mantineo, Clara Favaloro, Caterina Biviano, Christian Favaloro
Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (22° puntata)
Si vò fùttiri ò vicìnu, cùrchiti prestu e sùsiti matinu.
(Se vuoi fregare il vicino, vai a letto presto ed alzati di buon'ora).
(Se vuoi fregare il vicino, vai a letto presto ed alzati di buon'ora).
Per questo detto grazie a Pino Martinucci
Ospedale. Nessun depotenziamento per Chirurgia. Questo quanto emerso in un incontro tra la ASP e l'Amministrazione Giorgianni
Si è tenuta ieri a Messina una riunione tra il Sindaco Marco Giorgianni e l'Assessore alla Sanità Tiziana De Luca con il Commissario Straordinario dell'Asp 5 di Messina dott. Paolo La Paglia, il Direttore Sanitario dell’ASP 5 Dott. Domenico Sindoni e l’Onorevole Franco De Domenico, membro della Commissione Salute, Servizi Sociali e Sanitari della Regione Sicilia.
In un comunicato si legge: "Il Dott. La Paglia, ha chiarito, data la preoccupazione che ha destato in questi giorni la notizia del provvedimento assunto dalla Azienda Sanitaria, che non avverrà alcun depotenziamento per la Struttura Dipartimentale di Chirurgia del P.O. di Lipari, ne tantomeno la chiusura. L’atto è stato un adeguamento ai dettami della normativa di settore e della Rete Ospedaliera, che prevedono la figura del primario solo per le Unità Operative Complesse, mentre per le Strutture Dipartimentali è contemplato il ruolo di Responsabile di Dipartimento che sarà, per il nostro ospedale, ripristinato con apposita delibera, in brevissimo tempo.
Non è in alcun modo messa in dubbio la professionalità e la centralità del ruolo che il Dott. Compagno ha rivestito in questi anni per il Nosocomio Eoliano e per la cittadinanza Eoliana tutta e desideriamo ricalcare, anche in questa occasione, la nostra più profonda stima nei suoi confronti.
L'Amministrazione Giorgianni ha anche dibattuto e avanzato istanze ai vertici dell'ASP, sulle numerose criticità che riguardano il Nosocomio eoliano e, in particolare, la carenza di personale su tutti i reparti del Presidio, dai dirigenti medici della Medicina, il secondo cardiologo, il secondo ginecologo, l’ortopedico e gli infermieri.
Oltre a ciò si è affrontato il tema della lungodegenza e del Punto di Primo Intervento Pediatrico, che sottosta a un regime di deroghe non più sostenibile".
Non è in alcun modo messa in dubbio la professionalità e la centralità del ruolo che il Dott. Compagno ha rivestito in questi anni per il Nosocomio Eoliano e per la cittadinanza Eoliana tutta e desideriamo ricalcare, anche in questa occasione, la nostra più profonda stima nei suoi confronti.
L'Amministrazione Giorgianni ha anche dibattuto e avanzato istanze ai vertici dell'ASP, sulle numerose criticità che riguardano il Nosocomio eoliano e, in particolare, la carenza di personale su tutti i reparti del Presidio, dai dirigenti medici della Medicina, il secondo cardiologo, il secondo ginecologo, l’ortopedico e gli infermieri.
Oltre a ciò si è affrontato il tema della lungodegenza e del Punto di Primo Intervento Pediatrico, che sottosta a un regime di deroghe non più sostenibile".
giovedì 14 febbraio 2019
Progetto “Excelsior”, avviato il monitoraggio sulle previsioni di assunzione riferite al periodo febbraio-aprile.
Messina, 14 febbraio 2019. Nell’ambito della XX edizione del progetto “Excelsior”, realizzato da Unioncamere in collaborazione con l’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro e in sinergia con le Camere di commercio, è in itinere un monitoraggio sulle prospettive di occupazione nelle imprese e la relativa richiesta di profili professionali.
L’iniziativa, condotta sotto forma di indagine, sul territorio messinese è svolta dall’Azienda speciale servizi alle imprese dell’Ente camerale.
«E’ un’indagine importante sui fabbisogni professionali delle imprese italiane – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – i cui risultati rappresentano una fonte informativa di grande rilevanza per il mercato del lavoro e, allo stesso tempo, uno strumento utile per favorire l’incontro tra domanda e offerta».
L’indagine, con rilevazione continua a cadenza mensile e risultati trimestrali e annuali, monitorerà per tutto il 2019 le previsioni di assunzione e la relativa richiesta di profili professionali su un campione di imprese e studi professionali con dipendenti distribuito su tutto il territorio nazionale e selezionato casualmente dagli archivi delle Camere di commercio. La rilevazione è realizzata online attraverso un’interfaccia accessibile dal link riportato nell’e-mail inviata alle imprese via pec.
«Nel corso dell’indagine, le imprese potrebbero essere contattate dalla nostra Azienda speciale servizi alle imprese allo scopo di agevolare la compilazione del questionario – afferma il segretario generale della Camera di commercio, Alfio Pagliaro – le notizie raccolte saranno trattate esclusivamente a scopo statistico, garantendo la massima riservatezza».
Al termine della ricerca, Unioncamere e le singole Camere di commercio renderanno noti, in forma anonima e aggregata, i risultati ottenuti nel “Rapporto Excelsior 2019”, consultabile sul sito http://excelsior.unioncamere.net
L’iniziativa, condotta sotto forma di indagine, sul territorio messinese è svolta dall’Azienda speciale servizi alle imprese dell’Ente camerale.
«E’ un’indagine importante sui fabbisogni professionali delle imprese italiane – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – i cui risultati rappresentano una fonte informativa di grande rilevanza per il mercato del lavoro e, allo stesso tempo, uno strumento utile per favorire l’incontro tra domanda e offerta».
L’indagine, con rilevazione continua a cadenza mensile e risultati trimestrali e annuali, monitorerà per tutto il 2019 le previsioni di assunzione e la relativa richiesta di profili professionali su un campione di imprese e studi professionali con dipendenti distribuito su tutto il territorio nazionale e selezionato casualmente dagli archivi delle Camere di commercio. La rilevazione è realizzata online attraverso un’interfaccia accessibile dal link riportato nell’e-mail inviata alle imprese via pec.
«Nel corso dell’indagine, le imprese potrebbero essere contattate dalla nostra Azienda speciale servizi alle imprese allo scopo di agevolare la compilazione del questionario – afferma il segretario generale della Camera di commercio, Alfio Pagliaro – le notizie raccolte saranno trattate esclusivamente a scopo statistico, garantendo la massima riservatezza».
Al termine della ricerca, Unioncamere e le singole Camere di commercio renderanno noti, in forma anonima e aggregata, i risultati ottenuti nel “Rapporto Excelsior 2019”, consultabile sul sito http://excelsior.unioncamere.net
Carabinieri per la tutela del lavoro. CONTROLLI IN STRUTTURE RIABILITATIVE, BAR, RISTORANTI, ATTIVITA’ COMMERCIALI, INTERNET POINT ED EDILIZIA. 10 DENUNCE, 12 LAVORATORI IN NERO E SANZIONI PER OLTRE 150MILA EURO.
