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martedì 9 luglio 2013
Angels' Dance (10° gruppo di foto)
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci (oltre 200 sino ad ora) del saggio di Angels' Dance. Ultime ore per chiunque volesse farci pervenire ancora foto dello spettacolo (massimo 5 per invio) per vederle pubblicate su eolienews e poi su un apposito album che creeremo su fb (dal 12 in poi). Le foto possono essere inviate, entro il 10 di luglio, alle mail ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it
A Casajanca a Canneto "Caccia al libro"
Comunicato-stampa
In
questi giorni vi capiterà di trovare - nei luoghi più impensati -
libri che aspettano solo di essere scelti,. sfogliati, letti e fatti
circolare. Portati in tasca, in borsa, nello zaino, sulla spiaggia,
sulla panchina del parco, saranno sempre compagni di viaggio
speciali.
Libri
che fanno circolare idee, che catturano emozioni ed accendono
curiosità, l'Associazione I.Dee li ha lasciati circolare liberamente
con il primo "bookcrossing"
dell'isola che prende il nome accattivante di "Caccia al
libro... e prevede, oltre allo scambio, anche la presentazione di
alcune opere in compagnia del loro autore.
Quattro
appuntamenti, aperti a tutti, che si terranno tra luglio e
settembre nel giardino dell'albergo Casajanca, a partire da sabato 13
luglio con "Caravaggio in Sicilia" di Alvise Spadaro.
Sabato
20 luglio Domenico Seminerio ci leggerà alcune poesie tratte dalla
raccolta "Complementi di argomento"
Il
9 agosto Antonio Amico con "Caro Vincenzo" ed altri
racconti letti e reinterpretati dalle "I.Dee"
Infine
- il 7 settembre - Maria Attanasio ed "Il condominio di via
della notte".
Gli
scrittori di questa rassegna, già coinvolti negli anni in altre
manifestazioni alle isole Eolie (Lipari e Salina), hanno tutti una
comune matrice culturale essendo nati, alcuni, o avendo lungamente
abitato, altri, a Caltagirone. È parso che la loro comune matrice
culturale, pur nella molteplicità delle rispettive peculiarità e
nella diversa forma di espressione -il saggio, la poesia, il
romanzo-, possa costituire per l’isola, che è terra circoscritta e
di frontiera, un’opportunità di contaminazione e di scambio, una
forma di apertura e confronto. Un’esperienza da promuovere, farne
tesoro, valutarne i risultati ed eventualmente riproporre, con questa
o con altre realtà culturali, anche a parti invertite, per conoscere
e aprirsi all’altro.
Tutti
gli incontri si terranno al Casajanca di Canneto alle ore 21,30 con
ingresso libero.
Santa Marina Salina. Lo sfogo di Giuffrè
Gentile Direttore,
approfitto ancora una volta del Suo giornale per un piccolo sfogo, stufo di quelle che appaiono essere vessazioni nei confronti della mia famiglia da parte del Comune di Santa Marina Salina.
Avevano già deciso, con ordinanza di Polizia Municipale di vietare nella maniere più assoluta l’accesso con qualsiasi mezzo alle nostre abitazioni ed attività in Via Risorgimento, ma questo non basta.
Premesso infatti che:
I lavori edili nel Comune di Santa Marina Salina nel periodo estivo sono vietati, tranne quelli urgenti per cui possono essere concesse delle proroghe;
Da infiniti anni, sono i corso i lavori di realizzazione di un Ostello della Gioventù (che al momento serve solo per ospitare gratuitamente …) per i quali vi è un transito continuo di mezzi meccanici e di lavoro in Via Risorgimento e Via Oberdan (Isola Pedonale);
Via, dove la mia Famiglia è titolare di un Beuty Center, ove i clienti vengono per rilassarsi ed essere coccolati, e ovviamente questo transito distrugge la pace del luogo, non permettendo neppure ai bimbi che aspettano i genitori di stare in sicurezza in un piccolo vicolo.
Abbiamo chiesto prima, e diffidato poi, a chi di competenza di non consentire questi lavori sporchi e rumorosi in pieno centro storico, e quantomeno di non permettere il traffico durante gli orari di apertura dell’attività, ma nonostante le rassicurazioni verbali, viene concessa una proroga per tutto il mese di luglio!!!
Il motivo della proroga è incredibile: visto che non si potevano effettuare scavi nel periodo invernale per il maltempo si fanno adesso, in piena estate, e pieno centro storico!
Questa Amministrazione pare abbia un solo obbiettivo, mettere in difficoltà chi ha voglia di lavorare.
Domenico B. Giuffrè
Depuratore a Canneto Dentro. Ancora un no dal consiglio comunale. La mozione approvata
Il consiglio comunale di Lipari, conclusosi alle 15 e 30, dice-come era prevedibile- no all'unanimità al depuratore a Canneto Dentro e propone un tavolo tecnico per indicare altra area e chiede la revoca dell'emergenza idrica e fognaria.
Il tutto contenuto in una mozione, predisposta inizialmente da Lo Cascio ed integrata durante la riunione dei capi-gruppo. Il sindaco di Lipari ha ribadito il suo no all'opera a Canneto Dentro ma ha sottolineato che non è disposto a farsi strumentalizzare.
Dopo la votazione il consiglio è stato aggiornato a lunedì alle 10 per il trattamento degli altri punti all'ordine del giorno. . Questa la mozione approvata:
Il Consiglio Comunale a seguito
degli Ordini del Giorno approvati all’unanimità dal Consiglio Comunale di Lipari nelle sedute del 12 dicembre 2010 (105/2010) e del 17 gennaio 2011 (2/2011), nei quali veniva contestata la localizzazione del nuovo impianto di depurazione a Canneto Dentro e ribadita la piena condivisione delle previsioni contenute nel P.R.G. del Comune di Lipari come approvato dal Consiglio Comunale;
delle motivazioni addotte nel ricorso depositato in data 17 novembre 2011 presso il TAR del Lazio dal Prof. Saitta per conto del Comune di Lipari su mandato conferito dall’allora sindaco Mariano Bruno, in particolare per quanto attiene la manifesta illogicità delle scelte operate dall’ufficio commissariale per l’Emergenza Idrica in merito alla localizzazione del nuovo impianto di depurazione a Canneto Dentro e di altri impianti annessi;
dell’evidente dissenso popolare nei confronti di tale localizzazione, già espresso attraverso una petizione sottoscritta da centinaia di residenti nel Comune di Lipari e pervenuta al Consiglio Comunale nel 2010, un contestuale ricorso al TAR depositato per conto di numerosi concittadini, nonché di varie altre manifestazioni che rivelano in modo inequivocabile l’esistenza di un disagio diffuso e la potenzialità negativa di conseguenti conflitti a carattere sociale determinati dalla stessa;dell’Ordine del Giorno n. 9/5714/6 approvato alla Camera dei Deputati che “impegna il Governo a valutare attentamente l’opportunità dell’attuale proroga dell’Emergenza Idrica nelle Isole Eolie e comunque a individuare iniziative volte a favorire il rientro, entro un breve termine, nel regime ordinario delle attività favorendo in tal modo la traslazione alla Regione Siciliana delle competenze correlate alla realizzazione delle opere in argomento in concertazione con l’ente locale di riferimento”;
rilevando
come il problema prioritario sia oggi certamente rappresentato dalla localizzazione prevista per gli impianti ma, allo stesso tempo, non debba essere ignorato che l’intero progetto presenti nel complesso gravi lacune, atteso che
a) esso non risolve né prospetta alcuna soluzione al problema della mancanza di reti fognarie in frazioni del territorio comunale soggette evidente espansione, quali Acquacalda o Pianoconte
b) esso non risolve né prospetta alcuna soluzione al problema dell’approvvigionamento idrico esaustivo sia per Lipari, sia per le altre isole afferenti allo stesso Comune
c) i costi previsti per la produzione di acqua desalinizzata secondo le previsioni progettuali della Sogesid e/o quelli del trasporto della stessa mezzo nave sono destinati a rimanere esorbitanti e palesemente insostenibili, anche alla luce della generale adozione del concetto di spending review e dei relativi provvedimenti finanziari introdotti;
