L'Assemblea Regionale Siciliana ha approvato stamattina, con il parere favorevole del Governo, una mozione presentata dal Gruppo del Partito dei Siciliani MPA, primo firmatario l'onorevole Toti Lombardo per l'attuazione della normativa sullo snellimento della burocrazia.
Con questo atto di indirizzo, l'Aula di Palazzo dei Normanni ha dato mandato al Governo di provvedere in tempi brevi a dare piena applicazione alla legge regionale 5 del 2011 che prevede l'introduzione di regole molto rigide per la burocrazia degli Enti pubblici.
"I tempi della burocrazia - afferma Toti Lombardo - sono spesso il principale ostacolo per gli imprenditori, per gli enti del Privato sociale, per i tanti che hanno rapporti economici con l'Amministrazione pubblica. Non è un caso che alcuni importanti economisti abbiano definito la burocrazia come "il cancro dell'Amministrazione pubblica."
Con la mozione approvata oggi a larga maggioranza, si prevede di dare attuazione a quella parte della normativa regionale ancora inattuata, che ha previsto di introdurre non soltanto tempi certi per i procedimenti amministrativi (che non potranno superare i 60 giorni, tranne che per giustificati e specifici motivi), ma soprattutto un sistema di controlli e sanzioni a danno dei funzionari pubblici che si renderanno colpevoli dei ritardi.
"Nell'era della tecnologia digitale e degli sportelli telematici -continua Lombardo - purtroppo ancora in Sicilia la burocrazia è il regno della carta e dei bolli, quando invece abbiamo una normativa regionale all'avanguardia, quella del 2011, che va davvero attuata.
Soprattutto - conclude Lombardo - è necessario dare attuazione a quella parte della normativa che prevede sanzioni a carico dell'Amministrazione e risarcimenti a favore dei cittadini vittime delle lungaggini burocratiche, perché una procedura amministrativa semplice, snella e veloce costituisce condicio sine qua non per il rilancio dell'economia della Regione."
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giovedì 7 novembre 2013
"Vento eoliano" e l'abbattimento delle barriere architettoniche per l'accesso ai mezzi veloci
Alla Compagnie delle Isole All’Ustica Lines S.p.a.
E p. c. All’ Autorità Portuale
di Messina-Milazzo
Alla Capitaneria di Porto di Milazzo
All’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari
Al Sindaco del Comune di Lipari OGGETTO:
Abbattimento barriere architettoniche/adeguamento accessi mezzi di trasporto
veloci
Considerata
la nota inviata dai sottoscritti Ing. Giuseppe
Vassallo, Dott.ssa Annarita Gugliotta in qualità di Cons. Com. di Lipari, Avv.
Francesco Rizzo su segnalazione del sig. Francesco Campisi, componente della
Commissione Speciale Trasporti del Comune di Lipari, con la quale si esponeva la situazione di particolare
difficoltà nell’imbarco sui mezzi veloci, a cagione della collocazione di
passerelle ritenute non idonee. Altresì si richiedeva di procedere con
particolare celerità alla verifica dei sistemi di imbarco presso il porto di
Milazzo e tutti gli scali delle Isole Eolie.
Vista
La missiva di riscontro formulata
dall’Autorità Portuale di Messina, con la quale la stessa rappresentava
che dopo aver effettuato un sopralluogo
ed avere accertato che alcune passerelle utilizzate per l’imbarco/sbarco già
dispongono di scivolo per disabili mentre altre ne sono sprovviste, provvedeva ad inoltrare ai soggetti interessati, armatori,
Capitaneria di Porto di Messina- Milazzo- Lipari e al Sindaco di Lipari, richiesta di procedere con ogni sollecita urgenza
alla rimozione delle criticità evidenziate, al fine di fornire i dovuti riscontri per la
risoluzione della problematica di che trattasi
Osservato
Che
ad oggi, nessuna delle evidenziate criticità è stata rimossa, né nessun
intervento di messa in sicurezza è stato avviato
Si
chiede
Di
procedere con particolare celerità alla messa in sicurezza e all’adeguamento dei sistemi di imbarco
presso il porto di Milazzo e tutti gli scali delle Isole Eolie, così come
sollecitato dall’Autorità portuale di Messina-Milazzo, ed all’ adempimento
delle rispettive voci del capitolato d’appalto riguardanti le strutture di
accoglienza per i passeggeri in attesa d’imbarco.
Si chiede alle Autorità Marittime di vigilare
e tutelare i passeggeri, ritenuti anello
debole della catena dei capitolati stipulati tra la Regione Siciliana e le Società
di navigazione. Ing. Giuseppe Vassallo (Coord. “Vento Eoliano”; Dott.ssa Annarita Gugliotta (Cons. Com. “Vento
Eoliano”); Avv. Francesco Rizzo (Fondatore “Vento eoliano”
)
Progetto "Le Ali della solidarietà" della Consulta giovanile del Comune di Lipari
La
Consulta Giovanile del Comune di Lipari insieme all’assessorato
alle politiche giovanili, è lieta di presentare il progetto “LE
ALI DELLA SOLIDARIETA’” .
Il progetto, curato
dalla commissione politiche sociali ed istruzione della consulta,
prevede
per l’anno 2013/’14 una serie di campagne di sensibilizzazione
nell’ambito delle quale verranno trattate diverse tematiche
sociali: dipendenze, microcriminalità, discriminazioni razziali,
disabilità, ecc.. In vista della giornata mondiale del 25 novembre
“contro la violenza sulle donne”, la prima campagna sarà
dedicata proprio a questo argomento.
Programma:
- 09 novembre dalle 10.00 alle 12.30 – STAND INFORMATIVO, Corso Vittorio Emanuele “Palma”
- 10 novembre dalle 18.30 alle 21.00 – STAND INFORMATIVO, Corso Vittorio Emanuele “Palma” , dove verranno distribuite brochure ed altro materiale informativo.
- 23 novembre convegno presso l’Istituto Tecnico e Liceo “Isa Conti Eller Vainicher”. L’incontro sarà rivolto, esclusivamente, agli studenti dello stesso. Dopo la proiezione del cortometraggio “Piccole cose di valore non quantificabile” di Paolo Genovese e Luca Miniero, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica nazionale, verrà affrontato il tema della violenza fisica, psicologica, lo stalking e il femminicidio, le statistiche in Italia, gli aspetti legali e psicologici a riguardo. I temi verranno trattati da componenti della Consulta che in base ai loro studi si occuperanno talvolta della spiegazione del fenomeno (Dott. Luana Spanò), delle incidenze statistiche in Italia con particolare attenzione al meridione (Dott. Cinzia Russo e Dott. Rosa Mollica) degli aspetti legali (Dott. Catia Toni) e psicologici (Dott. Moira Casella). Verrà, inoltre, distribuito un questionario anonimo la cui compilazione ci permetterà di comprendere quanto tali tematiche siano conosciute dai ragazzi. Si ringrazia la preside Tommasa Basile, per la disponibilità e l’entusiasmo con cui ha accolto l’ iniziativa. Provvedendo nei giorni precedenti all’incontro a far trattare la stessa tematica dai suoi docenti in base alle loro materie e competenze.
- 24 novembre presso la sala del Circolo Pensionati “G. Gisabella”, dalle 18.00 si terrà un convegno aperto a tutta la cittadinanza, interverranno, il padre di Vanessa Scialfa, la ragazza ennese di vent’anni uccisa dal suo convivente, introdotto dalla redattrice Claudia Benassai e Dino Sturiale editore della testata online il carrettinodelleidee.com.
Seguiranno inoltre gli interventi dell’ Assessore alle Politiche sociali del Comune di Lipari dott. Tiziana De Luca, della responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali Dott. Tilde Paino. Oltre ai rappresentanti di alcune delle associazioni attive sul territorio liparese, IDEE, Soroptimist, FIDAPA. - 25 novembre ore 19.30 rappresentazione teatrale a tema del Piccolo Borgo Antico, presso la sala del Circolo Pensionati “G. Gisabella”.Nel mondo ogni otto minuti viene assassinata una donna, in Italia una ogni due giorni, per mano, del marito, fidanzato, convivente, ex.L’11 ottobre 2013 diventa legge il decreto che contiene le misure per il contrasto del femminicidio in Italia. Anche se siamo fermamente convinti che non basti un decreto legge per fermare o rispondere ad un’emergenza sociale, bisogna quindi agire ad un livello più profondo. La “non violenza”, dovrebbe far parte del nostro patrimonio culturale, ed essere parte integrante di esso.NON BISOGNA ESSERE PASSIVI SPETTATORI, MA ATTIVI COLLABORATORI!
