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sabato 1 marzo 2025
Tanti auguri!
Bando contributi per acquisto scooter e biciclette elettriche. L'opposizione: "Finalmente...ma ultimi tra i Comuni eoliani!
COMUNICATO STAMPA
Finalmente il Comune di Lipari ha pubblicato il bando per la concessione dei contributi per l’acquisto di scooter e biciclette elettriche. Una notizia che accogliamo con soddisfazione, ma anche con un pizzico di amarezza. Perché? Perché si tratta di un risultato che arriva con un ritardo ingiustificabile rispetto agli altri Comuni eoliani, che da oltre un anno, forse due, hanno già avviato ed erogato gli incentivi ai loro cittadini. Alcuni di loro sono persino riusciti a riaprire i bandi per esaurire i fondi rimasti, mentre Lipari – con la solita lentezza che ormai caratterizza questa Amministrazione – è riuscita nell’impresa di restare fanalino di coda.
È bene ricordare che questi fondi derivano dal Programma Isole Verdi, un progetto strategico voluto e avviato dalla scorsa Amministrazione comunale insieme alle altre amministrazioni isolane, attraverso la presentazione delle istanze di finanziamento e delle relative Schede Progetto entro la scadenza del 22 aprile 2022.
Speriamo che adesso, senza ulteriori tentennamenti e pasticci che stanno causando un forte ritardo nell'attuazione del programma, l’Amministrazione Gullo riesca finalmente a completare tutte le misure previste e avviate grazie al lavoro della precedente Amministrazione. Si tratta di un’opportunità preziosa per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio, che non può più permettersi di aspettare.
I Consiglieri Comunali
Gaetano Orto, Adolfo Sabatini, Cristina Dante, Raffaele Rifici, Giorgia Santamaria
C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu: Una formazione
in alto da sx: Fulvio Caruso, Angelino Puglisi, Marco
Merlino, Tonino Tripi, Natalino Barrica, Giuseppe Maniscalco
In basso: Renzo Giunta, Maurizio Moretto, Marco Lo
Schiavo, Salvatore Cristiano, Arnaldo Lumia
𝐅𝐈𝐍𝐀𝐍𝐙𝐈𝐀𝐓𝐀 𝐑𝐈𝐒𝐓𝐑𝐔𝐓𝐓𝐔𝐑𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋’𝐄𝐗 𝐂𝐇𝐈𝐄𝐒𝐄𝐓𝐓𝐀 𝐃𝐈 𝐒. 𝐀𝐍𝐓𝐎𝐍𝐈𝐎 (𝐒𝐄𝐂. XVII) 𝐀 𝐌𝐀𝐑𝐈𝐍𝐀 𝐂𝐎𝐑𝐓𝐀
(Da Rinascita eoliana - Riccardo Gullo sindaco) LUOGO DI CULTO, BOTTEGA ARTIGIANALE, ACQUISTATA DAL COMUNE, POI ABBANDONATA, DISTRUTTA PIÙ DALL’INCURIA CHE DALLE INTEMPERIE, MESSA IN SICUREZZA, E ORA FINALMENTE FINANZIATA
venerdì 28 febbraio 2025
Ritrovate foto
Scrive la signora Cinzia Cannistrà sul gruppo di Eoliienews "Oggi pomeriggio camminando in zona Quattrocchi (belvedere) sulla strada ho trovato queste foto arrotolate. Se qualcuno le ha perse e volesse recuperarle, le ho lasciate al tabacchino a Pianoconte".
Rinnovabili, dalla Regione 61,5 milioni per le Comunità energetiche con i Comuni.
«Mettiamo in campo - sostiene il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani - un programma regionale ambizioso nell’ambito delle Comunità energetiche a cui partecipano le amministrazioni comunali del territorio, ponendo così la Sicilia all'avanguardia nel panorama nazionale. Dopo avere accresciuto l’iniziale capacità finanziaria di questa misura, adesso passiamo alla fase operativa. Cofinanziamo investimenti sul fronte energetico che consentiranno ai Comuni di ottenere negli anni importanti rientri finanziari grazie alla realizzazione di questi impianti di autoconsumo diffuso».
