Intervento stamani dei vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Aurelio Coglitore) in una abitazione di C.so Vittorio Emanuele a Lipari. Abitazione nella quale una anziana signora non rispondeva, da diverse ore, alle chiamate dei parenti.
I pompieri, facendo uso delle scale in dotazione, sono penetrati all'interno dell'abitazione da un balcone. Per fortuna non era accaduto nulla di grave. L'anziana donna, posta tranquillamente davanti alla televisione, non aveva sentito le telefonate dei parenti.
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sabato 14 luglio 2012
L'imprenditore Corrieri assolto dalla grave accusa di usura. I giudici hanno stabilito che il fatto non sussiste
Arrestato il 20 luglio del 2010, e posto ai domiciliari, con l'accusa di usura aggravata l’imprenditore turistico Franco
Corrieri, 74 anni, di Vulcano è stato assolto dai giudici del Tribunale di
Barcellona "perchè il fatto non sussiste”. Corrieri era finito
ai domiciliari perché una commerciante di Vulcano lo accusava di avergli praticato tassi
usurari del 200% annuo.
Il pubblico ministero Giorgio Nicola aveva chiesto per l’imprenditore una pena di quattro anni e sei mesi di reclusione.
La difesa di Corrieri (avv. Fabrizio Formica) ha invece provato che “ il debito della presunta vittima era riconducibile al rapporto di affitto di un ristorante di Vulcano dato in gestione il cui canone di locazione non era mai stato sanato nel corso degli anni successivi alla cessazione del rapporto a causa di difficoltà economiche della debitrice per cui ne veniva procrastinato il saldo mentre la documentazione oggetto di sequestro non era sufficientemente attendibile in quanto in contrasto con altre risultanze e poco chiara”.
Il pubblico ministero Giorgio Nicola aveva chiesto per l’imprenditore una pena di quattro anni e sei mesi di reclusione.
La difesa di Corrieri (avv. Fabrizio Formica) ha invece provato che “ il debito della presunta vittima era riconducibile al rapporto di affitto di un ristorante di Vulcano dato in gestione il cui canone di locazione non era mai stato sanato nel corso degli anni successivi alla cessazione del rapporto a causa di difficoltà economiche della debitrice per cui ne veniva procrastinato il saldo mentre la documentazione oggetto di sequestro non era sufficientemente attendibile in quanto in contrasto con altre risultanze e poco chiara”.
Rifiuti a Palermo incontro con i sindaci
Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo e il presidente
della IV commissione dell'Assemblea regionale siciliana, Fabio Mancuso,
incontreranno i sindaci siciliani il prossimo 16 e 17 luglio, per
illustrare le procedure per la costituzione delle societa' di
regolazione per la gestione integrata dei rifiuti in Sicilia. Il primo
incontro, con i sindaci delle province di Catania, Enna, Messina, Ragusa
e Siracusa, avverra' a Catania, lunedi' prossimo, 16 luglio, alle ore
10, al Palazzo ex Esa, sede distaccata della Regione siciliana. Il
successivo incontro, quello con i sindaci delle province di Palermo,
Agrigento, Caltanissetta e Trapani, si terra' invece martedi' prossimo,
17 luglio, alle ore 10 a Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea
Regionale siciliana.
Accadde un anno fa
Vi riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno Rifornimento idrico. Dalla Regione in arrivo 25mila tonnellate d'acqua per le isole minori
venerdì 13 luglio 2012
Ue: Catania lunedi' a Bruxelles per Cdm su agricoltura e pesca
(ASCA) - Roma, 13 lug - Il ministro delle politiche agricole
alimentari e forestali, Mario Catania, partecipera', lunedi'
16 luglio, al Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura e della
Pesca dell'Unione europea, in programma a Bruxelles.
Al centro dei lavori ci sara' il dibattito sulla riforma della Politica agricola comune (PAC), con particolare attenzione alla proposta di regolamento relativo al sostegno del Feasr alla politica di sviluppo rurale e agli aspetti dell'Organizzazione comune di Mercato unica dedicati alle misure eccezionali di mercato. Per quanto riguarda la pesca, la Commissione illustrera' al Consiglio le proprie proposte sulle linee guida per stabilire i totali ammissibili di cattura (TAC) e lo sforzo di pesca delle flotte comunitarie per il 2013.
Al centro dei lavori ci sara' il dibattito sulla riforma della Politica agricola comune (PAC), con particolare attenzione alla proposta di regolamento relativo al sostegno del Feasr alla politica di sviluppo rurale e agli aspetti dell'Organizzazione comune di Mercato unica dedicati alle misure eccezionali di mercato. Per quanto riguarda la pesca, la Commissione illustrera' al Consiglio le proprie proposte sulle linee guida per stabilire i totali ammissibili di cattura (TAC) e lo sforzo di pesca delle flotte comunitarie per il 2013.
Trenitalia: accordo con Snav e Alilauro per Golfo Napoli ed Eolie
Trenitalia, SNAV e Alilauro rinnovano
ed arricchiscono per l'estate 2012 l'accordo che consente, a
chi arriva a Napoli in treno, di raggiungere le piu' belle
localita' del Golfo in aliscafo con la comodita' di un unico
acquisto di biglietto integrato. Inoltre, quest'anno
l'offerta treno+nave si arricchisce di una nuova opportunita'
inserendo tra le possibili mete anche le isole Eolie e le
nuove destinazioni di Capri, Forio d'Ischia, Casamicciola e
Procida.
Con una sola transazione e' possibile acquistare il treno e l'aliscafo che comprende anche il servizio navetta e l'assistenza. Infatti chi viaggia con questa speciale formula e' accolto alla Stazione Centrale di Napoli dal personale ''Volaviamare'' ad un meeting point, davanti al FrecciaClub, e accompagnato in bus navetta riservato fino al pontile di imbarco per il trasferimento in aliscafo verso le localita' collegate dal servizio.
Con una sola transazione e' possibile acquistare il treno e l'aliscafo che comprende anche il servizio navetta e l'assistenza. Infatti chi viaggia con questa speciale formula e' accolto alla Stazione Centrale di Napoli dal personale ''Volaviamare'' ad un meeting point, davanti al FrecciaClub, e accompagnato in bus navetta riservato fino al pontile di imbarco per il trasferimento in aliscafo verso le localita' collegate dal servizio.
Siremar dal 7 giugno sospeso il servizio prenotazione on-line e anche via call center. Ci scrive Carmelo Gallo
Ciao Salvatore
Ormai l'estate è iniziata e come ogni anno sto cercando di organizzare il mio "bel" viaggio per le nostre amate isole, sono appena stato sul sito della Siremar per cercare di fare una prenotazione per la nave da Milazzo a Lipari, non mi è sembrato di aver letto nulla sul tuo sito, ma "vi" siete accorti che dal 7.6.12 è stato sospeso il servizio prenotazione on-line e anche via call center?!
Sono allibito! Possibile mai che di questi tempi, e soprattutto con internet che viaggia a mille, una azienda debba comportarsi in questo modo, oltretutto sarebbe buona educazione dire quando sarà riattivato o come è possibile fare una prenotazione, chiaramente puoi immaginare, sto provando a contattare l'agenzia di Milazzo, ma dura riuscire a trovare qualcuno che risponde.
È davvero vergognoso, spero che chi voglia venire nelle nostre isole abbia avuto il tempo di prenotare prima del 7 giugno ;-) e che la sospensione sia dovuta al fatto che andrebbero in over booking.
Un abbraccio affettuoso e continua pure cosi, il lavoro che "svolgete" per chi come me da anni ormai è fuori dall'isola e un "ponte" che tiene vivi ricordi nostalgici e speranze di vedere un argipelago migliorato.
Carmelo Gallo
Ormai l'estate è iniziata e come ogni anno sto cercando di organizzare il mio "bel" viaggio per le nostre amate isole, sono appena stato sul sito della Siremar per cercare di fare una prenotazione per la nave da Milazzo a Lipari, non mi è sembrato di aver letto nulla sul tuo sito, ma "vi" siete accorti che dal 7.6.12 è stato sospeso il servizio prenotazione on-line e anche via call center?!
Sono allibito! Possibile mai che di questi tempi, e soprattutto con internet che viaggia a mille, una azienda debba comportarsi in questo modo, oltretutto sarebbe buona educazione dire quando sarà riattivato o come è possibile fare una prenotazione, chiaramente puoi immaginare, sto provando a contattare l'agenzia di Milazzo, ma dura riuscire a trovare qualcuno che risponde.
È davvero vergognoso, spero che chi voglia venire nelle nostre isole abbia avuto il tempo di prenotare prima del 7 giugno ;-) e che la sospensione sia dovuta al fatto che andrebbero in over booking.
Un abbraccio affettuoso e continua pure cosi, il lavoro che "svolgete" per chi come me da anni ormai è fuori dall'isola e un "ponte" che tiene vivi ricordi nostalgici e speranze di vedere un argipelago migliorato.
Carmelo Gallo
Russo vicepresidente della Regione, Trigilio nuovo assessore ai Beni Culturali
Palermo, 13 lug. (SICILIAE) - Il presidente della Regione siciliana
Raffaele Lombardo, nel corso dei lavori della giunta che si e' tenuta
oggi a Palazzo d'Orleans, ha nominato Massimo Russo vicepresidente del
governo regionale.
Il presidente della Regione ha anche firmato il decreto di nomina del nuovo assessore per i Beni culturali e l'Identita' siciliana. E' il siracusano Amleto Trigilio, cinquantadue anni, di Siracusa, imprenditore , titolare di una societa' di consulenza nel settore della gestione delle risorse umane e presidente del settore Terziario innovativo di Confindustria di Siracusa; e' stato anche consigliere alla Provincia regionale aretusea.
