Buone notizie in vista per le isole siciliane: con l’approvazione della IV Commissione Territorio e Ambiente dell’Ars presieduta dall’on. Giampiero Trizzino, si è avviato infatti l’iter di approvazione del Ddl Isole Minori. Il successivo passaggio, per quella che potrebbe essere la prima legge quadro a livello nazionale ad occuparsi in maniera coordinata delle delicate tematiche legate all’insularità, prevede la discussione del provvedimento in II Commissione Bilancio e Programmazione dell’Ars dove andrà individuata la necessaria copertura finanziaria.
Il Ddl, redatto e armonizzato in collaborazione con l’Ancim e fortemente voluto dal Coordinatore Regionale dell’associazione, il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo, presenta delle novità e dei passaggi che mirano in maniera decisa a migliorare la qualità della vita dei cittadini delle isole
minori, ad avvicinare gli arcipelaghi siciliani agli standard di servizi della terraferma e sancisce l’inevitabilità di una legislazione speciale che riconosca la particolarità delle realtà insulari.
Gli aspetti più importanti del corposo intervento legislativo riguardano, tra gli altri, la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali anche attraverso il riconoscimento degli Enti Locali come poli di sviluppo sostenibile, un nuovo modo di organizzare il sistema di rifornimento idrico anche con la realizzazione di nuovi impianti di potabilizzazione o desalinizzazione alimentati con energie alternative, il recupero del patrimonio edilizio, la promozione delle attività artigianali, la valorizzazione della pesca e l’utilizzo della fiscalità di sviluppo, con particolare riguardo alla creazione di nuove imprese, come previsto dalla legge sul federalismo fiscale.
Il Ddl affronta anche la spinosa questione dei presidi ospedalieri, garantendo la continuità assistenziale di qualità, sia in condizioni di normalità che in situazioni d’urgenza/emergenza e “salvando” i punti nascita; grande anche l'attenzione riservata all' altrettanto sentito tema della scuola: in vista, tra le altre misure, incentivi economici e premialità di punteggio per gli insegnanti che sceglieranno di dimorare alle isole.
Va infine sottolineato come nel testo del Ddl siano inseriti dei passaggi, molto significativi, riguardanti le competenze sulle aree demaniali e sulle aree protette.
“Si tratta di un primo passo importante– spiega Coordinatore Regionale dell’Ancim Massimo Lo Schiavo – verso l’approvazione di un provvedimento sul quale, negli ultimi due anni, ho proferito personalmente ogni sforzo possibile sempre supportato dalla Dottoressa Giannina Usai, Segretario Generale dell’Ancim che, insieme all’on. Giampiero Trizzino, ha lavorato alacremente alla stesura definitiva del testo del Ddl. La Legge Quadro approvata in Commissione Territorio e Ambiente, oltre ad essere uno strumento normativo attualmente unico nel suo genere a livello nazionale e che potrà pertanto essere utilizzato come modello da esportare nelle altre realtà insulari italiane, affronta in maniera efficace le problematiche più sentite dai cittadini delle isole minori ed ha il pregio di essere il frutto di un lavoro d’insieme che ha coinvolto, finalmente, anche gli Enti Locali interessati che, ultimato l’iter legislativo, potranno tornare ad essere attori principali nelle dinamiche di crescita e di sviluppo dei territori delle isole minori siciliane”.
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