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giovedì 9 aprile 2015
Pianoconte. Inaugurato il campetto di calcetto, iintitolato a Valentino Abbate
E' in pieno svolgimento a Pianoconte l'inaugurazione del campetto di calcetto, fortemente voluto da Don Lillo Raffaele, che è stato realizzato nell'area limitrofa alla Chiesa della Santa Croce. All'opera hanno contribuito le società capeggiate dagli imprenditori Zagami, Brullo e Ievoli.
Il campetto, costato circa 20 mila euro, è stato intitolato al giovane Valentino Abbate, prematuramente scomparso.
All'inaugurazione e al taglio del nastro, preceduta dalla Santa Messa, stanno presenziando, oltre a tantissima gente, le autorità civili e militari.
A tagliare il nastro sono stati il dottor Raffaele Brullo, cittadino onorario di Lipari e imprenditore del settore marittimo, e il commendatore Bartolo Zagami della Sel.
Vi proponiamo le prime foto dei momenti più salienti.
A seguire all'evento dedicheremo un ampio spazio fotografico
Frana di grossi massi a Collo/Timpone Corvo. Squadra di Protezione civile al lavoro per ben tre giorni
Una frana di consistenti dimensioni, con il rotolamento di grandi massi e conseguente ostruzione della sede stradale, ha tenuto impegnati per tre giorni la squadra comunale di Protezione civile e gli ex Pumex dislocati all'autoparco comunale (ovvero Gaetano Iacono (PC), Carlo Merlino, Michele Buttò e Massimo Giardina) coordinati dal responsabile, ispettore capo Agostino Portelli.
La frana si è verificata a Lipari lungo la strada comunale Collo/Timpone Corvo
Come si evince dalle foto non si è trattato di un intervento facile considerando la portata dei massi e il successivo "crollo" sulla sede stradale di gigantesco albero di ulivo.
Gli uomini della squadra di PC, anche con la collaborazione, a titolo assolutamente gratuito, delle ditte di Tindaro Zaia e Mariano Russo, hanno dapprima rimosso la frana e l'albero di ulivo e, successivamente, messo in sicurezza la zona, consentendo la normale ripresa del transito.
La frana si è verificata a Lipari lungo la strada comunale Collo/Timpone Corvo
Come si evince dalle foto non si è trattato di un intervento facile considerando la portata dei massi e il successivo "crollo" sulla sede stradale di gigantesco albero di ulivo.
Gli uomini della squadra di PC, anche con la collaborazione, a titolo assolutamente gratuito, delle ditte di Tindaro Zaia e Mariano Russo, hanno dapprima rimosso la frana e l'albero di ulivo e, successivamente, messo in sicurezza la zona, consentendo la normale ripresa del transito.
E' arrivato Fosco Attilio Conti Lo Cascio
E' arrivato Fosco Attilio Conti Lo Cascio.
Felicitazioni alla mamma Ada e papà Emanuele da Alessandra Falanga e Peppe Farchica
Intervento dei vigili del fuoco a Lami
Intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Salvatore Pannuccio) in contrada Pomiciazzo nella frazioni di Lami.
I pompieri sono stati chiamati per un muro pericolante. Hanno dovuto rimuovere un grosso tronco di ficodindia che, pressando sulla parte interna del muro, provocava la caduta delle pietre.
Sul posto anche gli agenti della polizia municipale.
I pompieri sono stati chiamati per un muro pericolante. Hanno dovuto rimuovere un grosso tronco di ficodindia che, pressando sulla parte interna del muro, provocava la caduta delle pietre.
Sul posto anche gli agenti della polizia municipale.
Impianto fotovoltaico alla media S. Lucia di Lipari. Garantirà fornitura elettrica all'intero edificio ed eco-sostenibilità
La responsabilità della scuola, e di chi la dirige, è quella di saper comprendere gli obiettivi e le priorità che essa chiede, in relazione agli standard sovranazionali e, allo stesso tempo, alla realtà del territorio dove opera e alla sua stessa complessità.
All'Istituto Comprensivo 'Lipari', plesso di S. Lucia, è stata installata una batteria di pannelli solari, nell'ambito del progetto PON FESR Asse 2 C17171 e C24363, finanziato dalla comunità europea, che consentirà, non appena attivata, di garantire la fornitura di energia elettrica per l'intero edificio scolastico, con un considerevole risparmio economico in termini di fabbisogno energetico.
All'Istituto Comprensivo 'Lipari', plesso di S. Lucia, è stata installata una batteria di pannelli solari, nell'ambito del progetto PON FESR Asse 2 C17171 e C24363, finanziato dalla comunità europea, che consentirà, non appena attivata, di garantire la fornitura di energia elettrica per l'intero edificio scolastico, con un considerevole risparmio economico in termini di fabbisogno energetico.
Il progetto rientra in un piano più ampio voluto dallo stesso Ministero dell'Istruzione che, in termini di progetti con finanziamento europeo, ha chiesto alle scuole di farsi carico direttamente di una progettazione specifica e funzionale alle esigenze del territorio e dell'istituzione scolastica stessa. Questa tipologia di progettazione, che di solito è a carico dell'Ente locale, proprietario reale dell'immobile, è una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda le incombenze a carico delle singole Istituzioni: le scuole infatti progettano, oggi, in relazione all'intero complesso dei loro bisogni, non più solo alla didattica, ma anche alla logistica e allo specifico degli ambienti per l'apprendimento.
Il progetto è stato realizzato in una delle sue parti: l'impianto fotovoltaico per la produzione di energia.
Un grazie molto sentito alla ditta Geomar, che a suo tempo si era aggiudicata l'appalto di gara, e che in tempi rapidissimi ha consentito la realizzazione di questo primo importantissimo step. In fase successiva si prevede la realizzazione di una vasca di raccolta per il riciclo delle acqua piovane. Come si può notare, un progetto che sviluppa con attenzione i temi del risparmio energetico e del rispetto ambientale.
Alunni e famiglie di Lipari, beneficeranno così da vicino delle moderne tecnologie in linea con una cultura dell'eco-sostenibilità, per rispondere con consapevolezza alla complessità del nostro tempo, e con rispetto per la bellezza di questo territorio.
Renato Candia Dirigente Scolastico
Renato Candia Dirigente Scolastico
Lipari. Slitta a domani il consiglio comunale. Giorgianni a Palermo per i trasporti
La riunione del consiglio comunale di Lipari, prevista per stamattina, slitta a domani per mancanza del numero legale.
Intanto il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, è a Palermo dove nel pomeriggio incontrerà il presidente della Regione, Rosario Crocetta e l’assessore ai trasporti, Giovanni Pizzo.
Amministrazione Giorgianni replica ad Art.1 e ribadisce il suo no alla tassa di soggiorno
COMUNICATO STAMPA
L’AMMINISTRAZIONE SULLA “TASSA DI SOGGIORNO”
In riferimento all’articolo pubblicato sui giornali on-line locali dall’Associazione politica e culturale “Art.1 – Autonomia e Libertà”, l’Amministrazione nota come anche in questo caso la proposta da loro sostenuta appaia strumentalizzata e lontana anche dalla conoscenza della normativa vigente in materia. Così come da disposizioni normative, infatti, la destinazione della spesa derivante da un’eventuale tassa di soggiorno deve essere legata al finanziamento di interventi in materia di turismo (promozione turistica) e recupero di beni culturali e ambientali. La tassa, dunque, non può finire genericamente nelle casse comunali per pareggiare il bilancio o per essere spalmata in diversi capitoli di spesa, ma deve avere una funzione strettamente legata a manifestazioni, eventi, ospitalità. Ragion per cui tale introito non può essere certamente utilizzato a garanzia della continuità territoriale che, come è noto, dipende dal Ministero o dalla Regione. Essendo la stessa uno strumento legislativo europeo, per scegliere il soggetto a cui affidare i servizi di trasporto viene bandita una gara europea che serve ad aggiudicare le rotte che verranno poi concesse in esclusiva, e con sovvenzioni statali, a chi si aggiudica la gara, in deroga al principio di libero mercato.
Allo stato attuale, non vi sono deroghe alle normative comunitarie che impongono di assegnare con una gara i collegamenti marittimi. Se così fosse, e cioè se i fondi dei Comuni potessero essere utilizzati per garantire la continuità territoriale, perché tale azione non è stata intrapresa da città costiere quali Messina o Milazzo o da altre isole siciliane?
L’Amministrazione è sempre disponibile ad accogliere e, se possibile, far sì che possano concretizzarsi, le proposte e le idee di ogni parte politica purché si tratti di interventi costruttivi, realizzabili e supportati da una solida base legislativa. In questo caso, invece, si discute di mere fantasie slegate dalle reali circostanze.
Si coglie l’occasione per ribadire la posizione assolutamente contraria di questa Amministrazione all’istituzione di una tassa di soggiorno quale alternativa all’attuale tassa di sbarco, ritenendola un deterrente per chi sceglie di soggiornare nelle nostre Isole, spendendo denaro a beneficio delle strutture turistico - alberghiere locali, e scegliere di non tassare, invece, il turismo giornaliero - cosiddetto “mordi e fuggi” – appare, rispetto alle strategie adottate dall’Amministrazione, un’azione che non può essere assolutamente condivisa.
