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giovedì 20 dicembre 2012
LEGGE STABILITA': DA SENATO OK A FIDUCIA, 199 I SI'
(AGENPARL) - Roma, 20 dic - Arriva l'ok dell'Aula del Senato alla fiducia sulla legge di stabilità. 199 i sì, 55 i no, 10 gli astenuti.
Regione Sicilia, tagli nella Formazione professionale: 2 mila esuberi
Incentivi per il personale in esubero, aggregazione di enti, riqualificazione dei lavoratori: il governo nazionale aiuterà la Sicilia a riformare la formazione professionale attraverso il piano d’azione per la coesione territoriale. Nel documento varato dal ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, sono stanziati 45 milioni di euro per la riforma del settore che conta circa ottomila lavoratori. Le somme hanno già ricevuto il via libera dall’Unione europea e nell’Isola attendono solo la pubblicazione dei bandi. Un passaggio che, stigmatizza il ministero, arriva in ritardo per via della «durata dei processi decisionali interni alla Regione, che ha comportato uno slittamento di alcuni mesi rispetto a quanto indicato nel piano». Un ritardo che sarebbe stato tra i motivi che avevano spinto l’ex dirigente generale della Formazione, Ludovico Albert, che ha lavorato in prima persona alla redazione del piano, a rassegnare nei mesi scorsi le dimissioni, poi ritirate. «L’obiettivo – spiega l’ex burocrate di Palazzo d’Orleans, il cui incarico è stato revocato da Crocetta – è ridimensionare il settore attraverso delle somme stanziate dal governo nazionale».
Il piano di Roma, da attuare nel periodo 2012-2015, prevede l’assegnazione di 28 milioni di euro al fondo a sostegno dell’esodo e della mobilità del personale in esubero, nonché ad azioni di aggregazione tra enti. Secondo il ministero, saranno coinvolti duemila operatori del settore. Altri due milioni di euro serviranno per riorganizzare gli enti a livello gestionale e interesseranno 1.400 lavoratori. E ancora, con otto milioni e mezzo saranno riqualificati circa 2.500 lavoratori mentre 3,5 milioni sono destinati a 3.500 dipendenti per «interventi specialistici per il ricollocamento lavorativo».
Tra gli obiettivi finali, la «riduzione dei costi del sistema della formazione professionale» e «l’assunzione di standard di qualità sui livelli nazionali ed europei». Sempre nell’ambito del piano, sono previste misure per favorire l’occupazione giovanile al Sud incentivando gli enti a garantire la massima qualità nella formazione degli allievi.
Tanto che il piano prevede incentivi da 500 euro fino a mille euro per l’ente che alla fine del percorso, grazie a un’attività di
accompagnamento all’inserimento lavorativo, riuscirà ad occupare il giovane per almeno un anno.
Ins Bartolo Pavone ( Anief )
Il piano di Roma, da attuare nel periodo 2012-2015, prevede l’assegnazione di 28 milioni di euro al fondo a sostegno dell’esodo e della mobilità del personale in esubero, nonché ad azioni di aggregazione tra enti. Secondo il ministero, saranno coinvolti duemila operatori del settore. Altri due milioni di euro serviranno per riorganizzare gli enti a livello gestionale e interesseranno 1.400 lavoratori. E ancora, con otto milioni e mezzo saranno riqualificati circa 2.500 lavoratori mentre 3,5 milioni sono destinati a 3.500 dipendenti per «interventi specialistici per il ricollocamento lavorativo».
Tra gli obiettivi finali, la «riduzione dei costi del sistema della formazione professionale» e «l’assunzione di standard di qualità sui livelli nazionali ed europei». Sempre nell’ambito del piano, sono previste misure per favorire l’occupazione giovanile al Sud incentivando gli enti a garantire la massima qualità nella formazione degli allievi.
Tanto che il piano prevede incentivi da 500 euro fino a mille euro per l’ente che alla fine del percorso, grazie a un’attività di
accompagnamento all’inserimento lavorativo, riuscirà ad occupare il giovane per almeno un anno.
Ins Bartolo Pavone ( Anief )
IDONEITA’ PROFESSIONALE PER L’AUTOTRASPORTO DI MERCI PER CONTO TERZI: PUBBLICATO IL BANDO PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME
L' 8° Ufficio dirigenziale “Area Metropolitana-Pianificazione strategica-Turismo” Unità operativa “Gestione trasporti” della Provincia regionale ha pubblicato il bando per l’ammissione all’esame per il conseguimento dell’idoneità professionale per l’autotrasporto nazionale ed internazionale di merci per conto terzi.
Le sessioni d’esame previste sono così determinate:
- I sessione: seconda decade di febbraio, il termine di scadenza della presentazione della domanda è fissato agiorno 20 gennaio 2013:
- II sessione: seconda decade di giugno, il termine di scadenza della presentazione della domanda è fissato a giorno 20 maggio 2013:
- III sessione: seconda decade di ottobre, il termine di scadenza della presentazione della domanda è fissato agiorno 20 settembre 2013.
Gli esami si svolgeranno presso i locali ex I.A.I. della Provincia regionale siti in Via S. Paolo, 351
La determinazione contenente i requisiti di partecipazione, i programmi d’esame e lo schema di domanda di ammissione è consultabile sul sito dell’Ufficio Stampa www.quadernidelvaldemone.it
BARCELLONA P.G.: L'AIAS FESTEGGIA PER LA PRIMA VOLTA IL NATALE DEI DISABILI
Barcellona P.G., 20/12/2012 - E' stata la prima vera festa di Natale vissuta dai bimbi e dai ragazzi disabili assistiti dall'Aias di Barcellona Pozzo di Gotto nonché la prima “uscita” ufficiale della Sezione per un'attività svoltasi fuori dal Centro di riabilitazione.
Si è svolta infatti alcuni giorni fa, al Mediterranea Club di Milazzo, la festa per lo scambio degli auguri di buone feste per gli assistiti, i familiari e gli operatori del Centro Aias di Barcellona Pozzo di Gotto. Alla manifestazione erano presenti oltre cento persone, di cui una cinquantina di bambini che si sono divertiti per tutto il pomeriggio, tra giochi, canti natalizi e l'immancabile arrivo di Babbo Natale con i doni.
L'evento è stato realizzato grazie alla disponibilità e alla generosità della Raffineria Mediterranea di Milazzo, che ha messo a disposizione dell'Aias il proprio circolo: la sala addobbata e gli ampi spazi hanno consentito di realizzare questa festa con tantissimi partecipanti, come non era mai accaduto. Non si tratta dell'unico evento realizzato dall'Aias di Barcellona. Gli operatori infatti negli ultimi mesi hanno organizzato decine di attività per gli assistiti: uscite al cinema, pranzi al Mc Donald's e realizzazione di laboratori artigianali per insegnare ai ragazzi disabili la lavorazione della pasta di sale. “Siamo molto contenti delle attività che vengono svolte e soprattutto di questa festa di Natale, che è stata la nostra prima vera uscita ufficiale nel territorio – commenta il commissario della Sezione di Barcellona, Sergio Lo Trovato – Finalmente adesso tutta l'attenzione dell'Aias è puntata sulle attività per i nostri ragazzi disabili, per coniugare riabilitazione e integrazione sociale”.
Si è svolta infatti alcuni giorni fa, al Mediterranea Club di Milazzo, la festa per lo scambio degli auguri di buone feste per gli assistiti, i familiari e gli operatori del Centro Aias di Barcellona Pozzo di Gotto. Alla manifestazione erano presenti oltre cento persone, di cui una cinquantina di bambini che si sono divertiti per tutto il pomeriggio, tra giochi, canti natalizi e l'immancabile arrivo di Babbo Natale con i doni.
CAMERA: ELEZIONI 2013, IN AULA L'ESAME DEL DDL
(AGENPARL) - Roma, 20 dic - Oggi in Aula l'esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 18 dicembre 2012, n. 223, recante disposizioni urgenti per lo svolgimento delle elezioni politiche nell'anno 2013. (C. 5657)
Gli auguri di CITTADINANZATTIVA
Come ogni anno l'Assemblea Territoriale di CITTADINANZATTIVA augura ai propri iscritti, e a tutti i cittadini Eoliani un BUON NATALE, con la speranza certezza che le nostre Isole, come tutto il nostro paese, si riprenda con l'anno nuovo da questo stato di sofferenza. Sicuri che ciò accadrà con la nostra forza di volontà e voglia di ricominciare, che ci ha sempre contraddistinti, con uno scatto d' orgoglio, nonostante tutto quello che sentiamo e vediamo intorno a noi, rimbocchiamoci le maniche e ricominciamo, ora subito tutti insieme.