(Comunicato) UNA SERIE DI CONTROLLI A STRUTTURE RIABILITATIVE, AZIENDE EDILI, BAR, RISTORANTI, INTERNET POINT ED ATTIVITA’ COMMERCIALI, SONO STATI EFFETTUATI DALL’INIZIO DELL’ANNO NELLA PROVINCIA DI MESSINA. 27 LE DITTE ISPEZIONATE DAL NUCLEO CARABINIERI ISPETTORATO DEL LAVORO, DELLE QUALI 10 RISULTATE IRREGOLARI.
76 I LAVORATORI SOTTOPOSTI A CONTROLLO, DI CUI 12 TOTALMENTE IN NERO.
IN 4 CASI E’ STATO ADOTATTO IL PROVVEDIMENTO DI SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ IMPRENDITORIALE AI SENSI DELL’ART. 14 DEL D.LGS. 81/2008, PER AVER IMPIEGATO PERSONALE IN NERO NELLA MISURA PARI O SUPERIORE AL 20% DI QUELLO EFFETTIVAMENTE PRESENTE SUL LUOGO DI LAVORO. TALE PROVVEDIMENTO RISULTA GIA’ REVOCATO AVENDO IL RESPONSABILE REGOLARIZZATO LA POSIZIONE DEI LAVORATORI IN NERO E PAGATO LA SANZIONE AMMINISTRATIVA AGGIUNTIVA.
10 DATORI DI LAVORO SONO STATI DENUNCIATI, A VARIO TITOLO, PER VIOLAZIONI DELLE NORME DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (MANCATA FORMAZIONE ED INFORMAZIONE DEI LAVORATORI, MANCATA FORNITURA DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE, MANCATA SOTTOPOSIZIONE PERSONALE A VISITE MEDICHE OBBLIGATORIE) ED UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA PER IL CONTROLLO DEI LAVORATORI A DISTANZA SENZA AUTORIZZAZIONE DELL’ISPETTORATO TERRITORIALE DEL LAVORO DI MESSINA.
LE SANZIONI AMMINISTRATIVE E LE AMMENDE AMMONTANO AD OLTRE 150.000,00 EURO COMPLESSIVAMENTE.
76 I LAVORATORI SOTTOPOSTI A CONTROLLO, DI CUI 12 TOTALMENTE IN NERO.
IN 4 CASI E’ STATO ADOTATTO IL PROVVEDIMENTO DI SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ IMPRENDITORIALE AI SENSI DELL’ART. 14 DEL D.LGS. 81/2008, PER AVER IMPIEGATO PERSONALE IN NERO NELLA MISURA PARI O SUPERIORE AL 20% DI QUELLO EFFETTIVAMENTE PRESENTE SUL LUOGO DI LAVORO. TALE PROVVEDIMENTO RISULTA GIA’ REVOCATO AVENDO IL RESPONSABILE REGOLARIZZATO LA POSIZIONE DEI LAVORATORI IN NERO E PAGATO LA SANZIONE AMMINISTRATIVA AGGIUNTIVA.
10 DATORI DI LAVORO SONO STATI DENUNCIATI, A VARIO TITOLO, PER VIOLAZIONI DELLE NORME DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (MANCATA FORMAZIONE ED INFORMAZIONE DEI LAVORATORI, MANCATA FORNITURA DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE, MANCATA SOTTOPOSIZIONE PERSONALE A VISITE MEDICHE OBBLIGATORIE) ED UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA PER IL CONTROLLO DEI LAVORATORI A DISTANZA SENZA AUTORIZZAZIONE DELL’ISPETTORATO TERRITORIALE DEL LAVORO DI MESSINA.
LE SANZIONI AMMINISTRATIVE E LE AMMENDE AMMONTANO AD OLTRE 150.000,00 EURO COMPLESSIVAMENTE.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Maria Marino, Sergio Li Volsi, Linda Restuccia, Vincenzo Giuffrè, Margherita Cafarella, Carlotta Pavone, Valentina Gallo, Isabella Merlino, Giuseppe Giandinoto, Antonino Acquaro, Katia Bonfiglio, Clelia Giunta , Alex Pellegrino, Simona Zagami, Valentina Bartolone.
Dona un rene alla sorella dializzata. Bella e commovente storia maturata a Canneto e concretizzata a Firenze
(di Gianluca Veneroso) SACRIFICIO D'AMORE: QUANDO IL LEGAME DI SANGUE SPINGE A UNA SCELTA DI CORAGGIO
Parliamoci chiaro! In un'epoca in cui tutto (compresa una vittoria sanremese) accende polemiche e acredini real-virtuali, un atto di altruismo suscita commozione, sa di eccezionalità e va omaggiato con l'opportuno spirito di riflessione. L'eroe che anima tale pagina d'amore -anzi l'eroina!- è una donna eoliana DOC: Caterina Zaia, collaboratrice scolastica, catechista motivata, anima prodiga, mano sempre attiva. Lei: ingranaggio fondamentale della vita cannetara.Lei: FIMMINA CA NNI VISTI TANTI...ma che, alle spine delle sofferenze, ha opposto le rose fragranti del sorriso e della forza.
Da sempre dedita alla famiglia, numerosissima e ricca di nipoti, come accadeva nelle classiche case di un tempo, Caterina ha deciso di "donare parte di sé" a favore di sua sorella Giusina, da anni dializzata. Non un donarsi retorico o temporaneo, ma fisico e incondizionato. Non un dire o aprire il portafoglio. Un FARE coi controc... ( quando ce vò) Eh già! Si è sottoposta, dopo mesi di attese, imprevisti e visite, all'asportazione di un rene per permettere alla sorella un innesto chirurgico dell'organo e una riattivazione di funzioni biologiche da tempo compromesse o parziali. Le due Zaia, operate l'altro ieri, presso l'Ospedale Careggi di Firenze,con esito positivo, dovranno ora attendere il naturale decorso di ripresa, l'una, e profilassi antirigetto, l'altra.
Di Fronte a un regalo del genere, la vita ci urla la sua indescrivibile unicità, zittendo i tanti, troppi sbuffi depressivi di chi non vuol cogliere le proprie fortune quotidiane. L'esemplare sacrificio di Caterina, misto di poeticità affettiva e coraggio non da poco, rientra tra le storie "in corsia" da Tv. Questa volta, però, valica lo schermo, bussa ai nostri "io penso" e fa scoccare la fiamma dell'ALLORA, SI PUÒ! Brava, Caterina! I tuoi nipoti (veri e affiliati) ti aspettano "sullo scoglio" insieme a una rinata Giusina. In bocca a un lupo che, per quanto hai dovuto aspettare, ormai non crepa più. T'U MANCIASTI!
