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sabato 6 agosto 2011

Attività dell'Arma. A Vulcano un arresto per violazione normativa ambientale. A Lipari indagini su doppio attentato incendiario


COMUNICATO CARABINIERI
Vulcano: cittadino albanese arrestato dai Carabinieri per violazione alla normativa ambientale.
Nel primo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Vulcano hanno dato applicazione alla più grave disciplina sanzionatoria in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 luglio 2010, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Siciliana fino al 31 dicembre 2012.
In proposito, la dichiarazione del citato stato di emergenza permette l’applicazione in Sicilia del D.L. 172/2008 convertito in Legge 210/2008, riguardante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti ed in passato già applicato nella Regione Campania.
Nello specifico, i militari dell’Arma, nel corso del servizio di controllo del territorio hanno accertato che il cittadino straniero stava trasportando lungo una strada dell’isola, a bordo di un autocarro, rifiuti speciali pericolosi e non, consistenti in residuati agricoli e forestali ed altri rifiuti, in assenza della prevista autorizzazione.
A quel punto, i militari dell’Arma, dopo avere intimato l’ALT al conducente del mezzo di trasporto, identificavano MICI Virant, nato in Albania cl. 1984, domiciliato in Vulcano (ME), il quale è stato tratto in arrestato per trasporto non autorizzato di rifiuti speciali. Nella circostanza, il mezzo di trasporto, un autocarro MITSUBISHI nonché tutto il materiale trasportato venivano sottoposti a sequestro.
Il prevenuto, su disposizione dell’A.G., veniva accompagnato presso il proprio domicilio al regime degli arresti domiciliari.

Lipari: indagini dei Carabinieri a seguito dell’incendio di due mezzi.
Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri della Stazione di Lipari in relazione agli incendi che ignoti nella decorsa notte hanno perpetrato ai danni di una società che opera nell’isola.
In particolare, ignoti hanno danneggiato dandoli alle fiamme un furgone adibito al trasporto di bombole di gas, custodito all’interno di un deposito, ed un carro funebre che era parcheggiato all’interno di un recinto privato, siti entrambi riconducibili al responsabile della citata società.

Vulcano. Benzina a 1,73 al litro

A seguito della notizia ANSA, ripresa anche dal giornale, l'assessore Ivan Ferlazzo ci informa che a Vulcano la benzina costa 1,73 al litro.

Auto blu, il Colle gela il Carroccio

Giorgio Napolitano, in vacanza a Stromboli, segue in silenzio gli sviluppi poitici sulla crisi economica. Ma, in prima linea nella riduzione dei costi della politica, il Quirinale deve difendersi dall'attacco della Lega. Mercoledì Marco Reguzzoni, capogruppo del Carroccio alla Camera, in Aula a Montecitorio aveva detto: «Basta con gli alti costi della politica. Non è possibile che il presidente della Repubblica abbia a disposizione 40 auto blu». Così ieri è arrivata la piccata risposta dallo staff di Napolitano, per voce del segretariato generale della presidenza della Repubblica, Marra. Il parco macchine del Quirinale, si legge nella nota, «ammonta complessivamente a 35 autovetture e non a 40 come è stato sostenuto in Parlamento»: «Di queste sono a disposizione del Presidente per i suoi spostamenti solo tre Lancia Thesis blindate per ragioni di sicurezza ed usate alternativamente per esigenze di manutenzione. Altre due sono veicoli storici, come la Lancia Flaminia 335 del 1961, utilizzate in occasioni particolari». Altre due vetture d'epoca sono in concessione al Museo nazionale dell'Automobile di Torino e al Museo Storico della Motorizzazione militare a Roma. «A disposizione dell'inter struttura restano 24 autovetture, di cui due sono pulmini per i trasferimenti collettivi». Reguzzoni ha detto di non voler commentare la nota del Quirinale, però ha chiosato ironicamente: «La nota si commenta da sola».

Napolitano: ok a pareggio di bilancio nella Carta Costituzionale

In costante collegamento con il governo e con il parlamento, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha seguito con apprensione la nuova tempesta finanziaria che si è scatenata ieri sull’Italia, informato costantemente e preventivamente delle decisioni che stavano per essere prese a Roma. In una convulsa giornata di lavoro, il presidente è stato infatti contattato telefonicamente sia dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti sia dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, che lo hanno informato delle decisioni che di lì a poco sarebbero state comunicate pubblicamente, come l’anticipo al 2013 del riequilibrio dei conti pubblici con il pareggio di bilancio, l’accelerazione sulla riforma del mercato del lavoro e delle liberalizzazioni con la modifica dell’articolo 41 della Costituzione. E, soprattutto, l’introduzione del pareggio di bilancio in Costituzione. Una decisione, questa, sulla quale la triangolazione con il Colle è avvenuta tramite la preventiva disponibilità delle Camere a riaprire la prossima settimana per dare il via ai lavori nelle Commissioni. Tant’è che il capo dello Stato ha sentito anche Renato Schifani e Gianfranco Fini.
Montecitorio riaprirà la prossima settimana e anche il presidente del Senato ha comunicato la sua disponibilità.

