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giovedì 25 gennaio 2024
Ricordando... Vincenzo Basile, maestro scalpellino eoliano
Riparte la rubrica "Ricordando" dove sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)
mercoledì 24 gennaio 2024
Il cordoglio del dottor Biviano per la dipartita della signora Maria Grazia Mollica in Crosca
Giacomo Biviano
Marina Corta: Al via opera di rimozione dei sistemi d'ormeggio illegali
Auguri di...
Buon Compleanno a Monica Puleo, Giuseppe Castrogiovanni, Nora Pellegrino, Rosaria Grasso, Caterina D'Ambra, Fabio Cafarella, Mustapha Mouslim, Maria Manfrè, Stefania Monroe, Domenico Giuffrè, Maria Mandarano, Jessica Cipicchia
Ricordando... Valentino Amato
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
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martedì 23 gennaio 2024
La Rai non trasmetterà la fiction con Ambra Angiolini sul cui set divampò l'incendio a Stromboli
Lo stop temporaneo è arrivata dopo le pressioni degli abitanti di Stromboli e della senatrice messinese Dafne Musolino, di Italia viva, che hanno portato la Rai a non mandare in onda la fiction. "In commissione di vigilanza - ha detto Dafne Musolino - ho chiesto all'amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, alcuni chiarimenti sulla posizione dell’azienda. E il dottor Sergio ha detto che Protezione civile non andrà in onda. Almeno fino a quando l’indagine giudiziaria non accerterà i responsabili dell’incendio", riporta La Repubblica. Poi c'è anche la protesta della Pro Loco Amo Stromboli, che si rifiuta di vedere in televisione una fiction con le immagini di un incendio che poi si è verificato realmente. I cittadini dell'isola aspettano ancora i risarcimenti per gli ingenti danni causati.
E' deceduta Maria Grazia Mollica in Crosca
Al dottor Crosca e ai familiari tutti le condoglianze di Eolienews
Auguri di...
Ricordando... Agatino Ferrara
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
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lunedì 22 gennaio 2024
Ricordando... Ada Finocchiaro in Cappadona
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Auguri di...
Ricordando... Valentino Trovato
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
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domenica 21 gennaio 2024
Il Carnevale eoliano riparte verso nuovi orizzonti di allegria, condivisione, inclusione e convivialità
Dall’8 al 12 febbraio, bambini protagonisti grazie alla grande adesione delle scuole; salsicciate con una grande discoteca all’aperto nel centro di Lipari, dolci della tradizione carnascialesca eoliana per tutti, balli in maschera per fasce d’età, corsi di ballo. Ed ancora: caccia al tesoro, sfilate di carri , minicarri e tante altre sorprese che riguarderanno anche le isole. Ma si lavora ancora per raccogliere , per quanto possibile la più ampia unità d’intenti e per definire insieme a quanti vogliono collaborare il programma della manifestazione. Lunedì 22 gennaio, alle 15,00 incontro pubblico nella centralissima sala della pizzeria “Vulcanica” per spezzare la monotonia invernale con quattro giorni di festa da vivere con gioia e spensieratezza.
Calcio a 11: Dal Lipari ancora un segnale di ripresa. Calcio a 5: Salina dirompente, Vulcano surclassato
Segnali di evidente ripresa da parte del Lipari IC nel campionato di prima categoria. Dopo il pari di domenica scorsa con la vice capolista i ragazzi eoliani oggi hanno strappato un ottimo pari per 1 a 1 (rete di Licari) sul campo del Real Gescal, formazione, anch'essa in lotta per non retrocedere.
Nel campionato di serie D di calcio a 5 il Salina young (foto in alto) "strapazza" per 16 a 2 il Vulcano nel derby
Capre selvatiche: S.o.s. da Ginostra
Oggetto: Invasione di capre e pecore selvatiche nell’isola di Stromboli, frazione di Ginostra, R.N.O – Isola di Stromboli.
L’invasione di capre e pecore selvatiche, da una prima stima oltre 1500 capi, nell’isola di Stromboli, comincia ad essere un serio problema da risolvere al più presto. Negli anni, gli animali, che prima stazionavano nella parte alta della montagna, si sono moltiplicati a dismisura e cominciano a scendere a valle fino ad invadere gli insediamenti abitativi specie nel minuscolo villaggio di Ginostra.
