AL
SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI
Dott.ssa
TIZIANA DE LUCA
ASSESSORE
ALL’ECOLOGIA DEL COMUNE DI LIPARI
Avv.
GAETANO ORTO
ASSESSORE
BILANCIO DEL COMUNE DI LIPARI
Partiamo sempre dal
presupposto che sarebbe stato meglio consociare i vari Comuni delle Eolie per
un unico Piano ARO perché sicuramente avrebbe consentito di attivare delle economie
che potevano ottimizzare i costi, la gestione e la trasformazione del materiale
di riciclo.
Riteniamo sia
fondamentale incrementare le percentuali di raccolta differenziata e destinare
alla discarica la minima parte del monte rifiuti.
Tuttavia, come già
segnalato ai nostri Assessori nelle varie riunioni di segreteria, proprio
perché si tratta di tanti soldi (forse costituisce la prima voce di spesa del
bilancio del nostro Comune) e visto che i cittadini del Comune di Lipari
dovranno coprire interamente il costo del servizio nei prossimi anni, anche il
PD di Lipari intende presentare per iscritto le proprie osservazioni al
suddetto Piano.
Come Partito abbiamo
chiesto, ai nostri Assessori, che alcuni “punti oscuri” siano chiariti e che si
possa giungere a una coerenza nei termini e nelle valutazioni economiche
finanziarie attese.
Questo è importante
anche per scongiurare il rischio di incorrere in tassazioni maggiori rispetto
ai costi attuali.
Pertanto, non solo per
motivazioni e sensibilità ambientale, riteniamo nostro dovere incalzare la
Giunta e il Consiglio Comunale, facendo presenti i nostri dubbi per avviare una
discussione in merito.
Ecco, in sintesi, le osservazioni
del PD di Lipari.
1. Avviare una campagna di
sensibilizzazione e di ascolto dei cittadini, ai quali va ben spiegato il Piano
ARO, iniziando dalle scuole sulla base di un preciso progetto di mobilitazione
degli studenti soprattutto della primaria e della secondaria di primo grado.
2.
Agevolare coloro che vivono all’esterno del
centro urbano, che dimostrano di fare il compostaggio domestico e vedono
ritirate alcune frazioni di rifiuti una volta ogni due settimane, in modo che venga
riconosciuto per questo sacrificio il dimezzamento
della tassazione.
3. Adottare misure incentivanti per i cittadini virtuosi che praticano
regolarmente il conferimento differenziato e s’impegnano nel ridurre i
conferimenti indifferenziati. Misure incentivanti come: riduzione della
tassazione, premi materiali e immateriali, buoni spesa. Queste misure devono
essere previste sin da subito in modo da favorire il radicamento e la
diffusione di buone pratiche volte alla differenziazione dei rifiuti.
4. Impiegare tecnologie innovative
per la raccolta differenziata a cominciare dall’istituzione di contenitori a
scomparsa con apertura tramite card che
dovrebbe registrare anche l’entità dei conferimenti e così concorrere a
determinare le misure incentivanti di cui al punto precedente.
5.
Verificare
e sorvegliare la raccolta con precise prescrizioni per la polizia municipale (fino
ad ora poco coinvolta su questo tema), con la creazione di gruppi di volontari
della sorveglianza, ma soprattutto tramite il progetto
di un “sistema di videosorveglianza” che consenta la registrazione di scenari atti
a supportare il servizio di raccolta - a salvaguardia delle aree ad esso
adibite - e a fornire contestualmente un supporto ad alto
contenuto tecnologico, per il controllo del territorio in generale.
6.
Prevedere
una progressiva riduzione della tariffa per la raccolta e gestione dei rifiuti
in base agli incrementi di percentuale dei quantitativi di raccolta
differenziata previsti nei prossimi anni, oltre al succitato incentivo
economico per singolo utente;
7.
Prevedere
la possibilità ed eventuale fattibilità, di dotarsi di mezzi e strumenti
necessari per il trasporto via mare dei rifiuti attraverso mezzi di linea e
tramite accordo con Regione Sicilia per la previsione del servizio nel prossimo
bando dei trasporti integrativi, almeno quello con la terraferma.
8.
Prevedere,
ai fini dell’abbattimento del costo del lavoro, la possibilità di espletamento
di alcuni servizi attraverso l’affidamento diretto ad alcune cooperative
sociali del territorio (spazzamento, diserbamento, etc.)
9.
Rendere
presente giornalmente nella frazione di Quattropani e Pianoconte un operatore
ecologico principalmente con compiti di diserbamento e che questa attività
venga garantita, altresì, bisettimanalmente, nelle altre frazioni di Lipari e
nelle isole minori del Comune.
10.
Adibire
il capannone presente nell’area comunale di Quattropani (vicino al campo
sportivo) a centro di raccolta per plastica, vetro ecc.
Abbiamo preso atto
delle critiche mosse da più parti al Piano ARO: malgrado ciò, il PD di Lipari ribadisce
la disponibilità a contribuire al miglioramento del Piano, nel rispetto delle
regole, per la tutela dell’ambiente e delle tasche dei nostri concittadini, con
l’obiettivo finale che i rifiuti non vadano solo smaltiti bene ma reinvestiti meglio, trattando il rifiuto come un bene, una risorsa
da riciclare e da cui trarre altra “materia”.
Occorre quindi diffondere e
rafforzare il senso civico per cui il riciclo è ritenuto necessario a prevenire
l’inutile consumo di altre risorse di base.
Lipari, 13 settembre 2014
Saverio Merlino – SEGRETARIO PD LIPARI-EOLIE
Giacomo Biviano – CAPO GRUPPO PD CONSIGLIO COMUNALE
LIPARI
Claudio Isgrò – CONSIGLIERE PD COMUNE DI LIPARI
Nino Paino – COMPONENTE PD ASSEMBLEA REGIONALE