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sabato 30 settembre 2023

Lipari, opposizione consiliare: "Rendiconto 2022, uscita da stato di deficit strutturale e nuova “cultura amministrativa” frutto del lavoro di altri"

 

COMUNICATO DEI CONSIGLIERI DI MINORANZA

Abbiamo letto nei giorni scorsi dichiarazioni e articoli di stampa nella quale si esalta la cosiddetta “CURA” Gullo  che avrebbe consentito l'approvazione del rendiconto 2022 e soprattutto il rientro dal 4° parametro ( il parametro P2 relativo alla percentuale di incidenza degli incassi sulle previsione di entrata di parte corrente del bilancio di previsione) e quindi l'uscita dalla stato di deficit strutturale.

Purtroppo, siamo costretti ad intervenire pubblicamente al fine di ristabilire alcune e fondamentali verità su un risultato che poco a che vedere con l'attuale compagine amministrativa tanto da ingenerare in noi il sospetto utopico che fosse stato approvato prima della conclusione dell'anno il rendiconto 2023 invece di quello del 2022.

Ad oggi, infatti, l'unica “cura” di matrice gulliana che conosciamo è la dieta imposta alla nostra economia e al nostro turismo, ed in particolar modo alle nostre imprese e ai nostri concittadini ridotti ormai allo stremo della sopravvivenza economica.

Ma ritorniamo all'approvazione del Rendiconto 2022.

E' evidente, e non potrebbe essere altrimenti, e gli addetti ai lavori lo sanno benissimo, che il Rendiconto 2022 è il risultato di un trend partito molto prima, già nell'anno 2021 con il recupero dello squilibrio finanziario e l'approvazione in meno di 6 mesi dei bilanci di previsione 2020 e 2021 che hanno consentito di rimettere il nostro Comune nella giusta carreggiata grazie ai finanziamenti statali relativamente al servizio idrico, ottenuti dalla scorsa Amministrazione, che hanno riequilibrato il nostro bilancio, un milione e mezzo per ogni annualità (€ 1.500.00,00),  e grazie ad una norma regionale, proposta e ottenuta  dall'ex Sindaco Giorgianni, che ha permesso di usufruire in percentuale di maggiori trasferimenti  riservati sino ad allora ai soli comuni sotto i 5000 abitanti.

Provvedimenti che hanno consentito l'uscita del nostro Comune dallo squilibrio finanziario e di cui ne continua a godere l'attuale  Amministrazione senza i quali non avrebbe potuto approvare i bilanci di previsione 2022 e 2023.

Sarebbe interessante conoscere invece quali finanziamenti e maggiori trasferimenti regionali e statali sia riuscita ad ottenere ad oggi l'attuale amministrazione tanto da incidere profondamente sugli equilibri finanziari dei nostri bilanci e senza intaccare le tasche dei nostri concittadini. La risposta: ZERO.

I risultati raggiunti nel 2022 e riportati per l'appunto nel Rendiconto 2022 non possono che derivare da provvedimenti e/o azioni attuati dalla precedente amministrazione in carica fino a giugno 2022.

Tranne che non si voglia pensare che i provvedimenti e le azioni dell'attuale amministrazione,  abbiano un effetto retroattivo, siano quasi alla stregua dei provvedimenti papali.

Le presunte dichiarazioni del Segretario comunale sul rendiconto 2022, riportate dalla stampa, sono purtroppo fuorvianti.

Lo stesso infatti sembrerebbe dichiarare che “l'uscita dallo stato di deficit strutturale con il rendiconto 2022 è stata possibile, soprattuto, grazie alle riscossioni e alle compensazioni”.

Partendo proprio da queste ultime (le compensazioni) e dando per assodato che i dati del rendiconto 2022 si riferiscono al 31 dicembre 2022, ci domandiamo: quali compensazioni tra debiti e crediti sono state  concretizzate contabilmente entro la predetta data: Risposta: NESSUNA.

Anche la stessa delibera di giunta n. 136, adottata solo il 30 novembre 2022,  con la quale è stato dato l'indirizzo di procedere prima di ogni pagamento alla compensazione tra debiti e crediti, ha espressamente che ciò venosse attuato solo a  partire dal 2023. Quindi, nessuna compensazione è stata e poteva essere attuata prima del 2023. Nessuna incidenza nel Rendiconto 2022.

