Cerca nel blog
giovedì 11 ottobre 2012
Consulta giovanile comunale. Istanze sino al 21 Ottobre
Si comunica che giorno 21 Ottobre scadrà il termine per la presentazione delle istanze al Protocollo Generale dell’Ente per l’iscrizione alla Consulta Giovanile Comunale chiunque volesse partecipare può scaricare attraverso il link del sito istituzionale http://www.comunelipari.it/po/mostra_news.php?jvs=0&acc=1&area=H&id=51 la domanda d’iscrizione e i correlativi statuto e regolamento.
Il segretario generale del comune di Lipari invita il dottore Subba a presentare apposita proposta per il riequilibrio del bilancio
Facendo seguito alla Sua nota (vedi http://eolienews.blogspot.it/2012/10/bilancio-il-ragioniere-capo-scrive-alla.html) , si invita quale dirigente del settore competente a voler formulare apposita proposta di riequilibrio, corredandola al predisponendo schema di bilancio da sottoporre al consiglio comunale.
Lydia De Gregorio( Segretario generale Comune di Lipari)
Alecci "trasferito" a L'Aquila. Il prefetto di Messina sarà Trotta
Il 31 ottobre il prefetto Francesco Alecci lascerà Messina per ricoprire l'incarico di rappresentante del Governo a L'Aquila. Dai primi di novembre prenderà il suo posto il cosentino Stefano Trotta, già a Frosinone, Roma, Crotone e Trapani.
Sicilia: Urso, Musumeci traina le liste, maggioranza vicina
“Nello Musumeci è in testa in tutti i sondaggi e traina le liste della sua coalizione. Siamo a un soffio dal conseguire la maggioranza anche nella Assemblea”. È quanto dichiara Adolfo Urso, promotore della lista “Nello Musumeci presidente”, commentando il sondaggio di Live Sicilia su un campione largamente rappresentativo dei siciliani, “che peraltro conferma quanto emerso anche in altre rilevazioni”. “Siamo particolarmente soddisfatti – aggiunge Urso – del grande apprezzamento nei confronti della lista del presidente che contende con oltre il 9 per cento il terzo posto ai grillini. Nel complesso le liste della coalizione di centrodestra conseguirebbero un risultato significativo che, sulla base della legge elettorale siciliana, potrebbe configurare una maggioranza netta anche in Assemblea regionale. In questi giorni il massimo sforzo per convincere gli indecisi e soprattutto l’elettorato autonomista e cattolico a dare a Nello Musumeci una maggioranza certa e segnare così una svolta netta alla guida della Regione Siciliana”.
ATO e costituzione di una nuova società. Le proposte del consigliere Fonti (Il Faro) all'amministrazione
Lipari 11 ottobre 2012
Al Signor
Sindaco
del Comune di
Lipari
Presidente
del Consiglio Comunale di
Lipari
Dirigente
del IV Settore del Comune di
Lipari
Dirigente
del II Settore del Comune di
Lipari
p.c. Sindaco
del Comune di S. Marina Salina
Sindaco
del Comune di Malfa
Sindaco
del Comune di Leni
Oggetto: Costituzione Società Consortile S.r.l. denominata “Società per la
Regolamentazione del Servizio di Gestione Rifiuti ATO n. 9 Isole Eolie” –
Approvazione statuto Atto Costitutivo autorizzazione al legale rappresentante dell’Ente alla sottoscrizione.
Nella giornata di ieri mi è stato notificato avviso
di convocazione del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno l’argomento in
oggetto indicato.
Dagli
atti depositati in segreteria, ho appreso che per la gestione del precipuo
servizio si prevede la costituzione di una
società di capitale (S.r.l.) che prevede la partecipazione del Comune di Lipari con una
quota dell’81,80% del capitale sociale pari
a € 7.771,00 su € 10.000,00.
La
costituzione di una nuova società comporta spese notarili pari a € 2.479,00
(quota Comune Lipari) per un totale complessivo tra quota capitale e
costituzione pari a € 10.250,00, somme che, previo parere del Dirigente del
Settore Finanze potranno essere disponibili solo dopo l’approvazione del
bilancio 2012 di cui la data ultima di approvazione è allo stato prevista per
il 31/10/2012.
A ciò si
è giunto dopo un travagliato iter da parte del legislatore regionale iniziato
con la legge n.9 del 8 aprile 2010, che in un primo tempo aveva pensato di
inserire le Eolie in un ambito che raggruppasse le isole minori siciliane e solo
successivamente, a seguito di richiesta anche del Sindaco di Lipari, derogando a quanto previsto
in precedenza il Commissario Delegato Presidente della Regione ha consentito di
fatto di formare un ATO solo per le isole Eolie.
Allo
stato attuale, il servizio è gestito dell’A.T.O. ME 5 attraverso una società di
capitali denominata Eolie Per L’ambiente S.r.l., società posta in liquidazione in data 29
gennaio 2011 giusto quanto disposto della predetta legge n.9 del 8 aprile 2009
e successiva circolare n.2/2010 del 16 dicembre 2010 dell’Assessore Regionale all’Energia.
La circolare prevedeva che “il liquidatore nonché gli eventuali
commissari di nomina regionale fino al definitivo avvio del servizio di
gestione integrata dei rifiuti con le
modalità previste dalla richiamata legge, sono tenuti a garantire la continuità
nell’espletamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti anche ai sensi
dell’2487 lett. C del codice civile”: di fatto, la società ha operato e
sta operando attraverso la gestione
liquidatoria.
Alla luce
del premesso, considerate le ristrettezze economiche dell’Ente che per far fronte
al predetto impegno dovrà necessariamente far ricorso a nuove entrate o ad un
aumento del tributo attuale, vista la grave crisi economica che sta
attraversando la ns. comunità, considerato il
processo di revisione della spesa in atto nella pubblica
amministrazione, tutto ciò mi induce a fare alcune considerazioni.
Innanzitutto
occorre scindere l’ambito di riferimento dalla società che lo gestisce,
infatti, attraverso l’ambito viene
indentificato il territorio all’interno nel quale il servizio deve essere
svolto, il nostro ambito è costituito dalle isole eolie. Il servizio
all’interno dell’ambito deve essere svolto
mediante un soggetto giuridico, il questo caso, attraverso una società
di capitali a responsabilità limitata
(S.r.l.) i cui soci sono i Comuni eoliani.
Per
quanto attiene all’ambito di riferimento, individuato in questo caso nell’ A.T.O.
n. 9 Isole Eolie, bisogna istituire e costituire la nuova società di capitali
per la gestione/regolamentazione del servizio. Ma in tale contesto è già
presente una società a responsabilità limitata, l’attuale società in
liquidazione “Eolie per l’Ambiente
S.r.l.” che ha operato e sta operando nella gestione dei servizi senza
avere contratto debiti tanto da essere se non l’unica una delle poche in
Sicilia virtuose.
Stante quanto sopra evidenziato, lo scrivente propone all’Amministrazione
Comunale di valutare:
1)
La revoca dello stato di liquidazione della Eolie per
l’Ambiente S.r.l.;
2)
L’adeguamento dello stato della Eolie per l’Ambiente
s.r.l. alla nuova normativa;
3)
Per la gestione dell’A.T.O. n. 9 Eolie di utilizzare la
società “Eolie per l’Ambiente S.r.l.”.