Resta il fatto che la continuità territoriale deve essere assicurata con le giuste risorse pubbliche, dal Governo o dalla Regione, al netto delle mere logiche di mercato, per garantire efficacemente il servizio di trasporto e collegamento con la terraferma ai cittadini. Come Ente Comunale, facendo fronte comune con i Comuni dell’Isola di Salina, non mancheremo di ribadire le nostre esigenze e rivendicare il diritto sancito dalla Costituzione alla continuità territoriale, indispensabile per chi, come noi, vive e lavora su un’Isola.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
L’AMMINISTRAZIONE SULLA “TASSA DI SOGGIORNO”
In riferimento all’articolo pubblicato sui giornali on-line locali dall’Associazione politica e culturale “Art.1 – Autonomia e Libertà”, l’Amministrazione nota come anche in questo caso la proposta da loro sostenuta appaia strumentalizzata e lontana anche dalla conoscenza della normativa vigente in materia. Così come da disposizioni normative, infatti, la destinazione della spesa derivante da un’eventuale tassa di soggiorno deve essere legata al finanziamento di interventi in materia di turismo (promozione turistica) e recupero di beni culturali e ambientali. La tassa, dunque, non può finire genericamente nelle casse comunali per pareggiare il bilancio o per essere spalmata in diversi capitoli di spesa, ma deve avere una funzione strettamente legata a manifestazioni, eventi, ospitalità. Ragion per cui tale introito non può essere certamente utilizzato a garanzia della continuità territoriale che, come è noto, dipende dal Ministero o dalla Regione. Essendo la stessa uno strumento legislativo europeo, per scegliere il soggetto a cui affidare i servizi di trasporto viene bandita una gara europea che serve ad aggiudicare le rotte che verranno poi concesse in esclusiva, e con sovvenzioni statali, a chi si aggiudica la gara, in deroga al principio di libero mercato.
Allo stato attuale, non vi sono deroghe alle normative comunitarie che impongono di assegnare con una gara i collegamenti marittimi. Se così fosse, e cioè se i fondi dei Comuni potessero essere utilizzati per garantire la continuità territoriale, perché tale azione non è stata intrapresa da città costiere quali Messina o Milazzo o da altre isole siciliane?
L’Amministrazione è sempre disponibile ad accogliere e, se possibile, far sì che possano concretizzarsi, le proposte e le idee di ogni parte politica purché si tratti di interventi costruttivi, realizzabili e supportati da una solida base legislativa. In questo caso, invece, si discute di mere fantasie slegate dalle reali circostanze.
Si coglie l’occasione per ribadire la posizione assolutamente contraria di questa Amministrazione all’istituzione di una tassa di soggiorno quale alternativa all’attuale tassa di sbarco, ritenendola un deterrente per chi sceglie di soggiornare nelle nostre Isole, spendendo denaro a beneficio delle strutture turistico - alberghiere locali, e scegliere di non tassare, invece, il turismo giornaliero - cosiddetto “mordi e fuggi” – appare, rispetto alle strategie adottate dall’Amministrazione, un’azione che non può essere assolutamente condivisa.
Resta il fatto che la continuità territoriale deve essere assicurata con le giuste risorse pubbliche, dal Governo o dalla Regione, al netto delle mere logiche di mercato, per garantire efficacemente il servizio di trasporto e collegamento con la terraferma ai cittadini. Come Ente Comunale, facendo fronte comune con i Comuni dell’Isola di Salina, non mancheremo di ribadire le nostre esigenze e rivendicare il diritto sancito dalla Costituzione alla continuità territoriale, indispensabile per chi, come noi, vive e lavora su un’Isola.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Auguri da Partylandia per Sara, Sarah, Diego, Filippo, Frediano e Stefany
Auguri a Sara Saltalamacchia per il suo primo compleanno!
Disagi e preoccupazione nei trasporti marittimi. L'appello di Saverio Merlino (PD)
AL SEGRETARIO NAZIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO
AL SEGRETARIO REGIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO
AI DEPUTATI NAZIONALI DEL PARTITO DEMOCRATICO
AI SENATORI DEL PARTITO DEMOCRATICO
AI DEPUTATI REGIONALI DEL PARTITO DEMOCRATICO
All’inizio della stagione turistica uno dei problemi più gravi che le nostre isole, le Eolie, si trovano di fronte è quello dei trasporti marittimi.
Già il territorio isolano è penalizzato da un sistema portuale parzialmente inadeguato a fronteggiare le condizioni meteomarine avverse.
A questa mancanza storica e cronica si aggiunge ora una crisi delle Compagnie responsabili dei collegamenti marittimi.
L’Ustica Lines ha annunziato che il 12 aprile p.v. sospenderà le corse nelle Eolie e nelle Egadi per protestare contro le inadempienze della Regione Siciliana che da oltre un anno non onora gli impegni economici assunti, e per la minaccia di avviare le procedure di annullamento del bando di gara aggiudicato solo un anno fa all’Ustica Lines.
Non migliore è la situazione dell’altro vettore Compagnia delle Isole (ex Siremar che tra l’altro aspetta ancora la conclusione della procedura dopo la pronuncia del Tar Lazio per definire i passaggi gestionali) che gestisce i collegamenti di navi e aliscafi con navigli per gran parte obsoleti per una stazione turistica di prestigio quale vogliono essere le Eolie, per cui la Compagnia stessa si trova spesso costretta a saltare corse con grave disagio di chi deve arrivare alle Eolie e rimane bloccato a Milazzo o per chi deve partire e perde invece coincidenze con i voli e i treni.
Sappiamo bene che non sono problemi che possono risolvere gli amministratori comunali e chi vuole fare credere il contrario fa solo demagogia a buon mercato.
A nostro avviso il nodo della questione è nel Governo regionale che si trova in una drammatica situazione di impasse sia dal punto di vista delle risorse che dell’operatività politica, costretto a non tenere fede agli impegni e alle scadenze di cui il problema dei trasporti è forse uno dei più evidenti per le implicanze che ha sull’intero sistema produttivo, ma purtroppo non il solo.
Sempre di più si scopre che la Regione anziché essere un mezzo per facilitare e potenziare i rapporti delle autonomie locali con il Governo Nazionale e la Comunità Europea diventa invece uno strumento di intralcio, prolungando i tempi e complicando le procedure burocratiche.
La promessa del Governo Crocetta di fare della Sicilia una regione finalmente moderna e trasparente che aveva sollevato tante speranze al suo proporsi si rivela, purtroppo, ogni giorno di più come una grande illusione e un sogno irrealizzato.
Da qui un appello del Circolo delle Eolie del Partito Democratico agli organi e le deputazioni regionali e nazionali, affinché si faccia tutto il possibile per evitare che accada quanto annunciato dall’Ustica Lines, e non ci si arrenda all’immobilismo amministrativo e politico e allo sconforto degli insuccessi, di fronte alla crisi che avvelena la società civile mentre lo sviluppo rischia di rimanere un’illusione nonostante le grandi potenzialità.
Tutto il possibile vuol dire non solo ottenere dal Governo Nazionale (che non può continuare a ignorare i problemi veri della Sicilia) il trasferimento reale delle risorse aggiuntive e la restituzione dei fondi Fas non impiegati e parte delle entrate tributarie ma anche quello di contrattare un nuovo mutuo finalizzato esplicitamente a rispettare contratti come quello dell’Ustica Lines e garantire la ripresa economica e produttiva e promuovere, ugualmente, progetti di valorizzazione del grande patrimonio artistico, storico, culturale, naturalistico di cui le Eolie sono un esempio splendido…
Tutto deve essere tentato per evitare di arrendersi all’impotenza e al fallimento che sarebbero l’anticamera di quella disperazione civile sulla quale, da sempre, speculano la mafia e la criminalità.
Non si può lasciare che avvenga una sospensione dei collegamenti intracomunali/intrainsulari e con la terraferma presso due arcipelaghi dove non vi sono vie di comunicazione alternative al mare, per di più a stagione turistica avviata: è già in atto il danno di immagine come il danno sostanziale per la vita dei cittadini e l’economia delle isole Eolie ed Egadi, con la risonanza mediatica su larga scala che la notizia ha suscitato in data odierna.
Saverio Merlino
Segretario Partito Democratico Lipari-Eolie
Lipari, 08 Aprile 2015
mercoledì 8 aprile 2015
BARTOLO SALTALAMACCHIA: SERVO DI DIO E ORGOGLIO EOLIANO!
(di Gianluca Veneroso) Chiesa vuol dire soprattutto abbraccio di una comunità intorno a un credo comune, fusione di più anime in un’unica, arcana…. prodigiosa spiritualità superiore!
Ebbene, proprio questa simbiosi, perfetta ed esemplare, “che significar per verba non si poria” (Dante), aleggiava oggi pomeriggio presso la Basilica di San Cristoforo di Canneto, sede ospitante l’ordinazione diaconale di un suo figlio eletto: Bartolo Saltalamacchia.
Alla presenza di centinaia di fedeli (eoliani e non), del clero isolano, di una nutrita rappresentanza di seminaristi e giovani prelati convenuti da Messina e da Roma, di familiari e amici, il giovane 26enne ha proferito il suo atteso “Eccomi !”, denso di trepidazione e fermezza, al cospetto di Monsignor Calogero La Piana.
