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martedì 12 marzo 2019
Cimitero di Pianoconte. Al via i lavori per l'ampliamento. La soddisfazione di Biviano.
È stata finalmente poggiata la prima pietra per l’ampliamento del cimitero di Pianoconte. La ditta vincitrice, infatti, ha iniziato i lavori con le opere di sbancamento del terreno su cui sorgerà l’opera. L’emozione e la commozione nel vedere l'avvio dei lavori di un opera, che fino a qualche anno fa pochi credevano potesse andare in porto, è indescrivibile. E invece la caparbietà e la determinazione di chi ci ha sempre creduto sono state oggi ripagate. Nel ringraziare i funzionari comunali e gli amministratori, consiglieri e assessori, che in vario modo si sono adoperati, non posso non ricordare la grande sensibilità mostrata dal Sindaco Marco Giorgianni che ha dal primo momento accolto e mantenuto il guanto di sfida, nonostante le innumerevoli difficoltà incontrate. Molti dei nostri cari defunti troveranno finalmente il meritato riposo nella terra che hanno sempre amato e da dove purtroppo, negli ultimi anni, sono stati strappati.
Giacomo Biviano (Presidente dell Consiglio Comunale di Lipari)
Giacomo Biviano (Presidente dell Consiglio Comunale di Lipari)
Il maltempo flagella le Eolie ed è isolamento.
Come da previsione imperversa il maltempo sulle Eolie. Per tutta la notte e tutt'ora, spira un forte vento e il mare è, ovviamente, alquanto agitato. Ne consegue che aliscafi e navi sono ferme nei porti. Si prospetta una giornata di totale isolamento.
lunedì 11 marzo 2019
MORTE TUSA: GOVERNO SICILIANO SEMPRE IN CONTATTO CON FARNESINA
Il Governo regionale è rimasto, anche stamane, costantemente in contatto con i funzionari dell'unità di crisi istituita presso il ministero degli Affari esteri. Si attende di conoscere, dalle autorità etiopi, se e quando le famiglie delle vittime dell’incidente aereo potranno raggiungere il luogo teatro della sciagura. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha disposto che, ove necessario, la famiglia dell’assessore Sebastiano Tusa venga accompagnata da una missione regionale, guidata dal dirigente generale del dipartimento dei Beni culturali.
Da fonti di Palazzo d’Orleans, si apprende che «secondo quando riferito dai funzionari romani le procedure potrebbero richiedere anche alcune settimane».
Il governatore della Sicilia segue personalmente l’evolversi della situazione. Nei prossimi giorni, di concerto con la famiglia, Musumeci valuterà quali iniziative pubbliche potranno essere organizzate.
Soprintendenza del mare. "Con Tusa se ne va una parte di noi. Si faccia tesoro di cosa è stato".
( Comunicato Soprintendenza del mare) Abbiamo appreso con sgomento la morte di Sebastiano Tusa, da circa un anno Assessore regionale ai Beni Culturali. Ma al di là della carica politica per noi è rimasto il Soprintendente del mare, struttura da lui creata dopo aver dato vita al GIAS (Gruppo Intervento Archeologia Subacquea) e successsivamento allo SCRAS (Servizio di Coordinamento Ricerca archeologia Sottomarina). A Sebastiano ci legano ricordi bellissimi, un lungo impegno quasi ad inseguire, tra mille difficoltà, il sogno di una Sicilia diversa e bellissima. Per lui che aveva il cuore rivolto al passato ma la mente proiettata al futuro, il lavoro era una forma di impegno civile, totale e totatilizzante, a cui si dedicava interamente senza mai fermarsi o abbattersi. Con un entusiasmo che non cessava mai di colpirti e di coinvolgerti.
Sebastiano Tusa ci lascia il 10 marzo, il giorno che la storia ricorda come la data della celebre Battaglia della Egadi, che tra tutte le scoperte della sua lunga carriera, era quella di cui andava più orgoglioso: avere ricostruito con precisione lo svolgersi della giornata e il luogo preciso dove avvenne lo scontro, fino ad allora ancora incerto.
Ma molti lo hanno conosciuto come archeologo preistorico, settore a cui ha dedicato buona parte della sua vita. Indimenticabile il suo libro “La Sicilia nella preistoria”, scritto quando aveva appena trent’anni. Alla luce delle sue ricerche, i suoi studi in vari siti dell’Isola, la sua visione innovativa dell’evoluzione delle prime comunità di cacciatori e raccoglitori che popolavano la Sicilia, si può affermare che con lui scompare anche l’ultimo grande maestro della preistoria siciliana.
Per noi è imprescindibile ricordare il suo tratto umano, il suo sorriso, la sua leggiadra ironia. In lui non trovavi mai un ostacolo alle proposte, spesso anche innovative, ma anzi stimoli ed incoraggiamenti ad andare avanti, consigli su come procedere. Generoso e di grande umiltà era disponibile con chiunque, senza guardare cariche o titoli di studio, pronto all’ascolto al dialogo con tutti, a raccogliere e fare proprie idee e progetti e a riconoscere e valorizzare il lavoro altrui.
Con lui scompare uno studioso di fama internazionale che dava prestigio alla Sicilia, e rappresentava l’anima più bella della nostra terra, che sapeva mettere al centro il recupero della memoria storica e l’orgoglio delle sue radici pur sentendosi contemporaneamente e con lucidità cittadino del mondo.
Da oggi la Sicilia perde una dei suoi uomini migliori di cui si sentirà la mancanza man mano che passeranno i giorni e gli anni.
Per noi è stato un grande onore, conoscerlo, averlo vicino, lavorare fianco a fianco. Con lui se ne va anche una parte di noi. A tanti mancherà lo studioso prestigioso, il ricercatore instancabile, il funzionario brillante, a noi mancherà il carissimo amico, il fratello maggiore con cui abbiamo condiviso anni di passione e di lavoro avendo insieme nel cuore una speranza in una Sicilia più bella e più giusta.
L’auspicio è che si possa far tesoro della sua eccezionale conoscenza, del suo stile, della sua competenza, del suo entusiamo, della sua umiltà: un modello da seguire ed imitare. Solo in questa maniera può trovare senso una tragedia incomprensibile e una scomparsa inaccettabile.
Sebastiano Tusa ci lascia il 10 marzo, il giorno che la storia ricorda come la data della celebre Battaglia della Egadi, che tra tutte le scoperte della sua lunga carriera, era quella di cui andava più orgoglioso: avere ricostruito con precisione lo svolgersi della giornata e il luogo preciso dove avvenne lo scontro, fino ad allora ancora incerto.
