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venerdì 13 luglio 2012

A proposito delle tariffe Tariffe idriche applicate agli utenti dal Comune


A proposito delle tariffe idriche applicate agli utenti dal Comune di Lipari (anni 2008-2009 e 2010), a mio avviso illegittime (il Comune di Lipari non ha un servizio idrico integrato e non ha una Tariffa d’Ambito quindi, in base alla Normativa vigente in materia, la tariffa del servizio idrico è stabilita dalle delibere CIPE e questi incrementi, previsti in delibera CIPE, potevano essere applicati solo se gli stessi erano pubblicati prima della decorrenza sul B.U.R.L., cosa che non mi sembra che la passata amministrazione abbia fatto - vedi nota del 01-08-2011 prot. 3154  del Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica – Ufficio per gli investimenti di Rete e i Servizi di Pubblica utilità - Ministero dello Sviluppo Economico-),  mi viene spontanea un’altra considerazione (certo la prima non è da poco….):
Ma l'applicazione della tariffa "non residente", giacché l'acqua è un bene pubblico essenziale per la salute e l'integrità fisica dell'uomo, può essere applicata?
Non è un’altra discriminazione fra i diversi utenti?

Lipari, 13 luglio 2012
                                                                             Saverio Merlino

Il presidenti e gli assessori provinciali si riducono le indennità di funzione

Il presidente on. Nanni Ricevuto e gli assessori, nel corso di una riunione di giunta ad hoc, hanno deliberato la decurtazione delle indennità.
Riportiamo  integralmente il testo della delibera:

Oggetto: RIDUZIONE DELLE INDENNITA’ DI FUNZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEGLI ASSESSORI

PROPOSTA

tenuto conto che la Provincia ha avviato una pluralità di complesse iniziative volte a raggiungere obiettivi di sviluppo e crescita dei servizi, nonché di sviluppo sociale ed economico della propria comunità e del territorio;

che la concretizzazione di tali iniziative richiede un impegno eccezionale da svolgersi in tempi brevi;

che occorre supportare l'azione di indirizzo assegnando, per tali finalità, ai membri della Giunta la peculiare funzione di perseguire, entro la fine del mandato, specifici e concreti obiettivi, ed è il motivo per cui la stessa Giunta è stata incrementata con ulteriori soggetti entro, comunque, i limiti previsti dalla vigente normativa;

considerato che la normativa attribuisce alla Giunta la competenza a determinare l'indennità di carica, per i propri membri, nei limiti fissati dalla legge:

considerato che le indennità sono, per legge, commisurate per gli Organi dell'Ente alla indennità stabilita per il Presidente della Provincia;

che la Giunta intende avvalersi della facoltà di ridurre le indennità ai propri membri rispetto a quella fissata per legge;

che il Presidente della Provincia, il quale intende significativamente concorrere ad una consistente riduzione della spesa per gli organi politici, percepirà l'indennità stessa con un abbattimento del 70%, con decorrenza immediata e sino alla scadenza del mandato elettorale;

che per favorire il contenimento della spesa appare, inoltre, opportuno fissare un abbattimento minimo del 25% delle indennità mensili lorde attualmente corrisposte ai componenti della Giunta;

visto il D.P.R.S. n.19 del 18/10/2001, concernente la determinazione delle misure minime delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza degli Amministratori locali in Sicilia;

vista la connessa determinazione n.105 del 13/2/2012 del Dirigente del II Dipartimento "Ragioneria Generale e Gestione risorse Umane", con la quale è stata fissata l'indennità di funzione dei Presidente della Provincia Regionale di Messina, comprendente l'Area Metropolitana di Messina in Euro 8.697,13 (importo lordo mensile per 12 mensilità);

considerato che la Regione Siciliana con Legge n.22 del 16.12.2008, all'art.5, lettera f), ha sostituito il comma 5 dell'art.19 della L.R. n. 30 del 23/12/2000, con il seguente: "Le indennità e i gettoni di presenza, determinati ai sensi del comma 1, possono essere diminuiti con delibera rispettivamente di Giunta e di Consiglio";

che le riduzioni oggetto della presente proposta di deliberazione trovano ragion d'essere nella volontà di dare un concreto ed immediato contributo per il contenimento delle spese dell'Ente, tanto più necessario in un contingente periodo di complessiva crisi finanziaria in cui i ridotti trasferimenti di finanza derivata nei confronti dell'Ente, impongono scelte orientate alla contrazione dei costi, sia pur cercando di massimizzare l'efficienza e I'efficacia dell’azione amministrativa;

che a seguito dell’adozione delle predette misure finanziarie, il costo complessivo, su base annua, per i componenti della Giunta provinciale viene ricondotto ad Euro 794.483,57 oltre IRAP pari ad Euro 67.531,10, consentendo un risparmio effettivo su base annua di complessivi Euro 208.072,44;

che tale provvedimento trova applicazione per l'intero mandato elettorale e per il periodo di incarico degli Assessori sopra elencati, con effetto immediato;

Vista la L.r. n.30/2000;

Vista la L.R. 22/2008

Visto Lo Statuto della Provincia Regionale;

Visto il vigente Ordinamento degli EE.LL.;

Si propone che la Giunta Provinciale

DELIBERI

1. dare atto che, nel rispetto della normativa richiamata, le indennità di funzione del Presidente della Provincia Regionale di Messina comprendente l'Area Metropolitana di Messina resta fissata nel valore appresso indicato:

- Presidente Provincia Regionale Euro 8.697,13 (importo lordo mensile per 12 mesi) ;

2. che detta indennità rappresenta il valore di riferimento attuale da utilizzare per il calcolo della retribuzione dei componenti degli Organi dell'Ente;

3. l'indennità percepita dal Presidente della Provincia Regionale, con decorrenza immediata, è ridotta della misura del 70% di quella stabilita al punto 1);

4. l'indennità da corrispondere agli Assessori provinciali è ridotta, con decorrenza immediata, del 25% rispetto a quella in atto percepita;

5. prendere atto che tali riduzioni a fronte dell’intera spesa sostenuta per le indennità di funzione degli Amministratori, comportano un risparmio complessivo pari ad Euro 208.072,44 e così disponibili per il bilancio dell’Ente;

6. dare atto che il presente provvedimento non comporta, quindi, maggiori oneri finanziari a carico dell'Ente;

7. dare immediata esecuzione al presente provvedimento.

Il CGA accoglie la tesi Russo. A Lipari solo parti d'emergenza

A Lipari si torna a partorire solo in caso di emergenza. Lo ha deciso il CGA (Consiglio di giustizia amministrativa) di Palermo che ha accolto la richiesta di sospensiva avanzata  dall'Avvocatura dello Stato, per conto della Regione Siciliana, sulla sentenza del Tar che aveva invece "riaperto" il Punto nascite dell'ospedale di Lipari.
Punto nascite, ricordiamolo, chiuso con decreto dall'assessore alla salute Massimo Russo.
Adesso bisognerà attendere sino al 21 novembre quando il CGA si pronuncerà in modo definitivo.

1° Trofeo Eolie in Vespa organizzato da EoliEolie. I mezzi in mostra a Canneto

 IL VIDEO:

Lipari "blindata" e controlli a tappeto. Sarà anche per l'arrivo del dottor Grasso?

Lipari "blindata" e presidiata al massimo tra ieri e oggi sia per l'arrivo del procuratore Pietro Grasso, che stasera presenterà il suo libro "Liberi tutti" al Centro Studi di Storia e problemi eoliani.
Polizia, carabinieri in borghese e in divisa in giro per l'isola.
I carabinieri, tra l'altro, hanno effettuato tra la notte e l'alba tutta una serie di controlli in particolare nella zona di Quattropani.
Controlli anche nel porto liparese di Sottomonastero dove erano presenti di prima mattima, oltre alla motovedetta di stanza a Lipari, anche altre unità dell'Arma. I controlli hanno interessato tutta l'area portuale, ivi compresi i mezzi in arrivo.
L'equipaggio della "704" di stanza a Lipari ha anche effettuato tutta una serie di controlli su barche a vela, catamarani ed altri mezzi ad uso turistico.
 Per la cronaca, e per correttezza d'informazione, dobbiamo evidenziare che la foto (in basso), che riprende due carabinieri, nei pressi di un botteghino per le escursioni, nulla ha a che vedere con quella attività che, come ci hanno ribadito i titolari, è perfettamente in regola.

