L'ubicazione del museo del cinema delle Eolie(dove dovrebbe essere custodito tra gli altri il prezioso materiale della Panaria film) è stato oggetto di un sondaggio che abbiamo lanciato tra i nostri lettori.
Questo il riscontro finale: Per il sito dell' Immacolata hanno espresso parere favorevole in 10; favorevoli a realizzarlo a Vulcano in 21; la realizzazione a Lipari in un altro sito che non sia l'Immacolata ha incontrato il favore di 66 lettori, di cui 15 indicazioni per San Calogero, 24 per palazzo ex Cst o per ex edificio sip, 4 per l'ex ostello. Il resto senza indicazione precisa; favorevoli a realizzarlo nel palazzo comunale di Piazza Mazzini in 63; per la realizzazione in altra isola si sono espressi in 31 (23 indicazioni per Stromboli, casa Rossellini/ 4 Salina/Rinella. Il resto senza indicazione precisa)
NDD - Sono risultati che consegniamo all'amministrazione comunale e a chi materialmente dovrà dare finalmente vita a questa struttura.
Sono riteniamo indicazioni precise ma principalmente, al di là dei numeri, (difficili da "raccogliere" vista la stagione e gli impegni di buona parte della popolazione) è stata l'occasione per dare alla gente l'opportunità di parlare, di dire, esprimere il proprio pensiero. Cosa che non avviene sempre e ne sono ampia dimostrazione le decine di lettere che arrivano in redazione nelle quali, anche per rivendicare un proprio diritto, ci si nasconde dietro un nome o una mail di comodo.
Collegato alla nostra iniziativa ricordiamo piacevolmente e condividiamo un recente intervento del dottor Michele Giacomantonio che ha avuto modo, tra l'altro, di scrivere: "Mi sembra un fatto positivo che si sia aperta una discussione su dove collocare il Museo del Cinema è quale sia la migliore destinazione per l’Immacolata. Sono problemi concreti di tutta la comunità erroneamente ritenuti di competenza esclusiva degli amministratori...... La discussione fra la gente permette a questa di riappropriarsi di un diritto di cui il “palazzo” tende ad espropriarla ed in qualche modo costringe il “palazzo” a programmare".
Questo era il nostro obiettivo. Pienamente raggiunto
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lunedì 3 agosto 2009
"Intervenite sulla "Falcone e Borsellino" o rimuovete il nome dei magistratati". Subba scrive al sindaco di Lipari e al presidente della Provincia
Una lettera avente per oggetto: "Via Falcone-Borsellino" di Lipari. Segnalazione stato di degrado" è stata inviata dal dottore Giuseppe Subba al sindaco di Lipari e al presidente della Provincia regionale di Messina.
IL TESTO:
La via "Falcone - Borsellino" di Lipari versa in uno stato di dissesto indescrivibile e in pessime condizioni igienico-sanitarie.
Tale situazione espone a gravi rischi le diverse migliaia di utenti della strada (in particolare i conducenti di motoveicoli), costretti a percorrere quotidianamente questa arteria perché senso obbligato nord - sud .
Sarebbe, quindi, opportuno procedere, con urgenza all'esecuzione di lavori di riparazione del manto stradale e all'eliminazione dei problemi igienico-sanitari per la tutela della pubblica incolumità e per salvaguardare la dignità dell'ente propietario.
Nel caso in cui non si riesca a mettere in atto i necessaei interventi, suggerisco di rimuovere i nomi dei due eroici magistati, cui è dedicata la strada, per evitare dì continuare ad offendere la loro memoria.
Contestualmente a tale iniziativa, propongo di intitolare un'altra importante e dignitosa strada del centro storico di Lipari, cbe sia percorribile senza rischi e senza problemi
igienico-sanitari.
In attesa di conoscere le determinazioni adottate in merito, ringrazio e porgo distinti saluti
Sarebbe, quindi, opportuno procedere, con urgenza all'esecuzione di lavori di riparazione del manto stradale e all'eliminazione dei problemi igienico-sanitari per la tutela della pubblica incolumità e per salvaguardare la dignità dell'ente propietario.
Nel caso in cui non si riesca a mettere in atto i necessaei interventi, suggerisco di rimuovere i nomi dei due eroici magistati, cui è dedicata la strada, per evitare dì continuare ad offendere la loro memoria.
Contestualmente a tale iniziativa, propongo di intitolare un'altra importante e dignitosa strada del centro storico di Lipari, cbe sia percorribile senza rischi e senza problemi
igienico-sanitari.
In attesa di conoscere le determinazioni adottate in merito, ringrazio e porgo distinti saluti
Giuseppe Subba
Notizia del 03/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
"L'ironia non è "un bene indispensabile ed essenziale" ma diviene preziosa.....". Breve nota di Lo Cascio all'indirizzo del collega Corda
Riceviamo dal consigliere Pietro Lo Cascio e pubblichiamo:
Carissima Rosaria,
ti ringrazio della gentile lettera e ricambio l’augurio di una buona estate, insieme a quello che le vacanze stemperino il brutto ricordo della recente e triste vicenda del tuo amico a quattro zampe.
L’ironia non è un bene “indispensabile ed essenziale”, per citare un nostro stimabile dirigente, ma diviene preziosa quando permette di alleggerire una polemica trasformandola in una manifestazione di intelligenza. Talvolta quella degli altri è diversa dalla nostra, ma non è detto che ce ne sia una giusta e una sbagliata; sono, semplicemente, diverse. Così, quando ascolto colleghi dell’opposizione che, in luogo del rinfacciare alla maggioranza un atteggiamento proditorio, propendono per sottolineare quello “roditorio”, cerco di cogliere l’aspetto ironico della vicenda, certo che – in fondo – lo stia facendo pure tu. Se poi all’ironia si accompagna la verità, tanto meglio.
Come hai colto, da persona intelligente, la mia nota era ironica, ma affondava le radici in una piccola verità: ti sei chiesta come mai l’indomani mattina i cronisti, quasi all’unisono, riportavano l’avvenuto voto dei primi quattro punti all’ordine del giorno e non, magari, dei primi cinque, sei o sette, o soltanto dei primi tre (come si è poi verificato)? La morale, se ce n’è una, potrebbe essere: meglio vendere la pelle del coniglio dopo averlo ammazzato.
Un caro saluto
Pietro Lo Cascio
ti ringrazio della gentile lettera e ricambio l’augurio di una buona estate, insieme a quello che le vacanze stemperino il brutto ricordo della recente e triste vicenda del tuo amico a quattro zampe.
L’ironia non è un bene “indispensabile ed essenziale”, per citare un nostro stimabile dirigente, ma diviene preziosa quando permette di alleggerire una polemica trasformandola in una manifestazione di intelligenza. Talvolta quella degli altri è diversa dalla nostra, ma non è detto che ce ne sia una giusta e una sbagliata; sono, semplicemente, diverse. Così, quando ascolto colleghi dell’opposizione che, in luogo del rinfacciare alla maggioranza un atteggiamento proditorio, propendono per sottolineare quello “roditorio”, cerco di cogliere l’aspetto ironico della vicenda, certo che – in fondo – lo stia facendo pure tu. Se poi all’ironia si accompagna la verità, tanto meglio.
Come hai colto, da persona intelligente, la mia nota era ironica, ma affondava le radici in una piccola verità: ti sei chiesta come mai l’indomani mattina i cronisti, quasi all’unisono, riportavano l’avvenuto voto dei primi quattro punti all’ordine del giorno e non, magari, dei primi cinque, sei o sette, o soltanto dei primi tre (come si è poi verificato)? La morale, se ce n’è una, potrebbe essere: meglio vendere la pelle del coniglio dopo averlo ammazzato.
Un caro saluto
Pietro Lo Cascio
Data notizia 03/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Salina. Manutenzione delle strade Protestano i residenti
(gazzetta del sud) Continua la protesta degli abitanti di Salina nei confronti della Provincia. Le strade dell'isola versano infatti da tempo in condizioni pietose ed in questi mesi di forte caldo, a causa delle sterpaglie, il rischio di incendio diventa sempre più allarmante.
Consci della grande responsabilità di avere un territorio tenuto in una condizione quantomeno dignitosa, alcuni volontari malfitani si sono stancati di aspettare una manutenzione stradale che ormai sembra non arrivare più. Ieri mattina, alle 5.30, i cittadini si sono riuniti ed hanno iniziato a pulire il tratto di strada provinciale che collega il comune con la frazione di Capo Gramignazzi, coprendo un percorso di circa 2 km. (m.m.)
Notizia del 03/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Consci della grande responsabilità di avere un territorio tenuto in una condizione quantomeno dignitosa, alcuni volontari malfitani si sono stancati di aspettare una manutenzione stradale che ormai sembra non arrivare più. Ieri mattina, alle 5.30, i cittadini si sono riuniti ed hanno iniziato a pulire il tratto di strada provinciale che collega il comune con la frazione di Capo Gramignazzi, coprendo un percorso di circa 2 km. (m.m.)
Notizia del 03/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Assunzioni emergenziali e a Vulcano sono stati definiti gli interventi con i proventi del ticket
La gestione emergenziale e del collegato ticket d'accesso alle isole e ai vulcani eoliani sarà gestita anche attraverso il prezioso supporto di tre giovani eoliani (con esperienza in materia avendo già operato in questo settore) che il sindaco Mariano Bruno, funzionario delegato per l'emergenza, ha assunto con contratti di collaborazione coordinata e continuativa in deroga, per il periodo che va dal primo agosto al trentuno dicembre. Renzo Giunta e Natalino Martello (geometri) e Francesco Giannò (ragioniere) sono stati scelti- così come si legge nell'ordinanza emessa da Bruno- tra i quattro che hanno fatto pervenire i loro curriculum. Il funzionario delegato- come si evince dall'ordinanza- aveva richiesto il curriculum professionale a tutti coloro che nel passato erano stati impegnati a tempo determinato nella gestione emergenziale.
E a proposito di proventi del ticket non relativi alla gestione 2009 (circa 700.000 euro) a Vulcano, nel corso di un summit che ha visto presente il funzionario delegato Mariano Bruno e il dirigente del IV settore Domenico Russo sono stati pianificati gli interventi da attuare con queste somme sino ad oggi “dormienti” e che dovrebbero a breve essere nella disponibilità di Bruno. Sono previsti interventi in tutte le isole secondo le finalità espresse nell'ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri che, dall'indomani dello tsunami dello Stromboli, istituisce lo stato d'emergenza nel territorio del comune di Lipari e l'applicazione di ticket d'accesso sia alle isole che ai due vulcani. Interventi su strade, sentieri, servizi e strutture finalizzati ad esigenze di protezione civile e di salvaguardia dell'incolumità pubblica
E a proposito di proventi del ticket non relativi alla gestione 2009 (circa 700.000 euro) a Vulcano, nel corso di un summit che ha visto presente il funzionario delegato Mariano Bruno e il dirigente del IV settore Domenico Russo sono stati pianificati gli interventi da attuare con queste somme sino ad oggi “dormienti” e che dovrebbero a breve essere nella disponibilità di Bruno. Sono previsti interventi in tutte le isole secondo le finalità espresse nell'ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri che, dall'indomani dello tsunami dello Stromboli, istituisce lo stato d'emergenza nel territorio del comune di Lipari e l'applicazione di ticket d'accesso sia alle isole che ai due vulcani. Interventi su strade, sentieri, servizi e strutture finalizzati ad esigenze di protezione civile e di salvaguardia dell'incolumità pubblica
...sulla "brusca" conclusione dell'ultimo consiglio comunale di Lipari. Lettera "semiseria" di Corda a Lo Cascio
Riceviamo dal consigliere Rosaria Corda e pubblichiamo:
LETTERA SEMISERIA A PIETROSTOMO
Carissimo Pietro, ho letto le tua breve, incisiva e simpaticamente ironica precisazione su quanto è accaduto in quel dell’alba del 31 u.s, e se ho deciso di risponderti è solo perché sono sicura della lettura altrettanto ironica e divertente che ne farai.
Carissimo Pietro, ho letto le tua breve, incisiva e simpaticamente ironica precisazione su quanto è accaduto in quel dell’alba del 31 u.s, e se ho deciso di risponderti è solo perché sono sicura della lettura altrettanto ironica e divertente che ne farai.
Sono altrettanto certa del fatto che probabilmente non ti sei reso conto dell’immane tragedia che si stava consumando a danno di più di uno dei colleghi consiglieri, immediatamente dopo l’approvazione del Bilancio, e che forse solo con la tempestiva decisione di sciogliere la seduta, non si è abbattuta su di noi tutti, con chissà quali conseguenze.
Se non ricordo male, infatti, già sulla discussione dell’ultimo emendamento, si erano manifestati sintomi di disagio, quando un collega esplose in una “strana sentenza”, e al grido di “VERGOGNATEVI”, rivolto soprattutto in direzione della sottoscritta e del collega Mirabito, lasciava immediatamente l’aula. Strano per uno come lui che normalmente osserva un atteggiamento pacato e da cristiano verace.
Calo di zuccheri o provvidenziale comportamento imitatorio di uno di quegli innocui animaletti roditori, che non manca mai di nominare da mesi, ad ogni seduta del Consiglio? (A proposito li proponiamo come mascotte?).
Propendo senz’altro, ottimista come sono, per la prima soluzione; altrimenti proprio non si capirebbe di cosa ci si doveva vergognare. Forse di avere concesso un contributo, esattamente il doppio di quello proposto dall’emendamento in questione, all’AVIS per l’acquisto di una nuova autovettura? O di aver avuto l’ardore di anticiparlo? Cerca di darti una risposta, che io ci rinuncio.
Anzi, spero di dovermi “VERGOGNARE” tante altre volte per queste cose. E non piuttosto, per esempio, nel dover stare a sentire frasi offensive e lesive del ruolo e della dignità di funzionari e dirigenti, con spesso l’unica colpa di essere troppo “signori” per ribattere a dovere.
Ma, tornando in argomento, la vera sensazione che qualcosa di “biologicamente” alieno stesse per succedere, la abbiamo avvertita circa due ore dopo il precedente episodio, cioè quando abbiamo dovuto constatare la più che evidente difficoltà motoria che, alla stregua di un virus, colpiva uno dopo l’altro i colleghi che si succedevano nella discussione.
La spaventosa lentezza dell’esposizione, sillabando con estrema lentezza e il labiale contratto come di chi impara in modo anomalo a parlare; il proseguire strenuo del continuo trattare argomenti che nulla avevano a che fare con il punto all’ordine del giorno (una semplice presa d’atto che non necessitava neanche di una votazione), nonostante questo fosse stato oggetto di più di un chiarimento;
per non parlare poi di quei suoni gutturali intraducibili che, ad un certo punto, prepotentemente uscivano dall’ugola notoriamente chiara e canterina di un altro dei nostri colleghi, che (forse per la prima volta nella storia del comune di Lipari), in un momento in cui ricopriva la carica super partes di Presidente del Consiglio, non riusciva a sentire una pur ripetuta e chiara mozione d’appello a leggi e regolamenti.
Ebbene, questo evidente “stato confusionale” ha convinto “noi” della SCUDERIA a porre fine alla seduta.
Chiaramente solo ed esclusivamente a beneficio di quei colleghi verso i quali si ravvisava il serio pericolo di una insufficiente ossigenazione cerebrale, con tutte le conseguenze del caso.
Dirai, mica sei medico! Vero anche questo, ma di fronte a quanti, di volta in volta si improvvisano economisti, avvocati, professionisti del tutto, questo mi sembra il minimo.
A tua e all’altrui contezza, si possono sempre risentire le registrazioni della seduta consigliare, perché è pure possibile che sia io quella che abbia risentito delle troppe ore di chiacchiere.
E poi, ironico ed intelligente collega, diciamocelo con onestà, di quella SCUDERIA di cui scrivi, mi arrogo il pensare che in tanti vorrebbero in fondo farne parte. Quantomeno per la possibilità che, tra i tanti ronzini, prima o poi un Campione vero possa venirne fuori.
In ultimo, è chiaro che resta immutato il personale impegno a discutere tutti i punti rimasti in coda all’odg, magari quando l’aria sarà più fresca e magari dopo un controllo medico preventivo, che attesti la sufficiente resistenza fisica e psichica di tutti, e che soprattutto fughi ogni maligno dubbio di far parte, mio malgrado, di un consesso che tanto civico e “civile” poi tanto non sia.
BUONA ESTATE
Ps. Che Manzoni mi perdoni.
Calo di zuccheri o provvidenziale comportamento imitatorio di uno di quegli innocui animaletti roditori, che non manca mai di nominare da mesi, ad ogni seduta del Consiglio? (A proposito li proponiamo come mascotte?).
Propendo senz’altro, ottimista come sono, per la prima soluzione; altrimenti proprio non si capirebbe di cosa ci si doveva vergognare. Forse di avere concesso un contributo, esattamente il doppio di quello proposto dall’emendamento in questione, all’AVIS per l’acquisto di una nuova autovettura? O di aver avuto l’ardore di anticiparlo? Cerca di darti una risposta, che io ci rinuncio.
Anzi, spero di dovermi “VERGOGNARE” tante altre volte per queste cose. E non piuttosto, per esempio, nel dover stare a sentire frasi offensive e lesive del ruolo e della dignità di funzionari e dirigenti, con spesso l’unica colpa di essere troppo “signori” per ribattere a dovere.
Ma, tornando in argomento, la vera sensazione che qualcosa di “biologicamente” alieno stesse per succedere, la abbiamo avvertita circa due ore dopo il precedente episodio, cioè quando abbiamo dovuto constatare la più che evidente difficoltà motoria che, alla stregua di un virus, colpiva uno dopo l’altro i colleghi che si succedevano nella discussione.