Molteplici i vantaggi (economici e di natura pratico-logistica)
sia per l’Ente che per i cittadini, nell’eventualità di una scelta in tale direzione.
La gestione dell’A.T.O. 9 mediante la Eolie per
l’Ambiente S.r.l. infatti non
comporterebbe nessun impegno di spesa.
Cosa non da poco, annullerebbe gli adempimenti di una
società di nuova costituzione ed eviterebbe di creare un vulnus nella gestione. Mi riferisco a tutte le
autorizzazioni per le aree di messa in riserva R 13, all’iscrizione all’albo
nazionale gestori, alle convenzioni con i consorzi di filiera, alla
progettazione dei centri comunali di raccolta e richiesta dei relativi
finanziamenti, al transito del personale, solo per citarne alcuni, a tutte le
autorizzazioni che non potranno essere volturate in quanto non si è in presenza
di conferimento di azienda, ma bensì di società di nuova costituzione.
Si evidenzia peraltro che, non essendo costretta la
società a chiedere nuove autorizzazioni la
stessa sarebbe immediatamente operativa, azzerando i tempo di avvio delle nuove
procedure compreso gli affidamenti dei servizi.
Non solo, cosa non da poco è anche il fatto che i Comuni
non dovranno sopportare i costi di liquidazione che potrebbero ammontare
(secondo le ultime stime) a € 30/40.000 annui, costi e spese di gestione che finirebbero
inevitabilmente con il ricadere sugli enti soci e quindi sulla cittadinanza.
Nell’invitarvi a valutare attentamente la superiore
proposta nell’interesse pubblico, si rimane a disposizione per ogni fattiva
forma di collaborazione.
Gesuele
Fonti (Consigliere Comunale)
Si riunisce lunedì il consiglio comunale di Lipari
Per lunedi' 15 ottobre alle 10 è stato convocato il consiglio comunale di Lipari. All'ordine del giorno un solo argomento:
Costituzione società consortile s.r.l. denominata "società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti Ato 9 isole Eolie" approvazione statuto e atto costitutivo e autorizzazione al legale rappresentante dell'Ente alla sottoscrizione.
Auguri a...
Gli auguri di oggi sono per Giuseppe Costanzo, Graziella Lo Schiavo e Nunzio Raffaele
Auguri particolari per il nostro collaboratore Massimo Bonfante
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Auguri particolari per il nostro collaboratore Massimo Bonfante
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Quando l’indolenza diventa indecenza
È passato quasi un mese dal nubifragio, qui a Lipari;
l’unico danno fatto dalle acque sulla strada provinciale per Pianoconte è una
buca prima dell’Annunziata, un distacco di circa 3 mq della crosta di asfalto
superficiale al centro della strada che non può essere evitato, un gradino di
qualche centimetro che logora le sospensioni e taglia la gomma dei pneumatici.
Occorre una riunione della Giunta Provinciale, la perizia di
un super-tecnico, una gara pubblica d’appalto, per 3 carriole di asfalto e
mezz’ora di lavoro di 2 operai?
Più complessa è la situazione nella discesa di Pianogreca,
ridotta ad un colabrodo, lì bisognerà forse attendere lo sbarco sull’isola dei
macchinari, ma in Comune si è almeno inoltrata la richiesta?
Ma le decine di isolani che ogni giorno transitano su queste
strade che dicono? Che fanno?..Tutti muti??
Giansanto Lo Giusto
mercoledì 10 ottobre 2012
Coop. Libertas Eolie, Eolie Express e Panarea. Lo studio legale Di Stefano propone una transazione all'amministrazione comunale di Lipari
http://eolienews.it/pdf/Lettera%20Comune.pdf
Lipari: 8 mesi di condanna per due muri e un cancello in ferro
LIPARI (Ansa)- Otto mesi e 15 giorni di reclusione (pena sospesa) e il pagamento delle spese processuali. Gaetano Saltalamacchia, 66 anni, di Malfa, è stato difeso dall'avvocato Onofrio Natoli. La sentenza, per fatti che risalgono al 15 dicembre 2008, è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Fabio Gugliotta (pm Francesco Dieni). Era stato accusato di aver costruito abusivamente due muri e di aver collocato un cancello in ferro, alterando lo stato dei luoghi, in una zona di interesse naturalistico-paesaggistico.
Dal P.I.T. Eolo, Scilla e Cariddi fondi per interventi nella provinciale 179 di Lipari
Il 4° Dipartimento “Difesa suolo e Protezione Civile, Viabilità 1° Distretto” 1^ Unità operativa “Progettazione zona tirrenica” della Provincia regionale, con determinazione ha approvato le opere complementari nell’ambito delle somme dei lavori di ammodernamento, adeguamento e messa in sicurezza e per il miglioramento della percorribilità, la valorizzazione degli interventi del P.I.T. n. 12 (Eolo, Scilla e Cariddi) e dei Poli Culturali sul circuito turistico dell’Isola di Lipari SS.PP. 179. L’importo complessivo è di ventiduemila 284,16 euro.
Le preoccupazioni del dottore Subba...il monitoraggio e la fiducia in Giorgianni. Ci scrive Bartolo Pavone
Caro Direttore,
Ho letto le preoccupazioni del Dirigente Capo del Comune di Lipari, il dott. Subba e le raccomandazioni riguardante i rischi di un disastro economico che potrebbe abbattersi sul nostro Comune se non s’interviene con la massima urgenza o tagliando le tasse o aumentandole.
Naturalmente,come cittadino eoliano, non posso esimermi di esprimere una mia serena valutazione in merito.
Io credo, carissimo direttore, che dopo quattro mesi di lavoro da parte dell’Amministrazione urge una verifica, un vero monitoraggio. Credo, anche, che quattro mesi sono sufficienti, per cercare quantomeno, di capire, valutare, rendersi conto della situazione del nostro comune sia in termine di carattere positivo e sia di carattere negativo. Mi risulta, anche, che il nostro sindaco sta organizzando una squadra di professionalità è dichiarato alle redazioni giornalistiche on-line delle nostre isole. Tutto questo è indice di grande maturità politica e di grande responsabilità.
Io, onestamente, ho fiducia in quest’amministrazione. Questa mia fiducia nasce dal fatto che un ragazzo, intelligente, preparato, come il nostro Sindaco sa benissimo che non può commettere errori volontari, ne andrebbe di mezzo la sua attendibilità e di quanto sostenuto durante la campagna elettorale.
Io ricordo con enorme piacere quanto sostenuto con convinzione, per esempio: basta con le divisioni tra noi cittadini ! Bisogna puntare sulla collettività sociale; su persone che hanno a cuore le nostre isole! Fino a questo momento, salvo prove contrarie, sta rispettando in pieno quanto detto.
Mi rendo conto, che non è facile, ma sono convinto che il sindaco Giorgianni, ha le carte in regola per riuscirci grazie alla sua lunga carriera politica. Sa, anche, benissimo che gli incarichi dati o quelli che dovrebbero assegnare a persone preparate, non sono frutto di cortesie fatte a persone, ma è un atto di grande responsabilità nei confronti dei cittadini. Qualcuno in passato avrebbe detto: ” passate le elezioni tutto si dimentica “. Io credo, che in tutti settori della nostra conoscenza, chi ha commesso errori volontari, adesso, politicamente, conta: quanto il due di coppe quando la briscola è a denari.
