Non si sono fatte attendere le reazioni dopo che
il presidente dell’Avis Lipari, Giovanni Biviano aveva lanciato l'allarme su“ un tentativo in corso di distruggere l’Avis liparese con azioni riduttive e
destabilizzanti” ed ancora aveva scritto di
“iniziative manifestatasi nella immediatezza con atti di ostruzionismo e
sabotaggio, camuffati da esigenze logistiche, ed un neo Direttore al SIMT di
Milazzo che sembra essere stato nominato esclusivamente per “imporre” ostacoli
e limitazioni all’attività dell’AVIS di Lipari ed all’U.R.O. (Unità di Raccolta
Ospedaliera) istituita presso il P.O di Lipari”. Con una nota alquanto
dettagliata l’AVIS Provinciale di Messina, supportata dai presidenti
delle sezioni comunali, ha plaudito all’attività dello stesso Biviano “che nel
corso degli anni ha saputo portare la sezione AVIS di Lipari a raggiungere
traguardi importanti per la comunità isolana e di tutta la provincia". Nella nota il presidente dell’Avis
provinciale, dottor Andrea Pisacane “chiede all’Azienda 5 che venga fatta ampia
luce su tutta l’attività che, nel corso degli anni, è stata svolta dalla
sezione AVIS di Lipari in collaborazione con l’Azienda Sanitaria e,
principalmente, su eventuali azioni di ostruzionismo e di sabotaggio
all’attività della stessa sezione paventati dal presidente Biviano,
relativamente a quest’ultimo periodo,
prendendo eventualmente provvedimenti seri nei confronti dei responsabili”.
“L’Avis provinciale, supportata dai presidenti delle sezioni comunali – si
legge ancora- prende decisamente le distanze da quanto affermato dal presidente
Biviano per quanto riguarda la figura del neo responsabile del SIMT di Milazzo
e Lipari, il dottor Gaetano Crisà, figura da sempre vicina all’associazione ed
impegnato per anni in tutte le attività che l’AVIS ha svolto nella provincia. Da sempre lo spirito dell’AVIS è
stato di collaborazione con l’Azienda Sanitaria di riferimento e mai di
contrapposizione. Entrambe, associazione ed Azienda, proiettate al
raggiungimento dell’obiettivo autosufficienza sangue”.
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venerdì 6 febbraio 2015
Black-out elettrico a Lipari
Un black out elettrico che, in alcune zone dell'isola si è protratto per circa un'ora, ha interessato Lipari a partire delle 16 e 45. A causarlo un problema agli impianti della centrale SEL.
La società si è immediatamente attivata affinchè il problema venisse risolto nel più breve tempo possibile.
La società si è immediatamente attivata affinchè il problema venisse risolto nel più breve tempo possibile.
Lavori pubblici. Bertè ha riunito la commissione consiliare. Il sindaco ha relazionato
Commissione consiliare - Lavori Pubblici
COMUNICATO STAMPA
Al fine di trattare la problematica legata alla
manutenzione della rete stradale comunale e provinciale, giorno 05.02.2015, si
è riunita la Commissione Consiliare “Lavori pubblici”, presieduta dal
sottoscritto, e nella quale è stato invitato il Sindaco a relazionare sulle
attività dell’Amministrazione.
Il Sindaco in un’ampia esposizione ha chiarito,
punto per punto, le problematiche trattate in Commissione, facendo riferimento
alla questione legata ai lavori di realizzazione del depuratore e del
dissalatore, non ancora conclusi, che non hanno consentito di bitumare, come
previsto, le vie di Torrente Cappuccini, Bagnamare, Canneto e alcune vie di
Vulcano.
Ha inoltre informato la Commissione, di avere
prodotto un deliberato di Giunta Municipale, con la quale chiede alla Provincia
Regionale di Messina di cedere al Comune di Lipari la gestione e manutenzione
delle vie, Francesco Crispi, Cesare Battisti e Marina Garibaldi.
In merito alla questione legata ai lavori di
collocazione della rete “fibra ottica”, che ha recato evidenti disagi alla
circolazione della via Stradale Pianoconte sino a Quattropani, il Sindaco ha
reso noto che l’Amministrazione ha già provveduto a segnalare tale disagio,
alla Provincia Regionale di Messina, quale Ente che ha autorizzato tali lavori,
in modo che vengano presi i necessari provvedimenti, oltre ad avere già fatto
intervenire l’autorità di propria competenza.
Il Sindaco, inoltre, ha informato la
Commissione che l’Amministrazione intende portare la gestione del Depuratore e
del Dissalatore dell’isola di Lipari e di Vulcano, direttamente al Comune di
Lipari, in modo da garantire il servizio pubblico.
In merito al Depuratore di Canneto dentro,
faccio rilevare, che è emersa da parte del Consigliere Lo Cascio la necessità
di recuperare le informazioni tecniche, circa il funzionamento dell’impianto e
dei processi di lavorazione, poiché non risultano ancora trasmesse ai nostri
uffici comunali da parte della Regione Siciliana.
A conclusione dei lavori, il Sindaco ha inoltre
informato la Commissione che ha già attivato gli uffici per chiedere alla
Regione Sicilia il supporto tecnico per la redazione del Piano dei Porti di
tutte le isole del Comune.
Esprimo soddisfazione per l’esito della
riunione, così come anche rilevata nei colleghi, e colgo l’occasione per
ringraziare il Sindaco per le informazioni rese e per l’operato profuso, e i
componenti della Commissione per il contributo reso ai lavori.
Il Presidente della Commissione
Ugo Bertè
Polizia locale. Sciopero generale il 12 Febbraio
Il CSA Regioni Autonomie Locali, a fronte degli ultimi avvenimenti, che hanno interessato la Polizia Locale, ritiene più che mai urgente che venga effettuata la riforma della polizia locale, che essa riguardi in special modo:
1) Nuova Legge Quadro della Polizia Locale; 2) Rientro Contratto di Diritto Pubblico; 3) Reinserimento Equo Indennizzo – Cause di Servizio; 4) Modifica art. 57 c.p.p. – Estensione della qualifica h 24; 5) Diritto di partecipazione al Comitato Nazionale Sicurezza e Ordine Pubblico; 6) Riacquisizione Indennità Pubblica Sicurezza Legge Quadro 65/86; 7) Parificazione Salariale – Previdenziale – Assistenziale al pari delle Forze di Polizia; 8) Riconoscimento Categoria a Rischio; 9) Deroga al blocco assunzionale e adeguamento degli organici; 10) Obbligo di attivazione Fondo Previdenza ex art.208 CdS in tutti i Corpi di P.L.; 11) Rispetto della Sicurezza sui Luoghi di Lavoro e Medicina Preventiva; 12) Obbligo sorveglianza sanitaria; 13) Monitoraggio Malattie Professionali; 14) Riconoscimento della “strada” quale luogo di lavoro per la prevenzione della patologie connesse; 15) Copertura assicurativa h24 per il porto dell’arma sui rischi di responsabilità civile e patrimoniale; 16) Copertura assicurativa sugli infortuni in servizio – aggressioni e recupero indennità giornaliere; 17) Assegnazione individuale di strumenti per l’autodifesa e di protezione sanitaria; 18) Normativa sulle patenti di servizio e salvaguardia delle patenti personali; 19) Obbligo di Formazione e aggiornamento professionale con cadenza biennale; 20) Contratto economico di area specifica con indennità accessorie mirate al ruolo e funzioni di legge; 21) Deroga (non applicabilità) al D.Lgs. 150 del 27.10.2009, c.d. riforma Brunetta, in materia di produttività e performance.
Tale riconoscimento, servirebbe anche a far cessare le giuste rivendicazione di tutti gli altri dipendenti degli enti locali, che spesso vedono depauperato il fondo del salario accessorio, per i dovuti pagamenti agli operatori di polizia locale, nonché ad eliminare le diversificazioni in atto esistenti tra le regioni, i comuni e le province, nell’attuazione dei provvedimenti inerenti le forze di polizia locale, che in atto, pur essendo le norme che regolano la materia conformi per tutti, l’attuazione e molto diversa, fra tutte quella attinenti le armi di servizio.
Per quanto esposto, è stato proclamato lo sciopero generale della polizia locale per giorno 12 febbraio 2015, per la durata di h 24, con manifestazione in Roma.
Chi non potrà recarsi a ROMA, potrà aderire allo sciopero, comunicandone al proprio ente l’adesione.
IL COORDINATORE PROVINCIALE
dott. Pietro Fotia
Scossa di terremoto di magnitudo 4.7 nel distretto sismico delle Eolie. Nessun danno
E’ stata di magnitudo 4.7 la scossa di terremoto che alle 09:52 di stamattina ha interessato il basso Tirreno, con epicentro nel distretto sismico delle Eolie, al largo di Stromboli.
Si è verificata a 274km di profondità, come confermano i dati diffusi dall’INGV.
La scossa, non è stata assolutamente avvertita nè a Stromboli nè a Ginostra.
E' stata comunque avvertita in diverse località tra Calabria e Sicilia
Nuovi vertici Confapi Messina
La Confapi, Confederazione della Piccola e Media Impresa, una delle associazioni datoriali più antiche d’Italia, costituita nel 1947, e firmataria di gran parte dei contratti collettivi nazionali di lavoro, si riorganizza a Messina e provincia.
Nuovo responsabile dell’organizzazione imprenditoriale nel nostro territorio è il dott. Guido D’Amico, dell’Ufficio di Presidenza della Confapi nazionale e presidente di Confimpresa, che ha tenuto un’affollata riunione di imprenditori nella nuova sede di via Giordano Bruno, 146
D’Amico ha illustrato le linee-guida della Confapi per Messina, finalizzate a difendere gli interessi del territorio, contro “scippi” istituzionali in atto, in primo luogo della Camera di Commercio, e per trovare nuove opportunità per la crescita economica e occupazionale, favorendo investimenti pubblici e privati. “Particolare attenzione – ha detto ancora D’Amico – sarà dedicata al tema della legalità e della lotta alle infiltrazioni criminali, per tutelare la sicurezza dei cittadini e il corretto funzionamento del mercato. Nei prossimi giorni la Confapi, ha concluso D’Amico, rilancerà il modello della coesione sociale, a partire dal forum di ‘Uniti per Messina’ e gli organismi della bilateralità”.
Assieme a D’Amico, nel nuovo vertice della Confapi figurano il vicepresidente cav. Nino Pettina e il segretario generale Lucio Crupi.
