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mercoledì 12 dicembre 2012
ROMA: OPERAZIONE 'CENTURIONE', 11 ARRESTI AL MIPAAF PER CORRUZIONE
I finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato 11 persone tra dirigenti, funzionari pubblici del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) ed imprenditori sulla base di accuse di corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, di turbata libertà degli incanti e di turbata libertà nella scelta del contraente. I dirigenti ed i funzionari del Ministero si accordavano di volta in volta con alcuni imprenditori per l’erogazione di contributi e finanziamenti pubblici, per la stipula di contratti o l’aggiudicazione di gare pubbliche in regime di favore ( anche attraverso la predisposizione o la partecipazione pilotata ad alcuni bandi di gara), ricevendo compensi corruttivi di varia natura come controprestazione: somme di danaro in contanti ed indebiti vantaggi patrimoniali tra cui vacanze pagate all’estero (Stati Uniti e Francia), soggiorni presso lussuosi resort e centri benessere in Italia, stage e promesse di posti di lavoro per parenti, amici e amanti, generi alimentari, oggetti di arredo di elevato valore etccc. Per le stesse ipotesi di reato sono indagate nel complesso 37 persone, tra cui 13 dirigenti e funzionari pubblici. Nei confronti degli indagati è stato disposto il sequestro preventivo “per equivalente” di denaro e beni per un valore di oltre 22 milioni di euro, comprensivo di: 43 tra terreni e fabbricati, 10 tra autoveicoli e motocicli e numerosi conti correnti, depositi titoli e polizze assicurative.
IL SORRISO DEI GRILLINI, LE OSSA ROTTE DEL PD
di Giuseppe Bianca -
Sono Antonio Venturino e Salvo Pogliese i vicepresidenti eletti all’Ars, dopo una seduta ad effetto.Una maggioranza d’aula “variabile”, che varia soprattutto a scapito del Pd, che vede cadere Mariella Maggio, il proprio candidato alla vicepresidenza, sotto il fuoco incrociato dei franchi tiratori. O, forse è più giusto dire, del mancato accordo.
A voltare le spalle al candidato del Pd, oltre ad alcuni scontenti interni al partito di Lupo, probabilmente, anche Grande sud e Partito dei siciliani, decisivi nell’elezione di Antonio Venturino, grillino, con 33 voti. Esce con le ossa rotte il partito di Giuseppe Lupo, chiamato a vivere una giornata difficile.
Giuseppe Castiglione, incontrando i cronisti all’uscita, si lascia andare ad una laconica dichiarazione: “Mi pare che per il Pd ci sia più di un problema”. I grillini centrano un risultato particolarmente importante.Alla vigilia erano fuori dai giochi, ma da oggi sono ancor di più dentro il palazzo.
Eolie. Collegamenti tornati alla normalità
Le migliorate condizioni meteo-marine alle Eolie stanno consentendo i collegamenti tra le isole e la terraferma. Viaggiano normalmente sia aliscafi che traghetti
Auguri a....Eleonora e Rosanna
Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Eleonora Zagami e Rosanna Sarpi
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Messina un sogno possibile
Lunedì 17 dicembre 2012, ore
15,00 presso il Teatro Annibale di
Francia, (via Santo Spirito, 5 / pressi P.zza del Popolo - Messina), si terrà
l’Evento/Convegno “Messina
… Un sogno possibile” , promosso dal Cenacolo Culturale “Il
Libero Pensiero”.
Si Parlerà
di futuro, e ci si confronterà sul futuro proprio della nostra Città.
Da tale
confronto non poteva essere esclusa quella componente essenziale di ogni
comunità, i giovani, interlocutori privilegiati ed interessati, la cui
vitalità, freschezza e perché no, innocenza, può offrire agli adulti la guida
verso "la diritta via".
I giovani
‘maturandi’ degli Istituti Scolastici Superiori messinesi hanno predisposto
‘elaborati’sul tema "Messina... Un Sogno Possibile", spaziando dal
rilancio economico a quello etico/culturale, dalla riorganizzazione del
territorio alla valorizzazione delle risorse ambientali e culturali: hanno
elaborato un loro modello di sviluppo sostenibile, strumento propositivo aperto
alla successiva promozione di un confronto con Enti Pubblici e Privati, ma
soprattutto con la società tutta, nello spirito costitutivo del Cenacolo
Culturale. L’incontro, introdotto dall’Avv. Lucio Castagna e moderato dalla
Giornalista Gisella Cicciò, sarà approfondito dagli interventi, per sessione,
dei Proff. Giovanni Moschella e Ferdinando Ofria, dell’Imprenditore Andrea
Parisi, dell’Avv. Roberto Roselli e della Dott.ssa Viviana Cusolito che
interverrà sul tema “Merito e Legalità, via per lo sviluppo”. L’Avv. Giancarlo
Niutta premierà infine i giovani ‘meritevoli’.
Venturino e Puglise vice-presidenti all'ARS. I gruppi parlamentari
Il grillino Antonio Venturino e’ stato eletto, a sorpresa, vicepresidente vicario dell’Assemblea regionale siciliana. Eletto anche Salvo Pogliese, vicepresidente dell’Ars con 29 voti.
Il “colpo di scena” e’ arrivato durante la votazione, quando Venturino ha ottenuto 33 voti, 18 in piu’ dei 15 dei grillini. Non ce l’ha fatta l’ex segretario regionale sicilian della Cgil, Mariella Maggio, che si e’ fermata a 26. Un solo voto per Nello Musumeci, e una scheda bianca.
Comunicati formalmente i componenti dei gruppi parlamentari. Ecco, di seguito, la lista completa:
Partito democratico (Pd) (17)
Presidente: Baldassare Gucciardi; ALLORO Mario (EN); ARANCIO Giuseppe Concetto (CL); BARBAGALLO Anthony Emanuele (CT); CIRONE Maria (Coll. reg.le); CRACOLICI Antonino (PA); DIGIACOMO Giuseppe (RG); FERRANDELLI Fabrizio (PA); GUCCIARDI Baldassare (TP); LACCOTO Giuseppe (ME); LUPO Giuseppe (PA); MAGGIO Maria Leonarda (Collegio Reg.le); MARZIANO Bruno (SR); MILAZZO Antonella (Coll. reg.le); PANARELLO Filippo (ME); PANEPINTO Giovanni (AG); RAIA Concetta (CT); RINALDI Francesco (ME).
MOVIMENTO CINQUE STELLE (15)
Presidente: Giancarlo Cancelleri
CANCELLERI Giovanni Carlo (CL); CAPPELLO Francesco (CT); CIACCIO Giorgio (PA); CIANCIO Gianina (CT); FERRERI Vanessa (RG); FOTI Angela (CT); LA ROCCA Claudia (PA) Segretario; MANGIACAVALLO Matteo (AG); PALMERI Valentina (TP); SIRAGUSA Salvatore (PA); TRIZZINO Giampiero (PA); TROISI Sergio (TP); VENTURINO Antonio (EN); ZAFARANA Valentina (ME); ZITO Stefano (SR).
UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO (UDC – UNIONE DI CENTRO) (13)
Presidente: Nicola Leanza
ARDIZZONE Giovanni (ME); DINA Antonino (PA); FIRETTO Calogero (Collegio Reg.le); FORZESE Marco (CT); LA ROCCA RUVOLO Margherita (AG); LEANZA Nicola (Collegio Reg.le); LENTINI Salvatore (PA); MICCICHE’ Gianluca (CL); NICOTRA Raffaele (CT); RAGUSA Orazio (RG); SAMMARTINO Luca (CT); SORBELLO Giuseppe (SR); TURANO Girolamo (TP).
POPOLO DELLA LIBERTA’ (PDL) – VERSO IL PPE (10)
ASSENZA Giorgio (RG); CAPUTO Salvatore (PA); CASCIO Francesco (PA); D’ASERO Antonino (CT); FALCONE Marco (CT); FONTANA Vincenzo (AG); GERMANA’ Antonino (ME); POGLIESE Salvatore (CT); SCOMA Francesco (PA); VINCIULLO Vincenzo (SR).
