Palermo, 20 giu (SICILIAE) - In arrivo 5 milioni e 300 mila euro di
aiuti per le imprese di pesca e di acquacoltura siciliane come concorso
alla copertura delle spese sostenute per il consumo di carburante dal
2009 al 2011. Il dipartimento regionale degli Interventi per la pesca ha
impegnato circa 2 milioni e 300 mila euro per finanziare il saldo dei
contributi del caro gasolio relativo agli anni 2009 e 2010 e ha messo a
bando altri 3 milioni di euro per il 2011, cosi' come autorizza la legge
regionale 25 dello scorso anno. Con l'obiettivo, ha sottolineato
l'assessore regionale della Pesca, Francesco Aiello, di "accelerare la
verifica delle pendenze per corrispondere alle attese delle marinerie".
Tra l'altro, ha aggiunto l'assessore "l'impennata dei prezzi del gasolio
sta avendo effetti traumatici per le imprese pescherecce. Non bisogna
dimenticare che in Sicilia abbiamo la marineria piu' grande del
Mediterraneo, non si puo' assistere passivamente alla dismissione di
batt!
elli. I
n una congiuntura cosi' complessa, caro gasolio, stretta creditizia,
calo dei consumi, a cui si aggiungono i danni del fermo biologico,
seppur legittimo e importante per la tutela delle risorse marine, stanno
mettendo in ginocchio l'intera filiera ittica".
Le domande per accedere ai contributi del bando dovranno essere
presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale
della Regione siciliana.
L'avviso sara' pubblicato, oltre che sulla Gurs, anche sul sito
istituzionale del dipartimento regionale Interventi per la pesca.
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mercoledì 20 giugno 2012
Filicudi...la biglietteria...l'IMU e...mille altri problemi (dalla Gazzetta del Sud di oggi)
Non cessa la vergognosa e incresciosa situazione
che vede a Filicudi la biglietteria ubicata a Filicudi Porto e il molo di
partenza di navi ed aliscafi a Pecorini. Solo che adesso a patire disagi su
disagi non sono solo i residenti ma anche i turisti. Non si fa certo una bella
figura con i turisti che arrivano con la nave a Pecorini alle nove e che,
dovendo proseguire con l’aliscafo per Alicudi in partenza alle 9 e 15, non
riescono ad imbarcarsi poiché per fare il biglietto devono spostarsi dall’altra
parte dell’isola. Dove per arrivarci (in auto) occorrono una ventina di minuti,
immaginarsi a piedi. Sulla questione sta portando avanti (sino ad oggi
purtroppo senza riuscire ad ottenere risposte concrete) il presidente della circoscrizione
Graziella Bonica che ha anche coinvolto l’amministrazione comunale. Ma
quello dell’imbarco non è l’unico problema che, in questo momento, interessa la
remota isola delle Eolie. A Filicudi da sabato scorso è anche chiuso il
distributore di carburante per
"guasto tecnico", si dice che resterà chiuso fino al prossimo lunedì. Quindi si aggiungono disagi a disagi
rendendo la situazione veramente al
limite della sopportazione. A completare il quadro disastroso mancava solo un
disservizio postale. Lunedì, giorno di pagamento dell’IMU, decine di persone
sono rimaste per ore in fila senza poter effettuare il versamento. Causa un
guasto al computer. Considerando che ieri martedì l’ufficio postale, come da
prassi, è chiuso, se ne parlerà (computer permettendo) oggi. Con gli utenti
filicudari che si vedranno applicare, pur senza averne colpa, la mora.
(Salvatore Sarpi - Gazzetta del sud)
Grande successo per "Nostalgia istantanea" del rapper con origini filicudare Dargen D'Amico
Finalmente l'attesa è finita, "Nostalgia istantanea"
comincia a raccogliere frutti. Dopo essere stato annunciato circa un
anno fa, dopo aver rimandato il suo lancio (previsto inizialmente per lo
scorso novembre), è uscita l'ultima fatica del rapper Dargen D'Amico. Innovatore come nessuno nella scena hip hop italiana, Dargen ha saputo stupire anche questa volta. Dopo “Di Vizi, di Forma e di Virtù”, e le sonorità struggenti dell'album a due facce “D' parte prima” e “D'
parte seconde”, l'ex Sacre Scuole rimette nuovamente tutto in
discussione, lasciando probabilmente anche un po' spiazzati alcuni sui
fans.
“Image telling”: così Dargen autodefinisce la vita di tutti i giorni. Per parlare delle tematiche a lui più care ha scelto un vinile con due tracce di lunghezza inconsueta (oltre i diciotto minuti), nelle quali sviscera con la stessa maestria e leggerezza temi scottanti, come aborto, politica, saltando poi ad argomenti più introspettivi e spirituali, come quello della figura del padre e della Bibbia. Proprio quest'ultima secondo “JD” è una forma d'arte della quale si parla troppo poco. Chi ha amato gli ultimi album non potrà che rimanere entusiasta dell'ultima impresa del nativo di Filicudi, che con i suoi incastri di parole in rima è capace di pizzicare le corde giuste nell'animo di chi ascolta ogni parola dei suoi testi. "Nostalgia istantanea" e "Variazioni sul tema della nostalgia istantanea", due tracce da ascoltare
“Image telling”: così Dargen autodefinisce la vita di tutti i giorni. Per parlare delle tematiche a lui più care ha scelto un vinile con due tracce di lunghezza inconsueta (oltre i diciotto minuti), nelle quali sviscera con la stessa maestria e leggerezza temi scottanti, come aborto, politica, saltando poi ad argomenti più introspettivi e spirituali, come quello della figura del padre e della Bibbia. Proprio quest'ultima secondo “JD” è una forma d'arte della quale si parla troppo poco. Chi ha amato gli ultimi album non potrà che rimanere entusiasta dell'ultima impresa del nativo di Filicudi, che con i suoi incastri di parole in rima è capace di pizzicare le corde giuste nell'animo di chi ascolta ogni parola dei suoi testi. "Nostalgia istantanea" e "Variazioni sul tema della nostalgia istantanea", due tracce da ascoltare
Vendesi collezioni di dvd
Vendesi collezione privata di circa 3.000 dvd originali.
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Vigili urbani e i controlli in ambito portuale
Vigili urbani al lavoro stamani nel porto di Sottomonastero nell'ambito dei previsti controlli atti a prevenire l'assalto ai turisti.
I due vigili urbani si sono soffermati a lungo per chiarire anche a coloro che effettuano escursioni nelle isole quale è il compito che gli è stato demandato e a quali regole bisogna attenersi
I due vigili urbani si sono soffermati a lungo per chiarire anche a coloro che effettuano escursioni nelle isole quale è il compito che gli è stato demandato e a quali regole bisogna attenersi
No al depuratore a Canneto Dentro. I ringraziamenti di Giardina (presidente Associazione Per Canneto)
FINALMENTE!
Come si suol dire “chi la dura la vince”!
Si, finalmente il TAR del Lazio, per il DEPURATORE a “CANNETO DENTRO” ha accolto il ricorso proposto dai cittadini di Lipari, per il tramite dell'instancabile opera dell' avv. Paolo Intilisano che con grande senso professionale si è prodigato e fortemente distinto, unitamente al positivo supporto della CODACONS.
Per tutte le battaglie condotte, principalmente dai residenti di Collo, Pirrera e Canneto;
per il progetto contestato e disprezzato dalla popolazione eoliana, in un sito “CANNETO DENTRO” solo conveniente per alcuni e per nulla giustificato per l'economia e il bene della nostra Lipari;
per l'impegno costante, a rifiutare a gran voce, la costruzione di una gigante vasca, “raccogli tutto”, sia a “UNCI” dove si andava a deturpare e denigrare la splendida spiaggia che DIO ha voluto consacrare a questa frazione, sia a Sottomonastero nelle vicinanze delle biglietterie dove, col probabile fetore, si dava il benvenuto e il saluto ai tanti turisti e a noi cittadini in arrivo ed in partenza;
per i sacrifici, e non solo economici, che sono stati sopportati;
SENTO
nella qualità di libero cittadino e di Presidente dell'ASSOCIAZIONE “PER CANNETO”, il dovere di ringraziare pubblicamente, quanti si sono adoperati con intensa presenza, discussioni e suggerimenti, alle problematiche del caso “DEPURATORE A CANNETO DENTRO”.
Particolari ringraziamenti sono:
per l'avv. Paolo Intilisano e l'avv Antonio Cardile (Presidente provinciale della Codacons);
per la Sig.ra Silvia Carbone, per la sig.ra Anna Miracola, per il sig. Pietro Lo Cascio;
per tutti i Sigg. che sono sempre stati vicini con responsabile operosità.
Sento di dover concludere esprimendo un personale pensiero: il nostro territorio dovrà essere sempre gestito da coloro che rappresentano i cittadini perchè solo essi dovranno dare le giuste decisioni per il bene delle nostre Eolie.
L'imposizione di progetti e di opere illegali, di un qualsiasi Commissario delegato nominato, (come nel caso DEPURATORE A CANNETO DENTRO,) si ha motivo di credere, per tornaconto, dovranno essere sempre scoraggiate e combattute, perchè alla fine il popolo ha sempre ragione e le battaglie sulle illegalità vengano vinte.
Pregherei chi sta alla guida della nostra Comunità, ed alle Istituzioni tutte, di ricercare, in base all'esperienza vissuta oggi, una collaborazione costruttiva con la collettività affinchè il nostro territorio non venga gestito da mani estranee ma salvaguardato perchè il bene delle nostre Isole equivale al bene di ognuno di noi.
Il Presidente
Antonino Giardina
Come si suol dire “chi la dura la vince”!