"Verificare età direttore generali Asp". Lo chiede l'onorevole Ardizzone

PALERMO, 13 LUG – "E' necessario verificare l’eta' anagrafica dei direttori Generali delle Asp siciliane, perche' se hanno superato i 68/69 anni di eta' la nomina e' illegittima e anche perche' un settore come la Sanita' ha sempre piu’ bisogno di manager moderni con grande dinamicita' nelle scelte da compiere".A chiederlo e' il deputato regionale dell’Udc, Giovanni Ardizzone, il quale ha presentato un'interrogazione.
Per Ardizzone, "sono state palesemente violate le norme nazionali che impongono un limite anagrafico nel conferimento di incarichi nella Pubbilica amministrazione, cosi come nelle aziende e negli enti del Servizio Sanitario Nazionale".
L’onorevole dell'Unione di Centro, chiede inoltre "quali iniziative il governo regionale intende adottare per porre fine a tale situazione di incompatibilita' che rischia concretamente di pregiudicare la validita' di tutti gi atti emanati dai direttori stessi, incidendo negativamente su un bene costituzionalmente tutelato quale la salute pubblica".

Accadde lo scorso anno

Riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno

Non vedente finisce in mare a Lipari tra banchina e aliscafo. Recuperata dall'ormeggiatore Castrogiovanni, miracolosamente illesa

Ha rischiato grosso stamani una signora non vedente in procinto di imbarcarsi alle 11,00 sul mezzo dell'Ustica Lines "Mirella Morace" in partenza da Lipari per Messina. La donna, che faceva parte di un gruppo di non vedenti, avrebbe, da quanto abbiamo appreso, percorso in modo autonomo la passerella che immette dal molo ai mezzi di linea. Il tutto mentre gli altri compagni erano supportati e accompagnati dal personale di bordo. La donna è precipitata in mare da uno spazio tra il bordo del mezzo veloce e il pontile.
A soccorrere la donna tuffandosi in mare è stato l' ormeggiatore Massimo Castrogiovanni. La signora ha miracolosamente riportato soltanto alcuni graffi e contusioni.Oltre, ovviamente, ad una grande paura.
La donna ha poi deciso di partire con lo stesso mezzo che ha mollato gli ormeggi con una trentina di minuti di ritardo

FEDERALISMO: CORTE COSTITUZIONALE SI PRONUNCIA ANCORA A FAVORE SICILIA

Ancora una volta, la Regione siciliana ottiene una pronuncia favorevole dalla Corte Costituzionale sul federalismo fiscale ed un riconoscimento delle prerogative dello Statuto Speciale.
Con la sentenza n. 178 depositata ieri, la Corte ha riconosciuto l'illegittimita' costituzionale delle norme (art. 37, comma 1 secondo periodo e 29, comma 1 lett. k) del decreto legislativo n.
118 del 2011 relative alle disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili in attuazione della legge sul Federalismo fiscale (legge n. 42/2009).
In particolare, le norme impugnate prevedevano l'applicazione della normativa in questione alle Regioni a Statuto Speciale, decorsi sei mesi dall'entrata in vigore dello stesso Decreto legislativo, laddove non fossero stati tempestivamente definiti dalle Commissioni paritetiche delle Autonomie differenziate le norme di attuazione.
La Corte Costituzionale, accogliendo la tesi della Sicilia, della Valle d'Aosta, del Friuli Venezia Giulia e delle province autonome di Trento e Bolzano, ha ribadito l'orientamento gia' emerso dalle precedenti pronunce che incentra sul negoziato tra Stato e Regione la sede ineludibile per l'attuazione del Federalismo fiscale nelle Regioni speciali a tutela delle prerogative costituzionali riconosciute dagli Statuti.
Conseguentemente e' risultata incostituzionale una norma che prevedeva un'applicazione automatica di disposizioni "che si applicano agli Enti ad Autonomia differenziata non in via diretta ma solo se recepite tramite le speciali procedure previste per le norme di attuazione statutaria".
"E' la quarta volta che la Sicilia ottiene ragione dalla Corte Costituzionale sul Federalismo fiscale - precisa l'Assessore per l'Economia, Gaetano Armao - e la terza solo nel 2012 (sentenze nn.
64,71 e 178 del 2011). Abbiamo sempre affermato la tesi che il Federalismo fiscale puo' applicarsi in Sicilia solo attraverso il negoziato aperto con lo Stato, per l'attuazione dell'autonomia finanziaria riconosciuta dallo Statuto, i cui lavori stanno procedendo speditamente; ogni 'scorciatoia' tentata per aggirare le prerogative regionali, alla quale la Regione ha resistito in giudizio, e' stata censurata dalla Corte Costituzionale. Si puo' aggiungere che gli orientamenti che emergono dal questa giurisprudenza fanno ben sperare sull'esito positivo degli altri giudizi instaurati di fronte la Corte, che sono ben otto".

Il 20 luglio si fermano per sciopero i marittimi Siremar. Garantite corse essenziali

Venerdi' 20 luglio sciopero dei marittimi imbarcati sugli aliscaf Siremar in servizio da e per le isole minori di Sicilia. L'agitazione è stata proclamata da Gesualdo Accardi della Federmar Cisal Sicilia. In particolare si contesta alla società il mancato rispetto dell'orario di lavoro, previsto dal contratto collettivo di lavoro.
Gli aliscafi garantiranno le corse essenziali.
Le segreterie regionali della Fit, Filt e Uilt hanno proclamato lo stato di agitazione di tutti i marittimi Siremar perchè la società "ha licenziato un lavoratore che era gravemnete ammalato, mentre invece nella propria contabilità maniente cosulenti interni ed esterni che certamente costano di piu' rispetto a un marittimo licenziato".

Auguri a....

Gli auguri di oggi sono per Maria Pia Lo Presti e Marco Saltalamacchia
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

giovedì 12 luglio 2012

Convocato il consiglio comunale di Lipari. Si entra subito nel vivo con i debiti fuori bilancio

Convocato per giovedì prossimo 19 luglio alle ore 9 il Consiglio comunale di Lipari.  Fra i vari punti all'ordine del giorno spiccano tutta una serie di debiti fuori bilancio.

1° Trofeo Eolie in Vespa. Le due ruote sono sbarcate stasera a Lipari




Sono sbarcate a Lipari, intorno alle 21, con il traghetto "Filippo Lippi" della Siremar, le vespe d'epoca e una ape-calessino che prenderanno parte al 1° Trofeo Eolie in Vespa organizzato da EoliEolie organizzazione eventi.
Una "tre giorni" che, oltre a Lipari, vedrà coinvolta l'isola di Salina con tutta una serie di eventi (vedi poster in alto).
Un avvenimento che Fabrizio Famularo ha ideato unitamente a Vincenzo Carbonaro e che segue l'evento già organizzato lo scorso anno e che riguardava le auto d'epoca (evento che sarà ripetuto anche quest'anno).
 Il video dell'arrivo a Lipari e le interviste a Vincenzo Carbonaro e Fabrizio Famularo:

Lombardo: "Trasporti integrativi il Governo ha già trovato la soluzione"

Roma, 12 lug (SICILIAE) - "Il Governo, con l'assessore alle infrastrutture e ai trasporti e con il dipartimento all'economia, ha proposto gia' da diversi giorni la soluzione al problema dei trasporti, dei rifiuti, del gas e dei carburanti trovando le risorse necessarie e formulando un emendamento che a questo punto dovra' avere carattere di urgenza".
Lo dichiara il Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo commentando l'esito della seduta della commissione Bilancio dell'Ars sui collegamenti per le isole di Ustica, Favignana a Pantelleria.
"Questa norma - continua Lombardo - consentira' la proroga del servizio, con il pagamento dei relativi oneri per il tempo necessario alla celebrazione della gara. Il presidente dell'Assemblea, Francesco Cascio mi ha assicurato che al disegno di legge sara' data una corsia privilegiata e sara' il primo adempimento a cui l'aula si dedichera' martedi' prossimo".
"Credo - conclude il Presidente della Regione Siciliana - che gli armatori possano star tranquilli e pazientare, ancora per pochi giorni, continuando ad erogare il servizio che, come e' giusto che sia, sara' retribuito".

