Riceviamo dal dottor Sergio La Cava e pubblichiamo:
Sento il dovere di intervenire sul dibattito che si sta finalmente sviluppando sulle elezioni del prossimo anno.
Ritengo,dai toni pacati tra gli altri dell'amico Pino, riscontrabili nelle varie repliche, che questa sia la strada maestra da percorrere per giungere a un risultato che,com'è ovvio,non accontenterà tutti ma
certamente non condannerà i perdenti a anni di purgatorio.
Con queste premesse,e con l'apporto di tutti si può dare il via a interventi di confronto sui programmi, pur restando ognuno dalla propria parte, atteso che ancora purtroppo esiste una sacca di persone che vorrebbe ghigliottinare chiumque abbia espresso sostegno all'attuale amministrazione , dimenticando che questa è stata legittimata a governare con il sostegno di oltre la metà del paese,che indiscutibilmente ne può mettere in dubbio i risultati con il voto,ma che, allo stesso modo non può
essere demonizzata per aver espresso allora quella preferenza.
Ritengo che succederà la stessa cosa al termine dei prossimi 5 anni di governo con più o meno gradimento verso chi ci avrà amministrato,ma ritengo anche che il punto fondamentale sia quello di unire le forze per almeno una legislatura,di opposizione e di maggioranza, atteso che i problemi
evidenziati dai vari consiglieri, come i debiti fuori bilancio,il taglio dei fondi per la nave evidenziati dal cons. Lo Cascio etc etc. ci sono e vannno affrontati insieme.
Concludo con un ulteriore appello all'unità di intenti che possa vedere, prima che sia troppo tardi, attorno un tavolo, tutti coloro che vogliono prendere atto della gravità della crisi nelle Eolie in tutti i
comparti,senza per questo infondere pessimismo puro, ma dimostrando altresì di essere in possesso di un piano di sviluppo,che solo con una larga condivisione si potrà certamente attuare
Sergio La Cava
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