Da sempre dedita alla famiglia, numerosissima e ricca di nipoti, come accadeva nelle classiche case di un tempo, Caterina ha deciso di "donare parte di sé" a favore di sua sorella Giusina, da anni dializzata. Non un donarsi retorico o temporaneo, ma fisico e incondizionato. Non un dire o aprire il portafoglio. Un FARE coi controc... ( quando ce vò) Eh già! Si è sottoposta, dopo mesi di attese, imprevisti e visite, all'asportazione di un rene per permettere alla sorella un innesto chirurgico dell'organo e una riattivazione di funzioni biologiche da tempo compromesse o parziali. Le due Zaia, operate l'altro ieri, presso l'Ospedale Careggi di Firenze,con esito positivo, dovranno ora attendere il naturale decorso di ripresa, l'una, e profilassi antirigetto, l'altra.
Di Fronte a un regalo del genere, la vita ci urla la sua indescrivibile unicità, zittendo i tanti, troppi sbuffi depressivi di chi non vuol cogliere le proprie fortune quotidiane. L'esemplare sacrificio di Caterina, misto di poeticità affettiva e coraggio non da poco, rientra tra le storie "in corsia" da Tv. Questa volta, però, valica lo schermo, bussa ai nostri "io penso" e fa scoccare la fiamma dell'ALLORA, SI PUÒ! Brava, Caterina! I tuoi nipoti (veri e affiliati) ti aspettano "sullo scoglio" insieme a una rinata Giusina. In bocca a un lupo che, per quanto hai dovuto aspettare, ormai non crepa più. T'U MANCIASTI!
Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani. (21° puntata)
I corna di lu zitu, sunnu cumu i rami o ficu, chiddi da mugghieri, sunnu corna veri
Le corna del fidanzato sono come rami di fico, quelle della moglie, sono corna vere.
Geoscienze News. edizione del Febbraio 2019
E' questo il TG web dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) realizzato in collaborazione con il canale Scienza&Tecnica dell’Ansa.
Nella prima parte dedicata al bollettino sismico, gli esperti dell'INGV fanno un quadro degli ultimi eventi avvenuti in Italia. Nell'approfondimento, i ricercatori ci parlano della storia millenaria delle eruzioni vulcaniche e vita dell'uomo a Napoli.
Nella prima parte dedicata al bollettino sismico, gli esperti dell'INGV fanno un quadro degli ultimi eventi avvenuti in Italia. Nell'approfondimento, i ricercatori ci parlano della storia millenaria delle eruzioni vulcaniche e vita dell'uomo a Napoli.
Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Lipari, la costa alle spalle del centro abitato (Foto: Francesca Falconieri)
S. Valentino, prete della Chiesa Romana; si era dedicato in modo particolare, assieme a S. Mario e alla propria famiglia, al servizio dei martiri imprigionati sotto l'imperatore Claudio II.
Il suo zelo non poteva passare inosservato ai pagani. Fu cercato ed arrestato.
I soldati, dopo averlo malmenato, lo condussero al tribunale del prefetto.
Valentino, cominciò questi, perché sollevi mezza Roma contro l'imperatore e converti i Romani al Cristianesimo?
Perchè questa è la volontà di Dio, di quel Dio che solo è padrone, creatore del cielo e della terra, unico e vero Dio.
Ma non conosci i decreti dell'imperatore che bandiscono da Roma i Cristiani e vietano ogni ulteriore predicazione?
Sì, o prefetto, noi conosciamo tali decreti, ma conosciamo anche le parole dello Spirito Santo : « È necessario ubbidire più a Dio che agli uomini ».
Suvvia, sacrifica agli dèi e alla gloria dell'imperatore, ed io ti farò sommo sacerdote!
Le tue lusinghe sono inutili. Io non ti ubbidirò mai in questo!
Avete sentito? esclamò indignato il prefetto rivolto ai giudici e agli sgherri. Mi viene ad insultare in casa! Or è ricolma la misura : ti porrò alla scelta due partiti, dopo i quali sarai per sempre o felice o infelice. O subito avanzi e getti incenso sul turibolo posto innanzi al nume. ed allora avrai le divise pontificali, gli onori, i grossi stipendi che loro sono uniti; o se rifiuterai sarai gettato in una botte piena di olio bollente.
Non temo tormenti di sorta. Pur di non offendere il mio Dio, son pronto a sostenerli!
Basta! Hai scelto. Sia battuto colle verghe.
Fu battuto crudelmente per lungo tempo. Siccome il Signore lo sosteneva, non morì sotto i colpi, ma alla fine, esausto di forze, cogli occhi rivolti al cielo esclamò: « Nulla mai mi potrà separare dalla carità di Cristo ».
Ricondotto, tutto una piaga; dinanzi al prefetto, questi tentò un'ultima lusinga, ma essendo riuscita vana, lo condannò alla decapitazione che fu eseguita dal soldato romano Furius Placidus. Era il 14 febbraio del 270.
Papa Giulio I fece edificare in suo onore una chiesa presso ponte Milvio, però le sue reliquie si conservarono nella chiesa di S. Prassede.
Il suo zelo non poteva passare inosservato ai pagani. Fu cercato ed arrestato.
I soldati, dopo averlo malmenato, lo condussero al tribunale del prefetto.
Valentino, cominciò questi, perché sollevi mezza Roma contro l'imperatore e converti i Romani al Cristianesimo?
Perchè questa è la volontà di Dio, di quel Dio che solo è padrone, creatore del cielo e della terra, unico e vero Dio.
Ma non conosci i decreti dell'imperatore che bandiscono da Roma i Cristiani e vietano ogni ulteriore predicazione?
Sì, o prefetto, noi conosciamo tali decreti, ma conosciamo anche le parole dello Spirito Santo : « È necessario ubbidire più a Dio che agli uomini ».
Suvvia, sacrifica agli dèi e alla gloria dell'imperatore, ed io ti farò sommo sacerdote!
Le tue lusinghe sono inutili. Io non ti ubbidirò mai in questo!
Avete sentito? esclamò indignato il prefetto rivolto ai giudici e agli sgherri. Mi viene ad insultare in casa! Or è ricolma la misura : ti porrò alla scelta due partiti, dopo i quali sarai per sempre o felice o infelice. O subito avanzi e getti incenso sul turibolo posto innanzi al nume. ed allora avrai le divise pontificali, gli onori, i grossi stipendi che loro sono uniti; o se rifiuterai sarai gettato in una botte piena di olio bollente.
Non temo tormenti di sorta. Pur di non offendere il mio Dio, son pronto a sostenerli!
Basta! Hai scelto. Sia battuto colle verghe.
Fu battuto crudelmente per lungo tempo. Siccome il Signore lo sosteneva, non morì sotto i colpi, ma alla fine, esausto di forze, cogli occhi rivolti al cielo esclamò: « Nulla mai mi potrà separare dalla carità di Cristo ».
