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sabato 16 maggio 2009

Disserbamento strade comunali. Biviano interroga e sollecita interventi

Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno e p.c. all’assessore all’Ecologia Rag. Giulio China e al Presidente del Consiglio Comunale Rag. Giuseppe Longo è indirizzata l'interrogazione del consigliere del PD Giacomo Biviano avente per oggetto: Pulizia e diserbamento delle strade comunali.
Signor Sindaco, il sottoscritto Consigliere Comunale,
Recepite le numerose lamentele pervenute da parte di cittadini e turisti circa lo stato di abbandono in cui versano le strade comunali del nostro Comune, soprattutto nelle frazioni di Pianoconte e Quattropani, per la mancata pulizia dei cigli e il diserbamento di questi;
Considerato che il mancato sfalcio di roveti costituisce un enorme pericolo per gli automezzi che attraversano giornalmente le suddette strade, soprattutto se trattasi di ciclomotori;
Considerato che le stesse vengono percorse da numerosi gruppi turistici amanti del trekking ai quali non si offre certo uno spettacolo decoroso della nostra isola;
Ritenuto che i lavori di pulizia e diserbamento delle strade debbono essere considerati come interventi di ordinaria amministrazione e non come azioni straordinarie ed eccezionali.
Tenuto conto, inoltre, che buona parte dell’introito derivante dal ticket applicato durante il periodo estivo a quanti sbarcano o ormeggiano nei nostri mari, di cui Lei è unico responsabile, è da ritenersi spendibile proprio per questo tipo di interventi,
La interrogo per sapere:
Che tipo di azioni intende predisporre per effettuare al più presto la pulizia e il diserbamento delle suddette strade, considerato che la stessa praticabilità risulta ormai compromessa da roveti e sterpaglie di ogni genere.
Se non ritiene utile, in mancanza di altri fondi, utilizzare le entrate del ticket per eseguire i sopracitati interventi, visto l’imminente approssimarsi della stagione estiva.
Si richiede risposta scritta.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano

Il consigliere Mirabito propone un condono fiscale locale. Intanto difficoltà si registrano per la chiusura del bilancio

Comune di Lipari in difficoltà economica e in crisi di liquidità? Il consigliere comunale Felicino Mirabito del PDL propone un condono fiscale su ciò che è di competenza del comune per spingere i cittadini ad autodenunciarsi, vista la "ciambella" di salvataggio che gli viene offerta.
Ciò sarebbe efficace sia per i cittadini, che tra l'altro corrono il rischio di essere "beccati" dagli accertatori già all'opera, renderebbe più agevole il lavoro degli stessi accertatori e, principalmente, farebbe arrivare nelle casse dell'Ente denaro liquido, immediatamente disponibile per fare fronte alle esigenze più impellenti.
Al di là della "proposta Mirabito", che merita di essere attentamente valutata, al comune di Lipari è tempo di stringere i tempi per l'approvazione del bilancio. Uno strumento, che da quanto trapela, non è certo facile da chiudere in quanto vi sarebbe un "vuoto" da colmare per circa 300.000 euro. Si cercherà di recuperare qualcosa a destra e manca ma si punta, almeno secondo quanto trapela, ad un incremento degli introiti provenienti dalla concessione del suolo pubblico. In quest'ottica si prospetta la trasformazione della tassa in canone con contestuale raddoppio, se non triplicazione, del balzello.
Vi è comunque da evidenziare che il balzello per il suolo pubblico nel comune di Lipari è decisamente al di sotto di quello applicato sulla larga parte del territorio nazionale.

Brevi dalle Eolie

USTIONATO- Notizie positive da Catania dove si trova ricoverato A.Z. il giovane liparese rimasto ustionato il 13 maggio scorso in località Balestrieri a Lipari. Contrariamente alle prime notizie che erano trapelate, e che parlavano di "ustioni di una certa gravità in particolare al viso", apprendiamo che il giovane al viso ha qualche semplice scottatura. L' ustione più complessa la riporta sulla mano e al braccio sinistro (2/3 grado)
SERVIZIO POSTALE- Lettere del Sindaco, denunce di consiglieri comunali e dei cittadini, un incontro con i responsabili delle filiali di Messina e del recapito per la Sicilia, al Comune di Lipari. Le richieste avanzate dalla sede di Messina, dopo l'incontro con il Sindaco a Lipari, a Palermo sono rimaste inascoltate. L'ufficio centrale dell'isola deve fare i conti con la mancanza di personale agli sportelli. I disponibili sono quattro. Ma in servizio ne vanno due per turno. E se qualcuno va in malattia, o ad esempio, è costretto ad andare allo toilette, sono veri e propri dolori, anche di "pancia". Alle porte dell'estate, questo è inaccettabile

venerdì 15 maggio 2009

Cadavere da due mesi "dimenticato" nella cella frigorifera dell'obitorio del cimitero, invaso dai vermi

Vermi e cattivo odore fuoriescono dall'obitorio del cimitero di Lipari. Lo evidenziano alcuni cittadini e la notizia trova conferma anche negli operatori cimiteriali. La camera mortuaria è stata invasa da vermi fuoriusciti dagli scarichi della condensa della cella frigorifera ove è riposto il cadavere dell'uomo trovato impiccato una sessantina di giorni fa in una casa di contrada Santa Nicola a Lipari.
L'uomo, di circa 50 anni, trovato con in tasca un dizionario inglese- italiano, non ha ancora una identità e, a tutt'oggi, la Magistratura non ha ancora dato il via libera alla sua sepoltura.
Si rischiano, è stato evidenziato da più parti, anche seri problemi igienico-sanitari.
Oltre a questo vi è da evidenziare che l'obitorio è dotato di una sola cella frigorifera e che non ve ne sono altre nelle isole. Nella malaugurata ipotesi di qualche disgrazia non si saprebbe come fare.

Ex Pumex. L 'Ultima corsa" il fotomontaggio di PIERO ROUX

Domani assemblea dell'Associazione "Per Canneto"

Associazione “Per Canneto”
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA
I soci dell’Associazione sono invitati a partecipare all’assemblea ordinaria convocata in Canneto Lipari, presso i locali della Sala Parrocchiale, Via Cesare Battisti, per le ore 18,30 del 16 Maggio 2009, in prima convocazione e, occorrendo, per il 17 Maggio 2009, stessi ora e luogo, in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
1) Relazione del Presidente sull’attività svolta;
2) Rendiconto annuale alla data del 31 Dicembre 2008;
3) Festeggiamenti in piazza per la ricorrenza del 2 Giugno.
La partecipazione all’assemblea è prevista a norma di legge e di statuto.-Canneto, 11 Maggio 2009
Il Presidente
Antonino Giardina

Associzione Marevivo: fermezza contro le spadare

All’incontro che si è tenuto alla Direzione Generale pesca due giorni fa con il Sottosegretario Antonio Buonfiglio, neo delegato alla Pesca, le Associazioni Ambientaliste hanno chiesto maggiore rigore nel rispetto delle leggi e uno stop ai decreti stagionali che ampliano le maglie dell’attuale divieto sulle spadare creando di fatto confusione normativa e difficoltà di controlli e sanzioni. “Apprezziamo le parole del Sottosegretario Buonfiglio che ha chiaramente assicurato che la stagione dei decreti e delle deroghe è terminata e che comincia una nuova stagione di confronto e collaborazione con le Associazioni Ambientaliste nel rispetto dell’interesse del settore e delle normative comunitarie”, dichiarano i rappresentanti di Greenpeace, Legambiente, Marevivo e WWF. Il clima generale di ambiguità legislativa, dato dai decreti approvati negli anni scorsi e dalle deroghe richieste dai pescatori e i gravissimi casi di pesca illegale con spadare fortemente perseguiti anche dalle forze dell’ordine, dimostrano che la pesca illegale condanna il settore alla marginalità sociale e una grave minaccia per il futuro delle risorse. Sono in discussione normative comunitarie come il Regolamento sui Controlli e il bilancio della Politica comune della Pesca (PCP), appuntamenti ai quali l’Italia non può presentarsi che con un nuovo approccio, una visione a lungo termine che consenta al nostro Paese di farsi capofila tra tutti i Paesi mediterranei per la conservazione delle risorse marine. “Sappiamo tutti infatti che dalla pesca illegale non guadagna nessuno. Né i pescatori onesti che si vedono derubati nei guadagni e nella stessa immagine, né le risorse che vengono depredate senza senso né futuro. La politica è quindi miope se lascia che ci siano margini di spazio per l’illegalità”, ribadiscono i rappresentanti delle Associazioni Ambientaliste. A causa del fallimento delle politiche di controllo delle spadare, L’Italia dovrà infatti versare all’Unione Europea un importo complessivo pari a 15.524.012 euro, rischiando inoltre una multa salatissima. Il futuro della pesca deve dunque puntare al rispetto degli habitat, nell’ottica di una gestione che riduca lo sforzo di pesca e consenta di aumentare le rese sia in termini economici che energetici, invertendo la tendenza attuale che ha reso il settore pesantemente dipendente dai sussidi pubblici a favore invece di un’effettiva sostenibilità economica ed ecologica.

