Patronato Epas
Sportello di Lipari- Piazza Matteotti
Comunicato:
C’è ancora tempo fino al 31 gennaio per poter presentare istanza alla Provincia Regionale di Messina ai fini dell’ottenimento dei contributi previsti , nell’ambito del Piano Anticrisi , per il sostegno al reddito dei lavoratori e delle famiglie.
Tali interventi sono a favore dei lavoratori e delle famiglie residenti nei comuni della Provincia di Messina che per effetto di crisi aziendali o di mercato a partire dal 01.01.2009 sono interessati da provvedimenti di:
Cassa integrazione straordinaria e in deroga
Mobilità ordinaria e in deroga
Interruzione dell’attività lavorativa a seguito di licenziamento (salvo che per giustificato motivo )
Mancato rinnovo del contratto a tempo determinato o di contratti di lavoro atipici mono committenti
Per informazioni rivolgersi allo sportello di Lipari del Patronato Epas in Piazza Matteotti
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venerdì 22 gennaio 2010
PESCA: UE; TONNO ROSSO, RIUNIONE POSITIVA CON ITALIA
''E' stata una riunione positiva e costruttiva per definire gli orientamenti per la gestione della prossima campagna di pesca del tonno rosso'' l'incontro, lunedi' a Bruxelles, tra il sottosegretario con delega alla pesca Antonio Buonfiglio e i vertice della Direzione generale per la pesca all'Esecutivo Ue, la DG 'Mare'. Lo hanno detto all'ANSA fonti della Commissione europea. I tecnici delle due amministrazioni sono ora all'opera per definire in dettaglio l'intesa, mentre risulta che una riunione sia gia' stata convocata per domani dal ministero a Roma per un incontro con i rappresentanti dei pescatori di tonno rosso. Nell'intesa rientrano gli adempimenti che ogni stato membro deve fare per adeguarsi alle raccomandazioni della Commissione internazionale per la gestione dei tonni nell'Atlantico (Iccat): che vanno dall'adeguamento delle quote di pesca (la riduzione per l'Italia e' di circa il 30%), ai nuovi obblighi per la riduzione della flotta. Il via libera da parte del Consiglio Ue all'integrazione nella legislazione europea delle raccomandazioni dell'Iccat e' in programma per la sessione ministeriale di aprile in base al calendario della neopresidenza spagnola dell'Ue.
Lipari: Borse di studio Avis agli studenti Morsillo e Favaloro . Eoliani tra i più generosi nella donazione di sangue (dalla Gazzetta del sud di oggi)
(Salvatore Sarpi- Gazzetta del sud) Consegnate ieri all'Istituto tecnico commerciale e per geometri "Isa Conti" di Lipari le borse di studio Avis per l'anno scolastico 2008-2009. La cerimonia si è tenuta nell'aula magna dell'Istituto nel contesto della "giornata della donazione del sangue", rivolta agli studenti delle quinte classi ed eventuali altri studenti maggiorenni presenti in altre classi, così come da protocollo sottoscritto dall'AVIS di Lipari e dal "Conti".
Le borse di studio di 500 euro cadauna sono state assegnate agli studenti Giulia Morsillo e Francesco Favaloro. Per quest'ultimo, fuori sede per motivi di studio, l'attestato e la borsa di studio sono stati ritirati dalla mamma.
Prima della cerimonia sono intervenuti il dirigente scolastico prof.ssa Tommasa Basile e il presidente dell'Avis di Lipari Giovanni Biviano che hanno ricordato l'importanza della donazione del sangue e i numeri sempre crescenti, in tema di donazione (sopratutto grazie ai giovani) dell'Avis liparese.
Al punto che, nel rapporto donazioni-popolazione residente (765/12.000), l'associazione eoliana è ai primissimi posti in Europa.
Le borse di studio di 500 euro cadauna sono state assegnate agli studenti Giulia Morsillo e Francesco Favaloro. Per quest'ultimo, fuori sede per motivi di studio, l'attestato e la borsa di studio sono stati ritirati dalla mamma.
Prima della cerimonia sono intervenuti il dirigente scolastico prof.ssa Tommasa Basile e il presidente dell'Avis di Lipari Giovanni Biviano che hanno ricordato l'importanza della donazione del sangue e i numeri sempre crescenti, in tema di donazione (sopratutto grazie ai giovani) dell'Avis liparese.
Al punto che, nel rapporto donazioni-popolazione residente (765/12.000), l'associazione eoliana è ai primissimi posti in Europa.
ISA CONTI: L’impianto elettrico e gli apparati di riscaldamento
(Dimitri Greco) Dopo diverse segnalazioni, finalmente a distanza di quattro mesi, la Provincia Regionale di Messina, come promesso, ha potenziato e realizzato l’impianto elettrico e di riscaldamento in tutte le aule indispensabile per il periodo invernale.
Un ringraziamento particolare va al Dirigente Scolastico, prof.ssa Tommasa Basile, che sin dal primo istante ha preso a cuore la situazione, portandola avanti con forza e determinazione, alla prof.ssa Livoti e ai tecnici della Provincia che si sono dimostrati disponibili nel collaborare e risolvere la difficoltà riscontrata.
Spero che si continui a procedere sulla strada del confronto, della collaborazione e del rispetto reciproco per far si che si lavori tutti insieme con dedizione, sintonia e professionalità. Grazie!
Brevi
Stazione ferroviaria di Milazzo- Non paga dell'iniziativa intrapresa l'imprenditrice turistica Silvia Carbone, che a proposito della stazione di Milazzo aveva già scritto ai sindaci e agli assessori al turismo di Lipari e Milazzo (troverete la lettera tra le news di ieri) , ha giustamente ampliato la portata della protesta e delle richieste scrivendo anche a Ferrovie dello Stato ed agli Assessori regionali siciliani, Gentile e Strano. Logico attendersi, comunque, che si facciano sentire anche gli altri operatori visto che il problema riguarda tutti.
GIORNATA MONDIALE DELLA DANZA 2010- I LINK PER SCARICARE IL BANDO DI CONCORSO E LA SCHEDA DI ISCRIZIONE:
BANDO: http://nuke.gruppolatino.net/LinkClick.aspx?fileticket=bv3YbrDm5Vk%3d&tabid=57&mid=694&language=it-IT
SCHEDA D'ISCRIZIONE: http://nuke.gruppolatino.net/LinkClick.aspx?fileticket=%2bc9wzMW95HM%3d&tabid=57&mid=694&language=it-IT
GIORNATA MONDIALE DELLA DANZA 2010- I LINK PER SCARICARE IL BANDO DI CONCORSO E LA SCHEDA DI ISCRIZIONE:
BANDO: http://nuke.gruppolatino.net/LinkClick.aspx?fileticket=bv3YbrDm5Vk%3d&tabid=57&mid=694&language=it-IT
SCHEDA D'ISCRIZIONE: http://nuke.gruppolatino.net/LinkClick.aspx?fileticket=%2bc9wzMW95HM%3d&tabid=57&mid=694&language=it-IT
giovedì 21 gennaio 2010
Frattura del femore per lo storico Iacolino
Lo storico liparese prof. Giuseppe Iacolino, 90 anni, dopo una brutta caduta ha riportato la frattura della testa del femore destro e domani mattina sarà sottoposto ad intervento chirurgico a Milazzo.
Accanto a lui vi sono i figli Gianni e Venanzio.
Al prof. Iacolino vanno gli auguri di Eolienews e, ovviamente, di tutta la comunità eoliana.
Circomare e Guardia Costiera di Lipari: Resoconto "Operazione Giano" e prosecuzione attività ispettiva
Comunicato Stampa Ufficio Circondariale marittimo- Guardia Costiera Lipari
Oggetto: Attività di controllo in materia di pesca e commercializzazione del prodotto ittico – Resoconto “Operazione Giano” e prosecuzione attività ispettiva.
Dal 10 al 23 Dicembre scorso si è svolta, nell’ambito di un operazione complessa di controllo sulla filiera del prodotto ittico a carattere nazionale denominata “Operazione Giano”, un’attività di controllo in materia di “Etichettatura e tracciabilità” del prodotto ittico ai sensi del D.M. del 27/03/2002 ed in materia di “Rintracciabilità” ai sensi del Reg.CE 178/02.
Gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari hanno effettuato n°64 controlli ispettivi su M/B da pesca locali, pescherie, grossisti locali, ristoranti e cooperative pesca, accertando la corretta presenza della documentazione accompagnatoria al prodotto ittico unitamente, con particolare riferimento alle rivendite, all’accertamento della corretta “etichettatura” del prodotto esposto, a tutela e garanzia del consumatore finale.
Sono sati effettuati controlli a terra ed in mare, rilevando n°4 infrazioni amministrative che hanno portato all’elevazione di verbali di contestazione degli addebiti per un totale di € 3010,00.
A fine dello stesso mese di Dicembre 2009, il Comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo ha disposto il controllo presso i grossisti locali della presenza di eventuali “Filetti di Cernia”, segnalati dal Centro Controllo Nazionale Pesca come possibile obiettivo di “Frode in commercio”, ai sensi dell’art.515 del Codice Penale, non rilevandone la presenza sul territorio.
All’inizio della seconda decade del mese in corso, si è provveduto al controllo del prodotto ittico denominato “Bianchetto”, il cui nome scientifico è “sardina pilchardus”, localmente conosciuto come “Neonata” o “Maiautica”; la pesca in ambito regionale, annualmente autorizzata con Decreto Assessoriale ad hoc dalla regione Siciliana, non era stata decretata, ma sui banchi di vendita locali si è rilevata la presenza di novellame. Per questo motivo sono stati posti in essere i dovuti controlli rilevando, attraverso la documentazione accompagnatoria, la provenienza “regolare” del prodotto ittico della specie denominata “Rossetto” dalla regione Puglia, zona di pesca Manfredonia, la cui marineria è stata autorizzata alla pesca del novellame della specie in oggetto, con provvedimento apposito, sin dal 11.01.2010.
L’obiettivo delle suddette operazioni e dei successivi controlli hanno, ovviamente, il fine di garantire la corretta implementazione della vigente normativa comunitaria in materia.
Lipari, 21.01.2009
Oggetto: Attività di controllo in materia di pesca e commercializzazione del prodotto ittico – Resoconto “Operazione Giano” e prosecuzione attività ispettiva.
Dal 10 al 23 Dicembre scorso si è svolta, nell’ambito di un operazione complessa di controllo sulla filiera del prodotto ittico a carattere nazionale denominata “Operazione Giano”, un’attività di controllo in materia di “Etichettatura e tracciabilità” del prodotto ittico ai sensi del D.M. del 27/03/2002 ed in materia di “Rintracciabilità” ai sensi del Reg.CE 178/02.
Gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari hanno effettuato n°64 controlli ispettivi su M/B da pesca locali, pescherie, grossisti locali, ristoranti e cooperative pesca, accertando la corretta presenza della documentazione accompagnatoria al prodotto ittico unitamente, con particolare riferimento alle rivendite, all’accertamento della corretta “etichettatura” del prodotto esposto, a tutela e garanzia del consumatore finale.
Sono sati effettuati controlli a terra ed in mare, rilevando n°4 infrazioni amministrative che hanno portato all’elevazione di verbali di contestazione degli addebiti per un totale di € 3010,00.
A fine dello stesso mese di Dicembre 2009, il Comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo ha disposto il controllo presso i grossisti locali della presenza di eventuali “Filetti di Cernia”, segnalati dal Centro Controllo Nazionale Pesca come possibile obiettivo di “Frode in commercio”, ai sensi dell’art.515 del Codice Penale, non rilevandone la presenza sul territorio.
All’inizio della seconda decade del mese in corso, si è provveduto al controllo del prodotto ittico denominato “Bianchetto”, il cui nome scientifico è “sardina pilchardus”, localmente conosciuto come “Neonata” o “Maiautica”; la pesca in ambito regionale, annualmente autorizzata con Decreto Assessoriale ad hoc dalla regione Siciliana, non era stata decretata, ma sui banchi di vendita locali si è rilevata la presenza di novellame. Per questo motivo sono stati posti in essere i dovuti controlli rilevando, attraverso la documentazione accompagnatoria, la provenienza “regolare” del prodotto ittico della specie denominata “Rossetto” dalla regione Puglia, zona di pesca Manfredonia, la cui marineria è stata autorizzata alla pesca del novellame della specie in oggetto, con provvedimento apposito, sin dal 11.01.2010.
L’obiettivo delle suddette operazioni e dei successivi controlli hanno, ovviamente, il fine di garantire la corretta implementazione della vigente normativa comunitaria in materia.
Lipari, 21.01.2009
Piano casa in Sicilia. Via libera in commissione
Via libera alla legge sul “piano casa” della Regione siciliana in commissione Edilizia e Territorio dell'Assemblea Regionale. La norma, che aveva visto l'approvazione dell'articolato lo scorso 16 dicembre, potrà ora essere trasmessa a sala d'Ercole per la definitiva trasformazione in legge.
A dicembre era stato completato l’esame dell’articolato poi i lavori si erano fermati per un’ulteriore riflessione sulle norme aggiuntive ed in particolare sulle limitazioni all’applicazione delle disposizioni della nuova legge.
In quella sede erano stati confermati gli ampliamenti rispettando appieno le indicazioni provenienti dall’accordo Stato – Regioni ovvero solo nelle unità immobiliari unifamiliari o bifamiliari e limitatamente ad immobili di piccola dimensione.
“Intendiamo regolamentare un settore strategico dell’economia isolana – afferma Gentile – che, generando investimenti privati, avrà un forte impatto sull’occupazione. Il Piano Casa risponde alle esigenze di semplificazione normativa, superando ogni ostacolo burocratico ed interpretativo. Il Governo regionale - conclude l’assessore - procederà su questa strada ritenendo il Piano Casa un vero e proprio volano per il rilancio delle politiche abitative ed edilizie in Sicilia.” “L'approvazione, da parte della commissione territorio dell'Assemblea regionale siciliana, del disegno di legge sul piano casa è una buona notizia per la Sicilia. Si tratta di una norma che certamente darà vita ad un circuito virtuoso di investimenti privati che potranno movimentare l’economia siciliana, nel pieno rispetto di tutte le prescrizioni urbanistiche. Uno stimolo per l'economia siciliana di cui l'isola sente il bisogno”
Lo dice il Presidente della Regione Raffaele Lombardo commentando l'approvazione in commissione del ddl sul piano casa.
“E' opportuno ricordare che si tratta di interventi di ampliamento o abbattimento e ricostruzione di edifici già esistenti e non di nuova edilizia”.
“Con questo disegno di legge – aggiunge Lombardo – vogliamo anche tutelare il territorio da cementificazioni selvagge o speculazioni, avendo pensato norme di salvaguardia per evitare che questa opportunità possa trasformarsi in una sorta di nuova sanatoria indiretta. Al contrario la nuova legge permetterà di riqualificare e ammodernare gli edifici della nostra isola dotandoli anche di importanti strumenti antisismici, di sistemi per la biodelizia ed il recupero dell'energia e di impianti di sicurezza di ultima generazione. Sono stati pensati strumenti di salvaguardia per gli edifici che abbiano valore monumentale e per i centri storici”.
“Infine è importante sottolineare – conclude il Presidente della Regione - come siano state previste precise limitazioni anche nelle aree a rischio idrogeologico”
A dicembre era stato completato l’esame dell’articolato poi i lavori si erano fermati per un’ulteriore riflessione sulle norme aggiuntive ed in particolare sulle limitazioni all’applicazione delle disposizioni della nuova legge.
In quella sede erano stati confermati gli ampliamenti rispettando appieno le indicazioni provenienti dall’accordo Stato – Regioni ovvero solo nelle unità immobiliari unifamiliari o bifamiliari e limitatamente ad immobili di piccola dimensione.
“Intendiamo regolamentare un settore strategico dell’economia isolana – afferma Gentile – che, generando investimenti privati, avrà un forte impatto sull’occupazione. Il Piano Casa risponde alle esigenze di semplificazione normativa, superando ogni ostacolo burocratico ed interpretativo. Il Governo regionale - conclude l’assessore - procederà su questa strada ritenendo il Piano Casa un vero e proprio volano per il rilancio delle politiche abitative ed edilizie in Sicilia.” “L'approvazione, da parte della commissione territorio dell'Assemblea regionale siciliana, del disegno di legge sul piano casa è una buona notizia per la Sicilia. Si tratta di una norma che certamente darà vita ad un circuito virtuoso di investimenti privati che potranno movimentare l’economia siciliana, nel pieno rispetto di tutte le prescrizioni urbanistiche. Uno stimolo per l'economia siciliana di cui l'isola sente il bisogno”
Lo dice il Presidente della Regione Raffaele Lombardo commentando l'approvazione in commissione del ddl sul piano casa.
“E' opportuno ricordare che si tratta di interventi di ampliamento o abbattimento e ricostruzione di edifici già esistenti e non di nuova edilizia”.
“Con questo disegno di legge – aggiunge Lombardo – vogliamo anche tutelare il territorio da cementificazioni selvagge o speculazioni, avendo pensato norme di salvaguardia per evitare che questa opportunità possa trasformarsi in una sorta di nuova sanatoria indiretta. Al contrario la nuova legge permetterà di riqualificare e ammodernare gli edifici della nostra isola dotandoli anche di importanti strumenti antisismici, di sistemi per la biodelizia ed il recupero dell'energia e di impianti di sicurezza di ultima generazione. Sono stati pensati strumenti di salvaguardia per gli edifici che abbiano valore monumentale e per i centri storici”.
“Infine è importante sottolineare – conclude il Presidente della Regione - come siano state previste precise limitazioni anche nelle aree a rischio idrogeologico”
Quindici gennaio. La mareggiata e la peripezia del "Filippo Lippi"
Vi proponiamo alcuni immagini tratte da un video amatoriale realizzato il 15 gennaio scorso durante la mareggiata che ha investito l'arcipelago, Canneto in particolare.
E' un video che "narra" del mare in tempesta, di strade allagate ed inoltre propone le inedite immagini dell'avventuroso approdo del traghetto Filippo Lippi a Sottomonastero. Un grazie a chi ci ha fornito il dvd con le immagini dal quale abbiamo estrapolato alcuni passaggi.
IL VIDEO:
Stazione ferroviaria di Milazzo. Così non và. Lettera dell'operatrice turistica Silvia Carbone ai sindaci di Lipari e Milazzo
Una lettera è stata inviata dall'operatrice turistica liparese Silvia Carbone ai sindaci di Lipari e Milazzo e agli assessori al Turismo di entrambi i comuni. Oggetto :Stazione ferroviaria di Milazzo
La sottoscritta Silvia Carbone, titolare di un’attività ricettiva sita nel Comune di Lipari,
chiede alle SS.VV.Ill.me di volerla mettere al corrente di tutto ciò che è stato posto in essere da codeste Spettabili Amministrazioni, ognuna per le Sue competenze, al fine di risolvere il gravissimo problema del malfunzionamento della Stazione Ferroviaria di Milazzo, che allo stato attuale crea grande nocumento al transito sia di residenti che di turisti.