La spaventosa lentezza dell’esposizione, sillabando con estrema lentezza e il labiale contratto come di chi impara in modo anomalo a parlare; il proseguire strenuo del continuo trattare argomenti che nulla avevano a che fare con il punto all’ordine del giorno (una semplice presa d’atto che non necessitava neanche di una votazione), nonostante questo fosse stato oggetto di più di un chiarimento;
per non parlare poi di quei suoni gutturali intraducibili che, ad un certo punto, prepotentemente uscivano dall’ugola notoriamente chiara e canterina di un altro dei nostri colleghi, che (forse per la prima volta nella storia del comune di Lipari), in un momento in cui ricopriva la carica super partes di Presidente del Consiglio, non riusciva a sentire una pur ripetuta e chiara mozione d’appello a leggi e regolamenti.
Ebbene, questo evidente “stato confusionale” ha convinto “noi” della SCUDERIA a porre fine alla seduta.
Chiaramente solo ed esclusivamente a beneficio di quei colleghi verso i quali si ravvisava il serio pericolo di una insufficiente ossigenazione cerebrale, con tutte le conseguenze del caso.
Dirai, mica sei medico! Vero anche questo, ma di fronte a quanti, di volta in volta si improvvisano economisti, avvocati, professionisti del tutto, questo mi sembra il minimo.
A tua e all’altrui contezza, si possono sempre risentire le registrazioni della seduta consigliare, perché è pure possibile che sia io quella che abbia risentito delle troppe ore di chiacchiere.
E poi, ironico ed intelligente collega, diciamocelo con onestà, di quella SCUDERIA di cui scrivi, mi arrogo il pensare che in tanti vorrebbero in fondo farne parte. Quantomeno per la possibilità che, tra i tanti ronzini, prima o poi un Campione vero possa venirne fuori.
In ultimo, è chiaro che resta immutato il personale impegno a discutere tutti i punti rimasti in coda all’odg, magari quando l’aria sarà più fresca e magari dopo un controllo medico preventivo, che attesti la sufficiente resistenza fisica e psichica di tutti, e che soprattutto fughi ogni maligno dubbio di far parte, mio malgrado, di un consesso che tanto civico e “civile” poi tanto non sia.
BUONA ESTATE
Ps. Che Manzoni mi perdoni.
Notizia del 3/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
domenica 2 agosto 2009
Una Lipari "triple face"... se non di più
E' una Lipari dalla "tripla faccia" quella che abbiamo avuto modo di riprendere oggi e che vi proponiamo in questo breve filmato. Dalla pace e serenità del sorgere del sole davanti a Canneto, alle stupende imbarcazioni alla fonda nel mare antistante la scogliera di piazza Mazzini, sino al caos, all'invasione di centinaia e centinaia di turisti "mordi e fuggi" ripresi nel porto di Sottomonastero. IL VIDEO:
Viaggio subacqueo tra i tesori di Filicudi
Vip alle Eolie. A Filicudi la coppia Rutelli-Palombelli
Tornano "a casa" i vip che hanno scelto le Eolie quale meta privilegiata per le loro vacanze. A Filicudi, dove hanno acquistato casa, sono sbarcati Francesco Rutelli e la moglie Barbara Palombelli. Dovrebbero fermarsi sull'isola per una quindicina di giorni, cioè sino a subito dopo Ferragosto.
A Filicudi saranno in buona compagnia con Giovanna Melandri, Luca Barbareschi, Massimiliano Fuksas
La coppia ne ha approfittato per il primo tuffo ristoratore nelle limpide acque isolane.
Data notizia 02/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Politici in vacanza....anche alle Eolie
(Adnkronos) - Politici in vacanza al grido di 'tutti al mare'. Che si tratti di Sicilia, Sardegna, Puglia, Calabria o Campania, le onorevoli ferie agostane saranno trascorse nella maggior parte dei casi proprio in riva al mare, magari su una delle belle isole nostrane, rispondendo così all'appello di Berlusconi per una vacanza made in Italy per tenere alta la domanda di fronte alla crisi economica.
Ci sarà comunque chi varcherà i confini nazionali per godersi il meritato riposo sotto l'ombrellone, né mancheranno, come accade ogni anno, gli aficionados della montagna o della campagna, ma sono in netta minoranza rispetto alla maggior parte dei colleghi di Camera e Senato, o di palazzo Chigi.
Sardegna per il Cavaliere. "Ora faccio dieci giorni di cura sportiva - annuncia il premier Silvio Berlusconi - perché con il cortisone che ho preso devo smaltire un po' di peso. Poi, a partire dal 10 di agosto, me ne vado in Sardegna e ci resterò fino al 20-25 agosto, vedremo. Devo decidere. Qui mi raggiungeranno i miei figli con i nipotini".
Il presidente del Consiglio conferma anche che sarà in Abruzzo a controllare lo stato dei lavori: "Stiamo facendo grandi cose. Ci sono sempre decisioni da prendere. Ci sono non solo le case ma anche le villette da costruire. Sarò a L'Aquila 1-2 giorni a settimana, vedremo".
C'è anche chi trascorrerà le vacanze ad arare e piantare ulivi, come il leader dell'Idv Antonio Di Pietro che passerà le vacanze nella sua Montenero di Bisaccia: "devo prepararmi alla semina e piantare nuovi alberi di ulivo", dice all'ADNKRONOS.
Mare per le tre più alte cariche dello Stato: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano tornerà anche quest'anno a Stromboli per qualche giorno, dopo aver trascorso una prima parte di vacanze nella residenza presidenziale di Castel Porziano.
Dopo le fatiche di Palazzo Madama e degli impegni istituzionali, il presidente del Senato Renato Schifani si dividerà tra mare e montagna: la prima metà di agosto la trascorrerà tra le isole Egadi e le Eolie tra nuotate ed immersioni, mentre la meta della seconda quindicina del mese la trascorrerà sulle Dolomiti. E' giusto, sottolinea, dare risalto alle bellezze naturali del nostro Paese. Anche per questo, niente viaggi all'estero.
Da Palazzo Madama a Montecitorio. Vacanze marine per il presidente della Camera Gianfranco Fini, che le trascorrerà insieme alla signora Elisabetta (in dolce attesa) ed alla figlia Carolina ad Ansedonia tra escursioni in barca e le amate immersioni.
Tra le onde anche Massimo D'Alema, che con il suo Icarus girerà l'arcipelago ellenico. Mare anche per il vice presidente della Camera Maurizio Lupi, che ha scelto la Sardegna, ma che non rinuncerà a una puntatina al meeting dell'amicizia di Comunione e Liberazione a Rimini.
In Sardegna anche il capogruppo del Pd a Montecitorio Antonello Soro che trascorrerà buona parte delle ferie nella sua casa di San Teodoro, nel nord dell'isola. Vacanze rigorosamente al mare anche per il ministro della Difesa Ignazio La Russa: prima in Liguria e poi nella casa dei trisnonni a Ragalma, sulle pendici dell'Etna. A settembre, per qualche giorno, il coordinatore del Pdl si trasferirà nella parte occidentale della Sicilia, alle Eolie, a Marettimo, dove con ogni probabilità incrocerà il capogruppo del Pdl Maurizio Gasparri.
Mare anche per il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, che anche quest'anno rinnoverà l'appuntamento estivo con il villaggio di Alimini, in Puglia, per il capogruppo dell'Idv alla Camera Massimo Donadi che andrà con la moglie in Grecia, e per il deputato del Pd Ermete Realacci che invece girera' le coste della Corsica.
Vacanze pugliesi, al mare, per il vice presidente della Camera Rocco Buttiglione, che trascorrerà le ferie agostane come di consueto a Gallipoli, "che non significa, come malignamente qualcuno insinua la città dei polli: il suo nome - spiega - ha origini greche e significa 'la bella città".
Quella di Buttiglione and family sarà una vera e propria 'invasione', pacifica, ovviamente: oltre alla moglie, le quattro figlie, i cinque nipotini, anche due sorelle con annesse (e numerose) famiglie, e una sostanziosa quantità di cugini ai quali la famiglia Buttiglione è molto legata: "quando arriviamo noi, riempiamo la città...", scherza il presidente dell'Udc.
Anche Alessandra Mussolini, almeno per quest'anno, non vuol sentir parlare di montagna: la sua meta e' solo e soltanto il mare: prima a Marina di San Nicola, alle porte di Roma, e poi otto giorni in crociera a Palma di Maiorca, Francia e Tunisia: "andrò per mercatini - dice all'ADNKRONOS - mi diverto molto e mi piace contrattare sul prezzo delle cose da acquistare".
Mare anche per Sergio D'Antoni e Mario Baccini, il primo in Sicilia e il secondo, insieme a tutta la famiglia, tra Fregene e la Sardegna, mentre la deputata del Pdl Barbara Saltamartini trascorrerà le vacanze sulle coste laziali, al Circeo; poi una puntatina di 7 giorni in Croazia ed infine, dal 3 al 9 settembre in Siria per il tradizionale 'pellegrinaggio' organizzato da monsignor Fisichella, al quale parteciperà anche la Teodem Paola Binetti, che prima si sarà riposata sulle colline dei Castelli romani.
Il drappello dei 'montanari' comprende tra gli altri il capogruppo della Lega a Montecitorio Roberto Cota, che trascorrerà le vacanze sui monti del Trentino insieme alla moglie e all figlia. Una meta scelta anche dal ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto e dall'ex vice presidente della Camera Pierluigi Castagnetti.
Montagna anche per Rosy Bindi: dopo qualche giorno nella natia Sinalunga, il vice presidente della Camera sara', come di consueto, sulle Dolomiti, a Borca di Cadore. A due passi da Cortina dove il 17 agosto sarà impegnata in un faccia a faccia con la sua collega di partito Debora Serracchiani nel quadro delle iniziative promosse da 'Cortina incontra'.
Vacanze di studio e di lavoro per il ministro della Semplificazione normativa Roberto Calderoli che anche quest'anno trascorrerà il periodo di 'riposo' dalle fatiche parlamentari e di governo tra la sua casa di Bergamo ed una quindicina di comizi in giro per il Nord. Anche quest'anno, con ogni probabilità, Calderoli si concederà una puntatina a Ponte di Legno, in concomitanza con la presenza del leader del Carroccio Umberto Bossi.
Ci sarà comunque chi varcherà i confini nazionali per godersi il meritato riposo sotto l'ombrellone, né mancheranno, come accade ogni anno, gli aficionados della montagna o della campagna, ma sono in netta minoranza rispetto alla maggior parte dei colleghi di Camera e Senato, o di palazzo Chigi.
Sardegna per il Cavaliere. "Ora faccio dieci giorni di cura sportiva - annuncia il premier Silvio Berlusconi - perché con il cortisone che ho preso devo smaltire un po' di peso. Poi, a partire dal 10 di agosto, me ne vado in Sardegna e ci resterò fino al 20-25 agosto, vedremo. Devo decidere. Qui mi raggiungeranno i miei figli con i nipotini".
Il presidente del Consiglio conferma anche che sarà in Abruzzo a controllare lo stato dei lavori: "Stiamo facendo grandi cose. Ci sono sempre decisioni da prendere. Ci sono non solo le case ma anche le villette da costruire. Sarò a L'Aquila 1-2 giorni a settimana, vedremo".
C'è anche chi trascorrerà le vacanze ad arare e piantare ulivi, come il leader dell'Idv Antonio Di Pietro che passerà le vacanze nella sua Montenero di Bisaccia: "devo prepararmi alla semina e piantare nuovi alberi di ulivo", dice all'ADNKRONOS.
Mare per le tre più alte cariche dello Stato: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano tornerà anche quest'anno a Stromboli per qualche giorno, dopo aver trascorso una prima parte di vacanze nella residenza presidenziale di Castel Porziano.
Dopo le fatiche di Palazzo Madama e degli impegni istituzionali, il presidente del Senato Renato Schifani si dividerà tra mare e montagna: la prima metà di agosto la trascorrerà tra le isole Egadi e le Eolie tra nuotate ed immersioni, mentre la meta della seconda quindicina del mese la trascorrerà sulle Dolomiti. E' giusto, sottolinea, dare risalto alle bellezze naturali del nostro Paese. Anche per questo, niente viaggi all'estero.
Da Palazzo Madama a Montecitorio. Vacanze marine per il presidente della Camera Gianfranco Fini, che le trascorrerà insieme alla signora Elisabetta (in dolce attesa) ed alla figlia Carolina ad Ansedonia tra escursioni in barca e le amate immersioni.
Tra le onde anche Massimo D'Alema, che con il suo Icarus girerà l'arcipelago ellenico. Mare anche per il vice presidente della Camera Maurizio Lupi, che ha scelto la Sardegna, ma che non rinuncerà a una puntatina al meeting dell'amicizia di Comunione e Liberazione a Rimini.
In Sardegna anche il capogruppo del Pd a Montecitorio Antonello Soro che trascorrerà buona parte delle ferie nella sua casa di San Teodoro, nel nord dell'isola. Vacanze rigorosamente al mare anche per il ministro della Difesa Ignazio La Russa: prima in Liguria e poi nella casa dei trisnonni a Ragalma, sulle pendici dell'Etna. A settembre, per qualche giorno, il coordinatore del Pdl si trasferirà nella parte occidentale della Sicilia, alle Eolie, a Marettimo, dove con ogni probabilità incrocerà il capogruppo del Pdl Maurizio Gasparri.
Mare anche per il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, che anche quest'anno rinnoverà l'appuntamento estivo con il villaggio di Alimini, in Puglia, per il capogruppo dell'Idv alla Camera Massimo Donadi che andrà con la moglie in Grecia, e per il deputato del Pd Ermete Realacci che invece girera' le coste della Corsica.
Vacanze pugliesi, al mare, per il vice presidente della Camera Rocco Buttiglione, che trascorrerà le ferie agostane come di consueto a Gallipoli, "che non significa, come malignamente qualcuno insinua la città dei polli: il suo nome - spiega - ha origini greche e significa 'la bella città".
Quella di Buttiglione and family sarà una vera e propria 'invasione', pacifica, ovviamente: oltre alla moglie, le quattro figlie, i cinque nipotini, anche due sorelle con annesse (e numerose) famiglie, e una sostanziosa quantità di cugini ai quali la famiglia Buttiglione è molto legata: "quando arriviamo noi, riempiamo la città...", scherza il presidente dell'Udc.
Anche Alessandra Mussolini, almeno per quest'anno, non vuol sentir parlare di montagna: la sua meta e' solo e soltanto il mare: prima a Marina di San Nicola, alle porte di Roma, e poi otto giorni in crociera a Palma di Maiorca, Francia e Tunisia: "andrò per mercatini - dice all'ADNKRONOS - mi diverto molto e mi piace contrattare sul prezzo delle cose da acquistare".
Mare anche per Sergio D'Antoni e Mario Baccini, il primo in Sicilia e il secondo, insieme a tutta la famiglia, tra Fregene e la Sardegna, mentre la deputata del Pdl Barbara Saltamartini trascorrerà le vacanze sulle coste laziali, al Circeo; poi una puntatina di 7 giorni in Croazia ed infine, dal 3 al 9 settembre in Siria per il tradizionale 'pellegrinaggio' organizzato da monsignor Fisichella, al quale parteciperà anche la Teodem Paola Binetti, che prima si sarà riposata sulle colline dei Castelli romani.
Il drappello dei 'montanari' comprende tra gli altri il capogruppo della Lega a Montecitorio Roberto Cota, che trascorrerà le vacanze sui monti del Trentino insieme alla moglie e all figlia. Una meta scelta anche dal ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto e dall'ex vice presidente della Camera Pierluigi Castagnetti.
Montagna anche per Rosy Bindi: dopo qualche giorno nella natia Sinalunga, il vice presidente della Camera sara', come di consueto, sulle Dolomiti, a Borca di Cadore. A due passi da Cortina dove il 17 agosto sarà impegnata in un faccia a faccia con la sua collega di partito Debora Serracchiani nel quadro delle iniziative promosse da 'Cortina incontra'.
Vacanze di studio e di lavoro per il ministro della Semplificazione normativa Roberto Calderoli che anche quest'anno trascorrerà il periodo di 'riposo' dalle fatiche parlamentari e di governo tra la sua casa di Bergamo ed una quindicina di comizi in giro per il Nord. Anche quest'anno, con ogni probabilità, Calderoli si concederà una puntatina a Ponte di Legno, in concomitanza con la presenza del leader del Carroccio Umberto Bossi.
Lipari: Presentato al Centro Studi il libro "Florenzia che ha svegliato l'aurora"
COMUNICATO STAMPA POST-EVENTO
Di Rosita Rijtano*
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Florenzia che ha svegliato l’aurora”
Venerdì 31 luglio 2009 alle ore 19, presso i gremiti giardini del Centro Studi di Lipari, è stato presentato il libro “Florenzia che ha svegliato l’aurora” di Michele Giacomantonio, edizioni San Paolo. La presentazione è stata realizzata nell’ambito dei “pomeriggi culturali eoliani” promossi dal Centro Studi di Lipari, con la cornice di alcuni splendidi quadri di Armando Saltalamacchia.
Ad aprire la serata l’intervento della Madre Superiore dell’Istituto delle Suore Francescane di Lipari, Suor Floriana, che ha ricordato il ruolo fondamentale svolto ancora oggi dall’Istituto nell’Arcipelago Eoliano. Nino Saltalamacchia ha poi introdotto gli altri due ospiti dell’evento: Mons. Giovanni Marra, il quale, soffermandosi prevalentemente sul contenuto storico del libro, ha evidenziato la maniera straordinaria in cui, traendo spunto dalla vita di Madre Florenzia, viene raccontata l’epoca delle grandi emigrazioni; ed il dott. Giovanni Bianchi, che ha messo in luce il profondo legame tra la natura dell’Istituto e la cultura eoliana. Per concludere il dott. Giacomantonio ha letto alcuni passi significativi dell’opera.
Al centro di ogni riflessione la figura di Giovanna Profilio, in religione Florenzia, vissuta fra l’Ottocento ed il Novecento. Nata a Pirrera, contrada dell’isola di Lipari, Giovanna emigra giovanissima a New York, dove diventa suora. Tornata a Lipari nel 1905 dà il primo avvio all’Istituto delle Suore Francescane dell’Immacolata Concezione, che sotto la sua guida ha avuto la capacità di partire dal piccolo mondo di un’isola e crescere fino ad assumere la dimensione missionaria, con l’invio di suore in Brasile e Perù.