A Panarea la benzina piu' cara d'Italia, 2,10 euro. Il gasolio costa 1,75 euro e da tre giorni manca il carburante

(ANSA) A Panarea, l'isola dei vip, la benzina registra il record del prezzo più caro d'Italia: due euro e 10 centesimi al litro, mentre il gasolio si attesta su 1,75 euro. E da tre giorni addirittura manca il carburante, tra le proteste degli isolani e dei tanti turisti, in particolare dei diportisti che devono fare rifornimento, in vacanza sull'isola. Ma il prezzo della benzina è alle stelle in tutto l'arcipelago delle Eolie. A Filicudi ha raggiunto quota un euro e 99 centesimi; a Vulcano, dove manca la possibilità di fare bunkeraggio nella zona portuale, un euro e 78; a Lipari, infine, la "verde" costa un euro e 73 centesimi.

EOLIE: SANITA'; D'ALIA (UDC), RUSSO CACCI VIA MANAGER INEFFICIENTI, INVECE DI DARE 'LEZIONI' SU COME DEVONO CURARSI GLI EOLIANI

"Non avevamo mai ascoltato tante enormita', e tutte in una volta, sui problemi delle Isole Eolie e in particolare sui servizi sanitari nell' Arcipelago.
L'assessore regionale alla Sanità Massimo Russo, invece di spiegare agli eoliani come si devono curare, cosa che sanno fare bene da millenni, malgrado le inefficienze della pubblica amministrazione, si occupi di cacciare quei manager inefficienti che secondo la legge non hanno prodotto i risultati richiesti, a cominciare dalla provincia di Messina. E si occupi di incidere profondamente in quegli ampi settori della sanita' pubblica e privata dove ancora oggi regnano lo spreco, il malaffare e la corruzione".
Lo afferma, in una nota, il capogruppo dell'Udc al Senato e coordinatore siciliano del partito Gianpiero D'Alia.

Immagini dalla "Personale" di Armando Saltalamacchia

E' in corso a Lipari la Personale del bravo artista eoliano Armando Saltalamacchia. Si terrà sino al 21 Agosto 2011 presso il Palazzo Lenti  di Via Maurolico, 21
La personale, realizzata in un ambientale particolare ed unico, sarà aperta dalle 18,30 alle 24,00 (apertura mattutina a richiesta al 3687504264)
IL VIDEO DELLA MOSTRA:

Ginostra: Tace pure la campana della chiesa. Lo Schiavo scrive all'Arcivescovo

S.E. Mons. Calogero La Piana
Arcivescovo di Messina

Egregio Monsignore,
in questi giorni la stampa locale è tornata ad occuparsi della chiesetta di Ginostra e del suo stato di abbandono, oserei dire di degrado.
Lo ha fatto con un articolo in cui si lancia un “SOS” per salvare la chiesa di San Vincenzo Ferreri e, il giorno dopo, con una breve intervista rilasciata da padre Luciano in cui, più nei toni che nei contenuti, si percepisce il profondo “innamoramento” del nostro parroco verso la comunità di Ginostra, nonché la Sua determinata abnegazione nel combattere le falsità, soprattutto quelle riguardanti l’assiduità o la regolarità con cui i “quattro gatti “ di Ginostra possono partecipare alla Santa Messa la domenica come anche nelle maggiori festività dell’anno.
La chiesa di Ginostra somiglia sempre più ad un RUDERE, peraltro pericolante, e forte è la sensazione di sgomento, di rabbia e di frustrazione di chi riconosce ancora in quell’edificio sacro il simbolo stesso della comunità.
La facciata sembra bombardata, i cornicioni rappresentano un potenziale pericolo; all’interno i crolli dei preziosi stucchi decorati con oro zecchino sono incautamente nascosti da un telone  che potrebbe sganciarsi da un momento all’altro, gli affreschi e le statue dei santi necessitano di restauri, e la campana.. anche quella, per giusti motivi di sicurezza, è stata tristemente deposta, sul tetto solcato da crepe profonde, in silenzio….
Campana, è bene ricordarlo, donata dal ginostrese Antonino Criscillo, sbarcata dalla nave col vecchio “rollo” non senza difficoltà, e poi collocata con un elicottero dei Vigili del Fuoco grazie all’interessamento del compianto Prefetto Renato Profili (Ginostra non dimentica i suoi benefattori!! ).
Tante sarebbero le cose da dire ancora, ma credo che certe realtà si possono capire solo vedendole con i propri occhi, incontrando di presenza gli abitanti del luogo; per questo egregio Monsignore, Le rinnovo l’invito a visitare la nostra comunità per parlare della chiesa e di altro.
Con Osservanza.
                 Prof. Riccardo Lo Schiavo
      Delegato Marevivo Ginostra-Stromboli