A dispetto dell’implacabile tramontana aprilina, nelle due ore e mezza (18:00/20:30) in cui la funzione si è svolta, si è respirato un calore palpabile e condiviso, animato da una solennità raccolta e ossequiosa, mai distante e rarefatta. In un’epoca tutta MATERIA e VELOCITÀ, le parole del Vangelo e dell’omelia ci hanno restituito una sana lezione all’insegna dello SPIRITO e della RIFLESSIONE, offrendoci di Bartolo (e dei giovani che – “con” e come “lui” – imboccano la strada del Signore) un’immagine edificante, spesso poco considerata: eroi coraggiosi, capaci di sottrarsi alla seduzione dell’avere per donarsi con tutto il loro essere al mondo!
Ecco come abbiamo visto e sentito oggi questo fratello dallo sguardo radioso: non il religioso che parte, all’alba, solo e silente, per la vigna del Padre, ma l’Eoliano che ritorna nella propria terra per proclamare la sua scelta al cospetto di chi, nel tempo, ne è stato fautore e testimone! In tal senso, il diaconato di Bartolo è stato punto di arrivo dell’intera comunità convenuta. Un passo corale che alle spalle del singolo vanta la traccia indelebile di più orme: quella discreta, ma decisiva, di Don Gennaro, “compater et praeceptor” assennato, l’impronta recente, ma non meno profonda, di Padre Lillo, gli umili sandali di rettori, padri spirituali, compagni di studio e seminario…i solchi ben sedimentati da una famiglia che ha sempre camminato al suo fianco, accogliendo con amorevolezza estrema i saliscendi di un percorso duro, ma votato alla luce. E queste tracce Bartolo è stato in grado, col dono magistrale della parola, di ripercorrerle tutte nel suo intervento conclusivo, regalandoci accenti di commozione che solo un cuore umile e illuminato sa dispensare. Insomma: un ECCOMI in cui è riecheggiato un accorato ECCOCI!
Belle e intrise di affetto le parole del sindaco Giorgianni, ben attento a sottolineare l’orgoglio collettivo che tale ordinazione comporta, rendendoci tutti – e ciascuno – partecipi di un traguardo che, da diversi anni, non omaggiava Lipari.
La partecipazione della comunità cannetara è risultata decisiva per la giusta risonanza dell’evento: dal coro, che ha conferito un innegabile valore aggiunto alla celebrazione, a quanti si sono spesi per l’allestimento del munifico buffet tenutosi tra il sagrato e la sala parrocchiale, in serata.
Una nota di colore a questo splendido affresco di fede e umanità l’hanno conferita i 50 e più giovani sacerdoti, diaconi (o in attesa di ordinazione) presenti alla cerimonia. La loro contagiosa allegria e il brioso trasporto palesato nei confronti dell’ amato fratello mettono in mostra quella faccia di Mater Ecclesia che più ci alletta: la letizia dei Suoi pastori! Certi e fiduciosi del notevole contributo che a tale letizia apporterà il caro Bartolo, non possiamo che rivolgergli i nostri più sentiti auguri.
Che il suo diaconato sia preludio di una vita sacerdotale in cui l’entusiasmo e lo zelo maturino e si confermino ovunque e comunque.
Auguri, Bartolo!
DA CONFERENZA SERVIZI PARERE FAVOREVOLE PER PROGETTO DI PROTEZIONE SPIAGGIA DI CANNETO
COMUNICATO STAMPA
PARERE FAVOREVOLE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI PER PROGETTO
DI INTERVENTO SU SPIAGGIA DI CANNETO
Oggi, presso il Genio Civile di
Messina, si è svolta la conferenza speciale di servizi per il Progetto
preliminare riguardante gli “Interventi di riequilibrio litoraneo ed
adeguamento delle opere di protezione della spiaggia in località Canneto –
progetto di completamento”. L’importo totale del Progetto ammonta a Euro
6.300.000,00. Alla conferenza, presieduta dall’Ingegnere Capo del Genio Civile,
hanno partecipato il Demanio Marittimo, la Soprintendenza del Mare, la
Soprintendenza dei BB. CC. AA., la Capitaneria di Porto, l’Ufficio Ambiente
della Provincia, l’Azienda Forestale Demaniale, il Genio Civile ed il Dirigente
del III Settore del Comune di Lipari. La stessa si è conclusa con parere
positivo per l’opera progettata.
IL SINDACO
(Marco Giorgianni)
Franchi tiratori nella maggioranza. All'Ars salta la riforma delle Province
Addio riforma delle Province. L’Assemblea regionale ha approvato una proposta del Movimento Cinque Stelle che sopprime il primo articolo della legge, quello che di fatto istituisce i liberi consorzi e le città metropolitane. Cade così l’impianto della norma fortemente voluta dal governo Crocetta e che viene rinviata a questo punto a dopo l’approvazione della Finanziaria, così come aveva richiesto il centrodestra, con i deputati di opposizione che in Aula hanno festeggiato con abbracci e applausi l’esito del voto.
L'emendamento è stato approvato col voto segreto di 36 parlamentari mentre solo in 22 si sono opposti. Il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, ha spiegato che in mattinata aveva provato “a trovare soluzioni condivise perché le riforme si scrivono tutti insieme, dobbiamo essere d’accordo”. E ha invitato i deputati “a votare una proroga per i commissari” in scadenza proprio oggi, perché dovranno gestire in questo periodo gli enti non ancora soppressi. Prima del voto l'assessore alla Funzione pubblica, Leotta, aveva aperto alla possibilità di apportare modifiche al testo. Ma l'appello non è servito
"Tutti a casa" è il grido partito dai banchi delle opposizioni dell'Assemblea siciliana quando il presidente Giovanni Ardizzone comunicando l'esito favorevole del voto segreto all'emendamento del M5s che ha affossato la riforma delle Province, ha detto "la legge è finita". Proprio i 5stelle ieri, d'accordo il centrodestra, avevano chiesto il rinvio della trattazione della riforma per dare modo all'Ars di concentrarsi su bilancio e finanziaria ma la proposta, messa ai voti, non era passata. Che il percorso comunque fosse in salita era fino troppo evidente: il testo, 47 articoli, era stato caricato di 970 emendamenti.
Lo stop alla riforma delle Province «salva» le indennità a centinaia di consiglieri comunali e mette a rischio ora anche il bilancio della Regione, che domani dovrebbe approdare in giunta per il via libera definitivo.
I tagli alle indennità dovevano essere agganciati alla riforma delle Province, linea dettata dagli uffici della Presidenza dell'Assemblea e dalla commissione Bilancio che avevano stralciato una norma contenuta nella finanziaria e voluta dal governatore Rosario Crocetta che stabiliva un tetto alle indennità che non doveva superare il 30% degli emolumenti di un assessore, norma ritenuta in modo trasversale troppo restrittiva rispetto alle riduzioni contenute nella legge Delrio. firma di esponenti della maggioranza.
Il flop della riforma delle Province, bloccata dal voto d'aula di questo pomeriggio grazie anche ai franchi tiratori della maggioranza, ora rimette tutto in discussione. Per chiudere il bilancio il governo contava anche sui tagli ai consiglieri, adesso bisognerà rivedere i conti oppure Crocetta dovrà avere la forza di riproporre la norma in finanziaria.
L'emendamento è stato approvato col voto segreto di 36 parlamentari mentre solo in 22 si sono opposti. Il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, ha spiegato che in mattinata aveva provato “a trovare soluzioni condivise perché le riforme si scrivono tutti insieme, dobbiamo essere d’accordo”. E ha invitato i deputati “a votare una proroga per i commissari” in scadenza proprio oggi, perché dovranno gestire in questo periodo gli enti non ancora soppressi. Prima del voto l'assessore alla Funzione pubblica, Leotta, aveva aperto alla possibilità di apportare modifiche al testo. Ma l'appello non è servito
"Tutti a casa" è il grido partito dai banchi delle opposizioni dell'Assemblea siciliana quando il presidente Giovanni Ardizzone comunicando l'esito favorevole del voto segreto all'emendamento del M5s che ha affossato la riforma delle Province, ha detto "la legge è finita". Proprio i 5stelle ieri, d'accordo il centrodestra, avevano chiesto il rinvio della trattazione della riforma per dare modo all'Ars di concentrarsi su bilancio e finanziaria ma la proposta, messa ai voti, non era passata. Che il percorso comunque fosse in salita era fino troppo evidente: il testo, 47 articoli, era stato caricato di 970 emendamenti.
Lo stop alla riforma delle Province «salva» le indennità a centinaia di consiglieri comunali e mette a rischio ora anche il bilancio della Regione, che domani dovrebbe approdare in giunta per il via libera definitivo.
I tagli alle indennità dovevano essere agganciati alla riforma delle Province, linea dettata dagli uffici della Presidenza dell'Assemblea e dalla commissione Bilancio che avevano stralciato una norma contenuta nella finanziaria e voluta dal governatore Rosario Crocetta che stabiliva un tetto alle indennità che non doveva superare il 30% degli emolumenti di un assessore, norma ritenuta in modo trasversale troppo restrittiva rispetto alle riduzioni contenute nella legge Delrio. firma di esponenti della maggioranza.
Il flop della riforma delle Province, bloccata dal voto d'aula di questo pomeriggio grazie anche ai franchi tiratori della maggioranza, ora rimette tutto in discussione. Per chiudere il bilancio il governo contava anche sui tagli ai consiglieri, adesso bisognerà rivedere i conti oppure Crocetta dovrà avere la forza di riproporre la norma in finanziaria.
