Cerca nel blog
lunedì 9 marzo 2015
domenica 8 marzo 2015
Disservizi marittimi. Sindaco Giorgianni chiarisce e preannuncia azione legale contro la Sparacino
Comunicato stampa
L'Amministrazione Comunale intende chiarire la propria posizione sugli inaccettabili disservizi dei trasporti marittimi che ultimamente hanno sopportato i nostri concittadini.
Non è un mistero, per nessuno, che in tema di servizi marittimi il ruolo dell'Amministrazione locale sia del tutto marginale, ne può essere negato che molti di questi eventi siano accaduti in coincidenza di condizioni meteo marine del tutto eccezionali. Nonostante questo l'Amministrazione ha sistematicamente, e con forza, sollecitato le Compagnie ad effettuare i servizi in modo da assicurare, ai nostri concittadini, i minori disagi possibili.
Allo stesso modo, non sono mancati gli interventi presso il competente Assessorato regionale per un'azione di controllo e verifica di eventuali sanzioni, che sino allo scorso mercoledì hanno visto impegnato il Sindaco in un incontro presso l'Assessore Regionale al fine di informare lo stesso e gli uffici competenti della grave criticità che sta caratterizzando questo periodo.
Non sono mancate le proposte del Comune di Lipari, nonostante le difficoltà del momento, (caso Compagnia delle Isole, servizi integrativi non affidati in molte delle altre isole siciliane, ecc.) affinché nelle prossime gare si intervenga sui finanziamenti, in modo che questi siano trasferiti solo quando la corsa viene effettivamente prestata. Non sono mancate le forti prese di posizione nei confronti delle Società nei casi più evidenti di disservizio.
Ci si aspetta però che il problema si risolva chiamando il Sindaco, che deve telefonare al Comandante di turno per obbligarlo a effettuare la corsa a dispetto delle valutazioni che lo stesso, in piena autonomia anche dal suo armatore, fa circa la fattibilità o meno della corsa.
Se il Sindaco non costringe il Comandante allora deve vergognarsi o è perlomeno uno spettatore inerme.
Se nonostante l'intervento del Sindaco (che avviene sistematicamente ed a tutti gli orari e per tutte le isole e le destinazioni) la corsa non viene effettuata, allora siamo di fronte a "topi che scappano" o "amministratori indegni e inadeguati".
Non ci sembra questo il modo realistico e serio per liquidare la questione, siamo di fronte ad una situazione di forte criticità rispetto alla quale l'Amministrazione sta operando con determinazione e senza alcun populismo, anche nei limiti che la legge è le sue competenze gli consentono.
In merito a particolari comunicati offensivi, deliranti è assolutamente fuori luogo, come quello apparso a firma della Signora Sparacino e per cui l'Amministrazione intende tutelarsi per le vie legali ritenendo che ne sia stata lesa la dignità oltre ogni sopportabile limite, non abbiamo che da aggiungere che non troviamo questo paese ne Lercio ne Sudicio, e rispetto a toni che qualificano solo chi li usa e non certo chi li riceve, non possiamo che ricordare, circa il merito di essere amministratori, la discutibile azione da amministratore lasciata in eredità proprio dalla stessa signora quando ricopriva il ruolo di Assessore.
Il Sindaco
L'Amministrazione Comunale intende chiarire la propria posizione sugli inaccettabili disservizi dei trasporti marittimi che ultimamente hanno sopportato i nostri concittadini.
Non è un mistero, per nessuno, che in tema di servizi marittimi il ruolo dell'Amministrazione locale sia del tutto marginale, ne può essere negato che molti di questi eventi siano accaduti in coincidenza di condizioni meteo marine del tutto eccezionali. Nonostante questo l'Amministrazione ha sistematicamente, e con forza, sollecitato le Compagnie ad effettuare i servizi in modo da assicurare, ai nostri concittadini, i minori disagi possibili.
Allo stesso modo, non sono mancati gli interventi presso il competente Assessorato regionale per un'azione di controllo e verifica di eventuali sanzioni, che sino allo scorso mercoledì hanno visto impegnato il Sindaco in un incontro presso l'Assessore Regionale al fine di informare lo stesso e gli uffici competenti della grave criticità che sta caratterizzando questo periodo.
Non sono mancate le proposte del Comune di Lipari, nonostante le difficoltà del momento, (caso Compagnia delle Isole, servizi integrativi non affidati in molte delle altre isole siciliane, ecc.) affinché nelle prossime gare si intervenga sui finanziamenti, in modo che questi siano trasferiti solo quando la corsa viene effettivamente prestata. Non sono mancate le forti prese di posizione nei confronti delle Società nei casi più evidenti di disservizio.
Ci si aspetta però che il problema si risolva chiamando il Sindaco, che deve telefonare al Comandante di turno per obbligarlo a effettuare la corsa a dispetto delle valutazioni che lo stesso, in piena autonomia anche dal suo armatore, fa circa la fattibilità o meno della corsa.
Se il Sindaco non costringe il Comandante allora deve vergognarsi o è perlomeno uno spettatore inerme.
Se nonostante l'intervento del Sindaco (che avviene sistematicamente ed a tutti gli orari e per tutte le isole e le destinazioni) la corsa non viene effettuata, allora siamo di fronte a "topi che scappano" o "amministratori indegni e inadeguati".
Non ci sembra questo il modo realistico e serio per liquidare la questione, siamo di fronte ad una situazione di forte criticità rispetto alla quale l'Amministrazione sta operando con determinazione e senza alcun populismo, anche nei limiti che la legge è le sue competenze gli consentono.
In merito a particolari comunicati offensivi, deliranti è assolutamente fuori luogo, come quello apparso a firma della Signora Sparacino e per cui l'Amministrazione intende tutelarsi per le vie legali ritenendo che ne sia stata lesa la dignità oltre ogni sopportabile limite, non abbiamo che da aggiungere che non troviamo questo paese ne Lercio ne Sudicio, e rispetto a toni che qualificano solo chi li usa e non certo chi li riceve, non possiamo che ricordare, circa il merito di essere amministratori, la discutibile azione da amministratore lasciata in eredità proprio dalla stessa signora quando ricopriva il ruolo di Assessore.
Il Sindaco
Lipari: Domani consiglio comunale
Si riunirà domani alle 10 il consiglio comunale di Lipari che il presidente Adolfo Sabatini ha convocato con questi argomenti all'ordine del giorno:
.1))Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell'art. 31 comma 5 del D.P.R. N. 380/2001, dichiarazione di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
2)Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell'art. 31 comma 5 del D.P.R. N. 380/2001, dichiarazione di assenza di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
.1))Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell'art. 31 comma 5 del D.P.R. N. 380/2001, dichiarazione di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
2)Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell'art. 31 comma 5 del D.P.R. N. 380/2001, dichiarazione di assenza di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
3)Immobili abusivamente realizzati - Applicazione dell'art. 31 comma 5 del D.P.R. N. 380/2001, dichiarazione di assenza di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
4)Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell' art. 31comma 5 del D.P.R. N. 380/2001, dichiarazione di assenza di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
5)Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell'art. 31 comma 5 del D.P.R. N. 380/2001, dichiarazione di assenza di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
6)Conferimento cittadinanza onoraria a Sara Nicolaescu prima straniera nata nel Comune di Lipari nell'anno 2013.
7)Conferimento cittadinanza onoraria a Maria Arianna Buliga prima straniera nata nel Comune di Lipari nell'anno 2014.
8) Sdemanilalizzione ed alienazione di un tratto di strada in località Fossa Pirrera:
9)Sdemanializzione ed alienazione di un tratto di strada denominata Paino a Lipari;
10) Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive;
11) Conferimento cittadinanza onoraria ai figli di immigrati nati in Italia e residenti in Lipari.
( autoconvocazione cons. Lo Cascio +3).
12) Gestione diretta del Parcheggio Multipiano di proprietà Comunale. ( autoconvocazione cons. Lo Cascio +3 ).
13)Relazione sullo stato di attuazione del programma del Sindaco ai sensi dell'art. 17 della L.R. n. 7 del 26/08/1992 e s.m. e i.
14)Interpellanze.
Gli immobili abusivi, per i quali ci si dovrà pronunciare a proposito del prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere, sono questiLipari, Chirica Rasa Quattropani capannone metallico 320 mq; Lipari località Troffa capannone metallico; Lipari via Area Morta deposito con copertura in lamiera; Lipari località San Vincenzo prefabbricato in lamiera, manufatto in muratura e copertura leggera, tettoia in lamiera grecata; Lipari Canneto San Vincenzo capannone metallico; Lipari località Canneto Dentro depoisto con copertura in lamiera e Panarea via Iditella cisterna trasformata in magazzino con ampliamento
4)Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell' art. 31comma 5 del D.P.R. N. 380/2001, dichiarazione di assenza di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
5)Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell'art. 31 comma 5 del D.P.R. N. 380/2001, dichiarazione di assenza di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
6)Conferimento cittadinanza onoraria a Sara Nicolaescu prima straniera nata nel Comune di Lipari nell'anno 2013.
7)Conferimento cittadinanza onoraria a Maria Arianna Buliga prima straniera nata nel Comune di Lipari nell'anno 2014.
8) Sdemanilalizzione ed alienazione di un tratto di strada in località Fossa Pirrera:
9)Sdemanializzione ed alienazione di un tratto di strada denominata Paino a Lipari;
10) Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive;
11) Conferimento cittadinanza onoraria ai figli di immigrati nati in Italia e residenti in Lipari.
( autoconvocazione cons. Lo Cascio +3).
12) Gestione diretta del Parcheggio Multipiano di proprietà Comunale. ( autoconvocazione cons. Lo Cascio +3 ).