Non sta certamente a me, semplice cittadina, descrivere a Voi il tipo di ripercussioni che si avranno nel corso della stagione turistica in arrivo, stagione già gravemente compromessa dalla pesante crisi che vede coinvolta l’economia dell’intero paese.
Resto in attesa di un Vs cortese nonché solerte riscontro.
Silvia Carbone
Amministratore Unico Casajanca S.r.l.
La sottoscritta Silvia Carbone, titolare di un’attività ricettiva sita nel Comune di Lipari,
chiede alle SS.VV.Ill.me di volerla mettere al corrente di tutto ciò che è stato posto in essere da codeste Spettabili Amministrazioni, ognuna per le Sue competenze, al fine di risolvere il gravissimo problema del malfunzionamento della Stazione Ferroviaria di Milazzo, che allo stato attuale crea grande nocumento al transito sia di residenti che di turisti.
Non sta certamente a me, semplice cittadina, descrivere a Voi il tipo di ripercussioni che si avranno nel corso della stagione turistica in arrivo, stagione già gravemente compromessa dalla pesante crisi che vede coinvolta l’economia dell’intero paese.
Resto in attesa di un Vs cortese nonché solerte riscontro.
Silvia Carbone
Amministratore Unico Casajanca S.r.l.
Associazione commercianti Eolie. Richiesta convocazione al sindaco per pianificazione stagione turistica 2010
Prima richiesta ufficiale dell'Associazione commercianti Eolie al sindaco del comune di Lipari
IL Testo:
Al Sig. Sindaco del
Comune di L I P A R I
L’associazione commercianti Eolie nell’interesse delle categorie di lavoro rappresentate, chiede alla SS. LL. di essere convocata o di ricevere comunicazioni in merito alla necessaria pianificazione per la stagione turistica 2010 delle seguenti materie:
Ordinanze isole pedonali
Concessioni aree pubbliche e regolamentazione commercio ambulante
Previsioni mercatini e fiere
Autorizzazioni suolo pubblico
Confidiamo in un celere riscontro, ciò al fine di avere il tempo di meglio organizzare il lavoro e la fruibilità delle isole per la stagione turistica. Ovviamente sempre disponibili a qualsiasi informazione o suggerimento ci venisse richiesto.
Si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.
Lipari, li 21/01/2010
IL Vice Presidente
Maurizio Acquaro
Al Sig. Sindaco del
Comune di L I P A R I
L’associazione commercianti Eolie nell’interesse delle categorie di lavoro rappresentate, chiede alla SS. LL. di essere convocata o di ricevere comunicazioni in merito alla necessaria pianificazione per la stagione turistica 2010 delle seguenti materie:
Ordinanze isole pedonali
Concessioni aree pubbliche e regolamentazione commercio ambulante
Previsioni mercatini e fiere
Autorizzazioni suolo pubblico
Confidiamo in un celere riscontro, ciò al fine di avere il tempo di meglio organizzare il lavoro e la fruibilità delle isole per la stagione turistica. Ovviamente sempre disponibili a qualsiasi informazione o suggerimento ci venisse richiesto.
Si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.
Lipari, li 21/01/2010
IL Vice Presidente
Maurizio Acquaro
Porticello:Piove.... Ci risiamo!
La pioggia intensa (per fortuna durata non più di tanto) ripropone i soliti disagi nelle zone più a rischio di Lipari (Valle, Ponte, S. Lucia e anche in molte strade del centro). Ma la situazione più allucinante continua a registrarsi a Porticello nei pressi degli ex impianti dell'azienda Pumex.
Dalla montagna sono finiti sulla sede stradale (ufficialmente chiusa al traffico da novembre ma nella quale transitano tutti) pietre, detriti e pomice.
Il muro delimitatorio di contenimento tarda ad essere realizzato ed Acquacalda continua a restare sempre più isolata e...martoriata.
A Lipari, tempo permettendo, hanno preso il via oggi i lavori di scarifica e bitumazione di alcune sedi stradali. L'operazione ha preso il via da Lami.
Dalla montagna sono finiti sulla sede stradale (ufficialmente chiusa al traffico da novembre ma nella quale transitano tutti) pietre, detriti e pomice.
Il muro delimitatorio di contenimento tarda ad essere realizzato ed Acquacalda continua a restare sempre più isolata e...martoriata.
A Lipari, tempo permettendo, hanno preso il via oggi i lavori di scarifica e bitumazione di alcune sedi stradali. L'operazione ha preso il via da Lami.
Lipari: Consegnate le borse di studio Avis
Consegnate stamattina all'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri "Isa Conti" di Lipari le borse di studio Avis per l'anno scolastico 2008-2009.
La cerimonia si è tenuta nell'aula magna dell'Istituto nel contesto della "giornata della donazione del sangue", rivolta agli studenti delle quinte classi ed eventuali altri studenti maggiorenni presenti in altre classi, così come da protocollo sottoscritto dall'AVIS di Lipari e dal "Conti".
Le borse di studio di 500 euro cadauna sono state assegnate agli studenti Giulia Morsillo e Francesco Favaloro.
Le borse di studio di 500 euro cadauna sono state assegnate agli studenti Giulia Morsillo e Francesco Favaloro.
Per quest'ultimo, fuori sede per motivi di studio, l'attestato e la borsa di studio sono stati ritirati dalla mamma.
Prima della cerimonia sono intervenuti il dirigente scolastico prof.ssa Tommasa Basile e il presidente dell'Avis di Lipari Giovanni Biviano che hanno ricordato l'importanza della donazione del sangue e i numeri sempre crescenti, in tema di donazione(sopratutto grazie ai giovani) dell'Avis liparese. Al punto che, nel rapporto donazioni-popolazione residente (765- 12.000), l'associazione eoliana è ai primissimi posti in Europa.
IL VIDEO:
Il video della cerimonia è visibile anche su youtube cliccare su questo link:
Lipari: Vetrine, condizionatori, insegne fuorilegge. Pubblicate le prime undici ordinanze di smonto e messa in pristino
(Peppe Paino-Gazzetta del sud) Sarà come una sorta di "repulisti" generale che solleverà, ovviamente, critiche e polemiche. Se non altro perché tutto ciò avviene a nove anni dalla pubblicazione e quindi dall'entrata in vigore del Piano Paesistico delle Eolie firmato dall'assessore regionale dell'epoca Fabio Granata. Strumento che all'art.38 ( seppur trattasi di norma transitoria) indica espressamente le modalità di collocazione e di realizzazione di insegne a bandiera, tende, vetrine in alluminio, condizionatori. Norma in violazione della quale, così come in violazione del Regolamento edilizio comunale, c'è solo un'alternativa: la rimozione.
Una vera e propria mazzata per commercianti, ed esercenti in genere, in un momento di forte crisi che, al di la delle statistiche sui consumi, viste a destra e a sinistra , non risparmiano, in ogni caso, la categoria dall'impegno quotidiano di far sopravvivere le loro attività. Specie in isole che vivono di quindici giorni di turismo annuale. Ieri sono state pubblicate all'albo pretorio del Comune le prime undici ordinanze di smonto: destinatari dei provvedimenti, dopo i controlli di novembre dei tecnici comunali dell'ufficio illeciti ditte di varie tipologie commerciali. Negozi presenti in pieno centro storico.
Ma si preannunciano tanti altri provvedimenti che saranno recapitati oltre che su Lipari anche nelle sue isole minori. Nelle ordinanze il responsabile del servizio, geom. Claudio Beninati e il dirigente, arch. Biagio De Vita contestano la collocazione nel frontespizio delle attività di strutture e arredi, senza autorizzazione. In violazione, più precisamente, dell'art. 6 del Regolamento edilizio comunale " in assenza di concessione"; in violazione «dell'art. 38 del Piano Paesistico per aver realizzato le opere in assenza di parere della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Messina, in area sottoposta a vincolo paesaggistico».
Opere che, prosegue il dispositivo, sono state realizzate anche in contrasto con il disposto dell'art. 31 della legge nazionale 150 modificata e integrata negli anni. I destinatari dei provvedimenti avranno 90 giorni di tempo per smontare quanto collocato fuori dai negozi e per il ripristino dei luoghi. In alternativa provvederà il Comune con addebito delle spese. L'amministrazione comunale si sta adoperando per trovare soluzioni che al momento sembrano difficili da reperire, anche se non si tratta di una missione impossibile.
Si ipotizza, a tal proposito, la modifica dell'art. 38 del Ptp e del Regolamento edilizio. In ogni caso di fronte alla notifica di un'ordinanza di smonto non c'è solo la via della rimozione di quanto collocato fuori dai negozi. Si può presentare ricorso amministrativo al Tar. Le spese da affrontare scoraggeranno le velleità di chi non intende arrendersi ?
Una vera e propria mazzata per commercianti, ed esercenti in genere, in un momento di forte crisi che, al di la delle statistiche sui consumi, viste a destra e a sinistra , non risparmiano, in ogni caso, la categoria dall'impegno quotidiano di far sopravvivere le loro attività. Specie in isole che vivono di quindici giorni di turismo annuale. Ieri sono state pubblicate all'albo pretorio del Comune le prime undici ordinanze di smonto: destinatari dei provvedimenti, dopo i controlli di novembre dei tecnici comunali dell'ufficio illeciti ditte di varie tipologie commerciali. Negozi presenti in pieno centro storico.
Ma si preannunciano tanti altri provvedimenti che saranno recapitati oltre che su Lipari anche nelle sue isole minori. Nelle ordinanze il responsabile del servizio, geom. Claudio Beninati e il dirigente, arch. Biagio De Vita contestano la collocazione nel frontespizio delle attività di strutture e arredi, senza autorizzazione. In violazione, più precisamente, dell'art. 6 del Regolamento edilizio comunale " in assenza di concessione"; in violazione «dell'art. 38 del Piano Paesistico per aver realizzato le opere in assenza di parere della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Messina, in area sottoposta a vincolo paesaggistico».
Opere che, prosegue il dispositivo, sono state realizzate anche in contrasto con il disposto dell'art. 31 della legge nazionale 150 modificata e integrata negli anni. I destinatari dei provvedimenti avranno 90 giorni di tempo per smontare quanto collocato fuori dai negozi e per il ripristino dei luoghi. In alternativa provvederà il Comune con addebito delle spese. L'amministrazione comunale si sta adoperando per trovare soluzioni che al momento sembrano difficili da reperire, anche se non si tratta di una missione impossibile.
Si ipotizza, a tal proposito, la modifica dell'art. 38 del Ptp e del Regolamento edilizio. In ogni caso di fronte alla notifica di un'ordinanza di smonto non c'è solo la via della rimozione di quanto collocato fuori dai negozi. Si può presentare ricorso amministrativo al Tar. Le spese da affrontare scoraggeranno le velleità di chi non intende arrendersi ?
Regione. Si alle riforme promesse da Lombardo
Archiviato il dibattito sulla fiducia ed forte di quei 27 voti dei deputati del Pdl-Sicilia e del Mpa con cui è stato bocciato l'ordine del giorno di Pdl e Udc, che sono riusciti ad ottenerne appena 17, ma anche del sostegno dei 28 deputati del Pd che ieri notte non hanno partecipato al voto, il presidente della Regione Raffaele Lombardo può ora dedicarsi alle promesse riforme, cominciando dalla riorganizzazione della macchina amministrativa regionale. Quanti Lombardo sosteneva remassero contro, impedendogli l'attuazione del programma, lealisti del Pdl e Udc, sono ora ufficialmente all'opposizione e, in quanto tali, possono solo ritardare l'approvazione dei provvedimenti.
Lo stesso attacco al prof. Gaetano Armao, con l'ordine del giorno che ne sollecitava la censura, nella convinzione che il Pd , che un mese fa aveva chiesto e di fatto ottenuto il ritiro delle deleghe di assessore alla Presidenza, lo votasse, si è risolto in un nulla di fatto. Quell'ordine del giorno, infatti, ha ottenuto solo 18 voti a favore e 25 contrari. Lombardo, a conclusione di ben nove ore di estenuante dibattito, nel corso del quale le accuse di inciucismo e di tradimento si sono sprecate, ha replicato spiegando che, intanto, la maggioranza ufficiale non è cambiata, ma si è solo dimezzata.
Infatti, tanto Pdl-Sicilia quanto l'Mpa facevano e fanno parte della coalizione originaria. Inoltre, a provocare la rottura dei rapporti con l'altra metà della coalizione, chi lo accusa di tradimento dovrebbe ricordare che non era mai accaduto nella storia della Regione, ma anche in quella della Repubblica, che giunto in commissione un disegno di legge del governo venisse accantonato per mandare in aula quello del capogruppo del Pdl, Innocenzo Leontini, com'è accaduto per la riforma sanitaria, il cui testo governativo è stato ripristinato nel corso del dibattito a Sala d'Ercole.
«Vorrei vedere - ha aggiunto - cosa accadrebbe a Montecitorio se da palazzo Chigi arrivasse in una delle commissioni di merito un disegno di legge del governo e qualcuno dei capigruppo della maggioranza lo rimpiazzasse con un suo diverso provvedimento». In quanto all'accusa di inciucismo e di aver inserito rappresentanti del Pd nella giunta di governo, ha ricordato che, rispetto alla precedente giunta, le sostituzioni hanno riguardato due soli assessori, Nino Beninati e Mario Milone, rappresentanti di quei gruppi che hanno votato contro il Dpef. La loro sostituzione con Pier Camillo Russo e Mario Centorrino, ha precisato, non è stata determinata dalla volontà di mostrarsi compiacente al Pd.
«Russo - ha ricordato - era stato nominato mesi prima a capo della burocrazia regionale grazie alle sue competenze, mentre di Centorrino v'invito a leggere i suoi scritti come faccio io da un anno e mezzo. Non c'è nessun consociativismo o inciucio, col Pd ci siamo detti di raggiungere degli obiettivi fondamentali per tutta la Sicilia». E ha ricordato che «il vincolo di una maggioranza consiste nella realizzazione del programma. Al di là del voto contrario al Dpef, è la sostanza che ha massacrato la coalizione. E la sostanza era il bilancio falso, con entrate fasulle per oltre un miliardo di euro, quel micidiale piano dei rifiuti, la sanità allo sfascio, la vergognosa corsa alle assunzioni. Non c'è privilegio o vantaggio che tenga».
Lombardo ha concluso il suo intervento dicendosi convinto che il cammino delle riforme sarà pieno di ostacoli.
Sull'accusa di inciucio, ribadita dal capogruppo del Pdl Innocenzo Leontini e dal capogruppo dell'Udc Rudy Maira, si è soffermato il democratico Antonello Cracolici. «Il Pd - ha detto - non è al governo. Il giorno in cui il Pd sarà al governo ci starà con le proprie facce, senza stare nascosto, e con la schiena dritta. Se fossimo stati al governo, Lombardo avrebbe avuto qualche problema in più a nominare Armao. Noi - ha aggiunto Cracolici - stiamo sfidando il presidente della Regione a mettersi alla testa di un processo riformatore che affronti problemi vecchi con soluzioni nuove. Il governo deve dimostrare con atti concreti la discontinuità rispetto al passato, a cominciare da una riforma che liberi i siciliani dalla presenza invasiva della Regione in tutti i campi».
«In politica - ha rilevato Cracolici subito dopo la seduta - alle parole devono seguire gli atti. Se il Pdl ufficiale e l'Udc fossero coerenti, dovrebbero presentare una mozione di sfiducia al presidente della Regione. Invece, hanno presentato un ordine del giorno "vuoto", che serviva solo ad una resa dei conti interna alla ex maggioranza.Per questo il Pd non ha neppure partecipato al voto, che è stato il canto del cigno di una parte politica che ha fallito, e non solo alla Regione: basta vedere Palermo, ridotta ad una pattumiera, per capire di cosa sto parlando. Per quel che ci riguarda - ha concluso - faremo pesare il nostro voto d'aula sulle leggi e sulle riforme che servono alla Sicilia».
E l'Ars si è già messa al lavoro. Ieri sera sono stati incardinati due disegni di legge: il primo, illustrato da Giuseppe Lo Giudice dell'Udc, riguarda l'istituzione delle unità operative e delle professioni sanitarie; il secondo -relatore Giuseppe Apprendi del Pd - contiene le norme per la disciplina dell'agriturismo in Sicilia.
Lo stesso attacco al prof. Gaetano Armao, con l'ordine del giorno che ne sollecitava la censura, nella convinzione che il Pd , che un mese fa aveva chiesto e di fatto ottenuto il ritiro delle deleghe di assessore alla Presidenza, lo votasse, si è risolto in un nulla di fatto. Quell'ordine del giorno, infatti, ha ottenuto solo 18 voti a favore e 25 contrari. Lombardo, a conclusione di ben nove ore di estenuante dibattito, nel corso del quale le accuse di inciucismo e di tradimento si sono sprecate, ha replicato spiegando che, intanto, la maggioranza ufficiale non è cambiata, ma si è solo dimezzata.
Infatti, tanto Pdl-Sicilia quanto l'Mpa facevano e fanno parte della coalizione originaria. Inoltre, a provocare la rottura dei rapporti con l'altra metà della coalizione, chi lo accusa di tradimento dovrebbe ricordare che non era mai accaduto nella storia della Regione, ma anche in quella della Repubblica, che giunto in commissione un disegno di legge del governo venisse accantonato per mandare in aula quello del capogruppo del Pdl, Innocenzo Leontini, com'è accaduto per la riforma sanitaria, il cui testo governativo è stato ripristinato nel corso del dibattito a Sala d'Ercole.
«Vorrei vedere - ha aggiunto - cosa accadrebbe a Montecitorio se da palazzo Chigi arrivasse in una delle commissioni di merito un disegno di legge del governo e qualcuno dei capigruppo della maggioranza lo rimpiazzasse con un suo diverso provvedimento». In quanto all'accusa di inciucismo e di aver inserito rappresentanti del Pd nella giunta di governo, ha ricordato che, rispetto alla precedente giunta, le sostituzioni hanno riguardato due soli assessori, Nino Beninati e Mario Milone, rappresentanti di quei gruppi che hanno votato contro il Dpef. La loro sostituzione con Pier Camillo Russo e Mario Centorrino, ha precisato, non è stata determinata dalla volontà di mostrarsi compiacente al Pd.
