Le foto sono di Antonio Brundu
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sabato 1 marzo 2014
Carnevale a Salina. Il carro di Malfa con i tre sindaci (foto Antonio Brundu)
Il carro di Malfa, con i tre Sindaci dell'isola di Salina:Massimo Lo Schiavo, Salvatore Longhitano e Riccardo Gullo. Vi è anche l'assessore Lorenzo Cincotta con il suo inseparabile sigaro.
Le foto sono di Antonio Brundu
Le foto sono di Antonio Brundu
L'AUTO NAUTICA BASILE FRANCESCO COMUNICA CHE HA CAMBIATO SEDE.
CHIUSA LA SEDE DI VIA VITT. EMANUELE, SIAMO OPERATIVI NELLA NUOVA SEDE DI VIA F.SCO CRISPI- MARINA LUNGA N.2 ( DI FRONTE BIGLIETTERIA ALISCAFI ).
TELEFONI 327.8509611/333.1801685
Ancora un terremoto stamani nel distretto delle Eolie. Notevole la profondità
Un terremoto di magnitudo(Md) 2.3 è stato registrato stamani alle ore 05:51:13 dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico delle isole Eolie.
Si è verificato ad una profondità di 180 km
Si è verificato ad una profondità di 180 km
venerdì 28 febbraio 2014
Circomare Lipari. Sequestro di attrezzi da posta a Lipari e Vulcano
Personale militare dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, al Comando del Tenente di Vascello (CP) Cosimo BONACCORSO, ha effettuato una serie di controlli in materia di contrasto alla pesca ricreativa effettuata con attrezzi non consentiti, presso i sorgitori delle isole di Vulcano e Lipari.
Nell'ambito del controllo del territorio è stata rilevata la presenza, in ambito demaniale e portuale, di attrezzi da posta che, per dimensioni ridotte e per assenza di contrassegni che li identificassero come appartenenti ad Unità da pesca professionali, erano presumibilmente nella disponibilità di utenti praticanti la pesca ricreativa, tipologià di attività che prevede l'utilizzo esclusivo degli attrezzi elencati nell'art.138 del D.P.R. 1639/68.
Gli attrezzi, che insistevano sul demanio marittimo, in zona portuale, sono stati posti sotto sequestro per occupazione abusiva di suolo demaniale.
Contestualmente sono state redatte le Notizie di Reato a carico di "Ignoti" ai sensi dell'Art.1161 c.1 del Codice della Navigazione.
I controlli, che proseguiranno nei prossimi giorni in tutto il territorio di giurisdizione, saranno mirati al rispetto di tutte le prescrizioni previste dalla vigente normativa Nazionale e Comunitaria in materia di pesca marittima.
Entra in vigore da oggi il decreto "che riapre la sezione distaccata del tribunale di Lipari"
Riceviamo e pubblichiamo:
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27 febbraio 2014, entra oggi in vigore il decreto legislativo 19 febbraio 2014, n. 14 recante «Disposizioni integrative, correttive e di coordinamento delle disposizioni di cui ai decreti legislativi 7 settembre 2012, n. 155, e 7 settembre 2012, n. 156, tese ad assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari», che ha disposto - per tutto il 2016 - la riapertura a Lipari della sezione distaccata del tribunale.
Avvocato Giovanna D'Agata
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27 febbraio 2014, entra oggi in vigore il decreto legislativo 19 febbraio 2014, n. 14 recante «Disposizioni integrative, correttive e di coordinamento delle disposizioni di cui ai decreti legislativi 7 settembre 2012, n. 155, e 7 settembre 2012, n. 156, tese ad assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari», che ha disposto - per tutto il 2016 - la riapertura a Lipari della sezione distaccata del tribunale.
Avvocato Giovanna D'Agata
Passa con il Milleproroghe la tassa di sbarco nelle isole minori
Con l'approvazione del Milleproroghe passa anche la tassa di sbarco nelle isole minori.
Viene introdotta "un'imposta da applicare fino a un massimo di 2,50 euro ai passeggeri che sbarcano sul territorio di un'isola minore, utilizzando compagnie di navigazione che forniscono collegamenti di linea o imbarcazioni che svolgono trasporto di persone a fini commerciali".
Viene introdotta "un'imposta da applicare fino a un massimo di 2,50 euro ai passeggeri che sbarcano sul territorio di un'isola minore, utilizzando compagnie di navigazione che forniscono collegamenti di linea o imbarcazioni che svolgono trasporto di persone a fini commerciali".
Scossa di terremoto tra le Eolie e la Sicilia ad una profondità di soli 9 km.
(AGI) - Palermo, 28 feb. - Un lieve scossa di terremoto con epicentro in mare tra le isole Eolie e la Sicilia si e' verificata questa mattina alle 3.39. L'evento secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha avuto magnitudo 2.6 e si e' prodotto a una profondita' di soli nove chilometri, in un tratto di mare equidistante da Lipari, la maggiore delle Eolie, e Gioiosa Marea (Messina).
Nessun danno
Nessun danno
Partylandia, i Tre Delfini, la Fabbrica dei folletti hanno riportato sulle strade di Lipari la sfilata di Carnevale con i bambini delle scuole. Tutto perfettamente riuscito. Unico neo. Non si poteva evitare la sosta delle auto sul Corso ?
Venerdì 28 Febbraio....E' tornata...sulle strade di Lipari centro la sfilata di Carnevale con i bambini delle scuole.