Ricondotto, tutto una piaga; dinanzi al prefetto, questi tentò un'ultima lusinga, ma essendo riuscita vana, lo condannò alla decapitazione che fu eseguita dal soldato romano Furius Placidus. Era il 14 febbraio del 270.
Papa Giulio I fece edificare in suo onore una chiesa presso ponte Milvio, però le sue reliquie si conservarono nella chiesa di S. Prassede.
mercoledì 13 febbraio 2019
Posizionata in Cattedrale lapide a ricordo della preziosa opera della famiglia Pastore.
Una lapide, posizionata stasera, ricorderà la preziosa ed attenta custodia della Cattedrale di San Bartolomeo da parte di ben tre generazioni della famiglia Pastore, nell'arco di tempo che va dal 1872 al 1996.
La lapide, voluta da Miche Pastore e dalle figlie Mariangela e Anna, è stata benedetta, subito dopo la sua scopertura, da Don Gaetano Sardella, presenti anche autorità civili e militari.
Una bella e commovente cerimonia che ha voluto ricordare l'amore e la passione con le quali i Pastore si sono dedicati alla cura della Chiesa simbolo delle fede eoliana.
Vi proponiamo il video della breve ma intensa cerimonia:
Vulcano, Carabinieri denunciano sei persone per abusivismo edilizio.
(Comunicato) Nei giorni scorsi, sull’isola di Vulcano, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito dei controlli finalizzati a contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio.
Nel corso dei servizi, i militari dell’Arma, hanno proceduto nei confronti di:
− un 54enne ed una 52enne, che sono stati deferiti in stato di libertà all’A.G. per aver realizzato, nelle rispettive abitazioni, in località Vulcanello, interventi edilizi in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, in assenza dei relativi permessi. I militari hanno sottoposto a sequestro due cisterne ed un locale tecnologico dedicato al posizionamento degli elettrodomestici. Tali opere sono state realizzate nel 2015 in assenza delle relative autorizzazioni, pertanto sono stati deferiti anche il direttore dei lavori, 49enne di origini messinesi, il progettista, 46enne di Barcellona P.G., e il conduttore di uno degli immobili, 51 enne di Barcellona P.G.;
− un 51enne, che è stato deferito in stato di libertà all’A.G. per aver realizzato, sempre in Vulcano, contrada Sottolentia, un manufatto in cemento armato in area sottoposta a vincolo sismico e paesaggistico in assenza dei relativi permessi.
Al termine delle verifiche i manufatti sono stati sottoposti a sequestro.
Nel corso dei servizi, i militari dell’Arma, hanno proceduto nei confronti di:
− un 54enne ed una 52enne, che sono stati deferiti in stato di libertà all’A.G. per aver realizzato, nelle rispettive abitazioni, in località Vulcanello, interventi edilizi in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, in assenza dei relativi permessi. I militari hanno sottoposto a sequestro due cisterne ed un locale tecnologico dedicato al posizionamento degli elettrodomestici. Tali opere sono state realizzate nel 2015 in assenza delle relative autorizzazioni, pertanto sono stati deferiti anche il direttore dei lavori, 49enne di origini messinesi, il progettista, 46enne di Barcellona P.G., e il conduttore di uno degli immobili, 51 enne di Barcellona P.G.;
− un 51enne, che è stato deferito in stato di libertà all’A.G. per aver realizzato, sempre in Vulcano, contrada Sottolentia, un manufatto in cemento armato in area sottoposta a vincolo sismico e paesaggistico in assenza dei relativi permessi.
Al termine delle verifiche i manufatti sono stati sottoposti a sequestro.
REGIONE: SU CRISI EX PROVINCE MUSUMECI CHIAMA I PARLAMENTARI NAZIONALI
La grave crisi finanziaria che ormai ha investito tutte le ex Province dell'Isola sarà oggetto di un confronto tra il governo della Regione e la rappresentanza parlamentare nazionale eletta in Sicilia. Lo ha deciso il presidente della Regione Nello Musumeci, che ha invitato senatori e deputati siciliani a Palermo, al palazzo del governo, per lunedì della prossima settimana.
«Ho il dovere di sottoporre alla sua attenzione - scrive Musumeci - la necessità di individuare, con l'urgenza che la situazione di dissesto o pre-dissesto in cui versano richiede, adeguate soluzioni per il sostegno ai Liberi consorzi e alle Città metropolitane dell'Isola. Enti ormai al collasso, con gravi ripercussioni sul piano non solo sociale. Occorre intervenire con la massima urgenza - prosegue il presidente della Regione - per garantire parità di trattamento agli Enti di area vasta siciliani rispetto alle Province e Città metropolitane della Penisola, eliminando le storture causate dalla legislazione finanziaria nazionale in materia. Certo della Sua sensibilità sull'argomento e del Suo sostegno, Le chiedo - conclude nella sua lettera il governatore - di intervenire all’incontro che si terrà presso la Presidenza della Regione – Palazzo d’Orleans, lunedì18 febbraio p.v., alle ore 11, nel corso del quale sarà avviato sulla tematica in argomento un proficuo confronto con la rappresentanza parlamentare nazionale eletta in Sicilia».
«Ho il dovere di sottoporre alla sua attenzione - scrive Musumeci - la necessità di individuare, con l'urgenza che la situazione di dissesto o pre-dissesto in cui versano richiede, adeguate soluzioni per il sostegno ai Liberi consorzi e alle Città metropolitane dell'Isola. Enti ormai al collasso, con gravi ripercussioni sul piano non solo sociale. Occorre intervenire con la massima urgenza - prosegue il presidente della Regione - per garantire parità di trattamento agli Enti di area vasta siciliani rispetto alle Province e Città metropolitane della Penisola, eliminando le storture causate dalla legislazione finanziaria nazionale in materia. Certo della Sua sensibilità sull'argomento e del Suo sostegno, Le chiedo - conclude nella sua lettera il governatore - di intervenire all’incontro che si terrà presso la Presidenza della Regione – Palazzo d’Orleans, lunedì18 febbraio p.v., alle ore 11, nel corso del quale sarà avviato sulla tematica in argomento un proficuo confronto con la rappresentanza parlamentare nazionale eletta in Sicilia».
RISPARMIO ENERGETICO: REGIONE ADERISCE A ‘M’ILLUMINO DI MENO’
Tre minuti di black out volontario nelle case, negli uffici, nelle aziende pubbliche e private di tutta l'Isola il prossimo primo marzo, giornata dedicata al risparmio energetico e agli stili di vita sostenibili. E chiunque, da subito, potrà mettere un ideale "like" per dire "io ci sarò", compilando un form, gestito da gmail attraverso Google, e raggiungibile direttamente all'indirizzo (https://goo.gl/forms/95Az56elRPVQvioO2) o attraverso la pagina web istituzionale dell'assessorato dell'Energia e dei servizi di pubblica utilità.