Ginostra 2009. Le priorità in 17 punti

Le problematiche di Ginostra nel 2009 sono state "riassunte" in 17 punti dal prof. Riccardo Lo Schiavo (delegato Marevivo) in una lettera inviata al sindaco di Lipari, Mariano Bruno.
"In riferimento alla Sua nota del 08 maggio 2009, prot. 17499- scrive Lo Schiavo- nel prendere atto con soddisfazione della Sua volontà di tornare dopo un così lungo periodo ad incontrate gli abitanti della frazione di Ginostra, affinché tale riunione non si risolva in una vuota elencazione delle innumerevoli problematiche che soffocano la comunità, auspicando di non fare torto a nessuno, ritengo di fare cosa utile se mi permetto di interpretare le esigenze dei Ginostresi e di anticiparLe in ordine sparso una serie di interventi più o meno urgenti di cui la Sua Amministrazione dovrebbe farsi carico:
1) “Ripristinare” il collegamento Ginostra - Napoli e viceversa prevedendo, nel periodo estivo, lo scalo degli aliscafi di almeno una delle compagnie di navigazione Ustica Lines, Snav, ecc.
2) Potenziare la centralina fotovoltaica utilizzando lo spazio già predisposto all’interno dell’attuale campo fotovoltaico, e verificare i motivi dei ripetuti blackout.
3) Superare la fase di totale stallo dell’iter burocratico per la realizzazione di un piccolo dissalatore, promesso e sollecitato dall’allora Ministro Sirchia e da Lei più volte indicato come priorità della Sua Amministrazione.
4) Garantire un regolare funzionamento ed una efficiente gestione dell’acquedotto.
5) Effettuare interventi di manutenzione alla fatiscente chiesa di San Vincenzo portandone avanti il progetto per la complessiva restaurazione fermo, contrariamente a quanto annunciato, presso i competenti Assessorati Regionali.
6) “Restituire” ai Ginostresi il diritto di voto istituendo una sezione del seggio elettorale.
7) Sollecitare le varianti in corso d’opera dei lavori di consolidamento del costone roccioso.
8) Prevedere ulteriori lavori per restituire pieno decoro al cimitero.
9) Verificare che fine abbia fatto il progetto ed il relativo bando per la messa in sicurezza dello scalo alternativo di “Lazzaro”.
10) Effettuare interventi di manutenzione e messa in sicurezza dello scalo di alaggio del “Pertuso”.
11) Bonificare la zona della vecchia discarica a cielo aperto - a pochi metri dal cimitero e su una delle strade che porta al cratere dello Stromboli - ove giace da anni una vergognosa catasta di lattine e bottiglie.
12) Regolamentare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, e pulizia delle strade che continua ad essere assolutamente insufficiente e disorganizzato.
13) Organizzare una corsa speciale della nave dei rifiuti per il prelievo dei materiali ferrosi.
14) Effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le stradine (compresa la Ginostra -Timpone e Ginostra - Lazzaro) che sono completamente dissestate e pericolose.
15)Programmare per tempo (cioè per il mese di giugno) l’invio di operai comunali per il diserbamento dei sentieri in terra battuta.
16) Intraprendere le opportune iniziative per garantire un seppur minimo servizio del locale ufficio postale.
17) Impegnarsi a destinare finalmente parte degli incassi dei ticket anche alla frazione di Ginostra.
E’ evidente dott. Bruno che si tratta del libro dei sogni…… ma poiché per affrontare e risolvere delle problematiche non si può prescindere dall’averne un chiaro quadro…. spero in tal modo di avere contribuito per così dire ad avviare il lavoro.
Come certamente avrà notato, non ho accennato alla questione più urgente: la messa in sicurezza del pontile. Mi duole evidenziare come ancora una volta (non avendo la benché minima intenzione di non trarre insegnamento dagli errori del passato!) la mia insignificante posizione sia molto distante dalla Sua autorevole volontà, e di tale argomento tratterò dunque in una apposita nota.

Ginostra: "Si faccia arrivare il pontone". Il delegato di Marevivo scrive a Bertolaso

La messa in sicurezza del pontile di Ginostra è l'oggetto della lettera che il prof. Riccardo Lo Schiavo, delegato di Marevivo per la sezione di Ginostra-Stromboli, ha inviato al Dott. Guido Bertolaso (Capo Dipartim. Protezione Civile Roma -Commissario Emergenza Stromboli) e per conoscenza al Dott. Mariano Bruno (Sindaco del Comune di Lipari)
"Egregio dott. Bertolaso- scrive Lo Schiavo- premetto di provare un certo imbarazzo ad appellarmi ancora una volta alla Sua straordinaria sensibilità di uomo e a invocare il Suo risolutivo intervento di rappresentante delle più alte Istituzioni dello Stato Italiano, in un momento in cui ben altre e più gravi sono le priorità del nostro Paese, ma sono altrettanto consapevole che il Dipartimento da Lei presieduto continua ad operare in a 360 gradi e dunque si attiverà in maniera determinante per una definitiva risoluzione della problematica in oggetto.
Negli ultimi mesi mi sono ripetutamente rivolto alle istituzioni locali senza avere però alcun riscontro concreto in merito ai tempi ed alle modalità di ripresa dei lavori per rendere nuovamente pienamente agibile e soprattutto sicuro il pontile di Ginostra.
È anche vero che il Sindaco di Lipari, con una nota dell’8 maggio, ha annunciato che a fine mese si recherà nella frazione con un seguito di collaboratori e tecnici per fare il punto anche sulla messa sicurezza della vitale opera. Ritengo però che non sia questa la via migliore per definire la questione.
Se difatti le poche notizie, peraltro tutte informali, in mio possesso non sono errate (e dunque contrariamente a quanto anche recentemente affermato da politici locali) per “salvare” l’opera da cui dipende la sicurezza, la vivibilità, la normalità, il futuro della comunità ginostrese, non vi è bisogno né di nuovi progetti, né di autorizzazioni e pareri, né di finanziamenti o altro….
Bisogna invece “semplicemente” ordinare-sollecitare quanto peraltro pare sia già concordato: la ripresa dei lavori inspiegabilmente interrotti e non ultimati quest’estate, nonché la riparazione dei successivi danni.
Nell’apprezzarne comunque l’iniziativa, prego dunque il signor Sindaco, che legge per conoscenza, di attivarsi in collaborazione con la Protezione Civile Nazionale affinché al più presto a Ginostra (per il pontile) non sbarchino tecnici e burocrati, ma giunga IL PONTONE per riprendere immediatamente i lavori: unico modo per ridare fiducia e serenità alla popolazione".

Barriere architettoniche. Nel comune di Lipari non si abbattono.

Relazione e proposte inerenti le barriere architettoniche è l'oggetto della lettera che il consigliere comunale Giacomo Biviano ha inviato al Sindaco del Comune di Lipari dottor Mariano Bruno e per conoscenza al Prefetto di Messina Dott. Francesco Alecci e al Presidente del Consiglio Comunale Rag. Giuseppe Longo
Gentile Sindaco,
Da quanto mi risulta Ella ricopre l’incarico di primo cittadino del Comune di Lipari da oltre sette anni. Un tempo, comunque, pari al suo disinteresse in materia di assistenza strutturale nei confronti di bisognosi o diversamente abili del nostro comprensorio.
Le sue giunte, infatti, non hanno mai voluto affrontare il sensibile argomento della dismessa legata alle barriere architettoniche.
Comprendo perfettamente che in alcune occasioni la responsabilità di questa situazione non dipende certo dalla sua “giurisdizione-amministrativa”.
Però, è anche vero che al sottoscritto non risultano nè lettere nè note indirizzate a chi di competenza affinchè quegli ostacoli venissero rimossi. Mi spiego: Si è mai lamentato contro le poste italiane; A mai elevato sostanziale protesta a vertici militari, quali arma dei carabinieri, corpo di Finanza, Ministero delle Finanze, Ministero di Grazia e Giustizia per come i loro uffici, almeno a Lipari diventano inaccessibili ai diversamente abili?
Se questo non l’ha fatto, signor Sindaco, Ella sarebbe moralmente responsabile di questa vergognosa realtà.
Il suo comportamento politico, invece, sarebbe ingiustificabile qualora non avesse ancora pensato di abbattere o modificare quegli ostacoli che impediscono i nostri disabili a non accedere tranquillamente in alcuni uffici di rappresentanza comunale. Nel suo ente, anzi, nostro ente, esistono ascensori regolarmente impacchettati e sigillati, mai utilizzati in barba non solo alle regole morali, ma anche allo sciupio di denaro pubblico.
Risultato: Le Eolie “Patrimonio dell’Umanità” si configurano patrimonio della inumanità.
I nostri turisti, a parte gli isolani, se colpiti da disgrazia di deambulazione non possono assolutamente superare barriere onnipresenti nei siti d’imbarco.
Nella “sua “ Vulcano i bisognosi di cure termali non possono accedere a quei fanghi. Non sarebbe giusto, ad esempio, appianare un sentiero per consentire ai disabili in carrozzella di raggiungere quelle pozze?
Ed andiamo ora a visionare la mappa delle sue specifiche competenze:
Primo: le dispiace domandare ad un disabile con sedia a rotelle o stampelle come può saldare una multa municipale elevata dai suoi vigili presentando l’obolo presso gli uffici del corpo municipale? Ha sommato quanti sono i gradini esistenti in quella struttura?
Secondo: si ricorda dove sono ubicati gli uffici dei servizi sociali? Signor Sindaco “ servizi sociali”. Presso uno stabile di via Maurolico accessibile soltanto alla gente munita di bombole d’ossigeno. E’ semplicemente vergognoso credere che per superare quelle barriere architettoniche bisognerebbe fare il giro del così detto “Vicolo Lungo” per poi addentrarsi in una specie di boscaglia muniti comunque di macete.
Terzo: si è mai domandato o a chiesto a qualcuno di competenza il perchè da quando è stato collocato l’ascensore nell’edificio di via Garibaldi (ex Pretura), oltre 5 anni, questo è rimasto impacchettato e sigillato così come consegnatoci dall’azienda, impedendo ad oggi l’accesso agli uffici lavori pubblici e urbanistica a qualsiasi persona che abbia anche semplici problemi deambulatori.
Ma le dico di più Dott. Bruno: come concilia il fatto che nella sola Lipari esistano centinaia e centinaia di pas-auto distribuiti dalla sua amministrazione ai disabili quando di fatto questi stessi disabili una volta abbandonata l’auto devono confrontarsi con quelle barriere insormontabili?
Due le risposte: o lei rilascia autorizzazioni intestate a disabili quando questi fortunatamente sono abilissimi; Oppure Ella, signor Sindaco, ma non lo crederò mai, è affetto da qualche forma particolare di sindrome dissociativa.
Provveda Sindaco! Renda il suo Comune più degno di patrimonio dell’umanità.
Distinti saluti.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott.Giacomo Biviano

Il degrado ambientale del litorale di Canneto. L'intervento e le richieste di Megna e Fonti