Cordialmente. Prof. Bartolo Pavone
Ho letto le preoccupazioni del Dirigente Capo del Comune di Lipari, il dott. Subba e le raccomandazioni riguardante i rischi di un disastro economico che potrebbe abbattersi sul nostro Comune se non s’interviene con la massima urgenza o tagliando le tasse o aumentandole.
Naturalmente,come cittadino eoliano, non posso esimermi di esprimere una mia serena valutazione in merito.
Io credo, carissimo direttore, che dopo quattro mesi di lavoro da parte dell’Amministrazione urge una verifica, un vero monitoraggio. Credo, anche, che quattro mesi sono sufficienti, per cercare quantomeno, di capire, valutare, rendersi conto della situazione del nostro comune sia in termine di carattere positivo e sia di carattere negativo. Mi risulta, anche, che il nostro sindaco sta organizzando una squadra di professionalità è dichiarato alle redazioni giornalistiche on-line delle nostre isole. Tutto questo è indice di grande maturità politica e di grande responsabilità.
Io, onestamente, ho fiducia in quest’amministrazione. Questa mia fiducia nasce dal fatto che un ragazzo, intelligente, preparato, come il nostro Sindaco sa benissimo che non può commettere errori volontari, ne andrebbe di mezzo la sua attendibilità e di quanto sostenuto durante la campagna elettorale.
Io ricordo con enorme piacere quanto sostenuto con convinzione, per esempio: basta con le divisioni tra noi cittadini ! Bisogna puntare sulla collettività sociale; su persone che hanno a cuore le nostre isole! Fino a questo momento, salvo prove contrarie, sta rispettando in pieno quanto detto.
Mi rendo conto, che non è facile, ma sono convinto che il sindaco Giorgianni, ha le carte in regola per riuscirci grazie alla sua lunga carriera politica. Sa, anche, benissimo che gli incarichi dati o quelli che dovrebbero assegnare a persone preparate, non sono frutto di cortesie fatte a persone, ma è un atto di grande responsabilità nei confronti dei cittadini. Qualcuno in passato avrebbe detto: ” passate le elezioni tutto si dimentica “. Io credo, che in tutti settori della nostra conoscenza, chi ha commesso errori volontari, adesso, politicamente, conta: quanto il due di coppe quando la briscola è a denari.
Cordialmente. Prof. Bartolo Pavone
Grillo vince le correnti: a nuoto fino a Messina. "'Dopo Garibaldi, sbarco io in Sicilia"
"Sono sbarcato in Sicilia! Ho superato lo Stretto!". Beppe Grillo ce l'ha fatta. Ha portato a termine la singolare impresa con cui ha deciso di aprire la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle nell'isola. E' giunto a Messina dopo aver attraversato a nuoto lo Stretto in un'ora e 17 minuti. Ed è stato accolto da una folla festante, cui ha mostrato con la mano la "V" del segno di vittoria.
Si è tuffato nello Stretto di Messina, da Cannitello, una frazione di Villa San Giovanni (Reggio Calabria), Beppe Grillo. Il comico, con muta nera con simbolo 5 Stelle, cuffia, pinne e occhialini, ha compiuto la traversata dalla Calabria alla Sicilia per dare ufficialmente l'avvio al tour che lo porterà a girare l'isola, dove il 28 ottobre prossimo si voterà per la presidenza e l'Assemblea regionale.
"Sono sbarcato in Sicilia!". Qualche minuto dopo l'arrivo a Messina, sul blog di Grillo è comparso un intervento del comico per 'celebrare' la traversata. "Questo è il terzo sbarco in Sicilia in 150 anni. Il primo fu Garibaldi che portò i Savoia, il secondo fu fatto dagli americani che portarono la mafia, il terzo sono io con il Movimento 5 Stelle, ma né Garibaldi o Nino Bixio o Lucky Luciano sono arrivati in Sicilia a nuoto", ha scritto.
A Messina Grillo è stato attorniato da decine e decine di giornalisti, operatori, fotografi e simpatizzanti del Movimento ed è stato registrato qualche momento di tensione tra i presenti, ma che è subito scemato. "I bookmaker - ha sottolineato Grillo - non ci credevano, e davano il successo della mia attraversata 1 a 15, incredibile. E prevedevano anche l'ipotesi di un infarto nella prima metà della traversata...". Ma sono stati smentiti, nonostante le avverse condizioni meteo, la pioggia e le correnti, abbiano complicato l'impresa, rinviandone la partenza di un'ora.
Incitato da sostenitori 5 Stelle, Grillo ha nuotato per un'ora e 17 minuti verso la Sicilia. Dalla barca che lo affiancava, gli organizzatori gli consigliavano di respirare ogni due secondi, e lui rispondeva mostrando il pollice in segno di 'ok'. Il mare era leggermente mosso, l'acqua non molto calda. Attorno a Grillo decine di barche, oltre a mezzi navali di capitaneria di porto, polizia, carabinieri e della polizia municipale di Messina.
CLICCANDO SUL SOTTOSTANTE LINK POTRETE VEDERE IL VIDEO ANSA DELL'ARRIVO DI BEPPE GRILLO A NUOTO A MESSINAhttp://www.ansa.it/web/notizie/videogallery/italia/2012/10/10/Beppe-Grillo-arriva-nuoto-Messina_7608211.html
Come abbiamo più volte ricordato domani Grillo sarà a Lipari, su invito del locale Movimento 5stelle, terrà un incontro alle 16 a Marina Corta. Alcuni dei componenti il Movimento 5stelle di Lipari: Francesco Finocchiaro, Giovanni Bausani, Lucia Basile oggi erano ad attenderlo all'arrivo a Messina e, in questo momento, sono in giro in camper con Grillo per Messina.
Salvata tartaruga marina nelle acque delle Eolie
Comunicato stampa
DELPHIS Aeolian Dolphin Center
Nella mattinata di ieri, il centro per lo studio delle tartarughe marine e dei cetacei nelle acque delle Eolie è stato allertato per la presenza di una tartaruga marina Caretta caretta che presentava un lungo spezzone di monofilo aggrovigliato nella natatoia destra ed un amo nell’esofago.
La responsabile scientifica del DELPHIS Aeolian Dolphin Center, con sede a Santa Marina Salina (Is. di Salina), Dr.ssa R. Mangano, dopo aver constatato lo stato di salute dell’animale ha messo in atto la procedura per il recupero dell’animale che è stato rapidamente inviato alla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli che estrarrà l’amo, presterà le cure necessarie e reimmetterà nell’ambiente naturale la tartaruga.
Il centro DELPHIS ringrazia il personale della Capitanerie di Porto di Lipari che ha seguito in ogni passo il recupero , il Signor A. Donato che ha recuperato l’animale in difficoltà, il Responsabile degli ormeggiatori di Salina Signor D. Re, il quale si è curato della tartaruga fino all’arrivo dei biologi marini. Dell’avvenimento si è interessato anche il Sindaco di Santa Marina, Massimo Lo Schiavo (nella foto con la tartaruga), il quale è sempre estremamente sensibile sui temi ambientali dell’isola.
La presenza di questa specie in queste acque è una conferma ulteriore dell’importanza dell’area per il passaggio delle tartarughe marine.