Collegamenti con le isole minori a rischio sospensione nei prossimi giorni. Lo annuncia la CGIL

Collegamenti con le isole minori a rischio sospensione nei prossimi giorni. Lo annuncia la CGIL di Messina attraverso il segretario generale Lillo Oceano e il segretario di categoria, Pino Foti, -spiegandone cause e evidenziandone le conseguenze non solo per la mobilità di persone e cose in piena stagione turistica, ma anche per i lavoratori del settore.
“Come noto- spiega Pino Foti, Segr. gen. Filt Messina-, in aiuto all’economia e agli abitanti delle isole minori, le Regioni pongono a gara un servizio di collegamenti marittimi che prevede l’erogazione di contributi, imponendo tassativamente il rispetto alcuni parametri qualitativi e quantitativi. In Sicilia, e nel nostro caso in provincia di Messina, sono oltre sei mesi che la Regione non versa più le quote di compartecipazione ad Ustica Lines e  N.G.I. che vantano ormai crediti per oltre 29 milioni di euro”.
Una situazione divenuta economicamente  insostenibile per le due società di navigazione che in questi mesi – come hanno denunciato in una nota formale- hanno fatto puntualmente fronte a tutte le spese connesse l’attività, pagamento del personale degli equipaggi e delle manutenzioni, in autonomia attendendo l’esito della riunione della specifica commissione all’A.R.S. che però si è risolta con un nulla di fatto.
 Oggi Ustica e NGI annunciano di non essere più in grado di proseguire l’attività e quindi di avere  dato mandato ai legali di citare in giudizio l’istituzione regionale, annunciando al contempo il blocco dei  collegamenti se entro 8 giorni non verrà loro corrisposto il dovuto.
“Gli effetti dell’atteggiamento della Regione  già da mesi si sono ripercossi sui lavoratori, che si son visti negare dagli armatori il rinnovo dei contratti integrativi ed hanno subito una prima riduzione degli equipaggi- osserva Foti che prosegue- . Ben due scioperi della categoria, negli ultimi mesi, avevano segnalato per tempo alla Regione Siciliana cosa stava accadendo, ma il Tavolo con le parti a Palazzo D’Orleans, successivamente attivato, aveva marcato soltanto lo scontro tra i vari assessorati e l’assenza di volontà di trovare soluzioni concrete al problema. L’attuale  calma dei lavoratori sulle banchine, dovuta unicamente al divieto di sciopero imposto dalla legge in questo periodo, non deve ingannare il Presidente Lombardo portandolo a sottovalutare le reazioni a questo problema. Se infatti la Regione Siciliana non troverà rapidamente una soluzione e se tra otto giorni si fermeranno le navi, c’è il rischio che esplodano seri atti di incontenibile esasperazione dettati  dal legittimo bisogno”
 La CGIL di Messina  ricorda come il solo il settore marittimo, ancora in attesa del rinnovo del contratto nazionale di lavoro, occupi oltre un migliaio di addetti, tra diretti ed indotto, e di come un eventuale blocco nei collegamenti avrebbe effetti devastanti sulla stagione turistica in corso.  “Un settore oggi a forte rischio a causa dei tagli ai finanziamenti alla Regione varati dal governo Berlusconi, confermati dall’attuale Governo e tradotti in tagli lineari da Palermo con il risultato di non garantire i collegamenti con le isole minori e di mettere a repentaglio uno dei principali settori della nostra economia, il turismo – osserva Oceano, segretario generale della Cgil di Messina-. È indispensabile che  i sindaci, le associazioni, gli imprenditori  e le popolazioni coinvolte facciano sentire forte la propria voce con una giornata di protesta che unisca coinvolga tutte le isole minori siciliane per obbligare il Governo regionale ad intervenire sanando questa situazione”.

Enel: parte da Stromboli rivoluzione tecnologica, nuova centrale nell'isola

(Adnkronos) - Parte da Stromboli la rivoluzione tecnologica che, nell'ambito del progetto "Isole Eolie", interessera' progressivamente tutte le isole dell'arcipelago in cui sistema elettrico e' gestito da Enel. A Stromboli, dove per primo sono state completate le attivita' previste dal progetto, sono oggi giunti il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, il responsabile Enel della filiera produzione Olio/Gas, Luca Noviello, e il responsabile Enel dell'unita' di business produzione Termini Imerese, Ignazio Mancuso, che, durante la loro visita, hanno potuto apprezzare i diversi interventi effettuati dai tecnici dell'azienda nella locale centrale di produzione.
Grazie ai 6 nuovi gruppi di generazione gia' installati, con una potenza di 4 Mw (megawatt), la nuova centrale di Stromboli fornisce una maggiore potenza di generazione tale da sostenere i carichi della rete elettrica e le punte di richiesta di energia che si verificano soprattutto nel periodo estivo.
Notevoli anche i benefici per l'ambiente: i nuovi gruppi di produzione ad alta efficienza che adottano le migliori tecnologie disponibili, consentono di abbattere le emissioni di circa il 30% rispetto alle nuove stringenti normative ambientali e migliorano gli standard di quasi il 50% rispetto ai vecchi impianti. Inoltre saranno effettuati alcuni interventi in grado di migliorare ulteriormente il confort acustico.
Particolare cura e' stata posta anche agli aspetti architettonici. Gli impianti di generazione sono 'ospitati' all'interno di tipiche costruzioni locali: veri e propri villini completamente restaurati nello stile delle Isole Eolie grazie all'utilizzo di intonaco a calce, pietra vulcanica e muretti realizzati a 'secco', inseriti nella vegetazione mediterranea sapientemente curata.
Attualmente nell'isola di Stromboli, che ha una superficie di 12,2 km2, la rete di distribuzione, a servizio delle circa 900 forniture esistenti, e' composta da 6 cabine di trasformazione e da oltre 5400 metri di linee elettriche, di cui circa 4800 metri in cavo interrato e i restanti in cavo aereo.
Partito nel maggio 2010 con la richiesta di autorizzazione ai diversi organi competenti, il progetto "Isole Eolie" prevede l'ammodernamento del parco macchine che garantisce la produzione dell'energia elettrica necessaria a soddisfare le esigenze dei residenti e dei tanti villeggianti che, soprattutto nel periodo estivo, vengono richiamati dalle bellezze naturalistiche. Il progetto, che sara' completato nel 2013, prevede la sostituzione o il restyling di 30 gruppi di produzione elettrica dislocati nelle Isole. L'investimento complessivo e' di circa 18 milioni di euro.