Fermo dei collegamenti Ustica Lines, con Egadi e Eolie, mette a rischio 350 posti di lavoro. Presidente Morace:"Decisione sofferta ma irrinunciabile"
La ventilata soppressione dei collegamenti con le Egadi e le Eolie da parte della società Ustica Lines - dopo che la Regione oltre a non stipulare il contratto ha manifestato l'intenzione di annullare la gara esperita lo scorso anno in quanto la ritiene illegittima - mette a rischio 350 posti di lavoro.
Oggi il presidente Vittorio Morace e l'avvocato Franco Campo (legale della società), in una conferenza stampa hanno spiegato che si tratta di una decisione sofferta ma irrinunciabile.
"I biglietti - ha detto Morace - coprono appena il 25, 26% dei costi di gestione; se dovessi continuare il servizio senza il sostegno della Regione non avrei più neppure l'appoggio delle banche". Morace ha smentito di aver ricevuto un indennizzo del 50% da parte della Regione per il servizio assicurato nell'ultimo anno
Sul sito del Gal "Isole di Sicilia" pubblicati avvisi per la partecipazione ad iniziative di internazionalizzazione delle produzioni locali
La presente per informare che sul portale del Gal Isole di Sicilia sezione news al link http://galisoledisicilia.it/?page_id=21 sono state inseriti nella giornata odierna diversi avvisi per la partecipazione ad iniziative di internazionalizzazione delle produzioni locali diramati dall'ICE.
Gal Isole di Sicilia
Gal Isole di Sicilia
Inaugurazione campo di calcetto a Pianoconte
COMUNICATO
LA PARROCCHIA S. CROCE DI PIANOCONTE E' LIETA DI INVITARE TUTTA LA CITTADINANZA EOLIANA A PARTECIPARE ALL'INAUGURAZIONE DEL CAMPO DI CALCETTO ADIACENTE LA PARROCCHIA, CHE SI SVOLGERA' NELLA GIORNATA DI DOMANI GIOVEDI' 9 C.M. ALLE ORE 17,00 IN PRESENZA DEL PARROCO DON LIO RAFFAELE, DEI DONATORI DELL'OPERA E DELLE AUTORITA' CIVILI E MILITARI.
QUESTA STRUTTURA E' FRUTTO DI ENORMI SACRIFICI ECONOMICI NONCHE' MORALI DI UN'INTERA COMUNITA' PARROCCHIALE, CHE HA CREDUTO FORTEMENTE FIN DAL PRIMO GIORNO E SPOSATO L'IDEA DEL PROGETTO DI AGGREGAZIONE E SPIRITUALITA',CONNUBBIO FONDAMENTALE PER LA CRESCITA SANA ED EDUCATIVA DELLE NUOVE GENERAZIONI. L'INVESTIMENTO PIU' GRANDE PER L'UMANITA' SONO I GIOVANI.
CON L'AUSPICIO DI VEDERVI NUMEROSI.
FRATERNAMENTE
Il Parroco Don Lio Raffaele
LA PARROCCHIA S. CROCE DI PIANOCONTE E' LIETA DI INVITARE TUTTA LA CITTADINANZA EOLIANA A PARTECIPARE ALL'INAUGURAZIONE DEL CAMPO DI CALCETTO ADIACENTE LA PARROCCHIA, CHE SI SVOLGERA' NELLA GIORNATA DI DOMANI GIOVEDI' 9 C.M. ALLE ORE 17,00 IN PRESENZA DEL PARROCO DON LIO RAFFAELE, DEI DONATORI DELL'OPERA E DELLE AUTORITA' CIVILI E MILITARI.
QUESTA STRUTTURA E' FRUTTO DI ENORMI SACRIFICI ECONOMICI NONCHE' MORALI DI UN'INTERA COMUNITA' PARROCCHIALE, CHE HA CREDUTO FORTEMENTE FIN DAL PRIMO GIORNO E SPOSATO L'IDEA DEL PROGETTO DI AGGREGAZIONE E SPIRITUALITA',CONNUBBIO FONDAMENTALE PER LA CRESCITA SANA ED EDUCATIVA DELLE NUOVE GENERAZIONI. L'INVESTIMENTO PIU' GRANDE PER L'UMANITA' SONO I GIOVANI.
CON L'AUSPICIO DI VEDERVI NUMEROSI.
FRATERNAMENTE
Il Parroco Don Lio Raffaele
È morto l’ex deputato regionale Salvatore Natoli, fu presidente della Regione per una notte
È morto l’ex deputato regionale Salvatore Natoli, fu presidente della Regione per una notte. Nato a Gioiosa Marea il 4 novembre 1926, venne eletto all’Arsnel collegio di Messina tra le file del Partito Repubblicano per 5 legislature tra gli anni '60 e '80.
In questo periodo fu anchea ssessore regionale al turismo, comunicazione e trasporti, ailavori pubblici e alla cooperazione, artigianato e pesca. Eletto presidente della Regione la notte del 27 novembre 1989, si dimise poche ore dopo a causa della difficile situazione politica del momento che non gli avrebbe permesso di governare.
Natoli è stato anche un uomo di cultura e sicilianista, saggista e storico, scrisse numerosi libri e articoli.
In questo periodo fu anchea ssessore regionale al turismo, comunicazione e trasporti, ailavori pubblici e alla cooperazione, artigianato e pesca. Eletto presidente della Regione la notte del 27 novembre 1989, si dimise poche ore dopo a causa della difficile situazione politica del momento che non gli avrebbe permesso di governare.
Natoli è stato anche un uomo di cultura e sicilianista, saggista e storico, scrisse numerosi libri e articoli.
Filicudi. Presidente Circoscrizione sollecita intervento di messa in sicurezza, manutenzione e riapertura della SP di Pecorini
Al Dirigente Provincia Reg. Messina
n.q. di Ente proprietario
Ing. Celi
Al Sig. Sindaco Comune di Lipari
n.q. di Ente gestore
Rag. Marco Giorgianni
Al Resp. Dipartimento Protezione Civile
Prefettura Messina
Dott.ssa Antonietta D’Aquino
e p.c. Al Comandante Stazione Carabinieri isola di Filicudi
Mar. Antonio Coroneo
OGGETTO: Richiesta intervento urgentissimo di messa in sicurezza, manutenzione e riapertura della strada provinciale di Filicudi Pecorini
Con la presente si porta a conoscenza delle SS. LL. la difficilissima situazione in cui versa l’isola di Filicudi per la chiusura al transito della strada in oggetto. Dal 07/10/2014 un’intera frazione è paralizzata nei collegamenti da e per il porto principale e per il resto dell’isola. L’arrivo della stagione estiva è imminente e a tutt’oggi non è stato preso alcun provvedimento. Questa chiusura crea uno stato di grave difficoltà non solo agli abitanti di Pecorini mare, ma a tutta la popolazione, essendo il porto della frazione scalo alternativo che non può essere utilizzato per la chiusura dell’unica strada carrabile. Alla luce di quanto riportato pertanto Vi invitiamo a prendere opportune misure onde revocare l’ordinanza nel termine di 30 gg. Dal ricevimento della presente.
Cordiali saluti
Il Presidente di Circoscrizione Filicudi/Alicudi
Avv. Maria Grazia Bonica
L'isola di Panarea su Vogue America
Avis: Riprendono a Lipari le raccolte di sangue
Comunicato
Trascorsa la settimana delle festività pasquali, riprendono regolarmente a Lipari le raccolte di sangue già programmate per Sabato 11 e 18 Aprile (il 25 è festivo, per cui è stata anticipata).
Intanto l'Associazione si sta attivando affinché dall'1 al 3 Maggio p.v. vengano effettuate le raccolte nelle isole di Stromboli e Salina dove tanti donatori aspettano, da un anno, di poter dare il loro importante contributo di sangue.
Purtroppo i locali delle Guardie Mediche non sono più idonee per tale attività, perché non hanno i requisiti minimi previsti dalle vigenti normative; per l'occasione l'AVIS si trasferirà nelle isole con un'autoemoteca al seguito messa a disposizione da qualche consorella della terraferma.
Il Presidente Biviano, pur nella consapevolezza che le problematiche logistiche verranno accentuate e che i costi saranno più elevati, vuole dimostrare che l'Associazione è solidale e vicina ai propri associati, ai quali deve essere riconosciuto il diritto di poter donare nelle loro località di residenza in quanto penalizzati dall'insularità ed anche per questo meritevoli di attenzioni diverse.
Il Presidente, dopo l'accreditamento dell'URO (Unità di Raccolta Ospedaliera) di Lipari, proporrà la realizzazione di Unità di Raccolta Satelliti nelle isole di Stromboli e Salina.
Intanto l'Associazione si sta attivando affinché dall'1 al 3 Maggio p.v. vengano effettuate le raccolte nelle isole di Stromboli e Salina dove tanti donatori aspettano, da un anno, di poter dare il loro importante contributo di sangue.
Purtroppo i locali delle Guardie Mediche non sono più idonee per tale attività, perché non hanno i requisiti minimi previsti dalle vigenti normative; per l'occasione l'AVIS si trasferirà nelle isole con un'autoemoteca al seguito messa a disposizione da qualche consorella della terraferma.
Il Presidente Biviano, pur nella consapevolezza che le problematiche logistiche verranno accentuate e che i costi saranno più elevati, vuole dimostrare che l'Associazione è solidale e vicina ai propri associati, ai quali deve essere riconosciuto il diritto di poter donare nelle loro località di residenza in quanto penalizzati dall'insularità ed anche per questo meritevoli di attenzioni diverse.