Il presidente della Regione ha anche firmato il decreto di nomina del nuovo assessore per i Beni culturali e l'Identita' siciliana. E' il siracusano Amleto Trigilio, cinquantadue anni, di Siracusa, imprenditore , titolare di una societa' di consulenza nel settore della gestione delle risorse umane e presidente del settore Terziario innovativo di Confindustria di Siracusa; e' stato anche consigliere alla Provincia regionale aretusea.
Nuovo commissario all'Asp 5 di Messina
Palermo, 13 lug. (SICILIAE) - La giunta regionale di governo, presieduta
dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ha nominato oggi
l'ingegnere Marco Lupo dirigente generale del dipartimento Acque e
Rifiuti; Patrizia Monterosso, attuale capo di gabinetto del presidente
Lombardo, e' il nuovo segretario generale della Presidenza della
Regione.
La giunta ha poi nominato dirigenti generali delle Asp di Catania e Agrigento gli attuali commissari straordinari, rispettivamente, Gaetano Sirna e Salvatore Messina; Manlio Magistri, direttore sanitario del Policlinico G. Martino di Messina e' stato nominato dirigente generale dell'Asp messinese, mentre Carmelo Pullara, diventa dirigente generale dell'Arnas Civico di Palermo di cui era commissario straordinario. Salvatore Pirrone e' stato nominato direttore generale dell'Irsap, l'Istituto regionale per lo sviluppo delle attivita' produttive. Sono state effettuate le designazioni dei membri del Cga di pertinenza del presidente della Regione siciliana: sono il docente universitario di Catania Giuseppe Barone, per la sezione giurisdizionale, e l'avvocato e parlamentare Antonino Lo Presti, per la sezione consultiva. Le nomine andranno all'Ars per l'assenso definitivo.
Infine, la giunta ha approvato una rimodulazione dei fondi del Po Fse che rendono disponibili risorse per 452 milioni di euro destinate al programma straordinario per l'occupazione giovanile.
La giunta ha poi nominato dirigenti generali delle Asp di Catania e Agrigento gli attuali commissari straordinari, rispettivamente, Gaetano Sirna e Salvatore Messina; Manlio Magistri, direttore sanitario del Policlinico G. Martino di Messina e' stato nominato dirigente generale dell'Asp messinese, mentre Carmelo Pullara, diventa dirigente generale dell'Arnas Civico di Palermo di cui era commissario straordinario. Salvatore Pirrone e' stato nominato direttore generale dell'Irsap, l'Istituto regionale per lo sviluppo delle attivita' produttive. Sono state effettuate le designazioni dei membri del Cga di pertinenza del presidente della Regione siciliana: sono il docente universitario di Catania Giuseppe Barone, per la sezione giurisdizionale, e l'avvocato e parlamentare Antonino Lo Presti, per la sezione consultiva. Le nomine andranno all'Ars per l'assenso definitivo.
Infine, la giunta ha approvato una rimodulazione dei fondi del Po Fse che rendono disponibili risorse per 452 milioni di euro destinate al programma straordinario per l'occupazione giovanile.
A proposito delle tariffe Tariffe idriche applicate agli utenti dal Comune
A proposito delle tariffe idriche applicate agli utenti dal Comune di
Lipari (anni 2008-2009 e 2010), a mio avviso illegittime (il Comune di Lipari non ha un servizio idrico integrato e non ha una
Tariffa d’Ambito quindi, in base alla Normativa vigente in materia, la tariffa
del servizio idrico è stabilita dalle delibere CIPE e questi incrementi,
previsti in delibera CIPE, potevano essere applicati solo se gli stessi erano
pubblicati prima della decorrenza sul B.U.R.L., cosa che non mi sembra che la
passata amministrazione abbia fatto - vedi nota del 01-08-2011 prot. 3154 del Dipartimento per la Programmazione e il
Coordinamento della Politica Economica – Ufficio per gli investimenti di Rete e
i Servizi di Pubblica utilità - Ministero dello Sviluppo Economico-), mi viene spontanea un’altra considerazione (certo la prima non è da poco….):
Ma l'applicazione della tariffa "non residente", giacché l'acqua è un bene pubblico
essenziale per la salute e l'integrità fisica dell'uomo, può essere
applicata?
Non è un’altra discriminazione
fra i diversi utenti?
Lipari, 13 luglio 2012
Saverio Merlino
Il presidenti e gli assessori provinciali si riducono le indennità di funzione
Il presidente on. Nanni Ricevuto e gli assessori, nel corso di una
riunione di giunta ad hoc, hanno deliberato la decurtazione delle
indennità.
Riportiamo integralmente il testo della delibera:
Oggetto: RIDUZIONE DELLE INDENNITA’ DI FUNZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEGLI ASSESSORI
PROPOSTA
tenuto conto che la Provincia ha avviato una pluralità di complesse iniziative volte a raggiungere obiettivi di sviluppo e crescita dei servizi, nonché di sviluppo sociale ed economico della propria comunità e del territorio;
che la concretizzazione di tali iniziative richiede un impegno eccezionale da svolgersi in tempi brevi;
che occorre supportare l'azione di indirizzo assegnando, per tali finalità, ai membri della Giunta la peculiare funzione di perseguire, entro la fine del mandato, specifici e concreti obiettivi, ed è il motivo per cui la stessa Giunta è stata incrementata con ulteriori soggetti entro, comunque, i limiti previsti dalla vigente normativa;
considerato che la normativa attribuisce alla Giunta la competenza a determinare l'indennità di carica, per i propri membri, nei limiti fissati dalla legge:
considerato che le indennità sono, per legge, commisurate per gli Organi dell'Ente alla indennità stabilita per il Presidente della Provincia;
che la Giunta intende avvalersi della facoltà di ridurre le indennità ai propri membri rispetto a quella fissata per legge;
che il Presidente della Provincia, il quale intende significativamente concorrere ad una consistente riduzione della spesa per gli organi politici, percepirà l'indennità stessa con un abbattimento del 70%, con decorrenza immediata e sino alla scadenza del mandato elettorale;
che per favorire il contenimento della spesa appare, inoltre, opportuno fissare un abbattimento minimo del 25% delle indennità mensili lorde attualmente corrisposte ai componenti della Giunta;
visto il D.P.R.S. n.19 del 18/10/2001, concernente la determinazione delle misure minime delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza degli Amministratori locali in Sicilia;
vista la connessa determinazione n.105 del 13/2/2012 del Dirigente del II Dipartimento "Ragioneria Generale e Gestione risorse Umane", con la quale è stata fissata l'indennità di funzione dei Presidente della Provincia Regionale di Messina, comprendente l'Area Metropolitana di Messina in Euro 8.697,13 (importo lordo mensile per 12 mensilità);
considerato che la Regione Siciliana con Legge n.22 del 16.12.2008, all'art.5, lettera f), ha sostituito il comma 5 dell'art.19 della L.R. n. 30 del 23/12/2000, con il seguente: "Le indennità e i gettoni di presenza, determinati ai sensi del comma 1, possono essere diminuiti con delibera rispettivamente di Giunta e di Consiglio";
che le riduzioni oggetto della presente proposta di deliberazione trovano ragion d'essere nella volontà di dare un concreto ed immediato contributo per il contenimento delle spese dell'Ente, tanto più necessario in un contingente periodo di complessiva crisi finanziaria in cui i ridotti trasferimenti di finanza derivata nei confronti dell'Ente, impongono scelte orientate alla contrazione dei costi, sia pur cercando di massimizzare l'efficienza e I'efficacia dell’azione amministrativa;
che a seguito dell’adozione delle predette misure finanziarie, il costo complessivo, su base annua, per i componenti della Giunta provinciale viene ricondotto ad Euro 794.483,57 oltre IRAP pari ad Euro 67.531,10, consentendo un risparmio effettivo su base annua di complessivi Euro 208.072,44;
che tale provvedimento trova applicazione per l'intero mandato elettorale e per il periodo di incarico degli Assessori sopra elencati, con effetto immediato;
Vista la L.r. n.30/2000;
Vista la L.R. 22/2008
Visto Lo Statuto della Provincia Regionale;
Visto il vigente Ordinamento degli EE.LL.;
Si propone che la Giunta Provinciale
DELIBERI
1. dare atto che, nel rispetto della normativa richiamata, le indennità di funzione del Presidente della Provincia Regionale di Messina comprendente l'Area Metropolitana di Messina resta fissata nel valore appresso indicato:
- Presidente Provincia Regionale Euro 8.697,13 (importo lordo mensile per 12 mesi) ;
2. che detta indennità rappresenta il valore di riferimento attuale da utilizzare per il calcolo della retribuzione dei componenti degli Organi dell'Ente;
3. l'indennità percepita dal Presidente della Provincia Regionale, con decorrenza immediata, è ridotta della misura del 70% di quella stabilita al punto 1);
4. l'indennità da corrispondere agli Assessori provinciali è ridotta, con decorrenza immediata, del 25% rispetto a quella in atto percepita;
5. prendere atto che tali riduzioni a fronte dell’intera spesa sostenuta per le indennità di funzione degli Amministratori, comportano un risparmio complessivo pari ad Euro 208.072,44 e così disponibili per il bilancio dell’Ente;
6. dare atto che il presente provvedimento non comporta, quindi, maggiori oneri finanziari a carico dell'Ente;
7. dare immediata esecuzione al presente provvedimento.