A nome di tutto lo Staff di CITTADINANZATTIVA.
Benedetto Marcello Tedros
Auguri a... Cristina e Maria
Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Cristina Lo Schiavo e Maria Famularo
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
BBCC ed AMBIENTALI DEL MARE SOTTOSCRIZIONE PROTOCOLLO INTESA ISOLE EOLIE
"Nell'ambito dell'azione di divulgazione e sensibilizzazione nei confronti dei bbcc sommersi e a seguito degli incontri avviati nell'estate 2012 alle Eolie, nei gioni scorsi, grazie all'infaticabile attività che la Soprintendenza del Mare sta svolgendo con il ritorno del Prof. Sebastiano Tusa, è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra questa Soprintendenza del Mare, il Parco Archeologico delle Isole Eolie e delle aree archeologiche di Milazzo, Patti, e dei comuni limitrofi, la Lega Navale Italiana sezione di Lipari, la Pro-Loco delle Isole Eolie, il Centro Studi Economico-Sociali Sicilia e la FSC Group soc. coop. sociale.
Oggetto del protocollo sono:
- promuovere, incoraggiare, e sostenere la tutela, la salvaguardia, la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale sommerso, dell'ambiente marino, dei beni culturali così come intesi all'art. 10 del Codice dei BBCC;
- la cultura nella sua accezione più ampia;
- la formazione della popolazione dei comuni delle Eolie sulla cultura del mare, della conoscenza della cultura del Mediterraneo e dei suoi stili di vita;
- la pratica da diporto sostenibile, attraverso l'individuazione di idonee iniziative progettuali, culturali, naturalistiche, sportive e didattiche.
Nell'ambito del protocollo è altresì prevista la possibilità di sviluppare e portare a compimento programmi e accordi coordinati di interventi di gestione, programmazione, valorizzazione, tutela, salvaguardia, recupero, restauro e promozione dei beni culturali a livello centrale e a livello periferico.
" Il protocollo di intesa che vede coinvolti più attori per la tutela del mare e dei bbcc sommersi, è anche un mezzo per coinvolgere in maniera costruttiva e corretta quanti possono e vogliono contribuire all'azione istituzionale della Regione Siciliana a favore della cultura e dei beni che la rappresentano", ha dichiarato il prof. Tusa.
Oggetto del protocollo sono:
- promuovere, incoraggiare, e sostenere la tutela, la salvaguardia, la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale sommerso, dell'ambiente marino, dei beni culturali così come intesi all'art. 10 del Codice dei BBCC;
- la cultura nella sua accezione più ampia;
- la formazione della popolazione dei comuni delle Eolie sulla cultura del mare, della conoscenza della cultura del Mediterraneo e dei suoi stili di vita;
- la pratica da diporto sostenibile, attraverso l'individuazione di idonee iniziative progettuali, culturali, naturalistiche, sportive e didattiche.
Nell'ambito del protocollo è altresì prevista la possibilità di sviluppare e portare a compimento programmi e accordi coordinati di interventi di gestione, programmazione, valorizzazione, tutela, salvaguardia, recupero, restauro e promozione dei beni culturali a livello centrale e a livello periferico.
" Il protocollo di intesa che vede coinvolti più attori per la tutela del mare e dei bbcc sommersi, è anche un mezzo per coinvolgere in maniera costruttiva e corretta quanti possono e vogliono contribuire all'azione istituzionale della Regione Siciliana a favore della cultura e dei beni che la rappresentano", ha dichiarato il prof. Tusa.
All'incontro milanese della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali NEL CUORE anche rappresentanti di Eolo a quattro zampe
Il 18 dicembre si è tenuto a Milano l'incontro della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali NEL CUORE.
Tra i presenti Micaela Brambilla (ex Ministro) Carla Rocchi (deputata PD nonché Presidente ENPA nazionale) Massimo Comparotto (Presidente OIPA ITALIA).............e ospiti d'eccezione la nostre brave e generose volontarie dell'Associazione EOLO A 4 ZAMPE , le sorelle Daniela e Silvia Lazzaroni, che tanto si sono operate a Lipari per il successo della campagna di sterilizzazione dei randagi, fortemente voluta dal Sindaco Giorgianni e da poco terminata.
Silvia Carbone
PRIMARIE PARLAMENTARI PD ECCO I PRIMI NOMI IN SICILIA
di Chiara Billitteri -
La direzione nazionale del Partito Democratico, che si è svolta lunedì a Roma, ha finalmente sciolto il nodo delle regole sulle primarie dei parlamentari, che si terranno (per la prima volta) il 29 e 30 dicembre.
Chi può votare
Le regole delle primarie del 25 novembre, quelle per scegliere il candidato premier del centrosinistra, avevano fatto discutere politici e cittadini: le procedure erano “troppo complicate”, bisognava registrarsi prima del voto e questo, secondo alcuni, avrebbe fatto desistere parecchi aspiranti elettori. Alla fine, invece, sono state un successo. E il Pd vuole replicare. Questa volta sarà tutto molto più semplice, merito anche del lavoro che è già stato fatto: potranno votare, infatti, non solo gli iscritti del Pd fino al 2011, ma anche i votanti delle primarie del 25 novembre scorso.
Chi può candidarsi
Secondo il regolamento approvato, possono partecipare alla corsa tutti i parlamentari uscenti e anche chi non è mai stato deputato nazionale. Questi ultimi, però, per partecipare dovranno raccogliere firme pari al 5 per cento degli iscritti su base provinciale. Prevista anche la doppia preferenza uomo/donna con l’obbligo di garantire almeno il 33 per cento della presenza femminile nelle liste.
Poi le deroghe: alla fine tra i circa trenta deputati che hanno superato il limite di 15 anni imposto dallo statuto, e che sarebbero pertanto non ricandidabili, solo in dieci hanno chiesto la deroga. Tra questi anche i siciliani Anna Finocchiaro (capogruppo al Senato) e il senatore Giuseppe Lumia. Anche loro, insieme agli altri, hanno ottenuto il consenso della direzione a ricandidarsi, ma se non saranno inseriti nel listino del segretario dovranno comunque passare per le primarie. Sembrerebbe archiviata, quindi, almeno per ora, l’ipotesi che Lumia potesse candidarsi nel movimento del presidente Crocetta, che probabilmente presenterà una lista per le prossime Politiche.
Il ‘listino’ di Bersani
Non si dovrà sottoporre alla prova delle primarie, invece, chi rientrerà in una lista bloccata costituita per un 10% da esponenti della società civile. Inoltre la segreteria nazionale si riserva il diritto di scegliere, in accordo con le unioni regionali, i capilista (47 nomi tra Camera e Senato).
Inizia, quindi, la brevissima campagna elettorale per i candidati parlamentari del Pd. E in Sicilia già circolano i primi nomi, ufficiali e meno ufficiali. Degli uscenti alla Camera hanno già annunciato la loro candidatura i parlamentari Tonino Russo, Daniela Cardinale e Giuseppe Berretta. Quasi scontata anche la corsa di Alessandra Siragusa, Angelo Capodicasa e Sergio D’Antoni, che però potrebbe essere inserito nel ‘listino bloccato’ di Bersani. Dei senatori uscenti, invece, certa la candidatura di Giuseppe Lumia e Anna Finocchiaro, dopo il via libera della direzione del partito, e di Vladimiro Crisafulli. Meno certa, anzi in dubbio, quella del senatore Costantino Garraffa, che per candidarsi ha le carte in regola, ma ancora non ha sciolto la riserva.
Potremmo non rivedere, invece, Enzo Bianco. Si vocifera che il senatore, già due volte sindaco di Catania, potrebbe scegliere di correre nuovamente per la poltrona di Palazzo degli Elefanti. Rimane ancora un punto interrogativo anche la candidatura dei senatori uscenti Nino Papania e Benedetto Adragna.
Ma ci saranno anche molte new entry. Rimasti fuori da Palazzo dei Normanni, proveranno ad accaparrarsi uno scranno al Parlamento anche Pino Apprendi, Davide Faraone e Bernardo Mattarella, ex deputati regionali del Pd, non rieletti per questa legislatura. Faraone, leader dei renziani in Sicilia, dovrebbe candidarsi anche per garantire la quota che fa capo al sindaco di Firenze ed ex candidato alle primarie per il candidato premier.