PARTITO DEI SICILIANI – MPA (8)
Presidente: Giovanni Di Mauro
DI MAURO Giovanni Roberto (AG), FIGUCCIA Vincenzo (PA); FIORENZA Cataldo (CT); FEDERICO Giuseppe (CL); GRECO Giovanni (PA); LOMBARDO Salvatore (CT); LO SCIUTO Giovanni (TP); PICCIOLO Giuseppe (ME).
GRANDE SUD (5)
Presidente: Michele Cimino
CIMINO Michele (AG); GRASSO Bernadette (ME) Vicepresidente; LANTIERI Annunziata (EN) Segretario; SAVONA Riccardo (PA); TAMAJO Edmondo (PA).
LISTA CROCETTA (5)
COLTRARO Giambattista (SR); CROCETTA Rosario (Coll. reg.le); DI GIACINTO Giuseppe (PA); MALAFARINA Antonio (Coll. reg.le ); ODDO Salvatore (Coll. reg.le).
LISTA MUSUMECI (5)
Presidente: Santi Formica
CURRENTI Carmelo (ME); FORMICA Santi (ME) Presidente; IOPPOLO Giovanni (CT); MUSUMECI Sebastiano (Coll. reg.le); RUGGIRELLO Paolo (TP).
PID – CANTIERE POPOLARE (5)
Presidente: Salvatore Cordaro
CASCIO Salvatore (AG); CORDARO Salvatore (PA) Presidente; CLEMENTE Roberto (PA); GIANNI Giuseppe (SR); SUDANO Carmela (CT).
TERRITORIO (5)
Presidente: Emanuele DiPasquale
ANSELMO Alice (Coll. reg.le); DIPASQUALE Emanuele (RG); GRECO Marcello (ME); LO GIUDICE Salvatore (PA); VULLO Gianfranco (CT).
GRUPPO MISTO (2)
D’AGOSTINO NICOLA (CT – Eletto nella lista “Partito dei Siciliani – MPA”); FAZIO Girolamo (TP – Eletto nella lista “Il Popolo della Libertà Musumeci Presidente”).
martedì 11 dicembre 2012
Un mandarino per Gilberto.
Pubblichiamo una lettera che, ieri, la mamma di Gilberto, il giovane deceduto nel mare di Alicudi, ha voluto mandare attraverso face-book agli amici del suo povero ragazzo per renderli partecipi di una iniziativa che intendeva porre in essere.
Precisiamo che, prima di pubblicare questa lettera aperta, abbiamo contattato telefonicamente la signora Michela per ottenere la sua autorizzazione a farlo.
Lo abbiamo fatto, in primis, perchè si tratta di un fatto intimo e perchè abbiamo grande rispetto per il suo dolore. Dolore che nessuno, nonostante ci si sforzi, potrà mai capire sino in fondo.
Abbiamo chiesto di pubblicare questa lettera, non per un fatto giornalistico, ma solo e semplicemente perchè rappresenta il "quadro più veritiero e più bello" dell'amore di una madre, di una donna profondamente colpita e provata da un dolore immenso e che, oggi e per sempre, vive ed agisce con il viso del suo adorato figliolo sempre nella mente e nel cuore.
La lettera:
Sono la mamma di Gil...vi vorrei dire una cosa...
Cari amici,
sono passati tre mesi... mi sembra un'eternità...che non posso abbracciare il mio bellissimo figlio Gilberto...mi manca tantissimo...non passa un giorno che non avverto la sua grande mancanza...ho tantissima nostalgia di un suo abbraccio, una sua carezza, uno suo sguardo, i suoi occhi profondissimi, di una parola...cioè "Ma" dalla sua bocca...ma non c'è...non ci sarà mai più!
Domani * farò benedire un albero per Gilberto alla messa delle 18 nella chiesa di San Pietro a Lipari da Monsignor Sardella; é un mandarino, uno dei frutti preferiti di Gilberto. Lo pianteremo poi ad Alicudi in un posto, dove tutti gli isolani che vogliono possono prendersi cura di questo alberello e possono anche raccogliere un mandarino ed assaggiarlo pensando a Gilberto.
Prendete anche voi un mandarino, guardatelo attentamente...cosa vedete? Semplicemente un miracolo della natura, della creazione!
* oggi per chi legge l'11 novembre
Precisiamo che, prima di pubblicare questa lettera aperta, abbiamo contattato telefonicamente la signora Michela per ottenere la sua autorizzazione a farlo.
Lo abbiamo fatto, in primis, perchè si tratta di un fatto intimo e perchè abbiamo grande rispetto per il suo dolore. Dolore che nessuno, nonostante ci si sforzi, potrà mai capire sino in fondo.
Abbiamo chiesto di pubblicare questa lettera, non per un fatto giornalistico, ma solo e semplicemente perchè rappresenta il "quadro più veritiero e più bello" dell'amore di una madre, di una donna profondamente colpita e provata da un dolore immenso e che, oggi e per sempre, vive ed agisce con il viso del suo adorato figliolo sempre nella mente e nel cuore.
La lettera:
Sono la mamma di Gil...vi vorrei dire una cosa...
Cari amici,
sono passati tre mesi... mi sembra un'eternità...che non posso abbracciare il mio bellissimo figlio Gilberto...mi manca tantissimo...non passa un giorno che non avverto la sua grande mancanza...ho tantissima nostalgia di un suo abbraccio, una sua carezza, uno suo sguardo, i suoi occhi profondissimi, di una parola...cioè "Ma" dalla sua bocca...ma non c'è...non ci sarà mai più!
Domani * farò benedire un albero per Gilberto alla messa delle 18 nella chiesa di San Pietro a Lipari da Monsignor Sardella; é un mandarino, uno dei frutti preferiti di Gilberto. Lo pianteremo poi ad Alicudi in un posto, dove tutti gli isolani che vogliono possono prendersi cura di questo alberello e possono anche raccogliere un mandarino ed assaggiarlo pensando a Gilberto.
Prendete anche voi un mandarino, guardatelo attentamente...cosa vedete? Semplicemente un miracolo della natura, della creazione!
Rendetevi conto quant'è bella la natura e mangiatelo pensando forte al nostro amatissimo Gilberto...o meglio sbucciatelo a tavola e dividetelo con qualcuno a casa. Sarà un mandarino molto speciale!!!
Grazie veramente di cuore a voi che, con la vostra pazienza, mi aiutate in questo lutto eterno...
Vi voglio tanto bene...
La mamma di Gil
Grazie veramente di cuore a voi che, con la vostra pazienza, mi aiutate in questo lutto eterno...
Vi voglio tanto bene...
La mamma di Gil
* oggi per chi legge l'11 novembre
La scuola e le intemperie (di Lino Natoli)
Con l'arrivo della brutta
stagione bisogna stare attenti, fare cautela, evitare inutili strapazzi. La
prudenza è richiesta in particolar modo per i soggetti più a rischio: vecchi,
bambini ed insegnanti. Spesso sono questi ultimi a subire le conseguenze più
fastidiose delle intemperie stagionali. Anche se gli impiegati di altri uffici
più o meno pubblici non sono meno vulnerabili. Sarà il tipo di lavoro, fatto
sta che la malattia è sempre in agguato, non di rado accompagnata dalla triste
coincidenza del mare mosso e degli aliscafi che non partono. Le giornate di
cattivo tempo e di collegamenti incerti scuotono i nervi da una sponda
all'altra. Di là, dalla terra ferma, l'insegnante scruta l'orizzonte straziato
tra il timore di affrontare la perigliosa traversata e il desiderio di
restarsene a casa. Di qua, dalla sponda isolata, lo studente osserva il mare
tempestoso prefigurando un'intensa giornata divisa tra tre ore di religione e
tre di educazione fisica.
Dura la vita del pendolare,
costretto ad oscillare tra gli affetti della famiglia e gli effetti del lavoro.