Perfettamente riuscito l'evento che si poneva come obiettivo di donare momenti di allegria, gioia e aggregazione. Un evento realizzato da Partylandia e dai Tre Delfini in collaborazione con la Fabbrica dei folletti .
La sfilata ha preso preso il via alle 9 e 30 dalla scuola elementare di Lipari (lato ingresso principale) ed è giunta, dopo aver attraversato il Corso V.E., a Sottomonastero (di fronte a Partylandia).
Il tutto tra musica, coriandoli, stelle filante e con i giocolieri e clown che hanno animato la sfilata.
Tutto perfettamente riuscito..con un unico neo..non imputabile, ovviamente, all'organizzazione: le macchine posteggiate lungo il Corso (vedi foto a sx) . Non si poteva prevedere per il tempo della sfilata di liberarlo?
Il tutto tra musica, coriandoli, stelle filante e con i giocolieri e clown che hanno animato la sfilata.
Tutto perfettamente riuscito..con un unico neo..non imputabile, ovviamente, all'organizzazione: le macchine posteggiate lungo il Corso (vedi foto a sx) . Non si poteva prevedere per il tempo della sfilata di liberarlo?
Ricordiamo ancora che chiunque volesse inviarci delle foto di Carnevale per vederle pubblicate su www.eolienews.it e nell'album di fb dedicato al Carnevale eoliano può farlo inviandole (nel numero max di 4) a s.sarpi@libero.it o come messaggio privato a Salvatore Sarpi su fb.
Il termine ultimo per l'invio delle foto è il 6 marzo p.v.
Sfilata di Carnevale e il pericolo costituito dalle auto. Ci scrive Massimiliano Taranto
Ognuno fa quello che può' per organizzare. Questi sono i risultati. E' veramente vergognoso i bambini che devono sfilare in mezzo alle macchine.
Non so'di chi sia la responsabilità' ma non si può rischiare di trasformare un momento di festa in pericolo.
Massimiliano Taranto
Ovviamente nulla si può imputare a chi ha organizzato che aveva comunicato per tempo (ricevendo le necessarie autorizzazioni) l'evento
Non so'di chi sia la responsabilità' ma non si può rischiare di trasformare un momento di festa in pericolo.
Massimiliano Taranto
Ovviamente nulla si può imputare a chi ha organizzato che aveva comunicato per tempo (ricevendo le necessarie autorizzazioni) l'evento
Isole minori e zone interne e svantaggiate di Sicilia, indennità compensativa per gli agricoltori. Pubblicato il bando
Pubblicato dall'Assessorato Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, il 1° Bando del Piano di Sviluppo Rurale 2014-20 relativo all'Indennità compensativa a favore degli agricoltori che operano nelle zone interne e svantaggiate e nelle piccole isole della Sicilia.
Il bando prevede aiuti finalizzati al mantenimento ed alla prosecuzione dell'attività agricole e zootecniche nelle aree difficili garantendo il presidio umano per la salvaguardia del territorio. Al bando potranno partecipare: le aziende zootecniche presenti su tutto il territorio regionale; le aziende che coltivano colture mediterranee arboree tradizionali quali nocciolo, olivo, castagno da frutto, carrubbo, pistacchio, mandorlo, noce da frutto e frassino da manna e le aziende ubicate nelle piccole Isole di Sicilia (Eolie, Egadi, Pantelleria, Lampedusa e Ustica) per le superfici investite a olivo, cappero e vigneto tradizionale.
"L'indennità compensa gli agricoltori dei costi di produzione aggiuntivi dovuti alle difficoltà oggettive in cui operano (area interna, piccole isole) – afferma Dario Cartabellotta– e garantisce la conservazione del paesaggio rurale e delle colture tradizionali frutto di una fertile combinanzione tra il lavoro dell'uomo e l' ambiente naturale. Il bando, a firma dall'Autorità di gestione del PSR 2014-20 dr.ssa Rosaria Barresi verrà pubblicato sul sito www.regione.sicilia. it/agricolturaeforeste e sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Vela: Roma per 1 sul percorso Riva di Traiano (Civitavecchia) Lipari e ritorno. I "solitari" sono tredici
Per gli appassionati delle competizioni in "solitario" è la regata che mancava nel calendario velico del Mediterraneo. La Roma per 1, prima edizione, che mollerà gli ormeggi il prossimo 6 aprile sul percorso Riva di Traiano (Civitavecchia) Lipari e ritorno, per un totale di 535 miglia, sta velocemente diventando un "must", e con le due ultime adesioni di Sergio Frattaruolo e Tullio Picciolini, i solitari al via salgono a tredici.
Parte invece domani, venerdì 28 febbraio nei locali dello Sporting Club Riva di Traiano, il primo corso di "Gestione del Sonno", obbligatorio per tutti i solitari iscritti alla Roma per 1, tenuto dal dottor Claudio Stampi, medico bolognese specializzatosi in ingegneria biometrica, neurologia e ritmi biologici del sonno.
Parte invece domani, venerdì 28 febbraio nei locali dello Sporting Club Riva di Traiano, il primo corso di "Gestione del Sonno", obbligatorio per tutti i solitari iscritti alla Roma per 1, tenuto dal dottor Claudio Stampi, medico bolognese specializzatosi in ingegneria biometrica, neurologia e ritmi biologici del sonno.