REGIONE, TORNA IL SERENO SUI CONTI ENTRERANNO IN CASSA 470 MILIONI
di Giuseppe Bianca -
Il sereno sembra destinato a ritornare suiconti della Regione con riferimento alle risorse Fesr. Snodo cruciale negli ultimi due mesi le vicissitudini legate al completo riesame della totalità dei progetti finanziati da parte di tutti i Dipartimenti attuatori, condizione posta dalla Commissione Europea per lo sblocco dei fondi sospesi.
Nei giorni scorsi è stato comunicato a Crocetta il superamento delle criticità scaturite dal controllo svolto nel 2011 da parte delle autorità di Bruxelles. Il Dipartimento Programmazione di piazza Sturzo, che ha coordinato tutti i controlli in questione, conseguirà entro dicembre, con l’invio della nuova certificazione a Bruxelles, un livello di spesa dei fondi comunitari utile ad evitare il disimpegno automatico, nonostante, a seguito dei predetti controlli, i Dipartimenti abbiano dovuto decertificare gli importi irregolari riscontrati.
La riformulazione dei controlli, cui ha fatto seguito il riallineamento della spesa certificata nel periodo 2010-2011, metterà la Regione in condizione di presentarsi ”con le carte a posto” all’esame del Comitato Sospensioni della Direzione Generale Politiche Regionali, che non ha avuto modo di esprimersi nella sua ultima seduta di dicembre, a causa di qualche giorno di ritardo nell’invio della documentazione da parte della Regione, dovuta alla recente rotazione dei Dirigenti Generali voluta da Crocetta.
A questo punto però, da indiscrezioni che trapelano, si tratterebbe solo di una pura formalità da attendere nella prima seduta utile di gennaio. A cose fatte, ed incrociando le dita, si dovrebbero recuperare trecento milioni più altri centosettanta che andrebbero a ridare linfa e vitalità alle casse esangui della Regione. Decisamente una buona notizia.
RIFIUTI, IN SICILIA SI CAMBIA. GESTIONE A CARICO DEI COMUNI
La Giunta regionale siciliana presieduta da Rosario Crocetta ha approvato nella seduta di ieri sera il disegno di legge di modifica della gestione integrata dei rifiuti e il ddl per la gestione provvistoria del sistema idrico integrato che semplifica notevolmente l’impianto organizzativo. In particolare, la gestione dei servizi di raccolta, spazzamento e trasporto, con il ddl, e’ a carico dei Comuni singoli o in forma associata. L’assessore all’Energia e ai rifiuti, Nicolo’ Marino intende procedere “con ogni urgenza al completamento delle societa’ regionali dei rifiuti e permettere che le stesse predispongano il piano d’ambito di comptenza delle stesse e avviare le gare d’ambito”.
“Dopo dodici anni l’emergenza rifiuti e’ finalmente finita in Sicilia”. Lo ha detto l’assessore regionale ai Rifiuti e all’Energia Nicolo’ Marino illustrando il ddl approvato ieri sera dalla Giunta regionale che prevede una modifica nella gestione dei rifiuti che verra’ affidata ai Comuni. “Oggi un sindaco si deve assumere le sue responsabilita’ e non ha piu’ scusanti – dice l’assessore Marino – prevale il prinicipio di responsabilizzazione dei sindaci”. “Chi vuole gestire in maniera virtuosa il servizio – dice – oggi ha la possibilita’ di chiedere l’intervento del Dipartimento rifiuti per valutare le possibilita’ di composizioni di eventuali liti e questo potrebbe snellire quello che e’ stato il contenzioso amministrativo”. Un’altra modifica e’ l’autorizzazione unica.
“Uno dei profili devastanti – dice – e’ stato il prezzo per il conferimento in discarica, che non erano controllati dall’assessorato ai rifiuti. Non potevamo perdere lapossibilita’ del controllo diretto sotto questo aspetto”. Nasce in Sicilia l’Osservatorio dei rifiuti. Lo ha annunciato l’assessore regionale ai Rifiuti e all’Energia Nicolo’ Marino, durante la conferenza stampa a Palazzo d’Orleans. L’Osservatorio prevede il monitoraggio di dati, controlli amministrativi, ma anche dei controlli in collaborazione con le forze di Polizia. “E’ un fatto importante – dice Marino – perche’ i controlli devono esserci. Non si perdera’ piu’ nessun momento dell’elaborazione di un piano che riguarda il settore dei rifiuti e dell’acqua”.
J’ACCUSE DI CROCETTA AL PD E D’INCANTO SI TROVA LA QUADRA
Mancavano poche ore alla seconda seduta dell’Assemblea dedicata alla elezione delle Commissioni legislative permanenti, quando Rosario Crocetta, sollecitato dai giornalisti nel corso di una conferenza stampa, ha fatto saltare il tavolo, raccontando tutto ciò che s’era tenuto dentro per chissà quanto tempo sul conto del suo partito ed i suoi dirigenti litigiosi. E probabilmente è servito, visto che in Aula i democratici hanno trovato la quadra dopo essersi lasciati ai ferri corti: Cracolici ha infatti ricevuto l’ok per la Commissione bilancio. La soluzioneregala un armistizio elettorale oltre che parlamentare in casa Pd, anche se non risolve il vecchio contenzioso fra le varie anime dei democratici.
Crocetta non ne poteva proprio più, e l’ha detto a chiare note, di un conflitto che dura ormai da cinque anni nel Pd siciliano e minaccia da vicino, molto vicino, il lavoro del governo regionale. Invece che darmi una mano, questo il senso del discorso fatto da Crocetta, finiscono con il farmi capottare per come stanno le cose. E siccome questo non me lo posso permettere, farò di tutto per impedire scelte assai svantaggiozse per il governo e la permanenza di una conflittualità che non dà respiro né al partito né all’esecutivo.
Qual è il nodo politico? Abbiamo chiesto al Presidente della Regione.
“Una parte del Pd e l’Udc privilegia il rapporto con il Pdl, tanto è vero che la presidenza della prima Commissione, Affari istituzionali, è stata assegnata con un accordo a questo partito. Perché al Pdl e non ad altri, per esempio il Movimento 5 Stelle? Il Pdl conduce un’oposizione senza quartiere verso il governo, basta sfogliare i giornali, e intrattiene buoni rapporti con la maggioranza per ottenere ciò che pretende. Si vuole consegnare il governo ad un’alleanza, di fatto, con il Pdl? Non mi sta bene, perché questo paralizzerebbe l’esecutivo. Non ci sono affinità fra il mio governo e il Pdl…”
Che cosa farà per evitarlo?
“Intanto mi rivològerò a Pierluigi Bersani per chiedergli di intervenire. La conflittualità e elevata e l’indirizzo che viene dato al partito crea le condizioni per l’ingovernabilità. Posso non essere d’accordo? Il fatto è che se mi muovo per allargare la maggioranza agli autonomisti ed ai grillini, vengo sospettato di essere amico di Lombardo; se invece ci si siede attorno ad un tavolo con il Pdl, nessuno è amico di castiglione….”
Come si esce da questa empasse?
“Con l’equilibrio, il buonsenso, scegliendo la parte giusta e, in ogni caso, privilegiando un accordo istituzionale che tuteli il governo, invece che farne ostaggio della parte che ha meno interesse a fare lavorare l’esecutivo. Così si rischia la paralisi”.
L’ex capogruppo Pd, Antonello Cracolici, ha espresso i suoi stessi dubbi…
“Sì, è così, ma questo non significa niente. Sono single, è bene che se lo mettano in testa, voglio restarci”
E’ vero che imntende rinunciare alla sua lista, Il Megafono, visto che il senatore Lumia ha ottenuto la deroga?
“La mia non era una lista per Lumia, mi veniva addebitato che così fosse. Si sbagliavano. Io non sono Lumia, la prova è che non cambia niente con la deroga al senatore. C’è un tentativo, strenuo, di mettermi in gabbia, per un verso o un altro. Perché dovrei rinunciare al Megafono? E perché dovrei preferire il Pid agli autonomisti alla presidenza di una Commissione legislativa? O il Pdl ai grillini?”