come nel corso di 13 anni di gestione commissariale dell’Emergenza Idrica non sia stata mai presa in seria considerazione l’ipotesi di intervenire per eliminare o attenuare i rischi di inquinamento ambientale connessi al funzionamento dell’impianto di pre-trattamento esistente nel Comune di Lipari e attualmente sottoposto a sequestro da parte dell’autorità giudiziaria;
come la stessa gestione commissariale dell’Emergenza Idrica abbia di fatto impedito l’espletamento delle necessarie fasi di concertazione – previste dalla normativa vigente – per la definizione di un progetto di cruciale importanza per il futuro e la qualità della vita di una comunità, ignorando in tal senso sia le istanze e i deliberati del Consiglio Comunale già richiamati, sia la richiesta di una fase di approfondimento dell’istruttoria che consentisse ai soggetti interessati di potere visionare adeguatamente le caratteristiche del progetto e analizzarne le implicazioni, stante che tali atti sono stati trasmessi al Comune di Lipari soltanto pochi giorni prima (25/11/2010) della conferenza di servizi tenuta il 6/12/2010 presso la Prefettura di Messina dove si è proceduto al conseguimento dei pareri per l’approvazione del progetto definitivo; inoltre, la mancata pubblicizzazione sull’Albo Pretorio del Comune di Lipari di tale conferenza di servizi e dei relativi atti ha ostacolato la partecipazione dei cittadini e dei rappresentanti di categoria e leso il loro diritto a conoscere gli sviluppi e le scelte progettuali e procedurali;
come la scelta definitiva del sito dove ubicare il nuovo impianto di depurazione di Lipari sia stata effettuata in palese contrasto con quanto disposto dalla Legge n. 119 del 10/5/1975 e della successiva deliberazione del Comitato ministeriale per la Tutela delle acque dall’inquinamento del 4/2/1977 che, tra le varie prescrizioni tecniche, introduce quella secondo cui “la scelta della località di installazione dell’impianto di depurazione deve essere fatta con riferimento – ove esista – allo strumento urbanistico vigente nel comune”;
come, alla luce delle indicazioni sopra richiamate, sussistano forti perplessità sia sul livello di approfondimento di una valutazione degli effetti delle emissioni odorose degli impianti di depurazione, sia sulla contiguità tra le prese e gli scarichi a mare pertinenti, rispettivamente, agli impianti di depurazione e di dissalazione, sia infine sul livello di approfondimento di una valutazione delle implicazioni socio-economiche e ambientali connesse alla localizzazione della pompa di sollevamento e del collettore degli impianti che viene prevista nelle immediate adiacenze di una delle spiagge più frequentate dell’isola di Lipari;
come possano essere addotte ragioni di natura economica per giustificare scelte di localizzazione di impianti che risultano in palese contrasto con le previsioni del P.R.G., frutto di adeguati confronti con la cittadinanza, di valutazioni a più ampia scala che coinvolgono l’intero assetto territoriale e socio-economico del Comune, e ratificate con l’approvazione dello stesso strumento urbanistico, quando l’intero capitolo dell’“Emergenza Idrica” ha goduto di congrue dotazioni finanziarie; come possano essere addotte ragioni relative a rischi di un dissesto idrogeologico nell’area individuata dal P.R.G. quando è noto che sulle stesse – identificate come ad alta pericolosità (P4) e ad alto rischio (R3) dal P.A.I. – è possibile intervenire previa verifica della compatibilità geomorfologica dei singoli interventi o prevedendo opere per la mitigazione del rischio, come stabiliscono le linee guida fornite dallo stesso P.A.I.
come diversi aspetti della gestione commissariale e dell’intero procedimento – dalla revoca della convenzione sottoscritta tra il Comune di Lipari e l’ATI Studio Lotti che si era aggiudicata la gara per il ciclo integrato dell’acqua, alla nomina di un membro del CdA della Sogesid incaricata della nuova progettazione a Commissario Delegato all’Emergenza Idrica, nella persona dell’avv. Pelaggi, alle lettere inviate dallo stesso ai consiglieri comunali dove si paventavano “procedure di infrazione” inesistenti a carico del Comune di Lipari, alle dichiarazioni dell’ex-commissario e sindaco Bruno dove si paventavano non meglio esplicitate “conseguenze a carico di chi ostacola il procedimento”, oltre a quelli già richiamati – presentino lati oscuri e contraddittori;
come sia oggettivamente incomprensibile e infondata la proroga dell’Emergenza Idrica ottenuta per l’anno in corso con D.L. n. 1 del 14/1/2013, a fronte non soltanto della revoca di quasi tutte le altre gestioni emergenziali, ma delle evidenti incongruenze tra le finalità per le quali era stata istituita la stessa e gli obiettivi conseguiti durante i dodici anni precedenti;
esprime
una forte preoccupazione per il disagio diffuso determinatosi a seguito delle scelte progettuali che contrastano con le originarie previsioni del P.R.G. e che rischiano di amplificare conflitti sociali nell’ambito della nostra comunità, oltre che pregiudicare aree di rilevante interesse turistico, apportando più danni che benefici alla qualità della vita delle frazioni coinvolte;
un giudizio negativo nei confronti del carattere “emergenziale” forzatamente conferito alla gestione del problema delle risorse idriche e della depurazione, ritenendo che lo stesso avrebbe dovuto essere invece trattato alla stregua di interventi ordinari nell’ottica di un miglioramento della qualità della vita della cittadinanza, da valutare e adottare sulla base di un confronto democratico e realmente partecipativo;
delibera
di ribadire le conclusioni contenute negli Ordini del Giorno n. 105/2010 e 2/2011 votati all’unanimità dal Consiglio Comunale, rispettivamente, in data 12 dicembre 2010 e 17 gennaio 2011;
di ritenere non idonea la localizzazione e il progetto del nuovo impianto di depurazione di Lipari, alla luce delle implicazioni di natura economica, sociale e ambientale che interessano aree di cruciale importanza per l’economia turistica e per la qualità della vita nel territorio comunale;
di ritenere idonea la localizzazione di un nuovo impianto di depurazione di Lipari così come prevista dagli strumenti urbanistici già approvati dal Consiglio Comunale;
di dare mandato all’Amministrazione Comunale affinché ottenga dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri la revoca urgente dell’“Emergenza Idrica” delle Eolie per quanto di competenza al Comune di Lipari, così come disposto con l’Ordine del Giorno n. 9/5714/6 approvato alla Camera dei Deputati, nonché l’immediato ripristino dei poteri riservati al Consiglio Comunale in materia urbanistica e di gestione del territorio per ciò che concerne le scelte di localizzazione relative al progetto definitivo “II Stralcio: Sezione B – Isola di Lipari: Nuovo impianto di depurazione di Lipari e opere fognarie accessorie / Sezione C – Isola di Vulcano: Nuovo impianto di depurazione – Rete fognaria del centro urbano, Realizzazione di un impianto di produzione di acqua potabile a servizio dell’Isola di Vulcano / Sezione D – Richiesta di pubblicazione sul sito web della determina n. 12 del 5 dicembre 2011”.
propone
la convocazione di una nuova seduta straordinaria del Consiglio Comunale da tenersi in pubblica sede nella frazione di Canneto entro la fine del mese corrente (luglio) nella quale l’Amministrazione possa aggiornare i consiglieri sull’esito delle proprie istanze presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e sulle eventuali novità che riguardino l’Ordine del Giorno in discussione.
Il tutto contenuto in una mozione, predisposta inizialmente da Lo Cascio ed integrata durante la riunione dei capi-gruppo. Il sindaco di Lipari ha ribadito il suo no all'opera a Canneto Dentro ma ha sottolineato che non è disposto a farsi strumentalizzare.