Si, finalmente il TAR del Lazio, per il DEPURATORE a “CANNETO DENTRO” ha accolto il ricorso proposto dai cittadini di Lipari, per il tramite dell'instancabile opera dell' avv. Paolo Intilisano che con grande senso professionale si è prodigato e fortemente distinto, unitamente al positivo supporto della CODACONS.
Per tutte le battaglie condotte, principalmente dai residenti di Collo, Pirrera e Canneto;
per il progetto contestato e disprezzato dalla popolazione eoliana, in un sito “CANNETO DENTRO” solo conveniente per alcuni e per nulla giustificato per l'economia e il bene della nostra Lipari;
per l'impegno costante, a rifiutare a gran voce, la costruzione di una gigante vasca, “raccogli tutto”, sia a “UNCI” dove si andava a deturpare e denigrare la splendida spiaggia che DIO ha voluto consacrare a questa frazione, sia a Sottomonastero nelle vicinanze delle biglietterie dove, col probabile fetore, si dava il benvenuto e il saluto ai tanti turisti e a noi cittadini in arrivo ed in partenza;
per i sacrifici, e non solo economici, che sono stati sopportati;
SENTO
nella qualità di libero cittadino e di Presidente dell'ASSOCIAZIONE “PER CANNETO”, il dovere di ringraziare pubblicamente, quanti si sono adoperati con intensa presenza, discussioni e suggerimenti, alle problematiche del caso “DEPURATORE A CANNETO DENTRO”.
Particolari ringraziamenti sono:
per l'avv. Paolo Intilisano e l'avv Antonio Cardile (Presidente provinciale della Codacons);
per la Sig.ra Silvia Carbone, per la sig.ra Anna Miracola, per il sig. Pietro Lo Cascio;
per tutti i Sigg. che sono sempre stati vicini con responsabile operosità.
Sento di dover concludere esprimendo un personale pensiero: il nostro territorio dovrà essere sempre gestito da coloro che rappresentano i cittadini perchè solo essi dovranno dare le giuste decisioni per il bene delle nostre Eolie.
L'imposizione di progetti e di opere illegali, di un qualsiasi Commissario delegato nominato, (come nel caso DEPURATORE A CANNETO DENTRO,) si ha motivo di credere, per tornaconto, dovranno essere sempre scoraggiate e combattute, perchè alla fine il popolo ha sempre ragione e le battaglie sulle illegalità vengano vinte.
Pregherei chi sta alla guida della nostra Comunità, ed alle Istituzioni tutte, di ricercare, in base all'esperienza vissuta oggi, una collaborazione costruttiva con la collettività affinchè il nostro territorio non venga gestito da mani estranee ma salvaguardato perchè il bene delle nostre Isole equivale al bene di ognuno di noi.
Il Presidente
Antonino Giardina
Al via nelle Eolie l’attività del progetto “Internalizzazione dei beni culturali delle Isole Minori della Sicilia – PIT Isole Minori”
COMUNICATO
STAMPA
E’ iniziata anche nelle Isole Eolie
l’attività del progetto “Internalizzazione dei beni culturali delle Isole
Minori della Sicilia – PIT Isole Minori”. Obiettivo del progetto è quello di
generare nuovi flussi turistici, soprattutto inglesi e tedeschi, verso i territori delle piccole isole della
Sicilia, grazie ad azioni incentrate su un richiamo esercitato dal patrimonio
culturale locale costituito,
nell’accezione più ampia , dalle
risorse artistico – culturali ed ambientali,
dalle manifestazioni, dagli eventi , dai prodotti tipici locali, ecc.
Accanto a questo obiettivo primario, il
progetto si prefigge di * esaltare la cultura e le tradizioni
locali, al fine di promuovere la tipicità dei diversi territori, * diffondere e valorizzare il
patrimonio culturale, materiale ed immateriale del territorio, * attivare una rete di offerta che
coniughi qualità ed efficienza e che coinvolga tutti i soggetti che a vario
titolo vi hanno interesse, * sostenere le imprese turistiche
locali per migliorarne gli standard qualitativi .
Da mercoledì 20 saranno presenti
nell’isola di Lipari consulenti ed
esperti che faranno sopralluoghi, interviste ed incontri con gli operatori
della filiera turistica.
Venerdì 22, dalle ore 10,30, presso i locali
del Palazzo Municipale di piazza Mazzini di Lipari, si terrà un incontro pubblico in cui verranno presentate le azioni progettuali che si
vogliono attuare, i prodotti da costruire, il contesto turistico in cui ci si
vuole collocare con il coinvolgimento di operatori internazionali che saranno,
in un momento successivo, invitati sulle isole.
Sono invitati a partecipare associazioni
ed operatori del turismo, della cultura,
dell’educazione, della mobilità, appassionati ed amanti delle Eolie, quanti
hanno voglia di raccontare le Isole e di scommettere sul loro appeal e le loro
capacità.
Federica Masin
assessore al Turismo Comune di Lipari
Lipari, 20 giugno
2012
"A Lipari si può nascere". Intervista all'assessore Giacomo Biviano
"A Lipari si può nascere". Lo afferma l'assessore Giacomo Biviano nell'intervista che abbiamo realizzaro stamani, in tandem con il collega Peppe Paino, dopo che l'assessore è andato a rendere visita alle due mamme.
Lipari fa il bis. Prima della mezzanotte è nato Marco (parto spontaneo)
A Lipari si può tranquillamente partorire lo dimostrano i due parti avvenuti nelle ultime ore. Dopo Chiara, una bella bimba di 3.650 kg, primogenita di Serena Sciacchiatano (foto in basso) e Alessio Zimmitti, ieri sera, con parto spontaneo è nato Marco (foto a lato), figlio di Bartolo Mandarano e Francesca Furnari.
Il bimbo che pesa 3,720 kg. è nato alle 23 e 20. Entrambe le mamme stamani hanno ricevuto la visita ed un omaggio floreale da parte dell'assessore Giacomo Biviano, accompagnato dalla dottoressa Laura Prestigiacomo.
A seguire vi proporremo una intervista con l'assessore Biviano
Disservizio Ustica Lines del 18 Giugno. Vento Eoliano chiede chiarimenti
Al Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
All’Ass. ai Trasporti del Comune di Lipari
Dott.ssa Federica Masin
All’Ass. Reg. delle
Infrastrutture e Mobilità
Dott. Andrea Vecchio
All’Assessore ai Trasporti Provinciali
Dott. Rosario
Ventimiglia
Alla
Compagnia Di Navigazione Ustica Lines
Il Movimento
“Vento Eoliano” condivide pienamente le esternazioni di rabbia e sconforto di
coloro che hanno vissuto l’ennesima odissea sulla corsa Eolie - Reggio Calabria
del 18/06 u.s. sull’aliscafo Mirella Morace.
Cogliamo
l’occasione per chiedere un chiarimento a tutti gli organi competenti
(comunali, provinciali e regionali) e alla società di navigazione Ustica Lines,
sui seguenti punti:
1.
Quali sono le cause tecniche che hanno impedito
all’aliscafo Mirella Morace della Ustica Lines di proseguire la corsa per
Reggio Calabria;
2.
Quale incremento di tariffa sarà attuato con la modifica
dell’attuale tratta Lipari - Reggio Calabria (che vedrà scisso il servizio, con
la tratta Lipari – Messina effettuata dalla società Ustica Lines e la tratta Messina
- Reggio Calabria invece dalla società Metromare);
3.
Far luce su un eventuale dirottamento delle sovvenzioni
pubbliche per coprire la tratta Isole Eolie – Reggio Calabria, tra la società Ustica
Lines e la società Metromare – di cui la stessa compagnia Ustica Lines è
azionista di maggioranza.
4.
Permettere di acquistare il biglietto di prosecuzione
corsa della tratta Messina - Reggio Calabria (società Metromare) direttamente alle
Isole Eolie presso le biglietterie Ustica Lines, al fine di evitare ulteriori
disagi ai passeggeri nello scalo intermedio di Messina.
Sicuri di una Vs rapida ed esaustiva risposta,
cogliamo l’occasione per porgere. Distinti
saluti
Dott.ssa Annarita Gugliotta (cons. Comunale Vento Eoliano) ; Giuseppe Vassallo (coordinatore Vento Eoliano); Avv. Felice
Panebianco (Cons. Com. “Vento Eoliano”)
Auguri a.....
Gli auguri di oggi sono per Maurizio Mondello
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
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“Pubblicato in G.U. il Decreto per il “ Bonus assunzioni al Sud” ( di Bartolo Pavone)
Carissimi amici vicini e lontani,finalmente una notizia positiva per i giovani disoccupati. Comunico che “Il bonus assunzioni per il Mezzogiorno” è stato pubblicato sulla Gazzetta n. 127 del 1° giugno 2012: si tratta del Decreto del 24 maggio 2012 che prevede la concessione di un credito d’imposta per le imprese del Sud Italia che assumano lavoratori a tempo indeterminato, incrementando il proprio organico e creando nuovo lavoro stabile.
I lavoratori assunti devono rientrare nella categoria degli «svantaggiati» o «molto svantaggiati». Le assunzioni devono avvenire entro 24 mesi dall’entrata in vigore del decreto valido in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Non possono accedere al b...eneficio lo Stato, gli Enti pubblici e le persone fisiche non esercenti attività d’impresa né arti e professioni.Il credito d’imposta, inoltre, non è cumulabile con altri aiuti di stato, né con altre misure di sostegno comunitario in relazione agli stessi costi salariali per i medesimi lavoratori. L’agevolazione prevede un credito d’imposta pari al 50% dei costi salariali sostenuti dal datore di lavoro nei 12 mesi successivi all’assunzione (24 per i lavoratori «molto svantaggiati»). In caso di assunzioni di lavoratori a tempo indeterminato con contratto di lavoro a tempo parziale, verrà concessa un’agevolazione in misura proporzionale alle ore prestate confrontate con quelle del contratto nazionale.Le domande di fruizione del credito d’imposta devono essere inoltrate alle Regioni, le quali dovranno stabilire con un provvedimento le modalità e le procedure per la concessione del credito d’imposta.