Al loro passaggio, delle vere e proprie mandrie, distruggono le coltivazioni ed i frutti del lavoro dei pochi contadini ancora rimasti, facendo franare, financo i vecchi muri a secco e gli antichissimi terrazzamenti che trattengono il terreno scosceso. La Riserva Naturale Orientata dell’isola di Stromboli, soprattutto nella parte di Ginostra, appare devastata dal passaggio e dallo stazionamento di capre e pecore allo stato brado. Alberi d’ulivo feriti, cappereti ormai frantumati, piante tipiche della macchia mediterranea che stanno scomparendo ed il delicato habitat della Riserva che sta cambiando con la colonizzazione selvaggia di animali che non sono endemici del posto ma importati dall’esterno.
Tutto ciò a breve stravolgerà irrimediabilmente l’ecosistema isolano se non vi si porrà rimedio. Inoltre, la presenza massiccia di tali animali rischia di creare problemi di natura igienico-sanitaria. Nella borgata di Lazzaro, così come in località Timpone e nella zona centrale hanno già raggiunto le abitazioni rendendo difficile la convivenza con l’uomo.
Si chiede agli Enti in indirizzo di voler intervenire, ciascuno per le proprie competenze, al più presto possibile con azioni concrete ed immediate che non si limitino solo a lunghi studi e censimenti. Certi di un vostro sollecito riscontro in merito si inviano: Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè (Presidente Comitato per Ginostra)
Ricordando... Agostino Fichera
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
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Auguri di...
sabato 20 gennaio 2024
Calcio a 5, Serie D: Vittoria casalinga per la Ludica Lipari (foto e video)
Ancora una vittoria per la Ludica Lipari che, questo pomeriggio, ha battuto per 7 a 1 la Saponarese nell'incontro disputato al Freeland.
A segno per i padroni di casa: Pellegrino (3), Natoli (3) e Donzelli
Pianoconte: Continuano gli assalti di cani vaganti e lo sbranamento di animali d'affezione. Ci scrive Elisa Villani
Gentile Direttore,
torno a scrivere ancora una volta di attacchi subiti da branchi di cani vaganti.
Come Lei ben sa dalle mie precedenti segnalazioni tramite questo notiziario, la situazione da me a Pianoconte è insostenibile.
In questa settimana sono già tre gli assalti subiti, dove un gatto mi è stato ferito dal branco e due uccisi. Quel che è rimasto dei loro corpi è un ciuffo di pelo sul terreno.
L’ultimo questa notte del 20 gennaio 2024 dopo le ore 04:00 del mattino, svegliata come solito dal trambusto spaventoso di abbai di cani misti alle grida della mia povera gatta Maddalena, sbranata viva.
Angosciante non poter fare nulla, impedita dal buio e dal numero di cani che se mi avvicinavo potevano attaccare.
In passato ho denunciato più e più volte ma niente è stato fatto. Evidentemente non si comprende abbastanza il pericolo per l’incolumità cittadina.
Gentile direttore, con la presente, mi rivolgo all’attuale Amministrazione comunale (la precedente non ha mai risposto alle mie segnalazioni) e alle autorità competenti:
Signori, la situazione a Pianoconte è molto pericolosa, quando qualcuno si farà male perché alla fine qualcuno si farà male, non mi si venga a dire poi che non eravate stati avvisati.
Grazie.
Lipari, celebrato San Sebastiano, Patrono delle Polizie municipali d'Italia
CITTA’ METROPOLITANA DI MESSINA
Eolie, Patrimonio dell’Umanità
Corpo di Polizia Municipale
Lipari, celebrato San Sebastiano patrono delle Polizie Municipali d’Italia
Corpo della Polizia Municipale di Lipari, agli ordini del comandante Francesco Cataliotti, raccolto questa mattina, nella chiesa di Sant’Antonio, per celebrare il santo Patrono, San Sebastiano martire, comandante dei pretoriani vissuto attorno al 300 d.c. e messo a morte dall'imperatore Diocleziano. La santa messa è stata officiata da mons. Gaetano Sardella.
Recita il Breve Pontificio di Pio XII: "… San Sebastiano… durante l'impero di Diocleziano fu comandante della corte pretoriana e fu onorato con grandissima devozione (omissis)…. a lui come patrono si consacrano molte associazioni sia militari che civili attratte dal suo esempio e dalle virtù cristiane (omissis)…. per cui (omissis) costituiamo e dichiariamo per sempre San Sebastiano Martire custode di tutti i preposti all'ordine pubblico che in Italia sono chiamati "Vigili Urbani" e Celeste Patrono… ".
Sebastiano, comandante dell'allora polizia urbana, ovvero i pretoriani, era molto impegnato nell'assistenza e nell'aiuto di poveri e bisognosi. Contribuì inoltre alla conversione del Prefetto di Roma e di illustri magistrati ed ufficiali dell'esercito.