Missineo lascia la giunta Lombardo

Palermo, 12 lug. (SICILIAE) - "Credo che sia evidente il cambiamento in atto del contesto di riferimento per l'azione di Governo in relazione alle Sue prossime annunciate dimissioni.
Poiche' non mi ritengo uomo per tutte le stagioni, credo opportuno rassegnarLe le mie dimissioni dall'incarico di Assessore regionale dei Beni Culturali e dell'Identita' Siciliana, a far data da mercoledi' 18 luglio prossimo".
Con queste parole l'assessore regionale dei Beni Culturali e dell'Identita' siciliana ha rassegnato le proprie dimissioni dalla giunta di governo della Regione. Sebastiano Missineo ha consegnato stasera al Presidente Raffaele Lombardo la lettera di commiato che prosegue: "Compio questo passo a malincuore poiche' in quest'esperienza ho investito, oltre alle mie conoscenze professionali, anche tutto il mio entusiasmo e la voglia di dare un contributo costruttivo alla nostra Regione. Ho avuto il grande onore e l'enorme responsabilita' di guidare l'Assessorato piu' stimolante e diffuso sul territorio di tutta l'Amministrazione regionale; ci ho messo il cuore e la testa e sono riuscito a portare a termine, con soddisfazione, svariati progetti importanti; altri li ho avviati e restano anche aperti, ma sono certo che l'Amministrazione sapra' realizzarli con efficacia".
Missineo ricorda, poi, alcune delle cose fatte durante i suoi 22 mesi di mandato: "Dal "rientro della Venere di Morgantina", alla riapertura della Villa del Casale, allo sblocco dei "Servizi Aggiuntivi", al riavvio dei progetti POR, per finire con lo sviluppo delle partnership internazionali con prestigiosi musei stranieri, l'attivita' e' stata intensa, favorita dalla qualificata collaborazione del mio staff e degli uffici del Dipartimento Beni Culturali e del suo Dirigente Generale".
"Per il Suo tramite - conclude l'assessore uscente - mi corre l'obbligo di ringraziare tutti, dando pubblico riconoscimento dell'alta professionalita' presente nell'Amministrazione regionale. Infine, mi sento in dovere di ringraziale Lei, On.
Presidente, per la splendida opportunita' che mi ha dato per fornire un contributo allo sviluppo della Sicilia, alla valorizzazione dei suoi meravigliosi beni culturali e, anche, per la possibilita' di un mio ulteriore arricchimento umano e professionale".

ISTRUZIONE: INVIATA ALLA GIUNTA PROPOSTA RIPARTIZIONE FONDI SCUOLE SERVIZIO SOCIALE

Via libera alla proposta operativa di ripartizione dei fondi da destinare alle scuole di servizio sociale operanti nel territorio regionale, che adesso dovra' andare in giunta regionale di governo per essere trattata. Lo ha stabilito l'apposita commissione che si e' riunita stamani a Palermo nei locali dell'assessorato regionale alla Formazione professionale e all'Istruzione la Commissione degli esperti di servizio sociale convocata dall'assessore Accursio Gallo.
L'organismo doveva pronunciarsi proprio sulla ripartizione dei fondi previsti dalla legge 200/79 e della legge 24/200 per il finanziamento delle scuole di servizio sociale operanti nel territorio regionale.
La Commissione, ai cui lavori sono intervenuti i dirigenti dei servizi gestione e rendicontazione Michele Lacagnina e M.J. Verde, e' stata presieduta dal delegato dell'Assessore ed ha potuto contare sul qualificato apporto degli esperti componenti Lucia Russo, Maria D'Alleo, Nicola Gangemi e Carmelo Sferro definendo la proposta operativa di ripartizione da inviare alla giunta di governo per la successiva deliberazione.

Continuano le umiliazioni sul versante collegamenti marittimi per le isole minori della Sicilia.

Siamo certi che la commissione bilancio dell’ARS riuscirà a reperire i fondi necessari a tamponare le esigenze dettate dai contratti ormai scaduti e che garantivano i collegamenti marittimi integrativi co-finanziati dalla Regione per l’arcipelago delle Egadi e per le isole di Pantelleria e Ustica. Questa la dichiarazione del presidente di Federalberghi Eolie e isole minori della Sicilia, Christian Del Bono. “Diversamente, ci troveremmo di fronte ad un suicidio politico, economico e sociale”.
Va sottolineato, aggiunge, che tali servizi vengono attualmente garantiti grazie all’impegno dagli armatori privati sulla base di mere promesse verbali.
È, comunque, evidente – incalza Del Bono - che il perdurare d’interventi tampone non potrà che incrementare il grado di precarietà dei nostri collegamenti marittimi, creando enormi problemi organizzativi agli operatori turistici, alimentando la preoccupazione nelle famiglie dei marittimi impegnati nell’espletamento del servizio e creando ingenti danni d’immagine alle nostre isole, proprio nel cuore della stagione turistica.
La Regione si attivi sin da ora, adottando un approccio intermodale e integrato (con i servizi assegnati attraverso la gara Siremar), per risolvere in modo puntuale e a medio-lungo termine le problematiche connesse ai collegamenti con le piccole isole siciliane. Diversamente, continueremo a trovarci tutti di fronte ad un inutile e costoso calvario.

TG PARLAMENTO DEL 12 LUGLIO, EDIZIONE POMERIGGIO

Circomare Lipari: Mare Sicuro ed ordinanza aliscafi


MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera -
- L I P A R I -

                              COMUNICATO STAMPA              

        
   OBIETTIVO PRIMARIO SICUREZZA

Continua l’incessante impegno profuso dagli uomini del Circomare Lipari al Comando del Tenente di Vascello (CP) Cosimo Bonaccorso, al fine di garantire e tutelare la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare.
Già da metà giugno, infatti, è in atto una vasta operazione denominata “mare sicuro”, che vede impegnati, numerosi uomini e mezzi della Guardia Costiera, nella perlustrazione, a mare e a terra, del vastissimo territorio arcipelagico di competenza.
L’attività di vigilanza e di controllo, è svolta sia attraverso l’impiego delle dipendenti motovedette e battelli pneumatici che, al contempo, da squadre automontate che provvedono all’attività di polizia demaniale, ambientale e degli ambiti portuali.
Numerose nei giorni scorsi, le infrazioni accertate dai militari della Capitaneria di Porto che hanno riguardato, in molti casi, la navigazione di unità da diporto in zone pericolose o vietate e la sosta selvaggia di autovetture e motocicli negli spazi portuali.
Inoltre, a partire dal 15 luglio prossimo, entrerà in vigore una nuova Ordinanza, finalizzata a ridurre il pericolosissimo fenomeno del moto ondoso all’interno dell’ambito portuale dello scalo di Sottomonastero che ogni anno provoca numerosi danni a cose e spesso anche a persone; il provvedimento prevede, per tutte le unità dirette alle banchine ovvero ai pontili di marina lunga, nuovi e più drastici limiti di velocità (con una velocità massima di sette nodi) e specifiche rotte di avvicinamento (perpendicolari alla costa), che tutte le unità navali sono tenute a rispettare.
L’Ordinanza inoltre, sempre al fine di innalzare gli standard di sicurezza, regolamenta la sosta delle unità navali all’ancora stabilendo, all’interno della rada di Lipari, cinque sicuri punti di fonda per l’ormeggio e sancendo il divieto assoluto di ancoraggio, per qualunque imbarcazione, all’interno dell’ambito portuale. 
Il Comandante Bonaccorso, si ritiene soddisfatto del lavoro dei propri uomini e certo che le misure adottate contribuiranno in maniera significativa al mantenimento della sicurezza della navigazione, portuale ed alla salvaguardia della vita umana in mare
f.to T.V. (CP) Cosimo BONACCORSO

Al comune di Santa Marina a disposizione gli atti e gli elaborati relativi allo strumento urbanistico generale adottato con delibera del Commissario ad Acta


COMUNICATO STAMPA
 Si rende noto che dal 10 luglio u.s. presso la Segreteria del Comune di Santa Marina Salina - via Risorgimento, n.176, sono depositati a libera visione del pubblico per venti giorni consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione del relativo avviso nella G.U.R.S., che avverrà in data 20 luglio p.v., gli atti e gli elaborati relativi allo strumento urbanistico generale adottato con delibera del Commissario ad Acta n. 12 del 14 maggio 2012.
Si informa, inoltre, che fino a dieci giorni oltre la scadenza del periodo di deposito possono essere presentate osservazioni e opposizioni dagli aventi titolo, ai sensi dell'art. 3 della L. R. 27/12/.1978, n.71 presso la Segreteria Comunale.
 “Con questo ulteriore passo, possiamo dire che inizia a concretizzarsi un procedimento che va avanti ormai da un trentennio” afferma il Sindaco Lo Schiavo “e che speriamo si possa concludere in tempi brevi, per permettere ai nostro territorio uno sviluppo nel rispetto delle normative vigenti”.

Punto nascite e ricorso al CGA. Già domani la decisione?