Lavoro usurante quanto la miniera: alzarsi la mattina alle cinque per tornare a
casa non prima del pomeriggio alle sei. Ma si sa, quello dell'insegnante non è
solo un lavoro, è una missione. E le isole possono considerarsi a ragione terra
di missione. Difficili da raggiungere, ma anche da abbandonare rapidamente se
non si vuol perdere l'aliscafo dell'una e venti. Perché se perdi quello
dell'una e venti poi ti tocca partire alle quattro e dieci: una tragedia. Qui
la pedagogia agisce attraverso la testimonianza: Giovani! Coltivate la cultura,
curate la conoscenza, appassionatevi al lavoro ma ricordatevi che prima di tutto viene la
famiglia.
Per non parlare poi delle isole
più lontane, altro che terra di missione. Terre inesplorate, territori impervi
densi di pericoli ed infidi trabocchetti. Rimanere impigliati in un ritardo
significa dovervi trascorre giorni e notti, magari all'addiaccio, senza il conforto
di una voce amica.
È intelligente ma è svogliato,
potrebbe fare di più. Così una volta gl'insegnanti dicevano agli ansiosi
genitori per spiegare che il loro figlio era un pò somaro. Potreste fare di
più, adesso dicono i genitori agli insegnanti. Forse fare il vostro lavoro con
più serenità, accettando l'idea che se gli aliscafi non partono si può anche
rimanere una sera sull'isola. Decidere di andare al lavoro proprio quando
minaccia mal tempo ed i collegamenti sono a rischio, per evitare così di abbandonare
la scuola per giorni al suo destino. Concepire il proprio lavoro come un
servizio pubblico essenziale, come quello del medico o del poliziotto. Avendo
cura di osservare che il proprio comportamento, nel bene e nel male, sarà
considerato esemplare da adolescenti che stanno formando il loro carattere e la
loro coscienza civica.
Coraggio, il tempo sembra
volgere al bello. Tutto tornerà regolare anche a Malfa, anche a Stromboli. Poi
arriveranno le vacanze di Natale, se ne riparlerà al ritorno. Se se ne riparlerà.
Lino Natoli
SANITA': NAPOLITANO, SALVAGUARDARE UN TITOLO DI CIVILTA'
(AGENPARL) - Roma, 11 dic - "Il servizio sanitario nazionale ha fatto del nostro paese uno dei paesi più avanzati. Bisogna non regredire, bisogna non abbandonare quella scelta, non abbandonare quella postazione che è titolo di civiltà per il nostro Paese ma bisogna effettivamente sapere intervenire in modo puntuale, con grande attenzione selettiva". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intervenendo al ministero della Salute alla presentazione della Relazione sullo stato sanitario del Paese 2011. Il Capo dello Stato nel suo intervento ha richiamato quanto siano cambiate le condizioni economiche e quindi le possibilità di spesa dell'Italia dal 1978 quando è stato concepito l'attuale sistema sanitario italiano. Sottolineando la bontà del sistema, il Presidente Napolitano ha rilevato che il "disegno del servizio sanitario nazionale è andato anche al di là del dettato dell'art. 32 della Costituzione, quando si dice 'prestare cure gratuite agli indigenti'. Ma così garantendo cure gratuite per tutti, si è fatta "una scelta di civiltà" che deve essere salvaguardata. Per questa ragione, ha aggiunto il Capo dello Stato, "la logica della spending review dovrebbe essere quella di modificare meccanismi e strutture che generano spesa abnorme, spesa non sostenibile e talvolta provocano anche degenerazioni e perfino degenerazioni corruttive. Bisogna poi valutare seriamente i risparmi di spesa che discendono da queste modifiche, chiamiamole strutturali". "Io ritengo - ha aggiunto il Presidente Napolitano - che la prospettiva debba essere quella di proseguire nel prossimo futuro secondo quella visione che è una visione di selezione attenta degli interventi di riduzione e contenimento della spesa, attraverso provvedimenti che siano davvero di innovazione e di razionalizzazione del sistema, senza nulla togliere alla sua logica ispiratrice, senza nulla togliere ai diritti che abbiamo riconosciuto via via a tutti i cittadini ma chiedendo, anche in ragione della loro capacità effettiva di reddito, della loro effettiva capacità economica, ai cittadini che sono in condizioni di dare maggiori contributi di darli, anche al finanziamento di un sistema sanitario pubblico e, in larga misura, anche però fondato sul privato, un privato che deve sottostare a regole più severe e a controlli più oculati di quanto non si sia fatto per lungo tempo".
Il dottore Iacolino torna sulla mancata partenza del traghetto
La nave, questa mattina, si presentava come pronta a partire con il garage illuminato,vetture già in fila per l'imbarco, gli ormeggiatori ed i marinai ai loro posti, bigliettazione iniziata, tutto disposto come se in procinto di salpare. Poi telefonate concitate, lamentele degli astanti che mi riferiscono quanto accaduto al mio arrivo in biglietteria intorno alle ore 6,20. Riferiscono di un contrordine e quindi del ritiro del biglietto già staccato, in quanto la banchina, a Milazzo, era occupata.
Dobbiamo allora credere che gli evidenti preparativi alla partenza siano avvenuti all'insaputa del comandante, secondo la logica di Scajola o nel solco delle arringhe di Paniz quando vuol convincerci che Ruby è la nipote di Mubarak.
Dr. Giovanni Iacolino
Dobbiamo allora credere che gli evidenti preparativi alla partenza siano avvenuti all'insaputa del comandante, secondo la logica di Scajola o nel solco delle arringhe di Paniz quando vuol convincerci che Ruby è la nipote di Mubarak.
Dr. Giovanni Iacolino
Comunicato-appello del Comitato studentesco "Isa Conti" per la riunione di domani
COMITATO STUDENTESCO
ISA CONTI
c/o I.I.S. “Isa Conti
Eller Vainicher”
98055
LIPARI
C O M U N
I C A T O S T A M P A
Il Comitato Studentesco ISA CONTI esprime
ancora una volta sentimenti di ringraziamento per l’impegno profuso da parte dell’Amministrazione
Comunale in questi giorni, per la programmazione di un incontro con l’Assessore
Provinciale alla Pubblica Istruzione Prof. Giuseppe Di Bartolo, già comunicato
ufficialmente e previsto MERCOLEDI’,
12 DICEMBRE alle ore 11:30
per discutere sulle problematiche inerenti l’Edilizia Scolastica anche con gli organismi
d’Istituto e Scolastici.
Inoltre il Comitato ha preparato un
documento ufficiale che verrà sottoposto all’attenzione dell’Assessore
Provinciale, il quale dovrà sicuramente rispondere in modo esaustivo nella
speranza di riuscire a risolvere le problematiche che da troppi anni investono
il nostro istituto.
Troppe promesse, troppe parole,
troppi progetti sono stati al centro di ogni discussione avute nelle passate
occasioni, ma nulla di concreto è stato veramente fatto per la nostra scuola e
per questo auspichiamo ancora una volta che le Istituzioni Provinciali possano veramente
comprendere, dare delle risposte certe e che si possa finalmente giungere a dei
risultati da tanti anni attesi.
Il Comitato confida nella
partecipazione dei genitori degli studenti e della cittadinanza tutta.
