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lunedì 19 dicembre 2011

Riflessione politico-economica (di Francesco Finocchiaro)

Consiglierei a questo punto di lasciar perdere per un momento quelli che sono i vostri abituali argomenti di discussione su temi come politica, economia, società.
Soprattutto vi consiglierei di dimenticare, per un attimo, tutto ciò che quotidianamente assorbite dai quotidiani, dai mass-media, e, se siete abbastanza giovani, dai vostri docenti a scuola.
E riflettete....
Qualcuno, o qualcosa, ci ha piano piano convinti tutti che la forte involuzione economica e sociale che sta investendo il mondo non è un problema ideologico,  e che si tratta di una delle tante crisi cicliche che periodicamente hanno investito il sistema, forse la peggiore di sempre, ma pur sempre risolvibile.
D'altronde, sinistra e destra non esistono più, ci dicono,  e siamo tutti d'accordo su che strada deve prendere il pianeta, o quanto meno su come deve percorrerla.
Le ideologie sono finite, morte, distrutte, e ciò che realmente conta è la politica economica, far quadrare i conti, si tratta tutt'al più di stabilire chi tassare più e chi meno. E' divertente osservare che la reazione piú istintiva del singolo sia operare affinchè vengano tassati gli altri, ovviamente, piuttosto che cercare di capire perchè avvengono le tassazioni ingiuste.
Assistiamo sempre più spesso ad aree politiche che sembrano quasi un mix dei vecchi blocchi del passato: i comunisti sono diventati liberisti, i cattolici strizzano l'occhio a destra e a sinistra, ( catto-comunisti, ma che significa?), ed in sostanza i programmi di governo si assomigliano tutti abbastanza.
Insomma le vecchie ideologie vengono sovente prese in prestito dai nostri spaesati politici per giustificare questo o quell'altro atteggiamento.
La differenza, alla fine, è più che altro una questione di soldi.
Non mi convince.
A me sembra invece che il principale argomento di cui si dovrebbe discutere, ed informare il piú possibile la popolazione, sia assolutamente di natura ideologica,  e riguarda l'analisi e la comprensione dei meccanismi che su larga scala stanno generando il nostro futuro, quello dell'umanità.
"Di cosa stiamo parlando?"  direte voi.
Andrò subito al nocciolo.
Intanto posso tranquillizzarvi, sinistra e destra non esistono più.
Vi sono invece adesso essenzialmente 2 diverse ideologie che lottano per la propria affermazione e, con le dovute differenze, in ogni parte del mondo si consuma la stessa identica lotta.
La prima è quella che conosciamo bene, persegue l'ideale del liberismo totale e dell'abbattimento delle frontiere, la libera circolazione del denaro, in pratica quella che sta costruendo il mondo globalizzato come oggi lo conosciamo ( sarebbe meglio dire "come oggi lo possiamo intuire" ), cioè come Mercato Globale, e che punta ovviamente a ciò che rappresenta la naturale evoluzione di questo pensiero: il mondo sotto forma di uno stato unico globale, con un unico governo mondiale. Viene definita ideologia Neo-liberista.
Siete stupiti? Non dovreste.
Vi sembra che io stia esagerando?
Da tempo abbiamo assimilato ed accettato ( o per parafrasare Monti "Metabolizzato" ) questi concetti.
In realtà sono convinto che quelli di voi che non ne capiscono un accidenti di economia ( non me ne vogliate ) sicuramente sono in grado di fare sfoggio di importanti teorie se si parla di liberalizzazioni, di privatizzazioni, etc.....
Chi , poi, è contro l'Europa?
Nessuno, direi;  e chi è contro è pazzo oppure è in mala fede.
Ormai siamo tutti straconvinti che il liberismo sia l'unico modello disponibile, liberare l'economia dai vincoli di regole troppo rigide e libera circolazione dei capitali.
Certo forse distrattamente non l'avete mai vista nei termini di un governo mondiale, d'altronde chissà quando si realizzerebbe, tra cinquanta, forse cento anni, e noi siamo stati abituati a concepire le cose piú vicine a noi.
Vi garantisco che la naturale evoluzione del sistema che stiamo tutti tacitamente accettando, e suo implicito obiettivo, è il mondo unito come unico mercato globale.
 Prima di proseguire illustrandovi il modello alternativo a quello liberista, vorrei soffermarmi un'attimo su quanto appena detto.
 Avete capito bene cosa state accettando???
 Per esemplificare meglio il concetto, e visto che siamo in Italia, vi riporto alcuni passaggi del "Rapporto al Presidente della Commissione Europea", inidrizzato a Josè Manuel Barroso, mittente il nostro Mario Monti nella qualità di Presidente della Bocconi, datato 9 Maggio 2010, e che potete scaricare da questo link:
 Vediamo come si esprime il nostro beniamino:
 "....Il rapporto propone quindi una nuova strategia per proteggere il mercato unico dai rischi dei nazionalismi economici, per estenderlo ai nuovi settori cruciali per la crescita dell'Europa e per creare attorno ad esso un adeguato livello di consenso.
Tale nuova strategia deve avere un perimetro ampio.
Molte politiche tradizionalmente ritenute estranee al mercato unico devono essere integrate per perseguire l'obiettivo strategico del mercato unico.
Questo approccio globale prevede tre grandi serie di iniziative:
1. le iniziative volte a costruire un mercato unico più forte;
2. le iniziative volte a promuovere il consenso attorno ad un mercato unico più forte e
3. le iniziative volte a garantire che il mercato unico più forte dia i risultati attesi."
 ".... Se la causa del mercato unico viene sostenuta in un'ottica moderna e non dogmatica, alcuni "critici radicali"potrebbero essere in parteportati a rivedere le proprie posizioni."
 Proteggere il mercato unico dai nazionalismi economici???
Promuovere il consenso intorno al mercato unico???
 Suona un pó di propaganda, ma andiamo avanti....
In questo bel rapporto di 118 pagine, che vi esorto a leggere, la parola "Mercato unico" compare per ben 472 volte.
Si, le ho contate, e se proprio lo volete sapere ho contato anche quante volte compare la parola "cittadino".... 
Ebbene, 7 volte, e questo grazie soprattutto al paragrafo che si intitola "il cittadino nel mercato unico" ( manco a dirlo ) in cui la parola cittadino compare 4 volte.....
In realtà ciò che tragicamente traspare ( e questo piccolo rapporto è solo un granellino nell'oceano ) è che la filosofia neo-liberista che si è andata affermando nelle nostre società "moderne" ha come fine ultimo la creazione di questo benedetto Mercato Unico, entità sovranazionale quasi metafisica...
Bene, ma con il cittadino come la mettiamo?
Ragazzi, ma che domande sono?  Dovreste averlo intuito dai contenuti delle riforme ironicamente denominate "Salva Italia" che il nostro Premier ci sta propinando in questi giorni: Il cittadino capirà che deve sacrificarsi, come spesso ribadisce, per un bene superiore ( leggi,ehm, Unione Europea ).
A me sembra che si stiano invertendo i ruoli.
Il cittadino deve sacrificarsi per salvare il Mercato Unico?
Più ci rifletto più non mi convince.
Non dovrebbe essere il benessere dei cittadini al centro dei pensieri dei politici e degli stati?
Eppure abbiamo già assistito ad applicazioni reali di tale principio, il salvataggio delle banche di Obama mentre milioni di famiglie perdevano casa e lavoro, per esempio.
Ma non dobbiamo stupirci, d'altronde è il liberismo in sè che comporta questo, il solo fatto di concepire colossi finanziari grandi economicamente quanto 10-15 stati porta implicitamente con sè questo principio: primo, salvare il sistema.
Stiamo parlando del fatto che tutti noi, piano piano, ci siamo convinti della "inevitabilità" di questo mondo globale, di questo mondo del web che oltrepassa i confini, e grazie a messaggi suggestivi di questo tipo ci siamo lasciati dolcemente abbandonare alle coccole del mercato globale, dell'europa unita,e abbiamo placidamente accettato il concetto di lasciar violentare le nostre costituzioni e le nostre identità nazionali in luogo di entità sovranazionali con una leggerezza ed un pressappochismo sconcertante.
Entità sovranazionali.
Forse non ci abbiamo mai riflettuto bene, ma questo significa, ne piú e ne meno, lasciar accadere che organismi molto grandi, a volte anche non eletti, possano decidere qualcosa che prevarichi l'autorità nazionale di uno stato.
Siete sempre sicuri che il problema non sia ideologico?
Cosí, dopo secoli di storia umana in cui si sono succedute tirannie, dittature, schiavismo, razzismo,  dopo essere giunti faticosamente e sanguinosamente all'autodeterminazione di stati democratici, che hanno improntato il loro sviluppo su carte costituzionali che hanno sancito i diritti fondamentali dell'individuo, abbiamo ben pensato, indotti certo dalle storture presenti in ogni democrazia ( inevitabile trattandosi di un sistema applicato dall'uomo ), che fosse meglio far dipendere le politiche sociali da quelle economiche, soggiogati dall' idea folle che un mercato economicamente libero si sarebbe autoregolamentato meglio di una repubblica fondata sui diritti civili e sugli obblighi dello stato verso i suoi cittadini.
Questo secondo me è successo perchè dopo solo pochi decenni di vera democrazia, i cittadini che l' hanno vissuta l' hanno troppo presto reputata una cosa scontata, dimenticandosi che la storia ci insegna che i poteri forti tendono invece sempre verso un'oligarchia, un dominio di pochi sulle masse che ha ben poco di democratico.
 I 400 cittadini piú ricchi degli stati uniti producono un reddito maggiore di 6 volte di quello nazionale della Turchia.... 
Vi stimola qualche riflessione???
Così qui giungiamo all'alternativa a questa ideologia liberista ormai imperante.
La seconda ideologia, tutt'altro che nuova ma da sempre avversata dai potenti, è l'ideologia repubblicana, basata sulla democrazia, come avrete intuito.
Le vere, moderne, democrazie sono nate, se vogliamo, in tempi recenti, e dando uno sguardo alle costituzioni di questi paesi democratici risulta evidente come gli stati ed i governi ( a sentire le costituzioni ) abbiamo giustificazione solo nella misura in cui agiscono per creare quelle condizioni ideali per il benessere dell'individuo, consentendogli di svilupparsi liberamente e di sviluppare liberamente la sua personale e legittima ricerca della felicità.
Gli stati ed i governi devono occuparsi del cittadino.
Per garantirgli una vita sempre migliore, ispirata da principi di uguaglianza, rispetto e tolleranza.
 Ma queste cose, in modi diversi, sono già scritte nelle costituzioni degli stati Europei ed in quella Americana, e si tratta di concetti di una bellezza unica.
 Se li state considerando ovvi vi vorrei far riflettere che durante il corso della storia ovvi non lo sono mai stati.
 Non riesco a credere che non riusciate ad accorgervene, non facciamoci prendere in giro: nessun Mercato Unico sarà mai più importante del benessere delle persone. La salute di uno stato non si misura dai suoi indici di borsa o dalle quotazioni dei btp triennali, ma da come esso assolve ai suoi compiti verso i cittadini, da come si preoccupa di istruzione, servizi, trasporti, dalla qualità della vita insomma.
Mi dispiace per gli europeisti convinti ma non credo che siamo di fronte ad una semplice crisi ciclica, ma credo, ed in parte spero, che si tratti di una crisi sistemica, vale a dire qualcosa che vede le sue radici già nelle storture insite nel sistema, dalla quale non si puó uscire se non cambiando il sistema stesso, cambiando le regole.
Siamo in 7 miliardi circa nel pianeta e solo il 15% beneficia del benessere di questa moderna globalizzazione, e c'è da scommettere che questa forbice non possa far altro che ampliarsi visti i presupposti che il nostro caro Mercato Unico porta con sé, dunque forse un leggero ritocco alle regole.....
Francesco Finocchiaro