13)Relazione sullo stato di attuazione del programma del Sindaco ai sensi dell'art. 17 della L.R. n. 7 del 26/08/1992 e s.m. e i.
14)Interpellanze.
Gli immobili abusivi, per i quali ci si dovrà pronunciare a proposito del prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere, sono questiLipari, Chirica Rasa Quattropani capannone metallico 320 mq; Lipari località Troffa capannone metallico; Lipari via Area Morta deposito con copertura in lamiera; Lipari località San Vincenzo prefabbricato in lamiera, manufatto in muratura e copertura leggera, tettoia in lamiera grecata; Lipari Canneto San Vincenzo capannone metallico; Lipari località Canneto Dentro depoisto con copertura in lamiera e Panarea via Iditella cisterna trasformata in magazzino con ampliamento
Lipari: Meno di 24 ore."Scompare" la struttura delle corone.Fiori nell'immondizia
Che al cimitero di Lipari imperasse la cattiva ed incivile abitudine di far "scomparire" dalle tombe e dai loculi fiori, portafiori "artistici" e statuette di Santi era, purtroppo, risaputo.
Ma ieri si è aggiunta una nuova "perla".
La segnalazione-denuncia arriva dalla signora Rosa Faralla, figlia di una defunta seppellita venerdì e che ieri, andando a trovare la genitrice, ha trovato una poco piacevole sorpresa.
Delle due corone di fiori, pensiero dei figli e del cognato, nessuna traccia, scomparse, volatilizzate.
Una breve ricerca ha permesso, però, di ritrovare i fiori che facevano parte delle ghirlande...gettati nel contenitore dei rifiuti ..come è ben evidente dalle foto che ci sono state inviate.
Ovviamente..e non può essere altrimenti..grande la rabbia e lo sdegno da parte dei parenti della defunta che si chiedono, e noi con loro, come è possibile che sia accaduto tutto questo...quale mente, sicuramente contorta, ha potuto pensare di portare via, dopo meno di 24 ore, la "struttura" delle ghirlande e gettare i fiori nell'immondizia.
Appurato che non è stato il custode del cimitero a rimuoverle...il pensiero dei congiunti della signora La Greca in Faralla, chiaramente, è corso altrove. D'altronde chi può avere interesse a portare via gli "scheletri" delle corone?
Certo non si può fare di tutta "l'erba un fascio" e noi non vogliamo assolutamente farlo, anche perchè non è giusto nei confronti di chi non scende a questi livelli e a queste "schifezze".
Così come la famiglia Faralla non possiamo che gridare: "Vergogna!" e prendere atto, purtroppo, che stiamo scivolando, sempre più, verso il basso...senza rispetto per alcuno, neppure per i defunti!
Collegamenti marittimi. Santamaria chiarisce quanto accaduto ieri e "censura" la Sparacino
Riceviamo e pubblichiamo:
Col solo intento di evitare ulteriori dannose polemiche, ritengo doveroso far chiarezza su quanto accaduto ieri.
Vengo contattato telefonicamente da alcuni concittadini, tra i quali Mimma Sparacino, bloccati presso il porto di Milazzo per la sospensione dei collegamenti marittimi.
Stante i rapporti familiari e di grande stima ed amicizia che mi uniscono a molti comandanti, ma soprattutto in qualità di consulente del sindaco, mi sono attivato al fine di comprendere la reale situazione meteo e di conseguenza la possibilità di rientro a Lipari dei concittadini.
Dopo numerose telefonate, i comandanti da me contattati, seppur consapevoli dei disagi procurati ai potenziali passeggeri, hanno espresso le loro remore sulla possibilità di navigazione, stante le condizioni meteomarine che avrebbero reso pericolosi e poco sicuri la traversata e gli approdi.
Considerata l'enorme ed esclusiva responsabilità di chi dirige un mezzo di navigazione e la necessita di decidere in modo sereno e ponderato a salvaguardia della sicurezza di tutti, non comprende il sottoscritto in che modo avrebbe potuto contestare la decisione di non effettuare la traversata o ancor peggio esercitare pressioni di sorta per conto dell'amministrazione.
E' evidente che l'amministrazione attraverso me o personalmente il Sindaco sistematicamente contattato ogni volta che vi è un disservizio, non manchi di chiamare chi di dovere per sostenere le ragioni dei nostri concittadini.
Quindi le affermazioni fatte dalla Sparacino, con la quale sono stato in contatto telefonico per l'intero pomeriggio, appaiono oltremisura fuori luogo, del tutto gratuite e quasi offensive.
Con amarezza concludo che pur essendo gli italiani un popolo di santi poeti e navigatori, sarebbe bene che ognuno di noi riscoprisse il rispetto per il ruolo degli altri.
Cordiali saluti
Pippo Santamaria
Collegamenti e disagi. Consigliere Finocchiaro: "Amministrazione non aspetti "passi nottata""
Al Sig. Sindaco del comune di Lipari
Marco Giorgianni
Oggetto: disagi collegamenti marittimi
Ancora una volta, per l’ennesima volta, gli Eoliani, i pendolari e i turisti in visita, rimangono tra mille disagi bloccati a Milazzo! Pur comprendendo che in condizioni meteo marine avverse le decisioni sulla possibilità di navigare o meno sono assunte dai comandanti di battello, continuiamo a non capire come sia possibile che sistematicamente le corse dalle Eolie per Milazzo vengano regolarmente effettuate e nel contempo si sospendano quelle da Milazzo per le Eolie.
L’atteggiamento tenuto dalle compagnie di navigazione e dai rispettivi comandanti appare incomprensibile, ma ancora più grave risulta la mancata presa di posizione da parte dell’amministrazione comunale che inerme attende che “passi la nottata”. La comunità Eoliana non può continuare a sopportare situazioni di così grave disagio senza reazione alcuna o al massimo circoscritte a una lettera di protesta.
Rimaniamo pertanto in attesa di una forte presa di posizione dell’amministrazione comunale sui fatti accaduti sabato 7 Marzo ma anche di quanto già avvenuto frequentemente durante l’inverno appena trascorso.
Fiduciosi in un intervento rappresentativo della dignità di ogni cittadino Eoliano, attendiamo riscontro concreto.
Cordiali saluti
Consigliere Comunale
Giuseppe Finocchiaro
Trasporti marittimi. La Cava ( NGI): "Ingiuste le accuse all’amministrazione comunale" e sulla benzina "Ci si può organizzare meglio"
Riceviamo dal dottor Sergio La Cava della NGI e pubblichiamo:
Mi corre l’obbligo di intervenire sulla questione collegamenti marittimi sia per rispondere al vostro articolo di oggi, sia per dissentire dalle proteste, seppur comprensibili, dei nostri concittadini bloccati a Milazzo. Nella giornata di venerdì ho ricevuto tre o quattro telefonate dal Sindaco è una dal vice sindaco per la questione benzina.
Premesso che questa è la norma in quanto il Sindaco con cadenza regolare ogni qualvolta che si sono presentati problemi nei collegamenti, mi chiama quasi in automatico per sollecitare la partenza della nave specie quando le altre compagnie sono ferme ,ritengo per testimonianza diretta ,dunque, ingiuste le accuse all’Amministrazione di assenza di risposte così come avrei ritenuto ingiuste uguali accuse a precedenti amministrazioni poiché, mi ripeto, l’intervento del Sindaco è sistematico in presenza di condì meteo avverse.
Quanto alla questione benzina la Ngi è stata ferma nella giornata di venerdì per condì meteo avverse (credo che dopo 40 anni tutti sappiano che la Ngi non ama fare calcoli o stare ferma per motivi diversi da quelli consentiti). Per la benzina credo ci si possa anche organizzare meglio non dando la croce addosso a chi ha sempre riportato gli eoliani a casa anche in condizioni impossibili.
Premesso che questa è la norma in quanto il Sindaco con cadenza regolare ogni qualvolta che si sono presentati problemi nei collegamenti, mi chiama quasi in automatico per sollecitare la partenza della nave specie quando le altre compagnie sono ferme ,ritengo per testimonianza diretta ,dunque, ingiuste le accuse all’Amministrazione di assenza di risposte così come avrei ritenuto ingiuste uguali accuse a precedenti amministrazioni poiché, mi ripeto, l’intervento del Sindaco è sistematico in presenza di condì meteo avverse.
Quanto alla questione benzina la Ngi è stata ferma nella giornata di venerdì per condì meteo avverse (credo che dopo 40 anni tutti sappiano che la Ngi non ama fare calcoli o stare ferma per motivi diversi da quelli consentiti). Per la benzina credo ci si possa anche organizzare meglio non dando la croce addosso a chi ha sempre riportato gli eoliani a casa anche in condizioni impossibili.
Vicepresidente Circoscrizione Alicudi-Filicudi ringrazia Sindaco per nave a Pecorini
Riceviamo da Daniela Tagliasacchi (Circoscrizione Alicudi-Filicudi) e pubblichiamo:
Pur condividendo tutti i problemi e i gravissimi disagi che quotidianamente sopportiamo a causa dei trasporti soprattutto nelle isole di Filicudi e Alicudi, vorrei dire una parola a favore del nostro Sindaco che ieri sera fino alla mezzanotte e' stato disponibile ed in contatto con me perche' oggi la nave potesse attraccare a Pecorini
Pur condividendo tutti i problemi e i gravissimi disagi che quotidianamente sopportiamo a causa dei trasporti soprattutto nelle isole di Filicudi e Alicudi, vorrei dire una parola a favore del nostro Sindaco che ieri sera fino alla mezzanotte e' stato disponibile ed in contatto con me perche' oggi la nave potesse attraccare a Pecorini
8 Marzo. Gli auguri alle donne dall'Associazione Terme di San Calogero
Riceviamo e pubblichiamo:
Oggi Domenica 8 marzo si celebra la Festa della Donna e, mentre alcune donne ritengono non sia un giorno da festeggiare, altre, seppur come pretesto, iniziano già a pensare cosa di bello si possa fare per regalarsi una giornata diversa. E' l'occasione per fare gli auguri alla fidanzata, alla mamma o alla nonna, o alla moglie.