Comune di Lipari e cantieri di lavoro. La nota di Giacomantonio
Per quanto riguarda i “cantieri di lavoro” gli uffici regionali sono in forte ritardo. Una ventina di giorni fa pareva che la ripartizione per Comuni fosse già pronta poi vi è stato un intoppo ed hanno dovuto riconsiderare tutta la ripartizione.
Ancora ieri mattina, ad una nostra richiesta telefonica, ci è stato risposto che occorre ancora un po’ di tempo. Qualche Comune che ha presentato un solo progetto giacché è stato promesso che almeno un progetto per comune sarebbe stato assegnato, si è avventurato ad emettere il bando. Il Comune di Lipari che di progetti ne ha presentato sei questo non può farlo fino a quando non viene comunicato ufficialmente quanti e quali progetti sono stati scelti.
Posso garantire che non c’è nessuna speculazione soprattutto a livello comunale ed appena la Regione sboccherà le assegnazioni daremo ad esse ampia pubblicità. Quindi al momento non ci sono scadenze fissate giacché queste devono essere stabilite con un bando pubblico. Chi è interessato a partecipare può, per il momento, solo verificare la propria iscrizione al collocamento
Michele Giacomantonio (portavoce)
Ancora ieri mattina, ad una nostra richiesta telefonica, ci è stato risposto che occorre ancora un po’ di tempo. Qualche Comune che ha presentato un solo progetto giacché è stato promesso che almeno un progetto per comune sarebbe stato assegnato, si è avventurato ad emettere il bando. Il Comune di Lipari che di progetti ne ha presentato sei questo non può farlo fino a quando non viene comunicato ufficialmente quanti e quali progetti sono stati scelti.
Posso garantire che non c’è nessuna speculazione soprattutto a livello comunale ed appena la Regione sboccherà le assegnazioni daremo ad esse ampia pubblicità. Quindi al momento non ci sono scadenze fissate giacché queste devono essere stabilite con un bando pubblico. Chi è interessato a partecipare può, per il momento, solo verificare la propria iscrizione al collocamento
Michele Giacomantonio (portavoce)
ARS, APPROVATO DDL SUL “BORN IN SICILY”
L’Assemblea regionale siciliana ha approvato con 50 voti favorevoli, un contrario e cinque astenuti, il disegno di legge “Tutela e valorizzazione delle risorse genetiche ‘Born in Sicily’ per l’agricoltura e l’alimentazione”. L’Aula ha anche approvato la mozione “Interventi per promuovere la diffusione e la valorizzazione dell’agricoltura urbana”.
S.o.s. del dottore Subba. Il comune ha bisogno di liquidità
Al sindaco, agli assessori, al presidente del consiglio, ai consiglieri, al segretario generale, ai dirigenti, al revisore unico e alla Corte dei Conti sezione di controllo per la Regione Sicilia.
Oggetto: liquidità dell'ente.
In riferimento all'argomento, a tutte le noste pregresse comunicazioni e alle indicazioni rese dalla Corte dei Conti il 14 ottobre scorso, espressamente richiamate nella nostra ultima nota, devo rappresentare che dai colloqui avuti nei giorni scorsi ho notato che alcuni dei componenti degli organi politici o delle strutture burocratiche che devono rispettivamente prendere le decisioni o predisporre i relativi atti amministrativi non hanno ben compreso quali sono le attuali proposte del sottoscritto a tutela degli interessi dell'ente. Ritenuto quindi opportuno specificare analiticamente le azioni che sarebbero da intraprendere per fronteggiare le difficoltà dell'ente in termini di liquidità faccio presente che si rende necessario:
1) immediata forte e incisiva azione di accertamento dell'evasione dei tributi locali da attuare tramite un sostanziale incremento delle risorse umane e tecniche a disposizione del servizio competente (si potrebbe attingere alle risorse di diversi uffici e servizi che diventano quasi superflui vista la carenza di risolrse finanziarie) o, in alternativa, tramite affidamento all'esterno dell'azione di accertamento nel rispetto di quanto previsto dalle norme in vigore. Le somme accertate si dovrebbero introitare e non spendere, se no si ottiene l'efeftto contrario che per lo stato di liquidità dell'ente sarebbe deleterio;
2) immediata riduzione della facoltà del concessionario per la riscossione di concedere rateizzazione dei pagamenti fino a 120 rate (10 anni) e riallineamento del numero di rate della riscossione coattiva, o ordinaria a mezzo ruolo e successive cartelle di pagamento, con quello previsto per la riscossione diretta dell'ente ovvero massimo 8 rate (si deve abolire anche la non chiara possibilità di rateizzazione in 20 rate che il regolamento comunale prevede non si capisce bene in base a quali condizioni);
3) immediata alineazione di tutti i beni patrimoniali disponibili improduttivi per poter fronteggiare alcune spese che in atto copriamo con entrate correnti (la misura è essenziale anche per il rispetto dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità);
4) fatturazione dell'annualità 2013 del servizio idrico integrato entro gennaio 2014 e successiva fatturazione dello stesso servizio con cadenza trimestrale, cosi' come previsto dall'apposito regolamento comunale.
Dott. Francesco Subba (Dirigente settore economia e finanze).
Precari. Di Mauro (MPA) "Da grillini sprovveduti una proposta geniale"
"Ogni giorno sempre più i grillini si mostrano per quello che sono:degli sprovveduti che pur di lanciare proclami e finire sulle paginedei giornali non esitano a fare la parte di chi vuole mettere in ginocchio la funzionalità delle Amministrazioni locali."
Lo dichiara il Capogruppo del PdS-MpA all'Assemblea Regionale Siciliana, commentando la proposta del deputato grillino Riccardo Nutiche ha proposto di tagliare 100 milioni di euro alle pubbliche amministrazioni siciliane e campane per revocare i contratti dei LSU.
Di Mauro chiede a Nuti se "forse non vive in una città dove buona parte dei servizi essenziali è garantito dai lavoratori a tempo determinato dell'Amministrazione pubblica?"
Per il capogruppo del MPA all'ARS "Nuti parte da un ragionamento in parte condivisibile circa l'uso elettorale che di questo grande bacino di lavoratori si è fatto in passato; poi però approda alla conclusione diametralmente opposta a quella necessaria: invece di prevedere una forma di uscita dal precariato che coniughi servizi, reddito e diritto al lavoro, propone di mettere "in mezzo alla strada" 20.000 famiglie, andando quindi ad ingrossare le file dei disoccupati (come se questi non fossero ricattabili a fini elettorali) ed aggravando la situazione dei servizi resi dall'Amministrazione pubblica."
Quindi un commento sarcastico: "Non c'è che dire: proprio una soluzione geniale!
Lo dichiara il Capogruppo del PdS-MpA all'Assemblea Regionale Siciliana, commentando la proposta del deputato grillino Riccardo Nutiche ha proposto di tagliare 100 milioni di euro alle pubbliche amministrazioni siciliane e campane per revocare i contratti dei LSU.
Di Mauro chiede a Nuti se "forse non vive in una città dove buona parte dei servizi essenziali è garantito dai lavoratori a tempo determinato dell'Amministrazione pubblica?"
Per il capogruppo del MPA all'ARS "Nuti parte da un ragionamento in parte condivisibile circa l'uso elettorale che di questo grande bacino di lavoratori si è fatto in passato; poi però approda alla conclusione diametralmente opposta a quella necessaria: invece di prevedere una forma di uscita dal precariato che coniughi servizi, reddito e diritto al lavoro, propone di mettere "in mezzo alla strada" 20.000 famiglie, andando quindi ad ingrossare le file dei disoccupati (come se questi non fossero ricattabili a fini elettorali) ed aggravando la situazione dei servizi resi dall'Amministrazione pubblica."
Quindi un commento sarcastico: "Non c'è che dire: proprio una soluzione geniale!
Giovanni Giardina propone: Mamma lupa - tratta dal libro di Franco Gitto ( Sulla via del mio ritorno )
La virgogna!