"Degrado ambientale litorale di Canneto - richiesta interventi urgenti di bonifica e pulizia" è l'oggetto della lettera inviata dai consigliere comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti al sindaco di Lipari, all'assessore all'ecologia, al comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo, alla Provincia regionale di Messina e all'Ato Me 5 Eolie per l'Ambiente.IL TESTO:
Con la presente i sottoscritti Consiglieri Comunali intendono denunciare lo stato di assoluto degrado ambientale in cui versa la gran parte del litorale di Canneto.
È inconcepibile per una economia che fonda il proprio sostentamento sul turismo e sulla fruizione delle risorse naturali, lo stato di vergognosa incuria ed abbandono in cui versa la spiaggia più grande ed importante dell’isola di Lipari. Come ben si evince dalla documentazione fotografica allegata alla presente, la spiaggia si presenta invasa da sterpaglie, colma di rifiuti di ogni genere e tipo (ferrosi, ingombranti, plastica, rifiuti organici etc…). Le foto non meritano ulteriori commenti, ma solo una immediata assunzione di responsabilità delle SS.LL affinchè vengano adottati i provvedimenti consequenziali.
Le foto risalgono a Lunedì 11 Maggio scorso, tuttavia già da alcune settimane lo scenario che si è presentato di fronte ai numerosi turisti e residenti che hanno cominciato ad affollare la spiaggia di Canneto, è stato quanto di più indecoroso, turpe ed incivile si potesse offrire, con gravi ripercussioni anche sull’immagine complessiva dell’intero territorio.
Ogni anno, puntualmente all’inizio della stagione estiva, si pone alla ribalta delle cronache locali il problema del degrado delle spiagge eoliane. È sconcertante assistere all’indifferenza della classe dirigente, che non è in grado di attuare la benché minima programmazione sul proprio territorio, neanche per interventi di modesta entità dal punto di vista economico, ma certamente dalla grande valenza sociale e turistica.
Ciononostante gli scriventi si sono immediatamente attivati, allertando alcuni Assessori Comunali, tuttavia alla data odierna, nonostante i solleciti verbali, lo stato dei luoghi è rimasto il medesimo. Si è avuta soltanto l’assicurazione verbale che a partire dalla prossima settimana si sarebbe proceduto alla “pettinatura” con pala meccanica della spiaggia di Canneto, per eliminare i dislivelli.
L’intervento promesso, certamente importante e pienamente condiviso dagli scriventi, deve tuttavia preliminarmente prevedere la pulizia straordinaria del litorale, alla quale deve accompagnarsi nell’imminenza della stagione estiva, una attenta programmazione che preveda azioni di mantenimento, cioè la pulizia ordinaria e sistematica, con personale apposito, del litorale di Canneto e comunque di tutte le principali spiagge Eoliane.
Le nostre spiaggie costituiscono un’enorme risorsa per la nostra comunità, un patrimonio da difendere e salvaguardare. Gli scriventi invitano le SS.LL., ciascuno per le proprie competenze, ad attivarsi per un pronto intervento di bonifica e pulizia della spiaggia di Canneto e, nell’imminenza della stagione estiva, sollecitano le SS.LL a voler effettuare una ricognizione in tempi brevissimi sullo stato dei litorali eoliani, affinchè le nostre spiagge possano essere fruite in sicurezza e possano presentarsi dignitosamente ai visitatori.
Con osservanza.
Lipari lì 14/05/2009
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Francesco MEGNA Gesuele FONTI

Viabilità a Lipari. Il "Piano Giannò" sulla Gazzetta del sud di oggi

(Gazzetta del Sud- Salvatore Sarpi) Il piano viario in vista dell'estate sarà uno degli argomenti cardine di discussione in una prossima imminente riunione di giunta municipale a Lipari. L'indiscrezione trapela dal palazzo municipale. A richiedere la convocazione della riunione (si parla del 18/19 maggio) sarebbe stato l'assessore alla viabilità Corrado Giannò. Da quanto trapela, lo stesso assessore sarebbe intenzionato a presentare al sindaco ed ai colleghi assessori un piano viario che dovrebbe entrare in funzione al massimo a fine giugno e presenterebbe delle sostanziali novità rispetto al passato e apporterebbe alcuni importanti cambiamenti all'attuale circolazione stradale. Ci saranno, ad esempio, l'istituzione di una serie di parcheggi a pagamento nelle zone limitrofe al centro storico di Lipari; la chiusura totale h 24 h Corso Vittorio Emanuele; zone a pagamento nei parcheggi di Via Cappuccini e dell'Ospedale. Della "proposta Giannò" farebbe parte anche l'istituzione dell'isola pedonale dalle ore 18 a Marina Lunga. In questa zona inoltre, sempre secondo indiscrezioni, sin dai prossimi giorni (e sarebbe questa una delle richieste "rivoluzionarie" rispetto ad oggi dell'Assessore Giannò) dovrebbe scattare il parcheggio solo "lato monte". L'intenzione di abolire quello lato mare sarebbe finalizzata a permettere a turisti e residenti di fruire della stupenda passeggiata ultimata lo scorso anno ed evitare il danneggiamento della stessa da parte degli automezzi. La sosta dal solo lato monte tenderebbe ad evitare il posteggio selvaggio che si registra nella zona. L'assessore Giannò, da noi contattato, pur confermando di lavorare ad un piano di viabilità innovativo, non ha voluto entrare nei dettagli e non ha voluto rilasciare dichiarazioni «per rispetto del sindaco e dei colleghi di giunta che hanno diritto di conoscere le mie iniziative direttamente, per poterne discutere in modo collegiale».

Messa in sicurezza dei porti. A Stromboli lavori mai iniziati. Rischio perdita finanziamento

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI, ALL' ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI e p.c. AL PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNE DI LIPARI E' INDIRIZZATA L'INTERROGAZIONE AVENTE PER OGGETTO "Opere di messa in sicurezza dei porti"
Proponenti i consiglieri Gesuele Fonti e Francesco Megna
Passeggiando per il lungomare di Stromboli i Consiglieri scriventi si sono imbattuti in un enorme cartellone, alto più di tre metri, che testualmente diceva: “Opere per conto del Sindaco del Comune di Lipari con le funzioni di cui alle Ordinanze di protezione civile n. 3225 e 3266 – lavori di ristrutturazione del molo esistente in località Ficogrande – isola di Stromboli – I° stralcio funzionale”.
La data indicata per la consegna dei lavori era il 13 Novembre 2007, mentre la data di prevista ultimazione era il 30 Novembre 2008.
Tuttavia con grande stupore si apprendeva da alcuni abitanti di Stromboli che i predetti lavori non erano mai cominciati.
A ben guardare il Decreto dell’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici n. 570/13 del 9 Aprile 2004, con il quale sono state finanziate le opere di messa in sicurezza dei porti Eoliani, l’intervento di ristrutturazione del molo di Stromboli Ficogrande non rappresenta l’unico intervento rimasto incompiuto.
Anche le opere di messa in sicurezza previste a Marina Corta di Lipari, Sottomonastero, Porticello, Alicudi e Filicudi sono ferme o, in alcuni casi, non sono mai state cominciate.
Su tredici interventi previsti nel solo Comune di Lipari, per un importo complessivo vicino ai 20 milioni di Euro, quasi la metà è rimasto incompiuto.
Trattandosi poi di opere finanziate dal POR 2000/2006, il termine ultimo per il completamento definitivo dei lavori, compresi collaudi e rendicontazioni era tassativamente fissato al 31 Dicembre 2008. Di recente, tale scadenza è stata prorogata, in via del tutto eccezionale al 30 Giugno 2009.
Il mancato completamento dell’opera entro i termini previsti, inclusi i collaudi e le rendicontazioni, da luogo alla revoca del finanziamento ed alla restituzione da parte del Comune di tutte le somme fin qui utilizzate. Gli interventi cominciati, ma non terminati, diverrebbero ad esclusivo carico del bilancio Comunale, con conseguenze inimmaginabili e devastanti per i conti dell’Ente, mentre per le opere mai iniziate si perderebbero irrimediabilmente i finanziamenti ottenuti.
Pertanto, i sottoscritti Consiglieri Comunali
Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
interrogano la S.V. per conoscere
Quali sono, NEL DETTAGLIO, gli stati di avanzamento dei lavori di messa in sicurezza delle isole Eolie, con particolare riferimento agli interventi di Marina Corta di Lipari, Sottomonastero, Porticello, Stromboli Ficogrande, Alicudi e Filicudi;
Quali sono, NEL DETTAGLIO, le motivazioni che non hanno permesso alla data odierna il completamento dei lavori di messa in sicurezza dei porti delle isole Eolie;
Quali sono i contenziosi in atto tra il Comune e le ditte cui sono state affidate le opere;
Se è vero che il mancato completamento dei lavori entro il termine previsto da luogo alla revoca del finanziamento ed alla restituzione delle somme fin qui erogate, con il rischio di dover gravare il Bilancio Comunale di ulteriori oneri per la realizzazione di opere che dovevano essere interamente finanziate dal POR 2000/2006 e, nel qual caso, se la S.V. intenda interessare la Corte dei Conti per l’accertamento di eventuali responsabilità di natura erariale.
Con osservanza.
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Francesco MEGNA Gesuele FONTI

Tirrenia: Per l'USCLAC/UNCDIM "tavolo tecnico inadeguato"

COMUNICATO STAMPA
L’incontro avuto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la partecipazione del Ministro Matteoli e dei vertici nazionali delle OO.SS. FILT CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI – UGL MARE – FEDERMAR CISAL, a giudizio non solo nostro, è stato certamente importante ma tardivo (la precedente risale al 18 settembre 2008) ed ha avuto esclusivamente il senso di verificare la inadeguatezza del tavolo di trattativa. Occorre, infatti, investire della vertenza direttamente Palazzo Chigi per affrontare le tematiche con il Governo nella Sua interezza. A nessuno può sfuggire che ogni decisione avrà delle ripercussioni sulla mobilità dei cittadini, sulle economie delle Isole Minori, sull’occupazione del comparto e dell’indotto, sulla capacità reddituale dei lavoratori interessati e degli abitanti delle Isole Minori. Le popolazioni più interessate alla vertenza sono essenzialmente quelle dell’Italia meridionale ed insulare già colpite dalla endemica insufficienza di occasioni di lavoro. Il Ministro non ha saputo dare valide motivazioni circa la necessità della corsa alla privatizzazione, in un momento di recessione globale dell’economia reale in cui altri Stati della U.E. ottengono deroghe a processi simili. Non vale dire che tale percorso è previsto dalla Finanziaria del 2007 (Governo Prodi) poiché una norma può essere variata da una seguente che tratta lo stesso argomento. Il valore del Gruppo Tirrenia di Navigazione è per lo stato di crisi che stiamo vivendo. Privatizzare in tale momento è anche economicamente non conveniente per lo stesso Governo poiché ha il significato di una svendita. Ed ancora vorremmo capire come, pur sapendo della crisi Tirrenia, alcune Regioni finanziano i cosiddetti servizi complementari per una spesa superiore rispetto quelli essenziali. Ha il significato che non intendono assumersi responsabilità in merito ? Ci auguriamo che sia solo un nostro dubbio infondato anche se assistiamo ad una grossa incongruenza nella Regione Sicilia che appalta servizi complementari per 81 milioni di Euro nel mente Siremar per i servizi essenziali alla continuità territoriale ha preventivato una necessità economica di solo 70 milioni di euro. Ed infine, gli ammortizzatori sociali recentemente introdotti per i dipendenti Tirrenia hanno senso per i dipendenti effettivi del Gruppo ma non certamente per i precari che, oggi, sono circa il 70%. Questi sono i motivi per cui la pressante richiesta di tutte le componenti sindacali a volere entrare nel merito della privatizzazione ed, ancora prima, del piano industriale che deve essere presupposto del relativo bando. Questi sono i motivi per cui il tavolo tecnico che si avrà con la convocazione del 21 maggio 2009, oltre la presenza dei rappresentanti delle Regioni interessate, dovrà prevedere quantomeno i Ministri della Programmazione Industriale, dell’Economia, del Lavoro e dei Rapporti con la U.E., diversamente risulterà nuovamente inadeguato e non potrà partorire alcuna definizione accettabile della vertenza con conseguenze prevedibili ma che preferiamo non immaginare.
USCLAC/UNCDIM
Il Presidente(A. Nobile)