Nuovo responsabile dell’organizzazione imprenditoriale nel nostro territorio è il dott. Guido D’Amico, dell’Ufficio di Presidenza della Confapi nazionale e presidente di Confimpresa, che ha tenuto un’affollata riunione di imprenditori nella nuova sede di via Giordano Bruno, 146
D’Amico ha illustrato le linee-guida della Confapi per Messina, finalizzate a difendere gli interessi del territorio, contro “scippi” istituzionali in atto, in primo luogo della Camera di Commercio, e per trovare nuove opportunità per la crescita economica e occupazionale, favorendo investimenti pubblici e privati. “Particolare attenzione – ha detto ancora D’Amico – sarà dedicata al tema della legalità e della lotta alle infiltrazioni criminali, per tutelare la sicurezza dei cittadini e il corretto funzionamento del mercato. Nei prossimi giorni la Confapi, ha concluso D’Amico, rilancerà il modello della coesione sociale, a partire dal forum di ‘Uniti per Messina’ e gli organismi della bilateralità”.
Assieme a D’Amico, nel nuovo vertice della Confapi figurano il vicepresidente cav. Nino Pettina e il segretario generale Lucio Crupi.
CORRUZIONE: MUSUMECI, EVIDENTE IL CONCORSO DI RESPONSABILITA' DI GOVERNO E BUROCRAZIA
"Già il mese scorso ho chiesto all'avvocatura distrettuale di inoltrarci l'elenco dei processi nei quali la Regione si è costituita parte civile, almeno da quando ne fa obbligo la legge regionale 15 del 2008. Appare chiaro come le eventuali responsabilità in casi del genere siano riconducibili tanto alla burocrazia, quanto all'organo di governo deliberante". Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Nello Musumeci, in relazione alla mancata costituzione di parte civile della Regione Siciliana nei confronti di un proprio dipendente accusato di corruzione.
Palazzo dei Leoni: lunedì convegno dal titolo “Per non dimenticare” in ricordo della tragedia delle foibe e degli esuli istriani, giuliani e dalmati
Il Parlamento italiano, con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, ha istituito il “Giorno del Ricordo” che viene celebrato ogni 10 febbraio per non dimenticare le 20.000 vittime delle foibe ed i 350.000 esuli istriani, fiumani e dalmati privati dei loro diritti e dei loro beni.
L’Italia rende omaggio al ricordo delle tragiche vicende avvenute nel martoriato confine orientale legate all'odio etnico ed al furore ideologico che determinarono, in una terribile concatenazione di eventi, la pulizia etnica e l'esodo di migliaia di italiani.
Dopo il saluto del dirigente dott.ssa Anna Maria Tripodo, sono previsti gli interventi dei seguenti relatori: Davide Gambale, giornalista-scrittore e studioso delle Foibe; prof. Dario Caroniti, docente di Storia delle Dottrine Politiche e delle Politiche Sociali dell’Università di Messina; dott. Paolo Spadafora, storico delle Foibe e vice presidente nazionale del Movimento “Continuità Adriatica” di Trieste e della prof.ssa Bruna Fiore, un’esule testimone dei tragici eventi.
Il Commissario Straordinario
Dott. Filippo Romano
Esercente di Canneto invoca rispetto del suolo pubblico e controlli per tutti
Dopo aver contattato un legale, la pubblichiamo con degli omissis, relativi a dei passaggi dove, sempre a parere del legale, si incorre nella diffamazione a mezzo stampa. Ricordiamo che per tale diffamazione sono perseguibili sia chi scrive che il direttore del giornale.
Ed ancora pubblichiamo la foto del verbale con l'omissione della prima parte. Infatti la signorina Zaia nel cancellare, giustamente, i nomi dei vigili verbalizzanti, ha dimenticato di cancellare l'iniziale del nome di uno dei due agenti. Attraverso questa si potrebbe risalire alla sua identità e questo costituisce violazione della privacy
Gent.mo Direttore,
sono la Titolare di un'attività commerciale “La Casa dell'Orto di Luana G. Zaia”, sita in Canneto di Lipari in via Marina Garibaldi, titolare sempre più stupita per il lavoro svolto dal comando della Polizia Municipale di Lipari.
Ho deciso di pubblicare questa mia lettera perché....omissis
Sull'Isola di Lipari:
• abbiamo attività commerciali che per 12 mesi l'anno, all'esterno tengono Vasi, Fioriere, Tavoli, Sedie, Cartelloni Promozionali e Pubblicitari;
• abbiamo sui marciapiedi e strade: barche, scooter, fioriere con piante che superano il mt1,50 (misura che non potrebbero essere superata per come si evince dal regolamento comunale del Comune di Lipari), sedie, tavoli e vasi;
• abbiamo persone extracomunitarie che con le loro bancarelle occupano non solo marciapiedi ma metri di sede stradale (nulla togliere a loro, e non per essere razzista, ma noi paghiamo le tasse, loro?!)
Premetto che la mia attività è nata la prima metà del mese di Ottobre 2014 e che da allora fino ad oggi, ripetuti sono stati i controlli dalle varie autorità ... io (fortunatamente) posso dire come al momento va di moda, la frase: “ Venghino signori Venghino ” !!!
Nella giornata odierna (ieri per chi legge ndd), intorno le 10,50 ho avuto il piacere di accogliere al mio negozio due Vigili del Comando di Lipari, con in mano il verbale di contestazione per occupazione di suolo pubblico.
Vorrei tanto fare un emotion con la faccia sbalordita per farLe capire la mia di faccia, in quel momento; soprattutto in quanto ero curiosa di capire quale fosse l'oggetto di contestazione.
Prendo il verbale (che La invito a Pubblicare), nella quale si evince che ho violato l'art 20 cc.1 e 4 perché “occupava la sede stradale con 1 cartellone e parte del marciapiede con 2 carrelli espositori per piante”; faccio subito presente che i carrelli espositivi per piante hanno tanto di ruote, quindi rimovibili, e soprattutto faccio notare che sono appoggiati alla facciata del negozio. Insisto, che qualora fossero un problema potevo tranquillamente spostarli all'interno del negozio, anche se la mattina ne approfitto ad uscire fuori le piante nei carrelli perché li devo annaffiare.
I due Vigili, mi consegnano il verbale ed io rientro all'interno del negozio gli oggetti di contestazione.
Leggevo e rileggevo il verbale, e le frasi: “...occupava sede stradale” e “...parte del marciapiede” mi sembravano inopportune.
Ad ognuno il suo mestiere e la legge non ammette ignoranti, ed io sono consapevole che non avevo ancora presentato la richiesta di concessione d'occupazione suolo pubblico.
Caro Direttore, faccio presente che:
• l'art 9 del Regolamento Comunale del Comune di Lipari esplicita così: “Esclusivamente ai negozi che effettuano la vendita di fiori e piante, nelle aree dove è tecnicamente possibile, si può concedere a richiesta degli interessati, suolo pubblico in uso gratuito per la collocazione di piccole strutture mobili in legno o in ferro battuto o in lega di ghisa lavorata con vetrate esterne, da utilizzare per la collocazione e l'esposizione al pubblico di fiori e piante in maniera da creare degli angoli particolari di verde e di colori, rinnovati costantemente dai titolari delle attività medesime abbellendo, senza spese per l'ente, in modo particolare le aree interessate” ;
• L'art 3, sempre del nostro Regolamento Comunale, invece esplicita: “Nei centri abitati l'occupazione di marciapiedi con chioschi, edicole ed altri espositori può essere consentita poiché lungo i fabbricati, rimanga libera una zona per la circolazione dei pedoni che deve essere larga non meno di un metro e mezzo. La norma del comma precedente si applica anche alle occupazioni esistenti".
• L'art 20 del Codice della Strada, esplicita al comma 1. Sulle strade di tipo A), B), C) e D) è vietata ogni tipo di occupazione della sede stradale, ivi compresi fiere e mercati, con veicoli, baracche, tende e simili; sulle strade di tipo E) ed F) l'occupazione della carreggiata può essere autorizzata a condizione che venga predisposto un itinerario alternativo per il traffico ovvero, nelle zone di rilevanza storico-ambientale, a condizione che essa non determini intralcio alla circolazione".
Credo che la mia attività regolarmente iscritta in Camera di Commercio per la vendita di fiori e piante, rientri tranquillamente nell'art 9... che come si legge nell'art 3 non credo che i carrelli con tanto di ruote messi appoggiati alla facciata del fabbricato possano intralciare il passaggio ai pedoni, considerando che sono circa 40cm di larghezza... e per finire da come si evince dall'art 20 un cartello di 50cm circa di larghezza non credo che sia di intralcio alla circolazione.
La presente è uno sfogo prima di procedere con una diffida e un ricorso, perché non ritengo corretto che vengano fatti controlli a chi, per dato di fatto, NON occupa l'intero marciapiede con tavoli, sedie, ombrelloni, vasi e fioriere o con bancarelle ma occupa uno spazio limitato e soprattutto non eccedente i 70cm dal proprio prospetto con prodotti di fiori e piante, oggetto principale della propria attività.
Canneto è ormai una frazione, dove dalla zona di Unci alla zona di Calandra, ogni attività commerciale occupa non solo marciapiedi ma almeno 2 metri di sede stradale...mi permetta una battuta: manca solo che nella via Marina Garibaldi si apra il Barbiere e che si metta la sala di attesa in strada con tanto di tavoli e sedie... omissis...
Un paragone è come se lì ci fossero due passeggini di due bambini con tanto di ruote.. mi chiedo viene multato anche con una multa di 168,00€??!
Spero solo che nei prossimi giorni vengono fatte rimosse tutte le fioriere, tutti i vasi, tutti i tavoli e tutte le sedie dalla via Marina Garibaldi e non solo... perché la legge è uguale per tutti ..omissis
… grazie per avermi dato modo di pubblicare il mio sfogo, fiduciosa che vengano effettuati sopralluoghi per un controllo al fine accertare quanto detto in precedenza... se cosi non fosse riutilizzerò di nuovo il suo giornale per denunciare io stessa il tutto con tanto di fotografie a seguito.
Cordialmente
Lipari, 05-02-2015
sono la Titolare di un'attività commerciale “La Casa dell'Orto di Luana G. Zaia”, sita in Canneto di Lipari in via Marina Garibaldi, titolare sempre più stupita per il lavoro svolto dal comando della Polizia Municipale di Lipari.
