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venerdì 26 settembre 2014

Le osservazioni del PD di Lipari per il piano ARO

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI 
Dott.ssa TIZIANA  DE LUCA
ASSESSORE ALL’ECOLOGIA DEL COMUNE DI LIPARI 
Avv. GAETANO ORTO
ASSESSORE BILANCIO DEL COMUNE DI LIPARI

Partiamo sempre dal presupposto che sarebbe stato meglio consociare i vari Comuni delle Eolie per un unico Piano ARO perché sicuramente avrebbe consentito di attivare delle economie che potevano ottimizzare i costi, la gestione e la trasformazione del materiale di riciclo.
Riteniamo sia fondamentale incrementare le percentuali di raccolta differenziata e destinare alla discarica la minima parte del monte rifiuti.
Tuttavia, come già segnalato ai nostri Assessori nelle varie riunioni di segreteria, proprio perché si tratta di tanti soldi (forse costituisce la prima voce di spesa del bilancio del nostro Comune) e visto che i cittadini del Comune di Lipari dovranno coprire interamente il costo del servizio nei prossimi anni, anche il PD di Lipari intende presentare per iscritto le proprie osservazioni al suddetto Piano.
Come Partito abbiamo chiesto, ai nostri Assessori, che alcuni “punti oscuri” siano chiariti e che si possa giungere a una coerenza nei termini e nelle valutazioni economiche finanziarie attese.
Questo è importante anche per scongiurare il rischio di incorrere in tassazioni maggiori rispetto ai costi attuali.
Pertanto, non solo per motivazioni e sensibilità ambientale, riteniamo nostro dovere incalzare la Giunta e il Consiglio Comunale, facendo presenti i nostri dubbi per avviare una discussione in merito.
Ecco, in sintesi, le osservazioni del PD di Lipari.
1.      Avviare una campagna di sensibilizzazione e di ascolto dei cittadini, ai quali va ben spiegato il Piano ARO, iniziando dalle scuole sulla base di un preciso progetto di mobilitazione degli studenti soprattutto della primaria e della secondaria di primo grado.
2.      Agevolare coloro che vivono all’esterno del centro urbano, che dimostrano di fare il compostaggio domestico e vedono ritirate alcune frazioni di rifiuti una volta ogni due settimane, in modo che venga riconosciuto per questo sacrificio il dimezzamento della tassazione.
3.      Adottare misure incentivanti per i cittadini virtuosi che praticano regolarmente il conferimento differenziato e s’impegnano nel ridurre i conferimenti indifferenziati. Misure incentivanti come: riduzione della tassazione, premi materiali e immateriali, buoni spesa. Queste misure devono essere previste sin da subito in modo da favorire il radicamento e la diffusione di buone pratiche volte alla differenziazione dei rifiuti.
4.      Impiegare tecnologie innovative per la raccolta differenziata a cominciare dall’istituzione di contenitori a scomparsa con apertura tramite card che dovrebbe registrare anche l’entità dei conferimenti e così concorrere a determinare le misure incentivanti di cui al punto precedente.
5.      Verificare e sorvegliare la raccolta con precise prescrizioni per la polizia municipale (fino ad ora poco coinvolta su questo tema), con la creazione di gruppi di volontari della sorveglianza, ma soprattutto tramite il progetto di un “sistema di videosorveglianza” che consenta la registrazione di scenari atti a supportare il servizio di raccolta - a salvaguardia delle aree ad esso adibite - e a fornire contestualmente un supporto ad alto contenuto tecnologico, per il controllo del territorio in generale.
6.      Prevedere una progressiva riduzione della tariffa per la raccolta e gestione dei rifiuti in base agli incrementi di percentuale dei quantitativi di raccolta differenziata previsti nei prossimi anni, oltre al succitato incentivo economico per singolo utente;
7.      Prevedere la possibilità ed eventuale fattibilità, di dotarsi di mezzi e strumenti necessari per il trasporto via mare dei rifiuti attraverso mezzi di linea e tramite accordo con Regione Sicilia per la previsione del servizio nel prossimo bando dei trasporti integrativi, almeno quello con la terraferma.
8.      Prevedere, ai fini dell’abbattimento del costo del lavoro, la possibilità di espletamento di alcuni servizi attraverso l’affidamento diretto ad alcune cooperative sociali del territorio (spazzamento, diserbamento, etc.)
9.      Rendere presente giornalmente nella frazione di Quattropani e Pianoconte un operatore ecologico principalmente con compiti di diserbamento e che questa attività venga garantita, altresì, bisettimanalmente, nelle altre frazioni di Lipari e nelle isole minori del Comune.
10. Adibire il capannone presente nell’area comunale di Quattropani (vicino al campo sportivo) a centro di raccolta per plastica, vetro ecc.

Abbiamo preso atto delle critiche mosse da più parti al Piano ARO: malgrado ciò, il PD di Lipari ribadisce la disponibilità a contribuire al miglioramento del Piano, nel rispetto delle regole, per la tutela dell’ambiente e delle tasche dei nostri concittadini, con l’obiettivo finale che i rifiuti non vadano solo smaltiti bene ma reinvestiti meglio, trattando il rifiuto come un bene, una risorsa da riciclare e da cui trarre altra “materia”.
Occorre quindi diffondere e rafforzare il senso civico per cui il riciclo è ritenuto necessario a prevenire l’inutile consumo di altre risorse di base.
Lipari, 13 settembre 2014                                            
Saverio Merlino – SEGRETARIO PD LIPARI-EOLIE
Giacomo Biviano – CAPO GRUPPO PD CONSIGLIO COMUNALE LIPARI
Claudio Isgrò – CONSIGLIERE PD COMUNE DI LIPARI
Nino Paino – COMPONENTE PD ASSEMBLEA REGIONALE

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