Apprendiamo da Saverio Merlino e pubblichiamo:  E' stato discusso ieri al CGA il ricorso presentato dall'Asessore. Russo sulla sentenza del TAR che aveva annullato il decreto assessoriale nella parte in cui stabiliva la chiusura del Punto Nascite all'ospedale di Lipari.
Domani o al più tardi lunedì si saprà la decisione che il presidente del CGA ha assegnato ad un Consigliere di Stato. Particolarmente agguerrita l'avvocatura dello Stato in difesa del decreto Russo. Bene informato, fortunatamente, il Presidente del CGA sulla vicenda Lipari e nascite.

Eolie con un propria ATO

Con decreto presidenziale dello scorso 4 luglio la Regione siciliana ha individuato i nuovi bacini territoriali ottimali dei rifiuti. Come previsto dalla legge regionale 09/2010 sulla riforma degli Ato in Sicilia manderanno definitivamente in soffitta le società d'Ambito ribattezzate "mangia soldi" anche se quella di Lipari rappresenta in questo senso un'eccezione. Per la provincia messinese sono stati riconosciuti tre ambiti territoriali: Ato 9 Isole Eolie; Ato 10 Messina Area metropolitana comprensiva di 46 comuni da Barcellona a Taormina e Ato 11 Mesina Provincia comprendente i 57 comuni nebroidei.

Controlli straordinari dei Carabinieri nell’ambito di una campagna per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Interessate anche Salina e Stromboli


Pur se le più recenti statistiche indicano il fenomeno degli “infortuni sul lavoro” in tendenziale diminuzione, nelle ultime settimane, il Comando Provinciale Carabinieri e l’Ispettorato Provinciale del Lavoro, da sempre particolarmente impegnati sullo specifico fronte, hanno intensificato l’attività di verifica delle condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro, concertando un piano straordinario di controlli presso obiettivi particolarmente significativi ai fini della prevenzione e repressione delle violazioni in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.
In particolare, il Comando Provinciale e l’Ispettorato Provinciale del Lavoro, attraverso l’impiego congiunto dei militari delle Compagnie Carabinieri, del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro (N.I.L.), del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) di Catania e di funzionari dell’Ispettorato del Lavoro di Messina nonché di personale specializzato delle Direzioni Provinciali dell’INPS e dell’INAIL, hanno sviluppato, su tutto il territorio provinciale, specifici controlli presso cantieri relativi ad opere stradali, ferroviarie e di edilizia residenziale, aziende dedite a scavi e movimenti terra, presso industrie di montaggio e demolizione e presso i siti adibiti alle lavorazioni pericolose.
Tali servizi integrano quelli che, in via ordinaria, vengono condotti settimanalmente dai funzionari dell’Ispettorato del Lavoro - coordinati dal Direttore, dott. Elio Coletta - e dai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina, che hanno consentito di reprimere varie forme di illecito, tra cui lo sfruttamento della manodopera, anche di immigrati clandestini, ed incidere su quelle condotte dei datori di lavoro che determinano concreti rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Le molteplici attività di verifica, che si protrarranno per alcuni mesi, hanno, finora, permesso di rilevare infrazioni delle norme relative al Decreto Legislativo 81/2008 che disciplina la “normativa sulla sicurezza del lavoro”, attraverso il controllo di 67 ditte che operano nel settore edile, dell’industria e dell’autotrasporto, e di verificare la posizione di 300 addetti.
Sono 26 gli imprenditori/datori di lavoro denunciati in stato di libertà alle competenti AA.G., mentre sono 3 le aziende riscontrate totalmente irregolari e 13 gli addetti del settore risultati irregolari o che operavano in nero; sono scattati, inoltre, 3 provvedimenti di sospensione di attività per altrettante ditte che operavano nel settore dell’edilizia e dell’industria.
Rigorose sono state le 24 sanzioni amministrative applicate ai datori di lavoro ed ai lavoratori non in regola, i quali dovranno adesso corrispondere all’erario un importo complessivo di 50.400,00 euro.
Infine, 91 sono state le violazioni in materia prevenzionistica e 91 le prescrizioni imposte dagli ispettori per altrettante ditte “irregolari” che dovranno, nei tempi di legge, regolarizzare la loro posizione per non incorrere in reati penali o nuove sanzioni amministrative.
Oltre al territorio del Comune di Messina, le verifiche hanno interessato il versante nebroideo, con i Comuni di Mistretta (ME), Tusa (ME), Motta D’Affermo (ME), Castel di Lucio(ME), Frazzanò (ME) e Sant’Agata di Militello (ME), ed il comprensorio milazzese, in particolare il Comune di Pace del Mela (ME), e le isole di Salina e Stromboli.

San Bartolo è di tutti e non di pochi ! (di Daniele Corrieri)

Dopo la notizia (inutile dire i dettagli che ritengo poco  trasparenti)  di un tentato comitato e relativa iniziativa per organizzare la Festa del Patrono, sono stato contattato da più persone, le stesse indignate e disponibili.
Ci sono gruppi di cantautori Eoliani e gruppi Folk disposti a fare le serate in ONORE del nostro Patrono, il tutto gratuitamente, ovviamente il Comune provvede a organizzare un palco e a le varie procedure di Siae e quant’altro serve per la sicurezza e la relativa organizzazione delle serate.
A questo punto invito il Sindaco a comunicare alla cittadinanza a fare chiarezza sino a che punto il Comune ha la possibilità di fare la festa e a coprire i vari costi, lo stesso invita i rappresentanti delle varie associazioni, i vari artisti locali, i gruppi musicali e Folk per determinare disponibilità e pianificare il programma e l’organizzazione.
Lo stesso potrebbe o dovrebbe invitare anche i Sindaci di Salina essendo che anche loro rappresentano le Eolie e la Festa del Patrono è delle sette isole e non solo di Lipari, ovviamente con un occhio di riguardo alla frazione di Stromboli che la stessa festeggia ogni anno il Santo Patrono e mai che mai qualcuno delle vecchie amministrazioni pensò a loro.
In quanto alle voci di Gino Paoli che lo stesso sarebbe un remix già visto e tra l’altro avrebbe anche un costo a prescindere che si potrebbe trovare sponsor o banane varie, è meglio che quei soldi da dare a Gino Paoli o altri artisti costosi, che quei danari che vengano gestiti al meglio per una Festa tutta Eoliana. Si parla spesso del Marchio Eolie, i nostri artisti di loro hanno professionalità e capacità per diffondere le nostre tradizioni. Quindi evitiamo baggianate, iniziamo a far conoscere le nostre tradizioni e le nostre capacità, quale modo miglior in pieno agosto!
Sono certo che se tutto verrà fatto alla luce del sole e con chiarezza comunicando chi di dovere di come stanno le cose (tra l’altro se ci sono problemi non è colpa di questa amministrazione), a quel punto si che nasce un vero comitato, gestito dal Sindaco come giusto che sia, in collaborazione con l’Assessore al Turismo e da coloro che daranno il coloro contributo GRATUITAMENTE.
In breve, che festa sia e che non sia il solito pezzo di  torta per tenere buono il bambino capriccioso.
San Bartolomeo è di tutti e non di pochi!
Molti Eoliani attendono una convocazione del nostro Sindaco per discutere e organizzare la festa. Che festa sia.!
Daniele Corrieri

Pediatria: incidenti domestici, 44% avvelenamenti colpisce bambini

Roma, 12 lug - ''Come segnalato dai Centri Anti Veleni, ogni anno vengono registrate oltre 67.000 richieste di consulenza e nel 44% dei casi si tratta di bambini sotto i 5 anni di eta'''. Ad affermarlo e' il dott. Angelo Milazzo, pediatra della Segreteria della Societa' Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps).
''L'incuria e la costante sottovalutazione delle insidie nascoste fra le mura domestiche - prosegue Milazzo - sono le cause maggiori di avvelenamento nei bambini e si verificano con maggior frequenza nelle famiglie piu' disagiate, soprattutto in quelle dove sono presenti problemi psichici e comportamentali. Tuttavia, l'avvelenamento puo' essere provocato anche da un attimo di distrazione o da un momento di stanchezza, che possono capitare a chiunque e senza preavviso''. Per aiutare i genitori, i pediatri Sipps hanno elaborato una serie di consigli utili per prevenire il pericolo di avvelenamento. Tra questi spicca l'avvertimento di non provocare mai il vomito subito dopo un'intossicazione ne' di somministrare latte o altri alimenti, contrariamente a quanto ritenuto da molti. Per prevenire gli eventuali avvelenamenti, i pediatri consigliano di conservare le medicine, i prodotti per la pulizia della casa e per l'igiene personale fuori dalla portata dei bambini. I luoghi di custodia piu' idonei sono rappresentati da armadietti chiusi a chiave e dai ripiani piu' elevati degli armadi.