Ho deciso di pubblicare questa mia lettera perché....omissis
Sull'Isola di Lipari:
• abbiamo attività commerciali che per 12 mesi l'anno, all'esterno tengono Vasi, Fioriere, Tavoli, Sedie, Cartelloni Promozionali e Pubblicitari;
• abbiamo sui marciapiedi e strade: barche, scooter, fioriere con piante che superano il mt1,50 (misura che non potrebbero essere superata per come si evince dal regolamento comunale del Comune di Lipari), sedie, tavoli e vasi;
• abbiamo persone extracomunitarie che con le loro bancarelle occupano non solo marciapiedi ma metri di sede stradale (nulla togliere a loro, e non per essere razzista, ma noi paghiamo le tasse, loro?!)
Premetto che la mia attività è nata la prima metà del mese di Ottobre 2014 e che da allora fino ad oggi, ripetuti sono stati i controlli dalle varie autorità ... io (fortunatamente) posso dire come al momento va di moda, la frase: “ Venghino signori Venghino ” !!!
Nella giornata odierna (ieri per chi legge ndd), intorno le 10,50 ho avuto il piacere di accogliere al mio negozio due Vigili del Comando di Lipari, con in mano il verbale di contestazione per occupazione di suolo pubblico.
Vorrei tanto fare un emotion con la faccia sbalordita per farLe capire la mia di faccia, in quel momento; soprattutto in quanto ero curiosa di capire quale fosse l'oggetto di contestazione.
Prendo il verbale (che La invito a Pubblicare), nella quale si evince che ho violato l'art 20 cc.1 e 4 perché “occupava la sede stradale con 1 cartellone e parte del marciapiede con 2 carrelli espositori per piante”; faccio subito presente che i carrelli espositivi per piante hanno tanto di ruote, quindi rimovibili, e soprattutto faccio notare che sono appoggiati alla facciata del negozio. Insisto, che qualora fossero un problema potevo tranquillamente spostarli all'interno del negozio, anche se la mattina ne approfitto ad uscire fuori le piante nei carrelli perché li devo annaffiare.
I due Vigili, mi consegnano il verbale ed io rientro all'interno del negozio gli oggetti di contestazione.
Leggevo e rileggevo il verbale, e le frasi: “...occupava sede stradale” e “...parte del marciapiede” mi sembravano inopportune.
Ad ognuno il suo mestiere e la legge non ammette ignoranti, ed io sono consapevole che non avevo ancora presentato la richiesta di concessione d'occupazione suolo pubblico.
Caro Direttore, faccio presente che:
• l'art 9 del Regolamento Comunale del Comune di Lipari esplicita così: “Esclusivamente ai negozi che effettuano la vendita di fiori e piante, nelle aree dove è tecnicamente possibile, si può concedere a richiesta degli interessati, suolo pubblico in uso gratuito per la collocazione di piccole strutture mobili in legno o in ferro battuto o in lega di ghisa lavorata con vetrate esterne, da utilizzare per la collocazione e l'esposizione al pubblico di fiori e piante in maniera da creare degli angoli particolari di verde e di colori, rinnovati costantemente dai titolari delle attività medesime abbellendo, senza spese per l'ente, in modo particolare le aree interessate” ;
• L'art 3, sempre del nostro Regolamento Comunale, invece esplicita: “Nei centri abitati l'occupazione di marciapiedi con chioschi, edicole ed altri espositori può essere consentita poiché lungo i fabbricati, rimanga libera una zona per la circolazione dei pedoni che deve essere larga non meno di un metro e mezzo. La norma del comma precedente si applica anche alle occupazioni esistenti".
• L'art 20 del Codice della Strada, esplicita al comma 1. Sulle strade di tipo A), B), C) e D) è vietata ogni tipo di occupazione della sede stradale, ivi compresi fiere e mercati, con veicoli, baracche, tende e simili; sulle strade di tipo E) ed F) l'occupazione della carreggiata può essere autorizzata a condizione che venga predisposto un itinerario alternativo per il traffico ovvero, nelle zone di rilevanza storico-ambientale, a condizione che essa non determini intralcio alla circolazione".
Credo che la mia attività regolarmente iscritta in Camera di Commercio per la vendita di fiori e piante, rientri tranquillamente nell'art 9... che come si legge nell'art 3 non credo che i carrelli con tanto di ruote messi appoggiati alla facciata del fabbricato possano intralciare il passaggio ai pedoni, considerando che sono circa 40cm di larghezza... e per finire da come si evince dall'art 20 un cartello di 50cm circa di larghezza non credo che sia di intralcio alla circolazione.
La presente è uno sfogo prima di procedere con una diffida e un ricorso, perché non ritengo corretto che vengano fatti controlli a chi, per dato di fatto, NON occupa l'intero marciapiede con tavoli, sedie, ombrelloni, vasi e fioriere o con bancarelle ma occupa uno spazio limitato e soprattutto non eccedente i 70cm dal proprio prospetto con prodotti di fiori e piante, oggetto principale della propria attività.
Canneto è ormai una frazione, dove dalla zona di Unci alla zona di Calandra, ogni attività commerciale occupa non solo marciapiedi ma almeno 2 metri di sede stradale...mi permetta una battuta: manca solo che nella via Marina Garibaldi si apra il Barbiere e che si metta la sala di attesa in strada con tanto di tavoli e sedie... omissis...
Un paragone è come se lì ci fossero due passeggini di due bambini con tanto di ruote.. mi chiedo viene multato anche con una multa di 168,00€??!
Spero solo che nei prossimi giorni vengono fatte rimosse tutte le fioriere, tutti i vasi, tutti i tavoli e tutte le sedie dalla via Marina Garibaldi e non solo... perché la legge è uguale per tutti ..omissis
… grazie per avermi dato modo di pubblicare il mio sfogo, fiduciosa che vengano effettuati sopralluoghi per un controllo al fine accertare quanto detto in precedenza... se cosi non fosse riutilizzerò di nuovo il suo giornale per denunciare io stessa il tutto con tanto di fotografie a seguito.
Cordialmente
Lipari, 05-02-2015
Luana Zaia (Titolare del negozio La Casa Dell'Orto)
Centro riabilitazione di Canneto. L'associazione "Frammenti di sole" replica al direttore dell'ASP Messina
Preg.mo
Direttore Generale ASP MESSINA
Via La Farina, 263
98124 Messina
Ai Gentili Direttori dei mezzi di informazione
Dispiace replicare al comunicato dell'ASP Messina ma è doveroso da parte mia fare alcune precisaziono affinché, come si dice in gergo, non possiamo passare dalla parte del torto pur essendo gli unici soggetti ad avere ragione da vendere.
Il comunicato nella prima parte recita "Per fronteggiare le carenze di personale l’ASP nelle scorse settimane ha provveduto a deliberare l’affidamento di nuovi incarichi a tempo determinato", mi dispiace doverlo sottolineare ma questa operazione andava fatta a settembre, in modo che ad ottobre allo scadere degli incarichi in corso si potesse dare luogo alla sostituzione dei terapisti senza soluzione di continuità e non adesso, abbandonando a se stessi da ottobre ad oggi soggetti anche gravi e privandoli di un loro diritto fondamentale, quello alla salute.
La frase seguente è ancora più curiosa "l’attenzione è stata focalizzata proprio su quelle figure professionali (logopedisti) che più potrebbero essere di supporto in una realtà come quella presente a Lipari", vuoi vedere che per manovre avventate e discutibili operate i primi di dicembre dall'azienda ASP Messina non è più possibile fornire psicomotricisti a Lipari? Sia chiaro che i percorsi riabilitativi elaborati dal Vostro personale medico competente, prevedono queste figure professionali, anzi le ritengono indispensabili per alcuni tipi di patologia, motivo per il quale servono 2 unità di queste figure in quanto allo stato attuale i bambini che usufruiscono di tali trattamenti sono 6 o 7 su una richiesta di 30 individui.
Fa piacere apprendere che il capo dipartimento della riabilitazione per le altre figure professionali abbia già provveduto nei giorni scorsi.
La frase finale del comunicato, invece, "Rammarica constatare che argomenti tanto delicati e complessi vengano affidati alla stampa senza prima avviare un confronto serio con l’Azienda, confronto che avrebbe permesso di conoscere da vicino la situazione reale" appare addirittura provocatoria oltre che falsa, nei confronti dei genitori dei fruitori del Centro di riabilitazione di Canneto e nei confronti dell'associazione Frammenti di Sole ONLUS, infatti sin dal 2001 sono stati richiesti confronti seri con l'azienda, solo per nominare i più recenti, nel 2012 la questione è stata trattata sul tavolo del prefetto pro tempore Sua Eccellenza Dott. Alecci e persino nei confronti di tale alta carica l'azienda ha prodotto solo chiacchiere ed ha continuato ad operare come sempre aveva fatto.
Ma per non farsi dire di non aver mai chiesto di dialogare con l'attuale amministrazione ASP Messina in allegato mostro 4 diverse comunicazioni (8 febbraio a mezzo Raccomandata; 20 Marzo a mezzo Fax; 5 aprile a mezzo mail; 19 dicembre a mezzo PEC) con richiesta di CONFRONTO SERIO sulle problematiche del Centro di Riabilitazione di Canneto tutte cadute nell'indifferenza e per le quali non abbiamo mai ricevuto un cenno di risposta.
Solo per decenza volevo evitare di enunciare gli incontri RUBATI con l'inganno al Direttore del Dipartimento di Riabilitazione a metà dicembre e quello con il Direttore Generale dell'ASP Messina Dott. Sirna il 19 di dicembre presso l'ospedale di Lipari, incontri infarciti di false promesse e chiacchiere di circostanza senza alcun riscontro da parte nostra.
Nonostante ciò gentile Dirigenza ASP MESSINA noi non demordiamo e chiediamo ancora una volta di andare ad un tavolo SERIO con questa associazione, con questi genitori e con tutte le figure necessarie per cercare di trovare soluzioni e non chiacchiere, se dalla vostra parte non vi sarà la tanto sbandierata disponibilità allora ognuno farà la propria strada, ma ribadisco perché sia chiaro a tutti: IL CENTRO DI RIABILITAZIONE DI CANNETO NON SI TOCCA!!!!
Ass. Frammenti di Sole
Il Presidente
Salvatore Naso
Direttore Generale ASP MESSINA
Via La Farina, 263
98124 Messina
Ai Gentili Direttori dei mezzi di informazione
Dispiace replicare al comunicato dell'ASP Messina ma è doveroso da parte mia fare alcune precisaziono affinché, come si dice in gergo, non possiamo passare dalla parte del torto pur essendo gli unici soggetti ad avere ragione da vendere.