PRIVATIZZAZIONE TIRRENIA. SOSPESI PER IL MOMENTO I TAGLI ALLE LINEE

(shipping online) Il ministero chiama le Regioni al capezzale di Tirrenia : i 45 milioni di euro che mancano all’appello per portare sana e salva la compagnia di Stato alla fine dell’anno, sono stati chiesti ai rappresentanti di Liguria, Sicilia, Sardegna, Campania, Toscana, Lazio e Puglia, convocati d’urgenza a Roma dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli.
Dalle Regioni, la risposta è stata picche. La buona notizia è che, ha detto Matteoli, «non è stata assunta alcuna decisione in ordine alla razionalizzazione dei collegamenti marittimi effettuati da Tirrenia e dalle società ad essa collegate, né ovviamente è stato inoltrato all’Ue alcun decreto in tal senso».
Per quanto riguarda la querelle governo-regioni, questi sono i fatti: fino a questo momento, sulle sorti di Tirrenia il ministero non ha mai ufficialmente richiesto alcun parere agli enti locali. E questo è un fattore politico di non poco conto, perché Sicilia, Sardegna, Campania e Toscana sono interessate da collegamenti regionali con le isole minori, attraverso le società Siremar, Saremar, Caremar e Toremar. Il governo vuole vendere queste compagnie in blocco, insieme al resto di Tirrenia.
Una vendita che evidentemente passerebbe sopra la testa degli enti regionali, che rimarrebbero tagliati fuori dalla gara: oltre che illegittimo, è impensabile che una Regione possa lanciarsi in una gara internazionale per comprarsi una compagnia di navigazione da quasi 100 unità.
Dunque Matteoli chiede i soldi, le Regioni ribattono: «A che titolo, dato che non siamo coinvolte nel futuro di Tirrenia?».
«Hanno provato a ribaltare i 45 milioni che mancano all’appello sulle Regioni - commenta Enrico Vesco, assessore ai Trasporti della Regione Liguria -. Però parliamo di cifre considerevoli che non sono nelle nostre disponibilità. E poi, in un momento in cui il governo privatizza e vuole fare le gare per conto suo, non può pensare che l’unico coinvolgimento da parte delle Regioni sia quello finanziario. Degli oneri per Tirrenia - conclude Vesco - se ne faccia carico il governo».
Ci sarà un altro incontro tra Matteoli e le Regioni. Con tutta probabilità, il governo proverà a riavvolgere l’intero nastro sulla vicenda Tirrenia. Magari rivedendo l’idea di cedere l’intera società in blocco, e coinvolgendo così gli enti locali nelle gare per aggiudicarsi le compagnie regionali. In questo modo, le Regioni potrebbero essere maggiormente disposte a mettere mano al portafoglio. Ma tra i quattro enti locali coinvolti, i punti di vista sono diversi, e bisogna vedere se l’Unione Europea ha qualche cosa da ridire sul fatto che un parte di Tirrenia possa rimanere in mano pubblica.
Se questa è la situazione di Sicilia, Sardegna, Campania e Toscana, resta da capire a quale titolo Liguria, Lazio e Puglia possano dare dei soldi a Tirrenia: è vero che si tratta di porti toccati dalle navi della compagnia, ma sono linee che vanno da una regione a un’altra. Non è trasporto pubblico locale, quindi non è di competenza delle Regioni.
Al di là del rimpallo tra governo ed enti locali sui soldi che mancano all’appello per salvare Tirrenia, rimane il problema dei tagli alle linee - sul quale peraltro Matteoli ha dato ampie rassicurazioni - e dei 500 lavoratori della società che al momento rischiano di rimanere a casa.
Ieri infatti il governo ha incontrato anche i sindacati. Da parte di questi, è stato ribadito che non sarà accettato alcun taglio di organico, e che l’intera vicenda deve essere portata a palazzo Chigi, coinvolgendo non solo il ministero dei Trasporti, ma anche quello del Tesoro. Per il momento, un terzo incontro a Roma si terrà giovedì prossimo, e questa volta saranno presenti insieme sindacati e regioni.
«Siamo moderatamente tranquillizzati dall’impegno manifestato dal ministro e dal fatto che ogni ipotesi di tagli per il 2009 sembra scongiurata» ha detto il segretario generale della Uil Trasporti Giuseppe Caronia, mentre il responsabile del settore marittimo della Filt-Cgil, Roberto Scotti ha dichiarato che «per proseguire al meglio il confronto sarà inoltre indispensabile conoscere il piano industriale del possibile acquirente»

giovedì 14 maggio 2009

Strategia della tensione, Cuffaro: “Usciamo dal governo, anzi siamo disposti ad uscire”

(siciliainformazioni) “Il presidente della regione ha il diritto di nominare chi vuole. Ma, queste scelte, diventano opinabili quando si basano più su criteri di appartenenza politica che su reali motivazioni curricolari", lo afferma il senatore Salvatore Cuffaro a proposito della polemica sui compensi ai dirigenti regionali esterni nominati dal presidente della regione siciliana, Raffaele Lombardo.
"Se poi a questo si aggiunge il fatto che, nel goffo tentativo di giustificarsi, si lancia in giudizi quanto meno avventati sui dirigenti esclusi parlando di antichi privilegi e fruttuose rendite di posizione non posso fare a meno di invitarlo a riflettere meglio su quanto afferma. Vorrei ricordargli – prosegue Cuffaro - che fra i dirigenti, che lui ha escluso, solo per dare un posticino ai coordinatori del suo partito, figura il meglio della dirigenza regionale. E non si tratta di un giudizio di parte ma della realtà dei fatti confermati dalla stima dei tanti siciliani che con loro in questi anni si sono rapportati e dal fatto che alcuni di essi, dopo l'escusione sono stati chiamati a ricoprire ruoli di primissimo piano a livello nazionale. Mi corre inoltre l’obbligo di ricordare al presidente Lombardo - prosegue Cuffaro - che il Parlamento regionale votò, con il contributo determinate dell’Mpa, una legge che metteva un tetto massimo ai compensi dei dirigenti regionali. Una legge che io non condividevo, ma che da governatore ho dovuto applicare. Non riesco a comprendere come ora Lombardo possa pensare di aggirare un dettato normativo tramite una delibera di giunta. Forse avrebbe fatto meglio ad informarsi prima di operare, magari chiedendo consiglio a qualche dirigente competente".
Cuffaro interviene quindi sulla verifica di maggioranza e sulle indiscrezioni giornalistiche circa le possibili alleanze post elezioni: “La posizione dell’Udc - afferma - è quella espressa chiaramente dal nostro segretario regionale Saverio Romano e confermata dall’assessore Gianni. Piuttosto che continuare ad avvallare scelte che non condividiamo e che non ci soddisfano siamo pronti ad uscire dalla maggioranza. Quanto all’assessore Scoma, vorrei invitarlo ad evitare di lanciarsi in considerazioni sulla composizione della giunta, in quanto i suoi calcoli non rispecchiano la realtà numerica uscita dalle urne".
"Mi pare ultroneo poi precisare - prosegue Cuffaro - che se siamo disposti ad uscire dalla giunta perché non condividiamo l''azione di governo di Lombardo, non possiamo essere certamente disponibili a fare nuove alleanze, come qualche dirigente dell’Mpa paventa, che non siano il frutto della volontà espressa con il voto dai siciliani. Vedi possibili alleanze con Mpa e Partito democratico".

Seminario "Ricerca, pianificazione e tecnologie per la corretta gestione del territorio"

Si è tenuto oggi al Palacongressi di Lipari il Seminario “RICERCA, PIANIFICAZIONE E TECNOLOGIE PER LA CORRETTA GESTIONE DEL TERRITORIO". I lavori del seminario hanno rappresentato un ulteriore momento di confronto oltre che l’atto finale dello stage svolto a Vulcano dal 12 al 14 maggio da 20 ragazzi dell’Istituto Colajanni di Riposto. Per il comune di Lipari era presente l'assessore Ivan Ferlazzo che ha portato i saluti del sindaco Bruno impegnato fuori sede. Vi proponiamo uno stralcio di "Sperimentazioni di tecniche di Laser Scanning sui vulcani attivi" della Dottoressa Arianna Pesci – Ricercatore Geodeta I.N.G.V. – Sez. di Bologna. Il video:

Il consigliere Sabatini su: finanziamento asilo nido, distributore Esso e addetti alle pulizie dei cimiteri

Tre interrogazioni sono state presentate quest'oggi dal consigliere comunale Adolfo Sabatini.
1) AL SIGNOR SINDACO dott. Mariano Bruno e ALL’ASSESSORE Rag. Massimo D’Auria
Oggetto: richiesta finanziamento per sistemazione asilo nido.-
Entro il mese di Aprile c.a., scadeva la richiesta di finanziamento prevista dalla Legge per la richiesta di finanziamento per la sistemazione dell’asilo nido di Lipari.-
Ed è per questo con la presente INTERROGO le SS. LL. per sapere:
se è stato richiesto il necessario finanziamento;
se a detta richiesta è stato allegato il relativo progetto;
quale tecnico ha redatto il relativo progetto ;
il rilascio di una copia del progetto allegato alla richiesta di finanziamento.-
Si richiede risposta scritta nei tempi e nei modi previsti dalla Legge, e si fa rilevare che la presente interrogazione è già stata inviata all’Assessore Massimo D’auria China per la compiuta risposta.