La Regione Siciliana, dunque, aderisce ufficialmente alla manifestazione "M'illumino di meno", ideata nel 2005 da Caterpillar e Rai Radio 2, e rivolge ai cittadini l'invito a spegnere le luci per almeno 180 secondi a partire dalle ore 20 e a radunarsi nelle piazze dei propri Comuni di residenza accendendo candele. L'assessore Alberto Pierobon ha scritto a tutti gli altri rami dell'amministrazione per sollecitarli a dare massima diffusione all'iniziativa.
«Sensibilizzare la gente su temi così importanti, strettamente legati alla qualità della vita - afferma il governatore siciliano Nello Musumeci - è un dovere per ogni buona amministrazione. In questa occasione, la possibilità che offriamo a chiunque di condividere pubblicamente l'apprezzamento per un gesto simbolico, ma ricco di significato, potrà rappresentare uno stimolo in più e contribuire a diffondere ulteriormente la cultura del rispetto verso l'ambiente».
La Regione Siciliana, dunque, aderisce ufficialmente alla manifestazione "M'illumino di meno", ideata nel 2005 da Caterpillar e Rai Radio 2, e rivolge ai cittadini l'invito a spegnere le luci per almeno 180 secondi a partire dalle ore 20 e a radunarsi nelle piazze dei propri Comuni di residenza accendendo candele. L'assessore Alberto Pierobon ha scritto a tutti gli altri rami dell'amministrazione per sollecitarli a dare massima diffusione all'iniziativa.
«Sensibilizzare la gente su temi così importanti, strettamente legati alla qualità della vita - afferma il governatore siciliano Nello Musumeci - è un dovere per ogni buona amministrazione. In questa occasione, la possibilità che offriamo a chiunque di condividere pubblicamente l'apprezzamento per un gesto simbolico, ma ricco di significato, potrà rappresentare uno stimolo in più e contribuire a diffondere ulteriormente la cultura del rispetto verso l'ambiente».
Processione di San Bartolomeo oggi ....si cambia banda.
Sarà la banda "Città di Lipari" ad accompagnare in processione, a breve, il simulacro di San Bartolomeo.
All'ultimo momento si è reso necessario il "cambio".
La banda "S. Bartolomeo", che doveva presenziare alla Processione, non aveva i "numeri" sufficienti per farlo.
Una larga parte dei componenti, infatti, non è eoliana e a causa delle avverse condizioni meteo non ha potuto raggiungere Lipari. E' scattato, quindi, l'S.o.s. verso la banda "Città di Lipari" che, seppur, coinvolta all'ultimo momento ha risposto presente.
All'ultimo momento si è reso necessario il "cambio".
La banda "S. Bartolomeo", che doveva presenziare alla Processione, non aveva i "numeri" sufficienti per farlo.
Una larga parte dei componenti, infatti, non è eoliana e a causa delle avverse condizioni meteo non ha potuto raggiungere Lipari. E' scattato, quindi, l'S.o.s. verso la banda "Città di Lipari" che, seppur, coinvolta all'ultimo momento ha risposto presente.
Tribunale di Barcellona. Assolto dal reato d'omissione in atti d'ufficio il geometra Beninati, difeso dall'avvocato Venuto
I giudici del Tribunale di Barcellona, presidente Antonino Orifici, componenti Francesco Alligo e Daniele Buzzanca, hanno assolto dal reato di omissioni di atti d’ufficio il tecnico del Comune di Lipari, geometra Claudio Beninati, 57 anni, capo area dell’ufficio illeciti.
Il tecnico comunale, difeso dall’avv. Saro Venuto, era stato denunciato dai carabinieri della Stazione di Vulcano perché ritenevano che avesse omesso «scientemente e reiteratamente» accertamenti edilizi in un complesso residenziale dell’isola, il residence “Baia fenicia”.
Secondo l’originaria accusa che aveva portato al rinvio a giudizio il tecnico del Comune di Lipari, quest’ultimo in diverse occasioni tra il mese di settembre 2015 e il successivo gennaio 2016, si sarebbe rifiutato, seppur convocato dai militari dell’Arma, di prestare ausilio agli investigatori impegnati nell’espletamento di attività di indagine disposta dalla Procura di Barcellona. Attività che per motivi di giustizia doveva essere effettuata per verificare presunti illeciti edilizi che sarebbero stati commessi in lavori del corpo D del complesso residenziale “Baia fenicia” di Vulcano.
L’esame dei testimoni e la produzione documentale depositata dal difensore ha permesso l’assoluzione del geometra.
Accuse dipendenti Loveral iscritti alla Uil. Giorgianni : Amministrazione è sempre intervenuta
Comunicato
Entrando nel merito delle azioni di questa Amministrazione, è innegabile che da parte dell’Ente siano regolarmente e nei tempi previsti dalle normative, assolti tutti gli obblighi con la ditta appaltante che competono ai nostri uffici, così come gli stessi rappresentanti sindacali Uil hanno scritto e sostenuto nella nota inviatami lo scorso 30 gennaio.
Parallelamente, a sostegno delle richieste e dei disagi espressi dai lavoratori nei confronti della ditta, l’Amministrazione è sempre intervenuta, nei limiti delle proprie competenze e capacità di azione, convocando la suddetta Loveral, sollecitando con la dovuta insistenza in occasione di ritardi e mancati pagamenti, e intervenendo, all’occasione, per tutte le altre inadempienze o deficit sottolineati
dai lavoratori, anche con iniziative d’ufficio, con verifiche e controlli da parte della Polizia Municipale, cui hanno fatto seguito anche gravi contestazioni economiche.
Tutto quanto affermato è pubblico e documentabile.
Parallelamente, a sostegno delle richieste e dei disagi espressi dai lavoratori nei confronti della ditta, l’Amministrazione è sempre intervenuta, nei limiti delle proprie competenze e capacità di azione, convocando la suddetta Loveral, sollecitando con la dovuta insistenza in occasione di ritardi e mancati pagamenti, e intervenendo, all’occasione, per tutte le altre inadempienze o deficit sottolineati
dai lavoratori, anche con iniziative d’ufficio, con verifiche e controlli da parte della Polizia Municipale, cui hanno fatto seguito anche gravi contestazioni economiche.
Tutto quanto affermato è pubblico e documentabile.
REGIONE: ISOLE MINORI, RISORSE PER REVISIONE STRUMENTI URBANISTICI
Gli otto Comuni delle isole minori siciliane potranno utilizzare risorse della Regione per procedere alla revisione degli strumenti urbanistici. Lo ha deciso il governo Musumeci che ha impegnato le somme stanziate con la Legge regionale 16 del 2017.
«La decisione adottata - commenta il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - è un ulteriore segnale dell’attenzione nei confronti delle nostre isole, perle del turismo e dell’ambiente. Riordino e aggiornamento degli strumenti urbanistici sono attività prioritarie perché garantiscono una pianificazione intelligente del territorio».