Lascerà Lipari domani il medico deceduto a bordo del veliero "Le Ponant"
Denis Jouen, il 66enne medico di bordo del veliero "Le Ponant", deceduto lo scorso 8 ottobre a bordo del natante che si trovava in rada a Lipari, lascerà domani l'isola con il traghetto mattutino.
A cura della ditta Alfa e Omega di Lipari sarà trasportato sino a Catania ed imbarcato su un aereo di linea diretto a Parigi.
A Lipari, per stringersi vicino al proprio caro, deceduto per cause naturali, è giunta la moglie ed un altro parente.
A cura della ditta Alfa e Omega di Lipari sarà trasportato sino a Catania ed imbarcato su un aereo di linea diretto a Parigi.
A Lipari, per stringersi vicino al proprio caro, deceduto per cause naturali, è giunta la moglie ed un altro parente.
Sidoti: La politica a Lipari si assuma la responsabilità di prendere decisioni nel più breve tempo possibile"
La comunicazione del Ragioniere Capo Dott. Subba (ndd. vedi lettera da noi pubblicata stamani) ritengo che sia molto importante! O la politica a LIPARI si assume la responsabilità di prendere delle decisioni nel più breve tempo possibile con coraggio o determinazione oppure ci troveremo in un mare di guai. Pertanto, ci aspettiamo una conferenza di servizi prima del prossimo consiglio comunale del Sindaco e del Suo Assessore al ramo nella quale illustrano ai cittadini in modo chiaro e inequivocabile quali sono gli interventi che verranno effettuati in termini di aumento delle tasse (ormai intervento certo ed indispensabile), le azioni che verranno intraprese in materia di lotta all'evasione totale o parziale, le azioni di recupero delle imposte, tasse e tributi non liquidate da alcuni cittadini ed infine l'elenco delle spese correnti per capitolo di spese con l'importo originario previsto e quello ridotto!!! Un saluto e buon lavoro a tutti ognuno per la sua parte!!!
Angelo Sidoti
Angelo Sidoti
AGROALIMENTARE: REGIONE PRESENTA PIANO CONTRO FRODI E AGROMAFIE
Palermo, 10 ott. (SICILIAE) - A tutela delle produzioni agroalimentari e dell'identita' siciliana, la Regione stabilisce un pacchetto di misure contro frodi e agromafie. L'assessorato delle Risorse agricole e alimentari ha predisposto un Piano che comprende quattro provvedimenti: tre destinati rispettivamente ai servizi avanzati, alla ricerca e all'innovazione e uno al "Marchio di qualita' Sicilia", un marchio ombrello per tutta la produzione agricola siciliana.
Le nuove regole saranno presentate alla stampa domani 11 ottobre, alle 10.30, nella sede del Corfilac (Consorzio di ricerca della filiera lattiero-casearia, Sp25 Km5, Ragusa); alle 16, a villa Orchidea (Contrada Bosco Rotondo SP 5, Comiso - Rg), le misure saranno invece illustrate ai produttori, agli operatori del settore e alle associazioni di categoria.
Le nuove disposizioni seguono le linee di indirizzo della Comunita' europea, che ha approvato a settembre scorso il "Pacchetto Qualita'". L'obiettivo della Regione e' promuovere e valorizzare i prodotti tradizionali e il consumo a "Km zero" attraverso controlli serrati contro le frodi per garantire ai consumatori e ai mercati internazionali, da un lato, l'origine, la salubrita' e l'impiego di tecniche rispettose dell' ambiente, dall'altro, la trasparenza delle informazioni sulla provenienza dei prodotti, sui metodi di coltivazione e di allevamento.
Il controllo e' demandato al dipartimento regionale per gli Interventi infrastrutturali dell'assessorato, che, in collaborazione con altre strutture preposte, effettuera' periodicamente le opportune verifiche sulla tracciabilita' dell'agroalimentare. Il Piano regionale prevede anche penalita' e premialita': gli operatori virtuosi, che si atterrano alla nuove regole, saranno inseriti in una "With list"; chi violera' invece le disposizioni sara' soggetto a sanzioni, che vanno dalla collocazione in una "Black list" alla revoca della licenza dei marchi e alla segnalazione alle autorita' competenti, fino all'esclusione da qualunque programma di sostegno dell'assessorato alle Risorse agricole ed alimentari.
MACROREGIONI: LA SICILIA PRESENTA A BRUXELLES PROGETTO ANTINCENDIO
BRUXELLES, 10 ott (SICILIAE) - La Regione Siciliana ha illustrato oggi a Bruxelles i risultati della prima sperimentazione di un progetto antincendio "ecologico" che potrebbe facilmente essere adottato in tutti i paesi del Mediterraneo.
Il compito di illustrare il progetto pilota di cui la Regione Siciliana e' capofila in Europa, e' toccato al dirigente generale del dipartimento siciliano delle foreste, Pietro TOLOMEO, dinanzi ai rappresentanti delle 12 regioni europee - che fanno parte di 5 diversi stati nazionali - firmatari dell'atto costitutivo della Macroregione adriatico ionica.
Durante gli "Open days", la settimana di informazione sulle politiche comunitarie destinate allo sviluppo regionale, oggi a Bruxelles e' stata dedicata una sessione di lavori alle azioni che le regioni con caratteristiche omogenee possono facilmente condividere.
Il progetto Cypfire, finanziato con i fondi strutturali 2007, e' proprio una esperienza positiva di cooperazione transnazionale nel Mediterraneo, che ha coinvolto attivamente 8 diversi enti di diverse regioni europee e 3 enti di ricerca di paesi non europei: Tunisia, Turchia e Israele.
Quanto sperimentato si basa su un principio estremamente semplice, legato alla resistenza opposta al fuoco, in maniera naturale, dalle barriere di cipresso: l'uso di questa specie vegetale si e' rivelato un buon sistema per prevenire l'innesco e l'avanzamento degli incendi.
Il progetto - avviato a giugno 2010 e che si concludera' nel maggio del 2013 - prevede l'impianto di filari multipli di cipresso per ridurre il possibile impatto del fuoco sull'ambiente, sostituendo i costosi ed antiestetici viali parafuoco.
"Il cipresso e' una pianta autoctona dell'Europa meridionale - ha spiegato Tolomeo -, molto resistente al calore e alla siccita'. Il suo sottobosco, composto da una lettiera umida e compatta, impedisce la crescita di altre piante. Le prove di laboratorio condotte in questo periodo, hanno confermato la forte resistenza al fuoco di questo tipo di barriere naturali e assolutamente ecologiche".
Il compito di illustrare il progetto pilota di cui la Regione Siciliana e' capofila in Europa, e' toccato al dirigente generale del dipartimento siciliano delle foreste, Pietro TOLOMEO, dinanzi ai rappresentanti delle 12 regioni europee - che fanno parte di 5 diversi stati nazionali - firmatari dell'atto costitutivo della Macroregione adriatico ionica.
Durante gli "Open days", la settimana di informazione sulle politiche comunitarie destinate allo sviluppo regionale, oggi a Bruxelles e' stata dedicata una sessione di lavori alle azioni che le regioni con caratteristiche omogenee possono facilmente condividere.