Riportiamo integralmente il testo della delibera:
Oggetto: RIDUZIONE DELLE INDENNITA’ DI FUNZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEGLI ASSESSORI
PROPOSTA
tenuto conto che la Provincia ha avviato una pluralità di complesse iniziative volte a raggiungere obiettivi di sviluppo e crescita dei servizi, nonché di sviluppo sociale ed economico della propria comunità e del territorio;
che la concretizzazione di tali iniziative richiede un impegno eccezionale da svolgersi in tempi brevi;
che occorre supportare l'azione di indirizzo assegnando, per tali finalità, ai membri della Giunta la peculiare funzione di perseguire, entro la fine del mandato, specifici e concreti obiettivi, ed è il motivo per cui la stessa Giunta è stata incrementata con ulteriori soggetti entro, comunque, i limiti previsti dalla vigente normativa;
considerato che la normativa attribuisce alla Giunta la competenza a determinare l'indennità di carica, per i propri membri, nei limiti fissati dalla legge:
considerato che le indennità sono, per legge, commisurate per gli Organi dell'Ente alla indennità stabilita per il Presidente della Provincia;
che la Giunta intende avvalersi della facoltà di ridurre le indennità ai propri membri rispetto a quella fissata per legge;
che il Presidente della Provincia, il quale intende significativamente concorrere ad una consistente riduzione della spesa per gli organi politici, percepirà l'indennità stessa con un abbattimento del 70%, con decorrenza immediata e sino alla scadenza del mandato elettorale;
che per favorire il contenimento della spesa appare, inoltre, opportuno fissare un abbattimento minimo del 25% delle indennità mensili lorde attualmente corrisposte ai componenti della Giunta;
visto il D.P.R.S. n.19 del 18/10/2001, concernente la determinazione delle misure minime delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza degli Amministratori locali in Sicilia;
vista la connessa determinazione n.105 del 13/2/2012 del Dirigente del II Dipartimento "Ragioneria Generale e Gestione risorse Umane", con la quale è stata fissata l'indennità di funzione dei Presidente della Provincia Regionale di Messina, comprendente l'Area Metropolitana di Messina in Euro 8.697,13 (importo lordo mensile per 12 mensilità);
considerato che la Regione Siciliana con Legge n.22 del 16.12.2008, all'art.5, lettera f), ha sostituito il comma 5 dell'art.19 della L.R. n. 30 del 23/12/2000, con il seguente: "Le indennità e i gettoni di presenza, determinati ai sensi del comma 1, possono essere diminuiti con delibera rispettivamente di Giunta e di Consiglio";
che le riduzioni oggetto della presente proposta di deliberazione trovano ragion d'essere nella volontà di dare un concreto ed immediato contributo per il contenimento delle spese dell'Ente, tanto più necessario in un contingente periodo di complessiva crisi finanziaria in cui i ridotti trasferimenti di finanza derivata nei confronti dell'Ente, impongono scelte orientate alla contrazione dei costi, sia pur cercando di massimizzare l'efficienza e I'efficacia dell’azione amministrativa;
che a seguito dell’adozione delle predette misure finanziarie, il costo complessivo, su base annua, per i componenti della Giunta provinciale viene ricondotto ad Euro 794.483,57 oltre IRAP pari ad Euro 67.531,10, consentendo un risparmio effettivo su base annua di complessivi Euro 208.072,44;
che tale provvedimento trova applicazione per l'intero mandato elettorale e per il periodo di incarico degli Assessori sopra elencati, con effetto immediato;
Vista la L.r. n.30/2000;
Vista la L.R. 22/2008
Visto Lo Statuto della Provincia Regionale;
Visto il vigente Ordinamento degli EE.LL.;
Si propone che la Giunta Provinciale
DELIBERI
1. dare atto che, nel rispetto della normativa richiamata, le indennità di funzione del Presidente della Provincia Regionale di Messina comprendente l'Area Metropolitana di Messina resta fissata nel valore appresso indicato:
- Presidente Provincia Regionale Euro 8.697,13 (importo lordo mensile per 12 mesi) ;
2. che detta indennità rappresenta il valore di riferimento attuale da utilizzare per il calcolo della retribuzione dei componenti degli Organi dell'Ente;
3. l'indennità percepita dal Presidente della Provincia Regionale, con decorrenza immediata, è ridotta della misura del 70% di quella stabilita al punto 1);
4. l'indennità da corrispondere agli Assessori provinciali è ridotta, con decorrenza immediata, del 25% rispetto a quella in atto percepita;
5. prendere atto che tali riduzioni a fronte dell’intera spesa sostenuta per le indennità di funzione degli Amministratori, comportano un risparmio complessivo pari ad Euro 208.072,44 e così disponibili per il bilancio dell’Ente;
6. dare atto che il presente provvedimento non comporta, quindi, maggiori oneri finanziari a carico dell'Ente;
7. dare immediata esecuzione al presente provvedimento.
Il CGA accoglie la tesi Russo. A Lipari solo parti d'emergenza
A Lipari si torna a partorire solo in caso di emergenza. Lo ha deciso il CGA (Consiglio di giustizia amministrativa) di Palermo che ha accolto la richiesta di sospensiva avanzata dall'Avvocatura
dello Stato, per conto della Regione Siciliana, sulla sentenza del Tar
che aveva invece "riaperto" il Punto nascite dell'ospedale di Lipari.
Punto nascite, ricordiamolo, chiuso con decreto dall'assessore alla salute Massimo Russo.
Adesso bisognerà attendere sino al 21 novembre quando il CGA si pronuncerà in modo definitivo.
Punto nascite, ricordiamolo, chiuso con decreto dall'assessore alla salute Massimo Russo.
Adesso bisognerà attendere sino al 21 novembre quando il CGA si pronuncerà in modo definitivo.
Lipari "blindata" e controlli a tappeto. Sarà anche per l'arrivo del dottor Grasso?
Lipari "blindata" e presidiata al massimo tra ieri e oggi sia per l'arrivo del procuratore Pietro Grasso, che stasera presenterà il suo libro "Liberi tutti" al Centro Studi di Storia e problemi eoliani.
Polizia, carabinieri in borghese e in divisa in giro per l'isola.
I carabinieri, tra l'altro, hanno effettuato tra la notte e l'alba tutta una serie di controlli in particolare nella zona di Quattropani.
Controlli anche nel porto liparese di Sottomonastero dove erano presenti di prima mattima, oltre alla motovedetta di stanza a Lipari, anche altre unità dell'Arma. I controlli hanno interessato tutta l'area portuale, ivi compresi i mezzi in arrivo.
L'equipaggio della "704" di stanza a Lipari ha anche effettuato tutta una serie di controlli su barche a vela, catamarani ed altri mezzi ad uso turistico.
Per la cronaca, e per correttezza d'informazione, dobbiamo evidenziare che la foto (in basso), che riprende due carabinieri, nei pressi di un botteghino per le escursioni, nulla ha a che vedere con quella attività che, come ci hanno ribadito i titolari, è perfettamente in regola.
Polizia, carabinieri in borghese e in divisa in giro per l'isola.
I carabinieri, tra l'altro, hanno effettuato tra la notte e l'alba tutta una serie di controlli in particolare nella zona di Quattropani.
Controlli anche nel porto liparese di Sottomonastero dove erano presenti di prima mattima, oltre alla motovedetta di stanza a Lipari, anche altre unità dell'Arma. I controlli hanno interessato tutta l'area portuale, ivi compresi i mezzi in arrivo.
L'equipaggio della "704" di stanza a Lipari ha anche effettuato tutta una serie di controlli su barche a vela, catamarani ed altri mezzi ad uso turistico.
Per la cronaca, e per correttezza d'informazione, dobbiamo evidenziare che la foto (in basso), che riprende due carabinieri, nei pressi di un botteghino per le escursioni, nulla ha a che vedere con quella attività che, come ci hanno ribadito i titolari, è perfettamente in regola.
"Verificare età direttore generali Asp". Lo chiede l'onorevole Ardizzone
PALERMO, 13 LUG – "E' necessario verificare l’eta' anagrafica dei
direttori Generali delle Asp siciliane, perche' se hanno superato i
68/69 anni di eta' la nomina e' illegittima e anche perche' un settore
come la Sanita' ha sempre piu’ bisogno di manager moderni con grande
dinamicita' nelle scelte da compiere".A chiederlo e' il deputato regionale dell’Udc, Giovanni Ardizzone, il quale ha presentato un'interrogazione.
Per
Ardizzone, "sono state palesemente violate le norme nazionali che
impongono un limite anagrafico nel conferimento di incarichi nella
Pubbilica amministrazione, cosi come nelle aziende e negli enti del
Servizio Sanitario Nazionale".
L’onorevole dell'Unione di Centro, chiede inoltre "quali iniziative il governo regionale intende adottare per porre fine a tale situazione di incompatibilita' che rischia concretamente di pregiudicare la validita' di tutti gi atti emanati dai direttori stessi, incidendo negativamente su un bene costituzionalmente tutelato quale la salute pubblica".
L’onorevole dell'Unione di Centro, chiede inoltre "quali iniziative il governo regionale intende adottare per porre fine a tale situazione di incompatibilita' che rischia concretamente di pregiudicare la validita' di tutti gi atti emanati dai direttori stessi, incidendo negativamente su un bene costituzionalmente tutelato quale la salute pubblica".
