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giovedì 12 luglio 2012

Sequestro alimenti e necessità di organizzarsi. Il consigliere Iacolino scrive al sindaco Giorgianni

Egr. Sig. Sindaco del Comune di Lipari,
La sua risposta alla mia lettera di indignazione nella circostanza della distruzione di cinque tonnellate di frutta appare esauriente quando si rifà alla sicurezza della filiera alimentare non garantita nel caso in questione, ma contrasta con quanto Lei stesso afferma : l'aver cercato invano una struttura disponibile alla donazione.
Se non si era sicuri della provenienza, non era corretto neanche il tentativo della donazione.
Ma siccome né lo scrivente, né il Sindaco si confrontano per amor di polemica , voglia cogliere l'occasione di questa mia segnalazione come invito ad un nuovo approccio nell'affrontare queste situazioni di emergenza che, se ci troveranno impreparati, si risolveranno , anche nel caso di alimenti sani, con l'invio al macero, vista " l'impossibilità di questa Amministrazione di poter disporre il trasporto dei beni sequestrati sulla terraferma ", come Lei stesso riferisce nella Sua risposta.
Orbene, ritengo che di qualche mezzo di trasporto merci il Comune abbia disponibilità e con un coordinamento fra Polizia Municipale e Forze dell'Ordine, in casi di sequestro alimenti,  si possa raggiungere gli obiettivi che tutti ci auspichiamo.
Cordiali saluti
Dr. Giovanni Iacolino
Consigliere comunale de " La Sinistra "

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