* Addetto stampa “pomeriggi culturali eoliani” del Centro Studi di Lipari
Di Rosita Rijtano*
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Florenzia che ha svegliato l’aurora”
Venerdì 31 luglio 2009 alle ore 19, presso i gremiti giardini del Centro Studi di Lipari, è stato presentato il libro “Florenzia che ha svegliato l’aurora” di Michele Giacomantonio, edizioni San Paolo. La presentazione è stata realizzata nell’ambito dei “pomeriggi culturali eoliani” promossi dal Centro Studi di Lipari, con la cornice di alcuni splendidi quadri di Armando Saltalamacchia.
Ad aprire la serata l’intervento della Madre Superiore dell’Istituto delle Suore Francescane di Lipari, Suor Floriana, che ha ricordato il ruolo fondamentale svolto ancora oggi dall’Istituto nell’Arcipelago Eoliano. Nino Saltalamacchia ha poi introdotto gli altri due ospiti dell’evento: Mons. Giovanni Marra, il quale, soffermandosi prevalentemente sul contenuto storico del libro, ha evidenziato la maniera straordinaria in cui, traendo spunto dalla vita di Madre Florenzia, viene raccontata l’epoca delle grandi emigrazioni; ed il dott. Giovanni Bianchi, che ha messo in luce il profondo legame tra la natura dell’Istituto e la cultura eoliana. Per concludere il dott. Giacomantonio ha letto alcuni passi significativi dell’opera.
Al centro di ogni riflessione la figura di Giovanna Profilio, in religione Florenzia, vissuta fra l’Ottocento ed il Novecento. Nata a Pirrera, contrada dell’isola di Lipari, Giovanna emigra giovanissima a New York, dove diventa suora. Tornata a Lipari nel 1905 dà il primo avvio all’Istituto delle Suore Francescane dell’Immacolata Concezione, che sotto la sua guida ha avuto la capacità di partire dal piccolo mondo di un’isola e crescere fino ad assumere la dimensione missionaria, con l’invio di suore in Brasile e Perù.
* Addetto stampa “pomeriggi culturali eoliani” del Centro Studi di Lipari
Data notizia 02/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Le Eolie sulla Gazzetta del sud di oggi
Il Presidente della Repubblica atteso mercoledì
I reali del Belgio a Lipari Stromboli, arriva Napolitano
Lipari(s.s.) Presenze reali e non solo nell'arcipelago eoliano. Ieri mattina, attraccati all'Eolian Bunker di Lipari, quasi uno di fronte all'altro, hanno stazionato a lungo lo yacht dei reali del Belgio, Paola ed Alberto di Liegi e il motoscafo con a bordo Alba Parietti e il principe Giuseppe Lanza di Scalea. Per i reali del Belgio si tratta della ormai consueta vacanza annuale nell'arcipelago. Quella di Lipari, dove i reali si sono concessi un giro panoramico, rappresenta solo una tappa in attesa di fare ritorno nell'amata Salina dove sono ospitati in un'area riservata del porticciolo turistico.
Per Giuseppe Lanza e Alba Parietti questa vacanza insieme potrebbe essere la conferma che tra i due sia tornato l'amore.
In questi giorni a Panarea il patron del Napoli calcio Aurelio De Laurentiis e il responsabile del mercato dell'Inter Marco Branca. L'interista ieri è stato visto salire a bordo dell'imbarcazione di De Laurentiis: una gita tra amici o l'occasione per parlare di una cessione ai nerazzurri del "pocho" Lavezzi?
E intanto mercoledì è atteso l'arrivo a Stromboli di Giorgio Napolitano. Il Presidente della Repubblica è un habitueè dell'isola. (s.s.)
LIPARI: Arresti domiciliari per Sciacchitano
Torna ai domiciliari, nella sua abitazione di contrada Santa Margherita, Gianfranco Sciacchitano, 35 anni, il liparese arrestato giovedì per evasione dai domiciliari dai carabinieri dell'isola. Ieri il gip del tribunale di Barcellona, Carlo Albanese, dopo la convalida dell'arresto ha concesso i domiciliari al liparese in attesa del processo per direttissima che si terrà il 19 agosto. (l.o.)
L'assessore Sparacino ha incontrato i vertici regionali
Pontile ex Italpomice, da Palermo giunge l'ok per un pronto intervento
Salvatore Sarpi
Lipari
Sembra essere stata davvero proficua la trasferta palermitana dell'assessore agli Affari generali del comune di Lipari, Mimma Sparacino. L'assessore alla Regione, infatti, ha avuto, tra l'altro, un incontro con Rossana Interlandi dell'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente e con Roberto Scalia, responsabile dell'area demaniale dell'assessorato regionale Territorio ed Ambiente.
Si è tornati ad affrontare la questione del pontile ex Italpomice di Acquacalda e dei relitti dei pontili pomiciferi della zona di Porticello. Questi ultimi sono ormai definiti «relitti di Stato», essendo transitati nel tempo nella disponibilità dello Stato italiano.
L'incontro, che ha fatto seguito alla conferenza dei servizi tenutasi a Lipari lo scorso 13 luglio, da quanto ha dichiarato la Sparacino è stato proficuo. L'ingegnere Scalia, dopo il sopralluogo in zona effettuato nel contesto della conferenza dei servizi e con in mano la consistente documentazione videofotografica consegnatagli dalla Guardia Costiera di Lipari (a cui si deve il merito di una importante accellerazione dell'iter), ha ribadito la necessità di un intervento immediato, stante anche il pericolo per la pubblica incolumità.
Situazione condivisa dall'assessore Sparacino che ha evidenziato come non si possa più perdere tempo. Sono stati individuati i fondi per intervenire all'ex Italpomice (145 mila euro) e sui relitti (130 mila euro).
Per quanto riguarda l'ex Italpomice bisognerà però attendere la risposta del responsabile legale della società al sollecito dell'Assessorato (gli sarebbero stati concessi tempi brevissimi). Per la rimozione dei relitti si potrebbe già arrivare, nei tempi tecnici necessari, ad un bando per l'individuazione della ditta che dovrà eseguire i lavori.
I reali del Belgio a Lipari Stromboli, arriva Napolitano
Lipari(s.s.) Presenze reali e non solo nell'arcipelago eoliano. Ieri mattina, attraccati all'Eolian Bunker di Lipari, quasi uno di fronte all'altro, hanno stazionato a lungo lo yacht dei reali del Belgio, Paola ed Alberto di Liegi e il motoscafo con a bordo Alba Parietti e il principe Giuseppe Lanza di Scalea. Per i reali del Belgio si tratta della ormai consueta vacanza annuale nell'arcipelago. Quella di Lipari, dove i reali si sono concessi un giro panoramico, rappresenta solo una tappa in attesa di fare ritorno nell'amata Salina dove sono ospitati in un'area riservata del porticciolo turistico.
Per Giuseppe Lanza e Alba Parietti questa vacanza insieme potrebbe essere la conferma che tra i due sia tornato l'amore.
In questi giorni a Panarea il patron del Napoli calcio Aurelio De Laurentiis e il responsabile del mercato dell'Inter Marco Branca. L'interista ieri è stato visto salire a bordo dell'imbarcazione di De Laurentiis: una gita tra amici o l'occasione per parlare di una cessione ai nerazzurri del "pocho" Lavezzi?
E intanto mercoledì è atteso l'arrivo a Stromboli di Giorgio Napolitano. Il Presidente della Repubblica è un habitueè dell'isola. (s.s.)
LIPARI: Arresti domiciliari per Sciacchitano
Torna ai domiciliari, nella sua abitazione di contrada Santa Margherita, Gianfranco Sciacchitano, 35 anni, il liparese arrestato giovedì per evasione dai domiciliari dai carabinieri dell'isola. Ieri il gip del tribunale di Barcellona, Carlo Albanese, dopo la convalida dell'arresto ha concesso i domiciliari al liparese in attesa del processo per direttissima che si terrà il 19 agosto. (l.o.)
L'assessore Sparacino ha incontrato i vertici regionali
Pontile ex Italpomice, da Palermo giunge l'ok per un pronto intervento
Salvatore Sarpi
Lipari
Sembra essere stata davvero proficua la trasferta palermitana dell'assessore agli Affari generali del comune di Lipari, Mimma Sparacino. L'assessore alla Regione, infatti, ha avuto, tra l'altro, un incontro con Rossana Interlandi dell'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente e con Roberto Scalia, responsabile dell'area demaniale dell'assessorato regionale Territorio ed Ambiente.
Si è tornati ad affrontare la questione del pontile ex Italpomice di Acquacalda e dei relitti dei pontili pomiciferi della zona di Porticello. Questi ultimi sono ormai definiti «relitti di Stato», essendo transitati nel tempo nella disponibilità dello Stato italiano.
L'incontro, che ha fatto seguito alla conferenza dei servizi tenutasi a Lipari lo scorso 13 luglio, da quanto ha dichiarato la Sparacino è stato proficuo. L'ingegnere Scalia, dopo il sopralluogo in zona effettuato nel contesto della conferenza dei servizi e con in mano la consistente documentazione videofotografica consegnatagli dalla Guardia Costiera di Lipari (a cui si deve il merito di una importante accellerazione dell'iter), ha ribadito la necessità di un intervento immediato, stante anche il pericolo per la pubblica incolumità.
Situazione condivisa dall'assessore Sparacino che ha evidenziato come non si possa più perdere tempo. Sono stati individuati i fondi per intervenire all'ex Italpomice (145 mila euro) e sui relitti (130 mila euro).
Per quanto riguarda l'ex Italpomice bisognerà però attendere la risposta del responsabile legale della società al sollecito dell'Assessorato (gli sarebbero stati concessi tempi brevissimi). Per la rimozione dei relitti si potrebbe già arrivare, nei tempi tecnici necessari, ad un bando per l'individuazione della ditta che dovrà eseguire i lavori.
Nelle Eolie sempre più meta dei vip un gradito ritorno. A Stromboli è atteso il presidente della Repubblica
(data notizia 02/08/09 a cura di Salvatore Sarpi) Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano torna a Stromboli unitamente alla signora Clio a poco meno di un anno dalla sua ultima visita. Nell'isola eoliana, da sempre meta delle sue vacanze, era infatti sbarcato il nove agosto dello scorso anno. Accolto, tra gli altri (vedi foto) da due bimbe e dal sindaco di Lipari Mariano Bruno. Dovessero essere confermate le indiscrezioni, e salvo qualche contrattempo, il Capo dello Stato sbarcherà nell'isola eoliana il 5 di agosto. Ovviamente sul programma vige il massimo riserbo ma, tutta una serie di movimenti in corso nella vulcanica isola delle Eolie, fanno pensare che le indiscrezioni trapelate corrispondano al vero. Quel che è certo è che la vacanza strombolana del Capo dello Stato e della moglie non sarà molto lunga si parla di 5/6 giorni. Nell'isola, ovviamente, vi è una spasmodica attesa per il suo arrivo. Non bisogna, infatti, dimenticare che il Presidente qui è considerato uno di casa. Per vent'anni consecutivi ha trascorso le sue vacanze estive all'ombra di Iddu. Una consuetudine interrotta solo nel 2007 per l'infortunio subito dalla signora Clio.
Lipari: Pontile Ex Italpomice e "Relitti di Stato". L'assessore Sparacino "porta" i fondi da Palermo
Sembra essere stata davvero proficua la trasferta palermitana dell'assessore agli Affari generali del comune di Lipari, dottoressa Mimma Sparacino. L'assessore alla Regione infatti ha avuto, tra l'altro, un incontro con la dottoressa Rossana Interlandi dell'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente e con l'ing. Roberto Scalia, responsabile dell'area demaniale dell' assessorato regionale Territorio ed Ambiente. Si è tornati ad affrontare la questione del pontile ex Italpomice di Acquacalda e dei relitti dei pontili pomiciferi della zona di Porticello. Questi ultimi sono ormai definiti "relitti di Stato", essendo transitati nel tempo nella disponibilità dello Stato italiano. L'incontro, che ha fatto seguito alla conferenza dei servizi tenutasi a Lipari lo scorso tredici luglio, da quanto ci ha dichiarato la dott.ssa Sparacino è stato proficuo. L'ing. Scalia, dopo il sopraluogo in zona effettuato nel contesto della conferenza dei servizi e con in mano la consistente documentazione video e fotografica consegnatali dalla Guardia Costiera di Lipari (a cui si deve il merito di una importante accellerazione dell'iter), ha ribadito la necessità di un intervento immediato, stante anche il pericolo per la pubblica incolumità. Situazione condivisa dall'assessore Sparacino che ha evidenziato come non si possa più perdere tempo. Sono stati individuati i fondi per intervenire all'ex Italpomice (145 mila euro) e sui relitti (130 mila euro). Per quanto riguarda l'ex Italpomice bisognerà però attendere la risposta del responsabile legale della società al sollecito-intimazione dell'Assessorato (gli sarebbero stati concessi tempi brevissimi). Per la rimozione dei relitti si potrebbe già arrivare, nei tempi tecnici necessari, ad un bando per l'individuazione della ditta che dovrà eseguire i lavori.
Data notizia 01/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Canneto (Lipari): Il sole che sorge
sabato 1 agosto 2009
"Operazione trasparenza" al comune di Lipari. Pubblicazione sul sito del comune dei dati sulla dirigenza e sulle assenze e presenze del personale
In ottemperanza alla "Operazione Trasparenza" Legge 18 giugno 2009, n° 69 " Art. 21 - Pubblicazione dei dati sulla dirigenza e sulle assenze e presenze del personale "Circolare Dipartimento Funzione Pubblica n. 3/09 sono stati pubblicati sul sito ufficiale del comune di Lipari i relativi dati.
Da questo abbiamo estrapolato la parte inerente gli stipendi percepiti dai dirigenti:
a) il Segretario Generale D.ssa Alfino Maria Elisa (dal 01.01.2008 al 30.09.2008 ) ha percepito un netto di euro 36.162,49
b) il Dirigente del Settore Affari Istituzionali Dott. Famularo Giovanni percepisce un totale annuo netto di euro 55.821,28
c) il Dirigente del Settore Economia e Finanze Dott. Subba Francesco percepisce un totale annuo netto di euro 52.139,92
d) il Dirigente del Settore " Sviluppo e Tutela del Territorio "Arch. De Vita Biagio percepisce un totale annuo netto di euro 51.947,44
e) il Dirigente del 4° Settore: Sicurezza - Sviluppo Economico e Sociale Dott. Russo Domenico percepisce un totale annuo netto di euro 43.448,55
Per visualizzare ulteriori dati cliccare su: http://www.comunelipari.it/servizi_comunali/trasparenza/org.htm
Da questo abbiamo estrapolato la parte inerente gli stipendi percepiti dai dirigenti:
a) il Segretario Generale D.ssa Alfino Maria Elisa (dal 01.01.2008 al 30.09.2008 ) ha percepito un netto di euro 36.162,49
b) il Dirigente del Settore Affari Istituzionali Dott. Famularo Giovanni percepisce un totale annuo netto di euro 55.821,28
c) il Dirigente del Settore Economia e Finanze Dott. Subba Francesco percepisce un totale annuo netto di euro 52.139,92
d) il Dirigente del Settore " Sviluppo e Tutela del Territorio "Arch. De Vita Biagio percepisce un totale annuo netto di euro 51.947,44
e) il Dirigente del 4° Settore: Sicurezza - Sviluppo Economico e Sociale Dott. Russo Domenico percepisce un totale annuo netto di euro 43.448,55
Per visualizzare ulteriori dati cliccare su: http://www.comunelipari.it/servizi_comunali/trasparenza/org.htm
Comune di Lipari: tre assunzioni a tempo determinato nel contesto dell'emergenza
Tre contratti di collaborazione coordinata e continuativa sono stati posti in essere sino al 31 dicembre 2009 dal sindaco di Lipari, funzionario delegato per l'emergenza. I contratti riguardano tre giovani liparesi, già in passato impiegati nell'ambito della Protezione civile. Sono i geometri Renzo Giunta e Natalino Martello e il ragioniere Francesco Giannò.
Per accedere alle ordinanze cliccare sul link sottostante:
Ordinanze del Sindaco Funzionario Delegato per l'emergenza n° 7-8-9 del 31.07.2009 - Contratti di coll.ne coordinata e continuativa...
Per accedere alle ordinanze cliccare sul link sottostante:
Ordinanze del Sindaco Funzionario Delegato per l'emergenza n° 7-8-9 del 31.07.2009 - Contratti di coll.ne coordinata e continuativa...
Lipari: "Quei cassoni dei rifiuti che nel parcheggio della via Franza rubano posto alle auto" (di Saverio Merlino)
(Saverio Merlino) Per mia scelta, volendo riflettere su tante cose, lontano dalle luci e dalle ombre di quello che accade nelle nostre isole, avevo deciso, con gran sofferenza, a dire il vero, che per un bel po’ di tempo non sarei intervenuto, in alcun modo, nel dibattito politico e sulle scelte amministrative e di gestione del territorio da parte della nostra Amministrazione Comunale.
Da qualche giorno, però, leggendo, sentendo e vedendo come vanno le cose, specialmente sull’isola di Lipari, l’impegno con la mia coscienza tentennava e mi sono reso conto che era sempre più difficile continuare a stare zitto.
Oggi ho deciso che non posso più rispettare la mia decisione perchè ho l’impressione che si sia superato ogni limite e ogni giorno qualcuno è convinto che può fare su questo nostro territorio, già fortemente provato e mortificato, tutto quello che vuole tanto……voi parlate, scrivete, protestate, vi consumate il fegato e noi facciamo sempre quello che vogliamo anche in barba al buon senso e alla buona amministrazione.
Questa era una delle motivazioni che mi aveva spinto al silenzio.