2) AL SIGNOR SINDACO dott. Mariano Bruno e ALL’ASSESSORE Sig. Giulio China
Oggetto: distributore Esso.-
Non è ancora decollata la stagione estiva e come ogni anno all’altezza del distributore Esso, si crea un blocco del traffico con gravi disaggi per la circolazione.
Ancor di più la concomitanza delle partenze e degli arrivi delle navi e degli aliscafi, con quella degli autobus (la zona Esso fa da capolinea), intasa l’area con migliaia di persone e centinaia di mezzi.-
Oltre ai disaggi, è evidente la pericolosità di tale stazione di servizio in quanto ha al di sotto dell’area di pertinenza capienti serbatoi di carburante.-
Ritengo indifferibile l’eliminazione del rischio, con la conseguante possibilità di utilizzare la struttura di proprietà Comunale come luogo di accoglienza per i viaggiatori.-
Considerato quanto esposto LA INTERROGO PER SAPERE:
se sono state messe in essere tutte le necessarie procedure per rientrare in possesso della struttura Comunale;
quanto è il canone mensile o annuale che il gestore paga al Comune per l’affitto dei locali;
se sono state avviate le procedure per lo spostamento del distributore;
se è stato verificato se lo stesso distributore ha i requisiti di sicurezza previsti dalle Leggi vigenti in materia.-
Si richiede risposta scritta nei tempi e nei modi previsti dalla Legge, e si fa rilevare che la presente interrogazione è già stata inviata all’Assessore Giulio China per la compiuta risposta.-

3) AL SIGNOR SINDACO dott. Mariano Bruno e ALL’ASSESSORE Sig. Giulio China
Oggetto: INTERROGAZIONE - addetti alla pulizia cimiteri.
A seguito delle continue lamentele dei cittadini che sono costretti a far visita alle tombe dei loro defunti sommersi dalle erbacce, io stesso ho fatto un sopralluogo in alcuni cimiteri riscontrando il completo stato d’abbandono (nessuna manutenzione e pulizia) dei nostri cimiteri.-
Rilevato quindi il disinteresse di una parte della Vostra Amministrazione verso i tutti i cimiteri del Comune di Lipari, con la presente VI INTERROGO per sapere:
quanti addetti sono stati assegnati per la pulizia e manutenzione dei cimiteri del Comune di Lipari;
chi sono gli addetti suddivisi per cimiteri e per isole;
quanti sono gli addetti assegnati all’Assessore delegato per svolgere le giuste funzioni di manutenzione e pulizia;
che somme sono state previste in bilancio per la pulizia e manutenzione di tutti i cimiteri delle isole da Voi amministrate.-
Si richiede risposta scritta nei tempi e nei modi previsti dalla Legge, e si fa rilevare che la presente interrogazione è già stata inviata all’Assessore Giulio China per la compiuta risposta.-
Lipari 15.5.2009
Il Consigliere Comunale di Nuovo Giorno
Adolfo Sabatini

Consiglio ex Pumex: La comunicazione finale del presidente Longo

Nella parte terminale del Consiglio comunale sugli ex Pumex c'è stata la "sorpresa" finale per quanto riguarda i tre ex lavoratori la cui mobilità scadrà il 18 maggio. Il presidente del consiglio Pino Longo ha dapprima letto la richiesta avanzata alla Regione dagli uffici comunali e ha annunciato che è stato firmato il decreto che prolunga la loro permanenza in ASU. Nei prossimi giorni, non appena completato l'iter, si sapranno i particolari.

Nel video il momento della comunicazione al consiglio e ai lavoratori presenti

Ricorso elettorale della Borsellino contro le regionali 2008. La sentenza del Cga sarà pubblicata a fine giugno

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa (Cga) ha pronunciato la sua riserva a decidere sulla fondatezza delle ragioni di illegittimità verificatesi nell’espletamento delle elezioni regionali del 13 e 14 aprile 2008 in Sicilia, contenute nel ricorso presentato - all’organo regionale di appello amministrativo - da Rita Borsellino, candidata e leader della lista “Sinistra arcobaleno” . Come previsto, la decisione è giunta al termine dell’udienza decisoria, conclusasi nella tarda mattinata di ieri. Le parti (i legali della Borsellino e quelli dei contro interessati, ossia gran parte dei 90 deputati all’Ars) hanno discusso, in modo serrato, le ragioni illustrate nel ricorso, incentrato sulle presunte irregolarità nelle quali erano incorse – durante la presentazione delle liste - sia il Pdl che la lista "Lombardo presidente Sicilia forte e libera" in provincia di Trapani. Nell'occasione, il raggruppamento guidato dalla Borsellino, per una manciata di voti, non riuscì a superare (fermandosì al 4,8%) la soglia dello sbarramento del 5%. La principale richiesta dei legali della Borsellino era stato, ab inizio, l'annullamento delle elezioni regionali, con la richiesta conseguente di farle ripetere in tutta l’Isola. Ma proprio in questa udienza conclusiva, i legali della Borsellino hanno preferito incentrare le loro richieste finali solo sulle richieste subordinate. Per le quali si richiedono la ripetizione delle elezioni soltanto nella provincia/collegio di Trapani, e/o la proclamazione quali eletti deputati all'Ars, dei cinque candidati di Sinistra Arcobaleno che ne avrebbero maturato il diritto, con il quorum di legge raggiunto dalle loro preferenze.Era stata la stessa Rita Borsellino ad annunciare, prima dell’udienza, di aver dato mandato ai suoi legali di rinunciare alla richiesta principale di annullare in tutta l’Isola, l’intera tornata elettorale, e far rivotare tutti i siciliani. Decisione, aveva detto la leader di “Un'altra storia”, assunta per rispetto della volontà dei siciliani, che in modo chiaro avevano manifestato il loro orientamento di farsi governare da un governo di centrodestra. La Borsellino, però, non intende recedere dall’ottenere dal Cga “un atto di giustizia”, quale quello di restituire agli elettori siciliani della Sinistra Arcobaleno il loro raggiunto buon diritto costituzionale di essere anch’essi, legittimamente, rappresentati all’Ars.Con la riserva a decidere, il Cga assumerà la sua decisione e contestualmente redigerà la sentenza entro sessanta giorni. L’atto della pubblicazione, perciò, appare presumibile che possa giungere a destinazione tra la fine di giugno e la metà di luglio. Comunque dopo le elezioni europee dopo la celebrazione del referendum.

Ex Pumex, consiglio in corso. La "proposta Lo Cascio"

E' in corso nell'aula consiliare del comune di Lipari il consiglio comunale che ha all'ordine del giorno la delicata questione degli ex lavoratori della Pumex. Sono presenti in aula, oltre al presidente del consiglio Pino Longo, i consiglieri Fonti, Megna, Centorrino, Lauria, Lo Cascio, Biviano e Sabatini. Per la maggioranza il consigliere Rosaria Corda. L'amministrazione è rappresentata dall'assessore Corrado Giannò.
Dietro le transenne è presente una delegazione degli ex Pumex.
Da poco ha concluso il suo intervento, fortemente critico sull'operato del sindaco Bruno sulla questione ex Pumex, il consigliere Bartolo Lauria.
Il consigliere Pietro Lo Cascio, da parte sua, si è fatto promotore di una iniziativa che sarà sottoposta alla valutazione del consiglio e ad eventuali aggiustamenti tendenti a dare la possibilità di un reinserimento lavorativo degli ex Pumex che vada al di là delle promesse(non mantenute) della Regione. Lo abbiamo intervistato:


Corte d'appello respinge richiesta risarcimento di una donna inciampata in piazza Matteotti a Lipari

Aveva presentato richiesta di risarcimento danni nei confronti del comune di Lipari per i danni subiti dopo essere inciampata mentre percorreva in pieno giorno il marciapiedi della piazza Matteotti. Sia in primo grado che in appello (sentenza n.94/09), accogliendo la tesi dell'avvocato del comune di Lipari avv. Annunziata Pajno che ha sostenuto che non vi fossero le condizioni per il risarcimento nei confronti della signora F.G. , i giudici hanno rigettato la richiesta della cittadina liparese. Da aggiungere che la Corte di Appello di Messina ha confermato nel merito la statuizione del Giudice di primo grado (rigettando la richiesta di risarcimento danni della donna) ed in riforma parziale della prima sentenza ha compensato le spese di entrambi le fasi del giudizio.

Cimiteri: rifiuti, sterpaglie e assenza di acqua. Centorrino sollecita interventi

Al Signor Sindaco del Comune di Lipari e p.c. al Signor Presidente del Consiglio Comunale
di Lipari è indirizzata una nota del consigliere comunale Rosario Centorrino avente per oggetto:
manutenzione ordinaria cimiteri.
Con la presente, si richiama ancora l’attenzione sullo stato di totale abbandono in cui versa il cimitero di Canneto.
A nome di tanti cittadini che puntualmente lamentano la presenza di rifiuti e di sterpaglie all’interno del cimitero e nelle zone circostanti, e la mancanza di acqua, che da alcuni giorni non viene erogata, si sollecita un intervento immediato.
Pertanto, si chiede di volere organizzare, in maniera permanente, tanto la manutenzione quanto l’erogazione dell’acqua, in tutti i cimiteri di pertinenza di codesta Amministrazione.
Fiducioso che la presente segnalazione ottenga il dovuto riscontro, porgo Distinti saluti.
Lipari, lì 12/05/2009
Rosario Centorrino
Consigliere Comunale

La foca monaca. Il fotomontaggio di Piero Roux

"Non le do corda....continuo a sperare e scommettere nel futuro delle nostre isole" di MIMMO ZIINO

Mi vedo purtroppo costretto ad approfittare della ospitalità di questo giornale online e della pazienza dei lettori, per il ruolo “istituzionale” che, purtroppo, la Signora Rosaria Corda ricopre.
Quanti hanno avuto modo di leggere la mia lettera di “doglianze” sullo stato di abbandono di Marinacorta, e non solo, hanno sicuramente inteso che il mio era un disperato sfogo per cercare di smuovere la “sensibilità” dei nostri amministratori e scuotere dal torpore, nel quale sembrano caduti, i tanti operatori della zona, nell’intento di dare a questo sfortunato paese la possibilità di darsi una mossa affrontando e portando a soluzione una serie di problemi, a cominciare da quelli più semplici e meno dispendiosi ma di sicura utilità per i nostri visitatori.
Fare un minimo di accoglienza non è sicuramente l’unico dei problemi, e che riguardi solo Marinacorta. Il sottoscritto ha esposto quelli, perché lì, in quel bistrattato posto nel quale si trova ad operare, ne subisce le conseguenze. Ma basta andare in giro per il nostro arcipelago, Sottomonastero, per esempio. Il tanto sbandierato scalo che avrebbe migliorato l’organizzazione portuale liparota.
Ma ne abbiamo occhi? Ma ne abbiamo cuore? O tutto si deve solo e sempre portare sulla sterile, inutile, inconcludente e defatigante polemica, se non addirittura ricorrendo agli insulti gratuiti preferiti dalla portavoce del Sindaco di Lipari?
Non voglio accogliere la sfida della signora portavoce, non le do corda, perché su quel terreno lei risulterebbe sicuramente vincente, tanto è brava. Con la polemica non si costruisce niente, anche se purtroppo rende un’idea di quale volontà questa gente sia animata.
Il sottoscritto, nonostante tutto, continua a sperare e scommettere nel futuro delle nostre isole. Sarò il primo ad applaudire gli amministratori che dimostreranno di saperlo fare nell’interesse di tutti, compresi quelli attuali. Ma se così non è, spero solo che quanti subiscono questo stato di cose trovino il coraggio, la forza e la capacità di indignarsi e di lottare per cambiarle, prima che sia troppo tardi per tutti.
Mimmo Ziino

mercoledì 13 maggio 2009

Brevi dalle Eolie

USTIONATO- E' stato trasferito con l'elicottero del 118 in una struttura specializzata a Catania il giovane A.Z., residente a Lipari nella borgata di Serra, che oggi pomeriggio, si dice per un incidente domestico, ha riportato ustioni di una certa gravità in particolare al viso. Ustionate anche le dita. Il trasferimento dopo i primi soccorsi prestatigli all'ospedale di Lipari.