Furto in abitazione a Canneto. Consistente il bottino

Ancora un furto nella frazione liparese di Canneto e stavolta - secondo quanto apprendiamo - i ladri si sono impossessati di un notevole bottino. Si parla di diverse migliaia di euro e di un notevole quantitativo d'oro
Il furto si è verificato sabato sera nell'abitazione della famiglia Cacace, ubicata sulla Marina Garibaldi. Sarebbe stato compiuto nell'intervallo che va dalle 17 alle 19 quando i proprietari non erano presenti nell'abitazione.
I ladri sono entrati dal retro e si sono introdotti in casa forzando una finestra.
Non appena rientrati in casa i propietari si sono accorti del furto ed hanno avvisato i carabinieri che hanno avviato le indagini.
Da quanto abbiamo appreso il consistente quantitativo di denaro era in casa in quanto prelevato dall'ufficio postale per l'effettuazione di una operazione.

Ancora vento sulle Eolie. Parziali i collegamenti

Sale a quattro giorni  l'isolamento di Filicudi e Alicudi. Neppure stamane gli aliscafi hnno collegato le due isole. Sull'arcipelago si stanno abbattendo raffiche di vento da ovest. Per il  mare molto agitato (forza 5) nuovamente bloccato i collegamenti in aliscafo per Stromboli, Ginostra e Panarea. La frazione di Ginostra, dopo tre giorni di isolament,o ieri pomeriggio è stata collegata dall'aliscafo "Eschilo" della Siremar.
Viaggiano regolarmente,al momento, gli aliscafi e i traghetti da Milazzo per Vulcano, Lipari, Salina e viceversa

domenica 18 dicembre 2011

Ludica Lipari sconfitta casalinga

Ancora una battuta d'arresto per la Ludica Lipari  battuta per 2 a o in casa dalla blasonata Nuova Igea, una delle formazioni favorite per il salto in promozione.

Eolie. Ripresi i collegamenti. Ancora isolate Filicudi ed Alicudi

(ANSA) Sono ripresi i collegamenti con quasi tutte le Eolie, interrotti, nei giorni scorsi, per il maltempo. Dopo il traghetto Siremar, anche gli aliscafi della societa' di Stato hanno ripreso a navigare da e per Milazzo. Lo stesso veloce mezzo ha anche garantito il collegamento da Lipari per Panarea e Stromboli. Continuano a rimanere isolate Filicudi e Alicudi e difficile resta l'attracco a Ginostra.

Federalberghi: Finalmente l'Assessore Russo scioglie la riserva sul paventato taglio ai collegamenti marittimi integrativi delle isole minori siciliane.

Siamo lieti di apprendere che l’Assessore ai Trasporti della Regione Sicilia, Carmelo Pietro Russo, abbia finalmente deciso di sciogliere la riserva, rassicurando il coordinatore dell’ANCIM Sicilia Massimo Lo Schiavo e quindi le isole minori siciliane. Si mettono così a tacere gli rumors che da tempo giravano attorno al presunto taglio ai collegamenti marittimi integrativi, attualmente garantiti da Usticalines, NGI e Traghetti delle Isole. La denuncia del paventato taglio, partita dal Sindaco di Lipari Mariano Bruno la scorsa estate, era stata più volte da noi ripresa in agosto, settembre e in ultimo il 14 novembre con una lettera attraverso la quale chiedevamo di rassicurare le imprese e gli abitanti delle isole.
Il tenore delle dichiarazioni dell’Assessore Russo ci fa ben sperare perché evidentemente è stata compresa l’importanza della questione sia per la reale necessità logistica delle isole sia per l’esigenza di dare un segnale importante a chi sta programmando i flussi turistici della prossima stagione estiva.
Auspichiamo che a breve arrivino anche le notizie inerenti la piena operatività di Compagnia delle isole che da poco ha rilevato la Siremar. È, infatti, fondamentale, procedere a una razionalizzandone di orari e linee in accordo e a integrazione con quanto in atto fornito dagli altri vettori; così come rendere disponibili e prenotabili i servizi che, attualmente, risultano visibili soltanto fino al 30 maggio 2012.
Christian Del Bono

sabato 17 dicembre 2011

Vacanza in Australia ( di Nello Raffaele )