FATTI di oggi
Dopo tanto tempo, finalmente, qualche amministratore si era reso conto che nel parcheggio di Via Franza, nella zona dell’Ospedale, per favorire tutti i cittadini e i pazienti che giornalmente hanno la necessità di usufruire della sosta per la propria autovettura e in previsione del periodo estivo andava istituita, lato monte, la sosta con disco orario.
Decisione condivisa e apprezzata da tutti.
Invece…guardate queste foto.
Dopo neanche un mese, questo pomeriggio (non so da quanto tempo c’è già) ho notato, con stupore e con…(non aggiungo) che i parcheggi con disco orario (ben 6) sono diventati sito per “8 cassoni” per il deposito della spazzatura.
Premesso che da 4 o 5 anni questi cassoni erano posizionati all’ingresso del parcheggio lato nord in uno spazio che non sottraeva posti auto.
Immagino pure cosa succederà (o e già successo) quando l’autocompattatore dovrà fermarsi per almeno 15 minuti al centro del parcheggio per svuotare i cassoni.
Mi domando: come si fa a pensare ad una cosa del genere! Come si fa a disporre (se determina c’è stata) ad applicare una soluzione del genere! A cosa e a chi è servito spostare questi cassonetti che sottraggono almeno 6 posti auto?
Caro Sindaco, cari Assessori, caro Comandante della Polizia Municipale mi piacerebbe saperlo e vi sarei grato se, gentilmente, potessi avere una spiegazione in merito alla questione.
Alla prossima.
Grazie
Saverio Merlino
Da qualche giorno, però, leggendo, sentendo e vedendo come vanno le cose, specialmente sull’isola di Lipari, l’impegno con la mia coscienza tentennava e mi sono reso conto che era sempre più difficile continuare a stare zitto.
Oggi ho deciso che non posso più rispettare la mia decisione perchè ho l’impressione che si sia superato ogni limite e ogni giorno qualcuno è convinto che può fare su questo nostro territorio, già fortemente provato e mortificato, tutto quello che vuole tanto……voi parlate, scrivete, protestate, vi consumate il fegato e noi facciamo sempre quello che vogliamo anche in barba al buon senso e alla buona amministrazione.
Questa era una delle motivazioni che mi aveva spinto al silenzio.
FATTI di oggi
Dopo tanto tempo, finalmente, qualche amministratore si era reso conto che nel parcheggio di Via Franza, nella zona dell’Ospedale, per favorire tutti i cittadini e i pazienti che giornalmente hanno la necessità di usufruire della sosta per la propria autovettura e in previsione del periodo estivo andava istituita, lato monte, la sosta con disco orario.
Decisione condivisa e apprezzata da tutti.
Invece…guardate queste foto.
Dopo neanche un mese, questo pomeriggio (non so da quanto tempo c’è già) ho notato, con stupore e con…(non aggiungo) che i parcheggi con disco orario (ben 6) sono diventati sito per “8 cassoni” per il deposito della spazzatura.
Premesso che da 4 o 5 anni questi cassoni erano posizionati all’ingresso del parcheggio lato nord in uno spazio che non sottraeva posti auto.
Immagino pure cosa succederà (o e già successo) quando l’autocompattatore dovrà fermarsi per almeno 15 minuti al centro del parcheggio per svuotare i cassoni.
Mi domando: come si fa a pensare ad una cosa del genere! Come si fa a disporre (se determina c’è stata) ad applicare una soluzione del genere! A cosa e a chi è servito spostare questi cassonetti che sottraggono almeno 6 posti auto?
Caro Sindaco, cari Assessori, caro Comandante della Polizia Municipale mi piacerebbe saperlo e vi sarei grato se, gentilmente, potessi avere una spiegazione in merito alla questione.
Alla prossima.
Grazie
Saverio Merlino
Calcio d'estate e vip. Tra gli isolotti di Panarea discusso da Branca e De Laurentis il futuro di "Pocho" Lavezzi?
Il futuro di "Pocho" Lavezzi, il forte calciatore del Napoli, potrebbe essere stato discusso oggi nell'azzurro e limpido mare degli isolotti di Panarea. L'incontro, se tale è stato, lo si è avuto tra il patron del Napoli calcio Aurelio De Laurentis(in attesa di raggiungere dopodomani la squadra per la presentazione ufficiale) e il dirigente e responsabile del mercato dell'Inter Marco Branca.
Entrambi si trovano, infatti, a Panarea. Il primo in barca, il secondo ospite di amici.
L'interista oggi è stato visto da un nostro fidatissimo amico salire a bordo dell'imbarcazione di De Laurentis prima che questa prendesse il largo alla volta degli isolotti che circondano l'isola. Era solo una gita tra amici o l'occasione per parlare di una cessione alla squadra campione d'Italia del “pocho” Lavezzi?
A bordo, infine, sarebbero stati avvistati anche Michelle Hunziker e Luigi De Laurentis che, dopo la recente vacanza a Capri,(vedi foto in alto del Corriere dello Sport) avrebbero scelto Panarea per trascorrere qualche giorno di relax lontano dal tran tran quotidiano. Ma mancano conferme ufficiali sulla presenza di due dei vip più seguiti del momento tra la stampa specializzata.
Turismo. Rivista russa classifica tre strutture eoliane tra gli alberghi più lussuosi d'Italia.
Riceviamo dall'assessore Giovanni Maggiore e pubblichiamo:
Caro direttore,
nel mese di luglio dello scorso anno, dopo un lungo e intenso colloquio telefonico, feci ospitare a Lipari un editore russo e i suoi colloboratori al fine di pubblicizzare le nostre isole su una rivista denominata "Italia" che viene pubblicata in Russia e si rivolge ad un target molto selezionato. Lo scopo era anche quello di promuovere le Isole Eolie in una realtà economica emergente che può diventare in un prossimo futuro un costante punto di riferimento per il nostro turismo. L'impegno profuso non è stato vano tant'è che nell'edizione di settembre 2008 è stato pubblicato un servizio giornalistico e fotografico sulle Isole Eolie di ben 17 pagine e sono state promosse alcune strutture alberghiere ritenute di un livello qualitativo elevato.
La suddetta rivista nel numero di giugno-luglio di quest'anno fra gli alberghi più lussuosi d'Italia ha anche indicato 3 strutture alberghiere delle Isole Eolie e cioè l'Hotel Tritone di Lipari, il Therasia Resort di Vulcano e Capofaro Malvasia e Resort di Malfa.
(Avv. Giovanni Maggiore - Assessore al Turismo del Comune di Lipari)
Data notizia 01/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Salina: "La terrazza del 12 agosto". La Terra, leit motiv della terrazza 2009
(Domenico Arabia) “La terrazza del 12 agosto” è ormai diventato l’appuntamento culturale dell’estate di Salina. Iniziato in sordina per pochi intimi tredici anni or sono sulla piccola terrazza dell’edificio comunale di S. Marina Salina, oggi, alla XIV edizione è una parentesi importante nella realtà estiva che permette a quanti lo vogliano di entrare a contatto con scrittori, autori, registi, musicisti e poeti, di fama nazionale ed internazionale, che presentano le proprie opere.
Nel corso delle ultime tre edizioni si è assistito ad uno sviluppo dinamico dell’evento, sia nella durata che nei contenuti: la decisione di intraprendere un percorso tematico che, di edizione in edizione, avesse come tema dominante uno dei quattro elementi che formano le “Sette Sorelle”(Vento,Fuoco, Terra ed Acqua) ha comportato la ripartizione dell’evento in più giornate, con l’ideazione degli Eventi sonori”, l’11 agosto, ossia l’interpretazione in musica del tema della “Terrazza”, a cui quest’anno si aggiunge una terza serata, il 13 agosto.
Il leit motiv della “Terrazza” 2009, così come viene chiamata affettuosamente dagli isolani, è la Terra: la Terra intesa come memoria, come riscoperta delle radici ma non in modo statico bensì dinamico, come reinterpretazione ed evoluzione degli eventi ad essa legati; Terra vista come donna e madre che crea, genera,educa alla vita, alla scoperta, ai viaggi. Terra intesa come luogo ove le nuove generazioni possano vivere senza dover pagare lo scotto degli errori delle generazioni passate.
Il programma della XIV edizione si articola in tre serate: l’11 agosto, durante la Pre-terrazza, sarà effettuata una presentazione congiunta di due volumi fra loro complementari, entrambi dedicati ai viaggiatori che hanno visitato le Isole Eolie nel ‘700 e nell’ 800: “Alle Eolie sulla scia di Ulisse” di Clara Raimondi, antologia di brani di viaggiatori “maggiori” come Dumas, Dolomieu, Luigi Salvatore d’Austria, e “Nel regno di Efesto” di Giuseppe La Greca, antologia di brani di viaggiatori “minori”, come Hamilton, Smith, D’Albertis.
A seguire si esibiranno i Faraualla, quartetto interamente formato da donne e che prende il nome da una tipica cavità carsica profonda tipica dell’altopiano murgiano in Puglia, che affronterà un viaggio nella vocalità, cogliendo spunti da un repertorio etnico per approdare a brani originali, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diversi etnie e di periodi storici differenti.
Il 12 agosto sarà il turno del musicista e raro virtuoso di contrabbasso Ezio Bosso, che insieme ai Buxusconsort Soloist si esibirà in un repertorio di musiche proprie dal titolo “Before the Sea”. Bosso, grande musicista, direttore e compositore, noto nel panorama internazionale musicale, nel 2003 con le musiche del film “ Io non ho paura”di Salvatores è acclamato come compositore innovativo nell’ambito sia musicale sia cinematografico dalla critica e dal pubblico di tutto il mondo. Ezio Bosso è l’unico compositore classico italiano ad aver ricevuto l’Italian Music Award(Italian Grammy).
Al termine del concerto sarà proiettato il documentario “Un altro mare” dall’antropologo e architetto Franco La Cecla, che, in generale, nei propri lavori affronta a più riprese il tema dell’organizzazione dello spazio contemporaneo tra luoghi e non-luoghi, rivolgendosi in particolare alle soglie e ai confini tra le culture. Nel documentario, La Cecla descrive l’epopea della comunità di pescatori siciliani, in gran parte provenienti da Terrasini, che da cinque generazioni occupa l’isola di Annusquam a nord di Boston, luogo mitico di Moby Dick, Capitani Coraggiosi, La tempesta perfetta e i quadri di Hopper. Qui i siciliani vi hanno costituito una grande comunità con la propria lingua, la propria cucina, e una grande festa, quella di S.Pietro, che propone l’identità siciliana all’America intorno. Il legame con la terra,d ’origine in questo caso, è forte e si intreccia con storie di capitani e di riscatto sociale, di donne, di pescatori che fanno politica, di una identità siciliana globalizzata e sospesa tra la crisi della pesca, le minacce delle multinazionali e di resistenza di una maniera di pescare che è una maniera di vivere.
Il 13 agosto, durante la serata conclusiva della “Terrazza” si esibirà il giovane Giovanni Baglioni, figlio del famosissimo Claudio, e chitarrista virtuoso. La sensibilità emotiva dell’artista riesce a soffiare nel respiro di un prezioso ascolto la dolcezza delicata e volitiva delle sue note colorate. Il “chitarrismo” di Giovanni Baglioni è spettacolare da vedere e da ascoltare, dotato- nelle composizioni originali dell’autore- di una forza narrativa ed evocativa mai messa in ombra dal suo pur consumato virtuosismo, il quale spazia dal sapiente utilizzo del tapping all’impiego delle accordature alternative, agli armonici artificiali, all’uso della mano sinistra over the neck.
La terra, quindi, durante i tre giorni della “Terrazza” sarà vista in molte delle sue sfaccettature: dalle donne, Madre Terra, dei Faraualla, che cantano ed interpretano la Terra delle tradizioni e delle etnie, ai volumi sulle Isole Eolie, la “Nostra Terra”; dal documentario di Franco La Cecla con la sua “Terra” esportata e trapiantata in un’altra Terra,spesso ostile agli uomini, alle sonorità di Ezio Bosso, che ti permettono di sognare “terre diverse” pur rimanendo fermi nello stesso luogo, concludendo con il giovane Giovanni Baglioni, “Nuova Terra” di creatività, virtuosismo ed ingegnosità.
Programma
11 Agosto,Piazza S.Marina, ore 22.00:
Presentazione dei volumi“Alle Eolie sulla scia di Ulisse” di C. Raimondi e “Nel regno di Efesto” di G. La Greca;
“Eventi Sonori”: Faraualla in concerto
12 Agosto, Piazza S.Marina, ore 22.00:
“Before the Sea” concerto di Ezio Bosso & Buxusconsort Soloist;
Proiezione del documentario “Un altro mare” di F. La Cecla;
13 Agosto, Darsena Turistica, ore 22,00:
“Anima meccanica”, concerto di Giovanni Baglioni
Nel corso delle ultime tre edizioni si è assistito ad uno sviluppo dinamico dell’evento, sia nella durata che nei contenuti: la decisione di intraprendere un percorso tematico che, di edizione in edizione, avesse come tema dominante uno dei quattro elementi che formano le “Sette Sorelle”(Vento,Fuoco, Terra ed Acqua) ha comportato la ripartizione dell’evento in più giornate, con l’ideazione degli Eventi sonori”, l’11 agosto, ossia l’interpretazione in musica del tema della “Terrazza”, a cui quest’anno si aggiunge una terza serata, il 13 agosto.
Il leit motiv della “Terrazza” 2009, così come viene chiamata affettuosamente dagli isolani, è la Terra: la Terra intesa come memoria, come riscoperta delle radici ma non in modo statico bensì dinamico, come reinterpretazione ed evoluzione degli eventi ad essa legati; Terra vista come donna e madre che crea, genera,educa alla vita, alla scoperta, ai viaggi. Terra intesa come luogo ove le nuove generazioni possano vivere senza dover pagare lo scotto degli errori delle generazioni passate.
Il programma della XIV edizione si articola in tre serate: l’11 agosto, durante la Pre-terrazza, sarà effettuata una presentazione congiunta di due volumi fra loro complementari, entrambi dedicati ai viaggiatori che hanno visitato le Isole Eolie nel ‘700 e nell’ 800: “Alle Eolie sulla scia di Ulisse” di Clara Raimondi, antologia di brani di viaggiatori “maggiori” come Dumas, Dolomieu, Luigi Salvatore d’Austria, e “Nel regno di Efesto” di Giuseppe La Greca, antologia di brani di viaggiatori “minori”, come Hamilton, Smith, D’Albertis.
A seguire si esibiranno i Faraualla, quartetto interamente formato da donne e che prende il nome da una tipica cavità carsica profonda tipica dell’altopiano murgiano in Puglia, che affronterà un viaggio nella vocalità, cogliendo spunti da un repertorio etnico per approdare a brani originali, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diversi etnie e di periodi storici differenti.
Il 12 agosto sarà il turno del musicista e raro virtuoso di contrabbasso Ezio Bosso, che insieme ai Buxusconsort Soloist si esibirà in un repertorio di musiche proprie dal titolo “Before the Sea”. Bosso, grande musicista, direttore e compositore, noto nel panorama internazionale musicale, nel 2003 con le musiche del film “ Io non ho paura”di Salvatores è acclamato come compositore innovativo nell’ambito sia musicale sia cinematografico dalla critica e dal pubblico di tutto il mondo. Ezio Bosso è l’unico compositore classico italiano ad aver ricevuto l’Italian Music Award(Italian Grammy).
Al termine del concerto sarà proiettato il documentario “Un altro mare” dall’antropologo e architetto Franco La Cecla, che, in generale, nei propri lavori affronta a più riprese il tema dell’organizzazione dello spazio contemporaneo tra luoghi e non-luoghi, rivolgendosi in particolare alle soglie e ai confini tra le culture. Nel documentario, La Cecla descrive l’epopea della comunità di pescatori siciliani, in gran parte provenienti da Terrasini, che da cinque generazioni occupa l’isola di Annusquam a nord di Boston, luogo mitico di Moby Dick, Capitani Coraggiosi, La tempesta perfetta e i quadri di Hopper. Qui i siciliani vi hanno costituito una grande comunità con la propria lingua, la propria cucina, e una grande festa, quella di S.Pietro, che propone l’identità siciliana all’America intorno. Il legame con la terra,d ’origine in questo caso, è forte e si intreccia con storie di capitani e di riscatto sociale, di donne, di pescatori che fanno politica, di una identità siciliana globalizzata e sospesa tra la crisi della pesca, le minacce delle multinazionali e di resistenza di una maniera di pescare che è una maniera di vivere.
Il 13 agosto, durante la serata conclusiva della “Terrazza” si esibirà il giovane Giovanni Baglioni, figlio del famosissimo Claudio, e chitarrista virtuoso. La sensibilità emotiva dell’artista riesce a soffiare nel respiro di un prezioso ascolto la dolcezza delicata e volitiva delle sue note colorate. Il “chitarrismo” di Giovanni Baglioni è spettacolare da vedere e da ascoltare, dotato- nelle composizioni originali dell’autore- di una forza narrativa ed evocativa mai messa in ombra dal suo pur consumato virtuosismo, il quale spazia dal sapiente utilizzo del tapping all’impiego delle accordature alternative, agli armonici artificiali, all’uso della mano sinistra over the neck.
La terra, quindi, durante i tre giorni della “Terrazza” sarà vista in molte delle sue sfaccettature: dalle donne, Madre Terra, dei Faraualla, che cantano ed interpretano la Terra delle tradizioni e delle etnie, ai volumi sulle Isole Eolie, la “Nostra Terra”; dal documentario di Franco La Cecla con la sua “Terra” esportata e trapiantata in un’altra Terra,spesso ostile agli uomini, alle sonorità di Ezio Bosso, che ti permettono di sognare “terre diverse” pur rimanendo fermi nello stesso luogo, concludendo con il giovane Giovanni Baglioni, “Nuova Terra” di creatività, virtuosismo ed ingegnosità.