Lei viene accusato di avere tradito, non votando Mariella Maggio alla vicepresidenza dell’Assemblea…
“Io ho votato Mariella Maggio, ma i miei deputati della lista Crocetta non l’hanno fatto, non erano stati presi in considerazione. Non voglio fare nascere una mia corrente nel Pd, m’interessa che il clima sia sereno e che si lavori in Parlamento, nell’interesse della Sicilia, non solo del governo. Un partito spaccato, com’à oggi il Pd, non garantisce la governabilità, anzi… Chi cerca d’imbrigliarmi, sappia che spende male il suo tempo: ho il problema opposto, di tenere a freno la mia propensione all’aiutonomia e alla libertà d’azione”.
Pausa Caffè con il mio amico Salvatore... (di Daniele Corrieri)
Non so se il Direttore pubblicherà questo articolo e se non lo facesse capirei, ma io al Suo posto lo farei!
Rieccomi . . .(piccolo acciacco). Ciao Direttore in questi giorni il mio pensiero era rivolto alla Sua persona, Uomo – Padre – Lavoratore – ma soprattutto unicamente e esemplarmente dedito a figlia e nipote.
Rieccomi . . .(piccolo acciacco). Ciao Direttore in questi giorni il mio pensiero era rivolto alla Sua persona, Uomo – Padre – Lavoratore – ma soprattutto unicamente e esemplarmente dedito a figlia e nipote.
Purtroppo pochi si sono accorti o hanno finta di non accorgersi, della Sua situazione, in primis la Sua vecchia società che oggi ha ripreso il parcheggio, poi l’amministrazione che non si è ricordata dei lavoratori del megaparcheggio lasciati a casa.
Di certo non è persona da chiedere l’elemosina a nessuno perché è persona nobile, ma nello stesso tempo la società non muove un dito. E’ anche vero che c’è crisi, ma forse qualche volta una mano può essere data, magari comprando dei suoi servizi come spazi pubblicitari sul suo giornale, ci sono già ma non bastano! Quindi ci si dà una mano a vicenda! Dai aziende Eoliane pubblicizziamo!
Intanto la ringrazio che mi fa esporre il mio pensiero anche perché non è imbarazzante per la Sua persona, forse dovrebbe far riflettere qualcuno, Lei non è un unico caso purtroppo, ma ci tenevo a evidenziarlo sia come suo corrispondente ma soprattutto come amico cresciuto con Lei o con te dai campetti del palazzo vescovile (basuli) e i “sciarri da Willy per il flipper!
Concludo questa nota augurandoti a te e alla Tua splendida famiglia un Natale armonioso e Felice e augurandovi ogni bene per un 2013 ricco di gioie e meno ingiustizie.
Chissà se il Sindaco mi leggerà e magari nel 2013 provvederà a guardare il suo caso e altri casi per dare un lavoro e meno nomine.
Come ai vecchi tempi, un abbraccio affettuoso
Daniele
Daniele
NDD- Un grazie a Daniele per il pensiero e per le note positive. Tra una difficoltà e l'altra si è ancora qui. Grazie anche a qualche amico che tra pubblicità e qualche piccolo lavoretto aiuta a portare avanti la baracca. Sempre e, comunque, a testa alta
mercoledì 19 dicembre 2012
ARS. Composizione delle commissioni
L'Assemblea regionale siciliana, nella seduta pomeridiana di giovedì 19 dicembre 2012, presieduta dal Presidente Giovanni Ardizzone, ha eletto con 42 voti favorevoli, 4 contrari e 29 astenuti le Commissioni legislative permanenti e quella per l'esame delle questioni concernenti l'attività dell'Unione Europea. Ecco i componenti:I COMMISSIONE: Alloro, Panepinto, Rinaldi, Cappello, Siragusa, Troisi, Forzese, Micciché, D’Asero, Scoma, Figuccia, Savona, Malafarina, Formica, Anselmo.
II COMMISSIONE: Cracolici, Gucciardi, Lupo, Ciaccio, La Rocca, Dina, Leanza, Falcone, Vinciullo, Di Mauro, Savona, Di Giacinto, Currenti, Clemente, D’Agostino.
III COMMISSIONE: Arancio, Barbagallo, Marziano, Cancelleri, Mangiacavallo, Lentini, Nicotra, Sammartino, Caputo, Germanà, Lombardo, Coltraro, Ruggirello, Gianni, Di pasquale.
IV COMMISSIONE: Cirone, Ferrandelli, Raia, Foti, Palmeri, Trizzino, Sorbello, Turano, Assenza, Federico, Tamajo, Malafarina, Sudano, Vullo, Fazio.
V COMMISSIONE: Maggio, Milazzo, Panarello, Ciancio, Venturino, Zafarana, La Rocca Ruvolo, Sammartino, Cascio Francesco, Greco Giovanni, Lo Sciuto, Lantieri, Musumeci, Gianni, Greco Marcello.
VI COMMISSIONE: Alloro, Digiacomo, Laccoto, Ferreri, Zito, Firetto, Turano, Fontana, Fiorenza, Picciolo, Grasso, Oddo, Ioppolo, Cascio Salvatore, Lo Giudice.
COMMISSIONE UE: Maggio, Raia, Cappello, Siragusa, Lentini, Ragusa, Cascio Francesco, Fontana, Pogliese, Figuccia, Cimino, Coltraro, Musumeci, Cordaro, Anselmo.
Il Presidente Ardizzone ha comunicato che le Commissioni saranno insediate alle 19.30 di oggi ed ha invitato il deputato più anziano per Commissione, secondo quanto stabilito dal Regolamento, ad assumerne la presidenza provvisoria per procedere all’elezione dei rispettivi uffici di presidenza.
Il Presidente ha comunicato, inoltre, di avere avuto notizia informale dell’avvenuta approvazione in Giunta di Governo di due disegni di legge riguardanti proroghe, per precari e per ATO; pertanto, non appena perverranno agli uffici dell'Assemblea, saranno assegnati alle competenti Commissioni e, successivamente, inseriti all’ordine del giorno dell’Aula.
I lavori d'Aula sono stati rinviati a lunedì 24 dicembre 2012, alle ore 10.00 con all'ordine del giorno la comunicazione del programma di Governo da parte del Presidente della Regione.
II COMMISSIONE: Cracolici, Gucciardi, Lupo, Ciaccio, La Rocca, Dina, Leanza, Falcone, Vinciullo, Di Mauro, Savona, Di Giacinto, Currenti, Clemente, D’Agostino.
III COMMISSIONE: Arancio, Barbagallo, Marziano, Cancelleri, Mangiacavallo, Lentini, Nicotra, Sammartino, Caputo, Germanà, Lombardo, Coltraro, Ruggirello, Gianni, Di pasquale.
IV COMMISSIONE: Cirone, Ferrandelli, Raia, Foti, Palmeri, Trizzino, Sorbello, Turano, Assenza, Federico, Tamajo, Malafarina, Sudano, Vullo, Fazio.
V COMMISSIONE: Maggio, Milazzo, Panarello, Ciancio, Venturino, Zafarana, La Rocca Ruvolo, Sammartino, Cascio Francesco, Greco Giovanni, Lo Sciuto, Lantieri, Musumeci, Gianni, Greco Marcello.
VI COMMISSIONE: Alloro, Digiacomo, Laccoto, Ferreri, Zito, Firetto, Turano, Fontana, Fiorenza, Picciolo, Grasso, Oddo, Ioppolo, Cascio Salvatore, Lo Giudice.
COMMISSIONE UE: Maggio, Raia, Cappello, Siragusa, Lentini, Ragusa, Cascio Francesco, Fontana, Pogliese, Figuccia, Cimino, Coltraro, Musumeci, Cordaro, Anselmo.
Il Presidente Ardizzone ha comunicato che le Commissioni saranno insediate alle 19.30 di oggi ed ha invitato il deputato più anziano per Commissione, secondo quanto stabilito dal Regolamento, ad assumerne la presidenza provvisoria per procedere all’elezione dei rispettivi uffici di presidenza.
Il Presidente ha comunicato, inoltre, di avere avuto notizia informale dell’avvenuta approvazione in Giunta di Governo di due disegni di legge riguardanti proroghe, per precari e per ATO; pertanto, non appena perverranno agli uffici dell'Assemblea, saranno assegnati alle competenti Commissioni e, successivamente, inseriti all’ordine del giorno dell’Aula.
I lavori d'Aula sono stati rinviati a lunedì 24 dicembre 2012, alle ore 10.00 con all'ordine del giorno la comunicazione del programma di Governo da parte del Presidente della Regione.