La festa della donna è una festività internazionale nata per ricordare le difficoltà e gli abusi che le donne hanno subito nel corso dei secoli per riuscire ad affermare e riscattare la propria libertà, dignità, ed emancipazione, riuscendo ad arrivare a quelle conquiste sociali, politiche ed economiche di cui oggi godono, non senza sacrifici. Con il passare degli anni, però, il vero significato di questa ricorrenza si è perso, facendo spazio ad una ricorrenza legata al marketing ed al solo divertimento, senza fermarsi a riflettere e ricordare il vero significato di questa celebrazione internazionale nella quale vengono ricordate sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo.
Partendo proprio dal pensiero del nostro Presidente della Repubblica Mattarella il quale, nella giornata di ieri, ha escalamato “senza le donne l’Italia sarebbe più povera e ingiusta…e su di voi, ha aggiunto, una società non bene organizzata affida il compito delicato e fondamentale, di provvedere in maniera prevalente all’educazione dei figli e alla cura degli anziani e ai portatori di invalidità.
Lo fate silenziosamente, a volte faticosamente”; con quest’occasione l’A.C.R.S. TERME S. CALOGERO ha il piacere di rivolgere a tutte le donne i più sentiti auguri!!!!!
La festa della donna è una festività internazionale nata per ricordare le difficoltà e gli abusi che le donne hanno subito nel corso dei secoli per riuscire ad affermare e riscattare la propria libertà, dignità, ed emancipazione, riuscendo ad arrivare a quelle conquiste sociali, politiche ed economiche di cui oggi godono, non senza sacrifici. Con il passare degli anni, però, il vero significato di questa ricorrenza si è perso, facendo spazio ad una ricorrenza legata al marketing ed al solo divertimento, senza fermarsi a riflettere e ricordare il vero significato di questa celebrazione internazionale nella quale vengono ricordate sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo.
Partendo proprio dal pensiero del nostro Presidente della Repubblica Mattarella il quale, nella giornata di ieri, ha escalamato “senza le donne l’Italia sarebbe più povera e ingiusta…e su di voi, ha aggiunto, una società non bene organizzata affida il compito delicato e fondamentale, di provvedere in maniera prevalente all’educazione dei figli e alla cura degli anziani e ai portatori di invalidità.
Lo fate silenziosamente, a volte faticosamente”; con quest’occasione l’A.C.R.S. TERME S. CALOGERO ha il piacere di rivolgere a tutte le donne i più sentiti auguri!!!!!
Calcio a 5. Il Salina falcidiato da infortuni e malattie cede alla capolista. Rinviata gara della Ludica
Giornata da dimenticare per il Salina di Mister Re.
La formazione isolana, reduce dal successo nel derby, falcidiata da infortuni e dalla tremenda influenza di quest'anno, ha affrontato la trasferta, sul campo della capolistta Sicily Gym, con soli tre uomini. Sul campo il risultato (sino a quando gli eoliani hanno potuto mantenere il numero minimo) è stato di 6 a 0. La gara verrà, comunque, assegnata a tavolino ai padroni di casa.
Non si è invece disputata la gara tra Ludica Lipari e Virtus Milazzo a causa del mancato arrivo (non è partito il mezzo utile da Milazzo) dell'arbitro e della squadra mamertina.
Protesta per la mancata partenza della nave di ieri. L'intervento di Mimma Sparacino, a nome degli eoliani "accampati" a Milazzo
Riceviamo dalla dottoressa Mimma Sparacino e pubblichiamo:
Non so se tutti sanno, che il Tirreno meridionale settore EST, va da capo Palinuro a S.Vito Lo Capo. L'ultimo bollettino ufficiale C.N.M.C.A METEOMAR ITA fornitomi ufficialmente dalla Capitaneria di porto di Milazzo, emesso alle ore 18,00 del 7 marzo 2015 e valido fino alle 6,00 di questa mattina, porta vento forte in diminuzione: per insindacabile giudizio dei comandanti degli aliscafi che si susseguono ieri alle 15,00 ,alle15,45, alle 17,00 e alle 18,15 non si parte. La nave pero' parte da Lipari alle 15 e 45, la gente che scende parla si di mare agitato ma niente di trascendentale o impossibile da ripercorrere al contrario. Tutti noi siamo quasi certi della possibilità di raggiungere Lipari in serata.
Alle 17,45 però la signorina della Siremar annuncia che la nave non ripartirà. Qualcuno mi fa notare che la nave non è mezzo in grado di navigare nel nostro tratto di mare in condizioni meteo marine avverse. Mi chiedo perchè non la regaliamo alle Tremiti, alle Pelagie o alle Egadi, almeno sappiamo che non c'e' e ci mettiamo l'anima in pace!!!
In biglietteria a Milazzo circa 200 persone, tra cui 5 medici di pronto soccorso che devono dare il cambio ai colleghi rimasti a Lipari, una quindicina di studenti pendolari, una scolaresca del nord-europa in vacanza -studio ", famiglie in vacanza e una serie di liparoti, tra cui io che vengo dalla Liguria con un'amica per ragioni di salute, Antonella Starvaggi e suo marito Nunzio insieme a Giovanni e Giacomo che vengono dall'Australia (circa 30 ore di viaggio)!
Sale l'adrenalina entriamo in fibrillazione, unica speranza l'aliscafo Usticaline delle 18,15.
Cominciano cosi' le telefonate agli amministratori, ai comandanti, alla Capitaneria di porto.
La povera signorina della Siremar raccoglie gli insulti e le improperi di tutti!
Tiriamo un sospiro di sollievo quando sappiamo che comandante Ustica in servizio e' Paolo Micari, comandante gentile e temerario che ci accompagna da quasi trentanni, ma Paolo è irremovibile "NON SI PARTE".
Senza perdere le speranze chiediamo di far partire la nave, visto che si sa che il mare va a calare e la stessa pu' "dormire" al porto di Sottomonastero. Faccio notare che i 5 medici di pronto soccorso devono dare il cambio ai colleghi di guardia da 72 ore. Un medico di guardia da 72 ore puo avere la lucidità, la serenità di giudizio, la mano ferma di uno fresco???? Alla faccia della salute pubblica!!!
Sono stata amministratrice e so quanto sia difficile amministrare soprattutto un territorio così frazionato come il nostro e con delle peculiarità uniche...
Le presenze più gravi qui , mi sembrano i medici,la sig. Bonino Orto che si è rotta la spalla, in giro da stanotte alle 3, accompagnata dalle figlie., i poveri cristi che non potranno permettersi l'albergo. Ma quella che mi fa specie è la presenza dei ragazzi studenti pendolari.
Non sono nostri figli di sangue ma sono sempre i nostri figli e che stanotte resteranno sbandati e senza soldi per le strade di questa ridente cittadina che è Milazzo, e che, in tutta franchezza, non sembra poi così felice di ospitarci! Come se i nostri soldi valessero di meno o come se la nostra presenza fosse sempre di troppo!!! Dovreste avere un po più di rispetto, alla fine siamo noi eoliani che vi aiutiamo a campare, contribuendo alla vostra economia che, senza il nostro apporto, sarebbe sensibilmente più povera!!! Ma perchè mi chiedo non le dite voi queste cose Signori amministratori ai Milazzesi? O forse avete dimenticato i due impiegati che lavoravano fino a poco tempo fa alla vecchia agenzia Siremar e lasciavano noi pendolari,compresi quelli che facevano giornalmente chemioterapia a Messina o Taormina ,all'acqua e al vento aprendo l'agenzia dieci minuti prima della partenza? VERGOGNA!VERGOGNA! VERGOGNA!!! VERGOGNA
Ma noi non siamo solo un popolo di pecoroni , incivili, ignoranti o tonti.
La nostra storia ci insegna che siamo gente fiera, ospitale, forte e combattiva, fatta di persone umili oneste e perbene! Noi non vogliamo e non dobbiamo vergognarci del nostro paese!
I 200 pellegrini
NDD - Pubblichiamo questa nota della dottoressa Sparacino "ripulita" da una serie di passaggi che riteniamo sconfinino nel personale e, quindi, passibili di querela da parte dei diretti interessati. Ricordiamo che, per la legge sulla stampa, il direttore è responsabile davanti alla legge di quanto pubblicato.
NDD - Pubblichiamo questa nota della dottoressa Sparacino "ripulita" da una serie di passaggi che riteniamo sconfinino nel personale e, quindi, passibili di querela da parte dei diretti interessati. Ricordiamo che, per la legge sulla stampa, il direttore è responsabile davanti alla legge di quanto pubblicato.
Buon 8 Marzo a tutte le donne ! Un pensiero particolare alle donne che collaborano con Eolienews (L'editoriale)
Torna
oggi come ogni 8 marzo quella che viene definita la“Festa della
donna” anche se ci sembra fortemente riduttivo concentrare in un
giorno, dietro una mimosa, il nostro apprezzamento, il nostro
rispetto a chi, da madre, sorella, moglie, figlia o amica, percorre
insieme a noi una parte più o meno lunga della strada.
Più che ad
una festa preferiamo pensare e parlare di "Giornata
internazionale della donna".
Festeggiare
la donna l'otto marzo, senza riconoscerle un ruolo fondamentale negli
altri 364 giorni dell'anno, è fortemente riduttivo.