Ma chi è sta virgogna !!!
La viritati
esisti…
E li
prucessi all’italianu sunnu sulu
dui:
O si processanu
omini di storia,
o si
cunfinanu pirsunaggi di
favula…
Chista è l’Italia !
Ma quali
virgogna !
L’abitudini è na
cosa cchiù forti dill’omu
!
E l’omu.. è
sempri debuli !
Lu guaiu
lu cumminò, dda
vecchia lupa,
madri aduttiva, simbulu di Roma,
ca cu
ddi beddi minni,
svizzò li
primi figghi senza Patri…
D‘allura:
dda lupa
nun eppi cchiù paci !
Tutti
li bastardeddi, li
figghi di puttana
e tutti
chiddi, cu l’acqua alla
ula…
comu
: Romulu
e Remu,
currunu ancora, versu
Roma
e ‘un
hannu caputu,
ca li
minni di la
nostra lupa,
“la
quali è arriddusciuta peddi e
ossa”
(ma nun
si tira arreri):
sunnu troppu
picca !
e li
bastardi oggi: sunnu
assai.
Povira lupa !!!
Chianci ?
Hai ragiuni !
Pirchì
u
to latti,
nun servi
cchiù a nutriri
‘mpiraturi !
ma sulu
a rinfurzari
omini di
merda e nobili
ladruni.
Trizzino (M5S): Entro gennaio ddl isole minori in aula all'ARS
E’ stato incardinato in commissione Ambiente e Territorio dell’Ars il ddl del M5S Stelle che punta a cambiare tutto nelle isole minori. Il progetto di legge quadro, che vede come primo firmatario Giampiero Trizzino è stato condiviso anche dai deputati firmatari dell’altro ddl sulle isole (294), tra i quali Giorgio Assenza, componente della quarta commissione e molto impegnato nella causa delle isole minori.Il Movimento 5 Stelle spera di portare prestissimo in aula il ddl. “Contiamo di farlo entro gennaio – afferma Trizzino – in modo da dare risposte certe agli abitanti delle isole, dove ogni problema ordinario si trasforma in un’emergenza”. Il ddl – elaborato in collaborazione con l’associazione nazionale comuni isole minori (in testa la professoressa Giampiera Usai) e con docenti delle università, tra cui la professoressa Wanda Cortese – mira a cambiare il volto praticamente a tutti i settori della vita isolana, dalla salute, al paesaggio, dal turismo alle altre attività economiche.
Pietra miliare del progetto è la previsione di un fondo che assicuri alle isole autonomia finanziaria, garantendo loro una più accurata programmazione degli investimenti in qualsiasi settore. “Non è più tempo – afferma Giampiero Trizzino – di provvedimenti sporadici, di agevolazioni fiscali episodiche e frammentarie che spesso assumono la parvenza di vera e propria elemosina, piccoli atti di magnanimità che certo non sono sufficienti a sanare l’economia insulare né a risolvere il problema delle casse dei Comuni, quasi sempre vuote. Le isole devono godere di un’autonomia finanziaria, che consenta loro di amministrarsi e di poter affrontare tempestivamente, o quanto meno temporaneamente, qualsiasi emergenza che si presenti loro”. Ma nel ddl c’è di tutto, dalla valorizzazione dei beni culturali ed ambientali, alla garanzia di un adeguato rifornimento idrico, dal recupero del patrimonio edilizio alla promozione dell’artigianato e della pesca.
Il disegno di legge prevede anche interventi sul piano della fiscalità di sviluppo, e l’introduzione di un’imposta di sbarco con il tetto massimo di 1,50 euro, come misura alternativa alla tassa di soggiorno. Allo scopo di favorire un più razionale ed adeguato utilizzo del patrimonio esistente e per potenziare i servizi turistici ed alberghieri, i comuni delle isole minori potranno anche autorizzare, in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, mutamenti delle destinazioni d’uso degli immobili, purché non comportino aumento di cubature e nel rispetto delle caratteristiche architettoniche del luogo.
Il ddl prevede anche il rafforzamento e il potenziamento degli ospedali per assicurare pronte risposte alle emergenze sanitarie anche con il mantenimento, in deroga alla normativa vigente, dei punti nascita. Misure sono previste pure a sostegno del sistema scolastico, incentivando la dimora abituale del personale attraverso indennità per sede disagiata e con altre misure.
Pietra miliare del progetto è la previsione di un fondo che assicuri alle isole autonomia finanziaria, garantendo loro una più accurata programmazione degli investimenti in qualsiasi settore. “Non è più tempo – afferma Giampiero Trizzino – di provvedimenti sporadici, di agevolazioni fiscali episodiche e frammentarie che spesso assumono la parvenza di vera e propria elemosina, piccoli atti di magnanimità che certo non sono sufficienti a sanare l’economia insulare né a risolvere il problema delle casse dei Comuni, quasi sempre vuote. Le isole devono godere di un’autonomia finanziaria, che consenta loro di amministrarsi e di poter affrontare tempestivamente, o quanto meno temporaneamente, qualsiasi emergenza che si presenti loro”. Ma nel ddl c’è di tutto, dalla valorizzazione dei beni culturali ed ambientali, alla garanzia di un adeguato rifornimento idrico, dal recupero del patrimonio edilizio alla promozione dell’artigianato e della pesca.
Il disegno di legge prevede anche interventi sul piano della fiscalità di sviluppo, e l’introduzione di un’imposta di sbarco con il tetto massimo di 1,50 euro, come misura alternativa alla tassa di soggiorno. Allo scopo di favorire un più razionale ed adeguato utilizzo del patrimonio esistente e per potenziare i servizi turistici ed alberghieri, i comuni delle isole minori potranno anche autorizzare, in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, mutamenti delle destinazioni d’uso degli immobili, purché non comportino aumento di cubature e nel rispetto delle caratteristiche architettoniche del luogo.
Il ddl prevede anche il rafforzamento e il potenziamento degli ospedali per assicurare pronte risposte alle emergenze sanitarie anche con il mantenimento, in deroga alla normativa vigente, dei punti nascita. Misure sono previste pure a sostegno del sistema scolastico, incentivando la dimora abituale del personale attraverso indennità per sede disagiata e con altre misure.
mercoledì 6 novembre 2013
Riunione sul depuratore. Era presente anche il consigliere Sgroi
Rileggendo il pezzo che abbiamo pubblicato ieri sera ci siamo accorti che nel riportare i nomi dei consiglieri comunali di Lipari presenti alla riunione sul depuratore abbiamo omesso di scrivere (non per colpa nostra) che era presente anche il consigliere Claudio Sgroi.
Partylandia augura Buon Compleanno a Martina La Greca
Lo staff di Partylandia
Bilancio Regione. Di Mauro (PdS-MpA) "Crocetta prepara Natale amaro"
"Con il sostanziale blocco della spesa già scattato da alcuni giorni,Crocetta sta preparando il Natale amaro per migliaia di siciliani, perle imprese che hanno rapporti con la Regione, con i tanti Enti del Terzo settore che da mesi, se non da anni aspettano i fondi per i progetti sociali già realizzati, per tutti quei professionisti che hanno rapporti di lavoro con l'Amministrazione regionale e che, nella migliore delle ipotesi, dovranno aspettare ora i primi mesi del 2014 per incassare i propri soldi."
Lo denuncia Roberto Di Mauro, capogruppo del Partito dei Siciliani MPA all'ARS prendendo spunto dall'approvazione ieri sera in Commissionedelle Variazioni di Bilancio, che, afferma "confermano quanto già visto durante il dibattito sulla mozione di sfiducia al Presidentedella Regione: non esiste una maggioranza politica a sostegno del Governo e la risicata maggioranza numerica che ha votato contro la sfiducia non ha, al pari del Governo, alcun progetto comune e alcuna idea su come rilanciare l'economia e lo Stato sociale in Sicilia."
"La variazione di Bilancio mira sostanzialmente soltanto a garantire il pagamento degli stipendi, che è certamente un atto dovuto e sacrosanto, ma non può essere l'unica finalità di un'Amministrazione regionale che ha decine di migliaia di dipendenti e che dovrebbe agire da vero motore dell'economia.