Sequestro alimenti e necessità di organizzarsi. Il consigliere Iacolino scrive al sindaco Giorgianni

Egr. Sig. Sindaco del Comune di Lipari,
La sua risposta alla mia lettera di indignazione nella circostanza della distruzione di cinque tonnellate di frutta appare esauriente quando si rifà alla sicurezza della filiera alimentare non garantita nel caso in questione, ma contrasta con quanto Lei stesso afferma : l'aver cercato invano una struttura disponibile alla donazione.
Se non si era sicuri della provenienza, non era corretto neanche il tentativo della donazione.
Ma siccome né lo scrivente, né il Sindaco si confrontano per amor di polemica , voglia cogliere l'occasione di questa mia segnalazione come invito ad un nuovo approccio nell'affrontare queste situazioni di emergenza che, se ci troveranno impreparati, si risolveranno , anche nel caso di alimenti sani, con l'invio al macero, vista " l'impossibilità di questa Amministrazione di poter disporre il trasporto dei beni sequestrati sulla terraferma ", come Lei stesso riferisce nella Sua risposta.
Orbene, ritengo che di qualche mezzo di trasporto merci il Comune abbia disponibilità e con un coordinamento fra Polizia Municipale e Forze dell'Ordine, in casi di sequestro alimenti,  si possa raggiungere gli obiettivi che tutti ci auspichiamo.
Cordiali saluti
Dr. Giovanni Iacolino
Consigliere comunale de " La Sinistra "

Legambiente chiede accesso atto e rilascio copie per la realizzazione del Centro Comunale di Raccolta per RAEE di Filicudi e Alicudi


Legambiente Circolo delle Isole Eolie
Lipari, 12 luglio 2012
 All’avvocato Rosario Venuto
Liquidatore della Ato ME 5 Eolie per l’ambiente srl
In liquidazione
Via Madre F. Profilio
Lipari

E p.c.
 Al signor sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
Piazza Mazzini

 Oggetto: istanza accesso atti e rilascio copie
 Lo scrivente, Giuseppe La Greca, nella qualità di Presidente del Circolo Legambiente delle Isole Eolie,
chiede
l’accesso agli atti e l’eventuale rilascio copie dei sotto elencati progetti:
 1)      Progetto definitivo ed esecutivo per la realizzazione di un Centro Comunale di Raccolta per RAEE, localizzato in Filicudi, in località Ciauli, realizzato dalla Vs. società nell’ambito degli “interventi infrastrutturali e impiantistici in accordo alle previsioni della pianificazione regionale” per un importo di euro 96.700,00 circa – circolare attuativa della linea di intervento 2.4.1.1 – D.D.S. n. 486del 24/12/2009 (GURS n. 4 del 29.01.2010) nota prot. 476/10/C.7.2. del 27 aprile 2010.
2)      Progetto definitivo ed esecutivo per la realizzazione di un Centro Comunale di Racconta per RAEE, localizzato in Alicudi, in località Perciato, realizzato dalla Vs. società nell’ambito degli “interventi infrastrutturali e impiantistici in accordo alle previsioni della pianificazione regionale” per un importo di euro 162.000,00 circa – circolare attuativa della linea di intervento 2.4.1.1 – D.D.S. n. 486del 24/12/2009 (GURS n. 4 del 29.01.2010) nota prot. 475/10/C.7.2. del 27 aprile 2010.

Distinti Saluti.

Il Presidente del Circolo
Dott. Giuseppe La Greca

Fondare una banca è più criminale che svaligiarla ! (di Luca Chiofalo)


Fondare una banca è più criminale che svaligiarla...
Come dare torto a Brecht, soprattutto quando si incappa, come è successo a me, nel potere di abusare dei clienti che, pare, il legislatore lasci agli istituti di credito. 
Vi racconto il fattaccio.
Stipulo nel 2007 un contratto con BNL per l'utilizzo del loro POS nel mio negozio, attento alle condizioni ed agli effetti di una eventuale chiusura del rapporto.
Tutto bene fino a quando, qualche giorno fa, per passare ad una banca che applica migliori condizioni, chiedo la risoluzione del contratto.
Bene, mi viene spiegata la procedura ma mi si intima, per chiudere il rapporto, il pagamento di € 250,00 per generici costi tecnici di disinstallazione.
Vado a rileggere con attenzione il contratto e non c'è traccia di tale "obbligo", dunque, forte degli accordi scritti, chiamo il servizio esercenti BNL per chiedere delucidazioni.  nel paese dei balocchi, delle lobbies e dei corrotti tutto è possibile,
Mi viene spiegato che la banca può, "coperta" dalla legge, modificare unilateralmente le condizioni (anche in maniera gravemente peggiorativa) praticate alla clientela, e può farlo con una semplice comunicazione scritta che si intende accettata se non contestata entro uno stretto limite di tempo, senza necessità di controfirma del cliente e dunque esecutiva anche nel caso in cui la comunicazione (il mio caso, altrimenti avrei disdetto immediatamente il contratto) non giunga a destinazione: una vergogna!!!
Appurerò se la legge consente davvero alle banche di perpetrare simili abusi sull'utenza; se così fosse solleciterò in ogni sede, per quelle che sono le mie possibilità, la battaglia contro queste assurde ed ingiustificate vessazioni.

N.B. quando entrate in banca, considerate il pericolo!

CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

TG PARLAMENTO DEL 12 LUGLIO, EDIZIONE MATTINA

12 LUGLIO, DECIMO ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI GIOVANNI CONTI – PITTORE

Giovanni è nato nel 1939. Sono stati anni difficili per tutti e anche lui non ha avuto una vita facile. 
Ha amato enormemente queste isole e ogni volta che le ha viste nel tempo violentate ne ha provato grande rammarico e grandissimo dolore.  
Ha amato molto gli animali e le persone tutte, riproducendole nei suoi quadri e acquerelli durante la loro vita quotidiana.  
Da adesso in avanti lo dobbiamo ricordare per la sua grande arte e per il suo spiccato senso dell’umorismo che lo faceva giocare prima, e poi sorridere di questo o quell’avvenimento.  
E’ stato un grande lettore e la sua biblioteca è ricca di volumi bellissimi che spaziano da un argomento all’altro. 
 E’ stato anche un grande fotografo di un mondo delle Eolie che non esiste più e che vi faremo ammirare il prossimo anno in una mostra personale insieme a tante altre opere di pittura e acquerelli. 
In questo momento, nei locali dell’ex carcere di Lipari vi è una mostra sua insieme ad altri personaggi eoliani: Sergio Bongini, Ruccio Carbone poeta ed Erina De Pasquale.  
Una messa in suffragio sarà celebrata a Lipari da Padre Sardella nella chiesa di San Pietro giovedì alle 19.00.
Caterina Conti
U

Accadde lo scorso anno

Riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno

Filicudi, il neonato centro biomarino lancia un «sos» per cetacei e tartarughe (da Corriere.it)

SABATO LIBERATA IN MARE UNA «CARETTA CARETTA» GUARITA DA UN'occlusione intestinale

Filicudi, il neonato centro biomarino lancia un «sos» per cetacei e tartarughe

L'allarme dei biologi: «La fauna marina delle Eolie è sempre più  povera: scarsi controlli e sensibilizzazione» 

 

 

 

Sos fauna marina nell’arcipelago delle Eolie. Gli esemplari di cetacei comuni e stenelle, ma lo stesso vale per le ultime berte maggiori che nidificano negli scogli tra Filicudi e Salina, si sono ridotti ormai ad una cinquantina per specie. Dei delfini avvistati abitualmente sin dal 2004, restano solo tre o quattro piccoli. I biologi del Filicudi Wildlife Conservation, associazione no profit per il recupero delle tartarughe e per lo studio della fauna marina, appena inaugurato a Filicudi, assicurano che dagli avvistamenti di questi ultimi anni documentati scientificamente con dati disponibili, le ultime colonie di berta maggiori delle Eolie resistono in pochi esemplari soltanto a Pollara, Lipari e Vulcano. Ma a sentire i volontari che lavorano a Filicudi, gli ultimi cetacei delle Eolie potrebbero in fretta sparire del tutto.