Il comunicato nella prima parte recita "Per fronteggiare le carenze di personale l’ASP nelle scorse settimane ha provveduto a deliberare l’affidamento di nuovi incarichi a tempo determinato", mi dispiace doverlo sottolineare ma questa operazione andava fatta a settembre, in modo che ad ottobre allo scadere degli incarichi in corso si potesse dare luogo alla sostituzione dei terapisti senza soluzione di continuità e non adesso, abbandonando a se stessi da ottobre ad oggi soggetti anche gravi e privandoli di un loro diritto fondamentale, quello alla salute.
La frase seguente è ancora più curiosa "l’attenzione è stata focalizzata proprio su quelle figure professionali (logopedisti) che più potrebbero essere di supporto in una realtà come quella presente a Lipari", vuoi vedere che per manovre avventate e discutibili operate i primi di dicembre dall'azienda ASP Messina non è più possibile fornire psicomotricisti a Lipari? Sia chiaro che i percorsi riabilitativi elaborati dal Vostro personale medico competente, prevedono queste figure professionali, anzi le ritengono indispensabili per alcuni tipi di patologia, motivo per il quale servono 2 unità di queste figure in quanto allo stato attuale i bambini che usufruiscono di tali trattamenti sono 6 o 7 su una richiesta di 30 individui.
Fa piacere apprendere che il capo dipartimento della riabilitazione per le altre figure professionali abbia già provveduto nei giorni scorsi.
La frase finale del comunicato, invece, "Rammarica constatare che argomenti tanto delicati e complessi vengano affidati alla stampa senza prima avviare un confronto serio con l’Azienda, confronto che avrebbe permesso di conoscere da vicino la situazione reale" appare addirittura provocatoria oltre che falsa, nei confronti dei genitori dei fruitori del Centro di riabilitazione di Canneto e nei confronti dell'associazione Frammenti di Sole ONLUS, infatti sin dal 2001 sono stati richiesti confronti seri con l'azienda, solo per nominare i più recenti, nel 2012 la questione è stata trattata sul tavolo del prefetto pro tempore Sua Eccellenza Dott. Alecci e persino nei confronti di tale alta carica l'azienda ha prodotto solo chiacchiere ed ha continuato ad operare come sempre aveva fatto.
Ma per non farsi dire di non aver mai chiesto di dialogare con l'attuale amministrazione ASP Messina in allegato mostro 4 diverse comunicazioni (8 febbraio a mezzo Raccomandata; 20 Marzo a mezzo Fax; 5 aprile a mezzo mail; 19 dicembre a mezzo PEC) con richiesta di CONFRONTO SERIO sulle problematiche del Centro di Riabilitazione di Canneto tutte cadute nell'indifferenza e per le quali non abbiamo mai ricevuto un cenno di risposta.
Solo per decenza volevo evitare di enunciare gli incontri RUBATI con l'inganno al Direttore del Dipartimento di Riabilitazione a metà dicembre e quello con il Direttore Generale dell'ASP Messina Dott. Sirna il 19 di dicembre presso l'ospedale di Lipari, incontri infarciti di false promesse e chiacchiere di circostanza senza alcun riscontro da parte nostra.
Nonostante ciò gentile Dirigenza ASP MESSINA noi non demordiamo e chiediamo ancora una volta di andare ad un tavolo SERIO con questa associazione, con questi genitori e con tutte le figure necessarie per cercare di trovare soluzioni e non chiacchiere, se dalla vostra parte non vi sarà la tanto sbandierata disponibilità allora ognuno farà la propria strada, ma ribadisco perché sia chiaro a tutti: IL CENTRO DI RIABILITAZIONE DI CANNETO NON SI TOCCA!!!!
Ass. Frammenti di Sole
Il Presidente
Salvatore Naso
Eolie isolate
Dal pomeriggio di ieri le Eolie sono nuovamente isolate. Aliscafi e traghetti sono fermi nei porti.
Auguri Elvira! Buon Compleanno!
Tantissimi auguri alla nostra stellina che oggi compie 10 anni!!!
Ci hai donato 10 anni d'amore infinito, di sorrisi, di gioie e di soddisfazioni immense... che ci regali ogni giorno...
Sei tutta la nostra vita. Renderti felice è l'unico scopo della nostra esistenza... il tuo sorriso illumina il mondo!!!
Non c'è giorno in cui non
ringraziamo Dio per il dono
immenso che ci ha fatto: TU!!!
Con infinito amore
La tua Mamma e il tuo Papà
giovedì 5 febbraio 2015
CONTINUITÀ TERRITORIALE SULLO STRETTO. CGIL CISL E UIL CHIEDONO AL SINDACO DI PROMUOVERE GRANDE MANIFESTAZIONE. DOMANI SIT-IN ORGANIZZATO IN OCCASIONE DELLA PRESENZA A MESSINA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE
"Chiediamo al sindaco di promuovere e organizzare immediatamente una manifestazione a Messina coinvolgendo l'intera comunità e le rappresentanze istituzionali, amministrative, economiche e sociali dello Stretto e delle provincie siciliane". I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Lillo Oceano, Tonino Genovese e Carmelo Catania prendono posizione sulla vertenza Stretto per la continuità territoriale chiamando in causa direttamente il Primo cittadino.
"La vicenda - affermano - non riguarda solo i ferrovieri, i marittimi e i pendolari. Riguarda tutta la città, tutte le comunità dell'Area dello Stretto e l'intera Sicilia. È in gioco il futuro di questo territorio e se vogliamo ottenere il risultato bisogna che sia una battaglia di tutti, senza frazionamenti o divisioni".
Una mobilitazione che pretenda lo stop al piano di dismissione di RFI sullo Stretto e un piano di ammodernamento delle infrastrutture e un concreto progetto per la realizzazione di un moderno ed efficiente sistema di trasporto e mobilità dei passeggeri e delle merci.
Cgil, Cisl e Uil, intanto, per sollecitare impegno e attenzione da parte del Governo regionale effettueranno un sit-in domani pomeriggio alle 17.30 in occasione della presenza a Messina del Presidente della Regione Rosario Crocetta.
Prime avvisaglie del maltempo. Saltato il collegamento serale della nave da Milazzo. Salta anche la corsa delle sei e trenta di domani. E per domani...che previsioni!!!
Si è notevolmente intensificato da oggi pomeriggio il vento di Ponente e il mare si è ingrossato. Per questo motivo è saltato il collegamento delle 18 e 30, a mezzo nave, da Milazzo per Vulcano-Lipari. Il mancato arrivo stasera della nave farà saltare il collegamento di domani delle ore 6 e 30 per Vulcano-Milazzo.
Ischia e Lipari: “acqua alta” nei pressi del porto. Il Prof. Ortolani: rischio incidenti, zona da mettere in sicurezza
Anche oggi a Sottomonastero si è riproposto con prepotenza il fenomeno dell'acqua alta. Vi riproponiamo un articolo del prof. Ortolani che affronta, appunto, tale problematica con riferimento ad Ischia e Lipari.
La Bassa Pressione Atmosferica, durante il transito delle perturbazioni che interessano il Tirreno Meridionale, può determinare il sollevamento del livello marino di oltre 20 cm per cui, in concomitanza con accentuate maree astronomiche, le alte maree causano l'allagamento delle banchine basse, non a norma, di Ischia Porto e Lipari.
La Bassa Pressione Atmosferica, durante il transito delle perturbazioni che interessano il Tirreno Meridionale, può determinare il sollevamento del livello marino di oltre 20 cm per cui, in concomitanza con accentuate maree astronomiche, le alte maree causano l'allagamento delle banchine basse, non a norma, di Ischia Porto e Lipari.
Gli inconvenienti che ciò innesca sono noti come l'acqua di fogna che non riesce a defluire, l'allagamento delle banchine basse e di strade e locali in due siti che sono veri monumenti della natura come Ischia e Lipari.
Ad Ischia Porto l'inondazione della banchina in Riva Destra determina anche situazioni di pericolo per i cittadini oltre ai danni derivanti alle attività commerciali e alle proprietà private.
L'Isola d'Ischia, secondo i dati INGV, è interessata da un lento ma inesorabile abbassamento per cui il fenomeno dell'acqua alta è destinato ad accentuarsi con il tempo. Gli ultimi episodi di acqua alta sono iniziati alla fine di novembre 2014 in concomitanza con il transito delle perturbazioni atmosferiche e una accentuata marea astronomica.
La figura 1, immagine a sinistra, illustra i fenomeni di acqua alta a Lipari ed Ischia Porto degli ultimi sette giorni. Le foto dell'allagamento di Via Mariano Amendola di Lipari risalgono al 27 novembre 2014 mentre quelle di Ischia al 2 gennaio 2010 che rappresenta il massimo allagamento finora testimoniato.
La figura 2 evidenzia le cause dell'allagamento delle strade e banchine ad Ischia Porto e a Lipari.
Ad Ischia Porto vi sono due cause. Via Iasolino viene allagata perché le caditoie che servono a fare defluire in mare l'acqua di ruscellamento sono ubicate a solo +20 cm sullo zero idrometrico della stazione mareografica di Napoli; conseguentemente durante le alte maree che superano i +20 cm l'acqua marina entra dalle caditoie verso via Iasolino allagandola. Stesso fenomeno si verifica in Via Mariano Amendola di Lipari.
La banchina di Riva Destra di Ischia Porto è a +20 cm sullo zero idrometrico per cui le maree superiori la invadono liberamente. I mesi autunnali, invernali e primaverili sono quelli durante i quali si verificano numerosi fenomeni di acqua alta. Quando l'acqua alta si verifica nelle giornate festive e durante le ore di pranzo e cena si registrano gravi inconvenienti per le attività di ristorazione specialmente in Riva Destra di Ischia. Il fenomeno è ben noto da tempo ed è stato da noi segnalato.
Si sottolinea che i responsabili delle istituzioni, come sempre, attendono pazientemente gli eventi o magari qualche incidente che determini una situazione emergenziale; evidentemente i cittadini sopportano pazientemente beandosi dell'illusione di vivere a Venezia e magari di attirare l'attenzione dei curiosi facendo concorrenza alla città lagunare.
Fino a quando i responsabili delle pubbliche istituzioni attenderanno prima di mettere in sicurezza le parti inondabili di Ischia Porto e di Lipari, due gioielli della natura? Prima o poi qualche incidente imporrà di avviare gli interventi del giorno dopo!
E' evidente che si deve predisporre un piano di adeguamento ambientale ed urbanistico delle aree interessate dalla invasione di acqua marina poiché il fenomeno è destinato ad accentuarsi. Nel frattempo, specialmente in Riva Destra del Porto di Ischia, si deve provvedere a segnalare il limite tra banchina e mare durante i fenomeni di acqua alta perché, specialmente di notte, persone distratte o qualche turista può correre il rischio di cadere in mare!
