PUBBLICATO MERCOLEDI' 2 NOVEMBRE ALLE ORE 16.41 SUL GRUPPO FACEBOOK
Intervengo solo perché chiamato in causa da Daniele e preferisco, senza offesa, almeno in questa fase, per libera scelta, dire il minimo indispensabile per evitare inutili strumentalizzazioni che, purtroppo, da qualche tempo sento sul mio nome.
Chiarisco che, in atto, desidero solo impegnarmi per tentare di portare avanti una questione che da anni vedo sottovalutata da ogni parte.
Intendo adoperarmi per lottare, civilmente e democraticamente, affinché si possa trovare una soluzione per il punto nascite e il reparto di pediatria nel nostro ospedale di Lipari che necessita, inoltre, di una razionalizzazione e di una rifunzionalizzazione di diversi servizi sanitari (Centro riabilitazione, chemioterapia, diagnostica, etc.)
Non è facile, lo so, ma, adesso, il mio obiettivo principale è questo, difendere un diritto Costituzionale: quello della salute e della tutela dell’origine eoliana cosa che non ritengo di poco conto visto il mio amore viscerale per questi scogli che ogni giorno vengono sempre più mortificati.
Condivido senz’altro l’iniziativa di questo gruppo perché ritengo utile e fondamentale che la gente di queste isole parli, si confronti e proponga.
Per il resto, a mio avviso, considerato lo stato attuale di questo nostro Comune, è difficile, molto difficile (ma non per questo impossibile) immaginare come poterlo governare.
Ritengo che tanti siano stati i danni provocati in quest’Arcipelago, non solo per colpa della situazione economica nazionale e mondiale ma sicuramente per la totale assenza di un concreto progetto di sviluppo che sta alla base di ogni tipo di amministrazione a qualsiasi livello.
Vedo danni anche nella struttura sociale.
La trasparenza, la legalità e la correttezza dell’azione amministrativa devono essere i primi e imprescindibili punti da affrontare e risolvere.
Solo dopo, a mio avviso, si può parlare di altro.
Anche perché, esperienza mi dice, che tutti i programmi alla fine si somigliano, si copiano e si fa a gara per spararla più grossa.
Non ci sarà candidato che nel suo programma non parlerà di trasporti, di turismo, di termalismo, di scuola, di giovani e anziani, etc.
Non so quanti saranno disponibili e vorranno governare questo Comune di là dei Partiti e dei grandi affari e dei grandi numeri.
Non so quanti vorranno amministrare Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi come un vero padre di famiglia governa e educa i suoi figli.
Questo tipo di candidato sarà il mio candidato e avrà tutto il mio appoggio.
Chiarisco che, in atto, desidero solo impegnarmi per tentare di portare avanti una questione che da anni vedo sottovalutata da ogni parte.
Intendo adoperarmi per lottare, civilmente e democraticamente, affinché si possa trovare una soluzione per il punto nascite e il reparto di pediatria nel nostro ospedale di Lipari che necessita, inoltre, di una razionalizzazione e di una rifunzionalizzazione di diversi servizi sanitari (Centro riabilitazione, chemioterapia, diagnostica, etc.)
Non è facile, lo so, ma, adesso, il mio obiettivo principale è questo, difendere un diritto Costituzionale: quello della salute e della tutela dell’origine eoliana cosa che non ritengo di poco conto visto il mio amore viscerale per questi scogli che ogni giorno vengono sempre più mortificati.
Condivido senz’altro l’iniziativa di questo gruppo perché ritengo utile e fondamentale che la gente di queste isole parli, si confronti e proponga.
Per il resto, a mio avviso, considerato lo stato attuale di questo nostro Comune, è difficile, molto difficile (ma non per questo impossibile) immaginare come poterlo governare.
Ritengo che tanti siano stati i danni provocati in quest’Arcipelago, non solo per colpa della situazione economica nazionale e mondiale ma sicuramente per la totale assenza di un concreto progetto di sviluppo che sta alla base di ogni tipo di amministrazione a qualsiasi livello.
Vedo danni anche nella struttura sociale.
La trasparenza, la legalità e la correttezza dell’azione amministrativa devono essere i primi e imprescindibili punti da affrontare e risolvere.
Solo dopo, a mio avviso, si può parlare di altro.
Anche perché, esperienza mi dice, che tutti i programmi alla fine si somigliano, si copiano e si fa a gara per spararla più grossa.
Non ci sarà candidato che nel suo programma non parlerà di trasporti, di turismo, di termalismo, di scuola, di giovani e anziani, etc.
Non so quanti saranno disponibili e vorranno governare questo Comune di là dei Partiti e dei grandi affari e dei grandi numeri.
Non so quanti vorranno amministrare Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi come un vero padre di famiglia governa e educa i suoi figli.
Questo tipo di candidato sarà il mio candidato e avrà tutto il mio appoggio.
Saverio Merlino
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