Se gli abitanti dell’arcipelago delle sette isole del vento non se ne fossero ancora accorti, il grido d’allarme per un ambiente sempre più impoverito in un arcipelago votato ad un turismo vip di fama mondiale, ma solo per appena un paio di mesi all’anno, costringendo l’ambiente marino e gli habitat ad una pressione antropica ormai insopportabile, arriva da un gruppo di giovani biologi dell’Università La Sapienza di Roma. Sono i volontari del centro, giovani laureati, che lavorano dal 2004 grazie ad un progetto del ministero ambiente (direttiva habitat) nella piccola Filicudi per censire le ultime popolazioni di tursiopi comuni e di stenelle, ma anche di tartarughe marine della specie Caretta caretta. Un magnifico esemplare di oltre 50 chili, in cura da alcune settimane presso il centro di Filicudi, l’unico esistente alle Eolie, è stato liberato sabato scorso nelle acque davanti porto. Ha preso deciso la via verso il largo immergendosi per almeno 200 metri nei fondali blu. Segno di una perfetta guarigione.
A Filucudi, e non solo nel periodo estivo, sono già attivi campi di educazione ambientale e censimento dei cetacei e delle tartarughe aperti ai giovani, che si tengono presso il centro ospitato dall’Hotel Phenicusa, sul porto. «L’esemplare anziano», spiega la direttrice del centro, la biologa romana che collabora con l’ateneo romano, Monica Blasi, filicudara di adozione, «era vittima di un’occlusione intestinale, forse aveva ingerito plastica o un amo da pesca, e sarebbe stato costretto a restare in superficie esponendosi ai parassiti o alle eliche di navi e motoscafi, con una morte pressoché assicurata. Si è posta troppa attenzione ai siti di riproduzione di questi meravigliosi animali, spiega, che vivono sino a 50 anni e tornano di frequente nelle stesse aree per alimentarsi, e meno alla mappatura dei loro areali di ricerca del cibo nei lunghi spostamenti, le secche tra i 40 ed 50 metri, come quelle disposte sull’ asse nord-ovest tra Filicudi e Salina a circa 3 miglia dalla costa, zone importanti per la biologia del mare che andrebbero salvaguardate. Per non parlare del pronto intervento per salvare gli esemplari in difficoltà. In Sicilia, oltre ad alcuni campi osservazione di volontari, è operativo soltanto il centro di Comiso. Ma senza rigorosi controlli, e la sensibilizzazione dei pescatori e dei turisti, la Capitaneria di porto collabora già con le nostre attività di recupero degli animali, sarebbe tutto un lavoro sprecato».
Maria Laura Crescimanno

mercoledì 11 luglio 2012

FORESTALI: AIELLO, TROVATE RISORSE PER LAVORATORI

Palermo, 11 lug (SICILIAE) - "E' stato scongiurato lo sciopero generale dei lavoratori della forestale. Sono state trovate le risorse per la prosecuzione della campagna 2012 e gli operatori potranno continuare a svolgere serenamente la loro preziosissima attivita'. Le nuove risorse riavviano l'attivita' e non pregiudicano l'accordo del 2009, che prevedeva l'aumento delle ore lavorative".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Risorse agricole e alimentari della Regione siciliana, Francesco Aiello, che ha incontrato ieri sera le organizzazioni sindacali del settore.
Aiello ha poi aggiunto: "La prevenzione degli incendi e la valorizzazione del patrimonio boschivo passa innanzitutto dalla professionalita' dei forestali e dei loro interventi, che sono di assoluta priorita', soprattutto nella stagione estiva, periodo in cui l'isola e' particolarmente esposta al fuoco e al rischio di pericolosissimi disastri ambientali".

Pubblicato il quarto volume dell'opera " Raccontare Salina" del Prof. Giuseppe Iacolino


Firme per il referendum e fogli unici Antonio Iacullo scrive ai promotori dell'UNIONE POPOLARE

Salve, lunedì mi sono recato presso l'ufficio elettorale del mio comune (Lipari - Me) per firmare la petizione in oggetto. Con meraviglia mi sono accorto di essere soltanto il 37.mo. Ho immediatamente scritto una lettera ai giornali on line del luogo che sembra abbia raggiunto la sensibilità dei miei compaesani, o quantomeno sono stati messi a conoscenza dell'esistenza della petizione. Solo che, adesso, ricevo molte telefonate e mail da amici che mi esprimono il loro disappunto per non aver potuto esercitare il diritto a firmare. Presso il disponibilissimo ufficio comunale è stato loro spiegato che purtroppo, quello riempito, era l'unico foglio inviato dal ministero e con uno spazio per 50 firme; che secondo i calcoli del ministero era sufficiente un foglio per comune per raggiungere il quorum; che gli uffici periferici non erano autorizzati a fare copie per sopperire alla mancanza di moduli; che giorni addietro avevano avanzato richiesta per qualche ulteriore modulo ma senza riscontro. Se quanto succede nel mio comune si ripete anche in tanti altri posti, non credete sia deleterio per una buona campagna referendaria? Raccogliere soltanto le firme necessarie a raggiungere il quorum, non Vi sembra riduttivo per il messaggio che i cittadini con la loro firma vogliono lanciare al paese e alla casta? Confido nella Vostra mobilitazione per ovviare al gravissimo attentato alla espressione della volontà di tanti cittadini a partecipare alla raccolta delle firme, con espedienti e motivazioni che mi è difficile considerare casuali. Non appena lo comunicherete, anche le testate on line, che ci leggono in copia, saranno liete di informare la cittadinanza locale del ripristino all'esercizio della democrazia che riuscirete ad ottenere anche per Lipari. Frattanto, nel ringraziare, saluto cordialmente. Antonio Iacullo

RIFIUTI: APPROVATO DAL MINISTERO IL PIANO DI GESTIONE SICILIA

Il piano regionale di gestioni dei rifiuti della Regione Siciliana ha ottenuto l'approvazione del Ministero dell'ambiente e della tutela del mare guidato dal Ministro Corrado Clini. Il Piano, proposto dal presidente della Regione siciliana, Raffalee Lombardo, nella sua qualita' di commissario delegato per fronteggiare la situazione di emergenza determinatasi nel settore dello smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio regionale era stato, il 3 luglio, oggetto di intesa con il dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

TG PARLAMENTO DELL' 11 LUGLIO, EDIZIONE POMERIGGIO

Dopo 6 anni assolti i 10 tassisti del mare

Dopo un iter giudiziario durato sei anni, sono stati tutti assolti i dieci tassisti del mare che, a Ferragosto del 2006, vennero fermati dalla Guardia Costiera di Lipari poichè trovati (questo gli si contestò) a trasportare sulle loro imbarcazioni, nelle spiagge dell’isola, più persone rispetto a quello che era consentito. In un caso i guardacoste sorpresero ben 63 persone in eccedenza rispetto all'omologazione della barca che era per 11. Il giudice della sezione distaccata del Tribunale di Lipari, Fabio Gugliotta, ha adesso assolto, perché il fatto non è previsto dalla legge come reato, Bartolo e Sonia Portelli, Giancarlo e Sebastiano Rizzo, Gianluca e Bartolo Zaia, Salvatore Biviano, Domenico Zanca, Salvatore Foti e Luigi Ficarra. Estinti, altresì , per intervenuta prescrizione i reati a carico di Giancarlo e Sebastiano Rizzo e Giuseppe Zagami. Gli imputati sono stati difesi dagli avvocati Gaetano Orto e Luca Frontino i quali, così come di fronte, al tribunale del Riesame hanno dimostrato che per le unità da diporto non si applica l'art. 1231 del codice della navigazione ma l'art. 53 del codice della navigazione da diporto che prevede solo sanzioni di natura amministrativa.