JUDO- Fine settimana ricco di eventi per lo Sporting Club Judo Lipari. L' associazione sportiva sarà infatti presente a Genova con l’atleta Cassandra Finocchiaro che, in preparazione per la partenza con la Rappresentativa Sicilia per i “Jeou des Iles Mallorca 2009 “, parteciperà al “ 21° Torneo Internazionale di Judo Genova Città di Colombo “. Contemporaneamente sabato16 e domenica 17 si disputerà a Catania la Qualificazione Regionale degli “ Under 23 “
Alla competizione parteciperanno Mattia Pongolini kg. 55 e Alessio Pellegrino kg. 66.

Lipari: Secondo indiscrezioni si va verso una "rivoluzione" viaria e dei parcheggi. Radicale cambiamento anche a Marina Lunga

Il piano viario in vista dell'estate sarebbe uno degli argomenti cardine da discutere in una prossima imminente riunione di giunta municipale a Lipari. L' indiscrezione trapela dal palazzo municipale. A richiedere la convocazione della riunione (si parla del 18/19 maggio) sarebbe stato l'assessore alla viabilità Corrado Giannò.
Da fonti attendibili apprendiamo che lo stesso assessore sarebbe intenzionato a presentare al sindaco ed ai colleghi assessori un piano viario che dovrebbe entrare in funzione al massimo a fine giugno e presenterebbe delle sostanziali novità rispetto al passato e apporterebbe alcuni importanti cambiamenti all’attuale circolazione stradale.
Trapela, ad esempio, l’istituzione di una serie di parcheggi a pagamento nelle zone limitrofe al centro storico di Lipari; la chiusura totale h 24 h Corso Vittorio Emanuele; zone a pagamento nei parcheggi di Via Cappuccini e dell’Ospedale. Della "proposta Giannò" farebbe parte anche l'istituzione dell’isola pedonale dalle ore 18 a Marina Lunga. In questa zona inoltre, sempre secondo indiscrezioni, sin dai prossimi giorni (e sarebbe questa una delle richieste "rivoluzionarie" rispetto ad oggi dell’Assessore Giannò) dovrebbe scattare il parcheggio solo "lato monte". L'intenzione di abolire quello lato mare sarebbe finalizzato a permettere a turisti e residenti di fruire della stupenda passeggiata ultimata lo scorso anno ed evitare il danneggiamento della stessa da parte degli automezzi. La sosta dal solo lato monte tenderebbe ad evitare il posteggio selvaggio che si registra nella zona.
L'assessore Giannò, da noi contattato, pur confermando di lavorare ad un piano di viabilità innovativo, non ha voluto entrare nei dettagli e non ha voluto rilasciare dichiarazioni "per rispetto del sindaco e dei colleghi di giunta che hanno diritto di conoscere le mie iniziative direttamente, per poterne discutere in modo collegiale".

Trasporti marittimi: Niente tagli imminenti. A Roma era presente anche Bruno

COMUNICATO STAMPA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LIPARI
Niente tagli imminenti ma certamente attenzione massima e ad ogni livello per il futuro dei trasporti marittimi da e per le Eolie.
Questo in sintesi quanto emerso dall’incontro odierno al Ministero dei Trasporti a Roma alla presenza del Ministro Matteoli, dei rappresentanti il Ministero dell’Economia, del Vice Presidente della Regione Siciliana, Bufardeci; del Presidente della Regione Campania, Bassolino; del Presidente della Regione Toscana, Martini; del Presidente della Regione Sardegna, Cappellacci; dei rappresentanti sindacali e del Sindaco di Lipari Mariano Bruno.
I rappresentanti delle Regioni hanno evidenziato all’unisono come assurda sia in questo momento l’attuazione di qualsiasi tipo di taglio sia a mezzo nave che aliscafo.
Così come importante d’ora innanzi sia la partecipazione alla stesura dei nuovi itinerari – orari degli attori principali ovvero, Regioni e Comuni che hanno compreso e ribadito la criticità del settore dei trasporti dal punto di vista economico e della necessità di apportare tagli per il futuro ma, ciò, salvaguardando linee essenziali e di particolare importanza come ad esempio la EOLIE - NAPOLI.
Il prossimo appuntamento, dopo una serie di riunioni a carattere Regionale, è stato fissato a Roma per Giovedì prossimo 21 Maggio.

Suolo pubblico a Vulcano. Quali criteri?

Una interrogazione consiliare sui criteri di rilascio autorizzazioni del suolo pubblico a Vulcano è stata indirizzata al Sindaco del Comune di Lipari e per conoscenza al Presidente del Consiglio
Comunale di Lipari dal consigliere comunale Pietro Lo Cascio. Il testo:
Gentile Signor Sindaco,
ho appreso di recente dell’esistenza di alcune delibere del Consiglio Circoscrizionale di Vulcano (n. 3 del 21.01.02 e n. 12 del 29.94.02) che impartiscono direttive in materia di occupazione di suolo pubblico, stabilendo di non concedere autorizzazioni per l’occupazione dello stesso in zone riservate all’isola pedonale; queste delibere sono state richiamate nel diniego espresso con lettera n. prot. 10513 del 27.03.09 dall’Ufficio Suolo Pubblico del 2° Servizio del Comune di Lipari alla richiesta, avanzata dal titolare di un locale pubblico ubicato in isola pedonale, di ottenere la concessione dell’uso del suolo pubblico per la stagione estiva, collocandovi tavolini e sedie che di consueto permettono agli esercizi commerciali di questa categoria di affrontare in maniera competitiva la stagione turistica e offrire un servizio gradevole ai visitatori e ai residenti. Pur non intendendo criticare l’autonomia decisionale delle circoscrizioni – sebbene vada sottolineato come, con i nuovi orientamenti giuridici regionali, le stesse siano destinate a subire un forte ridimensionamento – desidero farLe osservare come la situazione che si è venuta a determinare sia di fatto paradossale:
TUTTI i locali del Comune di Lipari che ricadono in zone pedonali (stagionali o permanenti), in tutte le isole, vengono normalmente autorizzati a occupare parti del suolo pubblico, compatibilmente con le esigenze di passaggio dei mezzi di soccorso o di pubblica sicurezza, ma a Vulcano – nel breve tratto pedonalizzato – questo non accade perché le delibere circoscrizionali sopra richiamate vincolerebbero il rilascio delle autorizzazioni da parte dell’Ufficio competente.
Tale diniego pone una difficoltà oggettiva all’esercizio interessato impedendogli di operare in condizioni paritarie alla “concorrenza”, più fortunata poiché si ritrova al di fuori del piccolo tratto di centro urbano pedonalizzato, e finendo dunque per favorire indirettamente quest’ultima.
Per tali ragioni, La interrogo per sapere
se effettivamente le direttive espresse nelle delibere del C.C. sopra richiamate risultano vincolanti per le autorizzazioni rilasciate dall’Ufficio comunale competente;
se, in caso affermativo, non intende adottare un provvedimento correttivo, e di quale tipo, allo scopo di risolvere ciò che – di fatto – si traduce in un vincolo che interessa UN SOLO esercizio commerciale nel centro urbano di Vulcano;
certo di un Suo cortese e sollecito riscontro alla presente, La ringrazio anticipatamente e Le porgo distinti saluti.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di
Sinistra Democratica

Siremar: Bufardeci, "Nessun taglio ai servizi per stagione 2009"

Si è appena concluso a Roma il vertice al ministero dei Trasporti tra Stato e Regioni per discutere della vicenda Tirrenia e delle società collegate, a cominciare dalla Siremar.
“Usciamo da questo primo vertice con la certezza che nessun taglio verrà operato ai servizi erogati da Siremar nel 2009. Anche il traghetto che collega le isole Eolie con Napoli, collegamento strategico per lo sviluppo socioeconomico di quell’arcipelago, resterà in servizio”. Lo dice il vicepresidente della Regione e assessore ai Trasporti, Titti Bufardeci, che ha partecipato al vertice romano.
“Non c'è tempo da perdere - continua Bufardeci - perché bisogna programmare il futuro. Dalla settimana prossima parte il tavolo tecnico tra Stato e Regioni per stabilire le modalità di gara per la privatizzazione del gruppo Tirrenia, previsto per il 2010”.
I responsabili delle regioni presenti all’incontro hanno chiesto al ministro Matteoli di far sì che sia lo Stato a farsi carico dei 46 milioni di euro necessari alla Tirrenia e alle società collegate per garantire il livello dei servizi.
“E' un impegno che il ministro aveva precedentemente assunto - spiega Bufardeci - e tutte le regioni hanno aderito alla richiesta formulata dall’amministrazione siciliana. In più, abbiamo sottolineato al ministro come la Regione siciliana stia già compiendo dei notevoli sforzi finanziari per garantire la continuità territoriale con le isole minori. In bilancio abbiamo stanziato 81 milioni di euro per le gare che partiranno a fine maggio. C'è da tenere presente la particolare condizione del territorio siciliano, i cui arcipelaghi, sia in termini numerici, sia in termini di distanza concreta dall’Isola, hanno delle caratteristiche uniche non riscontrabili in nessun’altra regione italiana. Per questo, al governo nazionale chiediamo il massimo dell’attenzione”.

Pietro Lo Cascio interviene sul "molo di Ginostra e le recenti dichiarazioni del portavoce del PDL."