Il governatore ha già visitato Ustica e Lampedusa, «ma è mia intenzione - aggiunge - recarmi in tutte le altre isole, per conoscere da vicino le loro esigenze». I fondi disponibili (158 mila euro) verranno destinati, attraverso il dipartimento dell’Urbanistica guidato da Giovanni Salerno, ai Comuni delle isole minori che potranno in questo modo impiegarli nella redazione o rielaborazione dei Piani regolatori, in indagini geologiche a supporto degli strumenti urbanistici o nella predisposizione di rilievi aerofotogrammetrici.
Per gli otto enti interessati - Pantelleria, Ustica, Lampedusa-Linosa, Favignana, Lipari, Leni, Malfa, Santa Maria Salina – c’è quindi la possibilità concreta di portare a compimento le attività iniziate. Potranno accedere al finanziamento presentando, entro l’anno, oltre alla richiesta con la delibera consiliare che indichi l’avvio del procedimento di elaborazione del documento urbanistico, il cronoprogramma delle attività e le relative risorse umane e professionali da utilizzare per ciascuna fase e l’indicazione preventiva del costo del progetto.
«La decisione adottata - commenta il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - è un ulteriore segnale dell’attenzione nei confronti delle nostre isole, perle del turismo e dell’ambiente. Riordino e aggiornamento degli strumenti urbanistici sono attività prioritarie perché garantiscono una pianificazione intelligente del territorio».
Il governatore ha già visitato Ustica e Lampedusa, «ma è mia intenzione - aggiunge - recarmi in tutte le altre isole, per conoscere da vicino le loro esigenze». I fondi disponibili (158 mila euro) verranno destinati, attraverso il dipartimento dell’Urbanistica guidato da Giovanni Salerno, ai Comuni delle isole minori che potranno in questo modo impiegarli nella redazione o rielaborazione dei Piani regolatori, in indagini geologiche a supporto degli strumenti urbanistici o nella predisposizione di rilievi aerofotogrammetrici.
Per gli otto enti interessati - Pantelleria, Ustica, Lampedusa-Linosa, Favignana, Lipari, Leni, Malfa, Santa Maria Salina – c’è quindi la possibilità concreta di portare a compimento le attività iniziate. Potranno accedere al finanziamento presentando, entro l’anno, oltre alla richiesta con la delibera consiliare che indichi l’avvio del procedimento di elaborazione del documento urbanistico, il cronoprogramma delle attività e le relative risorse umane e professionali da utilizzare per ciascuna fase e l’indicazione preventiva del costo del progetto.
Voglio continuare a vivere a Lipari, non a sopravvivere. Lettera aperta della signora Spinella al sindaco Giorgianni
Riceviamo e pubblichiamo:Voglio continuare a vivere a Lipari.
Questo e' un appello al mio primo cittadino Marco Giorgianni, in qualita' di massima autorita' sanitaria comunale, e a tutte le forze politiche dell' intero arcipelago.
Cosa comporta l' attivazione della nuova rete ospedaliera siciliana per il nostro Ospedale? Le mura adesso ci sono, E' necessario quindi mantenere ed implementare personale e macchinari. Dare ai nostri medici maggiore autonomia, e non ridimensionarla. Permettere al personale di fare turni decenti, avere i medici specialisti 12 mesi all' anno, cosi' come anestesisti, cardiologi, ortopedici. Personalmente ritengo che a poco giovino le manifestazioni, sarebbe invece opportuno che ogni singolo cittadino allertasse il proprio rappresentante in consiglio e chiedesse spiegazioni in merito. Non si puo' affrontare l' argomento OSPEDALE in maniera sporadica e strumentale. La Politica non deve assolutamente fare questo. Quali notizie dalla commissione sanita' ....una commissione permanente che dovrebbe tenere la popolazione aggiornata mensilmente sulle direttive regionali e nazionali.
E' a Palermo e a Roma che bisogna andare a discutere, e' li che e' necessario attenzionare le nostre particolari esigenze. Li bisogna attivarsi, battere i pugni se necessario. Arrivati a questo punto non possiamo piu' guardare partiti, movimenti e colori della politica. Voglio continuare a vivere a Lipari, voglio crescere I mie figli qui, voglio vivere ed invecchiare qui. Ma con quali prospettive, con quali sicurezze. Prendiamoci cura del nostro territorio e dei servizi che ci spettano. Altrimenti chi rimarra' su queste isole? Voglio continuare a vivere qui non a sopravvivere. Stiamo rischiando di perdere l'essenziale. Non abbassiamo la guardia, potremmo rischiare di dover fuggire presto dalla nostra isola per nostra negligenza!!!!
Anna Spinella
Questo e' un appello al mio primo cittadino Marco Giorgianni, in qualita' di massima autorita' sanitaria comunale, e a tutte le forze politiche dell' intero arcipelago.
Cosa comporta l' attivazione della nuova rete ospedaliera siciliana per il nostro Ospedale? Le mura adesso ci sono, E' necessario quindi mantenere ed implementare personale e macchinari. Dare ai nostri medici maggiore autonomia, e non ridimensionarla. Permettere al personale di fare turni decenti, avere i medici specialisti 12 mesi all' anno, cosi' come anestesisti, cardiologi, ortopedici. Personalmente ritengo che a poco giovino le manifestazioni, sarebbe invece opportuno che ogni singolo cittadino allertasse il proprio rappresentante in consiglio e chiedesse spiegazioni in merito. Non si puo' affrontare l' argomento OSPEDALE in maniera sporadica e strumentale. La Politica non deve assolutamente fare questo. Quali notizie dalla commissione sanita' ....una commissione permanente che dovrebbe tenere la popolazione aggiornata mensilmente sulle direttive regionali e nazionali.
E' a Palermo e a Roma che bisogna andare a discutere, e' li che e' necessario attenzionare le nostre particolari esigenze. Li bisogna attivarsi, battere i pugni se necessario. Arrivati a questo punto non possiamo piu' guardare partiti, movimenti e colori della politica. Voglio continuare a vivere a Lipari, voglio crescere I mie figli qui, voglio vivere ed invecchiare qui. Ma con quali prospettive, con quali sicurezze. Prendiamoci cura del nostro territorio e dei servizi che ci spettano. Altrimenti chi rimarra' su queste isole? Voglio continuare a vivere qui non a sopravvivere. Stiamo rischiando di perdere l'essenziale. Non abbassiamo la guardia, potremmo rischiare di dover fuggire presto dalla nostra isola per nostra negligenza!!!!
Anna Spinella
Revoca del primariato al dottor Compagno. Gesuele Fonti: "Non sono sorpreso...il puzzle si va componendo"
Riprendiamo questo post dalla pagina fb di Gesuele Fonti e pubblichiamo.
Scrive Fonti: "Apprendo da organi di stampa e blog locali, della revoca del primariato al Dott. Enzo Compagno.