Accadde lo scorso anno
Riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno
Non vedente finisce in mare a Lipari tra banchina e aliscafo. Recuperata dall'ormeggiatore Castrogiovanni, miracolosamente illesa
A soccorrere la donna tuffandosi in mare è stato l' ormeggiatore Massimo Castrogiovanni. La signora ha miracolosamente riportato soltanto alcuni graffi e contusioni.Oltre, ovviamente, ad una grande paura.
La donna ha poi deciso di partire con lo stesso mezzo che ha mollato gli ormeggi con una trentina di minuti di ritardo
FEDERALISMO: CORTE COSTITUZIONALE SI PRONUNCIA ANCORA A FAVORE SICILIA
Ancora una volta, la Regione siciliana ottiene una pronuncia
favorevole dalla Corte Costituzionale sul federalismo fiscale ed un
riconoscimento delle prerogative dello Statuto Speciale.
Con la sentenza n. 178 depositata ieri, la Corte ha riconosciuto l'illegittimita' costituzionale delle norme (art. 37, comma 1 secondo periodo e 29, comma 1 lett. k) del decreto legislativo n.
118 del 2011 relative alle disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili in attuazione della legge sul Federalismo fiscale (legge n. 42/2009).
In particolare, le norme impugnate prevedevano l'applicazione della normativa in questione alle Regioni a Statuto Speciale, decorsi sei mesi dall'entrata in vigore dello stesso Decreto legislativo, laddove non fossero stati tempestivamente definiti dalle Commissioni paritetiche delle Autonomie differenziate le norme di attuazione.
La Corte Costituzionale, accogliendo la tesi della Sicilia, della Valle d'Aosta, del Friuli Venezia Giulia e delle province autonome di Trento e Bolzano, ha ribadito l'orientamento gia' emerso dalle precedenti pronunce che incentra sul negoziato tra Stato e Regione la sede ineludibile per l'attuazione del Federalismo fiscale nelle Regioni speciali a tutela delle prerogative costituzionali riconosciute dagli Statuti.
Conseguentemente e' risultata incostituzionale una norma che prevedeva un'applicazione automatica di disposizioni "che si applicano agli Enti ad Autonomia differenziata non in via diretta ma solo se recepite tramite le speciali procedure previste per le norme di attuazione statutaria".
"E' la quarta volta che la Sicilia ottiene ragione dalla Corte Costituzionale sul Federalismo fiscale - precisa l'Assessore per l'Economia, Gaetano Armao - e la terza solo nel 2012 (sentenze nn.
64,71 e 178 del 2011). Abbiamo sempre affermato la tesi che il Federalismo fiscale puo' applicarsi in Sicilia solo attraverso il negoziato aperto con lo Stato, per l'attuazione dell'autonomia finanziaria riconosciuta dallo Statuto, i cui lavori stanno procedendo speditamente; ogni 'scorciatoia' tentata per aggirare le prerogative regionali, alla quale la Regione ha resistito in giudizio, e' stata censurata dalla Corte Costituzionale. Si puo' aggiungere che gli orientamenti che emergono dal questa giurisprudenza fanno ben sperare sull'esito positivo degli altri giudizi instaurati di fronte la Corte, che sono ben otto".
Con la sentenza n. 178 depositata ieri, la Corte ha riconosciuto l'illegittimita' costituzionale delle norme (art. 37, comma 1 secondo periodo e 29, comma 1 lett. k) del decreto legislativo n.
118 del 2011 relative alle disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili in attuazione della legge sul Federalismo fiscale (legge n. 42/2009).
In particolare, le norme impugnate prevedevano l'applicazione della normativa in questione alle Regioni a Statuto Speciale, decorsi sei mesi dall'entrata in vigore dello stesso Decreto legislativo, laddove non fossero stati tempestivamente definiti dalle Commissioni paritetiche delle Autonomie differenziate le norme di attuazione.
La Corte Costituzionale, accogliendo la tesi della Sicilia, della Valle d'Aosta, del Friuli Venezia Giulia e delle province autonome di Trento e Bolzano, ha ribadito l'orientamento gia' emerso dalle precedenti pronunce che incentra sul negoziato tra Stato e Regione la sede ineludibile per l'attuazione del Federalismo fiscale nelle Regioni speciali a tutela delle prerogative costituzionali riconosciute dagli Statuti.
Conseguentemente e' risultata incostituzionale una norma che prevedeva un'applicazione automatica di disposizioni "che si applicano agli Enti ad Autonomia differenziata non in via diretta ma solo se recepite tramite le speciali procedure previste per le norme di attuazione statutaria".
"E' la quarta volta che la Sicilia ottiene ragione dalla Corte Costituzionale sul Federalismo fiscale - precisa l'Assessore per l'Economia, Gaetano Armao - e la terza solo nel 2012 (sentenze nn.
64,71 e 178 del 2011). Abbiamo sempre affermato la tesi che il Federalismo fiscale puo' applicarsi in Sicilia solo attraverso il negoziato aperto con lo Stato, per l'attuazione dell'autonomia finanziaria riconosciuta dallo Statuto, i cui lavori stanno procedendo speditamente; ogni 'scorciatoia' tentata per aggirare le prerogative regionali, alla quale la Regione ha resistito in giudizio, e' stata censurata dalla Corte Costituzionale. Si puo' aggiungere che gli orientamenti che emergono dal questa giurisprudenza fanno ben sperare sull'esito positivo degli altri giudizi instaurati di fronte la Corte, che sono ben otto".
Il 20 luglio si fermano per sciopero i marittimi Siremar. Garantite corse essenziali
Venerdi' 20 luglio sciopero dei
marittimi imbarcati sugli aliscaf Siremar in servizio da e per le isole
minori di Sicilia. L'agitazione è stata proclamata da Gesualdo Accardi
della Federmar Cisal Sicilia. In particolare si contesta alla società il
mancato rispetto dell'orario di lavoro, previsto dal contratto
collettivo di lavoro.
Gli aliscafi garantiranno le corse essenziali.
Le segreterie regionali della Fit, Filt e Uilt hanno proclamato lo stato di agitazione di tutti i marittimi Siremar perchè la società "ha licenziato un lavoratore che era gravemnete ammalato, mentre invece nella propria contabilità maniente cosulenti interni ed esterni che certamente costano di piu' rispetto a un marittimo licenziato".
Gli aliscafi garantiranno le corse essenziali.
Le segreterie regionali della Fit, Filt e Uilt hanno proclamato lo stato di agitazione di tutti i marittimi Siremar perchè la società "ha licenziato un lavoratore che era gravemnete ammalato, mentre invece nella propria contabilità maniente cosulenti interni ed esterni che certamente costano di piu' rispetto a un marittimo licenziato".
Auguri a....
Gli auguri di oggi sono per Maria Pia Lo Presti e Marco Saltalamacchia
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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giovedì 12 luglio 2012
Convocato il consiglio comunale di Lipari. Si entra subito nel vivo con i debiti fuori bilancio
Convocato per giovedì prossimo 19 luglio alle ore 9 il
Consiglio comunale di Lipari. Fra i vari punti all'ordine del giorno spiccano tutta una
serie di debiti fuori bilancio.
1° Trofeo Eolie in Vespa. Le due ruote sono sbarcate stasera a Lipari
Sono sbarcate a Lipari, intorno alle 21, con il traghetto "Filippo Lippi" della Siremar, le vespe d'epoca e una ape-calessino che prenderanno parte al 1° Trofeo Eolie in Vespa organizzato da EoliEolie organizzazione eventi.
Una "tre giorni" che, oltre a Lipari, vedrà coinvolta l'isola di Salina con tutta una serie di eventi (vedi poster in alto).
Un avvenimento che Fabrizio Famularo ha ideato unitamente a Vincenzo Carbonaro e che segue l'evento già organizzato lo scorso anno e che riguardava le auto d'epoca (evento che sarà ripetuto anche quest'anno).
Il video dell'arrivo a Lipari e le interviste a Vincenzo Carbonaro e Fabrizio Famularo:
Lombardo: "Trasporti integrativi il Governo ha già trovato la soluzione"
Roma, 12 lug (SICILIAE) - "Il Governo, con l'assessore alle
infrastrutture e ai trasporti e con il dipartimento all'economia, ha
proposto gia' da diversi giorni la soluzione al problema dei trasporti,
dei rifiuti, del gas e dei carburanti trovando le risorse necessarie e
formulando un emendamento che a questo punto dovra' avere carattere di
urgenza".
Lo dichiara il Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo commentando l'esito della seduta della commissione Bilancio dell'Ars sui collegamenti per le isole di Ustica, Favignana a Pantelleria.
"Questa norma - continua Lombardo - consentira' la proroga del servizio, con il pagamento dei relativi oneri per il tempo necessario alla celebrazione della gara. Il presidente dell'Assemblea, Francesco Cascio mi ha assicurato che al disegno di legge sara' data una corsia privilegiata e sara' il primo adempimento a cui l'aula si dedichera' martedi' prossimo".
"Credo - conclude il Presidente della Regione Siciliana - che gli armatori possano star tranquilli e pazientare, ancora per pochi giorni, continuando ad erogare il servizio che, come e' giusto che sia, sara' retribuito".
Lo dichiara il Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo commentando l'esito della seduta della commissione Bilancio dell'Ars sui collegamenti per le isole di Ustica, Favignana a Pantelleria.
"Questa norma - continua Lombardo - consentira' la proroga del servizio, con il pagamento dei relativi oneri per il tempo necessario alla celebrazione della gara. Il presidente dell'Assemblea, Francesco Cascio mi ha assicurato che al disegno di legge sara' data una corsia privilegiata e sara' il primo adempimento a cui l'aula si dedichera' martedi' prossimo".