"Doctor Sleep", questo il nickname di Stampi negli States, è famoso in tutto il mondo e presta consulenza non solo ai velisti più famosi, a cominciare da Ellen MacArthur, ma anche a professionisti di ogni genere e agli astronauti. Moltissime le adesioni al corso, che gli organizzatori hanno deciso di replicare il prossimo 7 marzo.
Come eravamo...la squadra di baseball
giovedì 27 febbraio 2014
D’Alia: “Formula Renzi in Sicilia. Congresso? Metà Udc con me”
“Deluso dall’esito del congresso? E perché mai, semmai soddisfatto e compiaciuto: sono stato votato da 427 delegati ed il segretario uscente, Lorenzo Cesa, da sette anni alla testa dell’Udc, ha avuto quattro voti più di me. I delegati siciliani erano 55…”.
Gianpiero D’Alia, reduce dal congresso, protagonista con Cesa di un acceso, ma civile, confronto, è in gran forma, per nulla provato dall’esito della consultazione.
È entrato Papa, ed è uscito Cardinale. Né ministro né segretario.
Sta leccandosi le ferite? Non le rode per niente di essere stato sconfitto?
“E’ stato un congresso vero, nessun patteggiamento, nessuna trincea. Non ci siamo divisi sulla linea politica ma sull’organizzazione da mettere in campo affinché la linea prevalesse”.
La sua diversità in che cosa consisteva? È stato difficile coglierla.
“Invece sarebbe stato semplice. Ho proposto un forte ricambio del gruppo dirigente, una inversione di tendenza, una modalità di gestione nuova. Metà del partito la pensa esattamente come me. Le pare poco?”
Sulla linea politica, tutti uniti…
“Lavoreremo insieme con Angelno Alfano per costruire l’area dei moderati. L’area popolare non finisce con l’Udc e il Ncd, c’è anche Forza Italia. Dobbiamo pur riflettere sul fatto che il venti per cento degli italiani votano Berlusconi ancora. Abbiamo aperto una riflessione, un cantiere sui moderati. Ci interessa capire…”
Dovrà essere un poco berlusconiano in futuro…
“Nemmeno per idea, sono moderato, riformista e popolare, non berlusconiano. Abbiamo contribuito, e continueremo a farlo, alla pacificazione del paese, per creare le condizioni di una svolta riformista: dobbiamo fare le riforme, a cominciare dal titolo V della Costituzione, i rapporti fra Stato e Regione. E’ un passaggio cruciale, richiede ampia condivisione. Il centrodestra sbagliò legiferando da solo sul porcellum, il centrosinistra sbagliò sul titolo quinto. Dobbiamo trarre una lezione da questi errori”.
La sua “vittoriosa” sconfitta svantaggerà l’asse che lei ha pazientemente costruito con Angelino Alfano?
“No, per niente, venerdi partecipiamo al congresso dei popolari europei a Dublino, che sancirà l’adesione al Ppe del Nuovo centrodestra di Alfano”.
E in Sicilia, l’asse regge?
“Certo che regge. Abbiamo proposto con forza, e continuiamo a farlo, l’ingresso nella maggioranza di governo, del Nuovo Centrodestra nella giunta di governo. È un’operazione politica essenziale, che ci allinea a Roma e regala stabilità e governabilità alla Sicilia, ciò di cui si sente fortemente bisogno”.
Non ci pare che le sue sollecitazioni siano state finora accolte, né dal Ncd né dal Pd…
“Si vuole mantenere il lombardismo? Le maggioranze liquide? Noi proponiamo la formula Renzi e ci pare di essere nel giusto. Non si tratta di rifare gli equilibri politici, che interessano poco alla gente, ma di realuzzare un’agenda di riforme e cose da fare, urgenti, nell’interesse della Sicilia. Altrimenti il governo è ostaggio di pochi, coloro che vogliono lasciare le cose come stanno”.
Qual è la posizione dell’Udc sul rimpasto di governo?
“E’ un problema che non ci affligge. Ci interessa completare la manovra sui conti pubblici, approvare la nuova legge che permette il pagamento delle imprese che vantano crediti per 670 milioni dalla Regione ed immettere sul mercato circa un miliardo. Una iniezione di liquidità che dia una mano alla ripresa. Poi c’è il disegno di legge dall’assessore Valenti, la semplificazione burocratica. Infine, siamo interessati a costruire una cabina di regia sull’uso dei fondi europei rimodulati dal governo Letta, sei miliardi di euro in sei anni, dal 2014 al 2012”.
Il governatore Crocetta ha detto che le sarebbe andata meglio al congresso se non l’avesse trattato male.
“Se l’avessi trattato male, non sarebbe presidente della Regione, visto com’è andata. A meno che non voglia guadagnarsi la fama di menagramo…”
Allora, onorevole D’Alia, ci dica la verità, farete spazio nel governo per allargare la maggioranza?
“Ripeto, per noi il governo può rimanere così com’è. Se Crocetta crede che la squadra di governo non sia adeguata, la cambi, altrimenti vada avanti, ma è un tema che non ci appassiona. Ciò che ci interessa, come ho detto, è ben altro”.
Gianpiero D’Alia, reduce dal congresso, protagonista con Cesa di un acceso, ma civile, confronto, è in gran forma, per nulla provato dall’esito della consultazione.
È entrato Papa, ed è uscito Cardinale. Né ministro né segretario.
Sta leccandosi le ferite? Non le rode per niente di essere stato sconfitto?
“E’ stato un congresso vero, nessun patteggiamento, nessuna trincea. Non ci siamo divisi sulla linea politica ma sull’organizzazione da mettere in campo affinché la linea prevalesse”.