Ma molti lo hanno conosciuto come archeologo preistorico, settore a cui ha dedicato buona parte della sua vita. Indimenticabile il suo libro “La Sicilia nella preistoria”, scritto quando aveva appena trent’anni. Alla luce delle sue ricerche, i suoi studi in vari siti dell’Isola, la sua visione innovativa dell’evoluzione delle prime comunità di cacciatori e raccoglitori che popolavano la Sicilia, si può affermare che con lui scompare anche l’ultimo grande maestro della preistoria siciliana.
Per noi è imprescindibile ricordare il suo tratto umano, il suo sorriso, la sua leggiadra ironia. In lui non trovavi mai un ostacolo alle proposte, spesso anche innovative, ma anzi stimoli ed incoraggiamenti ad andare avanti, consigli su come procedere. Generoso e di grande umiltà era disponibile con chiunque, senza guardare cariche o titoli di studio, pronto all’ascolto al dialogo con tutti, a raccogliere e fare proprie idee e progetti e a riconoscere e valorizzare il lavoro altrui.
Con lui scompare uno studioso di fama internazionale che dava prestigio alla Sicilia, e rappresentava l’anima più bella della nostra terra, che sapeva mettere al centro il recupero della memoria storica e l’orgoglio delle sue radici pur sentendosi contemporaneamente e con lucidità cittadino del mondo.
Da oggi la Sicilia perde una dei suoi uomini migliori di cui si sentirà la mancanza man mano che passeranno i giorni e gli anni.
Per noi è stato un grande onore, conoscerlo, averlo vicino, lavorare fianco a fianco. Con lui se ne va anche una parte di noi. A tanti mancherà lo studioso prestigioso, il ricercatore instancabile, il funzionario brillante, a noi mancherà il carissimo amico, il fratello maggiore con cui abbiamo condiviso anni di passione e di lavoro avendo insieme nel cuore una speranza in una Sicilia più bella e più giusta.
L’auspicio è che si possa far tesoro della sua eccezionale conoscenza, del suo stile, della sua competenza, del suo entusiamo, della sua umiltà: un modello da seguire ed imitare. Solo in questa maniera può trovare senso una tragedia incomprensibile e una scomparsa inaccettabile.
REGIONE: MORTE TUSA, BANDIERE A MEZZ'ASTA IN TUTTI GLI UFFICI REGIONALI. I MESSAGGI DI CORDOGLIO
Bandiere a mezz'asta in tutti gli uffici regionali. Lo ha disposto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in segno di lutto per la tragica scomparsa dell'assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Tusa.
A Palazzo d'Orleans le bandiere sono state già esposte a mezz'asta, lo stesso accadrà domani mattina in tutti gli uffici regionali.
IL CORDOGLIO E IL RICORDO DEL PRESIDENTE MUSUMECI: E' una tragedia terribile, alla quale non riesco ancora a credere: rimango ammutolito. Perdo un amico, un lavoratore instancabile, un assessore di grande capacità ed equilibrio, che stava andando in Kenya per lavoro. Un uomo onesto e perbene, che amava la Sicilia come pochi. Un indimenticabile protagonista delle migliori politiche culturali dell'Isola".
IL CORDOGLIO DEL SINDACO DI LIPARI E DELL'AMMINISTRAZIONE. ANCHE NEL COMUNE EOLIANO, BANDIERE A MEZZ'ASTA: Il Sindaco Marco Giorgianni e tutta l’Amministrazione Comunale di Lipari esprimono il più sincero cordoglio per l’improvvisa e prematura scomparsa dell’Assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana Prof. Sebastiano Tusa, e per tutte le vittime del tragico incidente del Boing 737 dell’Ethiopian Airlines di ieri mattina.
La Sicilia e tutti noi perdiamo, oltre che un amministratore capace, tenace e appassionato, profondamente innamorato della terra e dei suoi tesori di cui è stato custode prezioso, un uomo di grandissima sensibilità, e inestimabile cultura, che in numerose occasioni abbiamo avuto l’onore di avere a Lipari, beneficiando del suo lavoro e della sua grande professionalità, prima come Sovrintendente del Mare e poi come Assessore ai Beni Culturali.
Anche nel nostro Comune saranno esposte bandiere a mezz’asta.
IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI, GIACOMO BIVIANO : Incredulità e profondo dolore per la scomparsa del prof. Tusa. Una personalità di spiccate qualità professionali che ho avuto l'onore di conoscere personalmente grazie alla Lega navale di Lipari e che ha contribuito a rendere ancora più grandi i nostri mari. Le Eolie, la Sicilia e il mondo perdono oggi un illustre ed inestimabile archeologo amante del proprio territorio, oltre che eccezionale amministratore.
IL CORDOGLIO DI MAURIZIO TURCARELLI: Apprendo con tristezza, sconforto e dolore della scomparsa prematura dell'assessore Tusa.
Sgomento che turba tutto il mondo dell'archeologia, tristezza che colpisce tutta la Sicilia e non solo, per la perdita di un uomo simbolo.
Ancor prima del ruolo apicale che ricopriva, si associava alla Sovrintendenza del Mare il nome di Sebastiano Tusa.
Sebastiano, grazie per le parole espresse nei miei confronti in occasione del ritrovamento a Lipari del antico porto Romano, grazie per il conforto dopo il ritrovamento, grazie per la lettera di Encomio.
Il sorriso riuscii a strapparlo anche a te, dicendo: < Io, la guardia giurata faccio non sono studiato >
Spero che il Museo Archeologico Eoliano possa darti il giusto tributo.
MAREVIVO SALUTA L’AMICO SEBASTIANO TUSA
L’assessore Sebastiano Tusa è stato per noi di Marevivo un punto di riferimento importantissimo e oggi il mare ha perso una grande amico, un archeologo subacqueo di fama mondiale con una passione indescrivibile.
Proprio a gennaio, durante la presentazione del catalogo delle opere d’arte “Marine Litter Art”, il concorso organizzato da Marevivo Delegazione Sicilia, l’assessore Sebastiano Tusa aveva rilanciato il suo sostegno all’associazione, sottolineando l’importanza del contributo fornito dalle sue attività e dal volontariato. Lo ringraziamo per essere sempre stato al fianco di Marevivo, per averci aiutato a promuovere con efficacia i nostri progetti di educazione ambientale e gli interventi per il ripristino dei territori deturpati dall’inquinamento.