Auguri a tutti! (poesia con audio di Giovanni Giardina)
Auguri a
tutti quanti i paisani
a tutti
chiddi ca sunnu
luntani
Auguri a
tutti quanti i
benestanti
e a
tutti chiddi ca ‘un’hannu
nenti.
Auguri a tutti
chiddi ca sunnu malati
dutturi,
‘nfermieri , ca fannu i nuttati
Auguri a tutti
quanti li parrini
ca su
cuntenti, c’hannu i criesi chini.
Auguri ca
buttigghia di spumanti
a tutti
i militari e
ai naviganti
Auguri a quanti fannu sacrifici
e a ccu ci appizza a vita pi la pasci.
Auguri a
tutti quanti li
furnari
ca sempri
pani friscu fannu
manciari
Auguri a tutti chiddi senza famigghia
c’on sannu cu
ccu rapiri a buttigghia.
Auguri o
riccu, ca sempri
sordi cunta
e o
poviru ca uarda
u suli d’unni spunta
S’è veru ca
sta crisi annichilisci
c’è cu
apprufitta e ancora s’arricchisci.
E ‘un
nni scurdamu di
parlamentari
ca sunnu
stanchi e s’hannu
a ripusari
fascimucci nu’ brindisi
cu vinu
c’arriggittaru i
cunti e puru
u schinu!
‘Nto ringraziari a
Diu puru pi
st’annu
vi fazzu l’auguri di :…..BUON
ANNU !
A seguire l'audio della poesia dalla voce di Giovanni Giardina (cliccare sul play)
A seguire l'audio della poesia dalla voce di Giovanni Giardina (cliccare sul play)
AEROPORTO DELLO STRETTO: SCOPPIA IL “CASO” BLU EXPRESS Voli per Milano e Roma comunque garantiti mentre si aspettano i soldi della regione.
Un milione e
duecentomila euro. A tanto ammontano i debiti della compagnia aerea Blu
Panorama Express in favore della Società
di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto.
È lo stesso Presidente Sogas, dott. Carlo Alberto Porcino, che dopo
averlo fatto verbalizzare ufficialmente in occasione della ultima Assemblea dei
Soci a fornito questa notizia in occasione della conferenza stampa di fine anno
svoltasi in Aeroporto. Molti altri i temi trattati in una panoramica a 360°
offerta dal n.1 dell’Aeroporto dello Stretto ai giornalisti senza fare sconti a
nessuno a partire dalla ormai ex compagnia di Bandiera oggi nuova Alitalia –
CAI che a Reggio Calabria opera e continuerà ad operare pur penalizzando lo
scalo con ben 38 voli tagliati o cancellati in un solo anno. Ma procedendo per ordine.
LA “NUOVA” ALITALIA E L’AEROPORTO
DELLO STRETTO
“Analitica ed
impietosa”. Per come riportato dai giornali anche io ho avuto questa
l’impressione leggendo il testo dell’interpellanza urgente presentata dall’on.
Nino Foti e dall'on. Moffa e da altri parlamentari mediante la quale si chiede
al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nonché al Ministero dello
Sviluppo economico, nell’ambito delle rispettive competenze, di
intervenire nei confronti di Alitalia – Cai affinché la medesima compagnia
aerea: riveda il piano aziendale nell’ambito della riduzione delle rotte
aeree verso la Calabria, ripristini il numero dei collegamenti inizialmente
previsti ed, infine, riesamini le politiche tariffarie e di traffico praticate.
Così finalmente
arriva qualche buon segnale di attenzione dal parlamento per il nostro
aeroporto. – commenta inoltre Carlo Porcino - Come società di gestione ci
spacchiamo la schiena a lavorare duramente tutti i giorni per recuperare il
tempo perso e per pagare anche i debiti che altri hanno fatto e, sinceramente,
non si può tollerare che sistematicamente, ogni tot di tempo, ci ritroviamo
sempre a subire nel corso degli anni delle scelte penalizzanti come quelle
operate da Alitalia.
Noi con
Alitalia intendiamo, se loro vorranno, andare a trovarli per sederci insieme a
ragionare così da poter programmare una intensa nuova stagione, vorremmo farlo
però senza correre il rischio del passato ad esempio con Airone (e i risultati
si vedono considerata come è andata a finire per i voli su Bologna e Pisa, non
più operati in attesa del contributo promesso dalla Regione) non vorremmo,
ribadisco, che una volta conclusa una intesa con noi poi loro si vada altrove
in cerca di promesse dal mantenimento delle quali dipende forse un offerta
completa o meno di voli e destinazioni. Non è così che deve funzionare. Se
Alitalia impiega le aeromobili giuste non Le garantiamo voli sempre pieni. E, cortesemente, non mi si venga a dire che
ad Alitalia non conviene investire sul traffico aereo al sud Italia! Già perché
gli aerei, quelli che ci sono, viaggiano pieni zeppi in questi periodi e,
oltretutto, il prezzo dei biglietti aerei praticato sempre da Alitalia è
altissimo. Perché accade tutto questo? C’è un chiaro intento penalizzante nei confronti
della Calabria e dell’Aeroporto dello Stretto in particolare. Sinceramente non
capisco i motivi di una simile policy aziendale. A queste difficoltà si
aggiunga poi che chi a costi altissimi e con orari estremamente penalizzanti
riesce a giungere via aerea in riva allo Stretto per trascorrere solo per
qualche giorno le vacanze di natale rischia di rimanere bloccato qui senza un
volo di ritorno a stretto giro di posta o comunque alla portata delle tasche di
qualsiasi normalissimo padre di famiglia italiano.
SUL “CASO” BLU EXPRESS
Non vorremmo –
ironizza Porcino - che oltre il danno si aggiungesse pure la beffa. Già perché
leggendo di recente la stampa locale abbiamo appreso, devo ammettere con non
poco stupore, che proprio Blu Express, paradossalmente, sarebbe una di quelle
compagnie aeree che godrebbe ancora di incentivi economici da parte della
Regione.
Anche se in
questi casi il condizionale è d’obbligo, questa situazione rischia di
presentarsi come il paradosso dei paradossi. Mentre la Sogas dichiara ai propri
soci, Regione compresa, l’esistenza di una situazione debitoria di Blu Express
per 1,2 milioni di euro, nello stesso giorno leggendo i giornali si apprende
che: “la Regione pare che abbia già accordato alla compagnia (appunto Blu
Express) le risorse finanziarie necessarie a garantirne la presenza” appunto
presso gli scali di Reggio e Crotone”.
Chiuse le
virgolette una riflessione è d’obbligo, soprattutto se si considera la risposta
che Blu Express fino a qualche tempo fa forniva ai nostri uffici: “siccome aspetto ancora i soldi dalla Regione
quindi non ti pago”. Ma, si badi bene, Blu Express i soldi che deve alla Sogas
li ha già incassati dai biglietti aerei che nel frattempo sono stati venduti.
È proprio su
quei soldi che dovrebbe riconoscere a Sogas i suoi diritti aeroportuali. In
altri casi tutto si potrebbe risolvere davanti ad un giudice se non fosse che
Blu Express è in concordato preventivo pre – fallimentare. In altre parole è
protetta dalla normativa in materia che inibisce azioni risarcitorie o altre
forme di ingiunzioni di pagamento a favore di eventuali creditori di Blu
Express, come Sogas appunto, consentendo
comunque al vettore di continuare ad operare purché lo faccia in assoluta correttezza
nei pagamenti.
Il conclamarsi
di questo ennesimo “caso” Blu Express – evidenzia Porcino – forse potrà
finalmente favorire un momento di riflessione su questa che rischia di
diventare ormai una “triste abitudine” per i calabresi che tengono a prendere
l’aereo...
Il sistema
aeroportuale regionale vede ripetersi, infatti, in modo frequente e quasi
ciclico casi di compagnie aeree che, ormai giunte sull’orlo del fallimento,
improvvisamente manifestano interesse per iniziare ad operare in Calabria.
Appare chiaro a tutti il motivo di questo loro interesse. Sanno benissimo che
ciò comporterà un incentivo economico da parte di qualche Ente Finanziatore.