Prof. Franco Ortolani (Ordinario di geologia presso l'Università Federico II di Napoli)
Azienda Sanitaria Provinciale: Massima attenzione verso ambulatorio di riabilitazione di Canneto. Logopedisti non hanno accettato destinazione
Comunicato
L’attenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale verso l’ambulatorio di riabilitazione di Canneto è stata, e continua ad essere, massima. Per fronteggiare le carenze di personale l’ASP nelle scorse settimane ha provveduto a deliberare l’affidamento di nuovi incarichi a tempo determinato. L’attenzione è stata focalizzata proprio su quelle figure professionali (logopedisti) che più potrebbero essere di supporto in una realtà come quella presente a Lipari. Incarichi, tuttavia, andati a vuoto perché gli interessati, pur avendo dato una prima disponibilità iniziale, hanno poi scelto di non accettare. Tutto ciò ha comportato un ulteriore allungamento dei tempi e delle procedure. L’Asp continuerà comunque a scorrere la graduatoria.
Il capo dipartimento della riabilitazione per quanto riguarda le altre figure personali ha già provveduto nei giorni scorsi a predisporre disposizioni di servizio per colmare i vuoti di organico.
Gli sforzi compiuti dimostrano come l’obiettivo dell’azienda non sia certo quello di far mancare i servizi, ma piuttosto quello di trovare le soluzioni adattandole al contesto e alle difficoltà che la sanità vive in questo periodo.
Rammarica constatare che argomenti tanto delicati e complessi vengano affidati alla stampa senza prima avviare un confronto serio con l’Azienda, confronto che avrebbe permesso di conoscere da vicino la situazione reale.
"Salta" la corsa della Laurana per Napoli
La M/t Laurana "salta" il collegamento da Milazzo per le Isole Eolie/Napoli, previsto per oggi, a causa di una forte perturbazione in corso.
Conseguentemente è annullata anche la partenza prevista per domani da Napoli per le Isole Eolie/Milazzo.
Conseguentemente è annullata anche la partenza prevista per domani da Napoli per le Isole Eolie/Milazzo.
Alla ” Navetta del Sorriso “: 450 euro grazie al concerto della Banda "Isola Verde" di Salina
COMUNICATO
L’Associazione Banda Musicale Isola Verde di Salina, è orgogliosa di comunicare che durante il tradizionale Concerto di Inizio Anno tenutosi a Santa Marina Salina il 10 gennaio 2015 , è stata effettuata una raccolta di fondi per sostenere l’acquisto di un nuovo pullmino per la Navetta del Sorriso, l’importante servizio di trasporto gratuito per malati oncologici provenienti dalle Isole Eolie e diretti a Taormina in ospedale per sottoporsi ai trattamenti di cui hanno bisogno, garantendo spostamenti sereni.
“Abbiamo aderito immediatamente all’invito del Sindaco Massimo Lo Schiavo” dichiara il Presidente Domenico Arabia “ riuscendo a raccogliere per questo importante servizio la cifra di 450 euro, che abbiamo versato all’Associazione Salus, che gestisce appunto la Navetta del Sorriso. Il mezzo utilizzato finora, infatti, era vetusto rendendosi necessario, pertanto, l’acquisto di un mezzo più nuovo. Un piccolo gesto che contribuirà a rendere meno disagevole le trasferte ai numerosi eoliani interessati, e per il quale desidero ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questa lodevole iniziativa”.
L’Associazione Banda Musicale Isola Verde, che svolge un’intensa attività sociale sul territorio, non è nuova a questo genere di iniziative: nella sua ventennale attività ha effettuato numerose raccolte fondi destinati in beneficenza ad associazioni , come l’AIRC (ricerca contro il cancro) e ad Enti presenti sull’isola, come la Casa di Cura di Valdichiesa e la Parrocchia Maria SS. Addolorata.
L’Associazione Banda Musicale Isola Verde di Salina, è orgogliosa di comunicare che durante il tradizionale Concerto di Inizio Anno tenutosi a Santa Marina Salina il 10 gennaio 2015 , è stata effettuata una raccolta di fondi per sostenere l’acquisto di un nuovo pullmino per la Navetta del Sorriso, l’importante servizio di trasporto gratuito per malati oncologici provenienti dalle Isole Eolie e diretti a Taormina in ospedale per sottoporsi ai trattamenti di cui hanno bisogno, garantendo spostamenti sereni.
“Abbiamo aderito immediatamente all’invito del Sindaco Massimo Lo Schiavo” dichiara il Presidente Domenico Arabia “ riuscendo a raccogliere per questo importante servizio la cifra di 450 euro, che abbiamo versato all’Associazione Salus, che gestisce appunto la Navetta del Sorriso. Il mezzo utilizzato finora, infatti, era vetusto rendendosi necessario, pertanto, l’acquisto di un mezzo più nuovo. Un piccolo gesto che contribuirà a rendere meno disagevole le trasferte ai numerosi eoliani interessati, e per il quale desidero ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questa lodevole iniziativa”.
L’Associazione Banda Musicale Isola Verde, che svolge un’intensa attività sociale sul territorio, non è nuova a questo genere di iniziative: nella sua ventennale attività ha effettuato numerose raccolte fondi destinati in beneficenza ad associazioni , come l’AIRC (ricerca contro il cancro) e ad Enti presenti sull’isola, come la Casa di Cura di Valdichiesa e la Parrocchia Maria SS. Addolorata.
Il presidente provinciale dell'Avis di Messina..plaude all'attività di Biviano..chiede all'Asp di fare luce su eventuali azioni di ostruzionismo e sabotaggio ai danni dell'Avis di Lipari..prende le distanze dalle dichiarazione del presidente Avis di Lipari sulla figura del neo responsabile del SIMT di Milazzo
Riceviamo dal Presidente AVIS Provinciale Messina, Andrea Pisacane e pubblichiamo:
OGGETTO: Intervento AVIS Provinciale Messina
In merito al recente articolo
comparso sul giornale telematico “Eolie News” in data 27/Gennaio u.s. nel quale
il Presidente della sezione comunale AVIS di Lipari Sig. Giovanni Biviano
paventa un tentativo di distruggere l’AVIS di Lipari con “azioni riduttive e
destabilizzanti per l’attività della Sezione e per la funzionalità dell’U.R.O.
di Lipari”, l’AVIS Provinciale Messina, supportato dai Presidenti delle
sezioni comunali dell’AVIS, ritiene di dover precisare quanti segue:
- Plaude all’attività dello stesso presidente Biviano che nel corso degli anni ha saputo portare la sezione AVIS di Lipari a raggiungere traguardi importanti per la comunità isolana e di tutta la provincia; lavorare su un territorio difficile come quello dell’arcipelago eoliano ed ottenere i risultati che il Presidente Biviano ha ottenuto sono da plaudire ed additare ad esempio per tutti;
- Chiede all’Azienda 5 che venga fatta ampia luce su tutta l’attività che nel corso degli anni è stata svolta dalla sezione AVIS di Lipari in collaborazione con l’Azienda Sanitaria ed anche, ma principalmente, su queste eventuali azioni di ostruzionismo e di sabotaggio all’attività della stessa sezione AVIS paventati dal Presidente in questo ultimo periodo, prendendo eventualmente provvedimenti seri nei confronti di chi ne fosse responsabile;
- Prende decisamente le distanza da quanto affermato dal presidente Biviano per quanto riguarda la figura del neo responsabile del SIMT di Milazzo e Lipari, il Dr. G. Crisà, figura da sempre vicina all’Associazione ed impegnato per anni in tutte le attività che l’AVIS ha svolto nella provincia. Il dr. Crisà, sin dai tempi in cui era responsabile del Simt di Patti ed in seguito del Simt di Sant’Agata ha dimostrato nelle parole e nei fatti la propria vicinanza all’Associazione proponendo, organizzando e partecipando attivamente alle iniziative che l’AVIS ha organizzato sul territorio e finalizzate al raggiungimento dell’autosufficienza del sangue nella provincia. È sempre stato disponibile ad incontrare i dirigenti avisini e gli stessi donatori per approfondimenti e visite di controllo. Come Associazione non accettiamo l’idea che una figura come il neo direttore del Simt di Milazzo possa essere stato nominato solo al fine di, testuali parole del presidente Biviano, “imporre ostacoli e limitazioni all’attività dell’AVIS di Lipari ed all’U.R.O. del P.O. di Lipari” andando, in quest’ultimo caso, contro gli interessi stessi dell’Azienda per cui lavora.
Da sempre lo
spirito dell’AVIS è stato di collaborazione con l’Azienda Sanitaria di
riferimento e mai di contrapposizione, entrambe, Associazione ed Azienda,
proiettate al raggiungimento dell’obiettivo autosufficienza sangue.
Il Presidente AVIS Provinciale Messina
Pisacane Andrea
Pisacane Andrea
NDD - Solo una piccola precisazione non si trattava di un articolo ma di una nota del presidente Biviano
Matteo Salvini e Angelo Attaguile a Palermo Domenica 8 febbraio all’hotel ‘Le Palme’
L’on. Angelo Attaguile comunica che l’on. Matteo Salvini, presidente di ‘Noi con Salvini’, domenica 8 febbraio alle ore 15,00, nella sala convegni dell’hotel ‘Le Palme’ di Palermo, situato in via Roma n. 398, incontrerà gli amici delle province della Sicilia Occidentale.
L’aeroporto di Reggio Calabria sarà più “vicino” a Messina. Raggiunta l’intesa tra aziende trasporti.
