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giovedì 18 agosto 2022
Panarea, sbarchi incontrollati protesta della Pro loco
Il 19 agosto a Villa La Rosa a Filicudi
Carabinieri: Soccorsa in mare tartaruga Caretta caretta. A terra, a Lipari, sequestrati 62 mezzi.
Nell’ambito dei servizi volti alla tutela ambientale del territorio, i militari della Motovedetta CC 814 “Monteleone”, dislocata in Lipari, durante servizi di controllo nello specchio acqueo antistante il porto di Scari, hanno ricevuto una segnalazione da parte di alcuni turisti a bordo di un gommone, i quali avevano poco prima avvistato il rettile in mare, in palese difficoltà in quanto non riusciva a nuotare ed immergersi.
I Carabinieri, resisi conto della condizione di pericolo per la tartaruga marina, rimasta impigliata in una porzione di rete collegata tramite una cima ad un galleggiante alla deriva, hanno soccorso e trasportato, a bordo della motovedetta, l’animale sino a Filicudi dove è stato consegnato per le cure del caso all’associazione no profit “Filicudi Wildlife Conservation” che nell’isola gestisce un pronto soccorso per le tartarughe marine dell’arcipelago eoliano.
In Italia, la tartaruga marina della specie “caretta caretta”, considerato il grave pericolo di estinzione, è protetta dalla normativa vigente che ne vieta la pesca, la detenzione, il trasporto ed il commercio.
eseguito 19 fermi amministrativi per mancato uso del casco protettivo per gli utenti di veicoli a due ruote.
Inoltre i militari dell’Arma hanno elevato diverse sanzioni al Codice della Strada per guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche, mancate esibizioni di documenti di circolazione e guida, nonché di revisioni, velocità non commisurate, divieti di sosta, mancato rispetto della segnaletica verticale, guide senza patente poiché mai conseguita, con patente sospesa e con patente scaduta ed uso del telefono cellulare alla guida.
Consiglio non convocato con urgenza sulla Sanità. L'amarezza dell'opposizione: "Metodo chiaro e somigliante a quello di un famoso ventennio del secolo scorso".
COMUNICATO
A seguito della riunione dei Capigruppo convocata dal Presidente Russo, svoltasi in data 17 agosto, esprimiamo la nostra grande amarezza in quanto lo stesso Presidente ed il capo gruppo Salvatore Agrip non hanno ritenuto di dover procedere con urgenza alla convocazione del Consiglio Comunale sui recenti disservizi relativi all’Ospedale di Lipari, cosi come invece avevano richiesto le forze di minoranza.
Ricordiamo, infatti, che la richiesta di convocazione è stata presenta lo scorso 2 agosto proprio in seguito ai nuovi, ma anche vecchi, disservizi e alle impellenti problematiche riscontrate e riportate dai vari e validi comitati, oltre che dai singoli cittadini.
Addirittura l’assessore Roccella - vedi verbale riunione - giudica inutile quanto redatto nei giorni scorsi dai comitati in difesa dell’Ospedale di Lipari in quanto trattasi, a suo parere, di una mera elencazione di mancanze e disservizi che non sortisce alcun effetto, così come nel passato. Afferma altresì che la strategia dell’amministrazione, termine più volte utilizzato dalla stessa, è in discontinuità con il precedente consiglio e con la precedente amministrazione.
A differenza dell'assessore Roccella, così come nel passato, noi riteniamo invece preziosissimo il contributo proposto dai vari comitati, tanto da considerarlo una base importantissima per un documento (Mozione o Ordine del giorno) da far approvare, si spera all’unanimità, al prossimo Consiglio Comunale.
Pur apprezzando la volontà di convocare un Consiglio comunale aperto agli altri comuni eoliani, presumibilmente per il prossimo 24 agosto, riteniamo che dal 2 agosto (data della richiesta) al 24 agosto, viste le problematiche e i disservizi che mettono ogni giorno in pericolo la vita di ogni persona, si poteva tranquillamente dare seguito alla richiesta di convocazione urgente avanzata dal gruppo di minoranza al fine di affrontare da subito l’argomento, far si che l'amministrazione relazionasse all'intero Consiglio Comunale e formulare una proposta unitaria da portare al prossimo Consiglio Comunale aperto agli altri comuni eoliani.