L’associazione Pedagogisti e Educatori Italiani lancia un preoccupato allarme al mondo delle professioni educative

COMUNICATO STAMPA APEI
L’associazione Pedagogisti e Educatori Italiani (www.apei.it) lancia un preoccupato allarme al mondo delle professioni educative che in questi ultimi decenni, ha visto un pericoloso arretramento culturale e che ha causato l’esplodere dell'approccio clinico-farmacologico alle problematiche educative. Tale approccio ha già causato disastrosi danni esistenziali alla cosiddetta “Medication Generation” americana. Siamo ancora in tempo per educare i nostri giovani ad utilizzare le loro risorse personali per affrontare i problemi che la vita ci pone davanti, magari con genitori educati ad educarli, con una scuola che ritorni all’Uomo e ad i suoi valori, e non alle tre I. Una società che educa ai valori costitutivi della stessa, alla ricerca del bene collettivo, alla sobrietà delle scelte, eviterebbe il falso mito della pillola che da la felicità. I nostri giovani non sono malati, depressi, iperattivi e disattenti! Sono semplicemente giovani e vanno rispettati in tutte le loro fasi evolutive, vanno educati con la scienza che è loro propria: LA PEDAGOGIA. Occorre che gli educatori tornino nelle strade, nelle scuole, nella famiglia, nei servizi. Troppo spesso sono sostituiti da operatori con le più inadatte qualifiche. Eliminare la Pedagogia e il lungo e faticoso lavoro educativo, significa non solo scegliere di consegnare i nostri figli in mano alle multinazionali del farmaco, ma soprattutto renderli farmaco-dipendenti e diseducati ai conflitti, all’affettività, alle relazioni umane e alla famiglia.
"...Ogni bambino ha il diritto ad essere educato con la scienza che gli appartiene: la pedagogia." ( Maria Montessori )
Dott. Alessandro Prisciandaro, Pedagogista - Presidente Nazionale APEI
Dott. Samuele Amendola, Educatore - Referente locale APEI

Ferlazzo interviene a proposito della festa di S. Bartolo

Carissimi
mi sento di cogliere l'indignazione di Daniele Corrieri, e condivido l'idea che tutto il territorio in periodo di forte crisi economica se l'ente pubblico, nel caso specifico il Comune di Lipari non ha i mezzi finanziari per sostenere le spese dei festeggiamenti,  si possa ricorrere all'aiuto di un comitato tanto più largo quanto rappresentato, che dia manforte esostegno organizzativo ed economico  studiando strategie per autofinanziarsi. Perchè scandalizzarsi?
La richiesta di conoscere le motivazioni per le quali l'Ente non può far fronte a tale impegno è legittimo, o si fa peccato a domandare o a far notare che ci sono anche procedure diverse da quelle che ci vengono  calate? O per forza se si parle c'è sempre una regia occulta dietro? Inopportuna quanto puerile affermazione, questo ancora è un paese dove  vige la democrazia e il diritto anche di dissentire, più opportuno sarebbe confrontarsi e prendere decisioni condivise.
Cordialmente
Angelo Ferlazzo

Raccolta firme per tagliare stipendi ai parlamentari. A Lipari per ora non si può

A Lipari firmare per dire si all'attivazione del referendum che taglia le indennità d'oro ai parlamentari è, in questo momento, materialmente impossibile.
La sgradita "sorpresa" l'hanno avuta stamani alcuni cittadini che recandasi presso l'Ufficio Elettorale del comune di Lipari si sono sentiti rispondere che non era possibile firmare poichè l'unico foglio inviato dagli organismi competenti era ormai completo.
Nessuna responsabilità, ovviamente, dei componenti l'ufficio che, tra l'altro, già da diversi giorni hanno chiesto di poter avere altri fogli dove fare apporre le firme ai cittadini che vogliono farlo: solo tanta incredulità sia per il fatto che sia stato inviato un solo foglio (sembra un problema uguale per altri comuni); sia perchè nell'era della telematica non riuscire a risolvere tale "problema" è incredibilmente assurdo.
Visto che si tratta di un qualcosa che riguarda i politici ..... si fa un errore a pensare male?

Terremoto: scossa nel mare delle isole Eolie

Scossa sismica all'alba nel mare delle Eolie. L'evento si e' prodotto alle 5.55 e ha avuto magnitudo 2.1 sulla scala Richter, a una profondita' di oltre 110 chilometri. Il terremoto si e' verificato nel triangolo di mare compreso tra l'arcipelago, la Calabria e la Sicilia, e non e' stato avvertito nelle isole.

PESCA: DA REGIONE 15 MLN DI AIUTI PER SVILUPPO SOSTENIBILE

Palermo, 11 lug. (SICILIAE) - E' stata approvata la graduatoria provvisoria dei beneficiari delle risorse comunitarie assegnate alla misura 4.1 (asse 4) del Fondo europeo per la pesca (Fep) 2007-2013, finalizzata allo sviluppo sostenibile delle zone di pesca, in particolare a progetti di sostegno a servizi per la pesca, l'acquacoltura e il turismo. Il dipartimento alla Pesca dell'assessorato alle Risorse agricole e alimentari finanziera' circa 15 milioni di contributi ai Gac (Gruppi di azione costiera), quali soggetti candidati a sviluppare strategie integrate per lo sviluppo locale, costituiti da partner pubblici e privati che operano nel territorio del Gruppo ammesso ai contributi.
L'assessore Francesco Aiello, ha emanato un atto d'indirizzo, in cui si stabilisce che, vista l'importanza della misura 4.1, per le ricadute positive in termini di sviluppo locale, possano beneficiare dei finanziamenti comunitari tutti i territori costieri dell'isola. "Gli obiettivi - ha spiegato Aiello - sono quelli di soddisfare tutte le richieste arrivate e consentire un impiego piu' efficace dei contributi, utilizzando lo stanziamento totale messo a bando di circa 12 milioni e 500mila euro, a cui si aggiungono altri 2 milioni, come stabilito dal Comitato di sorveglianza nazionale, ed eventuali altre economie provenienti dagli assi 1, 2 e 3 del Fep. La ridistribuzione degli aiuti potra' essere raggiunta attraverso la concertazione tra l'amministrazione e i Gac gia' selezionati. In questo modo, metteremo in moto interventi di sviluppo sostenibile per migliorare la qualita' della vita in ogni zona costiera. Secondo due direttrici: la prima prevede processi di competitivita! ' durat uri nel tempo, diversificando le attivita' dei pescatori; la seconda, infrastrutture e servizi per progetti di cooperazione interregionale e transnazionale tra i Gruppi per favorire lo scambio di esperienze e di pratiche piu' sostenibili".
La misura comunitaria 4.1 dara' un particolare impulso anche alla valorizzazione dei prodotti ittici locali. Gli investimenti saranno realizzati, da una parte, attraverso l'integrazione di filiera tra attivita', lavorazione, trasformazione e commercializzazione, dall'altra, attraverso la presenza delle imprese in fiere, manifestazioni enogastronomiche, e servizi permanenti sul territorio, come la ristorazione e l'ospitalita' turistica, anche integrate tra loro.

Affidato il servizio idrico integrato

E' stata affidata fino al 30 ottobre 2012 col cottimo fiduciario la gestione e manutenzione del servizio idrico integrato alla Ati (capogruppo Gitto Rosari), imprese mandanti Bellino Costruzioni e Biviano Angelo. Su un importo a base di gara di € 159.891.39 ( 6.149,67 per oneri di sicurezza) l'Ati ha presentato un ribasso del 3,15%