Dopo la votazione il consiglio è stato aggiornato a lunedì alle 10 per il trattamento degli altri punti all'ordine del giorno. . Questa la mozione approvata:
Il Consiglio Comunale a seguito
degli Ordini del Giorno approvati all’unanimità dal Consiglio Comunale di Lipari nelle sedute del 12 dicembre 2010 (105/2010) e del 17 gennaio 2011 (2/2011), nei quali veniva contestata la localizzazione del nuovo impianto di depurazione a Canneto Dentro e ribadita la piena condivisione delle previsioni contenute nel P.R.G. del Comune di Lipari come approvato dal Consiglio Comunale;
delle motivazioni addotte nel ricorso depositato in data 17 novembre 2011 presso il TAR del Lazio dal Prof. Saitta per conto del Comune di Lipari su mandato conferito dall’allora sindaco Mariano Bruno, in particolare per quanto attiene la manifesta illogicità delle scelte operate dall’ufficio commissariale per l’Emergenza Idrica in merito alla localizzazione del nuovo impianto di depurazione a Canneto Dentro e di altri impianti annessi;
dell’evidente dissenso popolare nei confronti di tale localizzazione, già espresso attraverso una petizione sottoscritta da centinaia di residenti nel Comune di Lipari e pervenuta al Consiglio Comunale nel 2010, un contestuale ricorso al TAR depositato per conto di numerosi concittadini, nonché di varie altre manifestazioni che rivelano in modo inequivocabile l’esistenza di un disagio diffuso e la potenzialità negativa di conseguenti conflitti a carattere sociale determinati dalla stessa;dell’Ordine del Giorno n. 9/5714/6 approvato alla Camera dei Deputati che “impegna il Governo a valutare attentamente l’opportunità dell’attuale proroga dell’Emergenza Idrica nelle Isole Eolie e comunque a individuare iniziative volte a favorire il rientro, entro un breve termine, nel regime ordinario delle attività favorendo in tal modo la traslazione alla Regione Siciliana delle competenze correlate alla realizzazione delle opere in argomento in concertazione con l’ente locale di riferimento”;
rilevando
come il problema prioritario sia oggi certamente rappresentato dalla localizzazione prevista per gli impianti ma, allo stesso tempo, non debba essere ignorato che l’intero progetto presenti nel complesso gravi lacune, atteso che
a) esso non risolve né prospetta alcuna soluzione al problema della mancanza di reti fognarie in frazioni del territorio comunale soggette evidente espansione, quali Acquacalda o Pianoconte
b) esso non risolve né prospetta alcuna soluzione al problema dell’approvvigionamento idrico esaustivo sia per Lipari, sia per le altre isole afferenti allo stesso Comune
c) i costi previsti per la produzione di acqua desalinizzata secondo le previsioni progettuali della Sogesid e/o quelli del trasporto della stessa mezzo nave sono destinati a rimanere esorbitanti e palesemente insostenibili, anche alla luce della generale adozione del concetto di spending review e dei relativi provvedimenti finanziari introdotti;
come nel corso di 13 anni di gestione commissariale dell’Emergenza Idrica non sia stata mai presa in seria considerazione l’ipotesi di intervenire per eliminare o attenuare i rischi di inquinamento ambientale connessi al funzionamento dell’impianto di pre-trattamento esistente nel Comune di Lipari e attualmente sottoposto a sequestro da parte dell’autorità giudiziaria;
come la stessa gestione commissariale dell’Emergenza Idrica abbia di fatto impedito l’espletamento delle necessarie fasi di concertazione – previste dalla normativa vigente – per la definizione di un progetto di cruciale importanza per il futuro e la qualità della vita di una comunità, ignorando in tal senso sia le istanze e i deliberati del Consiglio Comunale già richiamati, sia la richiesta di una fase di approfondimento dell’istruttoria che consentisse ai soggetti interessati di potere visionare adeguatamente le caratteristiche del progetto e analizzarne le implicazioni, stante che tali atti sono stati trasmessi al Comune di Lipari soltanto pochi giorni prima (25/11/2010) della conferenza di servizi tenuta il 6/12/2010 presso la Prefettura di Messina dove si è proceduto al conseguimento dei pareri per l’approvazione del progetto definitivo; inoltre, la mancata pubblicizzazione sull’Albo Pretorio del Comune di Lipari di tale conferenza di servizi e dei relativi atti ha ostacolato la partecipazione dei cittadini e dei rappresentanti di categoria e leso il loro diritto a conoscere gli sviluppi e le scelte progettuali e procedurali;
come la scelta definitiva del sito dove ubicare il nuovo impianto di depurazione di Lipari sia stata effettuata in palese contrasto con quanto disposto dalla Legge n. 119 del 10/5/1975 e della successiva deliberazione del Comitato ministeriale per la Tutela delle acque dall’inquinamento del 4/2/1977 che, tra le varie prescrizioni tecniche, introduce quella secondo cui “la scelta della località di installazione dell’impianto di depurazione deve essere fatta con riferimento – ove esista – allo strumento urbanistico vigente nel comune”;
come, alla luce delle indicazioni sopra richiamate, sussistano forti perplessità sia sul livello di approfondimento di una valutazione degli effetti delle emissioni odorose degli impianti di depurazione, sia sulla contiguità tra le prese e gli scarichi a mare pertinenti, rispettivamente, agli impianti di depurazione e di dissalazione, sia infine sul livello di approfondimento di una valutazione delle implicazioni socio-economiche e ambientali connesse alla localizzazione della pompa di sollevamento e del collettore degli impianti che viene prevista nelle immediate adiacenze di una delle spiagge più frequentate dell’isola di Lipari;
come possano essere addotte ragioni di natura economica per giustificare scelte di localizzazione di impianti che risultano in palese contrasto con le previsioni del P.R.G., frutto di adeguati confronti con la cittadinanza, di valutazioni a più ampia scala che coinvolgono l’intero assetto territoriale e socio-economico del Comune, e ratificate con l’approvazione dello stesso strumento urbanistico, quando l’intero capitolo dell’“Emergenza Idrica” ha goduto di congrue dotazioni finanziarie; come possano essere addotte ragioni relative a rischi di un dissesto idrogeologico nell’area individuata dal P.R.G. quando è noto che sulle stesse – identificate come ad alta pericolosità (P4) e ad alto rischio (R3) dal P.A.I. – è possibile intervenire previa verifica della compatibilità geomorfologica dei singoli interventi o prevedendo opere per la mitigazione del rischio, come stabiliscono le linee guida fornite dallo stesso P.A.I.
come diversi aspetti della gestione commissariale e dell’intero procedimento – dalla revoca della convenzione sottoscritta tra il Comune di Lipari e l’ATI Studio Lotti che si era aggiudicata la gara per il ciclo integrato dell’acqua, alla nomina di un membro del CdA della Sogesid incaricata della nuova progettazione a Commissario Delegato all’Emergenza Idrica, nella persona dell’avv. Pelaggi, alle lettere inviate dallo stesso ai consiglieri comunali dove si paventavano “procedure di infrazione” inesistenti a carico del Comune di Lipari, alle dichiarazioni dell’ex-commissario e sindaco Bruno dove si paventavano non meglio esplicitate “conseguenze a carico di chi ostacola il procedimento”, oltre a quelli già richiamati – presentino lati oscuri e contraddittori;
come sia oggettivamente incomprensibile e infondata la proroga dell’Emergenza Idrica ottenuta per l’anno in corso con D.L. n. 1 del 14/1/2013, a fronte non soltanto della revoca di quasi tutte le altre gestioni emergenziali, ma delle evidenti incongruenze tra le finalità per le quali era stata istituita la stessa e gli obiettivi conseguiti durante i dodici anni precedenti;
esprime
una forte preoccupazione per il disagio diffuso determinatosi a seguito delle scelte progettuali che contrastano con le originarie previsioni del P.R.G. e che rischiano di amplificare conflitti sociali nell’ambito della nostra comunità, oltre che pregiudicare aree di rilevante interesse turistico, apportando più danni che benefici alla qualità della vita delle frazioni coinvolte;
un giudizio negativo nei confronti del carattere “emergenziale” forzatamente conferito alla gestione del problema delle risorse idriche e della depurazione, ritenendo che lo stesso avrebbe dovuto essere invece trattato alla stregua di interventi ordinari nell’ottica di un miglioramento della qualità della vita della cittadinanza, da valutare e adottare sulla base di un confronto democratico e realmente partecipativo;
delibera
di ribadire le conclusioni contenute negli Ordini del Giorno n. 105/2010 e 2/2011 votati all’unanimità dal Consiglio Comunale, rispettivamente, in data 12 dicembre 2010 e 17 gennaio 2011;
di ritenere non idonea la localizzazione e il progetto del nuovo impianto di depurazione di Lipari, alla luce delle implicazioni di natura economica, sociale e ambientale che interessano aree di cruciale importanza per l’economia turistica e per la qualità della vita nel territorio comunale;
di ritenere idonea la localizzazione di un nuovo impianto di depurazione di Lipari così come prevista dagli strumenti urbanistici già approvati dal Consiglio Comunale;
di dare mandato all’Amministrazione Comunale affinché ottenga dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri la revoca urgente dell’“Emergenza Idrica” delle Eolie per quanto di competenza al Comune di Lipari, così come disposto con l’Ordine del Giorno n. 9/5714/6 approvato alla Camera dei Deputati, nonché l’immediato ripristino dei poteri riservati al Consiglio Comunale in materia urbanistica e di gestione del territorio per ciò che concerne le scelte di localizzazione relative al progetto definitivo “II Stralcio: Sezione B – Isola di Lipari: Nuovo impianto di depurazione di Lipari e opere fognarie accessorie / Sezione C – Isola di Vulcano: Nuovo impianto di depurazione – Rete fognaria del centro urbano, Realizzazione di un impianto di produzione di acqua potabile a servizio dell’Isola di Vulcano / Sezione D – Richiesta di pubblicazione sul sito web della determina n. 12 del 5 dicembre 2011”.
propone
la convocazione di una nuova seduta straordinaria del Consiglio Comunale da tenersi in pubblica sede nella frazione di Canneto entro la fine del mese corrente (luglio) nella quale l’Amministrazione possa aggiornare i consiglieri sull’esito delle proprie istanze presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e sulle eventuali novità che riguardino l’Ordine del Giorno in discussione.