Il Presidente, dopo l'accreditamento dell'URO (Unità di Raccolta Ospedaliera) di Lipari, proporrà la realizzazione di Unità di Raccolta Satelliti nelle isole di Stromboli e Salina.
Lipari. In corso controlli a tappeto dei carabinieri
Una operazione dei carabinieri è in corso a Lipari dalle prime ore di stamani. Si tratterebbe di una operazione antidroga. Sull'isola sono, infatti, giunte ieri le unità cinofile.
Di buon'ora stamattina i militari si sono "presentati" in due abitazioni in località Gescal e Mendolita.
Controlli e perquisizioni sono tutt'ora in corso presso altri domicili
Per i particolari vi rinviamo ad un eventuale comunicato ufficiale da parte dell'Arma.
Di buon'ora stamattina i militari si sono "presentati" in due abitazioni in località Gescal e Mendolita.
Controlli e perquisizioni sono tutt'ora in corso presso altri domicili
Per i particolari vi rinviamo ad un eventuale comunicato ufficiale da parte dell'Arma.
Lega navale organizza corsi di formazione BLS-D e PBLS-D - Bagnino di salvataggio
CORSO DI BLS-D E PBLS-D
SEZIONE.DI.LIPARI.
LIPARI@LEGANAVALE.IT
Il corso di BLS-D e PBLS-D abilita il soccorritore
professionale o laico ad eseguire manovre di Basic Life Support e
defibrillazione. Al termine del corso verrà rilasciato un brevetto che abilita
all’utilizzo del DAE (Defibrillatore semiAutomatico Esterno).
In circa sei ore vengono conseguite le certificazioni
con rilascio immediato di brevetto e abilitazione.
Ad ogni partecipante verrà consegnato, il materiale
didattico.
Il corso è riconosciuto ed accreditato presso il 118
regionale e nazionale, dunque è spendibile come una certificazione IRC.
PROGRAMMA
Il corso prevede:
1. •Addestramento
Teorico
2. •Esercitazioni
Pratiche su manichini
3. •Scenari
di Addestramento
4. •Esame
Finale
REQUISITI
1. •Il corso
non richiede il possesso di prerequisiti
COSA COMPRENDE
Il corso comprende il seguente materiale
1. •Materiale
Kit Didattico
2. •Lezioni
Teoriche
3. •Addestramento
Pratico e Scenari
4. •Spese di rilascio brevetto ed attestato
BAGNINO DI SALVATAGGIO
MARE
– PISCINE – LAGHI - FIUMI
SEZIONE.DI.LIPARI
LIPARI@LEGANAVALE.IT
Il corso di Bagnino di
salvataggio abilita alla professione ambosessi dai 16 ai
55 anni;
da credito formativo scolastico;
da punteggio nei concorsi pubblici, VFP1 Marina 3 punti.
I corsi prevedono un minimo di rimborso spese ovvero spese vive
del personale docente e delle attrezzature usate, comunque in base alle
iscrizione ripartite fra i partecipanti.
PER ISCRIZIONI INVIARE MAIL : LIPARI@LEGANAVALE.IT O
TELEFONARE: AL 3358076478
oppure inviare un sms allo stesso numero.
IL
CONSIGLIO DIRETTIVO
Sezione di Lipari
Sergio La Cava sulla nota di Art.1: "Tassa di soggiorno per finanziare "vera compagnia delle isole"? Forse non ci si rende conto di ciò che si dice o si fa demagogia"
Riceviamo dal dottor Sergio La Cava e pubblichiamo:
Credo che ognuno dovrebbe,per onestà intellettuale,affrontare e parlare dei problemi che conosce o quantomeno dopo essersi informato. Infatti leggo di proposte che invitano il Sindaco a utilizzare i soldi provenienti da una eventuale tassa di soggiorno per la continuità territoriale.
O non ci si rende conto di ciò che si dice o si fa demagogia per il puro gusto di criticare sempre e comunque chi amministra.
Considerati i costi di gestione di navi e aliscafi riesce difficile immaginare che con qualche centinaio di migliaia di euro si possa garantire la continuità territoriale che ad oggi lo Stato garantisce con svariate decine di milioni
Si può discernere sull’ottimizzare al massimo queste risorse, ma appare quanto meno improbabile che una “vera Compagnia delle isole”possa nascere e mantenersi con i proventi della tassa di soggiorno.
Sono affermazione ridicole,al limite della malafede.
Non si deve far politica a tutti i costi o, quantomeno, bisognerebbe riconoscere i propri limiti proprio per essere credibili e non esercitarsi al gioco del chi le spara più grosse.
Apprezziamo tutti il dibattito che comunque si solleva purchè sia costruttivo,con proposte percorribili e senza pregiudizi verso questo o quell’amministratore a secondo se ha dato o meno le risposte che vi attendevate.
Assistiamo purtroppo a un gioco che ha come unico scopo la ricerca ad ogni costo del colpevole anche da parte di chi ha dimostrato preparazione e competenza in altri campi.
Non si può incolpare l’amministrazione per tutto,poichè come tutti sappiamo, e lo sanno anche i tuttologi che scrivono, vi sono responsabilità ben superiori istituzionalmente a quelle di un piccolo comune alle prese da qualche anno con una politica di contrazione dei trasferimenti che ha letteralmente inginocchiato il sistema dei comuni italiani(basta ascoltare l’intervista di Piero Fassino-non certo un oppositore del governo-rilasciata da presidente Ancim.)
Sono da sempre per il dibattito leale e per un informazione corretta a chi ci legge.
Sono altresi per la separazione di intenti almeno quando si informa,infatti quando si vuole informare bisogna prescindere da intenzioni più o meno velate di candidarsi a sindaco o ad amministratore, da una rappresentazione sempre vera e corretta della realtà.
Chi vuole proporsi per amministrare avrà certamente un programma e delle soluzioni da presentare al Paese he sarà poi chiamato a giudicare con il voto perchè l’opposizione che unicamente demolisce non sarà mai una forza di governo che costruisce.
Sergio La Cava
Credo che ognuno dovrebbe,per onestà intellettuale,affrontare e parlare dei problemi che conosce o quantomeno dopo essersi informato. Infatti leggo di proposte che invitano il Sindaco a utilizzare i soldi provenienti da una eventuale tassa di soggiorno per la continuità territoriale.
O non ci si rende conto di ciò che si dice o si fa demagogia per il puro gusto di criticare sempre e comunque chi amministra.
Considerati i costi di gestione di navi e aliscafi riesce difficile immaginare che con qualche centinaio di migliaia di euro si possa garantire la continuità territoriale che ad oggi lo Stato garantisce con svariate decine di milioni
Si può discernere sull’ottimizzare al massimo queste risorse, ma appare quanto meno improbabile che una “vera Compagnia delle isole”possa nascere e mantenersi con i proventi della tassa di soggiorno.
Sono affermazione ridicole,al limite della malafede.
Non si deve far politica a tutti i costi o, quantomeno, bisognerebbe riconoscere i propri limiti proprio per essere credibili e non esercitarsi al gioco del chi le spara più grosse.
Apprezziamo tutti il dibattito che comunque si solleva purchè sia costruttivo,con proposte percorribili e senza pregiudizi verso questo o quell’amministratore a secondo se ha dato o meno le risposte che vi attendevate.
Assistiamo purtroppo a un gioco che ha come unico scopo la ricerca ad ogni costo del colpevole anche da parte di chi ha dimostrato preparazione e competenza in altri campi.
Non si può incolpare l’amministrazione per tutto,poichè come tutti sappiamo, e lo sanno anche i tuttologi che scrivono, vi sono responsabilità ben superiori istituzionalmente a quelle di un piccolo comune alle prese da qualche anno con una politica di contrazione dei trasferimenti che ha letteralmente inginocchiato il sistema dei comuni italiani(basta ascoltare l’intervista di Piero Fassino-non certo un oppositore del governo-rilasciata da presidente Ancim.)
Sono da sempre per il dibattito leale e per un informazione corretta a chi ci legge.
Sono altresi per la separazione di intenti almeno quando si informa,infatti quando si vuole informare bisogna prescindere da intenzioni più o meno velate di candidarsi a sindaco o ad amministratore, da una rappresentazione sempre vera e corretta della realtà.
Chi vuole proporsi per amministrare avrà certamente un programma e delle soluzioni da presentare al Paese he sarà poi chiamato a giudicare con il voto perchè l’opposizione che unicamente demolisce non sarà mai una forza di governo che costruisce.
Sergio La Cava
NDD- La nota del dottor Sergio La Cava, addetto ai lavori e sicuramente con una grande esperienza del settore dei collegamenti marittimi, sottolinea come le "strade" evidenziate da Art.1 non siano assolutamente percorribili. Basta fare due conti, mettendo a confronto quanto si potrebbe introitare con la tassa di soggiorno e quanto Stato e Regione spendono per i collegamenti. Ci si rende immediatamente conto che non ci sono i presupposti per un servizio di collegamento "fatto da eoliani"
Così come è vero che all'amministrazione Giorgianni, alla quale questo giornale non lesina critiche di fronte a fatti concreti, non può essere addebitato ciò che esula dalle sue competenze, come ad esempio il paventato stop di Ustica Lines. Ciò non toglie che, in certe occasioni, bisogna "farsi sentire" un poco di più.