Se per i primi mesi, il Governatore ha potuto straparlare a proposito della situazione che ha trovato, questo è il primo, vero bilancio firmato da lui e dal suo Governo e certifica il fallimento dell'annunciata rivoluzione, la totale mancanza di progettualità, l'assoluta assenza di fondi e stanziamenti per lo sviluppo."
Lo denuncia Roberto Di Mauro, capogruppo del Partito dei Siciliani MPA all'ARS prendendo spunto dall'approvazione ieri sera in Commissionedelle Variazioni di Bilancio, che, afferma "confermano quanto già visto durante il dibattito sulla mozione di sfiducia al Presidentedella Regione: non esiste una maggioranza politica a sostegno del Governo e la risicata maggioranza numerica che ha votato contro la sfiducia non ha, al pari del Governo, alcun progetto comune e alcuna idea su come rilanciare l'economia e lo Stato sociale in Sicilia."
"La variazione di Bilancio mira sostanzialmente soltanto a garantire il pagamento degli stipendi, che è certamente un atto dovuto e sacrosanto, ma non può essere l'unica finalità di un'Amministrazione regionale che ha decine di migliaia di dipendenti e che dovrebbe agire da vero motore dell'economia.
Se per i primi mesi, il Governatore ha potuto straparlare a proposito della situazione che ha trovato, questo è il primo, vero bilancio firmato da lui e dal suo Governo e certifica il fallimento dell'annunciata rivoluzione, la totale mancanza di progettualità, l'assoluta assenza di fondi e stanziamenti per lo sviluppo."
Sabato presentazione del romanzo ‘Notte a Stromboli’ di Antonio Prestifilippo
Sabato 9 novembre alle ore 18 a Lamezia Terme presso la Libreria Gioacchino Tavella (via Crati 17/18), si terrà la presentazione del romanzo ‘Notte a Stromboli’ di Antonio Prestifilippo, Armando Siciliano Editore. A intervistare l’autore ci sarà la giornalista Raffaella Natale. Nel corso della presentazione l’attrice Roberta Renda leggerà dei brani tratti dal romanzo.
La ‘Ndrangheta, un’inchiesta della procura di Lamezia Terme, un attentato sulla Salerno-Reggio Calabria, la crisi di un giornalista, che decide di partire per un viaggio dentro sé stesso e, incontrando l’amore, approda a Stromboli.
Sono questi gli elementi principali intorno ai quali si sviluppa il romanzo ‘Notte a Stromboli’ di Antonio Prestifilippo, giornalista che tutti ricordano per il successo dei suoi libri ‘Morte di un giudice solo – Il delitto Scopelliti’ e ‘A Sud – La mafia, la ‘ndrangheta, la massoneria e i servizi deviati’.
Un viaggio nei ricordi, per sciogliere i nodi di una trama familiare fatta di antichi dolori e per cercare nuove vie. E con queste idee che il protagonista del romanzo, il giornalista Sandro Sarti, lascia la redazione del giornale di Roma per il quale lavora per un anno sabbatico.
Comincia così, in un’afosa notte di agosto, una fuga, un vagabondaggio che punta a una meta precisa: ritornare in Sicilia, nei luoghi della sua adolescenza, per riaprire la casa di famiglia chiusa e disabitata da più di vent’anni.
Il lungo, lento viaggio-romanzo diventa così per Sarti una seduta di autoanalisi, un mezzo per ripercorrere tutta la vita, gli incontri, le opportunità mancate, quelle perdute, quelle che cercherà di recuperare. Volti, voci, persone, emergono via via da quel passato che tanto ha cercato di seppellire in un eterno presente senza pause.
L’AUTORE
Antonio Prestifilippo è giornalista. Già inviato de Il Mattino di Napoli e collaboratore di quotidiani italiani e esteri, è attualmente capo servizio della Gazzetta del Sud. Ha scritto i racconti Attimi di Uomo (Samperi, Messina 1982) e i saggi Morte di un giudice solo – Il delitto Scopelliti (Periferia, Cosenza 1995) e A Sud – La mafia, la ‘ndrangheta, la massoneria e i servizi deviati (Memoria, Co senza 1998). Questo è il suo primo romanzo.
La ‘Ndrangheta, un’inchiesta della procura di Lamezia Terme, un attentato sulla Salerno-Reggio Calabria, la crisi di un giornalista, che decide di partire per un viaggio dentro sé stesso e, incontrando l’amore, approda a Stromboli.
Sono questi gli elementi principali intorno ai quali si sviluppa il romanzo ‘Notte a Stromboli’ di Antonio Prestifilippo, giornalista che tutti ricordano per il successo dei suoi libri ‘Morte di un giudice solo – Il delitto Scopelliti’ e ‘A Sud – La mafia, la ‘ndrangheta, la massoneria e i servizi deviati’.
Un viaggio nei ricordi, per sciogliere i nodi di una trama familiare fatta di antichi dolori e per cercare nuove vie. E con queste idee che il protagonista del romanzo, il giornalista Sandro Sarti, lascia la redazione del giornale di Roma per il quale lavora per un anno sabbatico.
Comincia così, in un’afosa notte di agosto, una fuga, un vagabondaggio che punta a una meta precisa: ritornare in Sicilia, nei luoghi della sua adolescenza, per riaprire la casa di famiglia chiusa e disabitata da più di vent’anni.
Il lungo, lento viaggio-romanzo diventa così per Sarti una seduta di autoanalisi, un mezzo per ripercorrere tutta la vita, gli incontri, le opportunità mancate, quelle perdute, quelle che cercherà di recuperare. Volti, voci, persone, emergono via via da quel passato che tanto ha cercato di seppellire in un eterno presente senza pause.
L’AUTORE
Antonio Prestifilippo è giornalista. Già inviato de Il Mattino di Napoli e collaboratore di quotidiani italiani e esteri, è attualmente capo servizio della Gazzetta del Sud. Ha scritto i racconti Attimi di Uomo (Samperi, Messina 1982) e i saggi Morte di un giudice solo – Il delitto Scopelliti (Periferia, Cosenza 1995) e A Sud – La mafia, la ‘ndrangheta, la massoneria e i servizi deviati (Memoria, Co senza 1998). Questo è il suo primo romanzo.
Confronto sul depuratore fra comune di Lipari e struttura commissariale. Comunicato del comune.
COMUNICATO STAMPA
Oltre
tre ore e mezza di confronto sereno nel tono e nel modo ma anche stringente, appassionato, fermo e determinato,
in particolare nelle dichiarazioni finali del Sindaco. Il confronto è avvenuto
fra, da una parte, il Sindaco Marco Giorgianni, il Presidente del Consiglio
Sabatini, la Commissione consiliare Rifiuti, reflui e acqua con il suo
Presidente Russo e la Commissione consiliare Urbanistica col
Presidente Profilio, i Consiglieri Orifici, Casilli, Carnevale,
Gugliotta, Biviano, Fonte, D’Alia, Lo Cascio, Portelli e Berté i tecnici
comunali geom. Spartà e geom. Sulfaro, dall’altra l’equipe del Commissario con
l’ing. Antonio Cirati responsabile del procedimento, l’ing. Pietro Certo,
direttore dei lavori e i suoi supporti
ing. Agrestini e dott. Nico Russo, i progettisti ing. Fabrizio Parboni Arquati
e ing. Pietro Agnello.
L’ing.
Cirati e l’ing. Parboni Arquati illustrano il punto di vista del Commissario.
Si parte con l’ing. Cirati dal progetto definitivo approvato nella
conferenza di servizio del dicembre 2010 con tutte le autorizzazioni necessarie
fra cui quelle del Comune di Lipari ed alcune prescrizioni affidate a chi
vincerà l’appalto e dovrà redigere la progettazione esecutiva. Fra
queste prescrizioni ci sono le migliorie che vengono apportate nella redazione
del definitivo e quindi non possono essere considerate –viene chiarito -
innovative rispetto al definitivo ma solo una sua attualizzazione. Successiva
alla conferenza di servizi è arrivata solo la richiesta del Genio Civile che ha
voluto riconoscere il depuratore di Lipari come opera strategica cioè
come opera che anche in fase critica
deve mantenere la sua operatività. Quindi ribadisce l’ing. Cirati, rispondendo
ad una precisa richiesta del Sindaco, la progettazione esecutiva si è mossa
rigorosamente all’interno delle scelte fatte nel definitivo pur con alcune
modifiche già previste in sede di conferenza che si sono rivelate necessarie e
migliorative ma non tali da modificare significativamente il progetto che aveva
ottenuto le autorizzazioni e le approvazioni.
