COMUNICATO
DEI CONSIGLIERI DI MINORANZA
Abbiamo
letto nei giorni scorsi dichiarazioni e articoli di stampa nella quale si
esalta la cosiddetta “CURA” Gullo che
avrebbe consentito l'approvazione del rendiconto 2022 e soprattutto il rientro
dal 4° parametro ( il parametro P2 relativo alla percentuale di incidenza degli
incassi sulle previsione di entrata di parte corrente del bilancio di
previsione) e quindi l'uscita dalla stato di deficit strutturale.
Purtroppo,
siamo costretti ad intervenire pubblicamente al fine di ristabilire alcune e
fondamentali verità su un risultato che poco a che vedere con
l'attuale compagine amministrativa tanto da ingenerare in noi il sospetto
utopico che fosse stato approvato prima della conclusione dell'anno il
rendiconto 2023 invece di quello del 2022.
Ad
oggi, infatti, l'unica “cura” di matrice gulliana che conosciamo è la dieta
imposta alla nostra economia e al nostro turismo, ed in particolar modo alle
nostre imprese e ai nostri concittadini ridotti ormai allo stremo della
sopravvivenza economica.
Ma
ritorniamo all'approvazione del Rendiconto 2022.
E'
evidente, e non potrebbe essere altrimenti, e gli addetti ai
lavori lo sanno benissimo, che il Rendiconto 2022 è il risultato di un trend
partito molto prima, già nell'anno 2021 con il recupero dello squilibrio
finanziario e l'approvazione in meno di 6 mesi dei bilanci di previsione 2020 e
2021 che hanno consentito di rimettere il nostro Comune nella giusta
carreggiata grazie ai finanziamenti statali relativamente al servizio
idrico, ottenuti dalla scorsa Amministrazione, che hanno riequilibrato il
nostro bilancio, un milione e mezzo per ogni annualità (€ 1.500.00,00), e grazie ad una norma regionale, proposta e
ottenuta dall'ex Sindaco Giorgianni, che
ha permesso di usufruire in percentuale di maggiori trasferimenti riservati sino ad allora ai soli comuni sotto
i 5000 abitanti.
Provvedimenti
che hanno consentito l'uscita del nostro Comune dallo squilibrio finanziario e
di cui ne continua a godere l'attuale
Amministrazione senza i quali non avrebbe potuto approvare i bilanci di
previsione 2022 e 2023.
Sarebbe
interessante conoscere invece quali finanziamenti e maggiori trasferimenti
regionali e statali sia riuscita ad ottenere ad oggi l'attuale amministrazione
tanto da incidere profondamente sugli equilibri finanziari dei nostri bilanci e
senza intaccare le tasche dei nostri concittadini. La risposta: ZERO.
I
risultati raggiunti nel 2022 e riportati per l'appunto nel Rendiconto 2022 non
possono che derivare da provvedimenti e/o azioni attuati dalla precedente
amministrazione in carica fino a giugno 2022.
Tranne
che non si voglia pensare che i provvedimenti e le azioni dell'attuale
amministrazione, abbiano un effetto
retroattivo, siano quasi alla stregua dei provvedimenti papali.
Le
presunte dichiarazioni del Segretario comunale sul rendiconto 2022, riportate
dalla stampa, sono purtroppo fuorvianti.
Lo
stesso infatti sembrerebbe dichiarare che “l'uscita dallo stato di deficit
strutturale con il rendiconto 2022 è stata possibile, soprattuto, grazie alle
riscossioni e alle compensazioni”.
Partendo
proprio da queste ultime (le compensazioni) e dando per assodato che i dati del
rendiconto 2022 si riferiscono al 31 dicembre 2022, ci domandiamo: quali
compensazioni tra debiti e crediti sono state
concretizzate contabilmente entro la predetta data: Risposta: NESSUNA.
Anche
la stessa delibera di giunta n. 136, adottata solo il 30 novembre 2022, con la quale è stato dato l'indirizzo di
procedere prima di ogni pagamento alla compensazione tra debiti e crediti, ha
espressamente che ciò venosse attuato solo a
partire dal 2023. Quindi, nessuna compensazione è stata e poteva essere
attuata prima del 2023. Nessuna incidenza nel Rendiconto 2022.