Si è preferito invece perdere tempo, tergiversare fino a sentirci dire oggi dal Presidente Russo e dal Capogruppo Agrip, in accordo con l’Amministrazione, di non ritenere la richiesta di Convocazione del Consiglio Comunale sull’Ospedale di Lipari urgente perché lo stesso non coincide con la strategia dell’amministrazione e con il suo calendario.
La salute dei cittadini, i continui disservizi, il pericolo derivante dalla mancanza di medici per il Presidente Russo, per il capo gruppo Agrip e per l’Amministrazione comunale non rappresentano l'urgenza, tanto da dissentire con la nostra richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale in quanto il calendario dell’Amministrazione è diverso. Così come la loro strategia. Ma di quale strategia stiamo parlando?????? Non si possono fare strategie continuando a tergiversare su un argomento così importante che mette in pericolo la vita di ognuno di noi.
E' evidente che l’Amministrazione vuole limitare al minimo il confronto con il Consiglio Comunale trincerandosi su questioni di metodi innovativi consistenti nel “partire dal livello nazionale”, che di fatto non hanno nulla di nuovo con quelli precedenti, in quanto da sempre tutte le amministrazioni hanno interagito con tutti i livelli istituzionali - nazionali, regionali e provinciali - e hanno da sempre rappresentato “le inefficienze, le necessità del territorio e i diritti che vanno salvaguardati”.
Purtroppo il metodo è abbastanza chiaro è somiglia molto a quello di un famoso ventennio del secolo scorso.
I Capigruppo dei gruppi consiliari di Opposizione
F.to Adolfo Sabatini
F.to Gaetano Orto
Il sindaco metropolitano Basile ha incontrato a Lipari le amministrazioni isolane
Il Sindaco Metropolitano ha assicurato Gullo che nella prossima settimana saranno consegnati i lavori di somma urgenza che interesseranno la “Provinciale di Vulcano” e per il convogliamento delle acque piovane a Porticello, ai quali seguiranno i lavori di messa in sicurezza.
La riunione si e’ conclusa con l’auspicio di una proficua e amichevole collaborazione tra la Citta’ Metropolitana e i Comuni Eoliani
In 15 minuti la pioggia che cade su Stromboli, in media, durante tutto il mese di maggio
Incendi boschivi e piogge torrenziali: così i cambiamenti del clima mettono alla prova l’integrità del nostro territorio.
Nelle prime ore del mattino del 12 Agosto, e più precisamente tra le 5:30 e le 6:30, un violento acquazzone si è abbattuto sull’Isola di Stromboli. Come rilevato dalla stazione meteorologica di Scari, gestita da INGV con la collaborazione della locale Associazione di Promozione Sociale “Attiva Stromboli”, oltre 60 millimetri di pioggia sono caduti in un’ora, e più della metà di questi in soli 15 minuti, tra le 5:45 e le 6:00, come si vede nel grafico sottostante.
Per fare un paragone che renda l’idea dell’intensità di questo evento, in soli 15 minuti è caduta la stessa quantità di pioggia che cade in media su Stromboli durante l’intero mese di maggio. Piogge intense di questo tipo, che in passato venivano classificate come eventi eccezionali, stanno invece diventando sempre più usuali, e questo a causa del surriscaldamento del suolo e dell’atmosfera indotti dai cambiamenti climatici in atto.
Questa pioggia così intensa ha innescato una vasta colata di fango e detriti, che staccatasi dai versanti sovrastanti ha invaso strade, abitazioni ed attività commerciali del centro abitato, provocando ingentissimi danni.
La disastrosa alluvione è il risultato dell’effetto combinato di questa pioggia intensa con la totale denudazione del suolo verificatasi in seguito all’incendio boschivo del 25 maggio scorso, che ha completamente distrutto la copertura vegetale dei pendii sovrastanti il centro abitato.