«Posto che in tutta Italia a fine 2024 si registravano 46 Cer attive - sottolinea l’assessore al ramo Roberto Di Mauro - con il nuovo intervento abbiamo l’obiettivo di attivarne 150 in Sicilia entro la fine del programma, per rendere la nostra regione l’ambito territoriale con la maggiore diffusione e la maggiore potenza installata di impianti condivisi. L’assessorato dell’Energia è impegnato a fondo per la spesa dei fondi europei del ciclo di programmazione 2021-27 sul fronte delle fonti rinnovabili, in linea con le direttive dell’Ue e con il Piano nazionale per l'energia e il clima. Questo è il terzo intervento che mettiamo in campo nell'ambito delle azioni del Fesr Sicilia di nostra competenza».
L’avviso prevede una procedura a sportello con valutazione, quindi una graduatoria dei progetti presentati dalle Cer, regolarmente costituite e in possesso di tutti i requisiti previsti dal bando, a cui partecipino amministrazioni comunali siciliane. Il contributo, a fondo perduto, verrà assegnato nella misura massima del 40 per cento delle spese ammissibili, fino a un tetto di 420 mila euro, Iva esclusa. I lavori per la realizzazione del progetto non potranno essere avviati prima della presentazione della domanda di contributo.
Sono ammissibili i progetti finalizzati alla realizzazione di interventi di nuova costruzione o potenziamento di impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili, che aderiscono alla configurazione di Comunità energetiche rinnovabili. Dovranno avere una potenza nominale non superiore a 1 Mw, essere ubicati in Sicilia e nell'area sottesa alla medesima cabina primaria ed essere connessi alla rete di distribuzione tramite punti di connessione a quest’ultima. Dovranno entrare in esercizio entro 24 mesi dalla data di ammissione al contributo e comunque non oltre il 30 giugno 2027.
ACQUISTO DI SCOOTER E BICICLETTE ELETTRICHE: AVVISO PER PRESENTAZIONE RICHIESTE DI PRENOTAZIONE INCENTIVO E PER CONCESSIONE CONTRIBUTI
Per visualizzare l'avviso con le modalità cliccare su questo link https://www.comunelipari.it/novita/notizie/novita_39.html
Stromboli, Ingv: trabocco lavico dall'area craterica Nord
Presentato questa mattina alla Camera di commercio il “Bando Turismo 2025”
«Dati Isnart 2024, evidenziano come le motivazioni legate alla fruizione del patrimonio artistico e culturale del Paese negli ultimi tre anni siano stabilmente al primo posto – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina - e come il 37% dei turisti privilegi i siti Unesco. Sul podio, svettano “Ricchezza del patrimonio culturale”, seguita da “Natura, aree protette ed ecoturismo” e, infine, “Turismo esperienziale e di esplorazione”. Tre ambiti che Messina e la sua provincia vanta con le Isole Eolie, l’area dei Nebrodi, la costa jonica con Taormina e la costa tirrenica. Non a caso, infatti, il turismo in Sicilia rappresenta da decenni uno dei principali motori dell’economia dell’Isola. Infatti, oltre a attrarre milioni di visitatori ogni anno, genera un considerevole flusso di occupazione in vari settori correlati. Ma per essere sempre più competitivi ed attrattivi, è fondamentale variegare l’offerta turistica, spaziando dalle magnifiche spiagge alle antiche rovine, dai tesori artistici alle prelibatezze culinarie e all’unicità delle ceramiche, dal turismo religioso al turismo delle origini».
Nel corso della mattinata, si sono svolti anche gli incontri one to one con le aziende. «L’incontro di oggi – aggiunge il presidente Blandina - vuole essere un modo per informare le imprese messinesi dei notevoli vantaggi che il bando offre in un settore vitale per l’economia messinese e siciliana. Nonostante i numerosi vantaggi derivanti dal turismo, non mancano importanti sfide da affrontare, come la stagionalità dell’occupazione e la necessità di promuovere una crescita sostenibile e responsabile dell’industria turistica. Cogliendo le tante opportunità esistenti: innovazione tecnologica, incremento di flussi turistici provenienti da nuovi mercati e accento sull’ecoturismo».
