Riceviamo da Anna Miracula e pubblichiamo:
A seguito mia segnalazione effettuata nei primi giorni del mese di Ottobre ,in cui denunciavo lo stato pietoso in cui versa la strada provinciale di Pirrera continuo a ribadire che siamo davvero nelle mani di nessuno.
I lavori proseguono molto a rilento e con disagi notevoli per noi residenti e per disagi intendo :
- scavo che si prolunga dall’incrocio tra la strada Serra bivio per Punta Corvo per Collo Pirrera , non ancora coperto né da bitume né da cemento né da , e per alcuni tratti nemmeno dal pietrame ossia è VUOTO ;
- segnalazioni e recinzioni sporgenti e per alcuni tratti mancanti ;
- è stato effettuato lo scavo sopra un ponticello in zona Collo, il quale da anni viene segnalato come uno dei tratti a rischio, in quanto lo stesso è fatiscente, e potrebbe anche crollare con la situazione dei lavori, scavo e mezzi pesanti che vi transitano ;
- è stato apposta la tubazione proprio sotto il ponticello , puntellandola solo con dei sostegni e dei chiodi ma si da il caso che il ponte sovrasta una strada comunale di passaggio pedonale con i residenti che scendendo dove il dislivello è minore, si imbattono ovvero “sbattono” il muso contro questo tubo ;
- alcuni residenti della zona di Collo hanno contestato vivamente questo modo di lavorare , chiamando la polizia municipale e si sono recati persino al Palazzo Comunale negli uffici preposti lo stesso giorno in cui è iniziato il lavoro sopra e sotto il ponte ma nessuno in questi uffici sembrava essere a conoscenza di questi lavori , il che sembra essere ormai comportamento tipico di chi ci gestisce. (vedi spiaggia di Unci lo scorso luglio- lavori sempre riguardanti lo stesso impianto e stessa ditta appaltante)
- il semaforo posto per il transito alternato si blocca tutti i giorni con la conseguenza che chi scende ha il verde e stessa situazione per chi sale e ci si imbatte , ancora per fortuna senza incidenti , muso contro muso con nervosismi prevedibili se si pensa che ognuno di noi ha degli orari di lavoro e impegni da rispettare.
- Stesso discorso per il tempo perso davanti al semaforo rosso, che fa attendere tutti per quasi 15 minuti ,dato il notevole tratto di strada che deve riuscire a “coprire”, minuti che sembrano eterni se si ha poco tempo.
Chiedo perché , se da oltre un mese dall’inizio dei lavori alcuni tratti sono completati dal passaggio di questa maledetta tubazione non si provvede a coprire e finire il lavoro in maniera tale da poter agevolare la popolazione che vi abita ?
Perché dobbiamo ancora sopportare sulla nostra pelle lavori che probabilmente serviranno soltanto ad arricchire determinate tasche mentre poi, per ricevere l’acqua si adopereranno sempre le solite navi cisterna ?
Perché nessuno degli enti preposti e parlo di quelle locali, interviene e controlla l’andamento dei lavori invece di lasciarlo in mano a ........ (omissis) che si presentano come ingegneri e direttori dei lavori ma che non rispetta assolutamente criteri di lavoro e di sicurezza?
Perché non ho mai visto sul posto il Dott. Domenico Russo quale designato responsabile dei lavori? forse sta dietro una scrivania a ricevere ordini dal ministero e dal Commissario delegato e non può curarsi di quanto succede già da oltre un mese e a quali disagi è sottoposta tutta Pirrera?
Perché questi signori non riflettono sul fatto che essendo in una stagione in cui le abbondanti piogge non sono rare , come quelle di alcune settimane fa , è possibile che una zona resti isolata o che la gente abbia paura di uscire da casa , e potrebbe trovarsi fiumi di detriti e pietre addosso e i fatti di questi giorni testimoniano che questi fatti non sono impossibili anzi che è proprio per l’incuria e il degrado del territorio e di chi non se ne occupa se non per approvare determinati scempi , che capitano ormai molto spesso purtroppo.
Quel che fa ridere ,ma solo per non piangere, è che mentre ancora la fine dei lavori a Pirrera appare molto lontana , già si pensa al prossimo scavo a Serra – bivio per Canneto,dove oggi sono già stati posizionati i cartelli e segnali stradali (ovviamente in prossimità della curva) compreso il tabellone che informa che tutto questo disagio lo dobbiamo al Commissario ma maggiormente all’Amministrazione Comunale la quale si è ormai eclissata da ogni responsabilità (non che prima d’ora se ne sia mai assunte).
A questo punto è evidente che passeremo quest’inverno a scansarci buche e probabili incidenti, oltreche a dover restare barricati in casa quando la pioggia si fa più insistente.
Situazione da Medioevo per una contrada che da anni è abbandonata a se stessa , senza alcuna cura da parte di Provincia o Comune , ma ormai è la solita storia che ripeto da anni fino alla noia.
Un piccolo suggerimento a chi pensa di poter fare la propria campagna elettorale qui in questa zona: fareste meglio a girare alla larga, molta gente sta affilando i denti.
Del resto qui il Sindaco non lo conosciamo nemmeno ,ormai gli resta poco per compiere gli ultimi passi della sua giurisdizione, del resto non abbiamo mai avuto l’onore e l’onere di poterlo accogliere in queste zone sperdute che si sono meritate però la sua attenzione quando è stata l’ora di rifilarci ai piedi della vallata sia l’impianto di dissalazione con i decibel che aumenteranno il fastidio che già esiste da quando l’impianto è nato, ma non ultimo il posizionamento dell’impianto di depurazione , che porterà per sempre il ricordo di un periodo che non dimenticheremo per il resto delle nostre generazioni. Come dire : siete il cesso dell’isola e allora vi rifilo la cacca.
Anna Miracula