Messina e Reggio Calabria si organizzano per cercare di essere più vicine. Obiettivo è quello di rendere, davvero, il “Tito Minniti” l’aeroporto dello Stretto. Di tutte e due, le sponde dello Stretto. Con un servizio di Metromare che funziona solo dalle 6 alle 19,45, non è possibile per un siciliano riuscire, senza un mezzo privato, raggiungere l’aeroporto per salire a bordo dei primi voli della mattina, che, tra l’altro, sono fra i più frequentati. Parliamo di quello delle 6,20 diretto a Roma e di quello della 7,10 che va a Milano. Lo stesso problema di isolamento si ripropone la sera con gli ultimi voli del giorno, il Milano-Reggio delle 23,05 e il “Roma” delle 22,40. Insomma l’aeroscalo potrebbe avere più passeggeri solo dando loro la possibilità di poter raggiungere la Sicilia. Il comune interesse delle due città dell’Area dello Stretto, magari un giorno metropolitana, potrebbe portare presto a supplire a questa incongruenza. A Reggio Calabria, presenti i due assessori alla Mobilità Gaetano Cacciola e Agata Quattrone e i responsabili delle aziende di trasporto municipalizzate, si è svolto un tavolo tecnico utile a verificare quale sia la migliore strategia possibile per far sì che, possa essere attivato un servizio gommato che unisca le due città anche in quelle fasce abbandonate da Metromare. La bozza dell’accordo è già stata trovata. E prevede una stretta collaborazione fra Atam e Atm. Il mezzo lo metterebbe a disposizione l’azienda reggina ed è lo stesso che, oggi, trasporta i passeggeri dal porto al Minniti durante gli orari in cui sono attivi i mezzi veloci di Ustica Lines. Quel bus (guidato da un autista di Atm) partirebbe dal terminal Cavallotti in un orario compatibile con i voli della prima mattina, attraverserebbe lo Stretto con Caronte&Tourist intorno alle 5 e a quel punto, con un cambio di autista, arriverebbe all’aeroporto per poter prendere uno dei due voli. Di notte, il viaggio sarebbe inverso, con l’autista di Atm che sale a bordo dopo l’attraversamento e poi arriva al Terminal peloritano, dove il bus resterebbe parcheggiato in attesa della prima corsa dell’indomani. Il costo del biglietto dovrebbe aggirarsi intorno agli 8 euro. L’accordo fra le quattro Amministrazioni, quelle dei Comuni e dell’aziende di trasporto, è stato trovato. L’investimento economico è assolutamente abbordabile e la risposta degli utenti dovrebbe essere buona. L’ultimo ostacolo da superare è di ordine, neanche a dirlo, burocratico, perché quel bus di Atam non ha in questo momento le autorizzazioni per servizi extraregionali. Le due città dello Stretto sperano che non sia un “bollo” ad allontanarle ancora di più.
DOMANI A MESSINA IL CONSIGLIO GENERALE DELLA CISL PRESENTA L’ANALISI 2014 SUL MERCATO DEL LAVORO
La situazione politico-sindacale nazionale, locale e regionale saranno al centro dei lavori del Consiglio Generale della Cisl di Messina che si svolgerà domani, venerdì 6 febbraio dalle ore 9.30, presso la sede dell’Istituto Centrale per la Formazione Dipartimento di Giustizia Minorile (ex Tribunale Minorile) in viale Europa 137 a Messina.
Ai lavori, che saranno aperti dalla relazione del segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese, parteciperanno il segretario generale USR Sicilia Mimmo Milazzo e il segretario nazionale confederale Cisl,Maurizio Bernava.
Nell’occasione sarà presentato il dossier-ricerca con l’ANALISI SUL MERCATO DEL LAVORO della provincia di Messina nel 2014.
Ai lavori, che saranno aperti dalla relazione del segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese, parteciperanno il segretario generale USR Sicilia Mimmo Milazzo e il segretario nazionale confederale Cisl,Maurizio Bernava.
Nell’occasione sarà presentato il dossier-ricerca con l’ANALISI SUL MERCATO DEL LAVORO della provincia di Messina nel 2014.
Previsioni meteo-marine Eolie a cura di Giuseppe La Cava
Confermato l'arrivo per oggi di una forte burrasca di libeccio con venti di 35 nodi ma con raffiche che potranno raggiungere i 45 nodi ( FORZA 8-9).
Mareggiate in formazione attorno ad Alicudi-Filicudi e Stromboli con mare molto agitato con marosi alti 4,5 metri.
TUTTI I DETTAGLI SULLA IMMINENTE MAREGGIATA E SULL'ARRIVO DELLE CORRENTI FREDDE DI ORIGINE ARTICA -CONTINENTALE, PREVISTA ALL'INIZIO DELLA NUOVA SETTIMANA , SONO PRESENTI NELLA PAGINA FACEBOOK DI " METEO EOLIE"CON MAPPE DETTAGLIATE
La Cooperativa sociale "Il soffio di Eolo" ribadisce: "Il centro di riabilitazione di Canneto, NON SI TOCCA"
La Cooperativa Sociale “Il Soffio di Eolo” è vicina alle azioni messe in atto dall’Associazione Frammenti di Sole e ribadisce: Il Centro di Riabilitazione di Canneto NON SI TOCCA. Ci poniamo, dunque, nella posizione di supporto attivo, pronti ad intraprendere le battaglie necessarie. Il Soffio di Eolo si schiera dalla parte delle istituzioni e dei politici che intendono sposare tale causa, ma soprattutto si schiera dalla parte delle famiglie, uniche vere protagoniste di una situazione così drammatica.
Dott. Cullotta Gianfranco
Dott. Cullotta Gianfranco
Ustica Lines e S.M.I.V. srl aprono contenzioso con il comune di Lipari per imposta di sbarco 2013
Ricorso della Ustica Lines alla Ctp ( Commissione tributaria provinciale) di Messina per ottenere l’annullamento dell’avviso di accertamento (n°3 del 4/11/2014) relativo all'imposta di sbarco del 2013. L'imposta è di € 329.755,00
Sempre alla C.T.P. di Messina ha avanzato ricorso la S.M.I.V. Srl per ottenere l'annullamento dell'avviso di accertamento relativo all'imposta di sbarco per l'anno 2013. L'imposta è di €. 37.016,00.
In entrambi i casi il Comune si è costituito in giudizio incaricando l’avvocato Francesco Leto di Barcellona
mercoledì 4 febbraio 2015
L'editoriale di Salvatore Sarpi: La pretesa del rispetto...oltre l'insularità
Gli eoliani pretendono rispetto.
Non è accettabile restare per tre giorni a Milazzo, solo perchè le condizioni meteo sono particolarmente critiche, con quel che ne consegue anche dal punto di vista economico.
Certo, esistono casi estremi e non si può salpare: ma per tre giorni?
Diversi i fronti di polemica "in corso" a Lipari e nelle Eolie in generale.
Le ristrettezze di bilancio che affliggono anche i vigili del fuoco non possono trasformarsi in rischi per la popolazione. Il comune ha fatto sentire la sua voce e bisognerà andare avanti, fino in fondo.
La riabilitazione non può essere interrotta. I sacrifici di chi soffre e delle loro famiglie, la speranza, non possono essere sospese.
Circolare in auto a Lipari è diventata un'impresa impossibile. Anche questo.. inaccettabile!
Inaccettabile... come la mancata riapertura del "punto nascite"; come la negazione del diritto dei bambini di Filicudi ad avere una scuola degna di tale nome; come la negazione ai bambini di Vulcano di entrare in una scuola e non in una cella frigorifera.
Inaccettabile.. come tante altre situazioni più o meno evidenti.
Perchè essere isolani non può e non deve fare rima con "isolati" e "penalizzati" !!!
Non è accettabile restare per tre giorni a Milazzo, solo perchè le condizioni meteo sono particolarmente critiche, con quel che ne consegue anche dal punto di vista economico.
Certo, esistono casi estremi e non si può salpare: ma per tre giorni?
Diversi i fronti di polemica "in corso" a Lipari e nelle Eolie in generale.
Le ristrettezze di bilancio che affliggono anche i vigili del fuoco non possono trasformarsi in rischi per la popolazione. Il comune ha fatto sentire la sua voce e bisognerà andare avanti, fino in fondo.
La riabilitazione non può essere interrotta. I sacrifici di chi soffre e delle loro famiglie, la speranza, non possono essere sospese.
Circolare in auto a Lipari è diventata un'impresa impossibile. Anche questo.. inaccettabile!
Inaccettabile... come la mancata riapertura del "punto nascite"; come la negazione del diritto dei bambini di Filicudi ad avere una scuola degna di tale nome; come la negazione ai bambini di Vulcano di entrare in una scuola e non in una cella frigorifera.
Inaccettabile.. come tante altre situazioni più o meno evidenti.
Perchè essere isolani non può e non deve fare rima con "isolati" e "penalizzati" !!!
Rinviata la riunione del PD. Spuntano, secondo indiscrezioni, quelli che devono essere i requisiti del candidato assessore
Sarebbe stata rinviata a sabato pomeriggio, per dare tempo agli iscritti di individuare i nominativi dei "papabili" assessori, da sottoporre alla valutazione dell'assemblea.
Da indiscrezioni apprendiamo che il profilo del "candidato ideale" alla successione dell'assessore Tiziana De Luca dovrebbe avere - secondo le linee dettate dalla direzione del PD eoliano - questi requisiti:
1) indubbia moralità;
2) essere iscritta al PD o, comunque, essere collocata all'interno di quell'area;
3) Competenza
Ricordiamo, come già anticipato oggi, che circola, con insistenza, il nome dell'insegnante Cettina Forestieri. Questa avrebbe tra i propri "sponsor" il consigliere Giacomo Biviano e Livio Sciacchitano.
Lipari: "Criticità" nel manto stradale. Comune effettua ricognizione. Sollecita la Provincia e dispone interventi per quanto di sua competenza. Il comunicato
COMUNICATO
Si comunica che, nella giornata odierna, il Servizio manutenzioni dei lavori pubblici del Comune ha effettuato una ricognizione sullo stato del manto stradale.
Durante il sopralluogo è emerso che le maggiori criticità sono presenti nelle strade Provinciali. Pertanto si è dato corso a informare l’Ufficio competente provinciale. Lo stesso Ufficio ha assicurato un pronto intervento entro la settimana.
Per quanto riguarda le strade comunali è stata incaricata la ditta Bellino Costruzioni Srl che interverrà, con urgenza, nel chiudere le buche nelle carreggiate di proprietà comunale.
L’Amministrazione Comunale
L’Amministrazione Comunale
Vulcano. La Cava: "Nell’isola c’è altro di cui lamentarsi piuttosto che di una Messa saltata". E non è l'unico a sostenerlo!
Riceviamo dal dottor Sergio La Cava e pubblichiamo:
Nei giorni scorsi il parroco di Vulcano Don Lio è stato oggetto,a mio avviso,di ingiustificate critiche per la mancata celebrazione di una messa nei giorni dell’isolamento causato dalle cattive condizioni metereologiche.
Ritengo ingenerose critiche che, come me, non sono state condivise da gran parte della popolazione che riconosce, invece a Lio i meriti di aver dato all’isola una chiesa più grande al Porto,una chiesa ripristinata alla frazione di Gelso e l’impegno che sta dimostrando nel voler fortemente sistemare la chiesa del Piano.
Siamo testimoni del suo impegno e per questo nessuno,dico nessuno, si è mai lamentato del suo operato.