A ricordarlo Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo: «Far emergere dal profondo blu la ricchezza della nostra storia è stata la sua mission, in perfetta sintonia con Marevivo che difende la vita e la bellezza del mare. Il suo impegno per il Mediterraneo ha creato consapevolezza e passione che resta oltre la morte. Ricordo l’ultima immagine, di soli pochi giorni fa, a Palermo per celebrare la Marine Litter Art dell’associazione, iniziativa condivisa con Sebastiano e la sua straordinaria compagna Valeria».
«Avremmo voluto commemorarlo in silenzio – spiega Mariella Gattuso della Delegazione Marevivo Sicilia - ma poi ci è sembrato irriconoscente non dedicargli il nostro pensiero. Spalla a spalla ha esaltato e difeso il Mare, condividendo ogni nostra iniziativa ed esperienza. Con la sua tragica scomparsa, tutti perdiamo qualcosa, come uomini, ambientalisti e soprattutto come siciliani. Oggi salutiamo un amico e tutta la nostra terra un insigne uomo di cultura, umile e sempre disponibile».
La profonda conoscenza della storia e le ricerche subacquee che aveva coordinato, portando alla luce numerose testimonianze della cultura del Mediterraneo, lo avevano avvicinato al mare trasformandolo in un appassionato custode.
Fianco a fianco con tanti professionisti ha vissuto una vita per il mare e si è battuto come pochi per la difesa del patrimonio marino archeologico e naturale. Fu lui ad affermare per primo il principio che al mare non deve essere sottratto nulla e sempre lui ad ideare il progetto dei musei sommersi, portando alla ribalta la bellezza e la storia del mare di Sicilia, ripercorrendo il cammino della storia e dei traffici marittimi. Cittadino del mondo, era tra gli italiani più stimati all’estero, la sua professionalità, ma anche la passione e l’entusiasmo costituivano la sua carta d’identità. Evocatore di un forte senso di responsabilità, che riferiva al mondo politico e al singolo, aveva trasformato la Soprintendenza del Mare di Sicilia in una vera e propria fucina operativa per la valorizzazione e la salvaguardia dell’ecosistema marino.
A Palazzo d'Orleans le bandiere sono state già esposte a mezz'asta, lo stesso accadrà domani mattina in tutti gli uffici regionali.
IL CORDOGLIO E IL RICORDO DEL PRESIDENTE MUSUMECI: E' una tragedia terribile, alla quale non riesco ancora a credere: rimango ammutolito. Perdo un amico, un lavoratore instancabile, un assessore di grande capacità ed equilibrio, che stava andando in Kenya per lavoro. Un uomo onesto e perbene, che amava la Sicilia come pochi. Un indimenticabile protagonista delle migliori politiche culturali dell'Isola".
IL CORDOGLIO DEL SINDACO DI LIPARI E DELL'AMMINISTRAZIONE. ANCHE NEL COMUNE EOLIANO, BANDIERE A MEZZ'ASTA: Il Sindaco Marco Giorgianni e tutta l’Amministrazione Comunale di Lipari esprimono il più sincero cordoglio per l’improvvisa e prematura scomparsa dell’Assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana Prof. Sebastiano Tusa, e per tutte le vittime del tragico incidente del Boing 737 dell’Ethiopian Airlines di ieri mattina.
La Sicilia e tutti noi perdiamo, oltre che un amministratore capace, tenace e appassionato, profondamente innamorato della terra e dei suoi tesori di cui è stato custode prezioso, un uomo di grandissima sensibilità, e inestimabile cultura, che in numerose occasioni abbiamo avuto l’onore di avere a Lipari, beneficiando del suo lavoro e della sua grande professionalità, prima come Sovrintendente del Mare e poi come Assessore ai Beni Culturali.
Anche nel nostro Comune saranno esposte bandiere a mezz’asta.
IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI, GIACOMO BIVIANO : Incredulità e profondo dolore per la scomparsa del prof. Tusa. Una personalità di spiccate qualità professionali che ho avuto l'onore di conoscere personalmente grazie alla Lega navale di Lipari e che ha contribuito a rendere ancora più grandi i nostri mari. Le Eolie, la Sicilia e il mondo perdono oggi un illustre ed inestimabile archeologo amante del proprio territorio, oltre che eccezionale amministratore.
IL CORDOGLIO DI MAURIZIO TURCARELLI: Apprendo con tristezza, sconforto e dolore della scomparsa prematura dell'assessore Tusa.
Sgomento che turba tutto il mondo dell'archeologia, tristezza che colpisce tutta la Sicilia e non solo, per la perdita di un uomo simbolo.
Ancor prima del ruolo apicale che ricopriva, si associava alla Sovrintendenza del Mare il nome di Sebastiano Tusa.
Sebastiano, grazie per le parole espresse nei miei confronti in occasione del ritrovamento a Lipari del antico porto Romano, grazie per il conforto dopo il ritrovamento, grazie per la lettera di Encomio.
Il sorriso riuscii a strapparlo anche a te, dicendo: < Io, la guardia giurata faccio non sono studiato >
Spero che il Museo Archeologico Eoliano possa darti il giusto tributo.
Personalmente costudiro' gelosamente il ricordo di una persona colta intelligente capace ma anche umile.
CIAO Dott Tusa
Il cordoglio del Bernabò Brea sulla pagina fb
“Il dolore per la perdita di Sebastiano Tusa è così grande che rende difficile trovare le parole. Lascia un vuoto incolmabile in Sicilia, in tutta Italia, in Europa e nella gran parte di questo nostro mondo. Il dolore per l’uomo gentile, amico che sapeva ascoltare, ironico e amabile. Il dolore per l’archeologo, scienziato, ma anche abile a comunicare, a raccontare la storia più antica. Autore di libri, ricerche, studi pubblicati in tutto il mondo. Il dolore per l’assessore dei Beni Culturali della Regione Siciliana che ha saputo unire la politica alla conoscenza in modo magistrale. Il dolore per la sua perdita è terribile anche se di lui rimarranno i suoi innumerevoli studi. Il Museo Luigi Bernabò Brea, si stringe intorno alla famiglia, profondamente grato per le sue ricerche condotte nell’Arcipelago Eoliano e ricordando con affetto le sue visite e le sue lezioni di archeologia subacquea”.MAREVIVO SALUTA L’AMICO SEBASTIANO TUSA
L’assessore Sebastiano Tusa è stato per noi di Marevivo un punto di riferimento importantissimo e oggi il mare ha perso una grande amico, un archeologo subacqueo di fama mondiale con una passione indescrivibile.