Si muovono gli aliscafi. Proteste per lo stop della nave di ieri sera
Sono partiti, da Milazzo i primi aliscafi (Siremar CdI : delle 6 e 30 per Stromboli, Panarea, Santa Marina ecc.; delle 7 per Vulcano, Lipari, Salina e da Lipari per Vulcano-Milazzo) Partito da Milazzo anche l’aliscafo Ustica Lines delle 7 e 25. Ieri per il mancato collegamento delle 8 e 30 con la nave non sono mancate le proteste.
Ne riportiamo due, tra le tante
Antonio Iacullo : ” A voi sembra normale che una nave così (Isola di Vulcano), con un mare così, e con previsioni di miglioramento, salti la corsa di stasera 07/03/2015 da Milazzo per Lipari e, quindi, quella di domani delle 6,30 da Lipari per Milazzo? Se nessuno parla (cittadini o amministratori pubblici), vuol dire che è tutto normale. Ma perché mi devo sentire così anormale in questo paese? Perché devo essere costretto a finanziare con il 50% del mio guadagno questi disservizi ? “.
Simone Favaloro: ” Ancora una volta eoliani costretti a sottostare alle decisioni prese dai cosiddetti “uomini di mare” che , anche di fronte all’evidenza ed alle reali condizioni meteo marine, persino in attenuazione da alcune ore, ormeggiano i mezzi marittimi nella rada di Milazzo. La navigazione di navi ed aliscafi, indispensabili per il transito di centinaia di persone da e per l’arcipelago, fermata , come di consueto accade, inspiegabilmente, nel settimo giorno della settimana. Trattasi di cattolici apostolici praticanti!?Battute a parte, tanti sono gli eoliani costretti a pernottare questa notte nella Città del Capo. Studenti, Medici e famiglie con bambini al seguito, oggi, hanno visto svanire la possibilità di far rientro nelle proprie case. Tanti, allo stesso modo, domani, nonostante aver pagato il biglietto per coincidenze di voli e treni, non potranno raggiungere la terraferma. Quando cominceremo a far sentire le nostre ragioni?! Quando ci riapproprieremo dei nostri diritti non tralasciando i doveri? Ebbene si, perché non dimentichiamoci che esiste un primo cittadino che ha anche dei doveri nei confronti dei propri compaesani, che son sicuro, sarebbero pronti ad affiancarlo in questa battaglia. Sarebbe il caso di convocare una seduta urgente in consiglio comunale affinché si approvi la proposta alla Regione Sicilia di un pagamento a tratta relativo al personale addetto ai mezzi marittimi, così come avveniva trenta anni fa quando a solcare i nostri mari vi erano comandanti di grande prestigio. Ricordo con affetto il comandante Franco Carra’ che nel dicembre 2009,contrariato da molti colleghi del milazzese, riuscì a riportare i suoi Eoliani a casa. Nonostante l’evoluzione dei natanti oggi qualcuno decide per noi. Non è mai troppo tardi per mettere a punto una salda protesta che coinvolga associazioni, partiti e cittadini. Ritorniamo ad essere uniti verso un’ unica corrente politica che risollevi l’arcipelago” .
Antonio Iacullo : ” A voi sembra normale che una nave così (Isola di Vulcano), con un mare così, e con previsioni di miglioramento, salti la corsa di stasera 07/03/2015 da Milazzo per Lipari e, quindi, quella di domani delle 6,30 da Lipari per Milazzo? Se nessuno parla (cittadini o amministratori pubblici), vuol dire che è tutto normale. Ma perché mi devo sentire così anormale in questo paese? Perché devo essere costretto a finanziare con il 50% del mio guadagno questi disservizi ? “.
Simone Favaloro: ” Ancora una volta eoliani costretti a sottostare alle decisioni prese dai cosiddetti “uomini di mare” che , anche di fronte all’evidenza ed alle reali condizioni meteo marine, persino in attenuazione da alcune ore, ormeggiano i mezzi marittimi nella rada di Milazzo. La navigazione di navi ed aliscafi, indispensabili per il transito di centinaia di persone da e per l’arcipelago, fermata , come di consueto accade, inspiegabilmente, nel settimo giorno della settimana. Trattasi di cattolici apostolici praticanti!?Battute a parte, tanti sono gli eoliani costretti a pernottare questa notte nella Città del Capo. Studenti, Medici e famiglie con bambini al seguito, oggi, hanno visto svanire la possibilità di far rientro nelle proprie case. Tanti, allo stesso modo, domani, nonostante aver pagato il biglietto per coincidenze di voli e treni, non potranno raggiungere la terraferma. Quando cominceremo a far sentire le nostre ragioni?! Quando ci riapproprieremo dei nostri diritti non tralasciando i doveri? Ebbene si, perché non dimentichiamoci che esiste un primo cittadino che ha anche dei doveri nei confronti dei propri compaesani, che son sicuro, sarebbero pronti ad affiancarlo in questa battaglia. Sarebbe il caso di convocare una seduta urgente in consiglio comunale affinché si approvi la proposta alla Regione Sicilia di un pagamento a tratta relativo al personale addetto ai mezzi marittimi, così come avveniva trenta anni fa quando a solcare i nostri mari vi erano comandanti di grande prestigio. Ricordo con affetto il comandante Franco Carra’ che nel dicembre 2009,contrariato da molti colleghi del milazzese, riuscì a riportare i suoi Eoliani a casa. Nonostante l’evoluzione dei natanti oggi qualcuno decide per noi. Non è mai troppo tardi per mettere a punto una salda protesta che coinvolga associazioni, partiti e cittadini. Ritorniamo ad essere uniti verso un’ unica corrente politica che risollevi l’arcipelago” .
sabato 7 marzo 2015
Saltano i collegamenti...regna il silenzio. Lo sfogo di Antonio Iacullo
(di Antonio Iacullo) A voi sembra normale che una nave così, con un mare così, e con previsioni di miglioramento, salti la corsa di stasera 07/03/2015 da Milazzo per Lipari e, quindi, quella di domani delle 6,30 da Lipari per Milazzo?
Se nessuno parla (cittadini o amministratori pubblici), vuol dire che è tutto normale.
Ma perché mi devo sentire così anormale in questo paese!?
Lo Cascio: "Chi disposto l'estensione dell'accertamento con adesione, non prevista dal regolamento, all'imposta di sbarco? "
Al Signor Sindaco
del Comune di Lipari
e p.c. agli organi di stampa locali
Oggetto: interrogazione su recupero imposta di sbarco.
Gentile Signor Sindaco,
i passeggeri che si recano nelle isole del Comune di Lipari versano l’imposta di sbarco
acquistando il titolo di viaggio; le compagnie di navigazione, di fatto, riscuotono l’imposta
ma – notoriamente – versano l’importo dovuto all’Ente con notevole ritardo e, spesso, solo
dopo l’emissione di avvisi di accertamento.
Mi risulta che siano stati emessi alcuni avvisi di accertamento per ritardato pagamento
degli importi relativi al 2014 e che alcune società avrebbero concordato con l’Ente il
pagamento di una modesta frazione sugli interessi maturati per il ritardo; in sostanza,
rispetto a introiti stimati intorno a 600 mila euro (mi riferisco a quelli relativi alle sanzioni e
agli interessi maturati), il Comune di Lipari finirà per incassare una cifra di gran lunga
inferiore.
Il regolamento relativo all’imposta di sbarco prevede infatti sanzioni per il ritardato
versamento, mentre non prevede la formula dell’“accertamento con adesione” che è
invece applicata per il ritardato pagamento dei tributi comunali.
Con la presente, desidero pertanto conoscere:
il nominativo del soggetto (o dei soggetti) che ha (o hanno) disposto l’estensione
dell’“accertamento con adesione” in violazione di quanto previsto dal regolamento
dell’imposta di sbarco;se a tutte le società di navigazione è stata concessa questa formula di pagamento, o se si
tratta di una misura adottata soltanto per un alcune di queste, e in tal caso quale sia il
motivo del diverso trattamento;
quale è la differenza tra l’importo dovuto dalle compagnie di navigazione per ritardato
pagamento, comprendendo le sanzioni e gli interessi, e quello che invece verrà introitato
dal Comune a seguito dell’applicazione dell’“accertamento con adesione”.
In attesa di una sua cortese e puntuale risposta, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)
Servizio 118 e autoambulanze inadeguate. Rettifica del consigliere Biviano
Riceviamo e pubblichiamo:
In riferimento alla lettera con all'oggetto" Servizio 118 e autoambulanze inadeguate" rettifico nella parte in cui ho scritto che l'autoambulanza non è dotata di strumentazione medica (defibrillatore, respiratore ecc) in quanto la stessa è dotata di tale strumentazione.
L'assenza di assistenza medica o di pronto soccorso e la non garanzia di interventi medici e paramedici è riferito alla mancanza di prestazione da parte di medici e infermieri in quanto non presenti a bordo.
Per il resto non posso che ribadire che queste sono delle autoambulanze di tipo b " non medicalizzate" e in cui non vi è presente nessun medico, infermiere e farmaco salvavita con personale autorizzato alla somministrazione.
Si sottolinea, qualora ce ne fosse bisogno, l'indiscussa professionalità del personale non medico o infermieristico impiegato nelle attuali autoambulanze non medicalizzate, ma non posso non ribadire e gridare che questa tipologia d autoambulanze, che la Regione o chi per Lei ha messo a disposizione nel nostro Comune, è inadeguata per la nostra comunità in quanto non garantisce la stessa sicurezza e lo stesso intervento di un autoambulanza "medicalizzata".