Infatti a Lio si devono molteplici iniziative che tutt’oggi sono entrate a far parte di manifestazioni estive che hanno come scopo unico la possibilità di raccogliere fondi per la chiesa e di far stare insieme i parrocchiani tramite iniziative aggreganti.
Credo che, a nome della comunità, c’è molto altro di cui lamentarsi che di una messa saltata per cause di forza maggiore.
Nei giorni scorsi il parroco di Vulcano Don Lio è stato oggetto,a mio avviso,di ingiustificate critiche per la mancata celebrazione di una messa nei giorni dell’isolamento causato dalle cattive condizioni metereologiche.
Ritengo ingenerose critiche che, come me, non sono state condivise da gran parte della popolazione che riconosce, invece a Lio i meriti di aver dato all’isola una chiesa più grande al Porto,una chiesa ripristinata alla frazione di Gelso e l’impegno che sta dimostrando nel voler fortemente sistemare la chiesa del Piano.
Siamo testimoni del suo impegno e per questo nessuno,dico nessuno, si è mai lamentato del suo operato.
Infatti a Lio si devono molteplici iniziative che tutt’oggi sono entrate a far parte di manifestazioni estive che hanno come scopo unico la possibilità di raccogliere fondi per la chiesa e di far stare insieme i parrocchiani tramite iniziative aggreganti.
Credo che, a nome della comunità, c’è molto altro di cui lamentarsi che di una messa saltata per cause di forza maggiore.
Sergio La Cava
Nota del direttore - Da un giro di telefonate che abbiamo fatto a Vulcano, in particolare tra amici e conoscenti che frequentano la Chiesa, dobbiamo evidenziare come quanto espresso dal dottor La Cava è condiviso dalla larghissima maggioranza. In molti, infatti, si dissociano da quanto scritto, nei giorni scorsi dalla locale Circoscrizione.
Nota del direttore - Da un giro di telefonate che abbiamo fatto a Vulcano, in particolare tra amici e conoscenti che frequentano la Chiesa, dobbiamo evidenziare come quanto espresso dal dottor La Cava è condiviso dalla larghissima maggioranza. In molti, infatti, si dissociano da quanto scritto, nei giorni scorsi dalla locale Circoscrizione.
Vulcano: Stufette accese solo all'ingresso dei bambini a scuola. Il dott. La Cava: "Si accendino i riscaldamenti nelle ore precedenti al loro ingresso"
Riceviamo dal dottor Sergio La Cava e pubblichiamo:
La presente per rappresentare una incresciosa situazione divenuta ormai insopportabile che riguarda la vivibilità dei bambini/alunni della scuola di Vulcano.
Com’è facilmente intuibile, anche per chi vive a Lipari,la scuola di Vulcano si trova a circa 400 mt slm, e i bambini la mattina entrano a scuola con giubbotti,cappelli, sciarpe e altro per ripararsi dal freddo perchè le stufette vengono accese solo al loro ingresso.
E’ chiedere tanto nel 2015, e con tutte le tasse che paghiamo, che si possa autorizzare i responsabili della scuola di Vulcano a lasciare accesi riscaldamenti, limitatamente ai mesi più freddi sin dalla sera precedente?
Mi risulta che al Preside è stato più volte segnalato il problema.Dunque chiedo agli Amministratori tutti, che a quanto pare sono già intervenuti con scarsi risultati,di riprovare a bussare alla “porta” del preside affinchè ci faccia il favore di non far ammalare i nosti bambini e,al contempo gli consenta, di studiare senza battere i denti.
Sergio La Cava
Carnevale sta per arrivare e da Partylandia sono già disponibili: coriandoli, trombette, mascherine, maschere, trucchi, parrucche, nasi da clown, stelle filanti, lacca colorata per capelli, boa, stelle filanti spray, schiuma, occhialoni, guanti, occhiali, baffi finti ed ancora tantissimi scherzi.
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A Lipari "strade groviera e pericolo". L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di ogg
In queste ore nel capoluogo dell’arcipelago a “tenere banco” e a suscitare il malcontento dei cittadini è lo stato pietoso (ed è un aggettivo alquanto riduttivo) in cui versano le strade dell’isola.
Alle buche e voragini delle strade comunali (in sensibile aumento dopo la pioggia che ha “scavato” nel manto stradale già danneggiato) si aggiunge adesso lo stato di grande pericolosità di alcune strade provinciali.
Dalla Bagnamare, dove una maxi-buca in piena curva, ha già fatto danni e fatto sfiorare più di un incidente, alla “new-entry” strada provinciale che dal centro di Lipari porta verso Pianoconte e Quattropani. Qui i lavori di interramento della fibra ottica telefonica stanno causando agli automobilisti e scooteristi danni a non finire. Il “taglio”, effettuato sulla sede stradale per il suo posizionamento, non è stato chiuso a dovere e profonde “ferite” interessanno diversi chilometri dell’arteria. Ma non è tutto. In alcune parti si sono lasciate vere e proprie voragini, in altre i tombini in ghisa risultano essere un paio di centimetri sopra elevati rispetto alla sede stradale, un deposito del materiale asportato dallo scavo limitrofo alla sede stradale e trasportato sulla stessa dalla pioggia di questi giorni. Ne conviene che si registrano danni agli ammortizzatori e ad altre parti meccaniche dei mezzi e una serie di forature dei copertoni, perforate dagli spigoli dei tombini sopraelevati.
Gli automobilisti coinvolti in queste “disavventure”, e per fortuna non in incidenti gravi che, comunque, con questo stato di cose, si potrebbero verificare, si sono “armati” di macchina fotografica e con la fattura del meccanico al seguito, si sono mossi per adire le vie legali e chiedere il risarcimento dei danni.
Il centro di riabilitazione di Canneto non si tocca. Interviene il consigliere Biviano (PD) che scrive anche all'assessore Borsellino.
Lettera del consigliere comunale Giacomo Biviano (PD) al Direttore generale dell’ASP Messina 5, all’Assessore Regionale alla salute, al Presidente della Commissione Regionale Servizi sanitari, al Prefetto di Messina e, p.c. al Sindaco di Lipari
OGGETTO: Persistente malfunzionamento del Centro di Riabilitazione PsicoNeuroMotoria di Canneto Lipari.
Gentili Signori,
Ho appreso della querela indirizzata alla Procura della Repubblica da parte dell’ associazione FRAMMENTI DI SOLE ONLUS, in totale sintonia con i genitori di soggetti disabili delle Eolie, per il persistente malfunzionamento del Centro di Riabilitazione PsicoNeuroMotoria di Canneto Lipari generato dalla mancata nomina, già dai primi giorni del mese di ottobre, dei terapisti essenziali per lo svolgimento di un così delicato servizio per decine di disabili, bambini ed adulti.
Trovo inspiegabile e assurdo che chi di competenza non abbia provveduto ad oggi a risolvere tale situazione generando lo sgomento e lo strazio di numerosi genitori, indignati, così come il sottoscritto, per la continua mancanza dei servizi minimi sanitari, come quello del centro di riabilitazione. Invece di attrezzare solo foresterie e campeggi per le gravide dell’isola, anche se in parte apprezzabile, i vertici dell’Asp si preoccupino di mantenere almeno quello che i loro predecessori negli anni sono riusciti a far istituire. Non posso, pertanto, che unirmi anch’io alla denuncia dell’Associazione Frammenti di sole onlus e auspico un intervento immediato da parte di tutte le autorità indirizzo per la risoluzione della problematica relativa al centro di riabilitazione PsicoNeuroMotoria di Canneto Lipari.
Così come auspico un intervento definitivo e serio per il ripristino del punto nascita di Lipari e di tutti i servizi e/o le professionalità esistenti ad oggi, in gran parte, sulla carta.
Caso contrario, proporrò al Consiglio e all’Amministrazione Comunale, così come fatto in passato, di adire per le vie legali e denunciare il tutto agli organi di competenza.
Distinti saluti
Il Consigliere Comunale
Dott. Giacomo Biviano
L'insegnante Cettina Forestieri nuovo assessore della giunta Giorgianni?
L'insegnante Cettina Forestieri, originaria di Acquacalda ma da tempo residente a Canneto, potrebbe essere il nuovo assessore (in quota PD) della giunta Giorgianni.
Il suo nome circola con sempre più insistenza tra gli "addetti ai lavori".
Avrebbe tra i sui primi "sponsor" il consigliere Giacomo Biviano e Livio Sciacchitano.
Avrebbe tra i sui primi "sponsor" il consigliere Giacomo Biviano e Livio Sciacchitano.
Dovrebbe prendere il posto di Tiziana De Luca, prossima ormai alle dimissioni per l'imminente maternità.
Per la sua sostituzione di sono anche fatti i nomi di Maria Carnevale, Elvi Raffa e Gabriella Berzioli.
Per la sua sostituzione di sono anche fatti i nomi di Maria Carnevale, Elvi Raffa e Gabriella Berzioli.
Associazione "PAIDEIA" si unisce all'appello di Frammenti di sole: "Il Centro di Riabilitazione di Canneto NON SI TOCCA!"
COMUNICATO STAMPA
L’Associazione di Promozione Sociale e Solidarietà Familiare “PAIDEIA” di Lipari manifesta la sua solidarietà alle famiglie ( bambini, anziani, disabili ) che dal mese di ottobre 2014 si vedono negato un diritto fondamentale, quello alla salute, a causa della mancata sostituzione dei terapisti presso il Centro di Riabilitazione Neuro-psico-motoria di Canneto. Il disservizio ormai è cronico e va ad aggiungersi ad una già carente dotazione organica del Centro, all’interno del quale mancano importantissime ed essenziali figure come quella del Pedagogista e dell’Educatore.
Si unisce, pertanto, all’appello dell’Associazione “Frammenti di sole”: Il Centro di Riabilitazione di Canneto NON SI TOCCA!
Dott. Samuele Amendola
Presidente Paideia - Referente Apei
Il Centro di Riabilitazione Psicomotoria di Canneto non si tocca. E parte la querela nei confronti dell'ASP di Messina
COMUNICATO STAMPA
L’associazione FRAMMENTI DI SOLE ONLUS, in totale sintonia con i genitori di soggetti disabili delle Eolie, al fine di difendere i diritti di tutte le persone che necessitano di trattamenti riabilitativi, in particolare i bambini, posto che sin dall’inizio del mese di ottobre, non sono stati sostituiti i terapisti operanti nel Centro di Riabilitazione di Canneto, costringendo decine di disabili, bambini ed adulti, anche gravi, ad interrompere il loro percorso riabilitativo; che tale disservizio si ripete nel tempo fin dall’anno 2001, comunica che è stata formalmente sporta querela indirizzata alla Procura della Repubblica contro gli attuali vertici ASP MESSINA, ognuno per le proprie competenze, a causa del persistente malfunzionamento del Centro di Riabilitazione PsicoNeuroMotoria di Canneto Lipari generato dalla mancata nomina dei terapisti essenziali per lo svolgimento di un così delicato servizio.