Il beneficio decade:
•se il numero complessivo dei dipendenti a tempo indeterminato è inferiore o pari a quello rilevato mediamente nei dodici mesi precedenti alla data di assunzione;
•se i posti di lavoro creati non sono conservati per un periodo minimo di due anni nel caso delle piccole e medie imprese, ovvero di tre anni, per le altre imprese;
•in caso di accertamento definitivo di violazioni non formali sia alla normativa fiscale che a quella contributiva in materia di lavoro dipendente, per le quali sono state irrogate sanzioni di importo non inferiore a euro 5.000;
• in caso di violazioni alla normativa sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori previste dalle vigenti disposizioni, commesse nel periodo tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2015;
• nei casi in cui siano emanati provvedimenti definitivi della magistratura contro il datore di lavoro per condotta antisindacale.
Prof.Bartolo Pavone
I lavoratori assunti devono rientrare nella categoria degli «svantaggiati» o «molto svantaggiati». Le assunzioni devono avvenire entro 24 mesi dall’entrata in vigore del decreto valido in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Non possono accedere al b...eneficio lo Stato, gli Enti pubblici e le persone fisiche non esercenti attività d’impresa né arti e professioni.Il credito d’imposta, inoltre, non è cumulabile con altri aiuti di stato, né con altre misure di sostegno comunitario in relazione agli stessi costi salariali per i medesimi lavoratori. L’agevolazione prevede un credito d’imposta pari al 50% dei costi salariali sostenuti dal datore di lavoro nei 12 mesi successivi all’assunzione (24 per i lavoratori «molto svantaggiati»). In caso di assunzioni di lavoratori a tempo indeterminato con contratto di lavoro a tempo parziale, verrà concessa un’agevolazione in misura proporzionale alle ore prestate confrontate con quelle del contratto nazionale.Le domande di fruizione del credito d’imposta devono essere inoltrate alle Regioni, le quali dovranno stabilire con un provvedimento le modalità e le procedure per la concessione del credito d’imposta.
Il beneficio decade:
•se il numero complessivo dei dipendenti a tempo indeterminato è inferiore o pari a quello rilevato mediamente nei dodici mesi precedenti alla data di assunzione;
•se i posti di lavoro creati non sono conservati per un periodo minimo di due anni nel caso delle piccole e medie imprese, ovvero di tre anni, per le altre imprese;
•in caso di accertamento definitivo di violazioni non formali sia alla normativa fiscale che a quella contributiva in materia di lavoro dipendente, per le quali sono state irrogate sanzioni di importo non inferiore a euro 5.000;
• in caso di violazioni alla normativa sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori previste dalle vigenti disposizioni, commesse nel periodo tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2015;
• nei casi in cui siano emanati provvedimenti definitivi della magistratura contro il datore di lavoro per condotta antisindacale.
Prof.Bartolo Pavone
Chiusura centro storico e disabili (di Alfio Ziino)
Premetto che non ho avuto modo di
leggere il provvedimento istitutivo dell' isola pedonale urbana nel
centro storico di Lipari, ma da quel che ho sentito, anche da parte di
operatori
del settore, ho l' impressione che i disabili siano stati "maltrattati".
Rammento a me stesso, ed agli estensori del citato provvedimento,
che in tema di circolazione e sosta di veicoli al servizio di soggetti
portatori di handicap, la norma di riferimento non la si rinviene nel
Codice della Strada, ma nel DPR 503/96, il quale, all'articolo 11,
recita: ".......viene consentita, dalle Autorità competenti, la
circolazione e la sosta del veicolo al loro specifico servizio, purchè
ciò non costituisca grave intralcio al traffico, nel caso di sospensione
o limitazione della circolazione per motivi di sicurezza pubblica, di
pubblico interesse o per esigenze di carattere militare, ovvero quando
siano stabiliti obblighi o divieti di carattere PERMANENTE o temporaneo,
oppure quando sia stata vietata o limitata la sosta".
Ed ancora. "La circolazione e la sosta sono consentite nelle zone a
traffico limitato e nelle aree pedonali urbane, così come definite all'
art.3 del decreto legislativo 30 aprile
1992 n.285, qualora è autorizzato l' accesso anche AD UNA SOLA
CATEGORIA di veicoli per per l'epletamento di servizi di trasporto di
pubblica utilità".
Riassumendo, anche con l' ausilio della giurisprudenza in materia,
la Pubblica Amministrazione NON può vietare la circolazione e la
sosta degli autoveicoli destinati al servizio di un
disabile se non che con specifica e dettagliata motivazione (che, come detto, nel caso in specie non conosco).
Se poi, in zona a traffico limitato o in area pedonale urbana, la
stessa Pubblica Amministrazione consente il transito anche ad una sola
categoria di veicoli destinati all'espletamento
di trasporti di pubblica utilità (ad esempio carico e scarico
merci, distribuzione posta, taxi, bus, etc..), il disabile HA DIRITTO a
circolare e sostare liberamente in dette zone ed aree.Ed
è diritto che gli discende direttamente dalla legge, non comprimibile da provvedimento amministrativo alcuno.
E così, ad esempio, se i taxi possono liberamente, seguendo un
certo percorso, raggiungere Marina Corta e sostarvi, la medesima cosa
può fare l'autovettura del disabile. Se sosta e circolazione per carico e scarico merci sono consentite nella zona a
traffico limitato, in detta zona può liberamente recarsi, e sostare, la
stessa autovettura.
Avv. Alfio Ziino
Il Comitato consultivo dell'Asp 5: via Poli
Il Comitato consultivo aziendale dell'Asp 5 di Messina, organo
consultivo ma non solo, ignorato dal commissario Francesco Poli, ha
chiesto al presidente della Regione Lombardo e all'assessore per la
salute Russo " di superare l'esperienza del commissariamento". Il
presidente del Cca, Andrea Cucinotta, in una nota ha rappresentato
l'esigenza per i cittadini di poter contare "su un manager che sia
impegnato a tempo pieno verso i bisogni di un così vasto territorio e
non per due volte alla settimana. Di un operatore capace di una
programmazione di lungo respiro e soprattutto condivisa; in
discontinuità con quanti sono abituati ad assumere decisioni sul destino
della sanità messinese in assoluta solitudine". Va, comunque, precisato
che Cucinotta aveva definito la precedente esperienza Giuffrida "
assolutamente inesistente". La presa di posizione del presidente del
Comitato consultivo aziendale in seguito ad un invito a relazionare sul
caso del piccolo Cristian, 11 anni, che non vede, non parla e non
cammina al direttore del distretto sanitario Asp, Marcello Nucifora. Una
richiesta , ha invece risposto, dopo mesi di silenzio, Poli che doveva
essere fatta alla direzione generale in quanto è il Commissario l'unico
detentore di tutte le informazioni relative alla situazione aziendale.
martedì 19 giugno 2012
Completato l'intervento a Bagnamare
E' stato completato quest'oggi l'intervento sulla rete fognante in corso lungo la provinciale (Bagnamare) che da Lipari porta a Canneto e viceversa Domani, salvo contrattempi, si dovrebbe procedere ad asfaltare la strada.
Completata l'operazione la strada tornerà transitabile come da norma.
Completata l'operazione la strada tornerà transitabile come da norma.
Guardia costiera sequestra 15 esemplari di pesce spada Motovedetta intercetta peschereccio che pescava illegalmente
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 19 GIU - La guardia costiera di
Reggio Calabria ha sequestrato 15 esemplari di pesce spada e uno
strumento per la pesca illegale, nonche' all'elevazione di due
verbali amministrativi per un totale di seimila euro. La
motovedetta della guardia costiera, durante un controllo, a
circa 31,5 miglia a nord dell'isola di Filicudi, ha intercettato
un peschereccio impegnato in operazione di pesca. I pesci spada
erano esemplari adulti per un peso complessivo di circa 500
chili. (ANSA).
PD e UDC preparano sfiducia a Lombardo
Una mozione di sfiducia comune sarà
presentata dal Pd e dall'Udc contro il Governatore della Regione
Siciliana Raffaele Lombardo. La decisione è stata presa, a conclusione
dell'incontro tra i segretari regionali dei due partiti Giuseppe Lupo
(Pd) e Gianpiero D'Alia. Il testo della mozione verrà messo a punto nel
corso di una riunione che si svolgerà mercoledì prossimo.
A proposito di bollette idriche e canone fognario (Di Saverio Merlino)
In
questi giorni centinaia di cittadini stanno ricevendo, da parte del Comune di
Lipari, lettere raccomandate per
sollecitare, con preavviso del distacco dell’utenza, il pagamento per la
fornitura idrica per il 2009, tra l’altro, intimando un recupero mediante
emissione di ruoli coattivi.
Premesso che è un dovere ed è
corretto che ogni cittadino paghi,
regolarmente, quanto dovuto al Comune
per i servizi che esso offre ai propri amministrati.
Ritengo,
tuttavia, che sia altrettanto giusto che lo stesso Comune restituisca agli stessi
quello che potrebbe essere stato riscosso in maniera errata o magari ingiustamente
(EAS o COMUNE).
Mi
riferisco, in modo particolare, al servizio di depurazione e al canone di
depurazione che, anche nel nostro comune, i relativi importi non dovevano
essere riscossi dal 2000 al 2009 (forse neanche adesso) e quindi, queste somme,
dovrebbero essere restituite a quei cittadini
che l’hanno pagate (Corte
Costituzionale sentenza n° 335
dell’11/10/2008).