Delle
modificazioni ne parla l’ing. Parboni Acquaro. Esse sono soprattutto tre:
quelle riguardanti la vasca di Marina lunga collocata inizialmente nella zona
della stazione aliscafi, la vasca di Canneto collocata ad Unci e l’impianto
centrale di Canneto dentro. La vasca di Marina lunga viene in un primo momento
eliminata per trasferire i reflui all’impianto di sollevamento del Cimitero in
località Santa Caterina, in un secondo momento viene eliminata definitivamente
e l’impianto di Santa Caterina è stato sostituito da una struttura che conduce
direttamente all’impianto di depurazione di Canneto dentro. Anche la vasca di
Unci nel progetto esecutivo è stata eliminata definitivamente ed è stata integrata nell’impianto di Canneto
dentro.
Infine
il depuratore di Canneto dentro. Nel progetto esecutivo è stato reso più
compatto e spostato più a valle in modo da ridurre significativamente la
cementificazione della parete montuosa sostituendo gran parte della escavazione
con iniezioni di cemento. Inoltre si è trasferita ogni tipo di attività di
depurazione dall’esterno all’interno eliminando rumori ed odori. Proprio per
questo l’area di rispetto intono all’impianto può essere ridotta al minimo
permettendo la realizzazione, in prospettiva, dell’area artigianale.
Diversi
gli interventi dei Consiglieri che, pur riconoscendo i miglioramenti apportati
dal progetto esecutivo rispetto al progetto definitivo, hanno ribadito le
critiche rispetto alla scelta della località e soprattutto la preoccupazione
circa l’onerosità della gestione di questa struttura ed il rischio che una
gestione che non sia a norma finisca col fare riemergere quei difetti, come i
rumori e gli odori, che oggi sulla carta sembrano scongiurati.
Concludendo
i lavori il Sindaco ha voluto sintetizzare il giudizio dell’Amministrazione a
questo punto della procedura di realizzazione dell’opera e allo stato
dell’informazione. Innanzitutto ha voluto ribadire che pur tenendo conto di
tutte le migliorie apportate al progetto e le rassicurazioni date dal
responsabile del procedimento e dai progettisti continua a non condividere la collocazione scelta probabilmente da
imputare più che al Commissario alla dirigenza che ha gestito l’Amministrazione
liparese negli anni passati. Comunque, il Sindaco, si è dichiarato
altrettanto convinto che l’opera non può più essere rinviata come si è visto
chiaramente quest’estate quando la chiusura per sequestro giudiziario dello
scolmatore di Santa Caterina e l’impedimento di accesso ai tecnici comunali
anche per la sola manutenzione, creò disagi notevoli nella popolazione con
rigurgiti di liquami per le strade sia a Lipari che a Canneto.
“Per questo, più che avviarci per la strada
avventurosa – visto che a quanto risultava vi erano dal punto di vista formale
e legale i poteri per agire - della contrapposizione aprioristica all’azione
del Commissario, come pure molti sollecitavano, abbiamo scelto la strada del
confronto e verificare con la struttura commissariale se ci fossero la
possibilità e le condizioni per portare delle migliorie ad un progetto che
aveva ormai tutti i pareri necessari. Oggi, sulla base di quanto ci è stato
illustrato possiamo dire che delle migliorie significative sono state apportate
come l’abolizione definitiva delle vasche di Marina lunga a Lipari e di Unci a
Canneto, l’abolizione di ogni impianto di trattamento esterno dei liquami, la
compattazione dell’impianto che ne riduce la dimensione e sembra renderlo
compatibile con la progettata area artigianale, le dimensioni ridotte dello
sbancamento della parete montuosa a fianco del progettato depuratore.
Di contro, ha
continuato il Sindaco, non sono per niente
tranquillo su alcuni aspetti che non risultano per nulla chiariti in questo
incontro a cominciare dalla gestione di questo impianto ed in particolare dei
costi di gestione. Già abbiamo un gravissimo problema col costo idrico che
facciamo fatica a sostenere se, a questa criticità, dobbiamo aggiungere anche
un costo esorbitante del sistema fognario temo fortemente che non riusciremo a
sostenere questo peso malgrado i successi riportati, sul piano delle entrate,
con l’approvazione (ancora solo per decreto) della nuova imposta di sbarco. Per
questo chiedo formalmente, afferma il Sindaco, una perizia sul costo di gestione dei due impianti di depurazione di
Lipari e Vulcano visto che, se pur approssimativamente, ci comunicate che il
costo di realizzazione dei depuratori di
Lipari e di Vulcano compreso il dissalatore di Vulcano si aggirerà sui
19 milioni di euro e quello del dissalatore di Lipari sui 16 milioni ( compresi
i cinque milioni) della centralina fotovoltaica di Monte Sant’Angelo. Forse
proprio il costo di gestione dell’impianto rappresenterà in futuro il vero
terreno di confronto visto che ben poco si potrà fare ormai in ordine alla sua
collocazione.
Inoltre, aggiunge
il Sindaco, ci si aspetta di conoscere
una proposta per lo smaltimento del terreno che verrà rimosso a Canneto dentro
che, se anche in volume ridotto rispetto a quanto previsto nel progetto
definitivo ( dai 70 mila mc del definitivo ai 16 mila dell’esecutivo), rimane
comunque consistente. Per questo non ci risultano deroghe a favore del Commissario
e l’Amministrazione non intende abdicare alle sue competenze sul territorio.
Infine, dichiara
il Sindaco, non posso non deplorare
quanto è venuto alla luce nel corso di questa seduta. La documentazione circa
il progetto esecutivo presentata a firma del Commissario Pelaggi nel corso del
mese di ottobre, malgrado quanto dichiarato dallo stesso Commissario nella
lettera ufficiale di trasmissione, non era né completa né quella definitiva che
ci è stata invece consegnata nel corso della riunione, brevi manu, su dischetto
dal progettista ing. Parboni Acquaro. Giudico questo un fatto grave perché
indica scarso rispetto dell’organo commissariale nei confronti delle autorità
locali”.
TURISMO, LA SICILIA AL WORLD TRAVEL MARKET
Scoprire la Sicilia come nuova esperienza turistica. A questo passo “oltre” gli stereotipi e i luoghi comuni legati alla vecchia iconografia dell’Isola invita Michela Stancheris, assessore al Turismo di una Regione che, forte e orgogliosa della sua storia millenaria, è impegnata in un processo di profondo rinnovamento che della legalità e di un nuovo dinamismo imprenditoriale sta facendo la sua bandiera e il suo nuovo volto.
Se la Sicilia è infatti il Paese, straordinariamente ospitale, in cui si concentra il più alto numero di siti monumentali e archeologici iscritti alla World Heritage List, la Villa del Casale, la Valle dei Templi, le Isole Eolie, le Città tardo barocche del Val di Noto, Siracusa, la Necropoli Rupestre di Pantalica, il vulcano Etna, recentemente inserito, quale unicum culturale e naturalistico, essendo uno dei quattro parchi regionali insieme al Parco delle Madonie, al Parco dei Nebrodi e al Parco Fluviale dell’Alcantara. La Sicilia è allo stesso tempo una regione aperta all’innovazione, all’arte contemporanea e alla land-art dal Cretto di Gibellina alle opere della Fiumara d’Arte.
Terra di grandi tradizioni e di straordinarie manifestazioni rituali, scenograficamente uniche, che coniugano l’interesse antropologico alla devozione popolare: i Misteri di Trapani, la Festa di Sant’Agata a Catania e quella di Santa Rosalia a Palermo.
La Sicilia ha saputo ospitare quest’anno il Pride LGBT nazionale con quella festosa disponibilità all’accoglienza che da sempre la contraddistingue.
Mèta dei più raffinati cultori del gusto e dei sapori così come di chi sa apprezzare la Dieta Mediterranea fin dalle più vivaci e semplici manifestazioni dello street-food popolare nei tanti mercati popolari, dalla Vuccirìa di Palermo alla Pescheria di Catania, la Sicilia si apre al visitatore con Strade del vino e percorsi di enogastronomia unici, attraverso paesaggi da scoprire.