Filicudi. Individuato relitto di epoca romana
Le Eolie, sia a terra che a mare, continuano a regalare reperti archeologici. Nell'isola di Filicudi, a circa 42 metri di profondità, nell'area portuale, è individuato un relitto d'epoca romana. A bordo ben 13 macine in pietra per il grano. E' stato individuato dal sub eoliano Antonello Berenati che lo ha segnalato alla Soprintendenza del Mare
Scooter in mare. Dopo il gesto doloso il mezzo è stato recuperato dai pompieri
Uno scooter nella disponibilità di Michela Mangiacapra-così come ci informa lei stessa- è stato gettato in mare a Marina Lunga, nei pressi del presidio della Guardia Costiera e dirimpetto dove la giovane gestisce una lavanderia per conto della madre. Strappata anche l'insegna che indicava l'attività.
L'episodio è stato denunciato ai carabinieri. Lo scooter è stato recuperato dai pompieri
L'episodio è stato denunciato ai carabinieri. Lo scooter è stato recuperato dai pompieri
Consiglio comunale e depuratore. Vince il disinteresse della gente. Diretta dalle 10
Si è riunito alle 10 il consiglio comunale di Lipari. Presenti in 15. Per l'amministrazione, oltre al sindaco, vi sono gli assessori Sardella, Orto e De Luca. All'ordine del giorno, tra l'altro, il nuovo depuratore e la sua localizzazione.
Un consiglio, che sin dalle prime battute, per meglio dire dai primi interventi, si è chiaramente orientato affinchè il depuratore non venga realizzato a Canneto Dentro ma a Monterosa, così come prevedeva il progetto iniziale.
Il consigliere Lo Cascio si è fatto promotore di una mozione che consiglio e amministrazione dovrebbero fare per intervenire sul Governo nazionale stante anche lo stato di agitazione sociale che quest'opera comporterebbe tra la popolazione.
Ma, questa redazione si chiede:
1) siamo ancora in tempo per bloccare l'opera?
2) Siamo certi che non si inizino i lavori e poi, tra ricorsi e controricorsi, si abbia l'ennesima incompiuta?
3) Se non è possibile cambiare il sito si può intervenire almeno per delocalizzare le vasche, eliminando il rischio di inquinare la spiaggia più frequentata dell'isola (Canneto) e non accogliendo i turisti a Sottomonastero con una vasca che potrebbe "regalare" odori nauseabondi?
Per concludere-così come avrete modo di vedere dal filmato- siamo rimasti colpiti (ma non troppo) dal disinteresse della popolazione direttamente interessata all'argomento. Dietro le transenne non si è mai superata la ventina di persone. Rassegnazione? Menefreghismo? Sfiducia? O altro?
Quel che è certo che, su un argomento così importante, i numeri dovevano essere ben diversi
Un consiglio, che sin dalle prime battute, per meglio dire dai primi interventi, si è chiaramente orientato affinchè il depuratore non venga realizzato a Canneto Dentro ma a Monterosa, così come prevedeva il progetto iniziale.
Il consigliere Lo Cascio si è fatto promotore di una mozione che consiglio e amministrazione dovrebbero fare per intervenire sul Governo nazionale stante anche lo stato di agitazione sociale che quest'opera comporterebbe tra la popolazione.
Ma, questa redazione si chiede:
1) siamo ancora in tempo per bloccare l'opera?
2) Siamo certi che non si inizino i lavori e poi, tra ricorsi e controricorsi, si abbia l'ennesima incompiuta?
3) Se non è possibile cambiare il sito si può intervenire almeno per delocalizzare le vasche, eliminando il rischio di inquinare la spiaggia più frequentata dell'isola (Canneto) e non accogliendo i turisti a Sottomonastero con una vasca che potrebbe "regalare" odori nauseabondi?
Per concludere-così come avrete modo di vedere dal filmato- siamo rimasti colpiti (ma non troppo) dal disinteresse della popolazione direttamente interessata all'argomento. Dietro le transenne non si è mai superata la ventina di persone. Rassegnazione? Menefreghismo? Sfiducia? O altro?
Quel che è certo che, su un argomento così importante, i numeri dovevano essere ben diversi
Grazie agli amici del Movimento 5 stelle vi continuaiamo a proporre la diretta streaming. Basterà cliccare su questo link
Saggio Angels' Dance (9° gruppo di foto)
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci (oltre 200 sino ad ora) del saggio di Angels' Dance. Ultime ore per chiunque volesse farci pervenire ancora foto dello spettacolo (massimo 5 per invio) per vederle pubblicate su eolienews e poi su un apposito album che creeremo su fb (dal 12 in poi). Le foto possono essere inviate, entro il 10 di luglio, alle mail ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it
A proposito di emergenza idrica. Sidoti informa
Cari tutti volevo solo
informarvi di aver ricevuto in data 03/07/2013, da parte dell'Ufficio
Legale della Sogesid, riscontro alla lettera da me inviata all'Avv.to
Pelaggi.
Lo stesso ha precisato
che essendo le comunicazioni attinenti questioni legate alla sua
attività di "Commissario per l'emergenza idrica delle Isole
Eolie", non ritiene fornire alcuna informativa all'organo
amministrativo della stessa Soc. Sogesid.
Di conseguenza mi ha
fornito una sua mail pec (emergenzaidricaeolie@pec.it) dove inviare
le comunicazioni successive.
La stessa email è stata
trasmessa al consigliere Rag. Russo.
Angelo Sidoti
Intitolazione sagrato S. Giuseppe a "Donne di mare". L'intervento di Lino Natoli
C'è poco da fare, ci
ricaschiamo sempre. Non si tratta di una questione di destra o
sinistra, di orientamenti culturali, politici o sociali, il punto è
che quando vogliamo - o pretendiamo - che le cose che facciamo, i
nostri sentimenti, le nostre emozioni vengano riconosciute
universalmente intitoliamo una strada.
L'argomento è vecchio ed
è già stato trattato, eppure ogni tanto si ripropone. Stavolta di
mezzo non c'è un parente, un antico sodale di partito, un ex sindaco
da elevare agli altari, adesso c'è di mezzo un'antica categoria
sociale: le donne di mare. Categoria meritevole di studio e di
ricordo, così come quella delle donne di campagna, ma anche degli
uomini di mare e di terra. Alle donne di mare vuol essere intitolata
una strada, anzi una piazza, anzi il sagrato di una chiesa: la Chiesa
di San Giuseppe.
Da adesso, dunque, la
Salita San Giuseppe non condurrà più alla Chiesa di San Giuseppe
com'è stato per secoli, ma alla piazzetta (quale?) “Donne di
Mare”. Siccome tutto deve avere un senso ed un andamento armonico,
a questo punto intitoliamo la salita alle “Donne di Campagna”,
così dalla salita donne di campagna si arriverà alla piazzetta
donne di mare e di lì alla chiesa. Oppure al ristorante “Al
Pirata”, che sarà comunque costretto a cambiare nome in “Trattoria
mare e monti”, gloriosa insegna dei ristoranti italiani degli anni
sessanta e settanta.
Capisco che l'idea nasce
a seguito della pubblicazione di un libro che ha suscitato molto
interesse, e questo mi preoccupa parecchio. Spero che in futuro altri
libri interessanti vengano pubblicati, ma temo che ogni titolo
pretenderà a questo punto l'intitolazione di una strada. Forse dai
libri si passerà alla musica, ai titoli delle canzoni o ai nomi dei
gruppi musicali.
Siamo tutti testimoni
delle scempiaggini che sono state commesse in nome dell'intera
comunità, delle intitolazioni improbabili che resteranno come sfregi
sulle nostre strade, dell'assegnazione di cittadinanze onorarie a
soggetti il cui nome è passato rapidamente dall'albo d'onore del
Comune di Lipari a quello delle cronache giudiziarie. Speravamo che
la furia toponomastica si fosse placata, non sembra sia così.