Così come è vero che all'amministrazione Giorgianni, alla quale questo giornale non lesina critiche di fronte a fatti concreti, non può essere addebitato ciò che esula dalle sue competenze, come ad esempio il paventato stop di Ustica Lines. Ciò non toglie che, in certe occasioni, bisogna "farsi sentire" un poco di più.
La "caccia al colpevole ad ogni costo" non porta da nessuna parte..caso mai il contrario...serve a sfaldare una comunità che certo, in questo momento, non spicca per compattezza.
Federalberghi: "Usticalines torni sui propri passi. La Regione dia risposte adeguate"
Comunicato
Pur comprendendo le ragioni di base che hanno spinto Usticalines a diramare un comunicato con il quale si minacciano di interrompere, per il 12 aprile, i servizi che collegano le Eolie e le Egadi alla terraferma, riteniamo che tale minaccia sia del tutto inaccettabile, ha dichiarato Christian Del Bono, presidente di Federalberghi isole minori della Sicilia.
A distanza di un anno, si denunciano pubblicamente, i mancati pagamenti da parte della Regione per i servizi svolti dall’1 aprile 2014 sui comparti Eolie ed Egadi.
Da una parte non si può chiedere a nessun imprenditore di anticipare delle somme così importanti per periodi così lunghi; anche se sembra che giovedì scorso sia stato messo in pagamento il 50% degli importi dovuti alla Usticalines su un servizio svolto a valere su bando che è, per altro, oggetto di indagini.
Dall’altra, le soluzioni non possono che scaturire da un confronto istituzionale, rispettoso delle procedure e dell’esigenza di mettere i vettori nelle condizioni di garantire sempre e comunque i servizi di collegamento.
“Abbiamo appena superato il periodo pasquale - con collegamenti a singhiozzo nel giorno di pasquetta, non necessariamente giustificabili, che ci hanno arrecato non pochi danni di immagine - e siamo quindi a stagione turistica appena iniziata. Non accettiamo di essere tenuti in ostaggio sul diritto alla mobilità e subire azioni di terrorismo mediatico che finiscono inevitabilmente con l’aumentare quel senso di precarietà che ci accompagna ormai da anni sul versante dei collegamenti marittimi”.
La questione si somma alla triste e complicata vicenda di Siremar Compagnia delle Isole. Anche in questo caso le isole minori della Sicilia non possono essere tenute sotto scacco da procedure, gare e ricorsi i cui risultati, a distanza di oltre due anni dalla firma della convenzione, non sono stati in grado di garantire un assetto solido ai collegamenti con le isole minori.
“Chiediamo pertanto - ha concluso Del Bono - ad Usticalines di tornare sui propri passi, certi che la Regione vorrà dare delle risposte adeguate alle legittime aspettative della compagnia. Auspichiamo, comunque, che l’Assessore Pizzo possa tranquillizzarci a breve, ponendo in essere tutte le iniziative necessarie per garantire la prosecuzione dei collegamenti”.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
A distanza di un anno, si denunciano pubblicamente, i mancati pagamenti da parte della Regione per i servizi svolti dall’1 aprile 2014 sui comparti Eolie ed Egadi.
Da una parte non si può chiedere a nessun imprenditore di anticipare delle somme così importanti per periodi così lunghi; anche se sembra che giovedì scorso sia stato messo in pagamento il 50% degli importi dovuti alla Usticalines su un servizio svolto a valere su bando che è, per altro, oggetto di indagini.
Dall’altra, le soluzioni non possono che scaturire da un confronto istituzionale, rispettoso delle procedure e dell’esigenza di mettere i vettori nelle condizioni di garantire sempre e comunque i servizi di collegamento.
“Abbiamo appena superato il periodo pasquale - con collegamenti a singhiozzo nel giorno di pasquetta, non necessariamente giustificabili, che ci hanno arrecato non pochi danni di immagine - e siamo quindi a stagione turistica appena iniziata. Non accettiamo di essere tenuti in ostaggio sul diritto alla mobilità e subire azioni di terrorismo mediatico che finiscono inevitabilmente con l’aumentare quel senso di precarietà che ci accompagna ormai da anni sul versante dei collegamenti marittimi”.
La questione si somma alla triste e complicata vicenda di Siremar Compagnia delle Isole. Anche in questo caso le isole minori della Sicilia non possono essere tenute sotto scacco da procedure, gare e ricorsi i cui risultati, a distanza di oltre due anni dalla firma della convenzione, non sono stati in grado di garantire un assetto solido ai collegamenti con le isole minori.
“Chiediamo pertanto - ha concluso Del Bono - ad Usticalines di tornare sui propri passi, certi che la Regione vorrà dare delle risposte adeguate alle legittime aspettative della compagnia. Auspichiamo, comunque, che l’Assessore Pizzo possa tranquillizzarci a breve, ponendo in essere tutte le iniziative necessarie per garantire la prosecuzione dei collegamenti”.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
Fermi aliscafi e traghetti. Viaggia Tarnav
Aliscafi e traghetti sono fermi nei porti di riferimento e per le Eolie si preannuncia l'ennesima giornata di disagi. L'unico mezzo ad aver lasciato Milazzo, sino ad ora, è quello della Tarnav che sta portando a Lipari circa 200 persone
In mattinata a Milazzo si era anche proceduto alla bigliettazione per la corsa dell'aliscafo CdI delle 7 ma, poi, il collegamento è saltato
In mattinata a Milazzo si era anche proceduto alla bigliettazione per la corsa dell'aliscafo CdI delle 7 ma, poi, il collegamento è saltato
Forte presa di Art.1 "Autonomia e Libertà": "Amministrazione incapace di incidere su trasporti è amministrazione di politici dilettanti. Merita di essere mandata a casa"
Comunicato di Art.1 "Autonomia e libertà"
Una amministrazione comunale che non è capace di incidere in maniera decisa e forte rispetto al problema dei trasporti è una amministrazione di politici dilettanti che meritano di essere mandati a casa.
Questa riflessione purtroppo cozza con la logica del “tozzolo di pane” di chi antepone gli interessi personali a quelli della comunità ed è per tale ragione che,pur condividendo in molti tale riflessione, nulla si muove.
Abbiamo apprezzato l’iniziativa dei consiglieri Russo e Bertè di proporre l’introduzione della tassa di soggiorno. iniziativa valida che certamente può essere ampliata e perfezionata provando ad utilizzare le risorse per fondare la vera Compagnia delle Eolie senza più dipendere da soggetti privati che fanno il bello ed il cattivo tempo a danno dell’economia locale,penalizzando l’immagine delle isole che non possono non vivere di certezze rispetto ad un argomento,quello dei trasporti,di importanza vitale per la totalità delle attività presenti sul territorio.
Volutamente non menzioniamo la necessità della “certezza del trasporto” per i tanti eoliani che fanno i pendolari perché, paradossalmente, la questione è di minore importanza rispetto al danno che si crea alla comunità nel non garantire la continuità delle corse.
Siamo stati costretti a digerire l’utilizzo di mezzi obsoleti,di corse saltate per guasti tecnici,di navi che ancora viaggiano a carbone.
Non possiamo oggi consentire a nessuno il ricatto di bloccare le corse per mancanza di fondi.
Una amministrazione forte ha l’obbligo di definire una volta per tutte questo problema e non può non farlo partendo dal principio che l’autonomia nella gestione di tale servizio rappresenta la vera garanzia per gli eoliani che è finito il tempo dei soggiorni forzati a milazzo,è finito il tempo delle incertezze ed è arrivato il momento di uscire fuori dagli schemi e dagli inciuci.
Caro sindaco,abbia il coraggio di portare in aula la delibera sulla tassa di soggiorno,rispolveri una delle tante partecipate in liquidazione perenne ed utilizzi gli introiti ricavati dalla tassa di soggiorno per “garantire la continuità territoriale” e se dovesse chiederci un ulteriore sacrificio in termini di nuova contribuzione,stia sereno che,in questo caso, nell’interesse del Popolo Eoliano, non ci tireremo indietro.
Il Segretario Cittadino
Alessandra Falanga
Una amministrazione comunale che non è capace di incidere in maniera decisa e forte rispetto al problema dei trasporti è una amministrazione di politici dilettanti che meritano di essere mandati a casa.
Questa riflessione purtroppo cozza con la logica del “tozzolo di pane” di chi antepone gli interessi personali a quelli della comunità ed è per tale ragione che,pur condividendo in molti tale riflessione, nulla si muove.
Abbiamo apprezzato l’iniziativa dei consiglieri Russo e Bertè di proporre l’introduzione della tassa di soggiorno. iniziativa valida che certamente può essere ampliata e perfezionata provando ad utilizzare le risorse per fondare la vera Compagnia delle Eolie senza più dipendere da soggetti privati che fanno il bello ed il cattivo tempo a danno dell’economia locale,penalizzando l’immagine delle isole che non possono non vivere di certezze rispetto ad un argomento,quello dei trasporti,di importanza vitale per la totalità delle attività presenti sul territorio.
Volutamente non menzioniamo la necessità della “certezza del trasporto” per i tanti eoliani che fanno i pendolari perché, paradossalmente, la questione è di minore importanza rispetto al danno che si crea alla comunità nel non garantire la continuità delle corse.