«Il 2024 ha registrato 22milioni 464mila presenze in Sicilia – dichiara l’assessora Amata – un dato importante, un più 8,5% rispetto al 2023. Grazie all’Accordo per il Fondo di sviluppo e coesione (FSC) 2021-2027, recentemente siglato tra il Governo nazionale e quello regionale, è stato possibile prevedere, per la prima volta dopo tanto tempo, una consistente dotazione finanziaria da destinare a interventi di incentivazione degli investimenti produttivi nel settore turistico tesi a migliorare il livello qualitativo dell’offerta turistica, stimolando un miglioramento complessivo degli standard ricettivi. È la risposta più coerente alla costante esigenza avvertita da tempo di profilare un’offerta ricettiva che sia espressione di adeguati target qualitativi, rispetto a una domanda sempre più crescente orientata in tal senso. Continueremo a rafforzare ulteriori occasioni di confronto, come quello odierno, che rappresentano indiscutibilmente virtuose opportunità di crescita da condividere con il comparto imprenditoriale».
Elipista dell'ospedale al buio. Interrogazione urgente dei 5 consiglieri d'opposizione
Riccardo Gullo
E,p.c.
Al Segretario Generale
Oggetto: Interrogazione Urgente sulla Manutenzione Straordinaria dell’Elipista dell’Ospedale di Lipari
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
Premesso
Che in data 25.02.2025 si è verificato un grave disservizio presso l’elipista dell’ospedale di Lipari, che ha costretto l’elisoccorso a ritardare l’atterraggio a causa dell’assenza di illuminazione adeguata;
Che l'atterraggio è stato possibile solo grazie all’intervento di alcuni presenti, che hanno illuminato l’area con i fari delle automobili, alla presenza dei Carabinieri;
Che la Protezione Civile Comunale è intervenuta nella notte per la sostituzione delle lampade, segnalando che il guasto ha riguardato l’impianto delle luci laterali, mentre l’intera superficie dell’elipista è rimasta comunque al buio;
Considerato
Che la manutenzione straordinaria dell’elipista è di competenza del Comune di Lipari, in qualità di proprietario della struttura, mentre la manutenzione ordinaria spetta al gestore per conto della Regione;
Che il responsabile della Protezione Civile Comunale, dott. Domenico Russo, avrebbe dovuto garantire un’adeguata gestione dell’infrastruttura per evitare tali criticità;
Che situazioni simili si sono già verificate in passato, evidenziando una problematica strutturale che non può più essere trascurata;
Che il corretto funzionamento dell’elipista è essenziale per garantire interventi sanitari d’emergenza tempestivi e sicuri, senza mettere a rischio la vita dei pazienti e l’operatività del personale sanitario e dei piloti;
Alla luce di quanto sopra,
Si interroga il Sindaco per sapere
Se il Comune fosse a conoscenza delle condizioni precarie dell’impianto di illuminazione dell’elipista prima dell’accaduto;
Per quale motivo non siano stati effettuati interventi di manutenzione straordinaria preventiva per evitare tali disservizi;
Se vi siano stati stanziamenti di bilancio per la manutenzione straordinaria dell’elipista e, in caso affermativo, perché non siano stati utilizzati tempestivamente;
Quali provvedimenti l’Amministrazione intenda adottare con urgenza per garantire che episodi simili non si ripetano in futuro.
Si chiede risposta scritta
I Consiglieri Comunali
Gaetano Orto, Adolfo Sabatini, Cristina Dante, Raffaele Rifici, Giorgia Santamaria
Tanti auguri!
Santo del giorno: San Romano di Condat
Per questo la schiera dei Santi monaci è quasi sterminata. Riempie di luce i secoli più bui del Medioevo; lievita la vita di quella società che sembrava oppressa dalla più torva barbarie.
San Romano fa parte della grande famiglia dei monaci francesi, perché la Francia, subito dopo l'Italia, fu la terra propizia al monachesimo.
E ciò si spiega col fatto che il monachesimo, per quanto movimento squisitamente cristiano, s'innestava sulla parte migliore della romanità, accogliendo quegli elementi di civiltà latina, che i barbari distruggevano ovunque, ma che non riuscivano a cancellare nell'ambito di quella grande casa romana costituita dal monastero.
Ecco perché il monachesimo si propagò e attecchì facilmente nei paesi più fedeli alla tradizione romana.
Il Santo di oggi, per quanto francese, fu Romano di nome e di spirito.
Entrò giovane nell'abbazia d'Ainay, presso Lione, ma poco dopo ne uscì, con l'autorizzazione dell'Abate.
Non che gettasse, come si suol dire, il saio all'ortiche. Uscì dal monastero per desiderio di maggiore perfezione spirituale. Infatti si ritirò solitario sui monti del Giura, dove sperò di passare i suoi giorni nella penitenza e nella preghiera.