Proprio a gennaio, durante la presentazione del catalogo delle opere d’arte “Marine Litter Art”, il concorso organizzato da Marevivo Delegazione Sicilia, l’assessore Sebastiano Tusa aveva rilanciato il suo sostegno all’associazione, sottolineando l’importanza del contributo fornito dalle sue attività e dal volontariato. Lo ringraziamo per essere sempre stato al fianco di Marevivo, per averci aiutato a promuovere con efficacia i nostri progetti di educazione ambientale e gli interventi per il ripristino dei territori deturpati dall’inquinamento.
A ricordarlo Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo: «Far emergere dal profondo blu la ricchezza della nostra storia è stata la sua mission, in perfetta sintonia con Marevivo che difende la vita e la bellezza del mare. Il suo impegno per il Mediterraneo ha creato consapevolezza e passione che resta oltre la morte. Ricordo l’ultima immagine, di soli pochi giorni fa, a Palermo per celebrare la Marine Litter Art dell’associazione, iniziativa condivisa con Sebastiano e la sua straordinaria compagna Valeria».
«Avremmo voluto commemorarlo in silenzio – spiega Mariella Gattuso della Delegazione Marevivo Sicilia - ma poi ci è sembrato irriconoscente non dedicargli il nostro pensiero. Spalla a spalla ha esaltato e difeso il Mare, condividendo ogni nostra iniziativa ed esperienza. Con la sua tragica scomparsa, tutti perdiamo qualcosa, come uomini, ambientalisti e soprattutto come siciliani. Oggi salutiamo un amico e tutta la nostra terra un insigne uomo di cultura, umile e sempre disponibile».
La profonda conoscenza della storia e le ricerche subacquee che aveva coordinato, portando alla luce numerose testimonianze della cultura del Mediterraneo, lo avevano avvicinato al mare trasformandolo in un appassionato custode.
Fianco a fianco con tanti professionisti ha vissuto una vita per il mare e si è battuto come pochi per la difesa del patrimonio marino archeologico e naturale. Fu lui ad affermare per primo il principio che al mare non deve essere sottratto nulla e sempre lui ad ideare il progetto dei musei sommersi, portando alla ribalta la bellezza e la storia del mare di Sicilia, ripercorrendo il cammino della storia e dei traffici marittimi. Cittadino del mondo, era tra gli italiani più stimati all’estero, la sua professionalità, ma anche la passione e l’entusiasmo costituivano la sua carta d’identità. Evocatore di un forte senso di responsabilità, che riferiva al mondo politico e al singolo, aveva trasformato la Soprintendenza del Mare di Sicilia in una vera e propria fucina operativa per la valorizzazione e la salvaguardia dell’ecosistema marino.
Fiaccole della legalità
Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber”
SM - Ufficio OAIO
COMUNICATO STAMPA Camigliatello Silano (CS): “Fiaccole della Legalità”
Le "fiaccole della legalità" tenute alte dai Carabinieri e dai rappresentanti delle altre Forze Armate e dell'Ordine presenti in Calabria e Sicilia hanno illuminato la notte di Camigliatello Silano (CS). Una grande dimostrazione di condivisione di valori e sentimenti veri.
L’evento, fortemente voluto e organizzato dal Comandante Interregionale Carabinieri Culqualber Generale di Corpo d’Armata, Luigi Robusto, e realizzato dal Prefetto di Cosenza, Paola Galeone, si è tenuto alla presenza del Prefetto Franco Gabrielli, Capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e del Generale Bruno Pisciotta Comandante della Brigata Meccanizzata “Aosta” ed ha visto, sabato sera, il tricolore illuminare le piste da sci di Camigliatello.
E’ stata un festa di patriottismo e di unità cui hanno partecipato unitamente alle Forze Armate e di Polizia, i Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino e speleologico della Calabria, la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza, l’Arsac, il Parco Nazionale della Sila, la Federazione Italiana Sport Invernali, la Scuola Maestri di Sci Calabria e il 118 Cosenza, “tutti insieme sugli sci per condividere sforzi e obiettivi in una terra tanto bella quanto difficile”.
Lo spirito della manifestazione è stato quello del voler riaffermare, ancora una volta, la vicinanza dello Stato ai cittadini portando le Forze Armate e le Forze di Polizia tra la gente e con la gente. Patria, Orgoglio, Unità, Legalità sono stati, infatti, i sentimenti avvertiti dalle delle oltre millecinquecento persone presenti all’evento e sottolineati –nel suo messaggio di saluto dal Gen. C.A. Luigi Robusto –ove ha messo in risalto il significato della fiaccolata, le cui “luci simboleggiano antichi valori, quali la Patria, il Servizio, la Fedeltà, l'Onore, la Giustizia, la Legalità, e l'Amore”.
Secondo quanto evidenziato dal Generale non c’era “ luogo più appropriato ove farle risplendere, poiché è forte, tra queste genti, il sentimento di rispetto per esse!
L’accensione delle fiaccole ha rappresentato quindi metaforicamente la fiaccola che c'è in ogni persona, “sì che il percorso di vita che ci attende possa trovare la luce giusta per sconfiggere le tenebre dell'indifferenza, dell'ipocrisia e delle menzogne di chi non merita la bellezza di questa splendida dimensione tutta italiana. Una sola fiaccola accesa può accenderne infinite!”.
L’evento si è concluso con la consegna di una fiaccola al sindaco di Camigliatello a testimoniare del legame delle F.A e F.p. col territorio.
Sarà dedicata a Tusa la Rete Cultura Sicilia.
(Comunicato) I Gruppi di Azione Locale della Sicilia esprimono, riuniti e sgomenti, il loro sincero e profondo cordoglio alla famiglia ed al Governo della Regione, per la tragica ed improvvisa scomparsa del Prof. Sebastiano Tusa, Assessore Regionale dei BBCCAA e della Identità Siciliana ed amico dei territori, vittima, assieme a tantissime altre persone, dell'incidente aereo in Etiopia.