La copertura vegetale infatti agisce come un cuscinetto che preserva il terreno dall’azione diretta della pioggia, estendendo la sua azione stabilizzatrice nell’immediato sottosuolo grazie alle radici, il cui intreccio crea una vera e propria rete che aiuta a tenere insieme i vari elementi vulcanici di cui il suolo di Stromboli è composto: ceneri anche finissime, scorie, pomici e frammenti di roccia anche di grosse dimensioni.
Venuta meno la copertura vegetale in seguito all’incendio, l’energia meccanica liberata dall’impatto delle gocce di pioggia su un suolo nudo tende a separare i suoi componenti più minuti, come le ceneri vulcaniche, formando colate di fango e detriti che scorrendo lungo i versanti inglobano altro materiale ancora più grossolano, aumentando progressivamente la loro capacità erosiva.
Piogge intense ed incendi boschivi, sempre più frequenti a causa del surriscaldamento indotto dai cambiamenti climatici in atto, sono tra le principali cause del dissesto idrogeologico. Questi fenomeni assumono particolare rilevanza in ambiti territoriali che per loro natura intrinseca sono particolarmente esposti al dissesto, come le aree vulcaniche attive, confermando la necessità di appropriati ed efficaci interventi di monitoraggio e tutela dei versanti a rischio.
Panarea, una petizione con 200 firme per chiedere di "fronteggiare" invasione dei "mordi e fuggi"
Da Panarea è partita una petizione con 200 firme di residenti, turisti stanziali e propietari di case, primo firmatario il delegato municipale, avvocato Eduardo Omero, che ha per oggetto “Sbarchi non controllati . Fenomeno di pendolari”, è stata inoltrata al prefetto di Messina, alla presidenza della Regione siciliana, al Dipartimento della Protezione civile nazionale, al sindaco di Lipari.
IL TESTO:
Con la presente, il deducente avv. Eduardo Omero in proprio e nella qualità di delegato del sindaco P.T,giusta delibera, per l’isola di Panarea rappresenta ed espone quanto appresso:
- che l’isola di Panarea nell’ambito dell’arcipelago Eoliano risulta essere la più piccola con modeste strade e solo un approdo ;
- Che la situazione afferente gli sbarchi non controllati delle numerose crociere di pendolari sono ormai da anni fenomeno conosciuto ma giammai affrontato ne tanto meno disciplinato adeguatamente ;
- Che di recente lo scrivente delegato ed i firmatari lamentano escalation di detto fenomeno incontrollato accentuatosi con il recente divieto di ormeggio nell’isola di Stromboli per i noti eventi calamitosi che malauguratamente hanno colpito la dirimpettaia Isola;
- Che per l’appunto come documentato dai numerosi villeggianti e residenti l’ordinanza sindacale in essere dalla neo amministrazione e della richiamata ordinanza del 2016 viene sistematicamente disattesa stante l’ assenza di controllo sul territorio e nello specifico nell’isola di Panarea ;
- Che allo stato le istituzioni vengono ad essere rappresentate nella piccola ma affollata isola di Panarea da soli nr 5 unità di Carabinieri che con grande dedizione e abnegazione svolgono mansioni affidate sovente dovendosi occupare di ogni problematica (soccorso , controllo territorio , controllo arrivi e partenza ed ordine pubblico ecc.) ;
- Che dette unità seppur encomiabili risultano essere insufficienti stante l’afflusso agostano di maggiore intensità e frequentazione turistica ;
- Che l’approdo dell’Isola e la movimentazione di migliaia di persone contemporaneamente, sia al pontile che lungo il modesto litorale, soprattutto attraverso barche private, è nettamente superiore a qualsiasi norma di sicurezza dettata all’isola dalla Protezione civile dopo le situazioni eruttive e di maremoto di qualche anno fa ed anche in relazione alla situazione sanitaria connessa ( Covid ); - Che il tutto avviene senza regole e senza controllo, contro un progressivo deterioramento delle condizioni igienico-sanitarie, di abitabilità, nonché di sicurezza della piccola isoletta;
Ciò premesso e ritenuto si espone e si chiede alle Autorità in indirizzo quanto appresso:
1) Inibire l’accesso ai barconi pendolari considerata la situazione attuale venutasi a creare ( Stromboli – protezione civile e problematiche connesse alla emergenza attività vulcanica e delle potenziali ricadute sul territorio Panarellese nonché alla problematiche di natura sanitaria – covid ) in via gradata disciplinare lo sbarco dei barconi e dei pendolari con verifiche accurate da parte della Guardia Costiera e/o GDF anche in ragione della tassa sbarco evitando pericolosi assembramenti e potenziale danno alla salute pubblica ;
2) Integrare unità Carabinieri portandola ad almeno nr 7 unità nel periodo di Luglio ed Agosto;
3) Disporre almeno nr. 1 unità Polizia Municipale nel periodo di maggiore afflusso turistico;
4) Disporre almeno n. 1 unità guardia costiera distaccata nei periodi di maggiore affluenza turistica e controllo da parte della Guardia Costiera di Lipari sul territorio con apposite verifiche sulle imbarcazioni mini crociere che dipartono dalle coste della Sicilia e della Calabria a mezzo controllo alla partenza dei mezzi medesimi e piano della crociera da comunicare alla Guardia Costiera locale sez. Lipari / Milazzo tempestivamente ;
5) Imporre l’uso dei dispostivi di protezione personale durante il tragitto e la permanenza all’interno delle imbarcazioni parimenti agli aliscafi di linea ;
6) Accertare e verificare eventuali violazioni al codice della navigazione ed norme di legge che dovessero palesarsi .
La presente viene sottoscritta per approvazione ed adesione al superiore contenuto .
INGV: Nominati i Direttori dei Dipartimenti scientifici e delle Sezioni dell'Istituto
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha individuato i nuovi Direttori dei tre Dipartimenti scientifici e di nove Sezioni per il triennio 2022-2025.
Da agosto 2022 i tre Dipartimenti scientifici saranno guidati da: Massimo Chiappini per il Dipartimento Ambiente, Claudio Chiarabba per il Dipartimento Terremoti e Francesca Bianco per il Dipartimento Vulcani.I nuovi o riconfermati Direttori delle Sezioni e Osservatori sono:
Annamaria Vicari (da agosto 2022) Sezione dell’Irpinia (INGV - IRPINIA); Mauro Antonio Di Vito (da agosto 2022) Osservatorio Vesuviano di Napoli (INGV - OV); nMicol Todesco (da settembre 2022) Sezione di Bologna (INGV - BO); Lucia Luzi (da settembre 2022) Sezione di Milano (INGV - MI); Antonio Paonita (da settembre 2022) Sezione di Palermo (INGV - PA); Tomaso Esposti Ongaro (da settembre 2022) Sezione di Pisa (INGV - PI); Giuseppe Di Stefano (da settembre 2022) Sezione di Roma 1 (INGV - RM1); Fabio Speranza (da settembre 2022) Sezione di Roma 2 (INGV - RM2); Stefano Felice Branca (da ottobre 2022) Osservatorio Etneo di Catania (INGV - OE).
Il Direttore dell’Osservatorio Nazionale Terremoti (INGV-ONT), Salvatore Stramondo, rimane operativo perché il suo mandato non era in scadenza.
“Il CdA dell’INGV ha nominato i nuovi Direttori che dovranno guidare le attività di ricerca, di monitoraggio e sorveglianza durante i prossimi tre anni” ha evidenziato il Presidente dell’INGV Carlo Doglioni. “I Dipartimenti, le Sezioni e gli Osservatori sono le articolazioni organizzative dell’Istituto e i ricercatori che le rappresentano sono il punto di riferimento della comunità scientifica e del Sistema Nazionale di Protezionale Civile di cui l’INGV fa parte e opera su tutto il territorio nazionale per i rischi sismico, vulcanico e da maremoti”, prosegue il Presidente.
“Le strutture dell’Istituto lavorano per accrescere le conoscenze sulla struttura e funzionamento della Terra, incrementando le reti infrastrutturali di monitoraggio e sorveglianza, partecipando a progetti europei e internazionali d’avanguardia, sviluppando la ricerca su progetti ambiziosi finalizzati allo studio dei terremoti, dei vulcani, dell’evoluzione passata e presente del pianeta, dei cambiamenti climatici, dell’innalzamento del livello marino nel Mediterraneo, della struttura della crosta e del mantello terrestre sotto l’Italia, oltre che a risorse energetiche sostenibili. Ai nuovi Direttori tanti auguri di buon lavoro”, conclude il Presidente.
