Palermo, 20 giu (SICILIAE) - In arrivo 5 milioni e 300 mila euro di
aiuti per le imprese di pesca e di acquacoltura siciliane come concorso
alla copertura delle spese sostenute per il consumo di carburante dal
2009 al 2011. Il dipartimento regionale degli Interventi per la pesca ha
impegnato circa 2 milioni e 300 mila euro per finanziare il saldo dei
contributi del caro gasolio relativo agli anni 2009 e 2010 e ha messo a
bando altri 3 milioni di euro per il 2011, cosi' come autorizza la legge
regionale 25 dello scorso anno. Con l'obiettivo, ha sottolineato
l'assessore regionale della Pesca, Francesco Aiello, di "accelerare la
verifica delle pendenze per corrispondere alle attese delle marinerie".
Tra l'altro, ha aggiunto l'assessore "l'impennata dei prezzi del gasolio
sta avendo effetti traumatici per le imprese pescherecce. Non bisogna
dimenticare che in Sicilia abbiamo la marineria piu' grande del
Mediterraneo, non si puo' assistere passivamente alla dismissione di
batt!
elli. I
n una congiuntura cosi' complessa, caro gasolio, stretta creditizia,
calo dei consumi, a cui si aggiungono i danni del fermo biologico,
seppur legittimo e importante per la tutela delle risorse marine, stanno
mettendo in ginocchio l'intera filiera ittica".
Le domande per accedere ai contributi del bando dovranno essere
presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale
della Regione siciliana.
L'avviso sara' pubblicato, oltre che sulla Gurs, anche sul sito
istituzionale del dipartimento regionale Interventi per la pesca.
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