Programma
11 Agosto,Piazza S.Marina, ore 22.00:
Presentazione dei volumi“Alle Eolie sulla scia di Ulisse” di C. Raimondi e “Nel regno di Efesto” di G. La Greca;
“Eventi Sonori”: Faraualla in concerto
12 Agosto, Piazza S.Marina, ore 22.00:
“Before the Sea” concerto di Ezio Bosso & Buxusconsort Soloist;
Proiezione del documentario “Un altro mare” di F. La Cecla;
13 Agosto, Darsena Turistica, ore 22,00:
“Anima meccanica”, concerto di Giovanni Baglioni
Vip alle Eolie. Pesenze regali... e non solo all' Eolian Bunker di Merenda e Casali a Lipari
Attraccati a Lipari (foto a sinistra), quasi uno di fronte all'altro, all'Eolian Bunker vi sono lo yacht con a bordo i reali del Belgio, Paola ed Alberto di Liegi e il motoscafo con a bordo Alba Parietti e il principe Giuseppe Lanza di Scalea.
Per i reali si tratta della ormai consueta vacanza nell'arcipelago a Salina nello specifico. Quella di Lipari, infatti, rappresenta solo una tappa della loro vacanza.
Per quanto riguarda il principe Giuseppe Lanza e Alba Parietti questa vacanza insieme potrebbe essere una mezza conferma per chi vocifera che tra i due sia tornato l'amore?
E a proposito della Parietti vi è da evidenziare il fatto che, proprio in questi giorni, la show girl è stata contattata da una nota azienda che la riprodurrà in versione "bambola". Una soddisfazione niente male per una bella donna, "targata" 1961.
In basso: Il motoscafo con a bordo la Parietti (indicata dalla freccia) e lo yacht reale di Paola ed Alberto di Liegi
Esiste veramente nelle Eolie una mentalità ed una cultura del turismo? (di Michele Giacomantonio)
(Michele Giacomantonio) Luigi Vittorio Bertarelli, fondatore del Touring Club Italiano che visitò Lipari all’inizio del 900 scriveva di noi nel 1909 “La commissione per il miglioramento degli alberghi del Touring nulla potrebbe fare; si troverebbe come un missionario incompreso in partibus infidelium… L’evoluzione è ancora lontana, l’abiezione attuale non è quasi avvertita”. Rileggevo queste pagine che allora furono pubblicate nella “Rivista mensile Touring club italiano” sotto il titolo “Escursioni alle isole Eolie” e consideravo come giusto a cento anni di distanza le cose siano profondamente cambiate.
Se allora il nostro viaggiatore poteva scrivere che “gli alberghetti sono al disotto di qualunque infima osteria di un paese settentrionale e così sporchi da apparire inabitabili” ora abbiamo diversi e numerosi alberghi non solo decorosi ma anche eleganti, accoglienti, ricchi di tutti gli agi che un turista moderno possa desiderare. E lo stesso si può dire nel campo della ristorazione. Se Bertarelli lamentava che “il ristorante – quasi l’unico – che passa per il migliore di Lipari è una bottega sudicia ad archivolti bassi, dove si mangia alla meno peggio ma dove il servizio è fantasticamente diverso da quanto s’usa in luoghi rispettosi del viaggiatore” oggi ristoranti, trattorie, luoghi di ristoro sono numerosissime per tutti i gusti – al mare sulla spiaggia, in collina, in vicoletti accattivanti , ecc. -e per tutte le tasche anche se probabilmente, soprattutto nel periodo estivo, i prezzi possono apparire un po’ proibitivi soprattutto per chi giunge a Lipari dopo un faticoso e costoso viaggio in aereo fino a Catania o Palermo. Ma non è di questo, dei costi cioè, che intendiamo parlare oggi. Per farlo ci sarà tempo. Oggi vorrei parlare di un problema che sta a monte.
Si può dire che Lipari finalmente abbia scoperto la sua vocazione turistica? Si può dire che il turismo sia entrato nella mentalità e nella cultura degli amministratori, degli operatori economici e dei cittadini come la fonte principale della nostra economia e quindi della nostra ricchezza? Io ho molti dubbi a questo proposito. A cominciare dal fatto che ci siano idee chiare su quale turismo intendiamo puntare. Perché – sebbene si frequentino Borse internazionali, si faccia attività di promozione, qualcuno cura anche la propria clientela a distanza – ho spesso l’impressione che ancora per molti il turismo sia un frutto spontaneo che segue ragioni e motivazioni sue proprie praticamente estranee alle scelte che noi possiamo fare. Eppure per delle isole che sono state “scoperte” grazie alla cinematografia dovrebbe essere chiaro quanto fondamentale e determinante sia il circuito mediatico. Lo era negli anni 60 ed a maggior ragione lo è oggi. Ma qual è l’immagine delle Eolie che noi esterniamo ed in base alla quale la gente in Italia o nel mondo decide di venire a visitarci? I films degli anni 50 hanno valorizzato ed esaltato le bellezze naturalistiche, i paesaggi, il mare, il sole cogliendoli allora in una fase ancora un po’ selvaggia dell’ambiente e dell’umanità che vi viveva. Oggi di selvaggio è rimasto ben poco se non i disservizi – dai trasporti, al traffico, alle risorse idriche, agli incendi – che purtroppo non mancano mai. Si è cercato in questi anni di aggiungere al tema delle bellezze naturali quello della storia e della cultura di queste isole, che è un patrimonio enorme, a cominciare dal Museo archeologico ma che al museo non può e non deve essere limitato. E’ mia impressione,però, che i passi compiuti in questa direzione sono ancora incerti ed insufficienti mentre invece rischi sempre crescenti incombono sul patrimonio naturale e sul paesaggio in un arcipelago il cui l’abusivismo continua ad imperversare ( soprattutto a Vulcano vengono segnalati – nel disinteresse più generale – imponenti movimenti che interessano la scogliera di Vulcanello ). Si è saputo che è stato istituito il Parco naturalistico delle Eolie ma di questo non si parla assolutamente, il piano di gestione richiesto dall’Unesco ha impiegato anni per vedere la luce, non esiste – come già abbiamo detto – una reale pianificazione dell’offerta culturale a cominciare dall’Auditorium e dal Museo del Cinema. Vi è solo improvvisazione e lamentazioni per scaricare su altri le proprie responsabilità ( si veda la triste vicenda degli operai della pomice) ma nessun progetto serio di promozione coerente del nostro territorio.
Nel 1999 l’Amministrazione comunale aveva promosso il documento le Eolie del 2000 che voleva essere una carta di indirizzo proprio nella prospettiva di potenziare il turismo naturalistico e culturale come punta di diamante della promozione delle Eolie. In questi anni questa strada è stata completamente ignorata. Ed il turismo è continuato a calare lentamente ma inesorabilmente di anno in anno. Ci sono indubbiamente anche cause esterne (la crisi internazionale ad esempio) ma ci sono soprattutto nostre gravi deficienze interne di cui si parla troppo poco in una realtà acquiescente per rassegnazione o connivenza.
Potremmo dire riprendendo Luigi Vittorio Bertarelli a cento anni di distanza che la nostra evoluzione non è ancora finita, anzi qualche volta ci viene il dubbio se siamo entrati in una fase triste di involuzione.
Data notizia 01/08/07 a cura di Salvatore Sarpi
Se allora il nostro viaggiatore poteva scrivere che “gli alberghetti sono al disotto di qualunque infima osteria di un paese settentrionale e così sporchi da apparire inabitabili” ora abbiamo diversi e numerosi alberghi non solo decorosi ma anche eleganti, accoglienti, ricchi di tutti gli agi che un turista moderno possa desiderare. E lo stesso si può dire nel campo della ristorazione. Se Bertarelli lamentava che “il ristorante – quasi l’unico – che passa per il migliore di Lipari è una bottega sudicia ad archivolti bassi, dove si mangia alla meno peggio ma dove il servizio è fantasticamente diverso da quanto s’usa in luoghi rispettosi del viaggiatore” oggi ristoranti, trattorie, luoghi di ristoro sono numerosissime per tutti i gusti – al mare sulla spiaggia, in collina, in vicoletti accattivanti , ecc. -e per tutte le tasche anche se probabilmente, soprattutto nel periodo estivo, i prezzi possono apparire un po’ proibitivi soprattutto per chi giunge a Lipari dopo un faticoso e costoso viaggio in aereo fino a Catania o Palermo. Ma non è di questo, dei costi cioè, che intendiamo parlare oggi. Per farlo ci sarà tempo. Oggi vorrei parlare di un problema che sta a monte.
Si può dire che Lipari finalmente abbia scoperto la sua vocazione turistica? Si può dire che il turismo sia entrato nella mentalità e nella cultura degli amministratori, degli operatori economici e dei cittadini come la fonte principale della nostra economia e quindi della nostra ricchezza? Io ho molti dubbi a questo proposito. A cominciare dal fatto che ci siano idee chiare su quale turismo intendiamo puntare. Perché – sebbene si frequentino Borse internazionali, si faccia attività di promozione, qualcuno cura anche la propria clientela a distanza – ho spesso l’impressione che ancora per molti il turismo sia un frutto spontaneo che segue ragioni e motivazioni sue proprie praticamente estranee alle scelte che noi possiamo fare. Eppure per delle isole che sono state “scoperte” grazie alla cinematografia dovrebbe essere chiaro quanto fondamentale e determinante sia il circuito mediatico. Lo era negli anni 60 ed a maggior ragione lo è oggi. Ma qual è l’immagine delle Eolie che noi esterniamo ed in base alla quale la gente in Italia o nel mondo decide di venire a visitarci? I films degli anni 50 hanno valorizzato ed esaltato le bellezze naturalistiche, i paesaggi, il mare, il sole cogliendoli allora in una fase ancora un po’ selvaggia dell’ambiente e dell’umanità che vi viveva. Oggi di selvaggio è rimasto ben poco se non i disservizi – dai trasporti, al traffico, alle risorse idriche, agli incendi – che purtroppo non mancano mai. Si è cercato in questi anni di aggiungere al tema delle bellezze naturali quello della storia e della cultura di queste isole, che è un patrimonio enorme, a cominciare dal Museo archeologico ma che al museo non può e non deve essere limitato. E’ mia impressione,però, che i passi compiuti in questa direzione sono ancora incerti ed insufficienti mentre invece rischi sempre crescenti incombono sul patrimonio naturale e sul paesaggio in un arcipelago il cui l’abusivismo continua ad imperversare ( soprattutto a Vulcano vengono segnalati – nel disinteresse più generale – imponenti movimenti che interessano la scogliera di Vulcanello ). Si è saputo che è stato istituito il Parco naturalistico delle Eolie ma di questo non si parla assolutamente, il piano di gestione richiesto dall’Unesco ha impiegato anni per vedere la luce, non esiste – come già abbiamo detto – una reale pianificazione dell’offerta culturale a cominciare dall’Auditorium e dal Museo del Cinema. Vi è solo improvvisazione e lamentazioni per scaricare su altri le proprie responsabilità ( si veda la triste vicenda degli operai della pomice) ma nessun progetto serio di promozione coerente del nostro territorio.
Nel 1999 l’Amministrazione comunale aveva promosso il documento le Eolie del 2000 che voleva essere una carta di indirizzo proprio nella prospettiva di potenziare il turismo naturalistico e culturale come punta di diamante della promozione delle Eolie. In questi anni questa strada è stata completamente ignorata. Ed il turismo è continuato a calare lentamente ma inesorabilmente di anno in anno. Ci sono indubbiamente anche cause esterne (la crisi internazionale ad esempio) ma ci sono soprattutto nostre gravi deficienze interne di cui si parla troppo poco in una realtà acquiescente per rassegnazione o connivenza.
Potremmo dire riprendendo Luigi Vittorio Bertarelli a cento anni di distanza che la nostra evoluzione non è ancora finita, anzi qualche volta ci viene il dubbio se siamo entrati in una fase triste di involuzione.
Data notizia 01/08/07 a cura di Salvatore Sarpi
Le Eolie sulla Gazzetta del sud di oggi
Dalla Pagina Spettacoli:
Show a Lipari
La Campbell colpisce un fotografo con la borsa
Salvatore Sarpi
Naomi Campbell "show" a Lipari. Per non farsi immortalare da Gaetano Di Giovanni, un giovane fotografo free-lance locale, lo colpisce, per fortuna molto lievemente, con una borsettata e tenta di schiaffeggiarlo.
È accaduto giovedì notte a Marina Corta nel momento in cui la "Venere nera", dopo aver consumato la cena unitamente al suo compagno il miliardario Vladislav Doronin in un noto ristorante, si apprestava a risalire sul tender che l'avrebbe trasportata sullo yacht "Lady in blue" rimasto alla fonda nel tratto di mare antistante la piazza.
La scena della "borsettata" è stata fotografata da un collega del Di Giovanni. Che non fosse la serata giusta per fotografare la Campbell lo si era capito sin dal suo arrivo a Marina Corta quando per sfuggire alla curiosità di turisti e residenti e agli scatti anche amatoriali di coloro che l'hanno riconosciuta si è "barricata", unitamente al suo compagno, nella chiesa di San Giuseppe. Luogo dal quale è stata prelevata dal ristoratore.
Per il giovane fotografo eoliano, che lo scorso anno a giugno aveva fotografato la Campbell con il compagno durante un blitz a Lipari, e le cui foto erano finite su una nota rivista di gossip, non è stato possibile scattare foto neanche dalla strada adiacente al locale. Il proprietario del locale lo ha impedito fisicamente così come sottolineato dal fotografo liparese. A Marina Corta, poi, come raccontato, l'epilogo.
Non è la prima volta che la modella più famosa del mondo si fa notare per i suoi eccessi. Recentemente a fare le spese della "luna storta" della modella era stata una sua colf, finita all'ospedale per un taglio alla testa provocato dal lancio del cellulare. Le collaboratrici di Naomi sono state spesso vittime degli scatti d'ira della "Venera nera". Per l'aggressione ai danni di una di loro ha dovuto scontare una pena di cinque giorni da occupare in servizi socialmente utili e ha fatto le pulizie come spazzina presso il Sanitation Department a New York.
La top model è stata perfino arrestata all'aeroporto londinese di Heathrow per aver aggredito un ufficiale di polizia, sputandogli persino addosso. Naomi aveva perso le staffe quando, nel reparto di prima classe su un aereo della British Airways, non riusciva più a trovare uno dei suoi tre bagagli. Lo staff della compagnia è si scusato per il disguido, ma la modella non ha sentiro ragioni fino al punto di dover essere portata a forza dalla polizia giù dal velivolo.
Dalla pagina Messina Tirrenica
Ma c'è pure un bel debito fuori bilancio
Più di due milioni in arrivo nelle casse del Comune di Lipari
Salvatore Sarpi
Casse comunali meno asfittiche del solito e amministratori locali con meno alibi. Sono, infatti, tornati pienamente disponibili un milione e seicentomila euro. Si tratta della cifra che era stata "congelata" a seguito dell'azione giudiziaria intrapresa nei confronti del comune da una società per un contenzioso relativo ad un'area nell'isola di Vulcano. L'avvocato Edoardo Zampella del Foro di Napoli, dopo aver ottenuto dal Tribunale la revoca la transazione posta in essere da precedenti amministrazioni rispetto a quella attuale e il successivo decreto ingiuntivo (resta in piedi comunque l'azione risarcitoria da parte degli aventi diritto), è riuscito dopo diversi mesi dalla sentenza ad ottenere lo scongelamento della suddetta cifra. Questo "blocco" nel passato così come sostenuto dagli amministratori liparesi non permetteva l'effettuazione di diverse azioni se non quelle indispensabili. Nelle casse comunali, inoltre, nelle ultime ore sono affluiti 800 mila euro provenienti dalla Regione. Sta anche per risolversi la questione legata ai fondi del ticket antecedenti l'anno in corso. Circa 700 mila euro che potranno essere così impiegati sul territorio così come prevede l'ordinanza di protezione civile che dichiara l'emergenza nel territorio delle isole Eolie (eccetto Salina). Intanto il consiglio comunale di Lipari ha approvato il bilancio dell'Ente. Si tratta di un bilancio da 25.665.471 euro. Hanno votato favorevolmente gli undici consiglieri di maggioranza.
Il via libera lo si è avuto ieri mattino, intorno alle 5.35, dopo una maratona protrattasi per oltre venti ore e nel corso della quale sono stati proposti e discussi venti emendamenti. Solo quattro quelli per cui l'aula ha ritenuto opportuno dare l'okay. Tutti presentati dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro). Oltre al bilancio i consiglieri hanno anche approvato il piano triennale delle alienazioni o valorizzazione del patrimonio immobiliare e le consulenze del terzo settore. A margine del consiglio è rimbalzata la voce dell'arrivo di un debito fuori bilancio di circa 180 mila euro. Si tratterebbe di una somma da liquidare ad avvocati e legali.
Filicudi ancora senza una farmacia Insorge il sindaco
Peppe Paino
L'isola continua a restare priva di assistenza farmaceutica, anche ad agosto. Le medicine arrivano, ugualmente, dalle altre isole ma è chiaro che si tratta di una pecca non indifferente per un luogo ad alta vocazione turistica. Un problema comunque che, probabilmente, poteva essere evitato. Com'è noto il Tar di Catania, ha condannato il comune di Lipari a risarcire complessivamente per 8.500 euro ( comprensive di spese di giudizio) il dott. Orazio Cucinotta di Leni, titolare di un dispensario a Filicudi. Lo stesso si era opposto all'ordinanza contingibile e urgente con la quale il Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, autorizzava il 28 aprile del 2008 i farmacisti Sparacino di Lipari ( prima autorizzati dalla Regione poi raggiunti, per inadempienza, da un provvedimento di revoca) ad assicurare, ugualmente, attraverso i presidi farmaceutici d'emergenza, l'assistenza nelle isole di Filicudi e Alicudi. Per il Tar, quell'ordinanza è stato il frutto di un'evidente eccesso di potere per un atteggiamento inescusabile. Giudizio che ha provocato le forti critiche in Consiglio comunale da parte di Bartolo Lauria dell'Udc. Ma il Sindaco difende a spada tratta il suo operato e impugnerà la sentenza del Tar anche perché, frattanto, a Filicudi il servizio di assistenza farmaceutica non è stato riattivato neanche dal titolare riconosciuto dal Tar.