Finiti i soldi però queste compagnie, se non sono già fallite prima,
sistematicamente vanno via scappando con il bottino. L’Aeroporto dello Stretto ha già vissuto
queste dannose circostanze molte volte. Air Malta, ad esempio, finiti i soldi
del Comune è andata via, sebbene il servizio che offriva fosse ottimo
incontrando ampiamente il gradimento da parte dell’utenza del Tito Minniti.. Che dire poi degli “incontri ravvicinati” con
Air Italy o con Alpi Eagle, entrambi capaci di creare degli spaventosi buchi
nei bilanci della Sogas… Per non parlare dei recenti casi legati alle note
vicende che interessano Wind Jet sul Fontanarossa o l’abbandono di Ryan Air in
molti scali dove faceva base fino a qualche tempo fa. Personalmente, sin da quando ci siamo
insediati, è nota a tutti la policy che abbiamo scelto di seguire – sottolinea
Porcino – a noi non interessa affatto se e quanto un ente finanziatore intenda
incentivare la presenza in uno o più scali aeroportuali di qualsivoglia
compagnia aerea. Alla Sogas non interessa sapere quanti danari pubblici vanno a
finire nelle tasche di questi imprenditori. All’Aeroporto dello Stretto
interessa però avere a che fare con compagnie aeree serie e credibili, che non
generano passività o debiti e, soprattutto, che aumentando i volumi di traffico
passeggeri per l’aeroporto, quindi con maggiori destinazioni e con voli più
frequenti a tariffe vantaggiose, si dimostrino capaci di generare così maggiori
ricavi anche per la nostra società di gestione. Certamente non è questo il caso
di Blu Express, almeno secondo quanto fin qui abbiamo potuto constatare
considerati i debiti poiché, se fosse confermato il perdurare dell’intervento
economico di un ente finanziatore oltre la naturale fase di start up, si sta
dimostrando un vettore capace solo di tendere la mano per mettersi in tasca i
soldi dei calabresi senza però poi onorare gli impegni e, soprattutto, pagare
quanto deve alle varie società di gestione nonostante i profitti maturati dalla
vendita dei biglietti per i voli operati dalla stessa compagnia aerea presso i
diversi scali aeroportuali calabresi.
Cosa che, ad esempio, non sta accadendo con Volotea, almeno per quanto
ci riguarda.
Forse questa
scelta di rigore e trasparenza non genererà un exploit nel traffico passeggeri.
Ma siamo sicuri che almeno non crei nuovi debiti, almeno per responsabilità
dirette dell’attuale management di Sogas.
Ci aspettiamo, dunque, che qualsiasi Ente Territoriale, Regione in
primis, intenda finanziare ancora Blu Panorama si accerti prima che tale azione
non finisca per recare danno non tanto e non solo alle casse di società di
gestione, appunto come già accaduto alla Sogas, ma quel che è peggio,
all’interesse pubblico generale della utenza dei vari scali aeroportuali. Una
utenza - conclude Porcino - che avrebbe
invece più bisogno di compagnie seriamente disposte a mettersi in gioco, a
credere nelle potenzialità turistiche della Calabria, che non vengano qui solo
in funzione di contributi ed incentivi bensì per entrare realmente in
competitività tra di loro, attraverso meccanismi di leale concorrenza di
mercato, a tutto ed esclusivo vantaggio della loro clientela poiché ciò
genererebbe di sicuro minori tariffe e maggiori voli.
SUI DATI DI NOVEMBRE
Sicuramente
positivi i segnali di ripresa per il traffico passeggeri dell’Aeroporto dello
Stretto. Buoni risultati che seguono, a dire il vero, la leggera flessione
negativa del mese di ottobre (-10%) in linea con il riepilogo di Assaeroporti
attestatosi al -4,7% su scala nazionale.
Nel solo mese
di Novembre, secondo la stessa Società di Gestione, sono ben 46.986 i
passeggeri che hanno scelto di viaggiare dall’Aeroporto dello Stretto Tito
Minniti. Un dato significativo se confrontato ai 37.938 passeggeri del novembre
2011 e, soprattutto, se consideriamo la crisi economica che spinge verso il
basso il traffico di passeggeri. A Reggio Calabria, invece, sono quasi
diecimila le persone in più che hanno scelto l’Aeroporto dello Stretto. Il che
rappresenta un più che lusinghiero +23,85% aumento di passeggeri.
SULLA CLIENTELA DI MESSINA
Certamente –
dichiara il Presidente Sogas Carlo Alberto Porcino - la coincidenza della
avvenuta chiusura temporanea dello scalo di Fontanarossa avrà pure giovato a
questo incremento di passeggeri. Noi dal
canto nostro, come Aeroporto dello Stretto, con i mezzi di cui disponiamo ce
l’abbiamo messa tutta per informare i passeggeri di Messina e provincia sulla
offerta e sui servizi che offriamo alla clientela. La nostra scommessa - prosegue Porcino - sarà vinta se questa
importante clientela messinese continuerà a scegliere la comodità e la
vicinanza territoriale dell’Aeroporto dello Stretto.
SULL’ATTUALE OFFERTA VOLI
Molto c’è
ancora da fare. Infatti se guardiamo l’attuale offerta dei voli e delle
destinazioni esistenti sicuramente anche noi
di Sogas – ammette Porcino – riteniamo che le stesse meriterebbero di
essere maggiori e ben più variegate. Stiamo incalzando molte compagnie
invitandole ad investire sul nostro scalo indipendentemente da qualsivoglia
forma di incentivo economico. I fattori che spingono una compagnia aerea ad
operare presso uno scalo sono infatti molteplici. Il lavoro che stiamo facendo
volto al superamento delle limitazioni tecniche applicate allo scalo da Enac va
appunto nella direzione di creare tutte le condizioni affinché tutte le
compagnie aeree non abbiano più scuse da accampare ed inizino ad operare da
Reggio Calabria. L’Aeroporto dello Stretto ha dimostrato in questi mesi che ha
una clientela che risponde bene alle novità, che ha voglia di volare.
SULLA NUOVA OFFERTA DI VOLOTEA
Proprio per
questo accogliamo con particolare favore la scelta di Volotea che – come
peraltro comunicato dalla stessa compagnia low cost - a
partire dal 20 dicembre fino al 6
gennaio 2013 aumenterà l’offerta dei collegamenti disponibili dallo scalo
calabrese, in direzione di Venezia: partire sarà quindi ancora più facile,
comodo e conveniente per tutti coloro
che vogliono approfittare del break invernale per decollare alla scoperta di
una destinazione affascinante e suggestiva, come Venezia o per raggiungere facilmente rinomate località sciistiche
del Paese come Cortina o le Dolomiti. Nel dettaglio, da Reggio Calabria verso Venezia sono
previsti voli quotidiani dal 20 dicembre al 6 gennaio, ad eccezione
del 25, 28, 30 e 31 dicembre e del 2 gennaio, quando non sarà effettuato alcun collegamento
ALTRI VOLI
Presto,
anzi prestissimo, presenteremo nuovi collegamenti frutto esclusivamente di
trattative avviate da Sogas e senza alcun altro tipo di incentivo da parte di
alcun ente finanziatore. Stiamo per riproporre un collegamento da Reggio
Calabria a Malta con un breve scalo a Palermo.
E speriamo si possa prolungare fino a Napoli. Partirà poi quasi
sicuramente anche il volo per Genova.
Stiamo
ancora trattando per delle interessanti destinazione che colleghino l’Area
dello Stretto con le principali capitale dell’ Est - Europa, proprio laddove
oggi si ritrovano importanti investitori italiani nonché numerosi studenti
universitari.
IN CONCLUSIONE
Incentiveremo
altresì l’attenzione dedicata all’utenza messinese con corse e collegamenti bus
dedicati in coincidenza con i principali voli operati presso il nostro scalo.
Questo e molto altro ancora c’è da fare.
A
Marzo contiamo di essere pronti a presentarvi una stagione Summer esaltante,
nello stesso tempo non perderemo d’occhio i tmei nevralgici e centrali per il
futuro sviluppo dell’Aeroporto dello Stretto: il riappalto dei lavori per la
nuova aerostazione, il superamento delle limitazioni e la definizione concreta
della privatizzazione.
Tre
direttrici che intenderemo seguire anche per il 2013. Nel frattempo non ci
resta che augurarvi di trascorrere tutti quanti delle buone feste nella
speranza che qualche piccolo gesto di bontà e di solidarietà regali un sorriso
a chi ne ha davvero bisogno.
Lettera al sindaco per richiedere interventi sulla via Vitale (ex torrente Valle)
Preg.mo
Oggetto: via Vitale – Torrente Valle. Allaccio illuminazione pubblica. Istituzione sosta autobus. Pulizia strada ed area destinata a parco giochi.