Scoperto mentre dava sepoltura ai Quattro Coronati (i Santi Claudio, Nicostrato, Castoro e Simproniano), fu sottoposto ad un processo sommario e condannato a morte mediante il supplizio delle frecce. Durante la notte, i cristiani che si recarono nel campo a recuperare la salma per la sepoltura si accorsero che Sebastiano era ancora vivo, così lo prelevarono da lì e si presero cura di lui. Riacquistata miracolosamente la salute dopo le cure di una nobile romana, per testimoniare la propria fede, si recò nel tempio di Ercole dove l'Imperatore Diocleziano stava officiando un rito pubblico. Arrestato e condotto all'Ippodromo del Palatino, fu ucciso a bastonate: una delle forme più umilianti di pena capitale usata solo per gli schiavi.
Si ritiene che questo legame con le armi abbia favorito il moderno patronato sui Vigili Urbani che ne celebrano la festività il 20 gennaio, giorno del martirio.
La ricorrenza è stata festeggiata alla presenza della Giunta Municipale, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dell’Ufficio Circondariale Marittimo e dei gruppi di volontariato operanti nell’ambito della Protezione Civile alle Eolie. Alla celebrazione hanno anche partecipato gli ex appartenenti al Corpo della Polizia municipale di Lipari e l’agente in servizio alla Polizia Municipale di Santa Marina Salina. Il comandante Francesco Cataliotti ha ringraziato tutte le forze di polizia di Lipari per il grande lavoro svolto in sinergia a garanzia della sicurezza e dei diritti dei cittadini.
Auguri di...
Ricordando... Velia Raffaele
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
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Oggi: San Sebastiano, patrono della Polizia locale
Nacque a Narbona (Francia), ma fu educato a Milano, ricevendo una buona cultura. Egli apparteneva all'armata dell'imperatore, godeva uno dei primi posti ed era caro a tutti per le sue belle qualità; lo stesso imperatore l'aveva in grande stima, e tanto l'amava che lo fece capitano dei pretoriani. Ma egli ben comprese che tutti quei sorrisi, quelle ricchezze, quelle dignità erano lacci che il demonio gli tendeva, ed in cui cercava di prenderlo, e, fedele a Gesù Cristo, non si lasciò adescare. Avrebbe però lasciato al più presto ogni cosa, se non fosse stato mosso dal desiderio di arrecare aiuto, conforto ed incitamento ai Cristiani perseguitati.
Conservò quindi sotto la veste militare un ardente spirito di fede, speranza e carità, convertendo molti alla religione di Cristo ed aiutando i Martiri in tutti i modi. Per questo il Signore volle dare il premio al suo servo, e fece sì che i pagani si accorgessero dello spirito di Sebastiano. Avvisarono l'imperatore, il quale, chiamato Sebastiano a sé, si lamentò con lui perché così male corrispondesse ai favori ricevuti. Ma il santo gli rispose che gli era sempre rimasto fedelissimo, non solo, ma che più di ogni altro gli sembrava di aver corrisposto ai suoi favori, perché egli non pregava per l'imperatore gli dei falsi e bugiardi, ma pregava l'unico vero Dio, che solo e veramente poteva fare del bene alla sua angusta persona. Avvedutosi di ciò l'imperatore, lo fece legare ad un palo, e lo diede in bersaglio agli arcieri di Mauritania. Eseguito l'ordine, lo credettero morto; ma, la notte, Irene una cristiana di Roma venuta per dargli sepoltura, lo trovò vivo, lo fece portare in sua casa, ove in breve guarì.

autore Dirck van Baburen anno 1615
I cristiani volevano che fuggisse, ma il santo, invocato il suo Dio, si sentì ispirato di recarsi sulla gradinata ove solea passare l'imperatore, e là ne attese la venuta. Giunto che fu Diocleziano, gli disse: « Sire, voi siete ingannato dai vostri cortigiani, i quali disonorano il vostro nome e oltraggiano la giustizia spingendovi a perseguitare i cristiani.» Diocleziano si stupì di vederlo vivo, e temette non fosse stato eseguito il suo ordine. Ma Sebastiano scoprì il petto, mostrò le cicatrici delle frecce e soggiunse: « Sappilo per bene: quel Gesù che adoro, mi campò da morte affinché ti dicessi una volta ancora, che i tuoi dei sono bugiardi, che i cristiani soli adorano il vero Dio.» Il barbaro lo fece condurre nell'ippodromo, e uccidere a colpi di dava. Dopo di che fu gettato in una cloaca. Era l'anno 288. La notte successiva apparve in sogno alla matrona Lucina, le additò il luogo ove giaceva, e le disse che voleva essere seppellito nelle catacombe, alla bocca della grotta degli Apostoli. Lucina eseguì religiosamente il comando.