Siamo stati costretti a digerire l’utilizzo di mezzi obsoleti,di corse saltate per guasti tecnici,di navi che ancora viaggiano a carbone.
Non possiamo oggi consentire a nessuno il ricatto di bloccare le corse per mancanza di fondi.
Una amministrazione forte ha l’obbligo di definire una volta per tutte questo problema e non può non farlo partendo dal principio che l’autonomia nella gestione di tale servizio rappresenta la vera garanzia per gli eoliani che è finito il tempo dei soggiorni forzati a milazzo,è finito il tempo delle incertezze ed è arrivato il momento di uscire fuori dagli schemi e dagli inciuci.
Caro sindaco,abbia il coraggio di portare in aula la delibera sulla tassa di soggiorno,rispolveri una delle tante partecipate in liquidazione perenne ed utilizzi gli introiti ricavati dalla tassa di soggiorno per “garantire la continuità territoriale” e se dovesse chiederci un ulteriore sacrificio in termini di nuova contribuzione,stia sereno che,in questo caso, nell’interesse del Popolo Eoliano, non ci tireremo indietro.
Il Segretario Cittadino
Alessandra Falanga
Il Presidente
Alessandro La Cava
Alessandro La Cava
martedì 7 aprile 2015
Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava. Maltempo sino a giovedì..poi spazio al bel tempo
Passaggio di piovaschi nella notte tra Martedi 7 e le prime ore mattutine di Mercoledi 8.
Tese correnti di tramontana faranno aumentare il moto ondoso del mare che, specie nel pomeriggio-sera, sarà molto mosso per venti sostenuti che raggiungeranno raffiche di 60 km orari. Nella serata nuovi possibili piovaschi in arrivo.
Giovedi 9 tempo asciutto con venti in attenuazione nel corso del pomeriggio, spiranti da maestrale e mare mosso.
Da Venerdi 10 si consoliderà un regime di alta pressione che garantirà un fine settimana primaverile, con venti deboli occidentali e mare poco mosso con temperatura massima in aumento di circa 5 C rispetto alle temperature odierne.
Le tendenza per la prossima settimana sono buone con tempo soleggiato, mite, asciutto, il tutto fino a Mercoledi 15
Le tendenze per il fine settimana (17-18 Aprile) ipotizzano un incremento delle temperature che si porteranno a cavallo dei 20 C.
Considerato il lungo periodo di bel tempo che ci aspetta da venerdì 10, nella pagina facebook di METEO EOLIE troverete un link utile per coloro che si dilettano alla pesca.
PER APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI VISITATE LA PAGINA FACEBOOK DI METEO EOLIE
Ustica Lines: Dal 12 Aprile stop ai collegamenti con le isole Egadi ed Eolie
Dal 12 aprile Ustica Lines sospenderà i collegamenti via mare con le isole Egadi ed Eolie. Lo fa sapere la stessa compagnia, motivando la scelta con “continue e gravissime inadempienze della Regione Siciliana, che non solo da oltre un anno non onora gli impegni economici assunti, ma, pur di non pagare quanto dovuto, ha addirittura deciso illegittimamente di avviare le procedure di annullamento del bando di gara emanato un anno fa ed aggiudicato definitivamente all’Ustica Lines”.
La società, che da 21 anni garantisce il collegamento con le isole minori, dice di essere “consapevole dei gravi disagi che subiranno le comunità isolane” e parla di “pesantissime ripercussioni sul piano occupazionale”. E in una nota sottolinea che “da oltre un anno assicura i servizi di collegamento con le Egadi e le Eolie su richiesta della Regione Siciliana, che, a seguito dell’indizione di bando di gara, ha affidato il servizio con ordinanze di esecuzione anticipata, nelle more della stipula del contratto”.
Ma “la Regione, anziché onorare gli impegni assunti, ha comunicato di voler annullare la gara esperita nel 2014 per i servizi in questione, aggiudicata in via definitiva all’Ustica Lines”. In poche parole, continua la nota, “la Regione ha per un anno usufruito dei servizi dell’Ustica Lines a costo zero, non sostenendo spese, e, nel momento in cui la Società ha avanzato le proprie legittime richieste, non potendo più accumulare debiti a causa dei mancati pagamenti, pur di non assolvere ai propri impegni ha deciso, in maniera del tutto illegittima, di annullare il bando con cui aveva affidato i servizi”.
La società, che da 21 anni garantisce il collegamento con le isole minori, dice di essere “consapevole dei gravi disagi che subiranno le comunità isolane” e parla di “pesantissime ripercussioni sul piano occupazionale”. E in una nota sottolinea che “da oltre un anno assicura i servizi di collegamento con le Egadi e le Eolie su richiesta della Regione Siciliana, che, a seguito dell’indizione di bando di gara, ha affidato il servizio con ordinanze di esecuzione anticipata, nelle more della stipula del contratto”.
Ma “la Regione, anziché onorare gli impegni assunti, ha comunicato di voler annullare la gara esperita nel 2014 per i servizi in questione, aggiudicata in via definitiva all’Ustica Lines”. In poche parole, continua la nota, “la Regione ha per un anno usufruito dei servizi dell’Ustica Lines a costo zero, non sostenendo spese, e, nel momento in cui la Società ha avanzato le proprie legittime richieste, non potendo più accumulare debiti a causa dei mancati pagamenti, pur di non assolvere ai propri impegni ha deciso, in maniera del tutto illegittima, di annullare il bando con cui aveva affidato i servizi”.
Turismo, le Isole Eolie piangono. Il week-end pasquale non regala soddisfazioni. Male Lipari, meglio Salina, Panarea e Stromboli. I trasporti palla al piede
(da gazzettadelsud.it) Pasqua e Pasquetta alle Eolie tra turismo (scarsa l’a f f l u e nza registrata), la conclusione dei riti della Settimana Santa con il suggestivo incontro a Marina corta tra Gesù risorto e la Madonna, e le tradizionali scampagnate del lunedì dell’Angelo di cui i “selfie” lasciano traccia riempiendo i social con i resti di barbecue e teglie di lasagne. La festa è finita e le isole, come sempre, confermano di avere qualcosa in più a livello paesaggistico e culturale, ma in meno dal punto di vista dei trasporti che costano, non danno certezze su partenze e ripartenze (e sul futuro dei quali aleggia un certo pessimismo). Aspetti, questi, che frenano purtroppo la scelta di chi intende soggiornare giusto per tre giorni. Tanto per fare un esempio, ieri mattina, giorno di Pasquetta, dopo i primi collegamenti di linea del mattino, turisti di giornata e residenti, quasi 200 persone, che dovevano raggiungere da Milazzo, Vulcano e Lipari lo hanno potuto fare con la motonave per minicrociere di Tarnav. Il motivo? C’era maltempo. Evidentemente non per tutti i comandanti dei mezzi di linea che comunque dispongono di mezzi dalle caratteristiche differenti per solcare il mare e per restare attraccati negli approdi isolani. Certo, si dice pure che chi è a terra giudica e chi è in mare naviga ma tant’è. I collegamenti sono ripresi, più o meno regolarmente, nel pomeriggio. L’apertura della stagione turistica è stata, comunque, come al solito, fiacca. Altri tempi quelli delle settimane piene che da queste parti gli operatori del settore ricordano con tanta nostalgia vedendo i conti correnti in rosso. Ogni anno che passa, anche per una oggettiva situazione di crisi generale, va sempre peggio: molti hotel chiusi, e quelli aperti hanno lavorato (con il personale che , con la beffa “Naspi”, ha la fortuna di lavorare) grazie alla presenza di gruppi stranieri. In prevalenza tedeschi. Per dare un idea, una camera per due persone comprensiva di prima colazione ieri veniva offerta tra 48 e 69 euro. Gli appartamenti, oggi anche su Booking, meno. Per il guadagno dotarsi di binocolo. Problemi cronici a parte, senza un portale proprio degli albergatori per poter risparmiare sulle commissioni e, sempre, con la battaglia dei prezzi al ribasso sui portali on line, il turista tipo sarà quello che punterà al risparmio. Per intenderci, da pizzeria o da rosticceria. Non a caso sono le attività che lavorano di più. Questo a Lipari. Al gioco del ribasso, o alla guerra dei poveri, non partecipano fortunatamente Salina, Panarea e Stromboli che conserva, tutto sommato, il suo turismo di nicchia grazie al vulcano. Certo, non hanno avuto chissà quale successo di presenze, ma non sono costrette a svendersi nonostante l’inverno sia stato duro per tutti. E adesso si fa rotta sulla stagione estiva, ma se questi sono i chiari di luna, c’è poco da stare sereni.
Trasporti..che pena! (di Mariangela Pastore)
Riceviamo e pubblichiamo:
Certo che questi trasporti fanno proprio pena. Mia sorella è partita per Milazzo alle 11.30, ha viaggiato, insieme agli altri passeggeri, respirando un forte odore di gasolio che ha costretto tutti a stare con le sciarpe al naso ! Davvero insopportabile!
All'arrivo a Milazzo è stato suggerito di far scendere per primi i passeggeri che avevano sofferto di più, quelli che erano seduti sotto hanno risposto:"si vabbene ora ci mettiamo a regolare il traffico!"
Molti, compresa mia sorella, hanno perso coincidenze con treni ed autobus.
L'aliscafo è arrivato con 30 minuti in ritardo!