«Russo - ha ricordato - era stato nominato mesi prima a capo della burocrazia regionale grazie alle sue competenze, mentre di Centorrino v'invito a leggere i suoi scritti come faccio io da un anno e mezzo. Non c'è nessun consociativismo o inciucio, col Pd ci siamo detti di raggiungere degli obiettivi fondamentali per tutta la Sicilia». E ha ricordato che «il vincolo di una maggioranza consiste nella realizzazione del programma. Al di là del voto contrario al Dpef, è la sostanza che ha massacrato la coalizione. E la sostanza era il bilancio falso, con entrate fasulle per oltre un miliardo di euro, quel micidiale piano dei rifiuti, la sanità allo sfascio, la vergognosa corsa alle assunzioni. Non c'è privilegio o vantaggio che tenga».
Lombardo ha concluso il suo intervento dicendosi convinto che il cammino delle riforme sarà pieno di ostacoli.
Sull'accusa di inciucio, ribadita dal capogruppo del Pdl Innocenzo Leontini e dal capogruppo dell'Udc Rudy Maira, si è soffermato il democratico Antonello Cracolici. «Il Pd - ha detto - non è al governo. Il giorno in cui il Pd sarà al governo ci starà con le proprie facce, senza stare nascosto, e con la schiena dritta. Se fossimo stati al governo, Lombardo avrebbe avuto qualche problema in più a nominare Armao. Noi - ha aggiunto Cracolici - stiamo sfidando il presidente della Regione a mettersi alla testa di un processo riformatore che affronti problemi vecchi con soluzioni nuove. Il governo deve dimostrare con atti concreti la discontinuità rispetto al passato, a cominciare da una riforma che liberi i siciliani dalla presenza invasiva della Regione in tutti i campi».
«In politica - ha rilevato Cracolici subito dopo la seduta - alle parole devono seguire gli atti. Se il Pdl ufficiale e l'Udc fossero coerenti, dovrebbero presentare una mozione di sfiducia al presidente della Regione. Invece, hanno presentato un ordine del giorno "vuoto", che serviva solo ad una resa dei conti interna alla ex maggioranza.Per questo il Pd non ha neppure partecipato al voto, che è stato il canto del cigno di una parte politica che ha fallito, e non solo alla Regione: basta vedere Palermo, ridotta ad una pattumiera, per capire di cosa sto parlando. Per quel che ci riguarda - ha concluso - faremo pesare il nostro voto d'aula sulle leggi e sulle riforme che servono alla Sicilia».
E l'Ars si è già messa al lavoro. Ieri sera sono stati incardinati due disegni di legge: il primo, illustrato da Giuseppe Lo Giudice dell'Udc, riguarda l'istituzione delle unità operative e delle professioni sanitarie; il secondo -relatore Giuseppe Apprendi del Pd - contiene le norme per la disciplina dell'agriturismo in Sicilia.
mercoledì 20 gennaio 2010
Smaltimento abusivo rifiuti. Le fiamme gialle sequestrano e denunciano. Coinvolti anche due eoliani
La Guardia di Finanza ha sorpreso alcuni autotrasportatori mentre scaricavano rifiuti nei pressi dei torrenti nell’hinterland milazzese. In un caso il materiale proveniva dall’isola di Panarea dove erano in corso lavori di sbancamento e dopo essere stato trasportato a Milazzo, gli autisti dei mezzi pesanti hanno deciso di abbandonare nottetempo i rifiuti in un’area adiacente il torrente Mela.
Nel corso di un altro controllo è stato individuato un autotrasportatore che dopo aver caricato i rifiuti provenienti da un cantiere edile aveva intrapreso il trasporto ed era in procinto di abbandonare il carico nelle adiacenze dell’alveo del torrente Niceto.
In un altro caso sempre nell’alveo del torrente Niceto è stato individuato il titolare di un impresa edile che dopo aver trasportato materiale inerte era intento a scaricarlo rifiuto su di un’area in cui risultava già scaricato materiale bituminoso.
In tutti i casi, i finanzieri, dopo aver seguito in auto da una certa distanza i camion, sono intervenuti appena hanno visto che veniva sollevato il cassone ribaltabile dei mezzi, bloccando gli autisti. Al termine delle operazioni sono stati sequestrati 4 autocarri e segnalati i conducenti L.P. di anni 35, S.S. di anni 22 entrambi di Lipari, D.A. di anni 47 e C.A. di anni 33, residenti a Monforte S. Giorgio
Nel corso di un altro controllo è stato individuato un autotrasportatore che dopo aver caricato i rifiuti provenienti da un cantiere edile aveva intrapreso il trasporto ed era in procinto di abbandonare il carico nelle adiacenze dell’alveo del torrente Niceto.
In un altro caso sempre nell’alveo del torrente Niceto è stato individuato il titolare di un impresa edile che dopo aver trasportato materiale inerte era intento a scaricarlo rifiuto su di un’area in cui risultava già scaricato materiale bituminoso.
In tutti i casi, i finanzieri, dopo aver seguito in auto da una certa distanza i camion, sono intervenuti appena hanno visto che veniva sollevato il cassone ribaltabile dei mezzi, bloccando gli autisti. Al termine delle operazioni sono stati sequestrati 4 autocarri e segnalati i conducenti L.P. di anni 35, S.S. di anni 22 entrambi di Lipari, D.A. di anni 47 e C.A. di anni 33, residenti a Monforte S. Giorgio
Anapi Pesca Sicilia: Trasferimento sede regionale e decreto "caro gasolio"
COMUNICATO
Si comunica che l’Anapi Pesca Sicilia ha trasferito la sede Regionale presso gli Uffici della centralissima Via F.Crispi n.21 in Capo d’Orlando (ME) (accanto Bar Cafè del Corso).
E’ operativo il Centro Assistenza Piccola Pesca (CAPP) Anapi sede di Palermo-Porticello in Via Pescheria n.120 con il Responsabile Giovanni Zizzo.
L’Anapi Sicilia, inoltre, riceve e fornisce assistenza ai propri associati presso lo studio del Dott. Giuseppe Furforo in Via Rosario n.10 del Comune di S.Stefano di Camastra (ME).
Si informa, altresì, che nella GURS n.60 del 24.12.2009 è stato pubblicato il Decreto dell’Assessorato alla Cooperazione Commercio Artigianato e Pesca per la presentazione e selezione delle istanze finalizzate alla concessione del contributo annuale per l’allineamento del prezzo del gasolio in favore degli operatori nel settore della pesca nelle Isole Minori e alle imprese di pesca iscritte nei Compartimenti Siciliani per la copertura delle spese sostenute per il consumo di gasolio nel biennio 2007/2008.
La scrivente Associazione di categoria, in considerazione dell’esigua dotazione finanziaria prevista dai due decreti in questione, presenterà al più presto al nuovo Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari una richiesta di integrazione di fondi nei relativi capitoli di spesa affinché le imprese di pesca interessate possano accedere al contributo economico.
Nella suindicata GURS sono stati pubblicati quattro avvisi con i quali l’Assessorato competente ha riaperto i termini per la presentazione delle domande di contributo per le seguenti misure del Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013: - 1.3 “Investimenti a bordo dei pescherecci e selettività” – 2.1 Sottomisura 1 “Investimenti produttivi nel settore dell’Acquacoltura – 2.3 “Investimenti nei settori della Trasformazione e della Commercializzazione” - 3.3 “Porti, Luoghi di sbarco e ripari di pesca”.
Per ulteriori informazioni l’Anapi Pesca è disponibile nelle sedi sopra menzionate.
Capo d’Orlando, 20.01.2010
Il Componente del Consiglio Regionale e Presidente di Anapi Pesca Sicilia
Dr. Piero Forte
Si comunica che l’Anapi Pesca Sicilia ha trasferito la sede Regionale presso gli Uffici della centralissima Via F.Crispi n.21 in Capo d’Orlando (ME) (accanto Bar Cafè del Corso).
E’ operativo il Centro Assistenza Piccola Pesca (CAPP) Anapi sede di Palermo-Porticello in Via Pescheria n.120 con il Responsabile Giovanni Zizzo.
L’Anapi Sicilia, inoltre, riceve e fornisce assistenza ai propri associati presso lo studio del Dott. Giuseppe Furforo in Via Rosario n.10 del Comune di S.Stefano di Camastra (ME).
Si informa, altresì, che nella GURS n.60 del 24.12.2009 è stato pubblicato il Decreto dell’Assessorato alla Cooperazione Commercio Artigianato e Pesca per la presentazione e selezione delle istanze finalizzate alla concessione del contributo annuale per l’allineamento del prezzo del gasolio in favore degli operatori nel settore della pesca nelle Isole Minori e alle imprese di pesca iscritte nei Compartimenti Siciliani per la copertura delle spese sostenute per il consumo di gasolio nel biennio 2007/2008.
La scrivente Associazione di categoria, in considerazione dell’esigua dotazione finanziaria prevista dai due decreti in questione, presenterà al più presto al nuovo Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari una richiesta di integrazione di fondi nei relativi capitoli di spesa affinché le imprese di pesca interessate possano accedere al contributo economico.
Nella suindicata GURS sono stati pubblicati quattro avvisi con i quali l’Assessorato competente ha riaperto i termini per la presentazione delle domande di contributo per le seguenti misure del Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013: - 1.3 “Investimenti a bordo dei pescherecci e selettività” – 2.1 Sottomisura 1 “Investimenti produttivi nel settore dell’Acquacoltura – 2.3 “Investimenti nei settori della Trasformazione e della Commercializzazione” - 3.3 “Porti, Luoghi di sbarco e ripari di pesca”.
Per ulteriori informazioni l’Anapi Pesca è disponibile nelle sedi sopra menzionate.
Capo d’Orlando, 20.01.2010
Il Componente del Consiglio Regionale e Presidente di Anapi Pesca Sicilia
Dr. Piero Forte
Maltempo in arrivo al Sud e su isole
Una perturbazione entrera' nelle prossime ore sul Mediterraneo centrale determinando piogge e venti forti al sud e sulle due isole maggiori. E' l'allerta della Protezione civile. Previste da domattina precipitazioni sulle regioni meridionali e sulla Sicilia, con venti molto forti sulle due isole maggiori.
Venerdi' assisteremo a un progressivo miglioramento al sud, mentre al centro-nord il tempo sara' stabile. Il weekend sara' comunque caratterizzato da tempo stabile e fresco.
Venerdi' assisteremo a un progressivo miglioramento al sud, mentre al centro-nord il tempo sara' stabile. Il weekend sara' comunque caratterizzato da tempo stabile e fresco.
Pallavolo: Tris di sconfitte
(Patrizia Lo Surdo) Si è rivelata quella appena trascorsa una domenica all’insegna della negatività assoluta per gli atleti del Meligunis.
La mattina in casa, hanno perso le giovanissime della seconda divisione per 3 set a 0 contro Ads Fcg Tremonti; stesso risultato per i ragazzi impegnati nel campionato di serie D a Messina contro il Pgs Domenico Savio; la femminile della prima divisione ha perso contro l’AS Zanclon per 3 set a 1.
La mattina in casa, hanno perso le giovanissime della seconda divisione per 3 set a 0 contro Ads Fcg Tremonti; stesso risultato per i ragazzi impegnati nel campionato di serie D a Messina contro il Pgs Domenico Savio; la femminile della prima divisione ha perso contro l’AS Zanclon per 3 set a 1.
SANITA’, RUSSO INSEDIA LA CONSULTA: “AVRÀ UNA FUNZIONE IMPORTANTE”
Si è insediata la Consulta regionale della Sanità, organismo previsto dalla legge di riforma del sistema sanitario che, su input dell’assessore regionale per la Salute, svolgerà un rilevante compito di ricerca, approfondimento e consulenza su temi sanitari e socio-sanitari di primaria importanza regionale.
“Ci stiamo dando delle regole che devono essere scritte con il contributo di tutti – ha detto l’assessore regionale Massimo Russo alla cerimonia di insediamento –. Già nelle prossime settimane, la Consulta sarà chiamata ad esprimere il proprio importante parere sul Piano sanitario regionale che stiamo ultimando e che dovrà indicare con chiarezza il percorso da seguire nei prossimi tre anni. Il nuovo piano sanitario, tra l’altro, andrà a colmare una evidente lacuna, considerato che l’ultimo risale ormai a dieci anni fa. Interpellerò spesso la Consulta, anche su altri temi fondamentali della sanità siciliana, a cominciare dal delicatissimo obiettivo dell’integrazione socio sanitaria che il governo Lombardo ha ritenuto tanto urgente da creare un apposito ufficio speciale affidato alla direzione di Lucia Borsellino. Ho fortemente voluto questo organismo che ritengo fortemente rappresentativo dell’intero mondo sanitario, capace di svolgere funzioni di supporto all’attività politico amministrativa; ma la Consulta proprio per il forte e capillare radicamento sull’intero territorio regionale, avrà la possibilità di veicolare correttamente programmi e obiettivi dell’assessorato. Un grande momento di democrazia partecipata”.
“E’ la prima volta che associazioni e categorie vengono chiamate in modo organico ad esprimere il proprio parere – hanno detto unanimemente i componenti della Consulta regionale -. Ci sentiamo protagonisti di un processo di cambiamento epocale e questa prima riunione rappresenta un ulteriore passo avanti verso la completa attuazione di quanto previsto dalla legge di riforma”.
Come previsto dal regolamento, i 40 componenti della Consulta, nella prossima riunione dovranno eleggere il coordinatore dei lavori che farà da interfaccia con il dipartimento per la pianificazione strategica dell’assessorato. Prevista anche l’individuazione di commissioni ristrette per l’approfondimento di questioni specifiche.
La Consulta regionale della Sanità, secondo quanto prescrive la legge, dura in carica tre anni ed è composta “da rappresentanti di associazioni portatrici di interessi diffusi, di associazioni di volontariato, di tutela dei diritti del malato nonché da rappresentanti dei collegi e degli ordini professionali, delle associazioni del settore socio-sanitario, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria del settore sanitario maggiormente rappresentative”. La partecipazione alle sedute della Consulta è a titolo gratuito.
“Ci stiamo dando delle regole che devono essere scritte con il contributo di tutti – ha detto l’assessore regionale Massimo Russo alla cerimonia di insediamento –. Già nelle prossime settimane, la Consulta sarà chiamata ad esprimere il proprio importante parere sul Piano sanitario regionale che stiamo ultimando e che dovrà indicare con chiarezza il percorso da seguire nei prossimi tre anni. Il nuovo piano sanitario, tra l’altro, andrà a colmare una evidente lacuna, considerato che l’ultimo risale ormai a dieci anni fa. Interpellerò spesso la Consulta, anche su altri temi fondamentali della sanità siciliana, a cominciare dal delicatissimo obiettivo dell’integrazione socio sanitaria che il governo Lombardo ha ritenuto tanto urgente da creare un apposito ufficio speciale affidato alla direzione di Lucia Borsellino. Ho fortemente voluto questo organismo che ritengo fortemente rappresentativo dell’intero mondo sanitario, capace di svolgere funzioni di supporto all’attività politico amministrativa; ma la Consulta proprio per il forte e capillare radicamento sull’intero territorio regionale, avrà la possibilità di veicolare correttamente programmi e obiettivi dell’assessorato. Un grande momento di democrazia partecipata”.
“E’ la prima volta che associazioni e categorie vengono chiamate in modo organico ad esprimere il proprio parere – hanno detto unanimemente i componenti della Consulta regionale -. Ci sentiamo protagonisti di un processo di cambiamento epocale e questa prima riunione rappresenta un ulteriore passo avanti verso la completa attuazione di quanto previsto dalla legge di riforma”.
Come previsto dal regolamento, i 40 componenti della Consulta, nella prossima riunione dovranno eleggere il coordinatore dei lavori che farà da interfaccia con il dipartimento per la pianificazione strategica dell’assessorato. Prevista anche l’individuazione di commissioni ristrette per l’approfondimento di questioni specifiche.
La Consulta regionale della Sanità, secondo quanto prescrive la legge, dura in carica tre anni ed è composta “da rappresentanti di associazioni portatrici di interessi diffusi, di associazioni di volontariato, di tutela dei diritti del malato nonché da rappresentanti dei collegi e degli ordini professionali, delle associazioni del settore socio-sanitario, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria del settore sanitario maggiormente rappresentative”. La partecipazione alle sedute della Consulta è a titolo gratuito.
Regione siciliana: Completate le nomine dei capi di gabinetto
Completate, anche se ancora non per tutti in modo ufficiale le nomine dei capi di gabinetto degli assessorati.
Beni culturali: Adelaide Spatafora (assessore Gaetano Armao).
Autonomie locali: Tommaso Alfredo Liotta (era già in pensione), riconfermate, Maria Stella Genova, capo della segreteria particolare, e Margherita Rizza, coordinatore della segreteria tecnica.
Formazione e istruzione: Nino Emanuele; segreteria particolare Salvatore Lamacchia; segreteria tecnica Salvatore Tosi (assessore Mario Centorrino).
Territorio: ing. Giovanni Arnone (assessore Roberto Di Mauro).
Lavoro: Gianni Silvia (assessore Lino Leanza).
Attività produttive: Annamaria Lo Vecchio (assessore Marco Venturi).Infrastrutture: Salvatore Fassano (assessore Luigi Gentile).
Economia e finanze: Giovanni Sammarzano (assessore Michele Cimino).
Turismo: Marruzza Giaccone (assessore Nino Strano).
Energia e servizi di pubblica utilità: ing. Gandolfo Gallina (assessore Pier Roberto Russo).
Risorse agricole: Michele Lonzi (assessore Titti Bufardeci).
Sanità: Giovanni Carapezza (assessore Massimo Russo).
Beni culturali: Adelaide Spatafora (assessore Gaetano Armao).
Autonomie locali: Tommaso Alfredo Liotta (era già in pensione), riconfermate, Maria Stella Genova, capo della segreteria particolare, e Margherita Rizza, coordinatore della segreteria tecnica.
Formazione e istruzione: Nino Emanuele; segreteria particolare Salvatore Lamacchia; segreteria tecnica Salvatore Tosi (assessore Mario Centorrino).
Territorio: ing. Giovanni Arnone (assessore Roberto Di Mauro).
Lavoro: Gianni Silvia (assessore Lino Leanza).
Attività produttive: Annamaria Lo Vecchio (assessore Marco Venturi).Infrastrutture: Salvatore Fassano (assessore Luigi Gentile).
Economia e finanze: Giovanni Sammarzano (assessore Michele Cimino).
Turismo: Marruzza Giaccone (assessore Nino Strano).
Energia e servizi di pubblica utilità: ing. Gandolfo Gallina (assessore Pier Roberto Russo).
Risorse agricole: Michele Lonzi (assessore Titti Bufardeci).
Sanità: Giovanni Carapezza (assessore Massimo Russo).