Anche il sottoscritto ha richiesto nel mese di
febbraio u.s. al Comune di Lipari, IN VIA CAUTELATIVA,
l’immediata cessazione della fatturazione
del servizio di depurazione perché non
realmente eseguito oltre che (al Commissario
Liquidatore dell’EAS) il rimborso di tutti i corrispettivi
pagati a titolo di “canone” di
depurazione, come computati in tutte le bollette idriche pagate almeno
negli ultimi dieci anni, così stabilito dagli articoli 2033 e 2946 del codice
civile, ivi compreso gli importi I.V.A. calcolati sui canoni di depurazione non
dovuti (vedi
art. 58 del Regolamento Comunale) con interessi e rivalutazione monetaria dal dì
del dovuto al saldo effettivo.
Alla suddetta nota
l’EAS ha risposto che, ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 36 del 1994, i
canoni di fognatura e depurazione sono stati riscossi per conto dei Comuni,
titolari dei predetti canoni.
Il Comune di Lipari, invece, con riferimento alla predetta
contestazione, ha risposto che si trattava d’una richiesta infondata poiché
l’impianto di depurazione comunale, ubicato in Lipari, autorizzato con D.A. n.
1358 del 1990 e successivo D.A. n. 1750 del 1992, rientra nella fattispecie di
cui all’art. 8 della L.R. n. 27 del 1986, classificandolo quale sistema di
depurazione di 1° livello.
Inoltre, sempre secondo il Comune di Lipari, non è
applicabile la sentenza della Cassazione n. 335 del 11-10-2008 giacché
l’impianto in questione è stato sempre attivo (!!!) e che, pertanto, è in
vigore l’art. 8 sexies della Legge 27.02.2009 n. 13 di conversione del D.L.
30-12-2008 n. 2008.
La suddetta risposta, ovviamente, non ha assolutamente
eliminato i miei dubbi…….anzi.
Partiamo dalla
classificazione dell’impianto di Lipari.
Sostenere che Lipari ha
un vero impianto di depurazione ..…mi sembra un poco azzardato.
Come asserito nella nota
del Comune, infatti, Lipari ha un sistema di depurazione di 1° livello
ovvero, effettua
solo un trattamento primario di grigliatura, e/ o di sabbiatura (mi sembra poco
per definirlo “depuratore”).
L’art. 8 della L.R. n. 27 del 1986, infatti, stabilisce i seguenti livelli di
depurazione
dei reflui delle pubbliche fognature:
- di primo
livello, nel caso si effettui solo un trattamento primario di grigliatura, e/ o
di disabbiatura, e/ o di disoleatura;
- di secondo
livello, nel caso si effettui, in aggiunta al trattamento di primo livello, la
separazione dei solidi sospesi sedimentabili;
- di terzo
livello, nel caso si effettui, in aggiunta ai trattamenti di primo ed
eventualmente di secondo livello, anche l’ossidazione biologica e/ o trattamento
fisico - chimico;
- di quarto
livello, nel caso si effettui scarico a mare mediante condotta sottomarina, in
aggiunta ad uno dei trattamenti dei livelli precedenti (?!?!)
Mi chiedo: se come
asserito il Comune Lipari possiede un impianto di depurazione perché da almeno 10 anni si parla di realizzarne uno
e sono pendenti ricorsi su dove ubicarlo?
E poi..siamo sicuri che
questo impianto di primo livello funzioni bene?
A proposito, ancora, dell’art.
8 sexies della L.R. 27.02.2009 n. 13 di conversione del DL 30.12.2008 n. 2008,
citato dal Comune alle mie osservazioni, vorrei ricordare che vanno letti tutti i commi
e non solo il primo perché più comodo:
Art. 8-sexies
Disposizioni in materia di servizio idrico integrato
Disposizioni in materia di servizio idrico integrato
1. Gli oneri relativi alle attività di progettazione
e di realizzazione o completamento degli impianti di depurazione, nonche'
quelli relativi ai connessi investimenti, come espressamente individuati e
programmati dai piani d'ambito, costituiscono una componente vincolata della
tariffa del servizio idrico integrato che concorre alla determinazione del
corrispettivo dovuto dall'utente. Detta componente e'
pertanto dovuta al gestore dall'utenza, nei casi in cui manchino gli impianti
di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi, a decorrere dall'avvio
delle procedure d’affidamento delle prestazioni di progettazione o di
completamento delle opere necessarie all’attivazione del servizio di
depurazione, purché alle stesse si proceda nel rispetto dei tempi
programmati.
2. In attuazione della sentenza della Corte
costituzionale n. 335 del 2008, i gestori del servizio idrico integrato
provvedono anche in forma rateizzata, entro il termine massimo di cinque anni,
a decorrere dal 1° ottobre 2009, alla restituzione della quota di tariffa non
dovuta riferita all'esercizio del servizio di depurazione. Nei casi di cui al
secondo periodo del comma 1, dall'importo da restituire vanno dedotti gli oneri
derivati dalle attività di progettazione, di realizzazione o di completamento
avviate. L'importo da restituire e' individuato, entro centoventi giorni dalla
data d’entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, dalle
rispettive Autorità d'ambito.
3. Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si
applicano anche agli enti locali gestori in via diretta dei servizi d’acquedotto,
fognatura e depurazione. In tali casi all'individuazione dell'importo da
restituire provvedono i medesimi enti locali.
4. Entro due mesi dalla data d’entrata in vigore
della legge di conversione del presente decreto, su proposta del Comitato per
la vigilanza sull'uso delle risorse idriche, il Ministro dell'ambiente e della
tutela del territorio e del mare stabilisce con propri decreti i criteri ed i
parametri per l'attuazione, coerentemente con le previsioni dell'allegato al
decreto del Ministro dei lavori pubblici, d'intesa con il Ministro
dell'ambiente, 1° agosto 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 243 del 16 ottobre 1996,
tenute presenti le particolari condizioni dei soggetti non allacciati che
provvedono autonomamente alla depurazione dei propri scarichi e l'eventuale
impatto ambientale, di quanto previsto dal comma 2, nonché
le informazioni minime che devono essere periodicamente fornite agli utenti dai
singoli gestori in ordine al programma per la realizzazione, il completamento,
l'adeguamento e l'attivazione degli impianti di depurazione previsto dal
rispettivo Piano d'ambito, nonché al suo grado di progressiva attuazione, e le
relative forme di pubblicità, ivi inclusa l'indicazione all'interno della
bolletta.
5. Nell'ambito delle
informazioni fornite all'utenza devono rientrare anche quelle inerenti al
consuntivo delle spese già sostenute ed al preventivo delle spese che il
gestore deve ancora sostenere, a valere sulla quota di tariffa vincolata a
coprire gli oneri derivanti dalle attività di cui al comma 4, nonché
all'osservanza dei tempi di realizzazione previsti.
6. Il Comitato provvede al
controllo e al monitoraggio periodico del corretto adempimento degli obblighi
informativi da parte del gestore, al quale, nell'ipotesi d’inadempienze, si
applicano, ai fini dell'osservanza delle disposizioni di cui al presente
articolo, le disposizioni di cui all'articolo 152, commi 2 e 3, del decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
Si potrebbe obiettare, quindi,
che l'articolo 8 sexies sopra citato, al contrario di quanto sostenuto
dal Comune di Lipari, non è
assolutamente applicabile.
Da dove si evince il
procedimento di realizzazione e di completamento degli impianti ?
Quali sono e come sono
i tempi programmati?
La previsione è oggetto
di qualche atto a contenuto programmatorio che individui i tempi di
realizzazione?
Quando il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del
mare ha stabilito con propri decreti i
criteri ed i parametri per l'attuazione?
Quando sono state fornite le informazioni minime agli utenti previste
periodicamente in ordine al
programma per la realizzazione, il completamento, l'adeguamento e l'attivazione
degli impianti di depurazione?
Ancora,
ritengo che dalla complessiva analisi della sentenza e della legge relativa ai
canoni di depurazione, si può
sicuramente evincere il principio secondo cui il canone non è più da
considerarsi
quale
tassa pubblica fissata d'imperio (e non valutabile alla stregua d’un contratto
privato), bensì proprio quale forma di corrispettivo versato dal privato per un
servizio che, ancorché pubblico, deve essere sinallagmatico.
Le prestazioni, cioè, devono essere
corrispondenti e legate tra di loro, così che se manca una, mancherà l'altra.
Pertanto
questo principio viene disatteso dalla legge che collega l'obbligo di pagamento
del canone di depurazione, non già al funzionamento dell'impianto e nemmeno
alla sua realizzazione, ma semplicemente all’intenzione di realizzarlo, pur se
obbiettivata da atti amministrativi relativi ad incarichi di progettazione.
Tale
modo di procedere, di fatto, converte o tenta di convertire il canone in una
sorta di tassa di scopo, che tuttavia non rispetta i minimi connotati di
quest'istituto, quali erano stati delineati, per le amministrazioni comunali,
dalla legge finanziaria per il 2007, alla quale si debbono parametri e
riferimenti specifici.
E’
prevedibile, quindi, che anche l’ultima legge debba affrontare il giudizio
della Corte.
Ritornando,
infine, alla richiesta di pagamento coatto (che
parola orribile!!!) da parte del Comune per i cittadini che non hanno
ancora pagato le bollette del 2009 (bollette sulle quali si è già detto in
passato anche a proposito della lettura del consumo reale che non appare
assolutamente chiaro e delle tariffe applicate).
Ritengo
che farebbe bene il Comune ad iniziare a considerare che, sicuramente,
moltissimi cittadini potrebbero chiedere il rimborso e procurare grave
pregiudizio economico al già difficile
Bilancio Comunale.
Bene,
farebbe, quindi, a mio avviso, a verificare attentamente la questione e quanto sta succedendo in merito, “concordare” con i cittadini una compensazione
tra il riscosso e quello da riscuotere….magari, questa vota, a fase inversa,
chiedendo a noi cittadini la possibilità del rimborso in diverse rate…… (sicuramente senza ruoli coattivi!!!).