"Credo - conclude il Presidente della Regione Siciliana - che gli armatori possano star tranquilli e pazientare, ancora per pochi giorni, continuando ad erogare il servizio che, come e' giusto che sia, sara' retribuito".
Collegamenti con le isole minori a rischio sospensione nei prossimi giorni. Lo annuncia la CGIL
Collegamenti
con le isole minori a rischio sospensione nei prossimi giorni. Lo
annuncia la CGIL di Messina attraverso il segretario generale Lillo
Oceano e il segretario di categoria, Pino Foti, -spiegandone cause e
evidenziandone le conseguenze non solo per la mobilità di persone e cose
in piena stagione turistica, ma anche per i lavoratori del settore.
“Come noto- spiega Pino Foti, Segr. gen. Filt Messina-, in aiuto
all’economia e agli abitanti delle isole minori, le Regioni pongono a
gara un servizio di collegamenti marittimi che prevede l’erogazione di
contributi, imponendo tassativamente il rispetto alcuni parametri
qualitativi e quantitativi. In Sicilia, e nel nostro caso in provincia
di Messina, sono oltre sei mesi che la Regione non versa più le quote di
compartecipazione ad Ustica Lines e N.G.I. che vantano ormai crediti
per oltre 29 milioni di euro”.
Una situazione divenuta economicamente insostenibile per le due società di navigazione che in questi mesi – come hanno denunciato in una nota formale- hanno fatto puntualmente fronte a tutte le spese connesse l’attività, pagamento del personale degli equipaggi e delle manutenzioni, in autonomia attendendo l’esito della riunione della specifica commissione all’A.R.S. che però si è risolta con un nulla di fatto.
Una situazione divenuta economicamente insostenibile per le due società di navigazione che in questi mesi – come hanno denunciato in una nota formale- hanno fatto puntualmente fronte a tutte le spese connesse l’attività, pagamento del personale degli equipaggi e delle manutenzioni, in autonomia attendendo l’esito della riunione della specifica commissione all’A.R.S. che però si è risolta con un nulla di fatto.
Oggi Ustica e NGI annunciano di non essere più in grado di
proseguire l’attività e quindi di avere dato mandato ai legali di
citare in giudizio l’istituzione regionale, annunciando al contempo il
blocco dei collegamenti se entro 8 giorni non verrà loro corrisposto il
dovuto.
“Gli effetti dell’atteggiamento della Regione già da mesi si sono
ripercossi sui lavoratori, che si son visti negare dagli armatori il
rinnovo dei contratti integrativi ed hanno subito una prima riduzione
degli equipaggi- osserva Foti che prosegue- . Ben due scioperi della
categoria, negli ultimi mesi, avevano segnalato per tempo alla Regione
Siciliana cosa stava accadendo, ma il Tavolo con le parti a Palazzo
D’Orleans, successivamente attivato, aveva marcato soltanto lo scontro
tra i vari assessorati e l’assenza di volontà di trovare soluzioni
concrete al problema. L’attuale calma dei lavoratori sulle banchine,
dovuta unicamente al divieto di sciopero imposto dalla legge in questo
periodo, non deve ingannare il Presidente Lombardo portandolo a
sottovalutare le reazioni a questo problema. Se infatti la Regione
Siciliana non troverà rapidamente una soluzione e se tra otto giorni si
fermeranno le navi, c’è il rischio che esplodano seri atti di
incontenibile esasperazione dettati dal legittimo bisogno”
La CGIL di Messina ricorda come il solo il settore marittimo,
ancora in attesa del rinnovo del contratto nazionale di lavoro, occupi
oltre un migliaio di addetti, tra diretti ed indotto, e di come un
eventuale blocco nei collegamenti avrebbe effetti devastanti sulla
stagione turistica in corso. “Un settore oggi a forte rischio a causa
dei tagli ai finanziamenti alla Regione varati dal governo Berlusconi,
confermati dall’attuale Governo e tradotti in tagli lineari da Palermo
con il risultato di non garantire i collegamenti con le isole minori e
di mettere a repentaglio uno dei principali settori della nostra
economia, il turismo – osserva Oceano, segretario generale della Cgil di
Messina-. È indispensabile che i sindaci, le associazioni, gli
imprenditori e le popolazioni coinvolte facciano sentire forte la
propria voce con una giornata di protesta che unisca coinvolga tutte le
isole minori siciliane per obbligare il Governo regionale ad intervenire
sanando questa situazione”.
Enel: parte da Stromboli rivoluzione tecnologica, nuova centrale nell'isola
(Adnkronos) - Parte da Stromboli la rivoluzione
tecnologica che, nell'ambito del progetto "Isole Eolie", interessera'
progressivamente tutte le isole dell'arcipelago in cui sistema elettrico
e' gestito da Enel. A Stromboli, dove per primo sono state completate
le attivita' previste dal progetto, sono oggi giunti il sindaco di
Lipari, Marco Giorgianni, il responsabile Enel della filiera produzione
Olio/Gas, Luca Noviello, e il responsabile Enel dell'unita' di business
produzione Termini Imerese, Ignazio Mancuso, che, durante la loro
visita, hanno potuto apprezzare i diversi interventi effettuati dai
tecnici dell'azienda nella locale centrale di produzione.
Grazie ai 6 nuovi gruppi di generazione gia' installati, con una potenza di 4 Mw (megawatt), la nuova centrale di Stromboli fornisce una maggiore potenza di generazione tale da sostenere i carichi della rete elettrica e le punte di richiesta di energia che si verificano soprattutto nel periodo estivo.
Notevoli anche i benefici per l'ambiente: i nuovi gruppi di produzione ad alta efficienza che adottano le migliori tecnologie disponibili, consentono di abbattere le emissioni di circa il 30% rispetto alle nuove stringenti normative ambientali e migliorano gli standard di quasi il 50% rispetto ai vecchi impianti. Inoltre saranno effettuati alcuni interventi in grado di migliorare ulteriormente il confort acustico.
Particolare cura e' stata posta anche agli aspetti architettonici. Gli impianti di generazione sono 'ospitati' all'interno di tipiche costruzioni locali: veri e propri villini completamente restaurati nello stile delle Isole Eolie grazie all'utilizzo di intonaco a calce, pietra vulcanica e muretti realizzati a 'secco', inseriti nella vegetazione mediterranea sapientemente curata.
Attualmente nell'isola di Stromboli, che ha una superficie di 12,2 km2, la rete di distribuzione, a servizio delle circa 900 forniture esistenti, e' composta da 6 cabine di trasformazione e da oltre 5400 metri di linee elettriche, di cui circa 4800 metri in cavo interrato e i restanti in cavo aereo.
Partito nel maggio 2010 con la richiesta di autorizzazione ai diversi organi competenti, il progetto "Isole Eolie" prevede l'ammodernamento del parco macchine che garantisce la produzione dell'energia elettrica necessaria a soddisfare le esigenze dei residenti e dei tanti villeggianti che, soprattutto nel periodo estivo, vengono richiamati dalle bellezze naturalistiche. Il progetto, che sara' completato nel 2013, prevede la sostituzione o il restyling di 30 gruppi di produzione elettrica dislocati nelle Isole. L'investimento complessivo e' di circa 18 milioni di euro.
Grazie ai 6 nuovi gruppi di generazione gia' installati, con una potenza di 4 Mw (megawatt), la nuova centrale di Stromboli fornisce una maggiore potenza di generazione tale da sostenere i carichi della rete elettrica e le punte di richiesta di energia che si verificano soprattutto nel periodo estivo.
Notevoli anche i benefici per l'ambiente: i nuovi gruppi di produzione ad alta efficienza che adottano le migliori tecnologie disponibili, consentono di abbattere le emissioni di circa il 30% rispetto alle nuove stringenti normative ambientali e migliorano gli standard di quasi il 50% rispetto ai vecchi impianti. Inoltre saranno effettuati alcuni interventi in grado di migliorare ulteriormente il confort acustico.
Particolare cura e' stata posta anche agli aspetti architettonici. Gli impianti di generazione sono 'ospitati' all'interno di tipiche costruzioni locali: veri e propri villini completamente restaurati nello stile delle Isole Eolie grazie all'utilizzo di intonaco a calce, pietra vulcanica e muretti realizzati a 'secco', inseriti nella vegetazione mediterranea sapientemente curata.
Attualmente nell'isola di Stromboli, che ha una superficie di 12,2 km2, la rete di distribuzione, a servizio delle circa 900 forniture esistenti, e' composta da 6 cabine di trasformazione e da oltre 5400 metri di linee elettriche, di cui circa 4800 metri in cavo interrato e i restanti in cavo aereo.
Partito nel maggio 2010 con la richiesta di autorizzazione ai diversi organi competenti, il progetto "Isole Eolie" prevede l'ammodernamento del parco macchine che garantisce la produzione dell'energia elettrica necessaria a soddisfare le esigenze dei residenti e dei tanti villeggianti che, soprattutto nel periodo estivo, vengono richiamati dalle bellezze naturalistiche. Il progetto, che sara' completato nel 2013, prevede la sostituzione o il restyling di 30 gruppi di produzione elettrica dislocati nelle Isole. L'investimento complessivo e' di circa 18 milioni di euro.
Missineo lascia la giunta Lombardo
Palermo, 12 lug. (SICILIAE) - "Credo che sia evidente il cambiamento in
atto del contesto di riferimento per l'azione di Governo in relazione
alle Sue prossime annunciate dimissioni.