Tirrenia/Siremar: Il gioco dei numeri
Una azienda/società ha come primario obiettivo far quadrare i conti e distribuire utili per i propri soci, da qui, la professionalità da sempre dimostrata dalle società/aziende italiane, nel giocare con i numeri.
Siremar non fa eccezione solo che questa volta i numeri sono uomini e donne che si battono per il mantenimento del loro posto di lavoro e per la salvaguardia delle tratte sociali delle isole “minori” siciliane.
Ed è così che Siremar dopo aver fatto qualche calcolo sui risultati dello sciopero del 14 scorso, ha sentenziato: la partecipazione allo sciopero è stata del 30% della forza lavoro.
Fatti due brevi calcoli sulla base dei comunicati stampa delle organizzazioni sindacali tra le quali l’U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M, lo sciopero ha registrato oltre il 50% della forza lavoro e ha avuto l’adesione plebiscitaria dei comandanti e direttori di macchina e di molti ufficiali futuri direttori, mentre per esplicita richiesta dei sindacati, sono stati invitati a non scioperare tutti gli avventizi e i precari, così da non esporli a possibili rischi di mobbing. Queste ultime due categorie sono gli anelli deboli della catena e andavano tutelati.
Va da sé che una nave con tutto il personale avventizio non ha registrato adesioni e nel conto della statistica può far valere i suoi numeri.
Un gioco che dimostra come la società Tirrenia/Siremar non abbiano argomenti e progetti mentre la massiccia adesione dei comandanti e dei direttori di macchina per problematiche che riguardano anche le altre categorie dimostra come la vertenza sia avvertita dalla base.
Ed è forse questo il timore di Tirrenia/Siremar, il personale sta dimostrando unità e solidarietà senza distinzione di categoria.
Noi siamo osservatori esterni ma pensiamo che per Tirrenia e Siremar sarebbe più produttivo ed opportuno ricercare il confronto con il personale per evitare una inutile lotta e disagi all’utenza.
Siremar non fa eccezione solo che questa volta i numeri sono uomini e donne che si battono per il mantenimento del loro posto di lavoro e per la salvaguardia delle tratte sociali delle isole “minori” siciliane.
Ed è così che Siremar dopo aver fatto qualche calcolo sui risultati dello sciopero del 14 scorso, ha sentenziato: la partecipazione allo sciopero è stata del 30% della forza lavoro.
Fatti due brevi calcoli sulla base dei comunicati stampa delle organizzazioni sindacali tra le quali l’U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M, lo sciopero ha registrato oltre il 50% della forza lavoro e ha avuto l’adesione plebiscitaria dei comandanti e direttori di macchina e di molti ufficiali futuri direttori, mentre per esplicita richiesta dei sindacati, sono stati invitati a non scioperare tutti gli avventizi e i precari, così da non esporli a possibili rischi di mobbing. Queste ultime due categorie sono gli anelli deboli della catena e andavano tutelati.
Va da sé che una nave con tutto il personale avventizio non ha registrato adesioni e nel conto della statistica può far valere i suoi numeri.
Un gioco che dimostra come la società Tirrenia/Siremar non abbiano argomenti e progetti mentre la massiccia adesione dei comandanti e dei direttori di macchina per problematiche che riguardano anche le altre categorie dimostra come la vertenza sia avvertita dalla base.
Ed è forse questo il timore di Tirrenia/Siremar, il personale sta dimostrando unità e solidarietà senza distinzione di categoria.
Noi siamo osservatori esterni ma pensiamo che per Tirrenia e Siremar sarebbe più produttivo ed opportuno ricercare il confronto con il personale per evitare una inutile lotta e disagi all’utenza.
Regione siciliana: Udc e Pdl danno battaglia
Scontro al calor bianco nella notte all'Ars su due ordini del giorno di Pdl e Udc, la nuova opposizione, che suonano sostanzialmente sfiducia al governo anche se, in caso di approvazione, non avrebbero determinato le conseguenze della mozione di sfiducia. Con l'astensione del Pd, infatti, Pdl-Sicilia, Mpa e Alleanza per l'Italia, hanno la maggioranza.
«I gruppi parlamentari dell'Udc e del Pdl esprimono - si legge nell'ordine del giorno contro il governo - il più netto dissenso nei confronti della relazione del presidente Lombardo, che scaturisce dalla scelta di formare un terzo governo regionale che tradisce la volontà degli elettori».
Così si legge nell'ordine del giorno congiunto che Udc e Pdl hanno preparato per la seduta in corso a sala d'Ercole, per replicare alle parole di giovedì scorso del presidente della Regione, che nella sua relazione aveva presentato ufficialmente la nuova giunta ed esortato tutti i deputati regionali a collaborare sul terreno delle riforme. I due partiti esprimono «netta contrarietà al terzo esperimento Lombardo anche perché non sarà in grado di proporre e, tantomeno, realizzare alcuna riforma, in quanto questo governo trova l'unica sua ragione di esistere nella gestione del potere per il potere».
Udc e Pdl si impegnano «a farsi carico di proporre le vere riforme che servono alla Sicilia: lavoro, rifiuti, formazione professionale, agricoltura, così da preparare l'unica soluzione possibile per superare lo stallo del governo della Regione, ossia l'alternativa a Lombardo».
La votazione degli ordini del giorno è stata preceduta da un dibattito infinito, nel corso del quale sono intervenuti ben 24 deputati di tutti i gruppi parlamentari, con quelli del Pdl e dell'Udc impegnati nel sottolineare il passaggio ufficiale all'opposizione dei loro gruppi parlamentari, ripetendo, peraltro, gli stessi concetti espressi in aula fin da quando ancora ufficialmente facevano parte della maggioranza e non condividevano, però, i progetti di riforma varati dal governo in cui erano anche rappresentati. Per il Pdl sono intervenuti gli onorevoli Antonino D'Asero, Marco Falcone, Salvo Pogliese, Giuseppe Limoli, Salvino Caputo, Fabio Mancuso e Innocenzo Leontini. Per L'Udc, invece, hanno preso la parola, accusando il presidente della Regione Raffaele Lombardo di aver tradito, con la costituzione di questo suo terzo governo, l'elettorato siciliano, gli onorevoli Pippo Gianni, Salvatore Cordaro e Rudy Maira che, sostanzialmente, hanno ribadito quanto già preannunciato nel corso di una conferenza stampa poco prima della seduta.
«Fin quando a Sala d'Ercole non avremo i numeri - avevano detto in quella sede Maira e Cordaro - terremo in stand by la mozione di sfiducia al Governatore, ma lavoreremo per questo obbiettivo e faremo un'opposizione serrata, cercando di far emergere anche discrasie come quella del Pd che, improvvisamente, quasi affetto dalla sindrome di Stoccolma, entra in un governo di cui fa parte l'assessore Armao, lungamente osteggiato nei mesi scorsi».
E già in quella sede, come hanno poi fatto, avevano anticipato «la presentazione di una mozione di censura nei confronti di Gaetano Armao per il conflitto di interessi che egli non ha voluto rimuovere».
«Forse qualcuno ha dimenticato - ha replicato loro la capogruppo del Pdl-Sicilia Giulia Adamo - che non esiste alcun caso Armao. Il massimo organo di controllo della Borsa Italiana, la Consob, alcuni mesi fa ha ritenuto non sussistenti i presupposti per l'avvio di indagini su ipotesi di abusi di mercato da parte dell'assessore Armao, facendo così crollare il castello mediatico costruito ad hoc per delegittimare l'operato di uno dei migliori assessori regionali».
«Piuttosto che sprecare il proprio tempo nel combattere i mulini a vento - ha concluso l'Adamo - l'Udc accetti la sfida delle riforme e si impegni a sostenere il cambiamento».
Di diverso tono l'intervento del deputato dell'Udc Totò Cintola che, dalla tribuna, con riferimento all'iniziativa dei suoi colleghi di gruppo ha testualmente affermato: «Sono dell'Udc e sono contro il Governo Lombardo, ma se questo governo fa le riforme che tutti attendiamo non cercherò di impedirlo. Così come - ha aggiunto - non voterò mai la sfiducia all'assessore Armao solo per capire come si comporta in aula il Pd».
Numerosi, anche per rispondere alle continue accuse di ribaltonismo e tradimento, gli interventi dei deputati del Mpa: Giuseppe Arena, Fortunato Romano, Nicola D'Agostino, Paolo Colianni e Francesco Musotto, oltre al neodeputato Francesco Calanducci, subentrato all'on. Orazio D'Antoni del Mpa. Per il Pdl-Sicilia, invece, sono intervenuti i deputati Tony Scilla, Francesco Mineo e Giulia Adamo. Per il Pd, infine, hanno preso la parola, oltre al segretario regionale Giuseppe Lupo, che ha ribadito l'impegno del Pd per le riforme, confermando l'intenzione che qualora tale impegno non fosse rispettato dal governo si tornerebbe subito a votare, il capogruppo Antonello Cracolici, Davide Faraone e Massimo Ferrara
«I gruppi parlamentari dell'Udc e del Pdl esprimono - si legge nell'ordine del giorno contro il governo - il più netto dissenso nei confronti della relazione del presidente Lombardo, che scaturisce dalla scelta di formare un terzo governo regionale che tradisce la volontà degli elettori».
Così si legge nell'ordine del giorno congiunto che Udc e Pdl hanno preparato per la seduta in corso a sala d'Ercole, per replicare alle parole di giovedì scorso del presidente della Regione, che nella sua relazione aveva presentato ufficialmente la nuova giunta ed esortato tutti i deputati regionali a collaborare sul terreno delle riforme. I due partiti esprimono «netta contrarietà al terzo esperimento Lombardo anche perché non sarà in grado di proporre e, tantomeno, realizzare alcuna riforma, in quanto questo governo trova l'unica sua ragione di esistere nella gestione del potere per il potere».
Udc e Pdl si impegnano «a farsi carico di proporre le vere riforme che servono alla Sicilia: lavoro, rifiuti, formazione professionale, agricoltura, così da preparare l'unica soluzione possibile per superare lo stallo del governo della Regione, ossia l'alternativa a Lombardo».
La votazione degli ordini del giorno è stata preceduta da un dibattito infinito, nel corso del quale sono intervenuti ben 24 deputati di tutti i gruppi parlamentari, con quelli del Pdl e dell'Udc impegnati nel sottolineare il passaggio ufficiale all'opposizione dei loro gruppi parlamentari, ripetendo, peraltro, gli stessi concetti espressi in aula fin da quando ancora ufficialmente facevano parte della maggioranza e non condividevano, però, i progetti di riforma varati dal governo in cui erano anche rappresentati. Per il Pdl sono intervenuti gli onorevoli Antonino D'Asero, Marco Falcone, Salvo Pogliese, Giuseppe Limoli, Salvino Caputo, Fabio Mancuso e Innocenzo Leontini. Per L'Udc, invece, hanno preso la parola, accusando il presidente della Regione Raffaele Lombardo di aver tradito, con la costituzione di questo suo terzo governo, l'elettorato siciliano, gli onorevoli Pippo Gianni, Salvatore Cordaro e Rudy Maira che, sostanzialmente, hanno ribadito quanto già preannunciato nel corso di una conferenza stampa poco prima della seduta.
«Fin quando a Sala d'Ercole non avremo i numeri - avevano detto in quella sede Maira e Cordaro - terremo in stand by la mozione di sfiducia al Governatore, ma lavoreremo per questo obbiettivo e faremo un'opposizione serrata, cercando di far emergere anche discrasie come quella del Pd che, improvvisamente, quasi affetto dalla sindrome di Stoccolma, entra in un governo di cui fa parte l'assessore Armao, lungamente osteggiato nei mesi scorsi».
E già in quella sede, come hanno poi fatto, avevano anticipato «la presentazione di una mozione di censura nei confronti di Gaetano Armao per il conflitto di interessi che egli non ha voluto rimuovere».
«Forse qualcuno ha dimenticato - ha replicato loro la capogruppo del Pdl-Sicilia Giulia Adamo - che non esiste alcun caso Armao. Il massimo organo di controllo della Borsa Italiana, la Consob, alcuni mesi fa ha ritenuto non sussistenti i presupposti per l'avvio di indagini su ipotesi di abusi di mercato da parte dell'assessore Armao, facendo così crollare il castello mediatico costruito ad hoc per delegittimare l'operato di uno dei migliori assessori regionali».
«Piuttosto che sprecare il proprio tempo nel combattere i mulini a vento - ha concluso l'Adamo - l'Udc accetti la sfida delle riforme e si impegni a sostenere il cambiamento».
Di diverso tono l'intervento del deputato dell'Udc Totò Cintola che, dalla tribuna, con riferimento all'iniziativa dei suoi colleghi di gruppo ha testualmente affermato: «Sono dell'Udc e sono contro il Governo Lombardo, ma se questo governo fa le riforme che tutti attendiamo non cercherò di impedirlo. Così come - ha aggiunto - non voterò mai la sfiducia all'assessore Armao solo per capire come si comporta in aula il Pd».
Numerosi, anche per rispondere alle continue accuse di ribaltonismo e tradimento, gli interventi dei deputati del Mpa: Giuseppe Arena, Fortunato Romano, Nicola D'Agostino, Paolo Colianni e Francesco Musotto, oltre al neodeputato Francesco Calanducci, subentrato all'on. Orazio D'Antoni del Mpa. Per il Pdl-Sicilia, invece, sono intervenuti i deputati Tony Scilla, Francesco Mineo e Giulia Adamo. Per il Pd, infine, hanno preso la parola, oltre al segretario regionale Giuseppe Lupo, che ha ribadito l'impegno del Pd per le riforme, confermando l'intenzione che qualora tale impegno non fosse rispettato dal governo si tornerebbe subito a votare, il capogruppo Antonello Cracolici, Davide Faraone e Massimo Ferrara
martedì 19 gennaio 2010
Approvvigionamento energetico isole minori. Incontro con il ministro Prestigiacomo
Il ministero dell'ambiente Stefania Prestigiacomo ha convocato oggi una riunione per discutere delle problematiche legate all'approvvigionamento energetico delle isole minori.
In un comunicato il ministero afferma che «alla riunione, presieduta dal capo della segreteria tecnica del ministero, Luigi Pelaggi, hanno partecipato i sindaci e i delegati di tutti i comuni delle isole, insieme ai rappresentanti dei gestori elettrici nei territori interessati e all'amministratore delegato del Gse Nando Pasquali».
Alla riunione erano state invitate Enel, Sippic. Società elettrica Ponzese, Germano industrie elettriche, Società elettrica Lipari, Società elettrica Favignana, Icel e Selis.
A quanto sembra, non proprio tutti sindaci delle isole minori avrebbero ricevuto l'invito per partecipare alla riunione che recitava: «Nel quadro delle iniziative finalizzate alle politiche per il contenimento delle emissioni inquinanti in campo energetico e, più in generale, alle politiche per il risparmio e l'efficienza, energetica, il Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare sta avviando una serie di confronti con il mondo delle imprese e della autonomie locali volti ad individuare strategie e soluzioni innovative che possano concorrere, efficacemente, al miglioramento della qualità dell'aria e alla riduzione dei gas ad effetto serra. In tale ambito, una particolare attenzione è rivolta alle isole minori che presentano problematiche rilevanti sotto il profilo dell'approvvigionamento energetico».
Alla fine della riunione il ministero ha sottolineato di aver «sollecitato il confronto tra gestori e autorità locali per individuare strategie e soluzioni innovative che possano concorrere al miglioramento della qualità dell'aria e alla riduzione dei gas ad effetto serra. In particolare, sono state raccolte informazioni relative allo stato di efficienza e di manutenzione delle centrali in uso, al fabbisogno energetico e alle sue variazioni stagionali, all'esistenza o meno di impianti per la produzione di energia rinnovabile. Le informazioni verranno analizzate e comparate dagli uffici della segreteria tecnica, per elaborare una proposta finalizzata a rendere l'approvvigionamento energetico delle isole minori ambientalmente sostenibile attraverso l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia». Pelaggi, ha specificato che «La proposta verrà presentata ai gestori e alle autorità locali nel corso di un ulteriore incontro che verrà convocato nei prossimi mesi».
Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Lipari Mariano Bruno e di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo.
In un comunicato il ministero afferma che «alla riunione, presieduta dal capo della segreteria tecnica del ministero, Luigi Pelaggi, hanno partecipato i sindaci e i delegati di tutti i comuni delle isole, insieme ai rappresentanti dei gestori elettrici nei territori interessati e all'amministratore delegato del Gse Nando Pasquali».
Alla riunione erano state invitate Enel, Sippic. Società elettrica Ponzese, Germano industrie elettriche, Società elettrica Lipari, Società elettrica Favignana, Icel e Selis.
A quanto sembra, non proprio tutti sindaci delle isole minori avrebbero ricevuto l'invito per partecipare alla riunione che recitava: «Nel quadro delle iniziative finalizzate alle politiche per il contenimento delle emissioni inquinanti in campo energetico e, più in generale, alle politiche per il risparmio e l'efficienza, energetica, il Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare sta avviando una serie di confronti con il mondo delle imprese e della autonomie locali volti ad individuare strategie e soluzioni innovative che possano concorrere, efficacemente, al miglioramento della qualità dell'aria e alla riduzione dei gas ad effetto serra. In tale ambito, una particolare attenzione è rivolta alle isole minori che presentano problematiche rilevanti sotto il profilo dell'approvvigionamento energetico».
Alla fine della riunione il ministero ha sottolineato di aver «sollecitato il confronto tra gestori e autorità locali per individuare strategie e soluzioni innovative che possano concorrere al miglioramento della qualità dell'aria e alla riduzione dei gas ad effetto serra. In particolare, sono state raccolte informazioni relative allo stato di efficienza e di manutenzione delle centrali in uso, al fabbisogno energetico e alle sue variazioni stagionali, all'esistenza o meno di impianti per la produzione di energia rinnovabile. Le informazioni verranno analizzate e comparate dagli uffici della segreteria tecnica, per elaborare una proposta finalizzata a rendere l'approvvigionamento energetico delle isole minori ambientalmente sostenibile attraverso l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia». Pelaggi, ha specificato che «La proposta verrà presentata ai gestori e alle autorità locali nel corso di un ulteriore incontro che verrà convocato nei prossimi mesi».
Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Lipari Mariano Bruno e di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo.
Rifiuti; Regione vara piano per fronteggiare crisi finanziaria dei comuni
La Regione vara un piano per fronteggiare la situazione di crisi finanziaria dei Comuni siciliani nel sistema di gestione integrata dei rifiuti. Il programma è stato messo a punto dopo una riunione alla quale hanno partecipato l’assessore regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità, Pier Carmelo Russo e i dirigenti generali dei dipartimenti regionali delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Luciana Giammanco, dell’Economia, Vincenzo Emanuele e dell’Acqua e dei rifiuti, Ferdinando Dalle Nogare.