Sono andato in Australia per passare una vacanza
li ho incontrato la mia Italia, che annullava la distanza
ad ogni angolo di strada, la mia lingua si parlava
e non c’era una contrada che perplesso mi lasciava.
Sul frontale d’un palazzo, dominante fa cerniera
proprio in cima come Arazzo, italiana una bandiera,
“ ROMA RISTORANTE “ si leggeva proprio accanto
dolce nota d’emigrante, che i colori vuole accanto.
A Sidney, nel centro, mentre stavo a passeggiare,
li un’amico, come il vento, venne incontro a salutare
poi mi disse dolcemente : parla un poco del paese
e’ da li che sono assente, quarant’anni e quasi un mese.
Vedi ! questo e’ il mio giardino, guarda sotto la finestra,
li ho piantato un ricordino, del paese la ginestra !
a primavera quando fiorisce, sembra star nella mia culla
e finche’ non appassisce, la tristezza e’ quasi nulla.
Poi sento il suo profumo e ai miei anni non bado piu’
e non ne scordo solo uno della mia terra in gioventu’
Poi piu’ avanti al crocevia, nello stesso quartiere,
come fosse in terra mia , m’abbraccio’ il mio barbiere .
Mi condusse al suo salone e una foto mi mostro’
questi sono i faraglioni, della terra che mi cullo’
io li guardo lavorando nello specchio ogni momento,
e per l’isola vagando, del mio sogno son contento.
Trasparente vedo il mare, e azzurro sempre il cielo,
ed il sole sul calare, come avvolto nel mistero.
So che presto andrai via ,porta un bacio alla Patria mia,
e se sto’ in terra straniera, dille che amo la mia bandiera.
Dille pure che tornero’ e li per sempre mi fermero’
perche’ niente, nessun cancella, dal cuor mio…..l’Italia bella !

In vino veritas. Il terzo video della band liparese degli Alcool Etilico

TARSU e Albergatori. I chiarimenti di Federalberghi

Il tarlo del dubbio logora e rischia di creare divisioni e dissidi sociali di cui nessuno ha bisogno. La mancata denuncia dell’evidente invece ci turba parecchio e ci da la certezza dell’effettiva mancanza di volontà a voler cambiare un sistema perdente che così non può più funzionare.
Il tarlo del dubbio deriva dall’azione spontanea di disinformazione portata avanti nei bar e sul web attraverso la quale si cerca di far credere che i problemi del bilancio del Comune di Lipari possano essere connessi al contenzioso tra questo e gli albergatori. Si cerca inoltre di far credere che gli albergatori appartengano ad una casta privilegiata che possa sfuggire al regolare pagamento di tasse e tributi.
È evidente - come finalmente chiarito in un’intervista dall’Assessore al bilancio del Comune di Lipari, Massimo D’Auria che colgo l’occasione per ringraziare – che il recupero di quanto ancora dovuto dagli albergatori non ha nulla a che vedere con le difficoltà e l’impegno negli ultimi tempi profuso dall’Amministrazione per far quadrare il proprio bilancio. Le somme ancora dovute sono, infatti, regolarmente appostate in bilancio e gli albergatori le stanno pagando nei termini previsti dalla legge, come per altro confermato in un'altra intervista dal Capo dell’Ufficio Tributi Franco Rando .
Il ritardo nei pagamenti dovuti da parte di alcuni albergatori è invece da attribuirsi a due principali motivi. Il primo dipende dal lungo contenzioso in essere tra il Comune di Lipari e gli albergatori (fenomeno purtroppo comune al resto di Italia), i quali si sono visti costretti a promuovere diversi ricorsi che hanno permesso di evidenziare vistose lacune di carattere amministrativo (solo successivamente sanate) e soprattutto, l’iniquità di una tariffa che in origine non teneva conto di tutta una serie di riduzioni previste dalla legge e che quindi si rivelava - e in parte purtroppo lo è tutt’ora - particolarmente penalizzante per gli albergatori. Tali contenziosi hanno portato alla sospensione di diverse cartelle e al conseguente ritardo nei pagamenti. Il secondo motivo di ritardo dipende invece dalla facoltà di rateizzare i pagamenti che viene attribuita dal soggetto riscossore alle aziende in provata difficoltà economico-finanziaria.
L’ennesimo atto di adeguamento ex post del regolamento comunale - recentemente promosso dall’Amministrazione a seguito di quanto intimatogli dal Presidente della Regione in accoglimento di un nostro recente ricorso – approvato ieri in Consiglio Comunale, rappresenta invece un semplice atto dovuto da parte del Consiglio che evita un problema per il Comune ma che non pone alcun obbligo aggiuntivo a carico degli albergatori. Inoltre, non penso proprio che vi fosse alcuno tra i consiglieri interessato o pronto a non far passare l’atto né mi risulta che alcun albergatore si sia sognato o abbia tentato di esercitare alcuna pressione affinché tale atto non venisse approvato.
Chiarito, spero, il dubbio che era stato insinuato in alcuni, passiamo invece alla certezza rappresentata da quel che si preferisce continuare a sottovalutare o a ignorare.
Federalberghi Isole Eolie, in più di un’occasione, ha indicato la strada per risolvere il problema ma qui si preferisce continuare a guardare il dito.
Abbiamo chiesto più volte che si procedesse a un piano di emersione dell’economia sommersa in modo da censire e far pagare le tasse a chi in questo momento non paga o paga una tariffa non adeguata perché non censito oppure censito erroneamente. È risaputo che almeno 6 presenze su 7 alle Eolie sfuggono ad ogni tipo di controllo. È evidente che tale fenomeno di evasione ed elusione rappresenta, in primo luogo, un’enorme mancato introito per il Comune e quindi un danno per l’intera comunità sia in termini di una maggiore tassazione a carico di chi già paga sia in termini di minori servizi. In secondo luogo, il fenomeno rappresenta una forma di concorrenza sleale per quanti operano correttamente e un evidente scadimento della qualità dell’offerta turistica locale perché non consente di monitorare il rispetto degli adempimenti previsti dalla legge in termini di sicurezza, lavoro, igiene ecc.
I messaggi pertanto sono sempre gli stessi.
Ci si assuma ognuno le proprie responsabilità e si prenda una posizione politica forte e coraggiosa. Si avvii, quindi, un processo di sensibilizzazione teso a far comprendere che i tempi sono cambiati, che le ricadute economiche sono ormai ampiamente diffuse sul territorio e che non ha alcun senso escludere una buona fetta di microimprese dal pagamento degli oneri necessari per tenere in piedi l’intero sistema. Si modifichi il regolamento comunale in modo da riconoscere adeguatamente tutte le categorie produttive, applicando tariffe premianti dei comportamenti virtuosi (minor produzione e corretta differenziazione e conferimento). Si metta mano seriamente alla gestione dell’intero ciclo dei rifiuti in modo da ridurne il costo. Si potenzi l’ufficio tributi mettendolo nelle condizioni di poter eseguire tutti gli accertamenti e i controlli incrociati del caso.
 Christian Del Bono Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia Presidente Federalberghi Isole Eolie

Perché i consiglieri comunali non devono conoscere la verità sui lavori del porto di Filicudi e sul Centro Servizi Turismo? . Pietro Lo Cascio scrive al sindaco di Lipari