Per
quanto riguarda invece le riscossioni e le transazioni che hanno portato ad
eliminare parte del fondo di dubbia esigibilità e ad incrementare la
riscossione. Anche qui, non risulta alcuna transazione sull'idrico e sul suolo
pubblico attuata da questa Amministrazione che sia stata concretizzata
contabilmente entro il 2022. Al massimo
qualcuna è stata solo avviata ma si è concretizzata contabilmente nel nostro
bilancio solo nel 2023. Quindi, anche qui, nessuna incisione sul Rendiconto
2022.
Se
il Fondo crediti di dubbia esigibilità nel 2022 è diminuito è grazie solo ai finanziamenti statali
sull'idrico ( € 1.500.00,00 l'anno) attenuti dall'Amministrazione Giorgianni.
Se
la riscossione nel 2022 sull'idrico e sul suolo pubblico è aumenta, nonostante
la carenza di personale, è solo grazie all'azione avviata dalla precedente Amministrazione, ed in
particolar modo dal Vice Sindaco Orto, con la squadra di avvocati incaricata e
messa in piedi per tale scopo già a partire dal 2019.
Lo
stesso risultato di amministrazione ha mantenuto il trend di crescita iniziato
negli scorsi anni, passando dai 49.154.803 del 2020 ai 67.126.842 del 2021 fino
ad arrivare ai 75.222.385 del 2022.
Come
si fa a vantarsi dei risultati emersi
nel rendiconto 2022 sapendo perfettamente che qualsiasi azione e provvedimento
amministrativo per essere concretizzato contabilmente nel Bilancio ha necessità
di tempi maggiori che dei soli due/tre
mesi. I pochi provvedimenti
dell'amministrazione Gullo, alcuni dei quali scopiazzati dalla precedente
amministrazione, che potevano incidere sulla nostra riscossion,e partono solo
dal mese di ottobre 2022 e non potevano concretizzarsi contabilmente nel nostro
Bilancio se non dopo il 31 dicembre
2022.
A
tal proposito è emblematica la “GODURIA” descritta dal
Consigliere/Assessore Iacolino sul
Rendiconto 2022. Una goduria che corrisponde alla sua ignoranza in materia di
contabilità pubblica. Purtroppo, siamo
consapevoli che lo stesso, come tanti altri consiglieri di maggioranza, prende
per buono ciò che gli viene raccontato, ma ogni tanto l'onesta intellettuale
che gli riconosciamo dovrebbe prevale sui suoi “primordiali istinti”.
Consigliamo
invece al Consigliere Iacolino, di cominciare ad interrogarsi se ci sono stati
minori incassi della tassa di sbarco e del suolo pubblico in confronto a quelli
preventivati nel Bilancio di previsione 2023 e quali conseguenze potrebbero
determinarsi. Così come consigliamo allo stesso di interrogarsi sulle
conseguenze economiche per il nostro bilancio nel momento in cui il passaggio
del servizio idrico alla nuova società Messinacque spa dovesse non
concretizzasse entro il 31/12/2023, come da loro preventivato, o protrarsi ben
oltre i primi mesi del 2024 se non addirittura subire un improvviso stop a
causa di eventuali sentenze del TAR che hanno già sospeso l'affidamento del
servizio alla predetta società.
Il
Consigliere/Assessore Iacolino, oltre a godere per i risultati ottenuti dagli
altri, si concentri sulle materie per
cui lo stesso è stato delegato visto il disastro di quest'estate in tema di
rifiuti, soprattuto nelle isole minori.
Prendiamo
atto, pertanto, visti i risultati raggiunti con il Rendiconto 2022 e con
l'uscita dallo stato di deficit strutturale, che la tanto acclamata nuova
“cultura amministrativa” è frutto del
lavoro di altri, ma non certamente di questa Amministrazione che, oltre ad
essere impegnata nella conta delle capre di Alicudi, continua imperterrita ad avversare i nostri cittadini e le nostre
attività economiche ridotte ormai allo stremo della sopravvivenza. Una vera e
propria “CURA DIMAGRANTE”.
I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Adolfo Sabatini
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Giorgia Santamaria