Il periodo del
Risorgimento ha colpevolmente distrutto gli antichi nomi delle nostre
strade, quello attuale della decadenza si sforza di trascinarci verso
il ridicolo. Sarebbe stato meglio, ad esempio, lasciare il nome
provvisorio di Tronco A, B o C a certe strade, almeno il nostro animo
ambientalista ne avrebbe goduto.
Lino Natoli
Saggio Angels' Dance (8° gruppo di foto)
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci (oltre 200 sino ad ora) del saggio di Angels' Dance. Ultime ore per chiunque volesse farci pervenire ancora foto dello spettacolo (massimo 5 per invio) per vederle pubblicate su eolienews e poi su un apposito album che creeremo su fb (dal 12 in poi). Le foto possono essere inviate, entro il 10 di luglio, alle mail ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it
E' sbarcato a Lipari l'on.Germanà. Commissario in arrivo a Lipari per l'area PDL
COMUNICATO
Stamani (ieri per chi legge oggi 9 luglio) si è tenuto a Lipari un proficuo ed efficace incontro tra l'onorevole Nino Germanà (rappresentante del PDL all'ARS e commissario del Partito per la Provincia di Messina), lo scrivente, i signori Angelo Ferlazzo, Bartolo Lauria e Marcello Tedros.
L'incontro è servito, intanto, per fare il punto su quella che è la situazione nel comune di Lipari nella cosiddetta “ area PDL”.
PDL- vorrei ricordare- che, al di là, delle dichiarazioni rese, nel tempo, dai vari consiglieri comunali, a Lipari non si è mai costituito materialmente.
In tale ottica l'on. Germanà, riconoscendo la necessità che si arrivi ad una concretizzazione del partito sul territorio isolano, ha anticipato che, nei prossimi giorni, provvederà a nominare per il comune di Lipari un commissario.
Con l'on. Nino Germanà sono state anche affrontare tutta una serie di problematiche che riguardano le nostre isole, sono state abbozzate delle possibili soluzioni, così come le linee attraverso le quali bisognerà muoversi.
Non è mancata, chiaramente, una disamina sull'attuale situazione politica, sociale ed economica nel nostro comune.
Fabrizio Famularo
Stamani (ieri per chi legge oggi 9 luglio) si è tenuto a Lipari un proficuo ed efficace incontro tra l'onorevole Nino Germanà (rappresentante del PDL all'ARS e commissario del Partito per la Provincia di Messina), lo scrivente, i signori Angelo Ferlazzo, Bartolo Lauria e Marcello Tedros.
L'incontro è servito, intanto, per fare il punto su quella che è la situazione nel comune di Lipari nella cosiddetta “ area PDL”.
PDL- vorrei ricordare- che, al di là, delle dichiarazioni rese, nel tempo, dai vari consiglieri comunali, a Lipari non si è mai costituito materialmente.
In tale ottica l'on. Germanà, riconoscendo la necessità che si arrivi ad una concretizzazione del partito sul territorio isolano, ha anticipato che, nei prossimi giorni, provvederà a nominare per il comune di Lipari un commissario.
Con l'on. Nino Germanà sono state anche affrontare tutta una serie di problematiche che riguardano le nostre isole, sono state abbozzate delle possibili soluzioni, così come le linee attraverso le quali bisognerà muoversi.
Non è mancata, chiaramente, una disamina sull'attuale situazione politica, sociale ed economica nel nostro comune.
Fabrizio Famularo
Natoli al portavoce Giacomantonio: "Le sue risposte e considerazioni meriterebbero delle attente precisazioni, ma..."
Rispondo al Portavoce Michele Giacomantonio
Gentile Dottore, le Sue risposte e considerazioni meriterebbero delle attente precisazioni, ma dovrei essere molto polemico, e siccome ritengo che, pur con idee e posizioni diverse, desideriamo entrambi il bene del Paese, tra l'altro in un momento dove si vuole procedere alla distruzione di Canneto, Serra e Pirrera, ed alla realizzazione di un porto senza alcuna preventiva pianificazione portuale, è prudente non gettare benzina sul fuoco. Mi limito soltanto a dirLe che le manifestazioni si pubblicizzano per tempo con manifesti da affiggere nelle isole, nelle frazioni e negli hotels. L'inserimento nel sito del Comune, o nei giornali online, non è sufficiente. Altrimenti si corre il rischio che ad assistre siano soltanto gli addetti ai lavori. Così è stato il 27 giugno a Marina Corta, e così è stato il 7 luglio al Castello di Lipari per la mostra su Pirandello.
Per quanto riguarda il "grande evento" sottoposto a finanziamento regionale ne parliamo quando ha avuto modo di leggere il progetto, soprattutto per quanto attiene l'aspetto economico, ed in particolare a quanto è stato
assegnato ai gruppi locali (€. 2.600,00 complessivi, su una spesa di €. 231.742,50).
Colgo comunque l'occasione per chiederLe in quale ufficio posso, come socio del Distretto Turistico degli Arcipelaghi di Sicilia, prendere visione dei verbali relativi alle due riunioni tenutosi a Palermo giorno 5 c.m.
Ritengo che i rappresentanti del Comune al loro rientro a Lipari li abbiano depositati al Presidente, nella sede legale.
La ringrazio anticipatamente e Le porgo distinti saluti.
Aldo Natoli
Gentile Dottore, le Sue risposte e considerazioni meriterebbero delle attente precisazioni, ma dovrei essere molto polemico, e siccome ritengo che, pur con idee e posizioni diverse, desideriamo entrambi il bene del Paese, tra l'altro in un momento dove si vuole procedere alla distruzione di Canneto, Serra e Pirrera, ed alla realizzazione di un porto senza alcuna preventiva pianificazione portuale, è prudente non gettare benzina sul fuoco. Mi limito soltanto a dirLe che le manifestazioni si pubblicizzano per tempo con manifesti da affiggere nelle isole, nelle frazioni e negli hotels. L'inserimento nel sito del Comune, o nei giornali online, non è sufficiente. Altrimenti si corre il rischio che ad assistre siano soltanto gli addetti ai lavori. Così è stato il 27 giugno a Marina Corta, e così è stato il 7 luglio al Castello di Lipari per la mostra su Pirandello.
Per quanto riguarda il "grande evento" sottoposto a finanziamento regionale ne parliamo quando ha avuto modo di leggere il progetto, soprattutto per quanto attiene l'aspetto economico, ed in particolare a quanto è stato
assegnato ai gruppi locali (€. 2.600,00 complessivi, su una spesa di €. 231.742,50).
Colgo comunque l'occasione per chiederLe in quale ufficio posso, come socio del Distretto Turistico degli Arcipelaghi di Sicilia, prendere visione dei verbali relativi alle due riunioni tenutosi a Palermo giorno 5 c.m.
Ritengo che i rappresentanti del Comune al loro rientro a Lipari li abbiano depositati al Presidente, nella sede legale.
La ringrazio anticipatamente e Le porgo distinti saluti.
Aldo Natoli
Saggio Angels' Dance (7° gruppo di foto)
Abbiamo già iniziato la pubblicazione delle foto pervenuteci (oltre 200 sino ad ora) del saggio di Angels' Dance. Chiunque volesse farci pervenire ancora foto dello spettacolo (massimo 5 per invio) per vederle pubblicate su eolienews e poi su un apposito album che stiamo per creare su fb può farlo inviandole, entro il 10 di luglio, alle mail ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it
Auguri a....
Eolienews augura Buon Compleanno a Donatella Taranto, Patrizia Mazza, Aldo Bilardo, Michele Musso, Alessandro Cortese e Tiziana Todaro
Tra Pianoconte e Canneto. "Notte di fuoco" per i pompieri
Notte di fuoco a Lipari. Per ben tre volte i vigili del fuoco (caposquadra Pannuccio) sono dovuti intervenire a Pianoconte dove, evidentemente, i piromani avevano deciso di "animare" la serata. Infatti, non appena i pompieri completavano l'intervento in una zona, subito le fiamme si sviluppavano in altra parte della frazione..
Per completare l'opera tre cassonetti dei rifiuti sono stati incendiati a Canneto, nella zona di San Vincenzo.
Ovviamente il dolo è più che evidente.
Per completare l'opera tre cassonetti dei rifiuti sono stati incendiati a Canneto, nella zona di San Vincenzo.