«Perché – fa rilevare il sindaco – c'è una legge che dispone che il servizio debba essere garantito soltanto da chi opera nel territorio comunale. Se c'è un titolare, come il dott. Cucinotta, perché non è rimasto a Filicudi? Perché opera a Salina? Ora – evidenzia il sindaco – la Regione sbrogli questa matassa e imponga a qualcuno di svolgere l'attività sull'isola dal momento che qualcuno ha ritenuto di mettere in dubbio la mia imparzialità. Altrimenti – conclude Mariano Bruno – farò un'altra ordinanza per assicurare ai cittadini di Filicudi e ai tanti turisti che soggiorneranno in questo mese, quell'importante servizio che ancora non hanno».
Lipari: Un 35enne arrestato dall'Arma
Evade dai domiciliari per una passeggiata
Avrebbe dovuto essere nella sua abitazione di contrada Santa Margherita dove era stato posto agli arresti domiciliari. I carabinieri di Lipari, invece, durante un servizio di pattugliamento, lo hanno sorpreso giovedì sera, intorno alle 20, a passeggio sul corso Vittorio Emanuele, nel cuore del centro storico dell'isola. Per G. S., 35 anni, originario di Lipari, ma residente a Genova, con precedenti di polizia, sono scattate le manette per evasione dai domiciliari. Il giovane, dopo una serata trascorsa nella cella di sicurezza della stazione dei carabinieri di Lipari, è stato trasferito con la motovedetta dell'Arma a Milazzo da dove ha proseguito alla volta del carcere di Messina Gazzi.
Intanto un motociclo Liberty è stato nottetempo letteralmente distrutto dalle fiamme mentre si trovava posteggiato a Lipari, proprio all'inizio della via Filippo Mancuso. Il mezzo è di proprietà di un giovane marinaio del Circomare Lipari arrivato nell'isola da pochissimo. L'incendio si è sviluppato intorno alle 4 del mattino e poco hanno potuto fare i vigili del fuoco allertati dai residenti nella zona. Sono in corso le indagini per accertare le cause dell'incendio ma non si esclude la matrice dolosa.(s.s.)
Notizie del 01/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Show a Lipari
La Campbell colpisce un fotografo con la borsa
Salvatore Sarpi
Naomi Campbell "show" a Lipari. Per non farsi immortalare da Gaetano Di Giovanni, un giovane fotografo free-lance locale, lo colpisce, per fortuna molto lievemente, con una borsettata e tenta di schiaffeggiarlo.
È accaduto giovedì notte a Marina Corta nel momento in cui la "Venere nera", dopo aver consumato la cena unitamente al suo compagno il miliardario Vladislav Doronin in un noto ristorante, si apprestava a risalire sul tender che l'avrebbe trasportata sullo yacht "Lady in blue" rimasto alla fonda nel tratto di mare antistante la piazza.
La scena della "borsettata" è stata fotografata da un collega del Di Giovanni. Che non fosse la serata giusta per fotografare la Campbell lo si era capito sin dal suo arrivo a Marina Corta quando per sfuggire alla curiosità di turisti e residenti e agli scatti anche amatoriali di coloro che l'hanno riconosciuta si è "barricata", unitamente al suo compagno, nella chiesa di San Giuseppe. Luogo dal quale è stata prelevata dal ristoratore.
Per il giovane fotografo eoliano, che lo scorso anno a giugno aveva fotografato la Campbell con il compagno durante un blitz a Lipari, e le cui foto erano finite su una nota rivista di gossip, non è stato possibile scattare foto neanche dalla strada adiacente al locale. Il proprietario del locale lo ha impedito fisicamente così come sottolineato dal fotografo liparese. A Marina Corta, poi, come raccontato, l'epilogo.
Non è la prima volta che la modella più famosa del mondo si fa notare per i suoi eccessi. Recentemente a fare le spese della "luna storta" della modella era stata una sua colf, finita all'ospedale per un taglio alla testa provocato dal lancio del cellulare. Le collaboratrici di Naomi sono state spesso vittime degli scatti d'ira della "Venera nera". Per l'aggressione ai danni di una di loro ha dovuto scontare una pena di cinque giorni da occupare in servizi socialmente utili e ha fatto le pulizie come spazzina presso il Sanitation Department a New York.
La top model è stata perfino arrestata all'aeroporto londinese di Heathrow per aver aggredito un ufficiale di polizia, sputandogli persino addosso. Naomi aveva perso le staffe quando, nel reparto di prima classe su un aereo della British Airways, non riusciva più a trovare uno dei suoi tre bagagli. Lo staff della compagnia è si scusato per il disguido, ma la modella non ha sentiro ragioni fino al punto di dover essere portata a forza dalla polizia giù dal velivolo.
Dalla pagina Messina Tirrenica
Ma c'è pure un bel debito fuori bilancio
Più di due milioni in arrivo nelle casse del Comune di Lipari
Salvatore Sarpi
Casse comunali meno asfittiche del solito e amministratori locali con meno alibi. Sono, infatti, tornati pienamente disponibili un milione e seicentomila euro. Si tratta della cifra che era stata "congelata" a seguito dell'azione giudiziaria intrapresa nei confronti del comune da una società per un contenzioso relativo ad un'area nell'isola di Vulcano. L'avvocato Edoardo Zampella del Foro di Napoli, dopo aver ottenuto dal Tribunale la revoca la transazione posta in essere da precedenti amministrazioni rispetto a quella attuale e il successivo decreto ingiuntivo (resta in piedi comunque l'azione risarcitoria da parte degli aventi diritto), è riuscito dopo diversi mesi dalla sentenza ad ottenere lo scongelamento della suddetta cifra. Questo "blocco" nel passato così come sostenuto dagli amministratori liparesi non permetteva l'effettuazione di diverse azioni se non quelle indispensabili. Nelle casse comunali, inoltre, nelle ultime ore sono affluiti 800 mila euro provenienti dalla Regione. Sta anche per risolversi la questione legata ai fondi del ticket antecedenti l'anno in corso. Circa 700 mila euro che potranno essere così impiegati sul territorio così come prevede l'ordinanza di protezione civile che dichiara l'emergenza nel territorio delle isole Eolie (eccetto Salina). Intanto il consiglio comunale di Lipari ha approvato il bilancio dell'Ente. Si tratta di un bilancio da 25.665.471 euro. Hanno votato favorevolmente gli undici consiglieri di maggioranza.
Il via libera lo si è avuto ieri mattino, intorno alle 5.35, dopo una maratona protrattasi per oltre venti ore e nel corso della quale sono stati proposti e discussi venti emendamenti. Solo quattro quelli per cui l'aula ha ritenuto opportuno dare l'okay. Tutti presentati dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro). Oltre al bilancio i consiglieri hanno anche approvato il piano triennale delle alienazioni o valorizzazione del patrimonio immobiliare e le consulenze del terzo settore. A margine del consiglio è rimbalzata la voce dell'arrivo di un debito fuori bilancio di circa 180 mila euro. Si tratterebbe di una somma da liquidare ad avvocati e legali.
Filicudi ancora senza una farmacia Insorge il sindaco
Peppe Paino
L'isola continua a restare priva di assistenza farmaceutica, anche ad agosto. Le medicine arrivano, ugualmente, dalle altre isole ma è chiaro che si tratta di una pecca non indifferente per un luogo ad alta vocazione turistica. Un problema comunque che, probabilmente, poteva essere evitato. Com'è noto il Tar di Catania, ha condannato il comune di Lipari a risarcire complessivamente per 8.500 euro ( comprensive di spese di giudizio) il dott. Orazio Cucinotta di Leni, titolare di un dispensario a Filicudi. Lo stesso si era opposto all'ordinanza contingibile e urgente con la quale il Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, autorizzava il 28 aprile del 2008 i farmacisti Sparacino di Lipari ( prima autorizzati dalla Regione poi raggiunti, per inadempienza, da un provvedimento di revoca) ad assicurare, ugualmente, attraverso i presidi farmaceutici d'emergenza, l'assistenza nelle isole di Filicudi e Alicudi. Per il Tar, quell'ordinanza è stato il frutto di un'evidente eccesso di potere per un atteggiamento inescusabile. Giudizio che ha provocato le forti critiche in Consiglio comunale da parte di Bartolo Lauria dell'Udc. Ma il Sindaco difende a spada tratta il suo operato e impugnerà la sentenza del Tar anche perché, frattanto, a Filicudi il servizio di assistenza farmaceutica non è stato riattivato neanche dal titolare riconosciuto dal Tar.
«Perché – fa rilevare il sindaco – c'è una legge che dispone che il servizio debba essere garantito soltanto da chi opera nel territorio comunale. Se c'è un titolare, come il dott. Cucinotta, perché non è rimasto a Filicudi? Perché opera a Salina? Ora – evidenzia il sindaco – la Regione sbrogli questa matassa e imponga a qualcuno di svolgere l'attività sull'isola dal momento che qualcuno ha ritenuto di mettere in dubbio la mia imparzialità. Altrimenti – conclude Mariano Bruno – farò un'altra ordinanza per assicurare ai cittadini di Filicudi e ai tanti turisti che soggiorneranno in questo mese, quell'importante servizio che ancora non hanno».
Lipari: Un 35enne arrestato dall'Arma
Evade dai domiciliari per una passeggiata
Avrebbe dovuto essere nella sua abitazione di contrada Santa Margherita dove era stato posto agli arresti domiciliari. I carabinieri di Lipari, invece, durante un servizio di pattugliamento, lo hanno sorpreso giovedì sera, intorno alle 20, a passeggio sul corso Vittorio Emanuele, nel cuore del centro storico dell'isola. Per G. S., 35 anni, originario di Lipari, ma residente a Genova, con precedenti di polizia, sono scattate le manette per evasione dai domiciliari. Il giovane, dopo una serata trascorsa nella cella di sicurezza della stazione dei carabinieri di Lipari, è stato trasferito con la motovedetta dell'Arma a Milazzo da dove ha proseguito alla volta del carcere di Messina Gazzi.
Intanto un motociclo Liberty è stato nottetempo letteralmente distrutto dalle fiamme mentre si trovava posteggiato a Lipari, proprio all'inizio della via Filippo Mancuso. Il mezzo è di proprietà di un giovane marinaio del Circomare Lipari arrivato nell'isola da pochissimo. L'incendio si è sviluppato intorno alle 4 del mattino e poco hanno potuto fare i vigili del fuoco allertati dai residenti nella zona. Sono in corso le indagini per accertare le cause dell'incendio ma non si esclude la matrice dolosa.(s.s.)
Notizie del 01/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
venerdì 31 luglio 2009
Trasporti. La Federalberghi chiede collegamento integrativo a mezzo nave da Milazzo
Una nota è stata inviata dal Presidente della Federalberghi Christian Del Bono alla Siremar e, per conoscenza, allAssessorato Regionale ai Trasporti On. Nino Strano e Dott.ssa Salvatrice Severino, ai sindaci Riccardo Gullo, Massimo Lo Schiavo e Salvatore Longhitano.
Oggetto della lettera: Richiesta urgente corse aggiuntive nave Siremar e rientro in servizio motonave Novelli.
IL TESTO:
Da quanto risulta dalle comunicazioni di alcuni visitatori che stanno cercando di prenotare un posto auto sulle navi in servizio da Milazzo verso le Eolie, queste risulterebbero tutte al completo per il weekend 31.07-02.08.
Pur rendendoci conto della tardività della segnalazione, vi chiediamo di valutare un'eventuale intervento volto ad assicurare una corsa integrativa utilizzando la motonave Laurana nei giorni di sabato ed eventualmente di domenica.
Qualora ciò non fosse possibile, vi chiederemmo la possibilità di operare la medesima integrazione per il weekend dell'08-09 agosto.
Infine, è opportuno sottolineare che a tali disfunzioni contribuisce il mancato rientro in servizio della Pietro Novelli che ad oggi continua ad operare, su altro settore, in sostituzione della Palladio.
In attesa di un gradito riscontro, porgo i miei più cordiali saluti.
Christian Del Bono
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Oggetto della lettera: Richiesta urgente corse aggiuntive nave Siremar e rientro in servizio motonave Novelli.
IL TESTO:
Da quanto risulta dalle comunicazioni di alcuni visitatori che stanno cercando di prenotare un posto auto sulle navi in servizio da Milazzo verso le Eolie, queste risulterebbero tutte al completo per il weekend 31.07-02.08.
Pur rendendoci conto della tardività della segnalazione, vi chiediamo di valutare un'eventuale intervento volto ad assicurare una corsa integrativa utilizzando la motonave Laurana nei giorni di sabato ed eventualmente di domenica.
Qualora ciò non fosse possibile, vi chiederemmo la possibilità di operare la medesima integrazione per il weekend dell'08-09 agosto.
Infine, è opportuno sottolineare che a tali disfunzioni contribuisce il mancato rientro in servizio della Pietro Novelli che ad oggi continua ad operare, su altro settore, in sostituzione della Palladio.
In attesa di un gradito riscontro, porgo i miei più cordiali saluti.
Christian Del Bono
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Lipari.Respirano le casse comunali. Tornano disponibili 1.600.000 euro. In arrivo i fondi del ticket e debiti fuori bilancio per 180 mila euro
Casse comunali meno asfittiche del solito e amministratori locali di Lipari con meno alibi. All' interno delle casse comunali sono, infatti, tornati pienamente disponibili un milione e seicentomila euro. Si tratta della cifra che era stata “congelata” a seguito dell'azione giudiziaria intrapresa nei confronti del comune da una società per un contenzioso relativo ad un'area nell'isola di Vulcano. L'avvocato Edoardo Zampella del Foro di Napoli, dopo aver ottenuto dal Tribunale la revoca la transazione posta in essere da precedenti amministrazioni rispetto a quella attuale e il successivo decreto ingiuntivo (resta in piedi comunque l'azione risarcitoria da parte degli aventi diritto), è riuscito dopo diversi mesi dalla sentenza ad ottenere lo scongelamento della suddetta cifra. Questo “blocco” nel passato-così come sostenuto dagli amministratori liparesi- non permetteva l'effettuazione di diverse azioni se non quelle indispensabili. Nelle casse comunali, inoltre, nelle ultime ore sono affluiti 800 mila euro provenienti dalla Regione. Sta anche per risolversi la questione legata ai fondi del ticket antecedenti l'anno in corso. Circa 700 mila euro che potranno essere così impiegati sul territorio così come prevede l'ordinanza di protezione civile che dichiara l'emergenza nel territorio delle isole Eolie (eccetto Salina). Infine a margine del consiglio è rimbalzata la voce dell'arrivo di un debito fuori bilancio di circa 180 mila euro. Si tratterebbe di una somma da liquidare, principalmente, ad avvocati e legali. La fetta più consistente spetterebbe all'avvocato Edoardo Zampella.
Notizia del 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Notizia del 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Naomi Campbell. "Vip d'assalto" a Lipari
Naomi Campbell“show” a Lipari. Per non farsi immortalare da Gaetano Di Giovanni, un giovane fotografo free-lance locale, lo colpisce, per fortuna molto lievemente, con una borsettata e tenta di schiaffeggiarlo. E' accaduto ieri notte a Marina Corta nel momento in cui la “Venere nera “ , dopo aver consumato la cena unitamente al suo compagno il miliardario Vladislav Doronin in un noto ristorante, si apprestava a risalire sul tender che l'avrebbe trasportata sullo yacht “Lady in blue” rimasto alla fonda nel tratto di mare antistante la piazza. La scena della “borsettata” è stata fotografata da un collega del Di Giovanni.
Che non fosse la serata giusta per fotografare la Campbell lo si era capito sin dal suo arrivo a Marina Corta quando per sfuggire alla curiosità di turisti e residenti e agli scatti anche amatoriali di coloro che l'hanno riconosciuta si è “barricata”, unitamente al suo compagno, nella chiesa di San Giuseppe. Luogo dal quale è stata prelevata dal ristoratore.
Per il giovane fotografo eoliano, che lo scorso anno a giugno aveva fotografato la Campbell con il compagno durante un blitz a Lipari, e le cui foto erano finite su una nota rivista di gossip, non è stato possibile scattare foto neanche dalla strada adiacente al locale.
Il proprietario del locale lo ha impedito fisicamente così come sottolineato dal fotografo liparese. A Marina Corta, poi, come raccontato l'epilogo.
Notizia del 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Lipari: Anziana muore tra le braccia del medico di famiglia
Era andata dal medico di famiglia per farsi misurare la pressione ma è deceduta tra le sue braccia. E' accaduto stamani a Lipari alla signora Concetta Turcarelli, 79 anni . Nonostante il tempestivo intervento del dottor Giovanni Formica, che ha fatto l'impossibile per salvarla, la donna non c'è l'ha fatta. A spezzarne la vita presumibilmente un infarto.
Ai familiari le nostre condoglianze
Ai familiari le nostre condoglianze
A proposito di ....traffico veicolare (di Salvatore Campo)
(Salvatore Campo) Leggo sui notiziari locali online delle sacrosante lamentele di alcuni concittadini circa il traffico veicolare che, in particolare nel periodo estivo, soffoca il nostro paese.
Non si può non condividere quanto evidenziato e quanto viene auspicato per cercare di snellire questo “caos” e noi tutti speriamo che chi di competenza possa fare qualcosa per risolvere il problema.
Poiché, giustamente (?????!!!), ognuno “tira l’acqua al proprio mulino”, desidero anch’io fare presente la “invivibilità” della via Prof. Emanuele Carnevale divenuta strada ad altissima densità di traffico da quando una amministrazione comunale di qualche anno fa ebbe il felice intuito di modificare da nord a sud il senso di marcia della via F. Mancuso dirottando tutto il traffico veicolare, leggero e pesante, proveniente dalla parte alta e dalla zona mare dell’isola, diretto in centro paese, sulla predetta via.
Da allora nella stessa è un continuo transito, giorno e notte, di vetture, camions, bus, mezzi meccanici e motorini.