La sua diversità in che cosa consisteva? È stato difficile coglierla.
“Invece sarebbe stato semplice. Ho proposto un forte ricambio del gruppo dirigente, una inversione di tendenza, una modalità di gestione nuova. Metà del partito la pensa esattamente come me. Le pare poco?”
Sulla linea politica, tutti uniti…
“Lavoreremo insieme con Angelno Alfano per costruire l’area dei moderati. L’area popolare non finisce con l’Udc e il Ncd, c’è anche Forza Italia. Dobbiamo pur riflettere sul fatto che il venti per cento degli italiani votano Berlusconi ancora. Abbiamo aperto una riflessione, un cantiere sui moderati. Ci interessa capire…”
Dovrà essere un poco berlusconiano in futuro…
“Nemmeno per idea, sono moderato, riformista e popolare, non berlusconiano. Abbiamo contribuito, e continueremo a farlo, alla pacificazione del paese, per creare le condizioni di una svolta riformista: dobbiamo fare le riforme, a cominciare dal titolo V della Costituzione, i rapporti fra Stato e Regione. E’ un passaggio cruciale, richiede ampia condivisione. Il centrodestra sbagliò legiferando da solo sul porcellum, il centrosinistra sbagliò sul titolo quinto. Dobbiamo trarre una lezione da questi errori”.
La sua “vittoriosa” sconfitta svantaggerà l’asse che lei ha pazientemente costruito con Angelino Alfano?
“No, per niente, venerdi partecipiamo al congresso dei popolari europei a Dublino, che sancirà l’adesione al Ppe del Nuovo centrodestra di Alfano”.
E in Sicilia, l’asse regge?
“Certo che regge. Abbiamo proposto con forza, e continuiamo a farlo, l’ingresso nella maggioranza di governo, del Nuovo Centrodestra nella giunta di governo. È un’operazione politica essenziale, che ci allinea a Roma e regala stabilità e governabilità alla Sicilia, ciò di cui si sente fortemente bisogno”.
Non ci pare che le sue sollecitazioni siano state finora accolte, né dal Ncd né dal Pd…
“Si vuole mantenere il lombardismo? Le maggioranze liquide? Noi proponiamo la formula Renzi e ci pare di essere nel giusto. Non si tratta di rifare gli equilibri politici, che interessano poco alla gente, ma di realuzzare un’agenda di riforme e cose da fare, urgenti, nell’interesse della Sicilia. Altrimenti il governo è ostaggio di pochi, coloro che vogliono lasciare le cose come stanno”.
Qual è la posizione dell’Udc sul rimpasto di governo?
“E’ un problema che non ci affligge. Ci interessa completare la manovra sui conti pubblici, approvare la nuova legge che permette il pagamento delle imprese che vantano crediti per 670 milioni dalla Regione ed immettere sul mercato circa un miliardo. Una iniezione di liquidità che dia una mano alla ripresa. Poi c’è il disegno di legge dall’assessore Valenti, la semplificazione burocratica. Infine, siamo interessati a costruire una cabina di regia sull’uso dei fondi europei rimodulati dal governo Letta, sei miliardi di euro in sei anni, dal 2014 al 2012”.
Il governatore Crocetta ha detto che le sarebbe andata meglio al congresso se non l’avesse trattato male.
“Se l’avessi trattato male, non sarebbe presidente della Regione, visto com’è andata. A meno che non voglia guadagnarsi la fama di menagramo…”
Allora, onorevole D’Alia, ci dica la verità, farete spazio nel governo per allargare la maggioranza?
“Ripeto, per noi il governo può rimanere così com’è. Se Crocetta crede che la squadra di governo non sia adeguata, la cambi, altrimenti vada avanti, ma è un tema che non ci appassiona. Ciò che ci interessa, come ho detto, è ben altro”.
Come erano le Eolie ..e gli eoliani
Nelle foto di oggi risalenti agli anni '60:
1) Capistello vista dal castello
2) Stromboli vista dalla nave e le barche da rollo in azione
Chi volesse vedere pubblicate foto del passato in suo possesso può inviarle in formato jpg a ssarpi@libero.it o a s.sarpi@libero.it
Se doveste avere problemi per scannerizzarle contattateci al 339.57.98.235
1) Capistello vista dal castello
2) Stromboli vista dalla nave e le barche da rollo in azione
Chi volesse vedere pubblicate foto del passato in suo possesso può inviarle in formato jpg a ssarpi@libero.it o a s.sarpi@libero.it
Se doveste avere problemi per scannerizzarle contattateci al 339.57.98.235
Filicudi. Sfilata entusiasmante e all'insegna della comunione fra i partecipanti
Grande entusiasmo e notevole partecipazione nell'isola di Filicudi quest'oggi per la sfilata di Carnevale alla quale hanno preso parte, oltre ai i componenti del minicarro "La sesta perla" realizzato in quell'isola e il gruppo liparese "Defendemos l'allegria", anche piccole mascherine e una buona rappresentanza dei residenti.
Dopo la sfilata, perfettamente riuscita e all'insegna della comunione tra tutti i partecipanti, ci si è ritrovati sul porto per gustare dolci tipici del Carnevale e non solo.
Il gruppo di Lipari si complimenta con quello di Filicudi per la bella e calorosa accoglienza
Dopo la sfilata, perfettamente riuscita e all'insegna della comunione tra tutti i partecipanti, ci si è ritrovati sul porto per gustare dolci tipici del Carnevale e non solo.