Gentile Sindaco,
durante la seduta del consiglio comunale del 25 agosto scorso, è stata approvata all’unanimità una mozione che chiedeva la convocazione del dirigente De Vita, in qualità di R.U.P., in consiglio per fornire adeguata informazione sui catastrofici lavori di messa in sicurezza dello scalo di Filicudi Porto; contestualmente, ho inviato una lettera a S.E. il Prefetto di Messina, e un’interrogazione alla quale Lei ha laconicamente risposto che il dirigente De Vita avrebbe fornito “compiuta risposta” entro termini ragionevoli. A settembre, a seguito dei nuovi crolli che hanno interessato il molo, ricevo dal dirigente una telegrafica comunicazione dove si chiede al direttore dei lavori ing. Mirabella e all’ing. Arena del Genio Civile OO.MM. una relazione sulla situazione. In maniera informale, ho anche sollecitato telefonicamente il dirigente perché non trascurasse la richiesta di un’adeguata informazione sui fatti; ma, non avendo ricevuto nessuna relazione, il 13 ottobre insieme al consigliere Sabatini abbiamo inviato una nuova interrogazione, il cui esito è stato – ad oggi – esattamente identico a quello delle precedenti richieste. Il 28 novembre, il dirigente ha liquidato a sé stesso e ad altri funzionari comunali e del Genio Civile OO.MM. circa 30.000 euro di “incentivi”, previsti in relazione agli stati di avanzamento del procedimento; è ovvio che la grottesca situazione di un molo che crolla a pezzi mentre si eseguono i lavori non dipende dal R.U.P. né dai funzionari di supporto, ma devo constatare – con profonda amarezza – che la solerzia dimostrata in questi passaggi amministrativi non trova adeguato riscontro nel rispetto delle reiterate richieste che consiglieri comunali, nello svolgimento del ruolo di controllo che la legge assegna a tale carica, avanzano da mesi senza ottenere alcuna risposta.
Passiamo a un’altra misteriosa vicenda, quella del Centro Servizi al Turismo. Anche in questo caso, il 6 maggio di qust’anno ho presentato un’interrogazione per conoscere i motivi che hanno impedito al nuovo CST inaugurato nel 2009 di essere regolarmente funzionante e aperto al pubblico per i cinque anni previsti dal progetto finanziato dalla Regione Siciliana, le ragioni per le quali l’iniziativa si è arenata miseramente, e gli importi effettivamente spesi e a favore di chi. Lei, come di consueto, ha girato la risposta all’assessore Spinella, alla quale ho inoltrato un sollecito l’8 luglio, e dalla quale sono stato informalmente rassicurato circa i tempi – brevi – entro i quali avrei ricevuto risposta. Sono passati cinque mesi, e io questa risposta non l’ho mai vista.
Sia per Filicudi, sia per il CST, ritengo che le numerose richieste inoltrate siano state formulate correttamente e in maniera chiara; questo, evidentemente, non è sufficiente per ottenere risposte che la legge, Lei mi insegna, assegna alla Sua carica e non agli assessori o ai dirigenti, pur se da Lei incaricati di fornirmela in maniera “compiuta”. Questo atteggiamento, mi creda, costituisce il tratto più arrogante della Sua maniera di amministrare, oltre a svilire il compito per il quale tanto Lei, quanto io, siamo stati eletti in rappresentanza della comunità. Ma, soprattutto, ostacola il diritto di conoscere come possano essersi originate situazioni sulle quali grava il sospetto che si sia sperperato, o si stia sperperando, denaro pubblico. Lei sa che non è mio costume trasformare un confronto politico in una querelle giudiziaria e che ho sempre amato il dibattito, franco ma rispettoso dei ruoli, entro i cui confini deve muoversi l’azione dei rappresentanti istituzionali di questa comunità; ma tali confini sono stati ampiamente superati dall’assordante silenzio che avvolge, da mesi e nonostante le tante iniziative intraprese, alcune vicende gravi e incomprensibili. La invito dunque a rompere il silenzio e a farmi pervenire, in tempi ragionevoli, adeguate risposte a quanto chiedo inutilmente da mesi; lo faccia per rispetto al Suo ruolo di Sindaco, e per consentirmi di svolgere il mio, di Consigliere comunale.
Distinti saluti
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà

ISOLE MINORI: RUSSO, CONFERMARE RISORSE PER COLLEGAMENTI

Il diritto dei cittadini ad una piena ed effettiva mobilita' da e per le isole minori puo' essere certamente razionalizzato, con il necessario coinvolgimento degli amministratori interessati, ma in alcun modo puo' essere razionato. Ecco perche' ho gia' assicurato al sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, che e' anche coordinatore regionale dell'Ancim, che confermero' la richiesta di mantenere per l'esercizio finanziario 2012 la stessa dotazione di quest'anno". E' quanto afferma l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita', Pier Carmelo Russo.
"Ritengo - aggiunge - che compito della politica sia quello di operare tagli compensativi in ambiti diversi da quelli che attengono ai diritti fondamentali".

Federalberghi invita il nuovo governo a rivedere alcune misure che danneggeranno il comparto

"Le ormai imminenti vacanze natalizie saranno caratterizzate dalla difficile congiuntura, al punto che il 75% della popolazione dichiara che l'attuale situazione politico-economica condizionerà i consumi turistici non solo delle festività ma anche dei prossimi mesi". Così il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, commenta i risultati di una indagine previsionale sulle vacanze di Natale e Capodanno degli italiani, realizzata con il supporto tecnico dell'istituto ACS Marketing Solutions.
"Complessivamente 14,3 milioni di italiani effettueranno una vacanza a Natale e/o a Capodanno - spiega Bocca - ciò vuol dire che i restanti 46 milioni di italiani non si sposteranno da casa durante le festività e di essi addirittura 24 milioni (rispetto ai 19 milioni del 2010) non lo potranno fare per motivi economici. Eppure finora - aggiunge Bocca - l'andamento del solo comparto alberghiero per il 2011 aveva mostrato confortanti segnali di ripresa rispetto alle debacle 2009/2010. A questo punto è indispensabile - sottolinea Bocca - che il nuovo governo assicuri al più presto il funzionamento dell'Enit e riveda alcune misure adottate nel proprio programma.
Dai calcoli elaborati dal nostro Centro Studi - conclude Bocca - tra l'Imu ed il possibile incremento dell'Iva nel 2012 le sole imprese turistiche del ricettivo dovranno far fronte a quasi 600 milioni di euro di aggravi fiscali, ai quali aggiungere l'imposta di soggiorno che come una peste sta dilagando di comune in comune, contribuendo a rendere purtroppo sempre più care le nostre destinazioni".

Lipari: quattro persone denunciate dai Carabinieri per violazione alla normativa ambientale.

Comunicato stampa
I Carabinieri della Stazione di Lipari hanno dato applicazione alla disciplina sanzionatoria in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 luglio 2010, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Siciliana fino al 31 dicembre 2012.
In proposito, la dichiarazione del citato stato di emergenza permette l’applicazione in Sicilia del D.L. 172/2008 convertito in Legge 210/2008, riguardante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti ed in passato già applicato nella Regione Campania.
Nello specifico, i Carabinieri della Stazione di Lipari con l’ausilio dei militari del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, nel corso di uno specifico servizio finalizzato al monitoraggio del ciclo dei rifiuti speciali pericolosi, hanno effettuato dei mirati controlli presso alcuni cantieri esistenti nell’isola, accertando che due società, all’interno di aree private, avevano realizzato dei depositi abusivi di rifiuti speciali pericolosi ed uno scarico di acque reflue.
A quel punto, i militari dell’Arma hanno proceduto all’identificazione dei rappresentanti legali delle predette società e dei rispettivi direttori tecnici, deferendoli all’Autorità Giudiziaria competente per violazione alla normativa ambientale.
Nella circostanza, le aree adibite a discariche non autorizzate sono state sottoposte a sequestro.

Comune di Lipari e candidature. La nota del dottor Finocchiaro

 Nel quadro della identificazione del nome di una personalità che possa presentarsi alla futura competizione elettorale,  e ritenendo che tale indicazione sia opportuno che avvenga  con la maggiore compartecipazione possibile, ieri si è tenuta una riunione del gruppo storico di Forza Italia. Ricordo che con tale nome è stato eletto il gruppo relativo, non essendo ancora costituito il PdL Naturalmente , questo è solo il primo passo di un percorso che intende progressivamente allargarsi prima al cosiddetto Pdl e poi a tutte le forze che si riconoscono nel centro-destra. In ogni caso un primo risultato la riunione lo ha già conseguito. Infatti si è convenuto che "tutti" i grandi elettori di Forza Italia, intendendo con tale termine la totalità dei consiglieri e degli assessori che a FI fanno riferimento,  danno la loro disponibilità ad una candidatura di servizio. Ovviamente a tali nominativi si conta di aggiungere quelli che potranno venir fuori dalle riuniuni  con le altre forze politiche. In tale maniera ci si prefigge l'obbiettivo di dichiarare lealtà ad un  gruppo che , nel bene e nel male , è stato insieme per due legislature, ma anche di ampliare al massimo, per così dire, l'offerta politica , nonchè di fare aumentare significamente la partecipazione cittadina. Naturalmente un discorso del genere presuppone lo svolgimento delle cosiddette "primarie", ricordando che lo spirito delle primarie è quello di ricercare la volontà popolare, e nel contempo affermare  l'impegno morale che chiunque sia a prevalere, possa contare incondizionatamente sull'appoggio degli altri.
Dato l'interesse che presumiamo possa suscitare tale iniziativa, naturalmente mi impegno a notificarequalunque ulteriore novità sull'argomento.
  Dr. Lelio Finocchiaro

Auguri per Silvia !