Tralascio qualsiasi commento sulla educazione civica di alcuni automobilisti e scooteristi in particolare.
Da considerare, altresì, che nella predetta via Carnevale, insistono diversi esercizi commerciali, studi di professionisti, uffici pubblici, con il conseguente annoso problema di parcheggi.
Di tutto questo insieme ne traggo le conclusioni che mi portano al rimpianto dei tempi in cui la stessa via, allora chiamata S. Lucia e con il vecchio ponticello che univa le due sponde dell’omonimo torrente, realizzata per il passaggio pedonale e forse di qualche “sceccareddu”, risultava zona residenziale e di passeggio dove regnava sovrana la pace e la tranquillità.
Salvatore Campo
Non si può non condividere quanto evidenziato e quanto viene auspicato per cercare di snellire questo “caos” e noi tutti speriamo che chi di competenza possa fare qualcosa per risolvere il problema.
Poiché, giustamente (?????!!!), ognuno “tira l’acqua al proprio mulino”, desidero anch’io fare presente la “invivibilità” della via Prof. Emanuele Carnevale divenuta strada ad altissima densità di traffico da quando una amministrazione comunale di qualche anno fa ebbe il felice intuito di modificare da nord a sud il senso di marcia della via F. Mancuso dirottando tutto il traffico veicolare, leggero e pesante, proveniente dalla parte alta e dalla zona mare dell’isola, diretto in centro paese, sulla predetta via.
Da allora nella stessa è un continuo transito, giorno e notte, di vetture, camions, bus, mezzi meccanici e motorini.
Tralascio qualsiasi commento sulla educazione civica di alcuni automobilisti e scooteristi in particolare.
Da considerare, altresì, che nella predetta via Carnevale, insistono diversi esercizi commerciali, studi di professionisti, uffici pubblici, con il conseguente annoso problema di parcheggi.
Di tutto questo insieme ne traggo le conclusioni che mi portano al rimpianto dei tempi in cui la stessa via, allora chiamata S. Lucia e con il vecchio ponticello che univa le due sponde dell’omonimo torrente, realizzata per il passaggio pedonale e forse di qualche “sceccareddu”, risultava zona residenziale e di passeggio dove regnava sovrana la pace e la tranquillità.
Salvatore Campo
I nostri errori
Il consiglio comunale di Lipari, la cui riunione si è protratta sino a stamane, contrariamente a quanto da noi scritto, non ha votato la presa d’atto per l’istituzione del centro commerciale naturale "Isola di Lipari".
Ce lo fa notare, e lo ringraziamo, il consigliere comunale Pietro Lo Cascio.
Ce lo fa notare, e lo ringraziamo, il consigliere comunale Pietro Lo Cascio.
Lipari. Questo maledetto traffico che avvelena l'estate (di Michele Giacomantonio)
(Michele Giacomantonio) Il problema del traffico è uno dei nodi irrisolti di Lipari. Malgrado gli sforzi che si fanno il caos sembra regnare sovrano in alcuni momenti della giornata. Questo già in inverno figuriamoci poi nella stagione estiva. Troppe macchine, adoperate spesso ad ogni piè sospinto, senza una reale necessità.
Alle macchine dei liparesi si aggiungono in estate quelle dei turisti senza che si sia riusciti a definire una vera limitazione degli afflussi. Spesso basta una autocertificazione o una certificazione compiacente ad aggirare la norma della permanenza sull’isola di almeno una settimana.
Anche le certificazioni di invalidità a Lipari sono divenute numerosissime – si parla di più di mille – giacchè pare che basta aver superato i 65 anni e “godere” di una qualche sofferenza per potere ottenere l’apposito tagliando. Così vengono emesse ordinanze come quella recentissima che negava agli invalidi “in toto” l’accesso al corso nelle ore di isola pedonale e quindi l’accesso alle farmacie, al supermercato, alle poste, ecc. ecc. Chiaro esempio di come per gestire un problema lo si nega alla radice contravvenendo prima che a decreti che pure esistono alla norma somma del buonsenso. Come quando si è chiusa completamente per tutta la giornata la strada che permette di accedere alla parte superiore del cimitero con la giustificazione che la notte ci andavano le coppiette. Così si penalizzavano i parenti dei morti sepolti sul filare più alto del cimitero. Si dovette fare marcia indietro dopo pochi giorni dietro bordate di critiche e proteste.
Gestire il traffico pubblico, soprattutto in estate, non è problema facile. E se dobbiamo riconoscere che quest’anno un passo in avanti nel problema dei parcheggi si è fatto con l’ordinanza che istituisce il disco orario e quindi ha consentito la possibilità di posteggiare chi viene a Lipari dalle frazioni per fare la spesa o sbrigare qualche faccenda personale, altri problemi rimangono irrisolti.
Primo fra tutti il caos provocato dal semaforo che dovrebbe regolare il traffico fra viale Mons. Bernardino Re, Via Umberto I, via Garibaldi fino a piazza Mazzini. Già quella strada a traffico alternato nei due sensi rappresenta un pericolo di giorno. Motorini che passano con qualsiasi segnale a tutto gas, macchine parcheggiate lungo i bordi che restringono ulteriormente la carreggiata, macchine parcheggiate lungo i bordi o sui marciapiedi che non possono sapere quando scatta il verde e quindi si muovano alla ventura, ecc. ecc. Ma il pericolo diventa dopo le 21 un vero e proprio percorso di guerra da praticarsi in automobile.
Premetto che non amo uscire la sera dopo cena. Invecchiando impigrisco e preferisco rimanere sul terrazzo a chiacchierare. E quando anche esco non prendo mai la macchina che rimane per giorni e giorni ferma a Piazza Mazzini. Ma qualche volta non se ne può fare proprio a meno e quindi sono costretto a uscire e prendere la macchina. Come è accaduto ieri sera. All’andata alle 20,30 nessun problema. Quando rientro a mezzanotte e imbocco viale Mons. Re comprendo subito che sarà un percorso difficile. Intanto questa via è ristretta da macchine e motorini parcheggiati tranquillamente sulla destra. Proprio nel momento in cui imbocco il viale una signora parcheggia una grossa macchina, un suv, proprio accanto al semaforo. La chiude e va via. Mentre mi avvicino scorgo almeno una decina di macchine ferme fra viale Mons. Re e l’imbocco di via Umberto primo alcune nel mio stesso verso che vorrebbero salire verso piazza Mazzini altre che invece vengono da piazza Mazzini e vorrebbero percorrere il viale Mons. Re. Per buoni dieci minuti non si va ne avanti ne indietro. Poi una persona di buona volontà, sostenendo il semaforo è rotto, invita quelle in entrata a fare marcia indietro e lasciare libero il passo a chi vuole uscire. Non è cosa facile perché intanto la fila si è allungata. Finalmente con pazienza, qualche nervosismo e qualche maledizione le cinque macchine in uscita riescono a passare e contemporaneamente il semaforo diventa verde. Quindi funziona? Boh. Ci avventuriamo per via Umberto I ma ecco che fatta una decina di metri vediamo altre cinque macchine sopraggiungere in senso contrario. Cercare scampo sui marciapiedi non si può perché sono zeppe di macchine e motocicli. Le macchine dietro di me sono brave e riescono a fare marcia indietro io riesco ad accostarmi al muro e lasciare passare le macchine senza strisciare le carrozzerie. Secondo ostacolo superato e mi incammino verso la sommità di via Umberto I . Riesco a schivare per un pelo un motorino che curva alla cieca in velocità e sbuco lemme lemme, in via Garibaldi. Anche qui stessa scena. Ci sono alcune macchine in discesa. Anche qui marcia indietro trovando posto oltre le barriere che bloccano l’accesso verso Marina Corta.. Ora è tutto libero, via di corsa, scusandomi con i pedoni che passeggiano tranquilli, verso piazza Mazzini. Questa avventura è accaduta a me che esco un paio di sere al mese ma penso che sia avventura di tutte le sere e tutte le notti. E ne avremo sino a quando non aprirà via Emanuele Carnevale che non è in programma per quest’estate. Ma non si può fare proprio niente? Intanto bisognerebbe vietare che si parcheggi lungo queste vie ( viale Mons. Re, via Umberto I e via Garibaldi). Bisogna vietare che si parcheggi di giorno quando i vigili sono in circolazione ed anche di notte sperando che una qualche gazzella dei carabinieri passi e multi i trasgressori. Parcheggiare sotto la finestra di casa è un lusso che non sempre ci si può permettere.
Alle macchine dei liparesi si aggiungono in estate quelle dei turisti senza che si sia riusciti a definire una vera limitazione degli afflussi. Spesso basta una autocertificazione o una certificazione compiacente ad aggirare la norma della permanenza sull’isola di almeno una settimana.
Anche le certificazioni di invalidità a Lipari sono divenute numerosissime – si parla di più di mille – giacchè pare che basta aver superato i 65 anni e “godere” di una qualche sofferenza per potere ottenere l’apposito tagliando. Così vengono emesse ordinanze come quella recentissima che negava agli invalidi “in toto” l’accesso al corso nelle ore di isola pedonale e quindi l’accesso alle farmacie, al supermercato, alle poste, ecc. ecc. Chiaro esempio di come per gestire un problema lo si nega alla radice contravvenendo prima che a decreti che pure esistono alla norma somma del buonsenso. Come quando si è chiusa completamente per tutta la giornata la strada che permette di accedere alla parte superiore del cimitero con la giustificazione che la notte ci andavano le coppiette. Così si penalizzavano i parenti dei morti sepolti sul filare più alto del cimitero. Si dovette fare marcia indietro dopo pochi giorni dietro bordate di critiche e proteste.
Gestire il traffico pubblico, soprattutto in estate, non è problema facile. E se dobbiamo riconoscere che quest’anno un passo in avanti nel problema dei parcheggi si è fatto con l’ordinanza che istituisce il disco orario e quindi ha consentito la possibilità di posteggiare chi viene a Lipari dalle frazioni per fare la spesa o sbrigare qualche faccenda personale, altri problemi rimangono irrisolti.
Primo fra tutti il caos provocato dal semaforo che dovrebbe regolare il traffico fra viale Mons. Bernardino Re, Via Umberto I, via Garibaldi fino a piazza Mazzini. Già quella strada a traffico alternato nei due sensi rappresenta un pericolo di giorno. Motorini che passano con qualsiasi segnale a tutto gas, macchine parcheggiate lungo i bordi che restringono ulteriormente la carreggiata, macchine parcheggiate lungo i bordi o sui marciapiedi che non possono sapere quando scatta il verde e quindi si muovano alla ventura, ecc. ecc. Ma il pericolo diventa dopo le 21 un vero e proprio percorso di guerra da praticarsi in automobile.
Premetto che non amo uscire la sera dopo cena. Invecchiando impigrisco e preferisco rimanere sul terrazzo a chiacchierare. E quando anche esco non prendo mai la macchina che rimane per giorni e giorni ferma a Piazza Mazzini. Ma qualche volta non se ne può fare proprio a meno e quindi sono costretto a uscire e prendere la macchina. Come è accaduto ieri sera. All’andata alle 20,30 nessun problema. Quando rientro a mezzanotte e imbocco viale Mons. Re comprendo subito che sarà un percorso difficile. Intanto questa via è ristretta da macchine e motorini parcheggiati tranquillamente sulla destra. Proprio nel momento in cui imbocco il viale una signora parcheggia una grossa macchina, un suv, proprio accanto al semaforo. La chiude e va via. Mentre mi avvicino scorgo almeno una decina di macchine ferme fra viale Mons. Re e l’imbocco di via Umberto primo alcune nel mio stesso verso che vorrebbero salire verso piazza Mazzini altre che invece vengono da piazza Mazzini e vorrebbero percorrere il viale Mons. Re. Per buoni dieci minuti non si va ne avanti ne indietro. Poi una persona di buona volontà, sostenendo il semaforo è rotto, invita quelle in entrata a fare marcia indietro e lasciare libero il passo a chi vuole uscire. Non è cosa facile perché intanto la fila si è allungata. Finalmente con pazienza, qualche nervosismo e qualche maledizione le cinque macchine in uscita riescono a passare e contemporaneamente il semaforo diventa verde. Quindi funziona? Boh. Ci avventuriamo per via Umberto I ma ecco che fatta una decina di metri vediamo altre cinque macchine sopraggiungere in senso contrario. Cercare scampo sui marciapiedi non si può perché sono zeppe di macchine e motocicli. Le macchine dietro di me sono brave e riescono a fare marcia indietro io riesco ad accostarmi al muro e lasciare passare le macchine senza strisciare le carrozzerie. Secondo ostacolo superato e mi incammino verso la sommità di via Umberto I . Riesco a schivare per un pelo un motorino che curva alla cieca in velocità e sbuco lemme lemme, in via Garibaldi. Anche qui stessa scena. Ci sono alcune macchine in discesa. Anche qui marcia indietro trovando posto oltre le barriere che bloccano l’accesso verso Marina Corta.. Ora è tutto libero, via di corsa, scusandomi con i pedoni che passeggiano tranquilli, verso piazza Mazzini. Questa avventura è accaduta a me che esco un paio di sere al mese ma penso che sia avventura di tutte le sere e tutte le notti. E ne avremo sino a quando non aprirà via Emanuele Carnevale che non è in programma per quest’estate. Ma non si può fare proprio niente? Intanto bisognerebbe vietare che si parcheggi lungo queste vie ( viale Mons. Re, via Umberto I e via Garibaldi). Bisogna vietare che si parcheggi di giorno quando i vigili sono in circolazione ed anche di notte sperando che una qualche gazzella dei carabinieri passi e multi i trasgressori. Parcheggiare sotto la finestra di casa è un lusso che non sempre ci si può permettere.
PESCA: BUFARDECI DECRETO PER FERMO BIOLOGICO 2009
L'assessore regionale alla pesca Titti Bufardeci ha firmato il decreto per il fermo biologico della stagione 2009. La procedura è stata attivata dopo il via libera del Ministero delle Politiche agricole. “Per la prima volta nella storia del nostro settore ittico – spiega Bufardeci – le scelte per il fermo biologico, discusse a approvate all'unanimità in seno al Consiglio regionale della pesca, sono perfettamente aderenti alle indicazioni del mondo scientifico in materia di conservazione e salvaguardia della fauna ittica. In pratica, il fermo biologico coincide con i piani di gestione. E' una svolta estremamente significativa, che dimostra l'attenzione della nostra marineria a quelle tematiche ambientali che saranno sempre più centrali nella stesura del prossimo documento comunitario sulla politica europea della pesca”.
Sicilia e Sardegna sono le due uniche regioni d'Italia a cui il Ministero competente ha lasciato scegliere il periodo del fermo biologico, periodo obbligatorio di stop per le tecniche di pesca a “strascico” e “volante”.
Per Mazara del Vallo il fermo è previsto dal 1 agosto al 30 settembre. Per il resto della Sicilia lo stop è previsto dal primo settembre al 31 ottobre. In tutti i casi il fermo prevede che ogni armamento non sia operativo per trenta giorni consecutivi nell'arco di due mesi. Per la pesca con il metodo della “volante” il fermo è previsto dall'1 al 30 settembre. Ai marittimi delle circa 700 imbarcazioni che effettueranno il periodo di fermo biologico verranno corrisposte le indennità previste dalla cassa integrazione guadagni straordinaria.
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Sicilia e Sardegna sono le due uniche regioni d'Italia a cui il Ministero competente ha lasciato scegliere il periodo del fermo biologico, periodo obbligatorio di stop per le tecniche di pesca a “strascico” e “volante”.
Per Mazara del Vallo il fermo è previsto dal 1 agosto al 30 settembre. Per il resto della Sicilia lo stop è previsto dal primo settembre al 31 ottobre. In tutti i casi il fermo prevede che ogni armamento non sia operativo per trenta giorni consecutivi nell'arco di due mesi. Per la pesca con il metodo della “volante” il fermo è previsto dall'1 al 30 settembre. Ai marittimi delle circa 700 imbarcazioni che effettueranno il periodo di fermo biologico verranno corrisposte le indennità previste dalla cassa integrazione guadagni straordinaria.
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Armani a Panarea deliziato dalla granita "pesca e malvasia"
Prosegue la vacanza eoliana di Giorgio Armani. Lo stilista, nel suo andar per isole, è rimasto letteralmente deliziato dalla granita pesca e malvasia gustata "Da Carola" a Panarea. Una produzione frutto della fantasia e dell'applicazione di Maurizio Ferrara.
La granita "pesca e malvasia" di Maurizio e Carola ha sicuramente da ora uno sponsor d'eccezione nello stilista.
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
La granita "pesca e malvasia" di Maurizio e Carola ha sicuramente da ora uno sponsor d'eccezione nello stilista.
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Era ai domiciliari ma passeggiava sul Corso. Giovane di Lipari arrestato dai carabinieri
Avrebbe dovuto essere nella abitazione famigliare di Santa Margherita(Lipari) dove era stato posto agli arresti domiciliari. I carabinieri di Lipari, invece, durante un servizio di pattugliamento lo hanno sorpreso, ieri sera intorno alle venti, a passeggio sul Corso Vittorio Emanuele, nel cuore del centro storico dell'isola.
Per G.S., originario di Lipari, ma residente a Genova, con precedenti di polizia, sono scattate le manette con l'accusa di evasione.
Il giovane, dopo una serata trascorsa nella cella di sicurezza della stazione dei carabinieri di Lipari, è stato trasferito stamattina con la motovedetta dell'Arma dapprima a Milazzo da dove ha proseguito alla volta del carcere di Messina Gazzi.
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
COMUNICATO STAMPA DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI MILAZZO
I Carabinieri della Stazione di Lipari hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di evasione, G.S., 35enne muratore con precedenti di polizia, residente a Genova ma di fatto domiciliato in quell’isola. I militari, nel corso di un servizio finalizzato al controllo del territorio, hanno sorpreso il predetto, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari, girovagare per le vie del centro eoliano. Come disposto dall’A.G., è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina.