Il Direttore Generale dell’INGV, Jair Lorenco, evidenzia l’importanza della struttura gestionale dell’Istituto nell’affrontare le sfide associate alla ricerca scientifica, attraverso il dialogo con i Direttori di Dipartimento e di Sezione. Un confronto continuo volto ad individuare le migliori soluzioni per l’attuazione della missione dell’INGV. Al contempo è importante proseguire nella strada di una sempre maggiore sinergia tra le diverse sezioni per ottimizzare tempi e risorse. Il Direttore si associa agli auguri di buon lavoro del Presidente ai nuovi direttori e a quelli confermati.
mercoledì 17 agosto 2022
Panarea: Stradelle intasate dai "mordi e fuggi" ragazzo rischia la vita. Tassisti "ammutinati" contro l'invasione
Le stradelle di Panarea sono intasate dai turisti “mordi e fuggi” e, oggi, un ragazzino isolano, colto da crisi respiratoria, mentre si trovava sulla spiaggia degli Zimmari, ha rischiato la vita in quanto il medico di guardia, nonostante si sia attivato celermente, ha impiegato venti minuti per percorrere, a bordo di un mezzo, i circa due chilometri che separano i locali del presidio dalla spiaggia. Difficoltà si sono riscontrate, sempre a cause delle stradelle stracolme di questi pendolari del turismo, anche nel trasferimento verso il presidio.
Il ragazzino, dopo aver ricevuto le prime cure in guardia medica, è stato elitrasportato dal 118 a Messina per essere ricoverato in ospedale, per ulteriori approfonditi accertamenti.
Quanto accaduto non ha fatto altro che fare aumentare il tono della protesta da parte degli isolani per quella che, con la chiusura degli accessi a Stromboli, alle imbarcazioni delle cosiddette mini – crociere, è una vera e propria invasione che manda tutto in tilt, compresa la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Uno stato di insofferenza per l’aggressione all’isola, manifestatosi, sempre ieri, con lo “sciopero” dei tassisti panerellesi che si sono rifiutati, categoricamente, di prendere a bordo, sui loro mezzi, i “mordi e fuggi” che intendevano, dal porto, raggiungere la spiaggia e viceversa.
Natante con turisti a bordo imbarca acqua, dirottato ad Acquacalda, intervengono i vigili del fuoco
I BAMBINI DI LIPARI "INSIEME PER STROMBOLI"
I bambini della Scuola Estiva dell'Infanzia di Lipari sono stati coinvolti dai loro docenti ed assistenti
in una bellissima iniziativa di sensibilizzazione e solidarietà per l'Isola di Stromboli che - come tutti sappiamo - sta vivendo un momento molto difficile a causa delle frane e smottamenti seguiti al nubifragio dei primi di agosto.
I bambini hanno disegnato un grande cuore che fuoriesce dalla eruzione del vulcano e si ferma alle pendici del monte, proprio dove inizia l'abitato dell'isola. Nella loro fantasia piena di sentimento hanno voluto rappresentare il cuore della gente delle Isole che sta lavorando alacremente per liberare strade e case dal fango.
E' il cuore delle Eolie che nelle difficoltà si ritrovano comunità solidale e laboriosa.
E' il cuore delle istituzioni che dovrebbero proteggere i nostri territori dalle speculazioni e dalle azioni insensate.
E' il cuore della ragione e della scienza che - ascoltate - saprebbero indicarci la via della salvaguardia costante dell'ambiente.