Il progetto Cypfire, finanziato con i fondi strutturali 2007, e' proprio una esperienza positiva di cooperazione transnazionale nel Mediterraneo, che ha coinvolto attivamente 8 diversi enti di diverse regioni europee e 3 enti di ricerca di paesi non europei: Tunisia, Turchia e Israele.
Quanto sperimentato si basa su un principio estremamente semplice, legato alla resistenza opposta al fuoco, in maniera naturale, dalle barriere di cipresso: l'uso di questa specie vegetale si e' rivelato un buon sistema per prevenire l'innesco e l'avanzamento degli incendi.
Il progetto - avviato a giugno 2010 e che si concludera' nel maggio del 2013 - prevede l'impianto di filari multipli di cipresso per ridurre il possibile impatto del fuoco sull'ambiente, sostituendo i costosi ed antiestetici viali parafuoco.
"Il cipresso e' una pianta autoctona dell'Europa meridionale - ha spiegato Tolomeo -, molto resistente al calore e alla siccita'. Il suo sottobosco, composto da una lettiera umida e compatta, impedisce la crescita di altre piante. Le prove di laboratorio condotte in questo periodo, hanno confermato la forte resistenza al fuoco di questo tipo di barriere naturali e assolutamente ecologiche".
Lipari: Giovedì incontro-dibattito "Stili di vita per un invecchiamento attivo". Venerdì 12 Ottobre "Festa dei Nonni"
Comune di Lipari
Assessorato
Solidarietà e Servizi socio-sanitari
11 OTTOBRE 2012
ORE 16.00
Centro Sociale Comunale - Lipari
Saluti dell’Amministrazione
Marco Giorgianni
Sindaco del Comune di Lipari
Giacomo
Biviano
Assessore
alle Politiche Sociali
Matilde
Pajno
Responsabile
Servizi Sociali e Culturali del Comune di Lipari
“L’Anno Europeo
dell’Invecchiamento attivo”
Gregorio
Facciolo
Geriatra
“Quale stile di vita per un invecchiamento attivo”
Emanuela
Mondiello
Danzatrice
e coreografa
“La ginnastica dolce e la danza nella terza età”
Francesca
Marino
Farmacista
- naturopata
“Il benessere e la qualità della vita attraverso la natura”
Vincenzo
Mottola
Centro
Sociale Comunale per Anziani
“Famiglia – Giovani – Anziani : incontrarsi per capirsi”
Samuele
Amendola
Educatore
"Educarsi lungo tutto l'arco
della vita".
VENERDI 12 OTTOBRE ALLE ORE 16,00 AL CENTRO SOCIALE COMUNALE
FESTA DEI NONNI
Rappresentazione fiaba animata “Cappuccetto Rosso”
A cura
dell’associazione ludico ricreativa “L’isola c’è”
Proiezione video- filmato sulle antiche tradizione locali
Esecuzione di brani musicali del folclore eoliano
A cura
del Centro Anziani di Pianoconte
Rinfresco
A cura
delle Cooperative sociali “Ad Maiora” e “Genesi”
L’Assessore
Giacomo Biviano
Influenza, è rischio polmoniti. Gli esperti: "Fare il doppio vaccino"
Il virus dell’influenza può aprire la strada alla polmonite da pneumococco? La risposta è sì. Gli anziani e le persone affette da patologie croniche sono i più suscettibili a complicanze non tanto a causa della semplice influenza, quanto perché intervengono infezioni batteriche secondarie. Proteggersi dai rischi dello pneumococco è oggi possibile anche per gli anziani, grazie alla disponibilità di un vaccino coniugato 13valente già usato nei bambini, adatto anche alle persone che hanno le difese immunitarie “arrugginite” dall’età e da altre patologie poiché in grado di stimolare una maggiore quantità di anticorpi protettivi.
“Ogni momento è buono per un soggetto fragile per essere vaccinato, poiché la vaccinazione anti-pneumococcica non presenta una stagionalità. Tuttavia, si può approfittare della campagna di vaccinazione anti-influenzale per effettuare anche il vaccino pneumococcico, quando le persone anziane e affette da malattie croniche sono già sensibilizzate alla prevenzione”, afferma Fabrizio Pregliasco, Ricercatore del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Milano.
Un recente studio pubblicato su Vaccine nel 2011[1], che ha coinvolto 1.160 pazienti con l’obiettivo di valutare la sicurezza e l’efficacia della co-somministrazione, ha confermato infatti che le due vaccinazioni possono essere somministrate nella stessa occasione, su braccia diverse, senza rischi di interferenze o di una riduzione della protezione. Il vantaggio è che diversamente dalla vaccinazione anti-influenzale, che va ripetuta annualmente, il vaccino pneumococcico si somministra un’unica volta.
Lo pneumococco è un batterio presente nel cavo naso-faringeo di tutti noi e che, in condizioni di maggiore vulnerabilità, diventa causa di polmoniti anche gravi e setticemie. “Quando interviene un’infezione virale, si altera tale situazione di equilibrio tra ospite e batterio e la lesione a carico dell’albero respiratorio induce la penetrazione dei batteri. – spiega Francesco Blasi, Professore di Medicina Respiratoria dell’Università degli Studi di Milan. – In particolare, l’influenza è associata allo Streptococcus Pneumoniae e lo Staphylococcus Aureus. Ciò è noto sin dalla pandemia spagnola dei primi del ‘900 ed è stato confermato anche nell’ultima pandemia influenzale di pochi anni fa, in cui gran parte delle infezioni gravi era legata alle infezioni batteriche.”
L’infezione da pneumococco colpisce prevalentemente i bambini fino a 2 anni e, negli adulti, vede l’incidenza salire dopo i 50 anni e raggiungere il suo picco dopo i 65. In questa fascia d’età, in particolare, è responsabile sino al 40% di tutti i casi di polmonite. In soggetti con oltre 50 anni in cui sono presenti ulteriori fattori predisponenti, come malattie croniche cardiovascolari e respiratorie (bronchiti croniche o asma), si va incontro più facilmente a infezioni profonde. Inoltre, in questi casi il rischio di sfociare nella cosiddetta setticemia è ovviamente più alto.
L’infezione da pneumococco colpisce prevalentemente i bambini fino a 2 anni e, negli adulti, vede l’incidenza salire dopo i 50 anni e raggiungere il suo picco dopo i 65. In questa fascia d’età, in particolare, è responsabile sino al 40% di tutti i casi di polmonite. In soggetti con oltre 50 anni in cui sono presenti ulteriori fattori predisponenti, come malattie croniche cardiovascolari e respiratorie (bronchiti croniche o asma), si va incontro più facilmente a infezioni profonde. Inoltre, in questi casi il rischio di sfociare nella cosiddetta setticemia è ovviamente più alto.
“L’influenza facilita la penetrazione della polmonite e le sovra-infezioni. Esistono delle casistiche in cui il 10% circa degli ultra 65enni presenta delle complicanze infettive dell’influenza. Le polmoniti negli anziani hanno però lo svantaggio di essere subdole, senza l’evidenza di malattia che si riscontra nell’adulto. Questo ha come conseguenza il fatto che, spesso, non si percepisca l’importanza della vaccinazione, anche se negli over 65 la malattia può far precipitare le condizioni di salute cardiache e respiratorie” – aggiunge Pregliasco.