Lipari,
li Martedì 11 Dicembre 2012
IL COMITATO STUDENTESCO
ISA CONTI
Noi studenti dell'Isa Conti ...mai così uniti (di Vittorio Megna)
Riceviamo e pubblichiamo:
Noi studenti dell’Istituto Isa Conti
siamo ormai da giorni in stato di occupazione. Il nostro atto è un gesto forte attraverso il quale vogliamo
manifestare il nostro dissenso nei confronti di quei problemi affrontati e mai
risolti che da anni incombono nella nostra scuola. Rivendichiamo con voce alta
e con forza di esercitare quel diritto allo studio, sancito dalla costituzione
italiana, in un ambiente sicuro e in aule adeguate .La nostra protesta ci ha
permesso di raggiungere un primo obiettivo svegliando gli Enti preposti : La
provincia. Siamo alla resa dei conti,il tanto atteso incontro con la provincia
per la risoluzione dei problemi è giunto. Domani, il comitato studentesco ISA
CONTI incontrerà l’assessore provinciale alla pubblica istruzione. Cosa succederà?
raggiungeremo i risultati per cui stiamo lottando? Riusciremo a continuare il
nostro anno scolastico in aule adeguate alle nostre esigenze? Ed, In
attesa di conoscere l’esito della riunione, ricordo i giorni trascorsi durante
l’occupazione e cresce in me la
consapevolezza di quanto questi mi hanno arricchito spiritualmente e
moralmente. Abbiamo affrontato numerosi problemi, provato sensazioni
indimenticabili che ,credo, rimarranno per sempre impresse nel cuore di tutti
coloro che hanno partecipato. Oggi ho
provato un’emozione meravigliosa, quando, guardando tutte le persone con cui ho
condiviso un’intera settimana, ho ricordato tutti i momenti trascorsi insieme,
dalle pulizie mattutine alle nottate in bianco. Per tutti questi giorni, la
scuola, è diventata la mia seconda casa ed ho imparato a rispettarla e farla
rispettare. Abbiamo ascoltato ed accettato varie critiche nel corso di questa
incredibile avventura e , nel rispetto
dell’opinione di tutti,penso che prima di esprimere la propria opinione bisogna
conoscere realmente le problematiche che sussistono all’interno della scuola .
Penso che mai, come in questi giorni, noi studenti dell’ISA CONTI, siamo stati
così uniti e abbiamo dimostrato, tra le critiche, i consigli, gli insulti e i
consensi che l’unione fa la forza e
che i giovani di quest’isola si sono
stancati di far lezione in queste condizioni di disagio!
Vittorio Megna (1 A Liceo scientifico)
Il dottor La Cava "mediatore" tra Russo e Art. 1 ? L'imprenditore smentisce categoricamente
Il dottor Sergio La Cava sta rivestendo le vesti di mediatore per "riconciliare" il rag. Nuccio Russo con i vertici di Art.1 e, quindi, favorire un suo ingresso nella giunta Giorgianni?
Sulla voce "del tutto infondata" abbiamo sentito il dottor La Cava il quale ha precisato: "di mestiere non faccio il mediatore e, a maggior ragione, non mi interessa farlo in questa situazione. Anche perchè è mia convinzione, ribadisco del tutto personale, che i consiglieri comunali eletti con un numero di voti consistenti (superiori a 200) dovrebbero restare tra i banchi del consiglio a rappresentare i cittadini-elettori che li hanno eletti proprio con questo compito. La soluzione consigliere-assessore non mi vede, in questo caso, assolutamente d'accordo".
Sulla voce "del tutto infondata" abbiamo sentito il dottor La Cava il quale ha precisato: "di mestiere non faccio il mediatore e, a maggior ragione, non mi interessa farlo in questa situazione. Anche perchè è mia convinzione, ribadisco del tutto personale, che i consiglieri comunali eletti con un numero di voti consistenti (superiori a 200) dovrebbero restare tra i banchi del consiglio a rappresentare i cittadini-elettori che li hanno eletti proprio con questo compito. La soluzione consigliere-assessore non mi vede, in questo caso, assolutamente d'accordo".
Considerazioni sull'attuale stato politico nazionale (di Felice Lopes)
Caro
Direttore,
Sembra
che tutto questo ambaradam abbia avuto inizio con la decisione del PDL di non
votare il DL Sviluppo né al Senato e né alla Camera.
Non
è per niente vero .
Sappiamo che interpretare correttamente questo assalto alla diligenza da parte di
Berlusconi e dei suoi non è facile , ma sommessamente intendo provarci elencando di seguito i punti che a mio
giudizio hanno scatenato tanta scempiaggine.
a)
Non gli è andato a genio il dl approvato dal consiglio dei ministri sulla
non candidabilità , in quanto, essendo stato
già condannato a quattro anni , correva il rischio di doversi dimettere
da parlamentare a seguito di una ulteriore condanna in via definitiva nel corso
della legislatura .
b)
Ha pensato di cuocere Monti a fuoco lento , sbeffeggiandolo
in tutti i modi ma senza mai dargli la sfiducia .Pesava che il giochetto lo
salvava dalla invettiva dell’opinione pubblica riassunta da Bersani e Casini
che l’hanno definito irresponsabile . Nel
frattempo avrebbe radunato le
poche truppe cammellate disperse nel deserto
della più totale confusione ;
c)
Ha tentato di fare una lista , depurata dagli ex AN ormai
divenuti ingombranti e pretestuosi, da affiancare a Monti a sostegno di una
politica di centro , ma l’operazione non deve essergli riuscita e , inviperito,
ha cambiato cavallo ;
d)
Ha tentato disperatamente di imporre l’accorpamento delle
elezioni politiche alle regionali perché ha capito che se avesse avuto una
sonora batosta a queste ultime avrebbe
collassato a livello nazionale . Purtroppo , per lui, questo giochetto gli è
riuscito solo in parte perché il 4 e 5 Febbraio si vota nel Lazio dove prenderà
la prima mazzata . Per giustificarsi ha gridato ai quattro venti l’immoralità
di dover buttare al macero cento milioni
di euro nel caso di elezioni separate
.
Ma
come si suol dire il diavolo fa le pentole e spesso si dimentica dei coperchi.
E così è accaduto a Berlusconi .
Il
Lunedì successivo le banche italiane cedono tra il cinque ed il sette per cento
, la borsa nel complesso cede il tre per cento, lo spread si attesta su 360
punti base e gli interessi sul debito pubblico salgono al 4,85 %.
Il
Martedì la classe politica tedesca spara ad alzo zero su Berlusconi , mentre il
partito popolare europeo stigmatizza
negativamente il voto del PDL al governo Monti .
Il
Corriere della sera titola : «Ma a
noi che ci importa dello spread? È un imbroglio, un'invenzione» Silvio
Berlusconi-choc all'indomani del crollo dei mercati italiani che hanno reagito
con un pesante ribasso alle
dimissioni di Mario Monti e all'annuncio del ritorno in campo del Cavaliere.
Visto
l’assordante silenzio della classe politica locale , ho pensato che l’argomento meritasse invece un minimo di riflessione da
parte mia .
La
mente mi riporta , con estremo disaggio, al 1994 , anno in cui ebbi la
dabbenaggine di votare la compagine di
Silvio Berlusconi.
Allora
, pensai che un uomo che si era fatto da
solo sarebbe stato capace di dare una sterzata alla politica nazionale che ,
dopo mani pulite , ne usciva con le ossa rotte .
In
quel tempo non conoscevo l’uomo Berlusconi
ed ero all’oscuro di tutte le sue malefatte politiche ed economiche. Oggi invece
, escludendo le sue prodezze sessuali perché
non interessano , sappiamo che , oltre alle leggi ad personam che si è fatto cercando
di sfuggire ai rigori della legge , ed
in alcuni casi anche riuscendoci , è
stato condannato in primo grado a 4 anni di reclusione per frode fiscale e 5
anni di interdizione .
Ma Berlusconi non è il solo in questo ruolo ,
tra i suoi fedelissimi figurano il Senatore Dell’Utri , che i
giudici della seconda sezione della Corte d'Appello di Palermo hanno
condannato a sette anni di reclusione
per concorso esterno in associazione mafiosa , ed il coordinatore del PDL Verdini indagato per truffa allo Stato insieme ad altri 24 per brogli sull’editoria .
Gli fanno da corollario tutti quei parlamentari graziati ,con i suoi voti , dalle
patrie galere . Per mera misericordia tralasciamo i nomi degli “onorevoli”
regionali del suo gruppo distintisi nei mesi scorsi come mariuoli.
Mi
domando con quale oltraggiosa sfacciataggine persone simili , condannate o inquisite per reati finanziari
gravissimi arrecati allo Stato ,
possano pretendere di ricandidarsi alla guida della Nazione.