E' il cuore dei bambini che chiede con lucida fermezza di preservare il loro futuro su queste Isole.
prof.ssa Mirella Fanti
DIRIGENTE SCOLASTICO
IC ISOLE EOLIE
Ferragosto decine di segnalazioni e denunce da parte dell'Arma
Nel corso dei servizi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Milazzo, giunti a Lipari con equipaggi a bordo delle autoradio “gazzelle” e con i motociclisti per fronteggiare l’esponenziale flusso di turisti sull’Isola, ed i Carabinieri delle Stazioni di Lipari, Vulcano e Santa Marina Salina hanno proceduto, segnalandoli all’Autorità Giudiziaria, nei confronti di:tre persone per guida sotto l’influenza di alcool, poiché, controllate alla guida delle proprie autovetture e sottoposte all’accertamento tramite etilometro, sono risultate con un tasso alcolemico superiore ai limiti previsti;
una persona per rifiuto di sottoporsi all’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti, poiché, controllata alla guida della propria autovettura ed invitata a sottoporsi al previsto accertamento, si è opposta;
una persona per la guida senza patente reiterata nel biennio;
una persona per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento, in quanto è stata accertata la mancanza dei requisiti di sicurezza in un locale per una serata danzante organizzata in violazione del numero massimo di avventori consentiti;
tre giovani per lesioni personali dolose in concorso, ritenute responsabili di un’aggressione avvenuta per futili motivi contro un coetaneo che ha riportato alcuni giorni di prognosi;
una persona per oltraggio a pubblico ufficiale, poiché, al passaggio della pattuglia, ha ingiuriato gli operanti ad alta voce davanti ad una moltitudine di persone;
due persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, poiché all’esito di un controllo di polizia, sono state trovate in possesso una di circa 6,3 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina e 13,3 di hashish, l’altra di 5 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina e 3,6 di hashish. La droga è stata sequestrata dai militari dell’Arma ed inviata al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi di laboratorio.
Inoltre, durante l’attività di controllo Carabinieri della Stazione di Lipari hanno sanzionato amministrativamente il titolare di un locale per aver violato le prescrizioni connesse alla licenza per una serata danzante ed una persona per aver locato un appartamento senza alcuna autorizzazione. I Carabinieri della Stazione di Vulcano invece hanno sanzionato quattro turisti per aver violato l’ordinanza sindacale che, in ragione della pericolosità connessa alle anomale concentrazioni delle esalazioni gassose presenti sulla sommità del vulcano, vieta la scalata del cratere della Fossa a visitatori ed escursionisti; due turisti per ubriachezza molesta, poiché sorpresi ad importunare residenti e turisti per le strade del centro cittadino e una persona per vendita ambulante senza licenza.
Particolare attenzione è stata rivolta ai controlli in mare dove i Carabinieri della Motovedetta CC 814 “Monteleone” hanno sanzionato amministrativamente un pescatore subacqueo all’interno della rada di Lipari, in zona di ingresso ed uscita e destinata alla fonda, in violazione della legge sulla pesca e un diportista in navigazione sprovvisto dei documenti di bordo, in violazione del codice della nautica da diporto.
Nel corso del servizio sono stati ispezionati 6 esercizi commerciali e 9 natanti, e sottoposti a controllo 73 vetture e 489 persone, di cui 12 nel proprio domicilio in quanto aventi misure privative della libertà personale, con la contestazione di 84 sanzioni al codice della strada, tra cui la guida sotto l’influenza di alcol, la mancanza di copertura assicurativa, di documenti di guida e di revisione, l’uso del cellulare alla guida, il mancato uso del casco su ciclomotore ed il mancato possesso delle patenti di guida perché scadute o mai conseguite. I Carabinieri hanno altresì segnalato 22 persone alle competenti Prefetture quali assuntori di stupefacente, poiché trovate in possesso di modiche quantità di marijuana, hashish e cocaina detenute per uso personale. La droga è stata sequestrata ed inviata al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi di rito.
Panarea invasa da turisti "mordi e fuggi", Federalberghi: "Maggiori tutele per gestire la capacità di carico delle piccole isole"
Stromboli, Lidia Ravera : "Stavamo per morire ma non siamo morti ma che cosa succederà alla prossima pioggia?"
Per i primi 3 giorni , dopo il nubifragio che ha trasformato l’isola di Stromboli in una prigione di fango dalle impraticabili vie di fuga, non ho pensato ai danni. Era schiacciante il sollievo . Che la bambina non fosse morta sotto il muro di fango. Ne sono entrati due metri dalla finestra della sua stanza. Il lettino con le sponde era lì. Ma lei era nel letto grande, fra papà e mamma. E papà è stato capace di spaccare il vetro e portarla fuori. Sollievo. E angoscia. La stanza degli ospiti, detta “stanza delle farfalle” affacciava su un torrente, ma io non lo sapevo, credevo che fosse un vicolo, una stradina tranquilla. Angoscia, rabbia.