Il gruppo di Lipari si complimenta con quello di Filicudi per la bella e calorosa accoglienza
Convocato il consiglio comunale di Lipari. All'odg: Piano triennale O.P., debiti fuori bilancio e Programma costruttivo di 14 alloggi a Pianoconte
E' stato convocato dal presidente Adolfo Sabatini per il prossimo 4 marzo alle 10.00 il Consiglio comunale di Lipari. All’ordine del giorno:
Piano triennale ( 2014 – 2016 ) delle valorizzazioni ed alienazioni del Patrimonio Immobiliare;
Riconoscimento debito fuori bilancio di €. 4.139,63 relativo al compenso – Lavoro straordinario di Protezione Civile, non liquidato, ai dipendenti comunali 2° semestre anno 2010;
Riconoscimento debito fuori bilancio di €. 4.149,72 relativo al compenso – Lavoro straordinario, non liquidato, ai dipendenti comunali 4° Settore anno 2009;
Riconoscimento debito fuori bilancio di €. 9.991,15 relativo al compenso – Lavoro straordinario di Protezione Civile, non liquidato, ai dipendenti comunali 4° Settore anno 2007;
Riconoscimento di debiti fuori bilancio nei confronti del professionista incaricato della tutela dell’Ente nel contenzioso tributario;
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivante dalla cartella di pagamento a seguito modello F/23, emessa per pagamento sentenze ed atti esecutivi negativi per l’Ente, per l’importo di €. 207,79, ai sensi dell’art. 194 del D. Lgs. 18/08/00 e s.m.i.;
Programma costruttivo per la realizzazione di n° 14 alloggi di tipo sociale in località Pianoconte dell’isola di Lipari in variante al P.R.G.
Piano triennale ( 2014 – 2016 ) delle valorizzazioni ed alienazioni del Patrimonio Immobiliare;
Riconoscimento debito fuori bilancio di €. 4.139,63 relativo al compenso – Lavoro straordinario di Protezione Civile, non liquidato, ai dipendenti comunali 2° semestre anno 2010;
Riconoscimento debito fuori bilancio di €. 4.149,72 relativo al compenso – Lavoro straordinario, non liquidato, ai dipendenti comunali 4° Settore anno 2009;
Riconoscimento debito fuori bilancio di €. 9.991,15 relativo al compenso – Lavoro straordinario di Protezione Civile, non liquidato, ai dipendenti comunali 4° Settore anno 2007;
Riconoscimento di debiti fuori bilancio nei confronti del professionista incaricato della tutela dell’Ente nel contenzioso tributario;
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivante dalla cartella di pagamento a seguito modello F/23, emessa per pagamento sentenze ed atti esecutivi negativi per l’Ente, per l’importo di €. 207,79, ai sensi dell’art. 194 del D. Lgs. 18/08/00 e s.m.i.;
Programma costruttivo per la realizzazione di n° 14 alloggi di tipo sociale in località Pianoconte dell’isola di Lipari in variante al P.R.G.
Giovedì Grasso. Grande festa stasera a Canneto
Comunicato
GIOVEDI’ GRASSO
Fervono i preparativi in vista della grande serata che a partire dalle ore 19.00 a Canneto, in Piazza S. Cristoforo, questa sera vedrà festeggiare il “Giovedì Grasso”. Un momento di grande allegria, divertimento e chi più ne ha più ne metta.
La manifestazione sarà allietata dalla straordinaria musica dei “Liparayon” e dalla degustazione dei “Maccarruni cu sucu dà sasizza, vino, giggi e tanto, tanto altro ancora”.
Vi aspettiamo in massa, vestiti in maschera, per divertirci insieme ed abbandonare per un momento la classica e frenetica routine giornaliera e dare spazio, al nostro sfrenato divertimento.
Non mancate, ve ne pentirete!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gli organizzatori
GIOVEDI’ GRASSO
Fervono i preparativi in vista della grande serata che a partire dalle ore 19.00 a Canneto, in Piazza S. Cristoforo, questa sera vedrà festeggiare il “Giovedì Grasso”. Un momento di grande allegria, divertimento e chi più ne ha più ne metta.
La manifestazione sarà allietata dalla straordinaria musica dei “Liparayon” e dalla degustazione dei “Maccarruni cu sucu dà sasizza, vino, giggi e tanto, tanto altro ancora”.
Vi aspettiamo in massa, vestiti in maschera, per divertirci insieme ed abbandonare per un momento la classica e frenetica routine giornaliera e dare spazio, al nostro sfrenato divertimento.
Non mancate, ve ne pentirete!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gli organizzatori
Ddl isole minori. Del Bono (Federalberghi): "Adesso confronto con le parti sociali"
“Siamo contenti che qualcuno stia continuando a lavorare alacremente ad un testo di legge che - stando al comunicato apparso sulla stampa –presenta delle novità e dei passaggi che mirano in maniera decisa a migliorare la qualità della vita dei cittadini delle isole minori. Adesso però, ci permettiamo ancora una volta di suggerire: si passi senza ulteriori indugi al confronto con le parti sociali”, dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi isole minori della Sicilia.
Il 13 marzo 2013, visto il fermento e il rincorrersi di dichiarazioni su un paventato testo di legge o ddl isole minori, chiedevamo a gran voce, in primis all’On. Trizzino, presidente della IV commissione parlamentare dell’ARS, il coinvolgimento dei vari stakeholder, senza però ottenere alcun riscontro. Oggi, un comunicato stampa ci informa che “con l'approvazione della IV Commissione Territorio e Ambiente dell'Ars presieduta appunto dall'on. Giampiero Trizzino, si è avviato l'iter di approvazione del ddl isole minori”.