Cosa
deve pensare il popolo italiano di gente come questa che ,defraudando il fisco , gli ha sottratto milioni di euro di
cui è costretto a farsi carico,suo malgrado, in un momento di palese disperazione? Mi
permetterei di suggerire “Berlusconi guardati dagli idi di Febbraio “.
Pensate ,
il ministro della difesa tedesco , per aver scopiazzato e non copiato una
tesi di laurea , si è dimesso con la seguente motivazione :”Non sono più degno
di rappresentare il popolo tedesco “.
Pensate che
differenza di stile e di sostanza .
Ma mi chiedo , cari concittadini ,può la scelta di una classe politica esimersi da un esame di moralità e
rettitudine dei candidati ? Certamente
no !
Ma il nostro
parlamento , per somma osservanza della costituzione , ha introdotto , sulla non
candidabilità dei parlamentari condannati , la postilla
“ condanna in via definitiva “ .
Ora , da noi , la
condanna in via definitiva si ottiene dopo il terzo grado di giudizio – la
Cassazione , che avviene dopo tempi biblici e forieri di una terminologia già
nota nei processi a Berlusconi e che va
sotto il nome di “assoluzione per
decorrenza dei termini “ .
Ma non solo, magnum
gaudium, nel dl sulla non candidabilità in un primo momento era stato scritto
che ,se durante la legislatura al già condannato fosse stata inflitta una condanna
definitiva , questi si sarebbe dovuto dimettere . E questo che aveva fatto
tremare Berlusconi , ma poi ho saputo : Sbalordite !!!!!!!!!!!!!!
Hanno aggiunto un
codicillo in calce e di nascosto , penso io, con cui si dice che le dimissioni
non saranno direttamente esecutive ma dovranno
essere soggette al parere del parlamento . Tanto basta per capire come
andrà a finire .
In tutto questo
marasma il nostro ex può , per la sesta volta ,ricandidarsi alla guida del
governo, senza paura ma con rossore .
Non vi sembra una presa in giro tutto questo ?
Non vi sembra un insulto alla morale e alla pubblica decenza ? Lo sapete che
per poter partecipare ad un pubblico concorso , anche il più semplice , occorre
avere la fedina penale pulita? Per un parlamentare invece no ! Occorre che la
condanna sia in via definitiva.!!!!!!!!!!!!!!!!!
Trascrivo di seguito l’art. 54 della nostra
Costituzione :”I cittadini a cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il
DOVERE di “ ADEMPIERLE CON DISCIPLINA E ONORE “. Trovate voi , amici lettori
,un nesso con quanto sta avvenendo all’ex capo del governo ?
Si
capisce , quindi , come l’Italia possa attestarsi al 72 posto su 176 nazioni in
ordine alla corruzione mondiale.
Ma per colmo d’ironia il nostro burlesco ex-ex-ex
primo ministro cosa ci dice per rincuorarci ? : “RITORNO CON DISPERAZIONE “ perché non ho travato
nessun’altro in Italia alla mia altezza e
, credetemi ,che ciò provato. Pensa che gioia
per noi italiani sapere che Lui è il migliore di tutti.!!!!!!!!!!!!!!
Ed il fedele Alfano ? .
Ancora una volta sbeffeggiato :
Segretario per acclamazione (!!!) del PDL , persona nota
per la gentilezza dei modi , ha spesso dovuto subire passivamente la totale subalternità al Berlusconi pensiero
, tanto che spesso è stato indotto a compiere
disdicevoli carrellate di mortificanti voltagabbana .
Questo
segretario di partito ,il giorno dell’Immacolata ha ,ubbidientemente , aperto in parlamento
la campagna elettorale del PDL attaccando
a fondo il Governo Monti con una dichiarazione falsa sui risultati
ottenuti , violenta e sprezzante nei
toni e profondamente ingiusta , ben sapendo che fino all’altro ieri , responsabilmente e
disciplinatamente , il partito , con appena qualche distinguo , ha votato diligentemente
tutte le leggi promulgate anche con voti di fiducia?.
Mi chiedo come mai non abbia un sussulto tale
da indurlo a uscire di scena in modo più dignitoso. Il giudizio non potrebbe
che essere più articolato e imparziale .
Nelle
more , lui siciliano, sta inutilmente seguendo la stessa fine del suo leader ,
che tanto rassomiglia alla sorte dei tonni nella tonnara quando si dimenano in poca
acqua con i loro schiumettanti ultimi
disperati colpi di coda .
Relativamente al centrodestra
oserei augurarmi che esista da qualche parte un gruppo dirigente liberale e democratico
all’altezza del compito, ma soprattutto responsabile, che deve avere la forza
di separare il proprio destino politico dalla deriva solitaria e resistenziale
del proprio capo. Appoggiando subito la riforma della legge elettorale. E
mostrando coraggio nel non candidare chiunque si sia dimostrato indegno di
ricoprire una carica pubblica . Un gesto dettato forse più dalla disperazione
che dal coraggio, ma assolutamente necessario e non più rinviabile.
Per quanto attiene il centro sinistra riapra i giochi nell’arco politico che si oppone a Bersani e ai suoi
alleati. Non mortifichi la forza di
attrazione che la sinistra esercita nei confronti del centro moderato. Renda
possibili future collaborazioni su alcuni aspetti dell’agenda Monti e ,nell’indicazione
di candidati, non solo alla premiership, si indirizzi su facce nuove e più credibili. L’incerta democrazia italiana
dell’alternanza ne avrebbe un sicuro beneficio.
Lipari, li
12/12/201
Ing. Felice Lopes
GERMANA’(PDL): SCANDALO IACP MESSINA:MAGGIORE CONTROLLO PER LOTTA ALL’ASSENTEISMO E RIPRISTINO ORGANI PER MIGLIORE FUNZIONAMENTO
Il deputato del Pdl all’Assemblea Regionale siciliana, Nino Germanà, ha presentato al Presidente della Regione Siciliana ed all’Assessore Regionale per le infrastrutture e la mobilità, un’interrogazione avente ad oggetto la necessità improcrastinabile di assumere iniziative per combattere l’assenteismo e predisporre meccanismi di controllo della gestione dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Messina.
“Lo IACP di Messina – dichiara Germanà - è sempre stato oggetto di controversia tra enti pubblici in una logorante vicenda giudiziaria ed in un’estenuante guerra di ricorsi ed appelli che hanno prodotto quale unico risultato la situazione imbarazzante che in questi giorni è tornata alla ribalta giudiziaria e mediatica a seguito dell’indagine della Guardia di Finanza che ha portato agli arresti domiciliari di quattro dipendenti, coinvolgendo 81 dipendenti dello IACP di Messina (su un totale di 96 ) che sono stati raggiunti dai provvedimenti e destinatari delle accuse di falso ideologico e truffa ai danni dello Stato ». « E’ necessario – continua il giovane deputato messinese - che, in un’ottica di discontinuità e rinuncia di vecchie logiche, si pongano interventi che costituiscano concretamente una cesura netta con il passato sistema di “governance” che ha caratterizzato la disastrosa esperienza gestionale-amministrativa targata Lombardo. Occorre superare l’impasse burocratica che, a causa di logiche clientelari ed interessi particolaristici, ha di fatto impedito la normale e corretta azione amministrativa preda di veti incrociati ed illegittimità riconosciute”. Partendo dalla considerazione che “i dipendenti dello IACP hanno perpetrato comportamenti biasimevoli, censurabili e dannosi per l’intera comunità messinese, travolta ancora una volta dallo scandalo dell’assenteismo e dell’improduttività amministrativa e burocratica , ho ritenuto quindi indispensabile incentivare e offrire stimoli ed impulsi – conclude Germanà - interrogando il governo regionale al fine di ricostituire gli organi degli Istituti Automi Case Popolari come previsto dalla normativa vigente e predisporre meccanismi di controllo che possano incontrovertibilmente porre fine all’aberrante e dilagante assenteismo ed alla scandalosa gestione dello IACP, improntandola invece ai criteri cardine nella condotta della Pubblica Amministrazione ovvero quelli di trasparenza, efficacia ed efficienza”.