Naomi Campbell di nuovo a Lipari. A distanza di un anno
Passerella a Lipari ieri sera per la "Venere nera" Naomi Campbell. Unitamente al fidanzato miliardario Vladislav Doronin è sbarcata ieri sera a Marina corta dal tender di uno yacht che si trovava alla fonda al largo della Penisoletta del Purgatorio. La coppia vip, nell'attesa di essere prelevata dal noto ristoratore Bartolo Matarazzo, per sfuggire a fotografi e curiosi si è "rifugiata" nella chiesa di San Giuseppe.
Al ritorno verso il tender la "Venere Nera" si è resa protagonista di un episodio tipico del suo carattere irruento. Di questo episodio vi forniremo i particolari nelle prossime ore.
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Lipari: Nella notte in fiamme un motociclo di un marinaio del Circomare
Un motociclo "Liberty"(nella foto) è stato letteralmente distrutto dalle fiamme la notte scorsa mentre si trovava posteggiato a Lipari, proprio all'inizio della via Filippo Mancuso. Il mezzo sarebbe di proprietà di un giovane marinaio del Circomare Lipari arrivato nell'isola da pochissimo. L'incendio si è sviluppato intorno alle 4 del mattino e poco hanno potuto fare i vigili del fuoco allertati dai residenti nella zona.
Sono in corso le indagini per accertare le cause dell'incendio ma non si esclude la matrice dolosa.
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Lipari: Approvato il bilancio. Dopo una maratona di oltre 20 ore
Il consiglio comunale di Lipari ha approvato il bilancio dell'Ente. Si tratta di un bilancio da 25.665.471 euro. Hanno votato favorevolmente gli undici consiglieri di maggioranza.
Il "via libera" lo si è avuto stamani intorno alle 5 e 35 dopo una maratona protrattasi per oltre venti ore e nel corso della quale sono stati proposti e discussi venti emendamenti. Solo quattro quelli per cui l'aula ha ritenuto opportuno dare l'okay. Tutti presentati dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro).
Oltre al bilancio i consiglieri hanno anche approvato il piano triennale delle alienazioni o valorizzazione del patrimonio immobiliare, le consulenze del terzo settore e la presa d’attoper l’istituzione del centro commerciale naturale "Isola di Lipari".
Il "via libera" lo si è avuto stamani intorno alle 5 e 35 dopo una maratona protrattasi per oltre venti ore e nel corso della quale sono stati proposti e discussi venti emendamenti. Solo quattro quelli per cui l'aula ha ritenuto opportuno dare l'okay. Tutti presentati dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro).
Oltre al bilancio i consiglieri hanno anche approvato il piano triennale delle alienazioni o valorizzazione del patrimonio immobiliare, le consulenze del terzo settore e la presa d’attoper l’istituzione del centro commerciale naturale "Isola di Lipari".
Vulcani...al Centro Studi di Lipari
Vulcani al Centro....... Studi" è il tema dell'esposizione collaterale d'arte che si terrà a partire da sabato 1 agosto alle ore 19.00. L'esposizione che vedrà protagonista l'eoliana d'adozione Loredana Salzano si terrà in contemporanea con gli eventi culturali eoliani.
L'esposizione si concluderà lunedì 31 agosto alle ore 22.00
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
L'esposizione si concluderà lunedì 31 agosto alle ore 22.00
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
giovedì 30 luglio 2009
Lipari. Trattati dodici emendamenti su venti. Consiglio comunale da record?
Dodici emendamenti al bilancio (solo quattro approvati) sui venti proposti sono stati trattati sinora dal consiglio comunale di Lipari i cui lavori vanno avanti senza interruzione dalle nove e venti di stamane. Un consiglio comunale-fiume destinato, se verranno mantenuti questi ritmi "blandi", a trascinarsi ancora per diverse ore prima dell'approvazione del bilancio da 25.665.471 euro.
Considerando i ritmi attuali, gli otto emendamenti ancora da discutere e votare, la discussione e le dichiarazioni di voto sul bilancio non è escluso che il consiglio comunale in corso possa rivelarsi alla fine uno dei più lunghi di tutti i tempi.
Considerando i ritmi attuali, gli otto emendamenti ancora da discutere e votare, la discussione e le dichiarazioni di voto sul bilancio non è escluso che il consiglio comunale in corso possa rivelarsi alla fine uno dei più lunghi di tutti i tempi.
Acquacalda: Di nuovo chiuso il piccolo molo per il diporto
Di nuovo inaccessibile il piccolo molo per il diporto della frazione liparese di Acquacalda. La struttura, interdetta dal Circomare all'uso pubblico, è stata di nuovo "transennata" stamattina ad opera di inviati del comune. Ma dall'altra parte, sotto il pericolante pontile ex Italpomice, l'ordinanza viene disattesa.
Tagli scuola in Sicilia, Uglscuola incontra Governo siciliano
COMUNICATO STAMPA
Importante incontro ieri all'Ars tra le OO.SS, il governo siciliano e le massime istituzioni politiche presenti nel territorio siciliano. L'incontro e' stato organizzato in merito alle ripercussioni della riforma Gelmini sulla scuola siciliana in relazione all'avvio dell'a.s. 2009/2010.
Per l'Uglscuola hanno partecipato il segretario regionale prof. Bartolo Pavone e il dott. Franco Fasola componente della segreteria confederale Uglsicilia.
Pavone dell' Uglscuola, in modo categorico, ha sostenuto che:" Bisogna assolutamente dire basta alle classiche parole,urgono fatti concreti".
E' da diversi anni che in Sicilia assisitiamo a tagli nella scuola,senza che nessuno ha cercato di capire o addirittura affrontare di petto questi problemi dannosi per la nostra societa'. Per es. la mancata autorizzazione di 693 posti di sostegno in meno per il prossimo a.s. 2009/2010,deve farci riflettetre moltissimo. I tanti docenti in soprannumero nei vari ordini di scuola, i molti precari che sicuramente per il prossimo a.s. resteranno a casa.i tagli del personale ATA ( specialmente i collaboratori scolastici, la mancanza di vigilanza nelle scuole e naturalmente la sicurezza che è a rischio ecc...).
Tutto questo va affrontato con grande determinazione e L'Uglscuola e' disponibile a qualsiasi confronto serio ed efficace per garantire una scuola di qualita' anche in Sicilia come in altri posti d'Italia.
Palermo 30/07/2009
La segreteria regionale dell'Uglscuola
Importante incontro ieri all'Ars tra le OO.SS, il governo siciliano e le massime istituzioni politiche presenti nel territorio siciliano. L'incontro e' stato organizzato in merito alle ripercussioni della riforma Gelmini sulla scuola siciliana in relazione all'avvio dell'a.s. 2009/2010.
Per l'Uglscuola hanno partecipato il segretario regionale prof. Bartolo Pavone e il dott. Franco Fasola componente della segreteria confederale Uglsicilia.
Pavone dell' Uglscuola, in modo categorico, ha sostenuto che:" Bisogna assolutamente dire basta alle classiche parole,urgono fatti concreti".
E' da diversi anni che in Sicilia assisitiamo a tagli nella scuola,senza che nessuno ha cercato di capire o addirittura affrontare di petto questi problemi dannosi per la nostra societa'. Per es. la mancata autorizzazione di 693 posti di sostegno in meno per il prossimo a.s. 2009/2010,deve farci riflettetre moltissimo. I tanti docenti in soprannumero nei vari ordini di scuola, i molti precari che sicuramente per il prossimo a.s. resteranno a casa.i tagli del personale ATA ( specialmente i collaboratori scolastici, la mancanza di vigilanza nelle scuole e naturalmente la sicurezza che è a rischio ecc...).
Tutto questo va affrontato con grande determinazione e L'Uglscuola e' disponibile a qualsiasi confronto serio ed efficace per garantire una scuola di qualita' anche in Sicilia come in altri posti d'Italia.
Palermo 30/07/2009
La segreteria regionale dell'Uglscuola
Lipari: Via libera al 50% degli emendamenti del Faro. Apprezzamento del lavoro svolto o segnale politico? L'intervista con il consigliere Megna
Proseguono i lavori del consiglio comunale di Lipari. In discussione, manco a dirlo, gli emendamenti al bilancio. Alle 19,30 ne erano stati discussi e votati solo nove. Ne restano da discutere e votare altri undici.
Otto degli emendamenti discussi sono del gruppo "Il Faro" che incassa il via libera per il 50% di essi.
"Emendamenti minori" sostiene Megna che abbiamo intervistato e con il quale abbiamo parlato di una incongruenza legata all'agenzia aliscafi, del futuro politico e della revoca in autotutela della determina che prevedeva un aumento del costo dell'acqua relativamente al 2008.
L'intervista:
Lipari: Bruno revoca in autotutela l'incremento retroattivo della tariffa del servizio idrico
Il sindaco Mariano Bruno, accogliendo la tesi dei consiglieri Gesuele Fonti e Francesco Megna che avevano evidenziato come fosse illeggittima l'incremento retroattivo (anno 2008) della tariffa del servizio idrico, ha firmato oggi la revoca in autotutela della determina n. 81 del 29 maggio 2009. La revoca è solo per la parte inerente il 2008.
Francesco Megna e Gesuele Fonti avevano sottolineato come vi fossero gravi ed acclarate ipotesi di illegittimita’ legate all’incremento della tariffa con effetto retroattivo. “ L’aumento alle tariffe idriche, da € 1,74 per tonnellata ad € 1,95, per gli utenti delle cd. “zone alte” e precisamente di Pianoconte, Quattropani, Lami, Serra, Pirrera, Acquacalda, Santa Margherita, Valle, Pianogreca, Annunziata, Monte Gallina, Sparanello, Ginostra ed Alicudi – avevano scritto Megna e Fonti- è stato incredibilmente disposto nel mese di Maggio 2009, con decorrenza 1 Gennaio 2008. Ma l’art. 54 del D.Lgs. 446/97 al comma 1 bis precisa che eventuali adeguamenti tariffari, oltre il termine del bilancio previsionale, vanno comunque effettuati “nel corso dell’esercizio finanziario”, pertanto entro e non oltre il 31 Dicembre dell’anno di competenza”.
Francesco Megna e Gesuele Fonti avevano sottolineato come vi fossero gravi ed acclarate ipotesi di illegittimita’ legate all’incremento della tariffa con effetto retroattivo. “ L’aumento alle tariffe idriche, da € 1,74 per tonnellata ad € 1,95, per gli utenti delle cd. “zone alte” e precisamente di Pianoconte, Quattropani, Lami, Serra, Pirrera, Acquacalda, Santa Margherita, Valle, Pianogreca, Annunziata, Monte Gallina, Sparanello, Ginostra ed Alicudi – avevano scritto Megna e Fonti- è stato incredibilmente disposto nel mese di Maggio 2009, con decorrenza 1 Gennaio 2008. Ma l’art. 54 del D.Lgs. 446/97 al comma 1 bis precisa che eventuali adeguamenti tariffari, oltre il termine del bilancio previsionale, vanno comunque effettuati “nel corso dell’esercizio finanziario”, pertanto entro e non oltre il 31 Dicembre dell’anno di competenza”.
Fonti: Oltre all'ufficio postale di Quattropani a rischio anche l'ufficio di Pianoconte
Intervenendo in consiglio il consigliere comunale del gruppo "Il Faro" Gesuele Fonti, apprezzando e sposando l'iniziativa portata avanti dal collega Giacomo Biviano avverso la chiusura dell'ufficio postale di Quattropani, ha evidenziato timori sul futuro dell'ufficio di Pianoconte. Lo abbiamo intervistato:
Consiglio comunale di Lipari: Trova accesso uno degli emendamenti di Megna e Fonti
Prosegue decisamente ad "andamento lento" il consiglio comunale di Lipari che, sino a questo momento, ha esaminato e votato solo quattro dei venti emendamenti al bilancio che sono stati presentati. Tre di questi hanno ottenuto voto contrario.
E' passato, invece, con dieci voti favorevoli e 3 astenuti, l'emendamento proposto da Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro) per lo storno di 10.000 euro dal capitolo inerente la somma da destinare ad una società per lo smaltimento di carcasse di animali e di destinare quella cifra, ripartendola equamente, ai buoni libro e alla partecipazione a fiere e/o borse del turismo.
I consiglieri hanno evidenziato come quel servizio fosse già compreso in quelli per i quali il comune eroga fondi all'ATO.
E' passato, invece, con dieci voti favorevoli e 3 astenuti, l'emendamento proposto da Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro) per lo storno di 10.000 euro dal capitolo inerente la somma da destinare ad una società per lo smaltimento di carcasse di animali e di destinare quella cifra, ripartendola equamente, ai buoni libro e alla partecipazione a fiere e/o borse del turismo.
I consiglieri hanno evidenziato come quel servizio fosse già compreso in quelli per i quali il comune eroga fondi all'ATO.
Il consiglio comunale, dopo oltre tre ore, approva il primo punto dell'odg
Proseguono al "rallentatore", come era prevedibile, i lavori del consiglio comunale di Lipari. Alle 12, 40 si era proceduto ad approvare soltanto il primo punto all'ordine del giorno e cioè il "Piano triennale (2009/11) delle valorizzazioni ed alienazioni del patrimonio immobiliare".
Subito dopo si è entrati nel bilancio con la discussione di un emendamento presentato dalla minoranza "Decrementare da euro 5.000 a euro 0 “Spese per acquisto mobili, macchine e arredi stanza Sindaco”Creare nuovo capitolo di euro 5.000 “Acquisto terreno realizzazione campetto di calcio Pianoconte”. Dopo circa un'ora di discussione l'emendamento è stato respinto. Se si considera che gli emendamenti presentati sono 20 (12 della minoranza + 8 del gruppo "Il Faro) è facile ritenere che si farà notte.
Subito dopo si è entrati nel bilancio con la discussione di un emendamento presentato dalla minoranza "Decrementare da euro 5.000 a euro 0 “Spese per acquisto mobili, macchine e arredi stanza Sindaco”Creare nuovo capitolo di euro 5.000 “Acquisto terreno realizzazione campetto di calcio Pianoconte”. Dopo circa un'ora di discussione l'emendamento è stato respinto. Se si considera che gli emendamenti presentati sono 20 (12 della minoranza + 8 del gruppo "Il Faro) è facile ritenere che si farà notte.
Lipari: Consiglio comunale in corso. Presentate 5 mozioni
E' in corso a Lipari la riunione del consiglio comunale. In aula sono presenti (anche se ogni tanto qualcuno si allontana) tutti e 20 i consiglieri. Per l'amministrazione sono presenti il sindaco Mariano Bruno, gli assessori Corrado Giannò e Massimo D'Auria.
Il consiglio ancora non ha affrontato l'argomento bilancio. In apertura sono state presentate dalla minoranza cinque mozioni: chiusura ufficio postale di Quattropani; toponomastica stradale con particolare riferimento ai confinati politici; "caso" Cucinotta e sentenze varie relative all'amministrazione; Siremar.
Dopo una riunione dei capigruppo il presidente Longo ha posto al voto un ordine del giorno che prevede la trattazione degli argomenti al 6° punto, cioè dopo quelli presentati dall'amministrazione. E' passato con i soli voti della maggioranza.
Quattro delle cinque mozioni presentate sono consultabili cliccando sul seguente link in rosso Eolie News 2
Il museo del cinema all'Immacolata? L'opinione dei lettori
Museo del cinema. Registriamo e riportiamo l'intervento del signor Tomaso Piantini da Torino. Il testo della lettera che ci ha inviato :
Ho letto, e sto leggendo, il dibaditto sulla collocazione del museo del cinema alle eolie.
Trovo che nonostante tutto non bisogna dimenticare la natura del luogo: sono isole unite da una stessa storia.
Penso quindi che un elemento di cultura e aggregazione quale può essere un nuovo e interessante museo del cinema necessiti di rapportarsi con il luogo offrendo il massimo in termini di visibilità/fruibilità sia verso gli abitati che verso i turisti e visitatori, che le eolie conoscono bene sia in alta che in bassa stagione.
Immagino quindi che l'idea migliore per rendere questo progetto interessante e proficuo sia quella di realizzare un piccolo padiglione itinerante galleggiante che possa rendere il museo un elemento di tutte le isole, capace di attraccare a rotazione in tutti i porti dando un valore ad ognuno. Padiglione galleggiante che oltre ad essere un momento di memoria potrebbe anche essere uno spazio culturale di cineproiezione tanto per la stagione estiva quanto per quella invernale.
Data l'esperienza maturata nel tempo di musei e sopratutto di musei del cinema potrebbe essere un progetto e un'idea iteressante da portare avanti sapendo andarla a proporre alle persone giuste...
Cordialmente,
Tomaso Piantini
tomaso.piantini@gmail.com - www.bodino.it
Data notizia 30/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Ho letto, e sto leggendo, il dibaditto sulla collocazione del museo del cinema alle eolie.
Trovo che nonostante tutto non bisogna dimenticare la natura del luogo: sono isole unite da una stessa storia.
Penso quindi che un elemento di cultura e aggregazione quale può essere un nuovo e interessante museo del cinema necessiti di rapportarsi con il luogo offrendo il massimo in termini di visibilità/fruibilità sia verso gli abitati che verso i turisti e visitatori, che le eolie conoscono bene sia in alta che in bassa stagione.
Immagino quindi che l'idea migliore per rendere questo progetto interessante e proficuo sia quella di realizzare un piccolo padiglione itinerante galleggiante che possa rendere il museo un elemento di tutte le isole, capace di attraccare a rotazione in tutti i porti dando un valore ad ognuno. Padiglione galleggiante che oltre ad essere un momento di memoria potrebbe anche essere uno spazio culturale di cineproiezione tanto per la stagione estiva quanto per quella invernale.
Data l'esperienza maturata nel tempo di musei e sopratutto di musei del cinema potrebbe essere un progetto e un'idea iteressante da portare avanti sapendo andarla a proporre alle persone giuste...
Cordialmente,
Tomaso Piantini
tomaso.piantini@gmail.com - www.bodino.it
Data notizia 30/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
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