COMUNICATO STAMPA DI PIETRO LO CASCIO
Leggere è sempre utile per imparare cose nuove, ma i comunicati settimanali del portavoce del PDL del Comune di Lipari sono davvero un’inesauribile fonte di novità insospettabili. Questa volta (mi riferisco al comunicato di sabato 9 maggio) ho appreso dell’esistenza di una pericolosa congrega di ambientalisti, capace di condizionare gli orientamenti progettuali di insigni professionisti, di dirottare copiosi fondi della Protezione Civile, di influenzare – in maniera evidentemente nefasta – le sorti della comunità dove si annidano. Si tratta di una categoria particolare di ambientalisti, gli “ambientalisti-nudisti”. Sui metodi persuasivi da essi adoperati il portavoce del PDL non fornisce dettagli, lasciandoci nel dubbio se la componente adamitica della loro natura possa eventualmente avere giocato un ruolo di supporto allo smisurato potere del quale dispongono; magari, il segreto del loro successo si annida proprio nell’esercizio – deterrente – delle loro nudità, che ostentate in maniera intimidatoria possono avere scoraggiato, a suo tempo, chi voleva trasformare le secche di Lazzaro a Ginostra in un bel porto, con tanto di strada di raccordo al paese.
Oppure, più semplicemente, è la solita vecchia storia: riesumare giustificazioni posticce non avendo argomenti seri per discutere di un problema, un problema grave e da troppo tempo sotto gli occhi di tutti. Se l’opinione del PDL riguardo alla paralisi che – da mesi – sta subendo Ginostra si riassume nell’accusare i fantomatici “ambientalisti-nudisti”, siamo veramente nei guai, considerato che questo partito ha nelle mani le leve del potere in questo paese. Ma di cosa stiamo parlando? Come si può definire un “approdo quantomeno decente” un molo – la cui ubicazione è stata evidentemente ritenuta plausibile dai progettisti – costato circa 6.000.000 di euro, poi altri 130.000 euro circa di riparazioni, e poi ancora 1.500.000 euro di “messa in sicurezza”, e che nonostante questo è da mesi impraticabile con tragiche conseguenze per gli abitanti della frazione. Se il tentativo di attribuire le colpe di questo disastro agli “ambientalisti-nudisti” può fare sorridere, le conclusioni del portavoce del PDL sono invece preoccupanti: “appena le risorse lo consentiranno, il porto di Ginostra sarà reso di nuovo funzionale al meglio”.
Le condizioni meteo-marine sono buone e stabili ormai da settimane, ma nonostante questo del pontone della Ditta Scuttari non c’è traccia all’orizzonte. Nel frattempo, gli abitanti caricano e scaricano merci essenziali per la vita della frazione utilizzando mezzi privati a loro spese, perché né la nave sulla linea Napoli-Eolie, né il mezzo della NGI operano più a Ginostra; il trasporto delle bombole del gas diventa un’impresa, ma anche – semplicemente – quello di colli di peso superiore a 25 Kg, che secondo le normative vigenti non possono essere sbarcati sul rollo. Le conseguenze di questo aggravio di spese si traducono, per limitarci a un esempio banale, nel costo attuale di un cartone d’acqua, che i commercianti sono costretti a rivendere al prezzo di quasi 6 euro per non trasformarsi in un ente di beneficienza. Devo ricordare che proprio le parti politiche che il portavoce del PDL accusa di “selvaggio ambientalismo del no” avevano proposto con una mozione, ormai mesi fa, che i problemi di Ginostra venissero affrontati in un consiglio comunale, incassando un incomprensibile diniego della maggioranza. A questo punto, sarebbe stato lecito attendersi qualcosa di più da un comunicato ufficiale del principale partito che amministra questo Comune, invece di trovarvi un patetico tentativo di riesumare polemiche sterili e obsolete pur di evitare l’indicazione di tempi e modi certi per una soluzione – comunque già tardiva – della gravissima situazione.
Ambientalisti-nudisti di Ginostra, dunque, ricopritevi e mettetevi al lavoro, perché per il PDL ne avete già combinate abbastanza e questa è la vostra giusta punizione.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Democratica

TIRRENIA: FILT CGIL, ORA TAVOLO CON GOVERNO E REGIONI. L'ORIENTAMENTO E' ANDARE AVANTI SINO AL 31 DICEMBRE SENZA TAGLI

“Matteoli ci ha assicurato che nessun decreto sui tagli dei collegamenti e dei servizi e’ stato ancora firmato e comunque verra’ prima avviato un tavolo di confronto con i sindacati”. E’ quanto riferisce il responsabile del settore marittimo della Filt Cgil, Roberto Scotti, dopo l’incontro al ministero dei Trasporti sulla situazione di Tirrenia.
“Per trovare una soluzione condivisa - spiega il sindacalista - abbiamo chiesto di avviare il tavolo di confronto a Palazzo Chigi al quale, oltre al ministero dei Trasporti, siano presenti anche i rappresentanti delle Regioni e dei dicasteri dell’Economia e del Lavoro con i quali discutere i contenuti del bando di gara. Come sindacato - aggiunge il rappresentante della Filt - prima della definizione dei termini della privatizzazione abbiamo confermato la totale indisponibilita’ a qualsiasi ipotesi di taglio di collegamenti con i conseguenti esuberi”. Secondo Scotti, infine, “per proseguire al meglio il confronto sara’ inoltre indispensabile conoscere il piano industriale del possibile acquirente”.
Secondo fonti vicine al Governo si potrebbe arrivare ad un accordo tra Governo e Regioni per il mantenimento delle rotte fino al 31 dicembre e alla privatizzazione della compagnia di navigazione. La soluzione proposta nell’incontro di oggi a Roma dal ministro dei Trasporti Altero Matteoli ai sindacati e agli enti locali interessati dalla crisi Tirrenia

Tirrenia: Matteoli, "Nessun decreto, nuovo tavolo il 21 maggio"

Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli non ha al momento firmato alcun decreto su Tirrenia. Lo ha assicurato lo stesso ministro incontrando oggi i sindacati di categoria. Matteoli "ha ribadito - si legge in una nota del dicastero - che non è stata assunta alcun decisione in ordine alla razionalizzazione dei collegamenti marittimi effettuati da Tirrenia e dalle società ad essa collegate, nè ovviamente che sia stato inoltrato alla Ue alcun decreto in tal senso". Matteoli ha garantito inoltre che ogni decisione su Tirrenia sarà presa dopo "un approfondito confronto con i sindacati e le regioni interessate". Un nuovo tavolo con tutti i soggetti coinvolti(sindacati e regioni) è stato inoltre convocato per il prossimo 21 maggio; intanto da oggi pomeriggio alle 16 il ministro sta incontrando , sempre sul nodo Tirrenia, i presidenti delle regioni Campania, Lazio, Liguria, Sardegna, Sicilia e Toscana

Leni: Tre liste per tre aspiranti sindaci

Tre liste per tre candidati a sindaco alle amministrative di Giugno nel comune di Leni. Dopo “Uniti per Leni”, con candidato a sindaco Riccardo Gullo, oggi, ultimo giorno utile per le candidature, sono state presentate le liste “MPA – Movimento per le autonomie. Santisi sindaco” e “Lenoi”, che hanno, rispettivamente, quali candidati Maurizio Santisi e Daniela Rosselli.
Queste quindi le liste e i candidati al consiglio comunale:
Uniti per Leni: De Fina Alessandro; Donato Paola; Zampetti Massimiliano; Cincotta Francesca; Chiofalo Filippo; Baldanza Giancarlo; Argentaro Melania; Rando Marcello; Lo Po Gaetano; Bartolone Antonio; Giardinello Ireneo; La Mancusa Moira. Assessori designati: Pollicino Agata; Saltalamacchia Claudio; Donato Antonio e Montecristo Giacomo.
MPA-Santisi sindaco: Santisi Maurizio; Giuffrè Gaetano; Savio Salvatore; Caruso Carmen; Berté Letteria; Giuffrida Francesco; Giuffrida Antonino; Buemi Michele; Sanbataro Cristian; Fratantonio Vincenzo; Bruno Salvatore (senior); Bruno Salvatore (iunior). Assessori designati: Divola Antonio e Iacono Antonino.
Lenoi: Giacoppo Giuseppe; Taranto Maria Terzita; Morello Marco; Giordano Rosa; Morello Antonino; Rando Salvatore; Taranto Marcello Antonio; Russo Walter; Russo Giuseppe. Assessori designati: Stagno Monica e D’Amico Salvatore.
Foto: Liparibiz

Ex Pumex. Delusi, tesi ma con grande civiltà

Allo slittamento dei lavori ovviamente è salita la tensione. Rimasta, comunque, sempre all'interno dei civili comportamenti che hanno contraddistinto gli ex operai della Pumex in questa lunga e snervante situazione. IL VIDEO:

Consiglio sugli ex Pumex ad alta tensione

Torna in consiglio comunale a Lipari, tra le polemiche, la questione degli ex lavoratori della Pumex che, nonostante le tante promesse, anche a livello regionale, continuano a restare sospesi. Stamattina il consiglio comunale, con i lavoratori dietro le transenne, ha affrontato l'argomento anche alla luce dell'ormai imminente scadenza della mobilità per tre ex lavoratori che rischiano di essere tagliati fuori. Dopo una introduzione del presidente Pino Longo, che ha ripercorso la vicenda e si è fatto promotore di iniziative tendenti a chiedere le dimissioni del Governo regionale ed una eventuale azione legale nei confronti della Regione inadempiente per gli impegni presi e sottoscritti, è intervenuto il sindaco Bruno il quale ha evidenziato come non fosse possibile perseguire la via di mantenere in carico i tre ex Pumex attraverso l'attuazione di un atto illegittimo, l'intenzione di perseguire tutte le vie possibili, di cercare di ottenere intanto una proroga alla mobilità per i tre lavoratori. Poi al suo annuncio, che avrebbe lasciato il consiglio in quanto in partenza per Roma, si è scatenata la bagarre in aula. Particolarmente vivace uno "scontro" con il consigliere Lauria. I lavori, quindi, sono stati sospesi per cinque minuti.
Alla ripresa però non c'era più il numero legale per continuare. I lavori sono stati, di conseguenza, aggiornati di un'ora. Anche in questo caso, però, numero legale mancante e rinviio a domani. .
In apertura del consiglio comunale è stato ricordato con un minuto di silenzio il comandante Mazza. Il video:

Frana sulla Canneto-Serra. Lo evidenzia l'associazione "Per Canneto"

L'Associazione "Per Canneto" ha inviato una lettera al Sindaco di Lipari, all'Assessore ai lavori pubblici, al Dirigente del 4° Settore e Comandante del Corpo di Polizia Municipale, al Dirigente del 3° Settore, al Comando dei Vigili del Fuoco, al Comando del Corpo Forestale dello Stato, ai Vigili del Fuoco del distaccamento di Lipari.
Oggetto: Frana strada Canneto-Serra.
Ci giungono, da parte dei cittadini di Canneto, delle segnalazioni in merito al fatto che, da diverso tempo, nella strada che collega Canneto con la località di Serra è franata, forse a causa delle copiose piogge dei mesi scorsi, una consistente porzione del muro di contenimento del costone, in una delle prime curve della stessa strada. Per farVi meglio rendere conto dell’attuale stato dei luoghi, alleghiamo apposita e speriamo esaustiva documentazione fotografica. Rileverete certamente che il terreno soprastante, si presenta alquanto dissestato, e continua a franare con pericolo per i numerosi pedoni e per gli automobilisti che, giornalmente, transitano per quella strada ed in caso di ulteriori piogge, stante la situazione, è facile immaginare che potrebbe venire giù la restante parte del costone con ulteriori rischi per la pubblica incolumità e con ulteriore aggravio dei danni e dei relativi costi per la successiva sistemazione. Per quanto sopra riteniamo si debba intervenire con la massima tempestività per eliminare la situazione di pericolo segnalata e documentata fotograficamente. Pertanto, Vi preghiamo di voler predisporre in tempi rapidi, vista l’urgenza che la situazione richiede, quanto necessario per la messa in sicurezza del tratto di strada interessato dalla frana, ripristinando l’originario muro di contenimento a pietra a faccia vista, onde scongiurare il verificarsi di incidenti alle persone ed ai vari mezzi che, quotidianamente, percorro la strada in questione.
Certi della Vs attenzione, nell’attesa, ringraziamo e porgiamo distinti saluti.-