Egregio  direttore  , 
mi  consenta  di inviare  i  migliori  Auguri  per   il  compleanno  di  Silvia. Che  il  Signore  illumini  sempre  la  sua  strada: Piena  di  gioia  e  felicita’.
Gia’ come  dono  piu’  bello, ha un  Angelo e  un  padre  meraviglioso .  
AUGURI  da  Giovanni  Giardina
Grazie Giovanni a nome di Silvia

Amministrative. Spunta la candidatura dell'ingegner Carnevale?

"Spunta" un nuovo candidato a sindaco nel comune di Lipari per le prossime amministrative? Si tratterebbe dell'ingegner Emanuele Carnevale (area MPA). Sin qui nulla di strano ma a fare riflettere deve essere il fatto - che come apprendiamo da fonti attendibili- l'investitura abbia anche il beneplacito sindaco di Lipari, Mariano Bruno (PDL). 
Mariano Bruno- che sino a qualche giorno fa - era, si diceva, uno dei più forti sostenitori della candidatura a sindaco del dottor Sergio La Cava.
Cosa è cambiato dunque ? C'è chi sostiene che Bruno pensi ad una candidatura di Emanuele Carnevale poichè l'imprenditore della NGI è troppo impegnato nel settore trasporti e quindi non propenso a candidarsi a ricoprire un incarico impegnativo quale quello di sindaco.
Per saperne di più abbiamo contattato il dottor La Cava il quale, pur non volendo commentare la "candidatura Carnevale", ci ha fatto chiaramente capire che non esiste alcun suo disimpegno. Anzi, rispetto a qualche settimana fa, è sempre più propenso a mettersi in gioco per ricoprire l'incarico di sindaco di Lipari. "Ne sto parlando - ci ha detto - come è giusto che sia, con la mia famiglia. Perchè è fuor di dubbio che si tratta di un impegno di una certa rilevanza e per il quale, secondo il mio modo di vedere la politica, bisogna dare il massimo e, di conseguenza, fare delle scelte precise".
Il dottore La Cava, al quale continuano ad arrivare sollecitazioni per un suo impegno anche da tanti cittadini, ci ha dichiarato che scioglierà la riserva dopo le feste e che, comunque, si augura che ci si ritrovi in tanti attorno a quello che deve essere un programma "forte" per il futuro del comune di Lipari.
Sulla "candidatura Carnevale" abbiamo provato a tastare stamani un pò il  polso alla gente. Molti gli scettici... decisamente più consensi per la "candidatura La Cava"

Gli albergatori dovranno pagare la TARSU

(Peppe Paino) Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità dei 15 presenti, e con immediata esecutività, la modifica dell'art. 8 del regolamento Tarsu con la quale l'ente, chiarendone i criteri, adotta nuove determinazioni ai fini del pagamento della Tarsu da parte degli albergatori che non sono in regola. L'avv. Francesco Leto, legale dell'ente aveva evidenziato di recente, informando Sindaco e Ragioniere generale che la mancata adozione dei necessari atti amministrativi avrebbe condotto il Comune alla declaratoria di illegittimità di tutte le richieste di pagamento Tarsu nonchè di quelle ancora da avanzare con gravissimo pregiudizio economico. La Commissione Tributaria Provinciale di Messina e quella regionale hanno recepito l'orientamento della "convalida" dell'atto amministrativo con efficacia retroattiva così come stabilito anche dal Tar e dalla Cassazione. Sulla questione lo stesso avv. Leto aveva avvisato Sindaco, Ragioniere generale e funzionario preposto che per il prossimo 16 gennaio è stata fissata la trattazione di quattro appelli e per il 18 di altri quattro. In assenza della modifica all'art. 8 al regolamento approvata dal Consiglio per il legale dell'ente la soccombenza dell'ente sarebbe stata certa con la perdita di notevole gettito Tarsu e con la probabile condanna alle spese di lite.

Eolie imperversa il maltempo

Eolie di nuovo nella morsa del maltempo. Nella notte fortissime raffiche di vento hanno investito l'arcipelago e tutt'ora si registrano raffiche consistenti, accompagnate da acquazzoni. Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi non sono raggiunte dai mezzi di collegamento marittimi da giovedi' pomeriggio.  Isolate da stamani anche Lipari, Salina e Vulcano. Fermi in porto aliscafi e traghetti di Siremar, Ustica Lines e Ngi. Da Lipari per Vulcano e Milazzo alle 7  è partito il traghetto Lippi  della Siremar.
In rada a Lipari (vedi foto della nostra webcam) si sono rifugiati un yacht e una nave cisterna

Auguri Silvia !

Oggi,
la mia “piccola” compie 17 anni...
 Ricordo ogni momento di questi 17 anni
densi di emozioni.
Insieme abbiamo riso,
pianto lacrime amare,
sofferto e gioito.
Insieme abbiamo giocato,
e qualche volta pure litigato!
Se fosse necessario darei la mia vita per te
ma non ho altro da darti
che il mio amore
Tu che hai conosciuto la crudeltà più grande,
quella di perdere la mamma quando ne avevi più bisogno,
Adesso sei mamma…. Una giovanissima mamma..
di uno scricchiolo che è, deve essere la tua vita.
Con lui e per lui combatti,
segui sempre i tuoi sogni,
senza perdere di vista la realtà.
Lui ha bisogno di te per crescere…
tu hai bisogno di lui per crescere ancora.
Silvia, cerca sempre la luce.
Anche quando tutto ti sembrerà buio
non smettere mai di cercare quella luce
che si chiama speranza!
I tuoi occhi dolcissimi devono tornare ad accendersi..
e non ad intermittenza.. come accade ormai da qualche tempo.
Io sarò felice nel vederti realizzare i tuoi sogni…
di accompagnare i tuoi passi…
.....così come ho fatto quando muovevi i primi.
E non sarò il solo a farlo… Lei è sempre con te.

venerdì 16 dicembre 2011

A Bicicletta (Poesia satirica di Santino Ruggera)

A BICICLETTA
Passai avanti a pompa da benzina
e faciennu u pienu rischiai a ruvina.
Così girannu a casa in tutta fretta
dicidiu di usari a bicicletta.
Cumi soluzioni mi pari ch’è perfetta
guadagni di saluti e ‘un tocchi a sacchetta
parcheggi unni vua e l’aria si disinfetta.
Ma va finiri ca sa pigghiamu in tanti prima i Natali
U caru Monti s’inventirà puri a tassa supa o pedali.
Santino Ruggera