Sebastiano Tusa, archeologo siciliano di fama internazionale, politico attento e infaticabile, oltre che uomo di grande sensibilità ha avuto la lungimiranza e l'intelligente intuito, anche quale studioso delle dinamiche politiche e culturali delle ecumeni mediterranee a partire dalla preistoria, di capire che i Beni Culturali avevano ed hanno bisogno di una svolta nella loro evoluzione e gestione.
Per questo motivo aveva voluto che tale processo di messa in orbita dei BB.CC. della Sicilia passasse attraverso la riunione dei GAL siciliani, intuendone le potenzialità, in quella che si può dire é stata una sua ultima intuizione politica e cioè la nascita della "Rete Cultura Sicilia" che ha fortemente voluto, facendone apprezzare l'istituzione dalla Giunta Regionale alla fine di gennaio u.s.
Siamo grati a Sebastiano Tusa per questa sua grande fiducia che sarà da sprone per tutti noi che abbiamo avuto l'onore e il piacere di conoscerlo e di collaborarlo e che avremmo voluto farlo per tantissimi anni ancora.
Per questo abbiamo deciso di intitolare/dedicare a lui la già nata aggregazione per la promozione della cultura della Sicilia che si chiamerà "Rete Cultura Sicilia Sebastiano Tusa".
Sebastiano Tusa, archeologo siciliano di fama internazionale, politico attento e infaticabile, oltre che uomo di grande sensibilità ha avuto la lungimiranza e l'intelligente intuito, anche quale studioso delle dinamiche politiche e culturali delle ecumeni mediterranee a partire dalla preistoria, di capire che i Beni Culturali avevano ed hanno bisogno di una svolta nella loro evoluzione e gestione.
Per questo motivo aveva voluto che tale processo di messa in orbita dei BB.CC. della Sicilia passasse attraverso la riunione dei GAL siciliani, intuendone le potenzialità, in quella che si può dire é stata una sua ultima intuizione politica e cioè la nascita della "Rete Cultura Sicilia" che ha fortemente voluto, facendone apprezzare l'istituzione dalla Giunta Regionale alla fine di gennaio u.s.
Siamo grati a Sebastiano Tusa per questa sua grande fiducia che sarà da sprone per tutti noi che abbiamo avuto l'onore e il piacere di conoscerlo e di collaborarlo e che avremmo voluto farlo per tantissimi anni ancora.
Per questo abbiamo deciso di intitolare/dedicare a lui la già nata aggregazione per la promozione della cultura della Sicilia che si chiamerà "Rete Cultura Sicilia Sebastiano Tusa".
Karate: Proficua trasferta a Messina degli atleti liparesi.
(Comunicato) Buonasera cari direttori, quest'anno non ho avuto molte occasioni di scrivervi delle gare di arti marziali dei nostri ragazzi. Per un motivo o per un altro (infortuni, maltempo per esempio) non siamo mai riusciti ad organizzare una trasferta.
Questa domenica grazie ad una meravigliosa giornata di primavera e alla vicinanza ( Messina - Palatenda Vittorini in Viale Dell'Annunziata) dell'evento sportivo abbiamo fatto muovere una dozzina di atleti e diversi genitori per partecipare alla Zanshin Cup, gara valida per la qualificazione ai campionati assoluti di Karate che si terranno il prossimo Novembre a Roma.
Un'organizzazione , stavolta impeccabile, ci ha permesso di finire per le ore 15:00 senza far stancare troppo i nostri giovani atleti
Questi i risultati e spero di non dimenticare nessuno:
Marturano Giorgia :primo posto nel Kumite
Sabihi Adam : secondo posto nel Kata e primo nel Kumite
Costanzo Federico: primo nei Kata
Acquaro Milena: prima nei Kata
Sciacchitano Nicole: seconda nei Kata e prima nel Kumite
Famularo Gennaro : secondo (solo ad uno strepitoso figlio d'arte, Paladino) nel Kumite
Giovenco Valentino: secondo nel Kata e primo nel Kumite
Portelli Daniele: terzo nel Kumite
Basile Ilaria : prima nel Kumite
Profilio Gianpiero: secondo nei Kata e terzo nel Kumite
Profilio Bartolo: secondo nel Kumite.
Complimenti a tutti questi ragazzi e anche a chi si è fermato ad un passo dal podio come Biviano Amedeo e Rahbibi Omaima.
Avete dimostrato tutto il vostro valore, di essere un grande team che incita il vittorioso e consola lo sconfitto.
Un'organizzazione , stavolta impeccabile, ci ha permesso di finire per le ore 15:00 senza far stancare troppo i nostri giovani atleti
Questi i risultati e spero di non dimenticare nessuno:
Marturano Giorgia :primo posto nel Kumite
Sabihi Adam : secondo posto nel Kata e primo nel Kumite
Costanzo Federico: primo nei Kata
Acquaro Milena: prima nei Kata
Sciacchitano Nicole: seconda nei Kata e prima nel Kumite
Famularo Gennaro : secondo (solo ad uno strepitoso figlio d'arte, Paladino) nel Kumite
Giovenco Valentino: secondo nel Kata e primo nel Kumite
Portelli Daniele: terzo nel Kumite
Basile Ilaria : prima nel Kumite
Profilio Gianpiero: secondo nei Kata e terzo nel Kumite
Profilio Bartolo: secondo nel Kumite.
Complimenti a tutti questi ragazzi e anche a chi si è fermato ad un passo dal podio come Biviano Amedeo e Rahbibi Omaima.
Avete dimostrato tutto il vostro valore, di essere un grande team che incita il vittorioso e consola lo sconfitto.
Grazie al Maestro Paladino che vi ha insegnato tecniche validissime, grazie al Senpai Bartolo Profilio che ha dispensato consigli preziosi a tutti i nostri figli. Grazie soprattutto ai genitori che li hanno accompagnati o affidati a noi per la pazienza, la gioia e i valori che trasmettono ai loro figli.
Marco Basile
Marco Basile
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Francesco Paino, Giacomo Favaloro, Peppe Grosso, Bartolina Gugliotta,, Antonio Quadara, Nunzia Trovato, Filippo Greco, Antonio Fabio.
Per la Basket Eolie settimana ricca di soddisfazioni. A conferma del serio e continuo lavoro dei tecnici della società eoliana.
(Comunicato) Mercoledì scorso con un perentorio 62-38 i ragazzi dell’Under 14 Maschile guidati da coach Francesco Megna si sono imposti sul Patti Basket, conquistando così la prima vittoria della seconda fase del campionato Under 14 Girone Silver in corso. Meritatissima la vittoria dei giovani eoliani che hanno giocato un basket di squadra dimostrando collaborazione e compattezza per l’intera partita.