Calcio, Filicudi fuori dai play-off

Nel girone A di terza categoria, come anticipato la settimana scorsa, si è reso necessario uno spareggio per determinare il quarto posto poiché c'è stato un arrivo a pari-merito. Al campo della frazione di S. Pietro a Milazzo si sono affrontati Filicudi ed Usclo Pace. Si è imposta la Usclo per 2 a 0 e quindi disputerà la semifinale playoff con il Real Gabbiano, in calendario sabato 16 maggio alle ore 15 a Giammoro.
L'altra semifinale per il girone A è il derby eoliano tra Entes Scirocco Stromboli e Malfa, che si giocherà sul "neutro" di Giammoro domenica 17 (ore 14).
Il Comitato Provinciale ha fissato già la finalissima che si disputerà domenica 24 maggio alle ore 16.30 nel sintetico di Torregrotta.

martedì 12 maggio 2009

La riunione dei sindaci delle isole minori a Salina. Lo "strappo" con l'MPA. Video intervista al sindaco Bruno

Si è tenuta ieri a Salina la riunione dei sindaci delle isole minori siciliane. Sul tavolo, tra l'altro, i trasporti marittimi, il Dupim e la "successione" a Bruno nel ruolo di presidente dell'ANCIM SICILIA. Ne abbiamo parlato con il sindaco di Lipari, allargando l'intervista alla riunione di maggioranza tenutasi sabato a Vulcano e al presunto "strappo" con l'MPA. IL VIDEO:

TRASPORTI: DA ISOLE MINORI OK A PROGRAMMA COLLEGAMENTI MARITTIMI

Si è svolta questa mattina a Palermo, nella sede del dipartimento regionale dei Trasporti, la riunione operativa per verificare l'attuazione delle Unità di rete dei collegamenti marittimi gestiti dalla Regione siciliana e stabilire i programmi d'esercizio per le nuove gare. All'incontro hanno partecipato gli amministratori locali delle isole minori. Per il comune di Lipari era presente l'assessore Ivan Ferlazzo.
Dopo l’approvazione dei programmi di esercizio, l’Amministrazione regionale pubblicherà i bandi di gara, secondo le regole dell’Unione Europea, e procederà all’affidamento dei servizi, con contratti quinquennali.
Gli uffici del dipartimento sono già pronti a promulgare i bandi di gara previsti dalla normativa europea, grazie ai fondi stanziati dall’Ars con la legge di bilancio. L'obiettivo del dipartimento è aggiornare e completare i servizi previsti originariamente dalle Unità di rete, ripristinando i collegamenti interrotti e introducendo le rotte previste ma finora non attuate per mancanza di fondi. La dotazione finanziaria complessiva è di oltre 81 milioni di euro per il 2010, con un incremento di 23 milioni rispetto al 2009. Nel 2011 le risorse arrivano a 86 milioni.
I principali interventi stabiliti nella riunione di questa mattina, e operativi da giugno, riguardano l'introduzione dei seguenti collegamenti marittimi veloci con aliscafo: Porto Empedocle – Pelagie (linea estiva; a partire da giugno, da adottare con misura d'urgenza in attesa dell'espletamento della relativa gara); Lampedusa – Linosa (tutto l'anno, con estensione a Pantelleria); Egadi-Ustica- Napoli (ripristino della linea estiva prevista dalle Unità di rete e non effettuata nel 2008 per mancanza di fondi); Palermo - Ustica (tutto l'anno); Mazara del Vallo– Pantelleria (ripristino della linea estiva prevista dalle Unità di rete e non effettuata nel 2008 per mancanza di fondi).
Per le linee di collegamento Ro-Ro (i traghetti), queste le novità: Milazzo – Eolie (secondo traghetto per i mesi estivi); introduzione della terza corsa settimanale Palermo – Ustica.
“E' l'ennesima dimostrazione – commenta il vicepresidente della Regione e assessore ai Trasporti Titti Bufardeci – di un impegno politico e amministrativo per lo sviluppo socioeconomico delle nostre isole minori, un patrimonio culturale da difendere e preservare in tutti i sensi”.
Le soluzioni proposte – spiegano i rappresentanti delle isole minori – vengono incontro alla maggior parte delle nostre richieste. Nulla di nuovo sul fronte Siremar: per domani a Roma è previsto l'incontro tra Bufardeci e il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, per discutere circa gli assetti futuri della società controllata da Tirrenia.
Nella foto: Ivan Ferlazzo

Ciao comandante Mazza ! Ti sia lieve la terra!

Si sono tenuti stamattina a Canneto i funerali del comandante Stefanino Mazza. Le esequie sono state celebrate nella Basilica minore di San Cristoforo da mons. Gennaro Divola. Toccante, tra gli altri, il ricordo della dott.ssa Francesca De Pasquale, collega per 15 anni del comandante Mazza al corpo di Polizia Municipale, la quale ha sottolineato come oggi, senza di lui, il comando non sia più compatto come allora
Vi proponiamo l'ultimo nostro saluto al comandante Stefanino Mazza attraverso un video che ripercorre vari momenti... sino al commiato e all'ultimo viaggio.
Il video è stato realizzato in stretta collaborazione di Peppe Paino. Per le foto d'epoca si ringrazia il signor Claudio Merlino

Tre notizie dal "fronte Tirrenia"

Tirrenia: SdL escluso da vertice con Matteoli, 'rischio Alitalia-bis'
Domani a Roma i sindacati incontreranno il Ministro dei Trasporti Altero Matteoli per discutere dei possibili tagli conseguenti alla privatizzazione di Tirrenia. Dal tavolo e' stato escluso il SdL Intercategoriale che per questo ha definito ''grave il comportamento del ministro''. In una nota, il coordinatore Nazionale SdL intercategoriale, Fabrizio Tomaselli. sottolinea inoltre ''la gravita' della situazione che potrebbe portare alle stesse negative conseguenze della vicenda Alitalia-Cai - e aggiunge - ritiene che i lavoratori debbano mantenere ed accentuare lo stato di agitazione in atto''
TIRRENIA: CARONIA, GOVERNO AVVII UNICO TAVOLO DI CONFRONTO
La Uil Trasporti continua “a ritenere inadeguato il metodo scelto dal Governo per affrontare le problematiche relative alla privatizzazione del Gruppo Tirrenia che impongono l’apertura di un unico tavolo di confronto alla Presidenza del Consiglio capace di mettere assieme tutte le parti in causa e che ne assuma la regia e la responsabilita’”. Lo sottolinea in una nota segretario generale della Uil Trasporti, Giuseppe Caronia, precisando che tuttavia che l’incontro in programma domani alle 11 tra le organizzazioni sindacali di categoria e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli “e’ senza dubbio un appuntamento al quale annettiamo comunque una grande importanza”.
“Credo che convenire tutti su questa necessita’ - aggiunge Caronia - possa essere la migliore delle conclusioni a cui domani si debba ragionevolmente pervenire. Preferisco invece neanche immaginare cosa potrebbe accadere se fossero caparbiamente riproposte posizioni e intendimenti che, speriamo non correttamente alcuni articoli di stampa hanno in questi mesi in materia riportato”
Tirrenia: marittimo su pennone traghetto per protesta
Un marittimo della Tirrenia si e' arrampicato stamani su un pennone del traghetto Bithia, ormeggiato nel porto di Genova per protesta.Il gesto, contro il rischio di chiusura dei collegamenti tra il capoluogo ligure e la Sardegna. L'uomo si e' messo un cappio al collo ed ha srotolato uno striscione contro la privatizzazione dell'unica compagnia di navigazione italiana rimasta con capitale pubblico, di cui l'Unione Europea ha imposto la chiusura entro la fine dell'anno.

Ciao Comandante Mazza!

Alcuni dei momenti delle esequie del comandante Stefano Mazza:
1) Due dei suoi "ragazzi" che lo hanno accompagnato nell'ultimo viaggio
2) L'ingresso in Chiesa
3) La nave "Isola di Stromboli" entra in prossimità della costa di Canneto per l'ultimo triplice saluto
4) L'uscita dalla Chiesa

Chiesta convocazione consiglio comunale su decreto ingiuntivo da 382 mila euro

Comunicato stampa 12maggio 2009
Nella giornata odierna è stata depositata da 6 consiglieri comunali, primo firmatario Pietro Lo Cascio, una richiesta di autoconvocazione urgente del consiglio con all’oggetto: Decreto ingiuntivo a carico del Comune di Lipari da parte dei membri della commissione per l'individuazione del socio privato di maggioranza per la società per azioni mista – pubblico-privato – “Lipari Porto S.p.A”, discussioni ed eventuali determinazioni.
Questo il testo dell’autoconvocazione:
Premesso
Che da notizie degli organi di stampa locali del via libera del giudice Roberto Gurini della sezione staccata del tribunale di Lipari al decreto ingiuntivo per oltre 382 mila euro presentato dall'avvocato Massimiliano Pantano per conto di sei dipendenti del comune di Lipari nei confronti dell'Ente per ottenere la liquidazione della somma dovutagli in quanto facenti parte della commissione per l'individuazione del socio privato di maggioranza per la società per azioni mista – pubblico-privato – “Lipari Porto S.p.A”;
Preso atto che i sei dipendenti rivendicano il pagamento di tale somma in quanto la giunta municipale, con proprio atto deliberativo, ha determinato il compenso spettante ai componenti la commissione per circa 367 mila euro;
Considerato che più volte ed in diverse occasioni il Sindaco ha affermato che nessun onere doveva essere posto a carico dell’Ente, per le procedure di gara relative alla selezione del socio privato;
Considerato Che l'eventualità spesa straordinaria ed imprevista implicherebbe gravissimi problemi per le finanze del Comune di Lipari con riflessi negativi nei confronti dell’intera comunità eoliana;
Ritenuto
che il consiglio comunale debba essere posto a conoscenza di tutte le problematiche che investono la comunità eoliana anche alla luce del valore della lite pendente a carico del Comune di Lipari;
tutto ciò premesso e considerato richiedono la convocazione urgente (autoconvocazione) del Consiglio Comunale con il seguente Ordine del Giorno:
autoconvocazione urgente del consiglio comunale Decreto ingiuntivo a carico del Comune di Lipari da parte dei membri della commissione per l'individuazione del socio privato di maggioranza per la società per azioni mista – pubblico-privato – “Lipari Porto S.p.A”, discussioni ed eventuali determinazioni.

Lipari: E' il giorno dell'ultimo saluto al comandante Mazza

Sono in corso nella Basilica minore di San Cristoforo le esequie dell'ex comandante dei vigili urbani di Lipari, maggiore Stefanino Mazza. Il corteo funebre si è snodato dalla sua abitazione di Capistello, lungo il Corso Vittorio Emanuele, Marina Lunga, la Marina Garibaldi di Canneto. Il carro funebre era preceduto dall'auto e dalla staffetta dei vigili urbani motociclisti.
Nella foto in alto: Il momento dell'ingresso nella Basilica
Nel video: Il transito del corteo funebre sul Corso Vittorio Emanuele







La Corda stonata... Il fotomontaggio di PIERO ROUX