Resta la banale umile disperazione della realtà: dove andranno tutte le cose? Quando rinascerà la casa? Rinascerà? E l’isola? La montagna mostra le zone smosse, quelle che ci sono cadute addosso. Ne cadranno ancora?
Come erano le Eolie e gli eoliani di un tempo (33°puntata): Una formazione dell'Eoliana
Accosciati da sx: Maurizio Fichera, il piccolo Fabrizio Monteleone, Marcello Saltalamacchia, Salvatore Sarpi, Tindaro Villani, Salvatore Tripi, Pino Leone, Fulvio Pellegrino.
Stromboli: Il sindaco Gullo ha incontrato la popolazione
Il Sindaco ha rilevato come al terzo giorno dall'evento calamitoso sia stato possibile ripristinare tutta la viabilita' e, nel contempo, provvedere ad effettuare interventi vari di sostegno e di primo intervento nei casi piu' delicati. Successivamente molti dei partecipanti hanno preso la parola per portare le loro testimonianze e le loro proposte sul tragico evento.
Gullo ha replicato ai vari interventi, passando poi la parola al rappresentante della Protezione Civile Regionale, ing. Bruno Manfre' e al rappresentante della Protezione Civile Nazionale, dott. Luigi D' Angelo, che hanno illustrato lo stato della situazione e il percorso che si sta delineando per fronteggiare l'attuale stato di emergenza.
Il Sindaco ha concluso la riunione ricordando che la Giunta Regionale ha deliberato lo stato di crisi, chiedendo al Governo la dichiarazione dello stato di emergenza, come peraltro richiesto dal Comune, invitando i cittadini ad un ulteriore incontro da tenersi il prossimo sabato.
E' deceduto Bartolino Forestieri
martedì 16 agosto 2022
Il Direttore Marittimo della Sicilia Orientale in visita a Lipari e agli altri Uffici del Compartimento marittimo di Milazzo.
M I L A Z Z O
Nella giornata del 16.08.2022, il
Direttore Marittimo della Sicilia Orientale, Contrammiraglio Giancarlo RUSSO, ha
fatto visita agli Uffici del Compartimento marittimo di Milazzo, dove è stato
accolto dal Comandante del porto e Capo del Compartimento Marittimo, Capitano
di Fregata (CP) Massimiliano MEZZANI.
Durante la visita il Direttore
Marittimo ha incontrato i titolari degli Uffici circondariali marittimi di
Sant’Agata di Militello, di Lipari e dei relativi Comandi Territoriali
dipendenti manifestando a tutto il personale militare e civile il vivo
apprezzamento per il costante impegno profuso nelle attività operative, in mare
ed a terra.
Ha inoltre ringraziato tutto il
personale in forza per la costante risposta alla crescente esigenza di servizi
da parte dei cittadini che giornalmente si interfacciano con i Comandi
Territoriali del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Sentimenti di concreta vicinanza sono
stati rivolti a tutto il personale che a terra ed a bordo delle motovedette è
impegnato nell’operazione “Mare sicuro”
- disposta a livello nazionale dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie
di porto e coordinata a livello locale dalla Direzione Marittima di Catania - che da oltre trent’anni vede nel periodo estivo la Guardia
Costiera quotidianamente al fianco dei cittadini e dei turisti che scelgono le
coste e i mari italiani per trascorrere le proprie vacanze.
Anche nei prossimi giorni, in armonia con le disposizioni della Direzione Marittima della Sicilia Orientale, e secondo principi di prossimità e prontezza di risposta, sarà ulteriormente intensificata la presenza - a terra ed in mare - di militari e motovedette della Guardia Costiera per la prevenzione di situazioni di pericolo e per garantire la sicurezza della navigazione, la salvaguardia della vita umana in mare e la tutela dell’ambiente marino e costiero.
Milazzo, 16.08.2022