A proposito (???) mi dispiace tanto
che nessun Consigliere Comunale ha raccolta il mio invito del 7 giugno u.s. sul
rispetto dei Regolamenti che dispongono il pagamento rateale del consumo idrico
e della TSRSU.
Sono
convinto che il buon senso di padre di famiglia prevarrà su quello di semplici “burocrati”
e si trovi, anche con l’intervento dell’Amministrazione Comunale e del
Consiglio Comunale, un momento di sintesi per porre fine ad una
situazione che colpisce, ingiustamente, la totalità dei cittadini.
Saverio Merlino
Lettere al direttore. Mostra di acquarelli e ceramiche artistiche a Marina Corta
porto a conoscenza che dal 24/06 al 30/06 nella chiesetta delle anime
del purgatorio (Marina Corta) saranno in mostra gli acquarelli di Gianluca Lo
Surdo e le ceramiche artistiche di Stefano Panza ed Elisa Groppo. Apertura
dalle ore 10:30 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 21:00.
Le sarei grato se
pubblicasse la notizia sul suo cliccatissimo giornale web. In allegato trova
anche la locandina, se non chiedo troppo, può pubblicare anche quella?
Porgo cordiali
saluti e le auguro buon lavoro
Gianluca Lo Surdo
INFRASTRUTTURE: VECCHIO ISTITUISCE SPORTELLO "SOS IMPRESA"
Da lunedi' prossimo sara' attivo l'indirizzo di posta elettronica
sosimpresa@regione.sicilia.it al quale potranno essere segnalati tutti i
crediti che le aziende vantano nei confronti della Regione e che
costituiscono vere e proprie sofferenze. Lo ha annunciato questa
mattina, nel corso di una conferenza stampa, l'assessore regionale alle
Infrastrutture e alla Mobilita' Andrea Vecchio.
"A disposizione - ha spiegato - metteremo anche un numero di telefono e due funzionari pronti a raccogliere e ordinare i dati relativi alla massa debitoria che l'amministrazione regionale ha nei confronti del mondo del lavoro e di quello delle imprese. Non intendiamo alimentare false illusioni ma, di certo, cercheremo di capire quali sono le criticita' esistenti e cosa, di fatto, blocca i pagamenti e danneggia la nostra economia. Ma non solo: vorremmo capire se esistono altri colli di bottiglia per pareri o autorizzazioni che dipendono da questo assessorato".
Vecchio e', inoltre, pronto ad istituire presso l'assessorato anche una unita' di crisi composta da personale interno e da rappresentanti di Confindustria, Ance, Consulta degli ingegneri e degli architetti. "Tutti a costo zero", tiene a precisare l'assessore. La task force avra' il compito di procede ad un rapido esame degli elenchi di tutti i progetti ancora fermi, per individuare e rimuovere le cause che li bloccano. "Se non dovessimo fare in tempo a superare gli ostacoli esistenti - spiega Vecchio - avremo, in ogni caso, realizzato un documento che potra' risultare prezioso per chi verra' dopo di noi".
L'assessore ha piu' volte sottolineato la necessita' di "accorciare le distanze tra la gente e l'amministrazione", ed ha puntato il dito contro "burocrazia, frammentazione dei poteri autorizzativi, parcellizzazione delle decisioni" , annunciando che devolvera' il proprio compenso ad una onlus "che si occupa di problemi importanti".
Infine, l'impegno ad individuare e a rendere disponibili circa duecento milioni di euro di fondi residui della legge 457 del 1978 per l'edilizia popolare. "La mia idea - ha spiegato - e' quella di utilizzarli per mettere in sicurezza gli edifici scolastici".
"A disposizione - ha spiegato - metteremo anche un numero di telefono e due funzionari pronti a raccogliere e ordinare i dati relativi alla massa debitoria che l'amministrazione regionale ha nei confronti del mondo del lavoro e di quello delle imprese. Non intendiamo alimentare false illusioni ma, di certo, cercheremo di capire quali sono le criticita' esistenti e cosa, di fatto, blocca i pagamenti e danneggia la nostra economia. Ma non solo: vorremmo capire se esistono altri colli di bottiglia per pareri o autorizzazioni che dipendono da questo assessorato".
Vecchio e', inoltre, pronto ad istituire presso l'assessorato anche una unita' di crisi composta da personale interno e da rappresentanti di Confindustria, Ance, Consulta degli ingegneri e degli architetti. "Tutti a costo zero", tiene a precisare l'assessore. La task force avra' il compito di procede ad un rapido esame degli elenchi di tutti i progetti ancora fermi, per individuare e rimuovere le cause che li bloccano. "Se non dovessimo fare in tempo a superare gli ostacoli esistenti - spiega Vecchio - avremo, in ogni caso, realizzato un documento che potra' risultare prezioso per chi verra' dopo di noi".
L'assessore ha piu' volte sottolineato la necessita' di "accorciare le distanze tra la gente e l'amministrazione", ed ha puntato il dito contro "burocrazia, frammentazione dei poteri autorizzativi, parcellizzazione delle decisioni" , annunciando che devolvera' il proprio compenso ad una onlus "che si occupa di problemi importanti".
Infine, l'impegno ad individuare e a rendere disponibili circa duecento milioni di euro di fondi residui della legge 457 del 1978 per l'edilizia popolare. "La mia idea - ha spiegato - e' quella di utilizzarli per mettere in sicurezza gli edifici scolastici".
E adesso.....dopo il depuratore.... la class action contro la Regione per il taglio ai trasporti
La sentenza del TAR Lazio rappresenta una grande vittoria del
popolo eoliano contro uno dei più gravi tentativi di "scippo" della sua
autonomia e autodeterminazione.
Ma sicuramente tutto questo non sarebbe avvenuto senza il serio e
tenace impegno profuso dall'amico avvocato Paolo Intilisano, che con
grande pazienza e alta professionalità ha saputo calarsi nella realtà
eoliana, afferrando esattamente il senso di questa protesta.
Proseguono intanto le iniziative legali patrocinate dall'Avvocato
Intilisano, ultima in ordine di tempo la CLASS ACTION contro la Regione
Siciliana per il taglio ai trasporti. E se il buongiorno si vede dal
mattino .............................abbiamo di che sperare!!!
Silvia Carbone
Si torna a nascere a Lipari. La felicità dell'assessore Biviano
Sono
appena venuto a conoscenza che finalmente nell'ospedale di Lipari si è
ritornati a nascere. Alle 22.40 è nata Chiara. Con la gioia di un
eoliano prima e di Assessore ai servizi socio-sanitari dopo, ringrazio
il reparto di Ostetricia e ginecologia, ed in particolar modo la
dott.ssa Mariateresa Mastroeni e la dott.ssa Roberta Granese, per aver
finalmente restituito quello che da sempre è stato motivo di orgoglio
per tutti noi: Nascere nelle Eolie.
Con l'augurio che quello di
oggi sia il primo di numerosi lieti eventi, esprimo la mia più totale
soddisfazione e ammirazione per quei medici, ostetrici e pediatri che
hanno finalmente deciso di infrangere quel muro di gomma che ormai da
diversi mesi attanagliava il nostro punto nascita. GRAZIE e Auguri alla
nuova nata Chiara, alla mamma Serena e al padre Alessio.
L'Assessore ai Servizi-socio sanitari
Dott. Giacomo Biviano
Si torna a nascere a Lipari
Alle 22,45 di ieri è nata all'ospedale di Lipari, Chiara. La
bimba è venuta alla luce dopo un parto cesareo eseguito dalle dott.sse
Granese e Mastroeni. Una bella notizia non solo per la nascita della bimba ma perchè, si è torntoa a nascere a Lipari, grazie anche
alla ferma volontà dei genitori che hanno avuto fiducia nella
professionalità del personale medico a disposizione.
lunedì 18 giugno 2012
Filicudi....disagi....senza fine
Riceviamo e pubblichiamo:
Conoscendo la Sua grande disponibilità la informo dei persistenti disagi che isolani e turisti stanno sopportando a Filicudi a causa dell'ubicazione della biglietteria Siremar. Sapendo che lei è già a conoscenza perfettamente della situazione non sto a tediarla con tutta la storia ma vorrei farle sapere che anche oggi abbiamo ripetutamente telefonato in Comune ma nessuno ci dà una risposta definitiva.
Dall'inizio di Giugno il sabato mattina alle 9 arriva anche la nave da Napoli e sbarca persone che dovrebbero salire alle 9,15 sull'aliscafo diretto ad Alicudi, come possono fare, senza mezzi, a raggiungere Filicudi Porto e tornare a Pecorini con il biglietto per l'mbarco?
Sull'isola da sabato scorso è anche chiuso il distributore di carburante per "guasto tecnico" e si dice che resterà chiuso fino al prossimo lunedì. Quindi si aggiungono disagi a disagi rendendo la situazione veramente al limite della sopportazione.
A completare il quadro disastroso mancava solo il disservizio postale di oggi: computer bloccato in giorno di pagamento IMU, decine di persone per ore in coda e alla fine senza aver potuto usufruire di un servizio che è un diritto.
Domani, Martedì, la posta è chiusa e quindi tutto verrà rimandato almeno a Mercoledì, sempre che il computer funzioni, ma ormai anche se riusciranno a pagare saranno in mora e non certo per cattiva volontà loro.
I Filicudari sono veramente stanchi!Ringraziando per l'attenzione porgo cordiali saluti
Daniela Tagliasacchi - Circoscrizione Filicudi/Alicudi
Conoscendo la Sua grande disponibilità la informo dei persistenti disagi che isolani e turisti stanno sopportando a Filicudi a causa dell'ubicazione della biglietteria Siremar. Sapendo che lei è già a conoscenza perfettamente della situazione non sto a tediarla con tutta la storia ma vorrei farle sapere che anche oggi abbiamo ripetutamente telefonato in Comune ma nessuno ci dà una risposta definitiva.