Preso atto ancora una volta della scarsa propensione della nostra politica alla tanto sbandierata partecipazione dal basso, ci interessa poco, dichiara Del Bono, capire se il mancato coinvolgimento sia dipeso dall’On. Trizzino - che non ha ritenuto di esercitare le prerogative concessegli dall’art. 34bis del regolamento dell’ARS, convocando delle sedute pubbliche, aperte alle parti sociali, della Commissione da egli stesso presieduta – o se siano stati i sindaci a latitare o a preferire un iter a porte chiuse. A questo punto però, insiste Del Bono, cerchiamo almeno di aggiustare il tiro in corso d’opera. È sin troppo evidente che non possiamo apprendere dei contenuti di un ddl che ci interessa così da vicino, a spizzichi e bocconi, a mezzo stampa o attraverso qualche amico.
“Attendiamo che la politica trovi un modo serio ed ufficiale per coinvolgere adeguatamente le parti sociali su questioni che da sempre ci occupano e ci preoccupano e che da sempre ci vedono cozzare con visioni troppo spesso miopi o superficiali circa i temi dello sviluppo delle realtà insulari. Il ddl isole minori rimane un’opportunità per i nostri territori nella misura in cui può contribuire significativamente a fornirci gli strumenti legislativi per ridisegnare il nostro futuro. Non ci interessa e non possiamo più permetterci il lusso, conclude Del Bono, di essere spettatori paganti della creazione di strumenti che potrebbero anche rischiare di non rispecchiare le reali esigenze dei vari portatori di interesse sociali ed economici dei territori insulari.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
Federalberghi Isole Eolie
Ddl isole minori. Le precisazioni di Lo Cascio
Gentile Direttore,
prendo atto delle affermazioni del sindaco Lo Schiavo e desidero chiarire che, forse in un eccesso di sintesi da comunicato, non erano rivolte a lui le critiche riguardanti le modalità con le quali si è approdati a questo disegno di legge. E’ infatti ovvio che sarebbe spettato alle singole amministrazioni comunali avviare quella fase di confronto e di concertazione che, almeno nel nostro comune, malauguratamente non si è concretizzata. Un’occasione sprecata – è evidente – che spinge a interrogarsi sul perché, dato che il ddl contiene elementi importanti – basti pensare alle novità introdotte in materia di servizi sanitari e scolastici – per migliorare la qualità della vita nelle isole minori siciliane.
Ribadisco invece la nostra ferma convinzione che l’articolo relativo al cambio di destinazione d’uso rappresenti il punto dolente del ddl, che nel caso di Lipari, in particolare, rischia di innescare processi speculativi davvero preoccupanti.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale de La Sinistra
mercoledì 26 febbraio 2014
Legge quadro sulle isole di Sicilia. Immediata la replica di Lo Schiavo a Lo Cascio: "Concertazione spetta ai sindaci"
COMUNICATO STAMPA
In merito alle dichiarazioni del Consigliere Comunale di Lipari Pietro Lo Cascio riguardanti il percorso della Legge Quadro sulle Isole di Sicilia, tengo a sottolineare come non sia previsto tra le funzioni del Coordinatore Regionale dell’Ancim quella di coinvolgere i Consigli Comunali e/o le Associazioni operanti sui territori dei singoli Comuni associati, restando questa prerogativa esclusivamente e giustamente in capo ai sindaci dei Comuni stessi, peraltro ampiamente informati sull’iter legislativo seguito.
Ritengo doverosa questa precisazione, confermando nel contempo la totale disponibilità ad ogni proficua interlocuzione e la rinnovata stima nei confronti dello stesso Consigliere.
Massimo Lo Schiavo ( Coordinatore Regionale Ancim )
In merito alle dichiarazioni del Consigliere Comunale di Lipari Pietro Lo Cascio riguardanti il percorso della Legge Quadro sulle Isole di Sicilia, tengo a sottolineare come non sia previsto tra le funzioni del Coordinatore Regionale dell’Ancim quella di coinvolgere i Consigli Comunali e/o le Associazioni operanti sui territori dei singoli Comuni associati, restando questa prerogativa esclusivamente e giustamente in capo ai sindaci dei Comuni stessi, peraltro ampiamente informati sull’iter legislativo seguito.
Ritengo doverosa questa precisazione, confermando nel contempo la totale disponibilità ad ogni proficua interlocuzione e la rinnovata stima nei confronti dello stesso Consigliere.
Massimo Lo Schiavo ( Coordinatore Regionale Ancim )
Cimiteri. Avanti con gli "squallidi" furti
Si susseguono i furti al cimitero di Lipari e di Canneto. Dalle tombe e dai loculi continuano a "scomparire" non solo fiori e piante ma anche vasi e oggettini lasciati dai cari dei defunti.
Ci vengono, inoltre, segnalati tentativi di furti di strutture più consistenti (croci, statuette ecc.)
Auspichiamo oltre alla cessazione di questi squallidi furti anche un maggiore controllo. Anche se il personale è davvero risicato e non può essere in ogni luogo.
Ci vengono, inoltre, segnalati tentativi di furti di strutture più consistenti (croci, statuette ecc.)