Semplicemente allucinante! Tema per studenti di 13 anni: "Come vi uccidereste?". Maestro sospeso
"Avete appena compiuto 18 anni. Avete deciso di farla finita con la vostra vita. La vostra decisione sembra irrevocabile. Decidete in un ultimo slancio di scrivere le ragioni del vostro gesto. Tracciando il vostro autoritratto, descrivete tutto il disgusto che provate per voi stessi. Il testo dovrà evocare qualche evento della vostra vita all'origine del vostro stato d'animo". Questo il titolo di tema che si sono ritrovati sul foglio gli alunni tredicenni di una scuola in Francia. Appena lo hanno raccontato ai genitori, è scoppiata la polemica. I genitori hanno immediatamente contattato l'ispettorato e l'insegnante di circa 30 anni è stato sospeso, almeno fino a quando le indagini non avranno fatto chiarezza, come racconta il quotidiano La Charente Libre. Dopo le durissime proteste, l'insegnante sarà ascoltato dal direttore scolastico di Angouleme. L'obiettivo è capire quali erano "le sue intenzioni pedagogiche o educative", spiega Jean-Marie Renault, direttore scolastico della Charente, che si sta occupando della vicenda. In base alle sue spiegazioni, aggiunge, "vedremo se è il caso di procedere con provvedimenti disciplinari". Per Jean-Jacques Hazan, che rappresenta i genitori, si è trattato di un esercizio "completamente folle". "Sono anni - aggiunge - che cerchiamo di riflettere su questa problematica e ora un professore chiede ai suoi alunni di mettersi nei panni di un suicida quando invece dovrebbero piuttosto starne lontano". Seconda causa di mortalità tra i giovani francesi, il tema del suicidio, tra l'altro, non era stata affrontata dall'insegnante né prima né dopo il compito in classe.
Ars, vicepresidenze a M5S e Pdl
AGI) - Palermo, 11 dic. - Sono stati eletti i due vicepresidenti dell'Assemblea regionale siciliana. Sono Antonio Venturino, deputato ennese del Movimento 5 Stelle, che ha incassato 33 voti e a cui spetta la carica di vicepresidente vicario, e Salvo Pogliese, deputato del Pdl, che ha riportato 29 voti. La designata dal Pd, Mariella Maggio, ex segretaria regionale della Cgil, non ce l'ha fatta: non le sono bastati i 26 voti ricevuti. Un voto e' andato a Nello Musumeci
Occupazione del Conti. Ci scrive Valentino Merlino "Esperienza positiva"
Riceviamo e pubblichiamo:
Sono un ragazzo del biennio, e magari non ho mai, in passato, avuto modo di protestare per una causa che personalmente ritenevo valida.
Ma quest'anno per un problema cosi evidente come quello dell'edilizia scolastica, noi tutti ci siamo tirati in ballo. Occupare la scuola è stata la migliore cosa che abbia mai fatto, sono migliorato dal punto di vista umano grazie al confronto continuo e alle sistematiche assemblee tenute in questi giorni di occupazione. Dalle mattine passate a studiare con nostri coetanei del quinto, passando per i pomeriggi sempre in compagnia e agli svaghi alternativi, e arrivando alle fantastiche nottate, in cui noi alunni dormiamo dentro la scuola e condividiamo tutto. Non posso rispondere a tutte quelle critiche che ogni giorno sorgono sui social network, e a tutti quelle quelle critiche poco costruttive e provocatorie nei nostri confronti. Posso solo parlare per me, e dire che sto lottando per qualcosa in cui credo, per un posto migliore dove stare assieme, dove non dobbiamo fermarci solo a crescere culturalmente ma dove dobbiamo andare oltre e crescere anche umanamente. Questo è solo il mio secondo anno di scuola e sto lottando per qualcosa, che se andrà in porto, mi darà dei benefici, per questo volevo ringraziare tutti quei ragazzi che magari si diplomeranno quest'anno e non metteranno piu piede a scuola, ma che credono veramente che l'ISA CONTI possa diventare una vera e propria scuola.
Valentino Merlino
Federalberghi: L'IMU come uno tsunami sulle strutture alberghiere
L’IMU rappresenta una patrimoniale che, se applicata in modo indiscriminato, penalizza in modo spropositato le attività produttive caratterizzate da un’ampia superficie immobiliare, dichiara il presidente di Federalberghi Eolie e isole minori Sicilia. Occorre adottare dei correttivi a livello locale, fintantoché non si riuscirà ad ottenere una revisione del decreto legge. Sin dai primi mesi dello scorso anno avevamo lanciato l’allarme sulla decisione presa dal governo e poi ratificata in marzo 2011 da Camera e Senato.
In occasione del pagamento della prima rata IMU, da molti comuni applicata con l’aliquota base (7,6 X 1000), molte strutture si erano già trovate in forti difficoltà non riuscendo a versare degli importi che, rispetto all’ICI, risultavano già rincarati del 66%. Adesso, che diversi comuni, com’era prevedibile, hanno provveduto ad aumentare le aliquote, portandole in alcuni casi anche al 10,6 per mille, gli importi sono schizzati fino a un + 131% rispetto all’ICI. Il tutto con valore retroattivo a valere sull’annualità 2012.
La recente protesta dei colleghi di Cefalù rappresenta la punta di un iceberg che rischia di congelare l’operatività di molte strutture alberghiere italiane. Alle Eolie, gli albergatori sono rimasti in consiglio comunale per due giorni subendo un aumento al 9,6 per mille e riuscendo ad ottenere una possibilità di revisione per il 2013. Troppo poco ribadisce Del Bono che aveva chiesto, già in quell’occasione, un’applicazione differenziata delle aliquote per diluire su una superficie più ampia l’effetto di tali aumenti.
Sin dalle prime bozze del decreto sul federalismo fiscale erano state previste delle aliquote dimezzate per le imprese i cui immobili risultavano strumentali allo svolgimento della propria attività, ricorda Del Bono. A questo punto – in attesa che a livello nazionale si riesca a ottenere una revisione dell’IMU - sono gli enti locali che possono e devono operare tale differenziazione, andando a correggere l’effetto esponenziale che si ottiene partendo da moltiplicatori di base già elevati e che per il 2013 sono destinati ad aumentare da 60 a 65.
L’assemblea generale convocata per domani, a Cefalù, dal presidente di Federalberghi Sicilia, Nico Torrisi, aperta per altro a tutti gli operatori del settore ricettivo, rappresenta ad oggi il momento di espressione massima del malessere che avvolge il settore. Si deciderà in merito “alle iniziative da assumere in ordine alla grave situazione economica che si viene a determinare anche a seguito dell’esponenziale aumento delle tasse e delle imposte locali”.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
Federalberghi Isole Eolie
Trema la terra alle Eolie. Forte scossa tellurica ad una profondità minima
Una forte scossa di terremoto è stata registrata alle 12.42.02, al largo delle isole Eolie, dall'Istituto nazionale di geofisica ad una profondità di 7.2 km. e ad una latitudine di 38.344 ed ad una longitudine di 14.882
Considerata la profondità minima l'evento sismico sismico è stato avvertito dagli abitanti. Non si registrano danni ne a persone ne a cose.
Immediatamente il sindaco di Lipari Marco Giorgianni si è messo in contatto con la Protezione civile nazionale ricevendo le delucidazioni del caso sull'evento e la conferma che la scossa tellurica è stata avvertita poichè verificatosi ad una profondità minima.
Immediatamente è stata disposta l'uscita di una pattuglia della polizia municipale per verificare eventuali situazioni di criticità e sono stati contattati tutti i responsabili dei plessi scolastici isolani. Tutte le verifiche poste in atto hanno dato esito negativo, e così come da noi anticipato, non si registrano danni a persone e/o cose.
Tutto quindi è nella piena normalità.