Lipari. Doppio attentato incendiario ai danni della ditta Alfa e Omega

Doppio attentato incendiario la notte scorsa ai danni delle attività di Giuseppe Addamo di Lipari, titolare della ditta Alfa e Omega che, nell'isola, si occupa di rifornimento di gas gpl in bombole e di onoranze funebri.
In uno dei due casi solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco (caposquadra Marcello Villari) ha evitato danni ben più gravi e una possibile tragedia.
Le fiamme si sono sviluppate nel deposito di bombole dell'imprenditore, ubicato a Canneto Dentro, e in una abitazione-deposito sita a circa quattro chilometri di distanza in località Pirrera.
Nei due roghi sono andati distrutti la cabina di un camion carico di bombole di gas (foto in alto) e il vano motore di un carro funebre (foto in basso). La contemporaneità dei due incendi lascia pochi dubbi sulla matrice dolosa degli stessi.
Come anticipato a Canneto Dentro si è sfiorata la tragedia e solo  il tempestivo intervento dei pompieri ha evitato inimmaginabili conseguenze per la limitrofa ed intensamente abitata zona di S.Vincenzo. La cabina del mezzo è andata distrutta mentre il pericoloso carico è stato "salvato" grazie al coraggio dei vigili che, rischiando la loro incolumità, hanno cercato da subito di impedire alle fiamme di riscaldare le bombole e quindi che le stesse potessero scoppiare.
Sul posto anche i carabinieri che hanno avviato le indagini.
A dare "una mano" agli inquirenti potrebbero essere delle telecamere ubicate in zona e che potrebbero avere catturato fotogrammi importanti ai fini delle indagini. I carabinieri hanno "acquisito" anche una scala che gli incendiari hanno utilizzato per lasciare il deposito.
La ditta Alfa e Omega già qualche anno fa aveva subito consistenti danni a causa di un incendio che aveva coinvolto, sempre nel deposito di Canneto Dentro, un carro funebre.
Il proliferare di questi episodi, così come di altri di livello teppistico-delinquenziale, imporrebbero quanto meno delle riflessioni.
Accompagnate da un vero e proprio "giro di vite".

venerdì 5 agosto 2011

A proposito di randagi. Le riflessioni di Annalisa Marocchini

Riceviamo e pubblichiamo: 
Leggendo quanto scritto precedentemente dal consigliere Fonti mi viene da pensare che è facile parlare da dietro una scrivania!!!
Vogliamo parlare delle cagnette di Calandra, una parte già sterilizzate anni e mesi fa dalla dott.ssa Gulotta, accompagnate in ambulatorio da me e da una mia amica con le nostre auto e delle 5 rimaste ancora li per strada da sterilizzare ? (ma loro non sono urgenti, facciamole pure raddoppiare !!!)
Le stesse cagnette hanno già partorito mesi fa ben 28 cuccioli che sono stati regalati da me e dalla mia amica Aneta (VOLONTARIE animaliste) e gli ultimi sono arrivati circa 1 settimana fa.
Ora mi domando avremmo dovuto lasciare i cuccioli li a raddoppiarsi per diventare priorità? Cosa farei invece con gli ultimi arrivati da circa 1 settimana lasciarli la a raddoppiarsi per farli diventare priorità???
Vogliamo parlare pure dei cani di Caporosso di proprietà di Dora, lasciati a morire di stenti e liberi di raddoppiarsi nella propria abitazione?  Una parte di loro è già stata sterilizzata dalla dott.ssa Gulotta (ritenuti secondo voi non urgenti) e l' unica femmina rimasta, che cerco di prendere da 4 anni, ma con esito negativo poichè impaurita, in 1 anno ha partorito ben 18 cuccioli e allora secondo voi cosa avrei dovuto fare lasciarli là poichè non avevano priorità ? E cosa fare allora con gli ultimi arrivati da circa 1 settimana, lasciarli là a popolare la zona di Caporosso e raddoppiarsi per far si che diventino priorità? Invece di criticare perchè non agite come abbiamo fatto noi in tutti questi anni e ringraziateci perchè abbiamo evitato molti problemi al comune.
Vi faccio notare inoltre che nelle zone coperte da noi volontari, quali, Canneto, Caporosso, Porticello, Lipari e in parte Acquacalda, i randagi sono in diminuizione e invece a Pianoconte zona non coperta, è affollata dagli stessi. Non pensate di dover riflettere bene a tal proposito?
Concludo informandovi che tra un po ci saranno altre cucciolate a Canneto e a Caporosso, come dobbiamo muoverci allora li portiamo tutti al comune??? O pensate che dobbiamo pagare pure noi le sterilizzazioni?
Grazie
Annalisa Marocchini