Le misure urgenti sono state decise in attuazione dell’articolo 11 della legge finanziaria regionale del 2009 che prevede la possibilità per la Regione, in caso di esigenze di ordine pubblico o di particolari situazioni di emergenza, di concedere anticipazioni ai Comuni, nel limite del 30 per cento del Fondo per le autonomie locali. Il rimborso delle somme andrà fatto entro i 3 anni successivi.
In una lettera, a firma dei 3 dirigenti generali, inviata ai sindaci e alle Autorità d’ambito per la gestione dei rifiuti, vengono concessi 3 giorni di tempo affinché gli enti locali provvedano a presentare la richiesta di anticipazione. Le autorità d’ambito dovranno supportare le amministrazioni comunali nell’elaborazione e quantificazione delle richieste. In questo modo, l’amministrazione regionale potrà provvedere all’elaborazione del piano finanziario di riparto delle somme.
Se, a causa della mancata presentazione della richiesta di anticipazione, dovesse verificarsi l’interruzione o la sospensione del sistema di gestione integrata dei rifiuti, l’assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica potrà procedere al commissariamento del Comune, soprattutto in caso di emergenza igienico-sanitaria.
Le misure urgenti sono state decise in attuazione dell’articolo 11 della legge finanziaria regionale del 2009 che prevede la possibilità per la Regione, in caso di esigenze di ordine pubblico o di particolari situazioni di emergenza, di concedere anticipazioni ai Comuni, nel limite del 30 per cento del Fondo per le autonomie locali. Il rimborso delle somme andrà fatto entro i 3 anni successivi.
In una lettera, a firma dei 3 dirigenti generali, inviata ai sindaci e alle Autorità d’ambito per la gestione dei rifiuti, vengono concessi 3 giorni di tempo affinché gli enti locali provvedano a presentare la richiesta di anticipazione. Le autorità d’ambito dovranno supportare le amministrazioni comunali nell’elaborazione e quantificazione delle richieste. In questo modo, l’amministrazione regionale potrà provvedere all’elaborazione del piano finanziario di riparto delle somme.
Se, a causa della mancata presentazione della richiesta di anticipazione, dovesse verificarsi l’interruzione o la sospensione del sistema di gestione integrata dei rifiuti, l’assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica potrà procedere al commissariamento del Comune, soprattutto in caso di emergenza igienico-sanitaria.
New.co. il sindaco di Lipari ufficializza la richiesta alla Regione.
Già con missiva prot.n.1239 del 13/01/2010, che si allega, inoltrata, tra le altre, anche alle autorità in indirizzo, questa Amministrazione - in relazione all’invito in oggetto, reso noto il 23 dicembre 2009, attraverso evidenza pubblica, ai fini della manifestazione di interesse, da parte dei soggetti pubblici e privati, all’acquisto di N° 08.360 azioni rappresentanti l’intero capitale sociale del Gruppo Tirrenia Navigazione SpA, società che controlla in maniera totalitaria la Siremar S.p.A., - evidenziava, altresì, l’importanza di una consultazione dei Sindaci delle Isole Minori della Sicilia, onde potere manifestare i propri intendimenti e proposte, relativamente al settore dei trasporti marittimi, in vista della procedura di alienazione della predetta Siremar.
E’ appena il caso di sottolineare che le Eolie rappresentano un comprensorio complesso e frastagliato e non appare superfluo ribadire che il settore turistico e quello dei trasporti, su cui poggia e si sviluppa l’economia locale, sono assolutamente essenziali per la vivibilità dei nostri territori insulari, ed il loro valore primario deve essere considerato non disgiuntamente dal rispetto della continuità territoriale e della domanda di mobilità dei cittadini, elementi che garantiscono il soddisfacimento dei bisogni primari (salute, istruzione, sicurezza, giustizia, lavoro), ossia di quei diritti che, unitamente all’uguaglianza sostanziale di cui all’art.3, trovano fondamento nei principi sanciti dalla carta costituzionale e, oltretutto, rappresentano beni di interesse superiore tutelati dalle fonti comunitarie.
A mente del punto 2) dell’avviso in questione “procedura di alienazione”, Fintecna S.p.A., nel pieno rispetto di quanto previsto nel D.P.C.M. del 13 marzo 2009, ha inteso avviare una “procedura competitiva, trasparente e non discriminatoria di alienazione delle Azioni (la “Procedura”), sulla base della offerta economicamente più vantaggiosa, finalizzata alla cessione dell’intero capitale sociale di Tirrenia, comprensiva della controllata Siremar. Ciò nel rispetto, come previsto dall’articolo 19-ter, comma 1 dello stesso d.l. 25 settembre 2009, n. 135 (convertito con legge 20 novembre 2009), dei principi comunitari in materia di cabotaggio marittimo e di liberalizzazione delle relative rotte” .
E poiché, per le finalità suddette, mediante il predetto invito, la stessa Fintecna ha inteso sollecitare “manifestazioni di interesse all’acquisto delle Azioni da parte di soggetti singoli o legati da patti di sindacato o altre forme di concertazione (“Cordata”), anche mediante una società appositamente costituita (“NewCo”)”, questa Amministrazione Comunale - qualora il Governo della Regione Sicilia aderisse all’invito in parola attraverso una delle forme di concertazione indicate (Cordata) o la costituzione di NewCo, secondo la procedura richiesta, manifesta, formalmente, l’interesse e la volontà di unirsi alla iniziativa della stessa Regione Sicilia, al fine di entrare a far parte degli organismi medesimi e chiede, comunque, di considerare in positivo la partecipazione del Comune di Lipari ad eventuali “Cordate e/o NewCo”, per consentire allo stesso Ente di sostanziare l’azione partecipativa, che si svuoterebbe di significato se autonomamente considerata ed avviata, attraverso l’acquisizione di una quota parte azionaria. Ciò in considerazione, anche, della possibilità di ammissione di soggetti aventi personalità giuridica, come previsto dal p.3) del documento pubblico in esame.
Intuibile come la iniziativa andrebbe a rendere alle istituzioni locali legittimo riconoscimento del ruolo propositivo, ma anche partecipativo e decisorio, in modo attivo e concreto, volto a definire positivamente le sorti dei territori amministrati per una sana e dignitosa crescita sociale ed economica delle comunità isolane.
Quanto precede, anche in adesione ad analoga decisione del Civico Consesso, dal quale lo scrivente ha ricevuto mandato per promuovere ogni utile iniziativa a ciò volta, giusta deliberazione consiliare n. 06 del 15/01/2010, dichiarata immediatamente esecutiva.
Si chiede a codesti organi la immediata convocazione di un apposito tavolo di lavoro, al fine di esaminare la formulata richiesta di interesse e di volontà politico-amministrativa, che potrebbe vedere interessati anche gli altri comuni delle isole minori siciliane.
Mariano Bruno (Sindaco Comune di Lipari)
E’ appena il caso di sottolineare che le Eolie rappresentano un comprensorio complesso e frastagliato e non appare superfluo ribadire che il settore turistico e quello dei trasporti, su cui poggia e si sviluppa l’economia locale, sono assolutamente essenziali per la vivibilità dei nostri territori insulari, ed il loro valore primario deve essere considerato non disgiuntamente dal rispetto della continuità territoriale e della domanda di mobilità dei cittadini, elementi che garantiscono il soddisfacimento dei bisogni primari (salute, istruzione, sicurezza, giustizia, lavoro), ossia di quei diritti che, unitamente all’uguaglianza sostanziale di cui all’art.3, trovano fondamento nei principi sanciti dalla carta costituzionale e, oltretutto, rappresentano beni di interesse superiore tutelati dalle fonti comunitarie.
A mente del punto 2) dell’avviso in questione “procedura di alienazione”, Fintecna S.p.A., nel pieno rispetto di quanto previsto nel D.P.C.M. del 13 marzo 2009, ha inteso avviare una “procedura competitiva, trasparente e non discriminatoria di alienazione delle Azioni (la “Procedura”), sulla base della offerta economicamente più vantaggiosa, finalizzata alla cessione dell’intero capitale sociale di Tirrenia, comprensiva della controllata Siremar. Ciò nel rispetto, come previsto dall’articolo 19-ter, comma 1 dello stesso d.l. 25 settembre 2009, n. 135 (convertito con legge 20 novembre 2009), dei principi comunitari in materia di cabotaggio marittimo e di liberalizzazione delle relative rotte” .
E poiché, per le finalità suddette, mediante il predetto invito, la stessa Fintecna ha inteso sollecitare “manifestazioni di interesse all’acquisto delle Azioni da parte di soggetti singoli o legati da patti di sindacato o altre forme di concertazione (“Cordata”), anche mediante una società appositamente costituita (“NewCo”)”, questa Amministrazione Comunale - qualora il Governo della Regione Sicilia aderisse all’invito in parola attraverso una delle forme di concertazione indicate (Cordata) o la costituzione di NewCo, secondo la procedura richiesta, manifesta, formalmente, l’interesse e la volontà di unirsi alla iniziativa della stessa Regione Sicilia, al fine di entrare a far parte degli organismi medesimi e chiede, comunque, di considerare in positivo la partecipazione del Comune di Lipari ad eventuali “Cordate e/o NewCo”, per consentire allo stesso Ente di sostanziare l’azione partecipativa, che si svuoterebbe di significato se autonomamente considerata ed avviata, attraverso l’acquisizione di una quota parte azionaria. Ciò in considerazione, anche, della possibilità di ammissione di soggetti aventi personalità giuridica, come previsto dal p.3) del documento pubblico in esame.
Intuibile come la iniziativa andrebbe a rendere alle istituzioni locali legittimo riconoscimento del ruolo propositivo, ma anche partecipativo e decisorio, in modo attivo e concreto, volto a definire positivamente le sorti dei territori amministrati per una sana e dignitosa crescita sociale ed economica delle comunità isolane.
Quanto precede, anche in adesione ad analoga decisione del Civico Consesso, dal quale lo scrivente ha ricevuto mandato per promuovere ogni utile iniziativa a ciò volta, giusta deliberazione consiliare n. 06 del 15/01/2010, dichiarata immediatamente esecutiva.
Si chiede a codesti organi la immediata convocazione di un apposito tavolo di lavoro, al fine di esaminare la formulata richiesta di interesse e di volontà politico-amministrativa, che potrebbe vedere interessati anche gli altri comuni delle isole minori siciliane.
Mariano Bruno (Sindaco Comune di Lipari)
Lipari: Salvata la mucca finita in un dirupo a Quattropani
Dopo ben tre giorni è stata tratta in salvo dalla gola di contrada Caolino a Quattropani, dove era finita mentre stava pascolando, una mucca (nella foto a sinistra) di quasi 500 chilogrammi di proprietà di Nicola Milazzo. A tirarla fuori stamattina un elicottero di una società privata allertata dal proprietario dopo che si erano rivelati vani i tentativi di vigili del fuoco e volontari di tirarla fuori. L'animale, con il supporto dei vigili del fuoco e dei volontari calatisi nella gola profonda e stretta, è stato dapprima imbracato con delle cinghie (foto a destra) utilizzate per sollevare le grosse imbarcazioni e poi sollevato in aria per essere deposto in una zona pianeggiante. Per recuperare il bovino, atteso da ben tre vitellini da allattare, era stato chiesto in precedenza un intervento aereo pubblico che non è mai giunto. La mucca, durante la sosta forzata all'interno della gola, è stata rifocillata dal propietario. Lo stesso dicasi per i vitellini per nutrire i quali si è fatto ricorso a tutta una serie di tecniche.
Ovviamente vi è molta rabbia poichè non si riesce a capire come mai, in una situazione del genere, ad eccezione dell'impegno dei vigili del fuoco del distaccamento di Lipari, vi è stato un disinteresse così evidente.
LE EOLIE ALLA “FERIEN” DI VIENNA. L'articolo di Aldo Natoli
(Aldo Natoli) Le Isole Eolie anche quest’anno sono state presenti alla “FERIEN” di Vienna con uno stand adiacente l’area Italia organizzato dalla Società “Sviluppo Eolie” in collaborazione con la “Federalberghi” delle Isole Eolie.
L’anno appena passato è stato influenzato dalla crisi economica mondiale e tutti i settori dell’economia austriaca hanno subito perdite sia in termini di produzione che di vendite. Il settore del turismo, in controtendenza, ha registrato invece un aumento del 10,10% per i primi nove mesi (Gennaio-Settembre 2009) sui viaggi complessivi.
Per quanto riguarda i viaggi degli austriaci in Italia l’ENIT ha rilevato un aumento del 15,71%, che dimostra , ancora una volta, il grande successo della destinazione Italia. Le previsioni per il 2010, per il Delegato ENIT a Vienna, Dott. Gaetano Manzo, dovrebbero consolidare questo significativo aumento.
Anche per il comprensorio turistico eoliano il 2009 è stato un anno positivo. Secondo i dati pubblicati dal locale Servizio Turistico Regionale le presenze di turisti austriaci sono aumentate di ben 1.571.
Lo stand è stato allestito con pannelli fotografici che testimoniano la suggestione dei paesaggi e dell’ambiente delle varie isole. Ai molteplici visitatori è stato distribuito un opuscolo contenente le strutture ricettive, i vari servizi ed i collegamenti con l’aereoporto di Catania ed il porto di Milazzo. Naturalmente è stata fatta gustare la tradizionale “bruschetta” con olio d’oliva e capperi accompagnata da un buon bicchiere di Malvasia.
La presenza di visitatori ed operatori è stata soddisfacente, e lascia ben sperare per la nuova stagione turistica.
Nella giornata d’apertura lo stand è stato visitato anche dall’Ambasciatore d’Italia a Vienna S.E. Massimo Spinetti. Alla “FERIEN” erano presenti l’Amministratore Delegato di “Sviluppo Eolie”, Dott. Alessandro Seminara ed il Presidente del “Gal Eolie” e dell’Associazione “Ama le Eolie”, Ing. Emanuele Carnevale
L’anno appena passato è stato influenzato dalla crisi economica mondiale e tutti i settori dell’economia austriaca hanno subito perdite sia in termini di produzione che di vendite. Il settore del turismo, in controtendenza, ha registrato invece un aumento del 10,10% per i primi nove mesi (Gennaio-Settembre 2009) sui viaggi complessivi.
Per quanto riguarda i viaggi degli austriaci in Italia l’ENIT ha rilevato un aumento del 15,71%, che dimostra , ancora una volta, il grande successo della destinazione Italia. Le previsioni per il 2010, per il Delegato ENIT a Vienna, Dott. Gaetano Manzo, dovrebbero consolidare questo significativo aumento.
Anche per il comprensorio turistico eoliano il 2009 è stato un anno positivo. Secondo i dati pubblicati dal locale Servizio Turistico Regionale le presenze di turisti austriaci sono aumentate di ben 1.571.
Lo stand è stato allestito con pannelli fotografici che testimoniano la suggestione dei paesaggi e dell’ambiente delle varie isole. Ai molteplici visitatori è stato distribuito un opuscolo contenente le strutture ricettive, i vari servizi ed i collegamenti con l’aereoporto di Catania ed il porto di Milazzo. Naturalmente è stata fatta gustare la tradizionale “bruschetta” con olio d’oliva e capperi accompagnata da un buon bicchiere di Malvasia.
La presenza di visitatori ed operatori è stata soddisfacente, e lascia ben sperare per la nuova stagione turistica.
Nella giornata d’apertura lo stand è stato visitato anche dall’Ambasciatore d’Italia a Vienna S.E. Massimo Spinetti. Alla “FERIEN” erano presenti l’Amministratore Delegato di “Sviluppo Eolie”, Dott. Alessandro Seminara ed il Presidente del “Gal Eolie” e dell’Associazione “Ama le Eolie”, Ing. Emanuele Carnevale
Deposito materiale ferroso e carcasse a Quattropani. Indagini in corso
Sul deposito di materiale ferroso e carcasse d’auto in area provinciale nella frazione di Quattropani, per il quale è in corso un "contenzioso" tra Provincia e comune di Lipari, è in corso una indagine da parte della magistratura
Ieri a Lipari un componente delle Fiamme gialle, delegato dalla Procura, ha effettuato un sopralluogo sui luoghi, sentito alcune persone informate sui fatti ed acquisito della documentazione.
Come si ricorderà il comune ha sostenuto di aver ottenuto autorizzazione da parte di dipendenti della Provincia a depositare, in via provvisoria, il materiale in quella zona. Tesi smentita dall'ing. Celi della Provincia regionale di Messina.
Ieri a Lipari un componente delle Fiamme gialle, delegato dalla Procura, ha effettuato un sopralluogo sui luoghi, sentito alcune persone informate sui fatti ed acquisito della documentazione.
Come si ricorderà il comune ha sostenuto di aver ottenuto autorizzazione da parte di dipendenti della Provincia a depositare, in via provvisoria, il materiale in quella zona. Tesi smentita dall'ing. Celi della Provincia regionale di Messina.
Lipari: Riunione sulla messa in sicurezza
Portualità al centro della riunione tenutasi ieri al comune di Lipari (nella foto la fase terminale della stessa). Si è parlato della messa in sicurezza di Sottomonastero e Marina Corta.
Erano presenti l'ing. Fabio Arena del genio civile opere marittime, l'ing. Francesco La Spada, il Rup arch. Biagio De Vita, il sindaco di Lipari Mariano Bruno, l'assessore ai L.P. Corrado Giannò e l'esperto alla portualità dott. Lelio Finocchiaro.
Alla luce delle notizie riguardanti l'attuale fermo dei lavori della messa in sicurezza di Marina Corta è stato contattato l'ing. Ferraco della ditta Scuttari il quale, ancora una volta, ha smentito che esistono problemi con il sub-appaltante e ha garantito che entro la fine di aprile i lavori saranno completati.
Il Genio civile è stato anche interessato della sempre più evidente problematica inerente l'allagamento della via Tenente Mariano Amendola.
Erano presenti l'ing. Fabio Arena del genio civile opere marittime, l'ing. Francesco La Spada, il Rup arch. Biagio De Vita, il sindaco di Lipari Mariano Bruno, l'assessore ai L.P. Corrado Giannò e l'esperto alla portualità dott. Lelio Finocchiaro.
Alla luce delle notizie riguardanti l'attuale fermo dei lavori della messa in sicurezza di Marina Corta è stato contattato l'ing. Ferraco della ditta Scuttari il quale, ancora una volta, ha smentito che esistono problemi con il sub-appaltante e ha garantito che entro la fine di aprile i lavori saranno completati.
Il Genio civile è stato anche interessato della sempre più evidente problematica inerente l'allagamento della via Tenente Mariano Amendola.