Se queste feste pasquali dovevano essere un primo giro di boa per la stagione estiva, non abbiamo fatto, certamente, bella impressione!
All'arrivo a Milazzo è stato suggerito di far scendere per primi i passeggeri che avevano sofferto di più, quelli che erano seduti sotto hanno risposto:"si vabbene ora ci mettiamo a regolare il traffico!"
Molti, compresa mia sorella, hanno perso coincidenze con treni ed autobus.
L'aliscafo è arrivato con 30 minuti in ritardo!
Se queste feste pasquali dovevano essere un primo giro di boa per la stagione estiva, non abbiamo fatto, certamente, bella impressione!
Mariangela Pastore
Parliamo di libri… Rubrica settimanale della Biblioteca Comunale di Malfa a cura di Antonio Brundu “I CONFINI IRREALI DELLE EOLIE: spiriti e diavoli nella tradizione orale”
“I CONFINI IRREALI
DELLE EOLIE: spiriti e diavoli nella tradizione orale”
di Macrina Marilena
Maffei
Chi
sono gli spiriti che nell’immaginario eoliano dovrebbero vivere nell’aldilà e
si fermano nell’aldiqua? Che cosa lega il diavolo ai vulcani? Quali sembianze
assume il demonio? Le risposte negli 88
racconti narrati dalla viva voce di pescatori, contadini, ex operai delle cave
di pomice, di piccoli commercianti. Storie che essi hanno appreso in famiglia,
nel vicinato, nella comunità o di cui
sono stati i protagonisti. Storie raccolte dall’autrice durante ricerche
etnografiche iniziate negli anni
Ottanta.
La
mappa dell’immaginario ricostruita dai loro racconti si plasma e trae linfa dalle caratteristiche topografiche
dell’arcipelago, scogli, promontori, insenature, radure, grotte: a rutta du Munachieddu, u Bruciatu, u
Scugghjazzu, a petra Quajetri, a rutta Abbati, u strittu Crapraru, u
Sciaratieddu, a Sciara, u Vaddunazzu, i Siccagni, a Pollara, a Praia i Vinci, a
Tonna, u Capuseccu, a Praia Longa, sono alcuni dei luoghi preferenziali
delle apparizioni sovrannaturali eoliane.
Le
storie sono suddivise in varie categorie che si
offrono anche come chiavi di lettura, ma
il lettore avrà subito modo di accorgersi
che in qualche misura esse sono intercambiabili perché gli elementi, i motivi, i temi che li
compongono sono ricorrenti. Come in un caleidoscopio di figure che crea sempre
nuove immagini essi si mescolano ininterrottamente dando nuovi e sorprendenti
esiti. E in definitiva come un continuum
vanno considerate le narrazioni poiché le credenze, le ideologie, le
convinzioni, i comportamenti ivi
affioranti si precisano l’un l’altra, definendosi e completandosi a
vicenda.
Guardandole
un po’ più da vicino, si tratta di storie di spiriti che assumono le sembianze
di uomini e si presentano fra i viventi abbigliati con cura; di spiriti che
sembrano comuni animali e parlano con
voce umana; di case che esigono di stare
da sole o sono vogliose di essere abitate da bambini; di diavoli lillipuziani vestiti da fraticelli
oppure di demoni con l’aspetto di giovani aitanti; di figure capaci di
strabilianti metamorfosi.
La credenza più diffusa sui morti che tornano, scrive
l’antropologa, è che si tratti
essenzialmente delle anime dei morti di morte violenta costrette ad aggirarsi
sulla terra per tutti gli anni che il Signore aveva loro concesso di vivere.
Nell’oralità eoliana vengono chiamate: armi
o animi cunnannati oppure con pietosa
partecipazione: armicieddi, animucce.
Temi
e argomenti che sembrano suggerire, come il bisbiglio di uno spettro
ingannevole, che il tempo nelle Eolie sia
rimasto a lungo imprigionato fra
gli scogli del mare; bisogna infatti trasferirsi in epoche e spazi lontani,
andare millenni indietro per rintracciare elementi e motivi, immagini e
credenze che costituiscono l’humus di
questi racconti accumulatisi nelle isole attraverso processi difficilmente
individuabili.
E
tuttavia, scrive ancora la Maffei, per una etnografa cimentarsi nello studio
dell’immaginario e delle credenze sul mondo ultraterreno, intreccio
inestricabile fra elementi pagani e cristiani, prestiti culturali fra oriente e
occidente, eredità di popolazioni
euroasiatiche, vuol dire non dare ascolto alle parole sommesse dello spettro.
Di
certo l’immobilismo culturale sembrerebbe quanto mai lontano dalle piccole
isole Eolie meta negli ultimi trent’anni di flussi turistici sempre più
esigenti. Tuttavia la trasformazione di una comunità periferica di tipo
tradizionale, come era quella eoliana di un recente passato, a una società che
partecipa a tutti gli effetti a processi di rinnovamento e di modernizzazione,
non significa l’istantanea scomparsa di concezioni della vita e del mondo
seguite per secoli. Né porta con sé la repentina eliminazione di una
costellazione di figure e credenze sull’ultraterreno cui si sono affidate da tempo immemorabile le Isole.
I
documenti etnografici raccolti nel volume evidenziano che
nelle Eolie, terre di sciare e memorie, di pomici e prue naviganti, il desiderio
dell’uomo di superare la sofferenza della morte, di evitare lo spaesamento
derivante dal male, lo porti a immaginare spiriti e demoni che se ne addossano
i carichi.
Macrina Marilena Maffei,
antropologa, membro dell’Associazione Italiana per le Scienze
Etno-Antropologiche (A.I.S.E.A.), socio fondatore dell’Istituto Italiano di
Archeologia e Etnologia Navale (ISTIAEN), ha svolto incarichi di studio e
ricerca per vari enti e istituti fra cui: la Discoteca di Stato, il Museo
Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, il CNR. Dal 1980 a oggi ha condotto
numerose ricerche sul terreno prevalentemente in area centromeridionale e nel
Mediterraneo, privilegiando le isole. È autrice di libri e saggi di narrativa
tradizionale e di antropologia del mare.
BILANCIO: MUSUMECI, REGIONE ALIENI IL PATRIMONIO IMMOBILIARE NON FUNZIONALE AGLI OBIETTIVI ISTITUZIONALI
"La Regione provveda affinché si creino le condizioni per alienare e mettere sul mercato quella parte del patrimonio immobiliare non funzionale agli obiettivi istituzionali". E' la proposta dell'esponente dell'opposizione Nello Musumeci che ha lanciato l'allarme, insieme con altri esponenti del centrodestra, sui conti pubblici regionali e sulle difficoltà riscontrate in particolare nelle ultime ore dal governo, nel redigere il bilancio.
"La situazione è drammatica, e lo sarà ancora di più se Crocetta non va con urgenza a Roma a rinegoziare i rapporti finanziari con lo Stato - ha aggiunto - poiché anche solo con una parziale applicazione degli articoli 36, 37 e 38 dello Statuto potremmo recuperare i quasi due miliardi e mezzo che occorrono per chiudere i conti in pareggio. Il governo regionale sta invece adottando una condotta remissiva, cedendo ad una politica dei tagli che sta mettendo in ginocchio migliaia di famiglie siciliane, portando al collasso dell'economia in tutti i settori".
Musumeci ha chiesto, insieme agli altri esponenti di Ncd, FI, Cantiere Popolare, di sospendere i lavori dell'Aula sulla riforma delle Province per dare priorità al bilancio e alla finanziaria. "Si assegni una corsia preferenziale in Aula al dibattito sugli strumenti contabili, provvedimenti urgentissimi per la Sicilia rispetto alla cosiddetta riforma delle Province, che non riforma assolutamente nulla. Su quest'ultima si preannuncia peraltro un dibattito strozzato, con ben 900 emendamenti, che dimostrano la fragilità e lo scollamento della maggioranza".
L'ironia di BuzzFeed: 39 motivi per non viaggiare in Italia. Nella "pubblicità al contrario" anche le Eolie
Il sito americano BuzzFeed, uno dei più visti al mondo con circa 200 milioni di utenti unici al mese, ha pubblicato una galleria fotografica che può trarre in inganno: "39 motivi per cui l'italia è il posto peggiore". Il lettore si aspetta i soliti stereotipi, episodi di inciviltà, scandali e corruzioni, rifiuti che invadono le strade. E invece no. La frase è assolutamente ironica e in realtà vuole dire l'esatto contrario: 39 motivi per cui vale la pena viaggiare nel nostro Paese. Basta dare un'occhiata alle immagini scelte: scenari mozzafiato, esempi di architettura incantevoli, monumenti, località di mare che non hanno eguali al mondo. E ovviamente il cibo. "Se vi dicono che l'Italia è bellissima non credeteci" scrive l'autrice del 'pezzo'. Ma una volta viste tutte le foto anche il turista più critico dovrà ricredersi: se qualcuno vi dice che l'Italia è bellissima, fidatevi.
E nella "pubblicità al contrario", che sta facendo il giro del mondo, ci sono anche le Eolie. Per la precisione quanto immortalato nella foto che pubblichiamo con scritta "L'Italia è un paese insignificante"
E nella "pubblicità al contrario", che sta facendo il giro del mondo, ci sono anche le Eolie. Per la precisione quanto immortalato nella foto che pubblichiamo con scritta "L'Italia è un paese insignificante"
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