Riceviamo e pubblichiamo:
Col solo intento di evitare ulteriori dannose polemiche, ritengo doveroso far chiarezza su quanto accaduto ieri.
Vengo contattato telefonicamente da alcuni concittadini, tra i quali Mimma Sparacino, bloccati presso il porto di Milazzo per la sospensione dei collegamenti marittimi.
Stante i rapporti familiari e di grande stima ed amicizia che mi uniscono a molti comandanti, ma soprattutto in qualità di consulente del sindaco, mi sono attivato al fine di comprendere la reale situazione meteo e di conseguenza la possibilità di rientro a Lipari dei concittadini.
Dopo numerose telefonate, i comandanti da me contattati, seppur consapevoli dei disagi procurati ai potenziali passeggeri, hanno espresso le loro remore sulla possibilità di navigazione, stante le condizioni meteomarine che avrebbero reso pericolosi e poco sicuri la traversata e gli approdi.
Considerata l'enorme ed esclusiva responsabilità di chi dirige un mezzo di navigazione e la necessita di decidere in modo sereno e ponderato a salvaguardia della sicurezza di tutti, non comprende il sottoscritto in che modo avrebbe potuto contestare la decisione di non effettuare la traversata o ancor peggio esercitare pressioni di sorta per conto dell'amministrazione.
E' evidente che l'amministrazione attraverso me o personalmente il Sindaco sistematicamente contattato ogni volta che vi è un disservizio, non manchi di chiamare chi di dovere per sostenere le ragioni dei nostri concittadini.
Quindi le affermazioni fatte dalla Sparacino, con la quale sono stato in contatto telefonico per l'intero pomeriggio, appaiono oltremisura fuori luogo, del tutto gratuite e quasi offensive.
Con amarezza concludo che pur essendo gli italiani un popolo di santi poeti e navigatori, sarebbe bene che ognuno di noi riscoprisse il rispetto per il ruolo degli altri.
Cordiali saluti
Pippo Santamaria
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