Poiche' non mi ritengo uomo per tutte le stagioni, credo opportuno rassegnarLe le mie dimissioni dall'incarico di Assessore regionale dei Beni Culturali e dell'Identita' Siciliana, a far data da mercoledi' 18 luglio prossimo".
Con queste parole l'assessore regionale dei Beni Culturali e dell'Identita' siciliana ha rassegnato le proprie dimissioni dalla giunta di governo della Regione. Sebastiano Missineo ha consegnato stasera al Presidente Raffaele Lombardo la lettera di commiato che prosegue: "Compio questo passo a malincuore poiche' in quest'esperienza ho investito, oltre alle mie conoscenze professionali, anche tutto il mio entusiasmo e la voglia di dare un contributo costruttivo alla nostra Regione. Ho avuto il grande onore e l'enorme responsabilita' di guidare l'Assessorato piu' stimolante e diffuso sul territorio di tutta l'Amministrazione regionale; ci ho messo il cuore e la testa e sono riuscito a portare a termine, con soddisfazione, svariati progetti importanti; altri li ho avviati e restano anche aperti, ma sono certo che l'Amministrazione sapra' realizzarli con efficacia".
Missineo ricorda, poi, alcune delle cose fatte durante i suoi 22 mesi di mandato: "Dal "rientro della Venere di Morgantina", alla riapertura della Villa del Casale, allo sblocco dei "Servizi Aggiuntivi", al riavvio dei progetti POR, per finire con lo sviluppo delle partnership internazionali con prestigiosi musei stranieri, l'attivita' e' stata intensa, favorita dalla qualificata collaborazione del mio staff e degli uffici del Dipartimento Beni Culturali e del suo Dirigente Generale".
"Per il Suo tramite - conclude l'assessore uscente - mi corre l'obbligo di ringraziare tutti, dando pubblico riconoscimento dell'alta professionalita' presente nell'Amministrazione regionale. Infine, mi sento in dovere di ringraziale Lei, On.
Presidente, per la splendida opportunita' che mi ha dato per fornire un contributo allo sviluppo della Sicilia, alla valorizzazione dei suoi meravigliosi beni culturali e, anche, per la possibilita' di un mio ulteriore arricchimento umano e professionale".
Poiche' non mi ritengo uomo per tutte le stagioni, credo opportuno rassegnarLe le mie dimissioni dall'incarico di Assessore regionale dei Beni Culturali e dell'Identita' Siciliana, a far data da mercoledi' 18 luglio prossimo".
Con queste parole l'assessore regionale dei Beni Culturali e dell'Identita' siciliana ha rassegnato le proprie dimissioni dalla giunta di governo della Regione. Sebastiano Missineo ha consegnato stasera al Presidente Raffaele Lombardo la lettera di commiato che prosegue: "Compio questo passo a malincuore poiche' in quest'esperienza ho investito, oltre alle mie conoscenze professionali, anche tutto il mio entusiasmo e la voglia di dare un contributo costruttivo alla nostra Regione. Ho avuto il grande onore e l'enorme responsabilita' di guidare l'Assessorato piu' stimolante e diffuso sul territorio di tutta l'Amministrazione regionale; ci ho messo il cuore e la testa e sono riuscito a portare a termine, con soddisfazione, svariati progetti importanti; altri li ho avviati e restano anche aperti, ma sono certo che l'Amministrazione sapra' realizzarli con efficacia".
Missineo ricorda, poi, alcune delle cose fatte durante i suoi 22 mesi di mandato: "Dal "rientro della Venere di Morgantina", alla riapertura della Villa del Casale, allo sblocco dei "Servizi Aggiuntivi", al riavvio dei progetti POR, per finire con lo sviluppo delle partnership internazionali con prestigiosi musei stranieri, l'attivita' e' stata intensa, favorita dalla qualificata collaborazione del mio staff e degli uffici del Dipartimento Beni Culturali e del suo Dirigente Generale".
"Per il Suo tramite - conclude l'assessore uscente - mi corre l'obbligo di ringraziare tutti, dando pubblico riconoscimento dell'alta professionalita' presente nell'Amministrazione regionale. Infine, mi sento in dovere di ringraziale Lei, On.
Presidente, per la splendida opportunita' che mi ha dato per fornire un contributo allo sviluppo della Sicilia, alla valorizzazione dei suoi meravigliosi beni culturali e, anche, per la possibilita' di un mio ulteriore arricchimento umano e professionale".
ISTRUZIONE: INVIATA ALLA GIUNTA PROPOSTA RIPARTIZIONE FONDI SCUOLE SERVIZIO SOCIALE
Via libera alla proposta operativa di ripartizione dei fondi da
destinare alle scuole di servizio sociale operanti nel territorio
regionale, che adesso dovra' andare in giunta regionale di governo per
essere trattata. Lo ha stabilito l'apposita commissione che si e'
riunita stamani a Palermo nei locali dell'assessorato regionale alla
Formazione professionale e all'Istruzione la Commissione degli esperti
di servizio sociale convocata dall'assessore Accursio Gallo.
L'organismo doveva pronunciarsi proprio sulla ripartizione dei fondi previsti dalla legge 200/79 e della legge 24/200 per il finanziamento delle scuole di servizio sociale operanti nel territorio regionale.
La Commissione, ai cui lavori sono intervenuti i dirigenti dei servizi gestione e rendicontazione Michele Lacagnina e M.J. Verde, e' stata presieduta dal delegato dell'Assessore ed ha potuto contare sul qualificato apporto degli esperti componenti Lucia Russo, Maria D'Alleo, Nicola Gangemi e Carmelo Sferro definendo la proposta operativa di ripartizione da inviare alla giunta di governo per la successiva deliberazione.
L'organismo doveva pronunciarsi proprio sulla ripartizione dei fondi previsti dalla legge 200/79 e della legge 24/200 per il finanziamento delle scuole di servizio sociale operanti nel territorio regionale.
La Commissione, ai cui lavori sono intervenuti i dirigenti dei servizi gestione e rendicontazione Michele Lacagnina e M.J. Verde, e' stata presieduta dal delegato dell'Assessore ed ha potuto contare sul qualificato apporto degli esperti componenti Lucia Russo, Maria D'Alleo, Nicola Gangemi e Carmelo Sferro definendo la proposta operativa di ripartizione da inviare alla giunta di governo per la successiva deliberazione.
Continuano le umiliazioni sul versante collegamenti marittimi per le isole minori della Sicilia.
Siamo
certi che la commissione bilancio dell’ARS riuscirà a reperire i fondi
necessari a tamponare le esigenze dettate dai contratti ormai scaduti e
che garantivano i collegamenti marittimi integrativi co-finanziati dalla
Regione per l’arcipelago delle Egadi e per le isole di Pantelleria e
Ustica. Questa la dichiarazione del presidente di Federalberghi Eolie e
isole minori della Sicilia, Christian Del Bono. “Diversamente, ci
troveremmo di fronte ad un suicidio politico, economico e sociale”.
Va
sottolineato, aggiunge, che tali servizi vengono attualmente garantiti
grazie all’impegno dagli armatori privati sulla base di mere promesse
verbali.
È,
comunque, evidente – incalza Del Bono - che il perdurare d’interventi
tampone non potrà che incrementare il grado di precarietà dei nostri
collegamenti marittimi, creando enormi problemi organizzativi agli
operatori turistici, alimentando la preoccupazione nelle famiglie dei
marittimi impegnati nell’espletamento del servizio e creando ingenti
danni d’immagine alle nostre isole, proprio nel cuore della stagione
turistica.
La
Regione si attivi sin da ora, adottando un approccio intermodale e
integrato (con i servizi assegnati attraverso la gara Siremar), per
risolvere in modo puntuale e a medio-lungo termine le problematiche
connesse ai collegamenti con le piccole isole siciliane. Diversamente,
continueremo a trovarci tutti di fronte ad un inutile e costoso
calvario.
Circomare Lipari: Mare Sicuro ed ordinanza aliscafi
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera -
- L I P A R I -
COMUNICATO STAMPA
OBIETTIVO
PRIMARIO SICUREZZA
Continua
l’incessante impegno profuso dagli uomini del Circomare Lipari al Comando del
Tenente di Vascello (CP) Cosimo Bonaccorso, al fine di garantire e tutelare la
sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare.
Già da metà
giugno, infatti, è in atto una vasta operazione denominata “mare sicuro”, che
vede impegnati, numerosi uomini e mezzi della Guardia Costiera, nella
perlustrazione, a mare e a terra, del vastissimo territorio arcipelagico di
competenza.
L’attività di
vigilanza e di controllo, è svolta sia attraverso l’impiego delle dipendenti motovedette
e battelli pneumatici che, al contempo, da squadre automontate che provvedono
all’attività di polizia demaniale, ambientale e degli ambiti portuali.
Numerose nei
giorni scorsi, le infrazioni accertate dai militari della Capitaneria di Porto che
hanno riguardato, in molti casi, la navigazione di unità da diporto in zone pericolose
o vietate e la sosta selvaggia di autovetture e motocicli negli spazi portuali.
Inoltre, a
partire dal 15 luglio prossimo, entrerà in vigore una nuova Ordinanza,
finalizzata a ridurre il pericolosissimo fenomeno del moto ondoso all’interno
dell’ambito portuale dello scalo di Sottomonastero che ogni anno provoca
numerosi danni a cose e spesso anche a persone; il provvedimento prevede, per
tutte le unità dirette alle banchine ovvero ai pontili di marina lunga, nuovi e
più drastici limiti di velocità (con una velocità massima di sette nodi) e
specifiche rotte di avvicinamento (perpendicolari alla costa), che tutte le
unità navali sono tenute a rispettare.
