Riceviamo e pubblichiamo:
Egregio Consigliere Fonti,
non le nascondo che la sua lettera aperta rivolta a me,semplice cittadina con poche velleità e anche scarsissima esperienza ,a dire il vero quasi nulla , ad assurgersi da prossima candidata politica,tantomeno a fare da (come mi ha definita?) “capo popolo” , mi ha fatto scatenare una sonora risata.
Non sto qui di certo a spiegarle le varie motivazioni per le quali dibatto questa problematica ormai tanto nota alle cronache non solo locali e anche tra la gente per strada,tanto non sarebbero per Lei interessanti,dato che Lei è ormai intriso nelle sue convinzioni.
Intanto credo proprio che tra me e Lei ci sia una abissale differenza, in quanto Lei parla sentendosi chiamato in causa in qualità di Consigliere Comunale e io ,invece ,da semplice cittadina alla quale non vanno giù molte cose.
E da semplice cittadina qualche giorno fa mi sono rivolta proprio a tutti i Consiglieri ,come Lei ha potuto leggere e non personalmente a Lei, per cercare di capire da quale parte, soprattutto Voi della mitica maggioranza siete schierati su una determinata questione che è quella riguardante la localizzazione del depuratore di Canneto Dentro.
Di certo oggi da Lei non mi sarei aspettata una simile risposta,la credevo più razionale ; il suo è quasi un insulto personale che mi porta a credere che la libertà di espressione e la libertà di pensiero di ogni cittadino che si rispetti, badi bene , e parlo di semplici cittadini, e non di appartenenti a schiere politiche in carica al momento , sia semplicemente pura utopia che deve restare confinata sui libri e sulla costituzione italiana.
Lei ha definito il mio articolo un mix di inesattezze,poco equilibrato ,e di bassa propaganda politica,ma io onestamente ricontrollandolo , in nessun punto ho avuto modo di vedere qualcosa che si riferisse a campagne politiche future. Tantomeno però devo rendere conto a Lei di quello che intendo fare per le prossime elezioni e Le assicuro che le energie non mi mancano adesso e non mi mancheranno nemmeno in quel momento.
E poi è davvero da matti pensare che questa tragica occasione possa venire sfruttata per una futura e possibile campagna elettorale,quasi come se fosse un trampolino di lancio…lei parla di puro cinismo e qui quella cinica non sono io ,glielo assicuro.
E’ cinismo invece pretendere che la popolazione di Lipari su cui si abbatterà quest’opera possa rassegnarsi pazientemente e dialogare, data la grande urgenza che vi si sta mettendo nell’iniziare l’opera: semmai il dialogo di cui Lei si fa promotore doveva avvenire prima delle grandi decisioni e non dopo che i buoi sono scappati dal recinto.
Se mi parla di equilibrio e di scrittura corretta di certo ammetto di non essere alla Sua altezza nel modo di pormi ,non ho il savoir-faire politico,non ho il dono del tergiversare sui discorsi,non ho il dono della diplomazia politica , tantomeno dell’oratoria da piazza, ma sono arrabbiata e delusa,anzi sono proprio una cittadina incazzata, questo sì ed è questo che mi da la forza di esprimermi,anche nel modo che Lei ritiene scorretto e poco calibrato. Purtroppo sono fatta così ,ho proprio un brutto carattere.
Lei mi accusa di aizzare la violenza fisica e verbale,di fare del terrorismo mediatico e del non rispetto delle istituzioni , ma smettiamola di prenderci in giro e chiamiamo le cose con il loro nome,come è giusto che sia.
Il suo è solo un tentativo di giustificare un modo di governare che ormai non va più a genio a nessuno ,ma non tutti hanno la coscienza e il coraggio di parlare apertamente e di far valere i propri diritti, e lei così gira la frittata sul piano socio-mediatico,sul fatto di fare solo retorica,sul tentativo di porsi politicamente,mentre qui siamo tutti stanchi di subire le decisioni che vengono prese a nostra insaputa e sulla nostra pelle.
La cosa che forse Le sfugge è che qui l’unico obiettivo da raggiungere è quello di opporsi al sito dove si vuole realizzare questo depuratore della malora, questione che sta affliggendo e preoccupando non solo me ma anche molti liparesi ,ma forse Lei è troppo preso da se stesso per accorgersi che la situazione è davvero pesante ormai e che invece di blaterare cose sconnesse, occorrerebbe l’aiuto di tutti,incluso Lei.
Lei che parla di verità, rispetto, umiltà e che sente di avere queste virtù cominci ad applicarla nella sua esperienza da politico e inizi a redimere i suoi colleghi consiglieri nell’applicarle a iniziare dal rispetto che si dovrebbe avere per i propri concittadini , non trattandoli solo come serbatoi di voti al momento fatidico.
Il rispetto delle istituzioni non è innato in ogni individuo,ma deve nascere dentro questi quando lo stesso individuo vede rispettati i propri diritti e qui,dall’inizio di questa storia ,i diritti di ognuno di noi sono stati lesi,calpestati,umiliati, e non mi dica che le cose sono state chiare fin dall’inizio perché Lei sa benissimo che non è così.
Come si fa a giustificare uno scempio del genere in nome della legalità quando quest’ultima lede proprio alcuni principi che riguardano noi cittadini?e il primo che è il diritto alla salute pubblica il quale sarà il primo a essere sacrificato in nome e per conto dell’opera che Lei stesso dice di approvare dove lo mettiamo,a quale posto della classifica ?
Lei continui pure a fare quello che vuole,prosegua il mandato ,nessuno la sta intimorendo ma si ricordi che la gente osserva,ascolta e giudica il suo operato come anche quello dei suoi colleghi e se ne ricorderà di certo alle prossime elezioni,quelle in cui presumibilmente potremo incontrarci o scontrarci , e poi 15 mesi passano velocemente.
Chissà, chi vivrà vedrà.
Anna Miracula