Per fornire maggiori informazioni sui rischi dello pneumococco è da oggi on-line il sito www.infopneumococco.it, un vero e proprio spazio dedicato alle infezioni da pneumococco e agli strumenti per proteggersi.
“Siamo lieti di offrire il nostro supporto e patrocinio a questa importante campagna di sensibilizzazione che vede in primo piano il riconoscimento e la valorizzazione della prevenzione", afferma Giuseppe Di Maria, Presidente della Società Italiana di Medicina Respiratoria. "La vaccinazione è importante per evitare le polmoniti da pneumococco e le riacutizzazioni delle patologie respiratorie croniche e per ridurre l’ospedalizzazione e la mortalità per cause respiratorie".
Terremoto, scosse nel Messinese e al largo delle isole Eolie
Un terremoto di magnitudo 2.3 è avvenuto alle 3.22 nel distretto sismico dei Golfi di Patti e di Milazzo. L’ipocentro della scossa è stato localizzato dalla rete sismica nazionale dell’Ingv a 125.7 chilometri di profondità. I comuni più vicini all’epicentro sono Condrò, Pace del Mela, Roccavaldina, Spadafora, Torregrotta, Valdina, Venetico e Villafranca Tirrena. Un’altra scossa di magnitudo 2.1 è stata registrata due minuti prima delle 5 al largo dell’isola di Lipari. In entrambi i casi non si segnalano danni.
SICILIA. PATTO STABILITÀ, IN PROSSIMA GIUNTA PRIORITÀ FONDI SBLOCCATI
Palermo, 9 ott. (SICILIAE) - La giunta regionale di governo nella prossima seduta, convocata per giovedi' prossimo, affrontera' le priorita' di assegnazione dei tetti di spesa dei fondi sbloccati dall'accordo con lo Stato sulla deroga al Patto di stabilita', sulla base degli indirizzi programmatici gia' individuati dalla stessa giunta regionale. Gli uffici della ragioneria generale stanno sviluppando gli elaborati necessari per la determinazione dei predetti tetti di spesa.
Bilancio. Il ragioniere capo scrive alla giunta Giorgianni e al presidente del consiglio comunale
In virtu' di quanto previsto si comunica lo stato di squilibrio finanziario connesso alle comunicazioni rese dall'assessore al bilancio della Regione nel corso della conferenza Regioni-Autonomie locali tenutasi la scorsa settimana e alle definitive comunicazioni del competente ministero relatve ad ammontare dei trasferimenti statali e accertamento convenzionale Imu.
La presente fa seguito alla relazione tecnico-finanziaria del 31-5-2012, resa da questo settore che qui si intende integralmente richiamata. Il taglio delle risorse correnti che annualmente vengono trasferite al nostro Comune dalla Regione Sicilia è quantificato in misura pari al 48% e sarà quindi pari per l'anno 2012 a circa un milione e 200 mila euro. Il taglio delle risorse statali rispetto all'anno precedente al netto dell'"accertamento convenzionale" Imu imposto dalla legge è pari a circa 750 mila euro. E' stata già richiesta dai settori e servizi comunali copertura finanziaria per fronteggiare partite debitorie, da riconoscere quali debiti fuori bilancio, per circa 400 mila euro.
Risultano agli atti del settore finanziario una innumerevole serie di richieste delle varie aree comunali per copertura finanziaria di nuove spese, molte delle quali appaiono fondamentali e/o obbligatorie per garantire servizi essenziali, per centinaia e centinaia di migliaia di euro. L'obiettivo imposto dai vincoli del patto di stabilità interno, che si deve aggiungere a quanto è necessario per la quadratura del bilancio, è pari a circa 2 milioni di euro. Le evidenziazioni sopra riportate pregiudicano gli equilibri del bilancio pluriennale approvato dall'ente perchè allo stato attuale non sono "compensabili da maggiori entrate o minori spese", e non consentono in virtu' dei titoli giuridici e degli atti amministrativi in nostro possesso, di garantire la quadratura del bilancio 2012/2014 che deve essere approvato entro il 31.10.2012
Considerato che il bilancio dell'ente è caratterizzato esclusivamente da servizi essenziali e/o indispensabili, la cui la cui quantiifcazione che è discrezionale spetta all'organo politico restiamo in attesa dei necessari indirizzi e/o decisioni delle SS.LL. su eventuali tagli di spese e/o incrementi di entrate, al fine di predisporre i relativi atti amministrativi di nostra competenza e/o trasferire nello strumento finanziario atti amministrativi che saranno prediposti da altri settori e approvati dai competenti organi del Comune.
Si rammenta che in atto i settori e servizi comunali sono legittimati ad operare in dodicesimi, in regime di esercizio provvisorio e che pertanto qualora l'amministrazione volesse attuare tagli di spesa, dovrà formalmente bloccare anche l'attività che le strutture comunali stanno attuando nel rispetto delle norme in vigore. Si rammenta altresi' che la possibilità dell'ente di incrementare tributi locali scade, contestualmente al termine di approvazione del bilancio di previsione il 31-10.2012 e che dopo tale termine neppure un eventuale commissario regionale avrebbe la possibilità di far quadrare il bilancio e/o rispettare i vincoli imposti dal patto di stabilità interno.
Dott. Francesco Subba
Regione siciliana non ha i soldi per trasferire le risorse al fondo pensioni. Bloccati i pagamenti delle buonuscite
www.ilsole24ore.comLa Regione siciliana non ha i soldi per trasferire le risorse al fondo pensioni e così rimangono bloccati i pagamenti delle buonuscite (i trattamenti di fine servizio in sigla Tfs) ai dipendenti regionali che sono andati in pensione. Ad avvisare i lavoratori è il direttore del Fondo Pensioni Sicilia, Ignazio Tozzo, con una nota: «Spiace dover comunicare che, a causa del mancato accredito dei fondi richiesti per il pagamento dell'indennità di buonuscita da parte dell'amministrazione regionale, questo ente temporaneamente si trova nell'impossibilità di porre in esecuzione e pagamento i provvedimenti già istruiti. Ci si scusa per il disservizio arrecato non imputabile a questo ente». Il Fondo Pensioni Sicilia, infatti, funge solo da tramite per l'erogazione delle indennità che non vengono accantonate, ma vengono pagate con somme reperite annualmente nel bilancio regionale.
In totale, servono 9 milioni 860 mila euro per versare circa 150 trattamenti di fine servizio. Ne serviranno più o meno altrettanti per pagare i tfs da qui alla fine dell'anno. Somme che, finora, un po' a causa della mancanza di liquidità dell'amministrazione, un po' per le morse del Patto di stabilità, non sono state erogate. Anche se adesso, dopo l'intesa firmata giovedì scorso dal ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, che ha concesso alla Sicilia la deroga al Patto di stabilità, l'emergenza potrebbe rientrare. È lo stesso Tozzo a non voler fare allarmismi: «La situazione potrebbe rientrare anche nel giro di pochi giorni – spiega – Infatti, non appena la Regione verserà le somme al Fondo saremo immediatamente pronti per pagare le buonuscite poiché le pratiche sono già istruite. Ma al momento queste risorse non le abbiamo e quindi ho dovuto comunicare questo ritardo e spiegare che non è un problema imputabile al Fondo».