Ovviamente il dolo è più che evidente.
lunedì 8 luglio 2013
Il portavoce del sindaco di Lipari risponde a Natoli su Distretto ed Eventi
Egregio
Geometra,
sono
un po’ sconcertato. Ho letto e riletto l’art. 12 dello statuto
per intero ma non vi ho trovato alcuna indicazione diversa da quella
indicata dalla risposta e cioè che le adunanze sono tenute nel luogo
di volta in volta indicato nell’avviso di convocazione… purché
entro il territorio della regione Siciliana e quindi anche Palermo
che, secondo la deliberazione del 15 ottobre 2012, permetterebbe ai
soci la più ampia e diffusa partecipazione.
E
così sono sconcertato per quanto dice a proposito dello spettacolo
del 27 giugno. Sinceramente io non ricordavo che questo era stato
programmato in linea di massima fra le manifestazioni “Eolie, isole
dei tesori”. Ma non vedo dov’è la contraddizione. Un conto è
una programmazione di massima ed un’altra la definizione della
medesima. Altrimenti dovremmo concludere che all’appuntamento era
stata data pubblicità per tempo e quindi cadrebbe l’osservazione
che gli si è dato pubblicità all’ultimo momento.
Infine
mi permetta di correggerla su un punto. Se rilegge la mia
dichiarazione io non dico “non mi risulta che vi sia in
programmazione un grande evento” ma “non mi risulta che vi sia in
programmazione un grande evento dedicato a ditte di Palermo e
d’intorni” che è altra cosa. Proprio lei che si lamenta che
l’art. 12 non viene citato per intero poi prende una mia
dichiarazione, la tronca a metà, cambiandole completamente il senso.
Comunque di questo grande evento parleremo fra qualche giorno con più
calma e vedrà che anche le altre sue preoccupazioni saranno
ridimensionate.
Cordiali
saluti
Michele
Giacomantonio
Presentazione della II edizione del “Mare Festival Salina” che si terrà dall’1 al 5 agosto. Il lungomare di Santamarina sarà dedicato a Troisi
COMUNICATO STAMPA
Mercoledì 10 luglio al Palazzo camerale la presentazione della II edizione del “Mare Festival Salina” Dall’1 al 5 agosto la kermesse di cinema, musica, libri, teatro e moda, tre concorsi per giovani talenti,
in partnership con “Casa Sanremo” e un grande omaggio a Massimo TroisiAl via la II edizione di Mare Festival Salina, kermesse di cinema, musica, libri, arte, teatro e moda, che dall’1 al 5 agosto riempirà l’incantevole scenario dell’isola eoliana con spettacoli, proiezioni, mostre, artisti, concorsi di regia, canto e bellezza per giovani talenti, in partnership con “Casa Sanremo”, e un grande omaggio a Massimo Troisi, cui sarà intitolata una passeggiata del lungomare e dedicata una scultura.
Alla conferenza stampa di presentazione, che si terrà mercoledì 10 luglio alle 10 nella sala Giunta della Camera di commercio, prenderanno parte il commissario straordinario Francesco De Francesco, il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo, il direttore artistico Massimiliano Cavaleri, la responsabile dell’organizzazione Patrizia Casale, la madrina dell’evento Miss Mondo Italia 2012 Jessica Bellinghieri e l’attrice Federica De Cola.
L’esperto d’arte Saverio Pugliatti, l’architetto Antonio Galeano e l’artista Antonello Arena illustreranno in anteprima l’opera dedicata a Troisi e al capolavoro “Il Postino”.
Saranno presenti Giuseppe Pedullà, Valentina Capone ed Elio Finocchiaro, fra gli imprenditori che hanno aderito all’iniziativa.
Mercoledì 10 luglio al Palazzo camerale la presentazione della II edizione del “Mare Festival Salina” Dall’1 al 5 agosto la kermesse di cinema, musica, libri, teatro e moda, tre concorsi per giovani talenti,
in partnership con “Casa Sanremo” e un grande omaggio a Massimo TroisiAl via la II edizione di Mare Festival Salina, kermesse di cinema, musica, libri, arte, teatro e moda, che dall’1 al 5 agosto riempirà l’incantevole scenario dell’isola eoliana con spettacoli, proiezioni, mostre, artisti, concorsi di regia, canto e bellezza per giovani talenti, in partnership con “Casa Sanremo”, e un grande omaggio a Massimo Troisi, cui sarà intitolata una passeggiata del lungomare e dedicata una scultura.
Alla conferenza stampa di presentazione, che si terrà mercoledì 10 luglio alle 10 nella sala Giunta della Camera di commercio, prenderanno parte il commissario straordinario Francesco De Francesco, il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo, il direttore artistico Massimiliano Cavaleri, la responsabile dell’organizzazione Patrizia Casale, la madrina dell’evento Miss Mondo Italia 2012 Jessica Bellinghieri e l’attrice Federica De Cola.
L’esperto d’arte Saverio Pugliatti, l’architetto Antonio Galeano e l’artista Antonello Arena illustreranno in anteprima l’opera dedicata a Troisi e al capolavoro “Il Postino”.
Saranno presenti Giuseppe Pedullà, Valentina Capone ed Elio Finocchiaro, fra gli imprenditori che hanno aderito all’iniziativa.
Comunicato Vento Eoliano - Ugl giovani: "Tutela nei trasporti"
In
data 29 giugno c.a., presso la sede del sindacato UGL di Messina, si
è tenuta la conferenza dal titolo “Area (dis)integrata dello
Stretto la fine di un sogno”, promossa dal coordinatore regionale
dell’UGL Giovani Sicilia, Felice Panebianco, al fine di
sottolineare il tentativo di isolare la Sicilia con i tagli del
servizio Metromare tra Messina e Reggio Calabria, ed il declino di
quel sogno che vedeva le due province colonne di quella che doveva
divenire un’unica area metropolitana.
Alla
conferenza ha preso parte, tra gli altri, il deputato nazionale Enzo
Garofalo, spesosi personalmente al fine di salvare il servizio presso
la sede del Ministero dei Trasporti.
Alla
conferenza e’ intervenuto anche il coordinatore del movimento
“Vento Eoliano” Giuseppe Vassallo, che ha evidenziato
l’importanza dell’ottimale fruizione dell’Aeroporto dello
Stretto nell’ottica del comprensorio delle Isole Eolie.
Si è
inoltre posta l’attenzione sul collegamento Eolie/Messina/Reggio
Calabria evidenziando come la soluzione tampone, oggi presa, non è
risolutiva ma rinvia la questione di un paio di mesi.
L’onorevole
Enzo Garofalo ha dimostrato disponibilità alla tutela dell’intera
Area dello Stretto e del comprensorio eoliano nella commissione del
Ministero dei Trasporti di cui fa parte, ed è pronto a difendere le
esigenze delle comunità.
Il Coordinatore del
Vento Eoliano
Giuseppe Vassallo
L’AEROPORTO È PER UNO STRETTO CHE UNISCE. Appello anche al sindaco Giorgianni
LA RIFLESSIONE del Presidente Sogas
Carlo Alberto Porcino: imparare dalla vicenda Metromare. Maggiori
intese tra Sicilia e Calabria anche su turismo, cultura e attività
produttive.
Come nei
meccanismi in un orologio...
In linea teorica il sistema dei collegamenti tra le due sponde
dovrebbe funzionare così. A proporre la sua riflessione sul
tema dei collegamenti veloci tra la Calabria e la Sicilia, il
Presidente della Società di Gestione dell'Aeroporto dello Stretto
Carlo Alberto Porcino.
Chi arriva in
aeroporto dovrebbe trovare pronti ad accoglierlo bus, taxi, treno, e
autonoleggi. Chiunque è diretto a Messina o alle Isole Eolie deve
trovare facilmente una soluzione di trasporto per raggiungere i porti
di Reggio Calabria e Villa San Giovanni. Una volta giunti li, in modo
veloce, conveniente e sicuro, ogni passeggero dovrebbe poter
scegliere se usufruire del servizio di collegamento a lui più
congeniale: aliscafo veloce o traghetto, diretto a Messina oppure
alle Isole Eolie. Tutto dovrebbe funzionare così, alla perfezione,
in assoluta coincidenza oraria, ogni giorno. Oggi però - constata
Porcino -siamo ancora molto lontani affinché questo accada. Anche se
qualche piccolo passo in più si potrebbe sempre compiere.
Abbiamo
rischiato che i collegamenti veloci tra le due sponde dello Stretto
di Messina venissero definitivamente meno - ricorda Porcino – Se
ciò fosse realmente accaduto, anche solo per un breve periodo,
sarebbe mancato il
bilanciere dall’ingranaggio perfetto
ed
il meccanismo dell'orologio si sarebbe inceppato.