La scrivente associazione, in sinergia con i genitori e fruitori del Centro di Riabilitazione di Canneto, affermando con decisione che “il Centro di Riabilitazione di Canneto NON SI TOCCA” si riserva di porre in essere ulteriori azioni a difesa dei propri diritti.
Lipari, 04/02/2015
Ass. Frammenti di Sole
Il Presidente
Salvatore Naso
L’associazione FRAMMENTI DI SOLE ONLUS, in totale sintonia con i genitori di soggetti disabili delle Eolie, al fine di difendere i diritti di tutte le persone che necessitano di trattamenti riabilitativi, in particolare i bambini, posto che sin dall’inizio del mese di ottobre, non sono stati sostituiti i terapisti operanti nel Centro di Riabilitazione di Canneto, costringendo decine di disabili, bambini ed adulti, anche gravi, ad interrompere il loro percorso riabilitativo; che tale disservizio si ripete nel tempo fin dall’anno 2001, comunica che è stata formalmente sporta querela indirizzata alla Procura della Repubblica contro gli attuali vertici ASP MESSINA, ognuno per le proprie competenze, a causa del persistente malfunzionamento del Centro di Riabilitazione PsicoNeuroMotoria di Canneto Lipari generato dalla mancata nomina dei terapisti essenziali per lo svolgimento di un così delicato servizio.
La scrivente associazione, in sinergia con i genitori e fruitori del Centro di Riabilitazione di Canneto, affermando con decisione che “il Centro di Riabilitazione di Canneto NON SI TOCCA” si riserva di porre in essere ulteriori azioni a difesa dei propri diritti.
Lipari, 04/02/2015
Ass. Frammenti di Sole
Il Presidente
Salvatore Naso
Strada provinciale 179: Il consigliere Biviano(PD) scrive al Prefetto, alla Provincia e all'amministrazione comunale e sollecita un intervento urgente e rimpiange il geom. Torre
Una nota è stata inviata dal consigliere comunale del PD, Giacomo Biviano al Commissario della Provincia Regionale di Messina, al Prefetto di Messina, al Sindaco e all'Assessore alla Viabilità del Comune di Lipari
La missiva ha per oggetto: Lavori strada provinciale 179 Lipari-Pianoconte - problemi di viabilità e pericoli per la pubblica incolumità dei cittadini.
Da qualche settimana sono in corso dei lavori di taglio del manto stradale lungo la provinciale 179 nel tratto Lipari - Pianoconte da parte di una nota compagnia telefonica. Nulla di strano se non che gli stessi sono stati interrotti improvvisamente e la strada lasciata in totale abbandono e priva delle fondamentali misure di sicurezza che mettono quotidianamente a rischio l'incolumità dei cittadini. La strada, infatti, sembrerebbe priva di qualsiasi segnalazione e recinzione, soprattutto notturna, con la conseguenza che i veicoli che vi transitano, in particolar modo motocicli, subiscono notevoli sollecitazioni e continui sbandamenti, oltre ai numerosi danni materiali già verificatesi. Insomma, una vera e propria Beirut.
La superficialità e l'irresponsabilità di chi sta eseguendo i lavori è sconcertante e non può ripercuotersi sulla sicurezza dei nostri cittadini.
Gli atti per l'esecuzione e l'autorizzazione dei lavori probabilmente sono stati rilasciati dall'Ente Provincia e, pertanto, spetterebbe ad essa il controllo e la verifica degli stessi. Certo, con il trasferimento del geom. Torre al Comune di Malfa dubito che la stessa abbia provveduto a rimpiazzare nelle Eolie un funzionario con la stessa comprovata esperienza. Forse non è stata neanche prevista la sua sostituzione.
A prescindere di chi siano le competenze, il Comune non può ignorare tale situazione, sia per i problemi di viabilità creatisi e sia per il pericolo determinatosi che mette a rischio la sicurezza e l'incolumità di tutti i cittadini.
Alla luce di quanto sopra, chiedo che tutte le autorità in indirizzo, ognuno per le proprie competenze, intervengano urgentemente per la risoluzione del problema e per scongiurare eventuali e futuri incidenti di una certa gravità. Chiedo, inoltre, di verificare che i lavori siano stati e siano eseguiti a regola d'arte e con le relative misure di sicurezza previste dalla normativa vigente.
Distinti saluti.
Il Consigliere Comunale
Dott. Giacomo Biviano
NOTA DELLA REDAZIONE - Allo stato "disastrato e disastroso" delle strade a Lipari, ivi compresa la provinciale 179, abbiamo dedicato, proprio stamani, su questo giornale, un servizio fotografico.
La problematica è stata anche sollevata in un ampio pezzo, pubblicato oggi sulla Gazzetta del sud, a firma del nostro direttore Sarpi
Il comune di Lipari aderisce al progetto di assistenza sociale: “Home care premium” per dipendenti o ex pubblica amministrazione non autosufficienti
COMUNE DI LIPARI
A V V I S O P U B B L I C O
PROGETTO HOME CARE PREMIUM 2014
Ai sensi e per gli effetti del DM 463/98, l’INPS - Gestione Ex Inpdap - ha, tra i propri scopi istituzionali, l’erogazione di prestazioni sociali in favore dei dipendenti e dei pensionati pubblici e dei loro familiari.
Le attività sono finanziate dal Fondo Credito e attività sociali, alimentato dal prelievo obbligatorio dello 0,35 % sulle retribuzioni del personale in servizio.
I Comuni facenti parte del Distretto socio-sanitario n. 25 delle Isole Eolie, hanno aderito al progetto dell'Inps - gestione ex Inpdap - denominato "Home Care Premium 2014" che prevede interventi di assistenza domiciliare di supporto alla non autosufficienza e allo stato di fragilità.
I SOGGETTI BENEFICIARI
Il progetto, è rivolto a dipendenti e pensionati pubblici, utenti della gestione Inps – ex Inpdap, ai loro coniugi conviventi e i loro familiari di primo grado, (genitori e figli) non autosufficienti residenti nell'ambito del Distretto socio-sanitario n. 25 delle Isole Eolie.
La valutazione del grado di non autosufficienza, viene definita, per gli adulti, attraverso la somministrazione da parte di un'assistente sociale presso il domicilio degli utenti, di una scheda dalla quale si evince l'autonomia o meno nello svolgimento di una o più delle attività quotidiane di natura personale o sociale, all'interno o all'esterno del proprio domicilio.
SOLO I MINORI devono avere l'accertamento di handicap di gravità come definito dall'art.3 comma 3 legge 104/92.
Lo scopo è sostenere e definire interventi assistenziali con un contributo economico per prestazioni essenziali di sostegno alla vita quotidiana, fino ad un valore massimo di 1.200,00 euro mensili, quantificato in base al bisogno ed alla capacità economica del nucleo familiare ed erogato direttamente alla famiglia del beneficiario, oltre che supportare gli utenti nell’affrontare, risolvere e gestire le difficoltà connesse alla status di non auto sufficienza proprio o dei propri familiari. Sono previste inoltre, prestazioni integrative (servizi professionali domiciliari, centro diurno, sollievo, servizi di accompagnamento e trasporto, pasti a domicilio, ausili e domotica).
Le suddette prestazioni inserite nel patto socio-assistenziale potranno essere attivate a decorrere dalla data del 1 marzo 2015 e si concluderanno entro e non oltre il 30 novembre 2015
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande potranno essere presentate per via telematica attraverso il portale dell’Inps www.inps.it, dal 2 febbraio 2015 e fino alle 12.00 del 27 febbraio 2015
ATTENZIONE : Prima di fare la domanda per godere della prestazione i richiedenti dovranno dotarsi del PIN on line che può essere richiesto sui siti www.inps.it e dell’attestazione ISEE del nucleo familiare del beneficiario, che deve essere in corso di validità al momento della presentazione della domanda.
ISCRIZIONE DEI FAMILIARI
Prima di avanzare istanza per fruire delle prestazioni, occorre che i familiari dei pensionati o dei dipendenti pubblici si iscrivano in banca dati per essere riconosciuti dall’istituto INPS - Gestione ex INPDAP.
Qualora le persone non autosufficienti siano gli stessi dipendenti o pensionati della gestione ex INPDAP, non sarà necessario procedere all'iscrizione, perchè già presenti in banca dati.
Il modulo di domanda per l’iscrizione in banca dati è disponibile sul sito dell’Inps alla sezione moduli (barra destra gestione dipendenti pubblici, richiesta prestazioni sociali, prestazioni sociali e creditizie, modulo richiesta iscrizione in banca dati).
Il modulo si attiva cliccando sulla tipologia di richiedente: Figlio o orfano maggiorenne di iscritto o di pensionato, coniuge convivente, genitore, tutore, amministratore di sostegno etc.
Il modulo può essere presentato presso la sede Provinciale dell’Inps attraverso i canali di seguito elencati:
1. recandosi direttamente alla sede provinciale INPS;
2. a mezzo posta elettronica certificata, allegando copia digitalizzata del modulo opportunamente compilato al seguente indirizzo: direzione.provinciale.messina@postacert.inps.gov.it
3. a mezzo posta elettronica NON certificata allegando anche copia del documento di identità;
4. trasmettendo il modulo di iscrizione in banca dati in via cartacea tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando una copia del documento di identità in corso di validità.
5. per posta tradizionale (cartacea) all'INPS, Via Vittorio Emanuele, 100 - 98122 MESSINA (ME)
Al modulo va allegata una copia di un documento d’identità (se si utilizza la posta elettronica certificata, la copia del documento non è richiesta).
Tale iscrizione è necessaria per poter abbinare il dipendente o pensionato ex INPDAP all'eventuale familiare beneficiario dei servizi del progetto, in quanto non presenti nella banca dati in possesso dell'INPDAP.
Per informazioni rivolgersi allo sportello di Segretariato Sociale sito presso il comune di Lipari (Palazzo CIPRA 2° piano) nelle giornate di martedì e giovedi’ tel. 090988750
indirizzo posta elettronica : servizisociocultural@libero.it
Sportello Segretariato Sociale
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