La notizia, non mi coglie di sorpresa, infatti, con il provvedimento in questione, ove mai ce ne fosse bisogno, il puzzle si va componendo. Questo infatti è un ulteriore passo verso la chiusura/soluzione definitiva della problematica relativa alla sanità nel nostro arcipelago ...! Infatti, potrebbe essere che, visti i disagi/bisogni per la collettività, vi possa essere l’avvento dei privati convenzionati...!
Per la cronaca, ho proposto solo qualche giorno fa al consiglio Comunale che sui FATTI dell’ospedale di Lipari la commissione consiliare preposta inviasse un dettagliato ESPOSTO alla magistratura, ma, tranne il Presidente Biviano, che ha condiviso la mia proposta, votandola favorevolmente, tutti i consiglieri presenti sono stati contrari bocciando così di fatto la mia proposta.
E, non aggiungo altro..........."
INGV, uno studio sulla sismicità e deformazione del suolo dell’Isola di Vulcano
40 anni di misure ed osservazioni della sismicità e delle deformazioni lente del suolo dell’Isola di Vulcano (Eolie), acquisite con varie tecniche, sono il frutto della collaborazione tra i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) delle sezioni "Osservatorio Etneo" e "Osservatorio Vesuviano".
Lo studio, che è stato pubblicato sulla rivista Earth Science Reviews , mette insieme tutta la sismicità e i movimenti del suolo registrati sino ad oggi, cercando un filo comune che tracci la recentissima evoluzione dei fenomeni osservati sull’isola da quando si è iniziato ad implementare un sistema di monitoraggio geofisico e geodetico, finalizzato allo studio della dinamica endogena e dei precursori dell’attività eruttiva. Sono stati usati i dati raccolti dagli anni ’70 ad oggi, dalle prime misure con strumenti ottici ai più recenti sistemi GNSS satellitari, operando un lavoro di cucitura delle serie storiche dei diversi sistemi in un’unica linea evolutiva.
Il lavoro evidenzia la sovrapposizione di varie dinamiche tettoniche e vulcaniche. Domina la tettonica regionale, legata alla trascorrenza (movimenti trascorrenti crostali) lungo la linea di Tindari-Letoianni, (Sicilia Nord Orientale) che prosegue verso Nord nel basso Tirreno lungo l’allineamento delle isole di Vulcano, Lipari e Salina. Questa dinamica tettonica costituisce la costante su cui si sviluppano le dinamiche più strettamente legate al sistema vulcanico. Nessuna attività eruttiva ha interessato l’isola di Vulcano da quando è osservata con metodologie e sensori geofisici (l’ultima eruzione è avvenuta nel 1888-90) ma alcune delle variazioni osservate possono essere correlate con variazioni dello stato del sistema di alimentazione e di circolazione dei fluidi che alimentano l’importante sistema idrotermale dell’isola. Le deformazioni e la microsismicità che interessano il cono della Fossa, infatti, sono legate principalmente alla pressurizzazione dei fluidi idrotermali, mentre una più ampia subsidenza che coinvolge la parte nord dell’isola sembra essere legata alla depressurizzazione di una sorgente magmatica ubicata sotto la penisola di Vulcanello.
Il proseguimento delle osservazioni consentirà ulteriori studi ed approfondimenti, partendo anche da questo livello di conoscenza, per dettagliare sempre meglio il sistema vulcano-tettonico e la sua dinamica, rilevandone, con sempre maggiore accuratezza, le variazioni e le eventuali fasi di unrest.
Lo studio, che è stato pubblicato sulla rivista Earth Science Reviews , mette insieme tutta la sismicità e i movimenti del suolo registrati sino ad oggi, cercando un filo comune che tracci la recentissima evoluzione dei fenomeni osservati sull’isola da quando si è iniziato ad implementare un sistema di monitoraggio geofisico e geodetico, finalizzato allo studio della dinamica endogena e dei precursori dell’attività eruttiva. Sono stati usati i dati raccolti dagli anni ’70 ad oggi, dalle prime misure con strumenti ottici ai più recenti sistemi GNSS satellitari, operando un lavoro di cucitura delle serie storiche dei diversi sistemi in un’unica linea evolutiva.
Il lavoro evidenzia la sovrapposizione di varie dinamiche tettoniche e vulcaniche. Domina la tettonica regionale, legata alla trascorrenza (movimenti trascorrenti crostali) lungo la linea di Tindari-Letoianni, (Sicilia Nord Orientale) che prosegue verso Nord nel basso Tirreno lungo l’allineamento delle isole di Vulcano, Lipari e Salina. Questa dinamica tettonica costituisce la costante su cui si sviluppano le dinamiche più strettamente legate al sistema vulcanico. Nessuna attività eruttiva ha interessato l’isola di Vulcano da quando è osservata con metodologie e sensori geofisici (l’ultima eruzione è avvenuta nel 1888-90) ma alcune delle variazioni osservate possono essere correlate con variazioni dello stato del sistema di alimentazione e di circolazione dei fluidi che alimentano l’importante sistema idrotermale dell’isola. Le deformazioni e la microsismicità che interessano il cono della Fossa, infatti, sono legate principalmente alla pressurizzazione dei fluidi idrotermali, mentre una più ampia subsidenza che coinvolge la parte nord dell’isola sembra essere legata alla depressurizzazione di una sorgente magmatica ubicata sotto la penisola di Vulcanello.
Il proseguimento delle osservazioni consentirà ulteriori studi ed approfondimenti, partendo anche da questo livello di conoscenza, per dettagliare sempre meglio il sistema vulcano-tettonico e la sua dinamica, rilevandone, con sempre maggiore accuratezza, le variazioni e le eventuali fasi di unrest.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Mirko Ficarra, Francesco Monte, Nuccia Lorizio, Anna Paterno, Marco Lo Presti, Simona Fancello, Mattia Gallo, Maria Favorito, Alfonsino Gualdi, Nino Caliò, Bartolina Alessi, Tiziano Furnari, Bartola .
Revoca del primariato di chirurgia al dottor Compagno? Aldo Natoli: "Se così fosse, Amministrazioni non restino silenti"
Riceviamo e pubblichiamo:
Se fosse vera la notizia che in questi giorni è stato revocato l’incarico di primario di chirurgia dell’Ospedale di Lipari al Dott. Enzo Compagno, sarebbe un ulteriore grave torto al popolo Eoliano e potrebbe considerarsi un preludio alla chiusura del reparto di chirurgia.