La incredibile varietà di microclimi unita alla millenaria tradizione alimentare, consentono infatti la produzione di assolute eccellenze del cibo, mentre i vini siciliani stanno scalando le classifiche mondiali e sono apprezzati nei mercati di tutto il mondo.
La Sicilia e le sue isole – Eolie, Egadi, Pelagie, Pantelleria, Ustica – costituiscono un unico arcipelago fantastico, inventore di combinazioni sempre diverse, irripetibili e dal fascino unico. Atmosfere e luoghi nati dalla forza creatrice dei quattro elementi naturali e dal loro incontro con il mito che, come scrigni preziosi, custodiscono inestimabili tesori da scoprire e da cui lasciarsi conquistare.
E raggiungere la Sicilia oggi è sempre più agevole, grazie ai tanti vettori che quotidianamente la collegano alle più svariate destinazioni europee ed extraeuropee. Molto ampia è l’offerta dei voli low-cost.
La Sicilia è particolarmente interessata al mercato inglese: numerose sono le tratte che ogni giorno collegano gli aeroporti siciliani con Londra e altre città inglesi.
La recente apertura dell’aeroporto di Comiso e la nuova tratta Comiso-Londra consentirà inoltre ai turisti inglesi di raggiungere agevolmente il Sud-Est dell’isola: l’incantevole terra del Barocco siciliano, tra Ragusa, Noto e Siracusa, caratterizzata dalle location cinematografiche utilizzate per le riprese della fiction “Il commissario Montalbano”, la cui programmazione sui canali della BBC ha ottenuto un notevole successo di audience presso il pubblico inglese.
La realizzazione di eventi di respiro internazionale risulta sempre più apprezzata da un pubblico attento alle manifestazioni di qualità.
Su tutti piace citare “Le rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa”, di cui ricorre il Centenario, promosse nei mesi di maggio e giugno dal prestigioso Istituto Nazionale del Dramma Antico, il Festival di Taormina con i grandi appuntamenti di cinema, teatro e musica, e il “Cous-cous festival di San Vito Lo Capo”, vero crocevia dei sapori del Mediterraneo, che si tiene a fine settembre.
Un’offerta turistica capace di soddisfare esigenze assai diverse, attenta e rispettosa delle varie culture in arrivo, che grazie alla mitezza del suo clima può consentire una piena fruizione turistica per tutto l’anno, ben “oltre” la tradizionale – e comunque irrinunciabile – stagione balneare.
Se la Sicilia è infatti il Paese, straordinariamente ospitale, in cui si concentra il più alto numero di siti monumentali e archeologici iscritti alla World Heritage List, la Villa del Casale, la Valle dei Templi, le Isole Eolie, le Città tardo barocche del Val di Noto, Siracusa, la Necropoli Rupestre di Pantalica, il vulcano Etna, recentemente inserito, quale unicum culturale e naturalistico, essendo uno dei quattro parchi regionali insieme al Parco delle Madonie, al Parco dei Nebrodi e al Parco Fluviale dell’Alcantara. La Sicilia è allo stesso tempo una regione aperta all’innovazione, all’arte contemporanea e alla land-art dal Cretto di Gibellina alle opere della Fiumara d’Arte.
Terra di grandi tradizioni e di straordinarie manifestazioni rituali, scenograficamente uniche, che coniugano l’interesse antropologico alla devozione popolare: i Misteri di Trapani, la Festa di Sant’Agata a Catania e quella di Santa Rosalia a Palermo.
La Sicilia ha saputo ospitare quest’anno il Pride LGBT nazionale con quella festosa disponibilità all’accoglienza che da sempre la contraddistingue.
Mèta dei più raffinati cultori del gusto e dei sapori così come di chi sa apprezzare la Dieta Mediterranea fin dalle più vivaci e semplici manifestazioni dello street-food popolare nei tanti mercati popolari, dalla Vuccirìa di Palermo alla Pescheria di Catania, la Sicilia si apre al visitatore con Strade del vino e percorsi di enogastronomia unici, attraverso paesaggi da scoprire.
La incredibile varietà di microclimi unita alla millenaria tradizione alimentare, consentono infatti la produzione di assolute eccellenze del cibo, mentre i vini siciliani stanno scalando le classifiche mondiali e sono apprezzati nei mercati di tutto il mondo.
La Sicilia e le sue isole – Eolie, Egadi, Pelagie, Pantelleria, Ustica – costituiscono un unico arcipelago fantastico, inventore di combinazioni sempre diverse, irripetibili e dal fascino unico. Atmosfere e luoghi nati dalla forza creatrice dei quattro elementi naturali e dal loro incontro con il mito che, come scrigni preziosi, custodiscono inestimabili tesori da scoprire e da cui lasciarsi conquistare.
E raggiungere la Sicilia oggi è sempre più agevole, grazie ai tanti vettori che quotidianamente la collegano alle più svariate destinazioni europee ed extraeuropee. Molto ampia è l’offerta dei voli low-cost.
La Sicilia è particolarmente interessata al mercato inglese: numerose sono le tratte che ogni giorno collegano gli aeroporti siciliani con Londra e altre città inglesi.
La recente apertura dell’aeroporto di Comiso e la nuova tratta Comiso-Londra consentirà inoltre ai turisti inglesi di raggiungere agevolmente il Sud-Est dell’isola: l’incantevole terra del Barocco siciliano, tra Ragusa, Noto e Siracusa, caratterizzata dalle location cinematografiche utilizzate per le riprese della fiction “Il commissario Montalbano”, la cui programmazione sui canali della BBC ha ottenuto un notevole successo di audience presso il pubblico inglese.
La realizzazione di eventi di respiro internazionale risulta sempre più apprezzata da un pubblico attento alle manifestazioni di qualità.
Su tutti piace citare “Le rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa”, di cui ricorre il Centenario, promosse nei mesi di maggio e giugno dal prestigioso Istituto Nazionale del Dramma Antico, il Festival di Taormina con i grandi appuntamenti di cinema, teatro e musica, e il “Cous-cous festival di San Vito Lo Capo”, vero crocevia dei sapori del Mediterraneo, che si tiene a fine settembre.
Un’offerta turistica capace di soddisfare esigenze assai diverse, attenta e rispettosa delle varie culture in arrivo, che grazie alla mitezza del suo clima può consentire una piena fruizione turistica per tutto l’anno, ben “oltre” la tradizionale – e comunque irrinunciabile – stagione balneare.
martedì 5 novembre 2013
Depuratore di Canneto Dentro. Riunione al Comune
Sul nuovo depuratore di Canneto Dentro riunione straordinaria questo pomeriggio al comune di Lipari delle commissioni lavori pubblici e idrico-fognaria indetta dai presidenti Luciano Profilio e Nuccio Russo.
All'ordine del giorno l'esame del progetto esecutivo che il commissario Luigi Pelaggi ha inviato al comune.
Presenti anche il sindaco Marco Giorgianni e i componenti l'amministrazione, i tecnici- progettisti, il direttore dei lavori, il responsabile del procedimento.
Presenti, oltre ai presidenti delle commissioni, i consiglieri Carnevale, Lo Cascio, Orifici, Biviano, Portelli, Fonti, D'Alia, Casilli, Gugliotta e Bertè.
I tecnici, oltre ad illustrare il progetto, avrebbero risposto alle domande formulate dai presenti, garantendo la funzionalità dell'impianto.
Un incontro sicuramente importante che- comunque- a detta di alcuni consiglieri presenti non avrebbe fugato del tutto le perplessità.
Nella riunione è stata "ufficializzata" una notizia che noi vi avevamo anticipato già in estate e cioè che sono "saltate" le vasche inizialmente previste a Unci-Canneto e a Sottomonastero. Come da noi anticipato si procederà a potenziare le pompe posizionate quasi all'ingresso del torrente Boccetta di Canneto(lato Marina Garibaldi). A Lipari la vasca sarà realizzata, interrata, nell'area dove adesso sorge l'impianto di pre-trattamento liquami.
All'ordine del giorno l'esame del progetto esecutivo che il commissario Luigi Pelaggi ha inviato al comune.