Dott. Giacomo Biviano
Servizio 118 e ambulanza "furgone con barella". Presa di posizione del consigliere Biviano
On. Beatrice Lorenzin - Ministro della Salute
Dott.ssa Lucia Borsellino - Assessore regionale alla Salute -REGIONE SICILIA
Sen. Emilia Grazia De Blasi - Presidente 12ª Commissione permanente Igiene e Sanità- Senato della Repubblica
On. Pierpaolo Vargiu - Presidente Commissione Affari Sociali - Camera dei Deputati
On. Giuseppe Digiacomo - Presidente VI Commissione Legislativa Permanente - Servizi Sociali e Sanitari - Assemblea Regione Sicilia
Direttore Generale Azienda Sanitaria Provinciale di Messina
E, p.c.
Al Sindaco del Comune di Lipari, Marco Giorgianni
OGGETTO: Servizio 118 e Autoambulanze inadeguate.
Le precarie condizioni del servizio di primo soccorso nel comprensorio eoliano non trovano limiti.
Persino l' unica autoambulanza del 118, presente nella maggiore isola, non è altro che un semplice furgone con annessa barella. Una specie di taxi strapagato dai cittadini a servizio degli infermi e degli infortunati, Nulla di più! Nessun servizio di assistenza medica o di pronto soccorso; Nessun personale medico o paramedico; Nessuna strumentazione medica (defibrillatore, respiratore, ecc) o farmaco salva vita (adrenalina, insulina, cortisone, ecc).
Siamo di fronte ad un servizio inutile e pericoloso per la vita degli stessi cittadini in quanto non garantisce nessun intervento medico o paramedico.
Tutto questo in una realtà insulare dove il trasporto dei pazienti comporta notevoli perdite di tempo a causa delle impervie strade e dove l'assistenza in Ospedale è ridotta ai minimi termini, a causa della sua continua declassificazione, con frequenti, quando possibili, trasporti in elicottero verso altre strutture della terraferma.
Questo tipo di "autoambulanza", cosiddetta di "tipo B", dovrebbe esistere solo a supporto di autoambulanze medicalizzate di "tipo A ". Queste ultime, infatti, secondo il D.M. n. 553 del 17/12/1987, oltre ad essere attrezzate per il semplice trasporto di infermi o infortunati, devono essere attrezzate per il servizio di pronto soccorso e avere a bordo personale medico e paramedico.
Ma come si può pensare di continuare ad illudere i cittadini eoliani che il servizio sanitario in Italia o in Sicilia è uguale per tutti quando l'unica autoambulanza presente non è altro che un taxi strapagato dagli stessi cittadini con nessuna funzionalità di pronto soccorso? Come mai, a differenza del nostro Cmune, altre realtà insulari della Sicilia sono dotate di autoambulanze medicalizzate? Quali sono i criteri di differenziazione? Sono per caso politici??????
Alla luce di quanto sopra, Vi chiedo di intervenire con la massima urgenza e dotare il Comune di Lipari di autoambulanze medicalizzate, con tanto di medici e infermieri, al fine di garantire un servizio di primo soccorso efficiente e salvaguardare la vita di tutti, cittadini e turisti.
Il Consigliere Comunale
Dott. Giacomo Biviano
Dott.ssa Lucia Borsellino - Assessore regionale alla Salute -REGIONE SICILIA
Sen. Emilia Grazia De Blasi - Presidente 12ª Commissione permanente Igiene e Sanità- Senato della Repubblica
On. Pierpaolo Vargiu - Presidente Commissione Affari Sociali - Camera dei Deputati
On. Giuseppe Digiacomo - Presidente VI Commissione Legislativa Permanente - Servizi Sociali e Sanitari - Assemblea Regione Sicilia
Direttore Generale Azienda Sanitaria Provinciale di Messina
E, p.c.
Al Sindaco del Comune di Lipari, Marco Giorgianni
OGGETTO: Servizio 118 e Autoambulanze inadeguate.
Le precarie condizioni del servizio di primo soccorso nel comprensorio eoliano non trovano limiti.
Persino l' unica autoambulanza del 118, presente nella maggiore isola, non è altro che un semplice furgone con annessa barella. Una specie di taxi strapagato dai cittadini a servizio degli infermi e degli infortunati, Nulla di più! Nessun servizio di assistenza medica o di pronto soccorso; Nessun personale medico o paramedico; Nessuna strumentazione medica (defibrillatore, respiratore, ecc) o farmaco salva vita (adrenalina, insulina, cortisone, ecc).
Siamo di fronte ad un servizio inutile e pericoloso per la vita degli stessi cittadini in quanto non garantisce nessun intervento medico o paramedico.
Tutto questo in una realtà insulare dove il trasporto dei pazienti comporta notevoli perdite di tempo a causa delle impervie strade e dove l'assistenza in Ospedale è ridotta ai minimi termini, a causa della sua continua declassificazione, con frequenti, quando possibili, trasporti in elicottero verso altre strutture della terraferma.
Questo tipo di "autoambulanza", cosiddetta di "tipo B", dovrebbe esistere solo a supporto di autoambulanze medicalizzate di "tipo A ". Queste ultime, infatti, secondo il D.M. n. 553 del 17/12/1987, oltre ad essere attrezzate per il semplice trasporto di infermi o infortunati, devono essere attrezzate per il servizio di pronto soccorso e avere a bordo personale medico e paramedico.
Ma come si può pensare di continuare ad illudere i cittadini eoliani che il servizio sanitario in Italia o in Sicilia è uguale per tutti quando l'unica autoambulanza presente non è altro che un taxi strapagato dagli stessi cittadini con nessuna funzionalità di pronto soccorso? Come mai, a differenza del nostro Cmune, altre realtà insulari della Sicilia sono dotate di autoambulanze medicalizzate? Quali sono i criteri di differenziazione? Sono per caso politici??????
Alla luce di quanto sopra, Vi chiedo di intervenire con la massima urgenza e dotare il Comune di Lipari di autoambulanze medicalizzate, con tanto di medici e infermieri, al fine di garantire un servizio di primo soccorso efficiente e salvaguardare la vita di tutti, cittadini e turisti.
Il Consigliere Comunale
Dott. Giacomo Biviano
Auguri a Samuele che compie un anno
Compie un anno oggi Samuele Cannistrà.
Mamma e papà: "Sei la nostra gioia".
A Samuele anche l'augurio di Eolienews
Mamma e papà: "Sei la nostra gioia".
A Samuele anche l'augurio di Eolienews
Centurrino subentra all'assessore De Luca. Articolo del nostro direttore sulla G.del sud
(Salvatore Sarpi)
Fabiola Centurrino, ventisette anni, è il nuovo assessore (area PD) della giunta liparese presieduta dal sindaco Marco Giorgianni. Prende il posto di Tiziana De Luca, dimissionaria per motivi familiari.
Lo ha deciso all’unanimità il direttivo della sezione liparese del Partito Democratico nella riunione di giovedì sera. Si chiude così, in seno al PD liparese, un lungo e travagliato periodo, durante il quale, più di una volta, si sono registrate delle frizioni anche abbastanza forti e che hanno portato, tra l’altro, alle dimissioni dallo stesso direttivo del consigliere comunale Claudio Sgroi.
La Centurrino ha studiato Analisi di Gestione dei Rischi Naturali e Antropici presso l’Università agli Studi di Messina nella facoltà di Geologia ed era, sino a ieri, operatrice multiculturale allo sportello dell’Associazione Paideia di Lipari, che fornisce consulenze alle famiglie per l’educazione dei figli, e presso lo sportello immigrati dell’Associazione Caritas Migrantes.
Ricoprirà le deleghe alla Pubblica Istruzione e Biblioteca, Edilizia Scolastica, Cultura, Beni Culturali e Ambientali, Ecologia e Ambiente, Decentramento frazioni e isole.
In una nota il segretario del PD di Lipari – a nome del direttivo- si augura “che i giovani sappiano riconoscersi in Fabiola e che la sua esperienza nel campo dell’educazione e dell’immigrazione apra al PD di Lipari nuovi percorsi aggregativi e offra al comune di Lipari competenze innovative in questi comparti sociali così delicati e strategici.
Un ringraziamento va all’assessore uscente Tiziana De Luca per quanto di encomiabile è riuscita a fare durante il suo incarico in favore dell’intera comunità, per l’entusiasmo, la caparbietà e l’abnegazione che l’hanno contraddistinta nello svolgimento del suo ruolo istituzionale che ha svolto con umiltà, coerenza e correttezza”.
Degrado Marina Corta e via Roma. Interrogazione di Lo Cascio
Al Signor Sindaco del Comune di Lipari e p.c. agli organi di stampa locali
Oggetto: interrogazione consiliare su degrado Marina Corta e via Roma.
Gentile Signor Sindaco,
come per molte aree dell’isola di Lipari e delle altre isole amministrate dal nostro Comune, una descrizione puntuale della zona di Marina Corta e del degrado che la caratterizza attualmente potrebbe essere facilmente assimilato a una sorta di “bollettino di guerra”.
Il tratto di banchina dove sbarcano i passeggeri delle navi crociera presenta danni che rischiano di pregiudicarne l’uso. La piazza è un parcheggio selvaggio perché, tanto, nessuno controlla.
In via Roma, a parte i periodici reflussi della condotta fognaria, un ampio tratto è coperto da sabbia che da settimane staziona sul fondo stradale e costituisce un pericolo per i veicoli a due ruote, oltre a conferire un aspetto decisamente fatiscente al luogo che – forse – qualcuno potrebbe trovare suggestivo. Lungo la stessa via, stazionano per ore cumuli di rifiuti “conferiti” disordinatamente in presunti “luoghi di raccolta”, il cui percolato ha ormai macchiato la pavimentazione realizzata non molti anni fa; nonostante sia stato più volte evidenziato, il problema rimane irrisolto ed è emblematico di quanto fallimentare sia la gestione del comparto rifiuti a Lipari, a dispetto dei ciclici proclami che annunciano come imminenti la raccolta “porta a porta” e l’incremento della differenziata.