Unitamente ad altre istituzioni, Provincia di Reggio in primis, cosi
come evidenziato dalle sigle sindacali e dai comitati dei pendolari
anche l'Aeroporto dello Stretto anche Sogas ha voluto far sentire la
propria voce lanciando un grido di allarme rispetto al potenziale
effetto domino in negativo che l'assenza di un collegamenti stabile e
veloce con Messina e con le Isole Eolie avrebbe sicuramente
determinato con pesanti ripercussioni socio - economiche per tutti.
Sulla vicenda
METROMARE - sottolinea Porcino - va dato atto agli Assessori
Regionali, Fedele e Bartolotta, di avere svolto un ruolo
determinante, soprattutto nei rapporti con il Ministro Lupi, per
l'individuazione di una soluzione "tampone" che fino al 31
dicembre quantomeno garantirà una parvenza di servizio di
collegamenti veloci con Aliscafi tra i porti di Reggio Calabria e
Villa San Giovanni da e verso Messina. Ottima
e necessaria, a nostro parere, la scelta di ripristinare il
collegamento veloce con partenza diretta da Reggio Calabria fino alle
Isole Eolie e viceversa.
L'orario
dimezzato proposto da Ustica Lines - evidenzia Porcino. – riteniamo
necessiti di qualche lieve ritocco per cercare in qualche misura di
essere meglio sincronizzato con l'orario dei voli operati.
nel nostro
aeroporto. D'altronde dovrebbe essere interesse comune e soprattutto
proprio di chi effettua il servizio mettersi nelle condizioni
affinché gli aliscafi viaggino sempre pieni...
Gli Assessorati ai Trasporti ed i
rappresentanti delle istituzioni e degli enti locali calabresi e
siciliani interessati, adesso speriamo che continuino a dialogare
insieme, proprio come accaduto in questa occasione, poiché riteniamo
serva individuare ulteriori soluzioni stabili nel tempo su questi
temi.
Un dialogo
interistituzionale che per essere davvero efficace crediamo debba
svolgersi non solo tra di loro ma anche con i soggetti preposti come
appunti l'Aeroporto dello Stretto, Trenitalia - Rfi, l'Atam e le
Aziende del Trasporto Pubblico Locale, le Autorità Portuali e le
Compagnie di Navigazione coinvolte. Questo serve. Soprattutto oggi e,
comunque, entro il 31 dicembre di quest'anno, data in cui si
riproporrà una altra volta la problematica del collegamento veloce
via mare, servirebbe dare vita ad un tavolo veloce e risolutivo per
mettere subito in campo soluzioni adeguate a garantire un reale
sistema di trasporto intermodale che interessi l'intera Area dello
Stretto di Messina.
L'esistenza di servizi di
trasporto e collegamenti efficienti - conclude Porcino - sono
le premesse essenziali per creare il giusto benessere e il possibile
indotto economico a beneficio di quanti, operatori turistici,
ristoratori, commercianti, operatori culturali e esercenti, svolgono
la propria attivita produttiva su entrambi i territori interessanti
Reggio e Messina, Isole Eolie comprese. In questo caso specifico sia
il pendolarismo sia il turismo sono due facce della stessa medaglia.
Appare chiaro a tutti, infatti,
come laddove esistono collegamenti efficienti anche una
infrastruttura come l'Aeroporto dello Stretto può naturalmente
apparire come più attraente per nuove compagnie aeree e per tour
operator di primo livello capaci di generare nuovi e maggiori flussi
turistici anche e soprattutto nella prospettiva di una concreta
destagionalizzazione.
Pensiamo ad esempio al turismo
della terza età proveniente dal Nord Europa. Forse è giunto davvero
il tempo di avviare una seria pianificazione strategica condivisa tra
le due sponde. Il che significa non solo dialogo e sinergia sul
fronte dei trasporti e dei collegamenti via mare ma in una ottica
multisettoriale nell'individuazione di politiche di sviluppo negli
ambiti delle attività produttive,del turismo e della cultura. Come
aeroporto auspichiamo adesso che entrambe le istituzioni Regionali,
Calabria e Sicilia, nonché tutti gli altri Enti interessati dal
Presidente della Provincia di Reggio Calabria Raffa, nostro socio di
maggioranza, al neo Sindaco di Messina Accorinti, unitamente al
Sindaco di Lipari Giorgianni sappiano cogliere la palla al balzo per
compiere questo deciso passo in avanti nei rapporti e nelle sinergie
possibili tra le due sponde di uno Stretto quello di Messina che non
divide ma unisce...
Saggio Angels' Dance (6° gruppo di foto)
Abbiamo già iniziato la pubblicazione delle foto pervenuteci (oltre 200 sino ad ora) del saggio di Angels' Dance. Chiunque volesse farci pervenire ancora foto dello spettacolo (massimo 5 per invio) per vederle pubblicate su eolienews e poi su un apposito album che stiamo per creare su fb può farlo inviandole, entro il 10 di luglio, alle mail ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it
Marina Garibaldi di Canneto: Occhi aperti e controlli costanti e necessari
Senza voler entrare nel merito dell'ordinanza che istituisce il senso unico (con eccezioni per i mezzi pesanti) sulla Marina Garibaldi di Canneto, da Unci a Calandra chiediamo, dapprima ai cittadini (motociclisti e scooteristi in primis) e poi a chi è preposto ai controlli, una maggiore attenzione, anzi (lo si condivida o meno) il rispetto del senso unico.
Oggi pomeriggio, dopo i controlli di ieri della polizia municipale, la strada praticamente è a doppio senso di circolazione: tali e tanti i mezzi che la percorrono violando il senso unico. E più volte, in alcuni punti critici, si è sfiorato l'incidente anche grave.
Comprendiamo che l'organico della polizia municipale è sottodimensionato ma non si può lasciare via libera ai trasgressori e, principalmente, non si può mettere a rischio la pubblica incolumità.
E, per chiudere, una raccomandazione a residenti e turisti: il senso unico arriva sino a Calandra. Tornare indietro da Calandra o dalla piazza per poi svoltare subito dopo la chiesa non è consentito, sempre di violazione si tratta!
Oggi pomeriggio, dopo i controlli di ieri della polizia municipale, la strada praticamente è a doppio senso di circolazione: tali e tanti i mezzi che la percorrono violando il senso unico. E più volte, in alcuni punti critici, si è sfiorato l'incidente anche grave.
Comprendiamo che l'organico della polizia municipale è sottodimensionato ma non si può lasciare via libera ai trasgressori e, principalmente, non si può mettere a rischio la pubblica incolumità.
E, per chiudere, una raccomandazione a residenti e turisti: il senso unico arriva sino a Calandra. Tornare indietro da Calandra o dalla piazza per poi svoltare subito dopo la chiesa non è consentito, sempre di violazione si tratta!
Saggio Angels' Dance (foto 5° gruppo)
Abbiamo già iniziato la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance. Chiunque volesse farci pervenire ancora foto dello spettacolo (massimo 5 per invio) per vederle pubblicate su eolienews e poi su un apposito album che stiamo per creare su fb può farlo inviandole, entro il 10 di luglio, alle mail ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it
Pontili galleggianti. Il presidente De Franchis chiede un incontro al sindaco
Riceviamo dal portavoce del sindaco Giorgianni, Michele Giacomantonio il link che consente di visualizzare una lettera con la quale, il 28 giugno scorso, il presidente del Consorzio Pontili Galleggianti, Giovanni de Franchis chiede un incontro al sindaco di Lipari.
Per visualizzare la lettera cliccare su questo link http://88.53.185.155/lipari/images/Chiedete/pontili.pdf
Saggio Angels' Dance (Foto)
Abbiamo già iniziato la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance. Chiunque volesse farci pervenire ancora foto dello spettacolo (massimo 5 per invio) per vederle pubblicate su eolienews e poi su un apposito album che stiamo per creare su fb può farlo inviandole, entro il 10 di luglio, alle mail ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it
Senso unico sulla Marina Garibaldi di Canneto. Le domande dei cittadini e le risposte del portavoce del sindaco
Egr.
dott. Giacomantonio
sono
mamma di un bimbo di pochi mesi e vivo sulla via Cesare battisti di
Canneto.
Da
alcuni giorni l’Amministrazione ha disposto il senso unico sulla
via Marina Garibaldi di Canneto, da Unci a Calandra, ad eccezione di
mezzi pesanti e pullman che possono circolare in doppio senso.
Mi
chiedo e chiedo all'Amministrazione (per il suo cortese tramite) qual
è il senso del provvedimento considerato che non risolve nessuna
criticità della frazione, anzi aggrava il carico veicolare e crea
gravi rischi per la sicurezza e l’incolumità dei pedoni sulla via
Cesare Battisti?!