Auspichiamo oltre alla cessazione di questi squallidi furti anche un maggiore controllo. Anche se il personale è davvero risicato e non può essere in ogni luogo.
Dall'album dei ricordi: Francesco e Nino Subba e il team della pasticceria
da sinistra: Tanino Barrilà, Bartolo Giunta, Mimmo Lo Surdo, Francesco Subba, Nino Subba e Lidia Coluccio
Carnevale. Sfilata domani a Filicudi alle 11
Sfilata di Carnevale domani a Filicudi alle ore 11.00 circa.
E' realizzata in sinergia tra il gruppo che sta realizzando il carro per il Carnevale eoliano nell'isola e il team "Defendemos l'allegria" di Lipari.
"Defendemos l'allegria" che a Lipari, nell'ormai imminente Carnevale eoliano, parteciperà con un gruppo carro.
Da Lipari alle 8.05 partirà con l'aliscafo un gruppo di 40 componenti di "Defendemos l'allegria"
Una volta a Filicudi ci si organizzerà, con il gruppo locale, per la sfilata che si concluderà con una "mangiata" a base di dolci tipici di Carnevale e..non solo.
E' realizzata in sinergia tra il gruppo che sta realizzando il carro per il Carnevale eoliano nell'isola e il team "Defendemos l'allegria" di Lipari.
"Defendemos l'allegria" che a Lipari, nell'ormai imminente Carnevale eoliano, parteciperà con un gruppo carro.
Da Lipari alle 8.05 partirà con l'aliscafo un gruppo di 40 componenti di "Defendemos l'allegria"
Una volta a Filicudi ci si organizzerà, con il gruppo locale, per la sfilata che si concluderà con una "mangiata" a base di dolci tipici di Carnevale e..non solo.
La Sinistra eoliana: "Perché è mancata ogni forma di concertazione sul DDL isole minori?"
COMUNICATO
“È mancata qualsiasi
forma di concertazione con le realtà locali che sono direttamente coinvolte
dall’oggetto del disegno di legge”, dichiara il consigliere comunale de La
Sinistra Pietro Lo Cascio a proposito del via libera da parte della commissione
dell’ARS al ddl sulle isole minori, “e se questo già appare francamente
incomprensibile, mi sembra ancora più grave che tale risultato venga
rivendicato come obiettivo fortemente voluto da un sindaco isolano – Lo Schiavo
– che se ne è occupato in qualità di coordinatore ANCIM Sicilia”. Il punto
dolente è il mancato coinvolgimento dei consigli comunali delle isole
siciliane, “che forti della loro lunga e diretta sperimentazione dei problemi,
ma anche come rappresentanti delle comunità insulari, avrebbero potuto
apportare notevoli contributi a una bozza che circolava da mesi, alla quale
però – come il segreto di Pulcinella – nessuno aveva accesso in forma
ufficiale”. “L’ANCIM, pur rappresentandoli, non può sostituire gli enti locali
nei processi di partecipazione e di valutazione preliminare di quella che
potrebbe essere la prima legge ad hoc per le isole minori, che questi territori
attendono da anni”, continua Lo Cascio, evidenziando come la sintesi del testo
diffuso a mezzo stampa contenga “certamente spunti interessanti e
oggettivamente attinenti a molti problemi che quotidianamente vessano le isole,
ma anche alcuni aspetti poco chiari, che rischiano di aprire scenari
preoccupanti e riproporre forme di speculazione alle quali le stesse hanno già
pagato in passato pesanti tributi”. Tra questi, il consigliere de La Sinistra
evidenzia la deroga agli strumenti urbanistici vigenti per mutare la destinazione
d’uso di immobili esistenti per potenziare i servizi alberghieri. “Per quale
motivo dovremmo dotarci di strumenti urbanistici e poi prevedere per legge la
possibilità di derogarli?” si chiede Lo Cascio. “C’è da sperare che, nell’iter
del ddl, intervengano sostanziali misure correttive in questo senso.
Altrimenti, sarebbe facile immaginare che non improbabili speculatori stiano
sfregandosi già le mani, vedendosi spianata la strada per interventi che –
invece – devono essere frutto di opportune pianificazioni urbanistiche”. Un
esempio per tutti? “Gli stabilimenti industriali delle cave di pomice,
d’incanto, potrebbero essere trasformati in altrettanti alberghi, creando un
polo turistico che sbaraglierebbe facilmente la concorrenza già esistente. E immagino
che gli eventuali protagonisti di una simile operazione, che certamente
richiede grandi disponibilità finanziarie, non abitino nel nostro territorio,
già saturo di strutture alberghiere – grazie alle leggerezze del passato – e
spesso costrette a farsi la guerra in casa pur di sopravvivere”.
COORDINAMENTO DE LA
SINISTRA EOLIANA
Legge isole minori, prossimo passo la copertura finanziaria. Il sindaco Lo Schiavo illustra i punti più importanti
Buone notizie in vista per le isole siciliane: con l’approvazione della IV Commissione Territorio e Ambiente dell’Ars presieduta dall’on. Giampiero Trizzino, si è avviato infatti l’iter di approvazione del Ddl Isole Minori. Il successivo passaggio, per quella che potrebbe essere la prima legge quadro a livello nazionale ad occuparsi in maniera coordinata delle delicate tematiche legate all’insularità, prevede la discussione del provvedimento in II Commissione Bilancio e Programmazione dell’Ars dove andrà individuata la necessaria copertura finanziaria.