Ma la luce fa lume, e la fama del monaco Romano condusse a lui altre anime aspiranti alla perfezione.
Il primo fu suo fratello Lupicino, che lo raggiunse sui monti. A lui si unirono altri fuggiaschi dal monda, ma non dalla vita spirituale.
Nacque così la celebre abbazia di Condat, che presto s'empì di monaci.
San Romano fu costretto a fondare un altro monastero, a Leucone, poi un terzo, che prese il nome di Saint Romain de la Roche.
In questi monasteri si ebbe la novità di una specie di diarchia, perché San Romano volle dividere il governo dell'Abbazia col fratello Lupicino.
Egli era troppo dolce, per reggere con fermezza il pastorale dell'Abate. Aveva bisogno del soccorso del fratello Lupicino, più severo e rigoroso.
La devozione dei due Santi fratelli, oltre che nell'istruzione e formazione dei discepoli e nella fondazione di nuovi monasteri, si manifestava nei loro frequenti pellegrinaggi verso i santuari dei Martiri.
Una volta, recandosi insieme ad Agaunio, per pregare sulla tomba di San Maurizio e dei suoi militi dell'eroica Legione Tebea, giunti nel territorio di Ginevra, si fermarono, per trascorrere la notte, in una capanna abbandonata.
Dopo poco però, giunsero due poveri lebbrosi, che erano stati a raccogliere la legna. La capanna era il rifugio di quegli infelici, reietti dal mondo e schivati da tutti.
Passata la prima, reciproca sorpresa, si vide il monaco Romano abbracciare con affettuoso trasporto i due sofferenti, fratelli in Cristo. E accanto a loro, Romano e Lupicino trascorsero la notte.
Solo quando si furono allontanati, la mattina dopo, i due lebbrosi si accorsero con gioia di essere stati mondati dal loro male, e tutta la città di Ginevra, quando il fatto venne risaputo, tributò commossi onori ai due pellegrini.
La diarchia, cioè la collaborazione tra i due fratelli nel governo dei monasteri da loro fondati, si sciolse soltanto con la morte di San Romano, avvenuta alla fine del V secolo, quando egli aveva settant'anni, e quando ormai le montagne del Giura erano letteralmente cosparse di Abbazie nelle quali, insieme con la fede, si salvava la civiltà occidentale.
Plauso alla serietà, scrupolosità, grande professionalità e puntualità di Liberty Lines (di Corrado Giannò)
Gent.mo Direttore,
approfitto della sua testata on-line per evidenziare, con la giusta e dovuta riconoscenza la serietà, la scrupolosità, la grande professionalità e puntualità, mostrata dal personale della Liberty lines, dal Direttore Generale Nunzio Formica, al personale tutto coinvolti nella serata di ieri, giovedi 27 febbraio, loro malgrado, in un episodio gestito in maniera esemplare. I fatti: sono le 18.00 circa quando vengo raggiunto, così come gli altri passeggeri che avevano il biglietto delle ore 19.15 Milazzo - Lipari, da una telefonata da parte di personale della compagnia di navigazione, che mi porta a conoscenza di un'avaria al mezzo che avrei dovuto prendere per far rientro a Lipari. Mi viene inoltre prospettata la possibilità di un anticipo con aliscafo delle 18.15, appositamente fatto partire in ritardo per cercare di proteggere con quella corsa qualche passeggero bigliettato alle 19.15 e per evitare al minimo, i disagi arrecati dall'avaria al mezzo. Il tutto si svolge sotto la super visione del Dott. Formica ed in maniera diversa, ovvero telefonate e messaggi. Praticamente, non si poteva non essere informati. Ma come se non bastasse, dopo la partenza dell'aliscafo delle 18.15, arrivano nuove chiamate e comunicazioni che ci informano e confermano l'effettuazione dell'ultima corsa da Milazzo, anche se con circa un'ora di ritardo. Sin qui i fatti, ma quelle che maggiormente a mio avviso importano, in questo caso, sono le considerazioni. Non possono che essere, come scrivevo in premessa, altamente positive. La Lyberty, attraverso il suo entourage, ed a seguito di una minuziosa operazione d'informazione, è stata accanto ai suoi passeggeri, li ha raggiunti, li ha seguiti, e li ha fatti rientrare nelle proprie abitazioni in serata, con una serie di vantaggi che hanno di molto superato una permanenza, notturna e forzata, nella città del Capo, cosa non da poco.Grazie!