Senza protezione Canneto a rischio (dalla Gazzetta del sud di oggi)
(Salvatore Sarpi- Gazzetta del sud) «L'esperienza del passato e gli odierni eventi climatici sempre più estremi che mettono a rischio la pubblica incolumità e danneggiano le infrastrutture della frazione di Canneto, impongono interventi preventivi e tempestivi al fine di evitare che eventi naturali assolutamente prevedibili possano trasformarsi in vere e proprie calamità».
Dopo le violenti mareggiate che hanno messo in ginocchio la frazione, torna a farsi sentire l'Associazione "Per Canneto", presieduta da Antonio Giardina che ha lanciato un vero e proprio S.o.s. in una lettera indirizzata, tra gli altri, alla Protezione civile nazionale e regionale e al prefetto.
Sottolineando l'impetuosità dei marosi e l'invasione degli stessi sulla Marina Garibaldi e nelle abitazioni e attività prospicenti è stato evidenziato come ciò abbia «riportato alla memoria dei cittadini il 21 gennaio 1981 quando una mareggiata di forte intensità causò un vero e proprio disastro e solo per fortuna non vi furono vittime».
Dopo quell'evento disastroso furono posizionati, in ampi tratti della baia, ad una distanza di circa 30/40 metri dalla battigia massi in calcestruzzo (tetrapodi) per contrastare e smorzare la forza delle onde. Da allora ad oggi mareggiate ve ne sono state parecchie, con danni sempre più pesanti e con interventi successivi sempre più costosi.
Questo perchè, ormai, da anni, quei tetrapodi non svolgono più la loro importante funzione. L'associazione, evidenzia di aver già segnalato il fatto al Comune di Lipari e alla protezione Civile e chiede efficaci opere a protezione dell'abitato di Canneto, il rinfoltimento della barriera frangiflutti sommersa già esistente e il ripascimento delle spiagge.
Giardina ha anche ricordato come "la frazione di Canneto, nel 2002, a seguito dello tsunami dello Stromboli, fu indicata fra le località a rischio, poiché fortemente esposta ad eventuali inondazioni marine. Situazione ancora attuale visto che è stata prorogata l'emergenza Stromboli". L'Associazione manifesta poi apprezzamento per il primo e tempestivo intervento di sgombero dei detriti dalla Marina Garibaldi ed evidenzia la necessità del ripristino di ampi tratti del muraglione fronte mare che i marosi hanno completamente ricoperto con la sabbia.
Dopo le violenti mareggiate che hanno messo in ginocchio la frazione, torna a farsi sentire l'Associazione "Per Canneto", presieduta da Antonio Giardina che ha lanciato un vero e proprio S.o.s. in una lettera indirizzata, tra gli altri, alla Protezione civile nazionale e regionale e al prefetto.
Sottolineando l'impetuosità dei marosi e l'invasione degli stessi sulla Marina Garibaldi e nelle abitazioni e attività prospicenti è stato evidenziato come ciò abbia «riportato alla memoria dei cittadini il 21 gennaio 1981 quando una mareggiata di forte intensità causò un vero e proprio disastro e solo per fortuna non vi furono vittime».
Dopo quell'evento disastroso furono posizionati, in ampi tratti della baia, ad una distanza di circa 30/40 metri dalla battigia massi in calcestruzzo (tetrapodi) per contrastare e smorzare la forza delle onde. Da allora ad oggi mareggiate ve ne sono state parecchie, con danni sempre più pesanti e con interventi successivi sempre più costosi.
Questo perchè, ormai, da anni, quei tetrapodi non svolgono più la loro importante funzione. L'associazione, evidenzia di aver già segnalato il fatto al Comune di Lipari e alla protezione Civile e chiede efficaci opere a protezione dell'abitato di Canneto, il rinfoltimento della barriera frangiflutti sommersa già esistente e il ripascimento delle spiagge.
Giardina ha anche ricordato come "la frazione di Canneto, nel 2002, a seguito dello tsunami dello Stromboli, fu indicata fra le località a rischio, poiché fortemente esposta ad eventuali inondazioni marine. Situazione ancora attuale visto che è stata prorogata l'emergenza Stromboli". L'Associazione manifesta poi apprezzamento per il primo e tempestivo intervento di sgombero dei detriti dalla Marina Garibaldi ed evidenzia la necessità del ripristino di ampi tratti del muraglione fronte mare che i marosi hanno completamente ricoperto con la sabbia.
Lipari. Pulizia dei fondali. Nuova iniziativa dell'Associazione SS. Cosma e Damiano
COMUNICATO
Il Consiglio direttivo dell’Associazione SS. Cosma e Damiano, nella seduta del 16 ultimo scorso, ha deliberato di organizzare la
Il Consiglio direttivo dell’Associazione SS. Cosma e Damiano, nella seduta del 16 ultimo scorso, ha deliberato di organizzare la
PULIZIA DEI FONDALI
nel tratto di mare compreso tra Sotto il Palo e Portinente.
Tale decisione è maturata dopo aver ascoltato l’allarmante segnalazione fatta da pescatori e sub che hanno potuto constatare il grande degrado in cui versano i fondali prospicienti lo specchio di mare sopra indicato.
La manifestazione, che si prevede di potersi svolgere a metà del prossimo mese di aprile, oltre che liberare detti fondali dai voluminosi rifiuti che impunemente sono stati abbandonati, intende sensibilizzare tutta la popolazione che in vario modo fruisce del mare a tenerlo pulito.
Il mare azzurro, trasparente e pulito è la condizione essenziale per poter presentare ai visitatori l’elemento più importante per cui vengono scelte le nostre isole.
Di questo vive il nostro turismo. Di questo vivono i tantissimi operatori del mare.
Invitiamo gli Enti, le Società di Diving, le Associazioni di categoria, le Cooperative e i privati volenterosi che vivono del mare a mettersi in contatto con la nostra associazione per mettere a punto un opportuno piano di intervento per una organizzazione corale ed efficiente.
Oltre che all’indirizzo di posta elettronica assocoda@gmail.com, ci si può rivolgere al Rag. Domenico Ziino - telefono 3492861953.
Il primo atto d’amore per le nostre Isole è quello di rispettare il loro ambiente contribuendo a TENERLE PULITE, a cominciare dal mare.
Lipari, 18 gennaio 2010
nel tratto di mare compreso tra Sotto il Palo e Portinente.
Tale decisione è maturata dopo aver ascoltato l’allarmante segnalazione fatta da pescatori e sub che hanno potuto constatare il grande degrado in cui versano i fondali prospicienti lo specchio di mare sopra indicato.
La manifestazione, che si prevede di potersi svolgere a metà del prossimo mese di aprile, oltre che liberare detti fondali dai voluminosi rifiuti che impunemente sono stati abbandonati, intende sensibilizzare tutta la popolazione che in vario modo fruisce del mare a tenerlo pulito.
Il mare azzurro, trasparente e pulito è la condizione essenziale per poter presentare ai visitatori l’elemento più importante per cui vengono scelte le nostre isole.
Di questo vive il nostro turismo. Di questo vivono i tantissimi operatori del mare.
Invitiamo gli Enti, le Società di Diving, le Associazioni di categoria, le Cooperative e i privati volenterosi che vivono del mare a mettersi in contatto con la nostra associazione per mettere a punto un opportuno piano di intervento per una organizzazione corale ed efficiente.
Oltre che all’indirizzo di posta elettronica assocoda@gmail.com, ci si può rivolgere al Rag. Domenico Ziino - telefono 3492861953.
Il primo atto d’amore per le nostre Isole è quello di rispettare il loro ambiente contribuendo a TENERLE PULITE, a cominciare dal mare.
Lipari, 18 gennaio 2010
Associazione SS. Cosma e Damiano
Un grazie dall'Associazione SS. Cosma e Damiano e l'impegno a proseguire
(Antonio Iacullo) Nella seduta del CdA di sabato scorso dell'Associazione SS. Cosma e Damiano si è analizzata tra l'altro la manifestazione appena conclusa del Presepe del Mare, e dalla contabilità è uscita fuori un'altra buona cifra che si va ad aggiungere a quella realizzata con la Sagra del Pesce.
Adesso, per i lavori di ristrutturazione della Chiesetta delle Anime del Purgatorio, dopo aver pagato le spese, possiamo contare su circa 11 mila euro di contributi.
Per questo risultato ringraziamo l'entusiasmo dei soci e di quanti hanno collaborato, ma ancor più ringraziamo la popolazione che numerosa ha visitato, apprezzato e continuato a contribuire per il raggiungimento dell'oggetto sociale.
Le firme e le lusinghiere espressioni di apprezzamento rilasciate sull'apposito registro, in Chiesa, ci impongono di proseguire sulla strada intrapresa, con la certezza di continuare a vederci circondati e spronati da gente che vuol bene alle isole, a cominciare da Marina corta.
Grazie di cuore a tutti.
Adesso, per i lavori di ristrutturazione della Chiesetta delle Anime del Purgatorio, dopo aver pagato le spese, possiamo contare su circa 11 mila euro di contributi.
Per questo risultato ringraziamo l'entusiasmo dei soci e di quanti hanno collaborato, ma ancor più ringraziamo la popolazione che numerosa ha visitato, apprezzato e continuato a contribuire per il raggiungimento dell'oggetto sociale.
Le firme e le lusinghiere espressioni di apprezzamento rilasciate sull'apposito registro, in Chiesa, ci impongono di proseguire sulla strada intrapresa, con la certezza di continuare a vederci circondati e spronati da gente che vuol bene alle isole, a cominciare da Marina corta.
Grazie di cuore a tutti.
lunedì 18 gennaio 2010
Ludica Lipari premiata per la stagione 2008/09
ITCG "Conti" di Lipari: Borse di studio Avis e "Giornata del sangue"
In seguito al protocollo d'intesa sottoscritto dall' AVIS con l'Istituto Superiore "Conti - Vainicher, in data 21. gennaio 2010, presso l'Aula magna dell'Istituto, alle ore 9,30 si svolgerà "La giornata della donazione del Sangue", rivolta agli studenti delle quinte classi ed eventuali altri studenti maggiorenni presenti in altre classi.
Si riporta di seguito il programma previsto per la manifestazione:
1. Presentazione e saluto del Dirigente Scolastico, prof.ssa Tommasa Baslle e del Presidente dell'Associazione AVIS di Liparl, Rag. Giovanni Biviano;
2. Consegna Borse di Studio - Anno scalastico 2008/2009
3. Relazioni ed informazioni sanitarie fornite dai medici del Centro trasfusionale di Milazzo; "Le funzioni del sangue" - l''importanza della donazione;
4. Dibattito: su raccolta adesioni e prelievi per esame d'idoneità.
Si riporta di seguito il programma previsto per la manifestazione:
1. Presentazione e saluto del Dirigente Scolastico, prof.ssa Tommasa Baslle e del Presidente dell'Associazione AVIS di Liparl, Rag. Giovanni Biviano;
2. Consegna Borse di Studio - Anno scalastico 2008/2009
3. Relazioni ed informazioni sanitarie fornite dai medici del Centro trasfusionale di Milazzo; "Le funzioni del sangue" - l''importanza della donazione;
4. Dibattito: su raccolta adesioni e prelievi per esame d'idoneità.
S.Marina Salina: Riunione operativa per il porto. Domani sopralluogo della Protezione civile
Comunicato stampa
Si è tenuta ieri sera presso il Comune di Santa Marina Salina, dopo aver effettuato un sopralluogo ricognitivo, una riunione urgente e straordinaria in relazione alla chiusura del porto commerciale a seguito del cedimento di parte della banchina causato dalle forti mareggiate dei giorni scorsi. Presenti alla riunione, oltre il Sindaco Massimo Lo Schiavo, il Comandante della Delegazione di Spiaggia di Salina, Capo Brancato, il capo scalo gruppo ormeggiatori di Santa Marina Salina , Domenico Re e i rappresentanti dell’ agenzia Siremar locale.
In data odierna, il Sindaco Lo Schiavo, prima di partire per Roma dove parteciperà a due importanti incontri presso il Ministero dell’Ambiente, ha contattato la Direzione Generale Siremar, nella persona del Dr. Casagrande, con il quale ha concordato di effettuare un sopralluogo nel porto di Santa Marina Salina, alla presenza dei vertici Siremar e della C.P., in data 20 gennaio, al fine di verificare l’esistenza di alternative per l’attracco delle navi della società di stato(le uniche al momento interessate dall’ordinanza di interdizione emanata dalla C.P. di Lipari nei giorni scorsi) a Santa Marina Salina.
Sempre in mattinata sono stati allertati gli enti competenti, tra cui la Presidenza della Regione Siciliana,l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, la Protezione Civile di Palermo e di Messina e il nuovo Direttore Generale dell’ Assessorato Trasporti,Infrastrutture Turismo e LL.PP., Dr Falgares , al quale il Sindaco ha esposto le gravi conseguenze per l’economia isolana nel caso in cui non si dovesse provvedere al ripristino in tempi brevissimi della funzionalità del porto, oltre alle conseguenze per la sicurezza della navigazione all’interno del porto commerciale.
Nel pomeriggio, intanto , è previsto l’arrivo del pontone St. George della Adormare che completerà la messa in sicurezza del Faro di Punta Lingua con un ulteriore carico di massi naturali, e al termine delle suddette operazione provvederà a rimuovere i detriti e i blocchi di calcestruzzo adagiati sul fondo, staccatisi in seguito alle mareggiate, all’interno della Darsena Commerciale del porto di Santa Marina Salina.
Domattina, infine, è previsto l’arrivo dei Tecnici della Protezione Civile di Messina che eseguiranno un sopralluogo al fine di valutare l’entità dei danni e predisporre gli interventi per il ripristino dell’ approdo di Santa Marina Salina, e per la messa in sicurezza della borgata di Lingua.
Domenico Arabia
Ufficio staff del Sindaco
Si è tenuta ieri sera presso il Comune di Santa Marina Salina, dopo aver effettuato un sopralluogo ricognitivo, una riunione urgente e straordinaria in relazione alla chiusura del porto commerciale a seguito del cedimento di parte della banchina causato dalle forti mareggiate dei giorni scorsi. Presenti alla riunione, oltre il Sindaco Massimo Lo Schiavo, il Comandante della Delegazione di Spiaggia di Salina, Capo Brancato, il capo scalo gruppo ormeggiatori di Santa Marina Salina , Domenico Re e i rappresentanti dell’ agenzia Siremar locale.
In data odierna, il Sindaco Lo Schiavo, prima di partire per Roma dove parteciperà a due importanti incontri presso il Ministero dell’Ambiente, ha contattato la Direzione Generale Siremar, nella persona del Dr. Casagrande, con il quale ha concordato di effettuare un sopralluogo nel porto di Santa Marina Salina, alla presenza dei vertici Siremar e della C.P., in data 20 gennaio, al fine di verificare l’esistenza di alternative per l’attracco delle navi della società di stato(le uniche al momento interessate dall’ordinanza di interdizione emanata dalla C.P. di Lipari nei giorni scorsi) a Santa Marina Salina.
Sempre in mattinata sono stati allertati gli enti competenti, tra cui la Presidenza della Regione Siciliana,l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, la Protezione Civile di Palermo e di Messina e il nuovo Direttore Generale dell’ Assessorato Trasporti,Infrastrutture Turismo e LL.PP., Dr Falgares , al quale il Sindaco ha esposto le gravi conseguenze per l’economia isolana nel caso in cui non si dovesse provvedere al ripristino in tempi brevissimi della funzionalità del porto, oltre alle conseguenze per la sicurezza della navigazione all’interno del porto commerciale.
Nel pomeriggio, intanto , è previsto l’arrivo del pontone St. George della Adormare che completerà la messa in sicurezza del Faro di Punta Lingua con un ulteriore carico di massi naturali, e al termine delle suddette operazione provvederà a rimuovere i detriti e i blocchi di calcestruzzo adagiati sul fondo, staccatisi in seguito alle mareggiate, all’interno della Darsena Commerciale del porto di Santa Marina Salina.
Domattina, infine, è previsto l’arrivo dei Tecnici della Protezione Civile di Messina che eseguiranno un sopralluogo al fine di valutare l’entità dei danni e predisporre gli interventi per il ripristino dell’ approdo di Santa Marina Salina, e per la messa in sicurezza della borgata di Lingua.
Domenico Arabia
Ufficio staff del Sindaco
Aggiudicati i lavori della via Mazzini di Canneto. Firmato il protocollo per l'ambulanza di Panarea
Sono stati aggiudicati al comune di Lipari i lavori per la sistemazione della via Mazzini di Canneto. L'importo a base d'asta era di circa 16.000 euro.
I lavori se li è aggiudicati la ditta Natoli A. che ha praticato un ribasso dell' 11,50%.
Intanto oggi al comune di Lipari è stato firmato il protocollo di consegna dell'ambulanza elettrica di Panarea. Era presente il presidente della circoscrizione Paolino Spanò che ha affrontato con il sindaco le problematiche che affliggono l'isola. Ad una parte della riunione ha presenziato anche l'amministratore delegato dell'Ato eoliana Mimmo Fonti.
L'ambulanza elettrica, unitamente ad altro materiale occorrente, sarà imbarcata nel giro di qualche giorno su un mezzo di linea a cura del funzionario Franco Rando.
Santa Marina Salina: La foto del porto danneggiato
Il porto commerciale di Santa Marina Salina è stato danneggiato seriamente dall'ultima mareggiata e, come da noi anticipato, è stato chiuso con ordinanza del Circomare Lipari all'approdo dei traghetti di linea.
Vi proponiamo la foto del porto danneggiato:
Associazione per Canneto: Appello alle istituzioni per la protezione dell'abitato
Dopo la mareggiata del 15 gennaio si mobilita, facendo seguito a quanto richiesto già in passato, l'Associazione “Per Canneto” , presieduta da Antonio Giardina.