CENTRI STORICI: GIA' MOVIMENTATI OLTRE 90 MLN PER RISTRUTTURAZIONI

Sono, ad oggi, 1356 le domande pervenute e gia' esaminate, allo sportello dell'assessorato regionale per le Infrastrutture e la Mobilita' per accedere al finanziamento della quota interessi su mutui con ammortamento ventennale, accesi per realizzare interventi di recupero di immobili destinati ad uso residenziale situati nei centri storici.
La media delle richieste pervenute e' per mutui da 80/100 mila euro, con un minimo di 14 mila euro fino a 300 mila euro, che e' il tetto massimo finanziabile per ogni singola istanza.
Nel dettaglio, le istanze accolte ammontano a 1120.
Duecentotrentasei sono quelle rigettate che, comunque, possono essere ancora ripresentate insieme alla corretta documentazione.
Il totale dei mutui fin qui concessi ammonta a 94.719.028,16 di euro a fronte di una quota interessi di 6.000.701,30 annui, che sara' interamente coperta dalla Regione.
E' ancora possibile presentare nuove istanze, fino ad esaurimento delle risorse a disposizione: si tratta, complessivamente, di 12 milioni e 500 mila euro. Da impegnare restano, dunque, poco meno di sei milioni e mezzo e si calcola che, a regime, saranno movimentati circa 300 milioni di euro.
Gli interventi previsti dal bando vanno dal restauro al risanamento conservativo, dal ripristino funzionale alla manutenzione straordinaria, fino all'adeguamento delle strutture alle norme vigenti ed alle disposizioni antisismiche.
La banca Unicredit, unico istituto titolato alla concessione dei mutui, ha provveduto a verificare tramite un proprio perito la capacita' di restituzione della quota capitale da parte dei beneficiari.
L'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita', Pier Carmelo Russo, che oggi a Palermo, nei locali della Galleria regionale di palazzo Abatellis, ha consegnato i decreti che autorizzano le ristrutturazioni ai primi beneficiari del contributo offerto dall'amministrazione regionale, ha sottolineato che "adesso puo' davvero partire quel grande progetto di valorizzazione del patrimonio edilizio dei centri storici ad uso residenziale che, oltre a ridurre il degrado ambientale, fornira' una forte spinta all'economia locale: infatti, la tipologia degli interventi impegnera' il sistema delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese edili del territorio, con l'impiego di manodopera altamente qualificata".
"Si tratta di una legge - ha spiegato Russo - rimasta quiescente per oltre tre anni, che abbiamo avviato e che, nell'arco di sei mesi, abbiamo portato a conclusione tra bando, esame delle istanze e stipula dei contratti. Va sottolineato come si tratti di un bando senza scadenza ma 'a sportello' e che esiste ancora, lo ribadiamo, una buona disponibilita' di risorse".
"Questo intervento - ha concluso l'assessore - fa parte di un pacchetto organico di misure che puntano soprattutto al rilancio dell'edilizia residenziale e che, oltre a ridurre il disagio abitativo, rispettano il territorio limitando il ricorso a nuova cementificazione"
L'Avviso e' stato pubblicato venerdi' 1° aprile 2011 sulla GURS ed e' consultabile sul sito internet del dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilita' e dei Trasporti.

PESCA: PUBBLICATO BANDO ATTUAZIONE ZONE PESCA E COSTITUZIONE GAC

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana il bando di attuazione dell'Asse 4 "Sviluppo sostenibile delle zone di pesca e costituzione dei Gac", nell'ambito del Fondo europeo per la Pesca (Fep 2007 - 2013).
Il regolamento Fep prevede il finanziamento di azioni in materia di sviluppo sostenibile e miglioramento della qualita' di vita nelle zone di pesca, tramite la costituzione di gruppi di azione costiera (Gac) che riuniscano rappresentanti del settore ittico locale e di altri settori pubblici e privati. In sintesi, le finalita' degli interventi mirano a mantenere la prosperita' economica e sociale delle zone di pesca, aggiungendo valore ai prodotti della pesca e dell'acquacoltura, rafforzare la competitivita', sostenere infrastrutture e servizi, preservare e incrementare l'occupazione, tutelare l'ambiente nelle zone di pesca e promuovere la cooperazione nazionale e transnazionale tra le zone di pesca.
La "zona di pesca" destinataria del bando deve avere bassa densita' di popolazione, un settore di pesca in declino, e piccole comunita' attive nel settore della pesca, con una popolazione residente minimo di 30mila abitanti, ridotto a 15mila per le isole minori, fino ad un massimo di 150mila.
Le risorse per l'Asse 4 ammontano complessivamente a 12 milioni e mezzo di euro.
Dopo la pubblicazione sulla Gurs, i gruppi che intendono partecipare dovranno presentare la documentazione prevista dal bando. Altre informazioni sul sito: http://www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato lm/mav

Natale 2011. Foto dalla recita della III classe di Canneto (16 di 16)

Natale 2011. Foto dalla recita della III classe di Canneto (8 di 16)


Natale 2011. Secondo stralcio recita III classe di Canneto

Natale 2011. Primo stralcio recita III classe di Canneto

Panarea: 50enne denunciato dai carabinieri per abuso edilizio.


Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati afferenti la particolare tipologia di reato, i Carabinieri del Posto Fisso di Panarea hanno denunciato in stato di libertà alla competente A.G. un 50enne del luogo, in quanto ritenuto responsabile, di abusivismo edilizio.
Dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma è infatti emerso che il prevenuto avrebbe pavimentato con delle pietre un tratto di strada comunale poco distante dalla propria abitazione, in un area sottoposta a vincolo paesaggistico, in assenza delle prescritte autorizzazioni della Soprintendenza dei BB.CC.AA..

Il presepe del mare e la voglia "dei tempi che furono" (di Sara Basile)

“Non solo la grotta, la mucca, l’asinello e il bue…”, se vi dicessi dell’esistenza di una seconda Marina Corta, in miniatura, dentro la Marina Corta per eccellenza? Niente di surreale! Stavolta “quelli” dell’Associazione SS. Cosma e Damiano ci fanno un bel regalo di Natale, non mancando all’appuntamento neanche quest’anno con l’ormai rilanciato e sempre inedito “Presepe del Mare”, offrendoci in questo quarto round una vera e propria opera di architettura frutto della coadiuvante forza dei singoli membri e della libertà ad un’immaginazione autentica e perché no, sognatrice, in quanto forse rivelatrice di una nostalgica voglia “dei tempi che furono”: quella di una Marina Corta inizi ‘900, da sempre polmone della vita quotidiana di Lipari, con il suo “ricattiere”( colui che vende il pesce), i fedeli “vuzzi” tirati ai piedi della spiaggia, i caratteristici vicoli quasi sempre dimora preferita dei gatti e “cassa di risonanza” delle lingue paesane… Insomma, la rappresentazione veridica del un piccolo borgo marinaro semplice ma evocativo. “L’isola nella penisola”, quella del Purgatorio dove il Natale continua a resistere… (Sara Basile)

giovedì 15 dicembre 2011

Lipari. Imperversa la bufera. Il traghetto attende in rada

E' approdato a Lipari con un certo ritardo il traghetto della Siremar partito da Milazzo alle 18 e 30. Il mezzo è giunto a Lipari proprio mentre imperversava una vera e propria bufera. Il comandante, per non mettere a rischio l'incolumità dei passeggeri e del mezzo, ha preferito attendere in rada.
Placatasi la bufera il mezzo è approdato regolarmente a Sottomonastero da dove domani alle 6 e 30 partirà per Milazzo.

CENTRI STORICI: DOMANI RUSSO CONSEGNA DECRETI PER MUTUI AGEVOLATI

Sono pronti a partire gli interventi di recupero di immobili situati nei centri storici ad opera dei proprietari che hanno avanzato richiesta alla Regione siciliana per usufruire di mutui ventennali agevolati.
Sara' l'assessore alle Infrastrutture e alla Mobilita', Pier Carmelo Russo, a consegnare i decreti che autorizzano le ristrutturazioni ai primi beneficiari del contributo offerto dall'amministrazione regionale, che coprira' per intero la quota interessi.
"Il successo dell'iniziativa - spiega Russo - e' testimoniato dal numero di richieste pervenute. Adesso puo' davvero partire quel grande progetto di valorizzazione del patrimonio edilizio dei centri storici ad uso residenziale che, oltre a ridurre il degrado ambientale, fornira' una forte spinta all'economia locale".
La cerimonia, alla quale sono stati invitati sindacati, ordini professionali e associazioni di categoria, si svolgera'' domani, venerdi' 16 dicembre, alle 10.00, nei locali della Galleria regionale di palazzo Abatellis, in via Alloro 4, a Palermo.
Saranno forniti tutti i dati che si riferiscono all'iniziativa.