Per avere una conferma della veridicità di quanto sopra, basterebbe passare per la piazza e proseguire lungo via Roma: ma nessuno, evidentemente, lo fa ormai da molto tempo.
Poiché ci troviamo alle porte della prossima stagione turistica, ma soprattutto perché anche al di fuori di essa i cittadini che pagano i tributi e gli esercenti che pagano costose concessioni di suolo pubblico hanno diritto ad avere garantiti il decoro e standard minimi di civiltà, la interrogo per conoscere quanto segue:gli uffici competenti hanno già provveduto ad effettuare un sopralluogo presso la banchina nel tratto interessato dallo sbarco dei passeggeri delle navi crociera per verificarne lo stato attuale?
In caso affermativo, hanno previsto qualche tipo di intervento e quando si intenderebbe realizzarlo? Ritiene possibile che il personale della polizia municipale passi dalla piazza almeno una volta al giorno, e che facendolo verbalizzi anche i veicoli parcheggiati al di fuori degli stazzi appositi? Ritiene possibile disporre la pulizia dei tratti di via Roma ingombri di sabbia e detriti prima che lo spessore sia tale da comportare interventi più ingenti?
Infine, intende consentire per molto tempo ancora l’abbandono dei rifiuti lungo i marciapiedi della stessa via, o ritiene che sia giunto il momento di pretendere una diversa soluzione, per esempio tramite il conferimento diretto agli operatori, e di disporre controlli e azioni adeguate per reprimere il fenomeno?
In attesa di una sua cortese risposta, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio consigliere comunale de La Sinistra
Siate parsimoniosi. Lipari senza benzina sino a lunedì
Benzina esaurita a Lipari da stamattina alle 10.
Per il mancato arrivo dell'autobotte, ferma a Milazzo da giovedì mattina per le avverse condizioni meteomarine che non hanno consentito al traghetto NGI di raggiungere l'arcipelago, il distributore Agip non ha potuto rifornirsi.
Condizioni meteomarine permettendo la situazione dovrebbe normalizzarsi nella mattinata di lunedì, dopo l'arrivo del traghetto della NGI (l'unico abilitato al trasporto carburanti).
Nessun problema, al momento, per quanto riguarda il gasolio.
Per il mancato arrivo dell'autobotte, ferma a Milazzo da giovedì mattina per le avverse condizioni meteomarine che non hanno consentito al traghetto NGI di raggiungere l'arcipelago, il distributore Agip non ha potuto rifornirsi.
Condizioni meteomarine permettendo la situazione dovrebbe normalizzarsi nella mattinata di lunedì, dopo l'arrivo del traghetto della NGI (l'unico abilitato al trasporto carburanti).
Nessun problema, al momento, per quanto riguarda il gasolio.
Cercasi lavoro
Giovane liparese, residente a Messina, vorrebbe tornare a Lipari. Disponibile per qualunque lavoro. Per contatti 3485708185
Momenti della S.Messa in Cattedrale in occasione della Festa di S.Bartolo (foto Giovanna D'Agata)
Le Eolie sulla Gazzetta del sud di oggi
Sclerosi multipla: Don(n)a la Gardenia Aism domani anche a Lipari
ANCHE A LIPARI, SUL CORSO VITTORIO EMANUELE, l’8 MARZO PER LA FESTA DELLA DONNA DON(n)A LA GARDENIA DI AISM. AIUTERAI LA RICERCA SULLA SCLEROSI MULTIPLA
SAREMO PRESENTI DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 13.00 DI FRONTE AL CIRCOLO PENSIONATI "GIUSEPPE GISABELLA".
L’Italia è un paese ad alto ‘rischio’ di Sclerosi Multipla
1 diagnosi ogni 4 ore.
72.000 persone con SM in Italia, 2,3 milioni nel mondo. Un milione di questi ha la forma grave di SM: 25 mila gravi solo in Italia.
2.000 nuovi casi all’anno, con una netta prevalenza tra donne e giovani.
4 per 100.000 abitanti la sua incidenza.
tra i 20 e i 40 anni la fascia d’esordio. un caso su 20 di sclerosi multipla insorge prima dei 16 anni di età.
2,7 milioni di euro il costo totale della SM in Italia.
Sono i numeri della Sclerosi multipla. Malattia che colpisce le donne due volte più degli uomini. Cronica, imprevedibile, spesso progressivamente invalidante e prevalentemente femminile, per la quale ancora non esiste una cura risolutiva.
“DON(n)A la Gardenia di AISM” è la tradizionale manifestazione di solidarietà, promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla sua Fondazione (FISM) con il patrocinio di Pubblicità Progresso. La campagna di raccolta fondi vedrà anche quest’anno 10.000 volontari impegnati ad offrire una pianta di Gardenia a fronte di un contributo minimo associativo di 15 euro.
“La Gardenia di AISM” ha permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento dei progetti di ricerca e al potenziamento di servizi per le persone colpite da SM, in particolare per le donne a cui questa manifestazione è dedicata.
I fondi raccolti con Gardenia di AISM 2015 saranno impiegati in progetti di ricerca finalizzati a trovare, in particolare, nuovi trattamenti per le forme gravi di sclerosi multipla ad oggi orfane di terapie. Una forma che colpisce almeno 25 mila persone in tutta Italia e un milione nel mondo.
venerdì 6 marzo 2015
Consulta giovanile comune Lipari: Cosa bolle in pentola? Domani appuntamento con SportelloGiovani
- Aggiornamento sul Programma Garanzia Giovani + incontro con rappresentanti Enti pubblici locali.
- Approfondimento sul nuovo Programma europeo “Your First Eures Job” - occupazione e innovazione sociale 2015-2018. (Ricerchiamo una persona che conosca bene l’inglese)
- Torneo dell'Innovazione sociale. Si intende selezionare una proposta ed avanzare candidatura. Il Programma finanzia interventi volti a creare valore sociale riguardo alla lotta contro l’esclusione sociale valorizzando progetti innovativi, che fanno appello a nuove tecnologie, nuovi sistemi e processi, che toccano una vasta gamma di settori, dall'istruzione alla sanità, dall'ambiente naturale a quello urbano.
Nel 2015 il tema scelto riguarda le pari opportunità, ed in particolare la disabilità.
- Edilizia Scolastica. E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 3 marzo 2015, il decreto interministeriale del 23 gennaio 2015 sulle modalità di attuazione delle operazioni di mutuo a favore degli interventi di edilizia scolastica delle Regioni. Le somme sono destinate alla realizzazione di interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica e all'alta formazione artistica, musicale e coreutica e di immobili adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari di proprietà degli Enti locali.
Ricordiamo che la Consulta giovanile comunale è aperta a tutti, iscritti e non, giovani e meno giovani. Chiunque ha voglia di “contribuire con il proprio verso” per il bene delle nostre Isole, è invitato a scendere in campo e prendere parte al “potente spettacolo”!
Orario di apertura SportelloGiovani: tutti i sabato dalle 10:30 alle 12:30 – Piazza Mazzini.
A domani!
Fabrizio Giuffrè (presidente)
Ps. Ogni riferimento a Walt Withman è puramente voluto
ALLERTA METEO NELLE AREE DI CANNETO-PORTICELLO, ACQUACALDA E SP 180
CON RIFERIMENTO ALLE AVVERSE CONDIZIONI METEREOLOGICHE, PREVISTE PER LE PROSSIME 24/30 ORE, SI AVVISANO E SI INVITANO I CITTADINI A VOLERE PRESTARE ATTENZIONE DURANTE LA CIRCOLAZIONE NELLE ZONE COMPRESE TRA GLI ABITATI DI CANNETO-PORTICELLO E ACQUACALDA E IN GENERALE LUNGO LA SP. 180 LIPARI - ACQUACALDA, LASCIANDO SGOMBERI I TORRENTI PER IL DEFLUSSO DELLE ACQUE METEORICHE ED EVITANDO DI SOSTARE CON GLI AUTOMEZZI NELLE ZONE INTERESSATE.