TURISMO: PROROGATI TERMINI BANDO DIVERSIFICAZIONE OFFERTA

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo n. 1186/S8 del 25 luglio 2011, il termine di scadenza per la presentazione dei progetti relativi alla linea di intervento 3.3.2.1 del PO FESR 2007/2013, gia' fissato dal bando pubblico approvato con decreto n. 582/S8 dell'11 aprile 2011,pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 20 del 6 maggio 2011, e' prorogato di 60 giorni.
La linea di intervento 3.3.2.1 del PO FESR prevede Azioni per l'attivazione, la riqualificazione e l'ampliamento di iniziative sostenibili, volte specificatamente alla diversificazione e destagionalizzazione dell'offerta turistica regionale, inerenti in particolare allo sviluppo delle filiere dell'offerta termale, congressuale, sportiva, della pesca-turismo, dell'ittiturismo, del diportismo nautico, e del turismo "non tradizionale", anche in aree interne di pregio ambientale, avendo cura che siano rispondenti il piu' possibile ai segmenti di domanda sempre piu' emergenti, ad esempio turismo escursionistico, di avventura, soggiorni per anziani etc.
La proroga viene incontro alle numerose richieste da parte degli Enti locali, che avevano fatto presente la difficolta' a soddisfare, entro i termini fissati, le condizioni di ammissibilita' del bando, soprattutto per quanto riguarda le autorizzazioni da parte del CONI e di altri enti interessati e non incide sulle capacita' di conseguire i target 2011 e 2012.

A Lipari niente punto nascite. Lo ha ribadito l'assessore regionale alla salute. Ma non bisogna abbassare la guardia!

Si è concluso l'incontro sulle problematiche legate all'ospedale di Lipari. Erano presenti: l'Ass.Regionale alla Salute Russo, il Direttore generale dell'ASP Messina Giuffrida, il presidente della Commissione Salute dell'Assemble Regionale Siciliana on. Laccoto, S.E. il Prefetto di Messina dott. Alecci.
Russo e Giuffrida sono arrivati in notevole ritardo (quasi due ore) rispetto all'orario fissato per l'incontro.
Riportiamo le valutazioni-considerazioni e commento di Saverio Merlino a quello che è stato questo incontro.
(Saverio Merlino) Il primo intervento è stato di S.E., il Prefetto di Messina dott. Alecci. Un intervento fantastico, pieno di contenuti importanti, un forte richiamo a noi eoliani affinchè facciamo sentire la nostra voce su quello che accade sul territorio, riconoscendo, peraltro come egli ha sempre fatto, il ruolo fondamentale delle Eolie e l'importanza che esse rivestono a carattere mondiale chiedendo agli autorevoli interlocutori presenti di porre la giusta attenzione su quanto i cittadini di queste isole rivendicano in materia di trasporti, salute (compreso il diritto di nascere a Lipari), etc.
Sono intervenuti al dibattito: il dott. Mario Paino, la dott.ssa Girone, il dott. Pettinato, Salvatore De Gregorio, il dott. Ricciardello, la dott.ssa Mammoliti, Marcello Tedros di Cittadinanzattiva, la dott.ssa Longo (psicologa), il dott. Pino La Greca e il sottoscritto.
A dire il vero, visto quello che si sa e si sente a proposito dell'Ospedale di Lipari, mi sarei aspettato qualche intervento in più e concreto da parte degli operatori sanitari. Ma, a parte quello coraggioso della dott.ssa Girone, forse gli altri hanno sofferto un po della presnza del Direttore Generale e dell'Assessore  Regionale.
Niente di nuovo di quello rispetto a quello che sapevamo è arrivato dagli interventi del Direttore Generale e del Presidente della Commissione Salute.
L'intervento dell'Assessore Russo, dal mio punto di vista, è apparso solo esclusivamente tecnico e solo nella logica dei tagli, dei numeri, delle percentuali: come se anzichè di salute e di pazienti si stesse parlando di come far produrre al meglio una qualsiasi azienda.
Poi sul centro nascite è stato abbastanza chiro: non ha ragione d'esistere, anzi dobbiamo convincere i cittadini ad accettare, nel loro interesse, il fatto di non partorire a Lipari. Possibilista è stato invece su un eventuale aiuto economico per chi andrà a partorire fuori.
Nessuno è per gli sprechi e gli sperperi di denaro, ma non penso che gli obiettivi di rientro economico della sanità siciliana si risolvano con l'ospedale di Lipari. Accorpino o razionalizzino gli ospedali che a terraferma sono a 10, 15 minuti l'uno dall'altro.
Non possiamo essere castigati perchè viviamo in un isola e quindi si fanno pochi interventi chirugici, poche fratture, pochi parti e poco di tutto. Non ci si può attaccare alle linee guida, alle indicazioni scientifiche di organismi vari. L'unica cosa a cui ci si deve riferire, a mio avviso, è l'art. 32 della Costituzione Italiana: il diritto alla salute di ogni cittadino, quello di essere curato da chi vuole e dove vuole. Non mi risulta che linee guida e relazioni scientifiche modifichino la COSTITUZIONE.
Noi continueremo a difende il nostro legittimo diritto a poter nascere a Lipari.
Se mi si chiede un giudizio sull'intervento, liberamente dico: DELUDENTE!
L'appuntamento è per venerdì 12 agosto alle 21,00 circa . Per ulteriori informazioni contattare Giordano ai contatti di cui sopra

Carabinieri di Salina e NAS. Una denuncia e sanzioni per 20.000 euro a seguito di controlli negli esercizi pubblici


COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito dei controlli volti alla tutela della salute dei cittadini, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, ed in particolare quelli della Stazione di Santa Marina Salina unitamente al personale del Nucleo Anti Sofisticazione Carabinieri di Catania, hanno effettuato dei controlli presso alcuni esercizi pubblici di ristorazione presenti sull’isola e, nella circostanza, hanno deferito in stato di libertà una persona, per frode nell’esercizio del commercio.
In particolare, nel corso degli accertamenti effettuati, i Carabinieri ed il personale specializzato dell’Arma hanno riscontrato che in un locale pubblico dell’isola venivano tenuti in cattivo stato di conservazione circa 5 kg. di prodotti ittici nonché somministrati al pubblico alimenti diversi per qualità di quelli dichiarati nel menù, per tali motivi il titolare è stato deferito in stato di libertà all’A.G., ed inoltre allo stesso sono state contestate anche due violazioni amministrative per un tale complessivo di € 3.166,66.
Nel corso di alcuni controlli effettuati presso altri esercizi commerciali presenti sull’isola, i  Carabinieri hanno elevato altresì sanzioni amministrative per un totale complessivo di 20.440,00 ed in particolare:
- n. 2 sanzioni amministrative per complessivi € 5.440,00 elevate per mancanza della licenza di somministrazione alimenti e bevande e per mancanza della cartellonistica del “divieto di fumare”;
-n. 1 sanzione amministrativa di €. 5.000,00 elevata per mancanza della licenza di somministrazione di alimenti e bevande;
-n. 8 sanzioni amministrative per complessivi € 10.000,00 elevate per aver attivato un laboratorio di cucina in assenza della prevista registrazione (ex autorizzazione sanitaria) e per mancanza di attestato alimentarista dei dipendenti.
La merce in cattivo stato di conservazione veniva posta sotto sequestro e per gli esercizi commerciali sottoposti a sanzione amministrativa è stata proposta la chiusura dell’attività agli organi competenti.

Canneto. Torna il dissuasore sulla via Adua

E' "tornato" da stamani il contestato dissuasore posto all'inizio della via Adua a Canneto. E' stato riposizionato dopo che nei giorni scorsi era stato rimosso abusivamente nottetempo.
Le barriere "dissuadenti" stanno proliferando un po in tutta l'isola a tutela - si dice - della tranquillità di coloro che vivono nei vicoli, frenando di fatto le scorribande di motorini e motocicli.
Fatta salvo il diritto alla tranquillità di residenti e turisti e alla sicurezza dei pedoni non possiamo che tornare a sottolineare quello che è il nostro pensiero. L'apposizione di barriere, onde scongiurare le scorribande, non è una vittoria ma una sconfitta.. per la civiltà...e per coloro che dovrebbero fare rispettare le regole.

Canneto: Bandiera blu e catrame.

Bandiere blu del Fee e spiagge al catrame. Un binomio poco vincente dal punto di vista turistico e che, purtroppo, da qualche giorno riguarda l'affollatissimo litorale di Canneto. Ovviamente tra il disappunto di residenti e turisti e dei gestori dei lidi.
A causare l'invasione di catrame potrebbe essere stata una petroliera che ha lavato le stive al largo dell'arcipelago. Alla faccia del rispetto dell'ambiente e delle bandiere blu

"Merce in esposizione" e controlli. Il consigliere Sardella chiede se tutto è in regola

AL DIRIGENTE E COMANDANTE P.M.
LIPARI
e.p.c.
AL SINDACO DEL COMUNE
LIPARI
Oggetto: Richiesta urgente
Il sottoscritto nella qualità di Consigliere Comunale, considerato che i marciapiedi, e non solo, vedi Corso Vittorio Emanuele, Via Francesco Crispi, etc,
sono totalmente occupati da esposizione varie di merce, vasi e quant’altro, chiede di conoscere se durante le ore di circolazione veicolare limitata (ore 8,00 - ore 14,00) viene espletato il servizio di controllo su quanto viene collocato sia sui marciapiedi del centro abitato, considerata la necessità di garantire il transito ai pedoni ed ai disabili, sia sulla sede stradale.
Chiede altresì di conoscere:
- se tutti i cartelli pubblicitari poggiati sulle strade o appesi nelle pareti sono muniti di regolare autorizzazione, sia per quanto riguarda l’aspetto urbanistico-paesaggistico, sia per quanto attiene l’occupazione di suolo pubblico;
- se tutti i banchetti di vendita disseminati lungo le strade ed i marciapiedi dispongono delle prescritte autorizzazioni (annonaria e di occupazione di suolo pubblico).
Il sottoscritto resta in attesa di un urgente riscontro e porge distinti saluti.