Segnali di professionalità come questi, mostrano come svolgendo il proprio lavoro, il proprio dovere si rende un servizio e si fa del bene a sé stessi, ma anche e soprattutto agli altri.
C. Giannò
giovedì 27 febbraio 2025
Eoliani che che non ci sono più" ( riproposizione 39° video, deceduti a luglio - agosto 2018: durata 1 minuti e 55)
Nel video: 1) Angelo Biviano; 2) Angelino Pittari; 3) Annetta Natoli in Chiofalo; 4) Bartolomeo Paino; 5) Benito Stramandino; 6) Felice Lopes; 7) Felice Paino; 8)Franco Restuccia; 9) Giuseppa Mangano; 10) Giuseppe Beninati; 11) Giuseppe Muscarà; 12) Grazia Biviano; 13) Giuseppe Iacolino; 14) Isabella De Luca; 15) Maria Reitano in Famularo; 16) Mario Cusolito; 17) Olga Sciacchitano in Russo; 18) Vincenzo Sidoti.
Lampo sollecita messa in funzione risonanza magnetica
Direttore Generale ASP Messina,
Dott.re Giuseppe Cuccì.
Illustrissimo
il sottoscritto Christian Lampo, in qualità di Consigliere Comunale del Comune di Lipari, con la seguente viene ad inoltrarLe richiesta pervenutami da parte di numerosi cittadini, relativamente alla mancata entrata in funzione, dell' importante strumento diagnostico, rappresentato dalla Risonanza Magnetica (RM) di cui è dotato l'ospedale di Lipari.
I cittadini Eoliani, hanno più volte esternato per le vie brevi, perplessità e preoccupazioni per la mancata attivazione di questo macchinario, utile per la diagnosi di una grande varietà di condizioni patologiche, che se svolte all'interno del nosocomio dell'ospedale di Lipari, rappresenterebbe un notevole passo in avanti, a garanzia del diritto alla sanità pubblica, per gli abitanti delle isole Eolie già particolarmente svantaggiati.
Pertanto, confidiamo in un Vostro pronto riscontro, atto a risolvere le problematiche inerenti la mancata attivazione della Risonanza Magnetica nel presidio ospedaliero di Lipari, al fine di garantire standard di qualità e di accesso ai servizi sanitari, che possano risultare accettabili e adeguati alle esigenze della comunità Eoliana tutta.
Nel ringraziarLa anticipatamente per la certa e pronta disponibilità nel prendere "a cuore" questa richiesta di intervento colgo l'occasione per porgere distinti saluti.
Il Consigliere Comunale
Christian Lampo
𝐈𝐋 𝐒𝐄𝐑𝐕𝐈𝐙𝐈𝐎 𝐃𝐈𝐏𝐄𝐍𝐃𝐄NZE 𝐏𝐀𝐓𝐎𝐋𝐎𝐆𝐈𝐂𝐇𝐄 𝐀𝐑𝐑𝐈𝐕𝐀 𝐀 𝐋𝐈𝐏𝐀𝐑𝐈. 𝐃𝐎𝐏𝐎 𝟑 𝐀𝐍𝐍𝐈, 𝐋’𝐀𝐌𝐁𝐔𝐋𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈𝐎 𝐃𝐄𝐋 𝐒𝐄𝐑.𝐃 𝐀𝐏𝐑𝐄 𝐏𝐑𝐄𝐒𝐒𝐎 𝐋’𝐎𝐒𝐏𝐄𝐃𝐀𝐋𝐄
E’ operativa, presso l’ospedale di Lipari, la sede distaccata del Ser.D di Milazzo. Un servizio importante per i pazienti delle Eolie, fino a oggi costretti a recarsi nella sede di Giammoro per le necessarie terapie.
Un traguardo raggiunto grazie al percorso condiviso tra l’ASP di Messina e l’Amministrazione Comunale che, con impegno, hanno lavorato per venire incontro alle esigenti dei cittadini delle isole.
L’ambulatorio, gestito dal Dott. Giovanni Utano, Medico-Psicoterapeuta presso il Ser.D. Milazzo, sarà aperto ogni mercoledì
C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu: Organico anno 95 - 96
Questo organico (allenatore Borelli),dopo un anno di
"purgatorio" in Promozione, ha conquistato l'Eccellenza.
Era il Lipari del compianto Tanino Taranto
(presidente) con cui collaboravano Massimo Di Franco, Pino Bertè, Giovanni
Munafò e Giovanni Saltalamacchia.