Dall'inizio di Giugno il sabato mattina alle 9 arriva anche la nave da Napoli e sbarca persone che dovrebbero salire alle 9,15 sull'aliscafo diretto ad Alicudi, come possono fare, senza mezzi, a raggiungere Filicudi Porto e tornare a Pecorini con il biglietto per l'mbarco?
Sull'isola da sabato scorso è anche chiuso il distributore di carburante per "guasto tecnico" e si dice che resterà chiuso fino al prossimo lunedì. Quindi si aggiungono disagi a disagi rendendo la situazione veramente al limite della sopportazione.
A completare il quadro disastroso mancava solo il disservizio postale di oggi: computer bloccato in giorno di pagamento IMU, decine di persone per ore in coda e alla fine senza aver potuto usufruire di un servizio che è un diritto.
Domani, Martedì, la posta è chiusa e quindi tutto verrà rimandato almeno a Mercoledì, sempre che il computer funzioni, ma ormai anche se riusciranno a pagare saranno in mora e non certo per cattiva volontà loro.
I Filicudari sono veramente stanchi!Ringraziando per l'attenzione porgo cordiali saluti
Daniela Tagliasacchi - Circoscrizione Filicudi/Alicudi
LIPARI, DEPURATORE A CANNETO DENTRO: IL TAR LAZIO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO PER 369 CITTADINI DI LIPARI DALL’AVV. PAOLO INTILISANO IL COMMISSARIO NON AVEVA E NON HA I POTERI PER REALIZZARE IL DEPURATORE DICHIARATA ILLEGITTIMA ANCHE LA PROROGA DELL’EMERGENZA
COMUNICATO STAMPA
18/06/2012
Lipari, depuratore a Canneto Dentro:
Il TAR Lazio accoglie il ricorso proposto per 369 cittadini di Lipari dall’avv. Paolo Intilisano
Il Commissario non aveva e non ha i poteri per realizzare il depuratore
Dichiarata illegittima anche la proroga dell’emergenza
Il TAR Lazio con
la sentenza n. 5608/2012 depositata in data odierna ha accolto i due
ricorsi proposti da 369 cittadini di
Lipari rappresentati in giudizio dall’avv. Paolo Intilisano contro il Commissario Delegato. Il TAR ha
anche condannato alle spese la
Presidenza del Consiglio e la struttura commissariale che a
mezzo dell’Avvocatura dello Stato aveva resistito in giudizio e sostenuto la
legittimità degli atti e dei provvedimenti del Commissario.
“Il TAR
Lazio, - spiega l’avv. Antonio
Cardile (Presidente provinciale del Codacons) con la sentenza di data odierna ha accolto i due ricorsi annullando
tutti gli atti della procedura relativa al depuratore di Lipari la cui
localizzazione era stata voluta ed imposta dal Commissario Delegato avv.
Pelaggi. In particolare il TAR ha accertato che l’avv. Pelaggi non ha i poteri per realizzare il depuratore.
Il TAR, inoltre, ha accolto anche il secondo ricorso in ordine alla proroga
dell’emergenza sino al 31 dicembre 2011 ritenendo la stessa illegittima per
indeterminatezza”
“Il TAR con la sentenza impugnata – precisa l’avv. Paolo Intilisano
che ha firmato e redatto i ricorsi presentati - ha confermato quello che da sempre abbiamo sostenuto in tutte le sedi e
le riunioni istituzionali ovvero che l’avv. Pelaggi non aveva i poteri per
realizzare il depuratore a Lipari. Si tratta di una vittoria importante per i
cittadini di Lipari cui veniva imposto dall’alto e senza alcuna consultazione
un’opera in una località (Canneto Dentro) che gli stessi non ritenevano idonea.
La procedura seguita dal Commissario era, tra l’altro, illegittima sotto
numerosi altri aspetti che non sono stati analizzati dal TAR stante
l’accoglimento del solo primo motivo di ricorso in ordine alla competenza. L’accoglimento
del primo motivo – conclude l’avv. Paolo Intilisano - ha ritenuto superfluo l’esame
degli altri 34 motivi di ricorso con cui si contestavano ulteriori vizi dei provvedimenti adottati dal Commissario.
Il Codacons Messina esprime soddisfazione per la sentenza del TAR Lazio
che costituisce un ulteriore riconoscimento all’attenzione ed all’interesse
dell’associazione nella tutela del patrimonio ambientale e naturalistico della
Provincia di Messina.
Ha preso il via oggi con l'apertura dello stage il XX° trofeo "Città di Lipari - Memorial Nicola Biviano".Sono previsti prima della competizione fissata per sabato 23 e domenica 24 giugno gli stage per agonisti,cadetti-juniores-seniores, esordienti A/B e Pre agonisti. Vi proponiamo due dei video realizzati nel pomeriggio:
Secondo video:
Taormina - la regione riconosce distretto turistico
Taormina – Avrà sede nella cittadina turistica, si occuperà di un bacino
di utenza di 218 mila abitanti ed 11mila 500 posti letto alberghieri. Con
decreto dell’Assessore Regionale per il Turismo n° 27 del 13 giugno 2012 è
stato riconosciuto il Distretto turistico “ANTICHI
MESTIERI, SAPORI E TRADIZIONI POPOLARI DI SICILIA”. E’ stato così premiato
il grande sforzo profuso per la realizzazione di questo obiettivo che ha visto
nelle convenzioni con il Dipartimento di Architettura (Darc) dell’Università degli Studi di Catania,
con il
Dipartimento di Beni Culturali Storico-Archeologici, Socio-Antropologici e Geografici
dell’Università di Palermo e con il Parco Scientifico e Tecnologico della
Sicilia un punto di forza per lo sviluppo dell’azione progettuale. Il
territorio di riferimento del Distretto è molto vasto e comprende ad oggi 23
Comuni sparsi nelle province dell’isola: Campofiorito, Ciminna, Roccapalumba,
Vicari (prov. di Palermo); Favignana e Valderice (prov. di Trapani);
Biancavilla, Grammichele, Ramacca, Aci Catena, Viagrande, S. Pietro Clarenza,
Pedara, Giarre e Licodia Eubea (prov. di Catania); Fiumedinisi, Nizza di
Sicilia, Montagnareale, Santa Teresa di Riva, Sinagra, Taormina e Furci Siculo
(prov. di Messina) e Rosolini (prov. di Siracusa). Il partenariato privato del
Distretto annovera il Touring Catania, Federalberghi Isole Minori della
Sicilia, Associazione albergatori Taormina, Slow Food, la Pro Loco di Sinagra, la
Pro Loco di Viagrande, la Gualtiero Viaggi,
Valle dei Margi, P.S.T. Sicilia, la soc. agr. Agorà, il Consorzio Euroagrumi,
Malvuccio marmi s.r.l. e la Soal
s.n.c.. A questi sta per aggiungersi anche la Fondazione Buttitta.
L’idea del Distretto Turistico nasce dall’individuazione dell’insieme
degli elementi di identità del territorio di riferimento e della gente che vi
abita, che sarà, così, l’elemento di unicità e il carattere distintivo del
territorio nel suo complesso.
Ciò che accomuna i territori del Distretto, infatti, sono i ricchi valori
del patrimonio, prevalentemente rurale, degli “Antichi mestieri, Sapori e
Tradizioni popolari”.
La cucina tradizionale, le attività produttive tradizionali, la storia
sociale della comunità locale, le attività economiche tipiche, le tradizioni
popolari e i valori naturali e culturali sono componenti unificanti della vita
della comunità locale, che divengono un prodotto turistico in sé. Si è pensato che
attraverso la costruzione di tre Club di Prodotto il Distretto possa avere come
caratteristica quella di essere fortemente declinato sugli elementi di identità
locale e sulla componente “esperienzale”
dell’offerta, in maniera tale da formulare una proposta unica e non
riproducibile in altri contesti territoriali. E’ stata prevista, quindi, la
realizzazione di un Club di Prodotto denominato “Itinerari della Tradizione”,
collegato alla realizzazione di eventi e proposte per il turismo culturale
ovviamente in stretta relazione con l'ambiente, con la gastronomia e con varie
tipologie di eventi. Queste proposte verranno valorizzare tramite lo sviluppo
di politiche di integrazione tra musei, attività culturali e di spettacolo. Un
secondo Club di Prodotto denominato “I Sapori della tradizione” che, con
l’azione congiunta degli operatori privati turistici e degli operatori attivi
nel campo della produzione delle specialità agroalimentari ed enogastronomiche,
ha come obiettivo quello di mettere a sistema le varie esperienze territoriali,
integrate anche con azioni di commercializzazione turistica, al fine di
valorizzare proposte gastronomiche e tradizioni popolari della nostra terra. Infine,
un terzo Club di Prodotto denominato “Tra…dizioni alternative”, che punta
sul turismo legato all’escursionismo, prevedendo la realizzazione di percorsi e
la pubblicazione di apposite guide per soddisfare la richiesta di un segmento
di turismo sempre più ricercato anche dalle giovani generazioni, oltre che
dagli stranieri.
Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata manifestata dal
Presidente del Distretto, Michelangelo Lo Monaco, secondo il quale “si rileva
fondamentale e prioritaria l’elaborazione di un Marchio Collettivo del Distretto capace di sintetizzare un concetto
di identità forte ed unificatore di tutti gli operatori ed attori locali che
verrà riconosciuto non automaticamente, per il solo fatto di aver aderito al
Distretto, ma sulla base di apposito disciplinare d’uso. Oltre alla funzione
aggregativa e di premialità, il Marchio
Collettivo del Distretto fungerà, quindi, da strumento di comunicazione e
di promozione dell’intera area distrettuale, che, si spera, in seguito, possa
includere anche tanti altri operatori che vogliano condividere questo percorso
di sviluppo del settore turistico. Un doveroso ringraziamento va ai componenti
del Consiglio direttivo, Prof. Marco Romano e dott. Attilio Bruno, per il
prezioso e qualificato apporto tecnico, nonché al dott. Antonino Messina per la
sua collaborazione a supporto del percorso effettuato durante il mio incarico
di Commissario straordinario dell’allora Comune capofila”. Un Distretto,
quindi, in cui le azioni sinergiche al servizio delle comunità mirano a far sì
che la visita del territorio diventi un’occasione per la scoperta della
comunità.