Riciclare cosmetici di CittadinanzAttiva


Chi lo dice che essere attenti all’ambiente e alle conseguenze delle nostre azioni significhi rinunciare al makeup? Esistono molti marchi che possono soddisfare le esigenze cosmetiche senza danneggiare l’ambiente. Tenendosi alla larga dai prodotti che di naturale hanno solo il nome (ma per quello basta leggere le etichette), si possono fare buoni acquisti.
Prodotti naturali però significa prodotti dalla vita più breve che non sempre vengono esauriti prima della scadenza e per molte c’è il problema delle vecchie giacenze iperchimiche.
Ecco qualche consiglio per riciclare i prodotti cosmetici:
OMBRETTI
tutte le polveri pigmentate possono essere utilizzate come coloranti (per esempio, delle candele fatte in casa). Qualche altro esempio:
·                          aggiungeteli alla colla bianca per dipingere o decorare
·                          mescolateli allo smalto trasparente per ottenere una nuova sfumatura personalizzata.
 SMALTI
Lo facevano le nostre nonne, funziona ancora: una passata di smalto è un ottimo modo per tamponare il buco nei collant.
·                          se volete dare un luccichio alle opere dei vostri piccoli geni, spennellate con lo smalto le loro creazioni in pasta di sale (più glitter c’è, meglio è)
·                          utilizzatelo per decorare i vasetti di vetro e per ottenere dei bottoni davvero originali
·                          lo smalto può essere utilizzato anche per contrassegnare contenitori in plastica e metallo.
 ROSSETTI
Gli avanzi di vari rossetti possono essere mescolati scaldandoli a bagno maria (senza farli bollire!) e poi trasferiti in un contenitore per diventare un nuovo rossetto.
MASCARA
Dopo averlo immerso in acqua calda per pulirlo, il pennellino può essere riutilizzato come pettine per ciglia e sopracciglia
e per pulire i gioielli (meglio dello spazzolino da denti!).
CONSIGLI GENERALI:
Attenzione a riutilizzare sul corpo ombretti e mascara vecchi perché possono essere veicolo di infezioni batteriche. Alcuni produttori di cosmetici si stannno muovendo con programmi di “rottamazione” e invitando a portare in negozio i vecchi prodotti, tenete gli occhi aperti e se possibile sensibilizzate il vostro rivenditore sul tema.
Riutilizzate i vecchi contenitori dopo averli svuotati e puliti con cura. I porta ombretto possono essere utilizzati per mescolare nuovi cosmetici i o come contenitori da viaggio.

Odissea del passeggero


 Pubblichiamo il documento ufficiale redatto dal movimento civico 'Vento Eoliano', che peraltro è stato in parte esposto alla conferenza stampa di ieri, tenutasi presso la sala giunta della Provincia Regiona di Messina

Il sottoscritto Giuseppe Vassallo, nella qualità di coordinatore del movimento Vento Eoliano, in seguito ai dibattiti affrontati dal gruppo sul tema dei disservizi che gli Eoliani devono perennemente affrontare nel comune di Milazzo, relaziona le seguenti proposte:

A) stipula di convenzioni tra i comuni di Milazzo e di Lipari al fine di creare un indotto che tenda a garantire alla popolazione eoliana, ai lavoratori e ai turisti, i seguenti servizi:
1) Convenzioni con attività ricettive alberghiere,  che a prezzi agevolati diverrebbero punti di riferimento per tutti coloro che restano bloccati a causa dei disservizi sia nel capoluogo mamertino, sia nelle nostre isole;
2) Convenzioni al fine di reperire una sosta agevolata per 24h e nei fine settimana mediante l’esposizione di un eolian-pass, nelle strisce blu e/o nei garage privati adiacenti al porto di Milazzo da parte degli eoliani e dei lavoratori pendolari.

B) stipula di una carta del passeggero con le società di navigazione, studiando minuziosamente con esperti del settore tutti quei modelli atti a tutelare il passeggero circa la frequenza,  i comfort ed  i disagi in seguito alle soppressioni:
1) Adeguamento al caso marittimo della carta del passeggero dell'Enac  http://www.enac.gov.it/I_Diritti_dei_Passeggeri/La_Carta_dei_Diritti_del_Passeggero/index.html
2) vagliare l’ipotesi di inserire delle penali alle società di navigazione al fine di far in modo che il collegamento marittimo sia garantito con maggiore oggettività e non soggettività.

C) Analisi di un’attenta e organizzata pianificazione degli orari dei mezzi di trasporto, sia marittimi sia terrestri, non trascurando una maggiore frequenza della tratta,  per mezzo aliscafo, Lipari - Messina - Reggio Calabria anche nel periodo invernale; valutare l’ipotesi di entrare in un circolo che instauri una metropolitana del mare – metromare;

D) Visto che per lo sviluppo turistico delle nostre isole non è possibile trascurare alcuna fonte di collegamento, occorre analizzare con la giunta del Comune di Milazzo le condizioni del trasporto ferroviario, considerato ancor più fatiscente in seguito alle ultime soppressioni delle tratte a lunga percorrenza ed esaminare il degrado della Stazione ferroviaria di Milazzo e la fattibilità della realizzazione dell'Aeroporto del Mela.

Per quanto esposto suggerisce di instaurare dei tavoli di concertazione per finalizzare un’area programmatica, prima con esperti in materia e poi tra il Comune di Lipari, il Comune di Milazzo, il Comune di Santa Marina Salina, il Comune di Malfa, il Comune di Leni, la Provincia di Messina, l’Assessorato Turismo Comunicazioni e Trasporti della Regione Siciliana e le Associazioni dei Consumatori.
Lipari lì 13/12/2011 
 Il Relatore ( coordinatore del movimento Vento Eoliano )
 Giuseppe Vassallo

mercoledì 14 dicembre 2011

Vulcano. Il presepe per le vie dell'isola. Su input di Don Lio Raffaele

Gentile direttore,
la comunità di Vulcano, su proposta del parroco Don Lio, ha rappresentato il presepe per le vie dell'isola:
in località "passo piano" è stata realizzata la Natività, mentre nelle stade del Porto e del Piano alcune famiglie della zona hanno fatto delle capanne e rappresentato taluni mestieri, il tutto interamente realizzato a mano. Allego alcune foto
Angelo

Combustione sul campo di residui vegetali. Appello a Legambiente del sindaco Lo Schiavo


Legambiente Sicilia
Alla c.a. del Sig. Presidente
Dott. Domenico Fontana
Via Tripoli 3
 PALERMO


OGGETTO: Combustione sul campo di residui vegetali – art.185 del D.Lgs 152/2006, modificato dal D.Lgs. 205/2010, art.13 – Richiesta intervento
Gent.mo Sig. Presidente,
con la presente desidero rivolgermi a questa Spett.le Associazione in modo accorato per chiedere un Vostro intervento a sostegno delle mie azioni presso le sedi opportune, al fine di risolvere una problematica che sta rischiando di danneggiare l’agricoltura, l’economia ma ancor di più la vita nelle isole minori.
Infatti, la norma di cui in oggetto, o meglio l’assurda norma di cui in oggetto, con le successive interpretazioni fornite dal Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana, sta rendendo ormai invivibile i nostri territori, la cui particolarità deriva anche, e soprattutto, dalla presenza di tradizioni agricole e di lussureggianti riserve.
Purtroppo il materiale derivante dalle necessarie ed opportune manutenzioni ad oggi  giace incustodito in tutto il territorio comunale accatastato in enormi cumuli, rappresentando sia rischi di tipo igienico sanitario per la presenza di ratti e di qualunque altro tipo di parassita annidati al loro interno, sia un potenziale pericolo per la pubblica incolumità, perché questi enormi cumuli, alcuni dei quali anche di diversi metri cubi di volume, in caso di eventi calamitosi imprevedibili, (come purtroppo successo a Giampilieri, a Genova, all’Elba, a Barcellona P.G. e Saponara) potrebbero diventare causa di ingenti danni a cose e persone.
Si consideri, inoltre, che tutto questo materiale vegetale non è né trasportabile in discarica, non presenti sull’isola ma sulla terra ferma, a causa degli elevati costi, né utilizzabile in loco per la mancanza di un’attenta politica regionale sui rifiuti che avrebbe potuto far superare questa problematica con la realizzazione di appositi siti di compostaggio.
Ritenendo quindi che le nostre isole non possano subire torti normativi così gravi tali da danneggiarle e scoraggiare soprattutto coloro che mantengono viva la tradizione agricola isolana, con la presente chiedo alla S.S. Ill.ma di sostenere e rafforzare tutta l’azione posta da me in essere ormai da diversi mesi, presso il Ministero dell’Ambiente, la Presidenza della Regione Siciliana e la Prefettura di Messina, al solo fine di modificare al più presto la norma di cui in oggetto, salvaguardando quella che da sempre è una tradizione agricola.
Si chiede, inoltre, di voler iniziare con le Amministrazioni delle Isole di Sicilia, un percorso che possa portare, in seder regionale, alla realizzazione di percorsi virtuosi, come i siti di compostaggio, che sgraverebbero la Regione Siciliana di enormi costi, che oggi invece sostiene.
Distinti saluti
                                                                                                                    Il Sindaco
                                                                                                           Massimo Lo Schiavo