Considerata la profondità minima l'evento sismico sismico è stato avvertito dagli abitanti. Non si registrano danni ne a persone ne a cose.
Immediatamente il sindaco di Lipari Marco Giorgianni si è messo in contatto con la Protezione civile nazionale ricevendo le delucidazioni del caso sull'evento e la conferma che la scossa tellurica è stata avvertita poichè verificatosi ad una profondità minima.
Immediatamente è stata disposta l'uscita di una pattuglia della polizia municipale per verificare eventuali situazioni di criticità e sono stati contattati tutti i responsabili dei plessi scolastici isolani. Tutte le verifiche poste in atto hanno dato esito negativo, e così come da noi anticipato, non si registrano danni a persone e/o cose.
Tutto quindi è nella piena normalità.
"Vento eoliano" disponibile per affiancare gli studenti nelle loro rivendicazioni
COMUNICATO STAMPA
Oggetto: Occupazione plesso scolastico Isa Conti Eller
Vainicher .
Considerato il perdurante stato di agitazione degli
studenti eoliani, che a gran voce rivendicano ciò di cui ormai i nostri giovani
studenti sono privati da un paio di anni cioè di locali scolastici sicuri e
soprattutto confacenti, al fine di svolgere le più fondamentali attività scolastiche. Ribadendo
il compito principale della scuola che
non è soltanto quello di istruire bensì anche quello di formare e contribuire alla crescita
culturale ed umana dello studente e tutto ciò è reso possibile se anche
l’ambiente di studio è ospitale ed adatto al perseguimento di tali esigenze. Visto
che buona parte dei locali scolastici sono in condizioni vetuste e fatiscenti
creando un pericolo oltre che un disagio.
Considerato altresì che più volte si è ipotizzata la
risoluzione del problema da parte delle
Autorità competenti ma ciò non si è mai verificato. Diverse sono state le
dichiarazioni di intenti ma mai le azioni concrete. Condividendo l’idea di un tavolo tecnico, così come
avanzata dai Rappresentanti di Istituto, per meglio definire la questione e
soprattutto, ascoltando le esigenze degli studenti.
Il Movimento Vento Eoliano si mostra disponibile ad ascoltare
gli studenti eoliani per meglio comprendere e definire le motivazioni della
protesta e già da ora manifesta la propria disponibilità al fine di portare avanti le istanze degli
studenti nelle sedi opportune, per pervenire con una maggiore presa di
coscienza dalla comunità tutta, alla soluzione del problema consapevoli che la
scuola dovrebbe essere per gli studenti la loro seconda casa!
Colgo l’ occasione per porgere Cordiali Saluti
Dott.ssa Annarita Gugliotta (Cons.
Com. “Vento Eoliano”)
Si prova a rompere l'isolamento
Si ripristinano i collegamenti con le isole maggiori dell'arcipelago. Alle 11 da Milazzo ha mollato gli ormeggi il "Pietro Novelli" diretto a Vulcano, Lipari e Salina e alle 17,40 da Lipari ripartirà per Milazzo.
Alle 13 invece da Lipari, dovrebbe partire partirà il "Lippi" per Salina e alle 15,45 per Vulcano e Milazzo
Alle 13 invece da Lipari, dovrebbe partire partirà il "Lippi" per Salina e alle 15,45 per Vulcano e Milazzo
ARRIVA LA SCURE, FINORA L’ARS SI È MESSA DI TRAVERSO
Il Presidente dell’Assemblea, Giovanni Ardizzone, dovrà affrontare il problema dei costi della politica, il più spinoso e difficile della legislatura. I suoi predecessori, qualunque fosse il colore politico, hanno mostrato disponibilità a parole e contrarietà nei fatti. Francesco Cascio, che ha preceduto Ardizzone, ha predicato risparmi e non è riuscito ad ottenerne nel bilancio interno dell’Ars, ancorato a 170 milioni di euro l’anno. Le chiacchiere, insomma, non fanno risparmi.
Sarebbe riduttivo attribuire ai presidenti dell’Assemblea una esclusiva responsabilità politica nella permanenza di privilegi ed emolumenti che fanno a pugni con l’andamento dell’economia, le risorse pubbliche, le sperequazioni sociali, lo stato d’indigenza di larghe fasce di popolazione. L’intero Parlamento regionale ha fatto da scudo, come un sol uomo, ad ogni tentativo di modifica della spesa. Lo prova il fatto che il bilancio interno dell’Assemblea è stato approvato in pochi minuti da quattro gatti che avevano il solo compito di permettere il frettoloso disprigo di una pratica.
Il Governo Lombardo, attraverso l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, ha proposto nell’ultimo disegno di legge di bilancio per il 2013 la riduzione di 30 milioni di euro ai trasferimenti all’Ars. Picche, naturalmente. Era accaduta la stessa cosa in due finanziarie consecutive. Le norme proposte sono state considerate dal Presidente dell’Assemblea, Cascio, irricevibili, perché ledono le prerogative del parlamento regionale e con norme ritenute irricevibili dall’Ars. Una questione di principio, dunque, che avrebbe dovuto contenere, una reale volontà di decidere autonomamente ove l’abbattimento dei costi fosse stato ritenuto necessario ed urgente. Invece non è andata così. Ancora una volta prerogative, funzioni e competenze legittime, sono state usate per proteggere emolumenti, risorse e costi non più sopportabili. E’ una delle ragioni per la quale la specialità autonomista non è più nel cuore dei siciliani.
Spetterà al presidente della Regione, Rosario Crocetta, proporre il taglio alle spese dell’Assemblea nel ddl del bilancio e finanziaria. Le volontà finora manifestate fanno ritenere che la riduzione dei costi della politica e della pubblica amministrazione sia diventata la priorità del governo regionale.
Alla Camera, con l’astensione del Pdl, ha ottenuto il via libera il decreto sui costi della politica locale. I tagli sono robusti, pur essendo stati “limati”, soprattutto a favore delle Regioni. La Corte dei Conti non potrà intervenire preventivamente sulle spese, così come era stato proposto dal testo del governo nazionale, ma potrà fermare i progtammi di spesa.
Sono salvi i tagli sul numero dei consiglieri e assessori regionali, ma restano in piedi stipendi ed emolumenti, ma entro certi limiti, perché le Regioni ed enti locali dovranno rapportarsi a parametri virtuosi di riferimento.
Il numero dei consiglieri verrà calcolato in base al numero degli abitanti entro sei mesi, stando alle norme contenute nel decreto anti-crisi dell’estate 2011. L’Assemblea regionale siciliana ha deliberato il taglio dei deputati (da 90 a 70), ma il parametro con il numero degli abitanti, assai probabilmente, obbligherà una riduzione ulteriore, forse a 50 unità.
Gli stipendi terranno conto del parametro istituito dalla Regione più virtuosa con un tetto massimo, che permetterà ai presidenti di ottenere 13.800 euro lordi al mese e ai consiglieri 11.100 mensili.L’ancoraggio alle Regioni virtuose, tuttavia, lascia qualche spazio all’uso della manica larga, ma non ci si potrà allontanare più di tanto e, soprattutto, le furbizie potrebbero essere punite con un taglio delle risorse.-
L’Emilia Romagna è stata scelta come benchmark virtuoso, perché i suoi consiglieri regionali guadagnano un’indennità di funzione di circa 3.000 euro netti mensili, cui vanno aggiunti altri 2.300 euro mensili di rimborso spese sostenute per le attività connesse all’espletamento del mandato, in tutto 5.300 euro mensili. Si prevede che questi tagli consentano un risparmio di sessanta milioni di euro l’anno. Un ritocco dovrebbe subirlo anche l’assegno di fine mandato, la “buonuscita”. Non è stato ancora deciso in quale misura sarà ridotto. Stando all’agenda parlamentare il “ritocco” avrebbe dovuto essere deciso entro il 10 dicembre. Sono eliminati i vitalizi. Si tratta di cancellazione e non abolizione: un emendamento “ad personas” avrebbe impedito la norma “ad personam”, anti Fiorito, capogruppo consiliare Pdl finito in carcere per avere utilizzato “in proprio” i contributi ricevuti dal gruppo.