Altra soddisfazione è arrivata venerdì 8 marzo dai nostri Esordienti (nati 2007), guidati da coach Annalisa Piazza, che in trasferta a Milazzo hanno avuto la meglio per 36-34 contro lo Scarabeo Milazzo. Partita equilibrata nel corso della quale le due formazioni si sono confrontate a viso aperto ed al termine della quale la squadra della Basket Eolie, composta anche da quote rosa che hanno dato un contributo non indifferente per l’esito della stessa, ha portato a casa l’ennesima vittoria.
Vittoria interna anche per le ragazze dell’Under 14 Femminile a seguito della rinunzia della Pol. Rescifina Messina, nella partita che si sarebbe dovuta svolgere sabato 9 marzo a Lipari.
Da lunedì riprendono nuovamente gli allenamenti in campo in vista dei prossimi appuntamenti che vedranno impegnati gli Esordienti venerdì 15 marzo in casa al Palasport N. Biviano di Lipari alle ore 15.30, mentre l’Under 14 Femminile domenica 17 marzo sarà impegnata in trasferta a Palermo contro la Stella Basket.
Parallelamente allo svolgimento dei campionati della stagione in corso e dell’attività Minibasket, si pensa già all’organizzazione della 14^ Edizione del Torneo Nazionale “Summer Slam Minibasket 2019”, torneo 3c3 sprint che si svolgerà nel campo outdoor della società sull’isola di Vulcano nel periodo 17-23 giugno, e che vedrà coinvolte società provenienti da tutta Italia.
Grande novità inoltre per l’estate 2019, l’organizzazione del “Vulcano Slam Camp” sull’isola di Vulcano. Due settimane di sport, mare, vacanza, divertimento, laboratori artistici e didattici, e tante altre sorprese, rivolto a tutti i bambini/e e ragazzi/e dai 6 ai 12 anni. Prima settimana 1-6 luglio, seconda settimana 8-13 luglio.
Buon basket a tutti...
Annalisa Piazza
Altra soddisfazione è arrivata venerdì 8 marzo dai nostri Esordienti (nati 2007), guidati da coach Annalisa Piazza, che in trasferta a Milazzo hanno avuto la meglio per 36-34 contro lo Scarabeo Milazzo. Partita equilibrata nel corso della quale le due formazioni si sono confrontate a viso aperto ed al termine della quale la squadra della Basket Eolie, composta anche da quote rosa che hanno dato un contributo non indifferente per l’esito della stessa, ha portato a casa l’ennesima vittoria.
Vittoria interna anche per le ragazze dell’Under 14 Femminile a seguito della rinunzia della Pol. Rescifina Messina, nella partita che si sarebbe dovuta svolgere sabato 9 marzo a Lipari.
Da lunedì riprendono nuovamente gli allenamenti in campo in vista dei prossimi appuntamenti che vedranno impegnati gli Esordienti venerdì 15 marzo in casa al Palasport N. Biviano di Lipari alle ore 15.30, mentre l’Under 14 Femminile domenica 17 marzo sarà impegnata in trasferta a Palermo contro la Stella Basket.
Parallelamente allo svolgimento dei campionati della stagione in corso e dell’attività Minibasket, si pensa già all’organizzazione della 14^ Edizione del Torneo Nazionale “Summer Slam Minibasket 2019”, torneo 3c3 sprint che si svolgerà nel campo outdoor della società sull’isola di Vulcano nel periodo 17-23 giugno, e che vedrà coinvolte società provenienti da tutta Italia.
Grande novità inoltre per l’estate 2019, l’organizzazione del “Vulcano Slam Camp” sull’isola di Vulcano. Due settimane di sport, mare, vacanza, divertimento, laboratori artistici e didattici, e tante altre sorprese, rivolto a tutti i bambini/e e ragazzi/e dai 6 ai 12 anni. Prima settimana 1-6 luglio, seconda settimana 8-13 luglio.
Buon basket a tutti...
Annalisa Piazza
Le segnalazioni dei lettori. Angelica Natoli: "Frana sulla Caolino - Palmeto - S. Calogero ostruisce passaggio e genera pericolo".
Buongiorno direttore,
vorrei segnalare una frana, nel percorso Caolino- Palmeto- San Calogero. Le montagne dovrebbero essere messe in sicurezza, adesso arriva l'estate, e con questa molti turisti che fanno questo percorso. Il materiale franato non consente il passaggio se non con difficoltà.
Senza contare il rischio che si corre per il distacco di altro materiale. Tra l'altro questo è un percorso molto utilizzato, principalmente per le sue bellezze naturalistiche, anche da molti escursionisti isolani Si dovrebbe provare a fare qualcosa, anche perché il percorso si è deteriorato notevolmente.
Angelica Natoli
Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (45° puntata)
P’un ci dari saziu a morti, murù cu l’occhi apierti .
Per non dare soddidfazione alla morte, è morto con gli occhi aperti.
Per non dare soddidfazione alla morte, è morto con gli occhi aperti.
IN ARRIVO BURRASCA DI TRAMONTANA CON RAFFICHE PROSSIME AI 90 KM ORARI E FORTI MAREGGIATE. PREVISIONI METEOMARINE EOLIE A CURA DI GIUSEPPE LA CAVA
Dalla serata di Lunedi 11 si prevede l'arrivo alle Eolie di una forte burrasca di tramontana forza 8 con raffiche che, nelle prime ore del mattino di martedì, raggiungeranno forza 9-10.
Il moto ondoso tenderà rapidamente ad aumentare fino a molto agitato nella mattinata di Martedì 12, con altezza marosi intorno ai 4,5 metri .
Il moto ondoso tenderà rapidamente ad aumentare fino a molto agitato nella mattinata di Martedì 12, con altezza marosi intorno ai 4,5 metri .
La burrasca prevista, pertanto, risulterà più intensa della precedente. Rovesci notturni e freddo pungente al mattino .
Attenuazione dei fenomeni dalla serata di martedì.
Per maggiori informazioni visita la pagina Facebook di Meteo Eolie.
Previsioni elaborate Domenica 10 Marzo.
Previsioni elaborate Domenica 10 Marzo.
domenica 10 marzo 2019
Calcio a 5, serie C2. Fine settimana proficuo per la Ludica Lipari che incamera 4 punti.