AMBIENTE:REGIONE E MINISTERO SPIEGANO PROCEDURE VIA VAS
Il ministero dell'Ambiente, in collaborazione con l'assessorato al
Territorio della Regione siciliana, nell'ambito del PON "Governance e
azioni di sistema" (GAS) 2007-2013, organizza a Palermo, il 4 luglio,
l'evento di sensibilizzazione :"I processi di valutazione: Valutazione
Ambientale Strategica, Valutazione di Impatto Ambientale, Valutazione di
Incidenza".
L'evento ha come obiettivo principale la crescita della consapevolezza circa l'importanza delle valutazioni ambientali, nell'ambito delle politiche di governo del territorio e di sviluppo socio-economico sostenibile.
Tale obiettivo viene modulato rivolgendosi: - alle autorita' competenti, e ai soggetti con competenze ambientali territoriali di diverso livello; - ai professionisti, agli ordini professionali (architetti, ingegneri, agronomi-forestali, geologi, etc), alle associazioni di professionisti di categoria (Associazione Italiana Scienze Ambientali, Associazione Italiana Naturalisti, Associazione Ingegneri per l'Ambiente e il Territorio), per indurre la consapevolezza tecnico-scientifica di base; - alle associazioni ambientaliste, per illustrare gli strumenti di supporto ai processi partecipativi e le attivita' di consultazione.
A valle di una brevissima introduzione sulle origini del tema (previsioni specifiche delle direttive europee, sulla normativa nazionale e regionale), si propone che gli interventi affrontino in particolare i seguenti aspetti: - ambito di applicazione di VAS, VIA e VI; - documentazione tecnica di riferimento (Studio di Impatto Ambientale, Rapporto Ambientale, Studio di Incidenza); - Attivita' in essere presso la Regione per la predisposizione di dispositivi e strumenti di supporto alla partecipazione del pubblico e al coinvolgimento dei soggetti competenti in materia ambientale;
- Meccanismi e strumenti per la partecipazione attiva in diverse realta' regionali.
L'evento sara' rivolto a soggetti competenti in Sicilia in materia di procedure di VAS, VIA e VI, agli assessorati regionali interessati, all'ARTA, a funzionari delle Province e degli Enti Locali, agli ordini professionali, alle universita', alle associazioni di categoria e alle associazioni ambientaliste.
In merito al criterio di selezione dei partecipanti, oltre a considerare l'ordine cronologico di presentazione delle adesioni all'iniziativa, verra' garantita la piu' ampia rappresentativita' dei soggetti interessati.
L'amministrazione regionale si occupera' di individuare i destinatari all'interno degli uffici regionali e nell'ambito di Province e Comuni (in via preferenziale appartenenti ad amministrazioni che abbiano procedure di VAS in corso).
Ulteriori informazioni sul sito dell'Arta o tramite richiesta alla email: senea@artasicilia.it vo/mpf
L'evento ha come obiettivo principale la crescita della consapevolezza circa l'importanza delle valutazioni ambientali, nell'ambito delle politiche di governo del territorio e di sviluppo socio-economico sostenibile.
Tale obiettivo viene modulato rivolgendosi: - alle autorita' competenti, e ai soggetti con competenze ambientali territoriali di diverso livello; - ai professionisti, agli ordini professionali (architetti, ingegneri, agronomi-forestali, geologi, etc), alle associazioni di professionisti di categoria (Associazione Italiana Scienze Ambientali, Associazione Italiana Naturalisti, Associazione Ingegneri per l'Ambiente e il Territorio), per indurre la consapevolezza tecnico-scientifica di base; - alle associazioni ambientaliste, per illustrare gli strumenti di supporto ai processi partecipativi e le attivita' di consultazione.
A valle di una brevissima introduzione sulle origini del tema (previsioni specifiche delle direttive europee, sulla normativa nazionale e regionale), si propone che gli interventi affrontino in particolare i seguenti aspetti: - ambito di applicazione di VAS, VIA e VI; - documentazione tecnica di riferimento (Studio di Impatto Ambientale, Rapporto Ambientale, Studio di Incidenza); - Attivita' in essere presso la Regione per la predisposizione di dispositivi e strumenti di supporto alla partecipazione del pubblico e al coinvolgimento dei soggetti competenti in materia ambientale;
- Meccanismi e strumenti per la partecipazione attiva in diverse realta' regionali.
L'evento sara' rivolto a soggetti competenti in Sicilia in materia di procedure di VAS, VIA e VI, agli assessorati regionali interessati, all'ARTA, a funzionari delle Province e degli Enti Locali, agli ordini professionali, alle universita', alle associazioni di categoria e alle associazioni ambientaliste.
In merito al criterio di selezione dei partecipanti, oltre a considerare l'ordine cronologico di presentazione delle adesioni all'iniziativa, verra' garantita la piu' ampia rappresentativita' dei soggetti interessati.
L'amministrazione regionale si occupera' di individuare i destinatari all'interno degli uffici regionali e nell'ambito di Province e Comuni (in via preferenziale appartenenti ad amministrazioni che abbiano procedure di VAS in corso).
Ulteriori informazioni sul sito dell'Arta o tramite richiesta alla email: senea@artasicilia.it vo/mpf
Tennis. Lo Snoopy Club non arresta la sua corsa
Ancora una vittoria
per la formazione tennistica eoliana che
dopo il 4-0 ottenuto sui campi in terra rossa di Milazzo,
riserva analogo
trattamento alla formazione di Capo d’Orlando . In casa la
formazione del
capitano La Rosa ottiene una netta vittoria sotto il sole
cocente di domenica
mattina. I successi sono stati ottenuti in singolare da Emilio
La Rosa,
Fabrizio Finocchiaro e Pino Salpietro. In doppio la collaudata
coppia La
Rosa-Finocchiaro ha sconfitto il duo avversario con l’eloquente
punteggio di
6-1 6-0. Sabato prossimo i campetti da tennis di Via Falcone e
Borsellino
ospiteranno il Bauso di Villafranca Tirrena, formazione ostica
che annovera tra
le sue fila tennisti di categoria superiore. Il 1 Luglio invece
ultima
trasferta in quel di Santa Teresa di Riva contro la formazione
locale nonché testa
di serie del girone.
Continua nel
frattempo a pieno regime l’attivita’ interna del
club: sono in pieno svolgimento sia il torneo di “doppio giallo”
di tennis che
si avvicina spedito alle semifinali e il primo torneo di “ping
pong” che ha
riscosso un ottimo numero di partecipanti. Per gli amanti dello
sport non mancano
le occasioni per un sano divertimento .
COMUNICATO STAMPA Pronto Soccorso Ospedale “Barone Romeo” di Patti mercoledì l’attivazione delle nuove postazioni per l’osservazione breve
Mercoledì 20 giugno, nei locali
del Pronto Soccorso del P.O. “Barone Romeo” di Patti saranno attivate tre nuove
postazioni per l’osservazione breve. «Si tratta di un intervento – sottolinea
il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, il
dott. Francesco Poli – che consentirà non solo di migliorare la risposta
assistenziale all’utenza, ma anche di ridurre il numero dei ricoveri impropri e
rendere più fluidi ed efficaci, quindi, i servizi ospedalieri».
Il Pronto Soccorso, così come
l’intero presidio ospedaliero “Barone Romeo” di Patti, rappresenta un punto di
riferimento importantissimo per un territorio molto vasto che conta circa 50
mila abitanti.
La presenza di un ampio bacino di
utenza è confermata dai numeri che il Pronto Soccorso registra ogni anno. Ecco
alcuni degli ultimi dati: nel 2011, sono stati 24.665 gli utenti che si sono
rivolti alla struttura e ben 94.388 le prestazioni erogate. E in questi primi
mesi del 2012 (fino al 31 maggio) i numeri sono altrettanto importanti: sono
già 8.903, infatti, gli utenti trattati e 54.699 le prestazioni effettuate.
Mancata aggiudicazione Siremar c'è anche un risvolto penale? (L'articolo di Subba sulla Gazzetta del sud di ogg)
Peppuccio Subba (Gazzetta del sud)
La privatizzazione di Siremar S.p.A. è rientrata nel tunnel dell’incertezza.
Come si ricorderà, per l’assegnazione della società di Stato furono presentate, lo scorso anno, due manifestazioni d’interesse da parte di:”Compagnia delle Isole S.p.A.” che ha offerto 69 milioni di euro e da “Società di navigazione Siciliana S.p.A.” che ha offerto 55 milioni di euro.
La procedura, ai fini dell’aggiudicazione della gara, era basata sul prezzo più alto.
Dal raffronto delle offerte è risultata aggiudicataria la “Compagnia delle Isole”, una cordata formata dalla Mediterranea Holding di Navigazione (partecipata della regione Siciliana), che detiene il 60% del capitale sociale, dall’armatore Lauro e da altre società e operatori economici di Messina, Milazzo e Lipari.
Il 20 ottobre 2011 il commissario straordinario della Siremar, Giancarlo D’Andrea, e la “Compagnia delle Isole” hanno sottoscritto il contratto di cessione del compendio aziendale.
Ma l’aggiudicazione e la successiva stipula dell’atto sono state impugnate dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, da Vittorio Morace, presidente della “Società di Navigazione Siciliana”, una cordata formata da “Caronte & Tourist” e “Ustica Lines”.