Giovanni Sardella
Consigliere UDC

Stromboli. Presidente preoccupato ma soddisfatto della sua iniziativa

Francesca Chiri (Gazzetta del sud)
STROMBOLI
Prima giornata di relax per il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a Stromboli, l'isola delle Eolie che lo ospita per una breve vacanza dopo le faticose giornate di lavoro a Roma.
Dall'isola il presidente segue con occhio vigile quanto sta accadendo nella Capitale. Dopo le comunicazioni del Premier alle Camere oggi è stata la volta dell'incontro del governo con le parti sociali che chiedono l'avvio immediato di azioni capaci di ridare slancio alla crescita, la strada necessaria per garantire quella ripresa indispensabile anche per tenere sotto controllo i conti pubblici.
Forse anche per questo gli amici che lo hanno incontrato in questa prima giornata di vacanza lo definiscono sì preoccupato ma anche soddisfatto e conscio di aver fatto il possibile per favorire una iniziativa bipartisan per studiare e avviare tutte le azioni possibili per rimettere il Paese in carreggiata. «Ho trovato il presidente preoccupato ma anche combattivo, reattivo», confida un'amica che lo ha incontrato in questi primi giorni di vacanza.
Intanto, il Capo dello Stato, circondato dalle cure e – si dice -dall'ottima cucina della padrona di casa che lo ospita nella sua villa di Stromboli al riparo dalle curiosità di turisti e isolani, si può iniziare a godere qualche ora di riposo.
Ieri Napolitano ha infatti trascorso la mattinata sulla spiaggia, accompagnato dalla moglie Clio e dai suoi amici; poi nel pomeriggio, dopo qualche ora di lavoro, la consueta passeggiata nelle ore più fresche della giornata, seguita da un aperitivo con gli amici e una cena al ristorante.
Coccolato dagli isolani, il Presidente (ieri omaggiato con un cesto di fichi e fiori di campo accompagnati da un biglietto di benvenuto che è stato recapitato alla "Casa Matta" dove alloggia) si mostra cordiale e affettuoso con tutti i turisti e gli eoliani che, durante le sue passeggiate, lo fermano in continuazione per complimentarsi con lui.

Lipari. L'opposizione approva l'adesione al "GAL Isole di Sicilia" senza apportare modifiche. Mandato al sindaco per intervenire sullo Statuto

Riesce finalmente a riunirsi il consiglio comunale di Lipari (convocato in sessione urgente) e, con i voti dell'opposizione, da il via libera all'adesione al "Gal Isole di Sicilia" e approva contestualmente il relativo schema di Statuto.  Lavoro d'aula e voto sul quale non si può non riflettere e che, sicuramente, è soggetto ad una lettura politico-giornalistica, giusta o sbagliata che sia.
Ma andiamo per ordine:
Ricorderete sicuramente la tormentata vicenda del Gal Isole di Sicilia, unico Gal bocciato nel 2009 (insieme a quello dei Nebrodi) per tardiva presentazione della memoria di riesame e per aver presentato una richiesta di finaziamento superiore a quella massima consentita dal bando. Una situazione che diede vita ad una forte polemica. Vedi quella con la dottoressa Basile (tutto il materiale lo troverete nell'archivio). 
Partiamo da questa premessa per sottolineare poi come, durante il dibattito di ieri sera in consiglio comunale, molti consiglieri comunali (soprattutto della maggioranza: Finocchiaro, Corda e Casilli) hanno criticato l’amministrazione lamentando il mancato coinvolgimento del consiglio stesso nella predisposizione del Piano di Sviluppo Locale, dello Statuto e data la ristrettezza e la perentorietà dei tempi per l’adesione al progetto considerata l’imminente scadenza del bando (10 Agosto).
Lo schema di Statuto, peraltro molto contestato, è stato oggetto di 6 proposte di emendamento a firma  di Megna e Fonti.  Attraverso queste proposte si intendeva modificarlo, paventando il rischio che, senza le necessarie integrazioni, si sarebbe dato vita all’ennesimo carrozzone/ stipendificio improduttivo (vedi Sviluppo Eolie e Gal Leaer Eolie, società che annaspano tra i debiti con bilanci in grave perdita). 
Queste le proposte di modifica proposte da Megna e Fonti, anche in considerazione della natura associativa che la legge impone “senza scopo di lucro”: 
-          Che le funzioni di Presidente e Componenti del Consiglio Direttivo fossero esercitate  senza compenso, a titolo gratuito;
-          che eventuali assunzioni, incarichi e collaborazioni fossero precedute da selezione ad evidenza pubblica, non discriminatorie al fine di garantire trasparenza e meritocrazia;
-          che la quota associativa venisse ridotta ad euro 100 anziche euro 1.000 al fine di consentire la più ampia partecipazione dei territori e delle associazioni locali.
-          che i componenti del consiglio direttivo venissero designati “tra i soci” come accade in tutte le associazioni del mondo.  Al contrario dello Statuto approvato che prevede  la possibilità di scegliere componenti del Direttivo tra i “non soci” 
Ebbene tutti questi emendamenti, nel momento in cui si parla di ridurre le spese della pubblica amministrazione e delle sue "ramificazioni", sono stati respinti con  il voto contrario (all’unanimità) di 7 consiglieri d'opposizione (escluso Lauria e D’Alia assenti)  più Famularo e Mirabito. Guarino e Gugliotta si sono astenuti astenuti. 
Favorevoli agli emendamenti, che avrebbero dato un volto diverso a questo GAL,  Casilli, Corda, Finocchiaro, Fonti, Longo e Megna. In pratica un PDL spaccato in due e una opposizione che ha fatto la maggioranza facendo passare una delibera proposta da altri e sulla quale il consiglio di Lipari non ha potuto/voluto incidere. Alcuni, per la cronaca, hanno evidenziato che, dati i tempi ristretti, non era opportuno cambiare lo Statuto.
Ma il "consiglio delle sorprese" non si è limitato a questo.  Il Presidente Longo ha presentato un ulteriore emendamento alla proposta di deliberazione (non allo Statuto) chiedendo di eliminare, perché a suo dire (riteniamo giustamente) illegittima, la parte con la quale il “consiglio dava mandato al Sindaco per modificare lo Statuto”. L’opposizione, insieme ai consiglieri Famularo e Mirabito, ha bocciato pure questa parte dando, pertanto mandato al sindaco di effettuare modifiche statutarie che, da quanto abbiamo potuto appurare, competono ai consigli. Al di la della legittimità o meno di ciò non si può non evidenziare questa "apertura" dell'opposizione che da mandato al primo cittadino di intervenire sullo Statuto.  E' una "apertura di fiducia" verso Bruno o si comincia già a pensare al domani e cioè che il tutto possa passare attraverso la gestione di una amministrazione di colore diverso e più vicina o coincidente con l'attuale opposizione? Senza polemica alcuna, si comincia già a guardare (nel caso dei compensi) ai posti di sottogoverno?
Per ritornare al consiglio.  
Respinti tutti gli emendamenti, nonostante il Comune di Lipari fosse il comune capofila ed aveva diritto (e dovere) di entrare nel merito del futuro partenariato con le altre isole e con i privati, il consiglio ha approvato senza modifiche (con il contributo determinante dell’opposizione che ha votato favorevolmente in modo unanime) la proposta dell’amministrazione di adesione al Gal Isole di Sicilia. Al voto finale non hanno preso parte (avevano già abbandonato l’aula) Corda, Fonti, Longo e Megna)