Una prima nota è stata inviata al sindaco e all'assessore ai lavori pubblici del comune di Lipari e
al dirigente del 4° Settore comandante del corpo di polizia municipale. Oggetto: Canneto – Mareggiata del 15 Gennaio 2010.-
IL TESTO:
A pochi giorni dalla mareggiata che ha investito la frazione di Canneto nel manifestare l’apprezzamento per il primo e tempestivo intervento effettuato per lo sgombero dei detriti che i marosi hanno riversato sulla Marina Garibaldi ed in prossimità delle abitazioni prospicienti, da Unci a Calandra, al fine di consentire l’agevole accesso e la circolazione autoveicolare, certi che nei prossimi giorni sarà completata la pulizia e saranno ripristinati gli sbocchi a mare per il deflusso dell’acqua, ci preme portare alla Vostra attenzione che occorre procedere, nel più breve tempo possibile considerato che l’inverno non è certamente ancora trascorso, al ripristino di ampi tratti, da Unci alla Piazza San Cristoforo, del livello del muraglione lato fronte mare che i marosi hanno completamente ricoperto con l’arenile formando delle vere e proprie rampe annullando, di fatto, l’effetto respingente dello stesso muraglione ed è facile prevedere che, alla prossima mareggiata, anche se di scarsa intensità, i marosi invaderanno nuovamente e pericolosamente il centro abitato.-
Nell’attesa, Vi ringraziamo e porgiamo distinti saluti.-
Associazione “Per Canneto”
Il Presidente
Antonino Giardina
L' Associazione per Canneto ha anche scritto una ulteriore missiva inoltrandola al Prefetto di Messina, al sindaco di Lipari, al Dipartimento della Protezione Civile nazionale e regionale, alla
Provincia Regionale di Messina IV Dipartimento 1° U.O.C. Protezione Civile
Oggetto: CANNETO – Mareggiata del 15 Gennaio 2010 /Protezione centro abitato della frazione di Canneto dagli eventi meteo marini
IL TESTO: Nella giornata del 15 Gennaio 2010 si è verificata l’ennesima mareggiata che, inesorabilmente, ha colpito la frazione di Canneto ed anche in questa occasione abbiamo assistito, impotenti, all’aggressione dei marosi che hanno invaso la sede stradale di tutta la Marina Garibaldi da Unci a Calandra penetrando, pericolosamente, in diverse abitazioni ed attività commerciali prospicienti.-
Il verificarsi dell’ultimo, tanto devastante, quanto previsto, evento meteo marino, ha riportato la memoria dei cittadini al lontano 21 Gennaio dell’anno 1981 quando, una mareggiata di forte intensità causò un vero e proprio disastro e solo per fortuna non vi furono vittime fra gli abitanti.-
Dopo quell’evento disastroso furono posizionati, in ampi tratti della baia di Canneto, ad una distanza di circa 30/40 metri dalla battigia dei massi in calcestruzzo (cosiddetti tetrapodi) per contrastare e smorzare la forza delle onde del mare.-
Da allora ad oggi mareggiate ve ne sono state parecchie, fin troppe, anche ampiamente documentate dagli organi di stampa locali, regionali e nazionali, ogni evento diventa sempre più pericoloso per l’incolumità della cittadinanza, i danni conseguenti sono sempre più pesanti e gli interventi successivi sempre più costosi.-
Ormai, da anni, non vi è alcun dubbio che i tetrapodi, posizionati dopo la mareggiata dell’anno 1981, per assolvere alla funzione di barriera frangiflutti sommersa, a difesa della frazione di Canneto, sono inutili, non svolgono più la loro importante funzione tant’è che il mare, frequentemente, con estrema facilità, invade la carreggiata stradale e, ovviamente, anche le abitazioni e la recente mareggiata ha riproposto, con forza, la necessità di realizzare al più presto efficaci opere a protezione dell’abitato al fine di evitare rischi e tragedie mai dimenticate anche in previsione di marosi di straordinaria entità che, ciclicamente si abbattono sul nostro Arcipelago colpendo i centri abitati come quello di Canneto.-
Già con nostra lettera del 26 Febbraio 2008, indirizzata al Comune di Lipari ed al Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, abbiamo evidenziato la problematica ma, da allora ad oggi, nè abbiamo avuto riscontro alcuno né alcun intervento è stato attuato.-
Appare utile rammentare che, fra l’altro, la frazione di Canneto nell’anno 2002, a seguito dello tsunami che si verificò a causa della eruzione del vulcano dell’isola di Stromboli fu indicata fra le località a rischio, poiché fortemente esposta ad eventuali inondazioni marine. E’ altresì utile ricordare che ancora oggi è vigente l’emergenza Stromboli.-
La protezione dell’abitato, il rinfoltimento della barriera frangiflutti sommersa già esistente che, a seguito del naturale assestamento idrogeologico dovuto ai marosi, non svolge più le funzioni per la quale a suo tempo era stata collocata, il posizionamento di altri tetrapodi e/o massi naturali nelle zone ove non sono stati messi in opera ed il ripascimento delle spiagge, non sono più differibili e devono costituire una priorità assoluta.
L’esperienza del passato e gli odierni eventi climatici sempre più estremi che mettono a rischio la pubblica incolumità e danneggiano le infrastrutture della frazione di Canneto, impongono, senza mezzi termini, interventi preventivi e tempestivi al fine di evitare che eventi naturali assolutamente prevedibili possano trasformarsi in vere e proprie calamità
Facciamo appello, pertanto, alle istituzioni in indirizzo, affinché venga attuato quanto necessario alla protezione dell’abitato e delle infrastrutture della frazione di Canneto, oggi richiesto in relazione all’emergenza rappresentata dalle mareggiate che certamente rappresentano un evento tanto probabile quanto prevedibile.-
Nell’attesa, ringraziandoVi d’anticipo per l’attenzione che porrete alla presente, porgiamo distinti saluti.-
Associazione “Per Canneto”
Il Presidente
Antonino Giardina
Una prima nota è stata inviata al sindaco e all'assessore ai lavori pubblici del comune di Lipari e
al dirigente del 4° Settore comandante del corpo di polizia municipale. Oggetto: Canneto – Mareggiata del 15 Gennaio 2010.-
IL TESTO:
A pochi giorni dalla mareggiata che ha investito la frazione di Canneto nel manifestare l’apprezzamento per il primo e tempestivo intervento effettuato per lo sgombero dei detriti che i marosi hanno riversato sulla Marina Garibaldi ed in prossimità delle abitazioni prospicienti, da Unci a Calandra, al fine di consentire l’agevole accesso e la circolazione autoveicolare, certi che nei prossimi giorni sarà completata la pulizia e saranno ripristinati gli sbocchi a mare per il deflusso dell’acqua, ci preme portare alla Vostra attenzione che occorre procedere, nel più breve tempo possibile considerato che l’inverno non è certamente ancora trascorso, al ripristino di ampi tratti, da Unci alla Piazza San Cristoforo, del livello del muraglione lato fronte mare che i marosi hanno completamente ricoperto con l’arenile formando delle vere e proprie rampe annullando, di fatto, l’effetto respingente dello stesso muraglione ed è facile prevedere che, alla prossima mareggiata, anche se di scarsa intensità, i marosi invaderanno nuovamente e pericolosamente il centro abitato.-
Nell’attesa, Vi ringraziamo e porgiamo distinti saluti.-
Associazione “Per Canneto”
Il Presidente
Antonino Giardina
L' Associazione per Canneto ha anche scritto una ulteriore missiva inoltrandola al Prefetto di Messina, al sindaco di Lipari, al Dipartimento della Protezione Civile nazionale e regionale, alla
Provincia Regionale di Messina IV Dipartimento 1° U.O.C. Protezione Civile
Oggetto: CANNETO – Mareggiata del 15 Gennaio 2010 /Protezione centro abitato della frazione di Canneto dagli eventi meteo marini
IL TESTO: Nella giornata del 15 Gennaio 2010 si è verificata l’ennesima mareggiata che, inesorabilmente, ha colpito la frazione di Canneto ed anche in questa occasione abbiamo assistito, impotenti, all’aggressione dei marosi che hanno invaso la sede stradale di tutta la Marina Garibaldi da Unci a Calandra penetrando, pericolosamente, in diverse abitazioni ed attività commerciali prospicienti.-
Il verificarsi dell’ultimo, tanto devastante, quanto previsto, evento meteo marino, ha riportato la memoria dei cittadini al lontano 21 Gennaio dell’anno 1981 quando, una mareggiata di forte intensità causò un vero e proprio disastro e solo per fortuna non vi furono vittime fra gli abitanti.-
Dopo quell’evento disastroso furono posizionati, in ampi tratti della baia di Canneto, ad una distanza di circa 30/40 metri dalla battigia dei massi in calcestruzzo (cosiddetti tetrapodi) per contrastare e smorzare la forza delle onde del mare.-
Da allora ad oggi mareggiate ve ne sono state parecchie, fin troppe, anche ampiamente documentate dagli organi di stampa locali, regionali e nazionali, ogni evento diventa sempre più pericoloso per l’incolumità della cittadinanza, i danni conseguenti sono sempre più pesanti e gli interventi successivi sempre più costosi.-
Ormai, da anni, non vi è alcun dubbio che i tetrapodi, posizionati dopo la mareggiata dell’anno 1981, per assolvere alla funzione di barriera frangiflutti sommersa, a difesa della frazione di Canneto, sono inutili, non svolgono più la loro importante funzione tant’è che il mare, frequentemente, con estrema facilità, invade la carreggiata stradale e, ovviamente, anche le abitazioni e la recente mareggiata ha riproposto, con forza, la necessità di realizzare al più presto efficaci opere a protezione dell’abitato al fine di evitare rischi e tragedie mai dimenticate anche in previsione di marosi di straordinaria entità che, ciclicamente si abbattono sul nostro Arcipelago colpendo i centri abitati come quello di Canneto.-
Già con nostra lettera del 26 Febbraio 2008, indirizzata al Comune di Lipari ed al Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, abbiamo evidenziato la problematica ma, da allora ad oggi, nè abbiamo avuto riscontro alcuno né alcun intervento è stato attuato.-
Appare utile rammentare che, fra l’altro, la frazione di Canneto nell’anno 2002, a seguito dello tsunami che si verificò a causa della eruzione del vulcano dell’isola di Stromboli fu indicata fra le località a rischio, poiché fortemente esposta ad eventuali inondazioni marine. E’ altresì utile ricordare che ancora oggi è vigente l’emergenza Stromboli.-
La protezione dell’abitato, il rinfoltimento della barriera frangiflutti sommersa già esistente che, a seguito del naturale assestamento idrogeologico dovuto ai marosi, non svolge più le funzioni per la quale a suo tempo era stata collocata, il posizionamento di altri tetrapodi e/o massi naturali nelle zone ove non sono stati messi in opera ed il ripascimento delle spiagge, non sono più differibili e devono costituire una priorità assoluta.
L’esperienza del passato e gli odierni eventi climatici sempre più estremi che mettono a rischio la pubblica incolumità e danneggiano le infrastrutture della frazione di Canneto, impongono, senza mezzi termini, interventi preventivi e tempestivi al fine di evitare che eventi naturali assolutamente prevedibili possano trasformarsi in vere e proprie calamità
Facciamo appello, pertanto, alle istituzioni in indirizzo, affinché venga attuato quanto necessario alla protezione dell’abitato e delle infrastrutture della frazione di Canneto, oggi richiesto in relazione all’emergenza rappresentata dalle mareggiate che certamente rappresentano un evento tanto probabile quanto prevedibile.-
Nell’attesa, ringraziandoVi d’anticipo per l’attenzione che porrete alla presente, porgiamo distinti saluti.-
Associazione “Per Canneto”
Il Presidente
Antonino Giardina
Canneto: Nonostante le avverse condizioni meteo, Protezione civile ed ex Pumex al lavoro
Nonostante le condizioni meteo non siano proprio quelle ideali a Canneto è al lavoro la squadra comunale di protezione civile, supportata da alcuni ex dipendenti Pumex, per proseguire nell'intervento lungo la via Marina Garibaldi invasa dopo la mareggiata da sabbia e detriti vari. Si tratta del proseguimento dell'operazione già intrapresa il venerdì pomeriggio e proseguita anche sabato mattina sotto il diretto coordinamento dell'assessore Corrado Giannò e dell'ispettore di polizia municipale Agostino Portelli.
L'assessore Giannò, da noi contattato a proposito dei cumuli di sabbia che i marosi hanno deposito limitrofamente al muraglione (lato mare), ha garantito che si procederà ad un livellamento.
IL VIDEO DI UNA PARTE DELL'INTERVENTO IN CORSO:
L'assessore Giannò, da noi contattato a proposito dei cumuli di sabbia che i marosi hanno deposito limitrofamente al muraglione (lato mare), ha garantito che si procederà ad un livellamento.
IL VIDEO DI UNA PARTE DELL'INTERVENTO IN CORSO:
Chiuso il porto commerciale di Santa Marina Salina. I danni del mare a Canneto
Chiusa con ordinanza del comandante del porto di Lipari l'area dell'approdo traghetti del porto commerciale di Santa Marina Salina.
Il provvedimento, che porta la firma del tenente di vascello Giuseppe Donato, segue i danni dell'impetuosa mareggiata che ha fatto letteralmente crollare parte della struttura commerciale.
Sicuramente un brutto colpo per l'isola di Salina, in particolare per il comune di Santa Marina dove è ubicata la struttura. Già nel recente passato si era verificata una situazione analoga (però meno grave dell'attuale) che aveva portato all'interdizione della struttura e al "dirottamento" dei traghetti di linea dalla parte opposta dell'isola ovvero nello scalo di Rinella.
Il sindaco Massimo Lo Schiavo, che tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010 si sta trovando ad affrontare tutta una serie di emergenze legate all'attività dei marosi (tra tutte le problematiche legate al faro di Lingua) si è immediatamente attivato per richiedere una ricognizione della Protezione civile e della Regione affinchè si arrivi, nel più breve tempo possibile, ad effettuare quegli interventi necessari per riaprire il molo all'approdo dei traghetti.
Le mareggiate, intanto, come anticipato ieri, hanno messo in ginocchio la frazione liparese di Canneto dove è necessario più che mai intervenire per ripristinare la protezione dell'abitato dai marosi. Il mare, entrato in alcune case del lungomare e, ovviamente, sulla stessa arteria stradale, ha prodotto sensibili danni e forte apprensione. Dopo un primo intervento, effettuato sabato scorso per aprire un varco per la viabilità, oggi dovrebbe prendere il via un drastico intervento sia per liberare l'arteria stradale dall'enorme quantitativo di sabbia, pietre e detriti sia per livellare la spiaggia che, sotto la spinta dei marosi, ha praticamente coperta la parte interna del muraglione che la separa dalla Marina Garibaldi. Creando così una sorta di pericoloso trampolino di lancio in occasione di altre mareggiate.
Il provvedimento, che porta la firma del tenente di vascello Giuseppe Donato, segue i danni dell'impetuosa mareggiata che ha fatto letteralmente crollare parte della struttura commerciale.
Sicuramente un brutto colpo per l'isola di Salina, in particolare per il comune di Santa Marina dove è ubicata la struttura. Già nel recente passato si era verificata una situazione analoga (però meno grave dell'attuale) che aveva portato all'interdizione della struttura e al "dirottamento" dei traghetti di linea dalla parte opposta dell'isola ovvero nello scalo di Rinella.
Il sindaco Massimo Lo Schiavo, che tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010 si sta trovando ad affrontare tutta una serie di emergenze legate all'attività dei marosi (tra tutte le problematiche legate al faro di Lingua) si è immediatamente attivato per richiedere una ricognizione della Protezione civile e della Regione affinchè si arrivi, nel più breve tempo possibile, ad effettuare quegli interventi necessari per riaprire il molo all'approdo dei traghetti.
Le mareggiate, intanto, come anticipato ieri, hanno messo in ginocchio la frazione liparese di Canneto dove è necessario più che mai intervenire per ripristinare la protezione dell'abitato dai marosi. Il mare, entrato in alcune case del lungomare e, ovviamente, sulla stessa arteria stradale, ha prodotto sensibili danni e forte apprensione. Dopo un primo intervento, effettuato sabato scorso per aprire un varco per la viabilità, oggi dovrebbe prendere il via un drastico intervento sia per liberare l'arteria stradale dall'enorme quantitativo di sabbia, pietre e detriti sia per livellare la spiaggia che, sotto la spinta dei marosi, ha praticamente coperta la parte interna del muraglione che la separa dalla Marina Garibaldi. Creando così una sorta di pericoloso trampolino di lancio in occasione di altre mareggiate.
Porto di Milazzo: Il sindaco Lo Schiavo chiede incontro all'Autorità portuale
Una nota è stata inviata dal sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo al Presidente dell' Autorità Portuale di Messina Prof. Dario Lo Bosco.
OGGETTO : Richiesta convocazione incontro.
A seguito di colloqui intercorsi con i rappresentanti della Federalberghi Isole Eolie, durante i quali sono state affrontate le perplessità circa la nuova realizzazione del Porto di Milazzo, che pare preveda nuove posizioni e postazioni per attracchi ed agenzie, con la presente, ritenendo utile discutere congiuntamente delle loro perplessità, per altro condivise dallo scrivente, con la presente chiedo alla S.V. Ill.ma di voler convocare un incontro per l’approfondimento della problematica.
Distinti saluti.
IL SINDACO
(Massimo Lo Schiavo)
OGGETTO : Richiesta convocazione incontro.
A seguito di colloqui intercorsi con i rappresentanti della Federalberghi Isole Eolie, durante i quali sono state affrontate le perplessità circa la nuova realizzazione del Porto di Milazzo, che pare preveda nuove posizioni e postazioni per attracchi ed agenzie, con la presente, ritenendo utile discutere congiuntamente delle loro perplessità, per altro condivise dallo scrivente, con la presente chiedo alla S.V. Ill.ma di voler convocare un incontro per l’approfondimento della problematica.
Distinti saluti.
IL SINDACO
(Massimo Lo Schiavo)
domenica 17 gennaio 2010
Calcio/Terza Categoria: In parità il derby tra Canneto e Malfa. Cade in casa lo Stromboli. Filicudi corsaro
Pari per 1 a 1 nel derby disputato stamattina al Monteleone di ipari fra il Canneto e il Malfa. Ottima tra i cannetari la prestazione del non più giovanissimo portiere Bartolo Natoli.
Inopinata sconfitta casalinga per lo Scirocco Stromboli che si è fatto superare per 3 a 2 dalla Social Romettese.
"Corsaro" il Filicudi che si è imposto per 4 a 0 in trasferta al Venetico
Inopinata sconfitta casalinga per lo Scirocco Stromboli che si è fatto superare per 3 a 2 dalla Social Romettese.
"Corsaro" il Filicudi che si è imposto per 4 a 0 in trasferta al Venetico
Santa Marina Salina: Chiuso il porto commerciale all'approdo dei traghetti
Chiuso con ordinanza del comandante del porto di Lipari l'area dell'approdo traghetti del porto commerciale di Santa Marina Salina. Il provvedimento del tenente di vascello Giuseppe Donato segue i danni dell'impetuosa mareggiata che ha fatto letteralmente crollare parte della struttura commerciale. Sicuramente un brutto colpo per l'isola di Salina, in particolare per il comune di Santa Marina dove è ubicata la struttura. Già nel recente passato si era verificata una situazione analoga (meno grave dell'attuale) che aveva portato all'interdizione della struttura e al “dirottamento” dei traghetti di linea dalla parte opposta dell'isola ovvero nello scalo di Rinella.