Il TAR ha accolto il ricorso e, con sentenza del 7 corrente, ha annullato la gara perché ha individuato, nella procedura di assegnazione, un illegittimo aiuto di Stato, in quanto l’offerta della “Compagnia delle isole” era supportata da una fidejussione bancaria, emessa da Unicredit S.p.A., ma garantita, in prima battuta, dalla Regione Siciliana. L’obbligazione regionale ha consentito alla “Compagnia delle Isole” di produrre un’offerta conforme alle prescrizioni contenute nella lettera d’invito e, comunque, superiore al prezzo minimo d’acquisto.
Di contro la società ricorrente ha presentato, a suo tempo, regolare fidejussione per cui ritiene di essere legittimata, all’assegnazione di Siremar, salvo ricorso al Consiglio di Stato da parte di “Compagnia delle Isole S.p.A.”.
L’irregolarità dell’aggiudicazione, sancita dai giudici amministrativi, ha avuto un risvolto penale.
Infatti, la Procura della Repubblica di Roma ha aperto un’indagine sull’operazione Siremar e ha ordinato alla Guardia di Finanza di sequestrare documenti e computers di dirigenti e funzionari del dipartimento regionale bilancio, coinvolti nella gara per la privatizzazione della società di Stato.
Pare che la garanzia concessa dalla Regione, per 30 milioni di euro, non sia stata autorizzata da una delibera della giunta regionale o da una disposizione legislativa, votata dall’ARS.
Si vocifera che anche l’assessore regionale all’economia, Gaetano Armao, interpellato sul rilascio della garanzia, ha dichiarato di non essere a conoscenza sulla procedura adottata.
Ma l’indagine della Magistratura Romana rischia di avere un seguito anche sul rifiuto opposto dalla Sicilia di rilevare, gratuitamente, il pacchetto azionario Siremar così come hanno fatto la Campania (per Caremar), la Sardegna (per Saremar) e la Toscana (per Toremar).
Il comportamento della Regione era stato contestato da alcune parti politiche.
Ma il governatore, Raffaele Lombardo, in risposta ad alcune interrogazioni, aveva precisato che nel 2010 l’assegnazione gratuita della Siremar avrebbe comportato l’accollo di una zavorra di debiti pari a 100 milioni di euro.
La tempesta giudiziaria amministrativa e penale prolungherà i tempi di gestione della Siremar che, da alcuni anni, versa in difficoltà economico – finanziarie.
Infatti, la società con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, del 17 Settembre 2010, è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria e con sentenza n. 381 del 5 Ottobre 2010, emessa dalla sezione fallimentare del Tribunale di Roma, è stata dichiarata in stato di insolvenza.
La corsa ad ostacoli della privatizzazione di Siremar rende incerta l’economia delle 14 piccole isole siciliane, perché, da tempo, registrano continui disservizi marittimi gestiti dalla stessa società.
Le sospensioni e i ritardi di corse, (specie degli aliscafi), divenuti una costante, nonché le “tariffe capestro”, applicate ai non residenti, mettono in forse il turismo, che costituisce la maggiore se non l’unica componente delle economie isolane.
È augurabile che gli organi preposti accelerino tutte le procedure per consentire alla Siremar di passare dalla mano pubblica a quella privata e ridare così tranquillità agli abitanti e agli operatori economici delle piccole isole e ai 500 dipendenti della società.
La privatizzazione di Siremar S.p.A. è rientrata nel tunnel dell’incertezza.
Come si ricorderà, per l’assegnazione della società di Stato furono presentate, lo scorso anno, due manifestazioni d’interesse da parte di:”Compagnia delle Isole S.p.A.” che ha offerto 69 milioni di euro e da “Società di navigazione Siciliana S.p.A.” che ha offerto 55 milioni di euro.
La procedura, ai fini dell’aggiudicazione della gara, era basata sul prezzo più alto.
Dal raffronto delle offerte è risultata aggiudicataria la “Compagnia delle Isole”, una cordata formata dalla Mediterranea Holding di Navigazione (partecipata della regione Siciliana), che detiene il 60% del capitale sociale, dall’armatore Lauro e da altre società e operatori economici di Messina, Milazzo e Lipari.
Il 20 ottobre 2011 il commissario straordinario della Siremar, Giancarlo D’Andrea, e la “Compagnia delle Isole” hanno sottoscritto il contratto di cessione del compendio aziendale.
Ma l’aggiudicazione e la successiva stipula dell’atto sono state impugnate dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, da Vittorio Morace, presidente della “Società di Navigazione Siciliana”, una cordata formata da “Caronte & Tourist” e “Ustica Lines”.
Il TAR ha accolto il ricorso e, con sentenza del 7 corrente, ha annullato la gara perché ha individuato, nella procedura di assegnazione, un illegittimo aiuto di Stato, in quanto l’offerta della “Compagnia delle isole” era supportata da una fidejussione bancaria, emessa da Unicredit S.p.A., ma garantita, in prima battuta, dalla Regione Siciliana. L’obbligazione regionale ha consentito alla “Compagnia delle Isole” di produrre un’offerta conforme alle prescrizioni contenute nella lettera d’invito e, comunque, superiore al prezzo minimo d’acquisto.
Di contro la società ricorrente ha presentato, a suo tempo, regolare fidejussione per cui ritiene di essere legittimata, all’assegnazione di Siremar, salvo ricorso al Consiglio di Stato da parte di “Compagnia delle Isole S.p.A.”.
L’irregolarità dell’aggiudicazione, sancita dai giudici amministrativi, ha avuto un risvolto penale.
Infatti, la Procura della Repubblica di Roma ha aperto un’indagine sull’operazione Siremar e ha ordinato alla Guardia di Finanza di sequestrare documenti e computers di dirigenti e funzionari del dipartimento regionale bilancio, coinvolti nella gara per la privatizzazione della società di Stato.
Pare che la garanzia concessa dalla Regione, per 30 milioni di euro, non sia stata autorizzata da una delibera della giunta regionale o da una disposizione legislativa, votata dall’ARS.
Si vocifera che anche l’assessore regionale all’economia, Gaetano Armao, interpellato sul rilascio della garanzia, ha dichiarato di non essere a conoscenza sulla procedura adottata.
Ma l’indagine della Magistratura Romana rischia di avere un seguito anche sul rifiuto opposto dalla Sicilia di rilevare, gratuitamente, il pacchetto azionario Siremar così come hanno fatto la Campania (per Caremar), la Sardegna (per Saremar) e la Toscana (per Toremar).
Il comportamento della Regione era stato contestato da alcune parti politiche.
Ma il governatore, Raffaele Lombardo, in risposta ad alcune interrogazioni, aveva precisato che nel 2010 l’assegnazione gratuita della Siremar avrebbe comportato l’accollo di una zavorra di debiti pari a 100 milioni di euro.
La tempesta giudiziaria amministrativa e penale prolungherà i tempi di gestione della Siremar che, da alcuni anni, versa in difficoltà economico – finanziarie.
Infatti, la società con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, del 17 Settembre 2010, è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria e con sentenza n. 381 del 5 Ottobre 2010, emessa dalla sezione fallimentare del Tribunale di Roma, è stata dichiarata in stato di insolvenza.
La corsa ad ostacoli della privatizzazione di Siremar rende incerta l’economia delle 14 piccole isole siciliane, perché, da tempo, registrano continui disservizi marittimi gestiti dalla stessa società.
Le sospensioni e i ritardi di corse, (specie degli aliscafi), divenuti una costante, nonché le “tariffe capestro”, applicate ai non residenti, mettono in forse il turismo, che costituisce la maggiore se non l’unica componente delle economie isolane.
È augurabile che gli organi preposti accelerino tutte le procedure per consentire alla Siremar di passare dalla mano pubblica a quella privata e ridare così tranquillità agli abitanti e agli operatori economici delle piccole isole e ai 500 dipendenti della società.
Comitato Porto Salvo: Franco Giunta riconfermato presidente
Franco Giunta è stato riconfermato presidente del Comitato che cura i
festeggiamenti in onore di Maria SS. di Portosalvo.
Cassiere è Bartolo Basile. Il consiglio è composto da Ermelinda Biviano, Rita La Macchia, Nino Mirabito, Graziella Profilio e Concetta Ziino.
La festa, che ha il culmine con la caratteristica processione a mare, si svolgerà il 20, 21 e 22 luglio. L'organizzazione, visti i sacrifici economici che si dovranno sopportare per i festeggiamenti, fa appello alla cittadinanza, ai commercianti e alle imprese locali per una "mano d'aiuto" dal punto di vista economico.
Cassiere è Bartolo Basile. Il consiglio è composto da Ermelinda Biviano, Rita La Macchia, Nino Mirabito, Graziella Profilio e Concetta Ziino.
La festa, che ha il culmine con la caratteristica processione a mare, si svolgerà il 20, 21 e 22 luglio. L'organizzazione, visti i sacrifici economici che si dovranno sopportare per i festeggiamenti, fa appello alla cittadinanza, ai commercianti e alle imprese locali per una "mano d'aiuto" dal punto di vista economico.
Vendesi 33 giri vari (cantautori italiani, grandi artisti stranieri, canzoni per bambini, compilation) Anni 70- 80- 90. In ottime condizioni.
Vendesi anche dischi mix (musica disco e varia), 45 giri originali e versione juke-box (cantanti diversi per facciata) . Anche questi risalenti agli anni 70/80/90 e in ottime condizioni
Contattateci ore 13-14 e 30 /19,00 -20,30 al 339.57.98.235
Vendesi anche dischi mix (musica disco e varia), 45 giri originali e versione juke-box (cantanti diversi per facciata) . Anche questi risalenti agli anni 70/80/90 e in ottime condizioni
Contattateci ore 13-14 e 30 /19,00 -20,30 al 339.57.98.235
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