Ci sono anche norme che riguardano la trasparenza: i gruppi consiliari, i consiglieri e gli assessori,dovranno pubblicare sul sito della Regione stipendi, emolumenti, contributi ed ogni altro benefit ottenuti. Verranno meno i rimborsi elettorali in caso di scioglimento anticipato del Consiglio regionale (e dell’Assemblea).
Le Regioni che non recepiranno i tagli verranno sanzionate con la perdita di una quota pari all’80 per cento dei trasferimenti statali, con la sola eccezione delle risorse sanitarie e del trasporto pubblico locale.
Un carico da novanta per i nuovi amministratori di Palazzo dei Normanni. L’incognita crisi e lo scioglimento delle Camere potrebbero mandare all’aria baracca e burattini. Per la felicità di chi questi sacrifici non è preparato a subirli.
CROCETTA: “BLOCCARE PAGAMENTI DEGLI ENTI “VICINI” AI DEPUTATI”
Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta ha dato disposizione “a bloccare pagamenti a enti formazione riconducibili a parlamentari regionali”.
Ad annunciarlo e’ lo stesso governatore, in una nota. “In merito alla notizia appresa ieri dalla trasmissione Report, il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, annuncia di aver dato immediatamente disposizione di bloccare i pagamenti nei confronti associazioni, enti, cooperative, societa’ che gestiscono la formazione, direttamente riconducibili, personalmente o a parenti prossimi, di parlamentari regionali menzionati dall’inchiesta”, si legge nella nota.
“Il Presidente intende disporre azione di recupero per i pagamenti gia’ effettuati, in violazione della legislazione sulle incompatibilita’ dei parlamentari regionali – si legge – il Presidente ha chiesto inoltre che il dirigente del settore formazione, faccia una verifica su tutti i soggetti destinatari di contributi o affidatari di servizi che presentano elementi di incompatibilita’”.
“La vicenda – ha detto Crocetta- e’ veramente insopportabile dal punto di vista morale e politico. Questo sistema non si riferisce soltanto al settore della formazione professionale, ma a tanti altri, basti pensare a quanto avviene con la tabella H. Nessuno si aspetti sconti – conclude Crocetta-, poiche’ laddove esisteranno gli estremi, si provvedera’ ad effettuare precise denunce alla autorita’ giudiziaria”.
Il traghetto da Lipari non parte perchè non c'è posto a Milazzo? Iacolino presenta interrogazione
Al Sig Sindaco del Comune di Lipari
Al Sig Presidente del Consiglio del Comune di Lipari
Se è vero che la nave, unico mezzo utile per raggiungere stamani Milazzo, non è partita perchè non avrebbe trovato posto libero in quel porto, viene da chiedersi: ci sono o ci fanno? Ci sono, ci sono ! Chi era in biglietteria riferiva che, dopo che si era già cominciato a bigliettare, arrivava il contrordine di sospendere la bigliettazione per la mancanza di un posto libero in banchina per l'attracco a Milazzo.Mi piacerebbe sapere da chi di dovere se, in simili situazioni, non è consentito al comandante di una nave in sosta in banchina, di mettersi in rada per consentire l'attracco di un'altra nave, garantendo così la continuità del servizio.La logica ed il buon senso dicono di si. Se le norme dicono diversamente, ma che qualcuno ce lo spieghi!Di autorità o personalità pubbliche e private aventi ruolo e competenze in questa materia ne abbiamo tante. Qualcuno che senta il dovere di chiarire ?Dr Giovanni IacolinoConsigliere comunale de "La Sinistra "Lipari 11.12.2012
L'EOLIANO DAVIDE CORTESE PROTAGONISTA DELL’HAPPENING “ETTORE E ANDROMACA”
Dopo la recente performance al MACRO, Museo dell’Arte Contemporanea di Roma (“WHIT AN HELMET” dell’artista Francesca Fini) e uno spettacolo al Teatro Valle (“TEATRO NUDO” della compagnia teatrale ResExtensa) Davide Cortese sarà ancora performer e attore in “Ettore e Andromaca” per un happening ideato dall’artista romano Giovanni Lauricella. La performance che vedrà l’eoliano Davide Cortese nei panni del mitico Ettore è prevista per martedì 11 dicembre 2012 nell’ex chiesa di S. Filippo Neri, a via Giulia, Roma. Per maggiori informazioni:
http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=127841
http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=127841
Eolie di nuovo isolate
Arcipelago eoliano nuovamente isolato. "Bloccati" nei porti aliscafi e traghetti. A Lipari, a Sottomonastero, sono saldamente ormeggiat il monocarena della Ustica Lines e il traghetto di Siremar- Compagnia delle Isole
lunedì 10 dicembre 2012
Incontro Ass. IMPASTATO con gli studenti del BISAZZA (Messina)
Nell'onda
delle occupazioni che molte scuole di Messina hanno effettuato in questo freddo
ma allo stesso tempo caldo clima critico per la politica e in generale per la
società tutta, quella dell'Istituto Superiore "Felice Bisazza" di Messina si
inserisce piu' che bene per via della serietà con cui è stata portata avanti e
per la motivazione dei ragazzi che responsabilmente l'hanno gestita, inserendo
all'interno incontri, dibattiti e confronti su piu' svariati temi.
Spicca
l'incontro con l'associazione Peppino Impastato: Infiltrazioni mafiose
all'interno dello stato a partire dagli anni 70, rapporto stato mafia, cultura
e legalità. Di fronte ad una platea attenta, il coordinatore
dell'associazione Impastato, Giuseppe Scaffidi, ha introdotto
l'argomento presentando in linea generale le vie tematiche che successivamente
avrebbe trattato il presidente Sonny Foschino.
Non
c'è memoria senza verità: e
la verità spesso è distorta e piegata a logiche malate: è una verità
"comoda", che tiene a bada, che non suscita curiosità, ma anzi pone
essa stessa dei limiti.
Lodevole
il vivo interesse dei ragazzi che hanno posto tantissime domande alle quali
probabilmente mai nessuno aveva dato una soluzione, pur essendoci. Purtroppo a scuola in contrapposizione a
bravissimi insegnanti "trasversali" e preparati, ce ne sono tanti
altri molto legati alla votazione numerica, ai programmi ministeriali,
trascurando quasi del tutto gli interessi degli studenti, le loro ambizioni, i
loro sogni, i loro problemi quotidiani. Il rapporto studente insegnante,
totalmente assente se non per via "burocratica" oggi deve riacquisire
una sua identità, deve divenire perno di un'istruzione che porti risultati
reali, non basati sulla simpatia e sull'antipatia, ma che siano obiettivi e
quasi corrispondenti alla personalità e all'indole del ragazzo, vero
protagonista di tale dinamica.
La
scuola deve essere fucina dei saperi, deve rendere capaci i ragazzi di
realizzare i loro progetti in una vita sempre piu' difficile, in una società
dominata dal malaffare e dall'interesse egoistico che muove i potenti.
Tomasi
di Lampedusa diceva: tutto cambia perchè nulla cambi. Il cambiamento radicale è
rischioso, può sconvolgere troppi assetti ben consolidati nel tempo, può far
alzare il culo a troppe persone comodamente adagiate da anni nelle loro
poltrone della camera e del senato. Diciamolo che la legge non è uguale
per tutti, che privilegia solo chi appartiene al club del potere; ma
ci deve pur essere un futuro in cui la giustizia sia svincolata dal potere. La
verità verrà a galla. E l'associazione Peppino Impastato quotidianamente lotta
per smascherare un passato vergognoso e per dare luce a chi ha cambiato davvero
in positivo la nostra storia, con poche parole e tanti fatti.
Noi
abbiamo il diritto di sapere, per rendere giustizia a chi ha versato il suo
sangue per la nostra terra. E i ragazzi del Bisazza sono parte di questo
cambiamento, sappiatelo
A testa alta. Sempre.
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