Cristian Riganò fu il capocannoniere del torneo con 23
reti
In piedi da sinistra: D'Auria, Cristian Riganò, Giovanni Mondello, Franco Cataliotti,
Borelli(mister), Fabrizio Famularo (sponsor), Bartolo Greco, D'Ambra Antonio,
Marco Lo Schiavo, Fulvio Caruso, Nicola Puleo (preparatore)
Seduti da sinistra: Roberto Li Donni, Fabrizio Biviano,
Giuseppe Giunta, Enzo Giuffrè, Giulio Bruno, Nunzio Li Donni, Valentino Zavone,
Fabrizio Monteleone, Mollica, Roberto D'Ambra, Bartolo Finocchiaro (clay)
Tanti auguri!
Oggi, 27 febbraio: San Gabriele
Scelse la regola dei Padri Passionisti, fondati da San Paolo della Croce, per poter consolare col suo delicatissimo cuore i dolori della passione di Gesù Cristo e della Vergine Addolorata. Non più quindi vanità, non più ricercatezze, ma il rozzo saio passionista fu la sua ambizione.
Compiuto il noviziato prese il nome di Gabriele dell'Addolorata, volendo significare con questo la particolare devozione che nutriva verso la Madre dei dolori. Quantunque fosse stato sempre debole, manifestava uno speciale fervore nel condurre vita penitente e di preghiera.
Condusse una vita umile e silenziosa; non operò miracoli. La preghiera e la mortificazione, l'ubbidienza perfetta all'orario, lo studio, la meditazione, l'esame di coscienza, l'umiltà, erano il suo impegno quotidiano. A tutto questo, ch'è comune ad ogni religioso, egli aggiungeva una singolarissima devozione alla SS. Vergine, per cui in soli cinque anni di vita religiosa si fece grande santo. Spinto dal suo amore. Gabriele s'era composto una specie d'inno che chiamava simbolo di Maria e che portava con gran cura appeso al collo. Consisteva in una lunga serie di articoli che esprimevano la fede, la devozione, l'amore e la tenerezza verso le grandezze di Maria SS. Esercitò un vivo apostolato mariano tra i confratelli, non solo, ma anche coi familiari, ai quali assai di frequente scriveva lettere piene di saggezza e di amore.
Per mostrare quanto teneramente amasse la Vergine, aveva concepito l'idea di stamparsi sul petto con caratteri di fuoco il santissimo nome di Maria. Questo non gli fu permesso e dovette accontentarsi di portarlo scolpito nel suo cuore. Conservò l'innocenza e la sua santa morte avvenne il 27 febbraio 1862, contando appena 24 anni di età.
PRATICA. « li mio Paradiso sono i dolori della cara Madre mia» (S. Gabriele).
PREGHIERA. O Dio, che insegnasti al beato Gabriele a ricordare assiduamente i dolori della dolcissima tua Madre e per mezzo di lei lo innalzasti alla gloria della santità e dei miracoli, dà a noi per l'intercessione e l'esempio di lui, di associarci così ai gemiti della Madre tua, da esser salvati dalla materna sua protezione.
MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Isola, in Abruzzo, San Gabriele della Vergine Addolorata, Chierico della Congregazione della Croce e Passione del Signore, Confessore, il quale, illustre durante la sua breve vita per grandi meriti e dopo la morte per miracoli, dal Papa Benedetto decimoquinto fu ascritto nel catalogo dei Santi.
mercoledì 26 febbraio 2025
Avaria al catamarano Federica M., il comunicato di Libertylines
(Comunicato)Mercoledì 26 febbraio 2025 – Liberty Lines comunica che
questa mattina alle ore 07:15, il catamarano Federica M partito alle ore 07:00
da Messina a Reggio Calabria, ha registrato un’anomalia alla turbina del motore
di dritta che ha generato una combustione localizzata in prossimità dello
scarico ed un denso fumo esterno.
L’equipaggio del comandante Batessa, che ringraziamo per la
professionalità dimostrata, è intervenuto prontamente disattivando il motore e
arrestando la ventilazione in modo da estinguere le fiamme
Il catamarano Federica M è quindi rientrato autonomamente al
porto di partenza ed i passeggeri, tutti incolumi, sono stati tutti riprotetti
sulla corsa delle ore 07:40. Il mezzo rientrerà in servizio già domani.