Proficuo, doppio impegno casalingo, per la Ludica Lipari che, nel giro di due giorni, ha incamerato 4 punti importanti per tenere lontana la zona a rischio.
Sabato è stata superata per 6 a 4 la Libertas Zaccagnini. A segno Re (4), Puglisi F. e Li Donni A.
Oggi, sempre al Freeland, pari per 7 a 7 nell' incontro di recupero contro il Domenico Savio di Messina. A segno Re (3), Puglisi M. (3), Puglisi F.
Calcio. Interclub Lipari, la II° categoria ad un passo
Ancora un successo per la formazione liparese del presidente Andrea Tesoriero. Con un secco 2 a 0 l'Interclub Lipari si è imposta oggi sul campo della Nuova Oliveri.
A segno Davide La Greca e Giacomo Sturniolo.
Con questa vittoria la compagine liparese sale a quota 28 (+ 7 sulla seconda in classifica ed una gara da recuperare).
Domenica si giocherà il derby con il Malfa, oggi superato per 4 a 2 dal Ficarra.
A segno Davide La Greca e Giacomo Sturniolo.
Con questa vittoria la compagine liparese sale a quota 28 (+ 7 sulla seconda in classifica ed una gara da recuperare).
Domenica si giocherà il derby con il Malfa, oggi superato per 4 a 2 dal Ficarra.
Carnevale eoliano 2019. Il video del balletto di "Qui dove il mare luccica" e la votazione della giuria
Per i due video, montati dal nostro direttore, si ringrazia Francesco Giovenco. Ricordiamo che, essendoci stato un ex aequo per il secondo posto, si è proceduto, per assegnarlo, ad una nuova votazione che ha visto prevalere "Ridi Pagliaccio" su "Le Mouline Rouge"
Stromboli. Ritrovato relitto dell'incrociatore "Giovanni Delle Bande Nere". Era stato affondato nel 1942
Ritrovato nel mare eoliano l’incrociatore leggero “Giovanni Delle Bande Nere” affondato il 1° Aprile del 1942 mentre era in trasferimento da Messina a La Spezia per effettuare alcuni interventi in arsenale. Il mezzo, nonostante fosse scortato da altre due navi militari italiane, il cacciatorpediniere Aviere e la torpediniera Libra, fu colpito ed affondato da due siluri lanciati dal sommergibile britannico H.M.S. Urge. Nell’affondamento persero la vita centinaia di uomini, secondo alcune fonti 381, secondo altre 287. A rintracciare il relitto dell’incrociatore, a undici miglia nautiche dall’isola di Stromboli, è stato il cacciamine “Vieste” della Marina militare, impegnato in un’attività di verifica e sorveglianza dei fondali del Tirreno. Il “Giovanni Delle Bande Nere” è stato rintracciato, spezzato in tre tronconi, ad una una profondità compresa tra i 1460 e i 1730 metri. La scoperta è stata possibile grazie all’impiego dei veicoli subacquei imbarcati sul cacciamine, in grado di condurre ricerca e identificazione a quote profonde. Circoscritta l’area di ricerca in base alle presunte coordinate dell’affondamento, il cacciamine ha proceduto a mappare il fondale con il veicolo autonomo subacqueo Hugin. Successivamente il veicolo filoguidato Multiplo 03 ha consentito di filmare la nave rivelando i tre tronconi in cui si spezzò nell’affondamento e accertandone l’identità. Il ritrovamento dell’incrociatore “Giovanni Delle Bande Nere” conferma l’efficacia operativa dei veicoli subacquei in dotazione alla Marina Militare, capaci di operare a quote profonde per il controllo dei fondali e delle infrastrutture strategiche, nonchè la professionalità degli specialisti del Comando delle Forze di Contromisure Mine.
Aereo caduto in Etiopia, Musumeci conferma morte assessore Sebastiano Tusa: "Sono distrutto"
Nella lista dei 157 passeggeri del volo dell' Ethiopian Airlines precipitato oggi figura anche l'assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale, Sovrintendente del Mare della Regione. Tusa era diretto in Kenia, per un progetto dell'Unesco, dove era già stato nel Natale scorso insieme con la moglie, Valeria Patrizia Li Vigni, direttrice del Museo d'Arte contemporanea di Palazzo Riso a Palermo.
L'assessore ai Beni Culturali della Regione siciliana Sebastiano Tusa era diretto a Malindi, in Kenia, per una conferenza internazionale promossa dall'Unesco con la partecipazione di archeologi provenienti da tutto il mondo. L'Unesco ha espresso interesse a fare campo a Malindi per farne il centro di interesse storico e di recupero delle tradizioni e della cultura di tutto il Kenya. Il professor Tusa, Soprintendente del mare della Regione siciliana, era stato chiamato proprio in virtù della sua competenza nel settore dell'archeologia marina. Le ricerche di Tusa e del suo staff, di concerto con il direttore del Museo Nazionale di Malindi Caesar Bita, hanno evidenziato grosse potenzialità nell'ambito dei ritrovamenti sotto la superficie dell'oceano indiano, al largo di Malindi.
Sebastiano Tusa dall'11 aprile 2018 ricopriva la carica di assessore ai Beni Culturali per la Regione Siciliana. Era anche professore di Paletnologia presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Figlio del famoso archeologo Vincenzo Tusa. Dirigente della Regione Siciliana, negli anni novanta è stato responsabile della sezione archeologica del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro. Nel 2003 durante scavi da lui diretti a Pantelleria vengono trovati tre ritratti imperiali romani. Nel 2004 è nominato come primo Sovrintendente del Mare da parte dell'assessorato dei Beni culturali della Regione Siciliana. Ha organizzato missioni archeologiche in Italia, Pakistan, Iran e Iraq. Nel 2005 ha guidato gli scavi a Mozia, riportando alla luce, sulla strada sommersa che conduce all'isola, delle strutture identificabili come banchine. Nel 2008 ha realizzato un film documentario con Folco Quilici sulla preistoria mediterranea a Pantelleria. Gli scavi da lui promossi, e condotti sul campo da Fabrizio Nicoletti e Maurizio Cattani, hanno anche confermato il ruolo di Pantelleria come "crocevia per i mercanti" in epoca antichissima.