Il trattamento di fine servizio spetta agli assunti a tempo indeterminato prima del 31 dicembre 2000, ha modalità di calcolo differenti differente rispetto al trattamento di fine rapporto (il primo viene calcolato con metodo retributivo, il secondo con metodo contributivo) ed è erogato in proporzione all'ultima retribuzione integralmente percepita. In base alle recenti normative non può superare i 90 mila euro.
In totale, servono 9 milioni 860 mila euro per versare circa 150 trattamenti di fine servizio. Ne serviranno più o meno altrettanti per pagare i tfs da qui alla fine dell'anno. Somme che, finora, un po' a causa della mancanza di liquidità dell'amministrazione, un po' per le morse del Patto di stabilità, non sono state erogate. Anche se adesso, dopo l'intesa firmata giovedì scorso dal ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, che ha concesso alla Sicilia la deroga al Patto di stabilità, l'emergenza potrebbe rientrare. È lo stesso Tozzo a non voler fare allarmismi: «La situazione potrebbe rientrare anche nel giro di pochi giorni – spiega – Infatti, non appena la Regione verserà le somme al Fondo saremo immediatamente pronti per pagare le buonuscite poiché le pratiche sono già istruite. Ma al momento queste risorse non le abbiamo e quindi ho dovuto comunicare questo ritardo e spiegare che non è un problema imputabile al Fondo».
Il trattamento di fine servizio spetta agli assunti a tempo indeterminato prima del 31 dicembre 2000, ha modalità di calcolo differenti differente rispetto al trattamento di fine rapporto (il primo viene calcolato con metodo retributivo, il secondo con metodo contributivo) ed è erogato in proporzione all'ultima retribuzione integralmente percepita. In base alle recenti normative non può superare i 90 mila euro.
martedì 9 ottobre 2012
Meteo per domani, mercoledì: tempo instabile ma localizzato
La circolazione settentrionale porterà tempo instabile ma localizzato, con piogge e rovesci sulle regioni del Nord Est, coste adriatiche del Centro Italia ed estremo Sud. Ma vediamo la situazione prevista per mercoledì in dettaglio.
NORD
Nuvolosità irregolare al mattino con piogge sparse su Triveneto e Romagna. Nel pomeriggio piogge su alta Lombardia, Levante Ligure e rilievi emiliani, altrove tempo soleggiato. Temperature stazionarie con massime diurne comprese tra 18 e 22 gradi in pianura. Vento moderato da Est sulle regioni Adriatiche con relativo mare mosso in Alto Adriatico, in calo con il passare delle ore.
CENTRO
Piogge sulle aree Adriatiche specie su Marche e Abruzzo, possibili rovesci sul Nord Toscana, soleggiato e asciutto altrove. Temperature massime in aumento nelle zone Tirreniche, con valori tra i 22 e i 24 gradi. Venti deboli in prevalenza da Ovest sulle coste Tirreniche, variabili e deboli altrove, mari quasi calmi.
SUD E ISOLE
In mattinata nubi dense e rovesci su Puglia centro-settentrionale, Calabria e Sicilia tirrenica, nel pomeriggio migliora in Puglia mentre persiste un po’ d’instabilità sulla Bassa Calabria. Tempo bello e soleggiato altrove, con massime stazionarie con punte di 25 gradi sulla Sicilia meridionale e Sardegna tirrenica. Venti moderati di Ponente ad Est di Sardegna e Corsica, Maestrale sui relativi Canali, Basso Tirreno e Ionio. Acque molto mosse nel Canale di Sicilia e Ionio, mossi i restanti bacini.
Paolo Celentano
Il Cdm scioglie il Comune di Reggio Calabria
Il Consiglio dei ministri ha deciso lo scioglimento delConsiglio comunale di Reggio Calabria. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri durante una conferenza stampa a palazzo Chigi. "Non e' uno scioglimento per dissesto, ma per contiguita' con alcuni ambienti che possono portare a contiguita'" con organizzazioni mafiose.
"E' un atto preventivo e non sanzionatorio", ha aggiunto Cancellieri, aggiungendo che sara' nominata una Commissione composta da tre elementi e il cui mandato avra' la durata di 18 mesi. Il ministro dell'Interno ha ricordato che e' la prima volta nella storia repubblicana che viene sciolto il Consiglio comunale di una citta' capoluogo di provincia. "Speriamo che la citta' possa trovare la serenita' e riprendere il suo cammino: vogliamo che Reggio sappia che questo e' un atto di rispetto per la citta'. Il governo e' molto vicino alla citta' di Reggio Calabria - ha continuato - e fara' di tutto per far risorgere questa citta' dandogli risorse necessarie e importanti compatibilmente con i mezzi che abbiamo a disposizione". La commissione che guidera' la citta' per i prossimi 18 mesi e' composta dal prefetto di Crotone, Vincenzo Panico, dal dirigente dei servizi ispettivi di finanza pubblica della Ragioneria generale dello Stato, Dante Piazza e dal vice prefetto Giuseppe Castaldo.
SEL: "SCIOGLIMENTO ATTO DOVEROSO" - "Lo scioglimento di Reggio è stato un atto doveroso ma necessario ad aprire una nuova fase per la città" Lo scioglimento del comune di Reggio Calabria definito dal Ministro degli interni per "contiguità" è un atto doloroso, ma per la gravità dei fatti indispensabile. Senza questo passaggio che manda a casa i veri nemici di Reggio, non sarebbe stata possibile l'apertura di una fase nuova. A casa devono andare a tutti i livelli gli attori della malapolitica che sono andati e vanno a braccetto con la 'ndrangheta, soffocando il futuro della città e di questa bellissima Regione. Oggi è il tempo del cambiamento chiediamo alle forze migliori di Reggio e della Calabria di aprire una fase nuova una fase di vero cambiamento.
VENDOLA, POVERA REGGIO CALABRIA - "Povera Reggio, povera Calabria. L'atto doloroso dello scioglimento del consiglio comunale di Reggio Calabria ci dice quanto la cattiva politica "in contiguita' con la 'ndrangheta" abbia soffocato il passato e soffochi il presente e il futuro di questa terra meravigliosa. Ora i reggini hanno l'occasione e la possibilita' di riscatto e di rinascita. La citta' che vuole cambiare puo' mettersi alle spalle questa indegna e triste stagione". Lo afferma Nichi Vendola, dopo la decisione del governo di questa sera.
CALIPARI (PD), ORA STATO SIA PIU' PRESENTE - "Non c'e' nessun reggino, nessun calabrese, ma forse neanche nessun italiano che possa essere felice nell'apprendere che il comune di Reggio Calabria viene sciolto per contiguita' mafiose. Non c'e' sviluppo se non c'e' legalita' e non ci sara' crescita e lavoro per la Calabria finche' le attivita' economiche saranno sottoposte al giogo della 'ndrangheta o la politica si assoggettera' ai ricatti criminali. Mi auguro che i reggini possano ritrovare serenita' e continuino a credere nello Stato. Uno Stato che per non apparire ostile e lontano, capace soltanto di punire e non prevenire, non dovra' fermarsi allo scioglimento del Comune, ma essere presente ogni giorno". Cosi' Rosa Villecco Calipari, vicepresidente dei deputati Pd e parlamentare calabrese commenta la decisione del Consiglio dei ministri di sciogliere il comune di Reggio Calabria.