L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Mazzarà S.Andrea. Peculato, tre indagati: Bucolo, Crisafulli e Antonioli
(da gazzettadelsud.it) Sequestrati denaro contante, gioielli e preziosi orologi al sindaco di Mazzarrà Salvatore Bucolo, che è indagato in concorso con l’ex presidente di TirrenoAmbiente, Antonello Crisafulli, di Barcellona e l'ex amministratore delegato della stessa società, il piemontese Giuseppe Antonioli, per il reato di peculato. A provocare quella che può essere definita una svolta nelle indagini sugli intrecci nei rapporti tra la società mista TirrenoAmbiente, proprietaria della discarica, e il Comune di Mazzarrà Sant’Andrea, che è azionista di maggioranza relativa, sono stati i primi esiti della complessa operazione scattata poco prima delle 8 di mercoledì, quando i finanzieri, su ordine del procuratore facente funzione Francesco Massara, hanno fatto irruzione nella casa del sindaco di Mazzarrà per effettuare una perquisizione domiciliare a cui sono seguiti i sequestri di atti, denaro per diverse migliaia di euro e preziosi tra cui accessori personali, che è poi proseguita fin a tarda notte quando si è conclusa poco prima dell’una di ieri. Infatti, l’intera giornata di mercoledì e buona parte della nottata, sono stati impiegati dai militari del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza del Comando provinciale di Messina, nel setacciare con altrettante perquisizioni domiciliari le diverse residenze dell’ex presidente di TirrenoAmbiente Antonello Crisafulli, a Barcellona e persino a Novara di Sicilia, suo paese d’origine, e contemporaneamente in Piemonte la casa dell’ex Ad Giuseppe Antonioli. Tutti gli indagati hanno nominato difensori che hanno assistito alle operazioni di sequestro. Si tratta degli avv. Giuseppe Lo Presti per Bucolo, Tommaso Calderone per Crisafulli e Giuseppe Tortora per Antonioli. A Crisafulli, oltre a copie di atti che riguardavano la sua attività al vertice di TirrenoAmbiente, è stato sequestrato il personal computer; mentre ad Antonioli, che non aveva il computer sequestrato in precedenza dalla Procura di Palermo, sono stati sequestrati solo appunti e manoscritti che riguardavano la sua linea difensiva per il processo che lo vede imputato per corruzione a Palermo assieme a funzionario dell’assessorato regionale Territorio ambiente, Gianfranco Cannova, ed a tre proprietari delle discariche “Oikos” di Motta Sant’Anastasa e “Soambiente” di Agrigento. Anche al sindaco Bucolo è stato sequestrato, oltre a copie degli atti relativi ai rapporti Comune TirrenoAmbente, l’hard disk del computer personale custodito nella sua casa. Altra corposa documentazione è stata inoltre sequestrata negli uffici del Municipio di Mazzarrà dove i finanzieri, coordinati dal tenente Tullio Spinelli, si sono soffermati fino a notte fonda. L’origine dell’inchiesta che ha portato al sequestro probatorio per Bucolo, Crisafulli e Antonioli, e alla conseguente iscrizione nel registro degli indagati per l’ipotesi di peculato, sarebbe da ricercare sulle modalità di una transazione e dei futuri accordi che sarebbero stati sottoscritti tra il Comune e TirrenoAmbiente. La società mista infatti aveva un debito milionario nei confronti del Comune per il mancato pagamento dell’indennità di mitigazione ambientale per l’impatto che la presenza della discarica sul territorio comportava ai danni dei residenti. Partendo dalla transazione si sarebbero sviluppate nuove ipotesi che avrebbero portato gli inquirenti ad ipotizzare il reato di peculato in concorso.
Leonardo Orlando
Incarico professionale per il geometra Bonino al comune di Lipari
Con determina del dirigente del III° settore è stato conferito al geometra Bartolo Bonino un incarico professionale per la rilevazione e monitoraggio delle reti idriche compreso la verifica dei misuratori idrici installati nel territorio del Comune di Lipari.
Per leggere la determina nella sua interezza cliccare sul link sottostante:
http://www.comunelipari.gov.it/mc/mc_attachment.php?x=&mc=13019
Potatura degli alberi e legna. L'intervento della collega Tiziana Medda
Caro Salvatore,
ho letto quanto scritto dall'amico Gennarino al pensiero del quale, ovviamente mi associo, ma ricordando di aver già sollevato il problema è di non aver ricevuto alcuna risposta.
Ormai questo paese è davvero i mano di pochi che fanno il bello ed il cattivo tempo.
Sono finiti i tempi di Teleisole quando con le telecamere e microfoni in mano andavamo in giro per l'isola a sollevare ed evidenziare i problemi finché gli stessi venIvano affrontati e talvolta risolti.
Meditate, gente,meditate....
Tiziana Medda
ho letto quanto scritto dall'amico Gennarino al pensiero del quale, ovviamente mi associo, ma ricordando di aver già sollevato il problema è di non aver ricevuto alcuna risposta.
Ormai questo paese è davvero i mano di pochi che fanno il bello ed il cattivo tempo.
Sono finiti i tempi di Teleisole quando con le telecamere e microfoni in mano andavamo in giro per l'isola a sollevare ed evidenziare i problemi finché gli stessi venIvano affrontati e talvolta risolti.
Meditate, gente,meditate....
Tiziana Medda
E' una questione di educazione civica
Per Fabiola Centurrino congratulazioni e auguri dal PD di Stromboli
Vogliamo esprimere le nostre congratulazioni e gli auguri di buon lavoro a
Fabiola Centurrino per il suo incarico di Assessore al Comune di Lipari,
ruolo difficile per gli ambiti di competenza e per i cambiamenti di grande
portata in corso con particolare riferimento all’avvio della raccolta
differenziata, con l’impegno da parte del PD di Stromboli a fornirle tutto il
supporto e la collaborazione sul territorio necessarie a svolgere al meglio il
suo compito.
Il coordinatore
Claudio Utano
Giunta Giorgianni approva progetto di bilancio 2014
Con deliberazione di giunta municipale è stato approvato il progetto di bilancio per l'anno 2014, la relazione previsionale e programmatica per il triennio 2014/2016 e il progetto di bilancio pluriennale per il triennio 2014/2016.
Il provvedimento è depositato presso la segreteria dell'Ente a disposizione dei consiglieri comunali
Il provvedimento è depositato presso la segreteria dell'Ente a disposizione dei consiglieri comunali
A Catania i campionato regionale 2015 di danza sportiva
Catania ospiterà domani, sabato 7 e domenica 8 marzo, il Campionato siciliano di Danze di coppia, organizzato dal Comitato regionale della FIDS Federazione Italiana Danza Sportiva.
Nel secondo weekend di marzo si contenderanno il titolo di Campione di Sicilia 2015, ballerini atleti di Danze Internazionali e Nazionali. Le Danze Internazionali si suddividono in: Standard - Valzer Inglese, Tango, Valzer Viennese, Slow Foxtrot, Quick Step e Latino Americane - Samba, Cha Cha Cha, Rumba, Paso Doble e Jive. Le Danze Nazionali si suddividono in: Ballo da Sala - Valzer Lento, Tango, Foxtrot e Liscio Unificato - Mazurka, Valzer e Polka.
Al PalaGhiaccio le competizioni inizieranno nella prima mattina di sabato, con il Liscio Unificato e Balli da Sala per concludersi in serata con le altre specialità come da programma. Domenica si inizierà sempre nella prima mattinata con le Danze Latino Americane e le gare continueranno fino alla sera, dopo le 17.30 ci saranno i momenti più importanti con le esibizioni degli atleti ballerini di classe A1 e AS (classe internazionale). delle categorie 16/18, 19/34 e 35/44.
Si prevede un eccellente afflusso di ballerini atleti, con una adeguata cornice di pubblico che parteciperanno all’evento sportivo dell’anno, Catania sarà per due giorni la capitale isolana della Danza Sportiva.
La location è stata scelta dal Comitato regionale FIDS che è presieduto da Giovanni Costantino per la sua centralità e perché la città etnea ha sempre offerto una eccellente accoglienza, al turismo sportivo. La Danza Sportiva FIDS è numericamente la quarta Federazione sportiva italiana ed è riconosciuta dal CONI, in Sicilia può contare su 9 Comitati Provinciali.
L’uomo, via della Chiesa: uscire e annunciare
(Michele Giacomantonio) Martedì 3 marzo si è tenuto nel salone del Centro Giovanile in viale Mons. Salvatore Re l’incontro rivolto alle Parrocchie del vicariato delle Eolie sul tema “L’uomo, via della Chiesa: uscire e annunciare”in preparazione al Convegno ecclesiale nazionale di Firenze del prossimo novembre. Il programma prevedeva:
· Introduzione – Accoglienza – Dinamica iniziale;
· Presentazione del tema: spunti biblici sul brano della “moltiplicazione dei pani” e sulle vie “uscire – annunciare”;
· Testimonianza: sulla casa di accoglienza per anziani della Madonna del Terzito a Salina da parte del suo direttore don Alessandro Di Nardo e del suo collaboratore volontario sig. Eugenio Giardinello.
· Interventi e conclusione.
Il brano del Vangelo di Giovanni sulla moltiplicazione dei pani e dei pesci è stato illustrato da don Giuseppe Lonia, responsabile Ufficio Catechistico diocesano.
I credenti sono chiamati ad annunciare ai fratelli che la voce che sentono dentro il proprio cuore, quella voce che esprime “i bisogni” insoddisfatti della vita, grida in realtà “il bisogno” fondamentale di felicità piena e duratura, a cui esiste una sola autentica risposta: Gesù Cristo! La comunità tutta intera, ministri, consacrati e laici, è chiamata ad uscire dall’illusione di sapere tutto molto bene, e di tornare nello stato permanente di discepolato, alla scuola del Maestro, per imparare a riconoscere i tratti dell’umanità nuova ed autentica; dagli schemi preconfezionati con cui siamo abituati a guardare il presente, per vedere innanzitutto non i problemi, ma le persone; dai propri limiti strutturali per andare incontro ai fratelli nei loro bisogni reali, con la fantasia pastorale che la potenza del Signore Gesù può rendere possibile.
I credenti sono chiamati non a rinunciare al buon senso comune che consente di giudicare con realismo le situazioni, ma a impedire che quel realismo soffochi il vangelo. La rinuncia, infatti, di fronte alla reale proporzione delle necessità equivale ad un anti-vangelo: così proclamiamo soltanto l’impossibilità di realizzare il mondo giusto e bello in cui tutti possano vivere.
La comunità dei credenti è chiamata a riconoscere anche i germi più piccoli di vangelo che sono presenti al suo interno o perfino al suo esterno, e ad annunciarli come dono di Dio per noi e strumento per rendere il nostro mondo più vivibile.La comunità è chiamata ad uscire dalla paralisi che è provocata dal senso di inadeguatezza. I credenti sono chiamati ad annunciare che la potenza dell’eucaristia è per tutti: attraverso di essa, Dio visita le nostre necessità, e risponde ad esse.
La comunità è chiamata ad annunciare il valore di ogni singolo uomo, per il quale Dio non esita a dare la cosa più preziosa che possiede: suo Figlio.