Sono certo che le Amministrazioni Comunali tutte sapranno difendere i diritti dei loro cittadini e garantire alle Eolie la continuità del prezioso servizio che il Dott. Compagno ha assicurato in questi lunghi anni alla nostra comunità con unanime e riconosciuta alta professionalità, massima disponibilità e totale abnegazione
Rag. Aldo Natoli
Sono certo che le Amministrazioni Comunali tutte sapranno difendere i diritti dei loro cittadini e garantire alle Eolie la continuità del prezioso servizio che il Dott. Compagno ha assicurato in questi lunghi anni alla nostra comunità con unanime e riconosciuta alta professionalità, massima disponibilità e totale abnegazione
Rag. Aldo Natoli
REGIONE: PESCA, SICILIA PROTAGONISTA A SALONE ACQUACOLTURA
La Regione Siciliana sarà tra le protagoniste ad Acquafarm, il Salone internazionale dell’acquacoltura sostenibile, in programma da domani a Pordenone. Il dipartimento della Pesca mediterranea avrà infatti a disposizione uno stand di centoventi metri quadrati all’interno del quale saranno presenti modelli d’impianto tridimensionali che producono microalghe destinate all’alimentazione dei pesci. A essere ospitate anche venti aziende acquicole dell’Isola. Una grande occasione per le imprese di entrare in contatto con gli operatori della filiera provenienti da tutta Europa, in un settore in forte crescita e per il quale l’Unione europea, attraverso il Feamp 2014/2020, ha destinato circa quaranta milioni di euro alla Sicilia, un terzo di tutta la dotazione nazionale.
Grazie proprio al Fondo europeo degli affari marittimi e della pesca, infatti, sono in corso numerosi investimenti nell’Isola, realizzati attraverso ventuno progetti - molti dei quali in collaborazione con le Università di Messina e Catania - per un valore di quarantotto milioni di euro (di cui il 50 per cento di contributo pubblico). I vari programmi spaziano dall’allevamento, salvaguardia e conservazione della trota siciliana ‘macrostigma’, alla realizzazione di produzioni di nicchia mediante l’utilizzo della vasca fredda delle saline, di centri dimostrativi e di apprendimento permanente per l’acquacoltura marina presso le avannotterie regionali; alla realizzazione di protocolli di gestione igienico-sanitaria, con l’obiettivo di garantire buone pratiche ed elevati livelli in materia di sicurezza alimentare, salute e benessere degli animali.
«Il settore della pesca - evidenzia il governatore della Sicilia Nello Musumeci - è stato sempre relegato agli ultimi posti tra le attività produttive della Sicilia. Oltre a essere penalizzati da decisioni dell’Unione europea, spesso si è aggiunta l'indifferenza dei governi regionali. Abbiamo deciso di invertire questa tendenza promuovendo l'attività ittica per la farla diventare un settore trainante della nostra economia. Oltre alla maricoltura tradizionale, stiamo puntando anche all’acquacoltura rurale».
Il consumo di pesce nel mondo è aumentato del 30 per cento negli ultimi 10 anni. Nel 2030 si prevede una richiesta di 260 milioni di tonnellate di prodotti ittici, di cui oltre il 50 per cento dovrà essere assicurato con prodotti d’acquacoltura, poiché produce una fonte alimentare pregiata (proteine di altissimo valore biologico, acidi grassi polinsaturi e micronutrienti) e una riduzione degli impatti ambientali.
Grazie al Centro regionale per lo sviluppo dell’acquacoltura, istituto dal dipartimento della Pesca mediterranea, guidato da Dario Cartabellotta, vengono offerti alle aziende servizi avanzati di ricerca, innovazione e trasferimento della conoscenza, al quale hanno preso parte istituzioni di ricerca e imprese del settore.
«L’Italia - afferma l’assessore per la Pesca mediterranea, Edy Bandiera - fattura circa quattro miliardi di euro l’anno per l’importazione di pesce da acquacoltura, per lo più proveniente dall’Asia. A fronte della Sicilia che si ferma ad appena dodici milioni di euro di produzione. C’è quindi uno spazio di mercato enorme sul quale possiamo intervenire, accaparrandoci una fetta importante. Senza considerare gli enormi vantaggi derivanti dall’acquacoltura rurale, ossia dallo sviluppo di allevamenti di pesce nelle aree interne della Sicilia, dove andiamo a integrare il reddito delle aziende agricole, che inseriscono il pesce nella propria attività, realizzando processi virtuosi di economia circolare».
Grazie proprio al Fondo europeo degli affari marittimi e della pesca, infatti, sono in corso numerosi investimenti nell’Isola, realizzati attraverso ventuno progetti - molti dei quali in collaborazione con le Università di Messina e Catania - per un valore di quarantotto milioni di euro (di cui il 50 per cento di contributo pubblico). I vari programmi spaziano dall’allevamento, salvaguardia e conservazione della trota siciliana ‘macrostigma’, alla realizzazione di produzioni di nicchia mediante l’utilizzo della vasca fredda delle saline, di centri dimostrativi e di apprendimento permanente per l’acquacoltura marina presso le avannotterie regionali; alla realizzazione di protocolli di gestione igienico-sanitaria, con l’obiettivo di garantire buone pratiche ed elevati livelli in materia di sicurezza alimentare, salute e benessere degli animali.
«Il settore della pesca - evidenzia il governatore della Sicilia Nello Musumeci - è stato sempre relegato agli ultimi posti tra le attività produttive della Sicilia. Oltre a essere penalizzati da decisioni dell’Unione europea, spesso si è aggiunta l'indifferenza dei governi regionali. Abbiamo deciso di invertire questa tendenza promuovendo l'attività ittica per la farla diventare un settore trainante della nostra economia. Oltre alla maricoltura tradizionale, stiamo puntando anche all’acquacoltura rurale».
Il consumo di pesce nel mondo è aumentato del 30 per cento negli ultimi 10 anni. Nel 2030 si prevede una richiesta di 260 milioni di tonnellate di prodotti ittici, di cui oltre il 50 per cento dovrà essere assicurato con prodotti d’acquacoltura, poiché produce una fonte alimentare pregiata (proteine di altissimo valore biologico, acidi grassi polinsaturi e micronutrienti) e una riduzione degli impatti ambientali.
Grazie al Centro regionale per lo sviluppo dell’acquacoltura, istituto dal dipartimento della Pesca mediterranea, guidato da Dario Cartabellotta, vengono offerti alle aziende servizi avanzati di ricerca, innovazione e trasferimento della conoscenza, al quale hanno preso parte istituzioni di ricerca e imprese del settore.
«L’Italia - afferma l’assessore per la Pesca mediterranea, Edy Bandiera - fattura circa quattro miliardi di euro l’anno per l’importazione di pesce da acquacoltura, per lo più proveniente dall’Asia. A fronte della Sicilia che si ferma ad appena dodici milioni di euro di produzione. C’è quindi uno spazio di mercato enorme sul quale possiamo intervenire, accaparrandoci una fetta importante. Senza considerare gli enormi vantaggi derivanti dall’acquacoltura rurale, ossia dallo sviluppo di allevamenti di pesce nelle aree interne della Sicilia, dove andiamo a integrare il reddito delle aziende agricole, che inseriscono il pesce nella propria attività, realizzando processi virtuosi di economia circolare».
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