Il Ddl, redatto e armonizzato in collaborazione con l’Ancim e fortemente voluto dal Coordinatore Regionale dell’associazione, il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo, presenta delle novità e dei passaggi che mirano in maniera decisa a migliorare la qualità della vita dei cittadini delle isole
minori, ad avvicinare gli arcipelaghi siciliani agli standard di servizi della terraferma e sancisce l’inevitabilità di una legislazione speciale che riconosca la particolarità delle realtà insulari.
Gli aspetti più importanti del corposo intervento legislativo riguardano, tra gli altri, la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali anche attraverso il riconoscimento degli Enti Locali come poli di sviluppo sostenibile, un nuovo modo di organizzare il sistema di rifornimento idrico anche con la realizzazione di nuovi impianti di potabilizzazione o desalinizzazione alimentati con energie alternative, il recupero del patrimonio edilizio, la promozione delle attività artigianali, la valorizzazione della pesca e l’utilizzo della fiscalità di sviluppo, con particolare riguardo alla creazione di nuove imprese, come previsto dalla legge sul federalismo fiscale.
Il Ddl affronta anche la spinosa questione dei presidi ospedalieri, garantendo la continuità assistenziale di qualità, sia in condizioni di normalità che in situazioni d’urgenza/emergenza e “salvando” i punti nascita; grande anche l'attenzione riservata all' altrettanto sentito tema della scuola: in vista, tra le altre misure, incentivi economici e premialità di punteggio per gli insegnanti che sceglieranno di dimorare alle isole.
Va infine sottolineato come nel testo del Ddl siano inseriti dei passaggi, molto significativi, riguardanti le competenze sulle aree demaniali e sulle aree protette.
“Si tratta di un primo passo importante– spiega Coordinatore Regionale dell’Ancim Massimo Lo Schiavo – verso l’approvazione di un provvedimento sul quale, negli ultimi due anni, ho proferito personalmente ogni sforzo possibile sempre supportato dalla Dottoressa Giannina Usai, Segretario Generale dell’Ancim che, insieme all’on. Giampiero Trizzino, ha lavorato alacremente alla stesura definitiva del testo del Ddl. La Legge Quadro approvata in Commissione Territorio e Ambiente, oltre ad essere uno strumento normativo attualmente unico nel suo genere a livello nazionale e che potrà pertanto essere utilizzato come modello da esportare nelle altre realtà insulari italiane, affronta in maniera efficace le problematiche più sentite dai cittadini delle isole minori ed ha il pregio di essere il frutto di un lavoro d’insieme che ha coinvolto, finalmente, anche gli Enti Locali interessati che, ultimato l’iter legislativo, potranno tornare ad essere attori principali nelle dinamiche di crescita e di sviluppo dei territori delle isole minori siciliane”.
Il Ddl, redatto e armonizzato in collaborazione con l’Ancim e fortemente voluto dal Coordinatore Regionale dell’associazione, il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo, presenta delle novità e dei passaggi che mirano in maniera decisa a migliorare la qualità della vita dei cittadini delle isole
minori, ad avvicinare gli arcipelaghi siciliani agli standard di servizi della terraferma e sancisce l’inevitabilità di una legislazione speciale che riconosca la particolarità delle realtà insulari.
Gli aspetti più importanti del corposo intervento legislativo riguardano, tra gli altri, la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali anche attraverso il riconoscimento degli Enti Locali come poli di sviluppo sostenibile, un nuovo modo di organizzare il sistema di rifornimento idrico anche con la realizzazione di nuovi impianti di potabilizzazione o desalinizzazione alimentati con energie alternative, il recupero del patrimonio edilizio, la promozione delle attività artigianali, la valorizzazione della pesca e l’utilizzo della fiscalità di sviluppo, con particolare riguardo alla creazione di nuove imprese, come previsto dalla legge sul federalismo fiscale.
Il Ddl affronta anche la spinosa questione dei presidi ospedalieri, garantendo la continuità assistenziale di qualità, sia in condizioni di normalità che in situazioni d’urgenza/emergenza e “salvando” i punti nascita; grande anche l'attenzione riservata all' altrettanto sentito tema della scuola: in vista, tra le altre misure, incentivi economici e premialità di punteggio per gli insegnanti che sceglieranno di dimorare alle isole.
Va infine sottolineato come nel testo del Ddl siano inseriti dei passaggi, molto significativi, riguardanti le competenze sulle aree demaniali e sulle aree protette.
“Si tratta di un primo passo importante– spiega Coordinatore Regionale dell’Ancim Massimo Lo Schiavo – verso l’approvazione di un provvedimento sul quale, negli ultimi due anni, ho proferito personalmente ogni sforzo possibile sempre supportato dalla Dottoressa Giannina Usai, Segretario Generale dell’Ancim che, insieme all’on. Giampiero Trizzino, ha lavorato alacremente alla stesura definitiva del testo del Ddl. La Legge Quadro approvata in Commissione Territorio e Ambiente, oltre ad essere uno strumento normativo attualmente unico nel suo genere a livello nazionale e che potrà pertanto essere utilizzato come modello da esportare nelle altre realtà insulari italiane, affronta in maniera efficace le problematiche più sentite dai cittadini delle isole minori ed ha il pregio di essere il frutto di un lavoro d’insieme che ha coinvolto, finalmente, anche gli Enti Locali interessati che, ultimato l’iter legislativo, potranno tornare ad essere attori principali nelle dinamiche di crescita e di sviluppo dei territori delle isole minori siciliane”.
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