La riflessione sul significato che possono avere oggi per i cristiani è stato illustrato dal dott. Michele Giacomantonio, uno dei sette delegati della Diocesi al convegno di Firenze.
Quando ero ragazzo – ha osservato Giacomantonio -, all’Azione cattolica cantavamo una canzone che mi piaceva tanto perché presentava la via dell’uomo e del cristiano come un’avventura in una Chiesa che si sentiva allora cittadella assediata dal Maligno e dai suoi solidali. La canzone aveva un ritornello “Esci dalla tua terra e va dove ti mostrerò”. Esci dalla tua terra Abramo, abbandonate le barche e le vostre case discepoli e poi, a tutti, uscite e partite “con l’amore aperto a tutti per cambiar l’umanità”.
Sono passati più di cinquant’anni da quando Giovanni XXIII annunziò la convocazione di un nuovo Concilio ecumenico con l’obiettivo di rimettere in cammino il popolo di Dio che si era arroccato terrorizzato da quelli che lo stesso Papa chiamò i “profeti di sventura”: « Nelle attuali condizioni della società umana essi – disse il grande Pontefice in una indimenticabile giornata di ottobre - non sono capaci di vedere altro che rovine e guai; vanno dicendo che i nostri tempi, se si confrontano con i secoli passati, risultano del tutto peggiori; e arrivano fino al punto di comportarsi come se non avessero nulla da imparare dalla storia, che è maestra di vita, e come se ai tempi dei precedenti Concili tutto procedesse felicemente quanto alla dottrina cristiana, alla morale, alla giusta libertà della Chiesa »( Discorso per la solenne apertura del SS. Concilio, 11 ottobre 1962).
Da allora la Chiesa, forse a fatica, si è rimessa in cammino ma non tutto il popolo di Dio ha vinto le paure e l’indifferenza per questo ogni dieci anni la Chiesa italiana ci propone un grande convegno per capire se veramente siamo in cammino e dove stiamo andando e ci fornisce alcuni riferimenti con cui confrontarci: l’evangelizzazione e la promozione umana, la riconciliazione, la carità, la speranza. Quest’anno, nel quinto incontro, ha scelto un tema un po’ riassuntivo, “il nuovo umanesimo”. Questa umanità di cui facciamo parte somiglia in qualche modo a Gesù oppure ne è totalmente estranea? Subito forse, pensando a quanto sta accadendo in Africa , nella Libia in particolare, ed in Asia minore a cominciare dalla terra di Gesù, a quello che sentiamo delle nostre città e dei nostri paesi, ci verrebbe da dire che essa gli è totalmente estranea. Poi ci vengono in mente le parole di Papa Giovanni contro i profeti di sventura ed allora siamo chiamati a guardare più attentamente, a non fare di tutt’erba un fascio, a non guardare alla folla ma ai volti degli uomini come faceva Gesù e a usare il discernimento a individuare le tracce dello Spirito nei cammini della Storia.
Ecco, scopriamo che intorno a noi ci sono tante esperienze di amore, di solidarietà, di carità e di speranza ma la Chiesa anche e forse soprattutto la nostra chiesa locale, la chiesa che è nelle isole Eolie, è ancora per la gran parte arroccata nei luoghi protetti frequentati ormai solo dai fedeli tradizionali, sempre più pochi, sempre più anziani, anzi sempre più vecchi. Bisogna uscire spogliandoci dei paramenti, delle convenzioni, della sacralità come Gesù si spogliò della sua divinità per farsi simile agli uomini, escluso il peccato. Così facendo, Gesù, riscattò per ogni uomo che avesse creduto in lui il Regno di Dio. Ed il Regno di Dio , da allora è divenuta, la terra promessa che non ci è scodellata già pronta per abitarla ma alla cui realizzazione siamo chiamati ogni giorno a contribuire, già in questo mondo, seminando valori, stabilendo relazioni fraterne, costruendo strutture di solidarietà e combattendo le strutture di peccato. Così nella terra presente – dice il Concilio - cresce " quel corpo dell'umanità nuova che già riesce ad offrire una certa prefigurazione, che adombra il mondo nuovo".(Gaudium et spes, n.39). E’ il grande mistero del “già” e “non ancora”.
Anche il verbo annunciare é ricco di significati che arrivano alle radici della creazione e della nostra fede. E spesso i gesti ed i comportamenti sono più importanti delle parole soprattutto quando riguardano valori che chiedono di essere incarnati. Per questo si parla di una testimonianza vissuta che deve essere coerente con la testimonianza annunciata altrimenti si corre il rischio di vanificarla. Molto spesso nella esperienza della Chiesa abbiamo vissuto questa contraddizione. Francesco è stata una grande testimonianza di una fede vissuta nei suoi valori più forti in un momento in cui le strutture ecclesiastiche apparivano chiuse in un mondo di esteriorità e di apparenza lontane dalle esigenze di un popolo che nella gran parte viveva nella miseria e subiva il sopruso delle classi ricche e dei potenti. Per questo volle incarnare l’umiltà fino a vivere nella povertà più dura, spogliandosi di tutto fin dei vestiti che erano del padre Bernardone ricco mercante, andando pellegrino e dormendo sulla nuda terra; per questo volle testimoniare l’accoglienza verso gli ultimi abbracciando i lebbrosi e condividendo quanto aveva da mangiare. E compiendo questi gesti estremi continuava ad annunziare la perfetta letizia sostenendo che la vita merita di essere accolta e vissuta come dono, quindi come festa, celebrazione e gratitudine sentimenti che espresse nel “Cantico delle creature” una sorta di manifesto dell’”umanesimo francescano”, una utopia che non è fuga dal mondo, ma un’affermazione integrale dell’uomo e della vita nonostante le negazioni e le minacce che ci circondano.
Nella esperienza di oggi ci sembra che il Vangelo vada annunziato collegandolo a valori capaci di disegnare una figura vera di uomo come la misericordia contrapposta all’arroganza ed al sopruso; la fraternità contrapposta alla logica di sopraffazione e di dominio; la pazienza contrapposta ai rapporti effimeri, alla cultura del tutto e subito; il dialogo contrapposto alla imposizione ed alla sottomissione; la gratuità e alla condivisione dei beni contrapposti alla mercificazione imperante; la responsabilità contrapposta all’omertà.
In particolare vorrei spendere qualche parola sul valore della pazienza. Viviamo un tempo in cui la pazienza si è estinta e desideriamo un mondo sempre più simile al caffè istantaneo. Ma applicare le regole di internet alla vita reale provocherebbe danni gravi sul piano etico e sociale. Gli studiosi della comunicazione ci dicono che stiamo perdendo la pazienza eppure i grandi risultati necessitano di grande pazienza. Il periodo di tempo in cui si è in grado di tenere desta la soglia di attenzione, l’abilità a restare concentrati per un tempo prolungato – in definitiva, quindi, la perseveranza, la resistenza e la forza morale, caratteri distintivi della pazienza – sono in calo, e rapidamente.
Questo influisce sulla disponibilità ad ascoltare e sulle facoltà di comprendere, sulla determinazione ad “andare al cuore della faccenda”, quindi provoca un continuo declino delle capacità di dialogare. Strettamente connesso ai trend descritti è il danno inferto alla memoria, oggi sempre più spesso trasferita e affidata ai server, invece che immagazzinata nel cervello.
Naturalmente non possono mancare i riflessi sulla natura stessa dei rapporti umani e sulla stessa democrazia. Allacciare e spezzare legami online è più comodo e meno imprudente che farlo offline. Non comporta obblighi a lungo termine, e tanto meno promesse del tipo ‘finché morte non ci separi, nella buona e nella cattiva sorte’; non esige un obbligo così prolungato e coscienzioso come esigono i legami offline. Certo questo è un effetto non ascrivibile solo al diffondersi del digitale ed anche ad un malinteso senso della libertà ma forse soprattutto a quella che viene definita la banalizzazione dell’esistenza con l’affermarsi di stili di vita superficiali non fondati su scelte che investono le basi dell’esistenza. Per quanto riguarda la libertà oggi essa viene spesso immaginata come l’assenza di legami, di vincoli, come possibilità di azzerare il passato rimuovendo tutto ciò in cui prima si viveva, e anzitutto le relazioni e gli impegni assunti, e ricominciare tutto da un nuovo punto di partenza. Oggi la vita di coppia è divenuta fragile, la fedeltà difficile, il compatimento impossibile. Ma non è solo problema delle coppie ma di tutti i rapporti fondati sui sentimenti, sulla fede, sui valori, sull’interiorità e quindi anche le vocazioni, le amicizie.
Coltivare la virtù della pazienza vuol dire rafforzare le basi anche della cultura del dialogo, della responsabilità, dell’affidamento reciproco, della fedeltà, ecc. che hanno garantito forme di convivenza fondate sul rispetto reciproco consentendo di risolvere gravi problemi umani e sociali. Di fronte a tutte le trasformazioni tecnologiche, sociali e politiche vagheggiate o temute la pazienza si è dimostrata come la vera forza rivoluzionaria di cui l’uomo dispone.
Questi valori ed in particolar modo la pazienza sono importanti per operare nelle periferie esistenziali, nei luoghi della povertà di oggi. In particolare, per le nostre isole ne prendiamo in considerazione tre ( ma si potrebbe parlare anche degli anziani abbandonati e non autonomi): l’immigrazione dal terzo mondo e soprattutto dal nord Africa, le famiglie in difficoltà (separati, divorziati, risposati, i figli di genitori diversi..), i giovani ed in particolare i disoccupati ed i dipendenti da droghe e da alcool.
Iscriviti a:
Post (Atom)