Rag.
Marco Giorgianni
Sindaco di Lipari
SEDE
Oggetto: via Vitale – Torrente Valle. Allaccio illuminazione pubblica. Istituzione sosta autobus. Pulizia strada ed area destinata a parco giochi.
Preg.mo Sindaco,
lo scrivente è
residente in via Francesco Vitale (già Torrente Valle).
Nell’ottica di contribuire alla risoluzione di alcune problematiche che
interessano la predetta via, Le segnalo la necessità di eseguire alcuni
interventi utili a garantire la normale fruibilità della strada da parte dei
residenti della zona.
Preliminarmente, Le significo che l’illuminazione artistica istallata
circa tre anni orsono non risulta funzionante. Ciò determina la scarsa
illuminazione della strada nonché un inspiegabile inadempimento da parte della
pubblica amministrazione nei confronti dei cittadinanza (lo stesso problema è
presente sulla via Prof. Carnevale dove la prevista illuminazione artistica non
funziona).
Ancora, Le segnalo che la pulizia delle aiuole e lo spazzamento della
strada viene eseguito soltanto occasionalmente. Tant’è che le aiuole risultano
attualmente invase da erbacce.
La via, inoltre, è interessata dal servizio bus, tuttavia non è presente
alcuna segnaletica idonea ad indicare il luogo in cui insiste la fermata delle
vetture. A tal fine le suggerisco l’istituzione dell’area di sosta, con
l’apposizione di strisce gialle sul manto stradale, sia alla fine della
copertura del torrente (lato monte) nonché nei pressi del tribunale.
Di fronte al tribunale, inoltre, è stata prevista l’istituzione di un
parco giochi e nella speranza di vedere l’opera realizzata in tempi brevi, Le
segnalo la necessità di provvedere alla pulizia dell’area.
Certo del Suo impegno e di quello della Sua amministrazione per la
risoluzione delle problematiche segnalate, Le porgo cordiali saluti.
Claudio
Sgroi
Componente
PD Sez. Lipari
ELEZIONI: NAPOLITANO, NON PROLUNGARE INCERTEZZA ISTITUZIONALE
(AGENPARL) - Roma, 19 dic - "Le ipotesi di data per lo scioglimento delle Camere all’esame del Presidente della Repubblica, che ne ha la prerogativa esclusiva sentiti i Presidenti delle due Assemblee, non sono dettate da alcuna forzatura o frettolosità. Come è noto, il Presidente Napolitano ha ripetutamente auspicato che le elezioni si svolgessero alla scadenza naturale entro la prima metà di aprile; altrettanto noti sono i fatti politici che hanno vanificato questa possibilità. Già prima di quei fatti nuovi, la Conferenza dei Capigruppo del Senato aveva calendarizzato la discussione in Aula della legge di stabilità per il 18 dicembre. Avendo il Presidente del Consiglio preannunciato la formalizzazione delle sue irrevocabili dimissioni all’indomani dell’approvazione di questa legge, è interesse del paese evitare un prolungamento di siffatta condizione di incertezza istituzionale. In quanto alla conseguente indizione delle elezioni politiche, corrisponde alla prassi costante la fissazione della data in un momento intermedio tra il minimo di 45 giorni previsto dalla legge e il massimo di 70 fissato in Costituzione. E’ egualmente interesse del paese che ci si attenga a tale prassi e non si prolunghi eccessivamente la campagna elettorale affinché possa ristabilirsi al più presto la piena funzionalità delle Assemblee parlamentari e del Governo in una fase sempre critica e densa di incognite per l’Italia". E' la nota che arriva dal Quirinale, all'indomani dello slittamento del voto al Senato sulla legge di stabilità per volere del Pdl. Una nota che contiene indirettamente anche una risposta alle parole di Silvio Berlusconi che ieri aveva detto "questa fretta di andare alle urne è una forzatura inutile".
CARCERI: PANNELLA ACCETTA TERAPIA, IL SOLLIEVO DI NAPOLITANO
(AGENPARL) - Roma, 19 dic - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha appreso con sollievo che l’on. Marco Pannella ha accettato una terapia endovenosa indispensabile per metterlo al riparo da rischi estremi e si augura che accolga le ulteriori sollecitazioni dei medici. Il Capo dello Stato conferma l’attenzione, la sensibilità e il rispetto, personalmente espressi a Marco Pannella in più occasioni, per le sue battaglie civili “perché siano affrontate con forza le questioni del sovraffollamento delle carceri, della condizione dei detenuti e di una giustizia amministrata con scrupolosa attenzione per tutti i valori in giuoco”. Nell’occasione, al di là di particolari incomprensioni con l’on. Pannella sulle condizioni politiche e parlamentari per l’adozione di provvedimenti clemenziali, il Presidente Napolitano ribadisce l’esigenza che non sia vanificato almeno il lavoro compiuto dal Parlamento sul provvedimento per l’introduzione di pene alternative alla detenzione in carcere, e sente di dover richiamare nuovamente l’attenzione delle istituzioni, delle forze politiche e dell’opinione pubblica sull’urgente necessità di affrontare con “senso di responsabilità, di umanità e di civiltà costituzionale” la “vergognosa realtà carceraria che marchia l’Italia”.
UE: LEGA PESCA FA CHIAREZZA SU FERRETTARE
(AGENPARL) - Roma, 19 dic - "La Commissione Europea, sulla base di irregolarità nei controlli sulla pesca emerse nel 2010 e nel 2011, anche relativamente alla detenzione e uso illegale di reti derivanti, ha formalmente richiesto al Governo italiano l'avvio di una indagine amministrativa come primo passo per l'approvazione entro il prossimo anno di un Piano d'Azione in grado di garantire nel lungo periodo e su basi permanenti l'effettivo controllo delle attività di pesca". Così Lega Pesca in una nota. "Nell'apprendere la notizia, diramata sul sito della Commissaria UE alla pesca, Maria Damanaki, Lega Pesca ricorda che dal 2002 è in vigore il bando totale contro le reti derivanti, cosiddette spadare e sottolinea l'importanza di contrastare fermamente le attività illegali delle cosiddette "spadare fantasma". E' una vera e propria piaga per la filiera ittica del nostro Paese, dichiara Ettore Ianì, presidente dell'Associazione, che danneggia fortemente l'immagine del settore e che espone l'intera categoria alle pesantissime sanzioni finanziarie di una eventuale procedura di infrazione, che colpirebbe indiscriminatamente tutti gli operatori. Nello stesso tempo, precisa l'Associazione, occorre fare chiarezza, perchè, in materia di reti derivanti, si trascina da anni, con ripercussioni socio-economiche pesantissime, il problema lasciato aperto dalla successiva normativa che, dopo la messa al bando delle spadare, ha regolato l'utilizzo delle reti derivanti cosiddette "ferrettare", concesso agli ex spadaroti come opportunità di riconversione per fronteggiare il tracollo dei livelli occupazionali. La normativa europea ha previsto una lunghezza massima delle reti di 2,5 km e il divieto di pesca di tutte le specie dell'Allegato 8 del Reg. 894/97: un elenco in cui figura una grande varietà di specie, dalle meno remunerative costardelle, calamari e totani, lampughe, palamite, squali, tombarelli, aguglie imperiali, fino alle specie economicamente più importanti come i tonni (rosso, alalunga) e tonnetti e pesci spada. A questa si è aggiunta una normativa italiana, molto più restrittiva di quella europea che ha introdotto nel tempo ulteriori limitazioni: sulla dimensione delle maglie, fino a 10 cm e sulla distanza dalla costa, non oltre le 3 miglia. Dal 2011 è, inoltre, vietata la contemporanea detenzione a bordo di ferrettare e palangari. Questa progressiva ed inesorabile restrizione dell'uso dell'attrezzo, perseguita con un accanimento di cui bisogna ringraziare la devianza che opera nella totale illegalità, ha reso di fatto antieconomica l'attività degli operatori che, invece, intendono esercitare il proprio lavoro nel pieno rispetto delle regole. In numerose realtà di pesca, nel Tirreno, così come nelle Regioni del Mezzogiorno, siamo ormai alla vera e propria emergenza socioeconomica e - torna a sottolineare Lega Pesca - non è ulteriormente rinviabile la ricerca di una soluzione in grado di dare legittima risposta agli operatori di questo segmento. Per Lega Pesca rimane urgente aprire un confronto, senza pregiudizi e lontano da egoismi settoriali o particolari, sulle diverse strategie di intervento utili ad offrire possibili alternative agli operatori delle ferrettare. Una soluzione che - puntualizza il presidente Ianì - non può essere basata esclusivamente sui criteri punitivi della "legge e ordine", ma che deve tener conto della sostenibilità socioeconomica, accanto a quella ambientale. Condividendo la posizione espressa dall'On. Milana, vicepresidente Commissione Pesca del Parlamento europeo, riteniamo meriti di essere vagliata l'ipotesi di destinare alla riconversione volontaria di ferrettare ai palangari la maggiore quota nazionale di tonno rosso in arrivo. Sarà comunque necessario mettere in campo interventi nazionali e regionali, in forma integrata e complementare. Tra quelli ipotizzati: un piano nazionale per la compensazione economica della restituzione volontaria dell'attrezzo, o per la concessione di un attrezzo sostitutivo; l'attivazione, da parte delle Regioni, di misure socioeconomiche da definire nell'ambito dei Piani di Gestione Locali finanziabili dal FEP, di un binario privilegiato negli interventi per il miglioramento della selettività degli attrezzi, di interventi emergenziali volte all'integrazione del reddito per attività di salvaguardia e monitoraggio ambientale".