Presenti anche il sindaco Marco Giorgianni e i componenti l'amministrazione, i tecnici- progettisti, il direttore dei lavori, il responsabile del procedimento.
Presenti, oltre ai presidenti delle commissioni, i consiglieri Carnevale, Lo Cascio, Orifici, Biviano, Portelli, Fonti, D'Alia, Casilli, Gugliotta e Bertè.
I tecnici, oltre ad illustrare il progetto, avrebbero risposto alle domande formulate dai presenti, garantendo la funzionalità dell'impianto.
Un incontro sicuramente importante che- comunque- a detta di alcuni consiglieri presenti non avrebbe fugato del tutto le perplessità.
Nella riunione è stata "ufficializzata" una notizia che noi vi avevamo anticipato già in estate e cioè che sono "saltate" le vasche inizialmente previste a Unci-Canneto e a Sottomonastero. Come da noi anticipato si procederà a potenziare le pompe posizionate quasi all'ingresso del torrente Boccetta di Canneto(lato Marina Garibaldi). A Lipari la vasca sarà realizzata, interrata, nell'area dove adesso sorge l'impianto di pre-trattamento liquami.
Idea "Mercatino di Natale" a Lipari
Riceviamo e pubblichiamo:
Abbiamo intenzione organizzare un mercatino di Natale. Per la sua organizzazione vorremmo riunire gli artigiani locali e/o persone che non hanno mai fatto un mercatino ma che, magari fanno dei lavori in casa e li vendono a privati.
Chi è interessato si rivolga, entro giovedì mattina, a Claudia Gugliotta presso il negozio "Piccole e grandi idee" di via Garibaldi a Lipari
Galisoledisicilia. Avviso pubblico proroga.
Si comunica, che i termini per la presentazione delle domande di aiuto, attraverso il sistema informatico SIAN, relativi alle Misure 312 – Azione B, Azione C e Azione D; 313 Azione A, 323 Azione B - sotto riportate sono prorogati al 22/11/2013:
- Misura 312 “Sostegno alla creazione e allo sviluppo di microimprese” - Azione C “Incentivazione di microimprese nel settore dei servizi strettamente collegati alle finalità delle Misure 312 e 313 - Azione D “Incentivazione di microimprese nel settore del commercio, con priorità per la commercializzazione di prodotti tipici locali” - Azione B “Produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili”- Misura 313 “Incentivazione di attività turistiche” - Azione A – “Infrastrutture su piccola scala per lo sviluppo degli itinerari rurali”; - Misura 323 “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale” – Azione B “Realizzazione di interventi di ripristino degli elementi culturali del paesaggio agrario tradizionale”.
Bandi pubblicati nella GURS n. 1 del 04/01/2013 – Parte I e nella GURS n. 37 del 09/08/2013 - Parte I. Per maggiori informazioni consultare il sito del Gal: www.galisoledisicilia.it.
- Misura 312 “Sostegno alla creazione e allo sviluppo di microimprese” - Azione C “Incentivazione di microimprese nel settore dei servizi strettamente collegati alle finalità delle Misure 312 e 313 - Azione D “Incentivazione di microimprese nel settore del commercio, con priorità per la commercializzazione di prodotti tipici locali” - Azione B “Produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili”- Misura 313 “Incentivazione di attività turistiche” - Azione A – “Infrastrutture su piccola scala per lo sviluppo degli itinerari rurali”; - Misura 323 “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale” – Azione B “Realizzazione di interventi di ripristino degli elementi culturali del paesaggio agrario tradizionale”.
Bandi pubblicati nella GURS n. 1 del 04/01/2013 – Parte I e nella GURS n. 37 del 09/08/2013 - Parte I. Per maggiori informazioni consultare il sito del Gal: www.galisoledisicilia.it.
Quattropani. Nota di Cannistrà e Giuffrè sui disservizi di telefonia
A causa dell’incendio del 1° febbraio 2013 alla centralina Telecom, situata nella zona di Castellaro, tutta la frazione di Quattropani è rimasta per parecchie settimane priva di linea telefonica e per parecchi mesi senza traffico dati (ADSL).
Considerato che a distanza di due mesi permanevano disfunzioni alla rete si è tenuto in data 10/04/2013, nella stessa frazione, una riunione al fine di discutere dei disservizi di telefonia che affliggevano gli utenti. Durante l’incontro sono stati distribuiti dei moduli per chiedere alla Telecom l’indennizzo per il prolungato ritardo nella riparazione del guasto. Contestualmente s’inoltrava al Ministero competente, richiesta per l’immediata attivazione del servizio ADSL, l’adeguamento della velocità di connessione agli standard previsti da contratto o in alternativa la riduzione del canone ADSL.
Attualmente, a distanza di diversi mesi, il servizio voce e ADSL sembrano del tutto ripristinati.
Molti degli utenti interessati dal disservizio, hanno lamentato un indennizzo inadeguato e addirittura in certi casi l’indennizzo non è stato riconosciuto in quanto Telecom, sostenendo l’origine dolosa dell’incendio, si dichiarava esente da ogni responsabilità.
A proposito di ciò, si informano gli interessati che su istanza del Sig. Daniele Cannistrà, si è acquisito il verbale di intervento dei Vigili del Fuoco di Lipari in seguito all’incendio della centralina in zona Castellaro, ove non si evidenziano elementi utili per poter risalire alle cause dell’incendio. Da ciò si desume che le motivazioni addotte dalla Telecom sono assolutamente infondate.
Per tale ragione rimangono a disposizione per qualsiasi chiarimento i responsabili di zona Daniele Cannistrà e Fabrizio Giuffrè.
Altresì, si riconferma la più assoluta disponibilità per chi fosse interessato, ai fini di delucidazioni e assistenza da parte degli avv. Francesco Rizzo, Avv. Gaetano Orto e della dott.ssa Annarita Gugliotta.
Daniele Cannistrà
Fabrizio Giuffrè
Depuratore ed espropri. "Salviamo almeno l'onore" (di Aldo Natoli)
In una accorata omelia Mons. Gaetano Sardella ebbe a definire il Cimitero " la Citta dei dormienti". Dinanzi alle tragiche affermazioni del sig. Antonino Mirabito che viene spogliato del suo terreno che con tanto duro lavoro ha dissodato, zappato e piantumato, trasformandolo in un "eden" per garantirsi con la propria famiglia il diritto alla vita; dinanzi alla rassegnazione dell'Amministrazione Comunale e delle varie associazioni, ma soprattutto al silenzio della "Città dei vivi", ritengo che la "Città dei dormienti" non sia aldilà delle mura di "Faraci" ma al di qua.
Abbiamo lasciato in silenzio che ci togliessero il punto nascita ed il Tribunale, che ci imponessero la localizzazione del depuratore in un'area ritenuta non idonea da tutti noi abitanti con un progetto che lascia molti dubbi sul suo perfetto funzionamento, ma non possiamo restare indifferenti dinanzi ad un nostro concittadino che viene spogliato del suo diritto alla proprietà e del vivere in maniera dignitosa con il proprio lavoro, con atti di esproprio ritenuti da illustri avvocati non regolari.
Quindi svegliamoci! Che venga interessata subito l'Autorità Giudiziaria ed il Prefetto! Che vengano chiamate a Lipari le "Jene" e la Gabanelli!
Probabilmente tutto nelle "stanze del potere" è stato già deciso. Ma almeno salviamo l'onore!
Aldo Natoli
Abbiamo lasciato in silenzio che ci togliessero il punto nascita ed il Tribunale, che ci imponessero la localizzazione del depuratore in un'area ritenuta non idonea da tutti noi abitanti con un progetto che lascia molti dubbi sul suo perfetto funzionamento, ma non possiamo restare indifferenti dinanzi ad un nostro concittadino che viene spogliato del suo diritto alla proprietà e del vivere in maniera dignitosa con il proprio lavoro, con atti di esproprio ritenuti da illustri avvocati non regolari.
Quindi svegliamoci! Che venga interessata subito l'Autorità Giudiziaria ed il Prefetto! Che vengano chiamate a Lipari le "Jene" e la Gabanelli!
Probabilmente tutto nelle "stanze del potere" è stato già deciso. Ma almeno salviamo l'onore!
