Egr. Sig. Sindaco del Comune di Lipari,
La sua
risposta alla mia lettera di indignazione nella circostanza della
distruzione di cinque tonnellate di frutta appare esauriente quando si
rifà alla sicurezza della filiera alimentare non garantita nel caso in
questione, ma contrasta con quanto Lei stesso afferma : l'aver cercato
invano una struttura disponibile alla donazione.
Se non si era sicuri della provenienza, non era corretto neanche il tentativo della donazione.
Ma
siccome né lo scrivente, né il Sindaco si confrontano per amor di
polemica , voglia cogliere l'occasione di questa mia segnalazione come
invito ad un nuovo approccio nell'affrontare queste situazioni di
emergenza che, se ci troveranno impreparati, si risolveranno , anche nel
caso di alimenti sani, con l'invio al macero, vista " l'impossibilità
di questa Amministrazione di poter disporre il trasporto dei beni
sequestrati sulla terraferma ", come Lei stesso riferisce nella Sua
risposta.
Orbene, ritengo che di qualche mezzo di
trasporto merci il Comune abbia disponibilità e con un coordinamento fra
Polizia Municipale e Forze dell'Ordine, in casi di sequestro alimenti,
si possa raggiungere gli obiettivi che tutti ci auspichiamo.
Cordiali saluti
Dr. Giovanni Iacolino
Consigliere comunale de " La Sinistra "
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