Vulcano: Sopralluogo mette a nudo lo stato di abbandono delle proprietà private. Si fa appello ai cittadini
Gentile direttore,
Domenica scorsa come annunciato abbiamo effettuato sull'isola di Vulcano un sopralluogo insieme all'Assessore Berzioli, al Maresciallo Schepis, al suo collaboratore e al Vigile Urbano Belfiore,per cercare di trovare un rimedio al problema zanzare.
Abbiamo riscontrato una situazione di abbandono dei terreni privati di Vulcanello i quali non vengono puliti da anni, ma la cosa peggiore e mortificante per l'isola è il degrado degli stessi frutto dell'inciviltà e del mal costume della gente che in questi anni ha depositato di tutto dai residui vegetali a materiale ferroso, plastica ecc.,
Tale situazione contribuisce sicuramente a dare un habitat favorevole alle zanzare, ma la cosa più preoccupante come ha dichiarato il maresciallo del Corpo Forestale è che in caso di incendio il rischio è altissimo tanto da mettere in serio pericolo vite umane.
Altra nota dolente è stata riscontrata lungo le strade di Vulcanello le quali sono invase dalla vegetazione proveniente dalle proprietà private, in alcuni casi i rami invadono la sede stradale rendendo pericoloso il transito veicolare.
Il Comune di Lipari invita tutti i proprietari dei terreni siti in Vulcanello a provvedere al più presto alla loro pulizia, invita anche coloro le cui proprietà si affacciano sulla strada a provvedere immediatamente a rimuovere rami e piante che invadono la sede stradale ricordandogli che in caso di danni a persone o cose ne risponderanno personalmente.
L'Assessore Berzioli invita tutti i cittadini ad avere più cura del nostro territorio ricordando che la pulizia è il nostro biglietto da visita per i turisti.
Si rinnova a tutti gli abitanti dell'isola l'invito a non lasciare piscine scoperte e di non creare acquitrini e di pulire il più possibile i terreni di loro proprietà, se non sarà fatto volontariamente, Il Comune si riserva di ricorrere alle vie legali.
Angelo Messina Vice Presidente della Circoscrizione di Vulcano.
"ICE POOL" : CHIUSE INDAGINI SU TRAFFICO DI COCAINA GIUNGEVA SOPRATTUTTO ALLE EOLIE. 25 PERSONE INDAGATE
(GAZZETTA DEL SUD ON LINE) LA PROCURA HA CHIUSO LE INDAGINI DELL’INCHIESTA "ICE POOL" SU UN TRAFFICO DI DROGA SULL’ASSE CATANIA-MESSINA. LA COCAINA GIUNGEVA SOPRATTUTTO ALLE ISOLE EOLIE. 25 LE PERSONE INDAGATE PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE E PER SINGOLI EPISODI DI SPACCIO
Fiumi di cocaina giungevano in provincia di Messina soprattutto dal Catanese. La droga finiva principalmente alle isole Eolie ma fra i canali di approvvigionamento c’era anche il clan di Mangialupi. Per mesi i Militari della Guardia di Finanza hanno seguito gli spostamenti delle organizzazioni criminali. L’inchiesta è culminata nell’aprile scorso con l’arresto di 23 persone fra Messina, Catania, Barcellona e le isole Eolie, nell’operazione denominata “Ice pool”. Ora il sostituto procuratore della DDA Vito Di Giorgio ed il collega Fabrizio Monaco hanno chiuso le indagini inviando i relativi avvisi a 25 indagati. Per altri tre la posizione è stata stralciata e si va verso l’archiviazione. I fatti risalgono al 2008 quando i finanzieri scoprirono un traffico di droga fra Catania e Messina. Salvatore Recupero, dipendente del Comune etneo, servendosi di Antonio Filetti e Salvatore Torre, riforniva di cocaina le isole Eolie. I referenti nell’arcipelago erano Santino Taranto, titolare di una falegnameria a Salina e Giovanni Picciolo, proprietario di noto ristorante di Vulcano. Santino Taranto ed il fratello Carlo, utilizzando una rete di pusher, fra i quali Cristian Delosa, Lorenzo Genovese e Federico Rando, spacciavano la droga sull’isola. Ma la cocaina arrivava anche dal milazzese. Fulcro dell’attività era Antonino Starvaggi, titolare di un’impresa di pesce surgelato di Torregrotta. Con il suo furgone frigorifero trasportava la cocaina ma al telefono trattava la consegna di ingenti quantitativi di gamberoni. A Barcellona era invece Salvatore Cipriano a gestire l’attività.
L’altro filone riguarda lo spaccio di droga che avveniva nei pressi di una sala biliardo di Zafferia gestita da Francesco Isaja. Nell’attività si serviva del nipote Francesco Zaccone, di Nicola Formica e Giovanni Micalizzi. Isaja, si riforniva dal boss di Mangialupi Nino Trovato anche lui raggiunto dal provvedimento della Procura. Nell’operazione Ice Pool è contestata l’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti a Salvatore Recupero, Salvatore, Torre, Antonio Filetti, Antonino Starvaggi, Paolo Lisa, Santino e Carlo Taranto, Cristian Delosa e Lorenzo Genovese. Tutti gli altri devono rispondere di singoli episodi di spaccio
GERMANA’(PDL): LOMBARDO CON LE SUE NOMINE GETTA DISCREDITO SULLA POLITICA.RILANCIO E NUOVA FIDUCIA
“Pochi giorni e si pone finalmente fine a quel sistema di autocelebrazione e figure ego riferite che cercano di occupare ruoli che vorrebbero garantire la continuità con un modus scellerato ed ormai superato, quello del potere. Lombardo e le sue nomine, ultima in ordine di tempo quella ai vertici del già inutile Consorzio per le Autostrade Siciliane, rappresentano un fantasma che aleggia sulla politica in Sicilia che adesso però sente forte il desiderio di ribellarsi ed ottenere risposte concrete, al di là dell’occupazione arbitraria di ruoli di comando che perseguono gli interessi privati di quei pochi che non prestano servizio ad una collettività stremata e delusa dalla Politica”. Questa la dichiarazione del deputato del Pdl Nino Germanà
LAVORO: 50 MILIONI DA MINISTERO PER CIG IN DEROGA
Palermo, 9 ott. (SICILIAE) - La Regione ha ottenuto dallo Stato i fondi per fare fronte alle richieste di ammortizzatori sociali in deroga. "Grazie all'accordo raggiunto col ministero dal dirigente generale del lavoro Anna Rosa Corsello - spiega il presidente Raffaele Lombardo - abbiamo a disposizione altri 50 milioni di euro che serviranno a far ripartire le trattative delle principali vertenze occupazionali siciliane e consentiranno l'erogazione della cassa integrazione e della mobilita'". Le risorse economiche ottenute vanno sommate ai 56 milioni gia' utilizzati dall'amministrazione regionale per i medesimi scopi. L'accordo e' stato raggiunto grazie anche al saldo di tutti i debiti dell'amministrazione siciliana nei confronti dell'Inps. Il meccanismo degli ammortizzatori sociali, infatti, prevede una compartecipazione finanziaria tra Stato e Regione, nella misura rispettivamente del 60 e del 40 per cento delle risorse da utilizzare. Alla riunione nella sede del Ministero, a Roma, era presente anche il dirigente generale della Formazione professionale, Ludovico Albert.
Iscriviti a:
Post (Atom)