Il sindaco Massimo Lo Schiavo, che nella fine-inizio anno si sta trovando ad affrontare tutta una serie di emergenze legate all'attività dei marosi (vedi faro di Lingua) si è immediatamente attivato per richiedere una ricognizione della Protezione civile e della Regione affinchè si arrivi, nel più breve tempo possibile, ad effettuare quegli interventi necessari per riaprire il molo all'approdo dei traghetti.
Calcio. Ludica Lipari inchiodata sul pari
Solo un pari per uno a uno tra le mura amiche del Monteleone (dove persiste la chiusura degli spalti al pubblico) per la Ludica Lipari che ha affrontato senza alcun timore reverenziale il quotato Rodì Milici. Il risultato di parità tutto sommato è giusto.
I ragazzi del presidente Peppe Cirino, che sin dalle prime battute di gioco hanno provato a prendere in mano la partita, sono passati in vantaggio al decimo minuto con Sturniolo ( che ha trasformato un calcio di rigore concesso dall'arbitro acese per un netto fallo di mano. Gli ospiti hanno pareggiato al 70° con Marcini G.
Sul finire infortunio al portiere Billè che ha riportato una frattura del piede.
I ragazzi del presidente Peppe Cirino, che sin dalle prime battute di gioco hanno provato a prendere in mano la partita, sono passati in vantaggio al decimo minuto con Sturniolo ( che ha trasformato un calcio di rigore concesso dall'arbitro acese per un netto fallo di mano. Gli ospiti hanno pareggiato al 70° con Marcini G.
Sul finire infortunio al portiere Billè che ha riportato una frattura del piede.
TURISMO: STAND DELLA REGIONE SICILIANA ALLA BIT DI MILANO
In occasione della Borsa Internazionale del Turismo – BIT di Milano, che si terrà dal 18 al 21 febbraio, l’assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana sarà presente con un proprio stand per la promozione dell’immagine turistica dell’Isola.
All’interno dello stand non sono previsti spazi riservati per enti locali, operatori turistici, associazioni di categoria, istituzioni culturali pubbliche e private che, comunque, potranno inviare il materiale promozionale direttamente presso lo stand della Regione Siciliana, Padiglione 7, Fiera Milano, Rho (Milano), esclusivamente nei giorni 16 e 17 febbraio.
Comunicazione in tal senso dovrà prima essere inviata alle mail bit.turismo@regione.sicilia.it, e mscire@regione.sicilia.it con l’indicazione del materiale spedito.
Sarà, quindi, cura degli uffici procedere alla catalogazione del materiale, alla sistemazione sui desk di riferimento, e alla distribuzione al pubblico, esclusivamente attraverso le hostess a tal fine previste, che presiederanno i banchi e nessun’altra presenza sarà consentita per l’espletamento di tale attività.
All’interno dello stand è inoltre previsto uno spazio attrezzato da destinare a conferenze e presentazione di eventi, con circa cento posti a sedere, che potranno essere messi a disposizione, secondo un calendario che verrà predisposto, ad amministrazioni pubbliche, enti locali e associazioni turistiche e culturali che ne faranno richiesta.
La richiesta va inviata entro le ore 13,00 di venerdì 5 febbraio, indirizzandola alle mail bit.turismo@regione.sicilia.it e vorlando@regione.sicilia.it, indicando il giorno e l’orario in cui si intende fruire di detto spazio (a tal fine è preferibile indicare due opzioni), in maniera da poter predisporre il calendario definitivo degli appuntamenti, dandone tempestiva comunicazione agli interessati.
All’interno dello stand non sono previsti spazi riservati per enti locali, operatori turistici, associazioni di categoria, istituzioni culturali pubbliche e private che, comunque, potranno inviare il materiale promozionale direttamente presso lo stand della Regione Siciliana, Padiglione 7, Fiera Milano, Rho (Milano), esclusivamente nei giorni 16 e 17 febbraio.
Comunicazione in tal senso dovrà prima essere inviata alle mail bit.turismo@regione.sicilia.it, e mscire@regione.sicilia.it con l’indicazione del materiale spedito.
Sarà, quindi, cura degli uffici procedere alla catalogazione del materiale, alla sistemazione sui desk di riferimento, e alla distribuzione al pubblico, esclusivamente attraverso le hostess a tal fine previste, che presiederanno i banchi e nessun’altra presenza sarà consentita per l’espletamento di tale attività.
All’interno dello stand è inoltre previsto uno spazio attrezzato da destinare a conferenze e presentazione di eventi, con circa cento posti a sedere, che potranno essere messi a disposizione, secondo un calendario che verrà predisposto, ad amministrazioni pubbliche, enti locali e associazioni turistiche e culturali che ne faranno richiesta.
La richiesta va inviata entro le ore 13,00 di venerdì 5 febbraio, indirizzandola alle mail bit.turismo@regione.sicilia.it e vorlando@regione.sicilia.it, indicando il giorno e l’orario in cui si intende fruire di detto spazio (a tal fine è preferibile indicare due opzioni), in maniera da poter predisporre il calendario definitivo degli appuntamenti, dandone tempestiva comunicazione agli interessati.
Invalidità. Collaborazione tra Ordine dei medici e Inps
È già scattata la nuova procedura per la presentazione delle domande di invalidità civile, basate su un sistema informatizzato che dovrebbe accelerare i tempi. Inevitabili però i disagi, dovuti soprattutto al numero ancora esiguo di medici certificatori dotati di codice pin, necessario per accedere al sistema.
Sono dunque stati adottati alcuni accorgimenti, volti a ridurre i disagi per i cittadini. Intanto, come comunica l'Inps, in questa prima fase transitoria e in attesa che il numero di medici accreditati sia sufficiente a coprire tutte le aree territoriali, le domande potranno essere presentate anche direttamente all'Inps, sia nella sede cittadina che nelle agenzie in provincia. L'Istituto dunque accetterà tutte le domande corredate dei relativi certificati medici garantendone l'immediato trasferimento all'Azienda sanitaria provinciale per l'effettuazione delle visite nei tempi previsti. La procedura on line, informa inoltre l'Inps, è già operativa per i medici certificatori dotati di Pin, per i cittadini anch'essi in possesso di Pin, per i Patronati e per le associazioni di categoria. Tale procedura consente al medico certificatore di inoltrare on line il certificato medico attestante la natura delle infermità invalidanti, al cittadino in possesso di Pin di inoltrare la domanda esclusivamente on line collegandosi sul sito internet dell'Inps. Chi non fosse in possesso del Pin può presentare domanda tramite i Patronati, le associazioni di categoria o gli altri soggetti abilitati.
Ma anche l'Ordine dei medici ha garantito la propria collaborazione per velocizzare le procedure. Domani, mercoledì e venerdì, dalle 9,30 alle 13 nella sede dell'Ordine di via Bergamo sarà presente un funzionario dell'Inps che provvederà al rilascio diretto del codice Pin. Sarà necessario che l'interessato produca una domanda e un documento d'identità, mentre l'Ordine emetterà un certificato che ne attesta l'iscrizione. Possono fare richiesta del Pin tutti i medici iscritti all'Ordine e non solo quelli di famiglia
Sono dunque stati adottati alcuni accorgimenti, volti a ridurre i disagi per i cittadini. Intanto, come comunica l'Inps, in questa prima fase transitoria e in attesa che il numero di medici accreditati sia sufficiente a coprire tutte le aree territoriali, le domande potranno essere presentate anche direttamente all'Inps, sia nella sede cittadina che nelle agenzie in provincia. L'Istituto dunque accetterà tutte le domande corredate dei relativi certificati medici garantendone l'immediato trasferimento all'Azienda sanitaria provinciale per l'effettuazione delle visite nei tempi previsti. La procedura on line, informa inoltre l'Inps, è già operativa per i medici certificatori dotati di Pin, per i cittadini anch'essi in possesso di Pin, per i Patronati e per le associazioni di categoria. Tale procedura consente al medico certificatore di inoltrare on line il certificato medico attestante la natura delle infermità invalidanti, al cittadino in possesso di Pin di inoltrare la domanda esclusivamente on line collegandosi sul sito internet dell'Inps. Chi non fosse in possesso del Pin può presentare domanda tramite i Patronati, le associazioni di categoria o gli altri soggetti abilitati.
Ma anche l'Ordine dei medici ha garantito la propria collaborazione per velocizzare le procedure. Domani, mercoledì e venerdì, dalle 9,30 alle 13 nella sede dell'Ordine di via Bergamo sarà presente un funzionario dell'Inps che provvederà al rilascio diretto del codice Pin. Sarà necessario che l'interessato produca una domanda e un documento d'identità, mentre l'Ordine emetterà un certificato che ne attesta l'iscrizione. Possono fare richiesta del Pin tutti i medici iscritti all'Ordine e non solo quelli di famiglia
I lettori ci scrivono
Riceviamo da Antony Saltalamacchia e pubblichiamo:
Caro direttore,
ti ringrazio per le tante notizie e belle immagini delle Eolie che mandi tramite il giornale in internet a tutti noi che viviamo fuori dalle isole e che vogliamo sentirle vicine. Quelle vecchie sono commoventi.
Siamo grazie a te, più a casa.
Grazie per il tuo lavoro e soddisfazioni.
Antony Saltalamacchia (Perth- Australia)
Caro direttore,
ti ringrazio per le tante notizie e belle immagini delle Eolie che mandi tramite il giornale in internet a tutti noi che viviamo fuori dalle isole e che vogliamo sentirle vicine. Quelle vecchie sono commoventi.
Siamo grazie a te, più a casa.
Grazie per il tuo lavoro e soddisfazioni.
Antony Saltalamacchia (Perth- Australia)
A Salina gravi danni al porto. Invasione del mare a Canneto. Le dichiarazioni dell'assessore Giannò (dalla Gazzetta del sud)
(Salvatore Sarpi-Gazzetta del Sud) Non c'è pace per l'isola di Salina e nella frazione liparese di Canneto. Ancora una volta entrambe hanno dovuto fare i conti con l'impetuosità dei marosi e con i conseguenti danni da essi causati. A Santa Marina Salina l'impetuosità del mare ha distrutto un tratto del porto commerciale (cosa tra l'altro già verificatisi nel passato) pregiudicando, di fatto, l'operatività della stessa struttura.
Ieri mattino, infatti, proprio per questo il traghetto Laurana proveniente da Napoli ha dovuto omettere l'approdo in quello scalo. Il sindaco Massimo Lo Schiavo ha immediatamente lanciato l'allarme, mettendosi in contatto, tra l'altro, con la Protezione civile.
Nella frazione liparese di Canneto, investita in pieno dai marosi, si sono vissute ore di autentica apprensione con il mare che, superando la vecchia barriera frangiflutti ormai inefficace e il muraglione della sede stradale, ha invaso la Marina Garibaldi penetrando fin dentro alcune abitazioni e attività. Sulla strada si sono formati veri e propri laghi di acqua salmastra dove galleggiava di tutto, perfino qualche pedalò. Sabbia e pietre hanno invaso tutto il tratto che da Unci va a Calandra e per tutta la notte, tra venerdì e sabato, è stato impossibile transitare sul lungomare. Ieri mattino, alle prime ore dell'alba, un intervento della Protezione civile comunale e della ditta di Franco Pittari, coordinato dall'ispettore di polizia municipale Agostino Portelli e dall'assessore Corrado Giannò, ha aperto dapprima dei varchi e, successivamente, messo in atto una prima messa in pristino della strada litoranea.
Quanto accaduto ha fatto montare la rabbia degli abitanti che da tempo, memori di quanto accaduto nel passato quando il mare "sfondò" le mura di doverse abitazioni, chiedono un intervento di ripristino della barriera protettiva. L'assessore ai lavori pubblici Corrado Giannò respinge le accuse e chiarisce: «Ci siamo attivati per far riconoscere a Canneto il grado R4 di rischio dopo che, in precedenza, era stato classificato come R0. C'è già un progetto di protezione che doveva essere finanziato ma fatti di una rilevante importanza, come quelli di Giampilieri, hanno fatto sì che le somme necessarie non siano al momento disponibili. Reitereremo la richiesta».
Nella foto: La pagina della Gazzetta del sud con l'articolo e le foto di Canneto
Ieri mattino, infatti, proprio per questo il traghetto Laurana proveniente da Napoli ha dovuto omettere l'approdo in quello scalo. Il sindaco Massimo Lo Schiavo ha immediatamente lanciato l'allarme, mettendosi in contatto, tra l'altro, con la Protezione civile.
Nella frazione liparese di Canneto, investita in pieno dai marosi, si sono vissute ore di autentica apprensione con il mare che, superando la vecchia barriera frangiflutti ormai inefficace e il muraglione della sede stradale, ha invaso la Marina Garibaldi penetrando fin dentro alcune abitazioni e attività. Sulla strada si sono formati veri e propri laghi di acqua salmastra dove galleggiava di tutto, perfino qualche pedalò. Sabbia e pietre hanno invaso tutto il tratto che da Unci va a Calandra e per tutta la notte, tra venerdì e sabato, è stato impossibile transitare sul lungomare. Ieri mattino, alle prime ore dell'alba, un intervento della Protezione civile comunale e della ditta di Franco Pittari, coordinato dall'ispettore di polizia municipale Agostino Portelli e dall'assessore Corrado Giannò, ha aperto dapprima dei varchi e, successivamente, messo in atto una prima messa in pristino della strada litoranea.
Quanto accaduto ha fatto montare la rabbia degli abitanti che da tempo, memori di quanto accaduto nel passato quando il mare "sfondò" le mura di doverse abitazioni, chiedono un intervento di ripristino della barriera protettiva. L'assessore ai lavori pubblici Corrado Giannò respinge le accuse e chiarisce: «Ci siamo attivati per far riconoscere a Canneto il grado R4 di rischio dopo che, in precedenza, era stato classificato come R0. C'è già un progetto di protezione che doveva essere finanziato ma fatti di una rilevante importanza, come quelli di Giampilieri, hanno fatto sì che le somme necessarie non siano al momento disponibili. Reitereremo la richiesta».
Nella foto: La pagina della Gazzetta del sud con l'articolo e le foto di Canneto
Lipari. Terza edizione del concorso "giornata mondiale della danza"
Riceviamo e pubblichiamo:
In occasione della Giornata Mondiale della Danza 2010 che si terrà il prossimo 29 aprile, l’Associazione Culturale e Sportiva “Gruppo Latino” di Lipari, in collaborazione con IL CONSIGLIO INTERNAZIONALE DELLA DANZA UNESCO ( www.cid-unesco.org ), indice la III Edizione del Concorso “Giornata Mondiale della Danza”.
Al Concorso possono partecipare gli allievi di tutti gli Istituti Comprensivi, delle classi III IV e V per le scuole primarie, e I II e III per le scuole secondarie di primo grado.
Le precedenti edizioni hanno visto la partecipazione di oltre 1000 allievi, impegnati nella realizzazione di coreografie, nella composizione di un testo letterario oppure nella produzione di un elaborato grafico - pittorico.
Alla Giornata della Danza hanno preso parte oltre 1500 allievi dei vari Istituti Comprensivi, per un totale di oltre 2000 persone tra allievi, insegnanti, genitori, e istituzioni extrascolastiche che operano nell’ambito della danza, del teatro e dello sport.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a : samuele@virgilio.it
In occasione della Giornata Mondiale della Danza 2010 che si terrà il prossimo 29 aprile, l’Associazione Culturale e Sportiva “Gruppo Latino” di Lipari, in collaborazione con IL CONSIGLIO INTERNAZIONALE DELLA DANZA UNESCO ( www.cid-unesco.org ), indice la III Edizione del Concorso “Giornata Mondiale della Danza”.
Al Concorso possono partecipare gli allievi di tutti gli Istituti Comprensivi, delle classi III IV e V per le scuole primarie, e I II e III per le scuole secondarie di primo grado.
Le precedenti edizioni hanno visto la partecipazione di oltre 1000 allievi, impegnati nella realizzazione di coreografie, nella composizione di un testo letterario oppure nella produzione di un elaborato grafico - pittorico.
Alla Giornata della Danza hanno preso parte oltre 1500 allievi dei vari Istituti Comprensivi, per un totale di oltre 2000 persone tra allievi, insegnanti, genitori, e istituzioni extrascolastiche che operano nell’ambito della danza, del teatro e dello sport.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a : samuele@virgilio.it
sabato 16 gennaio 2010
Gli impegni delle formazioni di pallavolo
(Patrizia Lo Surdo) Il Club Meligunis, condizioni meteo permettendo, domenica disputerà i seguenti incontri:
La giovane formazione della seconda divisione, guidata da Monica Stagno, sarà in campo al Nicola Biviano alle ore 11:00 contro la formazione Ads Fcg Tremonti di Messina; la prima divisione femminile sarà in campo a Messina contro l´A.S. Zanclon alle ore 11:00; la squadra maschile (Avis) di serie D, sempre a Messina, contro il Pgs Domenico Savio alle ore 15:00
La giovane formazione della seconda divisione, guidata da Monica Stagno, sarà in campo al Nicola Biviano alle ore 11:00 contro la formazione Ads Fcg Tremonti di Messina; la prima divisione femminile sarà in campo a Messina contro l´A.S. Zanclon alle ore 11:00; la squadra maschile (Avis) di serie D, sempre a Messina, contro il Pgs Domenico Savio alle ore 15:00
Eolie: Collegamenti "quasi" normali
Vanno lentamente normalizzandosi i collegamenti marittimi da e per l'arcipelago eoliano. Viaggiano, infatti, traghetti ed aliscafi. Qualche difficoltà in più vi è nei collegamenti per le isole minori.
Il traghetto "Laurana" della Siremar, proveniente da Napoli, ha saltato lo scalo di Santa Marina Salina si dice per l'impossibilità ad ormeggiare a seguito di danni che avrebbe riportato la parte commerciale della struttura.
A Lipari, oltre ai danni cusati a Canneto, il mare ha divelto una delle griglie del porto di Sottomonastero. L'area (nella foto) è stata transennata in attesa dell'intervento.
Il video dei traghetti Laurana e Lippi ormeggiati stamani a Sottomonastero:
Il traghetto "Laurana" della Siremar, proveniente da Napoli, ha saltato lo scalo di Santa Marina Salina si dice per l'impossibilità ad ormeggiare a seguito di danni che avrebbe riportato la parte commerciale della struttura.
A Lipari, oltre ai danni cusati a Canneto, il mare ha divelto una delle griglie del porto di Sottomonastero. L'area (nella foto) è stata transennata in attesa dell'intervento.
Il video dei traghetti Laurana e Lippi ormeggiati stamani a Sottomonastero:
La mareggiata di Canneto e le foto di Francesca
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