L’Ordinanza
inoltre, sempre al fine di innalzare gli standard di sicurezza, regolamenta la
sosta delle unità navali all’ancora stabilendo, all’interno della rada di
Lipari, cinque sicuri punti di fonda per l’ormeggio e sancendo il divieto
assoluto di ancoraggio, per qualunque imbarcazione, all’interno dell’ambito
portuale.
Il Comandante
Bonaccorso, si ritiene soddisfatto del lavoro dei propri uomini e certo che le
misure adottate contribuiranno in maniera significativa al mantenimento della
sicurezza della navigazione, portuale ed alla salvaguardia della vita umana in mare
f.to T.V. (CP) Cosimo BONACCORSO
f.to T.V. (CP) Cosimo BONACCORSO
Al comune di Santa Marina a disposizione gli atti e gli elaborati relativi allo strumento urbanistico generale adottato con delibera del Commissario ad Acta
COMUNICATO
STAMPA
Si rende noto che dal 10 luglio u.s. presso la Segreteria del Comune
di Santa Marina Salina - via Risorgimento, n.176, sono depositati a libera
visione del pubblico per venti giorni consecutivi, decorrenti dalla data di
pubblicazione del relativo avviso nella G.U.R.S., che avverrà in data 20 luglio p.v., gli
atti e gli elaborati relativi allo strumento urbanistico generale adottato con
delibera del Commissario ad Acta n. 12
del 14 maggio 2012.
Si informa, inoltre, che fino a dieci giorni oltre la scadenza
del periodo di deposito possono essere presentate osservazioni e opposizioni
dagli aventi titolo, ai sensi dell'art. 3 della L. R. 27/12/.1978, n.71 presso
la Segreteria
Comunale.
“Con questo ulteriore
passo, possiamo dire che inizia a concretizzarsi un procedimento che va avanti
ormai da un trentennio” afferma il Sindaco Lo Schiavo “e che speriamo si possa
concludere in tempi brevi, per permettere ai nostro territorio uno sviluppo nel
rispetto delle normative vigenti”.
Punto nascite e ricorso al CGA. Già domani la decisione?
Apprendiamo da Saverio Merlino e pubblichiamo: E' stato discusso
ieri al CGA il ricorso presentato dall'Asessore. Russo sulla sentenza del
TAR che aveva annullato il decreto assessoriale nella parte in cui
stabiliva la chiusura del Punto Nascite all'ospedale di Lipari.
Domani o al più tardi lunedì si saprà la decisione che il presidente del
CGA ha assegnato ad un Consigliere di Stato. Particolarmente agguerrita
l'avvocatura dello Stato in difesa del decreto Russo. Bene informato,
fortunatamente, il Presidente del CGA sulla vicenda Lipari e nascite.
Eolie con un propria ATO
Con decreto presidenziale dello scorso 4 luglio la Regione siciliana ha
individuato i nuovi bacini territoriali ottimali dei rifiuti. Come
previsto dalla legge regionale 09/2010 sulla riforma degli Ato in
Sicilia manderanno definitivamente in soffitta le società d'Ambito
ribattezzate "mangia soldi" anche se quella di Lipari rappresenta in
questo senso un'eccezione. Per la provincia messinese sono stati
riconosciuti tre ambiti territoriali: Ato 9 Isole Eolie; Ato 10
Messina Area metropolitana comprensiva di 46 comuni da Barcellona a
Taormina e Ato 11 Mesina Provincia comprendente i 57 comuni nebroidei.
Controlli straordinari dei Carabinieri nell’ambito di una campagna per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Interessate anche Salina e Stromboli
Pur se le più recenti statistiche indicano il
fenomeno degli “infortuni sul lavoro”
in tendenziale diminuzione, nelle ultime settimane, il Comando Provinciale Carabinieri
e l’Ispettorato Provinciale del Lavoro, da sempre particolarmente impegnati sullo
specifico fronte, hanno intensificato l’attività di verifica delle condizioni
di sicurezza sui luoghi di lavoro, concertando un piano straordinario di
controlli presso obiettivi particolarmente significativi ai fini della
prevenzione e repressione delle violazioni in materia di salute e sicurezza dei
lavoratori.
In particolare, il Comando Provinciale e l’Ispettorato
Provinciale del Lavoro, attraverso l’impiego congiunto dei militari delle
Compagnie Carabinieri, del Nucleo Carabinieri Ispettorato del
Lavoro (N.I.L.), del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) di Catania e di
funzionari dell’Ispettorato del Lavoro di Messina nonché di personale
specializzato delle Direzioni Provinciali dell’INPS e dell’INAIL, hanno sviluppato,
su tutto il territorio provinciale, specifici controlli presso cantieri relativi
ad opere stradali, ferroviarie e di edilizia residenziale, aziende dedite a
scavi e movimenti terra, presso industrie di montaggio e demolizione e presso i
siti adibiti alle lavorazioni pericolose.
Tali servizi integrano quelli che, in via
ordinaria, vengono condotti settimanalmente dai funzionari dell’Ispettorato del
Lavoro - coordinati dal Direttore, dott. Elio Coletta - e dai militari del
Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina, che hanno consentito di reprimere
varie forme di illecito, tra cui lo sfruttamento della manodopera, anche di
immigrati clandestini, ed incidere su quelle condotte dei datori di lavoro che determinano
concreti rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Le molteplici attività di verifica, che si protrarranno
per alcuni mesi, hanno, finora, permesso di rilevare infrazioni delle norme
relative al Decreto Legislativo 81/2008 che disciplina la “normativa sulla
sicurezza del lavoro”, attraverso il controllo di 67 ditte che operano nel settore edile, dell’industria e
dell’autotrasporto, e di verificare la posizione di 300 addetti.
Sono 26
gli imprenditori/datori di lavoro denunciati
in stato di libertà alle competenti AA.G., mentre sono 3 le aziende riscontrate
totalmente irregolari e 13 gli addetti del settore risultati irregolari o che operavano in
nero; sono scattati, inoltre, 3
provvedimenti di sospensione di attività per altrettante ditte che
operavano nel settore dell’edilizia e dell’industria.
Rigorose sono state le 24 sanzioni amministrative
applicate ai datori di lavoro ed ai lavoratori non in regola, i quali dovranno adesso
corrispondere all’erario un importo complessivo
di 50.400,00 euro.
Infine, 91 sono
state le violazioni in materia prevenzionistica e 91 le prescrizioni imposte dagli ispettori per altrettante ditte
“irregolari” che dovranno, nei tempi di legge, regolarizzare la loro posizione
per non incorrere in reati penali o nuove sanzioni amministrative.
Oltre al territorio del Comune di Messina, le
verifiche hanno interessato il versante nebroideo, con i Comuni di Mistretta
(ME), Tusa (ME), Motta D’Affermo (ME), Castel di Lucio(ME), Frazzanò (ME) e
Sant’Agata di Militello (ME), ed il comprensorio milazzese, in particolare il Comune
di Pace del Mela (ME), e le isole di Salina e Stromboli.
San Bartolo è di tutti e non di pochi ! (di Daniele Corrieri)
Dopo la notizia (inutile dire i dettagli che ritengo
poco trasparenti) di un
tentato comitato e relativa iniziativa per organizzare la Festa del Patrono,
sono stato contattato da più persone, le stesse indignate e
disponibili.
Ci sono gruppi di cantautori Eoliani e gruppi Folk
disposti a fare le serate in ONORE del nostro Patrono, il tutto gratuitamente,
ovviamente il Comune provvede a organizzare un palco e a le varie procedure di
Siae e quant’altro serve per la sicurezza e la relativa organizzazione delle
serate.
A questo punto invito il Sindaco a comunicare alla
cittadinanza a fare chiarezza sino a che punto il Comune ha la possibilità di
fare la festa e a coprire i vari costi, lo stesso invita i rappresentanti delle
varie associazioni, i vari artisti locali, i gruppi musicali e Folk per
determinare disponibilità e pianificare il programma e
l’organizzazione.
Lo stesso potrebbe o dovrebbe invitare anche i Sindaci
di Salina essendo che anche loro rappresentano le Eolie e la Festa del Patrono è
delle sette isole e non solo di Lipari, ovviamente con un occhio di riguardo
alla frazione di Stromboli che la stessa festeggia ogni anno il Santo Patrono e
mai che mai qualcuno delle vecchie amministrazioni pensò a loro.
In quanto alle voci di Gino Paoli che lo stesso sarebbe
un remix già visto e tra l’altro avrebbe anche un costo a prescindere che si
potrebbe trovare sponsor o banane varie, è meglio che quei soldi da dare a Gino
Paoli o altri artisti costosi, che quei danari che vengano gestiti al meglio per
una Festa tutta Eoliana. Si parla spesso del Marchio Eolie, i nostri artisti di
loro hanno professionalità e capacità per diffondere le nostre tradizioni.
Quindi evitiamo baggianate, iniziamo a far conoscere le nostre tradizioni e le
nostre capacità, quale modo miglior in pieno agosto!
Sono certo che se tutto verrà fatto alla luce del sole e
con chiarezza comunicando chi di dovere di come stanno le cose (tra l’altro se
ci sono problemi non è colpa di questa amministrazione), a quel punto si che
nasce un vero comitato, gestito dal Sindaco come giusto che sia, in
collaborazione con l’Assessore al Turismo e da coloro che daranno il coloro
contributo GRATUITAMENTE.