L’Amministrazione
ha deciso infatti di veicolare tutto il traffico in entrata ed uscita
da Canneto lungo la via Cesare Battisti che è una strada SENZA
MARCIAPIEDI!!!
Pensate
a chi, come me, per uscire di casa col passeggino e fare le cose più
semplici (andare in chiesa, al supermercato, raggiungere
l’autovettura etc!!), è costretta a condividere la carreggiata con
veicoli di ogni genere (anche di grandi dimensioni) a rischio della
mia incolumità e di quella di mio figlio!
E
che dire dell’inquinamento sonoro ed ambientale che si incrementa
esponenzialmente in una strada chiusa su due fronti dalle abitazioni
limitrofe che non permette lo sfogo dei gas di scarico (tale
fenomeno è molto più limitato sulla via Marina Garibaldi che avendo
il fronte mare libero riduce l’impatto sonoro e l’inquinamento
ambientale percepito).
In
ogni momento, soprattutto nelle ore pomeridiane (al rientro dal
mare!) ed in quelle notturne (al rientro dalle serate in discoteca)
mi sembra di vivere in una metropoli urbana e di trovarmi nell’ora
di punta! Avete pensato in proposito di monitorare i livelli di
inquinamento sulla via Cesare Battisti?
Mi
creda la situazione è davvero insostenibile. Le chiedo ancora quali
sono i vantaggi auspicati dall’Amministrazione, qual è il senso
profondo di questo provvedimento, a mio avviso privo di alcuna logica
e completamente scellerato?
È
evidente a tutti che non si risolve nessuna delle annose
problematiche della frazione!
Non
si crea infatti alcun parcheggio aggiuntivo, non si risolve il
problema del parcheggio “selvaggio” lungo la Marina Garibaldi
lato mare (non sanzionato per almeno 11 mesi l’anno dalla Polizia
Municipale!), si incentivano addirittura vetture e motocicli a
procedere a velocità ancor più spedita nella marina Garibaldi (in
virtù del senso unico ed in assenza di dissuasori lungo la
carreggiata).
Gli
unici effetti del provvedimento, ben lungi dal migliorare la
circolazione viaria della frazione e la qualità della vita di
residenti e villeggianti, sono stati l’incremento delle distanze di
percorrenza per tutti i veicoli (e dunque delle emissioni inquinanti,
dei consumi di benzina e del carico stradale), inoltre, veicolando
obbligatoriamente tutto il traffico su una sola strada (la via Cesare
Battisti) senza marciapiedi, chiusa dalle abitazioni su due fronti e
con circa 1000 tra tombini, griglie e caditoie (spesso carenti di
guarnizioni, particolarmente rumorose al calpestio dei veicoli e
soggette a danneggiamenti con l’accrescersi
del traffico moto veicolare) si
sono create le condizioni per un incremento enorme del rischio di
incidenti tra i veicoli ed i pedoni.
Mi
scuso per lo sfogo, ma da alcuni giorni ho dovuto barricarmi dentro
casa (sulla Cesare Battisti) con il mio bimbo di pochi mesi, con le
finestre chiuse per limitare i rumori e la puzza insopportabile dei
gas di scarico (incrementata enormemente ed ancora siamo a Luglio!) e
quando devo uscire di casa sono costretta a fare lo slalom con il
passeggino tra le auto ed i motorini che sono stati dirottati tutti
lungo la Cesare Battisti!?
Spero
ancora che possa prevalere il buon senso e che l’Amministrazione
possa rivedere (e revocare) con urgenza il provvedimento emanato!
Mamma
di Canneto
Alla
c.a. del Sindaco e delll'Assessore alla viabilità
OGGETTO : Senso unico sulla Marina Garibaldi a Canneto
Gent.mo Sig. Marco Giorgianni e
Gent.mo Sig. Giovanni Sardella
Sono Enrico Zibetti e abito a Canneto in via Cesare Battisti (per informazione, nella casa rosa tra vico Gorizia e vico Manzoni).
Durante il mio ultimo soggiorno a Canneto verso fine giugno ho constatato che si è ripristinato il senso unico sulla Marina Garibaldi, con conseguente dirottamento di tutto il traffico (escluso bus e camion) di ritorno su Lipari sulla via Cesare Battisti.
Come sapete tale operazione era già stata sperimentata dalla Giunta precedente con conseguenze decisamente pesanti per gli abitanti di via C. Battisti e fortunatamente non più ripetuta (forse anche grazie alla raccolta firme di numerosi Cannetari contrari all'intervento).
L'operazione del "senso unico" dal mio punto di vista (e non solo il mio) è a dir poco devastante per gli abitanti della via. Inquinamento acustico e atmosferico oltre ogni limite di sopportazione ed estremo pericolo per i pedoni in una strada senza marciapiedi e senza dossi.
Lo scopo di questa mia nota è di conoscere le ragioni che hanno spinto l'Amministrazione Comunale a riproporre questa iniziativa.
Vi ringrazio per un celere riscontro.
Cordiali saluti
Enrico Zibetti
OGGETTO : Senso unico sulla Marina Garibaldi a Canneto
Gent.mo Sig. Marco Giorgianni e
Gent.mo Sig. Giovanni Sardella
Sono Enrico Zibetti e abito a Canneto in via Cesare Battisti (per informazione, nella casa rosa tra vico Gorizia e vico Manzoni).
Durante il mio ultimo soggiorno a Canneto verso fine giugno ho constatato che si è ripristinato il senso unico sulla Marina Garibaldi, con conseguente dirottamento di tutto il traffico (escluso bus e camion) di ritorno su Lipari sulla via Cesare Battisti.
Come sapete tale operazione era già stata sperimentata dalla Giunta precedente con conseguenze decisamente pesanti per gli abitanti di via C. Battisti e fortunatamente non più ripetuta (forse anche grazie alla raccolta firme di numerosi Cannetari contrari all'intervento).
L'operazione del "senso unico" dal mio punto di vista (e non solo il mio) è a dir poco devastante per gli abitanti della via. Inquinamento acustico e atmosferico oltre ogni limite di sopportazione ed estremo pericolo per i pedoni in una strada senza marciapiedi e senza dossi.
Lo scopo di questa mia nota è di conoscere le ragioni che hanno spinto l'Amministrazione Comunale a riproporre questa iniziativa.
Vi ringrazio per un celere riscontro.
Cordiali saluti
Enrico Zibetti
IL PORTAVOCE RISPONDE COSI':
La
viabilità di Canneto ha dei limiti strutturali dovuti al fatto che,
non solo il traffico di Canneto, ma anche quello di transito grava
tutto su due vie di cui una, la Cesare Battisti, è stretta e
praticamente priva di marciapiedi. Quindi la gran parte del traffico
si riversa su via Marina Garibaldi che malgrado abbia i marciapiedi
d’estate diventa pericolosissima quando è affollata dai bagnanti e
la gente non si limita a parcheggiare lato monte ma qualche volta
trasgredisce ed occupa anche il lato mare. Già perché fra gli altri
mali strutturali di Canneto vi è la assoluta mancanza di parcheggi e
quindi non si possono eliminare sia quelli di via Cesare Battisti,
sia quelli di via marina Garibaldi e questo soprattutto d’estate
quando, comunque, risultano insufficienti. E’ vero che il senso
unisco sperimentato in passato non ha dato buoni risultati ma per
questo l’Amministrazione, riproponendolo, quest’anno, vi ha
apportato alcune importanti modifiche. Intanto ha eliminato da via
Cesare Battisti tutto il traffico pesante e vi possono transitare
solo le autovetture e le motorette. Il traffico pesante transita in
doppio senso sulla Marina Garibaldi. Inoltre si è cercato di rendere
fruibile il parcheggio in piazza S.Cristoforo rendendolo possibile
solo per un tempo limitato e quindi fruibile con disco orario, mentre
in passato vi sostavano macchine che vi rimanevano per giorni e
giorni senza che venissero utilizzate.
Le
ragioni che hanno indotto l’Amministrazione a sperimentare questa
nuova modalità del senso unico è naturalmente l’insoddisfazione
per la situazione attuale lasciando libera la circolazione su via
Cesare Battisti di ogni tipo di veicolo.
Sono
convinto che queste spiegazioni non vengono incontro alla
preoccupazione espresse dai cittadini. L’unica vera risposta
sarebbe la realizzazione di una strada a monte che assorba tutto il
traffico di transito. Ma si tratta di progetti di lungo respiro e di
grande impegno mentre purtroppo l’estate è in corso.
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