giovedì 4 agosto 2011

L'assessore regionale alla Salute disponibile ad incontro con rappresentanti gruppo di fb "Voglio nascere....."

L'Assessore Regionale alla Salute dott. Russo - così come scrive il rag. Saverio Merlino- è disponibile ad incontrare alcuni rappresentanti del gruppo di fb  "Voglio nascere a Lipari ma forse non potrò più farlo", domani alle 16.00 all'Ospedale di Lipari. Chiunque fosse interessato a partecipare prenda contatto con il rag. Merlino anche attraverso la pagina del gruppo

Domani convegno "Parliamo di sanità: l'ospedale di Lipari". Organizzazione del club Unesco - Isole Eolie

Illustre Direttore,
Le sarò grata se attraverso il Suo giornale darà comunicazione del Convegno “Parliamo di Sanità:  l’Ospedale di Lipari”che avrà luogo domani venerdì 5 agosto presso l’Hotel La Filadelfia di Lipari alle ore 9.30.
L’iniziativa è stata condivisa dalle associazioni che operano sul  territorio: A.I.R.C.,A.V.I.S., CittadinanzAttiva, Storica Associazione Terme di S.Calogero,Tribunale del Malato.
Questo Club UNESCO sempre impegnato nelle tematiche più importanti per  il territorio e per la cittadinanza, ha organizzato ora questo importantissimo momento di incontro e di dibattito con i  massimi esponenti della Sanità regionale.
Interverranno infatti : l’Assessore alla salute dr.Massimo Russo, il Direttore Generale dell’A.S.P. Messina dr.Emanuele Giuffrida, S.E. il Prefetto di Messina dr.Francesco Alecci, il  Presidente della Commissione Parlamentare Sanità dell’ARS on.le Giuseppe Laccoto, il Presidente dell’A.N.C.I.M. dr.Massimo Lo Schiavo.
Sono certa che la partecipazione sarà interessata e massiccia data la importanza che per ciascuno di noi riveste l’Ospedale di Lipari : la salute,infatti,riguarda adulti,anziani, bambini,giovani,non ha età,né ceto sociale né colore politico.
Con sentiti  ringraziamenti
dr.Angela Mazziotta (Presidente Club UNESCO di Lipari-Isole Eolie)

Lipari. Festeggiamenti per i 30 anni del Centro Studi

Il Centro Studi di Lipari mercoledì 10 agosto 2011 nella Piazza di Chiesa Vecchia di Quattropani per festeggia i 30 anni di attività.
Alle ore 21,00 verrà proiettato un filmato per i 30 anni del Centro Studi; seguiranno i saluti.
Per l’occasione le famiglie di Quattropani offriranno una degustazione di prodotti tipici della frazione
Concluderà la serata un concerto di Marco Manni con la partecipazione di artisti eoliani ed eccezionalmente si esibiranno Benito Merlino e Geri Palamara.