Abbandonata la ricerca sul campo, si è occupato di amministrazione dei beni culturali nei ruoli della Regione Siciliana, guidando la soprintendenza di Trapani. Nel gennaio 2010 era stato nominato Socio Onorario dell'Associazione Nazionale Archeologi. Nel 2012 è tornato a dirigere la Soprintendenza del Mare. Nel marzo 2012 si è candidato al consiglio comunale di Palermo nella lista di FLI ma non è stato eletto. L'11 aprile 2018 è stato nominato assessore ai Beni Culturali dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in sostituzione di Vittorio Sgarbi.
Arriva dal presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, la conferma della morte, nello schianto dell'aereo dell'Ethiopian Airlines, dell'archeologo e assessore siciliano Sebastiano Tusa. "Ho appena ricevuto la conferma ufficiale: Sebastiano Tusa era sull'aereo precipitato in Etiopia. Sono distrutto. E' una tragedia terribile, alla quale non riesco ancora a credere: rimango ammutolito", ha detto Musumeci.
L'assessore ai Beni Culturali della Regione siciliana Sebastiano Tusa era diretto a Malindi, in Kenia, per una conferenza internazionale promossa dall'Unesco con la partecipazione di archeologi provenienti da tutto il mondo. L'Unesco ha espresso interesse a fare campo a Malindi per farne il centro di interesse storico e di recupero delle tradizioni e della cultura di tutto il Kenya. Il professor Tusa, Soprintendente del mare della Regione siciliana, era stato chiamato proprio in virtù della sua competenza nel settore dell'archeologia marina. Le ricerche di Tusa e del suo staff, di concerto con il direttore del Museo Nazionale di Malindi Caesar Bita, hanno evidenziato grosse potenzialità nell'ambito dei ritrovamenti sotto la superficie dell'oceano indiano, al largo di Malindi.
Sebastiano Tusa dall'11 aprile 2018 ricopriva la carica di assessore ai Beni Culturali per la Regione Siciliana. Era anche professore di Paletnologia presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Figlio del famoso archeologo Vincenzo Tusa. Dirigente della Regione Siciliana, negli anni novanta è stato responsabile della sezione archeologica del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro. Nel 2003 durante scavi da lui diretti a Pantelleria vengono trovati tre ritratti imperiali romani. Nel 2004 è nominato come primo Sovrintendente del Mare da parte dell'assessorato dei Beni culturali della Regione Siciliana. Ha organizzato missioni archeologiche in Italia, Pakistan, Iran e Iraq. Nel 2005 ha guidato gli scavi a Mozia, riportando alla luce, sulla strada sommersa che conduce all'isola, delle strutture identificabili come banchine. Nel 2008 ha realizzato un film documentario con Folco Quilici sulla preistoria mediterranea a Pantelleria. Gli scavi da lui promossi, e condotti sul campo da Fabrizio Nicoletti e Maurizio Cattani, hanno anche confermato il ruolo di Pantelleria come "crocevia per i mercanti" in epoca antichissima.
Abbandonata la ricerca sul campo, si è occupato di amministrazione dei beni culturali nei ruoli della Regione Siciliana, guidando la soprintendenza di Trapani. Nel gennaio 2010 era stato nominato Socio Onorario dell'Associazione Nazionale Archeologi. Nel 2012 è tornato a dirigere la Soprintendenza del Mare. Nel marzo 2012 si è candidato al consiglio comunale di Palermo nella lista di FLI ma non è stato eletto. L'11 aprile 2018 è stato nominato assessore ai Beni Culturali dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in sostituzione di Vittorio Sgarbi.
Arriva dal presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, la conferma della morte, nello schianto dell'aereo dell'Ethiopian Airlines, dell'archeologo e assessore siciliano Sebastiano Tusa. "Ho appena ricevuto la conferma ufficiale: Sebastiano Tusa era sull'aereo precipitato in Etiopia. Sono distrutto. E' una tragedia terribile, alla quale non riesco ancora a credere: rimango ammutolito", ha detto Musumeci.
Carnevale eoliano 2019. Avete dei video della serata finale ( carro e balletto e/o solo carro/ balletto) che volete fossero pubblicati?
Ci farebbe piacere pubblicare dei video della serata finale. Potete inviarli su whatsapp (339.5798235) o su messenger del direttore Sarpi.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Ersilia Pajno, Nuccio La Greca, Daniel D'Ambra, Dario Saltalamacchia, Antonio Cipicchia, Giuseppe Pasquali, Maria Sarpi, Ettore Benforte, Nuccio Raccuia, Venanzio Iacolino.
Carnevale eoliano 2019: Primo posto per "Qui, dove il mare luccica", il carro di Salina.
Con 48 voti* su 50 è "Qui, dove il mare luccica", il carro di Salina, ad aggiudicarsi l'edizione 2019 del Carnevale eoliano di Lipari.
Secondo posto ex aequo per "Ridi pagliaccio" e "Le Mouline Rouge".
Per il regolamento della manifestazione, che non consente ex aequo, si è resa necessaria una seconda votazione. A conclusione di questa il secondo posto è andato a "Ridi pagliaccio" e il terzo a "Le Mouline Rouge".
Tra i gruppi premiato "La vita è come un film", unico in gara.
L'amministrazione comunale, presente nelle persone del sindaco Marco Giorgianni e dell'assessore Davide Merenda, ha consegnato
due targhe alla memoria di Umberto Amato e Antonio Pellegrino (Stecca), recentemente scomparsi e che, nel tempo, hanno dato il loro contributo all'evento.
Alla serata finale dedicheremo, nelle ore a seguire, ampi servizi fotografici.
*per errore avevamo riportato stamane 46 voti invece dei 48 effettitivi
Secondo posto ex aequo per "Ridi pagliaccio" e "Le Mouline Rouge".
Per il regolamento della manifestazione, che non consente ex aequo, si è resa necessaria una seconda votazione. A conclusione di questa il secondo posto è andato a "Ridi pagliaccio" e il terzo a "Le Mouline Rouge".
Tra i gruppi premiato "La vita è come un film", unico in gara.
L'amministrazione comunale, presente nelle persone del sindaco Marco Giorgianni e dell'assessore Davide Merenda, ha consegnato
due targhe alla memoria di Umberto Amato e Antonio Pellegrino (Stecca), recentemente scomparsi e che, nel tempo, hanno dato il loro contributo all'evento.
Alla serata finale dedicheremo, nelle ore a seguire, ampi servizi fotografici.
*per errore avevamo riportato stamane 46 voti invece dei 48 effettitivi
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