DISSESTO:INTERVENTO STRUTTURALE PER 1,5 MILIONI A LENI

Emanato dal dipartimento regionale Ambiente un decreto riguardante la linea di intervento del FESR 2007-2013, "Interventi per il miglioramento dell'assetto idrogeologico", per un progetto esecutivo su interventi strutturali che avviano lavori per un ammontare di un milione e 500 mila euro di fondi comunitari.
Si tratta del progetto "Protezione e rinascimento della spiaggia di Rinella", del comune di Leni, nelle Eolie, in provincia di Messina.
"Il provvedimento scaturisce - ha detto l'assessore al Territorio e Ambiente Sebastiano Di Betta - dall'Accordo di programma per interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico, stipulato tra il ministero dell'Ambiente e l'assessorato regionale al Territorio nel 2010".
I lavori dovranno avere inizio entro sei mesi ed essere completati, compreso il collaudo, entro il dicembre 2013.

Acquisizione Siremar. Via libera dall'Antitrust alla Compagnia delle isole

ROMA (MF-DJ)--Via libera Antitrust all'acquisizione da parte di Compagnia delle Isole, societa' controllata da Mediterranea Holding di Navigazione, di Siremar, ramo d'azienda di Tirrenia attiva nella gestione dei servizi di cabotaggio da e per le isole minori della Sicilia.
E' quanto si legge nel Bollettino settimanale dell'Authority guidata da Giovanni Pitruzzella, che ha deciso di non avviare l'istruttoria sull'operazione in quanto essa non determina la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sui mercati interessati tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza. red/ren

Natale e ... regali (di Angelo Sidoti)

Cari Amici,
ormai possiamo dire che siamo nel pieno delle feste natalizie.
Unici addobbi che troviamo nelle frazioni ed pieno centro sono in prossimità delle chiese o di alcune attività commerciali.
Due iniziatzive fanno eccezione la prima sul corso  di Lipari di fronte al bar centrale promossa dallo snoopy club che ha realizzato un presepe e l'altra in contrada Penninella Lami del mercatino di natale dell'associazione Borgata Lami (almeno per quanto riguarda le frazioni che più frequento).
Per il resto la Siremar ha gia fatto a noi pendolari un bel regalo togliendo diverse corse pomeridiane creando un buco dalle 14 alle 17 di ben tre ore, per cui molta gente resta ferma a Milazzo nei bar o per le strade in attesa di poter fare il biglietto. Preghiamo inoltre sempre il nostro signore che il bollettino naviganti non presenti condizioni avverse tali da non poter partire.
Altro regalo di natale ci viene dalla pubblica amministrazione con l'applicazione della addizionale IRPEF uno dei provvedimenti necessari per porre rimedio ad una situazione disastrosa che si e creata nel bilancio comunale. A ciò si aggiunge la vendite di alcuni beni comunali ed il blocco delle assunzioni etc etc.
Nel comunicato del comune, come ho fatto rilevare all'interno del mio gruppo scegli il tuo nuovo sindaco,  su tale argomento non e' stat data evidenza dell'ammontare complessivo del debito e quante entrate si ricaveranno dalle misure correttive individuate.
Certo una addizionale nella misura massima prevista dalla normativa vigente potrebbe determinare al massimo, su una base di reddito complessivo ai fini IRPEF dichiarato nel 2009, non più di euro 800 mila. E dalla vendita dei beni quanto si ricaverà ? Quali sono questi beni?
Gradirei maggiore trasparenza da parte del comune e da chi gestisce questo servizio. Conosco personalmente le persone deputate alla gestione ed al controllo e  ritengo vista la loro professionalita' che ciò sia fattibile. Insomma mettete in evidenza il debito maturato indicando di contro le fonti di copertura immediatamente liquide e quelle differite.
Certo il massimo sarebbe che con una certa periodicità il servizio ragioneria ci fornisse alcune informazioni sullo stato di salute del nostro Comune. Anche questo vorrei dalla futura amministrazione.
A questo stato di difficoltà si aggiungono alcune società miste del Comune che maturano perdite. Una tra tante Sviluppo Eolie che tra un paio di giorni dovrà approvare il bilancio del 2010 fuori dai termini previsti dal codice civile e chissà con quale risultato. Essendo gia' trascorso un anno dalla chiusura del precedente esercizio ed avendo maturato, vista la non operatività, ulteriori perdite.
Certo di questo i revisori nel loro comunicato non fanno menzione. Ma sicuramente avranno fatto rilevare a chi di competenza tale problematica e spero che abbiano richiesto lumi agli amministratori e che l'ammontare delle  perdite non siano tali da richiedere un immediato intervento dei soci a ripatrimonializzare la società per non ricadere in cause di scioglimento.
Quali ad esempio:
Il conseguimento dell'oggetto sociale o la sopravvenuta impossibilità di conseguirlo
L'impossibilità di funzionamento o la continuata inattività dell'assemblea
La riduzione del capitale al di sotto del minimo legale
Certo che alla luce di quanto illustrato  l'attuale amministrazione lascerà in eredita a chi viene dopo una florida situazione.
Non parliamo dello stato dei porti fatiscenti mi riferisco al porto di Filicudi sempre in working in progress ed al molo di Lipari Sottomononastero per una parte inagibile o meglio dove le navi non posso operare, al problema dei torrenti durante le alluvioni.
Per continuare con delle strade per lo più sempre interrotte e prive di una normale manutenzione. La piazza municipio impraticabile per i lavori in corso. Si rischia di restare bloccati in quanto le macchine, come al solito vengono lasciare parcheggiate lungo le transenne.
Di contro ci focalizziamo su questioni come gli alloggi, il viaggio del sindaco in Australia, etc etc........
Certo che ci vuole molto impegno per risolvere tutti questi problemi o meglio lo sfascio di questo paese.
Quindi chiudo con un messaggio che ben si sposa con l'attuale clima natalizio... Speriamo che molta gente di "buona volontà" si unisca in un gruppo solido e compatto costituito da persone che si prefiggono come obiettivo due cose:
A) lavorare a tempo pieno per tentare di risollevare le sorti di questo paese
B) ricercate il contatto con la gente perché le Eolie sono rappresentate dalla gente e non da chi le amministra. Questo pensiero deve essere sempre ben chiaro nella loro mente.
Un caro saluto a tutti e buone feste di Natale
Angelo Sidoti

Inaugurata la mostra "Un viaggio nel passato della scuola di Canneto"

Nei locali della Scuola Media “G. Galilei” di CANNETO è stata inaugurata lstamani a mostra fotografica Un viaggio nel passato della scuola di Canneto.
E’ curata da Claudio Merlino e annovera circa 60 fotografie che ripropongono immagini e personaggi del mondo della scuola dal 1936 fino ai giorni nostri. 
La mostra fotografica è collegata all’iniziativa, promossa dalla Scuola Media in occasione delle giornate dedicate a TELETHON, che prevede una raccolta fondi che sarà interamente devoluta alla ricerca. 

Natale 2011 alla scuola dell'infanzia e primaria di Canneto. Pesca di beneficienza

Natale 2011 alla scuola dell'infanzia e primaria di Canneto. Canto natalizio della prima classe

Natale 2011 alla scuola dell'infanzia e primaria di Canneto.Poesie natalizie della quarta classe

Natale 2011 alla scuola dell'infanzia e primaria di Canneto. Canto natalizio della seconda classe

Natale 2011 alla scuola dell'infanzia e primaria di Canneto (foto 19 di 19)