In breve, che festa sia e che non sia il solito pezzo di
torta per tenere buono il bambino
capriccioso.
San Bartolomeo è di tutti e non di pochi!
Molti Eoliani attendono una convocazione del nostro
Sindaco per discutere e organizzare la festa. Che festa
sia.!
Daniele Corrieri
Pediatria: incidenti domestici, 44% avvelenamenti colpisce bambini
Roma, 12 lug - ''Come segnalato dai Centri Anti
Veleni, ogni anno vengono registrate oltre 67.000 richieste
di consulenza e nel 44% dei casi si tratta di bambini sotto i
5 anni di eta'''. Ad affermarlo e' il dott. Angelo Milazzo,
pediatra della Segreteria della Societa' Italiana di
Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps).
''L'incuria e la costante sottovalutazione delle insidie nascoste fra le mura domestiche - prosegue Milazzo - sono le cause maggiori di avvelenamento nei bambini e si verificano con maggior frequenza nelle famiglie piu' disagiate, soprattutto in quelle dove sono presenti problemi psichici e comportamentali. Tuttavia, l'avvelenamento puo' essere provocato anche da un attimo di distrazione o da un momento di stanchezza, che possono capitare a chiunque e senza preavviso''. Per aiutare i genitori, i pediatri Sipps hanno elaborato una serie di consigli utili per prevenire il pericolo di avvelenamento. Tra questi spicca l'avvertimento di non provocare mai il vomito subito dopo un'intossicazione ne' di somministrare latte o altri alimenti, contrariamente a quanto ritenuto da molti. Per prevenire gli eventuali avvelenamenti, i pediatri consigliano di conservare le medicine, i prodotti per la pulizia della casa e per l'igiene personale fuori dalla portata dei bambini. I luoghi di custodia piu' idonei sono rappresentati da armadietti chiusi a chiave e dai ripiani piu' elevati degli armadi.
''L'incuria e la costante sottovalutazione delle insidie nascoste fra le mura domestiche - prosegue Milazzo - sono le cause maggiori di avvelenamento nei bambini e si verificano con maggior frequenza nelle famiglie piu' disagiate, soprattutto in quelle dove sono presenti problemi psichici e comportamentali. Tuttavia, l'avvelenamento puo' essere provocato anche da un attimo di distrazione o da un momento di stanchezza, che possono capitare a chiunque e senza preavviso''. Per aiutare i genitori, i pediatri Sipps hanno elaborato una serie di consigli utili per prevenire il pericolo di avvelenamento. Tra questi spicca l'avvertimento di non provocare mai il vomito subito dopo un'intossicazione ne' di somministrare latte o altri alimenti, contrariamente a quanto ritenuto da molti. Per prevenire gli eventuali avvelenamenti, i pediatri consigliano di conservare le medicine, i prodotti per la pulizia della casa e per l'igiene personale fuori dalla portata dei bambini. I luoghi di custodia piu' idonei sono rappresentati da armadietti chiusi a chiave e dai ripiani piu' elevati degli armadi.
Sequestro alimenti e necessità di organizzarsi. Il consigliere Iacolino scrive al sindaco Giorgianni
Egr. Sig. Sindaco del Comune di Lipari,
La sua risposta alla mia lettera di indignazione nella circostanza della distruzione di cinque tonnellate di frutta appare esauriente quando si rifà alla sicurezza della filiera alimentare non garantita nel caso in questione, ma contrasta con quanto Lei stesso afferma : l'aver cercato invano una struttura disponibile alla donazione.
Se non si era sicuri della provenienza, non era corretto neanche il tentativo della donazione.
Ma siccome né lo scrivente, né il Sindaco si confrontano per amor di polemica , voglia cogliere l'occasione di questa mia segnalazione come invito ad un nuovo approccio nell'affrontare queste situazioni di emergenza che, se ci troveranno impreparati, si risolveranno , anche nel caso di alimenti sani, con l'invio al macero, vista " l'impossibilità di questa Amministrazione di poter disporre il trasporto dei beni sequestrati sulla terraferma ", come Lei stesso riferisce nella Sua risposta.
Orbene, ritengo che di qualche mezzo di trasporto merci il Comune abbia disponibilità e con un coordinamento fra Polizia Municipale e Forze dell'Ordine, in casi di sequestro alimenti, si possa raggiungere gli obiettivi che tutti ci auspichiamo.
Cordiali saluti
Dr. Giovanni Iacolino
Consigliere comunale de " La Sinistra "
La sua risposta alla mia lettera di indignazione nella circostanza della distruzione di cinque tonnellate di frutta appare esauriente quando si rifà alla sicurezza della filiera alimentare non garantita nel caso in questione, ma contrasta con quanto Lei stesso afferma : l'aver cercato invano una struttura disponibile alla donazione.
Se non si era sicuri della provenienza, non era corretto neanche il tentativo della donazione.
Ma siccome né lo scrivente, né il Sindaco si confrontano per amor di polemica , voglia cogliere l'occasione di questa mia segnalazione come invito ad un nuovo approccio nell'affrontare queste situazioni di emergenza che, se ci troveranno impreparati, si risolveranno , anche nel caso di alimenti sani, con l'invio al macero, vista " l'impossibilità di questa Amministrazione di poter disporre il trasporto dei beni sequestrati sulla terraferma ", come Lei stesso riferisce nella Sua risposta.
Orbene, ritengo che di qualche mezzo di trasporto merci il Comune abbia disponibilità e con un coordinamento fra Polizia Municipale e Forze dell'Ordine, in casi di sequestro alimenti, si possa raggiungere gli obiettivi che tutti ci auspichiamo.
Cordiali saluti
Dr. Giovanni Iacolino
Consigliere comunale de " La Sinistra "
Legambiente chiede accesso atto e rilascio copie per la realizzazione del Centro Comunale di Raccolta per RAEE di Filicudi e Alicudi
Legambiente Circolo delle Isole Eolie
Lipari, 12 luglio 2012
All’avvocato Rosario Venuto
Liquidatore della Ato ME 5 Eolie per
l’ambiente srl
In liquidazione
Via Madre F. Profilio
Lipari
E p.c.
Al signor sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
Piazza Mazzini
Oggetto:
istanza accesso atti e rilascio copie
Lo
scrivente, Giuseppe La Greca, nella qualità di Presidente del Circolo
Legambiente delle Isole Eolie,
chiede
l’accesso
agli atti e l’eventuale rilascio copie dei sotto elencati progetti:
1)
Progetto
definitivo ed esecutivo per la realizzazione di un Centro Comunale di Raccolta
per RAEE, localizzato in Filicudi, in località Ciauli, realizzato dalla Vs.
società nell’ambito degli “interventi infrastrutturali e impiantistici in
accordo alle previsioni della pianificazione regionale” per un importo di euro
96.700,00 circa – circolare attuativa della linea di intervento 2.4.1.1 –
D.D.S. n. 486del 24/12/2009 (GURS n. 4 del 29.01.2010) nota prot. 476/10/C.7.2.
del 27 aprile 2010.
2)
Progetto
definitivo ed esecutivo per la realizzazione di un Centro Comunale di Racconta
per RAEE, localizzato in Alicudi, in località Perciato, realizzato dalla Vs.
società nell’ambito degli “interventi infrastrutturali e impiantistici in
accordo alle previsioni della pianificazione regionale” per un importo di euro
162.000,00 circa – circolare attuativa della linea di intervento 2.4.1.1 –
D.D.S. n. 486del 24/12/2009 (GURS n. 4 del 29.01.2010) nota prot. 475/10/C.7.2.
del 27 aprile 2010.
Distinti
Saluti.
Il Presidente del Circolo
Dott. Giuseppe La Greca
Fondare una banca è più criminale che svaligiarla ! (di Luca Chiofalo)
Fondare
una banca è più criminale che svaligiarla...
Come dare
torto a Brecht, soprattutto quando si incappa, come è successo a me, nel potere
di abusare dei clienti che, pare, il legislatore lasci agli istituti di
credito.
Vi
racconto il fattaccio.
Stipulo
nel 2007 un contratto con BNL per l'utilizzo del loro POS nel mio negozio,
attento alle condizioni ed agli effetti di una eventuale chiusura del rapporto.
Tutto
bene fino a quando, qualche giorno fa, per passare ad una banca che applica
migliori condizioni, chiedo la risoluzione del contratto.
Bene, mi
viene spiegata la procedura ma mi si intima, per chiudere il rapporto, il
pagamento di € 250,00 per generici costi tecnici di disinstallazione.
Vado a
rileggere con attenzione il contratto e non c'è traccia di tale
"obbligo", dunque, forte degli accordi scritti, chiamo il servizio
esercenti BNL per chiedere delucidazioni.
nel paese dei balocchi, delle lobbies e dei corrotti tutto è possibile,
Mi viene
spiegato che la banca può, "coperta" dalla legge, modificare
unilateralmente le condizioni (anche in maniera gravemente peggiorativa)
praticate alla clientela, e può farlo con una semplice comunicazione scritta
che si intende accettata se non contestata entro uno stretto limite di tempo,
senza necessità di controfirma del cliente e dunque esecutiva anche nel caso in
cui la comunicazione (il mio caso, altrimenti avrei disdetto immediatamente il
contratto) non giunga a destinazione: una vergogna!!!
Appurerò
se la legge consente davvero alle banche di perpetrare simili abusi
sull'utenza; se così fosse solleciterò in ogni sede, per quelle che sono le mie
possibilità, la battaglia contro queste assurde ed ingiustificate vessazioni.
N.B.
quando entrate in banca, considerate il pericolo!
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
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