ITC "Conti" - Calendario esami per alunni con giudizio sospeso


LETTERA INVIATA AL SINDACO DI LIPARI DAL PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE GEOMETRI EOLIANI ALDO NATOLI

"Purtroppo ancora oggi nessun riscontro è pervenuto circa la soluzione del  problema più volte sollecitato, conferendo l'incarico professionale ad un tecnico abilitato per la Valutazione dello Studio di Incidenza (VINCA zone ZPS- SIC), nel mentre assistiamo all'acquisto di una potente imbarcazione  che produrrà ulteriori spese, ed al proliferare di incarichi professionali ben remunerati rivolti in altri settori.
Probabilmente la S.S. non ha ancora percepito che il Suo disinteresse sta  paralizzando totalmente l'attività edilizia regolare, soprattutto nelle isole minori, e procurando un ritardato introito all'Ente degli oneri concessori, in un momento che la cassa comunale naviga in acque molto agitate."
Aldo Natoli (Pres. Associazione Geometri Eoliani)

Ramona Parisse canta "Memory" alla festa di San Cristoforo a Canneto Luglio 2011

Lettere al direttore. A proposito delle mostre a Lipari. Ci scrive Doris Tiberio

Caro direttore,
le scrivo per controbattere ad una lettera pubblicata su Eolie News firmata dal Sig. Gabriele Russo, il quale aveva espresso la sua perplessità nei confronti delle mostre d’arte proposte sull’isola di Lipari per la stagione estiva.
In veste di curatore della mostra “Cu Nesci Arrinesci” di Daniele Fortuna, ho il dovere di chiarire alcuni punti. Intanto un ringraziamento a coloro che questa mostra la hanno autorizzata e sostenuta, dimostrando un grande coraggio e un’apprezzabile generosità verso i cittadini e turisti, ai quali è stata data la possibilità di conoscere, gratuitamente, il lavoro di un artista riconosciuto a livello internazionale. Se nessuno trova il coraggio di esportare anche nel sud Italia quello che accade nel resto del mondo qualcuno sarà sempre penalizzato ancorato all’arte del passato e diseducato a comprendere l’arte contemporanea. Attualmente la chiesa dell’Immacolata è divenuta anche un auditorium che accoglie eventi musicali (come suggerisce l’etimologia stessa del termine) ma anche manifestazioni culturali in senso più ampio.
Perciò nessun intento blasfemo o diffamatorio nella scelta di far comunicare arte sacra e profana, ma come accade frequentemente oggi, l’arte esce dai luoghi tradizionali come musei e gallerie per invadere spazi  inaspettati. Da circa un ventennio le migliori rappresentazioni  teatrali e coreiche vengono realizzate fuori dai teatri!! Oggi l’arte non è pura piacevolezza estetica, sarebbe anacronistico continuare a realizzare icone bizantine, affreschi o pitture in prospettiva. Attraverso l’arte si esprime un’epoca:  web,telecomunicazioni, consumismo …. Questo siamo noi oggi e l’arte è cambiata.
Sono a disposizione per una lezione più esaustiva per farle capire cosa vuol dire arte contemporanea, ma  qui mi limito a spiegarle come il maestro Piero Manzoni da lei citato, è uno degli artisti concettuali italiani riconosciuti in tutto il mondo che attraverso la sua “merda d’artista” ha rivoluzionato il modo di intendere l’arte. Inoltre vorrei  farla riflettere sui  temi trattati dall’artista Daniela Fortuna, aspetti della vita ludici, vivaci a volte provocatori, ma mai volgari che quindi pur volendo conservare la sacralità del luogo non ne hanno intaccato minimamente la dignità
Essere orgogliosi dell’arte del nostro passato ci fa onore, ma non dovrebbe impedirci di apprezzare le
espressioni artistiche dei creativi dei nostri tempi.  Ci provi potrebbe scoprire un mondo altrettanto apprezzabile.
Doris Tiberio
   Curatrice e critico d’arte

Salina. Licenziata perchè incinta? (dalla Gazzetta del sud di oggi)

«Licenziata perchè incinta». Ne è convinto l'avvocato Vincenzo La Cava, che contesta il provvedimento del Comune di Santa Marina Salina, nelle Eolie, guidato dal sindaco Massimo Lo Schiavo, che ha comunicato, la «decadenza della dottoressa Francesca Basile dall'impiego di istruttore di vigilanza per mancato superamento del periodo di prova».
L'avvocato però non ci sta: «La lavoratrice – ha spiegato il legale -– contrariamente a quanto asserito, è stata licenziata nonostante l'annunciato stato di gravidanza. Il provvedimento è illegittimo e viola le più elementari norme di tutela delle lavoratrici. Il "mancato superamento del periodo di prova" non era neanche previsto nel contratto di lavoro».
«La vicenda troverà, al di là di ogni eventuale smentita – conclude l'avvocato Vincenzo La Cava– le dovute determinazioni nelle sedi giudiziarie. Inoltre, chiederemo i danni morali e il reintegro nel posto di lavoro».
Sulla vicenda, il sindaco dell'isola eoliana Massino Lo Schiavo si è limitato a dire che l'amministrazione «ha seguito l'iter previsto dal bando». E non ha voluto aggiungere altro.