Aldo Natoli
Le nuove norme sull’imposta di sbarco, decisive per le economie delle isole minori
COMUNICATO STAMPA
“Le
nuove norme – varate dal Governo –
sull’imposta di sbarco sono decisive per l’economia delle isole minori. In
qualche modo può essere paragonata a quella che fu la legge per l’imposta sulla
pomice la famosa legge n.10 dell’5 gennaio 1908 per l’economia del Comune che
permise di esonerare per molti anni gli abitanti di Lipari dei tributi locali.
Oggi questo non è possibile ma certamente essa contribuirà a contenerli non
facendo pesare sui residenti alcuni costi come la pulizia delle spiagge, il
diserbamento dei sentieri, i doppi turni di spazzatura in estate, il lavaggio
delle strade, ecc.”.
E’ uno dei passaggi centrali delle dichiarazioni che il
Sindaco, Marco Giorgianni, ha rilasciato ieri sera in un incontro informale con
un gruppo di albergatori non solo per metterli a conoscenza dell’importanza del
decreto legge n. 126 del 31.10.2013 “Misure
finanziarie urgenti in favore di regioni
ed enti locali
ed interventi localizzati nel territorio” pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n.256 del 31-10-2013), ma
anche del fatto che, se pur i provvedimenti sono immediatamente esecutivi, per
essere realmente acquisiti devono essere convertiti in legge dal Parlamento
entro 60 giorni altrimenti decadono. E siccome le resistenze non mancano è bene
che ciascuno si attivi presso le proprie parti politiche perché il
provvedimento che è stato già presentato al Senato nella giornata di ieri 4
novembre, giunga a buon fine.
Abbiamo già detto come questo decreto sia il frutto di
un’azione determinata e attenta della nostra Amministrazione ed in particolare
de Sindaco Giorgianni che ha avuto al suo fianco il sen. Gianpiero D’Alia,
Ministro per la Pubblica Amministrazione, sempre attento alle esigenze delle
nostre isole. Il Sindaco su questo progetto è riuscito a coinvolgere prima
l’ANCIM della Sicilia che lo ha fatto proprio e quindi a sensibilizzare il Ministro Del Rio titolare del dicastero
delle autonomie locali e quindi lo stesso Presindente Enrico Letta.
Come si potrà
comprendere leggendo i commi del decreto che ci riguardano (commi 19 e 20
articolo 2) viene superato il precedente provvedimento non solo perché alza la
percentuale di imposta fino al 2.30 per centro ordinariamente ed a 5 per cento
per periodi di tempo determinati ( il riferimento è ai cosiddetti “barconi” operanti
nei periodi estivi) ma anche perché amplia la platea a cui può essere applicata
l’imposta: non più solo le “ compagnie
di navigazione che
forniscono collegamenti di linea” ma anche “ imbarcazioni che
svolgono servizio di trasporto di persone a fini commerciali,
abilitati e autorizzati ad effettuare
collegamenti marittimi verso
l'isola”. Cioè anche le navi da crociera.
Naturalmente la norma lascia ai
Comuni, tramite l’approvazione di un apposito regolamento da approvare in Consiglio
comunale, di stabilire aliquote e navigli soggetti all’imposta.
Infine la norma consente ai Comuni
di utilizzare il gettito del tributo non
solo a finanziare – come precedentemente - interventi in materia di turismo ma anche “ interventi di fruizione e recupero dei
beni culturali e ambientali
locali ed altresì interventi in materia di polizia locale
e sicurezza, di mobilità e viabilità,
di raccolta e
smaltimento dei rifiuti, nonché dei relativi servizi pubblici locali”.
Ma di quanto potrà essere questo
gettito per il nostro Comune? Certo tutto dipenderà da quello che deciderà il
Consiglio Comunale in ordine alle aliquote ed ai soggetti che verranno
interessati. Ma per le entrate relative ai mezzi pubblici di linea si può
pensare che si arrivi anche a 500 mila euro, un altro milione di euro potrebbe
ricavarsi dai “barconi” e qualche centinaio di migliaia di euro dai croceristi
se si deciderà di applicare anche ad essi il tributo.
Infine il Sindaco ha ricordato che
quella di cui discutiamo è una tassa di scopo che prima di essere movimentata
va incassata. Per quanto riguarda l’anno in corso sebbene questa l’entrata di
questa imposta fosse stata prevista in bilancio per finanziare le feste del
Santo Patrono e per la manifestazione delle Vele nere, ad essa si è ricorso
solo in piccola parte giacché a queste iniziative si è fatto fronte per lo più
con contributi volontari dei privati e con un contributo della Presidenza del
Consiglio regionale, ma siccome devono essere utilizzate per l’anno in corso
andranno a riequilibrare il Bilancio consuntivo.
“19. Il comma
3-bis dell'articolo 4 del decreto legislativo 14 marzo
2011, n. 23, e' sostituito dal seguente:
"3-bis: I comuni che hanno sede giuridica nelle isole minori e i
comuni nel cui territorio insistono isole minori possono
istituire,
con regolamento da adottare ai sensi dell'articolo
52 del decreto
legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e successive
modificazioni, in
alternativa all'imposta di soggiorno di cui al comma
1 del
presente
articolo, un'imposta di sbarco, da applicare fino
ad un
massimo di
euro 2,50, ai
passeggeri che sbarcano
sul territorio dell'isola
minore, utilizzando compagnie
di navigazione che
forniscono
collegamenti
di linea o
imbarcazioni che svolgono
servizio di
trasporto di persone a fini commerciali, abilitati
e autorizzati ad
effettuare
collegamenti marittimi verso
l'isola. L'imposta e'
riscossa,
unitamente al prezzo
del biglietto, da
parte delle
compagnie di navigazione o dei soggetti
che svolgono servizio
di
trasporto di persone a fini commerciali e che
sono responsabili del
pagamento dell'imposta, con diritto di rivalsa sui
soggetti passivi,
della presentazione della dichiarazione e degli
ulteriori adempimenti
previsti dalla legge
e dal regolamento
comunale, ovvero con le
diverse modalita' stabilite dal comune con regolamento
ai sensi
del
predetto articolo 52 del decreto legislativo n.
446 del 1997,
in
relazione alle particolari modalita'
di accesso alle
isole. Per
l'omessa o infedele presentazione della
dichiarazione da parte
del
responsabile d'imposta si applica la sanzione
amministrativa dal 100
al 200 per cento
dell'importo dovuto. Per
l'omesso, ritardato o
parziale
versamento dell'imposta si
applica la sanzione
amministrativa di cui all'articolo 13
del decreto legislativo
18
dicembre 1997, n. 471, e successive modificazioni.
Per tutto quanto
non previsto dalle disposizioni del
presente articolo si applica
l'articolo 1, commi da 158 a 170, della legge 27 dicembre
2006, n.
296. L'imposta non e' dovuta dai soggetti residenti
nel comune, dai
lavoratori, dagli studenti pendolari,
nonche' dai componenti
dei
nuclei familiari dei soggetti che risultino
aver pagato l'imposta
municipale propria e che sono
parificati ai residenti.
I comuni
possono prevedere nel regolamento modalita'
applicative del tributo,
nonche' eventuali esenzioni e riduzioni per
particolari fattispecie o
per determinati periodi di
tempo; possono altresi'
prevedere un
aumento dell'imposta fino ad un massimo di euro 5,00
in relazione a
determinati periodi di tempo. Il gettito del tributo
e' destinato a
finanziare interventi in materia di turismo e
interventi di fruizione
e recupero
dei beni culturali
e ambientali locali
ed altresi'
interventi in materia di polizia locale e sicurezza,
di mobilita' e
viabilita',
di raccolta e
smaltimento dei rifiuti, nonche' dei
relativi servizi pubblici locali.".
20. I
regolamenti comunali adottati alla data di entrata in vigore
del presente decreto sono fatti salvi nella parte
in cui sono
in
linea con le disposizioni introdotte dal comma 19
e sono,
comunque,
resi
conformi alle medesime
disposizioni, entro il
termine di
approvazione del
bilancio di previsione,
pendente alla data
di
entrata in vigore della presente disposizione.
Art. 3
Entrata in vigore
1. Il
presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana e
sara' presentato alle Camere per la conversione in
legge.
Il presente
decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella
Raccolta ufficiale degli
atti normativi della
Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di
osservarlo e di farlo
osservare.”
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