L'Europa vuole una pesca più sostenibile
La Commissione pesca del Parlamento europeo ha votato a favore di una maggiore sostenibilità dell'attività ittica nelle acque dei Paesi membri dell'Unione. Un netto no all'overfishing, la pesca eccessiva che depreda i nostri mari. Oggi, infatti, oltre l'80 per cento degli stock ittici europei è sfruttato a un livello superiore rispetto alla capacità naturale di rigenerarsi.
Il Wwf ha visto approvare tutti i punti proposti tramite una petizione di 150 mila firme presentata a novembre. Un segnale positivo ma che dovrà essere confermato in assemblea plenaria e, in seguito, dal Consiglio europeo.
Per approfondire quali parametri ambientali sono necessari per frenare sprechi, illegalità e sovrasfruttamento, Tgcom24 ha intervistato Marco Costantini, responsabile mare del Wwf Italia.
Per approfondire quali parametri ambientali sono necessari per frenare sprechi, illegalità e sovrasfruttamento, Tgcom24 ha intervistato Marco Costantini, responsabile mare del Wwf Italia.
Quali misure possono essere adottate per limitare la pesca eccessiva?
"Entro il 2020 si dovrebbe giungere a un rendimento massimo sostenibile. Ciò risponde a un principio logico: la quantità pescata non può essere superiore a quella che lo stock ittico è in grado di generare. Inoltre, bisognerebbe pescare gli esemplari che si sono già riprodotti".
Che modalità di gestione è stata approvata dalla Commissione europea?
"A lungo termine, con piani pluriennali basati su valutazioni scientifiche. Finora, invece, si era data priorità ad aspetti socio economici piuttosto che a parametri biologici. Per esempio, ci sono stati studi condotti da alcune università che hanno mostrato che alcuni stock ittici erano sovrasfruttati. Veniva comunque consentita la pesca di queste specie per accontentare la richiesta del mercato e per salvaguardare gli interessi dei lavoratori del settore. Queste pressioni contemporanee determinavano un non rispetto del parere scientifico".
Può fare un esempio?
"Sì, il caso del tonno rosso. Sono stati dati fondi pubblici in favore dei pescherecci destinati alla sua pesca sebbene fosse già noto che lo stock non era in condizioni ottimali".
Cos'è stato deciso, invece, per evitare che i pesci indesiderati che finiscono nelle reti vengano rigettati in mare morti?
"Aumentare la selettività delle reti per evitare che sistemi come la pesca a strascico trattengano specie ittiche non gradite dal pescatore e dal mercato. Inoltre, per legge, il pescatore dovrebbe essere obbligato a portare a terra tutto ciò che pesca. A tal fine, la Commissione ha pensato all'istituzione di organi di controllo e all'installazione di telecamere sulle imbarcazioni".
Queste misure potrebbero essere vissute come costrizioni da parte dei pescatori?
"Il rischio c'è ma proprio per questo un punto chiave approvato dalla Commissione pesca riguarda la regionalizzazione nella prospettiva di una maggiore condivisione della gestione dell'attività ittica. Finora, la legislazione europea in questo settore è stata spesso percepita come imposta dall'alto e i pescatori non si sono sentiti coinvolti. L'obiettivo è, invece, la cogestione: è positivo che i pescatori siedano ai tavoli dove si prendono le decisioni. In particolare, gli Stati membri dovrebbero intervenire nell'ambito dei piani di gestione"
"Entro il 2020 si dovrebbe giungere a un rendimento massimo sostenibile. Ciò risponde a un principio logico: la quantità pescata non può essere superiore a quella che lo stock ittico è in grado di generare. Inoltre, bisognerebbe pescare gli esemplari che si sono già riprodotti".
Che modalità di gestione è stata approvata dalla Commissione europea?
"A lungo termine, con piani pluriennali basati su valutazioni scientifiche. Finora, invece, si era data priorità ad aspetti socio economici piuttosto che a parametri biologici. Per esempio, ci sono stati studi condotti da alcune università che hanno mostrato che alcuni stock ittici erano sovrasfruttati. Veniva comunque consentita la pesca di queste specie per accontentare la richiesta del mercato e per salvaguardare gli interessi dei lavoratori del settore. Queste pressioni contemporanee determinavano un non rispetto del parere scientifico".
Può fare un esempio?
"Sì, il caso del tonno rosso. Sono stati dati fondi pubblici in favore dei pescherecci destinati alla sua pesca sebbene fosse già noto che lo stock non era in condizioni ottimali".
Cos'è stato deciso, invece, per evitare che i pesci indesiderati che finiscono nelle reti vengano rigettati in mare morti?
"Aumentare la selettività delle reti per evitare che sistemi come la pesca a strascico trattengano specie ittiche non gradite dal pescatore e dal mercato. Inoltre, per legge, il pescatore dovrebbe essere obbligato a portare a terra tutto ciò che pesca. A tal fine, la Commissione ha pensato all'istituzione di organi di controllo e all'installazione di telecamere sulle imbarcazioni".
Queste misure potrebbero essere vissute come costrizioni da parte dei pescatori?
"Il rischio c'è ma proprio per questo un punto chiave approvato dalla Commissione pesca riguarda la regionalizzazione nella prospettiva di una maggiore condivisione della gestione dell'attività ittica. Finora, la legislazione europea in questo settore è stata spesso percepita come imposta dall'alto e i pescatori non si sono sentiti coinvolti. L'obiettivo è, invece, la cogestione: è positivo che i pescatori siedano ai tavoli dove si prendono le decisioni. In particolare, gli Stati membri dovrebbero intervenire nell'ambito dei piani di gestione"
Maria Rosa Pavia
Lipari. Si prepara la fiaccolata della legalità
Venerdì 21 dicembre, alle ore 20:00, presso la Sala delle Lettere (circolo pensionati "Gisabella") si terrà un incontro preliminare per l'organizzazione della "Fiaccolata della Legalità" che si terrà il 29 o il 30 dicembre (decideremo tutti insieme il giorno, l'orario ed il percorso).
Anche quest'anno ritengo giusto che la nostra comunità si conceda un momento di riflessione sul tema, sempre attuale, della legalità. L'iniziativa sarà portata avanti esclusivamente dalla società civile (persone fisiche ed associazioni). Vi sollecito ad estendere l'invito a conoscenti ed amici.
Peppe Cincotta
Anche quest'anno ritengo giusto che la nostra comunità si conceda un momento di riflessione sul tema, sempre attuale, della legalità. L'iniziativa sarà portata avanti esclusivamente dalla società civile (persone fisiche ed associazioni). Vi sollecito ad estendere l'invito a conoscenti ed amici.
Peppe Cincotta
Proroga in arrivo per i precari in Sicilia
Palermo, 19 dic.- (Adnkronos) - La Giunta regionale siciliana presieduta da Rosario Crocetta ha approvato nella tarda serata di ieri la delibera per la proroga degli oltre 20.000 precari della Regione, degli Enti locali e gli ex Pip. La delibera deve passare adesso al vaglio dell'Assemblea regionale siciliana, dove approdera' alla vigilia di Natale, come conferma all'Adnkronos l'assessore all'Economia, Luca Bianchi. Sempre ieri la Giunta ha approvato la delibera sugli Ato rifiuti.
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