Per quanto riguarda invece le riscossioni e le transazioni che hanno portato ad eliminare parte del fondo di dubbia esigibilità e ad incrementare la riscossione. Anche qui, non risulta alcuna transazione sull'idrico e sul suolo pubblico attuata da questa Amministrazione che sia stata concretizzata contabilmente  entro il 2022. Al massimo qualcuna è stata solo avviata ma si è concretizzata contabilmente nel nostro bilancio solo nel 2023. Quindi, anche qui, nessuna incisione sul Rendiconto 2022. 

Se il Fondo crediti di dubbia esigibilità nel 2022 è diminuito  è grazie solo ai finanziamenti statali sull'idrico ( € 1.500.00,00 l'anno) attenuti dall'Amministrazione Giorgianni.

Se la riscossione nel 2022 sull'idrico e sul suolo pubblico è aumenta, nonostante la carenza di personale, è solo grazie all'azione avviata  dalla precedente Amministrazione, ed in particolar modo dal Vice Sindaco Orto, con la squadra di avvocati incaricata e messa in piedi per tale scopo già a partire dal 2019.

Lo stesso risultato di amministrazione ha mantenuto il trend di crescita iniziato negli scorsi anni, passando dai 49.154.803 del 2020 ai 67.126.842 del 2021 fino ad arrivare ai 75.222.385 del 2022.

Come si fa a vantarsi  dei risultati emersi nel rendiconto 2022 sapendo perfettamente che qualsiasi azione e provvedimento amministrativo per essere concretizzato contabilmente nel Bilancio ha necessità di tempi maggiori che dei  soli due/tre mesi.  I pochi provvedimenti dell'amministrazione Gullo, alcuni dei quali scopiazzati dalla precedente amministrazione, che potevano incidere sulla nostra riscossion,e partono solo dal mese di ottobre 2022 e non potevano concretizzarsi contabilmente nel nostro Bilancio se non dopo  il 31 dicembre 2022.

A tal proposito è emblematica la “GODURIA” descritta dal Consigliere/Assessore  Iacolino sul Rendiconto 2022. Una goduria che corrisponde alla sua ignoranza in materia di contabilità pubblica.   Purtroppo, siamo consapevoli che lo stesso, come tanti altri consiglieri di maggioranza, prende per buono ciò che gli viene raccontato, ma ogni tanto l'onesta intellettuale che gli riconosciamo dovrebbe prevale sui suoi “primordiali istinti”.

Consigliamo invece al Consigliere Iacolino, di cominciare ad interrogarsi se ci sono stati minori incassi della tassa di sbarco e del suolo pubblico in confronto a quelli preventivati nel Bilancio di previsione 2023 e quali conseguenze potrebbero determinarsi. Così come consigliamo allo stesso di interrogarsi sulle conseguenze economiche per il nostro bilancio nel momento in cui il passaggio del servizio idrico alla nuova società Messinacque spa dovesse non concretizzasse entro il 31/12/2023, come da loro preventivato, o protrarsi ben oltre i primi mesi del 2024 se non addirittura subire un improvviso stop a causa di eventuali sentenze del TAR che hanno già sospeso l'affidamento del servizio alla predetta società.

Il Consigliere/Assessore Iacolino, oltre a godere per i risultati ottenuti dagli altri,  si concentri sulle materie per cui lo stesso è stato delegato visto il disastro di quest'estate in tema di rifiuti, soprattuto nelle isole minori.

Prendiamo atto, pertanto, visti i risultati raggiunti con il Rendiconto 2022 e con l'uscita dallo stato di deficit strutturale, che la tanto acclamata nuova “cultura amministrativa”  è frutto del lavoro di altri, ma non certamente di questa Amministrazione che, oltre ad essere impegnata nella conta delle capre di Alicudi, continua imperterrita  ad avversare i nostri cittadini e le nostre attività economiche ridotte ormai allo stremo della sopravvivenza. Una vera e propria “CURA DIMAGRANTE”.

                                                                                                              

I Consiglieri Comunali

F.to Gaetano Orto

F.to Adolfo Sabatini

F.to Cristina Dante

F.to Raffaele Rifici

F.to Giorgia Santamaria

 

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